State Uniti

32
Per dare valore alle nostre radici zero euro ilovebrindisi.it 3 - 17 Novembre 2011 State uniti State uniti

description

Per dare valore alle nostre radici

Transcript of State Uniti

Page 1: State Uniti

Per dare valore alle nostre radicizeroeuro

ilovebrindisi.it

3 - 17 Novembre 2011

State unitiState uniti

Page 2: State Uniti

2

Page 3: State Uniti

3

ilovebrindisi.it

Direttore ResponsabileFrancesco Ribezzo Piccinin

Coordinamento RedazionaleMaura Cesaria

Coordinamento MarketingMarialba Guadalupi

Art Direction e LayoutAlessandra Bruno

LogoLorenzo Fischetti - Matteo Piana

FotografiArianna D’Accico, Claudia Corsa

Dario Rovere

EditoreMadera Soc. Coop.

Via Marco Pacuvio, 5 - 72100 Brindisiwww.ilovebrindisi.it

PresidenteDaniele Pomes

Info

[email protected]: 349.60.38.948

Sede operativaCentro di aggregazione giovanile

Brindisi per i giovaniStrada per Contardo, 60a - Brindisi

CopertinaAlessandra Bruno - “Money money”

Stampa: Locopress Industria GraficaVia A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne

C’è chi va e c’è chi viene. Ma c’è anche chi resta. In sostanza, certo meno di un tempo, Brindisi è ancora quello che si definisce un “porto di mare”. La maggior parte delle persone, però, va via. E spesso non torna più, se non per le vacanze. Non che questo, in senso assoluto, sia un male. Sarebbe folle pretendere di trattenere qui tutti i nostri giovani, che invece devono andare, fare esperienza, sprovincializzarsi, conoscere la vita ed il mondo. E poi, magari, se davvero lo vogliono, tornare alle loro radici. Per aiutare a costruire una città che abbia, finalmente, la speranza di un futuro migliore. Ad ogni modo, non si può certo sperare che tutti tornino. E allora? Allora forse sarebbe il caso di attrezzarsi per riuscire – utopia? – ad attirare qui chi non è di queste parti. Magari in maniera stanziale. Qualcuno c’è sempre stato. Qualcuno in più comincia a vedersi. Il dramma dell’economia, però, di certo non aiuta. Purtroppo. F.R.P.

3 - 17 NOVEMBRE 2011 / N° 6 Iscritto presso il Registro della Stampa

del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11

IN EVIDENZA

))@

foto: il Mahatma Gandhi in partenza da Brindisi, 1931

Page 4: State Uniti

4

IN EVIDENZA03 State uniti Il direttore

STORIE06 Alla ricerca dell’America Maura Cesaria

SENZA FRONTIERE07 El señor Manca y los

emigrantes brindisinos Gianfranco Perri

SENZA FRONTIERE09 Back in time, back home Giuseppe Colucci

CIBO10 Armeni, l’accoglienza

brindisina a cinque stelle Francesco Ribezzo Piccinin

STORIE14 Ci vuole il fisico (e la biologa)

Marialba Guadalupi

CULTURA26 Nella terra dei Vip

Alessandra Caputo

SOMMARIO

06 09@@

58%

34%

Page 5: State Uniti

5

MUSICA27 Partire

per cambiare musica Vincenzo Maggiore

SPORT29 Storia

di una pedivella rovente

Francesco Trinchera

ITINERARI30 Diario

di un ciclista urbano

Christian Muraglia

10Agenda 17 I principali eventi

dal 3 al 17 Novembre

PROSSIMAMENTE

25 Alla scoperta

della città sostenibile

29

Page 6: State Uniti

6

Nonostante l’alto tasso di disoc-cupazione, le scarse proposte

di crescita, gli handicap sociali e cul-turali che si incontrano ritornando a casa (dopo aver calpestato le strade di metropoli e paradisi perduti), i giovani brindisini vogliono restare anziché partire. Un dato in contro-tendenza se si pensa al fenomeno inflazionato della fuga dei cervelli dall’Italia. Resterebbero sì, ma a patto di avere un lavoro vero. E per questo si rimboccano le maniche e ci pro-vano. Sarà che in tempi di crisi la vita è meno dura con la famiglia a un tiro

di schioppo. Sarà che vivere in Puglia è di moda, che il mare è vicino e la vita più umana. Ma non basta, per-chè certe scelte, fatte sulla soglia dei trent’anni, diventano spade di Damo-cle. Così, nonostante i grossi rischi e le incertezze, i nuovi brindisini vo-gliono guardare lontano. Passo dopo passo lavorano insieme per raggiun-gere quei traguardi, altrove scontati, che qui sono ancora chimere. Scelte discutibili, prese di posizione o ten-tazioni viscerali? Una cosa è chiara: per chi resta è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche.

di Maura Cesariagraf ica: Alessandra Bruno

Alla ricerca dell’America

PERCHÈ LASCIARE BRINDISI?LAVOROSTABILITÁFIDUCIA NEL FUTURO

34% 20% 18%

Prendi in considerazione la possibilità di vivere fuori Brindisi in futuro?

