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EditorialeVogliamo coltivare autonomia, semplicità, trasparenza. Il cammino verso una società sostenibile è un’esperienza che richiede apprendimento, condivisione e messa in gioco personale da parte di noi tutti.Per abitare da subito in un mondo migliore. In occasione del Salone del Mobile 2007 e del Fuorisalone nasce Best up per promuovere i temi della sostenibilità applicati al design e all’abitare e divulgarli presso imprese, cittadini, professionisti. Affrontare il progetto assumendo l’ottica sostenibile è irrimandabile. Il design - ponte fra risorse, produzione e consumo - può svolgere un ruolo propulsore per affermare e diffondere prodotti belli e godibili e modelli di benessere fondati sul rispetto delle persone e dell’ambiente. Best up collega creativi, imprese, centri di ricerca che operano per promuovere trasparenza dei processi; ecoefficienza dei prodotti e dei servizi (ciclo di vita, riciclabilità, impiego di materiali, tecnologie, risorse energetiche e risorse umane); consapevolezza dei comportamenti. Best up nasce per iniziativa di Clara Mantica e Giuliana Zoppis giornaliste indipendenti, dagli anni Ottanta impegnate a documentare e promuovere il design etico e la bioarchitettura creando ponti fra il mondo del design, la società civile e le istituzioni. Il documento programmatico di Best up è visibile su www.bestup.itsostenibile: allude all’Italia e al mondo, al locale e al multilocale UP è un invito a svegliarsi, darsi una mossa Circuito dell’abitare sostenibile è una rete di attori che svolgono iniziative sostenibili sul tema dell’abitare approfondendone i diversi aspettiBest up, circuito dell’abitare sostenibile, alla settimana del design è:Mappa-giornale Best up in 50.000 copie distribuite nel circuito del Salone, 60.000 copie di Chiamamilano/Best up distribuite ai cittadini e 15.000 ai visitatori di Fa’ la cosa giusta. 30.000 cartoline per i giovani, nei bar e locali.Ups ricerca su prodotti e comportamenti sostenibili coordinata da DIS - Indaco, Politecnico di Milano.Sito www.bestup.it - informazioni e segnalazioni in tempo reale. Infopoint dove dare e ricevere informazioni. Il principale è alla Fabbrica del Vapore, gli altri sono dislocati nel circuito. Best up continua: www.bestup.it Rete di scambio e banca dati. Formazione, eventi, pubblicazioni, Incontri Sostenibili con ADI e Design Library. Villaggio sostenibile.

Welcome to world’s peopleBEST UP indicates the need to unite a culture of equality and sustainability with esthetics, creativity, style, and living.BEST is a word in its own right and somehow refers to Beauty, Equality, and SusTainability as well (Bello Equo and SosTenibile in Italian).UP is an invitation to

wake up, to get moving.It is essential to approach the project itself with a view to sustainability.Design - a bridge between resources, production, and consumption - can be a driving force in establishing and promoting beautiful, enjoyable products and models of wellbeing based on a respect for both people and the environment.The Best up circuit unites creative designers, universities, research centers, databases, and businesses who are working to promote process transparency, product and service eco-efficiency and consciousness in conduct. On the web site you can download the English version of the map/guide and get info about how you can join the UPS research into sustainable products and behaviors.www.bestup.it

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Una scelta possibileL’illusione di una crescita senza limiti non ha futuro. Per risorse, materie prime ed energia: occorre ripartire dai bisogni umani e dell’ecosistema. Servono nuovi paradigmi a cui far riferimento. Lo ha intuito per primo il settore delle costruzioni: l’architettura è madre di tutte le arti, le comprende e le esalta. Dagli anni ‘70 in Germania e Austria bioarchitetti ed esperti hanno recuperato la compatibilità ecologica, dando i fondamenti per definire i parametri dell’abitare sostenibile. Poi è arrivato il settore agroalimentare (regolam. CE 2092/91) che, escludendo l’uso di antiparassitari e concimi chimici e verificando il rispetto delle norme attraverso enti certificatori, ha conferito qualità al biologico. Tanta acqua è passata sotto i ponti del pensiero sostenibile e sull’onda dei due grandi settori “apripista” altri hanno recepito la necessità di strumenti-guida: medicina, moda, design, auto. Serve oggi un nuovo confronto su certificazioni e parametri nel settore del mobile, dove molto può essere fatto per rispondere al bisogno di nuova armonia, comfort e benessere. BEST UP vuole dare un contributo, facilitando l’accesso e il confronto fra enti, designer e progettisti.

Per una nuova idea di sviluppoDi Maurizio Pallantefondatore del Comitato per l’uso razionale dell’energia e del Movimento per la decrescita felice, consulente del Ministero dell’Ambiente

Nel sistema dei valori delle società industriali il progresso è stato identificato per anni con un processo continuo di iperproduzione. All’interno di un sistema orientato in gran parte alla sola crescita del prodotto interno lordo, le innovazioni tecnologiche di processo sono finalizzate all’aumento della produttività, cioè delle quantità prodotte nell’unità di tempo. Ciò comporta un consumo crescente di risorse energetiche e l’uso di processi produttivi ad alto impatto. In questo contesto, l’innovazione tecnologica di prodotto tende a rendere obsoleti in tempi sempre più brevi gli oggetti, per mantenere alta la domanda e consentirle di assorbire l’offerta. Ne derivano una crescita costante dei rifiuti e lo sviluppo di una mentalità consumista. Chi metteva in guardia sull’impossibilità che questo modello di sviluppo potesse durare a lungo, suscitava per lo più reazioni di fastidio. Ora la mentalità sta cambiando. Sarà per le evidenti

anomalie del clima, sarà per i dati allarmanti, o per la crescita economica impetuosa di certi Paesi: l’idea di un mondo che va verso un futuro radioso grazie ai progressi di scienza e tecnologia è svanita dall’immaginario collettivo, lasciando il posto a una preoccupazione diffusa. Si manifesta l’esigenza di un cambiamento di rotta, di maggiore sobrietà nei comportamenti individuali e responsabilità nei confronti dell’ecosistema. Sono segnali importanti, ma non bastano: servono cambiamenti profondi nel sistema economico e produttivo. La corsa ossessiva alla crescita deve lasciare il posto alla ricerca di tecnologie che riducano il consumo di energia e di materie prime per unità di prodotto, che riducano l’impatto ambientale e i rifiuti, che accrescano la capacità di riutilizzare i materiali di cui sono composti gli oggetti dismessi. Le possibilità che si aprono a innovazioni di questo genere sono ampie. Prendiamo gli edifici. Consumano in media per il riscaldamento 20 litri di gasolio mq/anno, o 20 metri cubi di metano. In Alto Adige non danno la licenza edilizia se ne consumano più di 7. Almeno i due terzi sono sprechi causati da tecnologie costruttive arretrate, molto arretrate, se si pensa che le case altoatesine da 7 litri sono considerate le peggiori poiché le migliori consumano 1,5 litri. Per ottenere questi risultati, oltre a una buona coibentazione, si sono attivati dispositivi tecnologici come quelli che consentono regolari ricambi d’aria, recuperando il calore in uscita. Insomma, non si rinuncia a nulla e non si spreca nulla. Anche nel campo del design, non servirebbero rinunce se la progettazione degli oggetti venisse studiata per consentirne, al termine della loro vita utile, il disassemblaggio.

