il Gallo numero 8 nord Salento

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il il G G a a l l l l o o 14 Anno 15, n. 8 - 26 mar/2 apr 2010 - www.ilgallo.it - [email protected] TROVA I GALLETTI E VINCI regolamento a pagina 30 I riti della Settimana Santa 20 Elezioni Comunali: l’ultimo appello 27 Tricase: porto e polemiche L’ultimo scatto Regionali: fotofinish per i candidati Presidente che raccontano la Puglia dei (loro) sogni R o c c o P a le s e “R i v o l u zi o n e si le n zio sa A d r ia n a P o li B o r to n e “W il M a d e in P u g lia Mi che l e Ri zzi D all a p ar te de gli o per ai” N ic h i V e n d o l a “C h ia ra v is io n e d e l fu tu ro

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magazine,freepress

Transcript of il Gallo numero 8 nord Salento

Page 1: il Gallo numero 8 nord Salento

ililGGaalllloo

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Anno 15, n. 8 - 26 mar/2 apr 2010 - www.ilgallo.it - [email protected]

TROVA I GALLETTI E VINCIregolamento a pagina 30

I riti dellaSettimana Santa

20

Elezioni Comunali:l’ultimo appello

27

Tricase: portoe polemiche

L’ultimo scatto

Regionali: fotofinish per i candidati Presidenteche raccontano la Puglia dei (loro) sogni

RRooccccoo PPaalleessee““RRiivvoolluuzziioonnee ssiilleennzziioossaa””

AAddrriiaannaa PPoollii BBoorrttoonnee““WW iill MMaaddee iinn PPuugglliiaa””

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ilgallo.it pubblicità 26 MAR/2 APR 20102

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speciale elezioni26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it 3

L’L’ elettore riceveuna schedaelettorale di co-

lore verde. Sulla de-stra, accanto a ciascuncontrassegno, è stam-pata una riga perl’espressione di unapreferenza per un can-didato alla carica diconsigliere regionaledella lista votata. I no-minativi dei candidatipresidenti e i contras-segni di ciascuna listadevono essere disposti,sulla scheda, secondol’ordine risultato daisorteggi compiuti, ri-spettivamente, dall’Uf-ficio CentraleRegionale e dagli Uf-fici Centrali Circoscri-zionali. La nuova leggeelettorale ha ridefinitoin parte le modalità delvoto, prevedendo al-l’art. 7 una minuta di-sciplina tendente adevitare la nullità delsuffragio.

votare, con un unico voto, perun candidato alla carica di Presidentee per una delle liste ad esso collegate,tracciando un segno sul contrassegnodi una di tali liste. Nel caso in cuil’elettore tracci un unico segno sullascheda a favore di una lista, il votos’intende espresso anche a favore delcandidato Presidente ad essa colle-gato;

votare per un candidato alla ca-rica di Presidente, anche non colle-gato alla lista prescelta, tracciando un

segno sul relativo rettangolo (voto di-sgiunto);

esprimere un solo voto di prefe-renza per un candidato della lista dalui votata, scrivendone il cognomesull’apposita riga posta a fianco del

contrassegno.Bisogna, inoltre, considerare che:in caso di discordanza tra il voto dilista e il voto di preferenza al candi-dato, il voto è attribuito alla lista delcandidato prescelto e al candidatomedesimo;se il candidato Consigliere non è de-signato con la chiarezza necessaria adistinguerlo da ogni altro candidatodella stessa lista, sarà ritenuto validoil voto di lista, se espressamente vo-tata;se l’elettore non ha indicato alcuncontrassegno di lista, ma ha espressola preferenza per un candidato dellamedesima lista, s’intende che abbiavotato la lista alla quale lo stesso ap-partiene;se, invece, l’elettore ha segnato piùdi un contrassegno di lista, ma haespresso la preferenza per un candi-dato appartenente a una soltanto ditali liste, il voto è attribuito alla listacui appartiene il candidato indicato;nel caso in cui l’elettore esprima ilvoto a favore di un candidato Presi-dente e la preferenza per più di unalista ad esso collegata viene ritenutovalido il voto al candidato Presidentee nulli i voti di lista.

circoscrizioni seggiBARI 17BAT 5

BRINDISI 6FOGGIA 9LECCE 11

TARANTO 8

Elezioni Regionali: guida al voto

FAC SIMILE

Ciascun elettore può:1

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ilgallo.it elezioni regionali 26 MAR/2 APR 20104

Tra chi sceglieremo: I Fantastici 4Adriana Poli Bortone

Nata a Lecce il 25 agosto 1943. Sindaco diLecce nel 1998. Nel maggio del 2002 vienerieletta Sindaco con il 68,9 per cento di voti.Deputato al Parlamento italiano per laprima volta nel 1983, viene riconfermatanel 1987, 1991, 1994 e nel 1996. Nel 1994viene eletta Vicepresidente della Cameradei Deputati nominata, successivamente,Ministro delle Risorse agricole, alimentari eforestali del primo Governo Berlusconi. E'stata eletta Deputato al Parlamento euro-peo nel 1999 nella lista di Alleanza nazio-nale per la Circoscrizione Sud.

Lavoratore precario di un call center, ex di-rigente nazionale del Prc, trotskysta, tra ifondatori di Alternativa Comunista, nullaa che fare con i partiti della sinistra “affa-rista” e “consumista”, rappresenta in que-sta competizione elettorale gli interessi deilavoratori che “più stanno pagando la crisicapitalista e dei più deboli che non hannoproprio voce...”. Un candidato rivoluziona-rio, antisistema e anticapitalista. Parla dellelotte degli operai della BAR.S.A. di Bar-letta, dei precari licenziati, degli operai del-l'Adelchi “messi sul lastrico dal padronato”.

Nichi VendolaNato a Bari il 26 agosto 1958. Eletto allaCamera dei Deputati, per la prima volta,nel 1992 e rieletto nel 1994, nel 1996 e nel2001. Nell’XI Legislatura ha fatto partedella Commissione Cultura, Scienze edIstruzione. Nella XII Legislatura dellaCommissione Giustizia ed è stato nominatoSegretario della Commissione Parlamen-tare Antimafia, di cui nella XIII Legisla-tura, diventa Vicepresidente. Dal 2005 èpresidente della Regione Puglia. Il 24 gen-naio 2010 ha stravinto le Primarie per ilcandidato del centrosinistra.

Rocco PaleseNato ad Acquarica del Capo il 31/12/1953.Medico, è stato Direttore sanitario del-l’Ospedale di Gagliano dal 1993 al 1995.Vice Sindaco dal 1990 al 1993 adAcquaricadel Capo. Eletto Consigliere regionale nel1995. Presidente Commissione Sanità dellaRegione, fino al 1997. Vicepresidente dellaGiunta Distaso, con delega al Bilancio, finoal 2000. Primo degli eletti in Puglia ed inItalia alle Regionali del 2000, con 28.540voti. Assessore al Bilancio ed alla Pro-grammazione nella Giunta Fitto dal 2000al 2005. Consigliere d’opposizione uscente.

Michele Rizzi

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dalla Città26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it 5

AAvere a disposizione in cittàun Numero Verde per ani-

mali è ora possibile grazie al-l’idea dell’assessore all’Igiene,Sanità Pubblica, Qualità dellaVita e Randagismo del Comunedi Lecce, Alfredo Pagliaro, cheha messo a disposizione di tutti icittadini un numero per gliamanti degli amici a quattrozampe, che servirà per chiedereinformazioni, segnalare emer-genze e ritrovamenti, informa-zioni sui cani di quartiere o canecollettivo, adozioni, un contattodiretto con la Bobby Manager etanto altro. Il numero è 800101108 ed è già attivo dal lunedìal venerdì, dalle 9 alle 12. Lostesso Numero Verde servirà perun prossimo grande obiettivo, invia di definizione, cioè istituirefinalmente il Pronto SoccorsoAnimali, che sarà poi abilitato 24ore su 24, non appena l’Ammini-strazione comunale sarà dotata diun mezzo di trasporto, una am-bulanza per animali.Attivi ancheuna mail ([email protected]) ed un blog,

il quale ultimo sarà aggiornato ditutto ciò che il Settore Randagi-smo realizzerà a favore dei pic-coli amici e dove si potrannoavere tutte le informazioni viaweb (infodoglecce.blog-spot.com). “Sono soddisfatto”,ha dichiarato l’assessore Pa-gliaro, “di fornire questo servi-zio che agevolerà nella tutela enell’assistenza di tutti gli ani-mali presenti sul territorio, cer-cando di ampliare e sosteneretutto ciò con grande entusia-smo”.

Lecce: Numero Verdeper gli amici a 4 zampeQualità della vita e randagismo

800 101108E’ stato inaugurato a Lecce, loscorso 19 marzo, il nuovo edificioscolastico di via E. A. Mario, nelquartiere Rudiae. A tagliare il na-stro, il sindaco Paolo Perrone in-sieme a Carmelo Isola, presidentedella IV Circoscrizione “Rudiae -Ferrovia”, e Addolorata Maz-zotta, direttrice della ScuolaMedia “DanteAlighieri”. Ma oltrealle istituzioni, c’erano anche tantialunni, genitori o semplicementeresidenti che aspettavano da tempoil riutilizzo di questa struttura ab-bandonata per 25 anni, in una zona

lasciata al più completo degrado eoggetto di atti vandalici. L’Ammi-nistrazione comunale ha così ulti-mato i lavori. L’edificio, infatti, èstato ristrutturato per una spesa di250mila euro. Nel corso dell’inau-gurazione, dopo la benedizionefatta da Padre Paolo, parrocodella Chiesa S. Maria D’Idria, i ra-gazzi hanno impiantato una coni-fera, messa a disposizione dallaCircoscrizione, come simbolodella rinascita del luogo. Moltosoddisfatto il presidente CarmeloIsola “perché si è messo fine aduna situazione di degrado ed ab-bandono della struttura, in unazona della città che ha comunqueancora tanto bisogno di interventiin materia di impianti sportivi,verde e servizi alle persone”.

s.m.

Finalmente al Quartiere Rudiae

“Inaugurato il nuovoedifico scolastico”

“Si è messo fine aduna situazione di de-grado ed abbandonodella struttura”““

Carmelo Isola

Candidato Sindaco al Comune di Galatina

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SSolo la Piccola e Media Impresa ha con-sentito all’Italia, nel contesto dellagrande crisi globale, di cadere in piedi.

Oggi i nostri piccoli imprenditori devono su-perare il problema della liquidità. Concreta-mente, è da oramai quasi 12 mesi che inSenato, come “Io Sud”, ho presentato 2 disegnidi legge che prevedono una moratoria dei cre-diti delle banche verso le imprese della duratadi un anno, limitata al capitale e riservata alleimprese in bonis (DdL n. 1729); e l’adozionedi strumenti atti a facilitare l’occupazione e losviluppo del mercato del lavoro (DdL n. 1696).In particolare, “Io Sud” intende introdurre lapossibilità per i datori di lavoro della nostra re-gione di assumere residenti o richiamare resi-denti emigrati per offrire loro contratti a tempoindeterminato senza l’obbligo del versamentodelle quote di contribuzione per 24 mesi, non-ché la possibilità di ricorrere allo stesso mezzoper evitare il licenziamento del lavoratore. Non

solo. Si occorre attivare una morato-ria sui crediti delle PMI con le ban-che; e per raggiungere ilconsolidamento delle passività abreve, la Regione, di concerto conil Ministero competente, deve rea-lizzare un fondo di garanzia che age-voli da un lato l’accesso al credito daparte delle imprese e dall’altro fa-ciliti, da parte del sistema bancario,la concessione della ristrutturazionefinanziaria.Altro tema fondamentalee quello della Grande Distribuzione.