NO

3%

PER ORA NO,MA NON LO ESCLUDO

41%

WELFARE 10%

SI

43%

entro il 2012

+2012

3%

forse dopo il

Page 7: State Uniti

7

Siempre me había llamado la aten-ción observar que los brindisinos tradicionalmente no emigraban. En tantos años transcurridos en Vene-zuela había conocido a Caracas solamente un brindisino, el señor Manca, no recuerdo su nombre, lo encontré hace mucho más de diez años y lo recuerdo bastante mayor que yo. Me comentó que él había sido un obrero de ¨La Difesa¨ y en Venezuela era un exitoso empren-dedor siendo el titular de una fábri-ca de electrodomésticos, cocinas en particular si bien recuerdo. Los bareses en cambio son numero-sísimos en Venezuela, existen al-gunos pueblos en la provincia de Bari con un porcentaje enorme de emigrantes, centenares y millares. En años recientes sin embargo algo ha cambiado, los brindisinos están emigrando, pero no se trata de una nueva fase de la que fue la tradicional emigración italiana de comienzos del siglo pasado, ni de la emigración de la segunda mitad del siglo pasado. La emigración brindisina en este tercer milenio se ha hecho común, he tenido oca-sión de encontrarla en varios países de América Latina y es una emi-gración joven y no necesariamente definitiva, constituida en general por emprendedores, comerciantes y profesionales: son ejemplos del típico perfil de los emigrantes brin-disinos de hoy, o quizás más que de emigrantes en el sentido tradicional de la palabra, más bien diría de los brindisinos que encuentran el em-puje, la necesidad y la iniciativa de alargar sus propios horizontes.

El señor Manca

y los

emigrantes brindisinos

di Gianfranco Perr i

Dati: intervista a campione effettuata da I Love Brindisi attraverso questionario a residenti di età compresa fra i 25 e i 30 anni. Ottobre 2011.

SE DOVESSI EMIGRAREDOVE ANDRESTI?

ESTERO 58%

ITALIA 34 %

Page 8: State Uniti

8

Lunedì alle 21,15: L’inchiestaconduce Francesca Mevoli (in replica il martedì)

MARTEDì alle 21,15: Basketlandiaconduce Renato Rubino (in replica il mercoledì)

Mercoledì dalle 21,15: Calcio d’inizio

conduce Mariella Lonoce (in replica il giovedì)

Giovedì dalle 21,15: Rebusconduce Renato Rubino (in replica il venerdì)

L’amico Nuccio: conduce Nuccio della Rovere

(giovedì 22,30; venerdì 16,30; sabato 15,00; domenica 13,30).

Le nostre trasmissioni:

PUGLIA TVDa oltre 25 anni l’unica emittente televisiva brindisina

INTERVISTE – CRONACHE SPECIALI - SPORT

Tutte le notizie e le repliche su: www.pugliatv.com

Page 9: State Uniti

9

People leaving Brindisi to migrate, es-pecially the ones going abroad, like me, keep in mind only nice memories about their town. Downsides, God knows why, are almost automatically removed, forgotten. Youngsters of my generation have left the town when information was still heard only in newscast, on Tv, or on papery newspapers, when com-munication via e-mail and social net-work were still a vague concept. Those people, when coming back to Brindisi – physically or in mind – expect that their going back means go back also tempo-rally, to their past, to the age when the square – “Vittoria” – or the park – the “Monumento” one – or, still, the bar – one of the several pubs popula-ting the downtown – was the only occasion to meet people. I have a blog called “Torno Subito” which ironically is inspired to the anxiety and the desire of persons, like many youngsters of my generation, to still have their foot into two shoes: one in the huge metropolis where they live, Berlin in my case, and the other in the hometown, among their fami-lies and friends and their landscapes, their fragrances, whose meaning is just one: home. Walking around Facebook, today, I notice that, even living out of my town for nine years, one third of the “friends” I have comes from Brindisi and, over all, that the world of associa-tions recently born and that use the net as platform to inform and spread their ideas, is extremely wide and upda-ting me on the struggles and the challenges that my town is facing nowadays. They let me understand how technology is per-meating and changing the destiny of what for me is still the town of the public space as meeting point. Surfing the net I can see a different frame: I see a simmering town which, through the new media, tries to express itself, all its voices, and give them bigger and big-ger eco.

