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PARTICIPATORY EVALUATION OF THE HEALTH, ENVIRONMENTAL AND SOCIOECONOMIC IMPACT OF URBAN WASTE TREATMENT – HIA21 PROJECT La direttrici di lavoro europee sui rifiuti Attualmente, la produzione dei rifiuti ed il corretto smaltimento sono elementi di un tema tra i più caldi a livello nazionale, europeo e globale, poiché direttamente connesso ai comportamenti che la società civile mette in atto. I modelli di consumo e di produzione che si osservano non sono sostenibili e le cause principali di questo sono le insufficienti strategie di gestione dei rifiuti e la mancanza di consapevolezza nella popolazione. In risposta alla prima causa indicata, il 26 marzo 2013 la Commissione Europea ha pubblicato la “Roadmap on the Review of Waste Policy and Legislation”, revisione del quadro di riferimento normativo esistente in Europa. Essa identifica come ulteriori gap la necessità di aggiornamento delle direttive e degli strumenti economici che incentivano le filiere del riuso, su cui è opportuno agire per allineare la gestione complessiva alle indicazioni date dall’Agenzia Europea per l’Ambiente nel report “Towards a green economy in Europe” uscito a luglio 2013. In risposta alla seconda causa indicata la DG Ambiente dalla Comunità Europea, nel rapporto "Preparazione di un piano di gestione dei rifiuti " del 2012 ha voluto includere gli stakeholder e le comunità nel processo di decisione. Peraltro a tale riguardo, già nella direttiva quadro europea sui rifiuti 2008/98/CE si dichiarava che “una consultazione dovrebbe essere inclusa in ciascuna delle fasi del processo di pianificazione con l'obiettivo di consentire all’autorità pubblica di prendere decisioni informate”. Direttrici di lavoro europee sui rifiuti European guidelines on waste L’approccio e gli obiettivi di HIA21

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PARTICIPATORY EVALUATION OF THE HEALTH, ENVIRONMENTAL AND SOCIOECONOMIC IMPACT OF URBAN WASTE TREATMENT – HIA21 PROJECT

La direttrici di lavoro europee sui rifiuti

Attualmente, la produzione dei rifiuti ed il corretto smaltimento sono elementi di un tema tra i più caldi a livello nazionale, europeo e globale, poiché direttamente connesso ai comportamenti che la società civile mette in atto. I modelli di consumo e di produzione che si osservano non sono sostenibili e le cause principali di questo sono le insufficienti strategie di gestione dei rifiuti e la mancanza di consapevolezza nella popolazione. In risposta alla prima causa indicata, il 26 marzo 2013 la Commissione Europea ha pubblicato la “Roadmap on the Review of Waste Policy and Legislation”, revisione del quadro di riferimento normativo esistente in Europa. Essa identifica come ulteriori gap la necessità di aggiornamento delle direttive e degli strumenti economici che incentivano le filiere del riuso, su cui è opportuno agire per allineare la gestione complessiva alle indicazioni date dall’Agenzia Europea per l’Ambiente nel report “Towards a green economy in Europe” uscito a luglio 2013. In risposta alla seconda causa indicata la DG Ambiente dalla Comunità Europea, nel rapporto "Preparazione di un piano di gestione dei rifiuti " del 2012 ha voluto includere gli stakeholder e le comunità nel processo di decisione. Peraltro a tale riguardo, già nella direttiva quadro europea sui rifiuti 2008/98/CE si dichiarava che “una consultazione dovrebbe essere inclusa in ciascuna delle fasi del processo di pianificazione con l'obiettivo di consentire all’autorità pubblica di prendere decisioni informate”.

Direttrici di lavoro europee sui rifiuti

European guidelines on waste

L’approccio e gli obiettivi di HIA21

Nel progetto “HIA21” – Valutazione partecipata degli impatti ambientali, sanitari e socioeconomici derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani - , l'adozione di un approccio partecipativo e trasparente costituisce il quadro metodologico per valutare gli impatti di due diverse opzioni di trattamento ed attivare una rete di relazioni sul territorio.

HIA21 project processes and participation stages.

