Analisi SWOT progetti Education

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Analisi SWOT progetti Education CTS Agid - Gruppo di lavoro “Scuola” Annalisa Buffardi Daniela Rovina Andrea Zanni

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Analisi SWOT progetti Education

CTS Agid - Gruppo di lavoro “Scuola”

Annalisa Buffardi

Daniela Rovina Andrea Zanni

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Progetti

Olimpiadi di Informatica Aica-Italia

Progress in Training Consorzio Garr

Crescere a pane e software libero Libre Italia

Genitori digitali digi consum

Nonni su Internet Fondazione Mondo Digitale

Edupuntozero Dpt Metodi e Modelli per l'Economia, il Territorio e la Finanza- La Sapienza RM

Educationalab Mobility IT srl , Ascoli Piceno

Media usage in preschool Dpt Comunicazione e Ricerca Sociale – La Sapienza RM

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Criteri di valutazione

Sostenibilità del progetto nel tempo

Scalabilità, cioè capacità dell’iniziativa di crescere in funzione delle

necessità e delle disponibilità

Dimensione, certificabilità e impatto, effettivo o potenziale, sui

destinatari

Facilità, openness e sostenibilità di accesso per i potenziali beneficiari

In una scala da 1 a 5 è stata inoltre valutata la coerenza rispetto agli

obiettivi della coalizione, e l’impatto in termini numerici.

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SWOT - Progetti Scuole

S: Consapevolezza degli obiettivi in termini di diffusione delle Competenze

Digitali e, complessivamente, anche in relazione agli Obiettivi della Coalizione;

Buona progettualità, apertura ai diversi temi e argomenti che sostanziano lo

sviluppo delle competenze digitali.;

Ottimo il coinvolgimento, tra i diversi soggetti, di diverse categorie: oltre a docenti

e studenti, si apprezza la specificità di progetti che si riferiscono ai genitori e alla

fascia dell’infanzia.

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SWOT - Progetti Scuole

W: numero di beneficiari non elevato; alcuni progetti, pur interessanti, al

momento sono diffusi in ambiti territoriali limitati; talvolta limitati sono anche gli

ambiti istituzionali;

in alcuni casi, progetti anche ben sviluppati potrebbero non garantire una ricaduta

curricolare/metodologica/organizzativa;

sul versante dei soggetti coinvolti, appare importante favorire il coinvolgimento

dei docenti, dei dirigenti scolastici, del personale scolastico.

Il tema delle OER, della condivisione e della partecipazione appare limitato.

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SWOT - Progetti Scuole

O: promuovere una maggior penetrazione nelle scuole; generare tra gli adulti

(insegnanti e genitori) una nuova consapevolezza e migliorare le relazioni tra

insegnanti-genitori-figli sui temi del digitale;

favorire la cooperazione interistituzionale, con università, enti di ricerca e tra reti

di scuole;

Promuovere il coinvolgimento di tutti i soggetti (docenti, studenti, genitori,

aziende…) anche per favorire il raccordo con il curricolo e per alimentare

l’allineamento con le nuove competenze per il lavoro;

migliore e maggiore diffusione anche attraverso i media per favorire un

coinvolgimento sempre più ampio delle diverse categorie di soggetti.

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SWOT - Progetti Scuole

T: talvolta la scolarizzazione informatica (nel senso di competenze tecniche

specifiche) della popolazione potenzialmente beneficiaria è più bassa di quelle

necessaria per poter partecipare ai progetti;

I progetti non sempre hanno un adeguato impatto numerico;

la realizzazione di alcuni progetti dipende dalla volontà degli specifici istituti

scolastici, che devono pertanto essere adeguatamente sollecitati e monitorati,

anche per garantirne la sostenibilità all’interno degli stessi Istituti;

Necessità di mettere a sistema le iniziative.

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SWOT - Progetti Scuole. Tornando sulle Opportunità

I punti di forza indicano una grande consapevolezza dei temi e le proposte giunte

ad Agid presentano, nel complesso, una buona capacità progettuale.

Le criticità esistenti rispecchiano la complessità della questione digitale,

rappresentano uno stimolo allo sviluppo dei progetti e indicano, anche al nostro

gruppo di lavoro, la direzione sulla quale intervenire per supportare le attività dei

soggetti impegnati nella diffusione delle competenze digitali nel settore scuola.

Allo stesso modo, le opportunità evidenziate nell’analisi dei singoli progetti

mostrano uno scenario promettente.

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SWOT - Progetti Scuole. Tornando sulle Opportunità

La varietà delle iniziative proposte, dei contenuti veicolati, e dei soggetti

potenzialmente beneficiari indica inoltre una forte e ben mirata attenzione al

tema da parte di importanti Istituzioni ed Associazioni, pubbliche e private, del

nostro Paese.

