Arte (ITA)

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  Tipo media: Periodici

Autore: Manuela Brevi

  01 Giugno 2016 - 60514  

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reArte (ITA)

01 Giugno 2016 - 60514

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ROMA

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Il mondo luminosodi Shahzia SikanderVideoanimazioni, disegni e stampedell'artista pachistana al MAXXIDI MASJITF,JA BREVI

A perta dal 22 giugno al 23 ottobre al MAXXI diRoma, Ecstssy sa tubi nec, hcart sa c'cctor e la pri-

ma personale italiana dell'artista pachistana ShahziaSikander, nata nel 1969 a Lahcre e residente a New'tork dalla mela degli anni '90. In mostra una trentinadi opere es osative elie, attraverso l'uso di linguaggidiversi, dal disegno alla fotografia, all'animazione di-gitale, toccano i delicati temi della multiculturalità.

Tipo media: Periodici

Autore: Manuela Brevi

U Nemesis, 2003, videoanimazione. The Iast post, 2003,videoanimazione. Un ritratto di Shahzia Sikander nel 2016.

CONTROLLO E POTERE.Simboli e tradizioni paehi-stane. citazioni storiche eletterarie, ma anche riferi-menti ai cambiamenti geo-politici e sociali di altri Pae-si e culture si amalgamanonell'opera ricca e vivacedi Shihzia Sikander. Giàpresente in alcune dellepiù prestigiose collezionipubbliche internazionali,come quelle del Moma,del Whitncy, dcl Gug-genheim e della DeutscheBank, aitista pachistana

approda ora a Roma conil suo brillante immagina-no, I 'opera piu imponentedolla mostra e Parailax, unavideoanimazione lunga28 metri realizzata nel 2011per la Biennale di harjah(Emirati Arabi) e tdattataagli spazi curi i della Gal-leria 5 del MAXXI. Com-posta da centinaia di dise-gni animati digitalmenteaccompagnati dalle musiche della compositrice ci

nese Do Yun e da letture diversi di poesie, l'installa-zione nasce da un viaggiodell'artista negli Em.rati eaffronta i temi del controllo e del potere.

MINIATURE. Oltre a la si-deoanimazione, un'altratecnica ricorrente nell'ope-re di Shahzia Sikander èquella della tradizionalearte della miniatura, ap-presa negli anni '80 daliinaestru Bashir Ahrned àlNational college of arts diLahore. Un'arte che l'arti-sta rnelahora nelle sue apeDa COfl nmorisrno e ce tocn-tica, perche, spiega, '.piuche ai suoi contenuti nar-ratA i, sono interessata agliaspetti astratti di quest'ar-te, al suo sapiente utilizzodel colore e della linea'..

SHAHIA SIKaNDCR. Roma,MAXXI(te. 06-3201954i.DaI 22 g L19fl0 aI 23 ottobre.Catalogo Rr no

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Trovaroma (ITA)

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Autore: Mario de Candia

  16 Giugno 2016  

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FEOMATrovaroma (ITA)

16 Giugno 2016

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Sotto, installazione di Parasite2.0che ha vinto il premio Yap Massi;in basso Portrait Of The Artist",un disegno di Shah2ia Sikander

LA GIOVANEARCHITETTURALO SPAZIOTRASFORMATOLINSTALLAZIONE MAXXI TEMPORARY SCHOOLE LA PERSONALE Dl SHAHZIA SIKANDERIN CARTELLONE AL MUSEO DI VIA GUIDO RENIdi Mario de Candia

Tipo media: Supplemento

Autore: Mario de Candia

1IT

Fra esterni e interni, due nuovi appuritamenti per ilMaaa. Da una parte, l'installazione Maod Tempo-rary School:The museum isa school.A school isa

