INTRODUZIONE AL MARKETING · 2020-02-01 · Comportamentale Tipo di uso ... Introduzione al...

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INTRODUZIONE AL MARKETING (PARTE SECONDA) Docente MONICA OCCHINI IFTS Astro

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  • INTRODUZIONE

    AL MARKETING (PARTE SECONDA)

    Docente MONICA OCCHINI IFTS Astro

  • Segmentazione del mercato

    La segmentazione è il processo attraverso

    cui si suddivide il mercato in segmenti

    omogenei al loro interno ed eterogenei

    fra loro.

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    Introduzione al marketing

  • Criteri di segmentazione

    Demografico Età, sesso, stadio di vita, etnia, occupazione, salario…

    Geografico Stato, regione, grandezza della città, densità della pop., clima…

    Psicografico Stile di vita, classe sociale, personalità, modo di reazione alle relazioni interpersonali

    Comportamentale Tipo di uso, fedeltà alla marca, benefici attesi, intensità di uso

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    Introduzione al marketing

  • Segmentazione efficace

    Misurabili

    Significativi

    Accessibili

    Differenziabili

    Numerosità, potere d‟acquisto e i profili dei

    segmenti (i criteri di segmentazione adottati)

    devono essere misurabili

    I segmenti devono essere grandi abbastanza

    dal punto di vista economico per l‟impresa.

    In relazione alle leve operative del

    marketing, alle risorse e competenze

    dell‟impresa e all‟intensità concorrenziale

    I segmenti devono rispondere in modo

    diverso alle leve operative del marketing

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    Introduzione al marketing

  • Es. segmentazione

    Kodak:

    Occasionali (fanno foto solo ad eventi; conservatori, legati alla

    famiglia, adulti con bambini; hanno macchine fotografiche

    semplici; stampano le foto anche se digitali – faidate o dal

    fotografo)

    Snap-shotters (fanno foto frequentemente per svago, mentre

    sono con amici e/o in vacanza, giovani, hanno macchine

    fotografiche anche di ultima generazione; usano Internet,

    Facebook, MMS e simili per condividere foto)

    Professionali (fanno foto per motivi professionali o per hobby;

    hanno macchine sofisticate; stampano le foto da se)

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    Introduzione al marketing

  • Targeting

    Dimensione e crescita del segmento

    Attrattività del segmento (concorrenza,

    prodotti sostitutivi, valore tecnologico, forza

    dei fornitori)

    Obiettivi e risorse dell‟impresa

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    Introduzione al marketing

  • Gli obiettivi di marketing

    Tra gli obiettivi generali o di primo livello rientrano:

    1. Le VENDITE COMPLESSIVE (in valore assoluto ed in % rispetto a quelle

    dell'esercizio precedente)

    2. Il MIX di VENDITA (in modo da dare precedenza ai prodotti o alle linee

    di prodotto che presentano un più elevato margine di contribuzione)

    3. La QUOTA di MERCATO (complessiva e per singolo segmento

    prodotto/mercato, in modo da rendersi conto delle aree di affari dove si

    deve ulteriormente migliorare la posizione competitiva)

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    Introduzione al marketing

  • Dagli obiettivi finanziari a quelli di marketing

    ESEMPIO

    Obiettivo: incremento del fatturato

    Aumentare il prezzo di vendita

    Far crescere la domanda primaria diminuendo i prezzi

    Aumentare la domanda attraverso azioni promozionali e

    pubblicitarie, senza influire sul prezzo

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    Introduzione al marketing

  • Cos‟è la strategia

    La strategia di marketing è il complesso

    di azioni coordinate che un‟impresa

    intende realizzare per raggiungere i

    propri obiettivi

    Si tratta in sostanza di scegliere la STRADA da

    percorrere per arrivare al traguardo prestabilito.

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    Introduzione al marketing

  • Strategia di marketing

    • Nel dettaglio delle leve operative, le strategie di marketing riguardano:

    » Prodotto: eliminazione, modifica, aggiunte, design, confezione,

    consolidamento della linea, lancio di nuove marche

    » Prezzo: politiche generali di pricing per segmento e gruppi o linee di prodotto, scrematura, penetrazione

    » Distribuzione: scelta di canale e livello di servizio

    » Comunicazione: scelte relative al communication mix (e alle strategie creative)

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    Introduzione al marketing

  • Posizionamento

    Il posizionamento di un prodotto è la posizione che

    esso occupa nella mente dei consumatori: con riferimento all'insieme evocato, ovvero alle alternative di scelta percepite

    per soddisfare un bisogno o un desiderio

    in base agli attributi che determinano risposte differenziate degli acquirenti

    Il posizionamento deve rispondere alla semplice domanda:

    Perché qualcuno dovrebbe comprare quella marca?

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    Introduzione al marketing

  • Obiettivo posizionamento

    Definire e far percepire gli attributi tangibili e

    intangibili del prodotto in funzione di rilevanti

    benefici attesi, differenziando l'offerta da quella

    dei concorrenti, in modo da creare una stabile

    preferenza per la marca da parte di un target

    definito.

    Es. Kellogg’s All-Bran (Europe) “ad adulti che gestiscono attivamente la loro salute e

    desiderano condurre una vita intensa, Kellogg All-Bran è un alimento pieno di fibre che

    fornisce la più efficace salute interna”

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    Introduzione al marketing

  • Basi del posizionamento

    Le caratteristiche in base alle quali si può differenziare il prodotto (la marca) nella percezione degli acquirenti variano per classi di prodotti e sono molteplici:

    1. attributi fisici e simbolici (es. Acqua Lete, hotel classici rinnovati)

    2. benefici/servizi offerti (es. Activia, servizio in camera 24h)

    3. occasioni d'uso o specifiche funzioni assolte (es. Fiesta, Geox)

    4. caratteristiche degli utilizzatori (es. gente di Guzzini, chicco)

    5. selezione personale

    6. contro un concorrente

    7. risorse invisibili (immagine di qualità, leadership tecnologica del produttore)

    8. paese d'origine/localizzazione

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    Introduzione al marketing

  • differenziazione

    Differenza acquisisce valore quando è:

    Importante

    Distintiva

    Superiore

    Comunicabile

    Originale

    Accessibile

    Profittevole

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    Introduzione al marketing

  • Costruzione di una mappa

    A) Identificare un insieme di assi che rappresenti le

    caratteristiche più importanti del prodotto (o della

    marca) per la valutazione da parte del

    consumatore

    B) definire una scala di misurazione per i diversi

    prodotti lungo gli assi individuati

    C) Rappresentare su due o più assi tali valori

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    Introduzione al marketing

  • esempio

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    Introduzione al marketing

  • Esempio: eden viaggi

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    Introduzione al marketing

  • Esempio: costa crociere

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    Introduzione al marketing

  • Marketing mix

    Prodotto

    product

    Prezzo

    price

    Comunicazione

    promotion

    Distribuzione

    placement

    •Varietà

    •Qualità

    •Design

    •Caratteristiche

    •Marca

    •Packaging

    •Formato/taglia

    •Servizi

    •Garanzie

    •Prezzo di listino

    •Sconti

    •Sussidi/aiuti

    •Periodo di pagamento

    •Credito

    •Vendite promozionali

    •Pubblicità

    •Sponsorizzazioni

    •Addetti alla vendita

    •Relazioni pubbliche

    •Vendita personale

    •Canali distributivi

    •Copertura geografica

    •Luogo/locazione

    •Magazzinaggio

    •Trasporti

    •Logistica

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    Introduzione al marketing

  • prezzo

    comunicazione distribuzione

    prodotto

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    Introduzione al marketing

  • “Un prodotto è tutto ciò che può essere offerto a

    un mercato affinché riceva attenzione, venga

    acquistato, utilizzato o consumato in quanto

    rispondente a un desiderio o bisogno”.

    Esso può consistere in:

    • oggetti fisici

    • servizi

    • persone

    • località

    • istituzioni

    • idee

    • eventi

    • un insieme di questi

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    Prodotto

    Introduzione al marketing

  • La classificazione dei prodotti

    Beni di consumo

    durevoli

    non durevoli

    Beni industriali

    Parti componenti

    Installazioni

    Attrezzature accessorie

    Materie prime

    Materiali di processo

    Materiali di consumo e

    manutenzione

    In base al soggetto che li acquista/utilizza:

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    Introduzione al marketing

  • Classificazione prodotto per

    comportamento d‟acquisto

    Convenience goods

    Beni ad acquisto frequente/emergenza

    Prezzo basso

    Comunicazione di massa

    Distribuzione capillare

    Es. Latte, giornali, ombrello

    Shopping goods

    Minore frequenza d’acquisto

    Prezzo più elevato

    Processo d’acquisto complesso

    Distribuzione più selettiva

    Es. Abbigliamento, auto

    Specialty goods

    Sforzo d’acquisto notevole

    Prezzo elevato

    Caratteristiche uniche

    Forte immagine di marca

    Distribuzione selettiva

    Es. Lamborghini, Rolex

    Unsought goods

    Beni non conosciuti (innovazioni)

    Beni non interessanti

    Richiedono uno sforzo di mktg

    notevole per renderli attraenti per il

    consumatore

    Es. Assicurazioni, donazioni di sangue

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    Introduzione al marketing

  • Gamma e linea di prodotto

    La linea è un gruppo di prodotti aventi determinate caratteristiche comuni (quindi correlati tra loro): attitudine a soddisfare una certa categoria di bisogni, una comune tecnologia produttiva, collocamento mediante gli stessi canali distributivi, complementari ed usati insieme, venduti allo stesso gruppo di acquirenti, appartenenti alla stessa classe di prezzo...