Alla ricercadei parametri sostenibilidi Sabina Santovetti architetto, ricercatrice in eco-design e bioarchitettura

Attenzione, il rapporto energia-ambiente è una faccenda molto seria. I motivi per risparmiare energia sono tanti e ci conviene imparare rapidamente a economizzare energia e risorse prima che le circostanze ci costringano a farlo. Lo scienziato inglese James Lovelock nel suo La rivincita di Gaia ci esorta ad avviare una radicale inversione di rotta. Il 10° Intergovernmental Panel on Climate Change di febbraio a Parigi ha dichiarato che non è tardi per iniziare a prendere seri provvedimenti sul controllo delle emissioni di gas serra. Da una recente indagine nel mondo delle imprese - Monodzukuri Global Survey 2006 - risulta che in Giappone e in Europa è finalmente comparsa “l’attenzione all’Ambiente”. Ed è in crescita! In Italia si registra un raddoppio dal 2% al 4% e nel panorama internazionale siamo passati dal 6% al 12%. Le cifre sono tuttora lontane dai parametri di Kyoto, ma ci sono indicatori positivi verso un modello sostenibile. Può ancora risultare difficile circoscrivere il termine sostenibile. Sostenibilità può significare responsabilità sociale e ambientale, uso di tecnologie non inquinanti e materiali certificati, riciclaggio e riuso, lealtà professionale e comportamenti consapevoli. Serve collaborazione, poichè la sostenibilità ha una visione olistica e tratta di sistemi nella loro complessità e interazione. Abbiamo bisogno di tenere presente l’intero ciclo di vita produttivo: l’impatto ambientale di un prodotto non si misura solo nelle fasi di produzione, uso e smaltimento, ma include l’estrazione e il trasporto delle risorse, i processi di lavorazione, la distribuzione, la manutenzione, il riuso e il trattamento dei rifiuti. Il ciclo di vita di un prodotto è responsabilità di tutti e dipende dai nostri comportamenti, dalle istituzioni che legiferano, dalla progettazione, dal contesto in cui i materiali grezzi sono trattati, assemblati, impacchettati, distribuiti, venduti, usati, gettati, riusati e smaltiti. Il tutto col minor

danno possibile all’ambiente. Il processo per raggiungere una comprensione del sistema sostenibile è lungo, complesso e richiede pazienza, dedizione e collaborazione. I benefici potenziali possono però giovare alle aziende, ai consumatori e alla società.

PAG 3-4-5 (circuito)Sono più di sessanta gli eventi raccolti nel Fuorisalone che si occupano con vari approcci concettuali e disciplinari dell’abitare sostenibile. Dalla ricerca sui materiali innovativi ed ecocompatibili, al design di prodotti ecoefficienti, ai luoghi di sosta, servizi di ospitalità e mobilità, energie rinnovabili, spazi di condivisione, giochi, incontri fra artigianato e design, pratiche interculturali, espressioni del sud del mondo, rapporto fra generazioni. In molti prendono la parola per disegnare il proprio contributo progettuale per un mondo migliore. Best up non esclude e non certifica: valorizza, stimola e collega fra loro attori affermati - che con il loro lavoro hanno aperto la strada all’ecodesign - e nuove presenze. Le segnalazioni che riportiamo qua sono quelle ricevute e cercate entro fine marzo, quelle che si aggiungono sono consultabili sul sito www.bestup.it. La numerazione fa riferimento alla Mappa pubblicata a pagina 6

Siamo in tanti

1. Altromercato Arredo equo e solidale: incontro di culture, tradizioni e design nel rispetto dei lavoratori e dell’ambiente. Dall’Indonesia: Surya, l’arte di riciclare il legno. Dall’India: Creative Handicraft, tessili decorati con l’antica tecnica del blockprinting. Dalle Filippine lampade, lampadari, mobiletti, cesteria e altri accessori in fibre vegetali. Dal Perù: Minka, le ceramiche della tradizione precolombiana.

2. Arma architectural materials Shunju primaverautunno, la via dell'eco sostenibilità nel cerchio delle stagioni.Nuove armonie tra Natura Uomo e Design. Materie per arredare. Dalle radici della tradizione allefoglie del design italiano. Oltre 50 nuovi prodotti di ecodesign, una grande scenografia di carta di Akira Shitamori. Mostra coordinatada Sonia Perini.

3.4.5.6. Artbook In occasione di Best up un corner dedicato al tema della sostenibilità. Una selezione di libri condotta con lo staff di Design Library. Fra i saggi in vendita, quelli di Victor Papanek,Ezio Manzini, Luigi Bistagnino, Gunter Pauli, Serge Latouche e Frijof Capra, autori che a diverso titolo e in anni diversi hanno affrontato e teorizzato la questione ambientale proponendo importanti, radicali e innovative soluzioni e visioni per un futuro sostenibile.

7. Artek Nel giardino della Triennale, il padiglione progettato da Shigeru Ban, realizzato in un innovativo materiale ecosostenibile, ospita una collezione di mobili in bambù, pianta il cui utilizzo risponde ai valori estetici, etici ed ecologici professati da Alvar Aalto, fondatore dell’azienda (1935).

8. BEST UP Infopoint principale

La sede principale di Best up si trova alla Fabbrica del Vapore, ingresso Procaccini 4, L’allestimento è progettato da Camilla Benedini di Benedini House (prefabbricati biostenibili), che nel difficile spirito del co-working, è riuscita a mediare esigenze composite e diverse declinazioni del sostenibile. Fra le attività: UPS aggiornamenti in tempo reale su www.bestup.it e www.fuorisalone.it su eventi e prodotti sostenibili, ricerca coordinata da Dis-Indaco. Politecnico di Milano. Consulenze LCA e ecodesign (per orari www.bestup.it), Sabina Santovetti, architetta, ricercatrice in eco-design e bioarchitettura, è disponibile a incontri e confronti sui parametri dell’abitare sostenibile. Leo Breedveld, esperto internazionale in LCA (Life Cycle Assessment) e in calcolo dell’impatto ambientale, tiene minicorsi gratuiti a designer e architetti interessati.Spazio co-working incontri, conoscenze, lavoro.Produrre, progettare, vivere il sostenibile video e documentazione di Bticino, Benedini House, Biosfera, Comune di Milano, Comieco, Electrolux, I Guzzini illuminazione, Luceplan, Valcucine, Provincia di Rimini Assessorati al Turismo e all’Ambiente.Biosfera si presenta: artigiani e designer per il rilancio del distretto veronese del mobile.Arte e ambiente selezione videoa cura di C/O careof.Macchinazioniteatrali Tempo perso, percorso sonoro sul rapporto tra lettura del mondo e sostenibilità, dalle 19.00. Solar Bottle una bottiglia che depura l’acqua, design non-profit di Alberto Meda e Francisco Gomez Paz.

9. BiosferaNuovo brand dell’arredamento in legno, nato per rilanciare il distretto veronese del mobile. Biosfera èrisultato di lavoro e scelte eque ed ecosostenibili inerenti al processo e al prodotto. Sistema aperto che oggi comprende 14 aziende artigiane e altrettanti designer coordinatida un export manager, Luca Maraini,e da Pierfrancesco Savona,direttore artistico. 10. Brasilartes Design possibile, progetti di design nati dalla cooperazione Italia/Brasile basati sul riciclo, con la collaborazione produttiva delle comunità delle periferie metropolitane brasiliane e con l’apporto artistico dei nuovi talenti brasiliani di street-art. A cura di Ivo Pons dell’Università di Sao Paulo.

11. Chiamamilano Dal 16 al 20 aprile, dalle 16 alle 18 è aperto al negozio civico di Chiamamilano lo “Sportello energia” a cura di Domotecnica per informare i cittadini su soluzioni di risparmio energetico, leggi e agevolazioni, costi e tempi di ammortamento. Chiamamilano è uno spazio interattivo a disposizione dei cittadini che si sviluppa grazie a tutti coloro che vogliono esprimere idee o raccontare notizie e curiosità, proporre progetti e contenuti innovativi su Milano per poterla rendere più vivibile e aperta. Pubblica il periodico Chiamamilano diffuso in 60.000 copie che nel numero di aprile ospita tematiche di design sostenibile e la mappa del circuito Best up.

12. Design Library

Apre la nuova sezione sul progetto sostenibile. Una ricca selezione bibliografica di novità librarie e di classici condotta con Art Book. Manualistica, critica, economia, sociologia, percezione, biologia e tecnologia sono solo alcune delle importanti tematiche alla base di una selezione - in continua evoluzione e crescita - fondamentale per una progettazione sostenibile nel campodel design e dell’architettura. 13. Ecomade Tre eventi alla Casa dell’Energiadal 20 al 22 aprile:Risparmiare con energia e arredarecon energia, convegno.Il condominio solidale, una propostadi costruzione innovativa realizzata con i criteri del risparmio energetico.Laboratorio di autocostruzione, workshop: con materiali di recuperoe facilmente reperibili, si realizza una piccola serra da balcone chei partecipanti potranno portare con sé.14. 15. 16. 17. 18. Esterni/www.designpubblico.itUn concetto di design e una pratica di accoglienza che anche quest’anno, sotto il titolo generale Design pubblico, il gruppo Esterni (www.esterni.it) realizza allestendo, all’interno del Campus del Politecnico alla Bovisa, la Casa dei Designer, sorta di ostello a prezzo modico con cucina, bar/trattoria, internet wi-fi, libreria&edicola internazionale, veranda con barbecue e 105 letti a disposizione di designer, architetti, studiosi da tutto il mondo. Per chi non ha trovato un letto alla Casa dei Designer, è pronto www.bedsharing.org, che mette in contatto chi cerca e offre ospitalità. Punti di osservazione sullo spazio pubblico e sui comportamenti urbani, infopoint a disposizione di stranieri e abitanti della città che abbiano voglia di riscoprirla, sono aperti dalle ore 9 alle 18, dislocati in piazza Cadorna, largo Cairoli e piazza San Babila; si possono ricevere informazioni, progettare escursioni indigene, noleggiare biciclette.