Il progetto HIA21 mira a migliorare le conoscenze attraverso attività di monitoraggio e ricerca ed a trasferirle nel processo decisionale per un’azione politica informata. Il trasferimento delle conoscenze e la possibilità di attuazione di raccomandazioni prodotte dalla VIS richiedono una rete di collaborazioni, il cui presupposto è la creazione di una base di fiducia tra i soggetti coinvolti, di non facile realizzazione. Il progetto HIA21 contribuisce alla prevenzione di effetti sulla salute e sull’ambiente, sul medio e lungo periodo, promuovendo linee guida per l’uso di un modello di partecipazione degli stakeholder alla valutazione degli impatti per una decisione informata riguardante politiche locali di gestione dei rifiuti:

• a supporto di azioni da realizzare nel medio periodo, il progetto sviluppa considerazioni sulla programmazione futura di monitoraggi e sorveglianza epidemiologica finalizzate alla informazione permanente alla cittadinanza.

• sul lungo periodo, l’impatto complessivo atteso è innalzare nella società civile il livello delle conoscenze e della comprensione di effetti, prodotti dalla politiche intraprese. In tal senso contribuisce a rendere più raggiungibili gli obiettivi previsti per il 2020.

Il progetto HIA21 mira ad applicare la procedura di Valutazione di impatto sulla Salute (VIS) integrata con la prassi dell’Agenda 21 Locale, al fine di fornire uno strumento per la valutazione d'impatto della gestione del ciclo dei rifiuti. Tale approccio è innovativo e integra la partecipazione democratica delle comunità nella pianificazione strategica locale. La popolazione residente nei pressi di un impianto di incenerimento e di una discarica, in due diverse regioni italiane, è stata caratterizzata per lo stato di salute, l'esposizione ambientale e la condizione socio-economica.

Gii obiettivi chiave del progetto sono:• Applicare una procedura di VIS combinata con i metodi di Agenda 21 Locale.• Coinvolgere gente del posto in un processo volto a definire le linee guida per la gestione dei rifiuti

urbani nell'area, sperimentando metodi di partecipazione che comprendono incontri forum pubblici e il lavoro attivo dei focus group.

• Valutare l’impatto sulla salute, l’ambiente e gli indicatori socioeconomici del termovalorizzatore e della discarica, attraverso metodi riconosciuti dalla comunità scientifica.

• Approfondire la consapevolezza delle comunità locali relativa al proprio ruolo nelle politiche di gestione del territorio.

• Sviluppare linee guida per sostenere le politiche di pianificazione locale.• Sviluppare una rete internazionale tra enti pubblici e istituti di ricerca.

Set di azioni del Progetto HIA21 e ruolo dei partnerSet of actions of the Project HIA21 and role of the partners

Set of action APreparation

Set of action BScoping

Set of action CParticipation

Set of action DAssessemnt&Dissemination

Set of action EReport&Communication

Set of action FMonitoring

DIDASCALIA: Il progetto sviluppa sei set di azioni, da A ad F, in maniera lineare ed in adesione al modello generale di HIA, al fine di discutere con amministratori, tecnici, esperti e popolazione locale, i risultati dei tre ambiti di valutazione: sanitaria, ambientale e socioeconomica. I partner hanno identificato ruoli in adesione alle competenze interne.

CAPTION: The project develops six sets of actions, from A to F, in a linear manner and in compliance with the general model of HIA, in order to discuss with administrators, technicians, experts and local people, the results of the three areas of evaluation: health, environmental and socio-economic. The partners have identified roles in adherence to internal expertise.

Il modello della partecipazione nel progetto HIA21

Nella fase di definizione del modello partecipativo della comunità in HIA21, è stato necessario adattare la prassi dell’Agenda 21 Locale alle esigenze ed agli obiettivi del progetto. Il modello identificato è composto da

tre soggetti principali con diversi ruoli. Oltre ad un gruppo di coordinamento del progetto sono stati creati un forum e un focus group. I ruoli di ciascun soggetto sono stati definiti come di seguito descritto. Il gruppo di coordinamento insieme ai partner locali del progetto, fornisce le evidenze scientifiche sugli impatti e le indicazioni per implementare il processo. Il forum, costituito da individui della comunità, mira alla condivisione dei processi, dei risultati e delle raccomandazioni finali. I focus group di esperti locali lavorano su temi mirati. Integrano il contenuto del lavoro svolto dal forum e il gruppo di coordinamento di HIA21, valutando i processi e risultati. Inoltre, nella fase finale partecipano alla definizione del piano di monitoraggio.