    L„insieme delle linee costituisce la gamma detta anche product mix o combinazione di prodotti o portafoglio di prodotti offerti dall„impresa

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    Introduzione al marketing

  • Gamma

    Si qualifica in funzione di:

    Ampiezza: numero di linee di prodotto

    Profondità: numero medio di prodotti per ciascuna

    linea

    Lunghezza: somma totale dei prodotti della gamma

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    Introduzione al marketing

  • Praline

    Nutella

    Kinder Cioccolato

    Snack al cioccolato

    Uova di cioccolato

    Merendine

    Merende fresche

    Caramelle

    Estathe

    Snack & Drink

    Cacao

    Cristallina

    Ampiezza

    http://www.ferrero.it/ferrero.htm

    Ferrero Rocher

    Mon Chéri

    Pocket Coffee

    Raffaello

    Ferrero Prestige

    Profondità

    Kinder Bueno

    Kinder Cereali

    Kinder Happy Hippo

    Kinder Maxi

    Duplo

    Tronky

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    Introduzione al marketing

    ../../../Users/SONY/Documents/BackUp Ufficio May 2007/Teaching/EGI2005/Slides/home.htm../../../Users/SONY/Documents/BackUp Ufficio May 2007/Teaching/EGI2005/Slides/consuma.htmhttp://www.ferrero.it/ferrerorocher/index.htmlhttp://www.ferrero.it/ferrerorocher/index.htmlhttp://www.ferrero.it/moncheri/index.htmlhttp://www.ferrero.it/pocketcoffee/index.htmlhttp://www.ferrero.it/raffaello/index.htmlhttp://www.ferrero.it/ferreroprestige/index.htmlhttp://www.ferrero.it/ferreroprestige/index.htmlhttp://www.ferrero.it/kinderbueno/index.htmlhttp://www.ferrero.it/kindercereali/index.htmlhttp://www.ferrero.it/kinderhappyhippo/index.htmlhttp://www.ferrero.it/kindermaxi/index.htmlhttp://www.ferrero.it/duplo/index.htmlhttp://www.ferrero.it/tronky/index.html

  • Ciclo di vita del prodotto

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    Introduzione al marketing

  • Imprese turistiche devono continuamente seguire

    evoluzione mercati ed essere pronte ad offrire

    nuovi prodotti

    La natura esperienziale porta a rifuggire da

    comportamenti routinari

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    Nuovi prodotti

    Introduzione al marketing

  • Ciclo di vita del prodotto

    Ogni prodotto posto in commercio segue un proprio ciclo di vita, rappresentato dalle seguenti fasi:

    Introduzione o lancio - il prodotto è introdotto nel sistema produttivo

    Sviluppo - la domanda si espande e le vendite pure, vengono aggiunte nuove caratteristiche al prodotto

    Maturità - l'impresa che aveva originariamente lanciato il prodotto deve difendere la quota di mercato raggiunta, in pratica deve fare in modo che i compratori non passino alla concorrenza

    Declino - le vendite cominciano gradualmente a diminuire

    Ritiro o Rivitalizzazione - quando il prodotto non raggiunge più un livello di vendite soddisfacente per il venditore, questi può procedere al ritiro del prodotto dal mercato o al suo restyling (l'apporto di modifiche sostanziali), iniziando così una nuova fase di espansione.

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    Introduzione al marketing

  • CVP - Introduzione

    Alti costi unitari di produzione e distribuzione

    Il prodotto è spesso in perdita

    Azioni promozionali per far conoscere il prodotto

    ad acquirenti e distributori (costi elevati)

    Modesta efficienza tecnica

    Ineguale distribuzione del prodotto

    Costi elevati per consumatore

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    Introduzione al marketing

  • CVP – Crescita

    I costi unitari e il prezzo diminuiscono

    I profitti sono al livello più elevato

    L„efficienza tecnica dei prodotti migliora

    Azione promozionale per formare le preferenze di marca

    Si aprono molti canali di distribuzione: i distributori sono interessati ad avere il prodotto e lo promuovono vigorosamente

    Marche in concorrenza entrano continuamente sul mercato

    I consumatori sono assai interessati al prodotto e sviluppano le loro preferenze

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    Introduzione al marketing

  • CVP – Maturità

    Il prodotto continua a generare profitti, ma in misura minore che non nella fase di crescita.

    I prezzi sono al medesimo livello, o leggermente inferiori, che nella fase di crescita

    L„azione promozionale mira a creare un„immagine per il prodotto, accentuando elementi secondari di differenziazione

    Aumenta lo sforzo pubblicitario

    L„efficienza dei prodotti è molto soddisfacente

    La distinzione tra marche è limitata a caratteristiche secondarie

    Le QM e le strutture dei prezzi sono stabili

    I consumatori hanno una più approfondita conoscenza dei prodotti

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    Introduzione al marketing

  • Strategie in fase di maturità

    Modificazione del mercato (nuovi consumatori, maggiore utilizzo tra vecchi consumatori, nuovi segmenti)

    Modificazione del prodotto (caratteristiche e qualità)

    Modificazione del marketing mix (prezzi ridotti, campagne pubblicitarie potenziate, vendita più aggressiva)

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    Introduzione al marketing

  • CVP – Declino

    I costi unitari di produzione e amministrazione aumentano

    I costi unitari di distribuzione sono al livello minimo dell‟intero

    ciclo

    Il prezzo è al livello più basso

    I margini di profitto sono molto ridotti

    Si sviluppa una severa concorrenza sul prezzo

    I consumatori perdono gradatamente interesse al prodotto

    Si può mantenere, eliminare o mietere (ridurne i costi)

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    Introduzione al marketing

  • Eliminazione del prodotto

    Phase- out: il prodotto è ritirato in modo ordinato (es. un albergo non reinserito in catalogo nuovo T.O., un piatto

    eliminato da menù)

    Run-out: utilizzato quando costi superano ricavi (es. piatto menù poco ordinato- necessario prima eliminare le scorte)

    Immediate drop: usato solo se crea pericolo o

    insoddisfazione del cliente (es. piatto menù che genera proteste)

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    Introduzione al marketing

  • prezzo

    distribuzione comunicazione

    prodotto

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    Introduzione al marketing

  • Prezzo

    Il valore economico di un bene/servizio che si

    basa sul rapporto/domanda offerta.

    Pricing: attività di Marketing di definizione del

    prezzo ottimale per i prodotti necessario al

    conseguimento degli obiettivi.

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    Introduzione al marketing

  • Piano prezzi

    E‟ molto difficile che si trovi un piano prezzi

    separato all‟interno del piano di marketing in

    quanto i prezzi sono presenti nelle altre parti del

    piano sotto forma di listino, sconti, promozioni, ecc.

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    Introduzione al marketing

  • Fattori che influenzano il prezzo

    Fattori Interni:

    •Obiettivi strategici

    •Strategie di Marketing Mix

    •Costi (fissi e variabili)

    •Organizzazione

    Fattori esterni:

    •Natura del mercato

    •Competizione

    •Fattori ambientali

    (economia, intermediari, governo)

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    Introduzione al marketing

  • Politiche di Pricing per nuovi pdt

    Prestige price: adottata per creare immagine di esclusività (es. orologi Tag da 300 a 1000 euro)

    Scrematura: in fase di introduzione i prodotti hanno un

    prezzo sostenuto per eliminare subito i consumatori che non

    sono disposti a comprare il prodotto a quel prezzo (poco

    adatto per turismo, più per settori con costi elevati di R&S,

    es. nuovi cellulari)

    Penetrazione: in fase di introduzione i prodotti hanno un

    prezzo basso per attrarre ed invogliare la maggior parte

    dei consumatori (es. nintedo DS vs playstation)

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    Introduzione al marketing

  • Es. politiche di Pricing per pdt esistenti

    Raggruppamento: vendita congiunta di un insieme di prodotti

    ad un prezzo complessivo minore della somma dei singoli (es.

    compagnie navigazione, T.O.)

    Adattamento al prezzo: sconto su volume acquisto, sul

    momento acquisto

    Revenue Management: il prezzo varia a seconda

    dell‟andamento del mercato (es. offerte last minute)

    Yeld Management: il prezzo si determina in un range

    definito sulla base dell‟elasticità della domanda di segmenti

    selezionati di consumatori

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    Introduzione al marketing

  • Tipologia di Prezzi

    Prezzo effettivo: il prezzo reale applicato al prodotto non in fase promozionale, di sconto o di altri incentivi.

    Prezzo efficiente: la cifra massima che i consumatori sono disposti a pagare per un prodotto (maggiore surplus).

    Premium Price: alta fascia di prezzi per categorie merceologiche (per prodotti di alta qualità).

    Primo Prezzo: il contrario del premium price, prezzo basso (per prodotti di bassa qualità).

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    Introduzione al marketing

  • Tipologia di Prezzi

    Allineamento di prezzo: prezzi standard per molti prodotti (i negozi “Tutto a 1 euro”).

    Prezzo Predatore: prezzo basso per prodotti di alta qualità (offerta “Compri 2 prodotti e per il terzo hai uno sconto pari al prezzo del prodotto più economico fra i 2 acquistati).

    Prezzo Speculativo: è il prezzo alto per prodotti di bassa qualità (inefficace alla lunga).

    Prezzo Promozionale: il prezzo durante le promozioni.

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    Introduzione al marketing

  • distribuzione comunicazione

    prodotto prezzo

    44

    Introduzione al marketing

  • Distribuzione

    è l‟insieme di elementi che permettono di

    colmare la distanza fisica e temporale

    che intercorre tra la produzione ed il

    consumo di un prodotto/servizio

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    Introduzione al marketing

  • Funzioni

    Informazione (raccolta e distribuzione informazioni relative a mercato e concorrenti)

    Promozione (realizzazione e diffusione di messaggi persuasivi circa l‟offerta)

    Contatto (individuazione comunicazione con gli acquirenti potenziali)

    Adattamento(dell‟offerta ai bisogni delle domanda)

    Negoziazione (ricerca di accordo finale su prezzo)

    Distribuzione fisica (per turismo solo consegna documenti viaggio)

    Gestione del rischio (assunzione dei rischi ad es. impossibilità vendere tutti posti aereo o hotel)

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    Introduzione al marketing

  • Canali di distribuzione

    diretto

    produttore

    consumatore

    breve

    produttore

    dettagliante

    consumatore

    lungo

    produttore

    grossista

    dettagliante

    consumatore

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    Introduzione al marketing

  • Caratteristiche canali

    Canale Diretto - è la tipica via di distribuzione dei beni strumentali può essere attivato tramite: filiali, vendite a domicilio, cataloghi, vendita internet, distributori automatici…

    Canale Corto - tipico per beni di largo consumo prodotti da aziende medio – grandi. Presuppone: Elevato numero di venditori (agenti) per raggiungere capillarmente i

    consumatori.

    Apparato amministrativo capace di gestire clientela numerosa e frazionata.

    Forza contrattuale per la grande distribuzione.

