Occhio, Libro Contenuto - Sintesi visiva per un cartaceo più appetibile.
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Occhio, Libro, Contenuto
Sintesi visiva per un cartaceo più appetibile
TESI DI BACHELOR SUPSI 2015 – LUCIA MARCHETTI
Nella società di oggi guidata dai ritmi e strumenti introdotti dall’avvento del digitale,
Domanda di ricerca #1
Nella società di oggi guidata dai ritmi e strumenti introdotti dall’avvento del digitale, come può la comunicazione visiva
Domanda di ricerca #1
Nella società di oggi guidata dai ritmi e strumenti introdotti dall’avvento del digitale, come può la comunicazione visiva nobilitare l’ oggetto–libro, l’interesse per il volume cartaceo e la sua fruibilità?
Domanda di ricerca #1
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20002001
20022003
20042005
20062007
20082009
20102011
20122013
2014
LETTORI DEBOLI CHE HANNO LETTO ALMENO UN LIBRO IN 12 MESI
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LETTORI DEBOLI CHE HANNO LETTO ALMENO UN LIBRO IN 12 MESI
Alcune cause del declino>> Mancanza di efficaci politiche scolastiche di educazione alla lettura
>> Insufficienti politiche pubbliche d’incentivazione all’acquisto di libri
>> Prezzi di copertina troppo elevati
>> Scarsa qualità dei libri
Internet (Gfk-Eurisko)
giovani che usano i Social Network per informarsi>> 94 % = +21 % dello scorso anno
ragazzi che vanno in internet più volte al giornonel 2013 >> 64 % nel 2015 >> 84 %
Televisione (Gfk-Eurisko)
giovani 14–18 che guardano la TV almeno 3 ore/giornonel 2006 >> 31 % nel 2015 >> 17 %
Come rendere visivamente rintracciabili i contenuti di un libro, integrandoli visivamente alla forma (la copertina, ad esempio) del libro stesso?
Domanda di ricerca #2
>> Invogliare i giovani ad avvicinarsi alla letteratura
>> Rendere appetibile il prodotto editoriale cartaceo anche per i nativi digitali
Obiettivi
Romanzo di fantasia >> Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie
Romanzo giallo>> Leonardo Sciascia, Una storia semplice
Collana multicontenuto
Romanzo di fantasia >> Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie
Romanzo giallo>> Leonardo Sciascia, Una storia semplice
Romanzo di formazione >> Hermann Hesse, Siddharta
Collana multicontenuto
>> comunicazione immediata dei contenuti salienti
>> chiarezza nella sintesi
>> indice visivo
Copertina
>> comunicazione immediata dei contenuti salienti
>> chiarezza nella sintesi
>> indice visivo
>> interno – esterno
Copertina
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE – LEwIS CARROLL
P.94P.105P.110P.149
P.80
P.10
P.69
P.1
7P
.39
P.4
7P
.173
P.1
55
9788877
136749
Titolo: Franco Cavalli. Curare le persone e la società978-88-7136-749
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Titolo: Franco Cavalli. Curare le persone e la società978-88-7136-749
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Titolo: Franco Cavalli. Curare le persone e la società978-88-7136-749
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Alice cominciava a sentirsi assai stanca di sedere sul poggetto accanto a sua sorella, senza far niente: aveva una o due volte data un’occhiata al libro che
la sorella stava leggendo, ma non v’erano né dia-loghi né figure, – e a che serve un libro, pensò Alice, – senza dialoghi né figure? E si domanda-va alla meglio, (perché la canicola l’aveva mezza assonnata e istupidita), se per il piacere di fare una ghirlanda di margherite mettesse conto di le-varsi a raccogliere i fiori, quand’ecco un coniglio bianco dagli occhi rosei passarle accanto, quasi sfiorandola.
Non c’era troppo da meravigliarsene, né Alice pensò che fosse troppo strano sentir parlare il Coniglio, il quale diceva fra se: «Oimè! oimè! ho fatto tardi!» (quando in seguito ella se ne ricor-dò, s’accorse che avrebbe dovuto meravigliarse-ne, ma allora le sembrò una cosa naturalissima): ma quando il Coniglio trasse un orologio dal ta-schino della sottoveste e lo consultò, e si mise
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a scappare, Alice saltò in piedi pensando di non aver mai visto un coniglio con la sottoveste e il taschino, né con un orologio da cavar fuori, e, ar-
dente di curiosità, traver-sò il campo correndogli appresso e arrivò appe-na in tempo per vederlo entrare in una spaziosa conigliera sotto la siepe. Un istante dopo, Alice scivolava giù correndogli appresso, senza pensare a come avrebbe fatto poi per uscirne. La buca del-la conigliera filava dritta come una galleria, e poi si sprofondava così im-provvisamente che Alice non ebbe un solo istante l’idea di fermarsi: si sentì cader giù rotoloni in una specie di precipizio che rassomigliava a un poz-
zo profondissimo. Una delle due: o il pozzo era straordinariamente profondo o ella ruzzolava giù con grande lentezza, perché ebbe tempo, ca-dendo, di guardarsi intorno e di pensar meravi-gliata alle conseguenze.
