SEO Search Engine Optimization: a new religion
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SEO Search Engine Optimization
Brescia, 7 luglio 2005
Ottimizzazione e posizionamento nei Motori di ricerca
Le informazioni contenute nel presente
documento costituiscono materiale riservato e
confidenziale; ne e’ vietata la riproduzione e la
diffusione, anche parziale, con qualsiasi mezzo
ed in qualsiasi forma.
1° Piaday day– Versione beta
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Search Engine Marketing: a new religion
Il search engine marketing (SEM) indica le attività che consentono di utilizzare i motori di ricerca come strumento di marketing
• attraverso prodotti pubblicitari (search engine advertising, o keywords advertising)
• attraverso le tecniche di posizionamento e ottimizzazione del sito web (search engine optimization - SEO).
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Perché il Search Engine Marketing?
• Il motore di ricerca è il mezzo più efficace per promuoversi in internet. Perché?
• Perché propone il prodotto/servizio più adatto, cioè nel momento in cui il navigatore lo sta cercando!
• La promozione tramite motore di ricerca è:• Erogata nel momento più adatto• Molto targhetizzata• Molto economica• Coerente con le aspettative nel navigatore (un messaggio grafico/banner può
ingannare)
• Gli utenti che utilizzano il motore di ricerca per la ricerca di informazioni si autosegmentano e si autoprofilano.
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Qualche numero utile
Indagine sull’uso dei MdR in Italia 2004 – fonte Sems.it
• Strumenti con i quali scopri nuovi siti?• Motori di ricerca 80,90%• Link da altri siti 35,90%• Newsletter 23,70%• …• banner 8,40%
• Quali MdR utilizzi?• Google 79,3% (spesso/sempre)• Virgilio 32,5% (spesso/sempre)• Arianna/Libero 15,6% (spesso/sempre)• Yahoo 17,3% (spesso/sempre)• Msn 5,8% (spesso/sempre)• Tiscali 8,8% (spesso/sempre)• Altavista 11,4% (spesso/sempre)
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Qualche numero utile
• Quante parole chiave utilizzi?• Una sola parola chiave 10,00%• Due o più contemporaneamente 40,20%• Una frase intera 3,60%• Dipende dal tipo di ricerca 46,20%
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Motori di ricerca & Directory: differenza
• Motore di ricerca = spider • Ai fini del posizionamento diventano determinanti i contenuti del sito web
(codice html, parole, frasi, tag, immagini, etc.). • Il motore può registrare 1 o più pagine del sito.
• Directory = persona fisica• Ai fini del posizionamento diventa determinante ciò che scriveremo in fase di
registrazione. La directory registra solo 1 pagina del sito, solitamente l’HP. • Quindi la prima registrazione è fondamentale.
Su quali MdR o Directory essere presenti visti gli ultimi accorpamenti e acquisizioni?
• Google (che viene utilizzato da AOL e Virgilio)
• Yahoo (che viene utilizzato da altavista , lycos, tiscali ed excite)
• MSN
• Dmoz (direcotry utilizzata da google e altavista, Lycos, AOL)
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Il posizionamento nei motori: a new philosophy
Il posizionamento nei motori o search engine optimization SEO indica l’attività di ottimizzazione di un sito web al fine di ottenere un migliore posizionamento (positioning) e quindi visibilità da parte del proprio target di riferimento all’interno dei motori di ricerca.
Perché il posizionamento?
• I principali motori di ricerca hanno oltre un miliardo di pagine indicizzate.
• E’ un modo intelligente ed estremamente efficace per sfruttare al meglio la propria presenza sulla rete e acquisire visitatori in target ed interessati, quindi potenziali clienti.
• E’ il sito ad autopromuoversi.
• Il ritorno dell'investimento (ROI) è il più delle volte superiore a qualsiasi altra forma di promozione.
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Gestione di una campagna di posizionamento
1. Analisi del mercato della concorrenza: scelta delle keywords del settore merceologico di interesse del Cliente, studio delle keywords e del posizionamento dei concorrenti, stesura della lista keywords del Cliente in linea con i suoi obiettivi strategici di marketing e di business.
2. Ottimizzazione del sito: analisi tecnica del sito ed eventuale messa in atto di una strategia di ottimizzazione utilizzando la metodologia e la tecnica più idonee al fine di renderlo più “search engine friendly”.
