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RF 3365
Valutazione del livello di implementazione dei nuovi
modelli di cura primaria
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DIAGNOSING THE PROBLEM IS ONE BIG STEP ...
“The fundamental problem with the quality of American medicine is that we’ve failed to view delivery of health care as a science…. That’s a mistake, a huge mistake
Peter Pronovost, M.D., PhD, Johns Hopkins Hospital
understanding disease biology
finding effective therapies
insuring those therapies are
delivered effectively
The tasks of medical science fall into three buckets
That third bucket has been almost totally ignored. It’s
viewed as the art of medicine.
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Story of George’s Father
January, 2014 – PCP “Need to lose some weight – BMI 38,
waist circumference 41 inches, and you need to stop smoking”
February, 2014 – Routine lab work Triglyceride 160 mg/dL HDL 30 mg/dL Glucose 100 mg/dL Total cholesterol 250 mg/dL
March, 2015 – To ER, “not feel well” “Every is ok except a bit stressed and
blood pressure borderline (145/95)”
November, 2016 Massive heart attack
EHR CCD SNOMED 162864005 LOINC 9844-2 = 41 ICD-9 278.02 ICD-9 305.1
Lab Claims LOINC 2571-8 = 160 LOINC 2085-9 = 30 LOINC 1558-6 = 100 LOINC 2093-3 = 250
ER ADT + EHR CCD ADT-A04 ICD-9 308.9 LOINC 8480-6 = 145 LOINC 8462-4 = 95
Real life Digital life Learning engine
Metabolic syndromeFramingham Risk 28%
Physician-supervised weight loss
program
Health and wellness program1
point of intervention
1 Baicker et al. Workplace wellness programs can generate savings. Health Affairs. 2010 Feb 2 HCUP/AHRQ 2009 data. Accessed http://hcup-us.ahrq.gov/reports/factsandfigures/2009/exhibit4_1.jsp 2014 Sep3 Ford et al. Prevalence and correlates of metabolic syndrome based on a harmonious definition among adults in the US. J Diabetes2010;2(2):180-93
“Start Statin”
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WEB AND DIGITAL HEALTH IMPACT ON HEALTHCARE’S TRIPLE AIM
To fulfill the goals of the
healthcare industry’s
TRIPLE AIM FRAMEWORK
and the new patient-
centric paradigm,
stakeholders across the
healthcare and life
sciences sectors must
combine high-tech
with high-touch.
“About the Law,” U.S. department of Health & Human Services,” http://www.hhs.gov/healthcare/rights/.
IMPROVE HEALTHCARE OUTCOMES• Provide increased access to healthcare
practitioners
• Reduce medical errors through information transparency
• Pay for performance rather than service
• Coordinate and integrate care
• Incent and drive quality
01
REDUCES HEALTHCARE COSTS
• Move care to lower-cost settings, including homes.
• Reduce hospital re-admission
• Reduce medication non-adherence
• Increase wellness management
02
ENHANCE PATIENT EXPERIENCE
• Improve patient health literacy
• Increase self-management
• Provide proactive intervention from practitioners
• Empower patients to participate in their own healthcare decisions.
• Assess and analyze patient’s feedback and improve patient’s satisfaction
03
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5
https://www.whitehouse.gov/the-press-office/2015/09/15/executive-order-using-behavioral-science-insights-better-serve-american
The White House
Office of the Press Secretary
For Immediate Release September 15, 2015
Executive Order
Using Behavioral Science Insights to
Better Serve the American People
A growing body of evidence demonstrates that behavioral science insights -- research
findings from fields such as behavioral economics and psychology about how
people make decisions and act on them -- can be used to design government policies
to better serve the American people.
To more fully realize the benefits of behavioral insights and deliver better results at a
lower cost for the American people, the Federal Government should design its
policies and programs to reflect our best understanding of how people engage with,
participate in, use, and respond to those policies and programs.
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CURE PRIMARIE
In totale, i professionisti delle Cure Primarie sono oltre 92.761:
- 67.253 comparto medicina generale,
- 7.717 comparto pediatri di libera scelta,
- 15.620 specialisti ambulatoriali,
- 2.171 biologi, chimici, psicologi, veterinari.
