Rassegna stampa / Press review - Cortona On The Move 2014

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RASSEGNA STAMPA / PRESS REVIEW Di seguito una selezione di articoli giornalistici usciti su Cortona On The Move 2014. La raccolta si riferisce in particolare al progetto The European Dream - Road To Bruxelles (giugno - luglio 2014) e all'inaugurazione del festival (luglio 2014). Oltre ai giornali cartacei e a quelli online hanno parlato di alcune trasmissioni televisive (Agorà - Rai Tre, Euronews, RaiNews, TgR Rai di Puglia, Marche, Toscana, Lombardia e molte tv locali) e trasmissioni radiofoniche (Caterpillar - Radio 2 Rai, Isoradio Rai, Terra - Radio 1 Rai). Su Sky Arte è andato in onda qualche giorno prima dell'inaugurazione il documentario sull'edizione 2013 del festival. Below is a selection of newspaper articles about Cortona On The Move 2014. The collection refers to the project The European Dream - Road to Brussels (June - July 2014) and to the inauguration of the festival (July 2014). In addition to the printed and online newspapers there are some television programs (Agorà - Rai Tre, EuroNews, RaiNews, TgR Rai di Puglia, Marche, Toscana, Lombardia, and many local broadcast TV) and radio broadcasts (Caterpillar - Radio 2 Rai, Isoradio Rai, Terra - Radio 1 Rai). On Sky Arte, a few days before the inauguration, was broadcast the documentary about the 2013 edition of the festival.

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RASSEGNA STAMPA / PRESS REVIEW Di seguito una selezione di articoli giornalistici usciti su Cortona On The Move 2014. La raccolta si riferisce in particolare al progetto The European Dream - Road To Bruxelles (giugno - luglio 2014) e all'inaugurazione del festival (luglio 2014). Oltre ai giornali cartacei e a quelli online hanno parlato di alcune trasmissioni televisive (Agorà - Rai Tre, Euronews, RaiNews, TgR Rai di Puglia, Marche, Toscana, Lombardia e molte tv locali) e trasmissioni radiofoniche (Caterpillar - Radio 2 Rai, Isoradio Rai, Terra - Radio 1 Rai). Su Sky Arte è andato in onda qualche giorno prima dell'inaugurazione il documentario sull'edizione 2013 del festival. Below is a selection of newspaper articles about Cortona On The Move 2014. The collection refers to the project The European Dream - Road to Brussels (June - July 2014) and to the inauguration of the festival (July 2014). In addition to the printed and online newspapers there are some television programs (Agorà - Rai Tre, EuroNews, RaiNews, TgR Rai di Puglia, Marche, Toscana, Lombardia, and many local broadcast TV) and radio broadcasts (Caterpillar - Radio 2 Rai, Isoradio Rai, Terra - Radio 1 Rai). On Sky Arte, a few days before the inauguration, was broadcast the documentary about the 2013 edition of the festival.

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••17CORTONA/VALDICHIANADOMENICA 22 GIUGNO 2014

Nel 2004 ripresala modalità del 1979,ovvero la corsaa sei con due fantiniper rione

Il gran giorno del Palio dei Rioni: sfida incertaPusceddu cerca la quinta vittoria, Chiti vuol raggiungerlo, Chessa in cerca del bis

Il Palio dell’epocamoderna dal 1976 adoggi è cambiato moltodai purosangue alla«monta a pelo»

di MASSIMO PUCCI— CASTIGLION FIORENTINO —

PUÒ SALIRE sull’Olimpo delPalio dei Rioni, Valter Puscedduè il fantino che ha vinto più di tut-ti a Castiglion Fiorentino, ben 4cenci, come lui ha fatto solo Mau-rizio Farnetani, meglio conosciu-to con lo pseudonimo di Bucefa-lo. Pusceddu ha sempre esultatocon il Cassero che oggi pomerig-gio lo schiera su Nadir de Mores,l’altro destriero bianco azzurro èOrpen, montato da Mulas, fanti-no già vincitore nel 2012. Fino al-lo scorso anno Mulas era a PortaFiorentina, l’ultima corsa su Me-lissa Bella, e anche per la cavallaquesta edizione potrebbe produr-

re un record: eguagliare Maffeia,l’unica vincitrice 3 volte a piazzaGaribaldi. La «regina del Palio»che regalò vittorie a tutti e tre i rio-ni dal 1996 al 98, dallo scorso otto-

bre è passata a miglior vita.Anche Melissa Bella potrebbe sali-re sulla vetta, sempre che il terzie-re di Porta Fiorentina decida dischierarla, infatti il fantino Mu-reddu deve scegliere fra lei ed

Istrix, per i gigliati correrà ancheAlessandro Chiti su Quella Rosa,definita una delle cavalle più fortidi questa edizione. Bisogna faremolta attenzione anche a «Voragi-ne», Alessandro Chiti è un altroesperto del palio castiglionese evincendo potrebbe raggiungere ilsuo rivale odierno Pusceddu.L’estrazione della disposizione al-la mossa ci sarà poco prima dellagara, l’esito del sorteggio sarà im-portante per capire le strategie deidue rioni rivali. Fra i due litigantipotrebbe godere il terzo, Porta Ro-mana è da tenere d’occhio, in pri-mo luogo perché ripropone glieroi dell’ultimo palio Chessa suNarcisco, mentre l’altro fantinoFarris monterà uno fra Qui pro

quo e Nun te regghe più, entram-bi due bolidi.

L’ALBO D’ORO castiglionesevede al comando Porta Fiorenti-na con 13 vittorie, a 12 i giallo ros-si di Porta Romana che sognanol’aggancio. Alla ricerca del riscat-to il rione Cassero con 10 palii, ibianco azzurri sono all’asciuttodal 2010 quando davanti a tutti ar-rivò proprio Valter Pusceddu, det-to «Bighino». Per la cronaca ierila prova generale è andata a PortaRomana. Oggi alle 16 si cominciacol corteggio storico, il mossieredi questa edizione è Luciano Gi-gliotti, al suo debutto a CastiglionFiorentino, per lui il lavoro co-mincia alle 19 a piazza Garibaldi.

CORTONA«On the move»parte da Romail tir girovago

A Foiano ‘infiorata’ del Corpus Domini: tappeti e coperte alle finestre

Cambi storici

Due per uno PRESENTATO a Roma, aiFori Imperiali, EuropeanDream, il Tir organizzatoda Cortona On The Move edall’Alto Commissariatodelle Nazioni Unite per i ri-fugiati. Il giorno scelto perla presentazione ha un altovalore simbolico. Infatti, sitratta della Giornata Mon-diale del Rifugiato. A pre-senziare all’evento delega-to Unhcr per il Sud Europae Carlotta Sami portavoceUnhcr Italia, il sindaco diCortona Francesca Basa-nieri con l’assessore allaCultura Albano Ricci. «Un grande onore per Cor-tona — dichiara il sindacoBasanieri — ma anche unagrande occasione di promo-zione».Il Tir ripartirà da Roma il26 giugno, prossime tappeFirenze, Milano, Ginevra,Strasburgo, Bruxelles. Il ca-mion concluderà il suo viag-gio a Cortona nei giornidell’inaugurazione di Corto-na On The Move dal 17 al20 luglio.

VIGILIA GIALLOROSSAPorta Romana ha vintola prova generaleGigliotti mossiere al debutto

CAPITALE Il sindacoBasanieri a Roma sul tir

SI CELEBRA, dopo la messa delle 10,30 nel-la Collegiata, la solenne festa del CorpusDomini con la processione del SantissimoSacramento per le vie del centro storicocittadino. Per questa festività è anticatradizione realizzare la famosa «infiorata»,un tappeto naturale costituito da petali difiori, messi uno accanto all’altro in modoanche di raffigurare immagini sacre el’Ostia consacrata. Nelle finestre e neiterrazzi delle abitazioni situate nelle strade

e piazze del percorso verranno espostitappeti e stupende coperte in segno didevozione.

ALLA PROCESSIONE con la FilarmonicaMascagni parteciperanno i 32 bambini chedomenica 25 maggio scorso hanno ricevutola Prima Comunione, vestiti con ilsemplice abito della cerimonia. Laprocessione partirà dalla chiesa dellaCollegiata per le vie della cittadina, per fare

poi ritorno nel luogo di culto. In Italiaquesta celebrazione religiosa è moltosentita, in particolare a Roma, Orvieto esoprattutto a Bolsena, che oltre alSantissimo Sacramento vengono portate inprocessione le reliquie del miracoloeucaristico occorso al sacerdote boemoPietro Da Praga nel 1263 presso l’Altare delMiracolo situato nella basilica di SantaCristina nella città di Bolsena.

G.S.

AL CANAPE La partenza dello scorso anno. Cavalieri in forma nella prova generale: palio dall’esito incerto

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24 I LIGHTBOX IDEE sabato 19 luglio 2014

instag• ALBUM ICONOGRAFICO DEL WEEK END

LA FOTO INTASCA Con il proliferare degli smartphoneognuno possiede in tasca, potenzialmente, un apparecchio ingrado di fotografare. E lo scatto si può trasmettere viaInstagram: uno strumento tanto semplice quanto diretto. Unmodo popolarissimo di condividere e mostrare le propriefotografie a un pubblico infinito. Ecco allora che cinquefotografi hanno sperimentato l'enorme potenziale di questanuova frontiera del visuale, una specie di rivoluzione che stacambiando il corso della fotografia, in mostra al Festival"Cortona On The Move" {www.cortonaonthemove.com'), con iltitolo Goin'Mobile (a cura di Kathy Ryan e Scott Thode, fino al28 settembre).Alee Soth, @littlebrownmushroom, si è cimentato inun'operazione di esplorazione di se stesso, nella categoria#unselfie.Miki Meek, @mikimeek, è l'unica a non essere una fotografaprofessionista (produce la popolare trasmissione radiofonicaThis American Life, un lavoro che la porta a spostarsi in giro pergli Stati Uniti).Iwan Baan, @iwanbaan, è conosciuto per le sue immagini cheraccontano la vita e le interazioni sociali che esistono all'internodi un'architettura.David Guttenfelder @dguttenfelder, dal gennaio 2013 havisitato la Corea del Nord circa 40 volte, diventando il piùimportante esperto visuale di questo Paese isolato.Ben Lowy, @benlov/y, è impegnato in una resa del mondo piùimpressionista. Ogni fotografia consiste in numerosi scatti insequenza fatti camminando per la città di New York, esuccessivamente combinate in un'unica immagine

MIKI MEEKAsinistra e in basso,@mikimeek dice del suoprogetto Windows:«Dapiccola, i miei genitoriportavanomeeimieifratelliin viaggio. Eravamo in sei, e siguidava molto. Per la maggiorparte su e giù per i deserti e lemontagne dello Utah,ColoradoeWyoming.Camminavamo e ciaccampavamo tra questipaesaggi spogli e memorabili,dove noi eravamo noi soli»

ALECSOTHIn alto, @littlebrownmushroomsu Instagram, dice del suoprogetto Unselfing: «Unfotografo che gira l'oiDiettivoverso se stesso non è diversoda un cecchino che punta unapistola su se stesso. Eppure, unanno fa ho deciso di giocarealla Roulette Russa conInstagram. L'auto rivelazione,la fame di "like": trovo il giocotroppo esilarante persmettere»

IWAN BAANA destra e in alto, @iwanbaan

che nel suo progettoimmortala quello che è il

percorso reale della sua vita inviaggio. Lo scorso anno è

stato in tutti i continentitranne che in Australia.

