Indicatori di benessere e di sostenibilità - Intranet...

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1 Indicatori di benessere e di sostenibilità Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 2 ] Demografia e risorse Malthus riflette sulla relazione fra crescita demografica e disponibilità di risorse «Population, when unchecked, increases in a geometrical ratio. Subsistence increases only in an arithmetical. A slight acquaintance with numbers will shew the immensity of the first power in comparison of the second» Malthus, T.R. (1798) An essay on the principle of the population as it affects the future improvement of society Thomas Robert Malthus (1766-1834)

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Indicatori di benessere e di sostenibilità

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 2 ]

Demografia e risorse

• Malthus riflette sulla relazione fracrescita demografica e disponibilità di risorse

«Population, when unchecked, increases in a geometrical ratio. Subsistence increases only in an arithmetical. A slight acquaintance with numbers will shew the immensity of the first power in comparison of the second»

� Malthus, T.R. (1798)An essay on the principle of the population as it affects the future improvement of society

Thomas Robert Malthus

(1766-1834)

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Le radici dell’ambientalismo

• nel 1962 Rachel Carson pubblica

Silent Spring, denunciando i danni per

la salute umana e per l’ambiente dovuti

all’uso dei pesticidi

• il libro documenta l’effetto boomerang

dell’uso massiccio del DDT, che induce

resistenza negli insetti

il commento di un dirigente della

American Cyanamid Company:

«Se gli uomini dovessero seguire

fedelmente gli insegnamenti di Miss

Carson, si ritornerebbe al Medioevo,

e insetti, malattie e parassiti

riconquisterebbero la Terra»

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Rachel Carson (1907-1964)

I limiti dello sviluppo

• nel 1972 il Club di Roma commissiona al MIT un rapporto sui limiti dello sviluppo:

«Nell’ipotesi che l’attuale linea di sviluppo continui inalterata nei cinque settori fondamentali (popolazione, industrializzazione, inquinamento, produzione di alimenti, consumo delle risorse naturali) l’umanità è destinata a raggiungere i limiti naturali dello sviluppo entro i prossimi cento anni.

Il risultato più probabile sarà un improvviso, incontrollabile declino del livello di popolazione e del sistema industriale»

� Meadows D.H. et al. (1972)The limits to growth

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Donella H. Meadows (1941-2001)

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La bomba demografica

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 5 ]

Paul R. e Anne H. Ehrlich

� Ehrlich, P.R. & Ehrlich, A.H. (1968)

The population bomb

Il rapporto Brundtland

nel 1987 la Commissione Mondiale sull’Ambiente e lo Sviluppo delle Nazioni Unite (WCED) pubblica il rapporto Our

Common Future introducendo il concetto di sviluppo sostenibile:

«uno sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni»

«un processo nel quale lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l'orientamento dello sviluppo tecnologico ed il cambiamento istituzionale sono tutti in armonia, ed accrescono le potenzialità presenti e future per il soddisfacimento delle aspirazioni e dei bisogni umani»

� WCED (1987) Our Common Future

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Gro Harlem Brundtland

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L’approccio economico

• una definizione da economisti:

lo sviluppo è sostenibile se non consuma il capitale di una comunità � Solow R. (1993) An almost practical step toward sustainability. Resources Policy 19(3): 162-172

• KM capitale creato dall’opera dell’uomo

� edifici, strumenti, macchinari

• KN capitale naturale

� beni e servizi forniti dagli ecosistemi

• KH capitale umano

� ingegno, forza lavoro

• KC capitale morale e culturale

� aspettativa di vita, livello di istruzione

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Sostenibilità forte e debole

sostenibilità debole:

KM + KN + KH + KC = cost

� perfetta sostituibilità fra diversi tipi di capitale

� non considera l’obiettivo di preservare la biosfera

sostenibilità forte:

KM + KN + KH + KC = costante, con KN ≥ KN min

� una parte del capitale naturale non può essere sostituita e deve

quindi essere mantenuta costante nel tempo

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 8 ]

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Sostenibilità debole: l’esempio di Nauru

• the smallest island nation (21 km2), in the

Micronesian South Pacific

• 1900: one of the highest grades of phosphate rock ever found was discovered

on Nauru

• revenues from phosphate mining gave Nauru a high per capita income, but

production has abruptly declined

• phosphate deposits have originated from the droppings of sea birds, but million years

would be necessary to restore them

• the country is heavily dependent on imports for basic necessities: water, food,

consumer and capital goods

• the Nauru Phosphate Royalties Trust (NPRT) was built from phosphate royalties to

generate income once mining ceased

• the combined impact of excessive consumption, poor investment advice, and

mismanagement culminated in early 2004

with the placement of the asset portfolio of NPRT into receivership

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 9 ]

Sviluppo sostenibile: una contraddizione in termini?

