Rassegna Stampa 3°trim v1 - Ursa · 2019-11-21 · Comunicato stampa URSA isola acusticamente il...

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RASSEGNA STAMPAIII trimestre 2011

Mediavalue per URSA | Rassegna stampa III trimestre 2011

2

IndIce Rassegna Stampa Online: 8 uscite

TERRA POCKET pag. 4

www.edilia2000.it pag. 5

www.edilio.it pag. 7

XPS® P-ROOF pag. 9


ISOLAMENTO DEL TEATRO

BOLSHOI DI MOSCA pag. 11


www.ediliziainrete.it pag. 14

www.edilportale.com pag. 15

www.guidaedilizia.com pag. 17

URSA CORPORATE pag. 19

www.ioarch.it pag. 20



3

IndIce Rassegna Stampa Offline: 9 uscite

XPS® WALL-C Plus pag. 22

Casaenergia pag. 23

Imprese Edili pag. 24

TERRA POCKET pag. 25

Il Giornale del Rivenditore Edile pag. 26

URSA TERRA pag. 27

Specializzata pag. 28

XPS® P-ROOF pag. 29

Casabella pag. 30

Casanaturale pag. 31

Il Commercio Edile pag. 32

Casaenergia pag. 33

ISOLAMENTO DEL TEATRO

BOLSHOI DI MOSCA pag. 34

Il Giornale del Rivenditore Edile pag. 35



4

Rassegna Stampa Online

TERRA POCKET

Comunicato stampaTerra Pocket, nuovo manuale pratico per l’isolamento termo-acustico in edilizia



5

TERRA POCKETRichiamo articolo in home pagewww.edilia2000.it


6

TERRA POCKETwww.edilia2000.it


7

TERRA POCKETRichiamo articolo in home pagewww.edilio.it


8

TERRA POCKETwww.edilio.it


9


XPS® P-ROOF

Comunicato stampaXPS® P-ROOF: speciale per l’estate, inattaccabile dal sole



10

XPS® P-ROOFwww.edilia2000.it


11


iSOlAMENTO DEl TEATRO BOlSHOi Di MOSCA

Comunicato stampaURSA isola acusticamente il Teatro Bolshoi di Mosca



12

URSA e l’isolamento del Teatro Bolshoi di MoscaRichiamo articolo in home pagewww.edilia2000.it


13

URSA e l’isolamento del Teatro Bolshoi di Moscawww.edilia2000.it


14

URSA e l’isolamento del Teatro Bolshoi di Moscawww.ediliziainrete.it


15

URSA e l’isolamento del Teatro Bolshoi di MoscaRichiamo articolo in home pagewww.edilportale.com


16

URSA e l’isolamento del Teatro Bolshoi di Moscawww.edilportale.com


17

URSA e l’isolamento del Teatro Bolshoi di MoscaRichiamo articolo in home pagewww.guidaedilizia.com


18

URSA e l’isolamento del Teatro Bolshoi di Moscawww.guidaedilizia.com


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URSA CORPORATE

URSA socia di F.i.V.R.A.



20

URSA CORPORATEwww.ioarch.it


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Rassegna Stampa Offline


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XPS® WAll-C Plus

Comunicato stampaXPS® WAll-C Plus, pannello termoisolante per i sistemi a cappotto


23

XPS® WALL-C PlusCasaenergia n. 4 luglio-agosto 2011


24

XPS® WALL-C PlusImprese Edili n. 8 ottobre 2011


25



TERRA POCKET

Comunicato stampaTERRA POCKET, nuovo manuale pratico per l’isolamento termo-acustico in edilizia


26

TERRA POCKETIl Giornale del Rivenditore Edile n. 5 luglio-agosto 2011


27



URSA TERRA

URSA Terra, la lana minerale naturale per l’isolamento termo-acustico


28

URSA Terra Specializzata n. 201 luglio-agosto 2011


29



XPS® P-ROOF

Comunicato stampaXPS® P-ROOF: speciale per l’estate, inattaccabile dal sole


30

XPS® P-ROOFCasabella n. 10 ottobre 2011


31

XPS® P-ROOFCasanaturale n. 40 settembre 2011


32

XPS® P-ROOFIl Commercio Edile n. 7 settembre 2011


33

XPS® P-ROOFCasaenergia n. 5 settembre-ottobre 2011


34



iSOlAMENTO DEl TEATRO BOlSHOi Di MOSCA

Comunicato stampaURSA isola acusticamente il Teatro Bolshoi di Mosca


35

URSA e l’isolamento del Teatro Bolshoi di MoscaIl Giornale del Rivenditore Edile n. 6 settembre 2011

Per la stabilizzazione del terreno, controllo dell’erosione e per muri di sostegno

VANTAGGI• Può essere riempito con terreno

inerte presente in loco.

