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CLASSE 5N – indirizzo ODONTOTECNICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2015- 2016 1 PROTOCOLLO ESAME DI STATO anno scolastico 2015 - 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5^N indirizzo ODONTOTECNICO BESANA IN BRIANZA VILLA RAVERIO

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CLASSE 5N – indirizzo ODONTOTECNICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2015- 2016 1

PROTOCOLLO

ESAME DI STATOanno scolastico 2015 - 2016

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5^N

indirizzoODONTOTECNICO

BESANA IN BRIANZA VILLA RAVERIO

francocolombo
Font monospazio
2521/ 14 maggio '16

1

INDICE P R OF I L O P R OF E S S I ON A L E

Caratterispecificidellascuolaedell’indirizzodistudi......................................................pag.3

I p a r t e : P R E S E N T A ZIO N E D E L L A C L A SSE 1.1Quadroorario.............................................................................................................pag.5

1.2Profilodellaclasseneltriennio...................................................................................pag.6

1.3Elencodeglialunni......................................................................................................pag.6

1.4Composizionedellaclasseneltriennio…………………………………………………………………….Pag.7

1.5SituazionedellaclasseallafinedelIIIeIVanno..........................................................pag.8

1.6Elencodocentiecontinuitàdidatticaneltriennio.......................................................pag.9

1.7RelazionefinaledelC.d.C.............................................................................................pag.10 II p a r t e : P E R C O R SO F O R MA T I V O D E L L A C L A S SE

2.1 Comportamentoneiconfrontidellaclasse............................................................pag.12

2.2 Competenzeculturaliedicittadinanzaestrategiemesseinattoperilloro

conseguimento........................................................................................................pag.12

2.3 StrumentidiverificautilizzatidalC.d.C...................................................................pag.13

2.4 Criteriegrigliedivalutazionedegliobiettivicomportamentaliecognitivi............pag.15

2.5 Attivitàdirecuperoedapprofondimento................................................................pag.152.6 Attivitàsvoltenell’ambitodell’areaprofessionale

2.6.1Modulo132ore(Alternanzascuola-lavoro)……………………………………………pag.16

2.6.2.Stageestivoinazienda.................................................................................pag.19

2.7 Orientamentoinuscita.......................................................................................pag.21

2.8 Attivitàintegrativeinorariocurricolare..................................................................pag.21

2.9 Approfondimentideglistudenti..............................................................................pag.22

III p a r t e : P R O G R A MMA ZIO N I D ID A T T I C O - DI S CI PL I N A R I 3.1 Religione................................................................................................................pag.22

3.2 Italiano...................................................................................................................pag.24

3.3 Storia......................................................................................................................pag.27

2

3.4 Inglese...................................................................................................................pag.29

3.5 Matematica...........................................................................................................pag.333.6 ScienzadeiMaterialiDentali................................................................................pag.36

3.7 Gnatologia............................................................................................................pag.40

3.8 Diritto...................................................................................................................pag.42

3.9 ScienzeMotorie.....................................................................................................pag.45

3.10EsercitazionidiOdontotecnica.................................................................................pag.52

I V p a r t e : AL L EG AT I 4.1Simulazionidiprovecongrigliadivalutazione

4.1.1PrimaProva(31/03/2015)................................................................................pag57

4.1.2Grigliedivalutazione.......................................................................................pag 67

4.1.3SecondaProva(19/04/2016)............................................................................pag72

4.1.4Grigliadivalutazione.......................................................................................pag73

4.1.5TerzaProva(21/01/2016).................................................................................pag77

4.1.6TerzaProva(01/04/2016).................................................................................pag87

4.1.7TerzaProva(05/05/2016)………………………………………………………………………………pag96

4.1.8Grigliadivalutazione…………………………………………………………………………………..pag103

4.2Grigliadivalutazioneobiettivicognitivi....................................................................pag104

4.3Grigliadivalutazioneobiettividicittadinanza..........................................................pag 106

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P R O F I L O P R OF E S SI ON A L E Caratteri specifici della scuola e dell’indirizzo di studi

L’Istituto d’Istruzione Superiore “M.K. Gandhi” di Besana Brianza, nato come scuola diurna e serale

per ragionieri, sezione staccata dell’I.T.C.G. di Seregno dall’A.S. 1974/75, diviene sede autonoma

nel 1976/1977.

Da quell’anno al corso per ragionieri si affiancano gli indirizzi della sperimentazione attuata nella

sezione distaccata di Monticello, che ottiene l’autonomia nel 1986/1987, quando il “Gandhi” avvia il

progetto assistito IGEA, parallelamente alla maxisperimentazione, che vede completati i due

trienni, Linguistico e della Grafica Pubblicitaria, nel biennio successivo. Dall’anno scolastico

1996/1997 l’istituto diviene ITC e PACLE e si arricchisce dell’indirizzo sperimentale assistito ERICA.

All’evoluzione e alla crescita degli indirizzi di studio si accompagna un adeguamento della sede e

delle attrezzature. Da una struttura policentrica, costituita da una sede centrale e due succursali

collocate in zone diverse del Comune, l’Istituto può contare, a partire dall’A.S. 1994-1995, su di un

nuovo e moderno edificio, la cui ubicazione in Villa Raverio è maggiormente funzionale in rapporto

ai mezzi di trasporto. Dall’1 settembre 2000, a seguito dell’accorpamento dell’Istituto professionale

“Mainardi” al “Gandhi”, quest’ultimo si è arricchito di un nuovo indirizzo di studi, il professionale

sanitario odontotecnico, con sede distaccata a Besana Brianza, in via Garibaldi 4.

A partire dall’anno scolastico 2008/2009 è stata inoltre attivata una sezione di liceo sperimentale

“Brocca” ad indirizzo linguistico.

Dall’anno scolastico 2010-2011, a seguito della riforma della scuola secondaria di secondo grado,

l’Istituto “Gandhi” offre ai suoi studenti la possibilità di scegliere fra i seguenti indirizzi di studi:

Amministrazione Finanza e Marketing (ex IGEA ed ERICA), Liceo Artistico (ex indirizzo Grafico-

Pubblicitario), Liceo Linguistico (ex Liceo Linguistico Brocca), Professionale Socio Sanitario per

Odontotecnici (ex indirizzo Odontotecnico).

Il Diplomato dell'istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari ”, nell’articolazione

“Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico ”, possiede le competenze per

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predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di

protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati.

È in grado di: • applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali e leghe per rendere

il lavoro funzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo;

• osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione;

• dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti;

• aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme

giuridiche e sanitarie che regolano il settore.

A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento afferiscono alle seguenti

competenze specifiche:

• utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e

mobile;

• applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per

la realizzazione di un manufatto protesico;.

• eseguire tutte le lavorazioni del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi modelli sui

dispositivi di registrazione occlusale;

• correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire la

rappresentazione grafica bidimensionale in un modello a tre dimensioni;

• adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi;

• applicare la normativa del settore con riferimento alle norme d’igiene e sicurezza del lavoro e di

prevenzione degli infortuni;

• interagire con lo specialista odontoiatra;

• aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto

della vigente normativa.

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I par t e

P R E S E N T A Z I O N E D E L L A CL A S SE 1.1 Quadro orario

Il quadro sotto riportato è entrato in vigore nell’anno scolastico 2010/2011 quando, con la Riforma

Gelmini, la durata del corso di studi è variata da 3+2 anni a 5 anni senza specializzazioni

intermedie, così come avviene nei licei e negli istituti tecnici, con un orario settimanale di 32 ore.

Inoltre l’area professionalizzante (Alternanza Scuola-Lavoro) prevede un modulo di

approfondimento obbligatorio per tutti gli allievi di 132 ore nel corso del 4° e 5° anno.

DISCIPLINE

ORE SETTIMA

NALI1° biennio 2° biennio1°

anno 2°

anno 3°

anno 4°

annoLingua e letteratura italiana 4 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3 3Storia 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3

Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze

della Terra e Biologia) 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2

RC o attività alternative 1 1 1 1

Scienze integrate (Fisica) 2 2 Scienze integrate (Chimica) 2 2 Anatomia, Fisiologia Igiene 2 2 2

Gnatologia 2Rappresentazione e Modellazione

odontotecnica 2 2 4 4

Diritto e pratica commerciale, Legislazione socio-sanitaria

Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica 4 4 7 7Scienze dei materiali dentali e laboratorio 4 4

di cui in compresenza 6 6Totale ore settimanali 32 32 32 32

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1.2 Profilo della classe nel triennio La classe 5°N è composta da 24 alunni, di cui 6 ragazze e 18 ragazzi, ed ha avuto origine dalla

fusione delle classi 3^ N e 3^ O dell’ a.s. 2013/2014, con l’inserimento di 1 bocciato interno;

all’interno della classe è inserito un alunno DA, per il quale è stato redatto e approvati dal CdC e

dalla famiglia il relativo Piano ad obiettivi minimi, secondo quanto stabilito dalla normativa

vigente. La documentazione relativa sarà a disposizione della Commissione per l'Esame di Stato.

L’unione delle due classi ha inizialmente determinato problematiche ed incomprensioni dovute alle

diverse esperienze scolastiche precedenti, sia per quanto riguarda il livello di socializzazione che

l’acquisizione delle competenze di base delle diverse discipline. Il progetto didattico condotto

dall’inizio della classe quarta è stato necessariamente focalizzato soprattutto sull’obiettivo di

omogeneizzare gli stili e i tempi di apprendimento, nonché il possesso dei contenuti.

All’inizio del quarto anno un ripetente è stato inserito nel gruppo classe, che non ha mostrato in

modo costante il proprio impegno, attenzione e motivazione all’apprendimento.

Nel corso dell’ultimo anno l’impegno è risultato accettabile per una parte della classe, seppur

condizionato da interesse selettivo, e l’ansia crescente nei confronti delle scelte future e delle

prove d’esame, non ben canalizzata e utilizzata in modo funzionale, ha talvolta influito sulla

preparazione. Per quanto in più occasioni si sia rilevato un atteggiamento di generale indolenza, si

segnala che un ristretto gruppo di alunni ha invece lavorato con costanza mantenendo un

comportamento corretto in classe e rispettoso delle regole.

Il metodo di studio acquisito nel corso del triennio, risente di qualche difficoltà nell’adeguare i

tempi e le modalità di lavoro in funzione delle richieste. Ciò nonostante risulta, per una parte degli

studenti, più che accettabile per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze

ed abilità in quasi tutte le materie.

1.3 Elenco degli alunni:

Agosta Domenico

Bottesini Mattia

Braghetto Chiara

Calabrese Carmine

Campanaro Francesco

Civati Marco

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Colombo Luca

Corleto Luca

Del Castello Rodolfo

Del Duca Alessandro

El Anzi Anis

Giammo’ Matteo

Gignoli Filippo

Liguori Sara

Malandrino Corrado

Mashwani Zarak Khan

Mehalla Elisa

Micalizzi Emanuele

Motta Davide

Motti Samuele Francesco

Rizzuti Beatrice

Spinelli Christian

Younis Sannah

Zaglou Hinde

1.4 Composizione della classe nel triennio

La composizione della classe nel triennio può essere così sintetizzata:

CLASSE Nr studenti iscritti

Nr studenti promossi

Nr studenti promossi con debiti

Nr studenti non ammessi alla classe successiva

3^ N 18 12 5 1 3^ O 15 5 9 1 4^N 25 17 7 1 5^N 24 --- --- ---

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1.5 Situazione alla fine del III e IV annoPer la compilazione della seguente tabella si sono presi in considerazione i risultati dello scrutinio

finale dell’a.s. 2013/2014, alla fine della classe 3^N

Materie Livello Alto (Voti 9-10)

Livello Medio

(Voti 7-8)

Livello Base

(Voto 6)

Livello Basso(*)

(Voto < 6) LINGUA E LETTERATURA ITALIANA // 17% 78% 5% LINGUA INGLESE 5% 51% 39% 5% STORIA // 33% 62% 5% MATEMATICA 5% 28% 62% 5% ANATOMIA, FISIOL. E IGIENE 5% 62% 28% 5% RAPPR. E MOD. ODONTOTECNICA // 67% 28% 5% ES. DI LAB. ODONTOTECNICA 5% 68% 22% 5% SCIENZA DEI MATERIALI E LAB. // 22% 73% 5% SCIENZE MOTORIE E SPORTVE // 67% 28% 5% RELIGIONE (7 studenti su 18 si sono avvalsi dell’IRC) 25% 75% // //

Per la compilazione della seguente tabella si sono presi in considerazione i risultati dello scrutinio

finale dell’a.s. 2013/2014, alla fine della classe 3^ O

Materie Livello Alto (Voti 9-10)

Livello Medio

(Voti 7-8)

Livello Base

(Voto 6)

Livello Basso(*)

(Voto < 6) LINGUA E LETTERATURA ITALIANA // 20% 73% 7% LINGUA INGLESE // 26% 67% 7% STORIA // 13% 80% 7% MATEMATICA // 53% 40% 7% ANATOMIA, FISIOL. E IGIENE 7% 73% 20% // RAPPR. E MOD. ODONTOTECNICA // 40% 60% // ES. DI LAB. ODONTOTECNICA // 47% 53% // SCIENZA DEI MATERIALI E LAB. // // 93% 7% SCIENZE MOTORIE E SPORTVE // 73% 27% // RELIGIONE (18 studenti su 23 si sono avvalsi dell’IRC) 36% 64% // //

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Per la compilazione della seguente tabella si sono invece presi in considerazione i risultati dello

scrutinio finale dell’a.s. 2014/2015, alla fine della classe 4^N

Materie Livello Alto (Voti 9-10)

Livello Medio

(Voti 7-8)

Livello Base

(Voto 6)

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 0% 100%

20%%LINGUA INGLESE 0% 42% 58%

STORIA 5% 90% 5%MATEMATICA 1% 40% 59%GNATOLOGIA 5% 12%

% 83%

RAPPR. E MOD. ODONTOTECNICA 0% 75% 25%ES. DI LAB. ODONTOTECNICA 12,5% 63% 24,5%SCIENZA DEI MATERIALI E LAB. 5% 40% 55%SCIENZE MOTORIE E SPORTVE 0% 72% 28%RELIGIONE (9 studenti su 24 si sono avvalsi dell’IRC) 33% 17% 50%

1.6 Elenco delle materie e dei docenti del C.d.C. nel triennio La sintesi relativa ai docenti che si sono avvicendati negli ultimi tre anni di corso è riportata nella

seguente tabella:

Materie di insegnamento III N

III O IV V

Italiano Infante Infante Venturelli Capaccio

Storia Infante Infante Venturelli Capaccio

Inglese Pessina Bai Pessina Pessina

Matematica

Raimondi Moretti Cantu’ Sevesi

Diritto e Pratica commerciale ----- ----- ----- Amoroso

Scienza dei Materiali Dentali Sironi Sironi Ferrari Ferrari

Gnatologia

Reali Reali Reali Reali Forster

Rappresentazione e Modellazione

Odontotecnica Falsetta Falsetta Falsetta -----

Esercitazioni di Odontotecnica Calvi Mainardi Calvi CalviScienze Motorie e sportive Marinelli Brenzone Velenosi Velenosi

Religione-Materia Alternativa Nicolini Nicolini Nicolini NicoliniSostegno Tarquinio/Cara

pella Petrucci Tarquinio Tarquini

o/Carapella

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1 .7 Relazione finale Cd C La 5 N è una classe all’interno della quale è inserito un alunno DA, per il quale è stato redatto e

approvato dal CdC e dalla famiglia il relativo Piano educativo ad obiettivi minimi, secondo quanto

stabilito dalla normativa vigente. La documentazione relativa sarà a disposizione della Commissione

per l'Esame di Stato.

La frequenza scolastica è stata generalmente abbastanza regolare, tranne per un gruppetto di

studenti, che hanno effettuato assenze ripetute; le assenze risultano, di norma, giustificate nei

termini previsti dal regolamento di Istituto.

Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali comportamentali, gli allievi non sempre hanno

dimostrato di saper rispettare le regole dell’Istituto, l’ambiente, le attrezzature.

L’impegno e la partecipazione a tutte le attività di promozione dell’Istituto programmate per questo

anno scolastico sono state spesso distratte e a volte oggetto di richiamo da parte dei docenti di

classe presenti e dei relatori di alcune attività.

La maggioranza dei docenti concorda che è una classe spesso caotica e che richiede numerosi e

frequenti richiami; inoltre nella classe è comparsa solo tardivamente ( e dopo diverse sollecitazioni

da parte dei docenti) l’idea che siamo in una quinta che deve presentarsi all’Esame di Stato e lo

studio è stato spesso finalizzato alla singola verifica.

In generale il gruppo classe si è mostrato nel corso dell’anno non sempre interessato e partecipe a

tutte le attività proposte, e non sono mancati i momenti in cui la partecipazione è risultata essere

passiva e/o distratta. Il clima relazionale è stato quello di una classe ancora poco omogenea..

I livelli di apprendimento raggiunti sono eterogenei, rispondenti alle potenzialità e all’impegno

evidenziato dagli studenti. In particolare, alcuni allievi hanno presentato un basso livello di

apprendimento ed ampliamento dei propri orizzonti culturali, a causa dello scarso impegno nello

studio a casa e della partecipazione passiva al dialogo scolastico, nonché per le assenze o per il

poco rispetto delle regole scolastiche.

Un gruppetto di studenti, pur denotando superficiali competenze e conoscenze disciplinari, ha

cercato di superare gli iniziali ostacoli ad un apprendimento razionale ed efficace, grazie ad uno

studio sufficientemente sistematico, ma a volte mnemonico. Un piccolo gruppo di allievi ha

raggiunto un livello di preparazione accettabile, avendo acquisito competenze ed abilità

nell’affrontare le tematiche oggetto di studio, riuscendo ad utilizzare e rielaborare le conoscenze

secondo codici linguistici e logici più idonei.

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Nel primo trimestre la classe ha risentito del disagio legato alla sospensione delle attività di

laboratorio e il trasferimento delle lezioni presso la sede per problemi di agibilità dei laboratori

scolastici e conseguenti lavori di ristrutturazione;il periodo è servito per svolgere una parte delle

ore di alternanza scuola-lavoro

In vista dell’Esame di Stato la classe ha affrontato le seguenti simulazioni, ma non tutti gli studenti

sono riusciti a coglierne appieno l’importanza per meglio monitorare il proprio livello di

preparazione:

• PRIMA PROVA: 22/03/2016

Studenti presenti: 24/24

• SECONDA PROVA (Scienze dei Materiali Dentali) 19/04/2016

Studenti presenti: 23/24

• TERZA PROVA: 21/01/2016 (storia,gnatologia,scienze motorie e sportive, diritto)

Studenti presenti: 24/24

01/04/2016 (inglese, matematica, gnatologia e diritto).

Studenti presenti: 23/24

05/05/2016 (diritto,matematica,inglese ,esercitazioni di laboratorio)

Studenti presenti: 23/24

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I I pa r t e

P E R C OR SO F O R M A T I V O D E L L A CL A S SE

2.1 Comportamenti nei confronti della classe I docenti hanno, di norma, adottato nei confronti della classe modalità di comportamento

rispondenti a quanto dichiarato nel POF e nella programmazione educativo-didattica, coincidenti

con la stipulazione del patto formativo il più possibile trasparente e chiaro, quindi hanno

individuato i seguenti comportamenti:

• Variare l’attività didattica, alternando la lezione frontale con momenti di esercitazione, attività in

coppia o in gruppo;

• Coinvolgere gli allievi nel processo di apprendimento, motivandoli allo studio e creando le condizioni

per una partecipazione consapevole all’attività didattica;

• Esplicitare gli obiettivi di ciascuna unità didattica e adoperarsi affinché il momento della verifica

sommativa diventi un’esigenza sentita anche dagli allievi come momento di controllo del proprio

percorso di apprendimento, in termine di assimilazione di contenuti ed acquisizione di abilità e

competenze;

• Fissare i contenuti e il tipo di verifica, comunicandoli agli allievi;

• Comunicare i criteri di valutazione applicati a ciascuna prova di verifica e il livello soglia da

raggiungere per ottenere la sufficienza;

• Comunicare giudizio e valutazione numerica delle verifiche;

• Rispettare le scadenze nella correzione e restituzione delle verifiche;

• Comunicare le tappe del percorso formativo già raggiunte e da raggiungere;

• Controllare a campione i compiti assegnati a casa;

• Stimolare il raccordo delle conoscenze con richiami a quanto già trattato;

• Guidare le riflessioni attraverso suggerimenti, esempi, osservazioni e confronti.

2.2 Competenze culturali e di cittadinanza e strategie messe in atto per il loro conseguimento:

• Obiettivi comportamentali 1. Rispetto dell’ambiente che li circonda, degli arredi e delle attrezzature scolastiche

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2. Rispetto delle regole d’Istituto, delle consegne e degli impegni presi nei confronti di docenti e

compagni

3. Partecipazione attiva e propositiva all’attività didattica

4. Relazionarsi con gli altri in un rapporto di collaborazione

5. Corretta autovalutazione

6. Lavorare in gruppo su progetti

• Obiettivi cognitivi: 1. Ricercare le fonti, utilizzare e organizzare informazioni, utilizzare e produrre documentazione

2. Saper leggere, interpretare e produrre grafici, schemi e tabelle.

3. Saper sintetizzare, esprimere e rielaborare in modo critico e personale quanto appreso.

4. Saper elaborare strategie di risoluzione dei problemi

5. Saper creare collegamenti trasversali tra i contenuti delle varie discipline

6. Saper utilizzare un lessico corretto, specifico ed adeguato alle varie discipline Per il conseguimento di tali obiettivi/competenze, i docenti hanno coinvolto gli studenti nel

processo di formazione, apprendimento e insegnamento impegnandosi a:

1. organizzare, per quanto possibile, attività diversificate per favorire l’apprendimento

2. favorire l’analisi e la sintesi di testi e di argomenti;

3. guidare l’allievo nella selezione e classificazione di informazioni;

4. favorire l’accesso a documentazioni specifiche di indirizzo;

5. guidare l’alunno alle possibili soluzioni di un problema individuato attraverso l’osservazione della realtà;

6. guidare alla produzione di lavori nei diversi linguaggi; 2.3 Strumenti di verifica utilizzati dal C.d.C. Ø Per verifiche formative (controllo in itinere del processo di apprendimento): principalmente

interrogazioni brevi, prove semistrutturate, relazioni ed esercizi

Ø Per verifiche sommative (controllo del profitto scolastico ai fini della classificazione):

principalmente interrogazioni lunghe e brevi, temi e problemi, prove strutturate e semistrutturate,

questionari,relazioni e prove pratiche.