Battleground" di Parasite2.0, studio Milanese, vincitrice2016 della sesta edizione del premio Yap Marca, pro-gramma a sostegno della giovane architettura organiz-zate dal Museo in collaborazione con il M0MWM0MAPSi di NY, Constructo di Santiago del Cile, IstanbulModem (rurchia) e Mnica Nalional Museum of Modemand Contemporary Art di Seul (Corea). Con carattetisti-cile ai confini tra architettura, scenografia, arte e teatro,il progatto si è distinto nella rosa dei concorrenti perlasua capacità di trasformare la natura dello spazio aper-to del museo attraverso una serie di installazioni/sceno-grafle tematiche mobili e accessibili, fortemente votatea interagire con la vita e gli eventi del Marca". Dall'altraa prima personale in Italia di Shahzia Sikander (Lahore1969), artista pakistana con successo operante a NewYorl. Curata dal direttore del Mmcd, Hou Hanrou, e daAnne Palopoli, "Ecstasy as Sublime, Heart as a ctor(L'estasi come sublime, il cuore come vettore), la mostra,vuole documentare il lavoro delfartista con una selezio-ne di trenta lavori che nassumono sia l'intero percorsooperativo, sia i temi che lo nnervano, sintonici alla storiarecente del suo paese e globale (post-colonialismo,identità indMduale, migrazione, religione...), sia anchela molteplicità di repertori espressivo-strumentali utJlizzali: disegno dellaminiatura di tradizione indo-persiana (carattere fra i più forti e presenti nellesue rappresentazioni), pittura, video, installazione, animazione digitale, per-formance. li percorso della mostra, aperto da Parallax" (2013),gande videoanimazione, di 20m di lunghezza adattata agli spazi del museo, si concludedopo altri video, disegni e stampe con un ciclo di disegni ad inchiostro efoglia d'oro, "The Six Singing Spheres", serie realizzata per Roma, e unainstallazione composta, a misura dello spazio, da un insieme di disegnitraslucidi, sovrapposti in modo da comporre una struttura scultorea. •

fili i/AROMA

Così la mostraMAVia Guido Reni 4; tel.06-3201904. lngr'esso12 euro, ridotto 8 euro.Orario:11-19; sabato11-22, chiuso lunedì; dal 22e fino al 23 ottobre

51

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Pagina99 (ITA)

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  Tipo media: Settimanale

Autore: Manuel de Leonardis

  18 Giugno 2016 - 60025  

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iagina"wePagina99 (ITA)

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Autore: Manuel de Leonardis

il viaggio di Sikandertra miniature e videoMostre Al Maxxi di Roma dal 22 giugno la prima personale

dell'artista pakistana trapiantata negli Usa. Una ricerca che

es'plora l'espressione dell'identità e la sua continua evoluzioneMANUELADELEONARDIS• Le gopi ("risandriane" in san- poeti, artisti, mUsicisti' la ricer- zionali è un'esigenza che l'arti-sento) fluttuano sul lungo ca di unafonte comune purpar- sta ha sempre avuto, fin daschermo ricurvo nella galleria 5 lando lingue diverse. Io stessadel Maxxi di Roma, traducendomovimenti migratori nello spa-zio e nel tempo, dal subconti-nente indiano allo stretto diHormuz, dalla miniatura all'a-nimazione, accompagnate dasuoni e musiche di Du Yun. Nelrepertorio iconografico diShahzia Sikander, che attinge aelementi provenienti da culturediverse, le gopi ricorrono spes-so: associate a Krishna, di cuisono compagne di trastulli, le"mandriane" vengono svincola-te da riferimenti solo religiosieiloro capelli diventano texture inmovimento a partire da SpiNN(2003) fino aParallax, realizza-taperla Biennale di Shaijah del2013 e riproposta alla mostraEcstasy and Sublime, Heart asVector (a cura di bn Hanru eAnne Palopoli), la prima perso-nale dell'artista in un museo ita-liano, visitabile al Maxxi dal 22giugno al 23ottobre.

Sikander riconosce il poten-ziale di queste figure femminili,la loro capacità di incarnare l'i-dea stessa di trasformazione.«Ho sceltoi capelli»,spiegal'ar-tistapakistana. «perché rappre-sentano un'icona attiva: la loroforma è così rigida da lasciarpensare che non ci si possa farnulla, maio l'ho moltiplicata,fi-no atrasformarlain un corpo li-quido, senza però perdeme leproprietà. Le trasformazioni acui alludo devono partire dal-l'interno: chi eravamo dieci an-ni fa, come saremo tra vent'an-ni? L'importante è la creatività,un movimento ciclico che acco-muna a livelloformale Scrittori,

mi pongo sempre questa do-manda: come fare per parlare almondo iotero? E il nucleo è nel-la curiosità che dà potere all'mi-niaginazione».

Proprio la mancanza d'im-maginazione è per lei il rischiopiù grande oggi, soprattutto ne-gli Stati Uniti, dove l'artista viveda quando nel 1993 si recò aProvidence per conseguire ilmaster presso la Rhode IslandSchool of Design. Dall'il set-tembresi percepisce unatensio-ne sempre maggiore, accentua-ta dalla crescente popolarità diuna figura come DonaldTrumpconlesue dichiarazioniapropo-sito dell'islam e dei musulmani.«In questa situazione viene amancare l'empatia verso gli al-tri. L'isteria è reale. Per quantomi riguarda, la mia origine didonna musulmana è importan-te e ne parlo, non mi nascondo.L'arte, la letteratura sono campiche possono aprire un dialogo.Oggi l'identità dell'americanomusulmano è sfuggente, invecedovrebbe essere espressa mag-giormente, altrimenti si ha lasensazione di avere a che farecon qualcosa di lontano, diver-so.Ad esempio, ho cercato un li-bro per l'infanzia che descrives-se chi sono i musulmani ameri-cani per mio figlio Alexander,che ha (I anni, parla urdu e fre-quenta una scuola ebraica. MaintuttaNewYorknon ne ho tro-vato uno. Così ho deciso di rea-lizzarlo da me, in collaborazionecon il MoMa, euscirànel 2017».