3. Registrazione alle directory e ai motori di ricerca nazionali ed internazionali a seconda delle esigenze di comunicazione del Cliente e posizionamento. Ci sono 2 metodi:
1. Comunicare l’URL sul sito del MdR2. Far in modo che gli spider trovino il link al ns sito durante la visita agli altri siti
4. Monitoraggio, mantenimento. Tecniche avanzate
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Paid inclusion
• I servizi cosiddetti paid inclusion (inclusione a pagamento) rientrano nelle attività di Search Engine Marketing e assumono un’importanza crescente grazie all’elevata efficacia in termini di ritorno dall’investimento (ROI).
• Generalmente, i programmi di paid inclusion offrono la possibilità di inserire in tempi brevi (48 ore) e di aggiornare le pagine del sito all’interno dei principali database di motori di ricerca e directory.
• Il paid inclusion quindi garantisce l’indicizzazione di un determinato numero di pagine – anche migliaia di URL - ma non garantisce tuttavia che le pagine indicizzate compaiano nelle posizioni top dei risultati di ricerca.
• Ciò nonostante, trattandosi di un inserimento manuale e avendo la possibilità di aggiornare i dati con frequenza (generalmente una volta a settimana), è probabile che gli spider dei motori di ricerca premino maggiormente le pagine indicizzate con il paid inclusion.
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Case History: Pianificazione di una campagna SEO
Tentiamo una campagna SEO per 1mas.it
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Le 4 fasi fondamentali del posizionamento
Fase 1
• Scelta delle parole chiave “strategiche” e analisi della concorrenza: prima di tutto scelgo 1 KWS che non sia abusata dalla concorrenza
Fase 2
• Ottimizzazione delle Pagine Web (testo e html)
Fase 3
• Aumento della popolarità (link popularity)
Fase 4
• Tecniche avanzate di posizionamento (doorways, welcome pages, frames, cloacking)
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FASE 1: Scelta delle parole chiave “strategiche”
E’ la fase più delicata e importante: se si commette un errore in questa fase si pregiudica l’intero lavoro di posizionamento!
Con quali parole chiavi posizionarsi? Dipende da:
• Quale livello di competizione c’è per le keywords prescelte: definire subito obiettivi e target
• Quanto tempo/energie voglio dedicare al posizionamento
• Maggiore è il livello di competizione per la kw e maggiore sarà il tempo da dedicare al posizionamento (ci vuole anche 1 anno se uso kws competitive)
Regole:
1. Il livello di competizione NON dipende dal n° di concorrenti, ma da “cosa hanno fatto i concorrenti” per posizionarsi.
2. La kw ideale NON è quella che raccoglie il maggior numero di visitatori, ma quella che raccoglie il maggior numero di RISULTATI (ordini, iscrizioni, ecc.).
3. È preferibile iniziare l’attività di posizionamento su kws meno competitive e più specifiche / di nicchia (per avere più stimoli).
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FASE 1: Scelta delle parole chiave “strategiche”
Le KWS ideali per il posizionamento sono quelle più ricercate, che portano il maggior numero di risultati, e che competono con i concorrenti “meno agguerriti” (+ facile mantenere la posizione)
• Quali sono le kws meno competitive? • Posso vederlo analizzando le prime 20 posizioni• Utilizzo il KEY, un valore ricavato dal rapporto tra numero di ricerche e pagine
concorrenti
• Quali sono le kws più ricercate?• Posso calcolarlo con appositi strumenti: Overture, Espotting, Wordtracker
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FASE 1: Scelta delle parole chiave “strategiche”
ESEMPIO: Posizionamento Versione in Lingua Italiana
Overture - Selettore di parole chiave: http://inventory.overture.com/d/searchinventory/suggestion/
Espotting IT: Generatore di Parole Chiave http://it.espotting.com/popups/keywordgenbox.asp
Google AdWords Keyword Tool: https://adwords.google.com/select/keywordsandbox/
• Parola / frase + strategica?• ________________________________________________________________
• Altre parole chiave strategiche?• ________________________________________________________________ • ________________________________________________________________
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FASE 1: Scelta delle parole chiave “strategiche”
Una volta scelta la parola chiave posso utilizzarla:
• Nel dominio: www.parolachiave.it
• Nel sottodominio: www.parolachiave.1mas.it
• Nell’intero sito
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FASE 2: Ottimizzazione delle Pagine Web
Elementi fondamentali, com’è fatta una pagina web:
a) Titolo
b) Meta tag
c) Testo visibile
d) Tags (img. formattazione testo, link, …)
e) Testo invisibile
Ogni tag ha un valore ai fini del posizionamento.