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STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA FORMATIVA(controlloinitineredelprocessodiapprendimento)

Strumentoutilizzato

LINGUAELETT.ITALIANA

LINGUAINGLESE

STORIA

MATEMATICA

GNATOLOGIA

RAPPR.EMOD.

ODONTOTECNICA

DIRITTOEPRATICACOM.,

LESG.

ES.DILAB.ODONTOTECNICA

SC,DEIMATERIALIDENT.E

LAB.

Interrogazionelunga X X X Interrogazionebreve X X X X X X X X Temaoproblema X Provestrutturate X X X X X Provesemistrutturate X X X X X X

Questionario X X X X Relazione X X Esercizi X X X Provepratiche X X

STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA SOMMATIVA(Controllodelprofittoscolasticoaifinidellaclassificazione)

Strumento utilizzato

LINGUAELETT.

ITALIANA

LINGUAINGLESE

STORIA

MATEMATICA

GNATOLOGIA

RAPPR.EMOD.

ODONTOTECNICA

DIRITTOEPRATICA

COM.,LESG.

ES.DILAB.

ODONTOTECNICA

SC,DEIMATERIALI

DENT.ELAB.

Interrogazionelunga X X X X X X Interrogazionebreve X X X X X XTemaoproblema X X X Provestrutturate X X X X X XProvesemistrutturate X X X X X X

Questionario X X X X X Relazione X X XEsercizi X X Provepratiche X X

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2.4 Criteri e griglie di valutazione degli obiettivi cognitivi e comportamentali Per gli obiettivi cognitivi ogni docente ha fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio

Docenti ed allegata.

I fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale sono stati:

• Metodo di studio;

• Partecipazione all’attività didattica;

• Impegno;

• Progresso

Il docente di Esercitazioni Pratiche di Laboratorio Odontotecnico aggiunge come elementi che

contribuiranno alla valutazione dei discenti i seguenti parametri:

1. Progressione delle abilità pratiche

2. Produttività/ presenza alle ore di laboratorio

3. Autonomia organizzativa (rispetto dei tempi di lavoro e delle scadenze)

4. Uso di materiali e di attrezzature

5. Rispetto delle procedure per le sicurezza Per quanto riguarda le competenze di cittadinanza, sono state valutate secondo questi indicatori, riportati

nella griglia allegata:

1. Rispetto delle persone e di se stessi

2. Rispetto dell’ambiente e delle strutture della scuola

3. Rispetto delle norme e delle regole dell’Istituto

4. Frequenza e puntualità

5. Partecipazione al dialogo educativo

6. Impegno nello studio e rispetto delle consegne

7. Capacità d’ intervenire in modo appropriato durante l’attività didattica

8. Rispetto degli altri nell’esprimere le proprie ragioni ed il proprio pensiero.

2.5 Attività di recupero/ approfondimento Strategie di interventi per il recupero: gli interventi di recupero, sia in itinere che non, hanno mirato a

fornire agli allievi gli strumenti che consentissero loro di colmare le lacune più rilevanti e il raggiungimento di

una maggiore autonomia operativa.

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Modalità: ritrattazione degli argomenti affrontati, in una o più unità didattiche, o parti di modulo, attraverso

differenti modalità di spiegazione, interventi in itinere.

2.6 Attività svolte nell’ambito dell’area professionalizzante

2.6.1 Modulo 132 ore ( Alternanza scuola – Lavoro)

I percorsi che caratterizzano l’ Alternanza Scuola Lavoro per le classi quarte e quinte del corso di studi, si

svolgono in collaborazione con il mondo del lavoro, della produzione e delle ricerca, attraverso il lavoro e la

produzione all’ interno delle aziende.

Le attività di professionalizzazione fanno parte del Piano dell’Offerta Formativa, in quanto curricolari e

concorrenti a determinare le valutazioni in itinere e finali degli alunni.

Gli studenti hanno frequentato dei laboratori odontotecnici, convenzionati con la scuola, per un minimo di

66 ore annue per un totale nel biennio di 132 ore. Sono stati seguiti nelle aziende dai tutor, nominati dai

titolari dei laboratori, e a scuola dall’ insegnante tutor.

Il maggior numero di ore è stato effettuato nel periodo dal 18 novembre al 28 novembre 2015, in

coincidenza dei lavori nei laboratori scolastici.

Alle fine del tirocinio il tutor ha compilato una griglia con i giudizi complessivi sugli allievi e la verifica delle

ore frequentate in laboratorio.

Di seguito la sintesi relativa al Progetto. I fascicoli degli studenti relativi alla Area Professionalizzante

(Alternanza Scuola Lavoro e stage estivi) saranno a disposizione della Commissione d’Esame.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2014/2015 4^N

Cognome Nome

Laboratorio Indirizzo Telefono Ore Valutazione

AGOSTA DOMENICO

Laboratorio Odontotecnico Piero Mori

Via Vittorio Emanuele II, 44 Besana in B.za(MB)

0362/996611 66 Buono ( 3 )

BOTTESINI MATTIA

Laboratorio OdontotecnicoVZ

Via S.Marco,7 Meda(MB)

338/3054150 67 Buono ( 3 )

BRAGHETTO CHIARA

Laboratorio Odontotecnico Riva Eusebio

Via F.lli Cairoli, 5 VillaRaverio di Besana B.za(MB)

0362/942514 136 Buono ( 3 )

CALABRESE CARMINE

Laboratorio Odontotecnico David Gerson

Via Vittorio Emanuele II, 3 Besana in B.za(MB)

0362/917897 91 Ottimo ( 4 )

CAMPANARO FRANCESCO ANTONIO

Laboratorio Odontotecnico Romeo Franco

Via S.Ambrogio, 14 Vergo Zoccorino di Besana in

0362/967263 67 Buono ( 3 )

Documento5N–2015/2016

17

B.za(MB)

CIVATI MARCO

Laboratorio Odontotecnico GB Dental

Via Pontida,70 Giussano(MB)

0362/850618 66 Buono ( 3 )

COLOMBO LUCA

Laboratorio Odontotecnico AeP (Alessi Ardengo)

Via Isonzo,4 Mariano Comense(CO)

031/4477522 80 Buono ( 3 )

CORLETO LUCA

Laboratorio Odontotecnico Vimadent di Dolce Vito

Via Verri,93 Biassono(MB)

039/2752353 66 Buono ( 3 )

DEL CASTELLO RODOLFO

Laboratorio Odontotecnico David Gerson

Via Vittorio Emanuele II, 3 Besana in B.za(MB)

0362/917897 70 Buono ( 3 )

DEL DUCA ALESSANDRO

Laboratorio Odontotecnico TECNODENTAL sas

Via Isonzo,6 Carate Brianza(MB)

335/6275845 82 Buono ( 3 )

EL ANZI ANIS Laboratorio Odontotecnico Biotecnica di Devignani Alessandro

Via S.Leonardo, 12 Malgrate(LC)

0341/200514 124 Ottimo ( 4 )

GIAMMO’ MATTEO

Centro Odontoiatrico s.a.s. di A. Giannini & C.

P.zza Trento e Trieste, 15 Monza(MB)

039/382222 68 Ottimo ( 4 )

GIGNOLI FILIPPO

Laboratorio Odontotecnico Piero Mori

Via Vittorio Emanuele II, 44 Besana in B.za(MB)

0362/996611 70 Buono ( 3 )

LIGUORI SARA

Centro Odontostomatologico TRM (Raimondo V.)

Via Vignoli,15 Seregno(MB)

0362/237362 125 Ottimo ( 4 )

MALANDRINO CORRADO

Laboratorio Odontotecnico Piero Mori

Via Vittorio Emanuele II, 44 Besana in B.za(MB)

0362/996611 66 Buono ( 3 )

MASHWANI ZARAK KHAN

Laboratorio Odontotecnico Naghiero Roberto

Via del Guado,57 Desio(MB)

3471418396 69 Buono ( 3 )

MEHALLA ELISA

Laboratorio Odontotecnico Pellegrini snc

Via Dante, 11 Carnate(MB)

039/674748 68 Ottimo ( 4 )

MICALIZZI EMANUELE

Laboratorio Odontotecnico Piero Mori

Via Vittorio Emanuele II, 44 Besana in B.za(MB)

0362/996611 66 Buono ( 3 )

MOTTA DAVIDE

Laboratorio Odontotecnico Brambilla Luigi

Via Strecciola,5 Malgrate(LC)

0341/201975 68 Buono ( 3 )

MOTTI SAMUELE FRANCESCO

Laboratorio Odontotecnico T & T srl

Via Vicolo Valle, 3 Lissone(MB)

039/461506 177 Ottimo ( 4 )

RIZZUTI BEATRICE

Laboratorio Odontotecnico Bosisio Giuseppe

Via XXV Aprile, 17 CostaMasnaga(LC)

031/856402 67 Buono ( 3 )

SPINELLI CHRISTIAN

Laboratorio OdontotecnicoVZ

Via S.Marco,7 Meda(MB)

338/3054150 70 Buono ( 3 )

YOUNIS SANNAH

Laboratorio Odontotecnico

Via del Guado,57 Desio(MB)

3471418396 68 Buono ( 3 )

Documento5N–2015/2016

18

Naghiero Roberto ZAGLOU HINDE

Laboratorio Odontotecnico H.M Spadini s.n.c.

Via Spadini, 15 Milano

02/66224098 69 Ottimo ( 4 )

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2015/2016 Classe 5^ N Cognome Nome

Laboratorio Indirizzo Telefono Ore Valutazione

AGOSTA DOMENICO

Laboratorio Odontotecnico Piero Mori

Via Vittorio Emanuele II, 44 Besana in B.za(MB)

0362/996611 71 SUFFICIENTE (2)

BOTTESINI MATTIA

Laboratorio OdontotecnicoVZ

Via S.Marco,7 Meda(MB)

338/3054150 66 SUFFICIENTE (2)

BRAGHETTO CHIARA

Laboratorio Odontotecnico Badan Cristian

Corso Italia,99 Desio(MB)

039/324220 86 BUONO (3)

CALABRESE CARMINE

Laboratorio Odontotecnico TECNODENTAL sas

Via Isonzo,6 Carate Brianza(MB)

335/6275845 73 BUONO (3)

CAMPANARO FRANCESCO ANTONIO

Laboratorio Odontotecnico Romeo Franco

Via S.Ambrogio, 14 Vergo Zoccorino di Besana in B.za(MB)

0362/967263 69 BUONO (3)

CIVATI MARCO

Laboratorio Odontotecnico Piero Mori

Via Vittorio Emanuele II, 44 Besana in B.za(MB)

0362/996611 67 SUFFICIENTE (2)

COLOMBO LUCA

Laboratorio Odontotecnico AeP (Alessi Ardengo)

Via Isonzo,4 Mariano Comense(CO)

031/4477522 80 BUONO (3)

CORLETO LUCA

Laboratorio Odontotecnico David Gerzon

Via Vittorio Emanuele II, 3 Besana in B.za(MB)

0362/917897 68 OTTIMO (4)

DEL CASTELLO RODOLFO

Laboratorio Odontotecnico Brambilla Luigi

Via Strecciola,5 Malgrate(LC)

0341/201975 67 BUONO (3)

DEL DUCA ALESSANDRO

Laboratorio Odontotecnico TECNODENTAL sas

Via Isonzo,6 Carate Brianza(MB)

335/6275845 73 BUONO (3)

EL ANZI ANIS Laboratorio Odontotecnico A.D. Beccaria snc

Via Giuseppe Bovara,39 Lecco(LC)

0341/282139 80 BUONO (3)

GIAMMO’ MATTEO

Lomi’s snc di Galbiati Michele e C.

Via Amedeo Modigliani,41/B Monza(MB)

039/2023121 97 BUONO (3)

GIGNOLI FILIPPO

Laboratorio Odontotecnico Piero Mori

Via Vittorio Emanuele II, 44 Besana in B.za(MB)

0362/996611 71 BUONO (3)

LIGUORI SARA

A.J. Dental di Affatato Giuseppe

Via Enrico Toti,90 Macherio(MB)

039/2452265 150 OTTIMO (4)

MALANDRINO CORRADO

Laboratorio Odontotecnico

Via Vittorio Emanuele II, 44

0362/996611 67 SUFFICIENTE (2)

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Piero Mori Besana in B.za(MB)

MASHWANI ZARAK KHAN

Laboratorio Odontotecnico Merati Nadia

Via Milano,12 Muggio’(MB)

039/2782785

MEHALLA ELISA

Laboratorio Odontotecnico Pellegrini snc

Via Dante, 11 Carnate(MB)

039/674748 66 SUFFICIENTE (2)

MICALIZZI EMANUELE

Laboratorio Odontotecnico Piero Mori

Via Vittorio Emanuele II, 44 Besana in B.za(MB)

0362/996611 70 SUFFICIENTE (2)

MOTTA DAVIDE

Laboratorio Odontotecnico Brambilla Luigi

Via Strecciola,5 Malgrate(LC)

0341/201975 67 BUONO (3)

MOTTI SAMUELE FRANCESCO

Laboratorio Odontotecnico T & T srl

Via Vicolo Valle, 3 Lissone(MB)

039/461506 69 BUONO (3)

RIZZUTI BEATRICE

Laboratorio Odontotecnico Bosisio Giuseppe

Via XXV Aprile, 17 CostaMasnaga(LC)

031/856402 67 BUONO (3)

SPINELLI CHRISTIAN

Laboratorio OdontotecnicoVZ

Via S.Marco,7 Meda(MB)

338/3054150 66 SUFFICIENTE (2)

YOUNIS SANNAH

Laboratorio Odontotecnico David Gerson

Via Vittorio Emanuele II, 3 Besana in B.za(MB)

0362/917897 67 OTTIMO (4)

ZAGLOU HINDE

Laboratorio Odontotecnico H.M Spadini s.n.c.

Via Spadini, 15 Milano

02/66224098 77 BUONO (3)

2.6.2 Stage in azienda

L’Istituto Gandhi offre la possibilità agli studenti del terzo di effettuare stage estivi presso laboratori

convenzionati per un periodo di tre/quattro settimane. Gli studenti compiono un’esperienza di lavoro sotto

la supervisione del tutor aziendale e del tutor scolastico.

Lo stage è aperto a tutti, ma non è obbligatorio. Tuttavia, tale attività consente un più diretto collegamento

tra la realtà scolastica ed il mondo del lavoro, offrendo agli studenti l’occasione di riflessione sull’assetto

produttivo delle realtà locali ed un orientamento mirato per le future scelte professionali degli allievi stessi.

L’esperienza di stage consente, infatti, di valorizzare ed ampliare le competenze professionali degli studenti,

aiutandoli a rafforzare e sviluppare la capacità di affrontare situazioni nuove, di rispettare i tempi e le

consegne affidate, di lavorare in autonomia.

Durante l’estate 2014 nel passaggio tra la terza e la quarta, una parte degli studenti si è cimentata in

questa esperienza formativa, molti di loro dimostrando elevato interesse, buona manualità, precisione ed

autonomia nei lavori richiesti uniti ad un adeguato comportamento.

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STAGE 2013/14

ALUNNO AZIENDAAGOSTADomenico NONSVOLTOBOTTESINIMattia SVOLTOBRAGHETTOChiara SVOLTOCALABRESECarmine SVOLTOCAMPANAROFrancescoA. SVOLTOCIVATIMarco NONSVOLTOCOLOMBOLuca SVOLTOCORLETOLuca NONSVOLTODELCASTELLORodolfo SVOLTODELDUCAAlessandro SVOLTOELANZIAnis NONSVOLTOGIAMMO’Matteo NONSVOLTOGIGNOLIFilippo SVOLTOLIGUORISara SVOLTOMALANDRINOCorrado NONSVOLTOMASHWANIZarakKhan NONSVOLTOMEHALLAElisa SVOLTOMICALIZZIEmanuele NONSVOLTOMOTTADavide NONSVOLTOMOTTISamueleFrancesco SVOLTORIZZUTIBeatrice NONSVOLTOSPINELLIChristian SVOLTOYOUNISSannah NONSVOLTOZAGLOUHinde SVOLTO

Documento5N–2015/2016

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2.7 Attività di orientamento in uscita

Agli studenti sono state fornite informazioni rispetto alle proposte ed offerte di orientamento che

giungevano alla scuola da parte dei diversi atenei a mezzo di posta, volantini, depliant pubblicitari o e-mail.

Gli allievi hanno partecipato su base individuale a diversi Open Days organizzati dalle Università del

territorio.

2.8 Attività integrative in orario curricolare

• Incontro “ A.V.I.S.” (23 gennaio 2016)

• Visione del film “ Lord of War” in occasione della Giornata della Memoria, preso il cinema “Edelweiss” di Besana Brianza (23 gennaio 2016)

• Spettacolo teatrale tratto da “La banalità del male” di Hanna Arendt (22 gennaio 2016)

• Giornata in fiera “Colloqium Dental” (23 ottobre 2015)

• Convegno sul colore dentale

• Convegno su “Postura e occlusione” (28 gennaio 2016)

• Incontro con atleti di varie discipline presso la sede (26 febbraio 2016)

• Partecipazione al convegno su Futurismo ( 04 aprile 2016)

• Partecipazione al convegno su Ungaretti, (16 maggio 2016)

• Nell’ambito dei percorsi proposti dalla “Commissione Legalità” la classe ha partecipato alla conferenza tenuta

dal dott. Forieri Flaminio, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Monza

• Visita al Tribunale di Monza per assistere ad un’udienza penale (7 marzo 2016)

• Convegno A.N.T.L.O presso la sede centrale (14 novembre 2015)

• Viaggio d’istruzione a Praga

• Spettacolo teatrale “Gli infiniti possibili” presso la sede (12 gennaio 2016)

• Uscita didattica sulla neve a partecipazione individuale (2 marzo 2016)

• Partecipazione individuale alle proposte di orientamento delle Università

• Uscita didattica di rafting (23 maggio 2016)

Documento5N–2015/2016

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2.9 Approfondimenti degli studenti Icandidatiintendonopresentarealcolloquioiseguentipercorsidiapprofondimento.

CANDIDATO APPROFONDIMENTOAGOSTADomenico LaprotesitotaleBOTTESINIMattia L’alimentazione

BRAGHETTOChiara A.I.D.S.:LamalattiasenzafineCALABRESECarmine “Ungiornosenzasorrisoèungiornoperso”CAMPANAROFrancescoA. LacariedentaleCIVATIMarco LeresineCOLOMBOLuca Bite:realizzazioneefunzioniCORLETOLuca IlGiappone

DELCASTELLORodolfo MetalloceramicaDELDUCAAlessandro L’importanzadelsorrisoELANZIAnis CAD-CAMGIAMMO’Matteo CantocoraleGIGNOLIFilippo IlTitanioLIGUORISara LeceramichedentaliMALANDRINOCorrado LaprotesitotaleMASHWANIZarakKhan IlprogressoMEHALLAElisa LeceramichedentaliMICALIZZIEmanuele IlgessoMOTTADavide ImaterialidaimprontaMOTTISamueleFrancesco InvisalineeinnovazionidentaliRIZZUTIBeatrice LemalocclusionidentarieSPINELLIChristian Illaser,futurodell’odontotecnicaYOUNISSannah CAD-CAMZAGLOUHinde L’ortodonzia

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III PARTE

PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE

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3.1 RELIGIONE Prof. Nicolini Francesco OBIETTIVI COMPETENZE

1. Valutare le possibilità di dialogo tra Bibbia e scienza nel rispetto degli specifici ambiti di indagine. 2. Valutare l’importanza della dimensione etica a livello di scelte quotidiane e di rapporti tra le persone. 3. Valutare senza pregiudizi le posizioni dell’etica religiosa e di quella laica. 4. Apprezzare il valore del lavoro come una delle componenti della realizzazione personale. 5. Apprezzare il valore del rinnovamento e della lettura dei segni dei tempi in ambito ecclesiale. 6. Valutare, almeno a grandi linee, ragioni e contenuti, di una coscienza etico - civile nella prospettiva della

promozione del bene comune. CONOSCENZE

1. Conoscere i diversi campi d’indagine di Bibbia e scienza e cogliere le dinamiche di un loro corretto rapporto.

2. Possedere una informazione essenziale su il concetto di etica e il suo campo di indagine, alcune problematiche etiche e le diverse etiche contemporanee.

3. Conoscere dimensioni e significati del lavoro umano e analizzare, almeno nelle sue linee essenziali, il rapporto fra cristianesimo e umanizzazione del lavoro.

4. Accostare, almeno a grandi linee, ragioni e contenuti di una coscienza etico - civile nella prospettiva della promozione del bene comune e della salvaguardia dell'ambiente.

5. Saper cogliere, almeno nelle sue linee essenziali, il mutato rapporto chiesa - mondo a partire dal Concilio Vaticano II.

ABILITA' 1. Cogliere le dinamiche di un corretto rapporto Bibbia - scienza. 2. Accostare l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita della persona. 3. Saper confrontare lo specifico dell’etica cristiana con quella delle altre religioni. 4. Cenni sulle attuali problematiche bioetiche. 5. Sapere individuare le principali caratteristiche del lavoro umano e cogliere il rapporto fra attività

lavorativa ed aspetti etici. 6. Cogliere le caratteristiche del rinnovamento della Chiesa e dell’annuncio evangelico a partire dal Concilio

Vaticano II. 7. Accostare e sapere individuare alcune problematiche del mondo contemporaneo e verificare in che

modo interpellano il cristianesimo. STRUMENTI

Libri di testo in adozione: S. Bocchini, Il nuovo religione e religioni, volume unico, EDB

Materiale integrativo: • Enciclica Laudato si' in formato digitale • Eventuali articoli

BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE Classe nella quale il clima, che ha caratterizzato lo svolgimento delle lezioni nel corso dell'intero anno scolastico, è stato contrassegnato dal disturbo e dalla scarsa motivazione nell'affrontare le diverse proposte didattiche. Estremamente poche le eccezioni riscontrate. Conseguentemente anche il rendimento medio risulta essere sufficiente. Conoscenze Le conoscenze acquisite sono ad un livello sufficiente. Capacità Le capacità acquisite sono ad un livello sufficiente. Competenze Le competenze acquisite sono ad un livello sufficiente. CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI La scelta dei nuclei tematici nelle classi quinte ha tenuto conto del percorso effettuato nel corso dell’intero triennio in modo da portare a compimento e sviluppare adeguatamente alcuni fondamentali nodi concettuali. In particolare si è prestato attenzione a tre grandi aree fondamentali: biblica, storica e etico-antropologica.

