This project has been funded with support from the European Commission. This publication reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.

Altri progetti Active 80+

AUSTRIA

Una festa di carnevale in un centro anziani della Croce Rossa

Un gruppo di 9 persone, fra i 70 e i 92 anni, cinque di loro ultraottantenni, hanno pianificato, organizzato ed attuato una festa durata un intero pomeriggio, con musica, sketch ed esibizioni. Lo scopo del progetto è stato quello di avere una festa di carnevale auto-organizzata a tema, in un'atmosfera positiva e divertente e che facesse partecipare anziani, vicini e famigliari. Un ulteriore e inaspettato risultato è stato, per così dire, la quantità di divertimento e di aumento dell'autostima degli anziani, sia durante la preparazione che durante la festa.

Due sketch / esibizioni come contributo ad una festa di carnevale in una residenza per anziani

L'obiettivo è stato quello di fornire stimoli per una festa di carnevale. Un gruppetto di 4 donne e 2 uomini, tutti fra gli 80 e gli 86 anni di età, si sono trasformati in attori per due sketch. La preparazione ha comportato 10 incontri, comprese 3 sessioni di prove. Un bel successo, non solo per la qualità delle rappresentazioni, ma anche per la collaborazione instauratasi durante le fasi preparatorie. I partecipanti sono stati capaci di superare difficoltà di vario tipo, comprese alcune malattie, ed hanno tenuto duro fino alla fine.

Un comitato per eventi in una residenza per anziani

L'idea era la creazione di un gruppo sostenibile che crescesse insieme, pianificando e portando in scena eventi culturali. I partecipanti sernior hanno subito deciso che la prima iniziativa sarebbe stata una festa di carnevale. Grande successo: sia per quanto riguarda la crescita del gruppo che per i feedback positivi ricevuti dai partecipanti alla festa. Da qui la decisione di continuare con nuovi progetti facilmente realizzabili.

This project has been funded with support from the European Commission. This publication reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.

Il gruppo-Bingo in una casa di riposo

Ospiti di una casa di riposo hanno l'opportunità di partecipare in momenti periodici di socializzazione, iniziati e guidati da un/a istruttore/trice (coach) di ultraottantenni, di solito durante i fine settimana, quando la struttura non organizza altre attività. Almeno all'inizio il ruolo delle persone 80+ è stato principalmente quello di fruitori. Il tempo mostrerà se si svilupperà con ruoli di partecipazione maggiormente attiva.

Un gruppo di lettura in una residenza per anziani

L'istruttrice (coach) ha proposto l'idea di creare un gruppo che trattasse di poesia o letteratura. Ha trovato una signora ultraottantenne autrice di poesie e motivata a condividere idee e proposte interessanti, per lei e per gli altri, da essere poi lette e discusse. La signora ha iniziato a leggere poesie sue ed altri testi per un piccolo gruppo, incoraggiando gli altri partecipanti a fare lo stesso. Al momento 15 anziani stanno prendendo parte regolarmente alle sessioni di lettura.

Gruppo di cucina in una residenza per anziani

Lo scopo del gruppo è stato quello di riportare in azione e promuovere le abilità a cucinare, facilitando la convivialità attraverso lo scambio di ricette e tradizioni culinarie.

Gli ospiti hanno avuto la responsabilità di tutte le decisioni e dell'intero ciclo della preparazione dei cibi, dalla ricetta alla degustazione. L'unico supporto è stata la presenza di un/a volontario/a / di un istruttore (coach) nell'uso del forno, per aiutare, in caso di bisogno, a mettere e togliere i vassoi con il cibo cucinato. Gli anziani hanno mostrato un grande interesse nel comparare le diverse tecniche gastronomiche e si sono divertiti ad assaggiare e commentare le varie pietanze preparate.

This project has been funded with support from the European Commission. This publication reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.

GERMANIA

La Generazione cantante – Un coro intergenerazionale di un centro anziani ed un asilo

Durante l'Avvento 2013 bambini dell'asilo Haus Kunterbunt e ospiti del Centro Anziani Haltestelle, a Langen, si sono ritrovati per cantare insieme, di fronte alle loro famiglie, amici e conoscenti, canzoni d'inverno e di Natale. Dal settembre 2015, il coro - che adesso si chiama Generazione cantante - prova regolarmente una volta al mese: con standard professionali, esercizi vocali e acustici, pratica di suono con le mani e ritmo, pezzi tradizionali, canzoni per bambini e accompagnamento con pianoforte e chitarra. Il coro, attualmente composto da 11 bambini e 6 anziani, uno dei quali ultraottantenne, ha prodotto nuove composizioni e si è esibito in un concerto a fine anno.