19. 20. 21. 22. 23. 24.FDVLAB Fabbrica del Vapore via Procaccini 4Accademia del Gioco dimenticatoHappyPank, elementi d’arredo costruiti dai bambini e ispirati al tema della sostenibilità. È un progetto realizzato in collaborazione con le scuole Grimm, Pini e Bottego di Milano, la Cervidi Rozzano e la De Amicis di Buccinasco e con gli oratori Santa Croce e Olivetani.Ariella Vidach - AiEP S.O.S.ta, lezione di movimento in forma di installazione a cui si può partecipare seguendo i performer.A chi pratica la disciplina del corpo è richiesta pazienza, perseveranza, umiltà, requisiti che concorrono ad individuare nella scala dei valori quelli più idonei alla relazione con gli altri, allo scambio, alla crescita collettiva.MacchinazioniteatraliTempo Perso, rilettura delle forme di utilizzo dei materiali in uso nel nostro quotidiano attraverso l’allestimentodi un luogo d’ascolto. Luogo di sosta e di decantazione dove immergersiin un percorso sonoro tra lettura del mondo e sostenibilità.Mascherenere

Dëkk/Abitare, sculture antropomorfe in legno di giovani artisti senegalesi che vivono a Dakar. Un video illustra la nascita dei lavori e uno scorcio sulla realtà senegalese. L’evento ospita l’iniziativa “Adotta un albero a distanza” per contribuire all’acquisto di un albero in Senegal. Lo scopo è restituire alla terra ciò che le è stato tolto partecipando al rimboschimento di un paese soggetto al fenomeno della desertificazione.neon>fdvGianni Pettena, personale dell’Architetto - o meglio AnArchitetto - Gianni Pettena, a cura di Guido Molinari con Maurizio Mercuri e Riccardo Previdi. Serie fotografiche degli anni ‘60 - ‘70, che evidenziano una personalissima intersezione tra elementi riferibili al contesto dell’arte contemporanea, del designe dell’architettura. A testimoniarequesta propensione alla contaminazione espressiva è visibile anche ”poltramaca”.Studio AzzurroAlba a Mezzanotte, trecento sdraio disposte nel piazzale, orientate verso la “cattedrale”, vecchio edificio di archeologia industriale di inizio ‘900. Nel silenzio l’attesa collettiva si protrae per distendere il pubblico, indurlo al silenzio totale: solo così si può ascoltare il canto lieve di una voce femminile. Dopo qualche istante un bagliore compare tra le maglie dell’edificio. Si scorge la sagoma di un grande pianeta di luce che lentamente sorge. Si alza sulla superficie di marmo dei grandi palazzi visibili all’orizzonte come un Soled’artificio che richiama con la sua magia la bellezza di un evento naturale. Dolcemente scorre sulla facciata per una ventina di minuti sino a scivolare fuori dall’edificioe perdersi nel buio del cielo.

25.26.27.28.29.30.31. FDVLAB Fabbrica del Vapore via Luigi Nono 7 C/O careofECAL/Tetê Knecht: Tactile + Elia Mangia: After Market, il centro d’arte contemporanea C/O careof presenta due progetti rinnovando la collaborazione con la prestigiosa Ecole Cantonale D'Art De Lausanne-ECAL, e invitando il giovane designer Elia Mangia. Economici ed ecologici, ironici e provocatori, entrambi gli interventi si sottraggono a quell’iter produttivo e commerciale che spesso porta a smarrire il senso delle cose, per sollecitarne invece una dimensione concretamente sostenibile.IndustrealIndustreal Variations 2007, De Lucchi, Mendini, Sottsass e Sowden: variazioni d’autore sul tema della porcellana. Industreal ha invitato i quattro designer ad interpretare ciascuno con la propria sensibilità, il tema dell’arte sublime della porcellana, un archetipo narrativo che dà un contenuto formale ai contenitori per antonomasia: il vaso, la ciotola, il cratere, la coppa.Laboratorio Dagad10 x 10: dieci capolavori del design italiano analizzati dal punto di vista della sostenibilità, Dagad in collaborazione con ANAB, Associazione Nazionale Architettura Bioecologica, redige una grigliadi valutazione in dieci punti che consente di valutare importanti oggetti della storia del design secondo i parametri della sostenibilità. Caratteristiche quali la durata,la leggerezza, la disassemblabilità,il consumo di energia, consentiranno di comprendere come questi oggetti, pensati quando la sostenibilità non era ancora una variabile cruciali del design, si confrontino con un tema che oggi potrebbe determinarne o meno

il successo. Scoprendo in qualche caso come il buon design di 50 anni fa fosse più sostenibile di alcuniesempi attuali.OneoffFirst Cut, quest’anno il laboratorio si concentra sulle potenzialità che il taglio laser offre, in termini di precisione e di flessibilità in rapporto alle idee. Il designer dispone oggi di forbici potentissime che gli permettono di tagliare, incidere, o semplicemente disegnare ogni tipo di superficie. Nel lessico Industreal, First Cut ha il significato della prova d’autore.Pol!femoSostenute Inquadrature, una cornice progettata da giovani designer utilizzando oggetti di riciclo o materiali ecologici a impatto zero. Quattro fotografi che realizzano il ritrattodi ogni progettista, utilizzando una macchina con foro stenopeico, ovvero una rudimentale fotocamera costruita con materiali poveri.Foto e cornici in mostra.ProcessBeyond Consumption, un progettodi ricerca che prende forma in un’esperienza interattiva e che, sotto forma di gioco, offre al pubblicola possibilità di raccogliere informazioni e statistiche relative a eventi di estremo consumo di energia. Show BizMovimenti Milanesi, Milano è la città italiana dove ci si sposta di più: per lavoro, ma anche per acquisti, svago, divertimento. Milano, non a caso capitale del Movimento Futurista, è protagonista del video che documenta flussi di persone: pendolarismo lavorativo, eventi periodici, shopping prefestivo e divertimento notturno, traffico di merci e spostamenti di mezzi pubblici e privati. 32. I Guzzini Illuminazione -CO2 indoor/outdoor. Un approccio di qualità al progetto di illuminazione riduce il consumo di energia e in seconda battuta le emissioni di anidride carbonica: i Guzzini illuminazione presenta un percorso per la sostenibilità raccontato attraverso 30 anni di comunicazione aziendale e da Terratre, un’emozionante interpretazione visiva di Giorgio Di Tullio. 33. Imago MundiInteramente lavorati a mano, una collezione di pezzi unici: tappeti sardi prodotti tra gli anni ‘60 e ‘80, di diversa fattura e provenienza, riadattati e interpretati da architetti, designer, artisti, fashion designer. Annalisa Cocco e Roberta Morittu, con il marchio Imago Mundi, lavorano da tempo nel campo del design, traendo ispirazione ed energia creativa dal mondo della cultura materiale della loro isola, la Sardegna.

34. Istituto Europeo di Design Il Tempio del Design, è un ipotetico Tempio delle Religioni dove il visitatore esplora, accompagnato da suoni, profumi e immagini, le religioni e le culture del mondo attraverso un percorso reale, virtuale e spirituale. Modelli, simboli e filmati che ci proiettano in una società multietnica attraverso le visioni di giovani studenti provenienti da tutto il mondo.

35. Luceplan Anteprima delle nuove collezioni in un’installazione di Alfredo Häberli. Spot on light dà risalto alle qualità della nuova lampada per esterni Sky

a celle fotovoltaiche e zero consumi, risultato della costante ricerca sulla sostenibilità dell’azienda milanese.