di Giuseppe Colucci, graf ica: Alessandra Bruno

Back in time, back home

@

@

@@

@

@

@

Page 10: State Uniti

10

A Brindisi ha gli amici, i ricordi del passato ma soprattutto le radici. Rino Armeni è uno di quelli che sono partiti da casa presto. Il tempo di finire le scuole superiori ed è a Stresa, in quella che all’epoca è una isti-tuzione tra le scuole alberghiere. Un’esperienza dopo la quale parte per lavorare in giro per l’Europa: Vienna, Dusseldorf, Parigi, Lon-dra. Le mansioni? Fa esperienza in tutti i campi: dalla cucina, alla sala, all’amministrazione. Nel frattempo, non perde mai i con-tatti con Brindisi, con gli amici, i fratelli di sempre. Molti sono ancora oggi in contatto con lui. Le occasioni in cui Rino torna in città sono una festa.Ma prima di questo c’è Londra e l’incontro con il vicepresidente di Marriot, una grande compagnia ameri-cana, che gli offre un lavoro negli Stati Uniti. È la svolta. Da lì al posto di vice presidente, come responsabile del food and beve-rage – un settore dal fatturato di 150 milioni di dollari all’anno – del Caesar’s Palace di Las Vegas ci vuole poco. Giusto il tempo di aprire un albergo a cinque stelle, il “Grand Floridian”, ad Orlando, nel parco tematico più famoso del mondo: Disneyworld. È uno dei successi che gli spianano la strada. Oggi è il presidente della Armeni Enterprises ma quando torna da Las Vegas nella sua cit-tà è in pace con il mondo: una corsa in riva al mare, “le frise, i pomodori e l’origano, al mercato, sempre dalla stessa signora, e poi a piedi fino a Malcarne, dove leg-go e mi gusto le mie frise insieme agli amici. Mare e sole. Così ri-esco davvero a rilassarmi”.CIBO ) ))) ~)

Armeni , l’accoglienza brindisina a cinque stelle

di Francesco Ribezzo Piccinin

Page 11: State Uniti

11

Andare via dalla propria città non vuol dire sempre trovare l’America. Sono in molti, infatti, a doversi accontentare. Magari per pagarsi gli studi o magari per mantenersi in attesa di riuscire a trasformare in moneta sonante le proprie attitudini. Operatori di call center, lavapiatti, vendi-tori porta a porta. Andare all’estero, però, rende di più. Anche solo andare in Australia a raccogliere po-modori. Qualunque lavoro viene pagato meglio che qui. Ma non basta. Secondo uno studio recente pubbli-cato dall’Adoc, il reddito medio mensile in Italia, è di 1.410 euro, cioè 47 euro al giorno. Da questi 47, però, vanno sottratti i 39,40 del costo medio della giornata di un italiano: l’83,6% dello stipendio. Già la partenza, i 1.410 euro, sono quasi la metà del reddito medio di un tedesco, che guadagna 2.580 euro mensili, ovve-ro 86 euro al giorno. Ma in più, il tedesco spende meno: la sua giornata costa solo il 40,7% del reddito. Idem per il resto d’Europa. Sotto di noi c’è solo la Repub-blica Ceca.

U m i l i ? S o l o m a l p a g a t i

Page 12: State Uniti

12

Page 13: State Uniti

13

Page 14: State Uniti

14

Il 73% dei ricercatori italiani all’estero non intende rientrare, mentre il restante 27% lo farebbe se ci fossero i presupposti econo-mici e culturali. Tra questi ultimi ci sono anche due brindisini che vivono in Texas. Dal 2009 Danie-la Cadinu studia la carenza di ossigeno nelle cellule tumorali del polmone nell’Università di Dallas e Marco Guzzi è al suo secondo post-doc, impegnato dal 2006 nella ricerca in fisica delle alte energie e fenomenolo-gia dei “collisori adronici” nella Southern Methodist University. Nel loro caso rientrare sarebbe un’involuzione. Basti pensare che il compenso medio per un as-segnista italiano è di 1200 euro al mese, mentre quello di un post-doc in USA vale più del doppio. E questa è solo una fetta della dura realtà. Marco e Daniela sono la conferma brindisina del dato as-sodato che vede l’Italia frenare la ricerca: poca meritocrazia e fi-nanziamenti esigui e discontinui. Mortificare il progresso scientifi-co è un danno che diventa beffa se si pensa alla fama dei ricercatori italiani nel mondo. E se i nostri avessero altrettanto talento, cosa ci stiamo perdendo?

Ci vuole il fisico (e la biologa)di Maria lba Guadalupi

STORIE

?

?

*Fonte: convegno “Academic brain drain: due facce della stessa medaglia. Risultati della ricerca scientifica a supporto delle politiche pubbliche”, Febbraio 2011

Cosa f anno i ce r ve l l i b r i nd i s i n i a l l ’ es te roCosa f anno i ce r ve l l i b r i nd i s i n i a l l ’ es te ro

Page 15: State Uniti

15

Page 16: State Uniti

16

Page 17: State Uniti

17

Giuseppe Montagna è un brindisino giramondo che non ha

bisogno di bagagl i ingombranti per andare qua e là ma di grandi

idee. Per questo numero ci ha regalato qualche personaggio

da lui animato, nato dal la col laborazione con popolar i produ-

zioni internazional i, come quel le per: Cartoon Network, Disney

Channel, Canal Plus, Tv3 e Nickelodeon, per citarne alcune.

Oggi anima le nuove Winx, presto in uscita in I tal ia.

