La Professione Veterinaria 35-2012

16
012 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 9, numero 35 dal 22 al 28 ottobre 2012 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 35 2 ECM Dal raffronto con il 2011 (primo seme- stre) da gennaio a giugno del 2012 c’è stato un calo del 59% dei partecipanti veterinari ad eventi accreditati Ecm. Crollo del 40% degli eventi veterinari sponsorizzati. SPRECHI Lo spreco di cibo in Italia, nell’intera fi- liera agro-alimentare, è pari a 5,5 mi- lioni di tonnellate all’anno, il 16% dei consumi complessivi. Lo dichiara il Presidente Mario Monti citando una ri- cerca del Politecnico di Milano. Lo stesso studio rivela che lo spreco ali- mentare domestico è pari all’8%. USA Jim Moran, deputato democratico del- la Virginia, ha presentato una proposta per introdurre metodi indolori di sop- pressione dei randagi. La normativa statunitense sul randagismo prevede che un cane non reclamato entro 15 giorni sia soppresso con gas letale. I cani risultano semi-coscienti quando immessi nell’inceneritore. RIVALIDAZIONE In Gran Bretagna tutti i medici pubblici verranno esaminati ogni anno, e ogni cinque anni verrà deciso se sono an- cora in grado di esercitare la profes- sione. Lo ha annunciato il Segretario alla Salute Jeremy Hunt. Da dicembre la sanità pubblica britannica dovrà a- vere un responsabile incaricato di riva- lidare i propri medici. TECHNOFOOD L’Olanda cerca alternative al consumo massiccio di carne da allevamento e ha già riprodotto in vitro cellule musco- lari bovine per fare hamburger sinteti- ci. Le ultime ricerche puntano alle “bi- stecche d’erba”, prodotte estraendo le proteine dai vegetali. VALLE D’AOSTA Un Ddl modifica la normativa veterina- ria regionale e cambia il sistema di i- dentificazione elettronica dei bovini: sostituzione del bolo endoruminale con un microchip auricolare. OBBLIGO DI AGGIORNAMENTO NON DEI CREDITI ECM ALLE PAGINE 3-4 IN CATTEDRA 280 MEDICI VETERINARI A PAGINA 3 A PAGINA 4 A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 12 ANIMAL WELFARE IN ITALIA LA DG SANCO TAVOLO DI FILIERA SULL’ANTIBIOTICO- RESISTENZA SI APRE UNO SPIRAGLIO PER L’IRAP ANTIDOPING LA SIVE HA SCRITTO AD ASSI ATTIVITÀ ANMVI BREVI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA La veterinaria è sempre più sociale In viaggio, nelle piazze, nelle scuole. L’ANMVI porta il Veterinario al centro delle relazioni sociali BASTA LA PUBBLICAZIONE DI UNA NOTIZIA RIFERITA AI CREDITI ECM O L’INTERVENTO SU UN FORUM DI UN COLLEGA CHE CHIE- DE SPIEGAZIONI o aggiornamenti su questo tema che subito ci arrivano ri- chieste di chiarimento: un veterinario libero professionista è soggetto all’obbli- go ECM? Da dieci anni continuiamo a rispondere di “no” sostenuti su questa posizione in modo chiaro dal parere dei nostri legali che ritengono anticostitu- zionale questo obbligo. La nostra continua difesa di questa posizione deriva dal fatto che, nonostante decine di sollecitazioni e richieste di modificare il si- stema ECM per renderlo adeguato alle esigenze del Medico Veterinario libero professionista, nulla è mai stato fatto. Abbiamo chiesto la revisione degli obiet- tivi, la riduzione dei crediti annuali previsti e soprattutto la possibilità di recupe- rare fiscalmente tutti i costi sostenuti per ottemperare all’obbligo, come già as- sicuratoci e previsto dal Ministero. In dieci anni nulla è stato modificato secon- do quanto da noi richiesto e pertanto non possiamo fare altro che continuare a considerarci fuori dal sistema ECM. D’altra parte l’Art. 11 del nostro Codice Deontologico, Doveri di aggiornamento professionale, evidenzia che: “È dove- re del Medico Veterinario curare costantemente la propria preparazione pro- fessionale…” ma senza fare mai riferimento ai crediti ECM o a relativi obblighi. Quello che è importante per il Medico Veterinario libero professionista è aver svolto un continuo e regolare aggiornamento professionale ed essere in gra- do, a richiesta dell’Ordine competente, di poterlo dimostrare con attestati di partecipazione, ricevute o altri documenti. I crediti ECM acquisiti, ovviamente vanno bene, ma non sono assolutamente necessari. CHI DEVE FARE IL PRIMO PASSO? Leggendo il parere (negativo) reso qualche giorno fa dall’A- genzia delle Entrate all’asso- ciazione dei massofisioterapi- sti risulta chiaro il ruolo del Ministe- ro della Salute ai fini dell’esenzione dall’IVA. Nel fornire la propria consulenza giuridica, l’Agenzia si è rivolta al no- stro Dicastero, che nel 2001 e nel 2002 ha individuato con due de- creti le prestazioni sanitarie esenti dall’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto. Il beneficio fiscale comprende le prestazioni di dia- gnosi, cura e riabili- tazione rese prati- camente da tutte le professioni sanitarie sia mediche che tecnico-sanitarie. Siamo fuori solo noi medici veterinari e pochi altri profili. Ma, stando all’in- terno dei Dipartimenti di Prevenzio- ne (indirettamente anche i llpp), diamo prestazioni di sanità pubbli- ca al pari dei medici degli stessi Di- partimenti. Leggendo fra le pieghe dei rimandi normativi la “natura sanitaria” delle professioni IVA-esenti non sembra dipendere dalla prestazione diretta sul destinatario umano, quanto dal riconoscimento da parte del Mini- stero della Salute di eseguire una prestazione a tutela della salute u- mana. In mancanza di un riconosci- mento, come profilo sanitario ai fini fiscali, Finanze e Salute continue- ranno a palleggiarsi la competenza a decidere sull’IVA veterinaria. Ci auguriamo che il Ministero della Salute faccia il primo passo e ricon- sideri la portata di sanità pubblica almeno di alcune prestazioni veteri- narie, quelle che vengono rese agli animali da compagnia per tutelare la sanità pubblica. Tutti gli interventi obbligatori, di identificazione e di profilassi dovrebbero essere esenti. E dovrebbero esserlo non solo per- ché indirettamente resi all’uomo, ma anche perché ven- gono eseguiti da un profilo “medico” e quindi da un profes- sionista che, per definizione, cura gli animali prevenendo le malattie delle persone. Siamo da sempre dei contribuenti che fa comodo trascinare dentro i peggiori provvedimenti dall’Onaosi all’ECM, passando per l’intramoe- nia e arrivando al redditometro. Vor- remmo invece essere considerati dal Ministero della Salute per quel che siamo: dei medici. Firmate e fate firmare la petizione. www.anmvi.it Carlo Scotti Direttore Editoriale A.N.M.V.I Firma la petizione FIRMA Contro lo sfruttamento fiscale degli animali da compagnia

description

La Professione Veterinaria 35-2012

Transcript of La Professione Veterinaria 35-2012

Page 1: La Professione Veterinaria 35-2012

012SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 9, numero 35 dal 22 al 28 ottobre 2012Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona35 2

ECMDal raffronto con il 2011 (primo seme-stre) da gennaio a giugno del 2012 c’èstato un calo del 59% dei partecipantiveterinari ad eventi accreditati Ecm.Crollo del 40% degli eventi veterinarisponsorizzati.

SPRECHILo spreco di cibo in Italia, nell’intera fi-liera agro-alimentare, è pari a 5,5 mi-lioni di tonnellate all’anno, il 16% deiconsumi complessivi. Lo dichiara ilPresidente Mario Monti citando una ri-cerca del Politecnico di Milano. Lostesso studio rivela che lo spreco ali-mentare domestico è pari all’8%.

USAJim Moran, deputato democratico del-la Virginia, ha presentato una propostaper introdurre metodi indolori di sop-pressione dei randagi. La normativastatunitense sul randagismo prevedeche un cane non reclamato entro 15giorni sia soppresso con gas letale. Icani risultano semi-coscienti quandoimmessi nell’inceneritore.

RIVALIDAZIONEIn Gran Bretagna tutti i medici pubbliciverranno esaminati ogni anno, e ognicinque anni verrà deciso se sono an-cora in grado di esercitare la profes-sione. Lo ha annunciato il Segretarioalla Salute Jeremy Hunt. Da dicembrela sanità pubblica britannica dovrà a-vere un responsabile incaricato di riva-lidare i propri medici.

TECHNOFOODL’Olanda cerca alternative al consumomassiccio di carne da allevamento eha già riprodotto in vitro cellule musco-lari bovine per fare hamburger sinteti-ci. Le ultime ricerche puntano alle “bi-stecche d’erba”, prodotte estraendo leproteine dai vegetali.

VALLE D’AOSTAUn Ddl modifica la normativa veterina-ria regionale e cambia il sistema di i-dentificazione elettronica dei bovini:sostituzione del bolo endoruminalecon un microchip auricolare.

OBBLIGO DI AGGIORNAMENTO NON DEI CREDITI ECM

ALLE PAGINE 3-4

IN CATTEDRA 280 MEDICIVETERINARI

A PAGINA 3 A PAGINA 4 A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 12

ANIMAL WELFAREIN ITALIA

LA DG SANCO

TAVOLO DI FILIERASULL’ANTIBIOTICO-

RESISTENZA

SI APRE UNO SPIRAGLIO

PER L’IRAP

ANTIDOPINGLA SIVE HA SCRITTO

AD ASSI

ATTIVITÀ ANMVI

BREVI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

La veterinariaè sempre più socialeIn viaggio, nelle piazze, nelle scuole.L’ANMVI porta il Veterinario al centro dellerelazioni sociali

BASTA LA PUBBLICAZIONE DI UNA NOTIZIA RIFERITA AI CREDITIECM O L’INTERVENTO SU UN FORUM DI UN COLLEGA CHE CHIE-DE SPIEGAZIONI o aggiornamenti su questo tema che subito ci arrivano ri-chieste di chiarimento: un veterinario libero professionista è soggetto all’obbli-go ECM? Da dieci anni continuiamo a rispondere di “no” sostenuti su questaposizione in modo chiaro dal parere dei nostri legali che ritengono anticostitu-zionale questo obbligo. La nostra continua difesa di questa posizione derivadal fatto che, nonostante decine di sollecitazioni e richieste di modificare il si-stema ECM per renderlo adeguato alle esigenze del Medico Veterinario liberoprofessionista, nulla è mai stato fatto. Abbiamo chiesto la revisione degli obiet-tivi, la riduzione dei crediti annuali previsti e soprattutto la possibilità di recupe-rare fiscalmente tutti i costi sostenuti per ottemperare all’obbligo, come già as-sicuratoci e previsto dal Ministero. In dieci anni nulla è stato modificato secon-do quanto da noi richiesto e pertanto non possiamo fare altro che continuarea considerarci fuori dal sistema ECM. D’altra parte l’Art. 11 del nostro CodiceDeontologico, Doveri di aggiornamento professionale, evidenzia che: “È dove-re del Medico Veterinario curare costantemente la propria preparazione pro-fessionale…” ma senza fare mai riferimento ai crediti ECM o a relativi obblighi.Quello che è importante per il Medico Veterinario libero professionista è aversvolto un continuo e regolare aggiornamento professionale ed essere in gra-do, a richiesta dell’Ordine competente, di poterlo dimostrare con attestati dipartecipazione, ricevute o altri documenti. I crediti ECM acquisiti, ovviamente vanno bene, ma non sono assolutamentenecessari.

CHI DEVE FARE IL PRIMO PASSO?

Leggendo il parere (negativo)reso qualche giorno fa dall’A-genzia delle Entrate all’asso-ciazione dei massofisioterapi-sti risulta chiaro il ruolo del Ministe-ro della Salute ai fini dell’esenzionedall’IVA. Nel fornire la propria consulenzagiuridica, l’Agenzia si è rivolta al no-stro Dicastero, che nel 2001 e nel2002 ha individuato con due de-creti le prestazioni sanitarie esentidall’applicazione dell’imposta sulvalore aggiunto. Il beneficio fiscalecomprende le prestazioni di dia-gnosi, cura e riabili-tazione rese prati-camente da tutte leprofessioni sanitariesia mediche chetecnico-sanitarie.Siamo fuori solo noimedici veterinari epochi altri profili. Ma, stando all’in-terno dei Dipartimenti di Prevenzio-ne (indirettamente anche i llpp),diamo prestazioni di sanità pubbli-ca al pari dei medici degli stessi Di-partimenti. Leggendo fra le pieghe dei rimandinormativi la “natura sanitaria” delleprofessioni IVA-esenti non sembradipendere dalla prestazione direttasul destinatario umano, quanto dalriconoscimento da parte del Mini-stero della Salute di eseguire unaprestazione a tutela della salute u-

mana. In mancanza di un riconosci-mento, come profilo sanitario ai finifiscali, Finanze e Salute continue-ranno a palleggiarsi la competenzaa decidere sull’IVA veterinaria. Ci auguriamo che il Ministero dellaSalute faccia il primo passo e ricon-sideri la portata di sanità pubblicaalmeno di alcune prestazioni veteri-narie, quelle che vengono rese aglianimali da compagnia per tutelarela sanità pubblica. Tutti gli interventiobbligatori, di identificazione e diprofilassi dovrebbero essere esenti.E dovrebbero esserlo non solo per-

ché indirettamenteresi all’uomo, maanche perché ven-gono eseguiti da unprofilo “medico” equindi da un profes-sionista che, perdefinizione, cura gli

animali prevenendo le malattie dellepersone. Siamo da sempre dei contribuentiche fa comodo trascinare dentro ipeggiori provvedimenti dall’Onaosiall’ECM, passando per l’intramoe-nia e arrivando al redditometro. Vor-remmo invece essere consideratidal Ministero della Salute per quelche siamo: dei medici. Firmate e fate firmare la petizione.www.anmvi.it

Carlo ScottiDirettore Editoriale

A.N.M.V.I

Firma la petizione

FIRMAContro lo sfruttamento

fiscale degli animali da compagnia

Professione Veterinaria 35-2012:ok 25-10-2012 9:22 Pagina 1

Page 2: La Professione Veterinaria 35-2012

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:41 Pagina 2

Page 3: La Professione Veterinaria 35-2012

Con il patrocinio del Mini-stero della Salute, NTV hapresentato nella "Casa diItalo" della stazioneostiense il nuovo modo diviaggiare degli animali a

bordo dei propri treni. Alla conferenza stampadi presentazione del servizio - "A quattro zam-pe a 300 chilometri all’ora" - è intervenuto il VicePresidente ANMVI Raimondo Colangeli. Il 16 ot-tobre a Roma l’Amministratore delegato diNTV, Giuseppe Sciarrone, Rosalba Matassa delMinistero della Salute e Carla Bernasconi (FNO-VI) hanno presentato il decalogo del cane viag-giatore e un kit per il proprietario. Un video tu-

torial realizzato dal Collega Colangeli spiega sulsito di NTV come abituarlo alla museruola, che- insieme al guinzaglio - è requisito di accessoai convogli. Il proprietario dovrà tenere sempreal guinzaglio il proprio cane, portare con sé unamuseruola rigida o morbida da far indossare nel-le fasi di salita e discesa dal treno o su richie-sta del personale NTV, e il certificato di iscrizio-ne all’anagrafe canina. Il servizio, condiviso conle associazioni protezionistiche Enpa e Lav, ri-sponde all’esigenza di favorire la convivenza conil proprio animale da compagnia anche in si-tuazioni di viaggio, per lavoro o per vacanza.