    Canale Lungo - è tipico della “vendita al dettaglio” tradizionale. Per l‟azienda modesti investimenti, costi variabili e rischi contenuti. Per il consumatore il prezzo è più elevato perché il prodotto passa più volte di mano.

    48

    Introduzione al marketing

  • Filiera turistica

    Il produttore di servizi turistici deve soddisfare due

    clienti: l‟ospite e l‟intermediario

    Intermediari:

    Agenzia di viaggio

    Tour operator (T.O.)

    Intermediari specializzati (tour organizer, event e incentive organizer, junket representative)

    Enti del turismo

    Internet

    49

    Introduzione al marketing

  • Agenzia di viaggio

    “Imprese che esercitano attività di produzione,

    organizzazione e intermediazione di viaggi e soggiorni

    o ogni altra forma di prestazione turistica”

    Necessaria autorizzazione ( ma non più contingentata)

    Remunerazione tramite commissioni (sempre più fee

    tendenza a commissioni 0)

    Hotel organizzano viaggi incentive, offrono numeri verdi

    esclusivi

    Molto utilizzate da imprese

    Condizionano ancora oggi le scelte dei viaggiatori

    50

    Introduzione al marketing

  • Tour operator

    Assemblano pacchetti di vacanze

    Sono destinati perlopiù al settore leisure

    Per rientrare con i costi bisogna vendere >80% dei

    pacchetti, quindi poco spazio per errori

    Con mercato globale indispensabili per agenzie

    viaggio

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    Introduzione al marketing

  • distribuzione

    prodotto prezzo

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    Introduzione al marketing

  • Processo di comunicazione per l‟impresa

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    Introduzione al marketing

  • Comunicazione integrata di marketing

    Coordinare la promozione e le altre

    attività di marketing per assicurare il

    massimo impatto informativo e

    persuasivo sui clienti.

    54

    Introduzione al marketing

  • Mix di comunicazione

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    Introduzione al marketing

  • Rumore

    Rumore

    mezzo

    Processo di comunicazione

    56

    fonte ricevente messaggio

    feedback

    codifica decodifica

    risposta

    Introduzione al marketing

  • Fasi processo comunicazione

    identificazione del pubblico-target

    definizione degli obiettivi della comunicazione

    definizione messaggio

    definizione dei mezzi e strumenti da utilizzare

    definizione del budget

    pianificazione del mix promozionale

    creazione dei messaggi ed esecuzione (realizzazione tecnica)

    diffusione

    misurazione dei risultati conseguiti (valutazione dell'efficacia della comunicazione)

    57

    Introduzione al marketing

  • Pubblico target

    58

    La scelta del target influenzerà:

    Contenuto della comunicazione

    Il modo di comunicare

    Il momento in cui comunicare

    Luogo in cui proporre comunicazione

    Soggetto della comunicazione stessa

    Introduzione al marketing

  • 59 Introduzione al marketing

  • Obiettivi di comunicazione

    ACQUISTO (qui ed ora)

    CONVINZIONE (dell‟opportunità di acquisto)

    PREFERENZA (oltre che gradito sarà preferito)

    GRADIMENTO (del servizio ai potenziali consumer)

    CONOSCENZA (dei pdt aziendali)

    CONSAPEVOLEZZA (dell‟esistenza del pdt/azienda)

    60

    Introduzione al marketing

  • Definizione messaggio

    La formulazione del messaggio richiede di

    rispondere a quattro domande di fondo:

    che cosa dire (contenuto)

    come strutturarlo e che formato utilizzare

    chi dovrebbe dirlo (fonte)

    61

    Introduzione al marketing

  • Scelta canali di comunicazione (1)

    CANALE PERSONALE Prevedono due o più persone che comunicano direttamente tra di loro. C’è

    interazione e verifica diretta della reazione. Sono:

    Di parte (es. personale di vendita)

    Degli esperti (es. persone con competenza ma indipendenti)

    Sociale (es. vicini, amici, colleghi, familiari…)

    Iniziative per sollecitare positivamente influenza personale:

    Individuare individui/imprese influenti e concentrarsi su loro

    Creare leader d‟opinione fornendo pdt a condizioni particolari

    Lavorare su persone influenti per comunità (medici, giornalisti…)

    Utilizzare vip come testimonial

    Sviluppare messaggi pubblicitari che generino conversazioni

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    Introduzione al marketing

  • Scelta canali di comunicazione (2)

    CANALE IMPERSONALE

    Mezzi che trasmettono messaggi senza contatto personale.

    Comprende mezzi:

    Di massa (es. tv, radio, quotidiani…)

    Di “atmosfera” (situazione ambientale es. arredamento hall)

    Eventi

    Comunicazione a due stadi

    Influenza su leader d‟opinione

    63

    Introduzione al marketing

  • Definizione mix

    Ogni impresa cerca migliore combinazione tra strumenti principali:

    Pubblicità (ATL – BTL)

    Public Relations

    Promozioni

    Vendite dirette

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    Introduzione al marketing

  • Mix promozionale

    65

    Copyrig

    ht ©

    20

    07

    – T

    he M

    cGraw

    -Hill C

    om

    pan

    ies srl

    Introduzione al marketing

  • Pubbliche relazioni

    66

    Introduzione al marketing

  • Definizione

    67

    Le Pubbliche Relazioni sono uno strumento

    finalizzato a gestire in modo pro–attivo i

    sistemi relazionali con tutti i soggetti che

    possono avere un‟influenza sul raggiungimento

    degli obiettivi dell‟azienda

    Introduzione al marketing

  • Peculiarità

    Ha l‟obiettivo di influenzare le opinioni e

    sviluppare credibilità dell‟organizzazione

    Leva fondamentale per costruire,

    modificare e migliorare la reputazione di

    un‟impresa

    68

    Introduzione al marketing

  • Pubblici a cui si rivolgono

    società dell’informazione (agenzie, quotidiani, periodici, TV)

    società economica (imprese, associazioni, sindacati, gruppi d‟interesse, clienti)

    società politica (istituzioni, partiti politici, movimenti, lobby)

    società civile (opinione pubblica, collettività, comunità locali e gruppi sociali)

    opinion leader che riescono a gestire e filtrare le informazioni nel gruppo di riferimento e innescano il passaparola.

    69

    Introduzione al marketing

  • Strumenti operativi delle PR

    Relazioni con i media (strumenti: media list, comunicati stampa, cartelle stampa, conferenza stampa, rassegna stampa)

    Eventi di comunicazione (convention, inaugurazioni, mostre, seminari, convegni, open day, fiere…)

    Eventi speciali/sponsorship (mecenastismo, patronage, sponsorizzazione – tecnica/sportiva/culturale/sociale/radiotelevisiva)

    Pubblicazioni (relazioni di bilancio, annual, monografia aziendale, house organ, newsletter…)

    Pr online (email, blog aziendale, forum, newsgroup, community…)

    Musei d’impresa (esempi: Panini, Piaggio, Ferrari, Perugina)

    70

    Introduzione al marketing

  • Promozione vendite

    71

    Introduzione al marketing

  • Promozione delle vendite

    72

    Il termine include una gran varietà di strumenti il cui scopo è quello di ottenere una risposta rapida e consistente del mercato.

    Tipologie per destinatario:

    Consumer promotion diretta al consumatore finale (obiettivo fornire vantaggi immediati per l‟acquisto di un pdt)

    Trade promotion rivolta agli intermediari (obiettivi molteplici: posizione punto vendita, aumento quantità)

    Promozione alla forza vendita rivolta al personale di vendita (obiettivi motivare risorse umane e indirizzare attività vendita secondo le politiche dell‟impresa)

    Introduzione al marketing

  • obiettivi

    Incrementare vendite a breve

    Aumentare le quote a lungo termine

    Spingere alla prova di nuovi prodotti

    Allontanare da concorrenti

    Mantenere o rafforzare fedeltà cliente

    Sviluppare relazioni durature con la clientela

    73

    Introduzione al marketing

  • Consumer promotion

    74

    Font

    e: im

    pre

    sa e

    com

    unic

    azi

    one

    . A

    pogeo E

    ditore

    I vantaggi legati alla promozione possono essere orientati al minor prezzo

    (btl) o ad un miglior servizio (atl).

    Introduzione al marketing

  • Vendita personale

    75

    Introduzione al marketing

  • Vendita personale

    Consiste in un flusso comunicativo bidirezionale

    tra venditore e potenziale cliente/i volto a

    identificare i bisogni del cliente, individuare i

    prodotti dell‟impresa idonei a soddisfarli,

    informarlo e persuaderlo ad acquistare.

    Offre la possibilità di interagire e di verificare

    immediatamente la reazione dell‟acquirente.

    76

    Introduzione al marketing

  • Ruolo forza vendita

    77

    Ruolo

    forza vendita

    Attività di vendita

    • Identificazione

    opportunità

    • Negoziazione

    • Raccolta ordini

    Attività di

    servizio

    • assistenza

    all‟uso, servizio

    post-vendita,

    promozioni

    Attività informativa

    • verso l‟esterno (sui prodotti)

    • verso l‟interno (preferenze

    clientela e azioni concorrenti)

    Introduzione al marketing

  • La pubblicità

    78

    Introduzione al marketing

  • Definizione

    E‟ una comunicazione di massa attuata con

    specifici supporti a pagamento (mass media)

    finalizzata alla vendita di idee, beni, servizi di

    una impresa.

    79

    Introduzione al marketing

  • Obiettivi di pubblicità

    La vendita non è l'unico obiettivo della pubblicità.

    informare dell'esistenza di un nuovo prodotto

    indurre la prova del prodotto

    acquisire nuovi clienti

    incrementare l'uso del prodotto

    differenziare

    sviluppare la brand loyalty

    migliorare dell'immagine del prodotto

    comunicare l'esistenza di promozioni

    correggere opinioni erronee

    80

    Introduzione al marketing

  • Percorso creativo

    81

    Esigenza di comunicare

    Azienda

    meeting creativo Account

    Lay out,

    animatic,

    story board

    Media

    Planner

    BRIEF

    Agenzia di

    fiducia

    Gara tra

    agenzie

    Copy

    writer

    Art

    director

    Centro media

    campagna

    Introduzione al marketing

  • Brief

    1. Committente

    2. Specifiche prodotto

    3. Obiettivi della campagna

    4. Descrizione del target group

    5. Posizionamento auspicato del marchio

    6. Messaggi prioritari

    7. Scadenze, info su budget

    8. Responsabilità

    9. Info legali, sociali o altro

    10. Altre info

    82

    Introduzione al marketing

  • Soggetto comunicazione

    Campagna istituzionale

    Campagna di prodotto

    83 Introduzione al marketing

  • Processo creativo: chiavi comunicative

    84

    I creativi possono scegliere fra diverse chiavi

    comunicative quella che più si addice alla

    caratteristiche del prodotto e agli obiettivi da

    raggiungere.