Modello di partecipazione nel progetto HIA21

Model of participation in HIA21 project

CAPTION• HIA21 Working Group researchers and local partners. They provide the evidence on impacts and TOR

of the process.• Forum, consisting of individuals in the community, aims at sharing processes, results and final

recommendations.• Focus Groups of local experts on targeted themes. They integrate the content of the work done by the

Forum and the Working Group HIA21

L'obiettivo generale del processo partecipativo è quello di integrare la conoscenza locale all'interno della valutazione dell'impatto dell'attuale gestione ciclo dei rifiuti. I casi di studio selezionati sono due impianti di trattamento dei rifiuti urbani in Italia, una discarica rifiuti urbani nel Comune di Lanciano (CH) e un inceneritore di rifiuti urbani nel Comune di Arezzo.

Una VIS è stata applicata retroattivamente per entrambi gli impianti, con il supporto dei processi partecipativi di Agenda21 Locale sopra descritti. Le cinque fasi di una VIS sono state condotte nel corso del progetto: Screening e Scoping degli impatti (fasi 1 e 2), che sono stati analizzati con gli stakeholder locali. Valutazione d'impatto (Assessment - fase 3), i cui risultati sono stati presentati ai decisori e cittadini. Raccomandazioni e Rapporti (Relazione ai decisori - Fase 4) sviluppati durante gli incontri con le parti interessate. Attività per il monitoraggio (Monitoring - Fase 5) sono state progettate attraverso 4 focus group con le parti interessate, al fine di valutare l'andamento degli indicatori selezionati e l’attuazione delle raccomandazioni nel tempo.

DIDASCALIA I dati della partecipazione. Il caso di Arezzo

CAPTION Key figures of participation. The Arezzo Case study

Tipo di evento N° partecipanti (totale)N° of participants (total)

Prodotti

2 expert meeting 45 – Ricercatori, professionisti, stakeholder istituzionali, rappresentante dei comitati, partner.

Researchers, professionals, institutional stakeholders, representatives of citizens’ committees, partners.

2 protocolli d studio2 study protocols

4 technical meeting 60 – Partner, amministratori locali, autorità locali ambiente e salute, gestore, consulenti, team di progetto.

Partners, local administrators, local authorities on environment and health, plant owner, consultants, project team.

Screening e scopingCollaborazioni alla realizzazione dei forum e focusCollaborations to the realization of forums and focus events

5 forum 180 – Cittadini, associazioni di professionisti, gestore impianto, tecnici ASL e ARPA, rappresentanti dei comitati cittadini, team di progetto.

Citizens, associations of

Scoping

professionals, plant owner, technical officials from Local Health Department and Environmental Protection Agency, representatives of citizens' committees, project team.

7 focus group 100 – Cittadini, stakeholder sociali e istituzionali, team di progetto .

Citizens, social and institutional stakeholders, project team.

Assessment e Monitoring

Trasferimento di conoscenze per la decisone: le condizioni del successo

Nel caso studio di Lanciano una difficoltà nell’implementazione è stata causata da una bassa priorità politica per il tema dei rifiuti ed da una scarsa consapevolezza della componente amministrativo circa le potenzialità di un sistema di gestione sostenibile dei rifiuti nel promuovere la salute e la qualità dell'ambiente del territorio. Il contesto politico è stato anche un fattore limitante per la raccolta e nella disponibilità delle informazioni migliori per la valutazione d'impatto e per la fase di monitoraggio. Tuttavia il progetto ha enfatizzato l’importanza del ruolo delle politiche e degli attori locali nella riduzione della produzione di rifiuti e il miglioramento del riciclaggio. Inoltre, l’ampia consultazione delle comunità attraverso questionario ha fornito un quadro sullo stato socio economico e l’opinione pubblica sulla politica sui rifiuti nel territorio. La percezione dello stato di salute e del servizio di gestione dei rifiuti si è rivelata essere fortemente influenzato da età, livello di istruzione e reddito. Un forum di Agenda 21 è stato avviato sul tema specifico dei rifiuti.

DIDASCALIA Il questionario socioeconomico. A Lanciano è stato spedito ad oltre 14.000 indirizzi. La rispondenza è stata del 20% (2790 questionari restituiti). Il 3% dei partecipanti è residente entro 4 km dalla discarica.

CAPTION The socioeconomic questionnaire. In Lanciano was sent to more than 14,000 addresses. The compliance was 20% (in 2790 returned questionnaires). 3% of participants residing within 4 km from the landfill.