NovembreIN

AGENDA

Dal 3 al 17

Page 18: State Uniti

18

03 Giovedì 04 Venerdì

Ore 22,00Rinoplastici

via Carmine, 120 – Brindisi

MUSICA. I Rinoplastici portano in scena una selezione dei brani più significativi della carriera di Rino Gateano, facendo rivivere nei locali di tutto il Salento le emozioni che solo un artista diventato mito è in grado di regalare al suo pubblico. Da Gianna a Berta filava, fino all’ancora attualissima Nuntereg-gaepiù, per un live divertente e sempre originale.

Ore 18,00I fiori del bene

via Dalmazia, 27 – Brindisi

BENESSERE. Non sono solo semplici fiori ma anche l’origine di ciò che dona gioia e positività. Un seminario guidato da esperti del settore, ci conduce alla scoperta dei fiori del bene, appuntamento che rientra nel calendario dei Venerdì del Ben-essere. Il costo del corso è di 10 euro. Info: 347. 4840353

Ore 19,00via Tarantini, 2 – BrindisiCucina interiore

CULTURA. Appuntamento con Cucina In-teriore (ed. Lupo, 2011), il libro di ricette per l’anima scritto da Mino Pica. Un racconto di momenti segnati da un incisivo repertorio musicale, e anche un invito ad essere come realmente si è.

Ore 18,30Nuova stagione concertistica per

Brindisi Classica

Museo Archeologico F. Ribezzo – Brindisi

MUSICA. L’Associazione Nino Rota presenta l’Anteprima della XXVII stagione concertistica Brindisi Classica. Si percorrono attraverso la proiezione d videoclip i diciotto concerti in cartellone da novembre 2011 ad aprile 2012.

Ore 21,30Deep waters live

via F. Fornari, 26 – Brindisi

MUSICA. Dalla band originale prendono il genere e il repertorio, selezionando i brani che hanno fatto la storia dell’acid jazz mondiale. Da “Listen to the music” ad “I love what you do for me” il groove dei Deep waters, tribute band degli Incognito, è tutta da ascoltare nella versione live.

Ore 19,30The Emerald City + Aperitivo

Caffellata - via Lata 23 - Brindisi

MUSICA. Si parte per la città di Seattle, luogo di origine e ispirazione delle band che hanno fatto la storia della scena grunge anni ‘90: Pearl Jam, Soundgarden, Temple of the Dog, Alice in Chains, Mad Season, Nirvana. Le note dal vivo della Seattle Ensamble ac-compagnano il miglior aperitivo della città. Info e prenotazioni: 320.8121499

Ore 22,00Dr Why

via Congregazione 9 – Brindisi

CULTURA. Se ne sapete a pacchi e volete mettervi alla prova sfidando i vostri amici, questa è la serata giusta. Info e prenotazioni: 338. 4600072

Page 19: State Uniti

19

05 Sabato Ore 9,00Convegno sull’autostima

via Santa Chiara – Brindisi

BENESSERE. L’Aspic organizza il secon-do convegno dedicato al tema dell’autostima “Come sviluppare un forte senso del sé”, presso l’ex convento Santa Chiara, nel centro storico di Brindisi. Guidati da docenti esperti si analizzano le diverse fasi della crescita dell’autostima dall’infanzia all’età adulta. Il costo del seminario è di 25 euro. Info: 334.1153474

Ore 22,30Populous djset

Via Thaon de Revel, 29/33 - Brindisi

MUSICA. Inizia la rassegna di musica elettronica “Taste this – Stay cool” con il dj set di Populous, musicista eclettico (nato e cresciuto in Salento) ma ascoltato a oltranza ovunque, che porta la sua selezione poliedrica fatta di “nuovi suoni”.

Ore 10,00Esercente ADhOC

Itinerante – Brindisi

ARTI VISIVE. Immortalare lo spirito del commercio in scatti di quotidianità, è questa l’idea del concorso fotografico lanciato dall’Adoc con la Confesercenti e la Camera di Commercio di Brindisi. Da novembre al 6 gennaio verranno organizzati degli eventi a tema nel centro cittadino per far catturare ai partecipanti immagini di vita reale. Al termine del concorso è in programma una mostra e un premio in denaro per i vincitori. Info: www.adocbrindisi.org

Ore 22,30Rock’n’Roll Acoustic Duo

via S. Caterina, 10 – Brindisi

MUSICA. Se siete abbastanza visionari da poter comprendere il perchè del nome, allora capirete e apprezzerete (molto) anche lo stile dei Rock’n’Roll Acoustic Duo. Genere? Le espressioni alternative, indie rock e alternative rock, non bastano per descriverli. Bisogna proprio vederli dal vivo!