L’INTERVENTO DI ANMVINon era così all’esordio sui binari di Italo.Nuovi Treni Viaggiatori vietava i convogli ai cani"pericolosi" e ai cani "malati". ANMVI aveva in-teressato l’amministrazione rilevando errori nelRegolamento di viaggio degli animali da com-pagnia. Al di là del divieto per gli animali di pesosuperiore ai 10 kg, le regole sull’accesso alle car-rozze di Italo, contenevano numerose inesat-tezze e anacronistiche imprecisioni. "Sonoesclusi dal trasporto gli animali domestici pe-ricolosi o malati", era scritto sul sito, con riferi-menti normativi ad elenchi di "razze pericolose"non più vigenti. Il Presidente dell’ANMVI, Mar-co Melosi, si è subito messo a disposizione diNTV, collaborando alla correzione delle regolee alla realizzazione di piani di sanificazione edigienizzazione delle carrozze. Nel ruolo di VicePresidente ANMVI delegato alla medicina ve-terinaria comportamentale, Raimondo Colan-geli ha sottolineato “la sensibilità verso le piùavanzate conoscenze socio-comportamenta-

li. È questo a fare la differenza e a rendere me-ritoria l’iniziativa di Italo". "NTV ha saputo at-tingere alle cognizioni più avanzate di unascienza veterinaria - aggiunge - perché viaggiare- come molte altre attività di lavoro o di piace-re delle persone - può essere fatto in compa-gnia del proprio cane, senza alcun disagio perl’animale e nel pieno rispetto delle esigenze de-gli altri viaggiatori. Il cane che viaggia può es-sere educato a diventare un passeggero per-fetto e a vivere serenamente le regole di viag-gio". I cani a bordo saranno ammessi su tutti itreni dalle 10 alle 16, per evitare gli orari di affol-lamento mattutini o serali. L’iniziativa "presta lamassima attenzione sia al Viaggiatore con ilcane, sia all’animale stesso, evitandogli situa-zioni di stress, sia, infine, ai viaggiatori che nonamano la convivenza con i cani e che potran-no, visualizzando la mappa del treno su inter-net, conoscere in quali carrozze e posti sonoammessi gli animali di taglia extralarge.

STRUTTUREVETERINARIE.ITValorizzato infine il data base www.struttureve-terinarie.it partner di Italo Treno per i proprietariin viaggio. Il data base delle strutture georefe-renziate è sul portale di NTV, a disposizione deiviaggiatori. Ad oggi su struttureveterinarie.itsono registrate circa tremila strutture veterinariegeoreferenziate, raggiungibili via computer,smartphone e navigatori satellitari. Il data base,realizzato in collaborazione con ANMVI, è un ser-vizio di pubblica utilità. L’auspicio è che la part-nership con NTV duri oltre il test di gradimentodelle nuove condizioni di viaggio dei cani, il cuitermine è fissato al 31 gennaio prossimo.

IL DECALOGO Il passeggero che viaggia con un cane per sa-lire a bordo di Italo deve: 1. aver provveduto al-l’iscrizione del cane nell’Anagrafe Canina e por-tare con sé il documento che lo attesti; 2. avereseguito le profilassi vaccinali per proteggerlo dal-le più comuni malattie della specie; 3. aver ese-guito i trattamenti di prevenzione nei confronti de-gli ectoparassiti (pulci, zecche, pidocchi, ecc.) edendoparassiti (vermi tondi e piatti) in modo cheil cane non rappresenti una fonte di infestazio-ne per gli altri cani e per l’ambiente; 4. utilizza-re sempre il guinzaglio, di una misura non su-periore a mt 1,50, durante la conduzione dell’a-nimale; 5. portare con sé una museruola, rigidao morbida, da far indossare al cane nelle fasi disalita e discesa dal treno e, in caso di rischio perl’incolumità di persone o animali o su richiestadelle Autorità competenti, anche durante il viag-gio; 6. avere sempre con sé strumenti idonei allaraccolta delle feci del cane e provvedere alla pri-ma sommaria pulizia nel caso in cui l’animalesporchi la vettura; 7. avere cura che l’animale nonarrechi disturbo né provochi danni o lesioni aglialtri passeggeri o alla vettura; 8. posizionare il canein modo da salvaguardarlo dal passaggio nel cor-ridoio di passeggeri, bagagli e personale di ser-vizio e provvedere ai bisogni primari dell’anima-le (acqua, cibo); 9. evitare di lasciare il cane in-custodito e affidarlo solo a persone in grado digestirlo; 10. essere a conoscenza degli obblighidi legge e delle responsabilità civili e penali chele stesse attribuiscono al proprietario/detento-re di un animale, con particolare riguardo alla tu-tela del benessere, al controllo e alla conduzio-ne dell’animale stesso. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35| 2012 Sui treni e nelle scuole Anmvi Informa 3

ANMVI con NTV: i cani “nuovi viaggiatori”Il Regolamento di Italo è diventato ‘animal friendly’ grazie alla collaborazione con la veterinaria

ANMVI-PANINI: in cattedra 280 medici veterinariQua le zampe! Quest’anno la zooantropologia didattica è multimediale

La fase di adesione al Proget-to ANMVI-PANINI "Qua lezampe!" si è conclusa e sonoin via di attivazione 280 pro-getti didattici affidati ad al-trettanti Medici Veterinari a

docenza retribuita. L’edizione 2012-2013 delProgetto di Zooantropologia didattica ripete l’e-sperienza di educazione al rapporto uomo-ani-male, inaugurata l’anno scorso da ANMVI e dal-l’Editore Panini. Il progetto è rivolto a migliaiadi bambini delle scuole primarie ed è legato an-che quest’anno alla nuova edizione della col-lezione di figurine "Zampe & co.", tutta dedicataal mondo animale. Naturalmente con alcune no-vità. Una di queste è la multimedialità, graziea 12 video tutoriali realizzati da ANMVI e SISCAappositamente per PANINI. Le colleghe SilviaMacelloni, Sabrina Giussani e l’educatore ci-nofilo Attilio Miconi hanno realizzato una seriedi clip per raccontare, con un linguaggio sem-plice e adatto ai bambini in età scolare, la figuradel medico veterinario, come scegliere il pro-prio animale da compagnia, come gestire le at-tività di gioco e di vita quotidiana. Ai video han-no dato il loro determinante contributo la

“dogstar” Marcovaldo e il piccolo Gianni.ANMVI è lieta di questa partnership, che ve-drà ancora una volta il medico veterinario nelruolo di docente-educatore, in centinaia di clas-si (seconde, terze e quarte) delle scuole ele-mentari di tutte le regioni italiane. L’iniziativa èresa possibile grazie a Panini, che sostiene laspesa per le docenze medico-veterinarie, ren-dendola totalmente gratuita per le scuoleaderenti. Gli obiettivi sono educativi (diminui-re la diffidenza nei confronti della diversità; raffor-zare le capacità partecipative; migliorare l’au-tocontrollo; rafforzare l’ambito cognitivo) di-sciplinari (migliorare la conoscenza degli ani-mali familiari, in particolare del cane; introdur-re alcune caratteristiche comportamentali delcane; porre le basi per l’elaborazione delconcetto di adozione e responsabilità; evitareincidenti con animali) e didattici (aumentare lecapacità del prendersi cura; imparare a met-tersi nei panni dell’altro; imparare a collaborare,ascoltare e concertarsi; prendersi delle re-sponsabilità individuali e collettive).Anche in questa seconda edizione il numero deimedici veterinari che hanno manifestato inte-resse ad aderire supera di gran lunga il nume-

ro dei progetti finanziati. Sempre maggiore è ri-sultato anche l’interesse delle direzioni scola-stiche e delle insegnanti. I medici veterinari as-

segnatari dei progetti retribuiti riceveranno unaemail di attivazione a cura di Silvia Macelloni, cu-ratrice e responsabile dell’iniziativa. L’attivazio-ne dei progetti seguirà i criteri di selezione de-finiti di comune accordo fra ANMVI e PANINI pri-vilegiando l’omogeneità territoriale. ANMVI e PA-NINI forniscono materiali didattici, in collabo-razione con SISCA che da quest’anno collaboraanche alla realizzazione di filmati educational peri bambini. È possibile l’attivazione di progetti gra-tuiti extra-finanziamento che i veterinari pro-ponenti dovranno sottoporre al vaglio degli or-ganizzatori entro il 10 novembre. ■

Il casting dei video tutoriali di “Qua le zampe!”. Sabrina Giussani (SISCA), l’educatorecinofilo Attilio Miconi, la coordinatrice del progetto ANMVI - PANINI Silvia Macelloni,Marcovaldo e il piccolo Gianni. Si ringrazia l’Editore PANINI e On Air Multimedia.

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:41 Pagina 3

Page 4: La Professione Veterinaria 35-2012

per tutti i possessori dei cani della città. L’Ordi-ne dei medici veterinari di Milano “ha aderito conentusiasmo”, ha dichiarato la Presidente Carla Ber-nasconi, che insieme al Presidente ANMVI Mar-co Melosi ringrazia il pubblico che ha partecipa-to numeroso e i colleghi che hanno dedicato tem-po e impegno all’iniziativa. “La collaborazione conl’iniziativa Dogs in The City nelle aree verdi di Mi-lano, come la partnership con Italo - ha detto Me-losi - è coerente con l’impegno dell’ANMVI a pro-muovere una convivenza virtuosa, in quanto cor-retta, con gli animali d’affezione. La presenza diANMVI ad eventi rivolti al pubblico vuole valo-rizzare il ruolo del veterinario come mediatore so-ciale del rapporto uomo animale”. Un ringrazia-mento particolare alla Collega Silvana Bonelli (foto)che ha presenziato ai gazebo di Dogs in The City,ideando un questionario per invitare i proprieta-ri a riflettere sulle effettive conoscenze in fatto dicorretta conduzione dei cani nelle aree verdi cit-tadine. Il questionario è stato un’ottima occasionedi dialogo e di divulgazione culturale. “È stata unaesperienza piacevole per i proprietari e gratificanteper il medico veterinario - dichiara Silvana Bonelli

- i cittadini hanno visitato gli stand con assiduitàe si sono dimostrati entusiasti all’idea di poter-ne usufruire tutto l’anno. La nostra idea è quel-la di un progetto futuro che andrà ad approfon-dire le tematiche più discusse in questi week enddi settembre, per meglio assistere le famiglie mi-lanesi che, grazie alle aree verdi, non hanno ri-nunciato alla compagnia di un cane”. ■L

a manifestazione Dogs in theCity, ideata e organizzata dal-l’agenzia di comunicazioneSAGIMP, ha fatto incontrareproprietari e veterinari nelle“aree cani” del Comune di

Milano. Durante i week end di settembre, ANM-VI ha contribuito alla realizzazione della prima ini-ziativa di educazione alla corretta conduzione delcane nelle aree verdi cittadine. La manifestazio-ne ha avuto il patrocinio del Comune di Milanoe dell'Ordine dei Medici Veterinari di Milano. Conun punto informativo e la presenza di medici ve-terinari, ANMVI ha fatto educazione a cielo

aperto su salute e benessere, alimentazione,aspetti comportamentali ed educazione civica.Soddisfatti gli organizzatori che pensano già aduna seconda edizione “Come responsabileANMVI della Lombardia - ha dichiarato EmanueleMinetti - sono grato a tutti gli ideatori ed ai col-leghi che si sono impegnati e che si impegnerannonel progetto. Grazie ed avanti così, abbiamo soloiniziato un lungo proficuo cammino insieme”. Dogsin The City ha preso vita a Milano con una seriedi eventi che sono serviti come puntata zero delformat, con l’obiettivo di coprire a regime (nel2013) un arco temporale molto allargato, che faràdiventare la manifestazione un punto di riferimento

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 20124 Anmvi Informa Iniziative

Incontro con AISA e la filiera sull’antibiotico-resistenzaBilanciare terapie e prevenzione delle patologie