Il comparto della medicina generale, che rappresenta circa il 73% del totale della medicina convenzionata, è cosìcomposto:
- 46.064 Assistenza primaria
- 16.481 Continuità assistenziale
- 2.717 Emergenza sanitaria territoriale (118)
- 1.991 Medicina dei servizi.
Fonte SUMAI
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AFT- 7 regioni le hanno avviate o comunque si muovono verso sperimentazioni di associazionismo
complesso,- 2 regioni avevano già aggregazioni assimilabili (Nuclei di Cure Primarie)- 5 regioni, non hanno indicato nei documenti una chiara valutazione,- 7 regioni, non le hanno menzionate o non le hanno pianificate.Alcuni esempi…- la Lombardia sta sperimentando l’associazionismo di rete con i CreG (Chronic Related Group) che prevedono una tariffa e la valutazione periodica dell‟efficacia clinica,- la Puglia, investe le risorse nell’aggregazione di MMG mediante i Centri Polifunzionali Territoriali, lasciando per il momento in sospeso la pianificazione di Unità Complesse di Cure Primarie, ad oggi 2 Centri Polifunzionali Territoriali- l’Emilia Romagna ha istituito 216 Nuclei di Cure Primarie, a partire dal 2008, e nel luglio 2011, con delibera di Giunta Regionale, ha assimilato i Nuclei alle AFT previste nell‟ACN 2009,
LA SITUAZIONE …sulla carta
UCCP - Case della Salute- 10 regioni le hanno già realizzate o hanno progetti in corso, - 3 regioni non hanno indicato nei documenti
una chiara valutazione,- 8 regioni non le hanno menzionate o non le hanno pianificateAlcuni esempi…- in Sicilia, già prima del Decreto Balduzzi, si è optato per la creazione dei PTA (Presidi Territoriali di Assistenza) strutture (fisiche) erogatrici di servizi territoriali sanitari e socio-sanitari ( oggi 50, in futuro 60), presso le quali sono situati gli Ambulatori a Gestione Integrata dove si recano circa l‟80% dei MMG per la gestione dei cronici ( 2 progetti BPCO e Diabete Mellito).- in Toscana, Regione sostenitrice delle Case della Salute, già prima del decreto, ne erano state realizzate 20 delle 100 pianificate; nella singola struttura è presente una equipe multidisciplinare sociosanitariae viene realizzata l’assistenza ai malati cronici attraverso l’approccio Chronic Care Model,- il Piemonte, dopo l‟avvio nel 2008 della sperimentazione delle Case della Salute (oggi attive circa 23), ha deciso di chiudere la sperimentazione e ha deliberato la creazione dei Centri di Assistenza Primaria (oggi attivi 3 e 3 in avvio), formule organizzative più integrate tra medicina generale, medicina di continuità e specialistica che fungono da punti di riferimento per le cure primarie.
Fonte SUMAI
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MAPPATURA
• Quante aggregazioni in totale?
• Distribuzione per area geografica?
• Numerosità dei diversi tipi di aggregazione?
DIMENSIONA-MENTO
• Media iscritti totale?
• Media iscritti per tipo di aggregazione?
• Media iscritti per area geografica?
POTENZIALE
• Qual è il potenziale di assorbimento?
• Qual è il legame e l’indipendenza dall’aggregazione?
REFERENTI
• Raccolta dei nominativi e dei recapiti?
• Verificare quali siano realmente i responsabili?
Qual è la mappa delle aggregazioni di MMG?
Qual è il numero di MMG iscritti?
Qual è il potenziale delle diverse aggregazioni?
Quali sono i referenti per ciascuna
aggregazione?
Qual è la mappa e il potenziale delle forme di aggregazione territoriale dei MMG?
• Desk research • Desk research
• Interviste
• Interviste• Desk research
• Interviste
METODOLOGIA
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29
23
10 48
18 1569
98
173 911
4415
7
2918
14
19
43
12
Nord-Ovest 110
Nord-Est 200
Centro 249
Sud 145
LA DISTRIBUZIONE PER MACRO-AREA GEOGRAFICA
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APPARTENENZA ALLE AGGREGAZIONI/RETI DI MMG
Di quale aggregazione/rete di Medici di Medicina Generale fa parte (se più di una indichi quella principale)?