DIDASCALIA Visita presso l’impianto di incenerimento di AISA Spa dei funzionari tecnico e finanziario della Direzione Generale Ambiente EU (Arezzo, 24 ottobre 2014).

CAPTION Visit of the technical and financial officials of the Directorate General Environment EU at the incineration plant of AISA Spa, (Arezzo, October 24, 2014)

DIDASCALIA Forum di presentazione delle conclusioni del progetto in occasione della visita dei funzionari della CE (Arezzo, 24 ottobre 2014).

CAPTION Forum for the presentation of the conclusions of the project during the visit of officials of the EC (Arezzo, October 24, 2014).

DIDASCALIA Visita presso l’impianto di Arezzo. Dimostrazione delle azioni di comunicazione verso la comunità locale intraprese dal gestore.

CAPTION Visit at the plant site in Arezzo. Demonstration of the communication activities targeted to the local community undertaken by the plant owner.

Aree geografiche e caratteristiche del contesto di studio per i due siti di smaltimento

Geographic areas and features of the context of the study for the two disposal facilities

Arezzo

(2010) 210.440 t of MSW 349.651 inhabitants 64.284 t separate collection 30.5 % (36.6 % Toscana) 2012 65% (target)

Lanciano

(2010) 189.543 t of MSW 397.123 inhabitants 57.913 t separate collection 30.6 % (28.1 % Abruzzo) 2012 65 % (target)

DIDASCALIA Determinazioni analitiche Sono state effettuare su tutte le matrici ambientali presso i due impianti: 1.888 per l’aria; 2.480 per il suolo; 15 per il rumore.

CAPTION Analytical determinations were performed on all environmental matrices at the two plants: 1,888 for air; 2,480 for the soil; 15 for noise.

DIDASCALIA Focus group. Una rappresentanza della comunità ha partecipato a due fasi di lavoro rispettivamente per la “Valutazione delle politiche di gestione dei rifiuti attuali” e di “Analisi e selezione di degli indicatori per il monitoraggio”.

CAPTION Focus group. Community representatives participated in two phases of work respectively for the "Evaluation of the policies of the current waste management" and "Analysis and selection of monitoring indicators."

Il caso studio di Arezzo ha dimostrato che il modello partecipativo HIA21 è stato efficace nel sostenere la decisione circa il nuovo piano rifiuti interprovinciale. Il progetto HIA21 ha aumentato l’interesse per le tematiche dei rifiuti nella popolazione generale ed ha generato aspettative collettive riguardanti le decisioni del nuovo piano di gestione dei rifiuti, e l'individuazione di alternative di gestione ottimali. Alcuni eventi pubblici incentrati sui temi del ciclo dei rifiuti sono stati sviluppati in collaborazione con il Comune. L’amministrazione comunale e i responsabili politici locali sono diventati protagonisti nella realizzazione degli obiettivi del progetto. La valutazione degli impatti ambientali, sanitari e socio-economici è stata condotta attraverso un processo di coinvolgimento degli stakeholder locali fino alla stesura di raccomandazioni e indicatori per il monitoraggio. Il contributo dei cittadini e delle parti interessate durante il progetto ha contribuito a modificare la decisione degli amministratori locali di raddoppiare la capacità del dell'inceneritore a favore della raccolta differenziata, che è passata dal target del 65% al 70%.

1 Brochure. Risultati relativi al tema selezionato dal gruppo intitolato “Comunicazione e trasparenza nel ciclo dei rifiuti”.

1 Brochure. Results related to the theme selected by the group entitled "Communication and transparency in the waste cycle."

2 Schema della aree di valutazione e dei macro indicatori selezionati per il monitoraggio

2 Outline of the assessment areas and macro indicators selected for monitoring

SOCIALI CULTURALI

UTENZE RIDUZIONE DEI RIFIUTISENSIBILIZZAZIONE

OBIETTIVI DEL PIANO

SERVIZI SOCIOSANITARIEPIDEMIOLOGICI

GRUPPI VULNERABILI

• ENERGIA QUALITA’ DELL’ARIARIFIUTI AMBIENTE URBANO

RUMORE STRADEAmbientali

Sanitari

socioeconomici

Governo del territorio

Indi

cato

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Part

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DIDASCALIA Focus group. Rappresentanti della comunità hanno partecipato a due fasi di lavoro rispettivamente per la “Valutazione delle politiche di gestione dei rifiuti attuali” (1) e di “Analisi e selezione di degli indicatori per il monitoraggio”(2).