Uno degli obiettivi della nostra azione è cercare di garantire, anche attraverso la

migliore condivisione delle iniziative, la messa a sistema dei progetti e specifiche

azioni di raccordo tra le attività proposte e in corso di realizzazione. In questo

senso, importante sarà supportare i progetti anche nella direzione del miglior

coinvolgimento dei docenti, dei DS, del personale scolastico.

Per giungere dai “progetti” ad un approccio quotidiano alle competenze digitali.

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SWOT - Progetti Scuole.

Dettaglio progetti

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S: Il progetto ha un impatto molto elevato, arrivando a raggiungere ogni anno

15000 studenti fra i 15 e i 19 anni. Implementa un approccio competitivo già

sperimentato in altri progetti importanti (es. olimpiadi di matematica, di filosofia,

ecc.). Lavorando su concetti base dell’informatica (algoritmi, programmazione)

sviluppa le giuste competenze digitali, ed è sostenibile nel tempo, oltre che

scalabile.

W: solo una piccola parte dei partecipanti poi passa il turno, per la stessa natura

del concorso. Potrebbe esserci un effetto contrario sugli studenti che non vengono

selezionati, e che quindi non si sentono “all’altezza” di un curriculum informatico.

Inoltre, per alcune persone, anche abili, il contesto altamente “competitivo”

potrebbe essere respingente. Le abilità sviluppate sono solo individuali, non di

gruppo, e sono solo “superficiali” per la maggioranza dei partecipanti.

Olimpiadi di Informatica Aica, Italia

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O: maggiore penetrazione nelle scuole, incremento delle presenza anche a livello

mediatico (e tramite i social media).

T: bassa scolarizzazione informatica (nel senso di competenze tecniche

specifiche) della popolazione indicata, specialmente in alcune zone d’Italia.

Coerenza e impatto: 5

Olimpiadi di Informatica

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S: formazione ad alto livello, aperto a tutti, ma con particolare attenzione per

docenti, tecnici e dipendenti PA.

W: numero di beneficiari non elevato, ma migliorabile.

O: in base alla qualità e alla comunicazione del progetto, i numeri dello stesso

potrebbero aumentare moltissimo.

T: trattandosi di autoapprendimento, probabilmente le persone che più avrebbero

bisogno di partecipare non lo faranno (per mancanza di interesse e/o di tempo).

Coerenza ed impatto: 4

Progress in Training Consorzio GARR, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia e On-line

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Crescere a pane e software libero LibreItalia, Perugia, Foligno, Gubbio, Todi, Verona

S: mostrare l’importanza del software libero a dipendenti PA e studenti è

importante, poichè una PA competente in materia risparmierebbe milioni di euro in

soldi pubblici. Formazione di altri formatori.

W: basso numero di partecipanti (60), 7 corsi.

O: incrementare seriamente il numero di partecipanti, magari con corsi di

formazione online e OER. Incrementare il numero di partecipanti per singolo corso

(la media è poco più di 8).

T: Il tema del software libero rimane molto complicato, soprattutto negli istituti

pubblici. È difficile che si percepisca come un problema, e che si conoscano le

alternative allo status quo. Inoltre, la conversione non è indolore. Coerenza: 4

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Genitori digitali digi consum, Roma

S::L’educazione civile digitale è un presupposto fondamentale per la costituzione

della società dell’informazione: il ruolo dei genitori è particolarmente critico per

l’educazione delle nuove generazioni. Il progetto inoltre si sviluppa insieme alle

Scuole coinvolgendo anche gli insegnanti.

W: L’ambito territoriale, Roma città, e di partecipazione agli incontri sono ancora

troppo limitati rispetto alla diffusione del fenomeno.

O: Potenzia la relazione genitori – figli – insegnanti su di un tema, il digitale,

spesso argomento di distanza. Genera tra i genitori una nuova consapevolezza

in grado di colmare due diversi atteggiamenti: negli adulti ansiosi riduce la

preoccupazione; negli adulti troppo permissivi genera la giusta attenzione .

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Genitori digitali digi consum, Roma

T: Considerata la rilevanza del fenomeno e l’implicita debolezza dei ragazzi –

convinti, in quanto nativi digitali, di presidiare perfettamente tutto ciò che è rete - è

auspicabile l’estensione e la diffusione del progetto o simili.

