Modellazione del Trasporto di contaminanti nelle Acque ... DI 2006-2007... · inquinante con Visual...
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Modellazione del Trasporto di contaminanti nelle Acque
Sotterranee: Aspetti teorici ed applicativi dei software
MODFLOW, MODPATH e MT3D
Università degli Studi di Catania – sede di Enna Dipartimento di Ingegneria Civile e AmbientaleCorso di Dinamica degli Inquinanti e bonifica dei siti contaminati, A.A. 2005-2006
dott. ing. Pietro Paolo Falciglia
Obiettivi della Modellazione
La modellazione della dinamica delle acque sotterranee e dei contaminanti presenti implica lo sviluppo di strumenti (modelli) che riproducano i processi che si verificano nei sistemi idrogeologici alla scopo di simulare, e quindi prevedere il comportamento degli stessi.Modello di simulazione: modello semplificato della realtà sufficientemente preciso da permettere previsioni corrette di fenomeni reali.
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Modelli di Simulazione
Esistono diverse tipologie di modelli di simulazione:• Modelli Concettuali: i fenomeni da simulare vengono considerati
analoghi ad altri, differenti dal punto di vista fisico, ma adeguati in termini di risposta;
• modelli Fisici: Se per riprodurre il comportamento del sistema originale si ricorre ad elementi fisici;
• modelli Matematici (analitici, numerici): il sistema viene rappresentato dalle funzioni matematiche che regolano i processi;
• modelli Empirici: non sono esplicitamente considerati i fenomeni fisici (approccio black-box).
Simulazione mediante MODFLOW
MODFLOW© è un codice di calcolo che utilizza un modello matematico numerico
delle acque sotterranee;
MODFLOW© è in grado di simulare la dinamica delle acque sotterranee e delle
particelle di inquinanti in falda in conseguenza di un evento di contaminazione.
Iterfacce grafiche:
GROUNDWATER VISTAS;
VisualMODFLOW.
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Simulazione mediante MODFLOW
Obiettivi della simulazione:• Stimare l’abbassamento e verificare la resa di un campo pozzi;• stimare la concentrazione di un contaminante in qualsiasi punto del
dominio;• valutare la vulnerabilità di un acquifero alla contaminazione;• come strumento di supporto alla formulazione del MODELLO
CONCETTUALE (ai sensi del D.Lgs. 152/2006).
Visual MODFLOW©
MODFLOW, utilizza un modello di calcolo tridimensionale modulare(MODular) alle differenze finite per la simulazione di flussi di acque (FLOW) sotterranee;
MT3D, utilizza un modello di calcolo alle differenze finite per risolvere equazioni tridimensionali di dinamica delle particelle in falda.
I CODICI DI CALCOLO utilizzati da Visual MODFLOW© sono:
MODPATH, utilizza uno schema di calcolo analitico tridimensionale per la determinazione delle traiettorie di flusso delle particelle.
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Modellazione delle acque sotterranee: elementi di base per Visual MODFLOW©
Utilizzo delle equazioni che governano il flusso e la conservazione della massa per simulare il moto delle acque sotterranee ed il trasporto dei soluti;
Caratterizzazione di tali equazioni mediante le caratteristiche fisiche (dati di input) del sistema da simulare:
• Proprietà idrogeologiche;
• Sorgenti (condizioni al contorno);
• Osservazioni (parametri di calibrazione)
Le leggi fondamentali che governano la dinamica di una falda acquifera sono:
Modellazione delle acque sotterranee: elementi di base per Visual MODFLOW©
Legge di Filtrazione (Darcy):
v=k·i [LT-1]i= gradiente idraulico
k= conducibilità idraulica
Legge di Conservazione di massa: la portata massica di fluido che entra in un volume di controllo elementare deve essere pari alla portata massica di fluido che lo lascia.