Pubblica fotografiequotidianamentedal luogoin

cui si trova al momento, èforse il cronista attualmente

attivo ad aver viaggiato di più

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sabato 19 luglio 2014 | p a g Ì n a 9 9 W g | IDEE LIGHTBOX I 25

DAVIDGUTTENFELDERA sinistra e in basso,@dguttenfelder: «Negli ultimi 60anni, dalla firma dell'armistizio tra leCoree, la Corea del Nord è rimastauno dei paesi più isolati e segreti delpianeta. Pochi stranieri sono riuscitia dare una sbirciata dall'interno.Sono il primo fotoreporteroccidentaleadaveraccessoregolareallaCoreadeINorddaquando la mia agenzia, TheAssociated Press, ha aperto unufficio nella capitale. La Corea delNord ha dato accesso alla copertura3G, e permette di portare telefonicellulariall'internodel paese. Perlaprima volta, un visitatore stranierocome me può connettersi con ilmondo esterno, fotografareeinviare foto di spazi pubblicidirettamentedal cellulare»

BENLOWYSopra, @benlowy, che seri ve nelsuo Wa/kscapes: «Viviamo in un

tempodi documentazioneradicale. Lecamere sono a

portatadimano.Tempoespaziosono meri elementi da esser

osservati, registrati edimmagazzinati. La mia risposta èstata quella di comprimere tutti

questi elementi, combinaretempo e spazio in una piccola

ed obbligata immagine»

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Hannah e AlenaPortfolio

La fotografa olandese Carla Kogelman ha documentato la vita all’aria aperta di due sorelle di sette e nove anni nella regionedi Waldviertel, nell’est dell’Austria. Il suo lavoro è stato premiato all’ultima edizione del festival Cortona on the move

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Portfolio

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Internazionale 1060 | 18 luglio 2014 63

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64 Internazionale 1060 | 18 luglio 2014

Portfolio

Hannah e Alena sono due sorelle di sette e nove anni che vivono a Merken-brechts, un villaggio di 170 abitanti nella regione ru-rale di Waldviertel, nell’est

dell’Austria, vicino al con!ne con la Repubblica Ceca. Le bambine, !glie di contadini, hanno due fratelli più grandi e passano la maggior par-te del tempo a giocare all’aperto, da sole o con gli amici.

La vita di Hannah e Alena ha ispirato la foto-grafa olandese Carla Kogelman, che ha deciso di documentare la loro quotidianità. Per farlo ha passato molto tempo con la famiglia delle bambine, diventando una presenza abituale e “rendendosi invisibile”.

Questo lavoro ha vinto il premio Happiness on the move del festival internazionale Cortona

on the move – fotogra!a in viaggio, la cui quarta edizione si svolgerà a Cortona dal 17 luglio al 28 settembre 2014. Il festival, con la direzione arti-stica di Arianna Rinaldo, prevede 14 mostre e una serie di workshop, letture portfolio e incon-tri con fotogra! e photo editor provenienti da tutto il mondo. Quest’anno il premio Happiness on the move è stato organizzato in collaborazio-ne con il Consorzio Vino Chianti. X

Carla Kogelman è nata a Raalte, nei Paesi Bas-si, nel 1961. Ha lavorato in teatro per 25 anni pri-ma di diplomarsi in fotogra!a alla Foto academie di Amsterdam nel 2011. Questo reportage, intito-lato Ich bin Waldviertel e realizzato nell’estate del 2012, ha vinto il primo premio al World press photo 2014 nella categoria Observed portraits. È stato realizzato su incarico del festival teatrale giovanile Szene Bunte Wähne.

Alle pagine 54-55 e 56-57: Hannah e Alena. Qui sopra: Hannah fa pipì davanti ad Alena e Celine. Qui accanto: Hannah, Alena, Christian e Martin.

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Internazionale 1060 | 18 luglio 2014 65

Sopra: Alena con il gatto Tiger. In basso al centro: Hannah so!a nell’ombelico della madre. Qui accanto: Alena sull’altalena.

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D 92 19 LUGLIO 2014

Anastasia

e le donne

Le madri del Nagorno

Karabakh, le militanti

del Pkk e quelle di Kiev.

Anastasia Taylor-Lind,

fotografa dallo

sguardo intimo, così

racconta il mondo. E va

in mostra a Cortona

di Irene Alison Foto di Anastasia Taylor-Lind

C

i sono molte cose che contribuiscono a orien-tare uno sguardo. «La provenienza etnica, l’ap-partenenza religiosa, l’educazione, la persona-lità, l’età. Il sesso, anche». Di sicuro, Anastasia Taylor-Lind, che ha saputo trovare il proprio-riconoscibile modo di guardare nell’equilibrio

tra un coraggio “maschile” e una sensibilità “femminile”, non è una fotografa facile da inquadrare in nessuna etichetta di genere: «Essere uomo o donna può rivelarsi un valore aggiun-to per un fotografo, ma in modi e situazioni diverse». Non è un caso che il suo percorso nella fotogra�a inizi quando, ragazzina di 16 anni, si imbatte nelle immagini di una delle più celebrate voci di una stagione eroica e testosteronica, del fotogiornalismo: quelle del Vietnam di Don McCullin. «Non avevo mai visto delle immagini di guerra prima. Guardandole sono rimasta stupita che al mondo succedessero cose come quelle, e ancor di più che ci fosse qualcuno a fotografarle. È stato allora che ho deciso di diventare fotoreporter», racconta.Origini anglo-svedesi, nata a Londra 33 anni fa, oggi Taylor-Lind è uno degli sguardi più dinamici del fotogiornalismo contemporaneo. Dal racconto del quotidiano delle donne del PKK �no ai grandi sogni delle giovanissime aspiranti modelle

siberiane, ha maturato un’attitudine a trovare tagli imprevisti sull’attualità, a raccontare con lentezza, a cercare un proprio respiro di narrazione oltre la visione dominante. Anche dalle sue immagini del Nagorno Karabakh, pri-

mo capitolo del suo ultimo progetto, Negative Zero, che esplora cause e conseguenze del declino della popolazione europea - in mostra al festival Cortona on The Move dal 17 lu-glio al 28 settembre, vedi box - emerge il suo talento per una documentazione allo stesso tempo rigorosa e poetica, delicata e mai super�ciale. «Ho iniziato a interessarmi ai tassi di nata-lità e sovrappopolazione nel 2011, anno in cui la popolazione mondiale ha raggiunto i 7 miliardi», racconta Anastasia. «Ho scoperto allora il programma di incentivi alle nascite intro-dotto dal Nagorno Karabakh per ripopolare il Paese dopo la devastante guerra del 1991-94, e ho deciso di continuare la mia ricerca in altri Stati spopolati. Quando mi sono resa conto che 19 di questi si trovano all’interno della placca tettonica europea ho capito di voler approfondire la questione: l’invec-chiamento della popolazione, la migrazione di forza lavoro e la depressione economica sono solo alcuni degli effetti deva-stanti del declino della popolazione che colpisce queste nazio-ni». Ma, al di là del loro valore giornalistico, nella delicatezza

SCATTI D’AUTORE

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D 93

Tra l’oggi e il domani

Dal 17 luglio al 28 settembre 2014 il festival internazionale Cortona On The Move torna, per la IV edizione (la terza diretta da Arianna Rinaldo), portando nella cittadina toscana mostre, dibattiti, proiezioni, workshop e letture portfolio dei migliori photo-editor internazionali (dal 17 al 20 luglio) e evocando l’idea di viaggio come esperienza fisica, metafisica, emotiva. I bianchi e neri pastosi di Jacob Aue Sobol raccontano arrivi e partenze (Arrivals and departures), le delicate atmosfere di Albert Bonsfills registrano i dettagli di un incontro che cambia la vita delle sue protagoniste (Lina and Mengchun), l’ostinato approfondimento di Rob Hornstra documenta un cambiamento che investe uomini e paesaggi (The Sochi Project). Ma la kermesse di Cortona procede anche verso rotte nuove: con Goin’ Mobile, collettiva a cura di Kathy Ryan e Scott Thode che offre uno sguardo sulla smartphone-photography come nuovo linguaggio del racconto per immagini; e con European Dream: Road to Bruxelles, progetto nato da un’idea di Alessandro Penso che porta da Bari a Bruxelles, a bordo di un tir, un’esibizione sul tema dei migranti, per risvegliare l’attenzione del Parlamento Europeo sulle storie di chi cerca accoglienza in Europa.

delle immagini di Taylor-Lind, i cui soggetti sono colti spesso in un atteggiamento di attesa, di improvvisa consapevolezza, si legge anche il compromesso creativo che la fotografa trova, in questo come in altri suoi lavori, tra esplorazione e introspe-zione, tra fuori e dentro: «Il diritto alla nascita è una questione che mi riguarda personalmente. Sono una donna senza �gli in età fertile, che ha ritardato la maternità a causa del proprio lavoro. Probabilmente avrò meno �gli rispetto a quei 2.1 ne-cessari al ricambio della popolazione mondiale. Ecco perché Negative Zero mi coinvolge da vicino». La necessità di abbattere le distanze, di cercare una

prossimità emotiva e �sica con i protagonisti del proprio racconto ri�utando ogni pretesa di oggettività è quello che ha spinto Anastasia a trovare un ritmo personale anche alla testimonianza delle proteste di Maidan. A Kiev, dove è arri-vata seguendo le rotte di Negative Zero, la fotografa ha realiz-zato una serie di ritratti dei manifestanti (ora raccolti nel libro Maidan - Portraits from the Black Square, in uscita per Gost Bo-oks, ed esposti alla galleria 10B di Roma �no al 12 settembre) che hanno posato per lei in un piccolo studio mobile montato nella piazza. «Sono arrivata lì per lavorare sulla natalità, ma mi sono ritrovata nel bel mezzo della rivoluzione: ho comin-

ciato a scattare immagini di reportage, ma avevo bisogno di trovare un modo più mio di raccontare». Davanti all’obbiet-tivo della sua Bronica medio formato, i manifestanti ucraini s�lano con l’ottimismo dei primi giorni di lotta, e mostrano con �erezza i simboli semplici di una protesta nata dal basso, ghirlande di �ori e armi fatte in casa. «L’incontro con queste donne e questi uomini ha reso la mia esperienza più intensa», dice Anastasia. «Più il fotografo è coinvolto, più intimo è il suo approccio, migliori saranno le foto che fa. Essere un bravo fo-togiornalista, per me, ha molto più a che fare con l’esprimere dei sentimenti che con il cercare la verità».