Occorre rinegoziare le concessioni di autoriz-zazioni di vendita alla media e grande distri-buzione, vincolandole alla commercializ-zazione in quote significative dei nostri pro-

dotti (parliamo del 40%). Il sistema deveprevedere anche un’azione premiale,con la riduzione delle tasse per laGrande Distribuzione che privilegiaoltre tale quote la vendita dei prodottipugliesi. Infine, occorrerà sostenere le

PMI con azioni di marketing: è impensa-bile che il piccolo imprenditore riesca acollocare i propri prodotti nel mercatoestero o extraregionale, o riesca a par-tecipare a fiere di settore, in assenza disupporto da parte di enti locali e confe-

derazioni di settore.

Adriana Poli Bortone“Aiutiamo la Piccolae Media Impresa”

la Puglia dei (suoi) sogni26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it 7

“Made in Puglia”Vincoliamo la grande distribu-zione alla commercializza-zione in quote significative deinostri prodotti e sosteniamo laPMI con azioni di marketing““

La ricetta di Adriana. “Moratoria dei crediti delle banche,fondo di garanzia e affermazione dei prodotti locali nella grandedistribuzione per sostenere la PMI”

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LaLa Puglia viene fuori da cinque anni bui.Anni di promesse nonmantenute, il-lusioni svanite, debiti, tasse, sprechi e

cattiva gestione. Il governo Vendola ha clamoro-samente fallito: ha accumulato debiti senza au-mentare i servizi ai cittadini, anzi ne ha messo lemani nelle tasche per pagare debiti ingiustificati.Fallito deve considerarsi un presidente che nonammette le proprie responsabilità politiche difronte alla mala gestione di una Giunta di cui eglistesso dice “giocattolo che ho rotto”. Ma qui nonstiamo giocando.Non si può giocare con la vita dimigliaia di cittadini che si aspettano giustamenteda chi eleggono soluzioni ai loro problemi e aquelli della Puglia. La sfida della conquista del go-verno regionale da parte del centrodestra è unabattaglia di giustizia, libertà e futuro per la Puglia.E’ il progetto che si fa speranza di riscatto. Dob-biamo ripartire insieme per costruire un’Ammini-strazione regionale degna dell’enorme ricchezzadi talenti di cui è piena la nostra regione, attenta

unicamente agli interessi e ai bisogni della per-sona;moderna nell’ottica di un federalismo fiscalesolidale; efficiente nell’impiego delle risorse pub-bliche. Dignità, attenzione, modernità, efficienza,competenza: sono queste le parole chiave per unapolitica al servizio dei cittadini con un governoche costruisce tutte le sue azioni intorno alle aspi-razioni della persona, libero da zavorre ideologi-che e che fa della lotta allo spreco la prima verabattaglia di equità. Perché lo spreco, ovunque siannidi, è fonte di privilegio per pochi e di povertàper i più deboli. Una vera e propria rivoluzione si-

lenziosa quella che dobbiamo mettere in atto perrisollevare le sorti della Puglia e dei nostri figli.Nella nostra visione liberale emoderna, vogliamomettere insieme i valori del cristianesimo e dellalaicità perché il lavoro, la famiglia, l’ambiente, lacasa, la sanità non siano solo slogan elettorali. Laprima moralità politica è quella di mantenere gliimpegni assunti con i cittadini. Il futuro è untempo che si costruisce nel presente. E si costrui-sce solo con il lavoro. Non con le chiacchiere.

Rocco Palese

Rocco Palese“Mettiamo in atto unarivoluzione silenziosa”

“Lotta allo spreco”Liberi da zavorre ideologiche,sarà la prima vera battaglia diequità. Perché lo spreco,ovunque si annidi, è fonte diprivilegio per pochi e di po-vertà per i più deboli““

La sfida della conquista del governo regionale da parte del cen-trodestra è una battaglia di giustizia, libertà e futuro per la Pu-glia. E’ il progetto che si fa speranza di riscatto

la Puglia dei (suoi) sogni26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it 9

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la Puglia dei (suoi) sogni26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it

IIfinanziamenti a fondo perduto ai padroniche sono poi scappati con il forziere pienodi soldi, chiudendo fabbriche e trasfe-

rendo la produzione in altri paesi dove fannopiù profitto, sono stati elargiti tanto dal go-verno Vendola che dal suo predecessore Fitto.Tutti uniti nella Santa alleanza della difesa delpadronato che ha rapinato soldi pubblici e so-prattutto la dignità dei lavoratori che ha messosul lastrico. Noi di Alternativa Comunista di-ciamo che deve finire il tempo dei regali! Noisiamo impegnati a costruire Comitati operaicontro la crisi in parti importanti della Puglia.Dalla lotta degli operai precari della Bar.sa diBarletta a quella degli operai dell’Adelchi diTricase, dagli operai della CoperSalento agliLsu del Comune di Trepuzzi, diciamo che la

crisi economica ladeve pagare chil’ha generata. Perquesto molti lavo-ratori ci hannochiesto di rappre-sentare in questa cam-

pagna elettorale le loro lotte ed il loro desi-derio di rivalsa sociale. Non si può stare conuno dei più grandi capitalisti pugliesi comeDivella e poi stare nello stesso tempo congli operai dell’Adelchi. Noi abbiamo deciso

di stare con gli operai dell’Adelchi e contro ilpadronato. Vendola-D’Alema e Poli-Palese-Berlusconi sono responsabili del massacro so-ciale che ha causato l’approvazione delle leggisulla precarietà. Alternativa Comunista è perl’abolizione di tutti i contratti precari e per lastabilizzazione di tutti i lavoratori flessibili, perla sanità pubblica e per il reddito sociale per idisoccupati. Un voto a me e adAlternativa Co-munista significa portare al governo lavoratori,precari e disoccupati, l’unico voto utile.

Michele Rizzi

Michele Rizzi“Deve finire iltempo dei regali”

“Noi con gli operai”Vendola-D’Alema e Poli-Pa-lese-Berlusconi sono respon-sabili del massacro sociale cheha causato l’approvazionedelle leggi sulla precarietà““

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Santa Alleanza. “Vendola e il suo prede-cessore Fitto uniti nella difesa del padro-nato che ha rapinato soldi pubblici esoprattutto la dignità dei lavoratori, cheha messo sul lastrico”

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LaLa Puglia dei sogni è quella che ab-biamo iniziato a disegnare in que-sti cinque anni. Ed è la stessa terra

che sceglie il suo futuro in autonomia, con con-sapevolezza, investendo sulla bellezza e sul-l’innovazione, diventando una tra le regionipiù moderne di Europa. La Puglia dei sogniprosegue sulla strada delle energie rinnovabili,incrementandone la produzione per l’autosuf-ficienza energetica, solarizzando tutti gli edi-fici, iniziando da quelli pubblici. Questoaiuterà il nostro ambiente e ridurrà i costi. LaPuglia dei sogni completa la filiera energetica,costruendo nel suo territorio le pale eoliche e ipannelli solari e continuando ad essere primaregione per produzione di energia da fonti rin-novabili. La Puglia dei sogni punta sul turismodi qualità e sull’aumento dei visitatori anche diinverno, con il sostegno alle 27mila impreseturistiche e ai territori per incrementare l’of-

ferta dei servizi; ma per incrementare il turi-smo di qualità c’è bisogno di difendere la bel-lezza e l’integrità dei paesaggi di Puglia,lottando contro l’erosione delle coste, controla costruzione di eco-mostri e contro le specu-lazioni: la Puglia dei sogni sa difendere il pro-prio ambiente, sa rigenerare il suo tessutourbano e sa custodire le sue bellezze dagli stu-pri, come ad esempio evitare il raddoppio dellaSS. 275 Maglie-Leuca. La Puglia dei sogni èquella che realizza i sogni delle giovani gene-razioni e ne protegge e culla le aspirazioni a un

lavoro pulito, sicuro e ben retribuito. La Pugliadei sogni è quella che elimina il precariato, at-traverso norme e incentivi per favorire processidi stabilizzazione con le assunzioni a tempo in-determinato. La Puglia dei sogni protegge lasua agricoltura e sostiene le eccellenze dei suoiprodotti tipici, per essere protagonista sui mer-cati internazionali. La Puglia dei sogni diurni èla Puglia dei sogni che si realizzano, attraversoscelte programmatiche precise e una chiara vi-sione del futuro. Nichi Vendola

la Puglia dei (suoi) sogni26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it 13

Nichi Vendola“Bellezza, innovazioneed energia pulita”

“Scelte precise”La Puglia dei sogni diurni è laPuglia dei sogni che si realiz-zano, attraverso scelte pro-grammatiche precise e unachiara visione del futuro““

Turismo di qualità. “Per incrementarlo c’è bisogno di difen-dere la bellezza e l’integrità dei paesaggi di Puglia, lottando con-tro l’erosione delle coste, contro la costruzione di eco-mostri econtro le speculazioni”

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ilgallo.it la settimana santa 26 MAR/2 APR 201014

L’Assoc iaz ioneCulturale,Artistica,Musicale “Arcodella Pietà” di Ma-tino organizza laprima edizionedella Passione Vi-vente di Gesù, inprogramma sabato27, dalle 19,30.Alla rappresenta-zione prenderannoparte più di 50 figuranti in ve-stiti d’epoca, tutti pronti adimmedesimarsi nel ruolo chead ognuno è stato assegnato.Queste le tappe principalidella Passione - Villa Pelle-grino: Gesù viene arrestatonell’Orto degli Ulivi; Villa co-munale: Gesù viene giudicatodal Sinedrio; Piazza San Gior-gio: Pilato e Tribunale Ro-mano; Arco della Pietà:flagellazione e Gesù caricatodella Croce; Via Roma-Col-lina degli Eucalipti: crocifis-sione, morte di Gesù eresurrezione. (In caso di piog-gia la manifestazione sarà ri-mandata a lunedì 29 marzo).

PasquaViventea Matino InInPiazza del Popolo, a di-

stanza di dieci anni dall’ul-tima edizione, la Pro Loco diSpecchia, col patrocinio del Co-mune, nelle serate di sabato 27 emercoledì 31 marzo e domenica4 aprile (sempre alle 20), ripro-porrà la “Passione e Morte di Cri-sto”, sacra rappresentazione in 3atti. Il 4 aprile su “La RibaltaWebTv” (www.teatroribal-ta.com)sarà possibile assistervi in temporeale. I cinquanta personaggi

stanno pro-vando damesi, guidatida SantinoGiangreco ,s c r upo lo soregista, cul-tore dell’arteteatrale, chetrasformerà laPiazza in ungrande teatro,dove anche ibalconi deipalazzi fa-ranno da sce-n o g r a f i anaturale, giàinterprete di

un “Giuda” che appassionò il nu-meroso pubblico dell’edizione del2000.Gli attori, tutti dilettanti, molti allaprima esperienza su un palcosce-nico, interpreteranno un testo,probabilmente scritto da un mo-naco specchiese del XVII secolo,gelosamente conservato, che purnelle modifiche subite nel corsodei secoli, conserva un’intatta bel-lezza e una divina drammaticitàaccentuata dal suono degli ende-casillabi e dei settenari in cui ècomposto. Date le grosse diffi-coltà organizzative, tutta la popo-lazione ha collaborato, per unabuona riuscita, con Vittorio Vin-centi, presidente della Pro Loco.La “Tragedia”, come la chiamanogli stessi specchiesi, crea ognivolta un’atmosfera intensa a ca-vallo tra fede popolare e teatralità.Molte pagine di questa rappresen-tazione raggiungeranno nei toni,ora delicati ed emozionanti, oraangoscianti o feroci, tutte le cordedell’animo umano e coinvolge-ranno emotivamente i numerosispettatori che raggiungerannoSpecchia dall’intero Salento.

m.a.

Specchia: riecco la “Tragedia”

Domenica 28,alle 19,30, nelConvento deiFrati Cappuc-cini ad Ales-sano (excimitero), ilgruppo tea-trale “I giul-lari di Dio”,porterà inscena, per laregia di PietroSpiga, “SullaVia dellaCroce”, rap-presentazionesacra dellaPassione diCristo.

