Una maggiore autonomia migliora il controllo glicemico del Diabete.pdf · Il controllo della...
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Autocontrollo del diabeteUna maggiore autonomia migliora il controllo glicemico
e riduce l’impatto del diabete nella vita quotidiana
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati
Conclusioni
Monitorareil diabete
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Convivere col diabete
Il diabete è una malattia cronica con cui bisognaimparare a convivere
Non esiste una cura definitivama esistono molti trattamentiefficaci per il controllo della glicemia
La gravità, l’andamento nel tempoe la risposta alle terapie del diabetesono individuali
Un efficace controllo del diabete richiede che l’andamento della malattia e, prima di tutto, dei livelli degli zuccheri
nel sangue (glicemia) siano strettamente seguiti nel tempo
Monitorareil diabete
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Perché il diabete influisca il meno possibile sullapropria vita è importante non ignorarlo ma essereil più possibile informati
È utile conoscere:
la malattiaCome si controlla l’andamentodel diabete?
le terapieCome si controlla l’efficaciadelle terapie per il diabete?
Convivere col diabete
Monitorareil diabete
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Il monitoraggio
È la misurazione dei livelli di glucosio che circolanonel sangue in diversi momenti della giornata
Per esempio:
la glicemia a digiuno
la glicemia dopo mangiato
Monitorareil diabete
Il principale strumento per monitorare
l’andamento del diabete
l’efficacia della terapia anti-diabetica
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Il monitoraggio
Monitorareil diabete
Valutare i livelli di glucosio che circolano nel sanguein diversi momenti della giornata consente di capire:
quanto è grave il diabete
se la terapia è giusta o se vada in qualche modo modificata
migliorando la dieta
aumentando o riducendo i dosaggi dei farmaci
modificando gli orari di assunzione dei farmaci
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Cosa si intende per autocontrollo?
Perchél’autocontrollo
L’autocontrollo è l’analisidel livello di glucosio nel sangueche viene eseguita dal diabeticoa casa propria, a scuola,sul lavoro, o in qualsiasialtra circostanza, in contrapposizione alle misurazioni della glicemia eseguite in ambiente sanitario
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Cosa si intende per autocontrollo?
Perchél’autocontrollo
Poter valutare l’andamento del diabete a domicilioè molto utile e pratico perché
si valuta la glicemia nelle condizioni abituali di vitaquotidiana di ciascuno
si possono effettuare controlli frequenti in maniera assai più rapida, agevole e comoda
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Autocontrollo non è una parola magica …
Perchél’autocontrollo
Con l’autocontrollo è possibile tenere d’occhioda sé la propria malattia e individuare i primi segnali di scompenso
L’autocontrollo è un’armain più che va peròutilizzata sempre incollaborazione conil proprio diabetologo
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Autocontrollo non è una parola magica …
Perchél’autocontrollo
L’autocontrollo misura il valore della glicemia al momento dell’analisi:
è una fotografia della glicemia in un determinato momento
Il diabetologo si serve dell’insieme dei valori emersi dall’autocontrollo in varie occasioni per capire
come evolve il diabete in ogni singolo caso
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Vantaggi dell’autocontrollo
Perchél’autocontrollo
L’autocontrollo ci permette di acquisire consapevolezzadel nostro stato di salute
Il disporre di questo strumentodeve farci sentire più sicurie fiduciosi sulle nostre possibilitàdi controllare il diabete
Conoscere aiuta a stare meglio!
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Vantaggi dell’autocontrollo
Perchél’autocontrollo
L’autocontrollo permette di intervenire piùtempestivamente consultando il proprio medicoquando qualcosa non va, sia in caso di glicemia troppo alta o, viceversa, di ipoglicemia
Un autocontrollo corretto e costante aiuta ad allontanare le complicanze del diabete
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Vantaggi dell’autocontrollo
Perchél’autocontrollo
Bisogna imparare a collaborare con il medico:
fornendo delle notizie sui risultati dei controlli trauna visita e l’altra si aiuta il proprio diabetologoa curarci meglio
L’autocontrollo permette di migliorare la propria qualitàdi vita
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Quando si trova una glicemia alta?
Dopo i pasti
A digiuno, perché il fegato,nei diabetici producetroppo glucosio (iperglicemia al mattino)
Per effetto dello stress
In caso di febbre o di malattieinfettive
Dopo una crisi ipoglicemicaper “rimbalzo”
Le rispostedell’autocontrollo
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Quando si trova una glicemia bassa?