L’uso prudente degli antibioti-ci in veterinaria è al centrodelle politiche sanitarie in-ternazionali. Al tavolo che siè riunito il 18 ottobre allaFNOVI, il Collega Mino Tolasi

ha portato il punto di vista dell’ANMVI. All’in-contro, promosso da AISA, hanno partecipatoAIA, ANAS, ASSALZOO, AVITALIA e Confagri-coltura. Tutta la filiera riunita per individuare pro-poste operative che, partendo da un corretto uti-lizzo del farmaco veterinario, affrontino il problemadell’antibiotico-resistenza, un tema al centro del-le preoccupazioni delle autorità sanitarie - me-diche e veterinarie - internazionali. La questio-ne delle resistenze è particolarmente avvertita incampo zootecnico. Infatti, le autorità europee,Commissione e Parlamento, incoraggiano l’a-dozione di provvedimenti da parte degli StatiMembri, sulla base di spinte provenienti dalla sa-nità umana che guardano con preoccupazioneall’impiego di antibiotici negli animali produtto-ri di alimenti destinati al consumo umano. Conuna risoluzione recente, approvata dal Parla-mento Europeo il 4 luglio, si sottolinea "l’esigenza

di farsi un’idea precisa di quando, dove, comee in quali animali vengano effettivamente utiliz-zati oggi gli antimicrobici, e ritiene che la Com-missione debba raccogliere, analizzare e renderepubblici tali dati senza indugio". La risoluzioneriprende quella del 12 maggio 2011 dedicataalla resistenza antimicrobica. Un parere del 30agosto scorso della Commissione Agricoltura delParlamento Europeo suggerisce che "entro il2018 il ricorso ad antimicrobici per uso veteri-nario sia dimezzato nell’Unione europea ri-spetto ai dati del 2012". ANMVI ritiene che il ve-terinario d’azienda rivesta un ruolo cruciale, se-condo quell’approccio "olistico" suggerito dal Le-gislatore Europeo che si basa "su un utilizzo pru-dente e adeguato degli antimicrobici nonché sulmiglioramento dei sistemi di allevamento", at-traverso nuove modalità gestionali in grado con-ciliare l’esigenza di presidi terapeutici con in-terventi di prevenzione e di biosicurezza in gra-do di abbattere l’incidenza delle patologie in al-levamento. Le proposte allo studio del tavoloconfluiranno in un documento di prossimaemanazione che verrà proposto all’attenzione delMinistero della Salute. ■

Approccio praticoal benessere animale:in Italia la DgSancoANMVI è co-partner della formazione sulbenessere animale dal 27 al 28 novembrea Lazise

La DgSanco porta in Italia duegiornate di workshop sul be-nessere animale: Improvinganimal welfare: a practicalapproach (27-28 novembre-Hotel Parchi del Garda, Lazi-

se - VR). L’evento è promosso dalla CommissioneEuropea che, insieme a FVE, quest’anno ha scel-to i veterinari italiani. L’evento è organizzato daFNOVI, in collaborazione con il Ministero della Sa-lute, ANMVI e SIMEVEP. Dopo Ungheria, Spa-gna, Lettonia e Romania, è infatti la volta dell’I-talia: veterinari liberi professionisti e dipendenti po-tranno frequentare gratuitamente due giornatedi approccio teorico e pratico al benessere de-gli animali da reddito (bovini, suini, avicoli) e ani-mali selvatici in cattività. Alle lezioni in plenariasono abbinate visite e sopralluoghi didattici in al-levamenti e parco zoologico. Una edizione tut-ta italiana di un collaudato modulo formativo eu-ropeo, in lingua italiana e con traduzioni dall’in-glese per le docenze internazionali. Insieme aipartner nazionali, ANMVI ha collaborato all’edi-zione italiana del programma, sotto la supervi-sione e il coordinamento della DgSanco e dellaFVE. Fra i docenti il Collega Mino Tolasi (SIVAR)e Marco Bedin (SIVAE). Il Presidente ANMVI Mar-co Melosi porterà i saluti dell’Associazione all’avviodei lavori che saranno aperti da Romano Ma-rabelli, Capo Dipartimento della Sanità pubblicaveterinaria, a cui faranno seguito gli interventi diAndrea Gavinelli (A. Gavinelli: Animal Welfare Unitof DG Health and Consumers) Hans-JoachimGötz (Vice Presidente FVE), Gaetano Penocchio,

(Presidente FNOVI) e Aldo Grasselli (PresidenteSIMEVEP). Per la migliore riuscita dell’evento, al-l’atto della registrazione vengono formulate tre do-mande: 1. Quale argomento specifico di be-nessere degli animali vorresti che esperti ap-profondissero? (Esempio: maiali - castrazione disuini - etc..); 2. Hai mai usato indicatori del be-nessere animale nel tuo lavoro quotidiano per va-lutare il benessere degli animali? 3. A che tipo diinformazioni vorresti aver accesso al fine didiffondere e migliorare ulteriormente le cono-scenze acquisite durante il workshop? (Esem-pio: e-mail, forum di discussione etc.). Programmae Registrazione: http://animalwelfare.onetec.eu/in-dex.html ■

Dogs in The City: il veterinario è un mediatore socialeGrande affluenza ai gazebo divulgativi nelle aree verdi di Milano.

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:55 Pagina 4

Page 5: La Professione Veterinaria 35-2012

Leggiamo sulla stampa vene-ta di un nuovo caso di con-danna per danno non patri-moniale (morale/esistenzia-le) da parte di un Giudice diPace. La cronaca è questa:

“Porta il cane dal veterinario perché soffre inmodo grave, ma questi gli ordina solo un las-sativo. Il cane, un ladrador retriver, femmina di7 anni di nome Camilla, muore il giorno dopo acausa di una peritonite acuta causata dall’in-gestione di ossa. Il padrone del cane porta il ve-terinario davanti al giudice di pace di Dolo chelo condanna al pagamento di 3.500 euro comerisarcimento di danni patrimoniali ed extrapatri-moniali per la morte dell'animale di affezione acausa di un comportamento colposo”. L’avvocato del proprietario spiega l’antefatto:«Camilla da qualche giorno manifestava apatiae poca vitalità» racconta il legale «Portata da unveterinario, il medico senza visitarla accurata-mente ipotizzava disturbi gastro-intestinali, pre-scriveva una cura blanda consigliando eventualiesami più approfonditi in caso di persistenza deiproblemi ma in un ambulatorio diverso poichélì era sprovvisto di idonee apparecchiature. Il gior-no dopo lo stato di salute del cane si aggrava-va e durante il trasporto in un altro ambulatoriomoriva. Dall'esame autoptico fatto da un altromedico veterinario è emerso che la causa del de-cesso è stata una peritonite acuta causata dal-l'ingestione di ossa». Il giudice di pace di Dolo- con sentenza n. 234/2012 - ha ritenuto sus-sistente la risarcibilità del danno patrimoniale de-terminato nel prezzo pagato per l'acquisto del-l'animale e necessario per un eventuale nuovoacquisto (circa mille euro). E inoltre ha ritenutoche la risarcibilità del preteso danno morale “de-riva anche dalla normativa in materia, dalla cuilettura si ricava come lo Stato sia consapevoledel particolare legame che si instaura tra animalee padrone, rapporto che non può essere limi-tato al solo profilo affettivo tra proprietario e bene.Pertanto non vi è dubbio che il rapporto tra ani-male e padrone debba inquadrarsi in quel tipodi attività realizzatrici della persona cui la stes-sa carta costituzionale, mostra di dare tutela. Nederiva, pertanto, la risarcibilità del danno non pa-trimoniale da perdita dell'animale di affezione nelcaso di fatto colposo”. Quello del danno non pa-trimoniale da uccisione dell’animale di affezio-ne è un tema molto dibattuto in giurisprudenzae dottrina. La breve cronologia che riportiamosta a dimostrarlo.

GIURISPRUDENZANel 2005, il Giudice di Pace di Roma ha rico-nosciuto il danno esistenziale subito da una si-gnora, M.B., per il ferimento di un cane. Si trat-

ta di una sentenza importante, una delle pocheche, riconoscendo la sussistenza del danno esi-stenziale per i disagi e le sofferenze patite in se-guito alla perdita traumatica o al ferimento di unanimale, sottolinea l'importanza del riconosci-mento anche in sede giudiziaria dell'attacca-mento tra uomini e animali. Due pit-bull aveva-no aggredito e gravemente ferito il cagnolino del-la signora. I veterinari sono riusciti a salvare l'a-nimale. Successivamente, la proprietaria, assi-stita con dall'avvocato del Consiglio Direttivo del-l'Enpa di Roma, citava in giudizio l'uomo. Il giu-dice di pace, oltre ad aver riconosciuto il rimborsodelle spese veterinarie, ha disposto il versamentodi 500 euro alla donna per il danno esistenzia-le subito. Il 30 luglio del 2006 il Giudice di Pace di Orto-na (Chieti) ha condannato un automobilista, cheaveva investito ed ucciso un cane a febbraio, alrisarcimento del danno esistenziale per la pro-prietaria. Non solo, il giudice ha inoltre rigetta-to la richiesta di risarcimento dei danni subiti dal-la vettura, sanzionando civilmente la condottadell’automobilista, che non si era fermato a pre-stare soccorso all’animale L’automobilista, quin-di, che aveva chiesto un risarcimento pari a 2.374euro per i danni subiti dalla sua auto, è stato in-vece condannato a pagare 1.500 euro alla pa-drona del cane per danno esistenziale oltre al pa-gamento di tutte le spese legali.Nel 2007 la terza sezione della Cassazione Ci-vile (27 giugno 2007, n. 14846) si è pronuncia-ta sulla perdita di un cavallo: “non è riconduci-bile ad alcuna categoria di danno non patrimo-niale risarcibile la perdita, a seguito di un fattoillecito, di un cavallo indicato dalla parte comeanimale di affezione, in quanto essa non è qua-lificabile come danno esistenziale consequen-ziale alla lesione di un interesse della personaumana alla conservazione di una sfera di inte-grità affettiva costituzionalmente tutelata, non po-tendo essere sufficiente, a tal fine, la deduzio-ne di un danno "in re ipsa", con il generico rife-rimento alla perdita della "qualità della vita".Nel 2009, il Tribunale di Rovereto ha dichiaratoche l’uccisione dell’animale domestico (nelcaso di specie, un cane) è danno non patrimo-niale risarcibile, rientrante nell’ordinaria preve-dibilità. La tutela dell’animale di affezione deveritenersi dotata di un valore sociale tale da ele-varla al rango di diritto inviolabile. Favorevole al risarcimento del danno non pa-trimoniale da uccisione dell’animale domestico,nell’ambito del giudizio di equità, è la Cassazionecivile (sentenza 25.02.2009 n. 4493). Sullamorte di un gatto, la Corte dichiarò che il giu-dice di pace, nell'ambito del solo giudizio d'e-quità, può disporre il risarcimento del danno nonpatrimoniale anche fuori dei casi determinati dal-

la legge e di quelli attinenti alla lesione dei valo-ri della persona umana costituzionalmente pro-tetti, sempre che il danneggiato abbia allegatoe provato (anche attraverso presunzioni) il pre-giudizio subito, essendo da escludere che il dan-no non patrimoniale rappresenti una conse-guenza automatica dell’illecito. Nel 2010, il Tribunale Civile di Milano non ha ri-conosciuto il danno morale al proprietario di uncane richiamandosi alla sentenza della Cassa-zione Civile del 21 giugno 2007. In quella sen-tenza si pone un problema di quantificazione deldanno morale. "La giurisprudenza afferma chel'apprezzamento del danno e quindi la quanti-ficazione di una somma risarcitoria non posso-no essere arbitrari e generici, diversamente siconfonde con un valore mercantile quello chesi pretendeva di difendere come valore esi-stenziale". Nel 2011, la Corte di Cassazione, con la Sen-tenza n. 47391/11, ha riconosciuto il risarcimentodel danno morale per il padrone del cane mal-trattato. La seconda sezione penale ha spiegatocome i maltrattamenti inflitti ad un animale si ri-percuotono anche sul proprietario che ha quin-di diritto al risarcimento.Nello stesso anno, seguendo l'orientamento -stavolta unitario - della Cassazione, il Tribunaledi Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino) ha negato,il risarcimento del danno morale ed esistenzia-le a una signora che si era vista uccidere al par-co il suo cagnolino, un volpino, da due ma-remmani. "Non sussiste un'ingiustizia costitu-zionalmente qualificata". Nemmeno se il canesvolgeva "pet therapy". Per il Giudice di merito,il risarcimento non trova fondamento nel vigen-te ordinamento costituzionale, come già evi-denziato dalle Sezioni Unite della Cassazione.In sostanza, il danno non patrimoniale (morale,esistenziale, biologico) può essere riconosciu-to solo in caso di violazione di un diritto costi-tuzionalmente protetto. Sul punto si legge nel-la sentenza che "in tale prospettiva la peculia-rità del danno non patrimoniale viene individuatanella sua tipicità, avuto riguardo alla natura del-l'art. 2059 c.c., quale norma di rinvio ai casi pre-visti dalla legge (e, quindi, ai fatti costituenti rea-to o agli altri fatti illeciti riconosciuti dal legisla-tore ordinario produttivi di tale tipo di danno) ov-vero ai diritti costituzionali inviolabili, presiedutidalla tutela minima risarcitoria, con la precisa-zione in quest'ultimo caso, che la rilevanza co-stituzionale deve riguardare l'interesse leso e nonil pregiudizio conseguenzialmente sofferto e chela risarcibilità del pregiudizio non patrimoniale pre-suppone, altresì, che la lesione sia grave (che su-peri cioè la soglia minima di tollerabilità, impo-sto dai doveri di solidarietà sociale) e che il dan-no non sia futile (vale a dire che non consista in

meri disagi a fastidi o sia addirittura immagina-rio)". Non sono stati giudicati suscettibili di "al-terare il modo di esistere delle persone", le mo-tivazioni addotte dalla proprietaria che si è limi-tata a dedurre di aver utilizzato il proprio canenell'ambito di una pet therapy (con ciò lascian-do sottintendere la sussistenza di un rapportonon solo affettivo ma anche terapeutico con lapropria bestiola), senza tuttavia corroborare inalcun modo sul versante probatorio il proprio as-sunto". Il Giudice ha ritenuto che, “nella specie,non sussista un’ingiustizia costituzionalmentequalificata, tanto che la perdita da animale d’af-fezione è stata proprio indicata in manieraesemplificativa, dalle Sezioni Unite, quale risibi-le prospettazione di pregiudizi suscettivi di alterareil modo di esistere delle persone”. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35| 2012 Sentenze Legale 5

Ancora una condanna per danno non patrimonialeMuore il cane. Per il Giudice di Pace la clinica dovrà risarcire la perdita affettiva