CAPTION Focus group. Community representatives participated in two phases of work respectively for the "Evaluation of current waste management policies" (1) and "Analysis and selection of indicators for monitoring" (2).

Conclusione

La rete di collaborazioni, che è stata costruita coinvolgendo la comunità e gli amministratori comunali, è stato fondamentale per raccogliere nuovi dati e condividere i risultati del progetto. Le conclusioni degli studi, sanitario e socioeconomico, hanno sostenuto la scelta di una gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti ad Arezzo, ed inoltre, hanno motivato il gestore dell'impianto a fornire un'analisi più approfondita dell'impatto di diversi scenari di gestione dei rifiuti. L'approccio HIA21 ha facilitato la costruzione della fiducia tra le parti interessate - cittadini, amministratori, proprietari, operatori locali - e la conduzione della valutazione degli impatti. Inoltre, all'interno della comunità è aumentata la sensibilità e la consapevolezza. La creazione di un canale sistematico per comunicare e informare i cittadini è auspicabile per migliorare la conoscenza del territorio da parte dei decisori locali al fine di programmare interventi mirati in aree con pressioni ambientali che migliorerebbero l’equità sociale.

Per saperne di più

Sul sito del progetto puoi trovare tutti i documenti per ciascuna fase del progetto. Inoltre puoi approfondire:

Linee guida: il protocollo della partecipazione ed il regolamento dei focus group; il protocollo dello studio sanitario di coorte sui residenti intorno l’impianto di san Zeno, Arezzo.

Il report ai decisori: include la sintesi dei risultati, le relazioni tecniche, gli approfondimenti metodologici.

Materiali informativi e documenti di consultazione

Classi di Esposizione

Outcome

Mappatura inquinanti

Valutazione Epidemiologica

Coorte dinamica

Anagrafi comunali

Periodo di osservazione

Area di studio

Sezioni censimento

Deprivazione socio economica

Georeferenziazione

Esposizione cumulata

Fonti di emissione

DIDASCALIA Il modello dello studio sanitario HIA21 a San Zeno (Arezzo).

CAPTION The model study health HIA21 in San Zeno (Arezzo).

Partner del progetto Life + HIA21

Il progetto HIA21 è coordinato dall’Istituto di Fisiologia Clinica (IFC) – Unità di ricerca di Epidemiologia ambientale e Registri di patologia del CNR di Pisa e supportato da un ampio partenariato.

Partner pubblici

ARPA Emilia Romagna,

USL n. 8 Arezzo,

Comune di Lanciano (CH)

Provincia di Chieti

Partner privati

Fondazione Mario Negri Sud

Coordinamento di Agenda21 Locale

Medici per l’ambiente ISDE

Durata: 40 mesi (01/09/2011- 31/12/2014)

Regioni coinvolte: Toscana, Abruzzo

Coordinatore: Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Fisiologia Clinica

Tema generale: Risk assessment - Pollution control

Costo totale: 1.978.072 €

Finanziamento EU: 924.313 € (49,98% dei costi eleggibili)

Sito web: www.hia21.eu

Duration: 01.09.2011 - 31.12.2014

Involved regions: Tuscany, Abruzzo

Coordinator: National Research Council - Institute of Clinical Physiology

Partnership: ARPA Emilia Romagna, USL n. 8 Arezzo, Municipality of Lanciano (CH), Mario Negri Sud Consortium, Italian Local Agenda21 Association, ISDE - Italy, Province of Chieti

Total budget: 1.978.072 €

EU financial contribution: 924.313 € (49,98% of eligible costs)

Sito web: www.hia21.eu

Il progetto LIFE HIA21 ha vinto il secondo premio "Città Sane 2013" con menzione speciale per la “rilevanza del progetto” in occasione dell’11° Meeting Italiano Città Sane – OMS sul tema della “Comunicazione e partecipazione per la promozione della salute - 2013 "Anno europeo dei cittadini" (Milano, 16-17 Maggio 2013)

The LIFE project HIA21 won second prize "Healthy Cities 2013" with special mention to the "importance of the project" at the 11th Meeting Italian Healthy Cities - WHO on the topic of "Communication and participation for health promotion - 2013 "European Year of Citizens" (Milan, 16-17 May 2013)