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Autocontrollo del diabete Una maggiore autonomia migliora il controllo glicemico e riduce l’impatto del diabete nella vita quotidiana Perché l’autocontrollo Le risposte dell’autocontrollo Come si esegue l’autocontrollo Quando si esegue l’autocontrollo Interpretare i risultati Conclusioni Monitorare il diabete

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Autocontrollo del diabeteUna maggiore autonomia migliora il controllo glicemico

e riduce l’impatto del diabete nella vita quotidiana

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati

Conclusioni

Monitorareil diabete

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Convivere col diabete

Il diabete è una malattia cronica con cui bisognaimparare a convivere

Non esiste una cura definitivama esistono molti trattamentiefficaci per il controllo della glicemia

La gravità, l’andamento nel tempoe la risposta alle terapie del diabetesono individuali

Un efficace controllo del diabete richiede che l’andamento della malattia e, prima di tutto, dei livelli degli zuccheri

nel sangue (glicemia) siano strettamente seguiti nel tempo

Monitorareil diabete

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Perché il diabete influisca il meno possibile sullapropria vita è importante non ignorarlo ma essereil più possibile informati

È utile conoscere:

la malattiaCome si controlla l’andamentodel diabete?

le terapieCome si controlla l’efficaciadelle terapie per il diabete?

Convivere col diabete

Monitorareil diabete

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Il monitoraggio

È la misurazione dei livelli di glucosio che circolanonel sangue in diversi momenti della giornata

Per esempio:

la glicemia a digiuno

la glicemia dopo mangiato

Monitorareil diabete

Il principale strumento per monitorare

l’andamento del diabete

l’efficacia della terapia anti-diabetica

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Il monitoraggio

Monitorareil diabete

Valutare i livelli di glucosio che circolano nel sanguein diversi momenti della giornata consente di capire:

quanto è grave il diabete

se la terapia è giusta o se vada in qualche modo modificata

migliorando la dieta

aumentando o riducendo i dosaggi dei farmaci

modificando gli orari di assunzione dei farmaci

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Cosa si intende per autocontrollo?

Perchél’autocontrollo

L’autocontrollo è l’analisidel livello di glucosio nel sangueche viene eseguita dal diabeticoa casa propria, a scuola,sul lavoro, o in qualsiasialtra circostanza, in contrapposizione alle misurazioni della glicemia eseguite in ambiente sanitario

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Cosa si intende per autocontrollo?

Perchél’autocontrollo

Poter valutare l’andamento del diabete a domicilioè molto utile e pratico perché

si valuta la glicemia nelle condizioni abituali di vitaquotidiana di ciascuno

si possono effettuare controlli frequenti in maniera assai più rapida, agevole e comoda

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Autocontrollo non è una parola magica …

Perchél’autocontrollo

Con l’autocontrollo è possibile tenere d’occhioda sé la propria malattia e individuare i primi segnali di scompenso

L’autocontrollo è un’armain più che va peròutilizzata sempre incollaborazione conil proprio diabetologo

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Autocontrollo non è una parola magica …

Perchél’autocontrollo

L’autocontrollo misura il valore della glicemia al momento dell’analisi:

è una fotografia della glicemia in un determinato momento

Il diabetologo si serve dell’insieme dei valori emersi dall’autocontrollo in varie occasioni per capire

come evolve il diabete in ogni singolo caso

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Vantaggi dell’autocontrollo

Perchél’autocontrollo

L’autocontrollo ci permette di acquisire consapevolezzadel nostro stato di salute

Il disporre di questo strumentodeve farci sentire più sicurie fiduciosi sulle nostre possibilitàdi controllare il diabete

Conoscere aiuta a stare meglio!

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Vantaggi dell’autocontrollo

Perchél’autocontrollo

L’autocontrollo permette di intervenire piùtempestivamente consultando il proprio medicoquando qualcosa non va, sia in caso di glicemia troppo alta o, viceversa, di ipoglicemia

Un autocontrollo corretto e costante aiuta ad allontanare le complicanze del diabete

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Vantaggi dell’autocontrollo

Perchél’autocontrollo

Bisogna imparare a collaborare con il medico:

fornendo delle notizie sui risultati dei controlli trauna visita e l’altra si aiuta il proprio diabetologoa curarci meglio

L’autocontrollo permette di migliorare la propria qualitàdi vita

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Quando si trova una glicemia alta?