63,8%
29,8%
5,3% 1,1%Medicina di gruppo (due o più MMG che erogano in manieracoordinata e complementare l'assistenza sanitaria alle loropopolazioni di assistiti)
Associazione in rete (con condivisione degli archivi,consentendo l'accesso alle informazioni relative agli assistiti deicomponenti l'associazione)
Cooperativa di MMG (oltre ad essere uno strumento diintegrazione tra Medico Generale e Distretto favorisce il dialogotra i medici generali, li supporta, promuove il dibattito e losviluppo culturale, introduce e sviluppa prime forme dicondivisione di o
Medici in continuità assistenziale (che permette una voltaindividuati i bisogni del paziente di prestare assistenzacontinuativa ad un livello di cura ad un altro sia esso domicilio,ospedale o altra realtà)
Base: 294 MMG
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LA MEDICINA DI GRUPPO È IL TIPO DI AGGREGAZIONE PIÙ PRESENTE
Nord Ovest Nord Est Centro SudTotale
complessivo
Med in rete 5,5% 6,5% 0,0% 9,7%4,7%
(n=33)
Med in associazione 17,3% 36,5% 30,5% 16,6%27,3%
(n=192)
Med in continuità assistenziale (*) 0,0% 3,0% 0,0% 0,0%0,9%
(n=6)
Med in gruppo 77,3% 54,0% 69,5% 73,8%67,2%
(n=473)
Totale complessivo100,0%
(n=110)
100,0%
(n=200)
100,0%
(n=249)
100,0%
(n=145)
100,0%
(n=704)
(*) Il servizio di Continuità Assistenziale è rivolto a tutti i cittadini residenti nell'ambito territoriale di appartenenzadi un Presidio sanitario. Ha la funzione di garantire la Continuità assistenziale del medico di medicina generale e delpediatra di libera scelta nelle ore in cui il servizio non e garantito, ovvero dalle ore 20,00 alle ore 8,00 di tutti i giornie dalle ore 10,00 del giorno prefestivo alle 8,00 del giorno successivo a quello festivo.
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IL 68% DELLE AGGREGAZIONI COLLABORANO CON L’ASL E IL 65% DEI MEDICI COLLABORA CON L’AGGREGAZIONE.
AGGREGAZIONE PREVALENTEMENTE IN AUTONOMIA DALLA ASL (31,9%)
AGGREGAZIONE PREVALENTEMENTE IN COLLABORAZIONE CON LA ASL (68,1%)
MEDICO PREVALENTEMENTE IN AUTONOMIA
DALL’AGGREGAZIONE / RETE
MEDICO PREVALENTEMENTE IN COLLABORAZIONE CON L’AGGREGAZIONE / RETE
MEDICO PREVALENTEMENTE IN AUTONOMIA
DALL’AGGREGAZIONE / RETE
MEDICO PREVALENTEMENTE IN COLLABORAZIONE CON L’AGGREGAZIONE / RETE
TOTALE 13,8% 18,1% 21,3% 46,8% 100%
NORD OVEST - 22,7% 31,8% 45,5% 100%
NORD EST 15,0% 10,0% 20,0% 55,0% 100%
CENTRO - 22,2% 27,8% 50,0% 100%
SUD 29,4% 17,6% 11,8% 41,2% 100%
Base: 294 MMG
64,9%
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PER IL 45% DELLE AGGREGAZIONI LA DEFINIZIONE DEL PDTA AVVIENE IN PIENA AUTONOMIA SPECIE PER LE ASSOCIAZIONI SEMPLICI
57,1%
40,0%
40,0%
17,9%
20,0%
40,0%
25,0%
40,0%
100,0%
20,0%
Medi in rete
Med in associazione
Med in continuità assistenziale
Med in gruppo
PDTA definito autonomamente PDTA concordato con la ASL PDTA ricevuto dalla ASL
45%
32%
23%
Base: 294 MMG
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PERCEZIONE DEI VANTAGGI E INCENTIVI PER I MEDICI NELLE AGGREGAZIONI /RETI PER TIPO DI AGGREGAZIONE
Quali sono i vantaggi e gli incentivi per Lei nel far parte di una aggregazione/rete?