In queste pagine, alcune immagini di Negative Zero, il progetto di Taylor-Lind

partito dal Nagorno Karabakh.

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28 io donna – 5 luglio 2014

finanza in campo

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29io donna – 5 luglio 2014

Coltivazione di pomodori in serra ad Awassa, Etiopia, dove la Jittu, azienda di proprietà dello sceicco Mohammed

Hussein Ali Al Amoudi, occupa 22 ettari di terreno.

TERRAL’ULTIMA

CONQUISTA Oggi il colonialismo ha un nuovo nome:

land grabbing. In pratica i Paesi ricchi si accaparrano enormi aree agricole

nei territori del Sud del mondo, da destinare a coltivazioni intensive o alla produzione

di biocarburanti. Un’usurpazione che ha conseguenze etiche ed economiche

devastanti: etnie autoctone minacciate, biodiversità a rischio, tribù deportate.

Come ci spiega un guru della sostenibilità di Fulco Pratesi, foto di TerraProject

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30 io donna – 5 luglio 2014

finanza in campo

on è molto noto, ma il fenomeno dell’accaparramen-to dei suoli fertili nei Paesi del cosiddetto Terzo Mon-do - salito del 1000%, dal 2008 ad oggi - rappresenta un concentrato dei mali che minacciano il nostro Pianeta. Uno di essi è la crescita della popolazione umana, che non conosce limiti soprattutto nei Paesi poveri, prime vittime (con la complicità dei governi locali) delle incet-te da parte di quelli in rapido sviluppo e dei produtto-ri di petrolio che temono l’esaurimento dei loro pozzi. Nei continenti oggi preda del land grabbing, gli aumenti

I campi di Lucas do Rio Verde, Stato brasiliano del Mato Grosso; qui, un tempo, c’era solo foresta pluviale.Nella pagina accanto, una famiglia Xingu davanti alla propria casa, in Amazzonia.

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31io donna – 5 luglio 2014

demografici sono impressionanti: nel 1980 in Africa vi-vevano 469 milioni di persone, oggi hanno superato il miliardo e saranno 2.2 miliardi nel 2050; i 2.632 milioni che vivevano in Asia nel 1980 sono divenuti 4.250 e per il 2050 la previsione è di 5.200; in America Latina da 361 milioni si è passati a 580, che saliranno a 780.

Questo naturalmente aumenta la richiesta di suoli, di acqua e di energia per sopperire alle esigenze non solo alimentari di tale espansione demografica. La seconda causa, ancor più devastante, è l’incremento, anch’esso

Ciascuno dei 7,2 miliardi di abitanti del pianeta ha

a disposizione poco più di 20.000 metri quadrati. Se si considerano

però solo le zone arabili, i metri quadrati scendono a 2.000

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32 io donna – 5 luglio 2014

fi nanza in campo

Progetto Terra va in mostra a Cortona

Le immagini che vedete in queste pagine fanno parte del corposo progetto Land Inc. che il collettivo di fotografi a TerraProject - Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini e Rocco Rorandelli - ha sviluppato viaggiando per due anni attraverso Brasile, Etiopia, Indonesia, Dubai, Madagascar, Filippine, Ucraina.Per documentare il crescente appetito di suolo vergine da parte della grande fi nanza internazionale, le cause e le conseguenze drammatiche del land grabbing, i fotografi di TerraProject hanno rappresentato con immagini di grandissimo impatto

la trasformazione dei terreni, da un’agricoltura familiare di sussistenza alle monocolture e alle produzioni di materie prime e biocarburanti su scala industriale. Le immagini di Land Inc. saranno in mostra, da 17 luglio al 28 settembre, alla quarta edizione del Festival internazionale di fotografi a “Cortona on the move”. Nei primi giorni del Festival (dal 17 al 20 luglio) si concentreranno inaugurazioni, dibattiti, proiezioni, workshop e letture portfolio. Info: cortonaonthemove.com.

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33io donna – 5 luglio 2014

Nei continenti dove si verifica l’arraffamento dei

terreni, gli aumenti demografici sono impressionanti:

nel 1980 in Africa vivevano 469 milioni di persone, oggi hanno superato il miliardo

e saranno 2,2 miliardi nel 2050

incontenibile, dei consumi e delle aspettative dei Paesi già sviluppati e di quelli che si stanno sviluppando, come Cina, Corea e India, in termini di alimenti, materie prime organiche (dal cotone ai biocarburanti al legname), mine-rali (idrocarburi, metalli e terre rare) e terreni edifi cabili. A tutte queste richieste le terre emerse (150 milioni di km quadrati) sono tenute a dare risposta, soprattutto nel Ter-zo Mondo. Si calcola che oggi ciascuno dei 7,2 miliardi di persone (che arriveranno a 9,6 tra poco più di 35 anni) ha a disposizione (contando deserti, ghiacciai, montagne e altri luoghi invivibili) poco più di 2 ettari (20 mila metri quadra-ti: 4 campi di pallone). Se si considerano però solo le terre arabili, i metri quadrati scendono a 2 mila.

Con queste premesse, è facile capire come l’arraf-famento di terreni a spese delle agricolture locali - più attente all’ambiente e meno drogate da tecniche in-vasive di lavorazione del suolo, uso di fertilizzanti di sintesi e pesticidi - presenti prospettive preoccupanti.La misura dell’insostenibilità del processo è data dall’e-stromissione forzata dai loro territori delle comuni-tà native che vanno ad accrescere immense bidonville, dalle coltivazioni di soia destinate agli allevamenti di bestiame (per una crescita dell’alimentazione carnea) e di canna da zucchero e palme da olio per i biocarbu-ranti dei nostri veicoli in crescita dirompente. Il tutto senza considerare la perdita della biodiversità naturale fatta di foreste, savane e paludi intatte e rifugio di et-nie autoctone, dai pigmei del Congo agli indios dell’A-mazzonia, mentre specie uniche come l’orango o la ti-gre vedono i loro habitat invasi dalle colture industriali. Come dice il Wwf, se tutti gli abitanti del pianeta voles-sero stili di vita simili a quelli dei Paesi sviluppati (ten-denza che nessuno può pensare di contrastare) occorre-rebbero 2,5 pianeti in più. Possiamo permettercelo? �

Sopra, operaie della Jittu, Etiopia. In alto, deposito di soia Fiagrill, in Brasile. Nella pagina accanto, dall’alto a sinistra in senso orario: manifestazione dei Sem Terra, Brasile; sala di controllo di un’azienda agroindustriale ucraina; quotazioni delle materie prime ad Addis Abeba; container per l’esportazione di cibo a Manila, Filippine.

ALTRE FOTOSULLO SFRUTTAMENTO

DELLA TERRA SU

IODONNA.IT

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31LUNEDÌ14 LUGLIO 2014

IL GIORNOil Resto del Carlino

LA NAZIONE

Valeria CaldelliPISA

Stefano MarchettiBOLOGNA

MITORAJ

I l suo obiettivo è cercare l’ani-ma e metterla nelle sue scul-ture, fonderla insieme al

bronzo e farla parlare. E’ ‘reo con-fesso’ Igor Mitoraj in questa suavisione mistica, non solo dell’ar-te, ma anche della vita, mentre simuove tra i giganti spezzati chesi fronteggiano nel suo atelier diPietrasanta. Sono dei greci e eroiromani, miti che ritornano so-praffatti dagli incubi di oggi eper questo rotti o bendati, non ar-resi, ma consapevoli del presen-te. Si dice che lui, giovane stu-dente dell’Accademia dell’artedi Cracovia, li abbia conosciutinella loro perfezione classica per-correndo un corridoio semibuiodella scuola dove una serie di ges-si dell’Ara Pacis erano allineaticome sentinelle. Si dice ancheche ne sia rimasto affascinato no-nostante allora le tendenzedell’arte andassero in tutt’altradirezione. «Forse - cerca di ricor-dare - però di sicuro li ho incon-trati nei miei viaggi in Grecia ein Italia e non mi hanno più la-sciato». Ed è lui, Mitoraj, un ‘bar-baro’ per i Romani, nato in terrasconosciuta dai Greci, che quelletradizioni le ha portate nel mon-do fondando un nuovo Impero,conquistato non con le armi macon le emozioni. Battaglie, co-munque. Confronti difficili, qua-si spaventosi. I suoi eroi mutilatihanno valorosamente combattu-to sul maestoso palcoscenico del-la Valle dei Templi di Agrigen-to, nei suggestivi scenari dei mer-cati traianei, lungo la dolce lineadi costa che accompagna fino al-

la perla di Ravello, sulla costieraAmalfitana. La sfida è ora arriva-ta a Pisa, in quella famosa piazzadei Miracoli che mai aveva accol-to opere di artisti contemporaneie che fino al 15 gennaio, in occa-sione dei 950 anni dalla nascitadella Cattedrale, sarà teatro diuno scontro quasi epico, quellotra i bianchi marmi monumenta-li e gli impressionanti Angeli ca-duti di Mitoraj. Quasi un pontemagico dall’antichità al presenteche passa attraverso il Medioevo,ideato come uno spettacolodall’architetto Alberto Bartalini.Oltre cento le opere esposte, trasculture monumentali, bronzi,disegni, fusioni in ghisa, gessi e,per la prima volta, le grandi pit-ture su fondi oro, ultime creazio-ni dell’artista.