All’epoca si parlò di fantagiurisprudenza. Nel 2007, a Savona il Giudice di Pace ri-conobbe il danno esistenziale a un cane di razza epagneul breton, che dopo es-sere stato assalito da un mastino della razza Dogue De Bordeaux. “ha subito un

danno alla vita di relazione”. Il padrone del mastino veniva condannato a pagare allacontroparte non solo le spese veterinarie, ma anche i danni «esistenziali» subiti dall’a-nimale oltre che dal suo proprietario, visto che la vita, sostiene il giudice, è cambiataper tutti e due. Danni quantificati in 2500 euro. Si legge nella motivazione della senten-za: «Risulta che il cane abbia ricevuto un danno non solo fisico, ma anche al propriocarattere. E questa situazione non è provata soltanto da referti veterinari, ma anche dadichiarazioni di testimoni e da reali situazioni di vita del cane e relazioni con altri cani,

accostamenti non voluti a persone differenti dal padrone». Il Giudice di Pace si spiegòcosì: «Io ritengo che il cane sia una parte, un’appendice dell’uomo, del padrone. Vivecon lui in una simbiosi ideale. Il padrone spende all’animale una parte delle suoi senti-menti, della propria vita e ne richiede un contraccambio. Se il cane è, come in caso,sotto choc, questo contraccambio non può avvenire. L’animale in questo caso è diven-tato inferiore al suo status normale di cane, amico fedele dell’uomo. Il suo carattere ècambiato. Una volta era gioioso ora non lo è più. Ha diritto per questa inferiorità ad a-vere un risarcimento. Quei soldi potrebbero ad esempio servire per sottoporlo a unacura psicologica, che lo faccia guarire, tornare come prima». (fonte: La Stampa del26/4/07 - Ed. di Savona)

IL CANE STESSO PUÒ SUBIRE DANNO ESISTENZIALE

Il corpo magistrati formato dai Giudicidi Pace è il più numeroso (4.700) emaggiormente diffuso sul territorio

nazionale. Il Giudice di Pace appartieneall’ordine giudiziario e svolge le attivitàche un tempo erano attribuite al giudiceconciliatore con competenze supple-mentari in materia civile e alcune (“fattilievi e di semplice valutazione”) in mate-ria penale. Sono di competenza del Giu-dice di Pace svariate cause civili, fra cuile cause relative ai beni mobili di valorenon superiore a 5.000,00 euro, quandodalla legge non sono attribuite alla com-petenza di altro giudice nonché per lecause di risarcimento del danno prodot-to dalla circolazione di veicoli e di natan-ti (purché il valore della controversia nonsuperi i 20 mila euro). Fra le competenzepenali del Giudice di Pace si annoveranoi seguenti reati: abbandono e introduzio-ne di animali sul fondo altrui e pascolo a-busivo (art. 636 c.p.); uccisione o dan-neggiamento di animali altrui (art. 638,primo comma, c.p.). www.giudicedipace.it

LA TUTELA ANIMALE E IL GIUDICE DI PACE

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:41 Pagina 5

Page 6: La Professione Veterinaria 35-2012

Gli arredi dello studio pro-fessionale sono pignora-bili? La risposta viene dal-la Corte di Cassazione(sentenza n. 17900 del 18ottobre 2012) ed è: sì, a

meno che il professionista debitore non riescaa provare che sono indispensabili all’esercizio del-la professione. Il caso di specie riguarda un con-tenzioso coniugale, una ex moglie ha ottenutodi poter pignorare una libreria, un tavolo, le se-die e una poltrona dello studio professionale del-l’insolvente ex marito. Arredi, ha sentenziato la

Corte, che non sono direttamente collegati al-l’attività professionale. Vale la pena ricordare chetra le “cose mobili assolutamente impignorabi-li” (art. 514 del codice di procedura civile, pun-to 4) “gli strumenti, gli oggetti e i libri indispen-sabili per l’esercizio della professione, dell’arteo del mestiere del debitore”. Al di fuori del casoin questione, il discrimine tra beni pignorabili ebeni impignorabili non è universalmente valido,ma dipende da una valutazione delle concretecondizioni di esercizio dell’attività professiona-le. L’area della impignorabilità è da valutarsi casoper caso. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 20126 Fisco Imposte e accertamenti

Pignorabilità dei beni del professionistadebitore

Altolà al Fisco. Non basta lo sco-stamento dei ricavi del contri-buente dagli standard: gli studi di

settore sono applicabili solo se il fisco pro-va altri elementi. È onere dell’ammini-strazione provare le irregolarità. La Cas-sazione ha così ridotto la portata appli-cativa di questo strumento utilizzato dal-l’amministrazione finanziaria per rilevarei parametri fondamentali di reddito dei pro-fessionisti. Questa la massima: “È illegit-timo l’accertamento il quale tragga origi-ne dal mero scostamento dei dati reali di-chiarati dal contribuente rispetto a quellirelativi alla media del settore senza chel’Amministrazione finanziaria, sulla qualegrava il relativo onere, suffraghi la prete-sa fiscale con ulteriori elementi ed indizitali da supportare l’inattendibilità dei dati

STUDI DI SETTORE: ANDIAMOCI PIANO

riscontrati, rispetto all’ausilio statistico, esenza che la medesima amministrazioneabbia argomentato in ordine alle giustifi-cazioni prospettate dal contribuente”.Fino al 2009 lo studio di settore era unostrumento di accertamento praticamenteinfallibile. Era infatti sufficiente lo sco-stamento dagli standard della dichiara-zione dei redditi a legittimare l’atto impo-sitivo. Con la sentenza a Sezioni unite del-la Corte di cassazione n. 26635 del 2009,il campo di applicazione degli studi si èmolto ridotto. Ora, infatti, il contribuente,presentandosi al contraddittorio con l’am-ministrazione e fornendo prove circa le pe-culiarità della sua attività e quindi del suoreddito rispetto al settore, può ottenerel’annullamento dell’accertamento. (fonte:cassazione.net)

Chiunque, con servizio di li-bero accesso, può verifi-care puntualmente la vali-dità di un numero di parti-ta IVA. L’Agenzia delle En-trate ha fatto partire il nuo-

vo Servizio di verifica partita Iva per controllareon line l’esistenza e la correttezza di tutte le par-tite Iva nazionali. Una volta inserito il numero del-la partita Iva che si vuole monitorare, si clicca iltasto Invia e il servizio fornisce tutte le informa-zioni relative allo stato di attività della partita in que-stione (se è attiva, in sospeso o cessata).Il servizio dà attuazione telematica alle nuove nor-me* (Articolo 35 quater - DPR 26 ottobre 1972n. 633) introdotte dal 29 aprile scorso e va ad ag-

giungersi al controllo delle partite Iva comunita-rie per coloro che effettuano cessioni intraco-munitarie.*Articolo 35 quater - Pubblicità in materia di par-tita IVA.Al fine di contrastare le frodi in materia di impo-sta sul valore aggiunto, l’Agenzia delle entrate ren-de disponibile a chiunque, con servizio di liberoaccesso, la possibilità di verificare puntualmen-te, mediante i dati disponibili in anagrafe tribu-taria, la validità del numero di partita IVA attribuitoai sensi dell’articolo 35 o 35-ter. Il servizio forni-sce le informazioni relative allo stato di attività del-la partita IVA inserita e alla denominazione del sog-getto o, in assenza di questa, al cognome e nomedella persona fisica titolare. ■

La falsa partita IVA si smaschera on line

Con il nuovo regime Ivaper cassa, in vigore con lapubblicazione in Gazzet-ta ufficiale, si apre una“nuova era contabile” an-che per i professionisti.

Un documento dell’Agenzia delle Entrate, at-teso nelle prossime settimane, accompagneràla partenza ufficiale del nuovo regime, fissataal primo dicembre 2012. Rispetto al regime pre-cedente, non viene modificata la disposizionesull’esigibilità del tributo, che andrà rispettatanella fase di pagamento del corrispettivo indi-cato. Ricorrere all’Iva per cassa comporterà, perchi ne farà richiesta, una valutazione a partiredal primo gennaio nell’anno in cui si manifestal’intenzione di partecipare a tale regolamenta-zione: a questo aspetto sarà infatti rivolto il do-cumento in preparazione all’Agenzia delle En-trate. Per chi opterà per il nuovo regime della«liquidazione dell’Iva secondo la contabilità dicassa», il vantaggio di poter posticipare, al mo-mento dell’incasso della fattura, il pagamentoallo Stato dell’Iva addebitata sui documentiemessi, può essere ridotto dell’incremento deicosti necessari per gestire contabilmente la re-lativa situazione finanziaria. A differenza del re-gime precedente, infatti, non è possibile sce-

gliere di posticipare l’esigibilità dell’Iva solo peruna fattura emessa (ad esempio, quella di im-porto più elevato), ma è necessario applicareil principio di cassa a tutte le fatture emesse(tranne quelle verso i privati, gli enti pubblici echi adotta il reverse charge) e a tutte quelle ri-cevute (tranne quelle relative agli acquisti sog-getti ad inversione contabile o intracomunita-ri di beni, le importazioni di beni e le estrazio-ni dai depositi Iva). Il regime dell’Iva per cassanon si sostituisce agli altri, ma è applicabile in-distintamente da chi adotta la contabilità sem-plificata o la contabilità ordinaria. Per individuareil momento dell’incasso non effettuato in con-tanti, si dovrà fare «riferimento alle risultanze deipropri conti dai quali risulta l’accreditamento delcorrispettivo (per esempio assegni bancari,Ri.Ba, Rid, bonifico bancario)». Come in pre-cedenza, anche il nuovo regime dell’Iva per cas-sa incide solo sul momento in cui l’imposta di-viene esigibile, cioè sul momento in cui l’impostaviene sommata (o tolta per le fatture passive)nella liquidazione relativa al mese o trimestre diincasso (o pagamento) ovvero nel corso delquale scade il termine di un anno dall’effet-tuazione dell’operazione. Non cambia nulla, in-vece, per gli altri adempimenti procedurali, comead esempio l’emissione della fattura. ■

Parte il 1° dicembreil nuovo regimecontabile dell’IVAper cassa

La Camera ha fissato i principie i criteri direttivi cui deveuniformarsi il Governo nell’in-trodurre norme per la ridefini-zione dell’imposizione sui red-diti di impresa e per la disci-

plina dei regimi forfetari per i contribuenti di mi-nori dimensioni. “L’aspetto più rilevante per i pro-fessionisti riguarda l’Irap”- commenta GaetanoStella, Presidente di Confprofessioni”. Il testo usci-to dalla Camera impone infatti al governo di chia-rire la definizione di «autonoma organizzazione»ai fini dell’assogettabilità all’Irap dei professionistie dei piccoli imprenditori, passaggio fonda-mentale nell’ottica dell’abolizione dell’Irap per chinon ha un’autonoma organizzazione. “Si tratta

di una misura importante anche per i giovani -osserva Stella - che hanno posizioni IVA aper-te, e per gli ultracinquantenni che magari han-no perso il posto di lavoro e che potrebbero rien-trare, con regimi semplificati e forfettizzati,aprendo una posizione autonoma con una piùleggera pressione fiscale”. Con questa misurasi chiude così un dibattito che si è protratto peranni, dopo la nota sentenza della Corte di cas-sazione sul tema. Ciò anche perché la mancanzadi certezza e norme poco chiare sul tema han-no creato un grosso contenzioso tributario in que-sti anni: vi sono molti ricorsi ancora pendenti di-nanzi alle commissioni tributarie, con conseguentidisagi sia per i contribuenti, che dinnanzi l’Agenziadelle entrate. (fonte: confprofessioni.eu) ■

Confprofessioni:si apre unospiraglio per l’Irap

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:41 Pagina 6

Page 7: La Professione Veterinaria 35-2012

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 2012 Eventi Veterinari 7

RELATOREGian Marco Gerboni

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Utilizzo dell’ecografia FAST (Focu-sed Assessment Sonography inTrauma) nel pronto soccorso veteri-nario

10.30 Emergenze dell’apparato cardio-cir-colatorio

11.30 Pausa12.00 Quando l’ecografia addominale è

urgente!13.00 Spazio per eventuale relazione

commerciale (nel caso non si svol-ga la relazione il programma nel po-meriggio sarà anticipato di mezz’o-ra)

13.30 Pausa14.30 Problemi endocrini dove l’ecografia

può fare la differenza16.00 Pausa16.15 Situazioni critiche dell’apparato uri-

nario 17.00 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDEAppia Park Hotel Via Appia Nuova 93400178 Roma

Ricordati di effettuare la registrazione on li-ne per ricevere gli atti ed il pranzo http://registration.evsrl.it/?id=178

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

FORMAZIONE PER L’ISPEZIONE ACCREDITATA

Il progetto ha la finalità di diffondere la cul-tura della ispezione accreditata e di fornireelementi di formazione e qualifica per pro-fessionisti che hanno l’intenzione di opera-re in questo settore. Al fine di fornire glistrumenti di valutazione più efficaci, il per-corso formativo affronta temi generali lega-ti ad aspetti di tipo regolamentare, legislati-vo e tecnico sempre con l’obiettivo di calar-li nella realtà applicativa della ispezione. Ilpercorso contiene un elevato livello di inno-vazione affrontando il tema della ispezioneaccreditata, differenziandola dalle attualiforme di audit di certificazione, con l’obietti-vo di fornire agli ispettori strumenti tecnico- applicativi molto specifici in modo tale darenderla rispondente alle richieste del Re-golamento 882/04 e del Regolamento765/08. Si tratta quindi di un percorso cheapre una nuova opportunità professionalee di qualifica per i professionisti operanti adiverso livello, pubblico e privato, nel setto-re della garanzia della qualità e della sicu-rezza alimentare.

PROGRAMMA CORSO13/14 NOVEMBRE 2012

La valutazione della shelf-life e il rankingdi rischio degli alimenti

Iniziativa a numero chiuso massimo 20partecipanti

OBIETTIVIScopo della formazione è presentare le ri-cadute nel settore alimentare degli studi dirischio microbiologico negli alimenti, conparticolare attenzione alla definizione dellaconservabilità dei prodotti. Per perseguirequesto obiettivo si tratteranno i seguenti te-mi: il panorama legislativo comunitario, riskassessment (identificazione del pericolo,caratterizzazione del pericolo, valutazionedell’esposizione, caratterizzazione del ri-schio), elementi di ecologia microbica eprevisione di vita utile dei prodotti, defini-zioni di categorie di rischio dei prodotti ecome progettare la shelf-life.

