Socio--emotional Processing and Functioning of emotional … · funzionamento sociale: punteggio...

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Socio-emotional Processing and Functioning of Socio-emotional Processing and Functioning of Youth at High Risk for Bipolar Disorder Jane Whitney, M.D.a,b, Meghan Howe, L.C.S.W.a,b, Virginia Shoemaker, B.A.a,b, Sherrie Li, Stanford University, Stanford, CA B.A.a,b, Erica Marie Sanders, B.A.a,b, Cheri Dijamco, B.A.a,b, Tenah Acquaye, B.A.a,b, Jennifer Phillips, Ph.D.b, Manpreet Singh, M.D.a,b, and M.S. Kiki Chang, M.D.a,b aPediatric Bipolar Disorders Program bDivision of Child and Adolescent Psychiatry, Department of Psychiatry and Behavioral Sciences, Stanford University, Stanford, CA Dott.ssa Maria Pia Casini

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Socio-emotional Processing and Functioning of Socio-emotional Processing and Functioning of Youth at High

Risk for Bipolar DisorderJane Whitney, M.D.a,b, Meghan Howe, L.C.S.W.a,b, Virginia Shoemaker, B.A.a,b, Sherrie

Li,

Stanford University, Stanford, CA

Li,B.A.a,b, Erica Marie Sanders, B.A.a,b, Cheri Dijamco, B.A.a,b, Tenah Acquaye, B.A.a,b,

Jennifer Phillips, Ph.D.b, Manpreet Singh, M.D.a,b, and M.S. Kiki Chang, M.D.a,b

aPediatric Bipolar Disorders ProgrambDivision of Child and Adolescent Psychiatry, Department of Psychiatry and Behavioral

Sciences,Stanford University, Stanford, CA

Dott.ssa Maria Pia Casini

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PREMESSE DELLO STUDIO

• pazienti con disturbo dell’umore mostrano gravi deficit nel funzionamento psicosociale così come nella reciprocita’ sociale (Birmaher 2006, Towbin 2008)

• In studi condotti sui figli di genitori affetti da disturbo Bipolare, è stato rilevato un deficit nel funzionamento sociale precedente l’esordio di un eventuale disturbo.(Bella 2011)

• In pazienti con disturbo Bipolare è stata dimostrata la presenza di un deficit nel riconoscimento delle emozioni così come in aspetti più complessi della cognizione sociale quali la ToM (Rich, 2008; Schenkel, 2008)

• In due studi condotti su figli di pazienti affetti da disturbo Bipolare, è stata osservata la presenza anche nei figli non affetti dal disturbo del deficit nel riconoscimento delle emozioni (Brotman 2008)riconoscimento delle emozioni (Brotman 2008)

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OBBIETTIVI DELLO STUDIO

• Target clinico: gruppo a rischio per disturbo Bipolare in possibile fase prodromica/o di rschio elevato di sviluppo del disturbo

• Valutare la presenza di un alterazione del funzionamento psicosociale precedente all’esordio pieno del disturbo

• Valutare la presenza di deficit nella cognizione sociale nelle fasi prodromiche del disturbo

• Valutare la relazione tra alterazione della cognizone e reciprocità sociale

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DESCRIZIONE DEL CAMPIONE

• 24 BD HR: 1 genitore affetto in associazione a diagnosi pregressa o associazione a diagnosi pregressa o attuale di depressione maggiore, o ADHD associato a sintomi di alterazione del tono dell’umore (CDRS-R >30; YMRS>12)YMRS>12)

• 27 HC: soggetti sani con il medesimo range di età e storia psichiatrica dei genitori negativa per qualunque disturbo

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Strumenti di valutazione psicopatologica

• Bambini: WASH-U-KSADS per la valutazione della presenza di disturbi valutazione della presenza di disturbi dell’umore; K-SADS-PL per gli altri disturbi

• Genitori: SCID per confermare la diagnosi di disturbo dell’umorediagnosi di disturbo dell’umore

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VALUTAZIONE FUNZIONAMENTO SOCIALE, COGNIZIONE SOCIALE

• Social Responsivness Scale (SRS). Questionario compilato dai genitori sul funzionamento sociale: punteggio totale più sottoscale per cognizione, awarness, comunicazione e motivazione sociale, manierismi autistici con una awarness, comunicazione e motivazione sociale, manierismi autistici con una standardizzazione dei punteggi in base all’età

• DANVA (test di accuratezza non verbale):test computerizzato, consistente in un set di 24 foto di bambini e 24 foto di adulti di cui al bambino viene chiesto di identificare l’espressione emotiva.