Mitoraj, perché gli Angeli?«E’ un bisogno che si avvertenell’aria. Visti i tempi che vivia-mo è necessario respirare qualco-sa di diverso, di leggero, che fac-cia un po’ sognare. Con noi con-

vivono guerre e mafie. Fermia-moci e guardiamoci intorno».

Ma hanno le ali spezzate...«Sono eroi perdenti. Però, nono-stante le ferite possono ancoraessere un simbolo di libertà, cheè il bene più prezioso che abbia-mo».

Lei non si sente libero?

«Io sì. Io lo sono, ma solo per-chè, in quanto artista, sono unprivilegiato: posso fare ciò chemi pare, con chi mi pare, quan-do voglio e dove voglio. In gene-rale, però, oggi l’uomo non è piùlibero».

Perchè? Il mondo ha cambia-to l’uomo e l’uomo non è piùin grado di cambiare il mon-do?

«Il mondo ci ha cambiato per-ché le tecnologie si impongonoe l’uomo deve adeguarsi a que-sto processo. Mi è capitato di es-sere a cena con persone che nelfrattempo controllavano il cellu-lare e rispondevano alle telefona-

te. Trovo insopportabile questoabbassamento della cultura edell’educazione. Ormai tutto èdiventato molto superficiale.Nessuno studia niente, ma tuttisanno tutto, però in due parole.Il computer e Internet sono fon-ti di solitudine: si può restaretutto il giorno da soli davanti aqueste ‘macchinette’».

Lei ha paura della solitudi-ne?

«Essere solo con Igor che riflet-te con Igor non solo non mi spa-venta, ma mi piace molto. Perònon avviene davanti a un com-puter. Succede invece la sera, ola notte, quando tutto è spento eil telefono non squilla più. E’quello il momento in cui possocreare».

Nella mostra in piazza delDuomo per la prima voltavengono esposti anche isuoi quadri? Si sente piùscultore o più pittore?

«In gioventù volevo essere pitto-re. Poi, invece, sono diventatoscultore, ma ora sto tornando al-la pittura. A dipingere ho comin-ciato 7 anni fa per liberarmi dicerte immagini che sono sem-pre con me, come le teste benda-te e i frammenti. Però non hopreferenze. Più semplicementeper me è un percorso artisticoche va avanti».

Come si fa oggi ad avere suc-cesso nel mondo dell’arte?

«Le ricette sono tre: lavorare, la-vorare, lavorare».

Ma lei si sente già arrivato?«Assolutamente no. Devo stu-diare ancora e devo capire ciòche mi tormenta. Come si fa, adesempio, a trovare l’anima diuna scultura? Questa parola, ani-ma, ce la siamo dimenticata...».

I l minatore ha il volto bruno, an-nerito dal carbone. Regge una

lanterna e il suo sguardo rivela la fa-tica, lo sfruttamento: eppure sorridedavanti all’obiettivo di Erich Les-sing, che negli anni ‘50 andava acercare le tracce del lavoro anchenelle viscere senza luce della Ruhrmetallurgica. Non ci sarebbe statarivoluzione industriale senza i lavo-ratori, perché oltre al capitale, quel-lo di patrimoni e investimenti, c’è so-prattutto un “Capitale umano”,l’ingegno, l’impegno e il sacrificio dimilioni di uomini e donne, motoredelle aziende. Ed è proprio a loroche il Mast, fondato dall’imprendi-trice Isabella Seragnoli, dedica lanuova tappa del suo viaggio nellafotografia industriale: dalla vastissi-ma collezione, il curatore UrsStahel ha tratto più di 250 immagi-

ni di 41 autori, fra cui Ugo Mulas,Ansel Adams o Torkel Korling, chedalla fine dell’Ottocento testimonia-no il rapporto, anche contrastato,fra quelle che oggi chiamiamo ‘risor-se umane’ e i datori di lavoro (i pa-droni, si diceva una volta), le fabbri-che, i cantieri.

“SAREBBE riduttivo affermareche l’industrializzazione ha rivolu-zionato soltanto le politiche econo-miche. Essa ha piuttosto condiziona-to l’intera società”, rimarca Stahel.In qualche caso la foto vuole esseredocumento asettico e acritico, comenell’album di autore anonimo delle“Industries et métiers en Belgique”(1897) dove gli operai appaiono co-me comparse immobili. Ma il piùdelle volte il fotografo entra in fab-brica anche con il suo pensiero o con

le ideologie del tempo: ripresi conscorci dal basso come eroi classici, i“Workers” anni ‘30 di Max Alpert,fotogiornalista della “Pravda”,esprimono trionfalmente l’epopea so-cialista, mentre Tano D’Amico nel1972 ci restituisce la solitudine silen-ziosa di un emigrante italiano nellasua stanzetta a Zurigo, lontano dacasa.

ENTRIAMO nella catena di mon-taggio con Henri Cartier Bresson,Robert Doisneau o Sebastião Salga-do, cogliamo i bagliori delle fonde-rie con Aleksandr Ustinov, vedia-mo la realizzazione di grandi vied’acqua o colossali opere come la di-ga di Agaro (nelle foto di AntonioPaoletti). Il bianco e nero riflette an-che luci e ombre dell’evoluzione dellavoro: il dualismo fra i colletti blue i colletti bianchi, “quelli giù”nell’officina e “quelli su” negli uffi-ci, oppure fra coloro che protestano

(ecco le manifestazioni degli anni‘70 alla Fiat Mirafiori) e coloro chedecidono nelle stanze dei bottoni do-ve – come ci mostra Jacqueline Has-sink – il potere si esprime anche ne-gli arredi.Mentre oggi tutto si ‘smaterializza’e da alcune industrie sembra scom-parire l’uomo, ci piace rivedere gli“Uomini del XX secolo” ritratti frail 1925 e il 1938 da August San-der: l’ingegnere col cappotto in pellee l’installatore in tuta blu, il ban-chiere col sigaro fra le dita e la men-dicante con il paletot sdrucito. Pri-ma di tutto persone.——————————“Il Capitale umanonell’industria”. Mast Bologna, viaSperanza 40/42, fino al 30 agosto.Orari: martedì - sabato, 10 – 19:ingresso gratuito. Info,www.mast.org

Il voltodel lavoroEcco il capitale umano

Angeli inpiazzadeiMiracoli«Cercol’animaelalibertà»

ARTEEMOSTRE ABruxelles il meglio deldesignitalianoe un’istallazionediPistoletto in mostra per il semestredipresidenza italiana all’Ue.

Cortona, la fotografia è in viaggio

Assediomultimediale‘‘Interferences’’ di Colin a Civitella del Tronto

Con “Interferences” di Gianluigi Colin, personale a cura di Umberto Palestini, e di “Visione territoriale”,collettiva curata da Giacinto Di Pietrantonio, l’appuntamento è nella Fortezza borbonica di Civitella delTronto (Teramo). Apertura al pubblico fino al 28 settembre (orari: luglio e agosto 10-20, settembre 10-19 - Info:320.8424540, 333.1230817, [email protected].).Il friulano Gianluigi Colin, art director del Corriere della Sera, con “Interferences” prosegue e perfeziona lariflessione sull’assedio delle immagini al mondo contemporaneo, «un eccesso di informazioni visive in cui nonvediamo più nulla» spiega l’artista, aggiungendo che la mostra di Civitella «è una metafora della nostraincapacità di vedere e della nostra coscienza anestetizzata». Nelle tre stanze dell’esposizione, e attraversol’interazione tra diversi linguaggi - fotografia, installazione, video, multimedia -, Colin descrive il continuobombardamento di immagini provenienti in tempo reale da tutto il mondo. La mostra è «una raffinatissimavisione della cecità del mondo contemporaneo» sottolinea il curatore Umberto Palestini.Sempre in Fortezza si apre anche la collettiva “Visione territoriale” curata da Giacinto Di Pietrantonioseguendo l’idea di collegamento col territorio, come annuncia il titolo, in particolare con la tradizione ceramicadi Castelli.

Per la visita

in

L’appuntamento per appassionati eoperatori è fissato per il 17 luglio,

giorno di apertura dell’edizione 2014 delfestival internazionale di fotografia«Cortona On The Move – fotografia inviaggio». Il festival è giunto alla sua quarta

edizione ed è ormai consacratocome uno degli eventi piùimportanti della scenafotografica internazionale.Anche quest’anno, fino al 28settembre, Cortona sarà alcentro di storie, viaggi eavventure raccontate da alcunidei più importanti fotografi

della scena internazionale. Nella primasettimana del festival, quellatradizionalmente più ricca di eventi, lungoi deliziosi vicoli della città toscana siincontreranno grandi fotografi, i più

celebri esperti di fotografia a livellonazionale ed internazionale, giovani talentie semplici appassionati.Arianna Rinaldo sarà per il terzo annoconsecutivo il direttore artistico del festivalorganizzato dall’Associazione CulturaleOnthemove. Le sue scelte per l’edizione2014 riprendono il percorso diinnovazione, sperimentazione e altissimaqualità tracciato fin dal 2012. Tra i grandifotografi di quest’anno Rob Hornstra,Jacob Aue Sobol e William Albert Allart,ma anche un’imperdibile mostra sullasmart photography curata da Kathy Ryan eScott Thode.Nei primi giorni del festival (dal 17 al 20 diluglio) si concentreranno gli eventi qualiinaugurazioni, dibattiti, proiezioni,workshop e letture portfolio dei miglioriphoto editor nazionali ed internazionali.Nella foto: Staff Riding di Marco Casino

TitoloIgor Mitoraj. AngeliSedePiazza del Duomo - Pisa - Ro-ma - Fino al 15 gennaio 2015OrariDa aprile a ottobre: tutti i gior-ni dalle 8 alle 20;da novembre marzo: tutti igiorni dalle 9 alle 17Bigliettieuro 3Info & prenotazioniwww.opapisa.it

1Bologna

Igor

provincia ‘‘Evidence’’ (1977) di Mike Mandel & Larry Sultan in mostra alMast di Bologna. (© The Estate of Larry Sultan & Mike Mandel, CourtesyGalerie Thomas Zander, CologneHans)

L’artista canadesealla Galleria AgoràFino al 26 lugliowww.comune.palermo.it

I capolavori firmatidai grandi artistiDal 4 ottobre prossimowww.fondazionecosso.com

Al Centro d’ArteModerna di La SpeziaFino al 14 gennaio 2015www.database-carrara.com

“Artistidi Sicilia.Da PirandelloaIudice”: i maestri del ’900 siciliano inunagrandemostra finoal 12 ottobresull’isoladi Favignana.