Il Salone degli Incontri – la condivisione delle esperienze della guerra e della fuga

Il 22 gennaio 2016 un Salone degli Incontri è stato organizzato con anziani e rifugiati che hanno condiviso le loro esperienze di guerra e fuga. Anche se non erano presenti rifugiati recenti la condivisione è stata appassionata. Particolare interesse ha suscitato il racconto di un anziano che si fa carico di una famiglia di rifugiati e la cui moglie ha scritto della sua esperienza di rifugiata alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Un'altra partecipante fa parte del gruppo di conversazione Essere bambini in tempo di guerra ed è stata intervistata da ragazzini della scuola locale sul suo vissuto. I membri del Salone hanno in programma di continuare i loro incontri.

Incontrandosi camminando – per anziani con e senza sostegni alla mobilità / Jogging per la mente

Gli incontri sono stati iniziati da una signora di 87 anni, lei stessa beneficiaria di un sostegno per potersi muovere autonomamente. La sua idea è stata coinvolgere altre persone anziane che amano passeggiare, indipendentemente dal fatto che possano necessitare di apparecchi ausiliari. Dopo le camminate si è andati insieme in caffè, per gustare caffè e dolci. Nonostante vari tentativi non è stato possibile identificare nei dintorni di Gravenbruch, dove il progetto ha avuto luogo, vie o sentieri sufficientemente

This project has been funded with support from the European Commission. This publication reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.

lunghi e adatti a passeggiate per le persone che sono obbligate ad usare sostegni per la mobilità. La situazione è stata segnalata alle Autorità locali che hanno preso sul serio la situazione e sono ora impegnate a trovare soluzioni. Nell'attesa la signora, con il sostegno di un istruttrice (coach), ha sviluppato l'idea di un'offerta, prima inesistente a Gravenbruch, di attività di jogging mentale.

ITALIA

WII-ING alla casa di riposo Villa Serena, Bologna

I partecipanti ultraottantenni hanno reagito con entusiasmo nell'apprendere delle opportunità offerte, prima a loro sconosciute, dalle tecnologie informatiche e poter comunicare via Skype con parenti e amici lontani. Miglioramenti nelle capacità cognitive dei partecipanti sono stati registrati grazie ai videogiochi alla console, come Wii-ing – Wii, Wii U e Kinect. Il golf (numero 1 nella classifica del gradimento), il tennis e la boxe in piccole squadre con Wii sono stati quelli maggiormente apprezzati. Il progetto ha anche incluso, in parallelo ai videogiochi, esercizi di ginnastica soft di gruppo; giochi competitiivi con i computer; l'uso di IPAD; l'apprendimento graduale e lo scambio di idee sulle IT utilizzate; il guardare insieme, e poi discuterne, di video su YouTube.

Come seguito del progetto nuovi laboratori di Wii, Wii U e Kinect, orientati agli interessi personali (come la lettura, la musica, il cucito, il calcio) degli anziani e grandi anziani partecipanti, sono stati calendarizzati per i mesi successivi.

RITORNO AL FUTURO

Il progetto è stato realizzato nell'ambito delle attività di animazione della casa di riposo Villa Ranuzzi, di Bologna, sulla base degli interessi manifestati dagli ospiti, per favorire l'apprendimento nelle fasi avanzate della vita attraverso la pittura, l'opera, i puzzle, il lavoro a maglia e la musica di Frank Sinatra. Nel corso degli incontri settimanali nuove aree di interesse dei residenti sono state raccolte: il giardinaggio, per il quale è stato usato il parco della struttura; la scrittura, con momenti di ricerca in Internet e la partecipazione a concorsi letterari; il Bologna Calcio (Bologna Football Club), con la condivisione sui momenti del passato della squadra e il tifo per i suoi successi attuali.

This project has been funded with support from the European Commission. This publication reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.

ROMA E' COME UN GATTO

Il progetto è stato realizzato al Centro Anziani Giorgio Perlasca di Roma.

Cinque ospiti senior che partecipano ai corsi di inglese organizzati dal Centro - Alba, Bruno, Claudio, Franca and Gabriella – hanno deciso di contribuire ad Active80+ con la produzione di un video con frasi in inglese, per motivare i partecipanti nelle attività Active80+ negli altri Paesi europei a visitare Roma. Il risultato è il video Roma è come un gatto , disponibile al link http://www.act-80plus.eu/?page=2

LITUANIA

Il grande mondo in una piccola stanza

Vytautas Baranauskas, residente di 89 anni nella casa di riposo di Prienai, ha presentato le sue esperienze durante la visita fatta all' Expo 2015 di Milano. Elettricista di professione, Vytautas è stato e continua ad essere un viaggiatore appassionato. Ha una grande collezione, da diversi Paesi, di pieghevoli, carte geografiche, cartoline e oggetti raccolti durante i suoi viaggi ed ha espresso il desiderio di poterli condividere con altri residenti e con lo staff della struttura. Vytautas possiede un laptop che usa per scambiare e-mail ed archiviare le sue fotografie. Un volontario italiano della casa di riposo di Prienai ha aiutato Vytautas a preparare per l'evento due presentazioni, una in power point e una fotografica. La sfida che è stata affrontata con il progetto è stata quella della notevole assistenza personale di cui Vytautas ha avuto bisogno e le sue aspettative nei confronti dello staff della casa di riposo.