TOTALEMedicina di
gruppoAssociazione in
reteCooperativa di
MMG
Medici in continuità
assistenziale
33,3% 35,7% 40,0% 100,0%
28,3% 25,0% 20,0% -
25,0% 25,0% 40,0% -
16,7% 25,0% 20,0% -
21,7% 17,9% - -
16,7% 14,3% 20,0% -
8,3% 14,3% 20,0% -
10,0% 3,6% 20,0% -
3,3% 7,1% 20,0% -
- - 40,0% -
1,7% - 20,0% -
3,3% - - -
6,7% - - -
5,0% - - -
100% 100% 100% 100%
Risposta aperta. Base: 94 MMG
35,1%
26,6%
25,5%
19,1%
19,1%
16,0%
10,6%
8,5%
5,3%
2,1%
2,1%
2,1%
4,3%
3,2%
INCENTIVI ECONOMICI
COLLABORAZIONE CON ICOLLEGHI/DISTRIBUZIONE DEGLI INCARICHI
FACILITA' SOSTITUZIONI/GESTIONE TURNI
ASSISTENZA CONTINUA
CONFRONTO CON I COLLEGHI
VANTAGGI ORGANIZZATIVI
INTERSCAMBIO DI DATI
MANTENERE RAPPORTI/SCAMBI CON ICOLLEGHI
MAGGIORE QUALITA' DEI SERVIZI
AGGIORNAMENTI CONTINUI
CONDIVISIONE LINEE GUIDA
SUDDIVISIONE SPESE
NESSUNO
NON INDICA
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Regione
Universo MMG
(fonte Ministero
della Salute 2011)
Piemonte 3.321
Valle d`Aosta 90
Lombardia 6.669
Trentino A.A. 660
Veneto 3.442
Friuli Venezia Giulia 959
Liguria 1.284
Emilia Romagna 3.183
Toscana 2.931
Umbria 760
Marche 1.218
Lazio 4.862
Abruzzo 1.119
Molise 265
Campania 4.348
Puglia 3.306
Basilicata 507
Calabria 1.568
Sicilia 4.223
Sardegna 1.346
ITALIA 46.061
Regione
Universo MMG
(fonte Ministero
della Salute 2011)
Medici in
aggregazione% su universo
Totale
aggregazioni
Piemonte 3.321 778 23,4% 23
Valle d`Aosta 90 90 100,0% 10
Lombardia 6.669 350 5,2% 48
Trentino A.A. 660 92 13,9% 18
Veneto 3.442 1.138 33,1% 69
Friuli Venezia Giulia 959 75 7,8% 15
Liguria 1.284 200 15,6% 29
Emilia Romagna 3.183 3.183 100,0% 98
Toscana 2.931 2.931 100,0% 173
Umbria 760 55 7,2% 11
Marche 1.218 45 3,7% 9
Lazio 4.862 1.546 31,8% 44
Abruzzo 1.119 75 6,7% 15
Molise 265 94 35,5% 7
Campania 4.348 416 9,6% 29
Puglia 3.306 196 5,9% 18
Basilicata 507 121 23,9% 14
Calabria 1.568 452 28,8% 19
Sicilia 4.223 623 14,8% 43
Sardegna 1.346 60 4,5% 12
ITALIA 46.061 12.520 27,2% 704
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HOW CARE PROVIDERS CAN EFFCETIVELY USE WEB & DIGITAL TO SUPPORT EU CITIZENS HEALTH INFORMATION NEEDS
To achieve the objectives of healthcare’s Triple Aim, care providers and payers must leverage personal devices
and sensors to increase self-management, apply gamification and analytics techniques to modify patient
behavior and provide health coaches.
Together, all of these components help drive desired and sustainable behavioral changes all of which are crucial
for disease management.
An integrated approach that combines components of science, technology and psychology can create a
value proposition to more effectively address the new patient-centric paradigm.
Personalize digital tool
Social digital device
Socialsupport
(Virtual & Human)
Improve Health Outcomes
Cost reduction Increase
experience
e-therapyto remote
treatment and self help m-
Health
Wirelesstechnology to be
always connectedthrough medical
device
Behaviour science
InformationUtility IdentityAffiliation ConversationAdvocacy
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