36. Luisa Cevese Riedizioni Luoghi di conversazione, piccole installazioni per momenti di convivialità, riflessione, pausa. È il lavoro che Luisa Cevese presenta nel suo spazio, che ospita anche la mostra di Sergio Calatroni Sogno d’amore.

37. Margherita Marchioni Metamorfosi, opere fra l’arte e il design ottenute dall’assemblaggio virtuoso di ogni genere di materiale recuperato - tappi, bottiglie, buste, chiodi, cannucce, elastici, contenitori; trasformare e ridare vita a ciòche viene rifiutato è un atto consapevole e “rivoluzionario”. 38. Material ConneXion Una selezione di eco-materiali frutto di una ricerca internazionale condotta su processi e materiali eco-compatibili, materiali riciclati, di recupero o di derivazione naturale sostitutivi di alternative di natura petrolchimica. Material ConneXion rappresenta il più grande centro di documentazione e ricerca sui materiali innovativi.La Library si arricchisce ogni mese di 30-40 nuovi materiali, selezionati da una giuria interdisciplinare.

39. MateriaveraProdotti per la bioedilizia e arredi ecologici. Per dimostrazione sull’uso di materiali, Claudio Maioli, inventore e realizzatore di prodotti per il legno è a disposizione del pubblico giovedì e venerdì dalle 16. Anny Talli Nencioni, mostra tutte le potenzialità della terra: come si crea un oggetto in terra cruda, mercoledì e sabato pomeriggio. 40. MATREC c/o Remade in Italy41. Opos Old/vecchio, il concetto/soggetto del “vecchio”, tra l'idea di un passato “migliore” del presente e il ricordo di ciò che è stato e che non sarà più.Un invito ai designer a tradurre in progetti e oggetti concreti il tema proposto in concorso. 42. POLI.teca DesignKnowledge CentreLa POLI.teca del Politecnico di Milano apre al pubblico del Salone la ricca raccolta di libri, documentazione e materiali e la fruizione di strumenti software di supporto alla formazione. È visibile un estratto della mostra audio-video “Design per la sostenibilità” a cura di Carlo Vezzoli, progetto di Ismaele De Pas.

43.44.45.46.47.48.49.50.Puzzle for Peace Decine di colorati puzzle animano diversi luoghi della città. I pezzi del puzzle si chiamano Piece of Peace perché portano un messaggio di pace fatto di creatività applicata alla sostenibilità ambientale e sociale. I tasselli, 60x60, sono oggetti di design eco-sostenibile, in vendita per sostegno a iniziative concrete nel terzo settore.

51. Remade in Italy Risposta concreta al decreto del Ministero dell’Ambiente che obbliga tutte le amministrazioni pubbliche e le società miste all’acquisto di prodotti realizzati con materiali riciclatii post-consumo per almeno il 30% delle loro spese annuali. La mostra presenta più di 80 progetti innovativi di eco-design: un interessante paesaggio ed un buon richiamo per i giovani designer che possono attingere nuovi e importanti spunti dai materiali riciclati. In mostra anche oggetti Remade in Argentina, Brasile e Portogallo con la partecipazione di Alvaro Sizae Eduardo Souto Moura. Realizzato da Cestec in collaborazione con i consorzi nazionali del riciclo Cial, Comieco, Co.Re.Pla., Assocomaplaste Assorimap. Coordinamento tecnico di Marco Capellini.52. Valcucine/Spotti Nello showroom Spotti, punto di riferimento milanese per Valcucine, azienda pioniera nel campo del sostenibile, presentazione nuovi programmi di cucine.

53. Well-tech Award 2007 È giunto alle sesta edizione questo interessante premio all’innovazione tecnologica e alla sostenibiltà, le cui categorie di ricerca spaziano dall’auto all’elettrodomestico, dai materiali ecocompatibili alle nuove forme di energia rinnovabile. I criteri di valutazione adottati sono: la riduzione dei consumi, l‘applicazione di materiali ed energie rinnovabili, la facilità di utilizzo del prodotto da parte di anziani e disabili, visibilità e facile comprensione dei componenti, i valori qualitativi, funzionali e comunicativi del prodotto. Selezionate per l’edizione 2007, 20 tecnologie e 60 prodotti di aziende internazionali. Coordinato da Well-Tech e sostenuto dalla Provincia di Milano.

54. With Tarshito-studio con associazione arte di vivere e AIVU Territori di contemplazione, la mostra è un’esperienza tra arte e meditazione, nuova ritualità per fruire dell’arte. Si apre con l’installazione di sei tappeti-pittura, con una collezione di tappeti tibetani e di strumenti musicali abitabili che saranno vissuti da monaci tibetani e arricchiti da “Yoga Happening”, momenti dedicati al recupero della vitalità e di uno stato di benessere e creatività della mente.

55.56.57.58.59.60.61. Zona Tortona Design 2007 Zona Tortona ha aderito al progetto Impatto Zero di Life Gate.Tutto ciò che ruota intorno alla manifestazione, dall’energia elettrica utilizzata, agli allestimenti, ai trasporti, ai rifiuti produce emissioni di anidride carbonica, principale responsabile dell’effetto serra, che saranno però compensate con la creazionee la tutela di 60.125 mqdi forestain Costa Rica.Emporio 31 Design OutletLo spazio ospita Amnesty International. Vendita di oggetti a sostegnodi progetti solidali.T 35Presentazione del libro H2O. I nuovi scenari per la sopravvivenza a cura di Roberto Marcatti, Cusl Editore.100 progetti di designer sul tema dell’acqua, bene comune dell’umanità. Il libro raccoglie e integra con contributi teorici il materiale raccolto per la mostra omonima tenuta l’anno scorso a Emporio 31 che ha vistola partecipazione fra gli altri di Urquiola, De Lucchi, Meda, Puppa,Giovannoni, Forcolini.Edoardo Perri e Angela Rui

Ospite dello spazio That’s Design!, Creolo è un progetto ibrido tra arte e design, cultura locale e mentalità globale. Design come strumento di innovazione sociale dove il prodotto è indice di evoluzione culturale e personale. La serie di terrecotte è parte di una nuova collezione di oggetti sviluppati in India dai designer Edoardo Perri e Angela Rui, in collaborazione con Saathi-tribal crafts.That’s DesignUn evento ideato in collaborazione tra Domus Academy, Il Consorzio POLI.design, la Facoltà del Design e il Dipartimento Indaco del Politecnico di Milano e Zona Tortona, che dà la possibilità agli studenti di 22 tra le più importanti Università internazionali di esporre i loro progetti nei 1.800 mq espositivi del Superstudio 13 e dell’Industria Superstudio.Pircher Oberland con Paola LentiUnderconstruction è un progetto, un prodotto, un evento, un modello con la direzione artistica di Paola Lenti. Un modulo abitativo prefabbricato progettato da Bestetti Associati per Pircher. Realizzato in vetro, acciaio e legno, con un design minimale e leggero propone una dimensione dell’abitare che contiene valori come l’high-quality design, l’ecosostenibilità, il risparmio energetico, l’innovazione tecnica, il benessere, la duttilità. La collezione 2007 di Paola Lenti arreda gli spazi interni ed esterni.ValcucineIl progetto di sensibilizzazione ecocompatibile “Quanto pesa?” propone un vero e proprio “Sustainability Attack”: oggetti comuni dell’arredo urbano vengono utilizzati come supporto per messaggi ricchi di contenuti. Negli spazi dell’Ex-Ansaldo in mostra il nuovo programma di cucine Artematica Arte.