Documento5N–2015/2016

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E’ stata privilegiata la problematizzazione degli argomenti ed un’analisi che potesse trovare opportuni sbocchi multidisciplinari. E’ stata altresì evidenziata la condizione dell’uomo contemporaneo in riferimento alle attuali problematiche riguardanti il rispetto del pianeta e la costruzione di un mondo più giusto e solidale, con particolare attenzione al mutato rapporto chiesa-mondo a partire dal Concilio Vaticano II. EVENTUALI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO

PROGRAMMA SVOLTO

OBIETTIVI CONTENUTI

COMPETENZE Valutare le possibilità di dialogo tra Bibbia e scienza nel rispetto degli specifici ambiti di indagine. ABILITA' Cogliere le dinamiche di un corretto rapporto Bibbia - scienza.

Gli ambiti d’indagine di Bibbia e scienza. Il caso Galilei. La situazione contemporanea

COMPETENZE Valutare l’importanza della dimensione etica a livello di scelte quotidiane e di rapporti tra le persone. ABILITA' Accostare l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita della persona.

Il concetto di etica e le diverse etiche contemporanee. Etica cristiana ed etica laica a confronto.

COMPETENZE Valutare senza pregiudizi le posizioni dell’etica religiosa e di quella laica. ABILITA' Saper confrontare lo specifico dell’etica cristiana con quella delle altre religioni. Cenni sulle attuali problematiche bioetiche.

Problematiche etiche (bioetica). Le diverse posizioni scientifiche a confronto. Problematiche etiche (bioetica), le diverse religioni a confronto.

COMPETENZE Apprezzare il valore del lavoro come una delle componenti della realizzazione personale. ABILITA' Sapere individuare le principali caratteristiche del lavoro umano e cogliere il rapporto fra attività lavorativa ed aspetti etici.

Significati e dimensioni del lavoro umano. Cristianesimo e lavoro. L’umanizzazione del lavoro.

COMPETENZE Apprezzare il valore del rinnovamento e della lettura dei segni dei tempi in ambito ecclesiale. ABILITA' Cogliere le caratteristiche del rinnovamento della Chiesa e dell’annuncio evangelico a partire dal Concilio Vaticano II.

Il dialogo chiesa - mondo contemporaneo alla luce del Concilio Vaticano II.

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3.2 ITALIANO Prof.ssa Capaccio Mariacristina 1. OBIETTIVI COMPETENZE

- Dimostrare di possedere gli strumenti di base per l’analisi dei contenuti e degli aspetti formali di testi appartenenti a diversi generi letterari.

- Dimostrare di sapere utilizzare con crescente sicurezza (in relazione alla specifica situazione di partenza) i diversi linguaggi specifici.

- Dimostrare di saper collegare un autore e la sua opera al contesto di riferimento. - Dimostrare di saper collegare, anche se in modo essenziale, le singole opere letterarie

con quelle che le hanno precedute o le seguiranno. - Dimostrare di aver compreso i contenuti e di aver colto le particolarità stilistiche delle

opere lette. - Dimostrare di saper operare gli opportuni collegamenti multidisciplinari in modo

accettabile. ABILITA’

- Essere in grado, nella produzione scritta, di concordare registro e scopo e, nonostante l’utilizzo di un lessico piuttosto generico, di organizzare un testo nella sostanza coerente e coeso, generalmente corretto dal punto di vista ortografico e sintattico.

- Saper analizzare in modo accettabile i testi letterari proposti contestualizzandoli ed utilizzando gli strumenti retorici adeguati.

- Saper formulare opinioni personali con sufficienti chiarezza espositiva e coerenza argomentativa.

CONOSCENZE

- Riconoscere i diversi generi ed i principali sottogeneri della comunicazione letterarie e possedere un orientamento generale della produzione letteraria dei secoli XIX-XX.

- Conoscere , almeno a grandi linee, l’evoluzione dei principali generi letterari (romanzo, poesia e teatro) dalla seconda metà dell’Ottocento al Novecento

2. STRUMENTI Libri di testo in adozione: DAL TESTO AL MONDO VOLUME 2 ; VOLUME 3 Magri, Vittorini Paravia Materiale integrativo: proposta dei film : il ritratto di DORIAN GRAY E ALTRI DOCUMENTI SU FUTURISMO 3. BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE La classe sin dall’inizio dell’anno ha mostrato poca capacità di concentrazione e poco impegno all’attività didattica.

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Purtroppo la scelta di approfondire degli argomenti insieme è stata abbandonata da me, insegnante, in quanto impossibilitata per scarso interesse da parte loro ma soprattutto per continua distrazione da parte della maggior parte. Sono stati svolti numerosi lavori scritti proposti dal libro di testo ma ancora il livello della prima prova scritta dell’esame di stato, rileva un risultato complessivamente sufficiente ma molto superficiale e con poca capacità critica. 4. CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI Gli argomenti proposti hanno seguito in generale le scelte fatte con i colleghi nelle riunioni di materie. Maggior attenzione è stata data al Decadentismo per andare incontro all’interesse dei ragazzi. La psicanalisi ha suscitato particolare curiosità, cosi anche “La Coscienza di Zeno “. Particolarmente approfondito l’argomento del teatro pirandelliano e del “teatro nel teatro”.

5. EVENTUALI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO

INCONTRO TETRALE SULLA TEMATICA DEL FUTURISMO INCONTRO SULLA POESIA DI UNGHERETTI INCONTRO CON “HANNA ARENDT” ( SPETTACOLO CENTRO ASTERIA DI MILANO )

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PROGRAMMA SVOLTO ITALIANO

OBIETTIVI CONTENUTI

Acquisire la terminologia corretta per parlare della letteratura verista e quella naturalista. Saper analizzare un testo e metterlo in rapporto con altri testi dello stesso autore. Saper analizzare un testo poetico e confrontare con testi di altri autori. Saper fruire del testo poetico a diversi livelli. Saper riconoscere le caratteristiche della crisi del ‘900.

GIACOMO LEOPARDI , VITA E OPERE.( linee generali ) ALESSANDRO MANZONI , VITA E OPERE ( linee generali) -RIPASSO NATURALISMO FRANCESE. La narrativa verista Giovanni Verga -IL DECADENTISMO IN EUROPA E IN ITALIA -Le poetiche di fine 800: PASCOLI : vita, poetica,poetica del fanciullino,Myricae,( LAVANDARE , X AGOSTO ) I CANTI DI CASTELVECCHIO ( IL GELSOMINO NOTTURNO ) D’ANNUNZIO: la filosofia del dandy , Alcyone,( LA PIOGGIA NEL PINETO, LA SERA FIESOLANA) IL FUTURISMO ( brevi cenni ) -Il romanzo psicologico Brevi cenni di Psicanalisi. SVEVO: UNA VITA, SENILITA’, LA COSCIENZA DI ZENO. ------------------------------------------------------------ Questi argomenti verranno svolti nel mese di Maggio PIRANDELLO : VITA, TEATRO. -Poeti italiani del 900: UNGARETTI : MONTALE

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3.3 STORIA Prof.ssa Capaccio Mariacristina

6. OBIETTIVI COMPETENZE - Sa collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica individuando,almeno,i principali rapporti di causa ed effetto - Impiega in maniera corretta anche se semplice le principali fonti documentarie e iconografiche - Sa riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno storico (sociale, economico, politico, culturale) - Sa servirsi in modo accettabile di alcuni strumenti di base (cartine, documenti, testi storiografici); comprende in modo accettabile le relazioni tra la storia e le altre discipline. CONOSCENZE - Conosce in modo essenziale le linee fondamentali della storia tra la fine del XIX e la fine del XX secolo - Conosce in modo accettabile il significato dei concetti e dei termini storiografici specifici, soprattutto di quelli ineludibili per la comprensione del presente ABILITA’ Sa cogliere in modo accettabile le relazioni tra fenomeni di diversa natura (sociale, economica, politica, culturale ) - Sa cogliere a grandi linee analogie e differenze tra gli eventi ed individuarne in modo accettabile i percorsi di causazione e sviluppo - Sa individuare in modo almeno accettabile la dialettica tra continuità e innovazione - Sa collegare concetti e contenuti che riguardano sia la storia sia discipline diverse - Dimostra di saper organizzare in modello interpretativo capace di illustrare i principale fenomeni storici e i rapporti di causalità che legano tra di loro fenomeni diversi 7. STRUMENTI LA STORIA DI LEPRE PETRACCONE ZANICHELLI Materiale integrativo: FILM E DOCUMENTARI PROPOSTI IN CLASSE 8. BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE

La classe ha seguito con più interesse le lezioni di storia rispetto a quelle di letteratura anche facendo dei piccoli approfondimenti. Resta comunque la caratteristica di superficialità che contraddistingue la maggior parte di loro. 9. CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI Gli argomenti trattati sono stati scelti sulla base delle proposte dei programmi ministeriali e approfondendo o eliminando alcune parti in particolare in base ai loro interessi e alle loro difficoltà. 10. EVENTUALI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Visione di documenti e filmati storici

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ROGRAMMA SVOLTO STORIA OBIETTIVI CONTENUTI

Conoscere la situazione italiana agli inizi del Novecento Conoscere la Grande Guerra Conoscere la Rivoluzione russa Analizzare e commentare un documento o un breve brano storiografico Conoscere le cause e le conseguenze di Dittature e Regimi Totalitari. Conoscere gli avvenimenti salienti relativi alla Seconda Guerra Mondiale

ITALIA POST-UNITARIA: DESTRA E SINISTRA STORICA POLITICA E ECONOMIA ALL’INIZIO DEL NOVECENTO L’ETA’ GIOLITTINA ECONOMIA E SOCIETÀ TRA OTTOCENTO E NOVECENTO LA SOCIETÀ DI MASSA LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA LE ORIGINI DEL FASCISMO IN ITALIA LA DITTATURA FASCISTA LA DITTATURA SOVIETICA IL DECLINO DELL’EUROPA (LE CONSEGUENZE DELLA GRANDE GUERRA) GLI STATI UNITI E LA CRISI ECONOMICA DEL ‘29 ASCESA E CADUTA DEL NAZIONALSOCIALISMO LA PRIMA FASE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE LA SVOLTA DELLA GUERRA E LA FINE DEL CONFLITTO

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3.4 INGLESE Prof.ssa Pessina Annalisa 1. OBIETTIVI

COMPETENZE - saper parlare e scrivere in L2 con maggiore consapevolezza, precisione e fluidità - saper descrivere i prodotti e i materiali utilizzati in un laboratorio odontotecnico - saper descrivere gli argomenti di civiltà trattati

CONOSCENZE - conoscere in modo più approfondito gli elementi e le strutture della lingua - ampliare le conosceneze della terminologia specifica del settore odontotecnico - ampliare le conoscenze nell’ambito della civiltà, relativamente agli Stati Uniti

ABILITA’ - saper lavorare in autonomia - sapersi esprimere in L2 in modo più fluente e personalizzato - saper comprendere e interpretare e saper produrre con un buon grado di autonomia e correttezza testi scritti

e orali relativamente agli ambiti di indirizzo e civiltà 11. STRUMENTI Libri di testo in adozione: Dental Topics, Claudia Radini- Valeria Radini, Hoepli, Milano 2011 New Surfing the World, Maria Grazia Dandini, Lingue Zanichelli, Bologna 2009 Materiale integrativo: • Fotocopie integrative • Materiale condiviso sul registro elettronico • Corso su piattaforma Moodle di Istituto 5N 2015_2016 12. BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE La classe ha mantenuto nel corso dell’intero anno scolastico un atteggiamento generalmente positivo e motivato verso l’apprendimento della lingua straniera. Il comportamento, a tratti molto vivace, si è comunque configurato generalmente rispettoso ed aperto nella relazione con l’insegnante. L’ impegno non è stato sempre costante ed alcuni, nonostante le buone capacità di base, hanno talvolta avuto un rendimento al di sotto delle loro possibilità. Il gruppo classe ha dimostrato, grazie alle buone capacità di base, un buon livello di COMPRENSIONE ORALE e SCRITTA. I risultati nella PRODUZIONE SCRITTA sono stati generalmente adeguati al livello richiesto. Discreto lo sviluppo delle abilità di PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALI. Per quanto riguarda la microlingua e gli argomenti di civiltà, affrontati secondo i criteri di una didattica per competenze per mezzo delle TIC, la classe ha raggiunto dei risultati soddisfacenti. Rispetto al rendimento, all’impegno, all’attenzione e alla partecipazione, la classe si presenta quindi con le seguenti caratteristiche: • un ristretto gruppo di ragazzi partecipi alle attività proposte e con una discreta preparazione linguistica di

base che ha cercato di sfruttare proficuamente le proprie capacità; • un secondo gruppo di alunni con qualche lacuna di base che ha mostrato interesse e partecipazione in

classe e si è impegnato, anche se non assiduamente, riuscendo a superare alcune delle difficoltà incontrate;

• un terzo gruppo che, a causa delle lacune pregresse ed di uno studio superficiale mirato al singolo momento di verifica, ha faticato a seguire i ritmi della classe.

In sintesi, le conoscenze acquisite risultano globalmente adeguate, mentre i livelli di competenza e abilità sono essenziali per i più e solo per pochi pienamente soddisfacenti.

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13. CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI Nell’ottica dell’internazionalizzazione del mondo del lavoro, nella selezione degli argomenti si è cercato di affrontare temi appartenenti all’area professionalizzante, cercando di dare agli studenti gli strumenti utili alla lettura, all’interpretazione, alla sintesi e alla conseguente rielaborazione del testo. Acconto ai contenuti d’indirizzo, tuttavia, sono stati introdotti alcuni aspetti relativi agli Stati Uniti, per poter proseguire il lavoro svolto nel quarto anno, quando i ragazzi hanno approfondito il Regno Unito. 14. EVENTUALI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Gli studenti hanno svolto i seguenti moduli di approfondimento: - WebQuest su New York (lavoro di gruppo) - “A weekend in NYC”.

Prodotto finale: presentazione in Ppt. - “Removable complete denture steps” (lavoro di gruppo). https://youtu.be/p8jgtnyNnm0 Prodotto

finale: presentazione in Ppt.

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PROGRAMMA SVOLTO OBIETTIVI CONTENUTI Saper parlare e fare domande relative a esperienze personali e a storie lette. Saper centrare l’attenzione sull’azione e non sul soggetto che la compie

USE OF ENGLISH - Ripasso grammaticale dei tempi verbali - passive forms

Saper definire la malocclusione e illustrare gli apparecchi ortodontici Saper comprendere testi e video illustrativi relativi all’ortodonzia Sapere produrre testi orali e scritti, comprendere testi e video illustrativi relativi ai materiali dentali Comprendere testi e video illustrativi relativi alle “Protesi totali rimovibile Sapere fare delle ricerche online e produrre elaborati digitali Saper definire gli impianti e illustrarne i diversi tipi Comprendere testi e video illustrativi relativi alle “Overdentures”

ARGOMENTI DI MICROLINGUA (da Dental Topics + materiale integrativo) ORTHODONTICS - Malocclusions and Orthodontic appliances (p. 84) - Fixed orthodontic appliances (p. 86) - Removable orthodontic appliances (p. 88) - Aligners (Photocopy) BASIC DENTAL MATERIALS - Plaster (p. 106 + photocopy) - Waxes (p. 108 + video https://youtu.be/kV37BYEpTHM) IMPRESSION MATERIALS - Impression materials: cenni (p. 116, primo paragrafo) - Elastic impression materials (p. 160) - Elastic materials: natural and artificial ones (photocopy) CASTING MATERIALS - Plaster (p. 106 + photocopy) - Casting resins (photocopy) DENTAL MATERIALS - Dental alloys (p.128-129 + photocopy) - Titanium (photocopy) - Zirconia (photocopy) - Prosthetic resins (p.136-137) - Composites (photocopy) “REMOVABLE COMPLETE DENTURE STEPS” https://youtu.be/p8jgtnyNnm0 Lavoro di gruppo presentazione in Power Point IMPLANTS (photocopy) -Implant supported overdentures https://youtu.be/BJvza9Zx-aU

Saper leggere la cartina geografica degli USA e

ARGOMENTI DI CIVILTÀ: (da New Surfing the World + materiale integrativo)

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parlare in generale degli aspetti geografici dello Stato. Sapere produrre testi orali e scritti sulla bandiera degli USA, simbolo del Paese. Sapere produrre testi orali e scritti sul sistema di governo Americano; Comprendere testi e video illustrativi relativi al sistema governativo Sapere produrre testi orali e scritti su una delle città più importanti, New York. Sapere fare delle ricerche online e produrre elaborati digitali

THE UNITED STATES OF AMERICA - Reading the map (p. 90 – 91) - The Old Glory (p. 93) GOVERNMENT AND POLITICS

- - The Constitution (p. 98) - - The US Government (p. 99) - - Washington D.C.: reading activity (p. 123)

NEW YORK CITY - The Big Apple (p. 124) - The Statue of Liberty (p. 124) - A webquest: “A weekend in NYC”. Lavoro di gruppo. Prodotto finale: presentazione in Power Point.

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3.5 MATEMATICA Prof.ssa Sevesi Mariagrazia

1.OBIETTIIVI COMPETENZE C1 . Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. C2. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. C3.Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali per interpretare dati. C4. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. C5. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento CONOSCENZE

1. Relazioni e funzioni: Limiti e continuità Le derivate e i teoremi del calcolo differenziale. Gli integrali definiti ed indefiniti

2. Dati e previsioni: Indici di posizioni e di variabilità. Concetto e rappresentazione grafica delle distribuzioni doppie di frequenze. Concetti di dipendenza, correlazione, regressione. Significato di probabilità e sue valutazioni Calcolo Combinatorio Teoremi di calcolo delle probabilità Eventi indipendenti e probabilità composte e condizionate. Distribuzioni di probabilità ABILITA’

1. Relazioni e funzioni: Studiare la continuità di una funzione in un punto Determinare gli asintoti di una funzione Determinare i punti di discontinuità di una funzione Calcolare la derivata di una funzione Applicare i teoremi di Rolle, Lagrange e De l’Hopital Eseguire lo studio di una funzione e tracciarne il grafico Calcolare integrali definiti ed indefiniti di semplici funzioni

2. Dati e previsioni: Calcolare valori medi e misure di variabilità di una distribuzione Analizzare distribuzioni doppie di frequenze, individuando distribuzioni condizionate e marginali Riconoscere se due caratteri sono dipendenti o indipendenti Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Saper calcolare permutazioni, disposizioni, combinazioni semplici e con ripetizione Calcolare la probabilità di eventi in spazi equiprobabili Calcolare la probabilità dell’evento unione e intersezione di due eventi dati

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Stabilire se due eventi sono indipendenti o incompatibili Utilizzare i teoremi delle probabilità composte, delle probabilità totali

2.STRUMENTI Libri di testo in adozione Leonardo Sasso NUOVA MATEMATICA A COLORI – volume 4 e 5 Ed. Gialla PETRINI

Materiale integrativo Fotocopie, dispense a cura del Docente Sussidi audiovisivi, informatici Video lezioni dal sito Zanichelli Utilizzo della LIM

3.RELAZIONESULLACLASSE La classe si è relazionata in modo soddisfacente con l’insegnante, pur manifestando esuberanza e un comportamento spesso eccessivamente vivace. E’ stato necessario molte volte richiamare gli alunni al silenzio e all’attenzione. Il comportamento è migliorato nel tempo diventando più responsabile e interessato. La classe, ad eccezione di alcuni, ha evidenziato buone capacità di comprensione e rielaborazione dei concetti presentati durante le lezioni. Incostanti, per la maggior parte degli alunni, lo studio e il lavoro assegnato per casa. Il ritmo di lavoro si è evidenziato accettabile. Si è perso parecchio tempo perché la classe ha espletato l’alternanza scuola-lavoro, perché a volte gli alunni hanno partecipato ad open- day universitari o convegni programmati dalla Scuola e perché spesso le verifiche sono state somministrate in più riprese per numerose assenze da parte degli alunni.

4.CRITERIDISELEZIONEDEGLIARGOMENTI Il programma non è stato svolto interamente. Si sono ripresi alcuni argomenti in cui gli alunni hanno evidenziato lacune pregresse o che non sono stati ben compresi e quindi il ritmo è stato rallentato notevolmente. Si è preferito selezionare gli argomenti che avrebbero condotto alla elaborazione dello “studio di funzione” per rendere visibile l’utilità dei concetti introdotti durante il percorso didattico, all’apparenza frammentari, in realtà finalizzati ad una costruzione compatta e significativa.

5.EVENTUALIINTERVENTIDIAPPROFONDIMENTO Non sono stati effettuati interventi di approfondimento

PROGRAMMASVOLTO

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE_ CONTENUTI • Saper calcolare i limiti di una • Limiti e forme di indecisione C1. C2. C3. C4. funzione risolvendo le eventuali • Asintoti di una funzione C5. forme indeterminate [+∞−∞], • Continuità

∞0 • Teoremi di Weierstrass e dei [∞],[0] valori intermedi; teorema • Saper determinare le equazioni dell’esistenza degli zeri degli asintoti di una funzione

• Saper classificare i punti di discontinuità • Saper utilizzare i teoremi sulle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato

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• Saper tracciare il grafico probabile di una funzione • Dato il grafico di una funzione, saper individuare il dominio, i punti di discontinuità, gli asintoti, i limiti agli estremi del dominio. DERIVATE DI UNA FUNZIONE C1. C2. C3. C4. • Comprendere il concetto di • Definizione e nozioni

C5. derivata e la relativa fondamentali sulle derivate interpretazione geometrica • Derivate fondamentali e

• Saper calcolare la derivata di algebra delle derivate funzioni algebriche e • Punti di non derivabilità trascendenti • Saper determinare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un punto • Saper calcolare le derivate di funzioni composte • Saper classificare punti di non derivabilità TEOREMI SULLE FUNZIONI C1. C2. C3. C4. • Saper applicare i teoremi di DERIVABILI

• Teoremi di Fermat, Rolle e C5.