0)()()(=
∂∂
+∂
∂+
∂∂
zv
yv
xv zyx ρρρ
r= densità del fluido [M · L-3]
v= portata specifica [L3 ·T-1·L-2]
[M·T-1·L-2]
Le leggi fondamentali che governano la dinamica di una falda acquifera sono:
z
y
x
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Modellazione delle acque sotterranee: elementi di base per Visual MODFLOW©
0=∂∂
+∂
∂+
∂∂
zv
yv
xv zyx
dLdhkv ⋅=
Operazioni e Dati richiesti:
• Discretizzazione nelle 3 direzioni principali x, y e z;
• Conducibilità idraulica (kx, ky, kz);
• Immagazzinamento specifico (Ss);
• Condizioni iniziali;
• Condizioni al contorno.
Immissioni o EstrazioniModifiche nell’immagazzinamento
EQUAZIONE GENERALE DI MOTO
thSW
zhk
zyhk
yxhk
x szyx ∂∂
=+⎟⎠⎞
⎜⎝⎛
∂∂
∂∂
+⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛∂∂
∂∂
+⎟⎠⎞
⎜⎝⎛
∂∂
∂∂
Modellazione delle acque sotterranee: elementi di base per Visual MODFLOW©
Condizioni al contorno del modello:
• Ricarica dell’acquifero (R=P-r-ET);
• condizioni al contorno per il flusso (es: altezza piezometrica (t), fiumi, dreni);
Proprietà idrogeologiche del modello:
• Conducibilità idraulica;
• porosità (Totale ed efficace);
• immagazzinamento (Sy, Ss).
Specific yield (Sy): Volume d’acqua che un acquifero rilascia per unità di area, per
abbassamento unitario del tetto di falda;
Specific storage (Ss): Volume d’acqua restituito dal volume unitario di un acquifero
confinato per abbassamento unitario della piezometrica (1/m).
INPUT AD UN MODELLO DI FLUSSO
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Modellazione del trasporto dei contaminanti: elementi di base per Visual MODFLOW©
Il trasporto per avvezione e quello associato al campo di velocità dell’acqua sotterranea;
è la principale causa di trasporto nella maggior parte dei sistemi acquiferi.
Avvezione
( ) )()( kdtCRrCW
xCD
xCv
x jij
ii
i ∂∂
=++⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛
∂∂
∂∂
−∂∂
EQUAZIONE GENERALE DI MOTO (Trasporto e Diffusione)
Dispersione Sorg./
Estraz.
Reazioni Ritardo
Trasporto per Avvezione
Trasporto per Dispersione Idrodinamica
E’ causata dalle variazioni spaziali della velocità dell’acqua di falda e determina l’incremento naturale della dimensione del plume;
determina la diminuzione della concentrazione.
Coeff. di
DispersioneConcentrazione
Modellazione del trasporto dei contaminanti: elementi di base per Visual MODFLOW©
La dispersione idrodinamica, espressa analiticamente mediante il coeff. di dispersione
(D=DM+D0) [L2/T-1]
tiene essenzialmente conto di due processi:
• Dispersione meccanica (coeff. di dispersione meccanica DM): processo fisico per cui il contaminante si muove attraverso i “vuoti” del terreno, attraverso un percorso tortuoso causando l’accrescimento longitudinale e trasversale del plume. E’ funzione della porosità del terreno.
• DM=αivi [L2/T-1]• α= dispersività (long. αL, trasv. orizzontale αT,
trasv vert αV) [L]
• Rapporto (αT/ αL)≈0,1
• Rapporto (αV/ αL)≈0,01
• Generalmente αL=0,03-0,05 Lplume (m)
• Diffusione molecolare (coeff. di diffusione molecolare D0): processo fisico per cui il contaminante si muove a causa dei gradienti di concentrazione [L2/T-1].
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Modellazione del trasporto dei contaminanti: elementi di base per Visual MODFLOW©
Reazioni (processi chimico-fisici)
Processi di adsorbimento-desorbimento (Isoterma lineare, di Freundlich, Langmuir, ecc.)
Processi di degradazione (decadimento del 1°ordine, cinetica di Monod)
Ritardo
Rappresenta il ritardo del contaminante stesso rispetto alla falda idrica [ML-3T-1];
E’ funzione del contaminante e del terreno;
E’ legato analiticamente a kd (coefficiente di desorbimento) [L].