06 Domenica

Page 20: State Uniti

20

07 Lunedì Ore 10,00Raccolta materiale per bambini

Itinerante

BENESSERE. Naukleros, l’equipe di clownterapisti che operano nel reparto di pediatria dell’ospedale Perrino di Brindisi, lancia un appello per la raccolta di materiale usato da destinare alle attività dei piccoli. Giocattoli, cancelleria e libri inutilizzati, pos-sono essere così, ancora una volta, utili.Info: [email protected] 328.9482029

Ore 17,00Laboratorio di giardinaggio

Cag – Strada per Contardo 60a – Brindisi

AMBIENTE. Dopo aver visto piantare i primi alberi nel giardino che circonda il Cag in occasione della giornata “Forest for people”, adesso è tempo di imparare a pren-dersene cura. Per questo prendono il via le adesioni ai laboratori di giardinaggio rivolti ai bambini di tutte le età, per avvicinarli al mondo della natura e imparare ad ascoltarla. Info: 0831. 453592

08 Martedì

Ore 18,00Dov’è Dio

Taberna libraria – via Torre – Latiano (Br)

CULTURA. Per la rassegna “Piovono libri” si presenta il lavoro scritto a quattro mani da don Dario Ciani, don Andrea Gallo, don Gia-como Panizza, don Gino Rigoldi, dal titolo “Dov’è Dio. Il Vangelo quotidiano secondo quattro preti di strada” (ed. Einaudi). Spunti di riflessione inusuali presentati da Ferdi-nando Sallustio e accompagnati dalle letture degli attori del TeatroDellePietre.

Per conoscere la programmazione completa degli eventi di novembre, aggiornata e approfondita, consul-ta ogni giorno il no s t ro p o r t a l e www. i lovebr ind i s i . i t . Nel la s ez ione Agenda t rov i t u tt i i p r incipa l i event i d i Br in-d is i e prov incia. Se vuoi segnalare anche i tuoi eventi su ilovebrindisi inv ia l i a l la c a s e l la d i p o s t a [email protected]

Page 21: State Uniti

21

10 Giovedì 09 Mercoledì Ore 16,30I luoghi della devozione

Piazza Duomo – Brindisi

ITINERARI. Il 9 novembre 1225 Federico II di Svevia e Isabella di Brienne si unirono in matrimonio a Brindisi. Per l’occasione il Gruppo Archeologico Brindisino riper-corre la memoria liturgica di San Teodoro D’Amasea, raccontando fatti e peculiarità sui luoghi di interesse storico artistico presenti nella piazza antistante il Duomo.

Ore 22,00Acoustic duo

Via Marco Pacuvio, 16 – Brindisi

MUSICA. Basso e chitarra, elementi preziosi per far vibrare le corde e accende il pubblico sulle versioni in acustico dei brani più amati di grandi della musica: da Stevie Wonder ai Beatles, passando da Herbie Hancock e Charlie Parker. Volete saperne di più? Andate ad ascoltarli.

Ore 18,00La danza creativa & Tai Chi

via Prov.le per Lecce, 14 – Brindisi

BENESSERE. La danza creativa di Chiara Sergio incontra il Tai Chi Chuan di Martine Balanza, in un laboratorio di tre giorni (dal 10 al 12 novembre), che gioca sui movimenti lenti e gli elementi aria e acqua. Un viaggio attraverso il respiro e il movimento, per entrare in contatto con l’energia vitale di ognuno di noi. Costo 60 euro a persona. Il laboratorio è a numero chiuso. Info: www.creattivaofficina.it

Ore 18,00Aspettando San Martino

Taberna libraria – via Torre – Latiano (Br)

MUSICA. Vino e musica sono il connubio ideale per iniziare a festeggiare San Martino. Così prende vita una serata dedicata alla degustazione del vino novello al suono delle fisarmoniche di Giuseppe Di Potenza e Fran-cesco Longo, accompagnati dal pianoforte di Danilo Leo.

Ore 22,00Luci dell’Est

via Carmine, 120 – Brindisi

MUSICA. In un unico live raccolgono i brani più amati di Lucio Battisti, ripercor-rendo non solo la carriera del grande cantautore ma anche un pezzo di storia della musica italiana. E come se non bastasse il tutto è riarrangiato in chiave rock, con effetti a sorpresa e forti emozioni.

Page 22: State Uniti

22

11 Venerdì 12 Sabato

Ore 20,30Compagnia de danza Aida Gomez -

Carmen

Nuovo Teatro Verdi – Brindisi

CULTURA. Per la prima volta in Italia, Aída Gómez, coreografa e artista tra le più importanti nel mondo per la danza spagno-la, presenta una Carmen fresca e sensuale. Diciassette ballerini, sotto la direzione scenica di Emilio Sagi, portano in scena una prorompente coreografia sulle musiche originali dal vivo di José Antonio Rodríguez che si uniscono alle note dell’opera di Bizet orchestrate da Miguel Roa. Info: 0831.562554

Ore 20,00L’oro di Napoli

Ipssar S. Pertini – via Appia, 356 – Brindisi

MUSICA. Concerto inaugurale per la nuova stagione di Brindisi Classica, con un viaggio musicale nella storia della canzone napoletana, “L’Oro di Napoli”, eseguito dall’ensemble Almalatina, nell’auditorium dell’Istituto alberghiero.