RELATOREPIER SANDRO COCCONCELLI Professore di Microbiologia degli Alimenti pres-so la Laurea Magistrale in Scienze e TecnologieAlimentari dell’Università Cattolica del SacroCuore, è nato a Piacenza il 9 gennaio 1960. Haconseguito nel 1982 la laurea in Scienze Agrariepresso la Facoltà di Agraria di Piacenza dell’Uni-versità Cattolica del Sacro Cuore. Nel 1987 si èspecializzato in biologia molecolare presso laSezione di Genetica Batterica del Food Resear-ch Institute di Reading (UK) e nel 1994 ha rico-perto il ruolo di Assistant Professor presso il Bio-logical Process Technology Institute dell’Univer-sità del Minnesota (USA), dove ha studiato a-spetti di biologia molecolare di batteri Gram po-

sitivi. Dal 2003 svolge attività di esperto scientifi-co per la valutazione del rischio alimentare pres-so l’Autorità Europea per la Sicurezza degli Ali-menti (EFSA) come membro del Panel FEEDAPe di Working Groups dello Scientific Committeee del panel BIOHAZARD. È chairman dello Stan-ding Working Group on Microorganisms delFEEDAP panel dell’EFSA. È coordinatore di pro-getti di ricerca internazionali e nazionali sulla mi-crobiologia degli alimenti.

PARTI PRATICHE APPLICATIVE• Edizione 12/13 Marzo: attività pratica in

punto vendita• Edizione 14/15 Maggio: attività pratica

presso l’Istituto di Entomologiadell’Università Cattolica del Sacro Cuoredi Piacenza

• Edizione 25/26 Settembre: attività prati-ca in salumificio

• Edizione 13/14 Novembre: attività praticain caseificio

L’OfFITcina rappresenta un percorso for-mativo di qualifica innovativo ed unico in I-talia gestito da Fit-Italia al fine di diffonderela cultura della Ispezione Accreditata. Na-sce dalla attività di Fit-Italia che come Or-ganismo di Ispezione Accreditato secondola Norma ISO 17020, mediante la costitu-zione di una Commissione Tecnica di spe-cialisti, ha predisposto un percorso conti-nuo di approfondimento e formazione deipropri ispettori. Al fine di poter diffondere lacultura dell’Ispezione, Fit-Italia ha ritenutoutile aprire i corsi svolti per la formazionedel proprio personale, ad utenti esterni chene potranno trarre vantaggio per la loro at-tività professionale pubblica o privata conpossibilità inoltre di poter trovare opportu-nità di lavoro presso Fit-Italia stessa. L’Of-FITcina rappresenta un percorso unico siaper la struttura che per la filosofia che si ba-sa totalmente sulla valorizzazione del siste-ma di trasmissione continua del know-howagli ispettori e sulla “normalizzazione” delleloro valutazioni per passare dalla logicadella interpretazione personale del profes-sionista singolo, a quella della valutazionestrutturata basata su specifici referenziali.

SEGRETERIA SCIENTIFICA E ORGANIZZATIVASIVAR - Paola OrioliVia Trecchi, 20 - CremonaTel. 0372 - 40.35.39 - Fax 0372 - 40.35.54E-mail: [email protected] Website: www.sivarnet.it

SEDE SVOLGIMENTO CORSICentro Studi E.V.Palazzo TrecchiVia Sigismondo Trecchi, 20 - Cremona

L’ISCRIZIONE AI CORSI DÀ DIRITTO A:• Atti delle relazioni• Attestato di frequenza• Pausa pranzo• Attestato crediti ECM

INIZIATIVA RISERVATAESCLUSIVAMENTE AI LAUREATI IN

MEDICINA VETERINARIA.

RICHIESTO ACCREDITAMENTO PER 15 CREDITI FORMATIVI

CORSO PRATICOFORMAZIONE PER L’ISPEZIONE ACCREDITATA

La valutazione della shelf-life e il ranking di rischio degli alimenti13/14 Novembre 2012 - Cremona, Centro Studi E.V.

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARIPER ANIMALI DA REDDITO

ASSOCIAZIONE ITALIANA VETERINARIAMEDICINA PUBBLICA

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

in collaborazione con

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC LAZIOQUANDO L’ECOGRAFIA È URGENTE: L’ECOTOMOGRAFIA

NELLE SITUAZIONI DI EMERGENZARoma, 18 Novembre 2012

in collaborazione con

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA REDDITOSOCIETÀ FEDERATA ANMVI

OBIETTIVI EVENTO FORMATIVO:Il controllo delle malattie parassitarie nei ruminan-ti rappresenta una disciplina poco considerata edaffrontata nella pratica quotidiana. Il convegnoproporrà gli strumenti da utilizzare per una dia-gnosi corretta della malattia (strumento indispen-sabile per il successo terapeutico) e gli aggiorna-menti sui mezzi e metodiche per monitorare inmaniera efficace le parassitosi, sottolineando ivantaggi economici di cui può beneficiare un alle-vamento di ruminanti.

MODERATORE Vito Loconte - Medico Veterinario LiberoProfessionista, Brindisi

RELATORIGiuseppe Cringoli - Facoltà di Medicina Ve-terinaria di NapoliAntonio Bosco - Medico Veterinario LiberoProfessionista, Salerno

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti 9.00 Saluto del Moderatore ed inizio lavo-

ri 9.00 Parassitosi nella bovina da latte: e-

ziologia e diagnosiAntonio Bosco

10.00 Pausa 10.30 Trattamento antiparassitario e bene-

ficio economico nella bovina: statodell’arteGiuseppe CringoliCase study BoviniVito LoconteDiscussione

12.30 Pausa pranzo 14.00 Parassitologia ovicaprina: eziologia e

diagnosi

Antonio BoscoTrattamento antiparassitario e bene-ficio economico: stato dell’arte.Giuseppe CringoliCase report OviniVito Loconte

15.30 Discussione16.30 Questionario ECM, consegna atte-

stati e termine della giornata

ISCRIZIONE Iniziativa gratuita rivolta ai laureati in Medici-na Veterinaria.Esclusa la partecipazione agli studenti.L’iscrizione ai convegni dà diritto a: • Pausa pranzo • Attestato di frequenza• Attestato crediti formativi ECM

SEDE SVOLGIMENTO EVENTOHOTEL CECERES.S.100 Km 52,700San Basilio Mottola (Taranto)

SEGRETERIA SCIENTIFICA ED ORGANIZZATIVA SIVAR - Paola Orioli Via Trecchi 20, 26100 CremonaTel.: 0372-40.35.39, Fax 0372-40.35.54 [email protected], www.sivarnet.it

RICHIESTO ACCREDITAMENTO ECM

In collaborazione con

le Delegazioni Regionali SIVAR Campania - Lazio - Molise - Puglia - Basilicata

GIORNATA INTERREGIONALE SIVARLE PARASSITOSI NEI RUMINANTI, DALLA DIAGNOSI

AL BENEFICIO ECONOMICO DEL LORO TRATTAMENTOSan Basilio Mottola (Taranto), 16 Novembre 2012

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:41 Pagina 7

Page 8: La Professione Veterinaria 35-2012

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 20128 Eventi Veterinari

IL PAZIENTE CONIGLIO: VISITA CLINICA E PRINCIPALI PATOLOGIE

Domenica 18 Novembre - Busaldella di Campoformido (UD)

RELATOREKetti Meneghin Delegazione regionale Elena Roussel

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te dell’Ordine della provincia di Udi-ne, presentazione del relatore ed i-nizio dei lavori

9.30 Esame della cavità orale del coni-glio: malocclusione e ascessi odon-togeni

11.00 Pausa11.30 Esame dell’apparato digerente: sta-

si gastroenterica e diarrea13.00 Spazio per eventuale relazione

commerciale (nel caso non si svol-

ga la relazione il programma nel po-meriggio sarà anticipato di mezz’o-ra)

13.30 Pausa14.30 Esame della cute: dermatiti e neo-

plasie15.30 Pausa16.00 Esame neurologico: encefalite e sin-

drome vestibolare17.00 Discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIVAE eSCIVAC in regola con l’iscrizione 2012.Non è richiesta la preiscrizione. Gli interes-sati devono registrarsi direttamente in seded’incontro presentandosi alle ore 08.30presso la segreteria.

SEDEIstituto Zooprofilattico Sperimentale delleVenezie, Sezione di UdineV. Della Roggia 100. Basaldella di Campoformido (UD) Uscita Autostrada A4 Udine Sud.

SEGRETERIA SIVAEElisa Tel: 0372/40.35.00E-mail: [email protected]

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

RELATORILuca Aresu, Padova - Walter Bertazzolo, Pa-via - Federico Fracassi, Bologna - Gianmar-co Gerboni, Parma - Ugo Lotti, Pistoia - Mar-co Poggi, Imperia - Federica Rossi, Bologna- Paola Scarpa, Milano

PROGRAMMA SCIENTIFICOSabato 17 Novembre 20128.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Approccio clinico al paziente con au-

mento di volume dell’addome F. Fracassi

10.30 Pausa11.00 Approccio laboratoristico ai versa-

menti addominali - W. Bertazzolo12.30 Pausa pranzo13.30 Diagnostica per immagini avanzata nel

paziente con aumento di volume del-l’addome: quando la CT può esserefondamentale - F. Rossi

15.00 Pausa15.30 Approccio diagnostico e terapeutico

al paziente con enteropatia proteino-disperdente - U. Lotti

16.30 Epatopatie e versamento addomina-le - G.M. Gerboni, U. Lotti

17.30 Discussione e termine della primagiornata

Domenica 18 Novembre 20129.00 La sindrome nefrosica: dalla presen-

tazione clinica, alla diagnostica dilaboratorio e istopatologia - L. Aresu,P. Scarpa

11.00 Pausa11.30 Insufficienza cardiaca congestizia:

una causa frequente di distensioneaddominale - M. Poggi

13.00 Domande e discussione finale13.30 Chiusura dei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIMIV inregola con l’iscrizione 2012. NON è neces-saria la pre-iscrizione. Presentarsi in sedecongressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE(COMPRENSIVE DI IVA)Soci SIMIV 2012: GRATUITOSoci SCIVAC: € 120,00Non soci: € 240,00

INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 - E-mail: [email protected]

SIMIVSOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINAINTERNA VETERINARIA

ADDOME AUMENTATO DI VOLUME: UN SEGNO, MOLTE PATOLOGIE

Sabato 17 e Domenica 18 Novembre 2012Cremona, Palazzo Trecchi

SIGAV

SINUV

RELATORIFederico Corletto, Six Mile Bottom, Cam-bridge (UK) - Emilio Feltri, Alessandria - Pao-lo Franci, Padova - Vincenzo Rondelli, Vare-se - Massimiliano Franco Serreri, Olbia - Mar-co Viotti, Torino

PROGRAMMA SCIENTIFICODomenica 18 Novembre 20128.30 Registrazione dei partecipanti9.15 L’anestesia veterinaria: dov’eravamo,

dove siamo e dove andiamo?F. Corletto

9.45 Come calcolare il costo di un’ane-stesia - M. Viotti

10.30 Pausa11.00 Impatto dell’anestesia nella gestione

della clinica - M. Viotti11.45 L’anestesista itinerante: quando con-

viene assumerlo? - M. F. Serreri12.30 Domande e discussione13.00 Pausa pranzo14.00 Ruolo dell’anestesista nell’ottimizza-

zione della gestione del paziente P. Franci

14.45 Realtà pratiche nella gestione dell’a-nestesia - F. Corletto

15.30 Realtà pratiche nella gestione dell’a-

nestesia - E. Feltri16.15 Indagine sull’anestesia veterinaria in

Italia - V. Rondelli17.00 Domande e discussione17.30 Chiusura dei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIATAV inregola con l’iscrizione 2012, per i partecipantiall’Incontro SIMV del 4 Marzo 2012 e per i par-tecipanti del Corso SIMV del 16-17 Novem-bre 2012. NON è necessaria la pre-iscrizio-ne. Presentarsi in sede congressuale per laregistrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE (COMPRENSIVE DI IVA 21%)Soci SIATAV 2012: GRATUITOPARTECIPANTI INCONTRO SIMV 4 MAR-ZO 2012 / PARTECIPANTI CORSO SIMV 16-17 NOVEMBRE 2012: GRATUITOSoci SCIVAC: € 90,00Non soci: € 180,00

INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 - E-mail: [email protected]

SIATAVSOCIETÀ ITALIANA DI ANESTESIAE TERAPIA ANTALGICA VETERINARIA

LA SOSTENIBILITÀ DELL’ANESTESIA VETERINARIA:COSTI, BENEFICI E GESTIONE

Incontro in collaborazione con Domenica 18 Novembre 2012

Cremona, Palazzo TrecchiRELATORINunzio D’Anna, Roma - Alessandra Guer-riero, Napoli - Saverio Paltrinieri, Milano

PROGRAMMA SCIENTIFICOSabato 17 Novembre 20128.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Vantaggi e svantaggi dei test dia-

gnostici per le malattie infettive - S. Pal-trinieri

9.30 Malattie infettive a prevalente inte-ressamento del segmento anterioreChlamydophila spp, Herpesvirus eCalicivirus: cenni di patogenesi, dia-gnostica eziologica-citologia, siero-logia, PCR. Aspetti clinici e diagnosticadifferenziale - A. Guerriero

10.30 Pausa11.00 Malattie infettive a prevalente inte-

ressamento uveale-FIP, FeLV e Bar-tonella henselae.Cenni di patogenesi e diagnosticaeziologica, patologia clinica, sierolo-gia, PCR S. Paltrinieri

12.30 Malattie infettive a prevalente inte-ressamento uveale- FIP, FeLV e Bar-tonella henselae.Aspetti clinici e diagnostica differen-

ziale - N. D’Anna13.00 Pausa pranzo14.00 Malattie infettive a prevalente inte-

ressamento del segmento posteriore-FIV, FeLV e Toxoplasmosi. Cenni dipatogenesi e diagnostica eziologi-ca, patologia clinica, sierologia, PCR- S. Paltrinieri

15.00 Pausa15.30 Malattie infettive a prevalente inte-

ressamento del segmento posteriore-FIV, FeLV e Toxoplasmosi. Aspetti cli-nici e diagnostica differenziale N. D’Anna