• Resistente alla corrosione ed ai raggi U.V.

• Utilizzabile in situazioni di scavo e di riempimento.

• Favorisce la crescita di profonde radici e la vegetazione nelle celle esterne al terreno.

• Facile da installare.

• Necessita di una minima preparazione del sottofondo.

• Si adatta alle irregolarità del terreno.

• Rallenta il fl usso d’acqua facilitando il drenaggio.

Geocelle in HDPE

Gutta Werke S.p.A.

www.gutta.com - [email protected] Tel. +39 035 499 19 11 - Fax +39 035 499 19 19

e celle

o

Novità

S ituato nel cuore del centro sto-rico milanese, l’edificio si inse-risce in una zona caratterizza-

ta da un’architettura “alta” e ricca di suggestioni storiche con le quali il pro-gettista si confronta cercando, senza protagonismi, un dialogo con le pre-esistenze, prima fra tutte la chiesa di Santa Maria alla Porta.Realizzato su commissione dell’Im-mobiliare Pleiadi, iniziale proprieta-ria del lotto, il fabbricato è costituito da un unico corpo isolato che si eleva per cinque piani fuori terra, con due livelli interrati destinati a cantine, au-torimesse e magazzini per gli esercizi commerciali collocati al piano terre-no. La peculiarità compositiva più evi-dente risulta essere il differente tratta-mento progettuale dei prospetti dell’e-dificio, quasi a simulare due caseggiati

contigui: sono diversi i materiali di ri-vestimento adottati, la partitura delle aperture, le dimensioni dei fronti (tre campate nel lato prospiciente la chiesa di Santa Maria alla Porta e cinque in quello verso via delle Orsole), mentre il ruolo di elemento unificante è as-sunto dalla zona basamentale, scandita da una sequenza di archi ribassati con lesene leggermente aggettanti che in-quadrano le vetrine dei negozi; ulterio-re elemento comune è costituito dalle finestrature continue del piano attico.Il prospetto destro (guardando l’edifi-cio dal via Santa Maria alla Porta) è caratterizzato da un rivestimento in la-stre di trachite parzialmente risvoltato sul lato verso via delle Orsole - a sua volta rivestito, come il retro, con tes-sere di litoceramica di colore marrone - e dalla presenza di aperture a tutta altezza con piccoli balconi dall’agget-to minimo protetti da ringhiere in fer-ro; sul lato destro di ciascuna apertura è collocato un pannello fisso di opa-lina colorata entro il quale scorrono le persiane a scomparsa. Il piano atti-co, arretrato e completamente vetrato, presenta un lungo ballatoio con rin-ghiera continua. Il prospetto sinistro

- analogamente al fianco verso la chie-sa e alla parte posteriore - è trattato ad intonaco civile di colore marrone scuro e presenta finestre a tutta altez-za con balconcini a mezzo parapetto dotati di ringhiere in ferro; l’elemento architettonico che caratterizza le aper-ture è costituito dalla strombatura, sa-gomata in modo da accogliere la dop-pia persiana ribaltata, secondo una so-luzione progettuale cara all’architetto, adottata per far scomparire le persiane aperte nello spessore del muro.