Passione e Resurrezione discena ad Alliste e Alessano

La Parrocchia Trasfigurazione diGesù Cristo, in collaborazione conl’Azione Cattolica, organizza ad Al-liste “La Passione e Risurrezionedi Cristo”, domenica 28 dalle 18,partendo da Piazza San Quintino,proseguendo per Piazza Orologioe giungendo sulla suggestiva col-lina di Alliste.

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Sul precendente numero, per un mero errore ti-pografico, l’intervista al dr Sforza ha subito uninvolontario “taglio”. Di seguito la ripropo-niamo nella sua versione integrale.

QQuella dei Gratta e Vinci è una vera epropria malattia, c’è gente che spendetutto lo stipendio nelle “roulette da

bar”...: è un problema davvero diffuso ed in co-stante aumento. Ne abbiamo parlato con un lu-minare del settore, il dott. Michele C. Sforza,psichiatra e psicoanalista e direttore delCe.S.Te.P., Centro per lo Studio e la Terapiadelle Psicopatologie (con sede adAppiano Gen-tile, Milano), che comprende anche loS.Mu.G.A.P., il Servizio MultidisciplinareGioco d’Azzardo Patologico. “E’ innanzituttoopportuno fare il distinguo tra gioco normalee gioco patologico. L’uomo ha bisogno delgioco perché fa parte della sua natura (“HomoLudens”). Il gioco può anche essere d’azzardo,ma deve avere delle caratteristiche normali: cisi può giocare il proprio Gratta e Vinci da 1euro una-due volte la settimana, ma poi biso-gna piantarla li. Il comportamento dev’esseresotto il controllo volontario, altrimenti diventaun comportamento automatizzato, che si au-toalimenta. Il giocatore non è patologicoquando il tempo e le somme dedicati al gioconon creano problemi né fisici, né psichici, nésociali. In una fascia di persone, calcolabilitra l’1 e l’1,5% della popolazione (quindi tra600 e 900mila in Italia, Ndr), il comportamentodiventa compulsivo, una vera e propria malat-tia: il cosiddetto Gioco d’Azzardo Patologico(GAP)”. E quando si parla di gioco d’azzardosono tutt’altro che esclusi i Gratta e Vinci: “Lamattina, quando compro il giornale, devo fareuna fila lunghissima dal mio edicolante per-ché sono tutti li per i Gratta e Vinci... È natu-rale che l’offerta maggiore di giochi d’azzardogetti una rete più ampia ed a maglie più strette,

per cui fa giocare molte più persone di quantonon fosse un tempo. Una volta si aspettava laschedina Totocalcio al sabato e dunque siaspettava una settimana; oggi si può accederesempre ai Gratta e Vinci, che durano appenapochi secondi e inducono il giocatore a ripro-varci subito. Ed il fenomeno si è allargato”.Cosa fare quando ci si rende conto di essere di-ventati giocatori compulsivi? “La cosa difficileè proprio rendersene conto. Il nostro cervelloprivilegia la gratificazione piuttosto che il pro-blema, il danno o il dolore, che si dimenticanopiù rapidamente. Di solito se ne accorgonoprima i parenti perché ci sono degli ammanchiin banca, delle difficoltà che vengono a galla.Il giocatore compulsivo tende a negare l’evi-denza ma resta alla ricerca continua di de-naro. E allora prima si impadroniscefurtivamente di soldi in casa, poi rivende deglioggetti, si fa prestare i soldi, ecc., inguaiandose stesso e la famiglia”. Proprio come un tossi-codipendente quando ha bisogno della suadose… “Parlare di drogati del Gratta e Vinci odel gioco d’azzardo in genere, non è... un az-zardo”, concorda il dr Sforza, “gli effetti di so-stanze come l’alcol, la cocaina, l’eroina,finiscono in una zona del nostro cervello, inparticolare nell’“Area Tegmentale Ventrale” e

nel “Nucleo Accumbens”, dove la stimola-zione di queste sostanze induce alla produ-zione di dopamina, grande mediatore dellagratificazione. E quando noi proviamo pia-cere, il nostro cervello è programmato per ri-petere l’atto che ci ha portato fino a quelpunto. È una sorta di programmazione internaconnessa alla sopravvivenza. Non a casol’area di cui stiamo parlando si chiama “Re-wording system” cioè sistema di ricompensa elì dentro ci vanno a finire allo stesso modo, perintenderci, anche il piacere che ci danno ilcibo, il sesso e pure le droghe ed il gioco d’az-zardo”. Rispetto ai tossicodipendenti, moltospesso soli, “chi finisce dentro il gioco com-pulsivo è un adulto quasi sempre sposato, chenasconde il suo problema. Quando viene sco-perto e accompagnato da noi dai familiari, ilpeggio è compiuto: non riesce ad andareavanti, non dorme più, è piena di debiti, è inmano agli usurai e spesso cade in depressione.Nei giocatori compulsivi la percentuale di ri-schio suicidio è per il 50% superiore al restodella popolazione”. Identificato il problema,che si deve fare? “Chiedere aiuto. E ci si puòrivolgere anche ai Sert, oggi attrezzati per que-sta emergenza. Oppure ad associazioni comequella dei giocatori anonimi o a delle struttureprivate. Comunque sarà importante coinvol-gere anche la famiglia per un supporto”. Ilprogramma di recupero? “Si interviene a 360°.La terapia principe è sicuramente quella digruppo. Contestualmente si stila un pro-gramma perché il giocatore non è più in gradodi maneggiare i soldi ed ha bisogno di untutor, di solito un familiare, che gestisca il de-naro e insegni al paziente che questo non puòessere considerato alla stregua delle fiches. Emolto spesso ha bisogno anche di un avvocato,di un commercialista e, purtroppo, tante volte,anche di un’associazione antiusura”. Anchedopo la terapia si resta a rischio? “Come pertutte le droghe… E’ un po’ come per il fuma-tore che smette di fumare: magari resta annisenza toccare una sigaretta, poi fa un tiro daquella di un amico e la frittata è fatta!”.

Giuseppe Cerfeda

l’esperto26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it 15

COME LA COCAINA

““Parlare di drogati delGratta e Vinci o del giocod’azzardo in genere, nonè... un azzardo

Il dr Michele G.Sforza, direttoredel Ce.S.Te.P.“A rischio l’1,5%degli italiani”

Gratta e Vinci? Una dipendenzaPrima che sia tardi. “La cosadifficile è rendersene conto. Ilcervello privilegia la gratifica-zione al problema”

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Page 17: il Gallo numero 8 nord Salento

PPotranno godere dell’etichetta Made in Italy solo scarpe, vestiti e ar-ticoli in pelle prodotti prevalentemente in Italia: lo dice chiaramenteil disegno di legge che ha avuto un sì bipartisan dalla commissione

Attività Produttive della Camera in sede deliberante, diventata, così, legge.D’ora in poi sarà assicurata la tracciabilità dei prodotti del tessile,della pelletteria e del calzaturiero con la totale trasparenza perle varie fasi che riguardano il processo di lavorazione e lasicurezza dei prodotti. E, per essere chiari, il consuma-tore, potrà stabilire qual è il prodotto veramente realiz-zato in Italia. La nuova legge prevede che ladenominazione “Made in Italy” potrà essere usataesclusivamente per prodotti finiti le cui fasi di lavora-zione abbiano avuto luogo prevalentemente nel territo-rio italiano. Ma cosa vuol dire quel “prevalentemente”?Che almeno due delle fasi di lavorazione siano state ese-guite nel territorio italiano e, contemporaneamente, che per le ri-manenti fasi sia chiara e verificabile la tracciabilità. E tutti i prodottiche non si potranno fregiare del “Made in Italy” dovranno obbligatoria-mente recare un’etichetta che indichi chiaramente lo Stato di provenienza.Quest’etichetta non indicherà più lo Stato dove il prodotto è stato finito madove sono state eseguite le lavorazioni. E dovrà essere apposta su tutti iprodotti finiti e intermedi, evidenziando il luogo di origine di ciascuna dellefasi di produzione.Allo stesso tempo dovrà, poi, contenere indicazioni sulla“conformità dei processi di lavorazione alle norme vigenti in materia di

lavoro, la certificazione di igiene e di sicurezza dei pro-dotti; l’esclusione dell’impiego di minori nella produ-zione; il rispetto della normativa europea e degliaccordi internazionali in materia ambientale”. E sa-

ranno pesanti le sanzioni per chi violerà questa legge.La mancata o scorretta etichettatura dei prodotti e l’abuso

del “Made in Italy”, se accertati, costeranno una multa da10.000 a 50.000 euro. Sanzione che potrà aumentare di due terzi

nei casi più gravi e la merce sempre oggetto di sequestro e confisca. Nelcaso in cui la violazione fosse reiterata, il reato sarà penale e il contraffa-tore rischierà la reclusione da 1 a 3 anni; pena che aumenterà da 3 a 7 anniin caso di organizzazione a delinquere. Se ad abusare del “Made in Italy”saranno le imprese, la sanzione andrà da 30.000 a 70.000 euro. In ogni casola reiterazione della violazione comporterà la sospensione dell’attività d’im-presa da un un mese fino ad un anno.

Giuseppe Cerfeda

Scarpe, vestiti, pelletteria

Nuova Legge. Varrà solo per prodotti le cuifasi di lavorazione abbiano avuto luogoprevalentemente nel territorio italiano

la novità26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it 17

Il Made in Italydiventa… italiano

L’etichettanon indicherà piùlo Stato dove il

prodotto è stato finitoma dove sono state

eseguite lelavorazioni

Page 18: il Gallo numero 8 nord Salento

ilgallo.it pubblicità elettorale 26 MAR/2 APR 201018

Page 19: il Gallo numero 8 nord Salento

a Lecce26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it 19

TToorrnnaa aa LLeeccccee ppeerr llaa tteerrzzaavvoollttaa, dal 20 al 23 maggio ,“L’energia spiegata - Festival del-l’Energia”. Quattro giorni dieventi per promuovere il dibattitotra Istituzioni, cittadini, aziende eassociazioni sui grandi temi ener-getici. Tanti i temi che saranno af-frontanti negli oltre 50appuntamenti in programma. Siparlerà di nucleare, di sviluppodelle fonti rinnovabili e loro pro-fittabilità anche in chiave di greeneconomy, di efficienza e risparmioenergetico con focus sulle autoelettriche e sulle infrastrutture ne-cessarie. Si discuterà della neces-

sità di una rete intelligente per ladistribuzione dell’energia che sap-pia rispondere alle reali esigenze,guardando anche ai Paesi in via disviluppo dove l’energia elettricanon è ancora un bene condiviso. Eancora, al Festival si farà il puntosul rapporto tra energia e cambia-menti climatici. I temi saranno af-frontati lungo due percorsi distinti,uno di impostazione più istituzio-nale “per conoscere” (evento inau-gurale e tavole rotonde) e uno ditaglio più divulgativo “per appro-fondire” (talk show, presentazionidi libri, incontri one to one). Tantii personaggi di spicco tra gli ospiti

invitati: i MinistriStefania Prestigia-como, Claudio Scajola, Raf-faele Fitto e Andrea Ronchi; poiCorrado Clini (Dir. Gen. Ministerodell’Ambiente), il Premio NobelCarlo Rubbia, Vittorio CogliatiDezza (Presidente Legambiente),Luciano Maiani (PresidenteCNR), Ferruccio de Bortoli (Di-rettore Corriere della Sera), Lo-renzo Pinna (SuperQuark), MyrtaMerlino (La7), Carlo Carraro(Rettore Università Ca’ Foscari diVenezia), Rodolfo Lewanski (Uni-versità di Bologna), MaurizioCumo (Università di Roma),

Gianni Silvestrini (Kyoto Club).Tra gli ospiti stranieri: Gunter Öt-tinger, Commissario UE Energia,Hergen Haye, sottosegretario allepolitiche climatiche del Ministeroper l’Industria del Governo britan-nico e i rappresentanti di Istitu-zioni e Aziende di Stati Uniti, Cinae altri Paesi europei. Si rinnoval’appuntamento con lo Spazio In-

novazione, vera e propriaarea espositiva per

presentare iprogetti di ri-cerca incampo ener-getico prove-

nienti daUniversità, Fondazioni,

Associazioni e Centri di Ricercaitaliani e internazionali. Il Festivalospiterà mostre e attività didatti-che sul tema dell’energia e dellasostenibilità oltre a eventi di in-trattenimento e spettacoli inpiazza. Tutti gli appuntamentisono a ingresso libero e gratuito.Da quest’anno il Festival del-l’Energia offre agli studenti lapossibilità di soggiornare a Leccepresso una delle strutture conven-zionate con tariffe agevolate. Info:www.festivaldellenergia.it.