    Dimostrazione Valorizza il livello delle prestazioni di

    un bene o un servizio. Usa un approccio

    ed un linguaggio razionale, fattuale e

    argomentativo.

    Introduzione al marketing

  • Es. chiavi comunicative

    85

    Aspirazione Cerca di interpretare l‟aspirazione

    umana a un‟ascesa sociale e di

    accreditare il prodotto come mezzo per

    realizzare tali aspirazioni.

    Fantasia Situazioni in cui il prodotto assume

    connotazioni fiabesche.

    Umorismo Per creare simpatia intorno alla marca.

    Introduzione al marketing

    http://www.mediakey.tv/index.php?eID=tx_cms_showpic&file=uploads/pics/Gocciole_02.jpg&md5=86b1d5e674d18a308e247fd5427c2193c5a9be4c&parameters[0]=YTo0OntzOjU6IndpZHRoIjtzOjQ6IjUwMG0iO3M6NjoiaGVpZ2h0IjtzOjM6IjUw&parameters[1]=MCI7czo3OiJib2R5VGFnIjtzOjI0OiI8Ym9keSBiZ0NvbG9yPSIjZmZmZmZmIj4i&parameters[2]=O3M6NDoid3JhcCI7czozNzoiPGEgaHJlZj0iamF2YXNjcmlwdDpjbG9zZSgpOyI+&parameters[3]=IHwgPC9hPiI7fQ==http://images.google.it/imgres?imgurl=http://pds.exblog.jp/pds/1/200710/12/46/b0036946_10272933.jpg&imgrefurl=http://zefiro2.exblog.jp/blog.asp?iid=&acv=&dif=&opt=2&srl=7671670&dte=2007-11-06+02:59:00.000&h=240&w=320&sz=52&hl=it&start=12&um=1&tbnid=0sn3CzRpRJ1UNM:&tbnh=89&tbnw=118&prev=/images?q=CRODINO&um=1&hl=it&rlz=1T4HPEB_itIT253IT253

  • Es. chiavi comunicative

    86

    Soluzione problema Viene mostrato un problema percepito

    come rilevante dal pubblico e la sua

    soluzione

    Personificazione pdt Viene creata una figura allegorica

    (personaggio animato o reale) che

    personifica il prodotto

    Comparazione Confronto tra due prodotti.

    Oggi permessa da codice

    autoregolamentazione della pubblicità

    Introduzione al marketing

  • Es. chiavi comunicative

    87

    Testimonial Testimonianza di persone, note o meno

    note, che hanno già provato il prodotto

    e che ne descrivono le caratteristiche

    ed i benefici ricevuti. Usa un tono

    spontaneo, per sottolineare la verità e

    l‟attendibilità della testimonianza

    Scene di vita/realismo Una o più persone utilizzano il prodotto

    in una situazione di vita normale

    Introduzione al marketing

  • Struttura messaggio pubblicitario

    88

    headline

    bodycopy

    logo

    pay-off

    visual

    Introduzione al marketing

  • 89 Introduzione al marketing

  • 90 Introduzione al marketing

  • 91 Introduzione al marketing

  • campagna stampa cliente: Velitti & Velitti

    92 Introduzione al marketing

  • 93 Introduzione al marketing

  • 94 Introduzione al marketing

  • 95 Introduzione al marketing

  • Piano media

    96

    Comporta la scelta dei mezzi di comunicazione su cui veicolare la campagna, in un‟ottica di ottimizzazione dell‟investimento del cliente. Comprende:

    la scelta dei mezzi: stampa, tv, radio, cinema, pubblicità esterna (affissioni, cartellonistica stradale, luminosa, dinamica, ecc);

    la selezione dei veicoli (singoli mezzi);

    la definizione delle modalità di distribuzione temporale e spaziale (copertura e frequenza).

    Introduzione al marketing

  • Piano media

    97

    Deve tener conto di

    target audience (chi si vuole raggiungere);

    share of voice obiettivo (stretta relazione con il

    budgeting);

    territorialità;

    Introduzione al marketing

  • Mezzi di comunicazione pubblicitaria

    Above the Line

    TV (pubbliche/private/locali/nazionali),

    radio (pubbliche/private/locali/nazionali),

    stampa (periodica,quotidiana, nazionale, regionale, locale, generalista/specializzata/ Maschile e Femminile)

    Internet (siti e banner pubblicitari)

    Affissioni (statiche e dinamiche)

    Below the line

    Locandine, brochures, flyers, newsletters, packaging…

    98

    Introduzione al marketing

  • Above the line

    99

  • Principali mezzi: TELEVISIONE

    100

    Fonte: impresa e comunicazione. Apogeo Editore Introduzione al marketing

  • Principali mezzi: TELEVISIONE

    101

    Font

    e: im

    pre

    sa e

    com

    unic

    azi

    one

    . A

    pogeo E

    ditore

    Format televisivi

    Introduzione al marketing

  • Principali mezzi: STAMPA

    102

    Fonte: impresa e comunicazione. Apogeo Editore Introduzione al marketing

  • Format spazi pubblicitari quotidiani

    103

    Es. Corriere della Sera

    Introduzione al marketing

  • Principali mezzi: INTERNET

    104

    Fonte: Impresa e comunicazione. Apogeo Editore Introduzione al marketing

  • Principali mezzi

    105

    Font

    e: im

    pre

    sa e

    com

    unic

    azi

    one

    . A

    pogeo E

    ditore

    Introduzione al marketing

  • 106

    Mercato pubblicitario in Italia. Stime Nielsen.

    Introduzione al marketing

  • Below the line

    107

  • Immagine coordinata

    È l‟identità visiva con la quale si esprime l‟univocità dell‟immagine aziendale nei confronti del mondo esterno.

    Per comunicare in modo efficace è necessario che risultino coerenti l'uno con l'altro i differenti elementi comunicativi: loghi, colori, caratteri tipografici, impaginazione e presentazione grafica dei documenti, impostazione della comunicazione commerciale e promozionale.

    Un'immagine coordinata ben è il primo mattone su cui costruire una buona comunicazione aziendale

    È il mezzo attraverso il quale l‟immagine risultante è percepita all‟esterno come proveniente dalla stessa entità. La coerenza fornisce ai destinatari precisi punti di riferimento, inducendo un processo di progressivo riconoscimento dell‟azienda o del marchio (brand awareness) e della sua attività.

    108

    Introduzione al marketing

  • Elementi base dell‟immagine

    coordinata

    Il set aziendale di base è costituito da

    Logo

    Carta intestata

    Buste (vari formati)

    Biglietto da visita

    Modulistica

    Template elettronici (per documenti, email, fax…)

    Sito web

    109

    Introduzione al marketing

  • 110 Introduzione al marketing

  • 111 Introduzione al marketing

  • 112 Introduzione al marketing

  • 113 Introduzione al marketing

  • Materiale promozionale

    Brochure

    Cataloghi vendita

    Depliant, flyer, volantini

    Promocard

    Gadget, adesivi

    Merchandising

    Materiale POP (Point of purchase)

    CD e Dvd

    114

    Introduzione al marketing

  • Brochure: vantaggi

    Si può consegnare nelle mani del nostro

    interlocutore o cliente.

    Resta lì anche quando il PC è spento, si mette in

    borsa, si mette sulla scrivania, si può portare con sé

    su un aereo e su treno per leggerla con calma, si

    sottolinea per chiedere dei chiarimenti.

    Ha un peso, un odore, una consistenza della carta,

    un carattere, un colore.

    115

    Introduzione al marketing

  • Brochure: svantaggi

    Invecchiamento veloce

    Lentezza nella realizzazione

    Impossibilità di aggiornamento

    Soluzione: PDF Layout leggero e facilmente aggiornabile

    I documenti sono stampati esattamente come appaiono sullo schermo

    Stampabile in “casa” all‟occorrenza

    Inserito su siti per approfondimenti

    Inviabile via email

    116

    Introduzione al marketing

  • 117 Introduzione al marketing

  • Comunicazione online

    118

  • Internet: le scelte strategiche online

    Tipo di sito da predisporre: vetrina, dispositivi,

    portale

    Quale indirizzo web scegliere

    Quale modalità comunicativa utilizzare

    Grado di interazione consentito

    119

    Introduzione al marketing

  • Strategie di presenza on-line:

    Sito Vetrina

    ha un‟identità strettamente collegata all‟off-line la

    presenza on-line serve solo a non lasciarsi sfuggire

    delle opportunità di aggiornamento rimanendo tuttavia

    legata alle tradizionali abitudini operative

    Contiene:

    Presentazione Azienda: differenti livelli di complessità e

    completezza

    Informazioni sui prodotti: con catalogo accessibile in linea

    (più o meno ricco di informazioni multimediali e di ricerca) o

    scaricabile off-line

    120

    Introduzione al marketing

  • 121 Introduzione al marketing

    http://www.caseificiopinzani.com/

  • 122 Introduzione al marketing

    http://www.gagliole.com/it/index.html

  • 123 Introduzione al marketing

    http://www.mangiamusica.it/

  • Strategie di presenza on-line:

    Sito Dispositivo

    Fornisce degli elementi di interattività e dei margini di esperienza del tutto

    impensabili nello spazio reale. Il tutto viene presentato senza danneggiare

    il valore e l‟unicità del contatto col prodotto culturale

    Può contenere diverse funzionalità:

    Configurazione di un prodotto (permette a utenti di specificare requisiti

    e ottenere categoria e caratteristi caratteristiche del prodotto ricercate)

    Pricing

    Ordini online

    Pagamenti online

    Servizi in linea (es. Home banking)

    Richieste intervento post-vendita (consentono prenotazione o assistenza)

    124

    Introduzione al marketing

  • 125 Introduzione al marketing

    http://www.borgosanluigi.it/

  • Strategie di presenza on-line: Portali

    Sono siti web che si presentano come “porte sul mondo della Rete”, per cui

    diventano veri poli di attrazione e riescono a generare grandi volumi di

    traffico.