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FASE 2: a. Scelta del titolo
Molto importante per il posizionamento:
• I motori di ricerca per posizionare ai primi posti un sito web danno molta importanza alle parole chiave presenti nel titolo: bisogna quindi sempre inserire nel titolo la parola/frase scelta.
• Prominenza della key: la rilevanza della frase/parola aumenta se posizionata all’inizio del titolo (entro le prime 3/4 parole)
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FASE 2: a. Scelta del titolo
Scelta del titolo:
• Non inserire più di una volta la stessa parola/frase strategica
• Il titolo non deve essere mai troppo lungo (max. 100/150 caratteri). Più è lungo e minore sarà la rilevanza data alle parole chiavi presenti!
• Il titolo è il più potente slogan pubblicitario dei risultati di ricerca, quindi deve invogliare a cliccare il navigatore che lo leggerà (visibile nei risultati della ricerca)
• Utilizzare quindi ogni carattere a disposizione per parlare al proprio target.
• Non per forza deve riportare il nome dell’azienda o del sito.
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FASE 2: b. Scelta dei meta tag
Meta tag Description:
• Se il meta tag contiene la kws ricercata, allora Google e Yahoo ne mostreranno il contenuto nei risultati di ricerca, altrimenti mostrano pezzi di frase nel corpo della pagina che contengono la keyword ricercata.
• Inserire la kw strategica nel meta tag descritpion, preferibilmente all’inizio. Max 200 caratteri
• Studiare il meta tag description con frasi accattivanti che siano la “naturale prosecuzione” dei contenuti del titolo. Discorsiva.
Meta tag keyword
• Suggerisce al mdr le kws di ricerca per cui deve comparire il sito web. Ha perso molta rilevanza, Google lo ignora.
• Non inserire più di 1000 caratteri.
• E’ inutile inserire le virgole, vengono ignorate e rubano spazio.
• Disporle in ordine in modo da formare frasi.
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FASE 2: c. Testo visibile
Testo visibile all’interno della pagina:
• Posizionare il testo/parole chiave in alto: è importante che le kw strategiche si trovino nella prima parte del testo della pagina web.
• Scrivere i contenuti in modo naturale, senza pensare a nulla (kw density, kw strategiche, ecc.).
• Cercare di modificare le prime righe del testo in modo che la kw strategica compaia entro le prime max. 100 parole.
• Creare ogni tanto singolare e plurale della stessa kw.
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FASE 2: d. Tags
Tags html importanti:
• H1, h2, h3
• Codice alt delle immagini
• Codice di commento
• Formattazione: Grassetto e italic della parola chiave
• Inserire la parola chiave nel testo del link: <a>parola chiave </a>
• Title del link
• Nome del file = parola chiave: nome immagine, nome file html, nome directory
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FASE 2: e. Testo invisibile
Testo invisibile all’interno della pagina:
• Div nascosti
• Commenti
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FASE 2: CMS
E’ utile quindi lasciare editabili i seguenti elementi per ogni nuova pagian inserita:
• Title pagina
• Meta tag
• Nome file img
• Alt img (soprattutto se ha un link)
• Testo html: editor per inserire nel testo TAG e link
• Utilizzare i CSS! Diminuiscono la quantità di tag html rispetto alla quantità di testo (i MdR preferiscono pagine che contengano – tag + testo)
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FASE 2: Keyword density
Un elemento abbastanza importante per il posizionamento è la scelta della giusta KW density.
• La keyword density misura la percentuale di volte in cui una determinata parola/frase chiave compare all’interno di una pagina web.
• La kw density OTTIMALE non è assoluta, ma assume valori percentuali differenti in base al tipo di Motore di ricerca. (5-10%)
• Per sapere qual è l’ottimale analizzo le pagine web nelle prime posizioni, vado a vedere la concorrenza. In mancanza di riferimenti non conviene superare il 15% di KD complessivo.