L’ultimo piano si qualifica per la pre-senza di una fascia vetrata continua (che si dispiega anche sul lato corto e sul fronte posteriore) con una sorta di bow-window leggermente aggettante nella parte centrale.Il retro del fabbricato, prospettan-te sulla piccola piazza antistante la chiesa di Santa Maria alla Porta, è connotato dal volume del vano scala, emergente rispetto al corpo dell’edifi-cio e caratterizzato dal tetto a capan-na con copertura in coppi. Particolare

attenzione è dedicata anche al sistema di smaltimento delle acque meteoriche con una soluzione che vede i pluviali in rame inseriti in appositi alloggia-menti concavi agli angoli del fabbri-cato in modo da non turbarne la piana geometria dei volumi.Le planimetrie dei diversi piani - cia-scuno articolato su due unità abitati-ve - presentano un corridoio centrale di distribuzione dei locali: uno sche-ma abbastanza “tradizionale” rispetto alla produzione di Caccia Dominioni, adottato per rispondere all’esigenza di garantire la massima flessibilità fun-zionale dato che al momento della progettazione dell’edificio non erano ancora note le definitive destinazio-ni d’uso, se residenziale o terziario, dell’immobile.Reale Immobili prosegue la gestione del patrimonio immobiliare del Grup-po Reale Mutua dando continuità ad una operazione di valorizzazione de-gli asset immobiliari attraverso pro-getti di trasformazione e recupero di aree iniziato nel 2009. L’interven-to conservativo a Milano di Palazzo Caccia Dominioni si inserisce in que-sto ambito di attività.

REALE MUTUA

Palazzo Caccia Dominioni

URSA

Ursa al Bolshoidi Mosca

Ursa, azienda attiva in Europa nella produzione e commercializzazione di prodotti per l’isolamento nel settore edile con sede ad Agrate Brianza, è stata selezionata tra le aziende in Europa quale fornitrice di lana minerale per isolare acusticamente il Teatro Bolshoi di Mosca.L’intervento rientra nell’opera di restauro della struttura iniziata a luglio 2005 e in procinto di concludersi questo autunno, lavoro per il quale è stato stanziato un budget totale di 20.000 milioni di rubli, pari a circa 500 milioni di euro.È un progetto estremamente complesso che permetterà alla sala da concerto di avere una delle migliori acustiche del mondo di ritornare al suo antico splendore.Ursa ha scelto di impiegare un nuovo prodotto resistente al fuoco.Attenta alla salvaguardia dell’ambiente, la lana minerale Ursa è fabbricata con un’alta percentuale di vetro riciclato, è riciclabile al 100% e incombustibile grazie all’origine minerale delle materie prime. Il Teatro Bolshoi è considerato uno degli edifici più emblematici in Russia, destinato a preservare tradizioni importanti comeil balletto e l’opera.

I l complesso Monumentale degli An-tichi Chiostri Francescani nel cuo-re della zona dantesca di Ravenna

a ridosso della tomba del poeta, è un luogo simbolo della città romagnola. La Fondazione della Cassa di Rispar-mio ne ha finanziato il restauro per restituirlo ai Ravennati convertendo-lo a destinazione d’uso pubblico e ri-organizzando dunque completamento gli spazi interni.Una parte di essi è già fruibile e ac-coglie una zona espositiva, l’archivio

storico multimediale e la biblioteca della Fondazione nonchè il fondo li-brario dello scrittore Enzo Bettiza ricco di testi significativi del 900.A breve saranno anche completati i lavori di allestimento della Biblioteca Dantesca e dello storico Museo Dante-sco. Ridare respiro al luogo e riaprire i volumi interni è stato il filo condut-tore dei lavori progettati dallo studio Koinè Progetti e durati più di tre an-ni. I Chiostri, nati a metà del 200 ma compiuti alla fine del 600, sono stati

successivamente oggetti di numerosi ampliamenti e modifiche. “Si è tratta-to di liberare lo spazio dagli elemen-ti incongrui di cui era stato caricato nel corso dei secoli e di ripulirlo al massimo di tutto quello che lo pro-fanava”, sintetizza Patrizia Magnani, socia fondatrice dello studio, che ha pilotato i lavori di restauro e arredo. Per l’interior design, i progettisti han-no scelto di limitare la varietà dei ma-teriali usati. “Il concetto di primordia-lità materica ci ha guidato. Abbiamo

puntato su ferro, vetro e cotto per il loro sapore antico, naturale e primor-diale usandoli però in chiave moder-na per contestualizzare l’intervento”. In questa ottica la scelta è caduta sui profili in Cor-ten di Secco Sistemi per realizzare i serramenti delle logge su-periori scandite da colonne in pietra d’Istria e delle porte e dei divisori in-terni al piano terra.Obiettivo raggiunto: il contrasto tra l’aspetto medievale del materiale Cor-ten dai cromatismi caldi e la linearità

e snellezza moderna dei profili Sec-co fa risaltare la forza espressiva dei Chiostri.