    Nati a metà degli anni „90, i portali permettevano un percorso di

    navigazione facile per utenti non ancora esperti della Rete.

    Con una fitta rete di partnership strategiche e valide strategie di

    marketing, i portali garantiscono una vasta offerta di contenuti, servizi

    commerciali e di intrattenimento, collegamenti ipertestuali e tool tecnologici

    per la ricerca e l‟interazione.

    Portali orizzontali: contengono argomenti generici e molto diversi.

    Portali verticali: offrono contenuti e servizi più specializzati (nel B2C, spesso le

    imprese prediligono i portali verticali per approfondire aree tematiche o

    categorie di offerta legata al core business).

    126

    Introduzione al marketing

    http://www.virgilio.it/http://www.comune.bologna.it/http://www.vodafone.it/

  • Fattori comunicativi del web site

    Contenuto: l‟insieme integrato di significati (informazioni, messaggi, servizi) pertinenti

    con il core dell‟offerta (inseriti in forma digitale come testi, immagini, video e audio).

    Interfaccia: comprende i due aspetti della forma estetica e della funzionalità attraverso

    cui il contenuto è reso fruibile online. È determinata da elementi visuali (colori, design),

    dal layout, dalla struttura del sito, dai tool tecnologici (es. motori di ricerca interni).

    Connettività: il grado con cui si abilita un utente a collegarsi con il sistema di offerta

    dell‟impresa e con il network di risorse e operatori digitali (mediante link e programmi

    di affiliazione) e con gli altri utenti a scopo economico, informativo o relazionale.

    Comunità: rete di relazioni e interazioni spontanee tra utenti intorno a temi o iniziative

    di particolare interesse (eventi promossi da azienda, suggerimenti, commenti su prodotti)

    attraverso l‟uso di strumenti appropriati (messaggistica, bacheche elettroniche).

    127

    Introduzione al marketing

  • Realizzazione web site

    Definizione architettura del sito

    Definizione contenuti aggiuntivi (widget, social plug-in, rss)

    Ideazione layout grafico (home page, pagine interne)

    Redazione testo (ottimizzato per motori di ricerca)

    Sviluppo sito

    Eventuale rielaborazione

    ---------

    Aggiornamento costante dei contenuti

    Implementazione di servizi e tecnologie aggiuntive

    128

    Introduzione al marketing

  • La valutazione dei risultati

    I parametri che vengono controllati nella metrica Web sono:

    Il numero totale di accessi al sito e le statistiche collegate (pagina più vista, link più cliccato, numero di crash del server…).

    Comportamento medio di fruizione del sito: minuti riservati ad ogni pagina, tipologia di download maggiormente richiesti, percorso “standard” di navigazione, tempi medi di attesa, percentuale di bookmarking del sito, numero di e-mail ricevute dal Web-master…

    Comportamento precedente all’accesso al sito: indirizzo di provenienza, siti più navigati dal consumatore medio.

    129

    Introduzione al marketing

  • One to many

    Link sponsorizzati

    Banner

    (statici/dinamici/interattivi)

    Interstitial

    Pop-up (standard o autoclose)

    Rich media ad

    Alcuni strumenti di web advertising

    One to one

    campagne email

    Strategie di PR

    Affiliazioni

    Sponsorizzazioni

    130

    Introduzione al marketing

  • Azioni one to many

    Sono le prime forme pubblicitarie ad aver pervaso la

    rete, dimostrando tuttavia ancora notevoli limiti:

    I Banner non sono riusciti a muovere realmente la mano

    dell‟utente (pochi click)

    I Pop-up sono stati quasi banditi dai siti

    Hanno fatto eccezione:

    I Link sponsorizzati / Interstitials / Sponsorizzazioni

    I rich media che stanno prendendo sempre più piede

    (takeover, floorad, skybox, youtube takeover, …)

    131

    Introduzione al marketing

    http://clients.adrime.com/files/campaigns/5207939025/16568/NL_nu.nl_katern_201106_index.htmlhttp://clients.adrime.com/files/campaigns/1496349357/17000/MARKTPLAATS_marktplaats.nl_022011_index.htmlhttp://clients.adrime.com/files/campaigns/2579337511/17376/NL_nu.nl_201106_index.htmlhttp://www.youtube.com/blackbeetlehttp://www.youtube.com/blackbeetlehttp://www.youtube.com/blackbeetlehttp://www.youtube.com/user/tippexperience

  • Sono quelle forme di pubblicità che mirano a stabilire un contatto

    personale con l‟utente

    Sono vincolate al reperimento di alcuni dati minimi tra cui l‟indirizzo

    e-mail del destinatario.

    Permission marketing

    Un messaggio non richiesto rischia di essere considerato una invasione

    della privacy

    Fin dalla prima email l‟utente deve avere la possibilità di interrompere il

    flusso informativo. Occorre richiedere se questi voglia continuare o meno

    a ricevere materiale informativo. Ricevuto l‟assenso si dovrà comunque

    garantire la possibilità di cancellarsi dalla mailing-list

    Azioni one to one

    132

    Introduzione al marketing

  • Azioni sui motori di ricerca

    Ogni azione pubblicitaria inizia con il posizionamento sui motori di ricerca

    Obiettivo: rendere immediatamente ed il più possibile visibile il sito web agli occhi dei visitatori che cercano informazioni, prodotti o contatti con operatori di quel settore

    Si tratta di ottenere un posizionamento privilegiato nelle ricerche effettuate sui più importanti motori di ricerca. Ciò consentirà un maggior numero di visite e dunque di contatti

    133

    Introduzione al marketing

  • SEM e SEO

    SERP (Search Engine Results Page) è la pagina di risultato di una ricerca su un MdR.

    SEM (Search Engine Marketing) identifica l‟insieme di attività relative al display advertising, di solito effettuate nel breve periodo e ad inizio campagna per stimolare i risultati. Utile anche per bilanciare il posizionamento organico casomai ci fossero dei vuoti nei risultati delle SERP dovuti a keyword troppo competitive.

    SEO (Search Engine Optimization) individua l‟insieme di attività per ottimizzare le performance dei siti nei risultati dei motori di ricerca (posizionamento organico).

    L‟obiettivo di entrambe le tecniche è di accaparrarsi le primissime posizioni delle SERP (meno del 20% degli utenti si spinge oltre la prima pagina delle SERP), perché garantiscono un alto tasso di Click (CTR).

    134

    Introduzione al marketing

  • esempio

    135

    Introduzione al marketing

  • Vantaggi e Svantaggi SEO e SEM

    136

    SEO SEM

    pro

    •Migliore predisposizione da parte degli

    utenti

    •Maggior numero di visite potenziali

    •Posizionamenti che durano e migliorano nel

    tempo

    •Le pagine delsito e le molteplici keyword

    creano svariati accessi al sito

    •Primi risultati dopo 2-6 mesi

    •Posiziona velocemente il sito dandogli

    visibilità immediata

    •Primi risultati dopo pochi minuti

    •E‟ possibile figurare su termini singoli o

    molto popolari

    •Scelta della creatività

    •Si pagano solo le visite effettivamente

    generate

    contro

    •Risultati nulli nel breve periodo

    •Nessun tipo di controllo sui risultati

    •Alcune keywords sono inaccessibili

    •ROI difficilmente calcolabile a priori

    •Continui aggiornamenti degli algoritmi

    •Possibile traffico non in target, e minori

    conversion

    •Per grandi investimenti è necessario un

    ottimo know how

    •Numero di inserzionisti crescente

    •Alcuni settori hanno raggiunto CPC

    elevatissimi e non alla portata dei piccoli

    investitori

    •Costoso nel lungo periodo (se rapportato

    al SEO)

    Introduzione al marketing

  • Lo scenario 2.0 e i social media

    137

  • Identikit utente web italiano 1

    71%

    29%

    Popolazione (11 -74 anni)

    Con accesso internet

    Senza accesso internet

    Font

    e: re

    port

    AW

    Tre

    nds

    di A

    udiw

    eb –

    nove

    mbre

    201

    1

    138

    Introduzione al marketing

  • Identikit utente web italiano 2

    60%

    40%

    Famiglie con accesso internet da casa

    Con accesso internet da casa, di cui il 66% con ADSL

    Senza accesso internet da casa

    Font

    e: re

    port

    AW

    Tre

    nds

    di A

    udiw

    eb -

    nove

    mbre

    201

    1

    139

    Introduzione al marketing

  • Identikit utente web italiano 3

    140

    Introduzione al marketing

  • Identikit utente web italiano 4

    141

    Introduzione al marketing

  • Identikit utente web italiano 5

    142

    Introduzione al marketing

    Internet Audience

    (Incluse internet applications)

    nov-11 nov-10 variazione % novembre

    2011 / novembre 2010

    Popolazione (.000) 54.744 54.779 -0,1%

    Utenti connessi a internet (.000) 38.972 36.160 7,8%

    Utenti attivi nel mese (000) 26.961 24.718 9,1%

    Utenti attivi nel giorno medio (000) 13.386 12.558 6,6%

    Tempo speso nel giorno medio - per persona

    (h:m)

    1:23 1:32 -10,0%

    Pagine viste nel giorno medio per persona 160 181 -11,6%

  • Il nuovo consumatore:da Consumer a

    Prosumer

    Crea e distribuisce contenuto e giudizi; ha credibilità, è un opinion leader

    Il suo profilo:

    Scaltro

    Esigente

    Selettivo

    Competente

    Proattivo

    Infedele alla marca

    Impone all‟impresa il passaggio da una logica di transazione, scambio ad una di relazione e coinvolgimento.