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Altromercato Arredo solidale incontro di culture, tradizione e designvia Cesare Correnti 20 18-22 aprile, 9.30-19.30Cocktail 20 aprile, 17.00-19.30

Arma architecturalmaterialsShunju primaverautunno c/o Spazio 30, v.le V. Veneto 3018-23 aprileCocktail tutti i giorni, 18.00

ArtbookSelezione di libri sul progetto sostenibilec/o Triennale, viale Alemagna 6

c/o BEST UP, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4c/o Superstudio, via Forcella 13c/o Ex Ansaldo, via Tortona 5418-23 aprile, 10.30-22.30

Artek Time to sense againc/o Eco-padiglione di Shigeru Ban, Giardino della Triennale,viale Alemagna 618-23 aprile, 10.30-22.30 Cocktail 18 aprile, 18.30

BEST UP Infopoint principalewww.bestup.itAggiornamenti in tempo reale su eventi e prodotti sostenibili Consulenze LCA e ecodesignSpazio co-workingProdurre e progettare il sostenibileSolar Bottle design no-profitArtbook selezione libriBiosfera si presentaArte e ambiente selezione videoMacchinazioni teatraliperformance (dalle 19 )c/o Fabbrica del Vapore,via Procaccini 418-21 aprile,10.00-24.0022-23 aprile,10.00-20.00Cocktail 18 aprile, 18.30

Biosfera Arredare la casa conresponsabilità ed ecologiac/o Infopoint BEST UP via Procaccini 418-23 aprile,10.00-20.00Cocktail 18 aprile, 18.30

Brasilartes Design possibile

via Paganini 2 18-23 aprile, 10.00-20.00 Cocktail 19 aprile 19.00

Chiamamilanonegozio civico Sportello energiaInformazioni ai cittadini sulrisparmio energeticolargo Corsia dei Servi 11 16-20 aprile, 16.00-18.00BEST UP Infopoint

Design Library Classici e novità librariesul progetto sostenibilevia Savona 11 18-22 aprile, 10.00-22.30BEST UP Infopoint

Ecomade Risparmiare energiae arredare con energiaConvegnoc/o Casa dell’energia AEM, piazza Po 320-22 aprile, 9.30-17.00

Esterni Design pubblicowww.designpubblico.itOsservatori e piccoli servizi mobilic/o Stazione Cadorna, Cairoli,San BabilaPerformance urbanec/o Casa dei designerNuova Aula Magna De CarloPolitecnico di Milano, Campus Bovisa, via Durando 10Open night 19 aprileBed sharing www.bedsharing.org

16-23 aprileFesta 21 aprile, 21.00via F. Aporti-via Sammartini(sottopasso Stazione Centrale)BEST UP Infopoint c/o Casa dei designer

FDVLABFABBRICA DEL VAPOREvia Procaccini 4BEST UP Infopoint

Accademia del gioco dimenticato HappyPankParco di piazza Gerusalemme 18-22 aprile, 10.00-24.00 Cocktail 20 aprile, 18.30 Fabbrica del Vapore

Ariella Vidach - AIEP (didstudio) S.O.S.ta18-21 aprile, 18.30-20.30 Cocktail 19 aprile, 18.30

Macchinazioni teatrali Tempo Persoc/o Infopoint BEST UP18-23 aprile, 19.00-24.00Cocktail 18 aprile, 18.30

Mascherenere Dëkk-Abitare18-22 aprile, 10.00-19.00 Cocktail 18 aprile, 18.30

Neon>FDV Gianni Pettena 18-23 aprile, 11.00-20.00 Cocktail 20 aprile, 18.30

Studio Azzurro Alba a Mezzanottep.le della Fabbrica del Vapore 18-21 aprile, 23.30

FDVLABFabbrica del Vaporevia Luigi Nono 7

C/O Careof Ecal-Tetê Knecht Tactile + Elia Mangia: After Market18-23 aprile, 11.00-21.00 Cocktail 18 aprile, 18.30

Industreal Industreal Variations 200718-22 aprile, 9.00-19.00 Cocktail 20 aprile, 18.30

Laboratorio Dagad 10 x 10 capolavori del design italiano dal punto di vista della sostenibilità18-23 aprile, 10.00-20.00 Cocktail 19 aprile, 18.30

Oneoff First Cut18-22 aprile, 9.00-19.00 Cocktail 20 aprile, 18.30

Pol!femoSostenute inquadrature18-23 aprile, 10.00-21.00 Cocktail 19 aprile, 18.30

ProcessBeyond Consumption18-23 aprile, 10.00-19.00 Cocktail 20 aprile, 18.30

Show bizMovimenti Milanesi18-22 aprile, 10.00-20.00 Cocktail 19 aprile, 18.30

I Guzzini illuminazione -CO2 indoor/outdoor

Un percorso per la sostenibilitàI Guzzini Partner Assistance,via San Damiano 3 17-21 aprile, 18.00-22.00

Imago mundi Interamente lavorati a manoc/o Showroom DePadova, corso Venezia 14 18-23 aprile

Istituto Europeo di Design Il tempio del design Spazio Teatro IED Moda Lab, via Pompeo Leoni 3 20-23 aprile Cocktail 19 aprile, 18.00-22.00

LuceplanSpot on lightcorso Monforte 718-23 aprile, 10.30-20.30Cocktail 18 aprile, 19.00

Luisa Cevese RiedizioniLuoghi di conversazioneLuisa CeveseSogno d’amoreSergio Calatroni Art Roomvia San Maurilio 718-23 aprile

Margherita MarchioniMateriamorfosi c/o 4cento, via Campazzino 14 18-24 aprile, 17.00-02.00 Festa 20 aprile, 18.00-03.00

Material connexionMateriali sostenibili in mostraTriennale, viale Alemagna 618-23 aprile, 10.00-22.30

MateriaveraBioedilizia e materiali ecologiciMostra e consulenze corso S. Gottardo 818-22 aprile,10.00-19.00

Matrecc/o Remade in Italy

Opos Old-vecchio Gall. Asapstore,corso Garibaldi 104 18-23 aprile, 10.00-20.00

Poli.teca designKnowledge centerDesign per la sostenibilitàDocumentazione, software Politecnico di Milano - Campus Bovisa - Dip. Indacovia Durando 10 (edificio AR) 18-22 aprile, 10-18 lun-venBEST UP Infopoint

Puzzle for peaceprojectDesign ecosostenibilec/o Teatro ex Ansaldo,via Tortona 5418-23 aprile, 10.00-22.00c/o Ponte di Porta Genova18-23 aprile, 17.00-21.00

c/o Sede Television Net,via Savona 97, 18-23 aprileFesta 20 aprile, 18.00-24.00c/o 4cento, via Campazzino 1418-23 aprileFesta 20 aprile, 18.00-03.00c/o Dynamo, piazza Greco 518-22 aprile, 18.00-02.00c/o S’agapò, v. Lodovico ilMoro 171, 19 aprile, 22.00c/o Codice a barre,Alzaia Naviglio Grande 9820 aprile, 22.00c/o Orea Malià, v. Marghera 1818-22 aprile,10.00-19.00

Remade in Italy80 Progetti di ecodesign Italia, Argentina, Brasile, Portogallo Galleria Meravigli, v. Meravigli 5 Opening 16 aprile, 10.30 16-21 aprile 10.00-22.0022 aprile 10.00-15.00

Valcucine-SpottiProgetto di sensibilizzazione ecocompatibileviale Piave 2718-23 aprile, 10.00-19.00

Well-tech award 2007 Innovazione e qualità della vitaPal. Isimbardi, c.so Monforte 35 18-22 aprile Premiazione: Sala degli Affreschi,18 aprile, 17.00

With Tarshito studio Territori di contemplazionecon Associazione Arte di viveree AIVU, via S. Calocero 27 18-23 aprile, 17.00-24.00Celebrazione 19 aprile,19.00

ZONA TORTONA DESIGN 2007 18-23 aprile, 10.00-22.00BEST UP Infopoint c/o Press&Meeting pointvia Tortona 35

Emporio 31 designoutletAmnesty InternationalOggetti a sostegnodi progetti solidalivia Tortona 31, interno 10

T35H2O Nuovi scenari per la sopravvivenzaPresentazione librovia Tortona 35presentazione 21 aprile, 10.00

Edoardo Perri e Angela RuiCreolo: prodotti con vistac/o That’s Design, Superstudio 13via Forcella 13

That’s designScuole internazionali di designc/o Superstudio 13, v. Forcella 13c/o Industria Superstudio,via Bugatti 5

Pircher Oberlandcon Paola LentiUnderconstruction modello abitativo a misura d’uomoc/o Art Garden Superstudio Più,via Tortona 27

ValcucineValcucine c/o ExAnsaldovia Tortona 54-56Cocktail 20 aprile, 19.00-24.00

Per aggiornamentiwww.bestup.it

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Declinazionidel sostenibileParliamo in queste pagine di alcune fra quelle imprese di eccellenza del design italiano che dedicano impegno, ricerca, investimenti e creatività al design sostenibile. Esse sostengono Best up nella convinzione che sia necessario formare una comunità di operatori che intreccino saperi ed esperienze per rafforzare e velocizzare l’evoluzione verso un modello di impresa sostenibile. Abbiamo chiesto di descrivere il loro rapporto con la sostenibilità in termini di normativa, processo e prodotto, visto dal punto di vista del progetto e dell’uso. Ciascuna impresa, che rappresenta un settore di applicazione diverso, dimostra concretamente le tante modalità in cui la sostenibilità può essere declinata e perseguita.