SECCO SISTEMI

Complesso monumentale a Ravenna

N ell’ambito della riqualificazione del litorale di Alba Adriatica e nella ricerca di una nuova ve-

ste degli edifici frontemare, la strut-tura del condominio Il Palmizio si in-terseca come un fiore all’occhiello per dimensioni e destinazione d’uso. Già dalle prime perizie è emerso che il cal-cestruzzo era stato fortemente attacca-to dai sali di solfato e cloruro.Su molte parti dell’edificio è stata ese-guita una prima scarificazione che fat-to affiorare con molta facilità il ferro di armatura, completamente corroso e di dimensioni molto ridotte e un copri-ferro di protezione di dimensioni non protettive. Sono stati inoltre rilevati affioramenti di sali anche sotto agli aggetti, dovuti alle infiltrazioni attra-verso i pavimenti e i massetti, fattore che comporta il distacco di finitura ed intonaco. Per questo intervento Rofix

è stata contattata direttamente dalla ditta Gavioli Restauri s.r.l. azienda ac-comandataria del lavoro.L’intervento di ristrutturazione nel condominio ha interessato inizial-mente la riqualificazione esterna a piano terra del fronte mare e della restante parte perimetrale delle per-tinenze proprie del condominio at-traverso lavori di demolizione e ri-costruzione dei corpi fioriere, riqua-lificazione degli spazio verdi, messa a norma degli accessi pedonali e delle rampe, consolidamento della struttu-ra in cemento armato, consolidamen-to dei solai mediante connettori inox strutturali, rifacimento totale della pavimentazione con relative opere di

impermeabilizzazione, installazione di impianti di illuminazione a fibre ottiche e realizzazione di fontane.Successivamente gli interventi si so-no rivolti al complesso edilizio vero e proprio, alla ristrutturazione delle facciate abbondantemente degrada-te dalle condizioni ambientali poi-ché esposte a un costante attacco di anidride carbonica e anidride solfo-rosa, causa principale di “ettringite” e “thaumasite” con una conseguen-te delaminazione del calcestruzzo, ri-gonfiamento e distacco degli intonaci esistenti, presenza di macchie di rug-gine, prodotti di voluminosità della sezione delle barre, corrosione delle armature non protette. Gli interven-ti sono stati orientati a ristabilire le

condizioni d’esercizio e ad eliminare le cause responsabili principalmente dell’innesco del degrado mediante de-molizione totale e in profondità de-gli spessori carbonati, ricostruzione di balconi e loro rimessa in esercizio, ri-profilatura dei paramenti murari con intonaci specifici, trattamento dei fer-ri con compositi, ripristino di un ade-guato spessore di copriferro con malte specifiche, fino al trattamento ultimo mediante pitture idonee alla classe di esposizione in oggetto.Il calcestruzzo ha dato prova di avere bisogno di cicli protettivi specifici per combattere il fenomeno della carbona-tazione. Si è deciso di sfruttare prodotti della nuova linea Creteo e specificata-mente prodotti CreteoRepair.

ROFIX

Il cantiere fronte mare,il recupero di Alba Adriatica

I l clima abitativo interno di una ca-sa è fondamentale per il benessere di tutta la famiglia. Baumit Italia,

azienda leader nel campo dei materia-li di costruzione, ha ideato Open - Die KlimaFassade, il sistema di isolamen-to traspirante.Tre gli obiettivi perseguiti da Baumit Italia con questo prodotto: comfort, benessere e qualità di vita. Si tratta di una facciata che, avvolgendo tutte le pareti esterne della casa, isola termica-mente i muri mantenendoli caldi d’in-verno e freschi d’estate.Si adatta ad ogni tipo di muratura: conserva ed esalta le caratteristiche dei mattoni, è traspirante, impedisce la formazione di condense e assicura il confort ambientale per l’abitazio-ne. Baumit Open - Die KlimaFassade è una garanzia per il risanamento termico di vecchi edifici, per opere di nuova costruzione o per il ripri-stino della parete. Il prodotto Bau-mit ha vinto il premio “Energy Glo-be Austria”.

