Presentazione iplanner 2015

…Talent is believing in yourself Federico Grianti

Come sviluppare un Business Plan con iPlanner

per le Piccole e Medie Imprese

Federico Grianti!

Chi siamo

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The Next Step di Federico Grian3

Il nostro passato: 1980-2004

10 anni – CFO DIRECTOR

5 anni – CONTROLLER

3 anni – PLANNING & BUDGET

3 anni – DIRETTORE GENERALE QUOTAZIONE LONDON STOCK

EXCHANGE

5 anni REVISIONE E AUDITING 2 ANNI NEGLI U.S.A.


Il nostro recente passato: 2005-2014

BUSINESS MODEL

BUSINESS PLANNING

STUDI FATTIBILITA’ – RETI D’IMPRESA

MODALITA’ COACHING


Modalità Business Coaching: perchè

APPROCCIO “CONSULENZA”

APPROCCIO “COACHING”

Nelle PMI la sfida è: tempo/budget

Processo lungo e dispendioso: rischio di spendere più tempo di quello fatturabile

Si fa leva sul coinvolgimento del cliente facendo “fare” a lui parte del lavoro aumentando nel contempo la sua curva di apprendimento. Noi facciamo “allenamento” e lui “risparmia e impara”.

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Business Planning

iPlanner: che cos’è e come funziona

Come presentarlo

Cosa presentiamo oggi

Da dove cominciare?

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ANALISI BUSINESS MODEL

BUSINESS PLANNING

AZIONI CONCRETE

MONITORAGGIO

FASE 1 FASE 2 FASE 3

FASE 4

Capire il modello di Business

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ANALISI BUSINESS MODEL

FASE 1

Business Model Generation

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OBIETTIVI •  RAGIONARE SU CIO’ CHE VA BENE O NON VA BENE

•  IDENTIFICARE I LATI OSCURI DEL MODELLO

•  CAPIRE COSA C’E’ DI OBSOLETO

•  COSA CAMBIARE E PERCHE’

•  COSA RENDERE PIU’ EFFICIENTE…

ü  PRODOTTO-MERCATO ü  OPERATION ü  FINANCE-ECONOMICS

Business Plan

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BUSINESS PLANNING

FASE 2 •  ORGANIZZARE UN

DOCUMENTO •  DEFINIRE CON ORDINE

ARGOMENTI DI BUSINESS •  CAPIRE E SPIEGARE LE

VARIABILI CHIAVE •  FARE PREVISIONI •  IDENTIFICARE AREE

CRITICHE •  PRESENTARE IL PROPRIO

BUSINESS IN MODO EFFICACE

OBIETTIVI

n  Il Business Plan serve per avvalorare la Business Idea

esplicitata nel Business Model

n  Il Business Plan si compone di: v  Una parte qualitativa (sezione descrittiva) ed

v  Una parte quantitativa (sezione economico-finanziaria)

Business Plan a cosa serve

n  Nella Sezione descrittiva va indicata, in primo luogo, la natura

e lo scopo del progetto, ed inoltre si possono includere elementi quali:

v  l’analisi del mercato e della concorrenza, v  la descrizione dei prodotti e servizi offerti, v  il piano strategico e di marketing v  il piano operativo v  analisi degli investimenti


n  Sezione descrittiva alcuni esempi: v  IL PRODOTTO:

Ø  BENE O SERVIZIO? Ø  E’ UN PRODOTTO NUOVO PER L’IMPRESA E IL

MERCATO (INNOVAZIONE) o SOLO PER L’IMPRESA Ø  CARATTERISTICHE TECNICHE Ø  DIFFERENZIAZIONE DALLA CONCORRENZA


n  Sezione descrittiva alcuni esempi: v  IL MERCATO E LA CONCORRENZA:

Ø  CHE BISOGNI VOGLIO SODDISFARE? Ø  CHE TARGET DI CLIENTI VOGLIO RAGGIUNGERE?

(GUSTI,ABITUDINI,CARATTERISTICHE GEOGRAFICHE E SOCIO-ECONOMICHE, DEMOGRAFICHE)

Ø  CARATTERISTICHE DEL SETTORE (NUMERO DI IMPRESE; TASSI DI CRESCITA, PROFITTABILITA’ MEDIA, NUMERO FORNITORI; NORME E REGOLAMENTI)

n  Nella Sezione economico-finanziaria si fa una pianificazione

per capire se l’idea è realizzabile ed il business economicamente equilibrato e redditizio, tramite:

v  analisi costi-ricavi per determinare i risultati economici attesi, v  programma di investimenti per determinare le risorse necessarie

allo svolgimento dell’attività, v  determinazione fonti copertura finanziaria (capitale proprio,

finanziamenti), v  analisi dei flussi di cassa, v  stato patrimoniale per evidenziare saldi attività e passività

n  Sezione economico-finanziaria alcuni esempi: v  PREVISIONI DI VENDITA:

Ø  STIMA DEI RICAVI PREVISTI IN PERIODI FUTURI Ø  POSSONO ESSERE DISTINTI PER PRODOTTO Ø  POSSONO ESSERE VALORI ASSOLUTI O CALCOLO

VOLUMI PER PREZZO DI VENDITA Ø  ANALISI SERIE STORICHE (BUSINESS ON GOING) O

ANALISI DELLA DOMANDA (NUOVO BUSINESS)

n  Sezione economico-finanziaria alcuni esempi: v  CONTO ECONOMICO E ANALISI BREAK EVEN:

Ø  COSTI DELLA PRODUZIONE E MARGINI Ø  COSTI DEL PERSONALE E NUMERO ADDETTI Ø  ALTRE SPESE GENERALI Ø  SIMULAZIONE SCENARI «WHAT IF»

n  Sezione economico-finanziaria alcuni esempi: v  PROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI:

Ø  BENI UTILITA’ PLURIENNALE E AMMORTAMENTO: Ø  MACCHINARI Ø  ATTREZZATURE, MOBILI, ARREDAMENTO Ø  EVENTUALI IMPIANTI, TERRENI, FABBRICATI

n  iPlanner guida in modo semplice e modulare la stesura di un

Business Plan sia per la parte descrittiva che per quella economico-finanziaria

Le sezioni di base

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queste sezioni si possono modificare e personalizzare a seconda del business del cliente

Business Plan cosa è davvero

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MOMENTO STRATEGICO PER CAPIRE DOVE VA IL BUSINESS

E’ UN MOMENTO DI STUDIO E ANALISI DEL PROPRIO BUSINESS

E’ UN MOMENTO DI PREPARAZIONE DI UN DOCUMENTO FONDAMENTALE DI MARKETING

Business Plan cosa è davvero

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STRUMENTO DI SVILUPPO DI CULTURA AZIENDALE

Business Plan perché si fa…

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SI FA PER CREARE UNA DISCIPLINA E UNA METODOLOGIA DI PENSIERO E DI CULTURA AZIENDALE

iPlanner: sviluppa cultura aziendale

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Si può utilizzare in questi modi: •  Analisi del Modello di Business •  Analisi dei processi e procedure •  Analisi strategica •  Processi di Budgeting e Pianificazione •  Analisi Cash flow e finanziamenti •  Analisi punti critici •  Presentazione del proprio business •  Training e Formazione •  Sviluppo cultura aziendale a vari livelli

(vendita,operation, finanza e controllo)

Come aiutare la PMI nel processo di preparazione di un Business Plan

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ACCOMPAGNARLE NEL PERCORSO E NELLA RACCOLTA DATI

CON APPROCCIO DI BUSINESS COACHING

AIUTARLE A CAPIRE COME USARE LO STRUMENTO E A TRASFORMARLO IN UN VANTAGGIO COMPETITIVO

Approccio: Business Coaching

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VUOL DIRE AIUTARE LE PMI A FARE INVECE CHE FARE NOI COME CONSULENTI NEL CASO DEL BUSINESS PLAN CON IPLANNER: A)  AIUTIAMO IL CLIENTE A RACCOGLIERE DATI E A

PENSARE SULLA STRATEGIA

B)  NOI PENSIAMO ALLA GESTIONE DEL SW IPLANNER E ALLA SPIEGAZIONE DEI RISULTATI

C)  OPPURE INSEGNAMO AL CLIENTE AD USARE

IPLANNER IN MODO AUTONOMO

Perché The Next Step ha scelto

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•  E’ basato su cloud •  E’ intuitivo (Excel-look) •  Ha ottime e solide formule •  E’ personalizzabile nelle voci e nei capitoli di Business Plan •  E’ facilmente esportabile in .doc .xlsx e pdf •  Veloce e solida piattaforma cloud

Perché The Next Step ha scelto

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•  E’ molto semplice nel riempire i numeri •  E’ adatto e veloce alle what-if analysis •  Tutte le tabelle collegate e i dati sempre in quadratura •  Gestibile a diversi livelli di utenza (solo lettura, scrittura e

amministratore)

•  Numerosi report già pronti da analizzare •  Si può spedire a chiunque in un attimo

iPlanner: come usarlo in azienda

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ü  SI ELABORANO INSIEME LE VARIE TABELLE

ü  SI LASCIA CONSULTARE IL FILE ONLINE

ü  SI FA RIEMPIRE A LUI STESSO LE PARTI DESCRITTIVE

ü  PUO’ SCARICARE IL PDF DA SOLO

UTENTE EVOLUTO UTENTE STANDARD

ü  LO SI GUIDA IN OGNI PARTE DEL PLAN

ü  LO SI AIUTA A RACCOGLIERE I DATI

ü  LO SI COINVOLGE CON IPLANNER SOLTANTO A LIVELLO DI REPORT

ü  SI FA DA BUSINESS COACHING DURANTE TUTTO IL PERCORSO

iPlanner: quando usarlo

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ü  PRESENTAZIONE A BANCHE PER OTTENERE

FINANZIAMENTI

ü  START UP

ü  VALUTAZIONE RAMO D’AZIENDA

ü  SPIN OFF

ü  VALUTAZIONI NUOVE STRATEGIE

ü  RE-START DI BUSINESS

ü  VALUTAZIONE DI BUSINESS PER VENDITA

TIPOLOGIE DI APPLICAZIONE

iPlanner: se volete fare in modo autonomo

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ü  The Next Step fornisce training Online per formare

personale aziendale ad utilizzare in modo autonomo

la piattaforma iPlanner

TRAIN THE TRAINER

RICHIEDETE una DEMO gratuita

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LE NOSTRE SEDI Residenza Cantone – Milano 2 20090- Segrate (MI)

CONTATTI Telefono: +39 02 2157928 Mobile:+39 3482330700 Skype: fgrianti E-mail: [email protected] Sito internet: www.thenextstep.it

Presentazione iplanner 2015

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