Fermat, Rolle, Lagrange • Saper determinare gli intervalli Lagrange

di monotonia di una funzione e • Criteri per l’analisi dei punti i punti stazionari stazionari

C1. C2. C3. C4. • Saper calcolare la concavità e i • Concavità e convessità e

criterio per la C5.

punti di flesso di una funzione • Studiare una funzione e determinazione dei punti

tracciarne il grafico di flesso di una funzione • Saper risolvere forme di • Forme indeterminate, indecisione utilizzando il teorema di de L’Hopital teorema di De L’Hopital

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3.6 SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI Prof.ssa Ferrari Laura

1. OBIETTIVI COMPETENZE saper valutare criticamente i materiali da utilizzare e le varie fasi di lavorazione delle protesi esprimendosi con un linguaggio tecnico-scientifico appropriato.

CONOSCENZE - Conoscere le tecniche di saldatura dei metalli, i materiali da impronta, le resine acriliche e composite, le ceramiche dentali e il titanio - Conoscere le procedure corrette per la realizzazione di una saldatura, di una base protesica totale, di una protesi in oro resina e in metal ceramica e i principi su cui si basano le moderne tecniche CAD/CAM ABILITA’ saper trasporre nella pratica professionale gli aspetti tecnici acquisiti organizzandoli e strutturandoli in modo autonomo e consapevole.

2.STRUMENTI (libro di testo in adozione, ecc.)

Recchia De Benedetto “ Scienze dei materiali dentali e Laboratorio” Franco Lucisano editore “Tecnologia CAD-CAM” approfondimenti online di Scienze dei materiali dentali e Laboratorio Ed. Franco Lucisano Editore

3.BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE IN TERMINI (relativamente alla partecipazione, al metodo di studio, alla progressione nell’apprendimento e ai livelli raggiunti)

La partecipazione della classe è stata per alcuni attiva e propositiva, per la maggior parte è risultata passiva e solo

per alcuni distratta. Il metodo di studio si è rivelato spesso di tipo mnemonico, poco incline alla rielaborazione e per la

maggior parte della classe finalizzato alle verifiche. Circa metà classe ha dimostrato di possedere conoscenze discrete e in

taluni casi approfondite, la restante parte possiede conoscenze sufficienti e solo un esiguo numero ha conoscenze lacunose

e frammentarie. Anche per quanto riguarda le competenze circa metà classe ha raggiunto competenze adeguate e in taluni

casi approfondite, per la restante parte il livello raggiunto è appena sufficiente e solo per alcuni studenti il livello di

competenze è mediocre. La progressione nell’apprendimento, salvo alcune eccezioni, è stata nel complesso lieve.

4.CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI Argomenti stabiliti nell’area disciplinare

5.EVENTUALI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Nessuno

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PROGRAMMA SVOLTO S.D.M.

OBIETTIVI CONTENUTI Conoscenza e comprensione delle varie tecniche di saldatura. Identificare il tipo di saldatura ideale per ogni lavorazione e riconoscere gli eventuali difetti Conoscenza e comprensione dei meccanismi di polimerizzazione e delle proprietà in generale delle materie plastiche e degli elastomeri. Conoscenza dei materiali da impronta rigidi ed elastici ed analisi delle modalità di operazione da parte dell’odontotecnico. Essere in grado di utilizzare in modo corretto i vari tipi di materiali da impronta correlandoli con materiali per modelli compatibili. Conoscenza delle resine utilizzate nella realizzazione delle basi delle protesi e comprensione delle loro modalità di utilizzo. Conoscenza dei materiali e delle tecniche utilizzate nelle riparazioni e nelle ribasature.Conoscenza delle resine da ricopertura estetica. Conoscenza delle resine per lavorazioni ausiliarie e scelta dei

Saldatura dei Metalli Definizione e classificazione. Brasature dentali (tipi di materiali d'apporto, stato di fornitura, requisiti generali, fondenti e antifondenti). Microstruttura del giunto saldato. Brasatura al cannello. Richiami sul cannello, procedimento generale (preparazione dei pezzi e loro distanza, preriscaldamento, brasatura, raffreddamento, controllo del giunto saldato). Brasatura in forno, difetti nelle brasature. Saldature per fusione: laser. Saldatura per resistenza elettrica.

Generalità sui Polimeri Monomeri e polimeri, funzionalità dei monomeri, omo e co-polimeri, grado di polimerizzazione e peso molecolare di un polimero. Classificazione e struttura dei polimeri. Polimerizzazione per policondensazione e poliaddizione; poliaddizione radicalica, periodi della poliaddizione, inibitori e attivatori in campo dentale. Generalità sulle materie plastiche, materiali termoplastici e termoindurenti. Proprietà delle materie plastiche: fisiche, chimiche, ottiche ed estetiche, meccaniche. Elastomeri: caratteristiche, classificazione e proprietà. Additivi per le materie plastiche e per gli elastomeri: riempitivi, rinforzanti, plastificanti, reticolanti, stabilizzanti, pigmenti, inibitori.

Materiali da impronta Generalità e requisiti dei materiali da impronta e disinfezione delle impronte. Tipi di impronte, classificazione dei materiali da impronta. Gesso da impronta: composizione, caratteristiche e impieghi. Paste termoplastiche: classificazione, composizione e proprietà. Paste ossido di zinco-eugenolo: composizione, caratteristiche ed impieghi. Generalità e proprietà generali degli idrocolloidi. Idrocolloidi irreversibili: classificazione, composizione e proprietà. Idrocolloidi reversibili: composizione, proprietà, modalità di utilizzo e apparecchiature ausiliarie. Caratteristiche generali degli elastomeri e tipi di impronte. Polisolfuri: composizione e caratteristiche. Siliconi per policondensazione: composizione e caratteristiche. Siliconi per poliaddizione: composizione e caratteristiche. Polieteri: caratteristiche.

Resine sintetiche Caratteristiche e classificazione. Resine per basi di protesi: generalità. Resine a base di polimetilmetacrilato termopolimerizzabili. Composizione e modalità di polimerizzazione. Proprietà: fisiche, chimiche, biologiche, adesive, ottiche, meccaniche, assorbimento d'acqua. Resine a base di polimetilmetacrilato autopolimerizzanti. Resine fotopolimerizzabili. Formatura delle basi protesiche per compressione: preparazione della forma, preparazione del miscuglio, formatura dell'impasto, polimerizzazione, raffreddamento e rifinitura. Formatura delle basi protesiche per iniezione. Caratteristiche di una base protesica in resina acrilica: monomero

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materiali da utilizzare. Saper scegliere i materiali e le tecniche da utilizzare nelle varie lavorazioni ed essere in grado di applicare le corrette procedure operative. Conoscenza dei materiali compositi. Saper scegliere i materiali e le tecniche da utilizzare nelle varie lavorazioni. Analisi e comprensione delle moderne tecniche di lavorazione dei materiali ceramici. Conoscenza delle proprietà dei materiali ceramici dentali, comprensione dei meccanismi di rinforzo e delle tecniche di realizzazione delle varie protesi in ceramica. Saper scegliere i materiali e le tecniche da utilizzare nelle varie lavorazioni ed essere in grado di applicare le corrette procedure operative. Conoscenza delle tecniche di realizzazione di una protesi in metallo ceramica e comprensione delle varie fasi di lavorazione.

residuo; cambiamenti dimensionali; tensioni residue; screpolature; porosità. Ribasatura delle protesi: ribasatura diretta con resine auto e fotopolimerizzabili; ribasatura indiretta parziale e totale. Ribasature morbide. Resine per modellazione, per portaimpronte e per modelli. Resine termoplastiche. Adesione metallo resina: ritenzioni meccaniche e cenni sui sistemi adesivi.

Resine composite Definizione e impieghi. Composizione, classificazione, proprietà.

Tecnologia CAD/CAM Attrezzature e procedure. Acquisizione delle immagini. Modellazione CAD. Fresatura CAM.

Ceramiche dentali Definizione di materiale ceramico. Struttura delle ceramiche dentali: fase vetrosa e fase cristallina. Impieghi delle ceramiche dentali. Proprietà delle ceramiche dentali: fisiche, chimiche, meccaniche, ottiche. Tipi di ceramiche dentali: a base di silicati (feldspatiche e alluminose), ossido ceramiche (a base di zirconia e di allumina), ceramiche alluminose per infiltrazione vetrosa, vetroceramiche.

entro la fine dell’anno si intendono affrontare: Produzione delle polveri di ceramica e loro lavorazione: condensazione (scopi e tecniche), stratificazione e caratterizzazione; tipi di masse utilizzabili. Cottura sotto vuoto e riduzione delle porosità; sinterizzazione. Rifinitura e vetrinatura; shock termico. Faccette e intarsi in ceramica. Tecnica di pressofusione delle ceramiche

Metallo-ceramica. Legame metallo-ceramica. Requisiti delle leghe per metal-ceramica. Leghe nobili per metal-ceramica. Leghe non nobili per metal-ceramica. Costruzione di una protesi in metallo ceramica. Cenni sulle tecnologie alternative alla metal-ceramica: restauri galvano-ceramici e con tecnologia oro-capillare.

Titanio

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Cenni sulle proprietà e sulle tecniche di lavorazione. Essere in grado di applicare le metodiche corrette di lavorazione e per la prevenzione dei difetti.

Caratteristiche generali, leghe di titanio. Fusione a cera persa del titanio in campo dentale. Tecniche alternative di lavorazione del titanio in campo dentale.

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3.7 GNATOLOGIA Prof. Enrico Luca Reali Forster 1. OBIETTIVI COMPETENZE

Collegare gli argomenti studiati con le situazioni di vita professionale e quotidiana. CONOSCENZE Conoscere il linguaggio scientifico;riconoscere le i principali patologie orali ABILITA’ Possedere una visione della fisopatologia orale, ;gestire le conoscenze acquisite per comprendere i complessi fenomeni della realtà biologica,sociale e quotidiana 2. STRUMENTI (libro di testo in adozione, ecc.) Nanni,Fini : Gnatologia 2 3. BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE IN TERMINI (relativamente alla partecipazione, al

metodo di studio, alla progressione nell’apprendimento e ai livelli raggiunti)

La classe ha presentato una partecipazione superficiale, con minimo interesse nei confronti di quanto proposto dall’insegnante ed è sempre stata poco propositiva per approfondire gli argomenti trattati. Il metodo di studio è scarso con scarsa rielaborazione delle informazioni. La progressione nell’apprendimento è stata lieve e i livelli raggiunti sono bassi La classe non è omogenea nella preparazione raggiunta, sia in termini di conoscenze che di competenze. 4. CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI Gli argomenti sono stati selezionati secondo le linee guida ministeriali previste pre l’indirizzo di studio 5. EVENTUALI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Approfondimenti sono stati eseguiti inbase alle richieste degli studenti.

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PROGRAMMA SVOLTO OBIETTIVI CONTENUTI Conoscenze dei concetti fondamentali di fisiopatologia

Elementi di fisiopatologia generale con particolare riferimento alle patologie delle mucose,della lingua e delle ghiandole salivari;fisiopatologia del tessuto osseo. A.I.D.S con particolare riferimento alle lesioni orali Fisio-patologia dell’ A.T.M.

Conoscenze dei concetti fondamentali di fisiopatologia

Gnatologia del paziente edentulo Cenni sulla patologia dell’apparato stomatognatico: malattia cariosa patologie pulpari e parodontopatie

Biomeccanica dell’Implantoprotesi

Definizione dell’implantoprotesi Biomeccanica Indicazioni e controindicazioni Criteri di costruzione di protesi su impianti

Conoscenza dei diversi tipi di apparecchi ortodontici

Cenni sui principali tipi di apparecchi fissi e mobili (Previsto per il mese di maggio)

.

.

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3.8 DIRITTO, pratica commerciale e legislazione socio-sanitaria Prof.ssa Amoroso Maria Grazia

OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI (definiti nelle riunioni di Materia) CONOSCENZE Conoscenza dei principali istituti del diritto commerciale, della legislazione sociale COMPETENZE Saper spiegare il concetto di imprenditore e delle diverse categorie imprenditoriali. Saper individuare gli obblighi dell’imprenditore commerciale, saper analizzare le vicende legate alla crisi dell’impresa. Acquisizione della disciplina giuridica dell’impresa artigiana in particolare di quella odontotecnica. Acquisizione del concetto di azienda e delle norme che ne regolano il trasferimento. Acquisizione della disciplina giuridica e dei caratteri fondamentali dei vari tipi di società. Acquisizione della normativa applicabile all’impresa odontotecnica. CAPACITÀ Definire e sintetizzare i concetti appresi. Collocare esempi in categorie. Individuare le corrispondenze e i collegamenti tra i concetti acquisiti. Saper fare riferimenti alla realtà. Utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico.

COMPETENZE Saper: distinguere le diverse tipologie di imprenditore; descrivere la particolare disciplina giuridica delle diverse tipologie di società e classificazione delle società; dei motivi che spingono più persone a costituire una società e della individuazione dei limiti e dei rischi delle tipologie di società che possono essere adottate; descrivere le caratteristiche dei contratti; distinguere il rapporto di lavoro subordinato dagli altri tipi di rapporto di lavoro; orientarsi nell’ambito dei trattamenti previdenziali; descrivere sommariamente il sistema sanitario nazionale; descrivere le fonti e le finalità del diritto interno a tutela della tutela della salute, della privacy e dell’incolumità dei lavoratori; individuare la specifica normativa riguardo all’impresa odontotecnica; CONOSCENZE L’impresa; l’imprenditore; lo statuto dell’imprenditore commerciale; l’impresa odontotecnica; l’azienda; il contratto di lavoro subordinato; il sistema della previdenza sociale e le assicurazioni sociali obbligatorie; il sistema sanitario nazionale; la disciplina della sicurezza aziendale; la normativa sul trattamento dei dati personali; certificazione dei manufatti. ABILITA’ Saper identificare le nozioni studiate nel contesto giuridico e socioeconomico. Utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico. 6. STRUMENTI − LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Collana giuridico-economica per la scuola riformata diretta da Federico del Giudice –

Diritto, Pratica commerciale e Legislazione socio-sanitaria per il quinto anno dei nuovi Istituti Professionali – Articolazione Professioni sanitarie Ottico e Odontotecnico – Ed. Simone per la scuola

− Codice Civile − Costituzione − Appunti e/o fotocopie fornite dall’insegnante − Mappe concettuali 7. BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE La classe piuttosto eterogenea ha evidenziato nel corso dell’anno difficoltà nell’apprendimento e un impegno incostante che hanno richiesto una continua revisione e ripresa degli argomenti già svolti ma soprattutto una semplificazione a livello di base ridotta, nella maggior parte dei casi, all’apprendimento degli obiettivi minimi che sono stati presi come riferimento

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per la valutazione. Permane qualche difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti e nell’uso della terminologia specifica appropriata. I livelli raggiunti sono diversificati a seconda delle capacità rielaborative di ciascuno: un buon gruppo che ha mostrato costante interesse e motivazione a riuscire, conformemente alle proprie capacità, ha raggiunto dei risultati buoni; un gruppo, invece, a causa di un impegno discontinuo, mostra minore agilità e autonomia e manifesta qualche fragilità, pur avendo conseguito un risultato globalmente sufficiente.

8. CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI Gli argomenti sviluppati ed approfonditi sono stati scelti in relazione alla utilità rispetto al percorso formativo e professionale degli alunni. 9. EVENTUALI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Gli Alunni hanno potuto approfondire alcune tematiche sociali incontrando esperti e/o organizzazioni che si occupano delle stesse problematiche sociali: - incontro con il Dott. Forieri Flaminio, P.M. presso il Tribunale di Monza; - uscita per assistere ad una udienza penale presso il Tribunale di Monza;

PROGRAMMA SVOLTO

OBIETTIVI CONTENUTI - Ricavare dall'art. 2082 i caratteri essenzili dell'attività imprenditoriale - Classificare le imprese sulla base dei criteri individuati dal legislatore - Saper individuare gli elementi che caratterizzano la struttura giuridica dell'impresa artigiana - Conoscere i concetti di obbligazione e rapporto obbligatorio - Conoscere la disciplina del contratto in generale

1. L'IMPRENDITORE - La nozione giuridica - I caratteri dell'attività imprenditoriale - Il contratto di società (pag. 54)

2. LE TIPOLOGIE D'IMPRESA - I criteri di classificazione - la classificazione delle società (pag.55) - L'imprenditore agricolo - L'imprenditore commerciale - Il piccolo imprenditore - L'impresa familiare 3. L'IMPRESA ARTIGIANA ED ODONTOTECNICA - L'imprenditore artigiano - L'impresa artigiana - L'accesso al credito delle imprese artigiane - Il laboratorio odontotecnico come impresa artigiana 4. IL RAPPORTO OBBLIGATORIO - Obbligazione e rapporto obbligatorio - Gli elementi del rapporto obbligatorio - Le fonti e la disciplina del rapporto obbligatorio - La classificazione delle obbligazioni - I modi di estinzione delle obbligazioni in generale - L'adempimento - I modi di estinzione diversi dall'adempimento - L'inadempimento 5. LA DISCIPLINA DEL CONTRATTO - La nozione di contratto - Gli elementi essenziali del contratto - La rappresentanza - Gli elementi accidentali - I contratti per adesione - Il contratto preliminare - Gli effetti del contratto - L'invalidità del contratto - La nullità - L'annullabilità - La rescindibilità - La risoluzione 6. I PRINCIPALI CONTRATTI TIPICI E ATIPICI DELL’IMPRENDITORE:

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- individuare i modelli contrattuali più diffusi in campo commerciale - Conoscere il fondamento del diritto alla salute e le modalità di intervento del Servizio Sanitario Nazionale a tutela del diritto alla salute - Capire l'importanza dell'assistenza sociale nelle diverse situazione della vita - Conoscere il D.Lgs. 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro ed alle relative misure di tutela - Comprendere il significato e la portata del concetto di riservatezza ed il ruolo e le funzione svolte dall'Autorità Garante per la protezione dei dati personali - Descrivere i contenuti e gli obietti della direttiva 93/42/CEE sui dispositivi medici - Cogliere analogie e differenze in ordine a natura, funzione e struttura dei diversi tipi di società

- contratti tipici e contratti atipici - il mandato: institore, procuratore e commesso; - il contratto di lavoro (fotocopie fornite dall'insegnante)

7. LINEAMENTI DI ORDINAMENTO SANITARIO: - i riferimenti normativi; - il Servizio Sanitario Nazionale; - il Piano Sanitario Nazionale: strumento di programmazione ed attuazione del Servizio Sanitario Nazionale; - i livelli essenziali di assistenza sanitaria. 8. CENNI DI ASSISTENZA SOCIALE - La riforma dell'assistenza sociale; - Il sistema integrato di interventi e servizi sociali; - I rapporti tra Stato ed altri soggetti pubblici e privati: il principio di sussidiarietà; - Il terzo settore; - Strumenti di programmazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali; - L'integrazione socio-sanitaria. 9. LA DISCIPLINA DELLA SICUREZZA AZIENDALE - Il sistema normativo di protezione dei lavoratori in azienda; - Le misure generali di tutela previste dal D.Lgs. 81/2008; - I soggetti responsabili della sicurezza dei lavoratori; - Gli obblighi e i diritti dei lavoratori; - L'informazione e la formazione dei lavoratori; - I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. 10. LA NORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI - Il diritto alla protezione dei dati personali: dalla normativa europea ai principi generali del codice; - Il Codice della Privacy; - I soggetti che effettuano il trattamento dei dati; - I diritti dell'interessato; - Gli adempimenti. La notificazione; - Gli obblighi di comunicazione e le autorizzazioni generali; - L'Autorità Garante per la protezione dei dati personali; - Trattamento dei dati personali in ambito sanitario. 11.CERTIFICAZIONE DEI MANUFATTI IN CAMPO ODONTOTECNICO - La figura dell'odontotecnico - I dispositivi medici in generale: la direttiva 93/1942 CEE - La marcatura CE - I dispositivi medici in campo odontoiatrico - La dichiarazione di conformità

Argomenti trattati nel mese di maggio:

13. LE SOCIETÀ (appuntifotocopie forniti dall'insegnante) 14. SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI (appunti forniti dall'insegnante)

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3.9 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Velenosi Anna Maria

10. OBIETTIVI COMPETENZE − Partecipazione attiva e responsabile all’attività didattica; − Esecuzione autonoma e corretta degli esercizi proposti; − Rispetto delle consegne di lavoro ( applicazione attenta e rigorosa delle metodiche di allenamento con il rispetto del numero di ripetizioni indicato, dei carichi di lavoro e dei tempi di recupero); Collaborazione ed interazione con i compagni (nei lavori di gruppo, nell’assistenza reciproca durante le esercitazioni, nel rilevamento accurato delle prestazioni altrui); − Adeguata comprensione (acquisire ed interpretare l’informazione) e perseguimento degli obiettivi previsti con le varie esercitazioni; − Individuazione dei collegamenti e delle relazioni tra le diverse attività motorie proposte; − Individuazione e risoluzione dei problemi tattici offerti dalle svariate situazioni sperimentate nella pratica sportiva; Progettare piani di azioni per la riuscita di obiettivi pianificati. − Verifica e valutazione autonoma dei risultati conseguiti. − Maggiore padronanza di sé e ampliamento delle capacità coordinative, condizionali e realizzazione di movimenti complessi. − Conoscere e applicare alcune metodiche di allenamento tali da poter affrontare attività motorie e sportive di alto livello, supportate anche da approfondimenti culturali e tecnico tattici. − Maggior coinvolgimento in ambito sportivo, nonché la partecipazione e l’organizzazione di competizioni di classe nelle diverse specialità sportive o attività espressive. − Cooperare in équipe, utilizzando e valorizzando le propensioni individuali e l’attitudine a ruoli definiti.− Pratica sportiva approfondendone la teoria, la tecnica e la tattica. − Saper prendere coscienza della propria corporeità al fine di perseguire quotidianamente il proprio benessere individuale. − Saper adottare comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attività, nel rispetto della propria e altrui incolumità. − Conoscere le informazioni relative all’intervento di primo soccorso. − Sviluppare il rapporto con la natura attraverso attività che permettono esperienze motorie e organizzative di maggior difficoltà, stimolando il piacere di vivere esperienze diversificate, sia individualmente sia nel gruppo CONOSCENZE − la terminologia specifica dei movimenti essenziali e del corpo nello spazio. Concetto di carico interno e frequenza cardiaca; Utilizzo teorico della Frequenza Cardiaca (FC) nello sport; Conoscenza del funzionamento di organi e apparati interessati. Concetti di capacità ed abilità motorie. − Le regole degli sport praticati. Gli elementi base (i fondamentali) delle varie discipline sportive. Gli aspetti tecnico-tattici degli sport individuali e di squadra praticati. − Il concetto di salute dinamica. I principi fondamentali per il mantenimento di un buono stato di salute. La nutrizione. − Concetti di prevenzione e sicurezza. Le tecniche di assistenza attiva durante il lavoro individuale, di coppia e di gruppo. Conoscenza delle funzioni principali delle attività di riscaldamento, generale e specifico; gli effetti e le ripercussioni a livello muscolare, organico e nervoso. Le attività di defaticamento e le metodiche di stretching. L’allungamento muscolare attivo e passivo. − Il codice comportamentale del primo soccorso: Procedura BLS con DAE. Le Emergenze e le Urgenze. − Processi organizzativi che, nel raggiungimento dell’obiettivo comune, sottendono alla suddivisione dei compiti, della programmazione del lavoro in base anche alle proprie e altrui capacità e competenze. − I processi che sottendono alla formazione delle regole e degli organi deputati al loro rispetto in funzione della possibilità di fruizione del piacere del movimento con pari opportunità di tutti i concorrenti (lealtà sportiva).