BTicinoDomotica per razionalizzare i consumiL’impegno verso l’ambiente viene da lontano, fin dal ‘70 BTicino ha attivato un impianto di depurazione delle acque della galvanica, in anticipo sulla legge Merli. Tra gli obiettivi prioritari l’azienda inserisce la gestione e la protezione dell’ambiente a partire dai suoi 7 insediamenti industriali dotati, in Italia, della certificazione ambientale ISO 14001. Poiché un prodotto interagisce con l’ambiente durante tutto il suo ciclo di vita, BTicino è impegnata in un programma di miglioramento continuo delle strutture produttive e dei programmi di progettazione-compatibile in modo da minimizzare l’impatto ambientale dei suoi prodotti. Molti progetti di sviluppo di prodotti eco sostenibili hanno visto la luce recentemente ed è in corso un programma per diffondere al più ampio numero di essi l’applicazione di un profilo di impatto ambientale sotto forma di analisi del ciclo di vita. Agli utilizzatori finali BTicino propone un’offerta di soluzioni sostenibili finalizzate alla diminuzione dell’impatto energetico degli edifici tramite la gestione ottimizzata dei consumi; la riduzione si basa su una migliore gestione dell’illuminazione e del riscaldamento, dei consumi degli elettrodomestici e sull’implementazione di funzioni che, partendo dall’analisi di parametri oggettivi, consentano di automatizzare e razionalizzare i comandi. Ci sono già numerosi prodotti in catalogo orientati in questo senso: in particolare la Domotica BTicino disegnata da Zecca&Zecca con Ufficio Tecnico BTicino, premiata col Compasso d’Oro e con il Reddot 2001. Il programma è costituito da prodotti e soluzioni in grado di contribuire alla riduzione dei consumi e all'uso razionale delle fonti energetiche (riscaldamento, illuminazione) attraverso l'automazione delle funzioni e l'utilizzo ottimale dei locali.Altre soluzioni sono in grado di razionalizzare i consumi degli elettrodomestici posticipandone il funzionamento ed evitando i picchi di consumo che influiscono sui contratti fornitura individuali e dunque sulla richiesta energetica generale. BTicino, Ufficio Studi tel 02 34801; www.bticino.it18/23 aprile c/o Triennale e c/o Spazio Tortona con Jean Nouvel

DIDADall'alto: Centro Studi Gigino Bassani; laboratorio prove sui materiali a Varese; sonda di termoregolazione, linea Axolute; sede di Milano; touch screen Axolute; schema del sistema di gestione dei carichi degli elettrodomestici; camera anecoica del laboratorio di Varese; centrale scenari della linea Axolute.

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Gruppo ElectroluxProdurre elettrodomestici considerando l’impatto ambientale

lungo tutto il suo ciclo di vitaEcco un esempio di approccio totale allo sviluppo sostenibile: dal progetto allo sviluppo, dalla produzione all’utilizzo, fino al riciclaggio dei componenti. Per questa eccellenza Electrolux ha ricevuto dalla Commissione Europea il Sustainable Energy Award 2007 nella categoria Corporate Committment, che riconosce gli impegni dell’azienda nel ridurre il consumo energetico delle fabbriche, dei prodotti e dei servizi (ha così ottenuto la certificazione ISO 14001 per minimo impatto ambientale di prodotti e processi). Inoltre per il quinto anno Electrolux è stata inserita nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI Stoxx), indice che comprende le aziende europee che più di altre hanno dimostrato un approccio sostenibile. Sul fronte del prodotto, appurato che il maggior impatto ambientale dato da un elettrodomestico si ha nella fase di utilizzo, grande importanza ha la scelta di progettare e produrre elettrodomestici capaci di ridurre al minimo il consumo di energia, acqua e detersivo. Un caso esemplare è nel comparto del freddo, che rappresenta circa il 35% del consumo energetico di una famiglia italiana media: l’azienda riesce in questo campo a ottenere oggi una gamma Rex Electrolux - al 90% da libera installazione - in classe A+. Nell’ultima edizione del concorso Europeo Energy+ (programma SAVE della Commissione Europea) i frigoriferi Electrolux si sono classificati al primo posto per massima efficienza energeticain 4 categorie su 5.Basti pensare che se tutti i frigoriferi presenti oggi in Italia fossero in Classe A+ (sono 24 milioni i frigoriferi che consumano in media 550 kWh/anno, per un totale di oltre 13 miliardi di KWh), si risparmierebbe oltre il 50% di energia elettrica e si potrebbe chiudere almeno una centrale con enorme beneficio per l’ambiente. Questo risparmio energetico eviterebbe di immettere in atmosfera oltre 3 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno. Stessi risultati e vantaggi economici e ambientali sono stati ottenuti da Electrolux nel comparto del lavaggio e della cottura, dove un esempio interessante è il forno a ventilazione interna decentrata che consente un notevole risparmio (e l’inserimento in classe A). È da segnalare inoltre la particolare attenzione posta ai processi logistici e alle modalità di trasporto che il Gruppo attua al 45% su rotaia (dimezzando le emissioni di CO2).Gruppo Electrolux, tel 800 800531; www.electrolux.com; www.electrolux.itDIDADa sinistra: piano cottura 75cm; frigorifero Side by Side; schema LCA; stabilimento di Susegana; cestello d’alluminio riciclabile; calcoli LCA; lavastoviglie Techna Talkie; fase di lavorazione; forno Alu con porta a libro d’alluminio 4 mm; copertina del volume “Sostieni il Sostenibile”, progetto col WWF in scuole elementari e medie.

I Guzzini illuminazione-CO2 indoor/outdoorL'illuminazione consuma una parte significativa di tutta l'elettricità prodotta: nell’Europa Occidentale si utilizzano 426 TWh di energia elettrica di cui l’80% impiegato fra industria, terziario e illuminazione esterna. La riduzione di emissioni di CO2 passa, come per gli altri settori, attraverso due aree di intervento: la produzione di energia da fonti rinnovabili - vera opportunità per un salto qualitativo dell’umanità - e la riduzione dei consumi di energia che può essere applicata subito con effetti immediati.Nell’esperienza iGuzzini, il risparmio energetico è un impegno che, nel corso degli ultimi 30 anni si è concretizzato attraverso la lotta contro l’inquinamento luminoso, cioè contro la dispersione di luce là dove non serve, prima in esterni e poi, dal 1999 con il pay off “Contro l’inquinamento luminoso. Anche negli interni” l’azienda continua l’opera di sensibilizzazione per un uso della luce più corretto ed intelligente anche in uffici, musei, negozi. L’azienda si muove sempre di più verso le sorgenti ad alta efficienza energetica, studiando ottiche di elevato rendimento, componenti elettronici in grado di connettere gli impianti con i sistemi di

controllo e gestione e fornendo assistenza tecnica durante la fase di progetto e installazione. L’obiettivo è di lavorare per una luce di qualità che si esprima attraverso una quantità effettivamente necessaria al rendimento visivo umano. Nasce SIVRA, sistema di illuminazione variabile a regolazione automatica, un apparecchio a luce biodinamica, risultato di importanti collaborazioni avviate negli anni ’90 con centri di ricerca internazionali. La luce prodotta da SIVRA può essere adeguata ai ritmi circadiani: stimola la produzione di melatonina e può garantire un maggior senso di benessere. Rientra in questo percorso nella sostenibilità, oltre ai processi di contenimento e abbattimento di emissioni nocive e il recupero degli sfridi attuati nei processi produttivi, anche la scelta fatta da iGuzzini di realizzare nel 1996, su progetto della MCA/Architects un edificio bioclimatico per la sua nuova sede di Recanati.Research Centre iGuzzini, tel 071 75881; www.iguzzini.it18/23 aprile Euroluce, pad. 24, stand A01; -CO2 indoor/outdoor via San Damiano 3

DIDADa destra: polo logistico; fase di lavorazione; apparecchioda camminamento iWay con otticaa fessura (ottimizza la resa);due LED a incasso, da pareteo da terra; lampada a sospensione Le Perroquet, design Renzo Piano,in alluminio altamente riciclabile; interno dello stabilimento.