Edizione 2009: il burraco in salsa energetica

Energia per cambiareÈ il filo conduttore della

3a edizione: unapossibilità di guardare

all’energia sia perricreare condizioni più

favorevoli di sviluppoeconomico e sociale, sia

per affrontare in mododiverso le sfide che

abbiamo di fronte incampo ambientale

Il Festival dell’Energia per cambiare

Il Festival hal’Alto Patronato

del Presidente dellaRepubblica

Page 20: il Gallo numero 8 nord Salento

ilgallo.it elezioni comunali 26 MAR/2 APR 201020

Il 28 e 29 marzo sce-gliamo un governo dellacosa comune fondato suldialogo e sull’ascolto,

sulla discussione esul confronto coni cittadini, con leassociazioni e contutte le forze vivedella città. Sce-

gliamo un’Amministrazione estranea allepressioni dei pochi notabili politici od eco-nomici che hanno portato Martano allosbando. Scegliamo una lista di persone e nonunioni di gruppi politici in conflitto tra loroo di partiti eterogenei. Ci prenderemo curadella città, del suo rilancio economico e so-ciale. Sosterremo le aziende e quanti vor-ranno investire a Martano, riorganizzando gliuffici comunali e promuovendo iniziative po-litiche tese a semplificare i procedimenti am-ministrativi per incentivare gli insediamentiin area P.I.P., e non solo. Promuoveremo la vi-vibilità del centro storico ma anche dei rionipiù popolosi. Miglioreremo la qualità dei ser-vizi e di vita mediante idonee iniziative in fa-vore dei nostri bambini, dei nostri anziani,dei diversamente abili. Riaffermeremo ilruolo e la centralità di Martano nell’Unionedella Grecìa ed in ogni consesso sovra comu-nale. Il 28 e 29 marzo scegliamo di cambiaredavvero! Votiamo la lista del cuore.

Antonio Bovino

Bovino: “Ci prenderemocura della nostra città”

La campagna eletto-rale per l’elezionedel Sindaco e delConsiglio Comunalevolge al termine. Io

insieme alla miasquadra siamoentrati nelle vo-stre case e vi

abbiamo illu-strato amplia-

mente il nostro programma, che ha comeobiettivo principale il recupero del dialogocon voi e della centralità di Martano sia dalpunto di vista culturale e sociale, sia dalpunto di vista economico. Abbiamo trovatomolti di voi sfiduciati per il fallimento del-l’Amministrazione uscente, stanchi della po-litica delle chiacchiere e demotivati verso ilvoto. Ma, con il nostro entusiasmo e con laconcretezza del nostro programma, siamocerti di aver convinto ciascuno di voi dellanecessità di votare, di votare bene e quindidi votare per noi, cioè la lista “Insieme perMartano - Con Massimo Coricciati Sindaco”.Infatti, insieme andremo lontano perché sap-piamo dove andare. Noi vogliamo andareverso una città aperta al dialogo e al con-fronto, una città di giovani e per i giovani,una città di tutti, in grado di assicurare unfuturo migliore a ciascuno di noi. Buon votoa tutti.

Massimo Coricciati

Coricciati: “Unacittà di tutti”

A Martano, forti lacera-zioni segnano i rapportipolitici, civili e financheumani. Per ricomporle,occorre una guida forte,

decisa e non condi-zionabile: la com-petenza ammini-strativa e profes-sionale e la man-

canza di attaccamen-to alle funzioni o, se vogliamo, alla pol-trona, dimostrate in questi anni, costitui-scono il mio biglietto da visita (dopoun’esperienza quale vice Sindaco non misono più ricandidato ed ho esercitato lamia professione). Massimo Coricciati nonha esperienza amministrativa e sarebbe unulteriore acquisto a scatola chiusa che Mar-tano, ora, non può permettersi. Antonio Bo-vino è stato uno dei responsabili delleodierne divisioni e non è elemento credi-bile di garanzia: l’80% dei martanesi gli hagià detto di no, come Sindaco, nella pas-sata consultazione. E’, comunque, inaccet-tabile la sua quinta candidaturaconsecutiva al Comune contrabbandatacome novità. Le mie proposte su cultura,sviluppo economico, città storica, scuole,sport sono entrate nelle case dei cittadinicon le gambe più credibili delle donne edegli uomini della mia lista.

Marco Castelluzzo

Castelluzzo: “Guida fortee non condizionabile”

Calimera

Rosato: “Calimera più vivibile”Cinque anni fa ho chiesto la fiducia per gover-nare il Comune come un padre di famiglia.Oggi, con orgoglio, posso affermare di essereriuscito a realizzare il mio obiettivo. Mi ripre-

sento dopo aver svolto il mio mandatoin modo, credo, positivo e che mi ha

dato notevoli soddisfazioni, prima tratutte il risanamento del bilancio del Co-mune che si trovava sull’orlo del falli-

mento, con gli oltre 1.750.000 Euro didebiti fuori bilancio lasciatici in eredità. Al

dissesto finanziario che avrebbe comportato gravissimi danni a tuttii cittadini ed operatori economici, ho preferito percorrere la stradadel risanamento, pur consapevole delle pesanti critiche cui mi sareiesposto a causa della riduzione di alcune spese e della posticipazionenella realizzazione di alcune opere pubbliche. Ora ci aspettano tempimigliori per cui potrò realizzare il vasto programma dei prossimi cin-que anni proposto agli elettori con un grande obiettivo: rendere Ca-limera sempre più vivibile, una Comunità unita. Con la politica deifatti possiamo continuare a rendere Calimera protagonista!

Giuseppe Rosato

Tommasi: “Svegliamoci dal torpore”Veniamo da un quinquennio in cui il paese èstato addormentato, narcotizzato dalla piùarida e banale delle culture amministrativedegli ultimi 50 anni, meno di un’Amministra-zione condominiale come noi la definiamo, in-

capace di concepire una visionestrategica nella gestione del territorio.Oggi Calimera reagisce a questo tor-pore, riunisce tutto il centrosinistra inuna sola compagine, recupera tutti i

sogni che aveva dovuto chiudere nel cas-setto e butta nel confronto un gruppo di persone armate non distrumenti di offesa, ma di una forza partecipativa ed emotiva senzaeguali. Abbiamo scelto di proposito di caratterizzare il nome dellalista con un condizionale finale, “Calimera che Vorrei”, per riassu-mere e comunicare i tanti sogni e le emozioni che ci stiamo met-tendo dentro a questa esperienza. Viviamo la nostra esperienzaelettorale con un forte contributo giovanile: il nostro orizzonte èquello che il loro volo riesce a descriverci; la nostra “Calimera cheVorrei” è il paese che avrebbero voluto avere e che noi adulti nonstiamo riuscendo a dargli. Un paese diverso.

Raffaele Tommasi

Marta

no

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Carlo QuarantaAndrea Tafuro Stefano Tanisi AGENZIA DI LECCE

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Page 21: il Gallo numero 8 nord Salento

l’ultimo appello26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it 21

Dopo 13 anni di impegno politico, mi èsembrato doveroso assumermi respon-sabilità di diversa portata, culminandoquesto cammino con la candidatura aSindaco. La mia è stata una scelta co-raggiosa in questo panorama dove losgretolarsi della politica è ormai sottogli occhi di tutti. Insieme ai miei tantiamici di viaggio abbiamo delineato unpercorso basato sulla credibilità poli-

tica. Se dovessimo essere noi i preferiti,orienteremmo le nostre energie versoazioni virtuose che renderanno disponi-bili e fruibili i servizi ai cittadini a costozero. Penso che iniziative come la predi-sposizione del piano particolareggiatoper il centro storico, gli impianti foto-voltaici sugli immobili comunali per ilfabbisogno energetico, un protocollo diintesa con l’AQP per attuare la casa del-

l’acqua, il compostaggio domestico e imercati a Km. zero rappresentino solo al-cune delle iniziative che sosterremo conrigore. Affinché tutto questo possa tra-dursi in azioni di governo concrete, nondovete fare altro che crociare sullascheda elettorale il candidato sindacoGiancarlo Coluccia!

Giancarlo Coluccia

Ho accettato questa sfidaper l’amore che provo perGalatina. Noi del Centrode-stra vogliamo farla ritor-nare al centro economicodel Salento, di concertocon le imprese e facendorisorgere il commercio cit-tadino, anche attraverso lanuova area mercatale. Vo-gliamo rivitalizzare il cen-

tro storico, rendendolo più accogliente perpoter gradualmente realizzare zone a traffico li-mitato, di comune accordo con i commercianti.Renderemo Galatina più vivibile con un nuovopiano traffico, la riorganizzazione dei trasporti,l’incremento del verde pubblico e a una mag-giore tutela dell’ambiente. Inoltre, si deve sbu-rocratizzare la macchina amministrativa con unamaggiore informatizzazione. Capitolo a parteper Noha, Collemeto e Santa Barbara: tutte leproposte provenienti dalle frazioni avranno unacorsia preferenziale. Sfida difficile, ma per Gala-tina è giunto il momento di cambiare.

Maurizio Fedele

Fedele: “È giunto ilmomento di cambiare”

Galatina

Vogliamo scommetteresulla voglia di sinistrache è presente nellanostra città, anche sesempre più spessoignorata; sulla voglia esulla vera praticadella partecipazionepopolare e dellacondivisione delle

scelte; sulla coerenzadei comportamenti; sulla ricerca di uno svi-luppo della città sostenibile e compatibile conil sacrosanto diritto di riscatto delle categorieproduttive, rimaste a lungo inascoltate, e conl’altrettanto indiscutibile diritto dei cittadinial miglioramento della qualità della vita at-traverso la creazione di servizi urbani che nerispettino la dignità. Ascolto e Partecipazione,Giovani e Formazione, parole chiave intornoalle quali incentrare lo sviluppo. Per questolancio un appello non solo per sostenere lamia lista, che rappresenta tutti i valori per cuiquotidianamente mi impegno, ma anche perscegliere chi tra le due candidate del centro-sinistra possa rappresentare lo schieramento,lasciandosi condizionare solo da sentimento,passione e convinzione politica propri e nondalle Segreterie dei partiti. Roberta Forte

Forte: “Scommettiamosulla voglia di sinistra”

La scelta di autonomia,che Galatina in Movi-mento ha fatto, è unanovità ed un valore ag-giunto. I principi ispira-tori sono da ricercarenella rivendicazionedi autonomia ri-spetto alle logiche dicoalizioni nate dalla

necessità di vincere“costi quel che costi”; nel desiderio di dire aicittadini che il destino del nostro territoriodeve essere deciso a Galatina e non nelle stanzedei notabili della politica; nel desiderio di co-municare la forza del gruppo, di persone cheriescono con semplicità, capacità di dialogo edequilibrio, ad offrire una proposta concreta percittà. L’attenzione per la Cultura, l’impegno perun auditorium polifunzionale, l’attenzione al-l’ambiente e l’interazione continua con le cate-gorie produttive sono alcune delle nostrepriorità. Infine il “Centro permanente diascolto” che noi proponiamo dovrà essere allostesso momento il punto di congiunzione tra icittadini che hanno individuato gli eletti ad am-ministrare e gli amministratori che continuanoad essere prima di ogni cosa cittadini.