    143

    Introduzione al marketing

  • Evoluzione della comunicazione

    digitale

    Mondo Analogico

    Mondo Digitale

    144

    Introduzione al marketing

  • Evoluzione di internet

    Fase 1 (1993 – 2008):

    si affermano i browser, i siti vetrina, l‟e-commerce

    (WEB 1.0) – difficile monitorare il feedback dei

    clienti

    Fase 2 (2008 - …): si affermano i siti di social

    networking, si sviluppa una cultura partecipativa

    sulla rete (WEB 2.0)

    145

    Introduzione al marketing

  • Confronto approcci comunicazione

    146

    Tradizionale (web 1.0) Partecipativa (web 2.0)

    Obiettivo Pubblicità Costruzioni di relazioni

    partecipate

    Strumenti Siti web, banner, newsletter Blog, social network, tag, feed

    Criticità Selezione e acquisizione degli spazi

    pubblicitari

    Tempo necessario per la

    diffusione dei messaggi

    Vantaggi Controllo diretto dei contenuti Contenuti spontanei,

    trasparenti e coinvolgenti

    Rischi Comunicazione non desiderata Difficoltà ad intercettare il

    target

    Comunicazione fuori controllo

    Introduzione al marketing

  • I social media

    le innovazioni introdotte dal web 2.0 hanno fornito i presupposti tecnologici per l‟utilizzo dei social media, ovvero:

    tutti gli strumenti digitali utili alla creazione e alla diffusione dei flussi di comunicazione partecipativa tra le persone

    Blog

    Social network (facebook, netlog, badoo, ecc.)

    Wiki

    Podcast

    Feed RSS

    Siti di condivisione foto/video (Flickr, slideshare)

    Programmi per chiamate vocali via VOIP (skype, Msn, ecc.)

    147

    Introduzione al marketing

  • Content Marketing

    Il Content Marketing è una tipologia promozionale, che sfruttando il marketing nei nuovi media permette, attraverso la creazione di contenuti strategici, di aumentare la lead generation* favorendo l‟acquisizione di nuovi clienti e la loro fidelizzazione.

    * Generazione di liste contatti altamente qualificati e motivati all'acquisto,

    riferimenti di potenziali clienti da contattare successivamente, via email o telefonicamente per finalizzare l’acquisto.

    148

    Introduzione al marketing

  • Influenza sul serp

    Oggi ogni documento sul web deve competere con i tweets di Twitter, i Like di Facebook, i post sui blog per avere un buon ranking …

    La visibilità guadagnata è più importante di quella pagata. Solo il 15% degli utenti clicca sui cosiddetti link sponsorizzati.

    La preferenza degli utenti va ai contenuti più interessanti. Più un sito propone questo tipo di contenuti, più link e post avrà il contenuto stesso sui Social, e meglio si piazzerà il sito nelle SERP.

    Le aziende devono ascoltare gli utenti, interpellandoli direttamente e ascoltandone le conversazioni.

    Così può proporre contenuti di valore per gli utenti e non auto-riferiti.

    Non bisogna per forza portare le persone sul proprio sito, è meglio andarle a trovarle dove passano più tempo: sui social Network!

    149

    Introduzione al marketing

  • Brand Reputation

    Corporate image (insieme delle percezioni)

    Conoscenze dirette/indirette

    Esperienze di consumo

    Comportamento dell‟impresa

    La reputazione è nella testa dei consumatori

    Valutare la web reputation vuol dire porsi in ascolto delle raccomandazioni e recensioni delle persone: cosa dicono di noi

    150

    Introduzione al marketing

  • Web reputation

    Sistema basato sul controllo: prima del web 2.0, l‟identità di marca

    proposta dalle aziende dominava grazie all‟opacità (scarse capacità

    qualitative e quantitative della comunicazione, ripartizione programmata

    del messaggio e delle fonti). Gli interlocutori erano le solite associazioni di

    categoria e i media (facilmente controllabili) e le eccezioni alla

    comunicazione centralizzata erano le crisi. La reputazione era tramandata

    bocca a bocca, con il deperimento immediato del segnale.

    Sistema con il Web 2.0: ciò che conta è l‟immagine di marca, cioè i giudizi,

    i messaggi, i contenuti generati e proposti autonomamente dagli utenti. Gli

    interlocutori si sono moltiplicati e le relazioni con essi sono divenute

    imprevedibili, per cui un‟immagine autoprodotta non è più conservabile e

    controllabile.

    151

    Introduzione al marketing

  • Come misurare la web reputation?

    Software professionali

    Google alerts

    Google blogsearch

    Twitter search

    Trendpedia

    Technorati

    Wikio

    CoComment

    Referrer

    Analisi semantica

    152

    Introduzione al marketing

  • Es. negativi

    153

    Introduzione al marketing

    Kryptonite http://www.youtube.com/watch?v=t8XxcOj3Seo

  • L‟attenzione alla web reputation: caso

    scavolini (1)

    Scenario: nel mese di Maggio 2011 il Comune di Venezia era

    alla ricerca di sponsor per finanziare il restauro dei

    monumenti. Le aziende partecipanti alla spesa avrebbero

    avuto ritorno economico usando le impalcature edili come

    spazi pubblicitari.

    Palazzo Ducale, Ponte dei Sospiri e Piazza san Marco si

    rivestono, a rotazione, di mega pubblicità rumorosamente anti-

    estetiche

    Scatta al protesta che sul web si trasforma in un rumoroso tam

    tam

    154

    Introduzione al marketing

  • L‟attenzione alla web reputation: caso

    scavolini (2) 155

    Scavolini ha deciso di ascoltato la richiesta dei social

    network di cambiare lo stile pubblicitario, adattando i toni

    dei cartelloni al contesto

    Introduzione al marketing

    prima dopo

  • Perché i social media

    I 2/3 della popolazione internet globale visita i

    social network

    visitare i social network è la quarta attività più

    popolare online, prima dell‟email

    Il tempo medio speso sui SN cresce con una velocità

    di 3 volte superiore alla crescita d internet

    Dati N

    ielsen

    156

    Introduzione al marketing

  • Social media revolution

    Versione italiana

    157

    Introduzione al marketing

    http://www.youtube.com/watch?v=XLgM1UAiRXU

  • Costruzione di una community

    Replicare ad advertising negativa

    Gestione della crisi

    Conversazione tra consumatori

    Generazione di traffico nel sito

    Umanizzazione dell‟azienda

    Ricerche di marketing/focus group

    Relazioni con i media

    Obiettivi di business per i Social Media

    (1) 158

    Introduzione al marketing

  • Generazione di nuove idee prodotto

    Promozione di prodotti

    Customer service

    Feedback su prodotti e servizi

    Reclutare sostenitori del brand

    Indurre le vendite

    Agevolare il dialogo

    Brand awareness

    Monitorare la brand reputation

    Obiettivi di business per i Social Media

    (2) 159

    Introduzione al marketing

  • Fasi di definizione della strategia

    Analisi presenza attuale

    Analisi web reputation

    Definizione degli obiettivi

    Individuazione dei SN più idonei al‟azienda e a

    raggiungimento degli obiettivi

    Implementazione

    Integrazione con sito internet aziendale

    Monitoraggio e verifica (con cadenza frequente)

    160

    Introduzione al marketing

  • In principio era il blog

    Creato nel 1997 da Robert Scoble arriva in Italia nel 2001, è una sorta di diario online

    esistono oltre 200 milioni di Blog (blogosfera) di cui un milione è aggiornato quotidianamente

    Oggi sono in fase stazionaria per via di facebook

    Sono molto usati per testare idee innovative su clientela committed *

    * Il “commitment” è un concetto psicologico che descrive il legame attitudinale di un

    consumatore con un brand, simile a fedeltà ma più coinvolgente

    161

    Introduzione al marketing

  • Wiky

    162

    Un wiki è un sito web che di solito ha le due

    proprietà seguenti:

    Chiunque può modificare le pagine del wiki e chiunque

    può annullare queste modifiche

    E„ facile scrivere nuove pagine per il wiki perché non

    usa HTML

    Introduzione al marketing

    Curiosità:

    Wiki wiki deriva da un

    termine in lingua

    hawaiiana che

    significa “rapido"

    oppure

    "molto veloce"

    http://www.youtube.com/watch?v=-dnL00TdmLY

  • RSS: Simple Syndication

    163

    Modalità di ricezione contenuti tramite

    abbonamento gratuito al sito, blog, portale.

    Per leggere i “feed RSS” serve un software detto

    aggregatore (es: Google Reader), che avvisa ad

    ogni nuova ricezione.

    E‟ possibile seguire con lettura asincrona, in unico

    contenitore, un gran numero di news, post, commenti,

    novità e argomenti senza navigare nei singoli spazi

    web.

    Introduzione al marketing

  • 164

    Introduzione al marketing

  • Il nome si riferisce agli annuari con le foto di ogni studente che alcuni college americani pubblicano all'inizio dell'anno e distribuiscono ai nuovi studenti ed al personale della facoltà come mezzo per conoscere le persone del campus.

    Nel 2010 il numero degli utenti attivi ha raggiunto e superato quota 500 milioni in tutto il mondo.

    Il sito nel 2009 è divenuto profittevole segnando il primo bilancio in attivo.

    In Italia c'è stato un boom nel 2008: nel mese di agosto si sono registrate oltre un milione e trecentomila visite, con un incremento annuo del 961%; il terzo trimestre ha poi visto l'Italia in testa alla lista dei paesi con il maggiore incremento del numero di utenti (+135%)

    165

    Introduzione al marketing

  • Personalizzazione visiva

    166

    Introduzione al marketing

    http://www.facebook.com/ikeacatshttp://www.facebook.com/Radio105?ref=ts

  • Età degli italiani su Facebook

    http://www.vincos.it/osservatorio-facebook/

    167

    Introduzione al marketing

  • Yellow – fun to go

    168

    Introduzione al marketing

    Ca

    se

    His

    tory

    L‟idea creativa è stata quella di

    attuare per la prima volta la

    segmentazione attraverso lo stato

    emotivo del target.

    E‟ stata creata un‟app per iPhone

    integrata con la pagina Facebook

    con un algoritmo in grado di

    scansionare gli status degli amici,

    ordinandoli per gradi di tristezza,

    fino ad individuare l‟amico con lo

    status più triste. Your Saddest

    Friend, inviava una notifica e un

    coupon sul cellulare del più triste,

    che avrebbe, così, ricevuto gratis

    uno dei nuovi prodotti di Yellow Fun

    to Go

    La campagna ha generato un enorme buzz in Israele e nel resto

    del mondo. L‟applicazione, infatti, nonostante il budget ridotto,

    ha avuto 50.000 download solo nella prima settimana di lancio

    della campagna.