• Strumenti per calcolare la KD:• Webjectives.com: semplice ed intuitivo• Ranks.nl: più avanzato e sofisticato• Web position gold: funzione page critic
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FASE 3: Aumento della popolarità
Popolarità: indica quanto famoso è il sito web e viene misurato secondo:
• Numero di links che puntano al nostro sito
• Popolarità delle pagine web che ci linkano
• Numero di Link presenti nella pagina web che ci linka.
• Targhetizzazione del sito/pagina che ci linka (+ le parole contenute nella pagina che ci linka sono coerenti con quelle presenti nel sito meglio è)
• La popolarità ottimale si ottiene mediante un numero elevato di links presenti sulle pagine web di quei siti che sono a loro volta molto popolari, che trattano di argomenti simili al nostro e che contengono un numero ridotto di links ad altri siti.
Come si scopre la popolarità
• Tramite apposita query: • link:www.dominio.com (google, yahoo)• www.dominio.com –site:www.dominio.com• Con la google toolbar = Page Rank (ma sta per essere sostituita con un altro strumento)
• Tramite servizi gratuiti:• www.widexl.com/remote/link-popularity• www.linkpopularitycheck.com
Valore che Google attribuisce ad ogni pagina web contenuta nel proprio archivio, più il valore di PageRank™ di una pagina è alto e più la pagina sale di posizione nelle ricerche. Tale valore è attribuito basandosi sulla quantità e la "qualità" dei link ricevuti dalla pagina.
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FASE 3: Aumento della popolarità
Come migliorare la propria popolarità?
• Attività di scambio link intelligente: pochi ma buoni. E’ molto importante che il nostro link contenga la parola chiave di posizionamento: fornire un testo già pronto a chi ci linkerà.
• Omaggi virtuali: realizzare servizi e prodotti virtuali a valore aggiunto (ebook, newsletter, articoli, …)
• Segnalazione su guestbook, forum, newsletter.
• Registrazione su DMOZ e Yahoo: essere registrati su queste 2 directory è fondamentale.
• Awards
• Link interni
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FASE 4: Tecniche avanzate di posizionamento
Servono per spingere al massimo l’attività di posizionamento. Utili se non posso toccare la pagina per ottimizzarla.
• Nascondere il testo e le parole chiave (html tag + frames: layers, colore testo = colore sfondo, codice di commento, noframe )
• Creare Doorways oppure delle Welcome page: pagine create appositamente per la registrazione sui motori di ricerca. Reinderizza in modo automatico (doorway) o manuale (welcome) alle pagine web reali del sito (di solito home page).
• Doorway: pro: non mi occupo della grafica, contro: possono essere bannate
• Utilizzare le tecniche di Cloacking (IP delivering): consistono nel realizzare pagine ottimizzate e reindirizzare:
• lo spider automaticamente alla pagine web ottimizzata • il navigatore alla pagina web reale
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Suggerimenti specifici
Siti in flash:
• I siti in flash sono poco “search engine friendly” poiché non hanno “contenuti testuali”
• La scarsa capacità di indicizzare il testo e i links contenuto nei filmati flash non aiuta.
• Soluzioni disponibili:• frame nascosto (per la home)• Testo nascosto• Doorways e welcome page• Cloacking• Landing pages targetizzate
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Suggerimenti specifici
Siti dinamici:
• Nell’URL numero minimo di parametri
• Il title della pagina è un campo del DB
• Produrre codice Html ottimizzato
• Sitemap e elenchi statici con link alle pagine dinamiche più importanti
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Suggerimenti specifici
Utili per i motori:
• Ci sono alcuni "strumenti" che aiutano la navigazione dell'utente e sono graditi ai motori di ricerca (sopratutto google).
• Alcuni di questi strumenti sono: • Faq: Questo metodo permette un miglior posizionamento della singola faq e una
migliore tematizzazione dei link all'interno della faq.• Site Map: Lo spider dei motori (google ed msn sicuro) tiene conto della sitemap
per indicizzare le pagine. Inoltre ogni link ad una pagina nella site map può essere accompagnato da una descrizione. Google è sempre il mio miglior amico: Site Map Generator
• Glossario: Anche qui puoi linkare le tue pagine interne spingendo ancora di più il tuo sito.
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1MAS s.r.l.Via Mantova n.625123 Brescia
tel +39 030 2927411fax +39 030 2927422
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Grazie per l’attenzione
Domande, dubbi, chiarimenti? Mangiamo la piada che è meglio!