Voto: 4

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Nonni su Internet Fondazione Mondo Digitale, Roma

S: Gli anziani nella nostra società corrono il rischio di essere esclusi dal web e

quindi da tutti quegli aspetti e processi oggi sempre più governati dalle nuove

tecnologie. La valenza principale del progetto sta nel colmare questo gap. In

aggiunta il progetto si sviluppa attraverso il coinvolgimento di scuole e studenti

generando una relazione proficua e positiva intergenerazionale.

W: Il progetto si sviluppa unicamente attraverso calendario e istituzioni

scolastiche, rimanendo così circoscritto ad ambiti ben precisi.

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Nonni su Internet Fondazione Mondo Digitale, Roma

O: La formazione erogata in modalità blended costituisce un asset importante del

progetto consentendone in prospettiva un ampio e diversificato sviluppo nonchè

diffusione. In tal senso sarebbe auspicabile la sua messa a sistema nelle

strategie di eGovernment.

T: Il progetto, diffuso attraverso le scuole, è vincolato alla volonta dei singoli

istituti scolastici che devono essere monitorati e sensibilizzati costantemente .

Voto: 4,5

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Edupuntozero Dipartimento di Metodi e Modelli per l'Economia, il Territorio e la Finanza MEMOTEF della Facoltà di Economia

della “Sapienza” Università di Roma

S: corsi di tipo teorico-pratico a valenza sia professionale che accademica.

Pluralità di professionalità connesse ai sofware oggetto della formazione.

Possibilità di sostenere esami per la certificazione delle competenze acquisite.

Team con esperti nei settori “ricerca e sviluppo” e “formazione”.

W: diffuso sono in alcune scuole del Comune di Roma. Andrebbero potenziate

effettive forme di coinvolgimento dei docenti.

O: favorire il coinvolgimento di tutti i soggetti (docenti, DS, famiglie, aziende),

anche per favorire il raccordo con il curricolo; per alimentare l’allineamento con le

nuove competenze richieste dal mercato imprenditoriale e del lavoro; per

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Edupuntozero Dipartimento di Metodi e Modelli per l'Economia, il Territorio e la Finanza MEMOTEF della Facoltà di Economia

della “Sapienza” Università di Roma

concretizzare la “contestualizzazione nella nuova idea di alternanza scuola/lavoro”

dichiarata nel progetto. Pregna di opportunità è l’idea di network formativo

alimentato dalle scuole per la “comunità studentesca” e lo sviluppo di un ambiente

collaborativo blended learning connesso ad attività di ricerca/formazione per

docenti e studenti interessati.

T: in mancanza di adeguate attività/risorse da destinare al coinvolgimento dei

docenti, il progetto rischia di rimanere confinato a corso pomeridiano finanziato

dalle famiglie senza ricaduta curricolare/metodologica/didattica.

Coerenza e impatto: 4

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Educationalab Mobility IT srl , Ascoli Piceno

S: buona definizione di un ambiente integrato per la didattica d’Istituto.

W: il progetto è riferito ad una buona soluzione tecnologica ma trascura il

versante delle competenze necessarie, all’interno delle scuole e in primis tra i

docenti, per il buon utilizzo della stessa.

O: proposta di una soluzione integrata che offre ai docenti già orientati all’utilizzo

di strumenti digitali diverse funzioni didattiche e di valutazione.

T: lo sviluppo della piattaforma come ambiente che integri le funzioni didattiche ed

organizzative degli Istituti Scolastici rischia di confliggere con la preesistenza di

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Educationalab Mobility IT srl , Ascoli Piceno

strumenti già esistenti ad uso delle funzioni organizzative e gestionali degli Istituti.

Andrebbero chiariti i termini delle soluzioni di integrazione proposte, alla luce delle

soluzioni già esistenti.

Coerenza ed impatto: 5

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Media usage in preschool Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale – Università La Sapienza Roma

S: progetto di ricerca ben articolato e definito sul piano teorico e metodologico.

Buona estensione interregionale. Prevede il coinvolgimento della fascia d’età 3-5

e quindi delle scuole dell’infanzia, spesso trascurate sia nelle analisi scientifiche

ed empiriche, sia sul piano dei progetti operativi. L’indagine prevede una forte

attenzione alle famiglie come oggetto di indagine e il coinvolgimento dei docenti.

W: al momento non sono chiari (forse per carenza informativa dei documenti

visionati) i criteri di selezione/campionamento delle scuole coinvolte nella ricerca.

O: la partnership con diverse altre istituzioni accademiche può rappresentare un

reale punto di forza se dà vita a reali sinergie sul piano della ricerca.

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Media usage in preschool Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale – Università La Sapienza Roma

T: allo stesso modo, la presenza di 8 partner e la relativa frammentazione del

budget previsto rischia di generare ostacoli operativi e richiede un solido

intervento di coordinamento.

Coerenza e impatto: 5