ABILITA’ − Essere in grado di mantenere la propria frequenza cardiaca ottimale in base al lavoro richiesto. Gestire la propria efficienza fisica con esercizi mirati alla salute dell’apparato cardiocircolatorio, respiratorio e muscolo articolare. − Controllare il proprio corpo in situazioni diversificate, non abituali, nello spazio e nel tempo, al suolo, agli attrezzi e nelle figure con i compagni: gestire le coordinazioni e organizzare l’azione motoria; Combinare e riutilizzare più schemi motori.

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− Arbitrare una partita. Partecipare attivamente nel gioco assumendo ruoli e responsabilità tattiche. Scegliere l’attività o il ruolo più adatto alle proprie capacità fisico-tecniche. Interpretare uno schema tattico e di costruirne autonomamente o in gruppo, elaborando strategie per lo schieramento di una squadra in campo. Partecipare e collaborare con i compagni per il raggiungimento di uno scopo comune. Rilevare prestazioni, riconoscere e correggere gli errori di posizione e di esecuzione dei propri compagni compilando delle schede di osservazione o foglio di scouting. Interpretare obiettivamente i risultati delle proprie prestazioni motori e sportive. Saper reagire alle prime sensazioni di fatica e alle difficoltà di apprendimento di gesti complessi. − Trasferire valori culturali, atteggiamenti personali e gli insegnamenti appresi in campo motorio in altre sfere della vita. Trasferire e utilizzare i principi del fair play anche al di fuori dell’ambito sportivo − Assumere comportamenti finalizzati al miglioramento della salute. Essere in grado di operare una scelta corretta degli alimenti. Saper costruire una propria tabella alimentare giornaliera. Saper adeguare le proprie scelte alimentari a esigenze di prestazioni sportive − Utilizzare le corrette procedure in caso d’intervento di primo soccorso. −Valutare i rischi connessi alle attività in palestra per prevenirli e gestire così un’attività scolastica applicando le corrette norme di sicurezza. Rispettare le regole e i turni che consentono un lavoro sicuro. − Mantenere l’autocontrollo in situazioni in cui è a rischio la sicurezza personale. Controllare gli impulsi prevaricatori e aggressivi; accettare le decisioni arbitrali; rispettare e condivide con gli avversari/compagni la vittoria come la sconfitta o la posizione in classifica; −Rispettare i tempi, le capacità e le opinioni degli altri. Essere puntuale nell’assolvimento dei compiti assegnatigli. Saper aiutare i compagni in difficoltà. − Adeguare abbigliamento e attrezzature alle diverse attività e alle condizioni meteo 11. STRUMENTI (libro di testo in adozione, ecc.) Libro di testo consigliato per approfondimenti: Gianluigi Fiorini, Stefano Coretti, Silvia Bocchi “ IN MOVIMENTO” - Marietti Scuola - Materiale vario gestito tramite il registro elettronico scaricabile in didattica. Uso in classe della LIM e del computer e del tablet. Ricerche individuali via web. Videoriprese di alcune lezioni pratiche. 12. BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE IN TERMINI (relativamente alla partecipazione, al metodo

di studio, alla progressione nell’apprendimento e ai livelli raggiunti) Dal punto di vista delle competenze motorie gli elementi della classe possiedono buone capacità, però pochi sono gli elementi che hanno gestito con autonomia e responsabilità le proprie qualità personali riuscendo a sfruttarle pienamente. Alcuni di essi hanno evidenziato elevate abilità sportive specifiche. Dal punto di vista delle competenze di cittadinanza la classe può essere considerata suddivisa in tre gruppi: − Il primo gruppo è costituito da un esiguo numero di ragazzi che dimostra responsabilità partecipando attivamente ed autonomamente alle lezioni nel rispetto delle consegne di lavoro, collaborando ed interagendo positivamente con i compagni − Nel secondo abbiamo alcuni elementi che non hanno dimostrato di voler seguire alcun metodo di lavoro: caotici, dispersivi e selettivi e che, in alcune situazioni, hanno mostrato una partecipazione opportunistica di disturbo. − Il terzo gruppo si pone tra i due precedenti adeguandosi alle situazioni, facendosi trasportare dagli altri e, quindi, senza fornire nessun contributo positivo al miglioramento della vita organizzativa della classe. Subentrata come docente della classe lo scorso anno, ho dovuto inizialmente constatare la difficile situazione. Attualmente si è riusciti ad avere alcuni risultati positivi, ma è tuttavia necessario un lungo ed approfondito lavoro gestionale. Mediamente quasi tutti gli alunni, inclusi, imprevedibilmente, anche coloro che hanno scarsamente partecipato, hanno evidenziato nel tempo una progressione negli apprendimenti, apprezzabile soprattutto nelle attività la cui esecuzione è stata richiesta per la prima volta. Gli obiettivi proposti (obiettivi minimi e competenze) sono stati complessivamente raggiunti dagli alunni in modo commisurato alle capacità/abilità, conoscenze ed impegno dei singoli. I livelli di rendimento rispecchiano le competenze raggiunte che si possono sintetizzare in: capacità di apprendimento (imparare ad imparare), autonomia e responsabilità.

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13. CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI Si è cercato di integrare il programma terminando la ripetizione delle varie discipline sportive iniziata lo scorso anno (Rugby, Flag Football, Ultimate, Tchoukball, Acrosport, Step Aerobico). Le attività affrontate in questo anno scolastico sono state: Basket, Pallavolo, Badminton, Agilityladder, Acrobatica al mini trampolino elastico. Per riprendere e sviluppare altre attività tra le quali anche il Baseball ed un circuito di resistenza alla forza veloce “CrossFit” si è organizzato un torneo di classe a punti con due sole squadre.A livello teorico ci si è focalizzati sul primo soccorso: come intervenire nelle emergenze ed urgenze. 14. EVENTUALI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Riprendendo un argomento, non del tutto concluso durante lo scorso anno, si è chiesto ai ragazzi, divisi in piccoli gruppi (massimo tre elementi) o singolarmente, di approfondire un aspetto dell’Alimentazione. Ad esempio il gruppo: Colombo, Calabrese, del Duca parleranno dell’importanza della “Prima colazione” mettendo a confronto le nozioni dell’insegnante con le loro, naturalmente documentate.

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PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE MOTORIE

OBIETTIVI CONTENUTI Percezione del corpo e potenziamento fisiologico

• Attività cardiaca e lavoro fisico – Circuiti di durata. Attività di corsa regolare e non con controllo frequenza cardiaca. ( settembre, ottobre, novembre) • Sport di resistenza: basket (1° periodo), calcio autogestito in forma globale (1°e 2° periodo). • Attività per i diversi tipi di velocità: - reazione semplice; - reazione complessa (1° periodo); - esecuzione per movimenti ciclici: andature preatletiche (1° periodo), Agilityladder (2° periodo); - esecuzione per movimenti aciclici. • Lavoro sui vari tipi di forza: - lavoro in circuito per la forza resistente (test di efficienza dei vari distretti muscolari) (ottobre) .- Lavoro in circuito per la resistenza alla forza di una certa intensità – CrossFit (maggio). -I salti e i lanci negli sport di squadra. -Elementi di stacco e spinta degli arti sia inferiori che superiori nelle attività individuali Ginnastica Artistica .

Controllo del corpo e padronanza dei movimenti di base . Risolvere problemi motori.

• Esercizi di coordinazione dinamica generale e complessa • Esercizi di equilibrio statico, dinamico ed in volo: ACROBATICA AL MINITRAMPOLINO Ricerca equilibrio in volo a) Esercizi di controllo dell’entità di spinta. b) Esercizi per il controllo della direzione di spinta. c) Esercizi per il controllo del corpo in volo assumendo atteggiamenti diversi in fase aerea: ginocchia al petto, salto carpiato, con rotazione intorno all’asse longitudinale con giri di 180°, di 360° e più, stacchi a due piedi d) controllo dell’arrivo a terra aumentando la fase aerea con ostacoli verticali da superare. Verifiche pratiche: Test 1: Salti con rotazione intorno all’asse longitudinale di 180° e di 360°; osservazione guidata da “descrittori”. Tempi: 1° periodo, due lezioni a dicembre. • Esercizi di Agilityladder: un piede alla volta - in successione in avanti - dentro fuori – sinistro, piedi pari, destro, piedi pari – fuori a destra ed a sinistra – conta 5 – due piedi in laterale – due dentro e due fuori Verifiche pratiche: TEST 1: correttezza degli appoggi e velocità di due degli esercizi elencati sopra ( “fuori a destra ed a sinistra” e “conta 5”). TEST 2 rapidità degli arti inferiori a tempo Tempi: 2°periodo, mesi marzo/aprile, come riscaldamento nelle lezioni di Pallavolo e Badminton . ore 2/4 di prove e verifiche. • Gesti tecnici della pallavolo: schiacciata normale e veloce , tiri di precisione con rincorsa , terzo tempo del basket ecc. • Spostamenti e partenze in situazioni variate utilizzate nell’avviamento sportivo.

Cultura multi sportiva - Saper utilizzare tatticamente i Fondamentali e le tecniche specifiche dei giochi sportivi praticati.

PALLACANESTRO • Conduzione e controllo della palla; esercizi di: “Ball handling; Palleggio con mano destra e sinistra dalle diverse posizioni; Palleggio in spostamento (camminando e correndo), con cambi di mano e variazione di velocità delle andature; Palleggio in slalom;

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-Saper utilizzare lo spazio in relazione agli attrezzi ed agli avversari. - Saper superare i propri limiti - Sviluppo delle capacità logico-deduttive - Cooperare in équipe, utilizzando e valorizzando le propensioni individuali e l’attitudine a ruoli definiti.

Palleggio ed arresto ad uno ed a due tempi; virate con cambio mano; Palleggio e posizione difensiva; Tiri piazzati a canestro, in sospensione e tiri in terzo tempo sia con destra che con sinistra. • Collaborazione con i compagni: A coppie: Passaggi a una e a due mani dalle diverse posizioni; Passaggi in avanzamento di corsa; “dai e vai" concluso con tiri a canestro. In gruppi di tre componenti: passaggi in avanzamento; passaggi in “treccia” . Dall’uno contro uno al gioco cinque contro cinque: Staffetta uno contro uno; Staffetta uno contro due; Gestione dello spazio sotto canestro in difesa a due contro tre (lettura dell’azione di attacco con conseguente spostamento difensivo) e di tre contro tre; la gestione dello spazio in attacco; il contropiede con aperture dopo il rimbalzo a canestro in tre; “Dai e Vai”, “Dai e Segui”, “Dai e Cambia” con finta e blocco degli attaccanti; La marcatura dell’avversario; Partite 3vs3. Verifiche pratiche: Test 1 - Circuito tecnico a tempo con penalità: palleggio in slalom con cambi mano, direzione e velocità; virata con cambio mano; Tiri liberi a canestro con rimbalzo, tiro a canestro in terzo tempo. Test 2 - Osservazione in situazione di gioco “3 vs 3” guidata da “descrittori” con videoriprese Verifiche sulle conoscenze: prova teorica semi-strutturata Tempi: 1° periodo, 5 lezioni (10 ore) tra metà ottobre e novembre. PALLAVOLO • Fondamentali individuali: Controllo palla in palleggio ed in bagher - Concetto di frontalità - Palleggio di alzata; - Battuta dal basso; - Bagher di appoggio e di difesa;- Schiacciata: Rincorsa stacco (analitica); Colpo sulla palla (analitica); - Analisi dei tempi delle rincorse delle schiacciata in base alle traiettorie delle alzate: Schiacciata normale, con palla “alta” o “terzo tempo” (globale); Schiacciate di secondo tempo o “mezze”. Schiacciata di primo tempo o veloce anticipata . - Muro ad uno. • Fondamentali di squadra: Schema di ricezione a 5 (W) con alzatore al centro - Dal gioco 1vs1 in spostamento continuo al 2vs2, 3vs3 fino al 6vs6 - Partite di valutazione con valorizzazione dell’osservazione reciproca in fase di gioco, anche da fuori campo. Verifiche pratiche: Test 1 - Correttezza ed efficacia di gesti tecnici quali il palleggio, il bagher ecc. Test 2 - Schiacciata - rincorsa stacco con azione delle braccia “a secco” in forma analitica. Test 3 - Osservazione guidata da “descrittori” sulle abilità in fase di gioco: capacità di adottare soluzioni tattiche differenti in attacco in base alla posizione della difesa. Tempi: 2° periodo, 8 ore tra febbraio e marzo. MULTISPORT TORNEO DI CLASSE a punti: per un rapido ripasso degli sport sia di squadra che delle prove individuali praticati nel corso di studio. Classe suddivisa in due squadre fisse. Sport: Pallamano, Pallavolo, Basket, Calcio, Tchoukball, Ultimate, Rugby, Flag Football, Unihockey, Badminton, prove individuali di forza (tra cui circuito di CrossFit), resistenza, velocità agilità. Verifiche pratiche nelle rispettive attività. Tempi: 2^ periodo a partire dal mese di aprile fino al termine delle lezioni, per un totale di 14 ore.

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Sviluppare il rapporto con la natura attraverso attività che permettono esperienze motorie e organizzative di maggior difficoltà, stimolando il piacere di vivere esperienze diversificate, sia individualmente sia nel gruppo

ADESIONE DELLA CLASSE A PROGETTI POF INERENTI LA DISCIPLINA Alcuni alunni hanno preso parte alle uscite sportive • Sci e snowboard (2 marzo). • Rafting (23 maggio)

Mantenimento della Salute

1. Salute e Sicurezza a) il Pronto Soccorso. Le emergenze ed urgenze b) Il Riscaldamento c) La Postura

2. Salute e Alimentazione

c) Approfondimento personale

Saper adottare comportamenti di sicurezza e prevenzione nelle attività quotidiane e sportive. • Sapere intervenire nelle principali urgenze ed emergenze: Procedura BLS con DAE - Manovra di Rianimazione Cardio Polmonare (RCP) – I sintomi dell’infarto del miocardio e dell’Ictus - Posizione di sicurezza - Manovre di disostruzione delle vie aeree nei lattanti, bambini ed adulti; manovra di Heimlich – lo shock – il trauma cranico – il colpo di calore – l’ipotermia e l’assideramento – le scottature – l’avvelenamento. Verifiche pratiche: Test 1- Applicare le conoscenze acquisite: abilità pratica nelle manovre salva vita. Verifiche sulle conoscenze: prova teorica strutturata sulle emergenze ed urgenze. Tempi: nei mesi di settembre, 5 ore – gennaio, 4 ore – marzo 2 ore. • Attività di riscaldamento generale e specifico. Verifiche pratiche: TEST 1: organizzare il proprio riscaldamento tenendo conto di tutti i suoi elementi fondamentali • Conoscere i comportamenti da adottare per ridurre i rischi durante le attività in palestra . • posture corrette nelle attività sportive . • Conoscere l’importanza dell’ allungamento muscolate, delle attività di defaticamento e stretching. - proposte di allungamento attivo, passivo e metodologie di stretching . - organizzazione autonoma di un’attività di allungamento . Tempi: Contestualmente alle varie attività dell’ intero anno scolastico; • Argomento di ALIMENTAZIONE di interesse, da sviluppare singolarmente o in gruppo di massimo tre elementi. Verifiche sulle conoscenze: relazione alla classe. Tempi: 2° periodo – tempo di realizzazione aprile/maggio con consegna 11 magio.

Forza di volontà/perseveranza impegno e tenacia nell’esercizio fisico, conoscendo i propri limiti e cercando di superarli/valorizzarli Reagire alle prime sensazioni di fatica e alle difficoltà di apprendimento di gesti complessi

Conoscere il ruolo educativo dell’attività fisica nella formazione del carattere. Progressioni con piccoli attrezzi (saltelli con funicella, percorsi attrezzati ecc.); - percorsi ai grandi attrezzi. Esercizi di coordinazione ed agilità Esercizi di Pre-acrobatica, quali i salti con il mini trampolino per il controllo del corpo in volo assumendo atteggiamenti vari Tempi: due lezioni nel mese di dicembre

Comprensione della funzione delle regole e delle

Attività sportive. Compiti di giuria ed arbitraggio. Tempi: Contestualmente alle varie attività dell’ intero anno

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istituzioni nelle attività motorio sportive Controllo degli impulsi prevaricatori e aggressivi; accettazione delle decisioni arbitrali; rispetto e condivisione con gli avversari/compagni la vittoria come la sconfitta o la posizione in classifica.

scolastico

Collaborare e lavorare in gruppo/squadra relazionandosi positivamente con gli altri Rispetto dei tempi, delle capacità e delle opinioni degli altri; puntualità nell’assolvimento dei compiti assegnati; aiuto e sostegno dei compagni in difficoltà

Conoscenza dei processi organizzativi che, nel raggiungimento dell’obiettivo comune, sottendono alla suddivisione dei compiti, della programmazione del lavoro in base anche alle proprie e altrui capacità e competenze. Organizzazioni di tornei di classe o eventi sportivi Tempi: Contestualmente alle varie attività dell’ intero anno scolastico, ma, soprattutto ad aprile e maggio con i tornei di classe e la suddivisione di piccoli gruppi di lavoro per l’approfondimento di alimentazione.

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3.10 Esercitazione di Laboratorio Odontotecnico Prof.Calvi Carlo Adriano

OBIETTIVI :Realizzare autonomamente le fasi basilari delle lavorazioni. Realizzare articolatori a valore medio, modellare elementi di protesi fissa (singoli, a ponte, strutture per ceramica). Eseguire montaggi totali in prima classe, modellare esteticamente superfici gengivali di protesi totali mobili, modellare elementi dentali diagnostici-estetici e sviluppare impronte. COMPETENZE :Riconoscere, progettare ed applicare le conoscenze acquisite. Saper realizzare correttamente tutte le fasi operative per la realizzazione delle protesi. Saper riconoscere la segnaletica di sicurezza individuale e collettiva. Saper realizzare prodotti funzionali, saper utilizzare correttamente materiali e attrezzature di lavoro, saper operare attraverso le norme di sicurezza, saper utilizzare il linguaggio tecnico professionale.

CONOSCENZE: Conoscenza e acquisizione essenziale delle metodologie e della realizzazione delle protesi con varie casistiche da risolvere. Utilizzo dei materiali e degli strumenti per la lavorazione. Conoscenza esseniale della morfologia dentale, delle tecniche di modellazione, di elementi di biomeccanica dell’apparato masticatorio, della protesi fissa, della protesi mobile totale, della tecniche di montaggio.

ABILITA’ :Individuare e risolvere problemi semplici. Realizzare autonomamente le fasi della lavorazione

Libri di testo in adozione: Andrea De BENEDETTO,Alfredo BUTTIERI:MANUALE DI LABORATORIO ODONTOTECNICO Post-Qualifica,Editore Franco LUCISANO-ZANICHELLI. BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE: La classe ha seguito il lavoro proposto con buona partecipazione. Alcuni studenti hanno raggiunto un buon livello di capacità,per alcuni permane qualche difficoltà manuali degli argomenti proposti. Gli obiettivi disciplinari sono stati rispettati nonostante la classe è stata un po’ troppo rumorosa e talvolta di disturbo. CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI: P.T.M. con varie casistiche,realizzazione di vari lavori sia di protesi fissa che mobile con l’ausilio di Vertisystem,per alcuni ceramica e resine estetiche

EVENTUALI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO: CAD-CAM.

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PROGRAMMA SVOLTO

OBIETTIVI

CONTENUTI

Ambiente di Lavoro: L’allievo adopera e conosce le attrezzature con le relative nozioni di antinfortunistica inerenti le esercitazioni previste negli obiettivi del quinto anno. Inoltre,conosce le caratteristiche principali dei materiali utilizzati e le specifiche modalità di manipolazione. Inoltre,apprende la legislazione nel settore odontotecnico,nonché le principali norme che regolano l’apertura di un laboratorio.

1)Conoscenza e modalità delle attrezzature utilizzate. 2) Conoscenza e corretto uso dei materiali utilizzati. 3) Leggi e normative inerenti l’attività professionale. 4) La certificazione del manufatto.

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PROTESI FISSA L’allievo apprende le conoscenze e le capacità per realizzare rivestimenti in resina e in ceramica di corone e ponti. Inoltre, apprende le conoscenze per realizzare protesi su impianti nelle tecniche più comuni.Utilizzo Cad Cam.Utilizzo del Vertisystem.

1)Il colore , la stratificazione e la pigmentazione naturale e artificiale.