  • Delta Airlines

    169

    Introduzione al marketing

    Ca

    se

    His

    tory

    Attraverso la app di Delta

    Airlines, Ticket counter, è

    possibile fare il check-in

    direttamente su Facebook.

  • Skittles

    170

    Introduzione al marketing

    Ca

    se

    His

    tory

    “San Valentine the Rainbow” aveva come

    scopo raccogliere messaggi d‟amore e

    spedirli ad una persona che solitamente non

    riceve molto affetto il resto dell‟anno. Skittles

    ha quindi mandato il suo cupido armato di

    chitarra a consegnare il messaggio, il tutto

    ovviamente documentato e caricato on line.

    “Poll the Rainbow” i fan sono stati coinvolti sin

    dalla fase iniziale. Sono stati loro, infatti, a

    scegliere cosa realizzare. 46.000 voti in 72

    ore e il risultato ha portato alla realizzazione

    di un vero e proprio albero pieno zeppo di

    dolci sorprese dai colori dell‟arcobaleno “Scolarship the Rainbow” è nato come una sfida,

    100.000 “mi piace” in cambio di una borsa di

    studio da 10.000 $. È bastata una settimana per

    raccogliere più di 150.000 consensi e consegnare

    la borsa di studio a James Fulp, un meritevole e

    giovane ragazzo appassionato di bowling

    http://www.ninjamarketing.it/2011/07/01/una-campagna-facebook-di-successo-skittles-mob-the-rainbow/schermata-2011-06-29-a-23-18-25/http://www.ninjamarketing.it/2011/07/01/una-campagna-facebook-di-successo-skittles-mob-the-rainbow/schermata-2011-06-29-a-23-18-25/http://www.ninjamarketing.it/2011/07/01/una-campagna-facebook-di-successo-skittles-mob-the-rainbow/schermata-2011-06-29-a-23-18-25/http://www.ninjamarketing.it/2011/07/01/una-campagna-facebook-di-successo-skittles-mob-the-rainbow/schermata-2011-06-29-a-23-18-25/http://www.ninjamarketing.it/2011/07/01/una-campagna-facebook-di-successo-skittles-mob-the-rainbow/schermata-2011-06-29-a-23-18-25/

  • Terranova

    171

    Introduzione al marketing

    Ca

    se

    His

    tory

  • Facebook è meno costoso di Google Adwords

    Facebook è meno competitivo di qualunque altra

    piattaforma online

    Facebook è la piattaforma pubblicitaria più

    targettizzata possibile.

    Facebook advertising: vantaggi

    172

    Introduzione al marketing

  • Step da gestire

    Conoscere l‟audience

    Creare l‟annuncio

    Titolo – ha un influenza del 15% sull‟efficacia dell‟annuncio

    Corpo del testo - ha un influenza del 5% sull‟efficacia dell‟annuncio

    Immagine – ha un influenza dell‟80% sull‟efficacia dell‟annuncio

    Definire gli obiettivi

    Progettare l‟inserzione

    Scegliere url destinazione

    Targeting

    Bid

    Organizzare la campagna

    173

    Introduzione al marketing

  • Twitter

    Twitter è un servizio gratuito di microblogging e

    social network che fornisce agli utenti una pagina

    personale aggiornabile tramite messaggi di testo

    con una lunghezza massima di 140 caratteri.

    Gli aggiornamenti aggiornano sul proprio status

    (cosa sto facendo, cosa penso etc)

    100 milioni nel mondo

    174

    Introduzione al marketing

  • 175

    Introduzione al marketing

  • • Gestire una mole di richieste non prevista

    • Un non previsto aumento di followers

    • Rispondere col tono giusto a richieste bizzarre

    • Capire cosa fare durante il week end (pagare qualcuno per rispondere dal proprio cellulare)

    • Tenere il giusto mix di tweet promozionali/ di intrattenimento/ di pubblica utilità

    • Migliorare i tempi di attesa

    • Capire quale sarà il futuro dei call center e soprattutto di chi ci lavora.

    Tim su Twitter

    176

    Introduzione al marketing

  • Fondato nel febbraio 2005 da Chad Hurley (AD),

    Steve Chen (direttore tecnico) e Jawed Karim

    (consigliere), che erano stati tutti dipendenti di

    PayPal.

    Lo scopo è ospitare solamente video realizzati

    direttamente da chi li carica, ma spesso contiene

    materiale di terze parti caricato senza

    autorizzazione

    2 miliardi di video al giorno

    177

    Introduzione al marketing

    Interattività

    Viralità

    Demo video di prodotti

  • Blendtec

    178

    Introduzione al marketing

  • Canale Rai

    179

    Introduzione al marketing

  • Gutube

    180

    Introduzione al marketing

    http://www.youtube.com/user/willwoosh

  • Jovanotti

    181

    Introduzione al marketing

  • Potenzialità

    Il video è uno degli strumenti più utilizzati del web

    con circa il 23% del traffico.

    Un terzo dei video della rete vengono da YouTube.

    Il rischio di vedersi associati a video fuori controllo

    è molto alto

    Oggi le aziende condividono su YouTube perlopiù

    video istituzionali

    182

    Introduzione al marketing

  • Altri social…

    Flickr – foto sharing, proprietario Yahoo!

    Slideshare, Scribd – condivisione presentazioni

    Linkedin – curriculum 2.0 e rete professionale

    Anobii – libreria virtuale

    183

    Introduzione al marketing

  • Geolocalizzazione

    Foursquare

    Gowalla

    Facebook places

    184

    Introduzione al marketing

  • Problematiche

    Gestione dei commenti negativi

    Perdita del controllo

    Attacchi diretti della concorrenza e falsi rumors

    Basse interazioni e basse conversazioni

    185

    Introduzione al marketing

  • Febbraio 2011

    Lo stilista Kenneth Cole promuove

    la sua collezione primaverile

    sfruttando la visibilità

    dell‟hashtag #Cairo

    “C‟è grande confusione al Cairo,

    alcune voci dicono che hanno

    saputo che la nostra collezione

    primaverile è in vendita online“.

    1.500 retweet di protesta solo

    nella prima ora

    Gestione negativa

    (esempio)

    Le scuse

    186

    Introduzione al marketing

  • Fonte: paroleappiccicate

    Cercate di essere presenti e veloci nelle

    risposte

    Tiger Woods & EASPORT

    Velocità di risposta

    187

    Introduzione al marketing

    http://paroleappiccicate.tumblr.com/post/676165477/yamamay-azienda-facebookhttp://paroleappiccicate.tumblr.com/post/676165477/yamamay-azienda-facebookhttp://www.youtube.com/watch?v=h42UeR-f8ZA

  • errori

    188

    Introduzione al marketing

  • • Imparare dagli errori

    • Chiedere scusa subito

    • Prendere

    provvedimenti

    • Piano di emergenza

    Errori e crisi

    L‟errore

    Le scuse

    189

    Introduzione al marketing

  • Tappe di gestione della crisi

    Tempi di risposta: bisogna essere veloci nella programmazione dello staff e delle procedure di gestione della crisi.

    Selezionare i toni peculiari di risposta.

    Conoscenza delle dinamiche e delle relazioni esistenti nei punti di aggregazione.

    Utilizzare un media inerente e simile a quello usato dagli utenti.

    Evitare il linguaggio burocratico e corporativo: studiare il linguaggio utilizzato dagli utenti e replicare con lo stesso tono.

    190

    Introduzione al marketing

  • Tappe di gestione della crisi

    Utilizzare forme di advertising e di P.R. tradizionali, per spiegare la

    propria versione. Non vanno utilizzate da sole.

    Keyword advertising & SEO: può essere utile usare AdWords e altri

    sistemi simili per fornire la propria versione sulla ricerca di parole

    chiave individuate dalla Social media crisis. Il rischio è di apparire

    lontani dalla conversazione, ed essere accusati di usare il budget

    per la comunicazione, invece che per la risoluzione dei problemi.

    Creare avamposti sociali ad hoc: ad es. la Toyota ha affrontato la

    crisi di auto poco sicure immesse sul mercato, creando Toyota

    Conversation, una piattaforma che accentra sul sito le discussioni,

    permette la loro indicizzazione e una risposta veloce, seria e

    puntuale da parte del customer care.

    191

    Introduzione al marketing

  • Es. cattiva gestione (1)

    John Ashfield: azienda italiana di moda subisce un post critico da parte di una fashion

    blogger, fan del brand su un messaggio pubblicitario. Nonostante la ristrettezza dell‟audience

    (ambito sociale dell‟autrice), da alcuni commenti nasce una discussione virale di utenti anonimi

    e non che accusano il brand di non produrre effettivamente in Scozia o Bangladesh. Per tutta

    risposta, l‟azienda fa oscurare la piattaforma del blog (wordpress.com), scatenando reazioni

    critiche per tutto il web, a cui l‟azienda risponde con una lettera che, invece di comporre la

    querelle, scatena un‟ondata virulenta che porta le persone a tralasciare la censura per

    indagare sull‟oggetto del post (le sedi di produzione dell‟azienda).

    Gli errori evidenti in questo caso sono:

    Attivare direttamente l‟azione legale, non contattando il proprietario del blog o rispondendo

    ai redattori dei commenti.

    Uso di un mezzo non adeguato (lettera aperta inviata ad un blogger terzo e non alla

    redattrice coinvolta).

    Tono aggressivo, colpevolizzante, paternalistico

    Considerare la rete un avversario e non che le persone che vi si trovano siano in buona fede.

    192

    Introduzione al marketing

    http://www.meornot.net/web-20/la-lettera-aperta-di-john-ashfield-a-sybelle

  • Es. cattiva gestione (2)

    Carrefour

    ANTEFATTO durante un tour promozionale di Cars nella sede commerciale di Assago, i

    bambini potevano essere fotografati davanti un modello in scala reale dell‟auto protagonista.

    I fotografi causano il pianto di un bambino autistico più lento degli altri a farsi fotografare, e

    una hostess dice alla madre “se non è normale non lo deve portare in mezzo alla gente”. La

    madre ha scritto sul suo blog dell‟accaduto, ricevendo 600 commenti e rilevanza sui social, fino

    a finire sulla stampa.