Daniela Sodo

Sodo: “Autonomianostro valore aggiunto”

Noi vogliamo per la nostra Città un’Am-ministrazione onesta, competente, tra-sparente.Ora saranno gli elettori a decidere: se lacittà, così com’è, sta loro bene oppurese credono nella possibilità che Galatinapossa superare la curva del declino e ri-nascere intorno ad un progetto di cittàpiù bella, più moderna, più ospitale e so-lidale.

E’ tempo di interrogarsi e di scegliere lepersone capaci di riaccendere concretesperanze in un futuro migliore.Noi diciamo che il cambiamento è possi-bile e passa attraverso le parole che ab-biamo indicato come le linee strategichedella futura azione di governo dellacittà: trasparenza e competenza, parte-cipazione e accoglienza, investimenti esviluppo.

Tutto questo nell’orizzonte etico della le-galità. E allora: è possibile cambiare ilmodo di far politica; è possibile ammini-strare senza che i diritti delle personesiano favori; è possibile far emergere ilbuono, il bello e il giusto di questa no-stra città; è possibile ritornare ad essereprotagonisti scegliendo chi merita dav-vero fiducia per moralità e competenza.

Daniela Vantaggiato

Coluccia: “Azioni virtuose”

Vantaggiato: “Superiamo la curva del declino”

Page 22: il Gallo numero 8 nord Salento

Uggiano Cara concittadina e caro concittadino, le Elezioni

Comunali sono un appuntamento importante peril futuro di Uggiano e Casamassella. Una nuovalista, formata da uomini e donne di buona volontà

e di buonsenso, si candida a governare il no-stro paese per i prossimi 5 anni, aprendouna stagione di cambiamento, in cuiognuno e ognuna potrà partecipare attiva-mente alla vita politica comunale, dando un

contributo sano e autentico all’esercizio delpotere amministrativo. La lista “Insieme per

Cambiare” è formata da persone animate dall’amore per il propriopaese, convinte che sia possibile aprire una nuova fase di sviluppoe crescita con idee e progetti innovativi. Per questo il vostro voto èfondamentale, ma è soprattutto necessario e utile per dare consensoe fiducia ad una nuova “squadra” di amministratori seri, affidabilie onesti. I 10 punti del nostro Programma parlano della vita del no-stro paese e ridisegnano una nuova prospettiva di sviluppo econo-mico, sociale e culturale. Insieme a voi, grazie al vostro voto,ricostruiremo la speranza di un futuro migliore per tutte e per tutti.

Salvatore Piconese

Cari Concittadini di Uggiano e Casamassella,“Arcobaleno Progetto Futuro” è la sintesi diun percorso comune frutto della collabora-zione tra gruppo civico Arcobaleno ed altrigruppi di persone che hanno condiviso obiet-

tivi e programmi. Una lista che riteniamosia stata strutturata con il giusto equili-brio tra l’esperienza di chi ha già avutomodo di dimostrare quanto abbia saputo

amministrare e l’energia e l’entusiasmodelle giovani generazioni. Le ragioni della scelta di candidarmi aSindaco nascono da un profondo senso di responsabilità nei con-fronti della comunità, che ha bisogno di una guida sicura e di unaAmministrazione competente che certamente non possono garan-tire i nostri avversari. Il paese ha bisogno di una squadra collau-data, esperta e capace di portare a termine tutto il lavoro iniziatoe non ultimato, che oggi rischia di essere accantonato se non ad-dirittura perso. Per questo, vi invito a votare con convinzione lalista n. 2 per garantire una Amministrazione seria.

Antonio Risolo

ilgallo.it l’ultimo appello 26 MAR/2 APR 2010Gaglia

no

Miei cari concittadini e concittadine, ho assuntol’importante impegno di guidare la lista civica N.2 “Gagliano Futura” con alto senso di responsa-bilità e animato dalla profonda passione che milega, da sempre, alla politica e, soprattutto, alla

mia amata Gagliano e alla sua gente. Hocondiviso momenti esaltanti insieme allesedici coraggiose persone che hanno in-trapreso, insieme a me, questo meravi-glioso percorso, per la semplice ragione

che siamo tutti accomunati dagli stessi sen-timenti e dagli stessi ideali. Una lista in grado di esprimere unnuovo modo di fare politica, caratterizzato da un vero ed auten-tico rinnovamento, sia di persone che, soprattutto, di idee. Credofermamente che ora più che mai sia arrivato il momento di voltaredefinitivamente pagina e di costruire solo insieme a Voi cittadinitutti, il futuro della nostra Gagliano, dando vita ad un clima di as-soluta condivisione e di concordia. Insieme riusciremo a restituireal Nostro Paese la dignità che merita e il prestigioso ruolo di pro-tagonista nello scenario del Capo di Leuca. Davide Bisanti

Carissimi concittadini, è mio desiderio conti-nuare ad impegnarmi ancora nella gestioneamministrativa del nostro Comune. Pertanto vichiedo un forte e convinto sostegno per con-tinuare a combattere insieme. Diversi sono

stati i miglioramenti che, negli ultimi anni,si sono registrati nella qualità della vita,nella tutela e salvaguardia dell’ambiente,nell’efficienza dei servizi. Ma c’è ancoramolto da fare: ora dobbiamo continuare a

sviluppare azioni di governo per combatterecon efficacia l’emarginazione sociale, favorire l’integrazione, il dia-logo, la socializzazione e l’inserimento nel mondo del lavoro dei gio-vani nonché sostenere e valorizzare gli anziani. E’ necessario inoltreinsistere nel rilancio del turismo, promuovendo le bellezze della no-stra natura incontaminata, i prodotti della nostra agricoltura e delnostro artigianato, le nostre tradizioni ed i nostri beni culturali ecompletando il piano delle opere infrastrutturali di cui il nostro Co-mune è già in parte dotato.

Antonio Buccarello

Buccarello: “C’è ancora molto da fare”Bisanti: “La forza del rinnovamento”

Piconese: “Con il contributo di tutti” Risolo: “Un percorso comune”22

Page 23: il Gallo numero 8 nord Salento

l’ultimo appello26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it 23

Maglie ha bisogno difare un’autocritica pro-fonda, di abbandonarevecchie e rassicurantiabitudini, di modificareun’identità che ogginon è più capace di dareforza e vitalità allacittà. Ma per questoserve separare il suo go-verno da quello dei

grandi interessi familiari, serve dare la guidadella città a chi abbia voglia di fare e proget-tare per rilanciarla sul lungo periodo. Maglie

deve recuperare le vocazioni che l’hanno fattagrande, dai servizi all’accoglienza, dall’arti-gianato alla cultura. Maglie deve saper tratte-nere i suoi giovani, non perderli, tracciare ipercorsi della loro formazione, recuperare luo-ghi per l’incontro, l’aggregazione, il diverti-mento e lo sport. Dare qui a tutti lorol’occasione di una casa e di un lavoro. Questoè il nostro progetto per Maglie. Ma noi da solinon bastiamo a realizzarlo. Il vero cambia-mento comincia da ciascuno di noi. Maglie ri-comincia da te.

Raffaele Cesari In questi giorni hoavuto il piacere di in-contrare centinaia dimiei concittadini, daiquali ho ascoltato leloro esigenze ed i lorobisogni. E’ emersa lalontananza della citta-dinanza dall’istituzionecomunale, ormai perce-pita come la casa dove

le decisioni che interessano la comunità ven-gono prese nel chiuso di quattro mura. Ed èemerso l’immobilismo dell’Amministrazioneuscente guidata dal Sindaco Fitto nel rilan-ciare l’azione amministrativa. Anche l’opposi-zione delle forze di sinistra, oggi unite nellacandidatura di Raffaele Cesari, non è stata ingrado di proporre un’alternativa autorevole econcreta. Dallo stallo è possibile uscire ed èper questo che ho accettato con entusiasmola candidatura propostami da UdC ed “IoSud” - Città Libera, nelle cui liste sono pre-senti numerosi giovani e diverse professiona-lità che, sono sicuro, sapranno contribuire allacrescita ed al bene della nostra città. Rivolgoai miei concittadini un accorato appello a re-carsi alle urne per accordare la loro preferenzaa chi, come il sottoscritto e grazie anche allasua professione di medico di base, ha semprevissuto accanto ai bisogni della gente.

Mario Chirilli

Cesari: “Stop ai grandi interessi familiari”

Il voto al Popolo della Li-bertà del 28 e 29 marzoper il rinnovo dellaGiunta regionale e delConsiglio Comunale,dove siamo tutti impe-gnati al fianco dei nostricandidati Rocco Paleseed Ernesto Toma, as-sume il significato diuna vigorosa spinta po-

litica e programmatica, per costruire anchenegli Enti Locali quelle sinergie indispensabiliper fronteggiare la crisi e essere pronti all’ap-puntamento con la ripresa. L’Italia ha già sceltouna politica e una cultura dello sviluppo e della

crescita, della sicurezza e della soli-darietà, e Maglie non può essere dameno. Maglie e la Puglia intera non

possono restare indietro nelle parole della de-magogia e della sterile protesta. Alla culturadel dire e ridire della sinistra, dobbiamo sce-gliere la nostra cultura del fare. Votare la coa-lizione il 28 e 29 marzo è una sceltaresponsabile per la città in direzione del rag-giungimento di tutti gli obiettivi di crescita checi siamo prefissati e per il completamento ditutti gli interventi avviati. Noi abbiamo inmente una nuova Città, fiera dei propri primatie che vuole conservarli; una Città di infrastrut-ture, di servizi, di cultura, di turismo con unGoverno che porta a compimento i propri obiet-tivi anche attraverso le sinergie con i privati,in un’omogenea filiera istituzionale.

Antonio Fitto

Fitto: “Abbiamo in mente una nuova città”

MaglieChirlli: “Accanto aibisogni della gente”

Page 24: il Gallo numero 8 nord Salento

Cara cittadina, caro cittadino, l’espres-sione del voto, momento più alto di de-

mocrazia, ti permetterà di dare voce al tuosogno di paese. Scegli bene: il tuo voto è

troppo importante per barattarlo con fa-cili promesse o per cedere all’ingannodi chi vuol farti passare come favoreciò che ti spetta per diritto. Negli ul-timi cinque anni Veglie ha subito

l’inefficienza di un governo locale che haprodotto un pericoloso arresto economicoe sociale: gravissimo indebitamento dellecasse comunali, area PIP ancora inesistente,comparti edificatori bloccati, dissesto stra-dale, pubblica illuminazione inefficiente,ambiente a rischio, servizi assenti o inade-guati. Veglie appare, ormai, come una navesenza timoniere. Per uscire da questa grave

crisi, la Lista “Veglie Futura” mette incampo uomini e donne di provata espe-rienza politica, unitamente a energie nuove,pronte a spendersi in modo gratuito per ri-disegnare un progetto di paese nuovo. Seci chiamerai a governare, questo progettoti vedrà coinvolto, poiché sarà costruitocon la tua partecipazione.

Alessandro Aprile

Aprile: “Noi, esperienza più energie nuove”

CCari concittadini econcittadine, la

drammatica situazioneattuale è sotto gli occhidi tutti e non credo siautile illustrarla nuova-mente. È invece moltopiù utile mostrare unapproccio costruttivoe propositivo. Per

questo la lista “VeglieNuova” si fa portabandiera di un progetto di ri-nascita, costruzione e crescita per il nostropaese. Si tratta di un progetto concreto e soprat-tutto realizzabile, che non promette l’impossibilema il raggiungimento del concreto benessere deicittadini. Vogliamo restituire fiducia e credibilitànelle istituzioni e vogliamo che i vegliesi possanosentirsi una “cittadinanza attiva”, con diritti edoveri, anche nei processi decisionali. “VeglieNuova” significa rottura netta con le vecchie di-namiche che hanno logorato il nostro paese e, alcontempo, rispetto e ripristino dei migliori valoridella nostra tradizione. Credere in noi vuole direcredere in un gruppo di persone che adottano lapolitica del fare, della giustizia e della legalitàsenza se e senza ma. Darci il vostro voto vuol direcompiere un atto di fiducia e di coraggio.