Dopo i pasti

A digiuno, perché il fegato,nei diabetici producetroppo glucosio (iperglicemia al mattino)

Per effetto dello stress

In caso di febbre o di malattieinfettive

Dopo una crisi ipoglicemicaper “rimbalzo”

Le rispostedell’autocontrollo

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Quando si trova una glicemia bassa?

Le rispostedell’autocontrollo

A digiuno

Durante l’attività fisica, perché i muscoliusano il glucosio come fonte di energia

In seguito all’utilizzo di farmaci(ipoglicemizzanti orali, insulina)

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Come si esegue l’autocontrollo?

Si utilizzano piccoli strumentielettronici portatili,facili da usare, con i qualici si può misurare la glicemiain qualunque momentodella giornata utilizzandoil sangue capillare

Come si eseguel’autocontrollo

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Come si esegue l’autocontrollo?

Come si eseguel’autocontrollo

Tutti i tipi di apparecchi per l’autocontrollo usanouna goccia di sangueche si ottiene pungendoil polpastrello delle ditacon un pungidito automatico

È preferibile che la punturavenga eseguita lateralmente,verso l’unghia dove lasensibilità è inferiore

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Come si esegue l’autocontrollo?

Come si eseguel’autocontrollo

Aspirazione capillare

Il dito va posizionato perpendicolarmente alla striscia reattiva che aspira la quantità di sangue necessario alla misura

È sufficiente una goccia di sangue molto piccola

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Autocontrollo: quando eseguirlo?

Si possono eseguire le auto-misurazioni in orarie in numero prestabiliti, precedentemente concordaticon il proprio diabetologo

Quando si eseguel’autocontrollo

oppure

Si può eseguire l’autocontrollo in situazioni particolari,in maniera cioè occasionale sempre seguendo le indicazioni del medico

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Autocontrollo ‘programmato’

Dato che la glicemia subisce delle oscillazioni nel corso della giornata è importante controllarla sia a digiuno che dopo i pasti (da una a due ore dopo):

Quando si eseguel’autocontrollo

A volte occorre controllare la glicemia anche:

a digiunoore 07.00 – 08.00ore 12.00 – 13.00ore 18.00 – 19.00

dopo i pastiore 09.00 – 10.00ore 14.00 – 15.00ore 21.00 – 22.00

prima di coricarsiore 23.00 – 24.00

durante la notteore 04.00 – 05.00

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Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Quando è utile l’autocontrollo?

Non è detto che ogni giorno si debbano eseguire4-7 controlli!

Può essere utile invece eseguire un profilo glicemico(ore 7-12-15-18-22-24) ogni 7-15 giorni e nei giornidi intervallo eseguire controlli secondo uno schemaa scacchiera

Quando si eseguel’autocontrollo

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Autocontrollo glicemico ‘a scacchiera’?

Quando si eseguel’autocontrollo

SiMartedì

SiLunedì

SiMercoledì

SiGiovedì

h 7 h 9-10 h 12 h 15

SiDomenica

SiSabato

SiVenerdì

h 23-24h 22h 18

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Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Autocontrollo ‘occasionale’

Quando si eseguel’autocontrollo

Va eseguito in situazioniche possono peggiorare ilcontrollo del diabete quali:

stati febbrili

raffreddori

influenza

vomito

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Autocontrollo ‘occasionale’

Quando si eseguel’autocontrollo

Va eseguito se si verificanosituazioni imprevistequali un’attività fisicanon programmata

Il controllo della glicemia serve per sapere se si può svolgere un’attività fisica, o se è necessario fare prima

uno spuntino per evitare una crisi ipoglicemica

Perchél’autocontrollo

Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Autocontrollo ‘occasionale’

Quando si eseguel’autocontrollo

Va eseguito ogni volta che si avvertonoi sintomi di una ipoglicemia quali:

tremori

senso di fame

cefalea o vertigini

sudorazione

confusione mentale

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Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Chi deve eseguire l’autocontrollo?

Quando si eseguel’autocontrollo

Per la maggior parte dei diabetici di tipo 1in trattamento intensivo sono necessarie,

in condizioni normali, almeno 4 glicemie al giorno

Raccomandazioni AMD-SID

1. Pazienti con diabete mellito di tipo 1

In questo caso l’autocontrollo è consideratoindispensabile

In particolare chi segue un trattamentoinsulinico intensivo spesso ha lanecessità di controllare la glicemia primadi ogni pasto per decidere la dose diinsulina da iniettare, in base alla glicemiain quel momento e al tipo di pasto previsto

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Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Chi deve eseguire l’autocontrollo?