Superare i parametri tradi-

quando nel 1989-90, al Natio-nal College ofArtsdi Lahore, harealizzato The Scroil, nato per lasua tesi di laurea in miniatura:l'opera si sviluppa in oltre 152cmdi carta wasli fattaa mano incuivengonoaffrontate,informaautobiografica, temi legati allatrasformazione, traendo ispira-zione dal cinema di Satyajit Ray,Merchant, Hitchcocke Godard,masoprattutto dall'architetturadi Louis Kahn: «Da qui mi vienesicuramente l'idea di spazio,non solo in senso di scala e di-mensione, ma, ancora una vol-ta, in termini di possibilità».

Eevidcntelagcncsidiunpro-cesso intellettuale in cui manmano si definisce un percorsoche non è mai lineare, ma si nu-tre di fonti eterogenee. Quest'o-pera, sottolinea il critico Qud-dus Mirza, imprime una svoltanon solo alla pratica pittorica diSikander, ma indica «una nuo-va via della sperimentazione, inmolteplici direzioni, per gene-razioni di artisti miniaturisti».

Fin da bambina Shahzia sa-peva che da grande avrebbe fat-tol'artista. Una scelta impegna-tiva: nel 1986, quando supera leprove di ammissione all'NCA,non solo la miniatura era unamateria poco seguita perchéconsiderata non all'avanguar-dia, ma a causa del clima oppri-mente delladittaturamilitare diMuhannnad Zia-ul-I-Iaq stu-diare arte era immorale per unaragazza. «Non è stato facile a16-17 anni sedere 18 ore al gior-no, come ho fatto per 506 anni,lavorando duramente per

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parare. Avevo bisogno di met-termi alla prova, ma ero sicurache all'interno di quel processoavrei scoperto qualcosa di inte-ressante».Un altro tema ricorrente nel

suo lavoro è il viaggio, che si ar-ricchisce di implicazioni simbo-liche, soprattutto in Portrait ojthe artist (2016), composto daquattro disegni e un testo delPremio Pulitzer Ayad Akhtar,americano di origine pakistana.Un'opera ispirata all'isra' emi'raj, il viaggio visionario delprofeta Maometto nell'aldilà.Quasi un percorso iniziatico cheesprime l'idea di «un viaggiocreativo come pittrice che creaimmagini, ma anche della ricer-ca nell'interiorità dell'esperien-za umana. E il tentativo di en-trare nel buio e portarlo fuori. Iltesto poetico diAyadè come unalente che permette di avvicinar-si al lavoro. Penso sia importan-te rapportarsi all'opera dalledue prospettive della scrittura edell'arte visiva. Il tema delmi'raj appartiene alla storiastessa della pittura miniatori-stica: l'unico manoscritto con-servato nella sua integrità è ilMi'raj nome (1436) alla Biblio-thèque Nationale di Parigi. Maera anche un punto in comunetra me e Ayad attraverso cuianalizzare i temi della tradizio-needell'identità».Questo lavoro, conclude Si-

kander, «può essere letto anchecome unviaggio metaforico del-l'artista nella sua ricerca dellaverità attraverso la pratica del-l'arte e contiene un elemento difiducia che nasce dalla collabo-razione con altri artisti nella ci-spettiva autonomia. Dalla mol-teplicità dei linguaggi nasce cosìun nuovo linguaggio».

In TheScroII, tra I suoiprimi lavori, si colgonò

influssi dei film di Raydegli edifici dl Kahn

«Per miofigliocercavo

un libro per l'infanzia sui

musulmani americani.