Giuseppe Landolfo

Landolfo: “Un progettodi rinascita per il paese”

LaLamia candidaturanasce da una pas-

sione viscerale per ilmio paese. Il prossimoSindaco dovrà essere ingrado di guardare al fu-turo: un manager-im-prenditore della cosapubblica. Lucido, ra-pido e concreto, in

grado di immaginare Ve-glie nel medio e lungo termine. Perciò ho volutoattorno a me una squadra che crede nel fare,nella coerenza dei programmi e della governabi-lità. Siamo accomunati dal grande progetto: rav-vivare l’economia di Veglie, ascoltando la gente.Dobbiamo ripristinare la macchina amministra-tiva; risolvere i problemi di vivibilità, sicurezza,rifiuti, e guardare alle periferie, le scuole; dareopportunità a giovani e meno giovani. La nostraidea di sviluppo passa per il tessuto imprendito-riale e produttivo, il settore turistico, il patrimo-nio ambientale e storico-culturale. Punteremoalla qualificazione della spesa e all’efficienza am-ministrativa per maggiori trasparenza e controllo,alla realizzazione della zona ind., alla ricognizionepatrimoniale dei beni comunali, alla riqualifica-zione del sistema urbano ed ambientale.

Maurilio Nicolaci

Nicolaci: “Ravvivarel’economia vegliese”

PPerché votare “Lasvolta per Veglie”?

Primo perché la nostra èuna lista alternativa com-posta per i tre quarti dagiovani promesse che so-sterranno un programmadi solidarietà a sostegnodi famiglie, anziani, por-tatori di handicap, po-tenziando i servizi sociali

per un centro di accoglienza per i menoabbienti. Secondo perché si impegnerà a salva-guardare e tutelare l’ambiente con utilizzo di fontienergetiche alternative; terzo perché sosterrà larealizzazione di spazi di aggregazione per giovani;infine perché intendiamo coinvolgere tutti i citta-dini nelle scelte da operare per interventi che inte-ressano l’intera collettività. Votare “La svolta perVeglie” può considerarsi il punto di riferimentodella società vegliese modellata sulle tradizioni diquel sano popolarismo che si incentra sulla per-sona, che ripudia le estremizzazioni, che riconoscei segni dei tempi, che abbatte ogni egoismo peresaltare il senso del bene comune impreziositodalla crescita di valori irrinunciabili, osservandocon fedeltà lo spirito del popolo vegliese. Votare“La svolta per Veglie” rende anche onore alla sto-ria del nostro paese. Claudio Paladini

Paladini: “Rendete onorealla storia del paese”

CCari concittadini di Veglie, a pochigiorni dalle elezioni amministrative

la peggiore politica tenta di entrarenelle vostre case, nelle vostre vite. Vo-gliono ingannarvi con le promesse, inti-morirvi coi ricatti, confondervi conl’odio, comprare il vostro voto e conesso la vostra libertà e dignità.Il nostro percorso è un altro: crediamoin una politica fatta di partecipazione,

piena di valori ed ideali, densa di propo-ste.“Unione per Veglie” rappresenta un cam-bio di rotta per la nostra comunità chemerita una classe dirigente diversa daquella che ha amministrato il paese inquesti ultimi 20 anni. Occorre ritornaread essere vicini ad ogni singola persona,puntare allo sviluppo del nostro meravi-glioso territorio dando speranza e fu-

turo alle nuove generazioni.Vi chiediamo di sostenere “Unione perVeglie” perché l’unione fa la forza, e laforza della politica vive in ogni personadi buona volontà.Il 28 e 29 marzo scegli Elio Spagnolo,candidato sindaco di Unione per Veglie.Uniti possiamo cambiare il nostro paese!

Elio Spagnolo

Spagnolo: “Vicini ad ogni singola persona”

ilgallo.it l’ultimo appello 26 MAR/2 APR 2010

Veglie24

Page 25: il Gallo numero 8 nord Salento

l’ultimo appello26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it 25Arn

esa

no Caione: “L’uomo più che la pietra”

Abbiamo un programma che non sibasa non su un’ideologia politica, masu una chiara comprensione della com-plessità dei problemi e sulla ricerca di

soluzioni concrete. Vogliamo chetutte le inespresse potenzialitàproduttive e culturali della nostracomunità siano liberate, perché vo-

gliamo una Amministrazione parteci-pata, vogliamo coinvolgere tutti i cittadini nell’ambito deiprocessi decisionali del territorio. Il nostro slogan è: “Privi-legiamo l’uomo più che la pietra, costruire l’uomo vale infi-nitamente di più che costruirgli la casa”. Il 28 e 29 marzovotiamo per cambiare questo paese: rappresentiamo il cam-biamento ed Arnesano merita un grande futuro. Dobbiamodare una svolta profonda: votate per questa lista, votate pernoi, ma vota per te, vota per una generazione futura.

Luigi Caione

Madaro: “Patto di fiducia”La lista Arnesano Unita ha gettato le basi per unprogetto amministrativo alternativo a quelli che cihanno preceduto, un’alternativa forte e credibileche ci ha consentito Arnesano più pulita, acco-gliente, efficiente, operosa, trasparente, un paese

nuovo ammirato dai paesi vicini. Un’Amministra-zione libera, senza potenti alle spalle, consape-vole nelle sue scelte di operare solo e soltantoper il bene di Arnesano. Un’occasione storica per

continuare a costruire e far crescere un nuovomodello di classe dirigente; vogliamo essere ancora

protagonisti del cambiamento; è stato ristabilito un nuovo patto di fidu-cia tra cittadini e istituzione, e i cittadini sono fiduciosi in noi. Hannovisto lavorare nelle istituzioni con stile nuovo, dinamismo, competenza,efficienza, serietà, responsabilità, consapevolezza di avere un grande com-pito e con un metodo che mette al centro il bene di tutti e non quello diparte. Arnesano ha bisogno di persone serie e non di chi cerca consensicon metodi a dir poco censurabili, slogan o facili promesse. Arnesano habisogno di un nuovo progetto che punti al turismo, allo sviluppo delle na-notecnologie, al rispetto di ambiente e territorio, al confronto con la cit-tadinanza, alla trasparenza nel rapporto con i cittadini.

Giovanni Madaro

Carm

iano

F. Caputi: “Nell’interesse di tutti”Cara Elettrice, Caro Elettore, cinque anni fasiamo riusciti in un’impresa che sembrava im-possibile. Abbiamo superato difficoltà all’ap-parenza insormontabili grazie al vostro aiutoed affetto; gli avversari politici di semprehanno provato in tutti i modi a metterci in dif-

ficoltà, ma non ci sono riusciti! Abbiamo te-nuto duro ed abbiamo sconfitto con illavoro ed il sacrificio di ogni giorno gli in-teressi di pochi, tutelando sempre e solo

quelli della collettività. La grandissima vit-toria ottenuta con Palazzo dei Celestini, proprietà del Comune diCarmiano, ci ha dato la forza di continuare. Oggi, il “privato inte-ressato” vorrebbe gestire il “pubblico interesse”. Non possiamo con-sentirlo. Dobbiamo avere il coraggio di non cedere al potere deldenaro, del “compro tutto e tutti”. Noi tutti, “Idealmente”, ri-spondiamo con la forza delle Idee e dei Sogni che possono diventarerealtà. Vi chiedo, cari elettori, un voto per lo sviluppo… Un votoutile per la collettività. “Idealmente” uniti vinceremo per il futurodi Carmiano e Magliano! “Idealmente” con voi,

Umberto Ferrieri Caputi

Mazzotta: “La Città è un sentimento”Cari Amici Concittadini, il rammarico piùgrande da cittadino di questo paese è chel’Amministrazione uscente non abbia saputocogliere le opportunità rivoltele dall’UE con iFondi Strutturali, tarpando le ali dello svi-

luppo economico e sociale. Nel 2013 la Pu-glia uscirà dalle aree Obiettivo 1“Territori in ritardo di sviluppo” soggettefinanziamenti. Per questo chiedo un voto

responsabile, perché con il voto noi diamola delega per amministrare il paese. Mi au-

guro che presto Carmiano possa avere infrastrutture e servizi degnidi un paese moderno e centrale nell’economia del Salento, che escafuori dall’isolamento. Abbiamo in mente un modello di sviluppo nonsolo quantitativo, ma che tenga anche sistema dei valori, legami so-ciali, rete delle relazioni, la dimensione culturale e rispetto del-l’ambiente. Si aprirà una stagione di politica dell’ascolto e del fare.In questo momento storico è importante Vincere e Governare percambiare il paese. Governare con amore per i cittadini, insieme aicittadini! Perché prima di tutto contano le persone!

Giancarlo Mazzotta

Novoli

Caputo: “Metodo diverso”Per molti anni i novolesi hanno coltivato la spe-ranza di un cambiamento profondo e hanno spe-rimentato la delusione di vedere risultatiamministrativi al di sotto dei bisogni di crescitae sviluppo. Le Amministrazioni comunali, a parte

qualche breve parentesi, sono state caratte-rizzate dall’alleanza tra piccoli interessi lo-cali intorno ai settori dei lavori pubblici edell’urbanistica e degli incarichi esterni.La comunità ne è rimasta impoverita: de-

cremento demografico, crisi delle attivitàcommerciali e artigianali, blocco dell’edilizia economica e popolare,scarsa partecipazione dei cittadini alle scelte. La lista “Novoli Mi-gliore”, forse per la prima volta dopo tanti anni, offre un’alternativasolida, fondata sull’alleanza di tutte le forze che hanno cercato diarginare questa deriva. A partire da un metodo diverso, che vuolecoinvolgere, discutere, far partecipare in forme nuove la società ci-vile alle scelte sul futuro del paese. Per queste ragioni vale la penacambiare e investire sulle tante risorse giovanili e professionali cheil paese ha e che non hanno occasione di diventare ricchezza di tutti.

Francesco Tobia Caputo

Marzo: “Per completare il lavoro”Chiediamo un voto di conferma per comple-tare le azioni intraprese, potenziandone laportata. Puntiamo allo sviluppo locale con lacompleta attuazione della zona PIP, del PIRPe con il PUG che disegnerà la futura Novoli.

Puntiamo allo sviluppo delle attività pro-duttive con il sostegno all’agricoltura at-traverso i bandi del Gal “Valle della Cupa”e, per il commercio, tra gli altri, con il

progetto di riqualificazione dell’area mer-catale di Piazza T. Schipa. Puntiamo al mi-

glioramento della qualità della vita cittadina, all’incentivazioneper lo sviluppo ed alla nascita di imprese giovanili, oltre alla rior-ganizzazione ed al potenziamento della raccolta differenziata. Pun-tiamo al completo utilizzo del Teatro Comunale, dell’ex AsiloTarantini, della Biblioteca ed alla realizzazione dell’Ostello dellaGioventù. Puntiamo al riassetto funzionale e normativo dell’Entemediante un’articolazione della pianta organica, l’aggiornamentopermanente del personale politico e amministrativo, oltre ad unacompleta informatizzazione della struttura.