• il concetto di sviluppo sostenibile è un ossimoro?

� il termine sviluppo è generalmente associato all’idea di crescita

(illimitata)...

� ...il termine sostenibilità si riferisce alla capacità portante (limitata)

della Terra

• una definizione «socio-ecologica» di sostenibilità:

� un miglioramento della qualità della vita umana compatibile

con la capacità portante degli ecosistemi che la sostengono (IUCN/UNEP/WWF, 1991)

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 10 ]

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I 3 pilastri della sostenibilità

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 11 ]

Perché misurare la sostenibilità?

• solo per gli ingegneri: per il piacere di misurare tutto!

• per rappresentare in modo sintetico un

problema complesso

• per identificare e analizzare i cambiamenti

e le tendenze in atto in modo sistematico

• per fare un bilancio delle azioni adottate e

monitorarne l’efficacia

• per valutare le conseguenze di un’azione

rispetto a diversi obiettivi

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 12 ]

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Quali proprietà per un buon indicatore?

• un indicatore dovrebbe avere le seguenti proprietà:

� essere misurabile in modo non ambiguo(possibilmente in modo quantitativo, ma anche qualitativo)

� essere significativo (rappresentativo),

cioè esprimere un’informazione utile

rispetto agli obiettivi del progetto

� essere affidabile, cioè fornire

un’informazione riproducibile

e verificabile

� essere fattibile, ovvero basato su dati

ottenibili facilmente, velocemente

e possibilmente a basso costo

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 13 ]

Un modello qualitativo: IPAT

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 14 ]

Population Affluence TechnologyImpact = × ×

numero di

individui

consumo di

risorse

per persona

impatto

per unità

di risorsa

impatto

ambientale

complessivo

� Ehrlich, P.R. & Holdren, J.P. (1971) Impact of Population Growth. Science 171: 1212-1217

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Paesi diversi, problemi diversi

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Indicatori di sostenibilità: la dimensione economica

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 16 ]

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Il prodotto interno lordo (PIL)

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 17 ]

fonti: Maddison A. (2003) The World Economy: Historical Statistics; http://www. worldmapper.org

Le curve di Kuznets: ma ci sono davvero?

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 18 ]

reddito pro capite

em

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curva di Kuznets

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Limiti del PIL

• ecologici:� non considera il consumo di risorse naturali e i costi ambientali

dell’inquinamento come contributi negativi

� anzi:

• il PIL cresce al crescere delle attività inquinanti...

• ...e delle attività di disinquinamento!

• sociali:� ignora tutto ciò che non è monetizzabile

(tempo libero, volontariato, no profit)

� non considera la distribuzione del reddito

� non considera gli effetti di dipendenza economica tra paesi

� calamità naturali, crimini, divorzi fanno crescere il PIL

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 19 ]

Il naufragio della Exxon Valdez: un disastro o no?

L’indotto economico prodotto dalle attività di ripristino dopo il naufragio della Exxon Valdez (41 milioni

di litri di petrolio nel mare dell’Alaska il 24 Marzo 1989) ha superato di gran lunga il valore economico

del carico della petroliera stessa! succederà lo stesso per il disastro BP nel Golfo del Messico?