2) Le resine per ponti e corone. 3) Rivestimento estetico per ponti e corone. 4) Le ceramiche dentali. 5) Rivestimento estetico in ceramica per ponti e corone. 6) Gli impianti dentali. 7) Utilizzo del CAD CAM.

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PROTESI MOBILE TOTALE L’allievo apprende le conoscenze e le capacità per realizzare un montaggio completo di protesi per over-denture. Inoltre conosce le tecniche del montaggio dei denti preformati nelle diverse classi di edentulia.Utilizzo del Vertisystem

1)Le basi del montaggio a limiti d’azione.

2)Tecniche di montaggio di denti preformati.

3) Realizzazione del montaggio in over-denture.

4) Le seconde classi e le tecniche del montaggio dei denti preformati.

5) Le terze classi e le tecniche di montaggio dei denti preformati.

6) Utilizzo del Vertissystem.

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ALLEGATIAL

DOCUMENTODEL

CONSIGLIODICLASSE

classe5ªsezioneNindirizzoODONTOTECNICO

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4.1 SIMULAZIONI DI PROVE CON GRIGLIA DI VALUTAZIONE

4.1.1 SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA DATA: 22 marzo 2016 CLASSI Ve

SIMULAZIONE PRIMA PROVA ESAMI DI STATO PROVADIITALIANO

(pertuttigliindirizzi:diordinamentoesperimentali)

Svolgilaprova,scegliendounadellequattrotipologiequiproposte.TIPOLOGIAA-ANALISIDELTESTO

ClaudioMagris,dallaPrefazionediL’infinitoviaggiare,Mondadori,Milano2005.Non c’è viaggio senza che si attraversino frontiere –politiche, linguistiche, sociali, culturali, psicologiche, anchequelleinvisibilicheseparanounquartieredaunaltronellastessacittà,quelletralepersone,quelletortuosecheneinostriinferisbarranolastradaanoistessi.Oltrepassarefrontiere;ancheamarle–inquantodefinisconounarealtà,un’individualità,ledannoforma,salvandolacosìdall’indistinto–masenzaidolatrarle,senzafarneidolicheesigonosacrificidisangue.Saperleflessibili,provvisorieeperiture,comeuncorpoumano,eperciòdegnediessereamate;mortali,nelsensodi soggetteallamorte, come i viaggiatori, nonoccasionee causadimorte, come lo sono statee lo sono tantevolte.Viaggiarenonvuoldiresoltantoandaredall’altrapartedellafrontiera,maanchescoprirediesseresemprepuredall’altraparte. InVerdeacquaMarisaMadieri,ripercorrendolastoriadell’esododegli italianidaFiumedopolaSeconda guerramondiale, nelmomento della riscossa slava che li costringe ad andarsene, scopre le origini inparte anche slave della sua famiglia in quel momento vessata dagli slavi in quanto italiana, scopre cioè diappartenereancheaquelmondodacuisisentivaminacciata,cheè,almenoparzialmente,pureilsuo.Quando ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo, vicinissima, erainvalicabile,–almenosinoallarotturafraTitoeStalineallanormalizzazionedeirapportifraItaliaeJugoslavia–perchéera laCortinadiFerro,chedivideva ilmondo indue.Dietroquella frontierac’erano insieme l’ignotoe ilnoto. L’ignoto, perché là cominciava l’inaccessibile, sconosciuto,minaccioso impero di Stalin, ilmondo dell’Est,così spesso ignorato, temuto e disprezzato. Il noto, perché quelle terre, annesse dalla Jugoslavia alla fine dellaguerra,avevano fattopartedell’Italia; ciero statopiùvolte,eranounelementodellamiaesistenza.Unastessarealtàerainsiememisteriosaefamiliare;quandocisonotornatoperlaprimavolta,èstatocontemporaneamenteunviaggionelnotoenell’ignoto.Ogniviaggioimplica,piùomeno,unaconsimileesperienza:qualcunooqualcosachesembravavicinoebenconosciutosi rivelastranieroe indecifrabile,oppureun individuo,unpaesaggio,unaculturacheritenevamodiversiealienisimostranoaffinieparenti.Allegentidiunarivaquelledellarivaoppostasembranospessobarbare,pericoloseepienedipregiudizineiconfrontidi chivivesull’altrasponda.Maseci simetteagiraresuegiùperunponte,mescolandosiallepersonechevitransitanoeandandodaunarivaall’altrafinoanonsaperepiùbenedaqualeparteoinqualepaesesisia,siritrovalabenevolenzapersestessieilpiaceredelmondo.

ClaudioMagrisè nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della culturamitteleuropea e della letteratura del“mitoasburgico”,èancheautoreditestinarrativieteatrali.1.Comprensionedeltesto

Dopoun’attentalettura,riassumiilcontenutodeltesto.

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2.Analisideltesto2.1.Soffermatisugliaspettiformali(lingua,lessico,ecc.)deltesto.2.2.Soffermatisull’ideadifrontieraespressaneltesto.2.3.Soffermatisull’ideadiviaggioespressaneltesto.2.4.Spiegal’espressione“siritrovalabenevolenzapersestessieilpiaceredelmondo”.2.5.Esponiletueosservazioniinuncommentopersonaledisufficienteampiezza.

3.InterpretazionecomplessivaeapprofondimentiProponiunainterpretazionecomplessivadeltestoproposto,facendoriferimentoadaltritestidiMagrise/odialtriautoridelNovecento.Puoifareriferimentoancheatueesperienzepersonali.

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TIPOLOGIAB-REDAZIONEDIUN“SAGGIOBREVE”ODIUN“ARTICOLODIGIORNALE”

(puoiscegliereunodegliargomentirelativiaiquattroambitiproposti)

CONSEGNE

Sviluppal’argomentosceltooinformadi«saggiobreve»odi«articolodigiornale»,utilizzando,intuttooinparte,eneimodicheritieniopportuni,idocumentieidatiforniti.Sesceglilaformadel«saggiobreve»argomentalatuatrattazione,ancheconopportuniriferimentialletueconoscenzeedesperienzedistudio.Premettialsaggiountitolocoerentee,sevuoi,suddividiloinparagrafi.Sesceglilaformadell’«articolodigiornale»,indicailtitolodell’articoloeiltipodigiornalesulqualepensichel’articolodebbaesserepubblicato.Perentrambeleformediscritturanonsuperarecinquecolonnedimetàdifoglioprotocollo.

B1.AMBITOARTISTICO-LETTERARIO

ARGOMENTO:Ildono.DOCUMENTI

ORATORIODISANSILVESTRO-RomaDonazionediCostantino,1248

Jacques-LouisDAVIDAntiocoeStratonice,

1774

PARMIGIANINOAdorazionedeiMagi,1529circa

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«Lamadreavevastesounatovagliadilino,perterra,suunastuoiadigiunco,ealtrestuoieattorno.E,secondol’usoantico, aveva messo fuori, sotto la tettoia del cortile, un piatto di carne e un vaso di vino cotto dovegalleggiavano fette di buccia d’arancio, perché l’anima del marito, se mai tornava in questo mondo, avesse dasfamarsi.Felleandòavedere:collocòilpiattoedilvasopiùinalto,sopraun’assedellatettoia,perchéicanirandaginon li toccassero; poi guardò ancora verso la casa dei vicini. Si vedeva sempre luce alla finestra, ma tutto erasilenzio;ilpadrenondovevaessere ancora tornato col suo regalomisterioso. Felle rientrò in casa, e prese parteattiva alla cena. In mezzo allamensasorgevaunapiccola torredi focacce tondee lucidecheparevanod’avorio:ciascunodeicommensaliognitantosisporgevainavantienetiravaunaasé:anchel’arrosto,tagliatoagrossefette,stavaincertilarghivassoidilegnoedicreta:eognunosiservivadasé,asuavolontà.[…]Maquandofusazioesentìbisognodimuoversi,ripensòaisuoivicinidicasa:chemaiaccadevadaloro?Eilpadreeratornatocoldono?Unacuriositàinvincibilelospinseaduscireancoranelcortile,adavvicinarsiespiare.Delrestolaporticinaerasocchiusa:dentro la cucina le bambine stavano ancora intorno al focolare ed il padre, arrivato tardima sempre in tempo,arrostiva allo spiedo la coscia del porchetto donato dai vicini di casa. Ma il regalo comprato da lui, dal padre,dov’era?–Vieniavanti,evasuavedere–glidissel’uomo,indovinandoilpensierodilui.Felleentrò,salìlascalettadi legno,enella cameretta su, vide lamadredi Liaassopita nel letto di legno, e Lia inginocchiata davanti ad uncanestro.Edentro il canestro, frapannolini caldi, stavaunbambinoappenanato,unbelbambinorosso,conduericciolisulletempieegliocchigiàaperti.–Èilnostroprimofratellino–mormoròLia.–Miopadrel’hacompratoamezzanotteprecisa,mentre lecampanesuonavano il “Gloria”.Le sueossa,quindi,nonsidisgiungerannomai,edeglileritroveràintatte,ilgiornodelGiudizioUniversale.EccoildonocheGesùcihafattoquestanotte.»

GraziaDELEDDA,IldonodiNatale,1930,inG.D.,Lenovelle,4,LaBibliotecadell’identitàdeL’UnioneSarda,Cagliari2012

«Gliuominidisapprendonol’artedeldono.C’èqualcosadiassurdoediincredibilenellaviolazionedelprincipiodiscambio;spessoancheibambinisquadranodiffidentiildonatore,comeseilregalononfossecheuntruccopervenderelorospazzoleosapone.Incompensosiesercitalacharity,labeneficenzaamministrata,chetamponaprogrammaticamenteleferitevisibilidellasocietà.Nelsuoesercizioorganizzatol’impulsoumanononhapiùilminimoposto:anziladonazioneènecessariamentecongiuntaall’umiliazione,attraversoladistribuzione,ilcalcoloesattodeibisogni,incuiilbeneficatovienetrattatocomeunoggetto.Ancheildonoprivatoèscesoallivellodiunafunzionesociale,acuisidestinaunacertasommadelpropriobilancio,echesiadempiedimalavoglia,conunascetticavalutazionedell’altroeconlaminorfaticapossibile.Laverafelicitàdeldonoètuttanell’immaginazionedellafelicitàdeldestinatario:eciòsignificascegliere,impiegaretempo,usciredaipropribinari,pensarel’altrocomeunsoggetto:ilcontrariodellasmemoratezza.Dituttociòquasinessunoèpiùcapace.Nelmiglioredeicasiunoregalaciòchedesidererebbepersé,madiqualitàleggermenteinferiore.Ladecadenzadeldonosiesprimenellapenosainvenzionedegliarticolidaregalo,chepresuppongonogiàchenonsisappiachecosaregalare,perché,inrealtà,nonsihanessunavogliadifarlo.Questemercisonoirrelatecomeiloroacquirenti:fondidimagazzinofindalprimogiorno.»

TheodorW.ADORNO,Minimamoralia.Meditazionidellavitaoffesa,trad.it.,Einaudi,Torino1994(ed.originale1951)

«LaRetedicertopromuoveladiffusionediunanuovaculturadeldono,delloscambioreciproco(oquasi).Possiamopercorrerestradeaperte,sconfinate,cheoffrononuovepossibilitàdistabilirecontattieanchedidarevitaaformediaggregazionefondatesostanzialmentesuldono,macherimangonoracchiuseinpiccolenicchie,microcosmiconcuigiocareodovesipuòapprendere,neiqualicisimostra,sicostruisconoesimodificanoidentità,sicondividonointeressi,sielaboranolinguaggi.Undonocostrettoquindidentropiccolemurafattedispecchi,trasparenti,cheriflettonoeamplificanolaluceeilegami,machenonsempreriesconoasopravviverealleintemperie,agliimprovvisiventidelmondocontemporaneo.Equandosispezzano,nonsipuòfarealtrochecostruirequalcosadisimile,unpo’piùinlà.UnadellecaratteristichedellaReteèquelladidarevitaacomunitàimmaginate,chenonsemprenecessitanodirelazionitragliindividui.»

MarcoAIMEeAnnaCOSSETTA,IldonoaltempodiInternet,Einaudi,Torino2010«Difficilmente si diventaunapersonagenerosada soli: la generositàèunacosa che si impara. […] Quandoundonos’inserisce inunacatenadireciprocitàgeneralizzata,silasciamenofacilmenteinterpretarecomeunfenomenopuramenteindividualisticoeinteressato.Nelcasodiunareciprocitàdiretta,invece,latentazioneè

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fortediassimilareloscambiodidoniaunavariantedelloscambiomercantile.[…]Ècosìche,inunmercoledìdelmesediluglio2007,BarbaraBunnelldiventalaprimapazientenellastoriaaricevereunreneall’internodiunacatenadireciprocitàgeneralizzata.Dopoche il primodonatore regala il suo reneaBarb,RonBunnell, ilmaritodiBarb,daràunsuoreneadAngelaHeckman;poilamadrediAngeladaràunsuoreneaqualcunaltroancora,ecosìvia,inunacatenacontinuacheaiuteràaltresettepersone.All’iniziodiquestacatenac’èungiovaneuomo,MattJones,cheaccettadidonareunrene“senzaperché”;cioènonpersalvaredalladialisiunapersonacara,masoloper lagioiadiaiutaresconosciuti.»

MarkANSPACH,Cosasignificaricambiare?Donoereciprocità,inAA.VV.,Cosasignificadonare?,Guida,Napoli2011

«Daunaletturasommariaesuperficialesipuòconcluderecheogginonc’èpiùpostoperildonomasoloperilmercato,loscambioutilitaristico,addiritturapossiamodirecheildonoèsolounmodopersimularegratuitàedisinteresselàdoveregnainvecelaleggedeltornaconto.Inun’epocadiabbondanzaediopulenzasipuòaddiritturapraticarel’attodeldonopercomprarel’altro,perneutralizzarloetoglierglilasuapienalibertà.Sipuòperfinousareildono-pensateagli«aiutiumanitari»-pernascondereilmaleoperanteinunarealtàcheèlaguerra.[…]Mac’èpureunafortebanalizzazionedeldonochevienedepotenziatoestravoltoancheselosichiama«carità»:oggisi«dona»conunsmsunabriciolaaquellicheimassmediaciindicanocomesoggetti-lontani!-periqualivalelapenaprovareemozioni...Deirischiedellepossibiliperversionideldononoisiamoavvertiti:ildonopuòessererifiutatoconatteggiamentidiviolenzaonell’indifferenzadistratta;ildonopuòesserericevutosenzadestaregratitudine;ildonopuòesseresperperato:donare,infatti,èazionecherichiedediassumereunrischio.Maildonopuòancheesserepervertito,puòdiventareunostrumentodipressionecheincidesuldestinatario,puòtrasformarsiinstrumentodicontrollo,puòincatenarelalibertàdell’altroinvecedisuscitarla.IcristianisannocomenellastoriaperfinoildonodiDio,lagrazia,abbiapotutoepossaesserepresentatocomeunacatturadell’uomo,un’azionediunDioperverso,crudele,cheincutepauraeinfondesensidicolpa.Situazionedunquedisperata,lanostraoggi?No!Donareèun’artecheèsemprestatadifficile:l’essereumanoneècapaceperchéècapacedirapportoconl’altro,marestaverochequesto«donaresestessi»-perchédiquestositratta,nonsolodidareciòchesiha,ciòchesipossiede,madidareciòchesiè-richiedeunaconvinzioneprofondaneiconfrontidell’altro.Donaresignificaperdefinizioneconsegnareunbenenellemanidiunaltrosenzaricevereincambioalcunché.Bastanoquestepocheparoleperdistinguereil«donare»dal«dare»,perchéneldarec’èlavendita,loscambio,ilprestito.Neldonarec’èunsoggetto,ildonatore,chenellalibertà,noncostretto,epergenerosità,peramore,faundonoall’altro,indipendentementedallarispostadiquesto.Potràdarsicheildestinatariorispondaaldonatoreesiinneschiunrapportoreciproco,mapuòanchedarsicheildonononsiaaccoltoononsuscitialcunareazionedigratitudine.Donareapparedunqueunmovimentoasimmetricochenascedaspontaneitàelibertà.»

EnzoBIANCHI,Dono.Senzareciprocità–Festivalfilosofia–Carpi,16/09/2012–http://www.vita.it/non-profit/volontariato

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B2.AMBITOSOCIO-ECONOMICO

ARGOMENTO:Lenuoveresponsabilità.DOCUMENTI

«Tantolastoriografiaquantolaclimatologiahannotrattoungrandeimpulsodall’atterraggiosullaLunadel1969.Fuallora,infatti,chelafragilitàdellaterradivennevisibile.Daquelmomentolaprotezionedellanaturaedell’ambientehaacquistatoun’importanzasempremaggiore,assumendoanziilcaratterediunaveraepropriaindustria.Leassociazionieleistituzioniambientalistelavoranosullabasedicampagnedisensibilizzazioneche,quantoaprofessionalità,nonsonosecondeaquelledellemultinazionali.Inparticolare,apartiredaglianninovantailtimoredelRiscaldamentoglobaleharimpiazzatoiprecedenti,comequelloperlaMoriadeiboschioquelloperilBuconell’ozono.Ora,perlaprimavolta,allasbarranonèpiùsolol’industria,maogniconsumatorefinale.InpraticaogniabitantedellaTerraècolpevole:ilboscimanosudafricano,cheincendialasavanapercacciareoperguadagnareterrenocoltivabile,eilfazenderoargentino,icuimanziproduconometano,ilcoltivatoredirisoaBalieilbanchierecinese,chefaisuoiaffariinunostudiodotatodiariacondizionata.»

WolfgangBEHRINGER,Storiaculturaledelclima,BollatiBoringhieri,Torino2013(primaed.originale2007)«Crescitademograficaesceltacoercitiva.Ancheselepauremaltusianedilungoperiodoperlaproduzionealimentaresonoinfondate,oalmenopremature,cisonoperòbuoneragioniperpreoccuparsi,ingenerale,periltassodicrescitadellapopolazionemondiale.Nonsipuòdubitareche,nell’ultimosecolo,questotassoabbianotevolmenteaccelerato:lapopolazionemondialehaimpiegatomilionidianniperraggiungereilprimomiliardo,poiin123èarrivataalsecondo,alterzoin33,alquartoin14,alquintoin13,esecondoleproiezionidelleNazioniUniteilsestopromettediarrivareinaltri11.Ilnumerodegliabitantidelpianetaècresciutodi923milionisoloneldecennio1980-90,equestoaumentocorrispondequasiallapopolazionecomplessivadituttoilmondoall’epocadiMalthus.QuantoaglianniNovanta,allorotermineparenonabbianoregistratoun’espansionemoltoinferiore.Seunsimileandamentoproseguisse,laterra,sicuramente,sarebbesovraffollatainmodospaventosoprimaancoradellafinedelventunesimosecolo.Moltisegniindicanoinmodochiaro,tuttavia,cheiltassodicrescitadellapopolazionemondialestacominciandoarallentare,percuidobbiamochiederci:sirafforzerannoleragionidellafrenata?E,incasoaffermativo,aqualeritmo?Enonmenoimportanteèun’altradomanda:ènecessariouninterventopubblicoperagevolareilrallentamento?»

AmartyaSEN,Losviluppoèlibertà.Perchénonc’ècrescitasenzademocrazia,Mondadori,Milano2012(ed.originale1999)

«L’apprendistatodellacoesistenzacon l’altro, l’esclusodallacostruzionedellanostra tradizione,ci iniziaaunacoesistenzamondialechecorrispondeaunadellesfidedellanostraepoca.Aprireunospazioall’altro,aunmondodifferentedalnostro,all’internostessodellanostrapropriatradizione,èilprimo,eilpiùdifficile,gestomulticulturale.Incontrarelostranierofuoridallenostrefrontiereèrelativamentefacile,esoddisfaanchelenostreaspirazioni,finchépossiamorientraredanoieappropriarcifranoiciòcheabbiamocosìscoperto.Esserecostrettiarestringereemodificarequesto«danoi»,ilnostromododiessere«acasa»,èmoltopiùdifficile,soprattuttosenzache ciòprovochi un’infedeltàanoi stessi. […] Finché l’altrononsarà riconosciutoe rispettatocomeponte franaturaecultura,com’è,prima,ilcasoperl’altrogenere,ognitentativodimondializzazionedemocraticaresteràunimperativomoralesenzarealizzazioneconcreta.Finché l’universalenonsaràconsideratoesseredue,e l’umanitàunluogodicoesistenzaculturalmentefecondafraduegeneriirriducibilmentedifferenti,sempreunaculturavorràimporreilsuocoloreedisuoivaloriall’altro,anchemediantelasuamoraleelasuareligione.»

LuceIRIGARAY,Condividereilmondo,BollatiBoringhieri,Torino2009(ed.originale2008)«Ogniessereumanodevedisporrediuna“cittadinanzamondiale”.Nessunodeveesserepiù“apolide”.Ciascunodevesentirsiacasapropriasullaterra.Chiunquedeveavereildirittodilasciareilpropriopaesed’origineediessereaccolto,almenotemporaneamente,inqualsiasialtroluogo.[…]Reciprocamente,ogniessereumanohadeidoverineiconfrontideglialtriessereumani,dellegenerazionicheverranno,dellealtrespecieviventiedelpianeta.L’umanitàhainparticolareildoveredimostrareempatiaversolegenerazionifutureeversolealtrespecienecessarieallasuasopravvivenza.Devequindi considerare comesuodovere creare lecondizioniperché leprossimegenerazionie lealtrespeciepossanoesercitareilorodiritti.Devedisporrediunaccessoatuttelesuerisorsee,inparticolare,allaricchezzaaccumulata.»