• NEPSY II riconoscimento emozioni: quattro prove successive di riconoscimento di espressioni neutre, paura, rabbia, gioia, disgusto. Viene richiesto prima di identificare se le facce esprimono la stessa emoziona, poi di riconoscere le due espressioni uguali in un set di tre o quattro, accoppiare ad uno stimolo target una di quattro faccie ed infine riconoscere a distanza l’espressione corrispondete a quella di un immagine mostrata al bambino per 5 secondi

• NEPSY II ToM: differenti subtest per valutare diversi costrutti: capacità di utilizzare indizi per la comprensione, false credenze di primo e secondo ordine, imitazione/finzione, distinzione tra mentale e fisico, distinzione tra realtà e finzione, capacità di svelare l’inganno ed il doppio inganno, comprensione del linguaggio figurativo

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Altre valutazioni

• QI : valutato attraverso il QI abbreviato della WISCdella WISC

• Storia di assunzione di terapie farmacologiche, valutata attraverso un self-report compilato da genitori e pazientipazienti

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Analisi statistiche

• T-test o CHI-square per la statistica descrittiva• ANCOVA con QI come covariata ( dopo • ANCOVA con QI come covariata ( dopo

valutazione di differenze nel QI tra gruppi)• MANCOVA per valutare effetti di gruppo sui

risultati ottenuti• Indice di COHEN per valutare l’effect-size delle

differenze tra gruppidifferenze tra gruppi• Indice di PEARSON per le variabili continue

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DATI E DISCUSSIONE SRS

Confronto punteggi medi SRS DISCUSSIONE• Il funzionamento psicosociale appare • Il funzionamento psicosociale appare

compromesso significativamente prima dell’esordio franco del disturbo

• La presenza di disturbi psicopatologici e l’assunzione di farmaci non influisce sulle differenze osservate (MANOVA p>0.05)

• Nessuna conclusione è possibile sulla presenza di anomalie neuro-cognitive che precedano l’esordio sintomaticoche precedano l’esordio sintomatico

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Dati e discussione ToM ,

ToM- riconoscimento emozioni nepsy(RE)

• ToM ANOVA: F(1,48)=0.1,

Discussione• L’assenza di differenze significative • ToM ANOVA: F(1,48)=0.1,

p=0.7;Cohen's d=0.1

• Correlazione negativa tra SRS e ToM: (r=-0.5, p=0.03),

• L’assenza di differenze significative dimostra in questo campione assenza di alterazioni nelle funzioni connesse alla ToM che precedano l’esordio franco della patologia

• La presenza di una correlazione negativa tra SRS e ToM indica la possibilità che almeno in un sottogruppo di pazienti tl’efficienza di tale aspetto della cognizione sociale contribuisca al della cognizione sociale contribuisca al cattivo funzionamento relazionale

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Risultati e discussione DANVA e NEPSY riconoscimento emozioni (RE)

DANVA NEPSY RE

• Errori in HR: 4±2.3

Discussione• Possibile ruolo di una scarsa sensibilità • Errori in HR: 4±2.3

• Errori in HC: 4.2±2.3• ANOVA: F(1,40)=0.1, p=0.8;• Cohen's d=0.1

• ANOVA NEPSY RE: : F(1,48)=2.1, p=0.2; Cohen's

• Possibile ruolo di una scarsa sensibilità dello strumento NEPSY valutando il basso numero di errori commessi

• Confronto tra la media degli errori in DANVA Degli HC mostra un numero di errori superiori rispetto a quanto atteso dai precedenti lavori (Brotman 2008)

F(1,48)=2.1, p=0.2; Cohen's d=0.4),

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Conclusioni

• Conferma di una disfunzione psicosociale che appare in termini di deficit nella reciprocità sociale.appare in termini di deficit nella reciprocità sociale.

• Nessuna possibile conclusione sulle cause di ciò ma solo possibili inferenze circa– Possibile altro deficit nel neurosviluppo– Peso della sintomatologia psicopatologica già

presentepresente– Ruolo del funzionamento familiare

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Punti di forza

• Scelta di esplorare cognizione sociale area negletta nello studio dei possibili fattori negletta nello studio dei possibili fattori neurocognitivi coivolti nella fisiopatologia del disturbo Bipolare

• Dati della letteratura sugli adulti riportano in tal senso risultati incoraggianti

• Scelta di valutare una popolazione ad alto rischio/in fase prodromica

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Punti di debolezza

• Esiguità del campione• Assenza di una valutazione

oggettiva/clinica del livello di adattamento e del funzionamento sociale (C-GAS, CBCL, GAF-Social))

• Assenza di indici socio-familiari o relativi • Assenza di indici socio-familiari o relativi al disturbo nel genitore

GRAZIE

Dipartimento di: Neuropsichiatria Infantile