Ore 22,30Vinz Giaimis djset

Via Thaon de Revel, 29/33 - Brindisi

MUSICA. Taste this – Stay cool, rassegna di musica elettronica, ci porta il dj set di Vinz Giaimis. Ascoltarlo è come andare a fare due passi osservando (con le orecchie) il panorama nazionale ed internazionale, vecchio e nuovo, delle musica indie, tropical, electro wave. Serata per gli appassionati del genere: le rarità non mancano mai.

Ore 19,00Ultraleggeri in acustico

Caffellata – via Lata, 23 – Brindisi

MUSICA. Caffellata festeggia San Martino con dell’ottimo vino novello, castagne e la musica dal vivo degli Ultraleggeri, cover band che intrattiene il pubblico con una selezione di brani pop italiani e internazionali. Info e prenotazioni: 320.8121499

Ore 21,30Canzoni a Manovella + Ladri, gli as-

sassini e il tipo strano

via Leanza, 8 - Torre Santa Susanna (Br)

MUSICA. Vino novello, castagne e un live tributo alla musica dei due cantautori che meglio si prestano a movimentare le bevute in compagnia. Canzoni a manovella è il progetto che porta dal vivo i brani di Vinicio Capossela e poi Ladri, gli assassini e il tipo strano, band tributo a Fabrizio De Andrè. Info: 320. 4748145

Page 23: State Uniti

23

14 Lunedì 13 Domenica Ore 11,30Scatta la pace – concorso fotografico

via Ferrante Fornari – Brindisi

ARTI VISIVE. L’associazione Cantierim-magine e il Secondo Circolo didattico, in occasione della manifestazione “La mia scuola per la pace” lanciano il primo con-corso fotografico “Scatta la pace”. Possono partecipare tutti gli studenti delle scuole della provincia di Brindisi (compilando il modulo sul sito www .cantierimmagine.it), seguendo il regolamento on line. Consegna delle foto entro il 14 novembre. Le trenta opere più apprezzate daranno vita ad una mostra fotografica. Ore 12,00

Settimana del baratto

Brindisi – Puglia – Italia

ITINERARI. Un modo insolito per viaggiare, risparmiando e arricchendosi di esperienze. Dal 14 al 20 novembre in tutti i bed and breakfast d’Italia sarà possibile alloggiare per uno o più giorni pagando in beni e servizi anzichè in denaro. Per conoscere luoghi e proposte di scambio fra gestori e ospiti basta visitare il sito www .settimanadelbaratto.it

Ore 11,0024 scatti bike – contest fotografico

Piazza Carducci, 1 – San Vito dei Normanni

ARTI VISIVE. Parte il contest che unisce la passione per le due ruote allo stile di vita sostenibile e alla fotografia, “24 scatti bike”, organizzato dall’associazione Aenesis 2000 in collaborazione con vari enti e istituzioni locali. Il concorso rientra nelle iniziative della giornata della bicicletta Full Bike Day (in programma per il 13 maggio 2012). Info: 349. 4620917

Dicci [email protected]

Quali sono le tre meraviglie

di Brindisi?

Page 24: State Uniti

24

15 Martedì 16 Mercoledì Ore 11,00Il pescatore di immagini

via Tarantini, 2 – Brindisi

ARTI VISIVE. Si conclude oggi la mostra “Il pescatore di immagini - Quattro scatti sotto l’azzurro mare di Brindisi”, l’esposizione di foto subacquee realizzate da Alessandro Caiulo, al largo della Diga di Punta Riso. Un’occasione per osservare da una prospettiva originale Brindisi ed il suo mare, scoprendo quanto di bello e me-raviglioso si nasconde nei nostri fondali.

Ore 18,00Bruno Gambarotta con le Ricette di

Nefertiti

Taberna libraria – via Torre – Latiano (Br)

CULTURA. Ospite della rassegna “Pio-vono libri” un volto storico della Rai, Bruno Gambarotta che presenta il suo ultimo lavoro “Le ricette di Nefertiti” (ed. Garzanti) in cui l’autore illustra dodici ricette annotate su papiro. Ma non si tratta di piatti qualsiasipoiché sono le uniche ricette dell’Antico Egitto giunte sino a noi.

Ore 12,00Maratona della lettura

Biblioteca provinciale – Brindisi

CULTURA. Per la giornata dedicata alla Maratona della lettura (il prossimo 26 novembre) è possibile prenotarsi per leggere alcuni passi del proprio libro preferito ad una platea di attenti auditori, scrivendo all’email [email protected]. [email protected]

Page 25: State Uniti

25

17 Giovedì Ore 18,30Fino alla fine del giorno

via Tarantini, 2 – Brindisi

CULTURA. Arriva a Brindisi la presen-tazione del primo romanzo di Osvaldo Piliego, “Fino alla fine del giorno”. L’autore, giornalista, scrittore e direttore di Coolclub.it, racconta il romanzo che intreccia poesia, musica, cartoni animati, trasgressioni e so-gni nelle vite di vecchie e nuove generazioni.