Le rispostedell’autocontrollo
A digiuno
Durante l’attività fisica, perché i muscoliusano il glucosio come fonte di energia
In seguito all’utilizzo di farmaci(ipoglicemizzanti orali, insulina)
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Come si esegue l’autocontrollo?
Si utilizzano piccoli strumentielettronici portatili,facili da usare, con i qualici si può misurare la glicemiain qualunque momentodella giornata utilizzandoil sangue capillare
Come si eseguel’autocontrollo
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Come si esegue l’autocontrollo?
Come si eseguel’autocontrollo
Tutti i tipi di apparecchi per l’autocontrollo usanouna goccia di sangueche si ottiene pungendoil polpastrello delle ditacon un pungidito automatico
È preferibile che la punturavenga eseguita lateralmente,verso l’unghia dove lasensibilità è inferiore
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Come si esegue l’autocontrollo?
Come si eseguel’autocontrollo
Aspirazione capillare
Il dito va posizionato perpendicolarmente alla striscia reattiva che aspira la quantità di sangue necessario alla misura
È sufficiente una goccia di sangue molto piccola
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Autocontrollo: quando eseguirlo?
Si possono eseguire le auto-misurazioni in orarie in numero prestabiliti, precedentemente concordaticon il proprio diabetologo
Quando si eseguel’autocontrollo
oppure
Si può eseguire l’autocontrollo in situazioni particolari,in maniera cioè occasionale sempre seguendo le indicazioni del medico
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Autocontrollo ‘programmato’
Dato che la glicemia subisce delle oscillazioni nel corso della giornata è importante controllarla sia a digiuno che dopo i pasti (da una a due ore dopo):
Quando si eseguel’autocontrollo
A volte occorre controllare la glicemia anche:
a digiunoore 07.00 – 08.00ore 12.00 – 13.00ore 18.00 – 19.00
dopo i pastiore 09.00 – 10.00ore 14.00 – 15.00ore 21.00 – 22.00
prima di coricarsiore 23.00 – 24.00
durante la notteore 04.00 – 05.00
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Quando è utile l’autocontrollo?
Non è detto che ogni giorno si debbano eseguire4-7 controlli!
Può essere utile invece eseguire un profilo glicemico(ore 7-12-15-18-22-24) ogni 7-15 giorni e nei giornidi intervallo eseguire controlli secondo uno schemaa scacchiera
Quando si eseguel’autocontrollo
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Autocontrollo glicemico ‘a scacchiera’?
Quando si eseguel’autocontrollo
SiMartedì
SiLunedì
SiMercoledì
SiGiovedì
h 7 h 9-10 h 12 h 15
SiDomenica
SiSabato
SiVenerdì
h 23-24h 22h 18
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Autocontrollo ‘occasionale’
Quando si eseguel’autocontrollo
Va eseguito in situazioniche possono peggiorare ilcontrollo del diabete quali:
stati febbrili
raffreddori
influenza
vomito
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Autocontrollo ‘occasionale’
Quando si eseguel’autocontrollo
Va eseguito se si verificanosituazioni imprevistequali un’attività fisicanon programmata
Il controllo della glicemia serve per sapere se si può svolgere un’attività fisica, o se è necessario fare prima
uno spuntino per evitare una crisi ipoglicemica
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Autocontrollo ‘occasionale’
Quando si eseguel’autocontrollo
Va eseguito ogni volta che si avvertonoi sintomi di una ipoglicemia quali:
tremori
senso di fame
cefalea o vertigini
sudorazione
confusione mentale
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Chi deve eseguire l’autocontrollo?
Quando si eseguel’autocontrollo
Per la maggior parte dei diabetici di tipo 1in trattamento intensivo sono necessarie,
in condizioni normali, almeno 4 glicemie al giorno
Raccomandazioni AMD-SID
1. Pazienti con diabete mellito di tipo 1
In questo caso l’autocontrollo è consideratoindispensabile
In particolare chi segue un trattamentoinsulinico intensivo spesso ha lanecessità di controllare la glicemia primadi ogni pasto per decidere la dose diinsulina da iniettare, in base alla glicemiain quel momento e al tipo di pasto previsto
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Chi deve eseguire l’autocontrollo?