Quando si eseguel’autocontrollo

Raccomandazioni AMD-SID

2. Pazienti con diabete mellito di tipo 2 in terapia insulinica

Si dovrebbe praticare l’autocontrollo con modalità similia quelle dei pazienti con diabete di tipo 1

Il numero di determinazioni necessarie in condizioninormali dipende al numero di somministrazionigiornaliere di insulina

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Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Chi deve eseguire l’autocontrollo?

Quando si eseguel’autocontrollo

Raccomandazioni AMD-SID

3. Pazienti con diabete mellito di tipo 2 trattaticon ipoglicemizzanti orali

L’autocontrollo è consigliato:

per verificare gli obiettivi glicemici programmati

per prevenire ipoglicemie asintomatiche

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Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Chi deve eseguire l’autocontrollo?

Quando si eseguel’autocontrollo

Raccomandazioni AMD-SID

4. Pazienti con diabete mellito di tipo 2 in solaterapia dietetica

Infatti, in caso il medico lo ritenga opportuno:

risulta utile eseguire controlli della glicemiapost-prandiale per seguire più strettamente la malattia

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Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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il diabete

Chi deve eseguire l’autocontrollo?

Quando si eseguel’autocontrollo

Raccomandazioni AMD-SID

Si raccomanda infine di eseguire l’autocontrolloin occasione di:

stati febbrili

assunzione di farmaci cortisonici(il cortisone alza la glicemia)

gravidanza

in caso si evidenzino delle nuove patologieimputabili o correlate al diabete

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Autocontrollo: come documentarlo?

Tutti i valori di glicemia raccoltidal paziente devono essereannotati su un apposito diario,in maniera chiara e ordinata

Interpretarei risultati

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il diabete

Autocontrollo: come documentarlo?

Sul diario vanno scritti con relativa data e ora anche:

le dosi di insulina assunte

la quantità di cibo ingerita

l’attività fisica svolta

tutti gli avvenimenti “imprevisti”della giornata(per es. febbre,mancata assunzionedella terapia, ecc.)

Interpretarei risultati

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Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Qual è la glicemia ideale?

I valori di glicemia normali sono piuttosto variabili,in quanto ciascuno è diverso dall’altro e possiedeuna sua glicemia ideale

Esistono comunque dei ‘valori di normalità’ indicativia cui si potrà fare riferimento

Interpretarei risultati

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Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete

Qual è la glicemia ideale?

I valori di riferimento da tenere presenti sono:

Interpretarei risultati

inferiori a140-160 mg/dlDopo un pasto (due ore dopo)

80-120 mg/dlA digiuno

100-140 mg/dlPrima di coricarsi

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Completare l’autocontrollo

Interpretarei risultati

Oltre alla misurazione della glicemia mediante il proprioapparecchio è consigliabile eseguire periodicamentesecondo le indicazioni del medico, degli esamidi laboratorio per:

il controllo della glicemia

il dosaggio dell’emoglobina glicata

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il diabete

Cos’è l’emoglobina glicata?

Interpretarei risultati

L’emoglobina è una proteina di cui sono pieni i globuli rossie che serve per trasportare l’ossigeno nell’organismo

Quando il glucosio presente nel sangue si lega all’emoglobinadentro ai globuli rossi forma l’emoglobina glicata

quanto più alte sono le concentrazioni degli zuccherinel sangue tanto piùil glucosio si legheràai globuli rossie di conseguenza aumenteràla quota di emoglobinaglicata (‘zuccherata’)presente in circolo

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Cos’è l’emoglobina glicata?

Interpretarei risultati

Ogni globulo rosso ‘vive’ nel sangue per circa 1 mesee una volta che il glucosio si lega all’emoglobinanon se ne stacca più fino a quando quel globulo rossonon viene naturalmente distrutto

Per questo il valore dell’emoglobina glicataè il “riassunto” dell’andamento della glicemianel mese precedente

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Quando si eseguel’autocontrollo

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Cos’è l’emoglobina glicata?