Non esiste, e lo farò io»

0M0201)Ni 2013

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La Repubblica Roma (ITA)

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  Tipo media: Stampa locale

Autore: n.d

  22 Giugno 2016  

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h

La Repubblica Roma (ITA)

22 Giugno 2016

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MUSEO MAXXI

Visioni oniriche

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Autore: n.d

nell'Asia di SikanderS

EMBRANO scene dì genesi', sottolinea Hou Hanru a proposito

11 delle opere dell'artista di origine pakistana ShahziaSikander, da oggi inrnostra al Museo Maxxi. Video

animazioni, disegni, acquarelli che nascono dall'esplorazione dellaminiatura di tradizione indo-persiana, diventando visioni quasioniriche che nascono da un nucleo e si espandono all'infinito. Curatada Hou Hanru e Anne Palopoli, la mostra "Ecstasy as sublime, heartasvector, si apre con "Parallax" una video animazione lunga 20metri, in cuilo spettatore viene trasportato in un ipnotico paesaggiodi deserti, spazi astratti simili a caverne, corsi d'acqua. Sim1olo ditrasformazione, "Parailax", come le altre animazioni in mostra,"SpiNN, "Nemesis", 'The last Post", affronta i temi dei camhiamentigeopolitici. la migrazione. la religione, l'identità degli individui, main un linguaggio singolare, dove le immagini oniriche sono festevisive che trasformano le emozioni incolore. (linda de sanctis)Museo Maxxi Via Guido Reni 4a, da oggi al 23 ottobre, biglietto 12 euro,tel. 06-32251 78

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Il Venerdì di Repubblica (ITA)

  Paese: it

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Autore: Tiziano Lo Porto

  24 Giugno 2016 - 61475  

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24 Giugno 2016 - 61475

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SuTRE OPERE Di SH5,I'IZIASIKANDER IN MOSTRA

AL MAXKI O ROMAi P)R,AAitOFTHE

ArTIST SCRJEi

2ii 2 ALT RAI'-'003 3SPISN

LA MINIATURISTA FAMOSAPER I CARTELLONI GIGANTIA TIMES SQUARE

di Tiziana Lo Porto

In most'a al Maxx di Roma artista

ncwyorchose pachistana Shahzia

Sikander. Che ha conqjistato

la Grande mea con mega lavori digitali

E sue opere le definisce «di

L imprevedibile diversit,m, e a

guardarle sembrano avere

viaggiato ne empo e nello

spazio. Evoca palpitazione e movimento

gianelbel titoloEcvlasyAsSublime,J-ieam

Ao Vector alla lettera: estasi come subli-

me, caore comevettore) la prima persona-

le dell'artista newyorchese pachistana

Shahzia Sikander, curata da Ecu Ranni e

Annepalcpoliein mostra fino al 23ottobre

al Mamci di Rorna.A dare adeguata visibi-

lita e una maggiore, meritatissima ncto-

rieta a Shahzia Sikander erano stati l'au-

tunno scorso alcunigiganteschi cartelloni

digitali che a Times Sguare avevano mo

strato a nesvyorchesi e turisti i suoi pio

recenti magnifici lavori di animazione

raccolti aotto il titolo Gopi Cori.tagwn e

abitati da capelli di ragazze simili a stormi

di uccelli neri in volo dentro cieli intrap

polati tra i grattacieli della piazza.

Nata nell 069 in Pakistan in una fami

glia di narratori, negli anni Ottanta

Sikanderha atudiatominiatura al Natio-

nal Lollege of Arto di Lahore loandavo in

cerca di ciò cherni avrebbeparlato ,dira

dm quel periodo), A partire dagli anni

Novanta ha espoato dipinti e disegni e

realizzato installazioni murali di grandi

dimensioni in diversi spazi e citta Ipre

valemiteniente il America ma non solo)

utilizzando tecniche che spaziano dal

dipinto al disegno, dalla stratificazione

alla proiezione, e dal 2(llit all'snimazio

ne digitale In questi quindici anni di

video instal azioni figurano personaggi,

storie e paesaggi presi in prestito all'arte e alla storia di Pakistan e India: dalle

ricorrenti gopi compagne femminili del

Tipo media: Supplemento

Autore: Tiziano Lo Porto

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dio Krishna, disegnate e per la pr ma

volta animate nel lavoro del 2003 SpiNN,

a una soma di storia naturale delle lotte

coloniali e del commercio in India alle

stita in miniatura nel video TheLasl PosI

e accompagnata da musica e suoni del

compositore Shangnai DuYun.

Raccontantloai in una conversazione

con il curatore Aliaro Rodtiguez Forni

naya nel catalogo della mostra Sikan

der rita sogni e versi tra le sue maggiori

mniluenze, e con la stesse esattezza con

cii disegna e anima ricrea una geografia

che alle citta predilige gli amati, ispiran

ti autori: Wislawa Szymboraka Mah

moud Darwish, Langston Hughea, Gha

lib, Walt Whitman, Derek Walco't, Sadat

1-lassan Manto, Susan Sontag, Gabriel

Garcia Marquez, tsmat Chughtai, Beh

Hooks, tbn Arabi, Franz Kafka.Ad affian

care le imponenti e piu recenti video in

stsllazioni, nella personale al lvtaxxi sa-

ranno anche altri lavori luna trentina le

opere esposte) che includono primi vi-

deo, disegni o stampe. O

iii -95

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