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MagNews Webinar

Deliverability: cura la tua

reputazione di speditore

Chi siamo

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MagNews • Tel. (+39) 0546 623326 • www.magnews.it • [email protected]

Hanno scelto MagNews

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Come funziona il webinar

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1) Perché parliamo di deliverability; 2) Il mittente; 3) L’ESP; 4) L’ISP; 5) Il destinatario; 6) Le metriche; 7) Q & A.



Che cos’è la deliverability?

Definizione:

• Capacità delle email di raggiungere la casella di posta dei destinatari, superando

blocchi e filtri anti-spam

• Capacità di far arrivare le email nella posta in arrivo dei destinatari

Dove sono tutte le email che non raggiungono la posta in arrivo dei destinatari?

• Posta indesiderata (Junk/Spam)

• Bloccate a monte dai server di posta di destinazione

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Con messaggio di errore Bounce

Senza messaggio di errore



Perché la deliverability è un tema importante

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L’arrivo dei messaggi in inbox non è sempre prevedibile. I provider, per dare un buon servizio e non perdere utenti, lavorano continuamente sui filtri anti-spam e a volte possono finire nello spam anche messaggi «regolari», inviati a utenti iscritti. L’arrivo in inbox è il primo tema da affrontare se vogliamo fare email marketing.



Gli attori della deliverability

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• Mittente • Email Service Provider (ESP) • Internet Service Provider (ISP) + filtri anti-spam • Destinatari

Mittente Esp Isp Destinatario

Responsabilità condivisa!


MagNews • Tel. (+39) 0546 623326 • www.magnews.it • [email protected] 8

Il Mittente


Reputazione: Valutazione positiva del vostro messaggio da parte di 1) Destinatario; 2) ISP e filtri anti-spam.



Il messaggio

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Non utilizzare indirizzo noreply, inesistente, errato o modificato. L’indirizzo del mittente deve essere reale e identificabile.

• Contenuto rilevante • No solo immagine • Non esagerare con punti

esclamativi e caps lock • Alt nelle immagini • Codice HTML e linguaggio idonei



Disclaimer-Disiscriviti

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Comportamento di invio

VOLUME DI INVIO (per grandi speditori)

• Mantenere volume costante, evitando i picchi. Tale comportamento se

accompagnato da un numero elevato di spam complaint/ bounce/disiscrizioni

influisce negativamente sulla reputazione.

FREQUENZA DI INVIO

Regolare la frequenza in base a:

• Preferenze espresse dai destinatari in fase di iscrizione;

• Livello di engagement;

• Tipologia di comunicazione:

Newsletter: giornaliera/settimanale/mensile;

DEM: consigliabile non spedire più di un messaggio al giorno per non

stressare troppo i contatti.

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Pianificazione antistress

È consigliabile impostare il numero massimo di messaggi che ogni utente può ricevere in un

determinato intervallo temporale.

Con MagNews la gestione dello stress per l’utente è totalmente configurabile. È possibile

attivarla o disabilitarla, sia per il singolo messaggio che per l’intera campagna.

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Liste pulite!

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Certificazione Sender Score

Sender Score è un programma di certificazione di Return Path che consente di consegnare su molti ISP sia B2B che B2C. Si tratta di accreditarsi presso la whitelist internazionale Sender Score Certified. Tra i requisiti: - Superare revisione delle prassi del programma e-mailing; - Conformità a tutte le leggi applicabili; - Mantenere livelli minimi di compliant e spam trap; - …



Gestione eventuali segnalazioni



L’ESP

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Un buon ESP come MagNews: • Può fornirti IP dedicati; • Ti permette di monitorare la tua deliverability attraverso una

reportistica avanzata; • Ti dà strumenti per cui puoi ottimizzare la tua deliverability in

maniera autonoma (spedizione a onde, blacklist, gestione automatica feedback loop…);

• Fornisce un team dedicato alla deliverability che ti supporta nella definizione di strategia e attuazione piano operativo;

• Può richiedere per te la certificazione Sender Score di Return Path.



L’ISP

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Alcuni aspetti su cui si basano gli ISP: Mittente Volume di invio Frequenza di invio Behaviour (Opens, Clicks, Unsubscribes, Abuse complaints,…)



Gmail

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Hotmail

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Windows Live Sender Reputation Data (WSRD) Hotmail ha una propria metrica basata sulle risposte di un panel di utenti.



Client Business: Outlook, Lotus Notes

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• Configurazioni impostate dai reparti IT

delle singole aziende • Gestione personale dell’utente delle proprie

cartelle/filtri • Eventuali altri servizi come Cloud Mark di

Outlook

Variabili da tenere in considerazione quando si spedisce a destinatari che utilizzano prodotti business:



Il destinatario

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• Consenso + preferenze espresse; • Engagement; • Azioni come spam compliant, disiscrizione.




Il consenso

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Form per la raccolta dei dati

Informativa Privacy: • Identificazione delle modalità e della/e finalità del/i

trattamento/i

• Indicazione delle conseguenze del rifiuto del consenso

• Indicazione dell’ambito di conoscibilità dei dati (comunicazione,

• diffusione, accesso da parte di soggetti che fanno parte della struttura del Titolare del trattamento)

• Diritti dell’Interessato

• Identificazione e contatti del Titolare del trattamento e degli eventuali Responsabili

Raccolta Consenso Il Titolare ha l’obbligo di identificarsi in maniera trasparente, senza camuffare la propria identità e fornendo un valido recapito per l’esercizio dei diritti dell’utente (es. cancellazione) Il modulo di raccolta del consenso deve sempre presentare l’alternativa accetto/non accetto (o altra formula analoga), non preflaggata



La percezione di spam

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Che cosa è tecnicamente lo spam? Lo spam (o unsolicited bulk email) è un messaggio per lo più commerciale inviato a grandi quantità di indirizzi email che non hanno prestato il consenso a ricevere questo tipo di posta. Questi indirizzi sono talvolta raccolti dalla rete mediante programmi appositi. Gli spammer utilizzano spesso programmi gratuiti e nonostante la bassa percentuale di «ingenui», grazie a grandi numeri e al basso costo, può esservi un ritorno dell’investimento. Che cosa percepisce l’utente come spam? L’utente considera spam i messaggi commerciali che semplicemente non gradisce, anche se si è regolarmente iscritto alla lista. Il motivo del non gradimento può essere un contenuto non conforme alla reason why per cui si era iscritto, una frequenza eccessiva e disturbante delle comunicazioni,…



Per concludere

Inviare a database puliti, aggiornati e composti da indirizzi email raccolti

con modalità idonee;

Non inviare a indirizzi inesistenti, disinteressati o complainer;

• Utilizzare un ESP che consenta la gestione automatica dei bounce, delle

segnalazioni spam e fornisca un processo semplice per la disiscrizione.

Mantenere un livello alto di Engagement attraverso un buon contenuto;

Campagne di riattivazione,…

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Metriche

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Bounce

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Engagement

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Le nostre risorse su magnews.it

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Parliamone dal vivo!

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Presso le nostre Sedi: A Milano il 17 ottobre/ 14 novembre A Faenza il 15 luglio scrivete a [email protected] http://www.magnews.it/risorse/corsi-email-marketing/


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