JacquesATTALI,Domani,chigoverneràilmondo?,FaziEditore,Roma2012(ed.originale2011)

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B3.AMBITOSTORICO-POLITICO

ARGOMENTO:Violenzaenon-violenza:duevoltidelNovecento.DOCUMENTI

«Successivamenteallaprimaguerramondiale,ilMitodell’EsperienzadellaGuerraavevadatoalconflittounanuovadimensionecomestrumentodirigenerazionenazionaleepersonale.Ilprolungarsidegliatteggiamentidegliannidiguerraintempodipaceincoraggiòunacertabrutalizzazionedellapolitica,un’accentuataindifferenzaperlavitaumana.Noneranosoltantolaperdurantevisibilitàelostatuselevatodell’istituzionemilitareinpaesicomelaGermaniaastimolareunacertaspietatezza.Sitrattavasoprattuttodiunatteggiamentomentalederivatodallaguerra,edall’accettazionedellaguerrastessa.L’effettodelprocessodibrutalizzazionesviluppatosinelperiodotraledueguerrefudieccitaregliuomini,dispingerliall’azionecontroilnemicopolitico,oppurediottunderelasensibilitàdi uomini e donne di fronte allo spettacolo della crudeltà umana e alla morte. […] Dopo il 1918,nessunanazionepotésfuggirecompletamentealprocessodibrutalizzazione;inbuonapartedell’Europa,gliannidell’immediatodopoguerraviderounacrescitadellacriminalitàedell’attivismopolitico.Dauncapoall’altrodell’Europa,parve amolti che laGrandeGuerra non fossemai finita,ma si fosseprolungatanel periodo tra ilprimoeilsecondoconflittomondiale.Ilvocabolariodellabattagliapolitica,ildesideriodidistruggeretotalmenteilnemicopolitico,eilmodoincuiquestiavversarivenivanodipinti:tuttosembròcontinuarelaprimaguerramondiale,anchesestavoltaperlopiùcontronemicidiversi(einterni).»

GeorgeL.MOSSE,Leguerremondiali.Dallatragediaalmitodeicaduti,trad.it.,Roma-Bari1990«Perqualefunzionelaviolenzapossa,aragione,apparirecosìminacciosaperildirittoepossaesseretantotemutadaesso,simostreràconesattezzapropriolàdoveleèancorapermessodimanifestarsisecondol’attualeordinamento giuridico.È questo il caso della lotta di classe nella forma del diritto di sciopero garantito ailavoratori.Ilavoratoriorganizzatisonooggi,accantoagliStati,ilsolosoggettodidirittocuispettiundirittoallaviolenza.Controquestomododivederesipuòcertamenteobiettarechel’omissionediazioni,unnon-agire,comeinfindeicontièlosciopero,nondovrebbeaffattoesseredefinitacomeviolenza.Questaconsiderazionehacertamentefacilitatoalpoterestatalelaconcessionedeldirittodisciopero,quandoormainonsipotevapiùevitare.Mapoichénonèincondizionata,essanonvaleillimitatamente.»

WalterBENJAMIN,Perlacriticadellaviolenza,1921,trad.it.,Alegre,Roma2010«MoltotempoprimacheKonradLorenzscoprisselafunzionedistimolovitaledell’aggressivitànelregnoanimale,laviolenzaeraesaltatacomeunamanifestazionedellaforzadellavitaesegnatamentedellasuacreatività.Sorel,ispiratodall’élanvitaldiBergson,miravaaunafilosofiadellacreativitàdestinataai«produttori»epolemicamenterivoltacontrolasocietàdeiconsumieisuoiintellettuali;tuttiedue,asuoavviso,gruppiparassitari.[…]Nelbeneenelmale–ecredochenonmanchinoragioniperesserepreoccupaticomepernutriresperanze–laclasseveramentenuovaepotenzialmenterivoluzionariadellasocietàsaràcompostadiintellettuali,eilloropoterevirtuale,nonancoramaterializzato,èmoltogrande,forsetroppograndeperilbenedell’umanità.Maquestesonoconsiderazionichelascianoiltempochetrovano.Comunquesia,inquestocontestociinteressasoprattuttolostranorevivaldellefilosofievitalistichediBergsonediNietzschenellaloroversionesoreliana.Tuttisappiamofinoachepuntoquestacombinazionediviolenza,vitaecreativitàsiapresentenell’inquietasituazionementaledellagenerazioneodierna.Nonc’èdubbiochel’accentopostosullapurafattualitàdelvivere,equindisulfarel’amoreintesocomelapiùgloriosamanifestazionedellavita,siaunareazioneallapossibilitàrealechevengacostruitaunamacchinainfernalecapacedimetterefineallavitasullaterra.Malecategorieincuiinuoviglorificatoridellavitariconosconosestessinonsononuove.Vederelaproduttivitàdellasocietànell’immaginedella„creatività’dellavitaècosavecchiaalmenoquantoMarx,crederenellaviolenzacomeforzavitaleècosavecchiaalmenoquantoBergson.»

HannahARENDT,Sullaviolenza,trad.it.,Guanda,Parma1996(ed.originale1969)«Nonsonounvisionario.Affermodiessereunidealistapratico.LareligionedellanonviolenzanonèfattasoloperiRishi[saggi]eisanti.Èfattaancheperlagentecomune.Lanonviolenzaèlaleggedellanostraspecie,comelaviolenzaèlaleggedeibruti.Lospiritorestadormientenelbruto,edeglinonconoscealtraleggechequelladellaforzafisica.Ladignitàdell’uomoesigeubbidienzaaunaleggepiùalta,allaforzadellospirito.[…]Nellasuacondizionedinamica,nonviolenzasignificasofferenzaconsapevole.Nonvuoldiresottomettersidocilmenteallavolontà del malvagio,ma opporsi con tutta l’animaalla volontà del tiranno. Agendo secondo questa legge del

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nostroessere,èpossibilealsingoloindividuosfidaretuttalapotenzadiunimperoingiustopersalvareilproprioonore,lareligione,l’anima,eporrelebasidellacadutadiquestoimperoodellasuarigenerazione.Ecosìnonpropugnochel’Indiapratichilanonviolenzaperchéèdebole.Vogliochepratichilanonviolenzaessendoconsapevole della propria forza e del proprio potere. […] La mia missione è di convertire ogni indiano, ogniingleseeinfineilmondoallanonviolenzanelregolareireciprocirapporti,sianoessipolitici,economici,socialioreligiosiSemisiaccusadiesseretroppoambizioso,miconfesseròcolpevole.Semisidicecheilmiosognononpotràmaiattuarsi,risponderòche“èpossibile”eproseguiròperlamiastrada.»

MohandasK.GANDHI,Antichecomelemontagne,EdizionidiComunità,Milano1975

«Sonofelicediunirmiavoiinquestachepasseràallastoriacomelapiùgrandedimostrazioneperlalibertànellastoriadelnostropaese.[…]Siamoanchevenutiinquestosantuarioperricordareall’Americal’urgenzaappassionatadell’adesso.Questononèilmomentoincuicisipossapermetterechelecosesiraffreddinoochesitrangugiiltranquillantedelgradualismo.Questoèilmomentodirealizzarelepromessedellademocrazia;questoèilmomentodilevarsidall’oscuraedesolatavalledellasegregazionealsentieroradiosodellagiustizia;questoèilmomentodielevarelanostranazionedallesabbiemobilidell’ingiustiziarazzialeallasolidarocciadellafratellanza;questoèiltempodirendereveralagiustiziapertuttiifiglidiDio.[…]NoncisaràinAmericanériposonétranquillitàfinoaquandoainegrinonsarannoconcessiilorodirittidicittadini.Iturbinidellarivoltacontinuerannoascuoterelefondamentadellanostranazionefinoaquandononsaràsortoilgiornoluminosodellagiustizia.Mac’èqualcosachedebbodireallaallacoppadell’odioedelrisentimento.Dovremopersemprecondurrelanostralottaalpianoaltodelladignitàemiagentechesitrovaquisullatiepidasogliacheconducealpalazzodellagiustizia.Inquestonostroprocedereversolagiustametanondobbiamomacchiarcidiazioniingiuste.Cerchiamodinonsoddisfarelanostrasetedilibertàbevendodelladisciplina.Nondovremopermetterechelanostraprotestacreativadegeneriinviolenzafisica.Dovremocontinuamenteelevarciallemaestosevettedichirispondeallaforzafisicaconlaforzadell’anima.»

MartinLutherKING-http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/martin_luther-king-discorso-65443575/

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B4.AMBITOTECNICO-SCIENTIFICO

ARGOMENTO:Tecnologiapervasiva.DOCUMENTI

«AnchelaSiliconValleyhalasuareligione.Epotrebbeprestodiventareilparadigmadominantetraiverticiegliaddettiailavoridellaculladell’innovazionecontemporanea.Èil«transumanismo»esipuòdefinire,scriveilsaggistaRobertoManzoccoin“EsseriUmani2.0”(Springer,pp.354),come«unsistemacoerentedifantasierazionaliparascientifiche»,sucuilascienzacioènonpuòancorapronunciarsi,«chefungonodarispostalaicaalleaspirazioniescatologichedellereligionitradizionali».Perconvincersenebastascorrerneicapisaldi:ilpotenziamentodellenostrecapacitàfisicheepsichiche;l’eliminazionediogniformadisofferenza;lasconfittadell’invecchiamentoedellamorte.CiòchepiaceaigeekdellaValleyèchequestigrandiosiprogettidisuperamentodell’umanonel“post-umano”sidevono,epossono,realizzaretramitelatecnologia.Etecniche,lacuifattibilitàèancoratuttadascoprire,comeil“minduploading”,ossiailtrasferimentodellacoscienzasusupportinonbiologici,ele“nanomacchine”,robotgrandicomevirusingradodiripararelecellulecanceroseoidannidamalattiadegenerativadirettamentealivellomolecolare.»

FabioCHIUSI,TRANSUMANOlatrionferà,“l’Espresso”–6febbraio2014«LordMartinRees,docentediAstrofisicaall’UniversitàdiCambridgeeastronomodellaRegina,lavedeunpo’diversamente:irobotsonoutiliperlavorareinambientiproibitiviperl’uomo–piattaformepetrolifereinfiamme,minieresemidistruttedauncrollo,centraliinavariacheperdonosostanzeradioattive–oltrechepersvolgeremestieriripetitivi.Madevonorestareallivellodi«utiliidioti:lalorointelligenzaartificialevalimitata,nondevonopotersvolgeremestieriintellettualicomplessi».L’astronomodellaCorted’Inghilterra,occhirivoltipiùallegloriedelpassatocheallesperanzeealleincognitediunfuturocomunqueproblematico,proponeunaricettachesadiluddismo.Unaricettaanacronisticaedestremachesispiegaconl’angosciacheprendemoltidinoidavantiallarapiditàconlaqualelaciviltàdeirobot–dellaqualeabbiamofavoleggiatoperdecenniechesembravadestinataarestareneilibridifantascienza–staentrandonellenostrevite.Cheirobotstianouscendodallefabbrichelosappiamodatempo:ilbancomatèunbancariotrasformatoinmacchina,inservizionotteegiorno.Inmoltisupermercatiilcassierenonc’èpiù,sostituitodasensori,lettoridicodiciabarre,sistemidipagamentoautomatizzati.InGiapponeeFranciasimoltiplicanotreniemetropolitaneguidatedauncomputer(ècosìlanuovaLinea5dellametropolitanadiMilano),cosìcometuttiiconvoglichesimuovonoall’internodeigrandiaeroportidelmondosono,ormai,senzaconducente.»

MassimoGAGGI,Eilrobotpreparacocktailefalaguerra,“CorrieredellaSera.laLettura”–26gennaio2014«Permoltotempoalcentrodell’attenzionesonostateletecnologieegliinterrogativichesiportanodietro:«Meglioitabletoinetbook?»,«Android,iOsoWindows?»,seguitidadomandesemprepiùdettagliate«Quantocostano,comesiusano,qualiapp…».IntantoidocentihannovistoleclassiinvasedaLim,proiettoriinterattivi,pc,registrielettronici o tablet, senza riuscire a comprendere quale ruolo avrebbero dovuto assumere,soprattutto di fronte aragazzitecnologicamenteavanzaticheliguardavanocongrandisperanzeeaspettative.Perglistudentisiapreunagrandeopportunità:finalmentenessunoproibiscepiùdiandareininternet,dicomunicaretramitechat,diprendereappuntiinquadernidigitalioleggerelibrielettronici.»

DianoraBARDI,Latecnologiadasolanonfascuola,“IlSole24ORE.nòva”–12gennaio2014

«Passandodaltempocheritornaaltempocheinvecchia,daltempociclicodellanaturaregolatodalsigillodellanecessitàaltempoprogettualedellatecnicapercorsodaldesiderioedall’intenzionedell’uomo,lastoriasubisceunsussulto.Nonpiùdecadenzadaunamiticaetàdell’oro,maprogressoversounavveniresenzameta.Laprogettualitàtecnica,infatti,diceavanzamentomanonsensodellastoria.Lacontrazionetra“recentepassato”e“immediatofuturo”,incuisiraccoglieilsuooperare,nonconcedediscorgerefiniultimi,masoloprogressinell’ordinedelpropriopotenziamento.Null’altro,infatti,vuolelatecnicasenonlapropriacrescita,unsemplice“sì”asestessa.L’orizzontesispogliadeisuoiconfini.Inizioefinenonsicongiungonopiùcomenelciclodeltempo,eneppuresidilatanocomenelsensodeltempo.Lemitologieperdonolaloroforzapersuasiva.Tecnicavuoldire,dasubito,congedodaglidèi.»

UmbertoGALIMBERTI,Psicheetechne.L’uomonell’etàdellatecnica,Feltrinelli,Milano2002

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TIPOLOGIAC-TEMADIARGOMENTOSTORICO

L’Europadel1914el’Europadel2016:qualiledifferenze?

Ilcandidatoesaminilaquestionesottoalmenotredeiseguentiprofili:formeistituzionalidegliStatiprincipali;stratificazionesociale;rapportifracittadinieistituzioni;sistemidialleanze;rapportifragliStatieuropei;rapportifral’Europaeilrestodelmondo.

TIPOLOGIAD-TEMADIORDINEGENERALE

«SiamounPaesestraordinarioebellissimo,maallostessotempomoltofragile.Èfragileilpaesaggioesonofragililecittà,inparticolareleperiferiedovenessunohaspesotempoedenaroperfarmanutenzione.Masonoproprioleperiferielacittàdelfuturo,quelladovesiconcentral’energiaumanaequellachelasceremoinereditàainostrifigli.C’èbisognodiunagigantescaoperadirammendoecivoglionodelleidee.[…]Leperiferiesonolacittàdelfuturo,nonfotogeniched’accordo,anzispessoundesertooundormitorio,maricchediumanitàequindiildestinodellecittàsonoleperiferie.[…]Spessoallaparola“periferia”siassociailterminedegrado.Michiedo:questovogliamolasciareineredità?Leperiferiesonolagrandescommessaurbanadeiprossimidecenni.Diventerannoonopezzidicittà?»

RenzoPIANO,Ilrammendodelleperiferie,“IlSole24ORE”del26gennaio2014

RifletticriticamentesuquestaposizionediRenzoPiano,articolandoinmodomotivatoletueconsiderazionieconvinzionialriguardo.

Duratamassimadellaprova:6ore.Èconsentitol’usodeldizionarioitaliano.

Duratamassimadellaprova:6ore.Èconsentitol’usodeldizionarioitaliano

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4.1.2 GRIGLIA DI ISTITUTO PER LA VALUTAZIONE DELL’ITALIANO SCRITTO

CANDIDATO:____________________________________

SEZIONE:________________

GRIGLIADIVALUTAZIONEPERLAPROVADITIPOLOGIAA

ElementivalutaTi

PUNTEGGIO

1. Coerenzadiregistro,formatestualeelunghezzadeltestorispettoall’argomento

Da0a2punti>>

2. Ricchezzaecorrettezzainformativarispettoagliargomentiletterari Da0a4punti>>

3. Coerenzalogicaecoesionegenerale Da0a3punti>>

4. Correttezzaortografica,morfologica,

sintatticaelessicale

Da0a3punti>>

5. Efficaciaargomentativa Da0a2punti>>

6. Capacitàdirielaborareicontenuti Da0a1punti>>

VALUTAZIONECOMPLESSIVA

Da0a15punti>>

Votoinquindicesimi: ___________________

__________________

___________________

___________________

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70

CANDIDATO:____________________________________ SEZIONE:________________

GRIGLIADIVALUTAZIONEPERILSAGGIOBREVEOARTICOLODI

GIORNALEDITIPOLOGIAB1,B2,B3eB4

Elementivalutati

PUNTEGGIO

1. Formatestualeeregistroadeguatiallascelta

editoriale

Da0a2punti>>>

2. Adeguatezzadeltitolo

Da0a1punto>>>3. Capacitàdiutilizzareidocumenti

Da0a2punti>>>4. Ricchezzaecorrettezza

• informativa

• argomentativa

Da0a5punti

0-3>>>

0-2>>>

5. Coerenzalogicaecoesionegenerale

Da0a3punti>>>5. Correttezzaortografica,morfologica,

sintatticaelessicale

Da0a2punti>>>

VALUTAZIONE

COMPLESSIVA

Da0a15punti>>>

Votoinquindicesimi: ___________________

___________________

___________________

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71

CANDIDATO:____________________________________ SEZIONE:________________

TABELLADIVALUTAZIONEDELLAPROVASCRITTADITIPOC

ElementivalutaTi

PUNTEGGIO

1. Attinenzaallatraccia

Da0a3punti>>>

2. Ricchezzaecorrettezzadelleconoscenze

storiche

Da0a4punti>>>

3. Coerenzalogicaecoesionegenerale

Da0a3punti>>>

4. Correttezzaortografica,morfologica,

sintatticaelessicale

Da0a3punti>>>

5. Capacitàdirielaborareicontenuti

Da0a2punti>>>

VALUTAZIONE

COMPLESSIVA

Da0a15punti>>>

Votoinquindicesimi: ___________________

___________________

___________________

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72

CANDIDATO:____________________________________ SEZIONE:________________

TABELLADIVALUTAZIONEDELLAPROVASCRITTADITIPOD

ElementivalutaTi

PUNTEGGIO

1. Attinenzaallatraccia

Da0a3punti>>>

2. Ricchezzaecorrettezzainformativa

Da0a3punti>>>

3. Coerenzalogicaecoesionegenerale

Da0a3punti>>>

4. Correttezzaortografica,morfologica,

sintatticaelessicale

Da0a2punti>>>

5. Capacitàdirielaborareicontenuti

Da0a2punti>>>

6. Efficaciaargomentativa

Da0a2punti>>>

VALUTAZIONE

COMPLESSIVA

Da0a15punti>>>

Votoinquindicesimi: ___________________

___________________

___________________

Documento5N–2015/2016

73

4.1.3 SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

Simulazione seconda prova

Scienza dei materiali dentali e labortorio

CLASSE QUINTA N

COGNOME E NOME………………………………………………………………

DATA…………………..

Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.

PRIMA PARTE

Ad un paziente totalmente edentulo nell’arcata superiore l’odontoiatra propone, come soluzione, la realizzazione di una protesi totale rimovibile.

Il candidato illustri le operazioni necessarie per la costruzione della base protesica in resina acrilica termo polimerizzabile a partire dalla formatura per compressione del miscuglio di liquido e polvere, e descriva le caratteristiche dei componenti di tale miscuglio e i difetti protesici che possono derivare da una preparazione non corretta di quest’ultimo.

SECONDA PARTE

1) Il candidato illustri i materiali compositi soffermandosi in modo particolare sulle loro proprietà.

2) Il candidato, con riferimento al caso descritto nella prima parte, descriva come dovrà procedere l’odontoiatra per rilevare l’impronta e indichi quali materiali ritiene idonei, motivando la scelta, per la realizzazione della protesi.

3) Il candidato illustri le proprietà delle ceramiche dentali.

4) Il candidato descriva le resine acriliche autopolimerizzanti.

Documento5N–2015/2016

74

4.1.4 GRIGLIA di VALUTAZIONE SIMULAZIONE 2^ PROVA SCRITTA – SMD

A.S.2015/2016

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA

SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI

Candidato …………………………………………. 5a N

PRIMA PARTE Questa griglia deve essere utilizzata per la correzione e la valutazione della prima parte della prova. Il

punteggio parziale della prima parte si ottiene grazie ad un coefficiente percentuale che può essere stabilito solo in base

al numero e alla complessità delle ulteriori domande proposte.

CONOSCENZE DISCIPLINARI

Scarsa 1-2 Dimostra conoscenze lacunose o frammentarie rispetto alle richieste della traccia

Mediocre 3-4 Dimostra conoscenze parziali Essenziale 5 Dimostra conoscenze essenziali Adeguata 6 Evidenza una adeguata conoscenza delle tematiche proposte Sicura e rigorosa 7

Evidenzia conoscenze sicure, esaurienti e approfondite

ABILITA’ DI ORGANIZZAZIONE E DI RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI

Incerta 1-2 Organizza e struttura i contenuti in modo approssimativo e/o generico Adeguata 3 Organizza e struttura i contenuti in modo logico, semplice ma chiaro

Sicura 4 Rielabora in modo logico e coerente i vari aspetti del testo, evidenziando sicure capacità argomentative

Rigorosa 5 E’ in grado di argomentare in modo puntuale e rigoroso i vari aspetti della trattazione, evidenziando ottime capacità di rielaborazione critica personale

COMPETENZA ESPRESSIVA

Mediocre 1 Dimostra una scarsa competenza espressiva e/o un linguaggio specifico non adeguato

Adeguata 2 Dimostra una competenza espressiva essenziale, si esprime in modo lineare e complessivamente corretto utilizzando un linguaggio specifico accettabile

Sicura e rigorosa 3

Dimostra una valida competenza espressiva e l’utilizzo di un linguaggio specifico rigoroso e appropriato

PUNTI

Documento5N–2015/2016

75

SECONDA PARTE

Questa griglia deve essere utilizzata per la correzione e la valutazione delle domande costituenti la seconda parte della

prova se nei quesiti sono richieste soprattutto conoscenze disciplinari. Il punteggio parziale di questa parte si ottiene

grazie ad un coefficiente percentuale risultante dall’operazione precedente e diviso poi per il numero dei quesiti proposti.