16.00 Discussione17.00 Assemblea annuale dei soci SOVI

Domenica 18 Novembre 20129.00 Comunicazioni libere dei soci SOVI10.30 Pausa11.00 Comunicazioni libere dei soci SOVI12.30 Chiusura dei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SOVI in re-gola con l’iscrizione 2012. NON è necessa-ria la pre-iscrizione. Presentarsi in sedecongressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE(COMPRENSIVE DI IVA 21%)Soci SOVI 2012: GRATUITOSoci SCIVAC: € 120,00Non soci: € 240,00

INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 - E-mail: [email protected]

SOVISOCIETÀ DI OFTALMOLOGIAVETERINARIA ITALIANA

LE MALATTIE INFETTIVE DEL GATTO DAL PUNTO DI VISTADELL’INTERNISTA E DELL’OCULISTA

Incontro aperto ai soci SIMEF Sabato 17 e Domenica 18 Novembre 2012

Cremona, Palazzo Trecchi

•S • I • M • E • F •

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:41 Pagina 8

Page 9: La Professione Veterinaria 35-2012

di MARIA GRAZIA MONZEGLIOMed Vet PhD

Uno studio ha confrontato lasomministrazione epidu-rale e sistemica di trama-dolo per l’analgesia po-stoperatoria nelle cagnesottoposte a ovarioiste-

rectomia. Venti soggetti, suddivisi a caso in duegruppi, ricevevano tramadolo (2 mg/kg) per viaepidurale (EPI) o intramuscolare (IM) 30 min. pri-ma dell’induzione dell’anestesia. Si valutavanol’analgesia, la sedazione, i parametri cardiore-spiratori, il volume tidalico finale di isoflurano,le catecolamine e il cortisolo ematici e i gas ar-teriosi in differenti momenti fino a 24 ore dopo

la somministrazione del farmaco.Non si osservavano differenze tra i due grup-pi riguardo a parametri cardiorespiratori, iso-flurano end-tidal e punteggio del dolore. Duecani nel gruppo IM e uno nel gruppo EPI ne-cessitavano di ulteriori farmaci analgesici. Il cortisolo era aumentato a 120 min. (3,59µg/dL e 3,27µg/dL rispettivamente nel grup-po IM ed EPI) e a 240 min. (2,45 µg/dL e 2,54µg/dL rispettivamente nei gruppi IM ed EPI), ri-spetto ai valori basali. Anche la norepinefrinaera aumentata a 120 min. in entrambi i grup-pi rispetto ai valori basali. I valori di epinefrinaerano maggiori nel gruppo IM rispetto al grup-po EPI 50 min, 120 min e 1.440 min dopo lasomministrazione di tramadolo.Il tramadolo epidurale è un analgesico sicuro,concludono gli autori, ma non sembra avere mi-gliori effetti analgesici rispetto alla sommini-strazione intramuscolare.“Comparison of Epidural and Systemic Tra-madol for Analgesia Following Ovariohyste-rectomy” Sandra Mastrocinque, Tatiana F. Al-meida, Angélica C. Tatarunas, Viviani H. Ima-gawa, Denise A. Otsuki, Julia M. Matera, De-nise T. Fantoni.Journal of the American AnimalHospital Association. Sep/Oct 2012 vol. 48 no.5 310-319. ■

L’ecocardiografia è un metodonon invasivo di valutazionedel cuore negli ovicaprini. At-tualmente non sono disponi-bili intervalli di riferimentocompleti delle dimensioni car-

diache e degli indici di tempo per entrambe lespecie e l’affidabilità di queste misurazioni nonè stata valutata. Uno studio ha descritto l’affi-dabilità e le dimensioni cardiache e gli indici di tem-po normali in un vasto gruppo di pecore e ca-pre. Si includevano 51 pecore adulte e 40 capre adul-te. Si effettuava un esame ecocardiograficocompleto negli animali in stazione e non seda-ti. Tutti i soggetti venivano sottoposti a ecocar-diografia 4 volte in un periodo di 72 ore. L’eco-cardiografia veniva effettuata tre volte da un cli-nico e una volta da un altro.La maggior parte delle immagini ottenute era diqualità da buona ad eccellente. L’acquisizione del-le immagini era agevole; il 5,4% degli animali ave-va una finestra di scansione piccola. L’affidabi-lità era eccellente per la maggior parte delle di-mensioni e degli indici di tempo. Vi erano menovariazioni nella ripetibilità rispetto alla riproduci-bilità e le differenze erano maggiori per la tecni-

ca che per le misurazioni. Le dimensioni menoaffidabili erano quelle del diametro ventricolare de-stro e della parete libera ventricolare sinistra. Era-no presenti numerose differenze di dimensioni car-diache tra pecore e capre.Lo studio dimostra, concludono gli autori, chesono necessari specifici intervalli di riferimento perqueste due specie. La ripetibilità e la riproduci-bilità dell’esame erano eccellenti per la maggiorparte delle dimensioni cardiache e degli indici ditempo, suggerendo che questa tecnica è affi-dabile e che può essere presa in considerazio-ne per l’esame di casi clinici nel tempo e per stu-di di ricerca longitudinali. (M.G.M.)“Reliability of quantitative echocardiography inadult sheep and goats” Hallowell GD, Potter TJ,Bowen IM. BMC Vet Res. 2012 Sep27;8(1):181. [Epub ahead of print] ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 2012 Attualità scientifica Vet Journal 9o

Analgesia post-ovarioisterectomia:tramadolo epiduraleo sistemico?Sicura la via epidurale ma non più efficace dellavia intramuscolare, secondo uno studio nella cagna

Affidabilitàdell’ecocardiografiain pecore e capreRipetibilità e riproducibilità per la maggior partedei parametri quantitativi, in un ampio gruppo di animali

Uno studio ha descritto 123casi di micobatteriosi dia-gnosticati negli psittacidisu un totale di 9241 cam-pioni sottoposti a necro-scopia o istopatologia tra

il 1990 e il 2007 negli USA. Le specie più co-munemente affette erano Amazoni (Amazonaspp.) (n = 32; 26%) e Parrocchetti dalle guan-ce grigie (Brotogeris pyrrhopterus) (n = 23;18,7%).I principali reperti macroscopici alla necro-scopia erano un aumento di volume di fega-to e milza che si presentavano pallidi e chiaz-zati e l’ispessimento della parete del piccolo

intestino con numerosi piccoli noduli miliaripallidi sulla mucosa. L’esame microscopicorivelava l’infiltrazione di macrofagi schiumosie cellule giganti contenenti batteri acido-resi-stenti in diversi organi. Il gene che codifica per la proteina da shocktermico da 65 kDa (hsp65) dei micobatteriveniva amplificato mediante nested-PCR sulDNA estratto da 22 casi. Le specie di Myco-bacterium coinvolte venivano determinatemediante analisi delle endonucleasi di restri-zione dei prodotti PCR. Mycobacterium ge-navense veniva identificato in 19 casi e My-cobacterium avium in 2 casi. Un pappagalloTouit spp. presentava un’infezione mista so-stenuta da entrambe le specie di micobatte-ri.Gli autori concludono che M. genavense è lacausa primaria di micobatteriosi negli psitta-cidi e che il suo potenziale ruolo zoonosicodovrebbe essere preso in considerazione,soprattutto per i proprietari immunocompro-messi. (M.G.M.)“Avian Mycobacteriosis in Psittacines: A Re-trospective Study of 123 Cases” Palmieri C,Roy P, Dhillon AS, Shivaprasad HL. CompPathol. 2012 Aug 8. [Epub ahead of print]. ■

Micobatteriosi neglipsittacidi: 123 casiM. genavense l’agente primario in uno studioeffettuato negli Stati Uniti: lesioni soprattuttoepatiche, spleniche e intestinali

Il dimagrimento nonostante l’appetitonormale è una frequente sfida diagno-stica per i veterinari ippiatri, tuttavia esi-

stono scarse segnalazioni oggettive einformazioni descrittive circa i fattori di ri-schio e gli indicatori prognostici di questacondizione. Uno studio ha fornito un’ana-lisi epidemiologica descrittiva dei cavalli va-lutati per dimagrimento nonostante un ap-petito normale e ha valutato le relazioni tragli aspetti anamnestici e clinicopatologicie l’esito finale (sopravvivenza vs. non so-pravvivenza) per identificare i fattori di ri-schio e gli indicatori prognostici.I casi che soddisfacevano i criteri di inclu-sione erano 40. Le proteine totali e l’albu-mina all’ammissione erano maggiori neisoggetti che sopravvivevano rispetto aquelli che non sopravvivevano; le proteinetotali e l’albumina erano positivamentecorrelate all’esito. I soggetti ipoproteinemicie quelli ipoalbuminemici avevano mag-giori probabilità di non sopravvivere.

DIMAGRIMENTO NONOSTANTE L’APPETITO NORMALE NEL CAVALLO

Il punteggio di condizione corporea era po-sitivamente correlato alla concentrazionedi proteine totali e albumina all’ammissio-ne e alla durata dei segni clinici.La gravità dell’ipoproteinemia e dell’ipoal-buminemia era correlata alla sopravviven-za, concludono gli autori. Il punteggio dicondizione corporea e la concentrazione dialbumina possono potenzialmente essereutilizzati come indicatori prognostici disopravvivenza. Questi risultati evidenzianol’importanza della valutazione della condi-zione corporea in associazione alla valu-tazione clinicopatologica dei cavalli che di-magriscono nonostante un appetito nor-male. (M.G.M.)“A retrospective study of horses investiga-ted for weight loss despite a good appetite(2002-2011)” Metcalfe LV, More SJ, DugganV, Katz LM. Equine Vet J. 2012 Sep 4.

Vet Journal è un periodico di informa-zione scientifica di proprietà di E.V. srliscritto nel Pubblico Registro dellaStampa periodica presso il Tribunaledi Cremona al n. 396 dal 18.12.2003. Èdiretto dal dottor Enrico Febbo e dal-la dottoressa Maria Grazia Monzeglio.Fornisce un flusso informativo conti-nuo sugli eventi della medicina veteri-naria e sul mondo delle bioscienze,con tre edizioni alla settimana. Le notizie di Vet Journal sono consul-tabili on line all'indirizzowww.vetjournal.it/

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:41 Pagina 9

Page 10: La Professione Veterinaria 35-2012

di SALVATORE MAUGERISegretario SIOVET

Adistanza di due anni dalgrande successo ottenu-to nel 2010, SCIVAC e SIO-VET hanno organizzatonuovamente a Bologna,e nuovamente in conco-

mitanza con il 16° Congresso ESVOT, il con-gresso Nazionale. Anche grazie a questa con-comitanza con il Congresso Europeo è statopossibile realizzare un Congresso Nazionale conrelatori di levatura internazionale che hanno sa-puto dare un prezioso contributo scientifico agliortopedici Italiani, sia agli specialisti sia a chi stamuovendo i primi passi verso questa brancadella veterinaria. Filippo Maria Martini, Presidente SIOVET, haaperto i lavori presentando alla platea le fina-lità e gli obiettivi del Congresso e ringrazian-do Bruno Peirone e Aldo Vezzoni quali Re-sponsabili scientifici.Nella prima sessione di “Traumatologia feli-na” i due relatori Ross Palmer (USA) e UllrichReif (D) hanno illustrato le fratture femoralitrattate con MIPO/MIO, le lussazioni e frattu-re tarsali e la lussazione sacro-iliaca. NoelFitzpatrick (UK) ha poi concluso questa pri-ma parte con una relazione molto pratica estimolante sui nuovi approcci a vecchi pro-blemi delle articolazioni, delle ossa e della co-lonna vertebrale. A seguire la sessione su “Sostituti e promo-tori ossei”, argomento di attuale interesse ein continuo aggiornamento sul quale RandyBoudrieau (USA) e Peter Böttcher (D) hannorelazionato dando un taglio molto pratico alleloro presentazioni. Il pomeriggio della prima giornata congres-suale è poi proseguito con un’interessantis-sima sessione denominata “Hot topics” di si-cura applicazione clinica nella pratica quoti-diana con relatori d’eccezione, John Innes(UK) e Bernadette Van Ryssen (B) entrambi

membri del Consiglio Direttivo ESVOT, hannosaputo stimolare la discussione relazionandorispettivamente sulla protesi Sirius e sull’en-tesopatia del muscolo flessore del gomito delcane. A conclusione della giornata Neil Bur-ton (UK) e Ingo Pfeil (D) hanno tenuto vivol’interesse in sala fino al termine dei lavori.La seconda giornata congressuale è iniziatacon una interessantissima sessione sulle “In-fezioni”. Il via ai lavori è stato affidato ad AldoVezzoni che, parlando di infezioni nosoco-miali e osteomielite post-operatoria, ha datoanche ampio spazio alle strategie di preven-zione e trattamento. Peter Böttcher e Michael Kowaleski (USA)hanno poi relazionato sulle diverse tecnichedi trattamento dell’artosinovite settica. Lamattina è terminata con la sessione su “So-stituti e promotori ossei”, argomento già trat-tato durante la prima giornata, ma che è sta-to ulteriormente sviscerato da John Innesche ha parlato delle biotecnologie applicabiliall’ortopedia veterinaria.Il congresso si è concluso nel pomeriggio disabato con l’ultima, ma non per importanza,interessantissima sessione sulle “Lesioni del-le estremità distali degli arti” che ha visto al-ternarsi Ingo Pfeil, Neil Burton, Aldo Vezzoni,Noel Fitzpatrick, Ross Palmer e Peter Bött-cher; si sono susseguite relazioni sempre ef-ficaci ed estremamente coinvolgenti chehanno trattato gli ultimi aggiornamenti in te-ma di ortopedia e chirurgia.Un sentito ringraziamento va agli sponsor eagli espositori che, nonostante il momento e-conomicamente difficile in cui tutti viviamo,sono stati presenti e numerosi e il cui contri-buto è stato di fondamentale importanza perl’organizzazione di questo evento.Ad un mese dall’evento, dopo la valutazionedelle schede di gradimento compilate daipartecipanti si può affermare che il Congres-so è stato di grande utilità per la formazionee l’aggiornamento dei medici veterinari sociSCIVAC/SIOVET. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 201210 Dalle Associazioni SIOVET

RELATORIMARCO VIOTTIDVM, Presidente SIMVLaureato a Torino nel 1994 con una tesi sperimentalesull’embriogenesi cardiaca, si occupa esclusivamentedi piccoli animali. Ha frequentato numerosi corsi di ag-

giornamento Scivac, nonché congressi e seminari. Attualmentecoordinatore SIMV (Società Italiana di Management Veterinario),si occupa esclusivamente di Medicina Interna e Practice Manage-ment.