BAUMIT

Il sistematraspirante

anno XXIX . n. 6 . settembre 2011 anno XXIX . n. 6 . settembre 2011

10 11

Per la stabilizzazione del terreno, controllo dell’erosione e per muri di sostegno

VANTAGGI• Può essere riempito con terreno

inerte presente in loco.

• Resistente alla corrosione ed ai raggi U.V.

• Utilizzabile in situazioni di scavo e di riempimento.

• Favorisce la crescita di profonde radici e la vegetazione nelle celle esterne al terreno.

• Facile da installare.

• Necessita di una minima preparazione del sottofondo.

• Si adatta alle irregolarità del terreno.

• Rallenta il fl usso d’acqua facilitando il drenaggio.

Geocelle in HDPE

Gutta Werke S.p.A.

www.gutta.com - [email protected] Tel. +39 035 499 19 11 - Fax +39 035 499 19 19

e celle

o

Novità

S ituato nel cuore del centro sto-rico milanese, l’edificio si inse-risce in una zona caratterizza-

ta da un’architettura “alta” e ricca di suggestioni storiche con le quali il pro-gettista si confronta cercando, senza protagonismi, un dialogo con le pre-esistenze, prima fra tutte la chiesa di Santa Maria alla Porta.Realizzato su commissione dell’Im-mobiliare Pleiadi, iniziale proprieta-ria del lotto, il fabbricato è costituito da un unico corpo isolato che si eleva per cinque piani fuori terra, con due livelli interrati destinati a cantine, au-torimesse e magazzini per gli esercizi commerciali collocati al piano terre-no. La peculiarità compositiva più evi-dente risulta essere il differente tratta-mento progettuale dei prospetti dell’e-dificio, quasi a simulare due caseggiati

contigui: sono diversi i materiali di ri-vestimento adottati, la partitura delle aperture, le dimensioni dei fronti (tre campate nel lato prospiciente la chiesa di Santa Maria alla Porta e cinque in quello verso via delle Orsole), mentre il ruolo di elemento unificante è as-sunto dalla zona basamentale, scandita da una sequenza di archi ribassati con lesene leggermente aggettanti che in-quadrano le vetrine dei negozi; ulterio-re elemento comune è costituito dalle finestrature continue del piano attico.Il prospetto destro (guardando l’edifi-cio dal via Santa Maria alla Porta) è caratterizzato da un rivestimento in la-stre di trachite parzialmente risvoltato sul lato verso via delle Orsole - a sua volta rivestito, come il retro, con tes-sere di litoceramica di colore marrone - e dalla presenza di aperture a tutta altezza con piccoli balconi dall’agget-to minimo protetti da ringhiere in fer-ro; sul lato destro di ciascuna apertura è collocato un pannello fisso di opa-lina colorata entro il quale scorrono le persiane a scomparsa. Il piano atti-co, arretrato e completamente vetrato, presenta un lungo ballatoio con rin-ghiera continua. Il prospetto sinistro

- analogamente al fianco verso la chie-sa e alla parte posteriore - è trattato ad intonaco civile di colore marrone scuro e presenta finestre a tutta altez-za con balconcini a mezzo parapetto dotati di ringhiere in ferro; l’elemento architettonico che caratterizza le aper-ture è costituito dalla strombatura, sa-gomata in modo da accogliere la dop-pia persiana ribaltata, secondo una so-luzione progettuale cara all’architetto, adottata per far scomparire le persiane aperte nello spessore del muro.

L’ultimo piano si qualifica per la pre-senza di una fascia vetrata continua (che si dispiega anche sul lato corto e sul fronte posteriore) con una sorta di bow-window leggermente aggettante nella parte centrale.Il retro del fabbricato, prospettan-te sulla piccola piazza antistante la chiesa di Santa Maria alla Porta, è connotato dal volume del vano scala, emergente rispetto al corpo dell’edifi-cio e caratterizzato dal tetto a capan-na con copertura in coppi. Particolare