Guardiamo oltre la facciata pret-tamente consumistica dei centri

commerciali e dei franchising, scoprendo un’altra econo-mia. No, non stiamo parlando di un paese del Nord Europa super avanzato e all’avanguardia. Parliamo di Brindisi e di un nuovo modo di vivere e consumare, fatto di volti e storie da raccontare, non solo di brand e shopping sfrenato. Dietro l’apparenza riscopriamo un ritorno all’economia sostenibile che sfiora e irrora tanti settori della quotidianità, facendo emergere e crescere le produzioni locali. Esiste davvero questo antidoto alla decrescita? E se ci fosse anche una risposta brindisina alla crisi economica? Questo e tanto altro nel prossimo numero di I Love

Brindisi.

Alla scoperta della città sostenibile

PROSSIMAMENTE A NOVEMBRE

Ore 20,00A che servono gli uomini

Teatro Impero – Brindisi

TEATRO. La Compagnia Stabile Amici del teatro porta in scena la prima del nuovo spettacolo “A che servono gli uomini”, una commedia musicale scritta con brio e con un tocco femminista da Jaia Fiastri, la storica collaboratrice del Sistina, e interpretata nel 1988 da Ombretta Colli sulle musiche di Giorgio Gaber.

Ore 22,00The Sunday people

via Carmine, 120 – Brindisi

MUSICA. I cowboys made in Brindisi, The Sunday people, ritornano e portano in un nuovo live il loro repertorio country e West coast per la gioia di tutti gli amanti del genere. Un tuffo in atmosfere lontane che non delude mai gli intenditori della country music nè chi ha voglia di divertirsi.

Page 26: State Uniti

26

Una veduta del porto con castello, colon-na e velieri alla fonda. Brindisi appare così in numerose incisioni vecchie di cinque-cento anni. Suggestive vedute tratteggiate dall’abile mano di viaggiatori sconosciuti che si sommano a resoconti, diari, lettere. Testimonianze preziose che il tempo ha ris-parmiato e che restituiscono della città vi-cende dimenticate, monumenti scomparsi, paesaggi mutati. Perché Brindisi, piccolo lembo d’Italia da sempre terra di frontiera, di passaggio e di asilo, suscita racconti an-tichissimi. Di uomini e donne comuni che hanno legato la propria storia (per un gior-no, un mese, una vita) a quella della città e di chi la Storia ha reso immortale e che a Brindisi ha lasciato memoria. Publio Virgilio Marone, Pompeo, Ottaviano, l’apostolo Pietro, San Francesco d’Assisi, Federico II, papa Giovanni XXIII, Tagore, il mahatma Gandhi. Persino il celebre poeta Arthur Rimbaud, si dice, sia stato sedotto dalla pic-cola città d’acqua e dal suo porto. Viaggiatori reali e d’immaginazione come i personaggi delle opere di Agata Christie, gli ufficiali di “Addio alle armi” di Ernest Hemingway o l’infaticabile Philias Fogg che a Brindisi fece tappa nel memorabile “giro del mondo in 80 giorni”.

Viaggio nella terra dei Vipdi Alessandra Caputo

CULTURA

Page 27: State Uniti

27

Partire per cambiare musicadi Vincenzo Maggiore

Anche quando la predisposizione artistica sposa la causa del nomadismo, il cuore e la mente di un concertista continuano a congiungersi spiritual-mente ai luoghi natali in un vortice di emozioni contrastanti. Il Maestro Stefano Miceli, pianista e direttore d’orchestra, ha guadagnato notorietà internazionale a seguito di importanti debutti nelle sale più prestigiose del mondo tra cui Car-negie Hall di New York, Gewandhaus di Lipsia, Fenice di Venezia, Forbidden City Concert Hall di Pechino, Philharmonie Berlin. Vive attualmente a Bergamo, ma si divide tra gli impegni assunti a Boston, Lipsia, New York e Dallas. È nato a Brindisi, città in cui ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza. Città che, nel bene e nel male, non può essere dimenticata. Da una parte i colori, il mare, i contesti e i rapporti sociali hanno arricchito la personalità dell’artista che riconosce l’importanza del “vivere appieno il proprio territorio”. “L’affetto che provo ver-so Brindisi è un valore aggiunto alla mia crescita umana e professionale, non sarei lo stesso se non fossi nato qui”, afferma Miceli. Poi c’è il ris-volto negativo della medaglia, l’amarezza per “equilibri statici che non si smuovono”, per la ten-denza da parte delle istituzioni e degli enti locali a sottovalutare elementi prestigiosi che lasciano il segno in tutto il mondo. Niente da fare, è sempre la solita musica