BARTOLOMEO BORGARELLODVM, Internet e social network SDA BocconiLaureato in Medicina Veterinaria nel 1989, da sempresi occupa di chirurgia ed ortopedia e coltiva una pas-sione per il web. Ha approfondito lo studio dei sistemi

informatici e ha frequentato diversi corsi di web-marketing tra cui

“Internet & social media per la comunicazione corporate e dimarketing” presso SDA Bocconi. Relatore in diversi congressi conargomenti legati all’informatica ed al Web. Componente delBoard della SIMV.

MASSIMILIANO SERRERIDVM, MET BocconiLaureato in medicina veterinaria nel 2000. Master in e-conomia del turismo all’Università Bocconi conseguitonell’anno 2008 e Master Sole 24Ore Management &

Leadership nell’anno 2009. Consulente per il gruppo vetservice &cinoservice della Sardegna; consulente per Gruppo “Martini Hol-ding“ Gruppo Alberghiero; consulente del Consorzio Costa Sme-ralda per servizi veterinari della Costa Smeralda; consulente delgruppo L&D grossa Distribuzione Business Advisor per R&S vet ma-nagement. Componente del Board della SIMV.

CORSO BASE DIMANAGEMENT VETERINARIO

“SOCIETÀ ITALIANA MANAGEMENT VETERINARIO ANMVI”

CREMONA, 16-17 NOVEMBRE 2012

In collaborazione con

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

PRIMO GIORNO - VENERDÌ 16 NOVEMBRE 201214.30 Registrazione dei partecipanti15.00 Saluto partecipanti e presentazione del corso

dott. M. Viotti15.15 Principi fondamentali del marketing - dott. M.

Serreri16.00 Il web e le nuove frontiere della

comunicazionedott. B. Borgarello

16.30 Pausa17.00 Cultura e strategia d’impresa… innovativa

dott. M. Serreri17.45 La comunicazione verso l’esterno - dott. B.

Borgarello18.15 Discussione e chiusura lavori della prima

giornata

SECONDO GIORNO - SABATO 17 NOVEMBRE 201208.30 Verifica delle presenze09.00 Sistemi Informatici: pacchetto office e

pacchetti gratuiti; sistemi gestionali; nuove

tendenze dell’informatica - dott. B. Borgarello09.30 Esercitazione pratica: creazione di un minisito

dott. B. Borgarello10.30 Pausa11.00 Organizzazione e raccolta dati di una struttura

veterinaria - dott. M. Viotti11.30 Cultura e strategia d’impresa… innovativa

dott. M. Serreri12.00 Basi del marketing dei servizi e sue

applicazione ai settori medici - dott. M. Serreri12.30 Discussione13.00 Pausa pranzo14.30 Impostazione di un bilancio base - dott. M.

Viotti15.00 Pricing in una struttura veterinaria

dott. M. Viotti15.30 Pausa16.00 Discussione sui temi trattati durante il corso

dott. Borgarello, Serreri e Viotti17.00 Termine del corso e rilascio attestati

PROGRAMMA

Gli organizzatori si impegnano a rispettare il programma pubblicato, che rimane tuttavia suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore.

A CHI È RIVOLTO: A tutti i giovani che intendono aprireuna nuova struttura o a coloro che intendono radical-mente rinnovare la propria.

NUMERO PARTECIPANTI: Massimo n. 40.

OBIETTIVI DEL CORSO: Fornire degli strumenti pratici epraticabili di organizzazione aziendale da applicare allastruttura veterinaria.

INFORMAZIONI GENERALI: Si consiglia ai partecipanti dimunirsi di un proprio PC per le esercitazioni.

IL CORSO DA DIRITTO A:• Atti• Attestato di partecipazione• Pausa pranzo• Assistenza remota post corso per 6 mesi gratuita.• Partecipazione gratuita alla giornata SIATAV/SIMV

di Domenica 18 Novembre 2012.

SEDE DEL CORSO: ANMVI - Palazzo Trecchi Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

CONTATTI CON LA SEGRETERIA DEL CORSOTel. 0372/[email protected] - www.anmvi.it

Ortopedia e traumatologia a livelli europeiAncora una volta SIOVET e SCIVAC hanno offertol’opportunità di un importante aggiornamentoe approfondimento scientifico

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:42 Pagina 10

Page 11: La Professione Veterinaria 35-2012

di FRANCESCA ABRAMOPresidente SIDEV

Con grande soddisfazioneper la SIDEV si è svolto neigiorni 21-23 settembre il 1°Congresso Nazionale diDermatologia. All’HotelMajestic di Montesilvano

(PE) la sala dedicata all’evento ha visto riuniti piùdi 500 partecipanti ed è stato un piacere per ilPresidente poter dare un caloroso benvenuto aduna platea così numerosa. Dopo gli oltre 50 even-ti organizzati e 18 anni di attività, il Consiglio Di-rettivo della SIDEV aveva maturato l’idea di riu-nire tutti gli appassionati di dermatologia vete-rinaria dedicando due giornate ad argomenti diattualità e riservando ai soci della Società, unagiornata specialistica sulle malattie genetiche delcane e del gatto. Durante le prime due giornate si sono susseguiterelazioni su temi di attualità dermatologica pre-sentate da relatori italiani la cui attività è ormairiconosciuta a livello nazionale e internazionale.I relatori erano noti alla maggior parte dei par-tecipanti in quanto colleghi che hanno contribuitoper anni alla crescita della Società dal punto divista scientifico e che si sono spesso prodiga-ti anche nell’attività organizzativa. I relatori,hanno affrontato con professionalità, aggiorna-mento ed entusiasmo argomenti importanticome l’approccio diagnostico e terapeutico adalcune malattie di origine batterica, l’adenite se-bacea e il complesso del granuloma/piogranu-loma sterile, la leishmaniosi, la demodicosi, le der-matopatie ischemiche e il linfoma epiteliotropo.In un’ultima relazione sono stati illustrati alcunipunti critici nell’esecuzione di una biopsia cu-tanea. Durante il congresso è stato dato anche ampiospazio ai colleghi italiani veterinari che hanno vo-luto partecipare all’evento con l’esposizione dicasi clinici o dei risultati di progetti di ricerca ine-renti temi della dermatologia veterinaria, attra-verso la presentazione di poster. Questi sono sta-ti visitati dai partecipanti e da una commissio-ne appositamente creata per l’assegnazione diun premio alle tre migliori presentazioni. Il pomeriggio del secondo giorno congressua-le è stato particolarmente avvincente quando lapresentazione di casi clinici interattivi ha vistocoinvolti direttamente i partecipanti con i televoter,nella sessione del “Qual è la vostra diagnosi”. Lapremiazione dei vincitori dei poster e del “Qualè la vostra diagnosi” è avvenuta subito dopo, icolleghi sono stati premiati con un buono perl’acquisto di libri ma soprattutto con un caloro-so applauso della platea. L’ultimo giorno congressuale è stato dedicatoalle malattie dermatologiche su base geneticadel cane e del gatto, argomento molto attualee in continua evoluzione. I due relatori esperti delsettore invitati dalla SIDEV, la Dott.ssa Giorda-na Zanna e il Prof. Luis Ferrer, hanno affronta-to l’argomento con estrema competenza riu-scendo a rendere semplice un tema spesso con-siderato ostico per le conoscenze di base del-la genetica che implica. Durante le pause congressuali i partecipanti e irelatori hanno potuto accedere alle aree espo-sitive delle diverse aziende sponsorizzatrici; al-cune di queste (Innovet, Merial, Royal Canin) sisono rese attive anche nell’organizzazione di Wel-come cocktail, cene e attività sociali che han-

no consentito momenti di incontro tra i colleghi. In conclusione, la SIDEV ha voluto offrire agli ap-passionati di dermatologia e ai suoi soci, con il1° Congresso di Dermatologia Veterinaria, l’op-portunità di aggiornamento e approfondimen-to scientifico e la possibilità, nel contempo di ri-lassarsi e divertirsi insieme. Il Congresso si è con-

cluso in modo soddisfacente nonostante la sededi non facilissimo raggiungimento. Il Presiden-te ringrazia, a nome della Società, tutti i colle-ghi che hanno partecipato, relatori e auditori non-ché tutti i collaboratori SCIVAC per il supportoorganizzativo preziosissimo come sempre. Unparticolare ringraziamento va a tutti gli sponsor

presenti che con il loro prezioso supporto han-no sostenuto e contribuito alla realizzazione nonsolo dei momenti scientifici, ma anche delle at-tività sociali collaterali. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35| 2012 SIDEV Dalle Associazioni 11

Primo Congresso Nazionaledi dermatologiaGrande successo a Montesilvano: presenti più di 500 veterinari

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:42 Pagina 11

Page 12: La Professione Veterinaria 35-2012

ANMVI e SIVE hanno avan-zato alcune osservazionisul Regolamento appro-vato dal Ministero dellePolitiche Agricole per ilcontrollo delle sostanze

proibite in vigore dal 6 ottobre u.s. Il nuovo "Regolamento per il controllo dellesostanze proibite" è applicabile ai prelievi ef-

fettuati dalla medesima data. In considera-zione della soppressione di ASSI (Legge 7 a-gosto 2012 n. 135) e del passaggio delle suefunzioni in capo al Mipaaf "tutti i richiami rela-tivi all’ASSI contenuti nel testo del suddettoRegolamento devono intendersi riferiti al Mi-nistero delle Politiche Agricole, Alimentari eForestali".Il Regolamento, alla cui disciplina sono sot-

toposti tutti i cavalli che partecipano ad e-venti o competizioni sotto l’egida dell’AS-SI/Mipaaf, nonché i cavalli registrati e quelliper i quali è stata richiesta la registrazione adun libro genealogico o registro sportivo de-tenuto dall’Agenzia, dichiarati o risultanti inallenamento, introduce alcune nuove indica-zioni sulla prescrizione e l’utilizzo dei farma-ci, che richiedono "urgenti chiarimenti inter-

pretativi".In particolare il Regolamento in oggetto con-templa disposizioni passibili - per mancanzadi chiarezza - di confliggere con la normativache disciplina il farmaco veterinario e le tera-pie per il cavallo sportivo.Per questo ANMVI e SIVE si sono rivolte aivertici ASSI osservando che il Regolamentorichiede dati non previsti dalla legislazione vi-gente in materia di prescrizione veterinaria,come "data di inizio e fine terapia" e "pro-gnosi".L’indicazione poi del "tempo di sospensionedel soggetto dall’attività agonistica" - an-ch’essa non prevista nella prescrizione ve-terinaria - appare confusa, non essendochiaro se ci si voglia riferire ad un periodo incui il soggetto in terapia non dovrebbe par-tecipare a eventi (periodo obbligatorio osuggerito per la tutela del benessere anima-le?) oppure se ci si riferisca al tempo di so-spensione "del farmaco" e non "del sogget-to" (equide).ANMVI e SIVE fanno notare che "nessun Me-dico Veterinario è in grado di indicare il perio-do oltre il quale il soggetto trattato potrà es-sere negativo al doping laddove i detectiontimes non sono noti nemmeno alle ditte far-maceutiche ed un tempo di recupero delsoggetto non può certo essere indicato allaprima visita medica". ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 201212 Dalle Associazioni SIVE

EV Soc Cons ARL è una Società consistema qualità certificato ISO 9001:2008

Organizzato da

XIX CONGRESSO SIVE-FEEVA

1-3 FEBBRAIO 2013 - AREZZOCENTRO AFFARI E CONGRESSI - AREZZO

PER ULTERIORI INFORMAZIONI: SEGRETERIA CONGRESSUALE SIVEMonica Borghisani - Palazzo Trecchi - Via Trecchi 20 - 26100 Cremona

Tel. 0372/403502 - Fax 0372/457091 - E-mail: [email protected] - Web: www.sivecongress.it

I farmaci nel regolamento antidopingSIVE chiede chiarimenti ad ASSI

Nei giorni 23 e 24 Novembre p.v.presso la Facoltà di Medicina Ve-terinaria di Teramo si svolgeranno

i Seminari delle Società SpecialisticheSIRE e SIOCE e del Gruppo di Studio diMedicina Interna e Sportiva. Il pomeriggio del 23 Novembre il Semina-rio è aperto anche agli studenti che po-tranno parteciparvi a titolo gratuito; ilgiorno successivo i Seminari saranno in-vece riservati ai soci SIRE e SIOCE per irispettivi incontri. Al Seminario del Gruppo di Studio sonoinvitati tutti i soci SIVE regolarmente i-scritti al 2012.I Programmi Scientifici definitivi sonoconsultabili sul sito www.sive.it

PER INFORMAZIONISegreteria SIVE

Monica BorghisaniPalazzo Trecchi, Via Trecchi 20

26100 CremonaTel. 0372 403502

E-mail: [email protected]

INCONTRI SOCIETÀSPECIALISTICHE SIVE

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:42 Pagina 12

Page 13: La Professione Veterinaria 35-2012

Non c’è postoper giovani eonesti veterinari

Scrivo per rendervi partecipi di qua-li difficoltà si parano di fronte ognigiorno ad un giovane veterinario

neo-laureato.Sono uscito dall’università da soli 2 anni, finda subito mi butto nel mondo del lavoro, conimpegno e sacrificio che tutti conosciamo. Silotta quotidianamente per crescere profes-sionalmente ed economicamente, il lavoro èbello e sono costantemente stimolato a dareil massimo.Quest’anno per la prima volta affronto la di-chiarazione dei redditi 2011. Per partire benee non incontrare problemi fin da subito conla burocrazia, decido di portare le mie 12 fat-ture al commercialista, per un volume di affa-ri di circa 6000 euro. Il versamento dell’IVAtramite F24 l’avevo già eseguito, e per il mo-dello1 enpav pensavo di farlo da solo.Forse per ingenuità, forse per ignoranza, miaspettavo una parcella dai 300 ai 500euromassimi. L’amara verità è un’altra… 1000euro, più un versamento di 200 euro per la ri-tenuta d’acconto.Con incredibili tagli alla vita privata, alla libertàpersonale, avevo faticosamente risparmiatoper l’appunto 1000 euro che avrei investito in2 corsi nella speranza di porre le basi per po-ter crescere in un ramo veterinario di mio in-teresse, e magari farli fruttare dal punto di vi-sta economico. Cosa che non avverrà…Va bene il libero mercato, va bene che si hadiritto di quantificare il proprio lavoro quantosi vuole, ma per 12 fatture, la richiesta di1200 euro in totale, ha l’aria di essere unostrozzinaggio, un costo spropositato, un ap-profittarsi di una persona che voleva solo nonsbagliare i conti per trovarsi poi intrappolatonelle maglie del fisco.Tale costo risulta addirittura superiore aquanto ho fatturato (al lordo) lavorando gior-no, sera e week end.Purtroppo vivendo in affitto, ed incontrandole difficoltà della famosa crisi, mi vedo all’etàdi 30 anni, tornare dai genitori pensionati conla coda tra le gambe e chiedere un prestito,per saldare il costo di una dichiarazione deiredditi di 12 fatture.Con amarezza mi rendo conto che per quantoci si impegni, non esiste posto per i giovani o-nesti veterinari, e per la prima volta scopro chenon è la difficoltà della professione a sconfig-germi, ma tutto ciò che ci gira intorno.Cordiali saluti.