Il valore dei giorni andati

Cinque signore ultraottantenni partecipano regolarmente alle attività del Centro Anziani di Kauno Kartų Namai.

Il Centro ha formato un piccolo gruppo di discussione, durante il quale hanno condiviso le storie delle loro vite ed è emerso che tre di loro mettono per iscritto i propri ricordi. Per timore di possibili critiche non hanno però voluto condividere i loro pezzi scritti. Sono state allora proposte sessioni di scrittura creativa, che dovrebbero produrre un

This project has been funded with support from the European Commission. This publication reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.

album di piccole storie sui momenti memorabili della vita, eventualmente illustrati con fotografie o disegni.

Il progetto è stato ideato, ma non ancora avviato perchè necessita di staff che abbia il tempo e le competenze per la sua concretizzazione.

PAESI BASSI

I Dialoghi 80+ ad Amersfoort

Due Tavoli di dialogo sono stati organizzati da un gruppo di volontari nella casa di cura residenziale Het Seminarie nel centro città di in Amersfoort. Sei partecipanti, di 78-89 anni d'età, che abitano nel quartiere sono stati invitati per un tè con una squisita degustazione di prelibatezze e lo scambio di idee sul possibile coinvolgimento degli ultraottantenni nella vita della comunità. I Tavoli hanno fatto crescere la presa di coscienza sulle possibilità e le opportunità di partecipazione socialmente utile nella vita del quartiere. Grazie al progetto tre dei sette partecipanti, sorpresi nel venire a conoscenza delle tante iniziative disponibili, hanno successivamente iniziato ad impegnarsi come volontari in iniziative a breve distanza dalle rispettive abitazioni e tutti insieme hanno sollecitato le organizzazioni sociali locali e il Comune a migliorare l'informazione rispetto alle possibilità di incontro, partecipazione, volontariato ed eventi per il tempo libero.

Incontri in salotto

L'associazione De Deventer Dagsociëteit (DDS) aspirava a creare, nel centro di Deventer, un luogo di incontro permanente con e per anziani e grandi anziani, compresi quelli in condizioni di fragilità. I primi incontri hanno avuto preliminarmente luogo nel salotto di casa di una coppia di anziani simpatizzanti con l'idea. Partecipanti potenziali sono stati invitati da diverse reti del quartiere, con una notevole partecipazione: vecchi hobby sono stati riscoperti (dalla scrittura di poesie fino all'andare insieme a teatro) e stimolanti conversazioni hanno ispirato e fatto sentire ascoltati i partecipanti. Gli ultraottantenni hanno contribuito attivamente alla preparazione della due giorni di celebrazione, nel foyer del teatro De Leeuwenku, dell'inaugurazione del luogo di incontro permanente, impegnandosi come volontari per il ricevimento degli ospiti, facendo musica, componendo e recitando un poema scritto per l'occasione.

This project has been funded with support from the European Commission. This publication reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.

Gli inquilini incontrano gli inquilini

Anziani o ultraottantenni inquilini autosufficienti e i loro vicini più fragili e che hanno bisogno di cure raramente interagiscono. Un gruppo di 10 anziani di entrambe le tipologie, della struttura residenziale De Polbeek, a Zutphen, sono stati invitati per caffè e torte a discutere di possibili attività comuni. I residenti 80+ hanno condiviso i loro desideri e le loro idee. Una, che ha trovato l'interesse generale, è stata quella di giocare insieme a bowling. Si è deciso di procedere facendo tutto in modo autogestito, chiedendo il sostegno dello staff della struttura solo in caso di bisogno.

Le conversazioni con caffè e torte fra inquilini, autosufficienti e non, sono diventati regolari appuntamenti settimanali.

Il progetto della cttà perduta di Zutphen

La mostra digitale itinerante Storie del bombardamento di Zutphen, 14 ottobre 1944 è un progetto del museo di Zutphen che ha iniziato il proprio viaggio dalla casa di riposo De Polbeek. Oltre alla mostra, giovani studenti di circa 10-11 anni d'età di una scuola vicina hanno fatto visita a De Polbeek per intervistare ospiti ultraottantenni sulle loro esperienze sotto le bombe. Le persone che hanno oggi più di 80 anni erano ragazzini durante la guerra e l'incontro fra i giovani e gli anziani è stato un grande successo: con questi ultimi molto motivati a raccontare i propri ricordi ed esperienze, condividendo anche oggetti degli anni della guerra, come, ad esempio, l'involucro di rame di una bomba di cannone oggi usata come porta ombrelli.