MUSICA

∫|||∫|

Page 28: State Uniti

28

Ph

: A

ria

nn

a D

’Ac

cic

o

Page 29: State Uniti

29

di Francesco Tr inchera

Storia di una pedivella rovente

Forse non tutti sanno che… a Brin-disi è nato un ciclista professionista di buon livello che ha gareggiato con tutti i più forti corridori della sua epoca. Elio Aggiano, classe 1972, bravo sul passo e buon spunto veloce, inizia da juniores con la Delta Zero Brin-disi ed ha corso sia su strada che su pista. Vittorie su vittorie, come il campionato italiano della corsa a punti su pista e la vestizione della maglia azzurra su strada. Poi quat-tro anni nei dilettanti, divisi fra Scholl e Monsummanese, ed il pas-saggio ai professionisti con la nel 1996. Nel 2001 va alla corazzata Mapei con campioni come Bettini, Ballerini (ultimi due ct della nazio-nale), Tafi e Freire. Tante le parteci-pazioni a grandi giri e classiche: lui è una “pedivella rovente” (per dirla con Adriano De Zan), spesso parte da lontano, a volte vince. Conclude la carriera nel 2007, poi si dedica al ciclismo giovanile: ora vive a Mon-

tecatini Terme ed è direttore sporti-vo della stessa Monsummanese.Ma Aggiano non dimentica Brindisi: nel 2008 torna per creare un garage popolare che avrebbe messo a dis-posizione dei bambini brindisini al-cune biciclette, pagate interamente da lui. Ma a detta di Aggiano, il Comune di Brindisi è stato sordo all’iniziativa. Nonostante questo, il corridore accarezza l’idea di pro-muovere la città come sede di tappa nel Giro d’Italia, (che vi porterebbe un indotto di oltre mille persone). E quando al suo negozio di bici-clette gli chiedono dove andare in vacanza in Puglia, lui indica sempre Brindisi e la sua provincia.Il ciclismo per promuovere il ter-ritorio, quindi: a Lecce ha funzio- nato, perché non potrebbe essere così anche qui?

SPORT _#

Ö

Ph

: A

ria

nn

a D

’Ac

cic

o

Page 30: State Uniti

30

Ma nui tinimu la storia! È questo il rimbrotto principale che gli ultrà della brindisinità fanno agli indigeni dalla lamentela senza costrut-to. Come sempre, la verità sta nel mezzo. Se è vero che troppo poco, oggi, questa terra ha saputo offrire ai suoi figli, è altrettanto vero che in un lontano passato la città di Brindisi ha rivestito un ruolo strategico per i popoli che si affacciavano sul Mar Mediter-raneo. Micenei, Messapi, Romani, Saraceni, Bizantini, Angioini, Aragonesi, Borboni. Tante dominazioni e culture hanno goduto e prosperato delle fortune del porto, oppure ne hanno risentito quando non è stata data dovuta attenzione a questo importante strumento di congiunzione e comunicazione. È comico che la le-zione ai giorni nostri non sia stata ancora metabolizzata da chi ci amministra. Oggi si cerca la redenzione nel calcio o nel basket, strumenti mediatici per addomesticare le masse e creare consenso più che discipline sportive dagli importanti risvolti sociali. Per non parlare di chi inneggia al profitto industriale come unica occa-sione per dare una scossa all’economia che langue. Dall’alto del mio sellino rivendico invece spazio ed attenzione per il movimento ciclabile brindisino. Perché la rivalsa corre silenziosa sorretta dai raggi di una bicicletta. Così come, secoli fa, la Via Appia Antica e la Via Appia Traiana congiungevano Roma, fulcro del mondo cono-sciuto, con Brundisium, piccolo centro della periferia dell’impero, alla stessa maniera, adesso, sulle antiche direttrici mai andate di-menticate, poggia il progetto BicItalia della Fiab Brindisi è unita a Roma dalla Ciclovia dei Pellegrini. E dalla capitale verso Londra, è la Ciclovia Romea Francigena del progetto continentale Eurovelo a portarci in Europa. La bici torna ad essere mezzo di trasporto di uomini e strumento di contaminazione culturale, facendo di Brindisi nuovamente punto di partenza, di passaggio e d’arrivo al centro del crogiolo di razze del vecchio continente. Questa è la sto-ria di Anna Chiara ed Emanuele, che partiti da Brindisi in bicicletta hanno misurato corpo ed anima con i tortuosi sentieri del Cam-mino di Santiago de Compostela. È il raccontato di Vyacheslav. Ucraino di nascita, bulgaro d’adozione. Ha abbandonato tutto per percorrere oltre 30.000 km in bici intorno al Mediterraneo. Pas-sando da Brindisi ci fece capire come la vita in realtà fosse cosa semplice: o sei player o sei watcher. Noi che pedaliamo sappiamo di giocare… Voi invece?

Diario di un ciclista urbano

Christ ian Muragl ia - ASD IntoTheBike

Page 31: State Uniti

31

...continua suilovebrindisi.it

ilovebrindisi.it

Ph

: A

ria

nn

a D

’Ac

cic

o -

F

oto

re

aliz

zate

pre

sso

la

sa

la p

osa

de

l C

.A.G

. B

rin

dis

i p

er

i g

iova

ni

Page 32: State Uniti

32