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 20 ]

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Indici di benessere sostenibile

• GPI (Genuine Progress Indicator)

• ISEW (Index of Sustainable Economic Welfare)

• RIBES (Ricostruzione di un Indice di BEnessere Sostenibile)

• scopo:

integrare nel PIL gli aspetti ecologici e sociali non

monetizzati o non contabilizzati correttamente

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 23 ]

PIL e GPI a confronto

• costi ignorati dal PIL e consideratidal GPI con segno negativo:

• economici� aggiustamento per ineguale distribuzione del

reddito

� credito/debito estero

� costo dei beni durevoli

• sociali� crimini

� incidenti

� pendolarismo

� separazioni familiari

� perdita di tempo libero

� disoccupazione

• ambientali� inquinamento (aria, acqua, suolo, rumore)

� perdita di aree umide e terreno agricolo

� consumo di risorse non rinnovabili

� danni ambientali a lungo termine

� perdita della fascia di ozono

� perdita di foresta vergine

• benefici ignorati dal PIL e considerati dal

GPI con segno positivo:

� lavoro domestico e cura dei figli

� volontariato

� servizi derivanti dal possesso di beni durevoli

� servizi offerti dalla rete di trasporto

� investimento di capitali

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 24 ]

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PIL e RIBES in Italia

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 25 ]

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Beni e servizi degli ecosistemi

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 26 ]

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Beni e servizi degli ecosistemi

• regolazione dei gas atmosferici 1341 G$/yr

• regolazione del clima 684 G$/yr

• regolazione del disturbo ambientale 1779 G$/yr

• regolazione del ciclo dell’acqua 1115 G$/yr

• fornitura d’acqua 1692 G$/yr

• controllo dell’erosione 576 G$/yr

• formazione del suolo 53 G$/yr

• cicli biogeochimici 17075 G$/yr

• trattamento dei rifiuti 2277 G$/yr

• impollinazione 117 G$/yr

• controllo biologico delle popolazioni 417 G$/yr

• habitat e rifugi per specie locali e migratrici 124 G$/yr

• produzione di cibo 1386 G$/yr

• materie prime 721 G$/yr

• risorse genetiche 79 G$/yr

• servizi ricreativi 815 G$/yr

• servizi culturali 3015 G$/yr

33268 G$/yr

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 27 ]

PIL mondiale 1970:

~18000 G$/yr

� Costanza R. et al. (1997) The value of the world’s ecosystem services and natural capital. Nature 387: 253-260

Indicatori di sostenibilità: la dimensione sociale

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 28 ]

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L’indice di sviluppo umano (HDI)

• introdotto nel 1990 dall’United Nations Development

Programme (UNDP) per fornire una misura dello sviluppo

umano nei diversi paesi

• è la media (geometrica) di tre sottoindici che

rappresentano il grado di conseguimento di tre obiettivi

principali:

� vivere una vita lunga e sana

� avere un’istruzione adeguata

� avere standard di vita decenti

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 29 ]

La struttura dell’HDI

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 30 ]

aspettativa

di vita

alla nascita

scolarizzazione

attesa (bambini)

scolarizzazione

media (adulti)

reddito lordo

pro capite

salute cultura benessere

Life Expectancy

IndexEducation Index Income Index

Human

Development

Index

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Sviluppo umano nel mondo

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 31 ]

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Limiti dell’HDI e indicatori complementari

• l’HDI trascura aspetti fondamentali dello sviluppo umano:

� ineguaglianze di reddito e di genere

� partecipazione alle decisioni pubbliche

• sono aspetti complessi da sintetizzare in un singolo numero

e spesso mancano i dati!

• indicatori proposti di recente per completare il quadro:� Inequality-adjusted HDI (IHDI)

� Gender Inequality Index (GII)

� Multidimensional Poverty Index (MPI)

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 32 ]

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L’effetto dell’ineguaglianza: Inequality-adjusted HDI

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 33 ]

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Indicatori di sostenibilità: la dimensione ambientale

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 34 ]

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La carrying capacity (capacità portante)

• la massima popolazione di una data specie che un dato

ambiente può supportare (fornendo cibo, habitat, acqua, e

altre risorse necessarie) nel lungo periodo

• ha senso il concetto di carrying capacity per la società

umana attuale?