Faiun selfie davanti alle “lingue”dell’artista indianaSeema Kohlie partecipi al concorso legato allamostraall’ArsenaleNord di Venezia.

In Italia

Igor Mitoraj, lo scultore polacco ha firmato la mostra ‘‘Angeli’’: è laprima volta che l’arte moderma occupa Piazza dei Miracoli a Pisa

L’artistapolaccoconquistaPisaconcentoopere

Le IconediSophie RauchPalermoesanta RosaliaStoriaa tappe

SanSebastianotra ’400 e ’600FondazioneCossoaPineroloCastello di Miradolo

Mostri a VeneziaL’altdel FAIBerengoGardina MilanoAllarme in LagunaLe mega navinegli scatti del fotografoFino al 28 settembrewww.fondoambiente.it

ProjectRoomSculturaQuei lavorimade in CarraraResidenze d’artista

Foto e industria al Mast

2DALLE SCULTURE ALLE IMMAGINI 3

A cura di Letizia [email protected]

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••27ESTATEGIOVEDÌ 17 LUGLIO 2014

FRANCO D’ANDREA ’THREE’: PIANO, TROMBONE E SAXALLA RICERCA DI SONORITA’ ‘ELLINGTONIANE’

Oltre agli show all’aperto, aMercantia spettacoli ‘appartati’ esperimentali. La kermesse diCertaldo (fino a domenica), nonoffre solo performance di teatrodi strada in vie e piazze, maanche spettacoli per pochi intimiofferti nei ‘Giardini segreti’.

Tornano alla villa romana diBocca di Magra gli incontri diletteratura: ad aprire lakermesse stasera il giornalistaVittorio Feltri che parleràdell’essere “Contro”.

FRANCO D’Andrea ‘Three’ si esibi-sce stasera a Cecina nello scenariodi Villa Guerrazzi. Il gruppo formatoda Franco D’Andrea (piano - nella fo-to), Mauro Ottolini (trombone), Da-niele D’Agaro (sax), propone il pro-getto del decano del jazz italiano. Iltrio contiene in sé l’essenza del suo-no di una banda, nella quale stru-menti caratteristici sono sicuramen-te il clarinetto, in rappresentanzadelle ance, e il trombone, per gli ot-

toni. «Il pianofor-te gioca una mol-teplicità di ruoli -spiega D’Andrea- grazie alla sua ti-p i c aorchestralità. Lamusica si sviluppa tra riff, polirit-mie, contrappunti improvvisati,astrazioni contemporanee esonorità talvolta ispirate al ‘junglestyle’ ellingtoniano.

Palio Marinaro giovanilee tante iniziative per i bimbi

Inizia Porretta Soul Festivalcon quattro blues band Mercantia è anche

per pochi intimiAlexia regina della danceSi balla al Barberino outlet

Il quintetto di Paolo Fresufesteggia 30 anni a Fiesole

Vittorio Feltri fa scintillealla Villa Romana

Barberino outletMugellosabato alle 21

· CORTONA«LA FOTOGRAFIA è un segretoche parla di un segreto» scrivevaDiane Arbus. Eppure niente me-glio di una foto — dal giornali-smo alla pubblicità — riesce a rac-contare in un istante il senso pro-fondo, ed eterno, delle cose. È for-se per questo che il Cortona OnThe Move, in soli quattro anni, èdivenuto uno dei momenti più ri-nomati della scena internaziona-le. E anche quest’anno, da oggi fi-no al 28 settembre, dispenserà for-ti emozioni attraverso il libro del-le storie e delle avventure dei piùgrandi fotografi del mondo comeRob Hornstra, Jacob Aue Sobol eWilliam Albert Allart. Accanto ailoro stand fotografici che invade-ranno i vicoli della città, si potran-no ammirare anche quelli dei gio-vani talenti, con Enel GreenPower che racconterà la geoter-

mia e il viaggio nel vapore Tosca-no con Instagram attraverso gliscatti di Edoardo Delille. Il temadi questa quarta edizione – i mi-granti – ha portato gli artisti a im-mortalare attraverso l’occhio del-la loro macchina scene di un’in-

tensità unica: dai viaggi carichi disperanza dei nostri connazionalial focus sulla Polonia di TomaszLazar, dagli ‘arrivi e partenze’ diSobol alla Mongolia raccontatada Laiz, fino alla mappa dei sognidei latinoamericani tracciata daMartin Weber. Che sia un percor-so reale o fantastico, rivoluziona-

rio o sconvolgente, il tema delviaggio rimane fulcro del festivaldiretto da Arianna Rinaldo. Cheoggi sarà inaugurato da un’esibi-zione itinerante d’eccezione: il tirpartito da Bari che ha simbolica-mente portato al parlamento euro-peo le 24 foto di Alessandro Pen-so con le storie dei richiedenti asi-lo in Europa. In calendario ancheun workshop sull’Amiata del 2agosto, una call per i giovani talen-ti e la mostra curata da KathyRyan e Scott Thode sulla rivolu-zione nell’uso e consumo della fo-tografia dopo gli smartphone. Sa-bato la consegna del Premio Inter-nazionale Happiness Onthemovepromosso dal Consorzio VinoChianti all’olandese Carla Kogel-man, vincitrice con la storia di‘Hannah & Alena’, due bambineche vivono in un piccolo villaggiodi coltivazione biologica.

Maurizio Costanzo

Iosetta Santini· CARRARA

I RIFLETTORI si accendono a Ma-rina di Carrara sul palco del Pre-mio Lunezia: domani la prima se-rata con i big della musica in piaz-za Menconi che animeranno l’esta-te apuana fino a domenica . Unaparata di stelle già nella prima del-le tre magiche notti. Mario Bion-di, premiato come Interprete 2014per avere valorizzato, con il talen-to interpretativo, le qualità musi-cal-letterarie delle Canzoni; RedCanzian, Premio Lunezia 2014 a“Fondazione Q” per l’attività discouting, per la cura e la crescitadi nuovi talenti musicali; Tiro-mancino ottengono il premio Lu-nezia della Critica 2014 per il valo-re musical-letterario dell’album‘Indagine di un sentimento’; MaxPezzali, premio Lunezia Pop 2014per il brano ‘Il Presidente di tuttoil mondo’; Alberto Tessarotto,menzione Lunezia 2014 per lapotenzialità e il talento pianistico;Alberto Bertoli, premio LuneziaMenzione Speciale 2014 per l’al-bum ‘Bertoli’; Pino Marino, Pre-mio Lunezia Doc 2014 per il bra-no ‘L’acqua e la pazienza’ e Archi-mia che riceve la Menzione Lune-zia 2014 per la potenzialità e il ta-lento violinistico. Rimane ancorasegreto il nome del big a cui verràassegnata la targa Lunezia. La mu-sica si accende alle 21,30 e attesissi-ma è anche la sezione dedicata allenuove proposte, in calendario an-

che per la seconda serata. Tra i pre-miati di domani la regina dellamusica italiana: Elisa che sarà inpiazza nel pomeriggio, alle 17, sor-

presa per tutti suoi fans che potran-no chiederle foto e autografi. Perrendere l’atmosfera ancora più sug-gestiva una novità: il red carpetdelle star, dove i big poseranno

per i flash. Sul palco insieme aigrandi della musica italiana anchele nuove proposte che, quest’anno,sono nove: Giovanni Dallapè, Fe-derica Di Marcello, Chiara Iovine,Andrea Maestrelli, Matteo Mu-gnai, Francesca Perrone, Silvia Va-volo, Ilaria Viola e la band Dur-den and the Catering. I giovani sa-ranno osservati dall’occhio esper-to di Red Canzian, evergreen deiPooh e, per l’occasione, talentscout. Il festival della Luna èun’occasione per tutti i giovaniche sognano di poter vivere di mu-sica. Quest’anno un’opportunitàspeciale l’avrà il vincitore di VocalWar, la kermesse canora svoltasinei giorni scorsi all’ombra delleApuane, che si esibirà durante il fe-stival accanto a big della musica.Anche quest’anno le telecamere sa-ranno presenti per documentarele tre serate: Rai Educational, conuno speciale che andrà in onda suRai Uno, Rai Tre e Rai Scuola, e,novità di quest’anno, ‘L’Estate inDiretta’ su Rai Uno. Orecchie inascolto su Rai Radio 2 e Isoradio,che saranno i media partner radio-fonici. Ci sarà posto, sul palco delLunezia, anche per il progetto ‘Pa-role liberate, oltre il muro del car-cere’, concorso, in collaborazionecon il ministero di Grazia e giusti-zia, rivolto a tutti i detenuti chia-mati a comporre liriche. La mi-gliore sarà musicata. Anche gli stu-denti delle scuole avranno spaziosul palco del Festival della Lunaper la stesura delle loro analisi suitesti delle Canzoni italiane.

A MARINA DI CARRARA BIONDI, PEZZALI, TIROMANCINO. E ALTRI

Elisa, Max, Mario, che stelleCome brilla il cielo di Lunezia

SI APRE IL FESTIVAL: OPERE DI BIG DA TUTTO IL GLOBO

Clic, ecco ‘Cortona on the move’Il mondo unito dalla fotografia

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IL TEMA: I MIGRANTIUna serie di scatti eccezionaliper cogliere in un istantequesto momento epocale

Tre delle opere che saranno in mostra a‘Cortona on the move’: la Terra si fa un selfie

· CAVO (Isola d’Elba)SI CHIAMA la «La costa che bril-la» il nutrito calendario di even-ti promosso dalla Pro Loco chefino alla fine di luglio caratteriz-zerà, all’insegna della musica edel divertimento, le calde serateestive a Cavo, principale frazio-ne balneare del comune di RioMarina, all’isola d’Elba.Si parte sabato sera con una gu-stosa «Gara del dolce» che asse-gnerà il «Trofeo Franco Tracol-la» in pro-gramma alle21.30 in piaz-zetta Miche-langelo. Ilgiorno dopospazio allamusica conun «Tributoa Vasco Ros-si», sempre alle 21.30, sullaspiaggia che costeggia il lungo-mare Kennedy.Sempre a carattere musicale è ilsuccessivo appuntamento fissa-to per il 24 luglio con il concertodel duo formato da Cammarellae Facchini che si esibirà alle21.30, ancora una volta sul lungo-mare Kennedy.Completano il cartellone deglieventi una caratteristica «Acciu-gata» il 26 luglio, uno spettacoloper bambini in piazzetta Miche-langelo il 27 luglio ed un attesoevento di musica classica, il con-certo in riva al mare del trio d’ar-chi «Le Matrioske» il 29 luglio.