Oscar Marzo Vetrugno

Page 26: il Gallo numero 8 nord Salento

Il programma della lista “Per il mio Paese” avrà l’obiet-tivo di arrestare l’attuale declino di Neviano. Un pro-gramma che serve a ridare fiducia alla macchinaamministrativa comunale, offrendo a chi vi opera glistrumenti indispensabili per migliorare la qualità delproprio lavoro. Nel breve periodo è necessario affron-

tare con decisione i problemi più urgenti come lariduzione dei costi della pubblica amministrazione,somme che saranno destinate in particolare a ri-durre la tassazione a carico dei cittadini Nevianesi,ad offrire sostegno alle tante famiglie a rischio po-

vertà, a combattere il caro-prezzi in accordo con le or-ganizzazioni di categoria. È indispensabile rendere ilpaese più pulito, decoroso ed accogliente, nonché in-crementare i servizi alle persone, in particolare quellepiù disagiate. Le mie priorità, se sarò Sindaco, sono: polodidattico, residenza per anziani, poliambulatorio e av-viare il discorso del PUG con i piani particolareggiati in-sieme ad ingegneri, geometri, architetti e artigiani edanche con i proprietari delle zone dei diversi compartiper rilanciare l’edilizia in questo momento di crisi.

Silvana Cafaro

Cuppone: “Nel segno della continuità”Care amiche e cariamici, la lista civica“Per Neviano” checon orgoglio rap-presento, si pro-pone di portareavanti il progettoavviato nella tra-scorsa Ammini-strazione. Oggila nostra listasi presentaricca di risorsenuove che de-gnamente rappre-sentano tutti gli strati dellasocietà nevianese. Un’Ammini-strazione che ha raggiunto gliobiettivi programmati e si ripre-senta per continuare a lavorareper il paese. Sostenendo la no-stra lista, potrai continuare adare il tuo contributo per mi-gliorare la nostra Neviano. Inquesti cinque anni tanto è stato

fatto: l’adozione delP.U.G. e la realizzazionedella Zona Artigianalesono solo due delleazioni più significative.Il 28 e 29 marzo avrail’opportunità di sce-gliere una squadra ca-pace di garantire ilrilancio economico, so-ciale e turistico delpaese. Si lavorerà sui bi-

sogni primari della persona, sullepolitiche riguardanti la casa, illavoro, la sicurezza, la scuola, igiovani; uno dei primi obiettivisarà la riqualificazione del centrostorico grazie al finanziamento di2 milioni di euro già ottenutodalla Regione Puglia. Sosterremocon tutte le nostre forze le Asso-ciazioni. Sono queste le ragioniche devono convincerti a votarela lista “Per Neviano”.

Giorgio Cuppone

Napoli: “Voltiamo pagina”Chiediamo ilvoto per rinno-vare sul serio lapolitica localeperché il cambia-mento non si fatornando indie-tro ma andandoavanti. Abbiamole competenzeche servono e la determina-zione giusta per garantire atutti i cittadini quella di-gnità e quella partecipa-zione che mai prima ad oraabbiamo avuto.Votateci anche perché tute-leremo il territorio e la sa-lute pubblica più e meglio dicome abbiamo fatto fino adora perché riteniamo che la

qualità della vitasia il primo impe-gno che ogni Am-ministrazione sideve assumere ri-spetto ai suoielettori.

E questes t e s s ep r i o r i t àsaranno lacaratteri-stica princi-

pale del mioimpegno alla Regione e perquesto chiedo il voto anchealla mia candidatura regio-nale per rappresentare il ter-ritorio e tutelare il Salentoa Bari.

Adriano Napoli

Ne

via

no

ilgallo.it l’ultimo appello 26 MAR/2 APR 201026

Cafaro: “Incrementare i servizi alle persone”

Page 27: il Gallo numero 8 nord Salento

dai Comuni26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it

CCome riportato sul prece-dente numero de “il Gallo”,nell’ambito dell’accordo tra

Italia Navigando e Ministero deiTrasporti dopo il finanziamento peri porti di Gallipoli, Brindisi e Trani(19 milioni di euro), ne è previstoun altro di 77 milioni di cui benefi-cerà, tra gli altri, anche il porto diTricase, al quale dovrebbero esseredestinati 5,5 milioni di euro. Unabella notizia che, però, causa unamanifestazione di presentazione adappena una settimana dalle elezioniregionali, ha scatenato un… maredi polemiche. E con una tempestasimile non c’è frangiflutti cheregga. Ricapitoliamo: lo scorso 21marzo, alla presenza del vice presi-dente regionale uscente, LoredanaCapone (PD), la cui Giunta in tuttaquesta vicenda ha avuto un ruoloprincipe, e il presidente di ItaliaNavigando, Ernesto Abaterusso,

notoriamente molto vicino aMas-simo D’Alema e quindi al centro-sinistra, si è tenuta, presso il“Bolina”, una cerimonia pubblicadi presentazione del progetto per ilnuovo porto. E tutto questo in unpaese, Tricase, con un’Ammini-strazione guidata dal centrodestra.Il sindaco Antonio Musarò èquindi chiamato a fronteggiare lamareggiata: “Premesso che per ilbene di Tricase”, dice, “non hodifficoltà a parlare e dialogare conqualunque rappresentante istitu-zionale, a prescindere dalla suaestrazione politica, devo precisare

che codesta Ammi-nistrazione è assolutamente estra-nea alla presentazione organizzataa Tricase Porto. Anzi, io stessoavevo sottolineato a Loredana Ca-pone l’opportunità di rinviare iltutto vista la concomitanza con ilperiodo elettorale. Del resto nean-che il sottoscritto ha preso parte aquell’incontro né vi è stato invi-tato. Dirò di più: l’Amministra-zione non ha neanche ricevutouna comunicazione in merito.Hanno organizzato la presenta-zione come partito, si sono riunitie ne hanno parlato”. Restano, perfortuna, i 5,5 milioni di euro desti-nati al porto di Tricase che, comericorda il sindaco Musarò, “servi-

ranno per la realizzazione di unprogetto realizzato dai tecnici qua-lificati dellaMast (che dopo essersiaggiudicata la sub concessione perun periodo di 9 anni per la gestionedel porto turistico di Tricase, ha co-stituito la società di progetto Ma-rine Italia, con sede in La Spezia,assieme alla società Marina Ma-nage di Ferrara, con cui collaborada tempo, Ndr) e passato alla Re-gione, che ci consentirà di avereuna struttura all’avanguardia chepotrà ospitare fino a 450 imbarca-zioni. Sarà una soluzione gran-diosa se riusciremo a portare atermine il tutto: ci siamo dati dueanni di tempo”.

Giuseppe Cerfeda

Tricase: mareggiata sul... nuovo porto

il progettoUna struttura al-l’avanguardia chepotrà ospitare finoa 400 imbarcazioni““

27

Ad una settimana dalle elezioni. LoredanaCapone (PD) ed Ernesto Abaterusso inpompa magna per la presentazione delprogetto. Il sindaco Musarò: “La mia Am-ministrazione, però, è completamenteestranea alla manifestazione”

Page 28: il Gallo numero 8 nord Salento

ilgallo.it dai Comuni 26 MAR/2 APR 201028

PPare che le “abbondanti precipitazioni” chehanno caratterizzato questo scampolod’inverno abbiano finalmente convinto

l’Amministrazione Comunale di Nardò adaprire i cordoni della borsa - non ricca, in verità- per porre fine alla sciagura delle voragini, co-munemente chiamate buche, che si aprono, pun-tuali, nel manto stradale dopo lo scatenarsi dipiogge più o meno intense. La Giunta guidatada Antonio Vaglio ha approvato, nei giorniscorsi, lo stanziamento di 60mila euro per la si-stemazione immediata ed il recupero di alcunitratti stradali cittadini, danneggiati dalle recentiondate di maltempo. La fase urgente di ripri-stino, che pare sarà iniziata e completata abreve, dovrebbe costituire un’anticipazione delcompleto rifacimento dell’anello stradale dellacirconvallazione cittadina, programmata dopol’approvazione del Bilancio, a fine mese. Com-plessivamente, saranno investiti in questa ope-razione 330mila euro. “L’ulteriore fase di opereche saranno portate a termine”, assicura l’as-sessore ai Lavori Pubblici, Gustavo Petolic-chio, “è compresa in un corposo programmalegato ad un’operazione di leasing finanziariodal valore complessivo di due milioni di euroche, oltre al rifacimento totale di altre arterie diimportanza nevralgica, nell’asse della viabilità

cittadina, comprende anche interventi di svi-luppo e recupero della pubblica illuminazionee la realizzazione di nuovi tratti di fognaturacittadina”. E non poteva essere altrimenti, vistoche, oltre alle già citate voragini, l’altro atavicoproblema che attanaglia Nardò quando cade unpo’ più di pioggia del previsto è l’allagamentoreale di ampie zone della città, per non parlaredegli straripamenti del torrenteAsso: ne sa qual-cosa chi abita in zona Stadio. L’auspicio, quindi,è che questi due milioni di euro servano a tuttoquesto, a un rifacimento del manto stradale veroe fatto con tutti i crismi, senza indugiare al sem-plice rattoppo. Perché, se così non fosse, sareb-bero in tanti a Nardò a canticchiare l’ultimomotivetto che imperversa su Youtube e Face-book, opera del famigerato cantastorie satiricoXelfer, e che, parafrasando la canzone sanre-mese di Arisa, fa così: “Può scoppiare di colpouna ruota/ci son buche lo sai a non finire/per fa-vore, per favore no!”.

Ilaria Marinaci

“Energie alternative edifesa del paesaggio,tra contraddizioni im-previste e possibili so-luzioni”: è il temascelto per la quartaedizione dell’onestà, ilrigore e l’indipendenzadi giudizio del giornali-sta della “Gazzetta diLecce” Maurizio Ram-pino, scomparso prematuramente nelgiugno del 2006. L’iniziativa è organiz-zata dal Comune di Trepuzzi (doveRampino era nato e viveva) in collabo-razione con La Gazzetta del Mezzo-giorno e l’Ass. “Amici di Maurizio”, conil patrocinio di Regione, Provincia, Or-dine dei Giornalisti della Puglia e, perla prima volta, anche dell’Ordine Na-zionale dei Giornalisti. Possono parte-cipare al Concorso coloro che hannocompiuto 18 anni entro il 31 dicembre2009 e hanno pubblicato un articolo oun servizio giornalistico su un quoti-diano, un periodico, una rivista on lineo un emittente radio-televisiva, tra il1° maggio 2009 ed il 30 aprile2010. Iscrizione è gratuita. Al primoclassificato saranno assegnati il “Pre-mio giornalistico Maurizio Rampino” e2mila euro. Al secondo 1.500 euro edal terzo 500. Inoltre, sarà assegnato unpremio di 1.000 euro all’autore del mi-glior articolo o servizio inedito. Le do-mande vanno presentate entro il30 aprile. La cerimonia di premiazionesi terrà il 13 maggio a Trepuzzi pressol’ex Monastero dei Cappuccini. Info:Comune di Trepuzzi, tel. 0832/754111;email: [email protected].

Nardò: 60mila euro in... bucaSoldi stanziati per la sistema-zione immediata ed il recuperodi alcuni tratti stradali, dan-neggiati dal maltempo

Trepuzzi: iniziativa...alternativa per ilPremio Rampino

MaurizioRampino

Page 29: il Gallo numero 8 nord Salento

lettere al Direttore26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it

Caro Alessio, anch’io, come te, sono profondamenterammaricato dell’accaduto: la mia coscienza di geni-tore prima e l’obbligo civico poi mi hanno spinto ascrivere quello che penso. Non entro nel merito delleresponsabilità, mi soffermo a fotografare la realtà: daquando è nata quella strada, troppi sono stati gli inci-denti mortali e troppi gli scaricabarile ammantati dagiustificazioni più o meno attendibili. E’ vero, il po-vero Cosimo ha scansato un cartone; è vero, noi sa-lentini siamo degli zozzoni con uno scarso sensocivico e scarichiamo tutto e di più dove capita; ma èanche vero che i Vigili su quel tratto di strada non ef-fettuano mai dei controlli, che questo spinge molti apremere sull’acceleratore; ed è anche vero che se ledue auto non avessero viaggiato a velocità soste-nuta… lo scontro, forse, si sarebbe risolto con duesemplici ammaccature. Torno a sostenere l’utilitàdella prevenzione su quella strada: azzardo che qual-che controllo e qualche multa in più servirebbe a sal-vare, come la chiami tu, molta brava gente.