Quando si eseguel’autocontrollo
Raccomandazioni AMD-SID
2. Pazienti con diabete mellito di tipo 2 in terapia insulinica
Si dovrebbe praticare l’autocontrollo con modalità similia quelle dei pazienti con diabete di tipo 1
Il numero di determinazioni necessarie in condizioninormali dipende al numero di somministrazionigiornaliere di insulina
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Chi deve eseguire l’autocontrollo?
Quando si eseguel’autocontrollo
Raccomandazioni AMD-SID
3. Pazienti con diabete mellito di tipo 2 trattaticon ipoglicemizzanti orali
L’autocontrollo è consigliato:
per verificare gli obiettivi glicemici programmati
per prevenire ipoglicemie asintomatiche
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Chi deve eseguire l’autocontrollo?
Quando si eseguel’autocontrollo
Raccomandazioni AMD-SID
4. Pazienti con diabete mellito di tipo 2 in solaterapia dietetica
Infatti, in caso il medico lo ritenga opportuno:
risulta utile eseguire controlli della glicemiapost-prandiale per seguire più strettamente la malattia
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Chi deve eseguire l’autocontrollo?
Quando si eseguel’autocontrollo
Raccomandazioni AMD-SID
Si raccomanda infine di eseguire l’autocontrolloin occasione di:
stati febbrili
assunzione di farmaci cortisonici(il cortisone alza la glicemia)
gravidanza
in caso si evidenzino delle nuove patologieimputabili o correlate al diabete
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
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Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Autocontrollo: come documentarlo?
Tutti i valori di glicemia raccoltidal paziente devono essereannotati su un apposito diario,in maniera chiara e ordinata
Interpretarei risultati
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Le rispostedell’autocontrollo
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Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Autocontrollo: come documentarlo?
Sul diario vanno scritti con relativa data e ora anche:
le dosi di insulina assunte
la quantità di cibo ingerita
l’attività fisica svolta
tutti gli avvenimenti “imprevisti”della giornata(per es. febbre,mancata assunzionedella terapia, ecc.)
Interpretarei risultati
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Qual è la glicemia ideale?
I valori di glicemia normali sono piuttosto variabili,in quanto ciascuno è diverso dall’altro e possiedeuna sua glicemia ideale
Esistono comunque dei ‘valori di normalità’ indicativia cui si potrà fare riferimento
Interpretarei risultati
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
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Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Qual è la glicemia ideale?
I valori di riferimento da tenere presenti sono:
Interpretarei risultati
inferiori a140-160 mg/dlDopo un pasto (due ore dopo)
80-120 mg/dlA digiuno
100-140 mg/dlPrima di coricarsi
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Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Completare l’autocontrollo
Interpretarei risultati
Oltre alla misurazione della glicemia mediante il proprioapparecchio è consigliabile eseguire periodicamentesecondo le indicazioni del medico, degli esamidi laboratorio per:
il controllo della glicemia
il dosaggio dell’emoglobina glicata
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Cos’è l’emoglobina glicata?
Interpretarei risultati
L’emoglobina è una proteina di cui sono pieni i globuli rossie che serve per trasportare l’ossigeno nell’organismo
Quando il glucosio presente nel sangue si lega all’emoglobinadentro ai globuli rossi forma l’emoglobina glicata
quanto più alte sono le concentrazioni degli zuccherinel sangue tanto piùil glucosio si legheràai globuli rossie di conseguenza aumenteràla quota di emoglobinaglicata (‘zuccherata’)presente in circolo
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Cos’è l’emoglobina glicata?
Interpretarei risultati
Ogni globulo rosso ‘vive’ nel sangue per circa 1 mesee una volta che il glucosio si lega all’emoglobinanon se ne stacca più fino a quando quel globulo rossonon viene naturalmente distrutto
Per questo il valore dell’emoglobina glicataè il “riassunto” dell’andamento della glicemianel mese precedente
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Cos’è l’emoglobina glicata?
Interpretarei risultati
La glicemia fotografa il valore degli zuccheri nel sanguein quel determinato momento
L’emoglobina glicata può essere immaginatacome il riassunto dell’andamento della glicemianel mese precedente
se il glucosio è stato elevato per la maggior partedel tempo nel corso del mese l’emoglobina glicatasarà alta
se il glucosio è stato sempre basso tranne in pocheoccasioni l’emoglobina glicata sarà bassa, non essendoin grado di individuare tali picchi
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Cos’è l’emoglobina glicata?