PREMIAZIONI & SHOWSpettacoli fino a domenicaE piazza Menconi diventeràil centro dell’estate apuana

· LIVORNO«WAITING for Modiglia-ni»: per il ciclo Bella Livor-no, domani alle 18 Giro inbattello nella città di Modi-gliani e visita alla casa na-tale dell’artista. L’eventorientra nel cartellone peril 130˚ anniversario dellanascita di Modì, in attesadella mostra sulle false te-ste in Fortezza Vecchia aLivorno (25 luglio) e dellamostra su Modigliani a Pa-lazzo Blu di Pisa.

7

STIA E PRATOVECCHIO

Al via i concertidi «PianoForte»Adottandoi giovani talenti

Certaldo‘Giardini segreti’Fino a domenica

FiesoleTeatro RomanoDomani alle 21,30Il weekend inizia all’insegna dei

bambini con il concertodell’Accademia di Bel Canto percontinuare con teatro all’apertoe il cinema dei piccoli a Burianoe a Pian di Rocca. Gran finale conil Palio Marinaro giovaniledomani alle 18.

Inizia stasera il Porretta SoulFestival al Rufus Thomas Park(ingresso libero). Sul palco SamPaglia Trio seguito da BluesTherapy Band (Grecia), QuincyAvenue Rhythm Band, GrooveCity con un ospite speciale.Info www.porrettasoul.it.

· STIAAL VIA la secondaedizione di «PianoForte»:quattro giorni, 88 ore, 91concerti a Stia ePratovecchio tutti, sulpiano. Stasera alle 22 siinizia con Paolo Jannacci,Rocco De Rosa,Antonello Salis e laBanda Osiris in piazzaTanucci a Stia.L’ingresso è gratuito. Daoggi a domenica ilpalcoscenico principale aPratovecchio è affidato aigrandi artisti dellatastiera come FrancescoTristano (domani) conSalis, Danilo Rea eFrancesco Grillo sabatosera, Cesare Picco all’albadi domenica alla Pieve diRomena. Per la chiusuradi domenica sera c’ègrande attesa per StefanoBollani e GloriaCampaner. Tante, pertutti i gusti e gratuite leiniziative durante legiornate casentinesi delpianoforte, tra le qualil’esibizione no stop di 30giovani talenti selezionatinelle scuole di tutta Italiae parte integrantedell’iniziativa grazie a unaraccolta fondi ancora incorso suMusicRaiser.com.

LIVORNOUn giro in battelloaspettando Modì

Porretta TermeRufus Thomas Park

stasera alle 20,30

ISOLA D’ELBATra dolci e notel’estate a Cavodiventa incantevole

Villa RomanaOre 21.30Bocca di Magra

L’Estate Fiesolana presenta ilquintetto di Paolo Fresu, chefesteggia i trent’anni di vita. Nellamusica del quintetto, il jazzmoderno si mescola alla varietàmelodica del Mediterraneo.

Barberino outlet village apre leporte alla grande disco music,italiana e non. Sabato si esibisce labellissima Alexia, regina italianadella dance, con i suoi più grandisuccessi come ‘Uh La La La’,‘Happy’ e ’Dimmi Come’.Sabato 27 luglio sarà la volta deiPlatinum, tribute band degli Abba.

E a Luccaavrà ancheospiti ‘big’

Castiglione dellaPescaiadomani e sabato

Stasera alle21,30 Elisa saràsul palcodel LuccaSummerFestival. Con leidue ospitid’eccezione:Fiorella Mannoiae MarcoMengoni, per unvero concerto-evento.

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ARTE.Finoal2 novembre lamostra«Dosso Dossi.Rinascimenti eccentrici».Presenta ancheoperedi Giorgione,TizianoeMichelangelo

ALLASCUOLADIDOSSO

Giovepittore difarfalle

Maria Teresa Ferrari

La prima grande mostra diDosso Dossi nel 1998 partì daFerrara, per poi traversare l’o-ceano e spingersi fino a NewYork e LosAngeles; quella cheil Castello del Buonconsiglio aTrentoha inaugurato ieri, ide-ata dalla Galleria degli UffizidiFirenzenell’ambitodelpro-getto La città degli Uffizi, è lasecondaesposizionechevienededicata in Italia a questo ec-centricopittorerinascimenta-le, riscoperto daRoberto Lon-ghi negli anni Venti del secoloscorso.In quelle stesse sale che tra il

1531e il 1532videroprotagoni-staaTrentoDossoDossi - il cui

vero nome era Giovanni diNiccolòLuteri - assiemeal fra-tello Battista nella decorazio-ne del Magno Palazzo del Ca-stello del Buonconsiglio, sonoesposti (fino al 2 novembre)una trentina di quadri fruttodell'intervento congiunto deidue fratelli.A curare questi accattivanti

«Rinascimenti eccentrici» èlo storico dell’arte VincenzoFarinella (che, come sottoli-nea Antonio Natali, direttoredella Galleria degli Uffizi, «diDosso è da anni esegeta acu-to»), a coordinarla è il diretto-re del Buonconsiglio FrancoMarzatico.Le opere inmostra, fra le più

poetiche,traccianoletappear-tistichediDossomaturatealla

cortediAlfonsod’EsteaFerra-ra, uno dei centri più raffinatidell'epoca dove divenne benprestoilpittorefavoritodeidu-

chi; lasciò la corte soltanto indueoccasioni, laprimaperan-dare a Pesaro al servizio delladuchessa Eleonora di Urbino

e la secondaaTrento, chiama-todalprincipevescovoBernar-doCles.Celebrati daLudovicoAriosto, nel XXXIII canto del-l’Orlando Furioso, tra i pittori«di quai la fama sempre staràfinchesi leggaescriva»alparidi Leonardo,Mantegna, Belli-ni,Michelangelo,Raffaello,Se-bastiano del Piombo e Tizia-no,dei due fratelli fuDossoadaveremaggior talento e a rag-giungeregloriae fortuna.Acu-to e sensibile interprete dellavisionepastoralediGiorgionee dell'intenso e sensuale cro-matismodiTiziano,maanchedel classicismo di Raffaello eMichelangelo, elaborò un suolinguaggiopittoricooriginale.A chiamarli all'interno del

Magno Palazzo, iniziato nel1528, fu lo stesso principe ve-scovoBernardoCles,consiglie-re degli imperatori Massimi-liano I e Carlo V, grande uma-nista,amicodiErasmodaRot-terdam e cardinale che sfioròl’elezioneapontefice.Alavora-

re nel palazzo sonomaestran-ze tedesche e italiane, stucca-tori mantovani, pittori e scul-tori tra i più celebrati del tem-po tra cui Dosso, che arriva aTrentoprecedutodagrandefa-ma tanto da essere pagato ildoppio rispetto ai colleghi Fo-golino e Romanino, anche lo-roimpegnatiarenderemagni-fica la residenzaprincipesca.A Trento la sua pittura origi-

nale, elegante ed allegorica, èormai matura, pienamentemoderna, segnata da costantiriferimenti, letterariefigurati-vi,almondoantico.Affioraco-stantemente l’influenza deigrandimaestri che il curatorevuole inmostra. AVenezia ap-prende la lezionediGiorgionedel quale è esposto, di fiancoal Giovane donna e satiro fir-matodallostessoDosso,ilcele-bre Suonatore di flauto dellaGalleriaBorghese; aRomaco-nobbe lamaestria di Raffaellodi cui inmostra ci sonoalcunestampe; con Tiziano ci fu uncostante colloquio artistico,suo è il ritratto esposto di uncavaliere di Malta provenien-tedagliUffizi;aFerrara incon-trò Michelangelo presentecon due disegni di Casa Buo-narroti.Tra le opere di Dosso Dossi

«riscoperte» dopo il restauro,Il bagno (1512 circa), quadrodi grande modernità che pro-pone un sensuale intratteni-mento di uomini e donne, eSan Sebastiano (1526 circa),in cui senso patetico e ricerca-ta raffinatezza formale si fon-dono magistralmente nel nu-do del santo in un'originalereinterpretazionedisuggestio-ni michelangiolesche in unambiente ricco di dettagli na-turalisticipremonitoridiCara-vaggio.Lungo il percorso, chesi sno-

da tra le suggestive stanze delPalazzo, il dialogo tra le opereeiciclid'affreschisvelaraccon-ti cherisentonoerisuonanodistorie sacre, mitologiche, maanche di atmosfere leggere eironiche. Colpisce, per lamaestosità dell'opera, la Li-braria, tra gli ambienti predi-letti dal principe. Siamo nellabiblioteca, dove i Padri dellaChiesa,raccoltinei lorostudio-lientrofinti loggiatiaperti sul-le pareti, si impongono comeesempi di virtù e sapienza as-siemeai saggidelmondoanti-co, uniti in un'ideale galleriache si snoda nei lacunari delsoffitto. Un invito a guardarelamostra colnaso all'insù. •

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CULTURA&SPETTACOLITelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

TRAI CAPOLAVORI inmostraaTrento c’èancheunotraipiù affascinantidipintidiDosso Dossi,Giovepittoredifarfalle, Mercurioela Virtù(1524circa),quadroenigmatico quantolaTempestadel Giorgione.Lastoriadel dipinto,conservatofino a qualcheannofa alKunsthistorischesMuseumdiViennae ora custoditonelCastellodel WawelaCracovia, ha affascinatoglistudiosiperilmessaggiochecelae perlastraordinariaqualitàesecutiva.Opera confiscatanel1939dai nazisti allafamiglia del conteLanckoronski,è unadellepiùsignificative prove dellamaturitàdelpittoreferrarese.Commissionatoforseda AlfonsoI d'EsteperilBelvedere, luogodestinatoall'otiumintellettualedel principe, il

dipintocelebra lapassionedelducaperl’arte.Secondoun'originaleinterpretazione diuntesto dell'Alberti, Mercurioimponeilsilenzio aVirtù pernondisturbare Giovementredipingesuunatelalefarfalle.Figuremonumentalipermeatedaunaluce ancoratizianesca.Unquadro incui siavvertono iprimisintomidiquella svoltaclassicistachecaratterizzeràillinguaggiodossesco.Interessanteilconfronto conVirtùeMercurio dipintodaiDossiqualche annodopo nelsoffittodella stessasala.