� il carico umano complessivo dipende non solo dalla dimensione

della popolazione ma anche dai consumi pro capite

� l’economia globale ha svincolato consumi e impatti dal contesto

locale

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 35 ]

L’impronta ecologica

• Impronta Ecologica:

superficie di territorio ecologicamente produttivonecessaria a una popolazione per

� fornire le risorse di energiae materia consumate

� assorbire i rifiuti generati

data la tecnologia attuale e indipendentementedalla dislocazione geografica

• la domanda può essereconfrontata con la disponibilitànaturale (biocapacità)

� Wackernagel M & Rees W (1996)Our Ecological Footprint: Reducing Human Impact on the Earth

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 36 ]

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La «legittima quota di terra»

• dividendo equamente la terra

produttiva presente sul pianeta,

ogni persona avrebbe a

disposizione 1.8 ha

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 37 ]

Il calcolo dell’IE

• consumo netto

CNi = prodi + impi - expi

• superficie appropriata

SAi = CNi / Yi

• impronta ecologica

IE = Σi SAi

• IE pro capite

ie = IE / P

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 38 ]

CNi consumo netto del bene i (kg)

prodi produzione

impi import

expi export

SAi superficie appropriata (ha)

Yi produttività media (kg/ha)

IE impronta ecologica (ha)

ie impronta ecologica pro capite (ha/persona)

P popolazione totale

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Dai consumi alla terra produttiva

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L’impronta ecologica dell’Italia

• IE di un italiano medio nel 2008: 4.52 ha

2.39 (per assorbire la CO2) + 1.03 (terreni agricoli) + 0.40 (pascoli) +

0.46 (foreste) + 0.14 (zone di pesca) + 0.10 (terreni edificati)

• contro una biocapacità disponibile di 1.15 ha

• deficit ecologico dell’Italia: 1.15 – 4.52 = – 3.37 ha

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 40 ]

fonte: Global Footprint Network (2011) National Footprint Accounts 2011

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L’impronta ecologica dell’Italia

• IE di un italiano medio nel 2008: 4.52 ha

2.39 (per assorbire la CO2) + 1.03 (terreni agricoli) + 0.40 (pascoli) +

0.46 (foreste) + 0.14 (zone di pesca) + 0.10 (terreni edificati)

• contro una biocapacità disponibile di 1.15 ha

• deficit ecologico dell’Italia: 1.15 – 4.52 = – 3.37 ha

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 41 ]

fonte: Global Footprint Network (2011) National Footprint Accounts 2011

Paese IE(ha/persona)

Emirati Arabi 8.4

USA 7.2

Francia 4.9

Italia 4.5

Cina 2.1

Afghanistan 0.5

media mondiale 2.7

biocapacità 1.8

� Global Footprint Network (2011) National Footprint Accounts 2011

...e il resto del mondo?

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 42 ]

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IE: tendenze globali

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 43 ]

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IE: l’overshoot

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 44 ]

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Limiti dell’IE e indicatori complementari

• l’IE è generalmente considerata una stima per difetto

dell’impatto effettivo sull’ambiente:

� le rese produttive attuali sono considerate sostenibili

� sono considerate solo le principali funzioni ecosistemiche

� flussi di risorse e rifiuti non misurabili sono esclusi dalla valutazione

� non vengono conteggiati gli spazi necessari alla regolazione dei cicli

biogeochimici tranne quello del carbonio

� non vengono conteggiati gli spazi per la sopravvivenza di altre specie

• altri indicatori possono essere affiancati all’IE per coprire

aspetti complementari:

� Living Planet Index, Carbon Footprint , Nitrogen Footprint, Water

Footprint, indicatori dei servizi ecosistemici...

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 45 ]

Un problema multidimensionale...

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 49 ]

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Sviluppo umano e consumi energetici

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 50 ]

� Benka S.G. (2002) The energy challenge. Physics Today 55: 38-39� Pastenak A. (2000) Global energy futures and human development: a framework for analysis

...ma si può rendere tutto più bello!

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 51 ]

� UN-Energy (2005) The energy challenge for achieving the millennium development goals

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Sviluppo umano e impronta ecologica

Paco Melià | Intersecare prospettive diverse: indicatori di sostenibilità in una visione a molti obiettivi [ 52 ]

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Percorsi nello spazio, percorsi nel tempo

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 53 ]

� WWF (2006) Living Planet Report 2006

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Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 54 ]

[ 55 ]Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità

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[ 56 ]Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità

Siamo cowboy o astronauti?

Corso di Ecologia | modulo 16: indicatori di benessere e sostenibilità [ 57 ]

� K. Boulding (1966) The Economics of the Coming Spaceship Earth