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BiosferaSostenibilità ambientalee nuova cultura del modernoProdurre e distribuire prodotti di design nel rispetto dell’ambiente. È il progetto di aggregazione di “distretto” (il primo in Italia) di Biosfera: 14 aziende artigiane della pianura veronese affiancate da altrettanti architetti per un rilancio globale che valorizzi produzione e design. Al primo posto la sostenibilità del processo produttivo e l’attenzione agli equilibri ambientali. A seguire: tracciabilità della manodopera (per tutelare l’identità manifatturiera) e cura dei materiali.74 i prototipi presentati: in legno massello, coltivato biologicamente o riciclato e trattato a cera. Il progetto Biosfera, da fine 2005, è guidato dal gruppo del brand capitanato da Pierfrancesco Savona come designer e coordinatore immagine e comunicazione. Biosfera, tel 0442 332831e 06 3227149;www.biosferagroup.it;18/23 aprile c/o BEST UP circuito dell’abitaresostenibile, via Procaccini 4, Milano.

DIDADall’alto: Pierfrancesco Savona; due fasi di finitura manuale; scaffale H-minor; tavolo e sedute Chain; altra lavorazione dei sapienti artigiani; mobile componibile Volumi.

LuceplanLa bellezza fra i parametriIl risparmio energetico fa parte dell’impegno aziendale a rendere ogni attività compatibile con la tutela dell’ambiente: dalla scelta dei materiali al processo produttivo, dalla durata dei prodotti (la bellezza è un parametro importante) alla manutenzione, fino all’esaurimento, al disassembling al riciclo e alla razionalizzazione del packaging. Fulcro dell’impegno di Luceplan l’adozione di tecniche e sorgenti di luce di sempre minor impatto ambientale. Esemplare è Sky, sistema di lampade per esterni disegnato da Alfredo Häberli; cuore del progetto è la testa dell’apparecchio composta da celle fotovoltaiche di ultima generazione ad altissima efficienza. La tecnologia consente di catturare la luce del sole durante il giorno e di rilasciare un’illuminazione intensa e prolungata a partire dalle prime ore del tramonto. Versatile, dotato di una gamma di sorgenti di luce alternative (LED, fluorescente 26W, HQI 1x20W con alimentatore elettronico), Sky offre, per intensità e gradazione, una luminosità paragonabile alle sorgenti tradizionali. A zero consumi, ha il vantaggio di non utilizzare cavi elettrici evitando dispendiosi scavi nel terreno. Luceplan, tel 02.662421; www.luceplan.com 18-23 aprile: Luceplan Store, c.so Monforte 7;Euroluce pad 18, stand B21

DIDAMappa della sede nel verde di Parco Litta. Elaborazione foto d'epoca con packaging riciclato (Gianfranco Pardi); apparecchi illuminanti da esterni a celle fotovoltaiche Sky; assemblaggio della StarLeddi A. Meda;

ComiecoLa carta si ricicla e rinasce, con un piccolo grande gesto Comieco è il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica, nato nell’85 per garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla normativa europea: per carta e cartone il 60% minimo di recupero e riciclo entro il 2008. Come? Con un’intensa politica di prevenzione e sviluppo della raccolta differenziata di imballaggi immessi al consumo, gestendone il ritiro, il riciclo e il recupero. Su 4,3 milioni di tonnellate annui (76 kg per abitante) Comieco è riuscito a recuperarne il 76% e a riciclarne il 66%. Grazie anche alla convenzione con 6000 Comuni (il 73,5%) per circa 49 milioni di cittadini. Non solo: anche oggetti e mobili di grande robustezza e fascino sono creati a partire da cellulosa riciclata da artisti e designer di fama internazionale. Per stili di vita informali e creativi. Comieco, tel 02.550241; 06.6810301; www.comieco.org18/23 aprile: spazio BEST UP circuito dell’abitare sostenibile;spazio 4cento con Materiamorfosi; all’Ex-Ansaldo con Puzzle4Peace;con Remade in Italy, Galleria Meravigli.

DIDANelle foto: fasi di raccolta e recupero di carta e cartone. Sono oggi associati a Comieco 3500 tra produttori e importatori di carta e cartone per imballaggi.

ValcucineMinor consumo di materieprime ed energia

«La natura è il capitale più prezioso che abbiamo» ama dire Gabriele Centazzo, fondatore dell’azienda nata nell’80 e votata alla sostenibilità del processo di produzione. La ricerca sui materiali ha permesso a Valcucine di portare le strutture all'essenziale, creando buon design col minimo impatto ambientale. Dalle ante ai piani di lavoro si sono studiate soluzioni tecniche, profili e forme per ridurre la quantità di materia a parità di robustezza e durata. Si riducono anche spese di trasporto e rifiuti, oltre a preservare risorse naturali, ossigeno, energia. Con materiali altamente riciclabili come l’alluminio si favoriscono dismissione e riutilizzo.I componenti in plastica sono marchiati per una rapida identificazione alla fine del ciclo di vita, tutte le vernici all’acqua,i pannelli in classe E1 (minima formaldeide); per il laminato stratificato è allo studio un sistema di riutilizzo in cruscotti per auto. Valcucine, tel 0434.517911; www.valcucine.it.18-23 aprile: c/o Best up, circuito per l’abitare sostenibile, via Procaccini 4 e all’Ex-Ansaldo

DIDADall’alto: lavorare nel bosco; Gabriele Centazzo, presidente Valcucine e designer; marchio Bioforest (per il rimboschimento in Mato Grosso ed Ecuador); nuova cucina Riciclantica e anta “dematerializzata”.

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BenediniBio-prefab ad alto contenuto tecno Le Benedini Houses sono case con sistemi a secco su progetto di Benedini Associati, studio di architettura, design e progettazione eco-compatibile. L’idea nasce dal concetto di un sistema costruttivo veloce da realizzare: minor scarto di materiale, sicurezza nel risultato e nel prezzo. Un prodotto di alta qualità con contenuti di risparmio energetico ed ecologico, come l’uso di materiali naturali: legno nella struttura e sughero nell’isolamento termico. Pensate in 3 versioni, le case sono prodotte da Benedini Costruzioni srl (a Merano, dal 1969). Benedini Associati tel 0376 323462; Studio tel 02 87392931; Costruzioni tel 0473 247188; www.benediniassociati.com; www.benedinicostruzioni.it

DIDALe Benedini House mod. BH1, BH2 e BH3 per residenza e vacanza. Nel ritratto, Camilla Benedini.

Sotto: lo studio degli architetti associati.

Vivere BENE

Coniugare il sostenibile a creatività e innovazione può contribuire a sviluppare un’identità italiana forte, rilanciando settori produttivi in crisi o in stagnazione economica e d’immagine. Per un made-in-Italy del nuovo millennio. Le Istituzioni hanno un ruolo fondamentale per regolamentare e guidare i comportamenti dei singoli e della comunità verso modelli di condivisione e consumi a basso assorbimento energetico in una prospettiva di salute collettiva e di salvaguardia dei beni comuni.

Rimini si tinge di rosa: ecoturismo e benessere

A colloquio con Andrea Gnassi Assessore al Turismo della Provincia di Rimini

Che Rimini e la sua provincia siano uno dei luoghi eccellenti per socialità, accoglienza e istanze sostenibili non è cosa nuova. Dal 2003 la comparsa sui 40 km del litorale dei primi stabilimenti balneari ecologici: un progetto pilota della Provincia con Agenda 21. Oggi sono 12 i bagni dotati di recupero dell’acqua per docce e di impianti fotovoltaici da 1,5 Kw per i consumi elettrici, pari a una produzione di 2000 Kw e un risparmio idrico di 3000 litri al giorno. «Grazie anche a questo progetto nella Provincia di Rimini c’è un’accelerazione verso l’utilizzo del fotovoltaico» sostiene l’assessore all’Ambiente Cesarino Romani. Da qui il progetto Wind-Farm off-shore per realizzare una centrale eolica nelle aree marine a 10 km dalla costa che fornirà l’energia necessaria alle offerte turistiche. Altro fiore all’occhiello dell’amministrazione di Rimini è il polo fieristico con Ecomondo: design e tecnologie basate sul riciclo e la messa a impatto zero del comparto Fiera. Ma la grande occasione per ribadire l’ascesa di Rimini e della sua provincia alla ribalta internazionale del benessere e dell’accoglienza sostenibile è l’iniziativa della Notte rosa. «Rosa è il colore dei sentimenti e delle relazioni, dell’ottimismo e del buon vivere», spiega a BEST UP l’assessore al Turismo Andrea Gnassi, promotore dell’evento. «Con la Notte rosa, la riviera di Rimini torna a fare tendenza con un turismo armonico, sostenibile e confortevole. Cogliendo bisogni e cambiamenti di stile e di relazione: notti aperte a tutti (per i bambini tante le iniziative diurne) improntate a un’accoglienza gentile e puntuale. Il grande palcoscenico della riviera, da Cattolica e Bellaria, da Rimini a Riccione sarà un trionfo di iniziative per una way of life dolce, relazionale, “rosa”!». Il 30 giugno e per tutto il finesettimana, sull’onda del successo dello scorso anno, la Notte rosa proporrà al vasto pubblico eventi musicali, poesia, teatro, fuochi d’artificio, aree wellness, sfilate, trasporti marini su traghetti (il “Caronte rosa” eviterà che le migliaia di ospiti si muovano in auto). A Bellaria, l’Isola dei platani avrà decorazioni in