Un collega

Vale la risposta pubblicata sul numero scor-so a una testimonianza simile. Continuiamo lo stesso a rendere pubblichequeste denunce perché testimoniano una in-decente situazione professionale. È necessario farlo e ringraziamo chi ha il co-raggio di scriverci (omettiamo le firme in fasedi pubblicazione per ovvie ragioni). È neces-sario perché quando ci sediamo ai tavoli mi-nisteriali per la programmazione universitaria- documenti alla mano, indagini e ricercheanche non nostre - ci trattano da visionari.Sembra che l’allarme occupazionale che lan-ciamo da anni non abbia fondamento, che illavoro c’è, e se non si trova in Italia si trovaall’estero. Non è così. Abbiamo una profes-sione scarsamente competitiva in Europa an-che a causa di una formazione iniziale che

non prepara alle esigenze internazionali delTerzo Millennio. Vorrei che rileggeste le rac-comandazioni dell’OIE che abbiamo pubbli-cato sul numero scorso. La formazione che serve oggi ad un laureatoal suo primo giorno di attività professionalenon è più solo quella del clinico. La professione evolve verso altre competen-ze, di tipo manageriale e con una conoscen-za dei sistemi economico-produttivi più ap-profondita. Vorrei dire al nostro Collega chenon si deve vergognare, che sono altri a do-versi vergognare. E vorrei dirgli di non rinunciare. Non subitonon così presto.

Carlo ScottP.S. Vorremmo più rispetto per i giovani dachi governa il Lavoro.

laPROFESSIONE VETERINARIA 35| 2012 Lettere al Direttore 13

"I giovani italiani oggi sono disposti aprendere qualunque lavoro, non sononelle condizioni di essere schizzinosi".

Elsa Fornero, Ministro del Lavoro

CORSO INTRODUTTIVOALL’ANESTESIOLOGIA

Bologna, 15/16 Dicembre 2012Novotel Bologna San Lazzaro - Via Villanova, 31

40055 Villanova di Castenaso (BO)

RELATORIFederico Corletto, Med Vet, PhD, CertVA,

Dipl ECVAA, MRCVS, Six Mile Bottom (UK)Luca Zilberstein, Med Vet, PhD, Dipl ECVAA,

Maison Alfort (F)

PARTECIPAZIONE A NUMERO CHIUSO: 100LIMITE DI ISCRIZIONE: 22 NOVEMBRE 2012

QUOTESoci SCIVAC, Studenti e Neolaureati (2011/2012):

€ 145,00 (IVA inclusa)Veterinari non soci: € 185,00 (IVA inclusa)

PER INFORMAZIONI:Segreteria SCIVAC - Paola GambarottiTel. 0372/403508 - Fax 0372/403512

E-mail: [email protected]

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:42 Pagina 13

Page 14: La Professione Veterinaria 35-2012

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

Direttore

Carlo Scotti

Direttore Responsabile

Antonio Manfredi

Coordinamento Editoriale

Sabina [email protected]

Comitato di Redazione

Giuliano Lazzarini,Pier Mario Piga,

Sabina Pizzamiglio,Aldo Vezzoni

Rubriche

Giovanni Stassi

Segreteria di Redazione

Lara [email protected]

Editore

SCIVAC - Via Trecchi, 2026100 Cremona

Iscrizione registro stampadel Tribunale di Vigevano,n. 1425/03 del 30/12/2003

Concessionaria esclusiva

per la pubblicità

EV Soc. Cons. a r.l., [email protected]

Stampa

Press Point, Abbiategrasso - [email protected]

Spedizione in AbbonamentoPostale - D.L. 353/2003 (conv. in

L. 27-02-2004 N. 46) art. 1,comma 1 Filiale di Milano a curadi Centro Produzione Mailings

Scarl - Cusago (MI)

Professione Veterinaria pubblicanotizie d’attualità e di rassegna icui contenuti non rispecchiano

necessariamente il pensiero dellaTestata. Interventi e opinioni

attribuibili a ProfessioneVeterinaria e/o all’ANMVI

vengono esplicitamente indicaticome tali.

Cambio di indirizzo:Le modifiche per il recapito postale vanno indirizzate a:

[email protected]

Chiuso in stampa il 22 ottobre 2012

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

laPROFESSIONE VETERINARIA 35 | 201214 Calendario attività Dal 10 al 25 novembre

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

10 - 11 NOVINCONTRO SIVAE / SCIVAC AGGIORNAMENTI DI MEDICINA DEGLI ANIMALI ESOTICI - Palazzo Trecchi - Cremona - ECM: Richiesto Ac-

creditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

10 - 11 NOVINCONTRO SIOVET COSA C’È DI NUOVO SUL GOMITO - palazzo Cittanova, Cremona - Corso Garibaldi 120 - ECM: Richiesto Accre-

ditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 -E-mail: [email protected]

11 NOVINCONTRO SIODOCOV ODONTOIATRIA PEDIATRICA - PEDODONZIA. PATOLOGIE DEI TESSUTI MOLLI IN ETÀ PEDIATRICA E LO-

RO TRATTAMENTO - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Perinfo: Erika Taravella - Segr. Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

11 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC ABRUZZO CHIRURGIA DEL RENE E URETERE: SFIDA POSSIBILE? - Hotel Miramare, Città S. Angelo (PE) - ECM: Non ri-

chiesto - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCI-VAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

11 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC PUGLIA IL RISCHIO PERIOPERATORIO - Sheraton Hotel, Bari - ECM: No ECM - Per informazioni: Monica Borghisani -

Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

11 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC VENETO IL PANCREAS ENDOCRINO - Centro urbani- Mestre (VE) - Via Visinoni 4/C - ECM: No crediti - Per informazioni:

Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 -E-mail: [email protected]

11 NOVGIORNATA DI APPROFONDIMENTO ATAV LA GESTIONE DELL’ANIMALE IN AMBULATORIO - Appia Park Hotel, Roma - Via Appia Nuova 934 - ECM: No

ECM - Per informazioni: Ilaria Costa - Segreteria ATAV - Tel. +39 0372 403527 - E-mail: [email protected]

11 NOVGIORNATA DI APPROFONDIMENTO ATAV LA GESTIONE DELL’ANIMALE IN AMBULATORIO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - IN COLLABORAZIONE CON SISCA ECM: No crediti - Per informazioni: Ilaria Costa - Segreteria ATAV - Tel. +39 0372 403527 - E-mail: segreteriaa-

[email protected]

11 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC SARDEGNA LA CHIRURGIA DELL’APPARATO RESPIRATORIO - Cagliari - Ordine dei Medici Veterinari - VIA CARROZ,14 -

ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e CorsiRegionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

12 - 13 NOVCORSO SCIVAC ARTROSCOPIA DEL CANE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non Ultimi posti disponibili previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372

403508 - E-mail: [email protected]

13 - 14 NOVCORSO SIVAR LA VALUTAZIONE DELLA SCHELF-LIFE ED IL RANKING DI RISCHIO DEGLI ALIMENTI - Palazzo Trecchi,

Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 15 Crediti - Per informazioni: Paola Orioli - Segre-teria Organizzativa, Scientifica e Marketing - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

14 - 17 NOVITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. ANESTESIA: I PARTE - FONDAMENTI DELL’ANESTESIA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 31,4 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC -

Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

14 - 17 NOVITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 4° IT. DERMATOLOGIA: II PARTE - APPROCCIO DIAGNOSTICO AI PROBLEMI DERMATOLOGICI - Centro Ultimi posti disponibili Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 33,7 Crediti - Per informazioni: Pao-

la Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

16 - 17 NOVCORSO SIMV / ANMVI CORSO BASE DI MANAGEMENT VETERINARIO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - ECM: Accredita-

mento ECM non previsto - Per informazioni: Milena Migliavacca - Segreteria Practice Management - Tel. +39 0372403536 - E-mail: [email protected]

16 NOVSEMINARIO NAZIONALE SIVAR LE PARASSITOSI NEI RUMINANTI, DALLA DIAGNOSI AL BENEFICIO ECONOMICO DEL LORO TRATTA-

MENTO - Hotel Cecere, Mottola (Ta) - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - SegreteriaOrganizzativa, Scientifica e Marketing - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

17 - 18 NOVINCONTRO SIMIV ADDOME AUMENTATO DI VOLUME: UN SEGNO, MOLTE PATOLOGIE - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trec-

chi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Speciali-stiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

17 - 18 NOVINCONTRO SOVI / SIMEF LE MALATTIE INFETTIVE NEL GATTO DAL PUNTO DI VISTA DELL’INTERNISTA E DELL’OCULISTA - Palazzo

Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella -Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

18 NOVINCONTRO SIATAV IN COLLABORAZIONE CON SIMV LA SOSTENIBILITÀ DELL’ANESTESIA VETERINARIA: COSTI, BENEFICI E GESTIONE - Palazzo Trecchi, (SOCIETÀ ITALIANA MANAGEMENT VETERINARIO) Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segrete-

ria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

18 NOVINCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC FRIULI IL PAZIENTE CONIGLIO: VISITA CLINICA E PRINCIPALI PATOLOGIE - Istituto Zooprofilattico Sperimentale VEN.GIULIA IN COLLABORAZIONE CON SCIVAC delle Venezie, Sezione di Udine - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segre-

teria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

18 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC LAZIO QUANDO L’ECOGRAFIA È URGENTE: L’ECOTOMOGRAFIA NELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA –Roma-

ECM: No ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi RegionaliSCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

18 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC CALABRIA LA TANTO TEMUTA NEUROLOGIA NEL GATTO - Palagarden Roges di Rende (CS) - ECM: No crediti - Per infor-

mazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372403506 - E-mail: [email protected]

21 - 23 NOVCONVEGNO AIVEMP SICUREZZA ALIMENTARE: RISORSE ASSEGNATE, PIANIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI, RISULTATI OTTENUTI ED EFFICA-

CIA DEI SERVIZI PER LA TUTELA DEL CONSUMATORE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Ri-chiesto Accr. - Per info: Erika Taravella - Segr. ANMVI International - Tel. 0372/403509 - E-mail: [email protected]

22 - 24 NOVITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 1° IT. MEDICINA D’URGENZA: II PARTE - MEDICINA D’URGENZA 2 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 27 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCI-VAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

23 - 24 NOVINCONTRO IN COLLABORAZIONE CON SIRE SEMINARIO SIRE: HOW TO DO IN RIPRODUZIONE EQUINA - Teramo, Facoltà di Medicina Veterinaria - ECM:

Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 E-mail: [email protected]

24 - 25 NOVCORSO INTRODUTTIVO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO ALLA MEDICINA INTERNA CON APPROCCIO ORIENTATO AL PROBLEMA - Appia

Park Hotel, Roma - Via Appia Nuova 934 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gam-barotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

24 - 25 NOVINCONTRO REGIONALE SCIVAC LIGURIA TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE IN DERMATOLOGIA NELLA TUA ATTIVITÀ PRATICA: INCONTRA FE-

DERICO LEONE - Genova, Villa Ronco - Via Nino Ronco 31 - ECM: No ECM - Per info: Monica Borghisani - Segre-teria Del. Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

25 NOVINCONTRO SICIV / SIONCOV TECNICHE DIAGNOSTICHE AVANZATE IN CORSO DI LINFOADENOPATIA: QUANDO L’ESAME CITOLOGI-

CO NON BASTA - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Perinformazioni: Erika Taravella - Segr. Società Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

25 NOVINCONTRO SIMUTIV QUANDO L’EMERGENZA È AUTENTICA E L’INTERPRETAZIONE DEI DATI NON È SEMPLICE - Palazzo Trec-

chi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Se-greteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

2. Nel cavallo sportivo sotto sforzo, rantoli edifficoltà di respirazione sono attribuibili a:

a Dyctiocaulosi

b Infestazioni massive da larvedi Gasterophilus spp. in fasedi migrazione

c Nessuna di queste

1. Prima di effettuare una laparoscopiadiagnostica in una bovina, è importante:

a Sedare la bovina

b Indurre unopneumoperitoneo

c Somministrare farmaciantimicrobici

QUIZ 1Risposta corretta: b)

Congresso SIVAR: “Sessionedi Chirurgia bovina” –

Cremona, maggio 2009

QUIZ 2Risposta corretta: c)

Seminario SIVE: “Parassitosida elminti gastrointestinali negli

equidi: attualità e nuoveprospettive” - Verona, Fiera

Cavalli, Novembre 2008

SOLUZIONI

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:42 Pagina 14

Page 15: La Professione Veterinaria 35-2012

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:42 Pagina 15

Page 16: La Professione Veterinaria 35-2012

Professione Veterinaria 35-2012:ok 24-10-2012 11:42 Pagina 16