    La risposta di Carrefour, indirizzata alla madre e a tutti quelli che avevano commentato il

    post, è stata formale ma rassicurante sull‟assunzione di responsabilità e sulla non

    condivisione della filosofia espressa dalla hostess. Invece che accettare compensi, la

    madre del bambino autistico aveva strappato la promessa di una raccolta fondi contro

    l‟autismo, cosa di cui non vi è traccia in rete.

    Pessima gestione del rapporto che poteva scaturire dopo l‟evento critico!

    193

    Introduzione al marketing

  • Comunicazione E TURISMO:

    casi studio

    194

  • Catena decisionale del turista

    195

    Ricerca informazioni

    Confronto offerta

    ACQUISTO Viaggio

    Soggiorno Feedback Fidelizzazione

  • Influenza dei SN

    Oggi i social media sono un ulteriore canale di comunicazione da aggiungere agli altri nel media planning relativo alle campagne di promozione turistica

    L‟evoluzione in atto porta a vedere i social media come strumenti che rivoluzionano la catena decisionale del turista tipo.

    Si ha un cambio di ruoli nel processo di negoziazione. Sino ad oggi la parte del performer nel processo era dell‟operatore che coordinava l‟offerta e la domanda di turismo. Ora con la comunicazione interattiva, i ruoli si possono rivoltare, offrendo l‟opportunità al consumatore di turismo di coordinare il processo.

    Il turista può in pratica diventare il costruttore dell‟offerta e allo stesso tempo il promotore, mentre gli operatori diventano i fornitori dei moduli da integrare e del coordinamento operativo.

    196

  • I sn nella catena del turista

    197

    Ricerca informazioni

    Confronto offerta

    ACQUISTO Viaggio

    Soggiorno Feedback Fidelizzazione

  • Fondazione Sistema Toscana

    198

    Nasce nel 2005 per comunicare i valori e sostenere la competitività di uno

    dei territori più evocati e famosi del mondo.

    Nasce come sistema rappresentativo del territorio toscano un sistema

    integrato di comunicazione multimediale in grado di tutelare e promuovere

    le specificità, i punti di forza e di attrazione che distinguono l‟identità e

    l‟immagine della Toscana.

    Nascita del portale: www.turismo.intoscana.it

    Fond

    azi

    one S

    iste

    ma

    Tosc

    ana

    http://www.turismo.intoscana.it/

  • Voglio vivere così: il progetto

    199

    La Regione Toscana ha lanciato nel 2008 "Voglio Vivere Così", programma

    di promozione turistica e culturale basato su un'infrastruttura tecnologica

    d'avanguardia e finalizzato a creare sinergia permanente tra settori

    pubblico e privato, facendo dialogare le filiere del turismo, della cultura e

    della produzione.

    Comunicato con strumenti 2.0, fondato sulla convergenza tra Internet,

    multimedialità e azioni sul territorio, "Voglio Vivere Così" raggiunge turisti di

    tutto il mondo facendoli approdare sul portale www.turismo.intoscana.it, in

    un'esperienza emozionale di contatto e conoscenza del territorio.

    Un modello che non ha precedenti a livello mondiale, caso di eccellenza

    tanto nella pubblica amministrazione quanto nel settore del turismo.

    Fond

    azi

    one S

    iste

    ma

    Tosc

    ana

    http://www.turismo.intoscana.it/

  • Voglio vivere così: la promozione

    200

    La Regione Toscana ha scelto di aprirsi alle innumerevoli opportunità offerte da un

    approccio strategico ai media digitali e privilegiando gli strumenti del 2.0 nell'attività di

    promozione del proprio territorio nel mondo.

    la campagna ha coinvolto i media tradizionali – stampa, tv – ma soprattutto le

    applicazioni più innovative del mondo di internet, rappresentando il primo esempio di

    utilizzo sinergico dei diversi mezzi di comunicazione nel settore pubblico.

    “La scommessa è quella di orientare la maggior parte delle risorse sul web, con la

    costruzione di un‟infrastruttura permanente nei nuovi luoghi della comunicazione, con una

    Social Media Strategy che vada a conversare più che a promuovere, a coinvolgere più

    che a convincere”

    Cuore della strategia: un team di lavoro composto da un gruppo di persone esattamente

    dello stesso tipo di quelle che si vorrebbero far venire in Toscana, che parla della

    Toscana, in maniera trasparente, facendosi portavoce di tutte le eccellenze che la

    Regione ha da offrire e che potrebbero essere di interesse per il target.

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  • Voglio vivere così: l‟ascolto

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    Attività fondamentale: ascolto della rete.

    Più di 3.000 fonti vengono costantemente monitorate per estrapolare emozioni e

    conversazioni della rete che riguardano la Toscana.

    L‟analisi delle centinaia di migliaia di messaggi provenienti da tutto il mondo serve

    come base per monitorare l‟operato del team e per scoprire nuovi insight utili a

    migliorare continuamente la strategia, proprio a partire dall'analisi della

    percezione dell‟offerta turistica del territorio.

    La squadra del social media team, formata da 13 evangelist, presidia ogni giorno

    35 diversi social media e centinaia di blog, inondando di toscanità la rete.

    Fulcro di tutta la comunicazione è www.turismo.intoscana.it, gestito internamente

    a FST da una redazione di giornalisti professionisti che, quotidianamente,

    aggiornano il sito con articoli, video, approfondimenti e si confrontano con le Apt

    Toscane concordando sinergie di promozione.

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  • Voglio vivere così: obiettivi (1)

    202

    L‟obiettivo macro è: “riposizionare e rinnovare l‟offerta turistica della Toscana, farne

    conoscere e apprezzare gli aspetti meno noti al grande pubblico, attrarre un

    turismo più di qualità e meno di massa, più attento e consapevole, parlando a

    viaggiatori sensibili anche a una Toscana contemporanea, viva, sociale”

    La strategia si propone di accompagnare il viaggiatore prima, dopo e

    durante il soggiorno in Toscana con tutte le informazioni e gli strumenti di cui ha

    bisogno ragionando in ottica multipiattaforma.

    Utilizzare il brand “Tuscany” e trasormarlo in Lovemark*

    associando una serie di valori emozionali trasformando i turisti/utenti in

    turisti/fan, sostenitori attivi, “innamorati” della Toscana

    suscitare un distillato di emozioni e valenze immateriali in grado di

    trasformare il turismo in esperienza indimenticabile, in una sorta di All Region

    Land Mark

    la strategia poggia soprattutto su Internet.

    * Lovemark: è un valore emotivo e culturale capace di ispirare sensazioni positive e persistenti nel tempo. Fond

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  • Voglio vivere così: obiettivi (2)

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    Fond

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    Tosc

    ana

    L‟obiettivo finale è far sì che la Toscana, come offerta complessiva, diventi una

    marca che tutto il mondo ami, cerchi, apprezzi nella sua interezza, uno stile di vita

    che le persone diffondano online e offline tramite passaparola.

    Per questo la strategia è disegnata attorno a un turista 2.0, opinion leader della

    propria rete sociale, capace di influenzare con i propri contenuti le scelte di altri

    turisti.

    Nello spot “Toscana. Voglio vivere così” non ci sono infatti né i monumenti né i classici

    paesaggi ormai associati all‟idea di Toscana, non ci sono le icone del turismo-di-

    massa sostituite invece dalle emozioni del turismo-di-nicchia e si capisce anche

    perché lo spot è pensato per essere diffuso soprattutto online.

    Lo spot

    http://www.youtube.com/watch?v=ROXdVKG3-Hs

  • UMBRIA ON THE BLOG: il progetto

    204

    Progetto di Confindustria: Umbria on the blog è un progetto di comunicazione

    integrata e marketing turistico che fonda la sua strategia di comunicazione sulle

    principali attitudini del web 2.0

    Si propone di comunicare ciascuna destinazione nella sua interezza, secondo i

    paradigmi dell'evoluzione del turista: un turista sempre più alla ricerca di

    esperienze ed emozioni.

    L‟idea è semplice: dieci travel blogger provenienti da diverse regioni italiane

    faranno un “viaggio esperienziale” in Umbria in una dimensione emozionale,

    autentica e non artificiale, in cui saranno non turisti ma “residenti temporanei”.

    Loro compito è quello di raccontare l‟Umbria così come l‟hanno vista e vissuta,

    attraverso ricordi, sensazioni, immagini.

    Niente fonti istituzionali, niente messaggi promozionali: le persone e le loro

    esperienze veicolano la migliore immagine dell‟Umbria in rete, un‟immagine viva e

    spontanea, non “preconfezionata”.

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  • UMBRIA ON THE BLOG: il progetto

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    Nella sezione “storytelling” di Umbria on the Blog (che ha anche

    una sua pagina Facebook) si racconta di un‟Umbria un po‟ nascosta e

    poco famosa, con l‟intento di valorizzare le tipicità ed i valori che il

    cuor verde d‟Italia custodisce gelosamente.

    Aspetto molto importante del progetto è la [ri]costruzione

    dell’identità dei luoghi in ottica 2.0: le persone attraverso i social

    network possono segnalare notizie, storie, immagini al fine di

    comporre un‟opera di crowdsourcing territoriale per conoscere

    un‟Umbria diversa non solo per i turisti, ma anche e soprattutto per i

    residenti

    http://www.umbriaontheblog.com

    Um

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    http://www.facebook.com/umbriaonthebloghttp://www.umbriaontheblog.com/

  • UMBRIA ON THE BLOG: obiettivi

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    incrementare una nuova "piazza" sul web dove poter realizzare una campagna di

    comunicazione integrata e cercare di "costruire" un'identità collettiva dell'Umbria in ottica

    di crowdsourcing: ognuno con il 2.0 è un testimonial ed i social network aiutano a

    raccogliere "testimonianze" attive

    attraverso l'attività di storytelling, comunicare e raccontare le "storie" che

    contraddistinguono e valorizzano i valori e l'Umbria "nascosta“

    realizzare nel breve termine il primo ed unico blogger trip a livello nazionale.

    produrre contenuti in ottica 2.0: orizzontali e trasparenti

    realizzare una rete stabile di interconnessione tra il territorio ed i servizi turistici in

    modo che la promozione territoriale trovi un perfetto complemento nella qualità e nelle

    caratteristiche dell‟ospitalità. Questo richiede una attività di sedimentazione culturale

    negli operatori del settore volta a favorire