CONOSCENZE DISCIPLINARI

Scarsa 1-2 Dimostra conoscenze lacunose o frammentarie rispetto alle richieste della traccia

Mediocre 3-4 Dimostra conoscenze parziali Essenziale 5-6 Dimostra conoscenze essenziali Adeguata 7-8 Evidenza una adeguata conoscenza delle tematiche proposte Sicura e rigorosa 9

Evidenzia conoscenze sicure, esaurienti e approfondite

ABILITA’ DI ORGANIZZAZIONE E DI RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI

Incerta 1 Organizza e struttura i contenuti in modo approssimativo e/o generico

Adeguata 2 Organizza e struttura i contenuti in modo logico, semplice ma chiaro

Sicura 3 Rielabora in modo logico e coerente i vari aspetti del testo, evidenziando sicure capacità argomentative

COMPETENZA ESPRESSIVA

Mediocre 1 Dimostra una scarsa competenza espressiva e/o un linguaggio specifico non adeguato

Adeguata 2 Dimostra una competenza espressiva essenziale, si esprime in modo lineare e complessivamente corretto utilizzando un linguaggio specifico accettabile

Sicura e rigorosa 3

Dimostra una valida competenza espressiva e l’utilizzo di un linguaggio specifico rigoroso e appropriato

Documento5N–2015/2016

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Questa griglia deve essere utilizzata per la correzione e la valutazione delle domande costituenti la seconda parte della

prova se nei quesiti sono richieste soprattutto abilità di organizzazione e rielaborazione dei contenuti. Il punteggio

parziale di questa parte si ottiene grazie ad un coefficiente percentuale risultante dall’operazione precedente e diviso poi

per il numero dei quesiti proposti.

CONOSCENZE DISCIPLINARI

Scarsa 1 Dimostra conoscenze lacunose o frammentarie rispetto alle richieste della traccia

Mediocre 2 Dimostra conoscenze parziali Essenziale 3 Dimostra conoscenze essenziali Adeguata 4 Evidenza una adeguata conoscenza delle tematiche proposte Sicura e rigorosa 5

Evidenzia conoscenze sicure, esaurienti e approfondite

ABULITA’ DI ORGANIZZAZIONE E DI RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI

Scarsa 1-2 Organizza e struttura i contenuti in modo approssimativo e/o generico

Mediocre 3-4 Organizza e struttura i contenuti in modo parzialmente corretto Accettabile 5 Rielabora in modo coerente i vari aspetti del testo

argomentando in modo semplice ma preciso

Sicura 6 E’ in grado di argomentare in modo puntuale i vari aspetti della trattazione, evidenziando buone capacità di rielaborazione

Rigorosa 7 E’ in grado di argomentare in modo puntuale e rigoroso i vari aspetti della trattazione, evidenziando ottime capacità di rielaborazione critica personale

COMPETENZA ESPRESSIVA

Mediocre 1 Dimostra una scarsa competenza espressiva e/o un linguaggio specifico non adeguato

Adeguata 2 Dimostra una competenza espressiva essenziale, si esprime in modo lineare e complessivamente corretto utilizzando un linguaggio specifico accettabile

Sicura e rigorosa 3

Dimostra una valida competenza espressiva e l’utilizzo di un linguaggio specifico rigoroso e appropriato

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TABELLA RIASSUNTIVA

Prima prova Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 Voto

punti Xxx

Valore percentuale Xxx

Punteggio parziale

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4.1.5 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – GENNAIO 2016

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE M. K. GANDHI Indirizzi di studio: IT indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, Liceo

Linguistico, Liceo Artistico e IP Odontotecnico

ESAME DI STATO INDIRIZZO ODONTOTECNICO (nuovo ordinamento)

SIMULAZIONE TERZA PROVA 21/01/2016

TIPOLOGIA B/D NOME e COGNOME _ Classe 5N

Istruzioni per la corretta compilazione della prova. Ø Indicare Nome e Cognome su ciascun foglio negli spazi predisposti; Ø Seguire attentamente le consegne poste da ciascuna domanda; Ø Non è consentito l’uso del correttore; Ø Utilizzare solo biro di colore blu o nero: le risposte a matita non verranno considerate; Ø E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile; Ø Eventuali chiarimenti devono riguardare gli aspetti tecnici della prova e non i contenuti; Ø Durata della prova: 3h

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4.1.6 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – APRILE 2016

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE M. K. GANDHI Indirizzi di studio: IT indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing,

Liceo Linguistico, Liceo Artistico e IP Odontotecnico

ESAME DI STATO INDIRIZZO ODONTOTECNICO (nuovo ordinamento)

SIMULAZIONE TERZA PROVA 01/04/2016

TIPOLOGIA B/D NOME e COGNOME _ Classe 5N

Istruzioni per la corretta compilazione della prova. Ø Indicare Nome e Cognome su ciascun foglio negli spazi predisposti; Ø Seguire attentamente le consegne poste da ciascuna domanda; Ø Non è consentito l’uso del correttore; Ø Utilizzare solo biro di colore blu o nero: le risposte a matita non verranno considerate; Ø E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile; Ø Eventuali chiarimenti devono riguardare gli aspetti tecnici della prova e non i contenuti; Ø Durata della prova: 3h

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SIMULAZIONE III PROVA MULTIDISCIPLINARE Esame di Stato 2015 – 2016 NOME e COGNOME _____________________________________ Classe 5 N

MATERIA : MATEMATICA DATA: 01/04/2016

1. Dopo avere definito i vari tipi di discontinuità di una funzione in un punto , determina il tipo di discontinuità che presentano le seguenti funzioni nel punto indicato a fianco:

a) nel punto ; b) per

per x ≥ 1

nel punto ________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

2. Dopo avere definito la derivata di una funzione in un punto ed espresso il suo significato geometrico, determina la derivata della seguente funzione nel punto indicato a fianco, servendoti della definizione di derivata:

xxxf 3)( 2 += nel punto = 2 ________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

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3. Calcola la derivata delle seguenti funzioni con le regole di derivazione:

a) ( ) 32 43)( xxxf += b) xxxx

xf232)( 3

2

+=

( fare i conti) ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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SIMULAZIONE III PROVA MULTIDISCIPLINARE Esame di Stato 2015/2016 01/04/2016

NOME e COGNOME _____________________________________ Classe 5N

MATERIA : inglese 1. Write a short paragraph about impression materials (max 10 lines) ________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2. Compare the casting materials you have studied (max 10 lines) ________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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NOME e COGNOME _____________________________________ Classe 5N

MATERIA : Inglese

1. Write a short paragraph about dental waxes (max. 10 lines) ___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

_____________________________________________________

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SIMULAZIONE III PROVA MULTIDISCIPLINARE Esame di Stato 2015 – 2016

NOME e COGNOME _____________________________________ Classe 5 N

MATERIA : GNATOLOGIA DATA:01/04/2016

1. CARIE DELLO SMALTO E DELLA DENTINA (10 righe) ________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

2. NEOPLASIE DENTARIE (10 righe) ________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

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97

4.1.7 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – MAGGIO 2016

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE M. K. GANDHI Indirizzi di studio: IT indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing,

Liceo Linguistico, Liceo Artistico e IP Odontotecnico

ESAME DI STATO INDIRIZZO ODONTOTECNICO (nuovo ordinamento)

SIMULAZIONE TERZA PROVA 05/05/2016

TIPOLOGIA B/D NOME e COGNOME _ Classe 5N

Istruzioni per la corretta compilazione della prova. Ø Indicare Nome e Cognome su ciascun foglio negli spazi predisposti; Ø Seguire attentamente le consegne poste da ciascuna domanda; Ø Non è consentito l’uso del correttore; Ø Utilizzare solo biro di colore blu o nero: le risposte a matita non verranno considerate; Ø E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile; Ø Eventuali chiarimenti devono riguardare gli aspetti tecnici della prova e non i contenuti; Ø Durata della prova: 3h

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SIMULAZIONE III PROVA MULTIDISCIPLINARE Esame di Stato 2015/2016 05/05/2016

NOME e COGNOME _____________________________________ Classe 5N

MATERIA:inglese

1. Write a short paragraph about titanium and its applications in dentistry (max 10 lines) __________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2. Write about prosthetic resins and composites (max 10 lines) __________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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NOME e COGNOME _____________________________________ Classe 5N

MATERIA:inglese

3. Explain the following sentence: “The US is a federal republic composed of 50 states”. (max. 10

lines) __________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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SIMULAZIONE III PROVA MULTIDISCIPLINARE Esame di Stato 2015 – 2016

NOME e COGNOME _____________________________________ Classe 5 N

MATERIA:MATEMATICA DATA:5Maggio2016

4. Dopo aver espresso il significato di “funzione continua in un punto ”, determina gli eventuali punti di

discontinuitàdelleseguentifunzionispecificandonelaspecie:

a) x b) =

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________5. Dateleseguentifunzioni,determinalarettatangentealgraficodiognifunzionenelpuntodiascissaindicatoafianco:

a) nelsuopuntodiascissax=1

b) nelsuopuntodiascissax=0__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

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NOME e COGNOME _____________________________________ Classe 5 N

MATERIA : MATEMATICA

3. Dopoaveredefinitoitipidipuntidinonderivabilitàdiunafunzione,individuasulgraficoglieventualipuntiincuilafunzionenonèderivabilee/ononècontinua,specificandoiltipodinonderivabilitàodi

discontinuità:

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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102

SIMULAZIONE III PROVA MULTIDISCIPLINARE Esame di Stato 2015 – 2016

NOME e COGNOME _____________________________________ Classe 5 N

MATERIA:DIRITTO,PRAT.COMM.ELEG.SOCIO-SANITARIA

DATA:05/05/2016

1.Parla del contratto preliminare (10 righe) _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2.La marcatura CE (10 righe) _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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103

NOME e COGNOME _____________________________________ Classe 5 N

MATERIA:DIRITTO,PRAT.COMM.ELEG.SOCIO-SANITARIA

3. Classifica l'imprenditore e la sua attività (10 righe) __________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

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4.1.8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I II PROVA

CONOSCENZE

Contenuti inesistenti e/o errati 1

Contenuti lacunosi e/o superficiali 2

Contenuti parziali e/o imprecisi 3

Contenuti essenziali, con alcune imprecisioni 4

Contenuti quasi completi e sostanzialmente corretti 5

Contenuti esaurienti e/o precisi e/o corretti 6

ABILITÀ Comprensione, esposizione e/o applicazione e linguaggio specifico carenti e/o inesistenti 1

Comprensione, esposizione e/o applicazione incerte; linguaggio specifico impreciso e/o improprio 2

Comprensione, esposizione e/o applicazione corrette; linguaggio sufficientemente preciso 3

Comprensione, esposizione e/o applicazione sicure; linguaggio appropriato 4

Comprensione, esposizione e/o applicazione organiche; linguaggio pertinente/ricco/articolato 5

COMPETENZE Limitate capacità di rielaborazione personale e di collegamento/deduzione/formulazione ipotesi 1

Parziali capacità di rielaborazione e di stabilire relazioni fra procedure e situazioni 2

Sostanziali capacità di analisi e sintesi e di correlare dati/procedure/situazioni 3

Buone capacità di rielaborazione personale e di effettuare collegamenti/deduzioni/formulazione ipotesi 4

TOTALE /15

Documento5N–2015/2016

105

4.2 GRIGLIA DI ISTITUTO PER LA VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI DISTINTI IN CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

Livelli

Voto in

decimi (3-10)

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

1 3 - non memorizza i dati

- non è in grado di cogliere, a livello elementare, il significato dei messaggi che riceve

- non sa distinguere le idee principali dalle secondarie

- non è in grado di trasferire conoscenze - non è in grado di esporre o espone in forma

totalmente non pertinente

- non è in grado di distinguere neppure gli elementi generali

2 4 - memorizza una quantità non significativa di dati

- comprende in modo confuso o poco razionale i messaggi che riceve

- commette errori nel trasferire conoscenze in situazioni semplici e note

- non è in grado di organizzare testi orali e scritti coerenti e coesi: essi sono scorretti dal punto di vista ortografico e morfosintattico, con lessico improprio e senza coerenza tra registro e scopo

- opera in modo confuso nell’analisi degli elementi discriminanti situazioni

3 5 - incontra difficoltà nella memorizzazione dei dati che stenta a riconoscere

- memorizza una quantità limitata di dati

- comprende in modo parziale i messaggi che riceve

- commette qualche errore nella scelta di regole e principi, anche in situazioni note e semplici

- organizza testi orali e scritti non sempre coerenti e coesi, non corretti dal punto di vista morfosintattico, con lessico spesso impreciso e discordanza tra registro e scopo o ripete meccanicamente testi altrui

- è in grado di individuare, riconoscere e classificare, ma non riesce a ricostruire relazioni e rapporti di pertinenza

4 6 - conosce contenuti e strutture nelle parti fondamentali

- è in grado di comprendere a livello essenziale il significato dei messaggi che riceve

- è in grado di riprodurre leggi, principi e regole - è in grado di organizzare testi orali e scritti

coerenti e coesi, generalmente corretti dal punto di vista ortografico e morfosintattico, con lessico piuttosto generico e qualche incertezza nel concordare registro e scopo

- è in grado di stabilire relazioni semplici tra gli elementi di un insieme

5 7 - è quasi sempre in grado di riconoscere contenuti specifici, teorie e concetti, mostrando di saperli generalmente elencare e/o definire in modo adeguato

- è in grado di attribuire il significato giusto ai contenuti della conoscenza

- è in grado di scegliere ed impiegare leggi, principi e regole

- è in grado di organizzare testi orali e scritti discretamente coerenti e coesi, corretti dal punto di vista ortografico e morfosintattico, con lessico chiaro, preciso ed appropriato ed un registro adeguato allo scopo

- è in grado di distinguere le cause dagli effetti

- è in grado di correlare dati e/o situazioni

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106

6 8 - è sempre in grado di riconoscere contenuti specifici, concetti e teorie

- li sa elencare e definire in modo completo

- è in grado di sviluppare, generalizzare e trasferire leggi, teorie e processi

- è in grado di organizzare testi orali e scritti pienamente coerenti e coesi, corretti dal punto di vista ortografico e morfosintattico, con lessico ricco, pertinente ed appropriato ed un registro adeguato allo scopo

- è in grado di appropriarsi dei significati dei messaggi che riceve

- è in grado di distinguere le idee principali dalle secondarie

- è in grado di presentare, sviluppare ed organizzare modelli

7 9 - è in grado di definire i dati e di descriverli in modo corretto e completo

- è in grado di sviluppare, generalizzare e trasferire leggi, teorie e processi in situazioni nuove e/o complesse

- è in grado di organizzare testi orali e scritti pienamente coerenti e coesi, estremamente corretti dal punto di vista ortografico e morfosintattico e ben costruiti sintatticamente, con lessico ricercato ed organico ed un registro adeguato allo scopo comunicativo

- è in grado di cogliere in modo sicuro e puntuale il significato dei messaggi che riceve e di riconoscerne i nessi logici

- è in grado di dedurre, proporre ed argomentare ipotesi e modelli

8 10 - è in grado di riconoscere i dati e ne possiede piena consapevolezza

- è in grado di organizzare scegliere e valutare fenomeni, processi, teorie attraverso percorsi personali

- è in grado di organizzare testi orali e scritti altamente coerenti e coesi, estremamente corretti dal punto di vista ortografico e morfosintattico, vari ed articolati per costruzione sintattica, con lessico ricercato ed organico ed un registro adeguato allo scopo comunicativo

- è in grado di riconoscere ed esplicitare i contenuti impliciti dei messaggi che riceve

- è in grado di valutare e scegliere criticamente ipotesi e modelli.

Documento5N–2015/2016

107

4.3 GRIGLIA VALUTAZIONE OBIETTIVI DI CITTADINANZA

Competenze di cittadinanza Obiettivi Indicatori Descrittori

AGIRE IN MODO

AUTONOMO E RESPONSABILE

Acquisizione di una coscienza civile e della consapevolezza dei valori di cittadinanza

Rispetto delle persone e di se stessi

- L’alunno è corretto, con il dirigente scolastico, i docenti, i compagni, con il personale della scuola e con le persone che a vario titolo collaborano o effettuano prestazioni profes-sionali o di lavoro nell’istituto. - Rispetta gli altri e i loro diritti, nel pieno riconoscimento delle differenze individuali e con un atteggiamento positivo e di aiuto e collaborazione nei confronti di chi si trova in difficoltà. - Ha un atteggiamento e un linguaggio consoni all’ambiente scolastico.

Consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della Comunità scolastica

Rispetto dell’ambiente e delle strutture della scuola

- Utilizza in modo responsabile i materiali e le strutture, riconosciuti come patrimonio collettivo da rispettare, con particolare riferimento all’igiene, all’ordine ed al decoro degli spazi, delle strutture, degli ambienti e degli arredi utilizzati. - Osserva le disposizioni circa la sicurezza e l’emergenza; rispetta i segnali di allarme e quanto messo in atto nella Scuola per la sicurezza di tutti.

Rispetto delle norme e dei Regolamenti di Istituto

Rispetta il dettato dei Regolamenti d’Istituto, in particolare assicura il rispetto del divieto di fumo, dell’utilizzo dei cellulari e di altre apparecchiature con analoghe capacità di registrare immagini e suoni. Aiuta i compagni a farle rispettare.

COLLABORARE E PARTECIPARE

Collaborazione e partecipazione al progetto formativo

Frequenza e Puntualità

- Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta con puntualità gli orari, assicura la presenza responsabile alle lezioni in occasione di verifiche stabilite dai docenti. - Rispetta il Regolamento d’Istituto in riferimento alle prescrizioni circa entrate posticipate ed uscite anticipate. - Giustifica in modo tempestivo e responsabile le assenze, le entrate posticipate e le uscite anticipate.

Riconoscimento del valore dell’attività didattica

Partecipazione al dialogo educativo

- Durante le attività didattiche è attento e collabora in modo propositivo e consapevole. - Si comporta in modo responsabile anche durante le uscite didattiche, i viaggi d’istruzione, gli stage esterni e le attività extrascolastiche. - Sa accettare con fiducia gli esiti scolastici, compreso l’insuccesso. - E’ solerte nel riportare alla famiglia le comunicazioni della scuola ed a rispettarne le scadenze.

Impegno nello studio e rispetto delle consegne

- Si impegna con costanza nel lavoro scolastico, nell’esecuzione dei compiti assegnati, nel portare i materiali richiesti, nel rispetto puntuale delle consegne date dai Docenti, nella presenza in occasione di impegni presi per verifiche, valutazioni, attività specifiche. - Segue con interesse le proposte didattiche e partecipa attivamente alla didattica curricolare. - Collabora con i docenti nei momenti critici.

METTERSI IN RELAZIONE

CON LA CLASSE E GLI ADULTI

Capacità di dialogo e di relazione

Intervenire in modo appropriato durante l’attività didattica

- Sa intervenire in modo appropriato nel contesto classe, per chiedere aiuto o approfondimenti, valutando i tempi e i modi dell’intervento. - Comunica in modo corretto adeguando il registro della comunicazione all’interlocutore, alla situazione e al contesto

Rispetta gli altri nell’ esprimere le proprie ragioni e il proprio pensiero

- Sa esprimere e sostenere in modo adeguato il proprio ragionamento, le motivazioni del proprio agire, anche in situazioni conflittuali, esercitando l’autocontrollo. - Sa ascoltare le ragioni degli altri, manifestando sempre e comunque rispetto per l’interlocutore ed evitando atteggiamenti polemici e/o intolleranti.

Documento5N–2015/2016

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Se i comportamenti riguardanti i descrittori dei vari indicatori sono presenti: A. con un livello di eccellenza, in ogni circostanza e il voto viene deliberato a larga

maggioranza/unanimità dei docenti del consiglio di classe, si assegna 10; B. ad un livello molto elevato e con regolarità, si assegna 9; C. ad un buon livello, con episodici richiami verbali , si assegna 8; D. ad un livello sufficiente e/o in modo irregolare, con richiami disciplinari annotati, si assegna

7; inoltre il voto di condotta dovrà essere uguale o inferiore a 7 nel caso di cinque o più richiami disciplinari annotati nel corso del trimestre/pentamestre e nel caso di sospensione individuale assegnata dal Consiglio di classe;

E. ad un livello scarso e/o in modo decisamente irregolare, in presenza di numerosi e ripetuti richiami disciplinari scritti e /o con infrazioni previste dal regolamento di disciplina con irrogazione della sanzione di sospensione fino a 6/15 giorni, si assegna 6.

F. SI ASSEGNA INVECE UN VOTO INSUFFICIENTE E DUNQUE 5/10 ♦ Per comportamenti di particolare gravità per i quali il Regolamento d'Istituto o lo Statuto

delle Studentesse e degli Studenti-D.P.R. 249/1998 preveda l'irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l'allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi complessivamente superiori a 15 gg.

♦ Per reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, spaccio di sostanze stupefacenti, reati di natura sessuale ) o che creino una concreta situazione di pericolo per l'incolumità delle persone (allagamenti, incendi ecc.)

♦ Per ogni altro atto penalmente perseguibile e sanzionabile. ♦ Per grave trasgressione della legge sulla violazione della privacy.

Note conclusive

- Il Consiglio di Classe è sovrano nel determinare il voto di condotta.

- Il voto di condotta viene attribuito collegialmente dal Consiglio di Classe, riunito per gli scrutini, su proposta del Docente che nella classe ha il maggior numero di ore o dal coordinatore, sentiti i singoli Docenti.

- Il Consiglio di Classe vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all'attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto.

- La valutazione espressa in sede di scrutinio finale, non può riferirsi a un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all'intero anno scolastico.

- Il Consiglio di Classe, nell’assegnare il voto di condotta, valuterà anche, successivamente alla irrogazione di sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, se lo studente abbia dimostrato o meno apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e maturazione in ordine alle finalità educative previste dal POF.

Documento5N–2015/2016

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Il Consiglio Di Classe 5N

MATERIE DOCENTI FIRMA

Italiano Prof.ssa Capaccio Mariacristina

Storia Prof.ssa Capaccio Mariacristina

Matematica Prof.ssa Sevesi Mariagrazia

Lingua inglese Prof.ssa Pessina Annalisa

Scienza dei Materiali Dentali Prof.ssa Ferrari Laura

Gnatologia Prof. Reali Foster Enrico Luca

Esercitazioni Pratiche di Laboratorio

Prof. Calvi Carlo Adriano

Diritto Prof.ssa Amoroso Maria Grazia

Scienze motorie e sportive

Prof.ssa Velenosi Anna Maria

Religione Prof. Nicolini Francesco

Sostegno Prof.ssa Tarquinio Anita

Sostegno Prof. Carapella Tullio

Componente Studenti

Calabrese Carmine

Malandrino Corrado

Componente Genitori

Sig.ra Coppi Angela

Sig.ra Penati

Besana in Brianza, 12 Maggio 2016