attenzione è dedicata anche al sistema di smaltimento delle acque meteoriche con una soluzione che vede i pluviali in rame inseriti in appositi alloggia-menti concavi agli angoli del fabbri-cato in modo da non turbarne la piana geometria dei volumi.Le planimetrie dei diversi piani - cia-scuno articolato su due unità abitati-ve - presentano un corridoio centrale di distribuzione dei locali: uno sche-ma abbastanza “tradizionale” rispetto alla produzione di Caccia Dominioni, adottato per rispondere all’esigenza di garantire la massima flessibilità fun-zionale dato che al momento della progettazione dell’edificio non erano ancora note le definitive destinazio-ni d’uso, se residenziale o terziario, dell’immobile.Reale Immobili prosegue la gestione del patrimonio immobiliare del Grup-po Reale Mutua dando continuità ad una operazione di valorizzazione de-gli asset immobiliari attraverso pro-getti di trasformazione e recupero di aree iniziato nel 2009. L’interven-to conservativo a Milano di Palazzo Caccia Dominioni si inserisce in que-sto ambito di attività.

REALE MUTUA

Palazzo Caccia Dominioni

URSA

Ursa al Bolshoidi Mosca

Ursa, azienda attiva in Europa nella produzione e commercializzazione di prodotti per l’isolamento nel settore edile con sede ad Agrate Brianza, è stata selezionata tra le aziende in Europa quale fornitrice di lana minerale per isolare acusticamente il Teatro Bolshoi di Mosca.L’intervento rientra nell’opera di restauro della struttura iniziata a luglio 2005 e in procinto di concludersi questo autunno, lavoro per il quale è stato stanziato un budget totale di 20.000 milioni di rubli, pari a circa 500 milioni di euro.È un progetto estremamente complesso che permetterà alla sala da concerto di avere una delle migliori acustiche del mondo di ritornare al suo antico splendore.Ursa ha scelto di impiegare un nuovo prodotto resistente al fuoco.Attenta alla salvaguardia dell’ambiente, la lana minerale Ursa è fabbricata con un’alta percentuale di vetro riciclato, è riciclabile al 100% e incombustibile grazie all’origine minerale delle materie prime. Il Teatro Bolshoi è considerato uno degli edifici più emblematici in Russia, destinato a preservare tradizioni importanti comeil balletto e l’opera.

I l complesso Monumentale degli An-tichi Chiostri Francescani nel cuo-re della zona dantesca di Ravenna

a ridosso della tomba del poeta, è un luogo simbolo della città romagnola. La Fondazione della Cassa di Rispar-mio ne ha finanziato il restauro per restituirlo ai Ravennati convertendo-lo a destinazione d’uso pubblico e ri-organizzando dunque completamento gli spazi interni.Una parte di essi è già fruibile e ac-coglie una zona espositiva, l’archivio

storico multimediale e la biblioteca della Fondazione nonchè il fondo li-brario dello scrittore Enzo Bettiza ricco di testi significativi del 900.A breve saranno anche completati i lavori di allestimento della Biblioteca Dantesca e dello storico Museo Dante-sco. Ridare respiro al luogo e riaprire i volumi interni è stato il filo condut-tore dei lavori progettati dallo studio Koinè Progetti e durati più di tre an-ni. I Chiostri, nati a metà del 200 ma compiuti alla fine del 600, sono stati

successivamente oggetti di numerosi ampliamenti e modifiche. “Si è tratta-to di liberare lo spazio dagli elemen-ti incongrui di cui era stato caricato nel corso dei secoli e di ripulirlo al massimo di tutto quello che lo pro-fanava”, sintetizza Patrizia Magnani, socia fondatrice dello studio, che ha pilotato i lavori di restauro e arredo. Per l’interior design, i progettisti han-no scelto di limitare la varietà dei ma-teriali usati. “Il concetto di primordia-lità materica ci ha guidato. Abbiamo

puntato su ferro, vetro e cotto per il loro sapore antico, naturale e primor-diale usandoli però in chiave moder-na per contestualizzare l’intervento”. In questa ottica la scelta è caduta sui profili in Cor-ten di Secco Sistemi per realizzare i serramenti delle logge su-periori scandite da colonne in pietra d’Istria e delle porte e dei divisori in-terni al piano terra.Obiettivo raggiunto: il contrasto tra l’aspetto medievale del materiale Cor-ten dai cromatismi caldi e la linearità

e snellezza moderna dei profili Sec-co fa risaltare la forza espressiva dei Chiostri.