Interpretarei risultati

La glicemia fotografa il valore degli zuccheri nel sanguein quel determinato momento

L’emoglobina glicata può essere immaginatacome il riassunto dell’andamento della glicemianel mese precedente

se il glucosio è stato elevato per la maggior partedel tempo nel corso del mese l’emoglobina glicatasarà alta

se il glucosio è stato sempre basso tranne in pocheoccasioni l’emoglobina glicata sarà bassa, non essendoin grado di individuare tali picchi

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Cos’è l’emoglobina glicata?

Interpretarei risultati

I valori di emoglobina glicata sono espressi non comeconcentrazioni ma come percentuali dell’emoglobinatotale in circolo (%)

per esempio “sul 100% dell’emoglobina che circolanel sangue il 7% è emoglobina glicata”

Un valore elevato di emoglobina glicata indicauno scadente compenso glicemico ( > 8%)

Un basso valore di emoglobina glicata è indicedi un buon compenso del diabete (< 7%)

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Cos’è l’emoglobina glicata?

Interpretarei risultati

L’esame dell’emoglobina glicata può essere fatto in ambulatorio con un piccolo prelievo di sangue capillare

Il risultato viene discusso con il paziente nell’arco della stessa visita

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Cos’è la glicosuria?

Interpretarei risultati

Quando la glicemia superai 170-180 mg/dl, il renenon riesce a riassorbire tuttoil glucosio presente nel sangue

Il glucosio non riassorbitopassa nelle urine: compare cioèla glicosuria

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Cos’è la glicosuria?

Interpretarei risultati

Quando compare glicosuria la glicemia è alta:abbiamo cioè un cattivo compenso glicemico

La glicosuria non è indicativa delle glicemiadi quel momento ma fornisce informazioni sulle ore

precedenti il momento in cui si è urinato

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Come si ricerca la glicosuria?

Interpretarei risultati

La presenza di glucosionelle urine si ricerca tramiteapposite strisce reattive,che vanno immerse(e subito estratte)in un campione di urina

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Come si ricerca la glicosuria?

Interpretarei risultati

Dopo circa 30 secondisi confronta la strisciautilizzata con una scalacromatica riportatasulla etichetta del flaconecontenente le strisce

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La presenza di glucosio nelle urine è direttamenteproporzionale all’intensità del colore sulla striscia reattiva

Si indica con:

(-) glicosuria negativa

(+) glicosuria leggermentepositiva

(++) glicosuria positiva

(+++) glicosuria fortementepositiva

Come si ricerca la glicosuria?

Interpretarei risultati

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Cos’è la chetonuria?

Interpretarei risultati

La chetonuria indica la presenza di corpi chetonicinelle urine

I corpi chetonici sono prodotti di rifiuto che derivanodal metabolismo degli acidi grassi

Quando c’è carenza di insulina il nostro organismonon riesce ad utilizzare il glucosio: al suo posto usa comecombustibili gli acidi grassi e produce dei corpi chetonici

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Come si ricerca la chetonuria?

Interpretarei risultati

Anche i corpi chetonici si ricercano con apposite striscereattive che vanno immerse in un campione di urina,esattamente come si fa per la glicosuria

Anche in questo caso la striscia utilizzata va confrontatacon una scala cromatica riportata sul flacone: quantomaggiore è l’intensità del colore tanto maggiore saràla quantità di corpi chetonici presenti nelle urine

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Quando si ricerca la chetonuria?

Interpretarei risultati

Il dosaggio dei corpi chetonici nelle urine fornisceun’indicazione sul fatto che manca insulina e chequindi il diabete non è ben compensato

La chenoturia va ricercata quando la glicemiaè molto alta:

se risulta positiva indica una grave carenza di insulinae quindi un grave scompenso metabolico

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Quando si eseguel’autocontrollo

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Infine, sull’autocontrollo …

L’autocontrollo è uno strumento formidabile,non usarlo significherebbe nasconderela testa come gli struzzi!!!

Non fatevi scoraggiare!

L’autocontrollo presuppone fiduciae impegno, ma è un’arma per nonfarsi condizionare dal diabete,per conoscerlo e per controllarlo

Conclusioni

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Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

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Infine, sull’autocontrollo …

In base alle proprie esigenze e alle proprie caratteristiche,ciascuno deve seguire unprogramma di autocontrollopersonalizzato e concordatocon il proprio diabetologo

Conclusioni

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Le rispostedell’autocontrollo

Come si eseguel’autocontrollo

Quando si eseguel’autocontrollo

Interpretarei risultati ConclusioniMonitorare

il diabete Conclusioni