INPUT AD UN MODELLO DI TRASPORTO
Rapporti di dispersione;
Valori di diffusione;
Parametri cinetici e di adsorbimento;
Condizioni al contorno (Sorgente di contaminazione):
• Concentrazioni di inquinanti iniziali;
• Estensione della Sorgente.
Adsorbimento
CeCe
qe
Ce
qe
Ce
qeqe
Freundlich (1/n<1) Freundlich (1/n>1)
Freundlich (1/n=1) Lagmuir
nee KCq1
=
e
ee bC
bCqq+
=1
max
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Modellazione del trasporto dei contaminanti: elementi di base per Visual MODFLOW©
INPUT AD UN MODELLO DI TRASPORTO: ASSEGNAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE DI INQUINANTE
Concentrazione costante (mg/L a T1, T2, Tn);
concentrazione immessa puntualmente (mg/L a T1);
concentrazione per ricarica (Q1, C1);
C1, Q1
C2, Q2Cs= (c1Q1+ C2Q2)/ (Q1+ Q2)
Cs, QTot
Tecniche di soluzione
MODFLOW risolve le equazioni alle derivate parziali utilizzando il metodo delle DIFFERENZE FINITE;
ciascuna maglia di MODFLOW rappresenta un volume elementare di calcolo;
nelle equazioni di moto, la generica differenza infinitesima ∂x viene sostituita con una differenza finita ∆x (misurabile);
il flusso attraverso l’interfaccia tra cella e cella diventa:
∆x ∆x ∆x
( )⎟⎠⎞
⎜⎝⎛
Δ−
+Δ−
Δ=⎟
⎠⎞
⎜⎝⎛
∂∂
∂∂
xhhk
xhhk
xxhk
x xxx)(1 1223
La tecnica può essere applicata solo a “grigliati” con maglie rettangolari non deformate.
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Step fondamentali per la simulazione della dinamica di un inquinante con Visual MODFLOW
1. Ricostruzione dell’ambiente fisico tridimensionale;
2. assegnazione dei relativi parametri idrogeologici;
3. caratterizzazione dei contaminanti e della sorgente di contaminazione;
4. determinazione degli intervalli temporali di calcolo;
5. calibrazione del modello.
Il software consente inoltre l’inserimento di condizioni a contorno, quali la presenza di:
corsi d’acqua superficiali,
aree a drenaggio differenziato;
pozzi di pompaggio di acque sotterranee.
DETERMINAZIONE DELL’AMBIENTE DI SIMULAZIONE
Step fondamentali per la simulazione della dinamica di un inquinante con Visual MODFLOW
L’ambiente fisico tridimensionale di simulazione deve ricostruire la morfologia dei luoghi e viene definito mediante l’inserimento di punti identificati attraverso un sistema di assi cartesiani (x, y e z);
permette di modellizzare tridimensionalmente il sito con più strati (layer) e di fissare una griglia a maglia quadrangolare con n-righe ed n-colonne. Da ciò si evince che è possibile parametrizzare ogni singola cella tridimensionale del solido che si viene a generare dall’intersezione tra layer e griglia con le caratteristiche idrogeologiche del sito.
I dati necessari per la realizzazione fisica del modello sono quindi:
n° di layer in cui si vuole suddividere il solido;
n° di righe e colonne della griglia;
coordinate topografiche quotate x-y-z dei punti ricadenti all’interno della zona interessata che determineranno l’assetto morfoaltimetrico del sito;
coordinate x-y-z dei punti che identificano il tetto degli strati sotterranei.
1. RICOSTRUZIONE DELL’AMBIENTE FISICO TRIDIMENSIONALE
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Step fondamentali per la simulazione della dinamica di un inquinante con Visual MODFLOW
Permeabilità del terreno (Kx, Ky, Kz), [m/s];
Immagazzinamento specifico del terreno (Ss), [1/m];
porosità efficace del terreno (Pe);
porosità totale del terreno (Pt);
ricarica (R) dell’acquifero (i) [mm/anno];
evapotraspirazione (E) [mm/anno].