SECCO SISTEMI

Complesso monumentale a Ravenna

N ell’ambito della riqualificazione del litorale di Alba Adriatica e nella ricerca di una nuova ve-

ste degli edifici frontemare, la strut-tura del condominio Il Palmizio si in-terseca come un fiore all’occhiello per dimensioni e destinazione d’uso. Già dalle prime perizie è emerso che il cal-cestruzzo era stato fortemente attacca-to dai sali di solfato e cloruro.Su molte parti dell’edificio è stata ese-guita una prima scarificazione che fat-to affiorare con molta facilità il ferro di armatura, completamente corroso e di dimensioni molto ridotte e un copri-ferro di protezione di dimensioni non protettive. Sono stati inoltre rilevati affioramenti di sali anche sotto agli aggetti, dovuti alle infiltrazioni attra-verso i pavimenti e i massetti, fattore che comporta il distacco di finitura ed intonaco. Per questo intervento Rofix

è stata contattata direttamente dalla ditta Gavioli Restauri s.r.l. azienda ac-comandataria del lavoro.L’intervento di ristrutturazione nel condominio ha interessato inizial-mente la riqualificazione esterna a piano terra del fronte mare e della restante parte perimetrale delle per-tinenze proprie del condominio at-traverso lavori di demolizione e ri-costruzione dei corpi fioriere, riqua-lificazione degli spazio verdi, messa a norma degli accessi pedonali e delle rampe, consolidamento della struttu-ra in cemento armato, consolidamen-to dei solai mediante connettori inox strutturali, rifacimento totale della pavimentazione con relative opere di

impermeabilizzazione, installazione di impianti di illuminazione a fibre ottiche e realizzazione di fontane.Successivamente gli interventi si so-no rivolti al complesso edilizio vero e proprio, alla ristrutturazione delle facciate abbondantemente degrada-te dalle condizioni ambientali poi-ché esposte a un costante attacco di anidride carbonica e anidride solfo-rosa, causa principale di “ettringite” e “thaumasite” con una conseguen-te delaminazione del calcestruzzo, ri-gonfiamento e distacco degli intonaci esistenti, presenza di macchie di rug-gine, prodotti di voluminosità della sezione delle barre, corrosione delle armature non protette. Gli interven-ti sono stati orientati a ristabilire le

condizioni d’esercizio e ad eliminare le cause responsabili principalmente dell’innesco del degrado mediante de-molizione totale e in profondità de-gli spessori carbonati, ricostruzione di balconi e loro rimessa in esercizio, ri-profilatura dei paramenti murari con intonaci specifici, trattamento dei fer-ri con compositi, ripristino di un ade-guato spessore di copriferro con malte specifiche, fino al trattamento ultimo mediante pitture idonee alla classe di esposizione in oggetto.Il calcestruzzo ha dato prova di avere bisogno di cicli protettivi specifici per combattere il fenomeno della carbona-tazione. Si è deciso di sfruttare prodotti della nuova linea Creteo e specificata-mente prodotti CreteoRepair.

ROFIX

Il cantiere fronte mare,il recupero di Alba Adriatica

I l clima abitativo interno di una ca-sa è fondamentale per il benessere di tutta la famiglia. Baumit Italia,

azienda leader nel campo dei materia-li di costruzione, ha ideato Open - Die KlimaFassade, il sistema di isolamen-to traspirante.Tre gli obiettivi perseguiti da Baumit Italia con questo prodotto: comfort, benessere e qualità di vita. Si tratta di una facciata che, avvolgendo tutte le pareti esterne della casa, isola termica-mente i muri mantenendoli caldi d’in-verno e freschi d’estate.Si adatta ad ogni tipo di muratura: conserva ed esalta le caratteristiche dei mattoni, è traspirante, impedisce la formazione di condense e assicura il confort ambientale per l’abitazio-ne. Baumit Open - Die KlimaFassade è una garanzia per il risanamento termico di vecchi edifici, per opere di nuova costruzione o per il ripri-stino della parete. Il prodotto Bau-mit ha vinto il premio “Energy Glo-be Austria”.

BAUMIT

Il sistematraspirante

anno XXIX . n. 6 . settembre 2011 anno XXIX . n. 6 . settembre 2011

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