Social Case History Forum 2016: - #inflUTILITY in azione: il caso POLLI

28
#InflUTILITY in azione: Il caso #PolliSocialFood

Transcript of Social Case History Forum 2016: - #inflUTILITY in azione: il caso POLLI

#InflUTILITY in azione:Il caso #PolliSocialFood

Cos’è YBC e come funziona

#InflUTILITY

Il caso POLLI: gli obiettivi

L’esecuzione

I video

Risultati

Learning

In sintesi

Cos’è YourBrand.CampLa prima piattaforma di Influencer Marketing partecipativo

Un ambiente collaborativo

La differenza

Alcuni numeri

500

27.300.000

• 19.5mio blog audience/7.7mio

social (tot 27.3, growing)

• 18 projects / 12 clients & partners

• Average lenght/project: 2 months

• Avg subscribers/project: >100

• Activation rate: 60%

• Project Reach Range: 500.000 –

4.000.000

• Avg Project Reach: 1.500.000

Gli elementi fondanti

• Relazione: la tecnologia è al servizio della fiducia tra le persone, e

non il contrario

• Collaborazione / co-creazione: costruire fiducia significa collaborare

alla creazione di contenuti utili e personali

• Creatività: ognuno è libero di esprimersi creativamente, entro il

perimetro degli obiettivi e dei messaggi chiave

• Rilevanza: la creatività non serve senza un vero insight

• Credibilità: quando un contenuto è autonomo e sincero, è

evidentemente diverso da uno falso e prezzolato

Il caso POLLIGli obiettivi

• Sostenere e ringiovanire la reputazione corporate di Polli

attraverso uno storytelling qualificato dell’azienda

• Comunicare il lancio delle nuove salse (bruschette)

• Sfruttare il potenziale creativo del concetto «social food»

• Valorizzare e approfondire le relazioni create con i blogger durante

la prima wave

Video 1 – ToscanaDati complessivi di visualizzazione video dal 21 luglio 2016 al 10 novembre 2016

Credits: foto di Silvia Luppi

Video 2 - Roma

Credits: foto di Silvia Luppi

Video 3 - Milano

Credits: foto di Silvia Luppi

Il caso POLLII risultati su YBC

Il caso POLLII risultati su YBC

Il caso POLLII risultati su YBC

Il caso POLLIGli Insight

La co-creazione di video • il blogger oggi ha molti più strumenti rispetto al passato per esprimere la propria creatività e il

video è uno dei più potenti a sua disposizione, per questo molti blogger stanno diventando sempre più videoblogger: il video è anche strumento di personal branding

• dietro ad un buon video ci deve sempre essere una buona storia: questo rende il blogger, cioè qualcuno che utilizza prevalentemente la scrittura per esprimersi, un buon narratore di storie anche per immagini. Ciascuno con il proprio stile!

• Con i video un brand può farsi «adottare» dai blogger, collaborando a progetti che esprimano valori condivisi, e contenuti rilevanti, in grado di alimentare efficacemente e con ottimi risultati - anche in termini di rapporto qualità prezzo e di costo per contatto - un palinsesto o un piano editoriale per i social

• il blogger che non abbia sufficienti competenze di produzione video può farsi affiancare da un videomaker o essere parte di un team creativo per progetti che abbiano a disposizione un budget sufficiente, autoproducendosi o ricorrendo ad un partner come YourBrandCamp.

Il caso POLLILearning – Luca Sessa

Credits: foto di Laetitia Farellacci

Credits: foto di Laetitia Farellacci

Credits: foto di Silvia Luppi

Credits: foto di Silvia Luppi

Credits: Laura Renieri, AM Simonini

Credits: foto di Silvia Luppi

Credits: foto di castellani-liszkai.com

Credits: foto di direzioneostinata.it

Nuovi ruoli per gli influencer

• Faccio una ricerca/analisi (ricercatore)

• Partecipo a un panel di consultazione (consulente/tester)

• Sviluppo nuove idee di comunicazione (creativo)

• Partecipo ad aggiornamenti e affiancamenti (learner)

• Conduco una sfida personale (challenger)

• Presento un mio nuovo progetto (startupper)

• Viaggio alla scoperta di.. (reporter)

• Commento arte, libri, film (reviewer)

• Gestisco un’attività di vendita (promoter)

• Diffondo contenuti altrui di valore (viralizer)

Ci dovrebbe essere sempre una storia, dietro ad un contenuto. Soprattutto se si tratta di un contenuto sponsorizzato. Riuscire ad integrare un'idea, propria, con le idee che il brand rappresenta: questa potrebbe essere un chiave per creare un contenuto "vero" Valeria S. - http://mammachestorie.it

Non si tratta del solito progetto di buzz marketing, ma di una vera comunità, che prende parte liberamente e senza nessun vincolo a progetti selezionati, con una vision invidiabile: qualità e meritocrazia, non solo quantità. Claudio G. - www.claudiogagliardini.it

Credo moltissimo in questa nuova forma di marketing, in questa comunicazione attiva e sincera tra aziende e blogger. Mi stanco di leggere test prodotto freddi e didascalici, amo e ricerco una chiave di lettura inattesa ma forte ed incisiva più della mera ripetizione di contenuti. Sara M. - www.nuvolositavariabile.com

Dicono di noi…