Interpretarei risultati
I valori di emoglobina glicata sono espressi non comeconcentrazioni ma come percentuali dell’emoglobinatotale in circolo (%)
per esempio “sul 100% dell’emoglobina che circolanel sangue il 7% è emoglobina glicata”
Un valore elevato di emoglobina glicata indicauno scadente compenso glicemico ( > 8%)
Un basso valore di emoglobina glicata è indicedi un buon compenso del diabete (< 7%)
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
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il diabete
Cos’è l’emoglobina glicata?
Interpretarei risultati
L’esame dell’emoglobina glicata può essere fatto in ambulatorio con un piccolo prelievo di sangue capillare
Il risultato viene discusso con il paziente nell’arco della stessa visita
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
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Quando si eseguel’autocontrollo
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il diabete
Cos’è la glicosuria?
Interpretarei risultati
Quando la glicemia superai 170-180 mg/dl, il renenon riesce a riassorbire tuttoil glucosio presente nel sangue
Il glucosio non riassorbitopassa nelle urine: compare cioèla glicosuria
Perchél’autocontrollo
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Quando si eseguel’autocontrollo
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il diabete
Cos’è la glicosuria?
Interpretarei risultati
Quando compare glicosuria la glicemia è alta:abbiamo cioè un cattivo compenso glicemico
La glicosuria non è indicativa delle glicemiadi quel momento ma fornisce informazioni sulle ore
precedenti il momento in cui si è urinato
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
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il diabete
Come si ricerca la glicosuria?
Interpretarei risultati
La presenza di glucosionelle urine si ricerca tramiteapposite strisce reattive,che vanno immerse(e subito estratte)in un campione di urina
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
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il diabete
Come si ricerca la glicosuria?
Interpretarei risultati
Dopo circa 30 secondisi confronta la strisciautilizzata con una scalacromatica riportatasulla etichetta del flaconecontenente le strisce
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
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il diabete
La presenza di glucosio nelle urine è direttamenteproporzionale all’intensità del colore sulla striscia reattiva
Si indica con:
(-) glicosuria negativa
(+) glicosuria leggermentepositiva
(++) glicosuria positiva
(+++) glicosuria fortementepositiva
Come si ricerca la glicosuria?
Interpretarei risultati
Perchél’autocontrollo
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Come si eseguel’autocontrollo
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il diabete
Cos’è la chetonuria?
Interpretarei risultati
La chetonuria indica la presenza di corpi chetonicinelle urine
I corpi chetonici sono prodotti di rifiuto che derivanodal metabolismo degli acidi grassi
Quando c’è carenza di insulina il nostro organismonon riesce ad utilizzare il glucosio: al suo posto usa comecombustibili gli acidi grassi e produce dei corpi chetonici
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
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il diabete
Come si ricerca la chetonuria?
Interpretarei risultati
Anche i corpi chetonici si ricercano con apposite striscereattive che vanno immerse in un campione di urina,esattamente come si fa per la glicosuria
Anche in questo caso la striscia utilizzata va confrontatacon una scala cromatica riportata sul flacone: quantomaggiore è l’intensità del colore tanto maggiore saràla quantità di corpi chetonici presenti nelle urine
Perchél’autocontrollo
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Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Quando si ricerca la chetonuria?
Interpretarei risultati
Il dosaggio dei corpi chetonici nelle urine fornisceun’indicazione sul fatto che manca insulina e chequindi il diabete non è ben compensato
La chenoturia va ricercata quando la glicemiaè molto alta:
se risulta positiva indica una grave carenza di insulinae quindi un grave scompenso metabolico
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Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
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il diabete
Infine, sull’autocontrollo …
L’autocontrollo è uno strumento formidabile,non usarlo significherebbe nasconderela testa come gli struzzi!!!
Non fatevi scoraggiare!
L’autocontrollo presuppone fiduciae impegno, ma è un’arma per nonfarsi condizionare dal diabete,per conoscerlo e per controllarlo
Conclusioni
Perchél’autocontrollo
Le rispostedell’autocontrollo
Come si eseguel’autocontrollo
Quando si eseguel’autocontrollo
Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare
il diabete
Infine, sull’autocontrollo …
In base alle proprie esigenze e alle proprie caratteristiche,ciascuno deve seguire unprogramma di autocontrollopersonalizzato e concordatocon il proprio diabetologo
Conclusioni