carta riciclata a forma di rosa (niente fiori recisi); i negozi di via Ceccarini a Rimini saranno accompagnati da chioschi per la distribuzione di frutta fresca locale. «C’è sempre maggior bisogno di relax, natura e serenità». Appuntamento a Rimini!Info:www.turismo.provincia.rimini.it

Milano candidataall’Expo 2015

di Giovanni TerziAssessore Sport e Tempo libero del Comune di Milano

Trovo molto attuale la proposta di BEST UP di coinvolgere la nostra città con una riflessione sull’abitare sostenibile. E soprattutto di organizzare questa iniziativa nell’ambito del Salone Internazionale del Mobile. Il Comune di Milano ritiene fondamentale promuovere questo tema per una maggiore educazione dei cittadini ad una cultura dell’equità e della sostenibilità. BEST UP si collega idealmente ad un progetto molto ambizioso che stiamo portando avanti insieme alla Regione Lombardia e Provincia di Milano: la candidatura all’Expo 2015 il cui tema è Nutrire il pianeta, energia per la vita. L’Esposizione Universale affronterà i grandi problemi dello sviluppo sostenibile, in particolare l’alimentazione come energia vitale del pianeta. Il 2007 e il 2015 sono strettamente legati nell’attenzione ad una più cosciente vivibilità della nostra città e del nostro Paese.

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Best up continua...Con Incontri sostenibili, una serie di incontri di lavoro per promuovere e mettere in pratica criteri di sostenibilità nell’ambito del design di prodotto. A cura di BEST UP e Design Library con il patrocinio di ADI. Si svolgeranno dal giugno 2007 alla Design Library di Milano, via Savona 11, sulle seguenti tematiche: Made in Italy sostenibile? Il ruolo della sostenibilità nel processo di innovazione produttiva del nostro Paese; testimoni a confronto. Comunicare la sostenibilità: processo, prodotto, ciclo di vita: come comunicare la complessità? Incontro fra imprese e giornalisti. Parametri e certificazioni: come rendere la sostenibilità più accessibile a imprese e designer. Metodi ed esperti a confronto. Date e relatori al sito www.bestup.it

HUNTERper cinque giorniBEST UP, circuito dell’abitare sostenibile e UPS - Utili e Positivi Sguardi sulla sostenibilità, promuovono un’iniziativa per aggiornare in tempo reale su www.bestup.it e www.fuorisalone.it i progetti, i comportamenti,

gli eventi e i prodotti sostenibili individuati nei padiglioni della Fiera e nei luoghi della “kermesse” cittadina. Proponiamo a tutti di diventare hunters (cacciatori di tendenze) inviando ai siti bestup.it e fuorisalone.it segnalazioni dettagliate e/o lasciando materiale utile presso gli Infopoint di BEST UP indicati sulla mappa.

Comportamenti sostenibili?A cura di Ups, ricerca coordinata dal DIS-Indaco del Politecnico di MilanoUps è destinata a espandersi a macchia d’olio. Attenzione: può essere contagiosa come avverte l’infaticabile e gioiosa ricercatrice, Andrea Mendoza, che collabora con il professor Ezio Manzini, promotore del design sostenibile a livello internazionale. Il gruppo Ups, ricercatori e studenti del Politecnico con il supporto tecnico di fuorisalone.it condurranno l’indagine sui comportamenti e si augurano di coinvolgere un gruppo il più esteso possibile di gente interessata alla sostenibilità. Ups offre la possibilità di dare un’occhiata consapevole sul sostenibile e di dare il proprio feedback. Come funziona? Cosa bisogna fare per diventare hunter? Cosa osservare nei comportamenti?1. Osservare e documentare cosa succede nel luoghi del design, negli stand, negli showroom. Dal punto di vista dei comportamenti, sostenibilità può voler dire: promuovere l’ospitalità, l’accoglienza, il risparmio, facilitare le relazioni, l’ascolto, essere disponibili per il dialogo. E ancora: interagire con gli altri in maniera cordiale, utilizzare mezzi di trasporto innovativi/non inquinanti, lasciarsi sorprendere dal bello, trovare soluzioni inaspettate ai propri bisogni, prendersi il tempo per riflettere, guardare, ascoltare, annusare, giocare e… godersela sostenibilmente. Occhio a: installazioni eco-compatibili, soluzioni, tecnologie e comunicazioni che promuovano riflessioni e azioni consapevoli. 2. A questo punto scattare immagini (meglio in digitale e in bianco e nero, perché vince la sobrietà e poi è anche un gioco…), prendere appunti, fare schizzi, raccogliere depliant. Da segnalare ai siti: www.bestup.it e www.fuorisalone.it o agli Infopoint di BEST UP (vedi Mappa del circuito). 3. Se avete dubbi leggete il Manifesto Ups sui siti di BEST UP e Fuorisalone.

Cosa osservare nei prodottiA cura del DIS-Indaco del Politecnico di Milano con BEST UPDa quando l’architetto tedesco Anton Schneider ha definito col suo Istituto di biologia ed ecologia delle costruzioni di Neubeurn i parametri del costruire bio-ecologico, tanti enti, associazioni, istituti di ricerca e universitari si sono misurati con questo tema necessario. Prima sul fronte dei materiali per edilizia, poi su quello delle finiture, degli elettrodomestici, degli arredi, delle lampade, degli oggetti. Al sito www.bestup.it trovate il percorso completo che ha condotto alle certificazioni, tutti i parametri internazionali aggiornati e le indicazioni per accedervi. Chi vuole fare esperienza diretta di cosa significa analizzare un oggetto dal punto di vista della sostenibilità, può applicare il decalogo che segue messo a punto da Liliane Chaves del DIS -

Politecnico di Milano, coordinata dal professor Carlo Vezzoli, esperto in design sostenibile, autore con Ezio Manzini del volume Design per la sostenibilità ambientale, Zanichelli 2007.Un prodotto per essere considerato sostenibile deve:1. durare nel tempo2. essere fatto di materiali riciclabili e biocompatibili 3. essere disassemblabile per facilitare la manutenzione e la dismissione4. favorire la salute e il comfort di chi lo usa5. avere imballaggi leggeri e riciclabili6. non sprecare energia e acqua7. essere prodotto con processi sostenibiliTenete poi conto del fatto che:8. se è prodotto localmente consuma meno energia nel trasporto9. le etichette con marchi ecologici possono essere un buon indicatore di sostenibilitàQuando avete scoperto qualcosa di interessante, segnatelo ai siti : www.bestup.it e www.fuorisalone.it o agli Infopoint di BEST UP (vedi Mappa del circuito).

PREMIO BEST UP!Al miglior hunter, per qualità e precisione delle segnalazioni, viaggio e soggiorno premio di una settimana nella scuola-residenza dell’artista-designer Sergio Calatroni a Marrakesch (www.sergiocalatroni.com). Per informazioni e iscrizioni info@bestup.it; www.bestup.it

BEST UP AWARD!To the best hunter, for quality and precision incommunicating informations on sustainabilityone week bonus trip and stay at the Sergio Calatroni Design school-residence in Marrakesch (www.sergiocalatroni.com). For info and enrollment: info@bestup.it; www.bestup.it