L’ambiente fisico discretizzato dovrà essere particolareggiato attraverso diversi parametri quali:
2. ASSEGNAZIONE DEI PARAMETRI IDROGEOLOGICI
Step fondamentali per la simulazione della dinamica di un inquinante con Visual MODFLOW
coefficiente kd di desorbimento;
rapporto (αT/ αL);
rapporto (αV/ αL);
concentrazione di sversamentodell’inquinante Ci riferito all’i-esimo intervallo temporale.
caratterizzazione della superficie di sversamento
La caratterizzazione degli inquinanti si effettuata assegnando specifici valori ai seguenti parametri:
3. CARATTERIZZAZIONE DEGLI INQUINANTI
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Step fondamentali per la simulazione della dinamica di un inquinante con Visual MODFLOW
4. DETERMINAZIONE DEGLI INTERVALLI TEMPORALI DI CALCOLO
Step fondamentali per la simulazione della dinamica di un inquinante con Visual MODFLOW
5. CALIBRAZIONE DEL MODELLO
800
900
1000
1100
1200
1300
800 900 1000 1100 1200 1300xosservate [m]
x sim
ulat
e [m
]
Calcolo di R CalibrazioneAutomatico
ManualeCalcolo di R
2000
2100
2200
2300
2400
2500
2000 2100 2200 2300 2400 2500yosservate [m]
y sim
ulat
e [m
]
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Caso di studio: Applicazione di V. MODFLOW ad un sito contaminato da idrocarburi – Simulazione della dinamica di inquinamento
Il sito oggetto di studio è ubicato nella zona industriale del Comune di Arquata Scrivia (AL). Sull’area in esame, di superficie pari a circa 25.000 m2, insiste un deposito di prodotti petroliferi, principalmente biodieseled olii combustibili, con una movimentazione di circa 20.000 t/anno. L’attività del deposito consiste nel trasferimento e nello stoccaggio di prodotti petroliferi ricevuti attraverso oleodotto e/o autobotte.
DESCRIZIONE DEL SITO
STORIA DEL SITOUnico evento rilevante è stato un caso di sversamento di prodotti petroliferi nel 1984.
OBIETTIVI DELLA SIMULAZIONEStrumento di supporto per la formulazione del MODELLO CONCETTUALE ai sensi del D.M. 471/99.
Caso di studio: Applicazione di V. MODFLOW ad un sito contaminato da idrocarburi – Simulazione della dinamica di inquinamento
Le indagini effettuate hanno consentito di ricostruire la successione stratigrafica dell’area interessata, così schematizzabile (dall’alto verso il basso):
terreni di riporto e suolo vegetale (1-2 m);
alternanze di depositi ghiaioso-ciottolosi e livelli limosi (di 8-10 m);
substrato marnoso argilloso.
INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12 m
0 20 40 60 80 100 120 140 m
Terreno di riportoe suolo vegetaleAlternanza di depositi ghiaiosie livelli argilloso-limosi
Alternanza di depositi ghiaiosie livelli argilloso-limosi saturiSubstrato marnosoargilloso compatto
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Caso di studio: Applicazione di V. MODFLOW ad un sito contaminato da idrocarburi – Simulazione della dinamica di inquinamento
STATO DELLA CONTAMINAZIONE RILEVATA
Sondaggi terreno con C(Hc)>CMA D.M. 471/99 Sondaggi acque con C(Hc)>CMA D.M. 471/99
Caso di studio: Applicazione di V. MODFLOW ad un sito contaminato da idrocarburi – Simulazione della dinamica di inquinamento
STEP 1/4: Ricostruzione dell’ambiente fisico
Layer 1
Layer 2
Morfologia
diverse caratteristiche idrogeologiche
P2i(x,y,z)
P1i(x,y,z)
S(830x630m)
GENERAZIONE DEL MODELLO PER LA SIMULAZIONE
Superficie piezometrica
c.c.