LAMOSTRA «DossoDossi.Rinascimentieccentrici»alCastellodel Buonconsiglio aTrento rimarrà apertafino al 2novembre.Orario 10-18,chiusoillunedì (mainagosto èapertatuttiigiorni). Catalogoacura diVincenzoFarinella,LiaCamerlengo, FrancescadeGramatica(Silvanaeditoriale). M.T.F.

Al via dal 17 luglio il festival«Cortonaonthemove-fotogra-fia in viaggio»: fino al 28 set-tembre la cittadina toscana inprovincia di Arezzo, sarà alcentrodistorie,viaggieavven-ture raccontate da alcuni deipiù importanti fotografi dellascena internazionale.Traiprotagonistidiquest’an-

no del festival, alla sua quartaedizione,RobHornstra,JacobAueSoboleWilliamAlbertAl-lart.Cisaràancheunamostrasul-

la smart photography curata

da Kathy Ryan e Scott Thode.Esporrannoanchecinquegio-vani talenti, selezionati tra593 fotografi e sarà assegnatoil premio Onthemove a CarlaKogelman, vincitrice su oltreduemila «colleghi» di tutto ilmondo.Inoltre, proprio il giorno di

aperturadelfestival, conclude-rà il suo viaggio a Cortona«The European dream- Roadto Bruxelles», progetto foto-grafico, nato da un’idea diAlessandro Penso, diventatoun’esibizioneitinerantesul te-madeimigrantiallestitasuunTir che è partito da Bari e, at-traversando Italia ed Europa,è arrivato a Bruxelles per por-tare simbolicamente al Parla-mentoEuropeo le storie di co-loro che cercano accoglienzainEuropa. •

IdipintitraccianoletappeartistichematurateallacortediAlfonsod’EsteaFerrara

FOTOGRAFIA.Dal17 luglioal28 settembre ilfestival«On themove»

ACortonai“clic”diviaggiodiHornstra,SoboleAllart

DossoDossi:Bambocciata, proveniente dalla GalleriadegliUffizi

IlpittorearrivòprecedutodaunagrandefamaTantochefupagatoildoppiodeicolleghi

Vissutoacavallotra Quattrocento eCinquecento,tornacon isuoicapolavoriaTrento nelCastellodelBuonconsiglioche decoròcon ilfratello Battista

Unodeicapolavori diDossoDossi alla mostratrentina:Giovepittore di farfalle, Mercurio ela Virtù

Unafoto di Rob Hornstra, alfestival «Cortonaon the move»

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 14 Luglio 2014 37

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la RepubblicaXVIII GIORNO&NOTTEFIRENZE

CECINA

Franco D’Andreacome un’antologiadella musica

PAOLO RUSSO

NON smette di stupire Franco D’Andrea. Padre e icona- con Rava - di tutto il moderno jazz italiano, il pianistameranese cavalca i suoi favolosi e freschi 73 anni conuna brillantezza e una vivacità creativa che lasciano,ad ogni ascolto sia con gruppi che in solo, stupefatti.Succederà, c’è da scommetterci, anche oggi a Cecina,dove il maestro (di cui va ricordata anchel’appassionata dedizione di didatta) arriva con unasorta di “riassunto” del suo sfolgorante Sextet. Di cuiè infatti una esatta metà, dal momento che

comprende il vulcanico trombone di Mauro Ottolini eil pregevole sax alto di Daniele D’Agaro. Giuntoormai ad una sublime, enciclopedica sintesi del jazztutto, dall’età arcaica all’oggi come riconferma ilrecente disco intorno a Monk del Sextet, D’Andrea e isuoi ne daranno stasera ulteriore, irresistibile prova.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Villa Guerrazzi, La Cinquantina, CecinaOggi 21.30, euro 15; 0586/684929

Classica, folk e popVAIANO

L’Orchestra della Toscana torna alFestival delle Colline, diretta daMatteo Beltrami, tra i direttori piùapprezzati della nuovagenerazione, e con la trombasolista di Donato De Sena.Programma ben calibrato tra duefigure preminenti del classicismo,Mozart e Haydn. Prato, Villa IlMulinaccio, ore 21.30, 8 euro

SIENA

Gran finale della 71a Settimanamusicale senese in piazza Duomo.Ambrogio Sparagna (nella foto), frai migliori interpreti italiani dellatradizione popolare del nostropaese, e l’Orchestra PopolareItaliana sono i protagonisti di unafesta dedicata alla taranta d’amore.I canti provenienti dal cuore dellacultura di tradizione orale dell’Italiacentro-meridionale, con unaparticolare attenzione al cantopopolare dell’area “grica”salentina, vengono riproposti congli strumenti tipici della musicapopolare italiana come zampogne,ciaramelle, organetti, tamburelli,mandolini. P. zza Duomo, ore

SAN CASCIANO VAL DI PESA

Malika Ayane a “Vinattieri in Arte”.Nella Cantina Antinori di Bargino,per l’ultima delle serate di vino emusica, la cantante torna a esibirsidal vivo dopo il successo dellalunga tournée “Ricreazione tour” edopo aver conquistato anche ilpubblico giapponese. Un concertoper voce e trio in cui si riascoltano lesue canzoni più celebri, daisuccessi del suo primo album finoalle canzoni dell’ultimo lavorodiscografico “Ricreazione” (SugarMusic), rimasto per ben un anno inclassifica. Via Cassia per Siena 133,ore 21, info 055 2359700. Da 45! insu

ELISA

Il nuovo album è già disco diplatino con oltre 60mila copievendute, ora il tour omonimo“L’anima vola tour” sta toccando leprincipali piazze italiane con le suedue anime, quella sonora e quellavisiva, attraverso nuove tecnologiee un contatto ravvicinato colpubblico. Special guest della seratadel Lucca summer festival èun’altra grande voce femminiledella musica italiana, FiorellaMannoia. Lucca, piazza Napoleone,ore 21, 32 euro

TeatroFIESOLE

Un nuovo viaggio nel teatrod’autore è quello in cui ciaccompagna il Teatro Solare, con lesue “Alchimie”. Dopo MartaCuscunà, tocca a “Una tazza dimare in tempesta” allestimentodelicato e sorprendente del MobyDick di Melville che vede RobertoAbbiati accogliere venti spettatoriall’interno della stiva di una nave inminiatura. Sala del Basolato, piazzaMino da Fiesole, ore 19.30, 20.15,21, 21.45, 22.30, replica domani

SAN GIMIGNANO

“Orizzonti verticali” ospita il TeatroStudio Krypton con la creazioneoriginale “Paesaggio Beckettianocon sguardi”, trittico beckettianoper la regia di GiancarloCauteruccio, con la partecipazionestraordinaria di Carla Tatò e CarloQuartucci. Piazza Sant’Agostino,dalle 21 alle 23

Arte

Ci sarà il fotografo olandese Rob Hornstra, col suo lavoro sullaSochi pre Olimpiadi. Jacob Aue Sobol, della Magnum, con unintimo reportage sulla Transiberiana. E ancora una

retrospettiva su William Albert Allard del National Geographic, unacollettiva sulla smart photography a cura di Kathy Ryan del NewYork Times, e il lavoro dell’italiano Edoardo Delille sulla geotermia inAmiata, in collaborazione con Enel. Continua a crescere Cortona OnThe Move, il festival internazionale di fotografia, giunto alla quartaedizione, al via a Cortona da oggi al 28 settembre. Quindici le mostre,che occuperanno, come da tradizione, luoghi istituzionali ma anchedimenticati e recuperati della cittadina toscana: dalla chiesa diSant’Antonio all’ex Magazzino delle carni, dalla Fortezza di Grifalcoal Vecchio Ospedale. Un evento dedicato «alla fotografia in viaggio,non di viaggio, e cioè non prettamente turistica o geografica»,precisa la direttrice artistica Arianna Rinaldo per sottolineare letante anime della rassegna. Oggi alle 17 l’inaugurazione a PalazzoCasali; seguiranno nei primi giorni della manifestazione, fino adomenica, workshop, laboratori, tavole rotonde e visite con gliautori. Sabato 19 la consegna del Premio “Happiness Onthemove” aCarla Kogleman per il progetto Hannah & Alena (nella foto).Biglietto unico 13 euro; info www.cortonaonthemove.com

(gaia rau)

Cortona On The Movefotografia in viaggio

QUINDICI MOSTRE AL VIA DA OGGI

PALAZZO STROZZI

“Bill Viola: speciale Parliamo d’arte”è il titolo dell’evento a palazzoStrozzi legato alla mostra suPontormo e Rosso Fiorentino chechiude tra cinque giorni. Unappuntamento speciale perscoprire la video installazione “TheGreeting” di Bill Viola in dialogocon la “Visitazione” di Pontormo, ilcapolavoro manierista da cuiprende ispirazione, entrambeesposte a Palazzo Strozzi.Ore 18, posti limitati prenotazioneobbligatoria 055 2469600 oppureprenotazioni@palazzostrozzi. org

GIAMPOLO TALANI

Oli, strappi d’affresco e tavole delmaestro Giampaolo Talani aFiesole per la mostra “Poesis”. Unaselezione di opere, curata da IlariaMagni, storica dell’arte econduttrice della trasmissione tv“Art Connections”, ricostruisconol’universo pittorico e poetico, percerti versi arcano e impenetrabiledel maestro livornese. Talani (nellafoto, un’opera), con la sua tipicacifra stilistica, è il pittore cheincarna per eccellenza l’ideale dellatradizione, ed i suoi temi sono illegame col mare, il sentimento del