Tricase: rallentate la “Cosimina”“Colpa di uno scatolo di cartone e di chi lo ha gettato”

Servirebbero qualche controllo e qualche multa in più

CCaro Direttore, ho letto con appren-sione la riflessione (“il Gallo” n. 6 del13 marzo 2010) su Cosimo Schi-

rinzi, 28 anni, di Patù, morto in uno sfortunatoincidente e colgo l’occasione per esprimere lamia opinione sull’articolo da voi segnalato.Nel vostro articolo date la colpa dell’accadutoalla circonvallazione “La Cosimina” e sottoli-neate come causa dell’incidente l’alta velocitàe la pericolosità della suddetta circonvalla-zione (ci tengo a precisare che è una dellepoche strade del Capo di Leuca asfaltata de-centemente...). Ora, anche per rispetto per ilpovero Cosimo, vorrei fare una mia dinamicasull’incidente. Cosimo stava percorrendo lacirconvallazione, quando ad un certo puntosi è trovato davanti uno scatolo di car-tone. Cosimo, non sapendo di cosa si trattasse,per istinto, in quegli attimi di panico, ha ster-zato azzardatamente per evitare di sbatterecontro il pericolo, per finire poi contro la mac-china che veniva dal lato opposto. Ora vorreiarrivare al dunque: che ci faceva questo male-detto scatolo di cartone sul ciglio della strada?Forse dovremmo farci un esame di coscienzatutti, perché troppo spesso usiamo le nostrestrade come pattumiere. Ormai basta uscire dicasa per trovare di tutto, dai cartoni ai sacchid’immondizia, dai pneumatici ai servizi sani-tari.... E chi ne va di mezzo? L’ambiente inprimis e poi, come al solito, la brava gente...

Salvatore Alessio, 21 anni

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Un evento a dir poco eccezio-nale per un piccolo comunequale è Corsano. A memoriad’uomo e consultato l’archiviostorico comunale, Maria Ippa-zia Bisanti è la prima centena-ria ad aver tagliato la torta deisuoi 105 anni. Nata a Corsanoil 24 marzo 1905 da ConcettaTorsello e Liborio Bisanti Libo-rio, è la seconda di otto figli.Sposata con Ippazio SalvatoreNicolì, rimasta vedova nel1980, ha saputo tenere unitala famiglia, composta da seifigli (quattro femmine e duemaschi) oltre a nipoti e proni-poti, forte nei principi morali ecivili e nell’armonia che è ti-pica delle famiglie di Corsano.Appassionata di calcio, untempo conosceva a memoria inomi e i ruoli dei calciatori, se-guendo con tenacia tutte lepartite. Lo scorso 24 marzononna Pazia è stata festeg-giata dall’intera comunità, gui-data dal sindaco BiagioCazzato e dai parroci donGianni Leo e don GianluigiMarzo, presso l’AssociazioneAnziani Insieme di Corsano.

Nonna Pazia: la“tifosa” ha fatto 105

il rettilineo della “Cosimina”

Corsano.Appassionatadi calcio, untempoconosceva amemoria inomi e ruolideicalciatori...

29

Page 30: il Gallo numero 8 nord Salento

TTra i primi 50 che prenderanno la linea sarà sorteggiata una CENA presso Ristorante LA TER-RAZZA a SAN CATALDO. Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”. Telefona lu-nedì 29 marzo dalle ore 9. In palio anche: i BIGLIETTI per i CINEMA di LECCE, GALATINA, GALLIPOLI eTRICASE; due consumazioni di 5 CONI GELATO presso ROXY BAr di LECCE; una MANICURE, una PEDICURE

ed una SEDUTA TRUCCO presso l’ISTITUTO DI BELLEZZA CLEOPATRA a MAGLIE; una CREMA CORPO IDRATANTE AL-L’ALOE VERA offerta da ACCOTO COSMESI ad Andrano; 5 CONI DI GELATO ARTIGIANALE da DOLCE ARTE a CU-TROFIANO; due aperitivi al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; Pizza e bevanda da BORGO VECCHIO a MIGGIANO;un PUPAZZO DI PALLONCINI da BALLON SHOP a RUFFANO; un contenitore TUPPERWARE offerto da CONCES-SIONARIA IVANA GRECUCCIO (0833/524018); DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO

SCONTO DI EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO

TRICASE, TIGGIANO E CASTRO; 2 PIZZE offerte da CROC a Tricase; una BOTTIGLIA DI VINO offerta da LE VIGNE

DEL SALENTO di SALVE; un KG DI MIGNON presso PASTICCERIA PIAZZA VITTORIA a SQUINZANO; una PIZZA

presso RISTORANTE PIZZERIA LA BELLA VITA di CARMIANO; UN SET DA 6 BICCHIERI DI CRISTALLO, UN SET PER CU-CINA ED UNA CAFFETTIERA OFFERTI DA VECCHI MAGAZZINI DEL COCO A LECCE

Al cinemaAl cinema

18,30 - 20,30 - 22,30dragon trainer (3D)

18 (sab. e dom.) - 20 - 22happy family

non pervenuto

non pervenuto

non pervenuto

non pervenuto

Sala 1 18,30 - 20,30 - 22,30happy family

Sala 2 18 - 20,15 - 22,30mine vaganti

Sala 3 18 - 20,15 - 22,30remeber me

LECCE - CITY PLEX SANTA LUCIA

TEL. 0832/343479

in programmazione

dal 26 marzo

GALATINA - CINEMA TARTARO

TEL. 0836/568653

GALLIPOLI - CINEMA ITALIA

TEL. 0833/568653

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA

TEL. 0833/568653

Sala 1 16,15 (sab. e dom.)-18,20-20,30-22,35mine vaganti

Sala 2 16,40 (sab. e dom.)-18,40-20,40-22,30happy family

Sala 3 16,40 (sab. e dom.)-18,40-20,40-22,30Alice in wonderland

Sala 4 16 (sab. e dom.)-18,10-20,20-22,30è complicato

Sala 5 16 (sab. e dom.)-18,10-20,20-22,30dragon trainer (3D)

LECCE - MULTISALA MASSIMO

TEL. 0832/307433

17,15 - 19,30 - 21,45dragon trainer (3D)

TRICASE - CINEMA MODERNO

TEL. 0833/568653

17,30 (sab. e dom.) - 19,45 - 22remember me

TRICASE - CINEMA AURORA

TEL. 0833/568653

18 (sab. e dom.) - 20 - 22happy family

TRICASE - CINEMA PARADISO

TEL. 0833/568653

“Gli effetti della comunicazione nel caso Moro”.Manlio Castronuovo (ha studio a Lecce, dove sioccupa di consulenza alle imprese e supportoalle Piccole e Medie Imprese), in oltre 20 anniha letto tutto ciò che gli è passato per le mani,conosciuto ed ascoltato le testimonianze ditutte le persone che, a vario titolo, hanno avutoqualcosa da dirgli su quella tragedia. Un’analisicompleta e super partes che, partendo dai momenti chiave dellavicenda, illustra i riscontri giudiziari e gli elementi di dubbio peri quali tuttora non sono state trovare risposte adeguate. L’espo-sizione dei fatti e delle circostanze lasciano al lettore la possi-bilità di valutare autonomamente l’attendibilità delle prove edelle ipotesi ancora in piedi.

IIll lliibbrroo

il Gallo consiglia

NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI.NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

TROVA I GALLETTI, IL REGOLAMENTO

“Vuoto a perdere”

di Manlio Castronuovo

Besa Editricepagg. 410 - € 19,00

ilgallo.it tempo libero 26 MAR/2 APR 201030

La storia, ispirata all’omo-nimo romanzo per ragazzi diCressida Cowell (sono 10 inrealtà) racconta le avventuredi Hiccup, un giovane vi-chingo, figlio di un eroico epossente capo villaggio, chenon è certamente all’altezzadel padre nella lotta che dasempre oppone questa nor-dica tribù ai loro nemici giu-rati, i Draghi. Tra questi, neltentativo di ucciderne unoper ottenere finalmente il ri-spetto dei suoi amici e di suopadre, finirà per trovare unamico inaspettato.

Dragon Trainer(animazione)

TELEFONA LUNEDÌ 29 MARZO DALLE ORE 9 ALLO 0833/545777

Page 31: il Gallo numero 8 nord Salento

ll oo dd ii cc oo nn oo ll ee ss tt ee ll ll eedi Eugenio Musarò (www.myspace.com/eugeniomusaro)

ARIETE

La prima decade ha sem-pre Saturno contro, tutti glialtri godono ancora del-l’energico trigono di Marte,che può rendervi più deter-minati e volenterosi.

CANCRO

La prima decade è messa ma-luccio con Plutone opposto eSaturno in quadratura: evitatedi fare progetti. Gli altri pos-sono godere del trigono diUrano: osate e progettate.

BILANCIA

Possibili problemi legaliper i nati in settembre.Molti altri, invece, sonopiù lucidi, creativi e volen-terosi grazie al bel trigonodi Nettuno.

CAPRICORNO

Plutone rivoluziona positi-vamente la prima decade,Saturno frena i tempi direalizzazione. La secondaè libera da transiti e laterza è favorita da Urano.

Il vostro è già di per sé unsegno un po’ pigro, macon la quadratura di Martequeste caratteristiche sipotrebbero accentuare:non cedete alla pigrizia.

LEONE

La prima decade è lan-ciata da Saturno, è oppor-tuno approfittarne. Moltialtri sono ancora confusi edemotivati a causa del-l’opposizione di Nettuno

SCORPIONE

Plutone favorisce in amorela prima decade, molto utileanche nel lavoro; la se-conda è favorita da Giove ela terza è la più favorita daltrigono potente di Urano.

ACQUARIO

A parte l’opposizione diMarte, che vi rende pigri,avete degli ottimi transitiche dovreste sfruttarecome il costruttivo trigonodi Saturno.

GEMELLI

Saturno rilancia solo laprima decade: è il momentodi osare. Tutti gli altri pos-sono beneficiare dell’ener-gico Marte, che regala unabuona forma fisica.

VERGINE

Ancora ostacoli per la terzadecade alle prese con l’op-posizione di Urano: la primaè lanciatissima grazie a Plu-tone, la seconda è esenteda transiti importanti.

SAGITTARIO

Il vostro segno, molto ot-timista per natura, dopo itransiti un po’ duri degliultimi mesi si sta ripren-dendo grazie a Saturno e iltrigono di Marte.

PESCI

Giove è nel segno e resteràper molti mesi rendendovila vita più gioiosa, diver-tente, espansiva e protet-tiva dal lato economico.Occhio a non ingrassare.

TORO

dal 26 marzoal 2 aprile

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NOME E COGNOME:Antonio De MariniNATO A: SalveVIVI A: SalveSEGNO ZODIACALE: Arietela prima cosa che ti salta

in mente se parliamo di...MATRIMONIO:“Sorpassato”DIO: “È una parola grossa...ma qualcosa esiste”ALCOL: “Fa male al fegato”SIGARETTA: “Infedele”IL LAVORO: “Non c’è più, bisognainventarselo”LA DONNA: “È il volano della vita”LA PRIMA VOLTA: “Ho toccato il cielo”

A LETTO:“Sono fedele”LA POLITICA: “È ungioco per pochi”IN CUCINA: “Sonouna buona forchetta”ALLO STADIO: “Nonseguo il calcio”LA VACANZA: “Unsogno che aspettoda 40 anni”IN UN INCUBO:“Perdere la libertà

di amare”IN UN SOGNO: “Tutti i nostrigiovani sistemati...”

Consigliere provinciale ANMIC

tempo libero26 MAR/2 APR 2010 ilgallo.it 31

sù la cresta - il personaggio

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