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Caso di studio: Applicazione di V. MODFLOW ad un sito contaminato da idrocarburi – Simulazione della dinamica di inquinamento
0,1
αT/ αL
0,01
αV/ αL
Hc C>12 2 10 1·10-7
DMD0Kd
0,25
PT
Layer 2
Layer 1
-
300
mm/anno
R
-
0,30
Pt
00,151·10-52·10-52·10-4 2·10-4
---2·10-112·10-102·10-10
mm/anno(m/s)(m/s)(m/s)
EPeSykzkyKx
STEP 2/4: Assegnazione dei parametri idrogeologici
STEP 3/4: Caratterizzazione del contaminante
GENERAZIONE DEL MODELLO PER LA SIMULAZIONE
Caso di studio: Applicazione di V. MODFLOW ad un sito contaminato da idrocarburi – Simulazione della dinamica di inquinamento
Superficie di sversamento
Hc C>12(mm/anno)
∆t (giorni)
35
250-300
30
200-250
300-730
150-200
100-150
50-100
10-50
0-10
402826242220
STEP 4/4: Definizione della modalità di sversamento
GENERAZIONE DEL MODELLO PER LA SIMULAZIONE
Concentrazione costante
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Caso di studio: Applicazione di V. MODFLOW ad un sito contaminato da idrocarburi – Simulazione della dinamica di inquinamento
RISULTATI OTTENUTI: Evoluzione temporale del plume
t=10 gg t=50 gg t=100 gg t=150 gg
t=7300 ggt=730 ggt=350 ggt=250 gg
Caso di studio: Applicazione di V. MODFLOW ad un sito contaminato da idrocarburi – Simulazione della dinamica di inquinamento
RISULTATI OTTENUTI: Sezione del Plume di contaminazione
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Caso di studio: Applicazione di V. MODFLOW ad un sito contaminato da idrocarburi – Simulazione della dinamica di inquinamento
RISULTATI OTTENUTI: Analisi dei dati
La velocità di espansione è maggiore nei primi giorni che seguono l’evento di contaminazione (300 gg).
Gli idrocarburi migrano nel sottosuolo saturo, longitudinalmente lungo la direzione preferenziale del flusso dell’acquifero e verticalmente in profondità fino al substrato impermeabile interessando la falda per tutto il suo spessore (A).
È stata riscontrata buona compatibilità tra la zona interessata dall’evoluzione del plume (a 20 anni) e l’ubicazione dei punti di campionamento di acqua e terreno dove sono stati riscontrati livelli di contaminazione da idrocarburi pesanti (B).
(A)
(B)
Caso di studio: Applicazione di V. MODFLOW ad un sito contaminato da idrocarburi – Simulazione di un trattamento Pump & Treat
La tecnologia denominata “Pump&Treat,” è comunemente utilizzata nel trattamento delle acque di falda, nel caso di inquinamento dovuto a idrocarburi, di acquiferi permeabili e soggiacenze della falda tali da rendere inapplicabili altri sistemi.
La tecnica si compone di due fasi distinte:
estrazione dell’acqua di falda contenente l’inquinante per mezzo di un sistema di emungimento delle acque sotterranee;
trattamento dei volumi emunti in opportuni impianti.
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Caso di studio: Applicazione di V. MODFLOW ad un sito contaminato da idrocarburi – Simulazione di un trattamento Pump & Treat
Il calcolo della portata della pompa da installare nel pozzo di pompaggio, che deve consentire l’asportazione dell’inquinante surnatante e disciolto nell’acquifero ha fornito in valore di Q pari a 1,5 l/sec (130 m3/giorno).•Inizio dell’attività di bonifica t=7300 giorni; •termine della simulazione a t=9000 giorni;•durata della simulazione: 1700 giorni;•step per l’elaborazione dati fissato a 50 gg.
Caso di studio: Applicazione di V. MODFLOW ad un sito contaminato da idrocarburi – Simulazione di un trattamento Pump & Treat