21.15, da 20 a 25 euro

MUSEO DEL BARGELLO

La pianista russa Maria Meerovitchè la seconda grande ospite di“Musica al Bargello”, con un’operacardine del repertoriobeethoviano, il “Concerto n. 3”. Sulpodio dell’Orchestra da CameraFiorentina, organizzatrice dellarassegna, Giuseppe Lanzetta. Inapertura l’Ouverture di “Italiana inAlgeri” di Rossini mentre il finale ènel segno del “romanticismofelice”, con la sinfonia “Italiana” diMendelssohn. Museo del Bargello,ore 21, 15/12 euro

marinaio, l’ineluttabilità deldistacco. Salotto art gallery, viaGramsci 11, ore 18, aperta fino al 14settembre, orario giov-dom ore16.30-22, oppure suappuntamento 3484013707,ingresso libero

9999

9999, gruppo fondato nel 1966 daGiorgio Birelli, Carlo Caldini,Fabrizio Fiumi, Paolo Galli con sedea Porta Romana, ha realizzatol’happening progettuale come leproiezioni sul Ponte Vecchio del1968, mentre l’anno successivohanno inaugurato lo Space

Electronic, spazio ibrido dellacultura giovanile destinato adiventare un punto di riferimentonegli anni a venire. Base/Progettiper l’arte ospita Carlo Caldini, sestoappuntamento della rassegnaRadical Tools, che racconterà comeil tema del rapporto tra uomo,tecnologia e natura fosse centralenei progetti di 9999, uno fra tuttiquello per il progettodell’Università di Firenze. Base, viaSan Niccolò 18r, ore 19, ingressolibero

CARRARA MARBLE WEEKS

L’arte contemporanea si interrogasu un possibile ruolo nel futurodella città a Carrara Marble Weeks esceglie la via del dibattito. Comequello che si tiene stasera algiardino di palazzo Binelli dove sisvolge il primo degli incontri“Illuminations. Idee per l’arte incittà”. Ideate da Luciano Massarinelle scorsa edizione di MarbleWeeks, “Illuminations” pongonoall’attenzione del pubblico letematiche relative al rapporto traarte e territorio, nelle suedeclinazioni estetiche, sociali,economiche coinvolgendogiornalisti del settore chedialogheranno con il critico d’artePietro Gaglianò. Carrara, via Verdi,ore 21.30

CASA SIVIERO

“Rodolfo Siviero. Avventure erecuperi del più grande agentesegreto dell’arte” di FrancescaBottari (Castelvecchi editore) e“Siviero contro Hitler. La battagliadell’arte” di Luca Scarlini (Skiraeditore) sono due libri dedicati alcollezionista che salvò molte opered’arte dalle razzie del Terzo Reich epresentati da Giovanni Ciprianidell’Università di Firenze. L.noSerristori 1, ore 21, ingresso libero

BeneficenzaFORTEZZA DA BASSO

Gli “ospiti” in cerca di adozione delparco degli animali di Ugnano,aperto dal 2011, sarannoprotagonisti della sfilata con giuria“Bastardi senza gloria”; l’iniziativa,promossa dall’associazioneculturale Nothing Inc. e patrocinatadal Cesvot, coinvolgerà anche ivolontari del canile comunale cheaccompagneranno i cani inpasserella. Off Bar, ore 19.30

GIOVEDÌ 17 LUGLIO 2014

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FIRENZE - Via La Marmora, 45 tel. 055-55.39.11 fax 055 - 57.07.98

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14 Culture Martedì 15 Luglio 2014 Corriere FiorentinoFI

Premio Pozzale Luigi Russo, la cerimoniaEmpoli, Chiostro degli AgostinianiStasera (ore 21.30) cerimonia di premiazione della 62esima edizione del Premio Letterario Pozzale Luigi Russo. Il vincitore del premio principale è Sabino Cassese con il libro «Governare gli italiani. Storia dello Stato» (Il Mulino). Alla serata interverrà Gabriele Ametrano («Corriere Fiorentino») che intervisterà gli autori presenti. Franco BattiatoSiena, Piazza DuomoFranco Battiato stasera (ore 21) apre «Laudetur», il festival musicale tra spiritualità e misticismo. Il cantautore siciliano sarà accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini.Il Barbiere di Siviglia Firenze, Opera, viale Fratelli Rosselli Da oggi al 22 luglio in cinque repliche (ore 21) va in scena «Il Barbiere di Siviglia» di Rossini nell’allestimento del Maggio del 1994 per la regia di José Carlos Plaza e l’Orchestra del Maggio diretta da Fabrizio Maria Carminati. Orchestra da Camera Firenze, Bargello Stasera (ore 21.30) concerto dell’Orchestra daCamera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta con la tromba solista di Sergej Nakariakov su musiche di Rota, Haydn, R. Strauss e Mozart. Carmina Burana Scandicci, Piazza della Resistenza Stasera (ore 21.30) i Carmina Burana di Carl Orff chiudono l’undicesima edizione di Open City Scandicci. Concerto a cura del Coro dell’Università di Pisa.Dire Straits LegendsBargino, Cantina Antinori La rassegna a cura di Antinori «Vinattieri in arte» presenta stasera (ore 21.30) i Dire Straits Legends in «Unplugged version». Diacetum Festival Diacceto (Pelago) Al via oggi il Diacetum Festival, fino al 5 agosto. Primo appuntamento con «TaràN»: la danza del labirinto: spettacolo sulla ritualità antica propria delle culture mediterraneeI Viaggi di JulesFirenze, Off Bar, Giardini della FortezzaStasera (ore 21.30) il gruppo I Viaggi di Jules presenta il disco d’esordio «Entronauta». Il Pecci e la Toscana Arezzo, Teatro Pietro Aretino, via Bicchieraia 26 Oggi (ore 18.30, ingresso libero) prosegue il cammino dei dialoghi del Centro Pecci con la Toscana: il direttore Fabio Cavallucci, con il Consiglio Direttivo, incontrerà gli addetti ai lavori del mondo dell’arte, gli operatori culturali e il pubblico.

Carnet

A Lucca

Notte dal sapore «disco» stasera al Lucca Summer Festival (ore 22) con il chitarrista e fondatore degli Chic Nile Rodgers. Special guest la percussionista e batterista Sheila E. Heidi

Qualche settimana fa, volendo per così dire «chiudere il cerchio» rispetto all’attuale hype per le (effettivamente belle) serie tv di nuova generazione, mi sono messo a riguardare quella che di fatto inaugurò anzitempo un certo modo di fare «telefilm»: Twin Peaks. Guardandola, mi si è rapidamente chiuso un altro cerchio: ecco da dove veniva il nome di quel bar e pub posto subito dopo il Ponte alla Carraia, luogo da pinte di birra, ovvio, ma che non ho mai disprezzato neanche per un caffè per via del suo piglio poco turistico, di una

discreta selezione musicale, della possibilità di sedersi un attimo all’esterno,e poi per quell’aura lievemente inquietante, e finora ai miei occhi inspiegata, emanata da nome e insegna. Per fortuna qui, a differenza del «vero» One Eyed Jack, regna il rock and roll, che sarà pur, come si dice, la musica del demonio, ma è anche quella che sta dalla parte dei buoni, e non ci sarà il rischio di incontrare Blackie o il signor Horne (lo staff, anzi, è a dir poco amabile), o di ritrovarsi d’un tratto nella «loggia nera».

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One Eyed JackPiazza Nazario Sauro

VIVIFIRENZEe la TOSCANA

Per rivivere«Twin Peaks», senza i cattividi VANNI SANTONI

Seduti in quel caffè

(

Un mondo di clicVolti, storie, paesi: a Cortona il festival della foto di viaggioUna maratona di mostre e dibattiti con maestri e talenti

Il lungo viaggio della fotografiatoccherà anche quest’anno Cortonadal 17 luglio al 28 settembre: 73giorni durante i quali la cittadina to-scana ospiterà quello che è divenutouno dei festival di maggior richia-mo della scena internazionale,«Cortona on the Move», un bel con-centrato di colore, bianco e nero,energia in movimento, storie e per-sonaggi, volti di luoghi lontani: unakermesse che nel 2013 è stata capa-ce di catturare 19.607 visitatori conle 19 mostre e le tante iniziative inprogramma. L’edizione 2014 ormai

alle porte non sembra voler delude-re le attese del pubblico per unevento tanto giovane quanto vin-cente, che gode di questa inattesa celebrità grazie alla formula dina-mica ripresentata dal direttore arti-stico Arianna Rinaldo: non soloesposizioni nelle caratteristiche lo-cation allestite tra i vicoli storici e lecolline panoramiche (il clou, comesempre, alla Fortezza di Girifalco e alVecchio Ospedale), ma anche dibat-titi, proiezioni, workshop e lettureportfolio dei migliori photo editornazionali ed internazionali, incontri

tra grandi fotografi e talenti emer-genti. Tutto e sempre con l’obiettivopuntato sul tema della fotografia inviaggio: quella d’autore, quella chesa raccontare l’avventura con sensi-bilità sociale e potenza espressiva.

E in effetti i nomi che «CortonaOn The Move 2014» proporrà all’at-tenzione di appassionati e addetti ailavori sono garanzia di assolutaqualità professionale. Il fotografodanese Jacob Aue Sobol, che ha giàmesso a nudo, con stile quasi «car-tierbressoniano», i villaggi della Groenlandia e del Guatemala, e of-

ferto splendidi reportage su Tokyo eBangkok che gli sono valsi presti-giosi premi internazionali, presen-terà Arrivals and departures (Arrivie partenze). Il suo collega olandeseRob Hornstra, da sempre molto at-tento a testimoniare gli sviluppi neiterritori dell’ex Unione Sovietica, èl’autore di The Sochi Project, un re-portage iniziato nel 2009 insiemeallo scrittore e regista Arnold vanBruggen per documentare — conspiccata denuncia — la candidaturadella piccola località russa del MarNero quale sede dei recenti Giochi

Olimpici Invernali. E ancora ungrande maestro dall’obiettivo«umano» quale William Albert Al-lard, in forza per tanti anni a Life eNational Geographic, esporrà unodei suoi capolavori, Portaits of Ame-rica (Ritratti d’America). Senza di-menticare il focus particolare sullaPolonia di Tomasz Tomaszewski, glialtri artisti Alvaro Laiz, AnastasiaTaylor-Lind, Alessandro Penso eMartin Weber, né l’accattivante mo-stra sulla smart photography curatada Kathy Ryan e Scott Thode. Ma«Cortona On The Move» sarà anche

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