Aguzzò gli occhi, e cercò di fissare il fondo, per scoprire qualche cosa; ma in fondo era buio pesto e non si scopriva nulla. Guardò le pareti del pozzo e s’accorse che erano rivestite di scaffali di biblioteche; e sparse qua e là di mappe e qua-dri, sospesi a chiodi. Mentre continuava a scivo-lare, afferrò un barattolo con un’etichetta, lesse l’etichetta: «Marmellata d’Arance» ma, oimè! con sua gran delusione, era vuoto; non volle lasciar cadere il barattolo per non ammazzare chi si fos-se trovato in fondo, e quando arrivò più giù, lo depose su un altro scaffale.
«Bene, – pensava Alice, – dopo una caduta come questa, se mai mi avviene di ruzzolare per le scale, mi sembrerà meno che nulla; a casa poi come mi crederanno coraggiosa! Anche a cader dal tetto non mi farebbe nessun effetto!» (E pro-babilmente diceva la verità). E giù, e giù, e giù!
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(E siccome vi potrebbe venire in mente di prova-re questa corsa in qualche giorno d’inverno, vi dirò come la diresse il Dronte.)
Prima tracciò la linea dello steccato, una specie di circolo, (– che la forma sia esatta o no, non importa, – disse) e poi tutta la brigata entrò nello steccato disponendosi in questo o in quel punto. Non si udì: – Uno, due tre… via! Ma tutti cominciarono a correre a piacere; e si fermarono quando vollero, di modo che non si seppe quan-do la corsa fosse terminata. A ogni modo, dopo che ebbero corso una mezz’ora o quasi, e si senti-rono tutti bene asciugati, il Dronte esclamò: – La corsa è finita! – e tutti lo circondarono anelanti domandando: – Ma chi ha vinto?
Per il Dronte non era facile rispondere, per-ciò sedette e restò a lungo con un dito appoggiato alla fronte (tale e quale si rappresenta Shakespe-are nei ritratti), mentre gli altri tacevano. Final-mente il Dronte disse: – Tutti hanno vinto e tutti debbono essere premiati. – Ma chi distribuirà i premi? – replicò un coro di voci.
– Lei, s’intende! – disse il Dronte, indicando
con un dito Alice. E tutti le si affollarono intorno; gridando confusamente: – I premi! I premi!
Alice non sapeva che fare, e nella disperazio-ne si cacciò le mani in tasca, e ne cavò una scato-la di confetti (per buona sorte non v’era entrata l’acqua,) e li distribuì in giro. Ce n’era appunto uno per ciascuno. – Ma dovrebbe esser premiata anche lei, – disse il Topo.
Naturalmente, – soggiunse gravemente il Dronte; – Che altro hai in tasca? – chiese ad Alice.
– Un ditale, rispose mestamente la fanciulla. Dài qui, – replicò il Dronte. E tutti l’accerchiarono di nuovo, mentre il Dronte con molta gravità le of-friva il ditale, dicendo: – La preghiamo di accet-tare quest’elegante ditale; – e tutti applaudirono a quel breve discorso. Bisognava ora mangiare i confetti; cosa che cagionò un po’ di rumore e di confusione, perché gli uccelli grandi si lagnava-no che non avevano potuto assaporarli, e i piccoli, avendoli inghiottiti d’un colpo, corsero il rischio di strozzarsi e si dovè picchiarli sulla schiena.
Ma anche questo finì, e sedettero in circolo pregando il Topo di dire qualche altra cosa.
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rebbe stata la sorellina già cresciuta e diventata donna: Alice avrebbe conservato nei suoi anni maturi il cuore affettuoso e semplice dell’infan-zia e avrebbe raccolto intorno a sé altre fanciulle e avrebbe fatto loro risplendere gli occhi, bean-dole con molte strane storielle e forse ancora col suo sogno di un tempo: le sue avventure nel Paese delle Meraviglie.
Con quanta tenerezza avrebbe ella stessa par-tecipato alle loro innocenti afflizioni, e con quan-ta gioia alle loro gioie, riandando i beati giorni della infanzia e le felici giornate estive!
Poema iniziale 3
Nella conigliera 7Lo stagno di lagrime 21Corsa scompigliata 33La casettina del Coniglio 45Consigli del Bruco 61Porco e pepe 75Un tè di matti 91Il croquet della Regina 107Storia della Falsa – testuggine 123Il ballo dei gamberi 139Chi ha rubato le torte? 151La testimonianza di Alice 163
INdICe
La presente edizione fa parte di ClassicOne, la collana dei Classici della letteratura che noi ragazzi dovremmo conoscere.
I nostri ultimi volumi pubblicati:
1. Lewis Carrol, Alice nel paese delle meraviglie2. Hermann Hesse, Siddharta
3. Leonardo Sciascia, Una storia semplice
COLLANA CLASSICONe
Alice nel pAese delle merAviglie lewis carroll
Testo tratto da letturegiovani.it Traduzione di silvio spaventa Filippi
poema iniziale tratto da boorp.comTraduzione di Teodorico pietrocòla rossetti
progetto graficolucia marchetti
carta pagine interne e copertinaMunken Polar Rough 1.4 120 g/m2 , 300 g/m2
carattere tipograficoStanley disegnato da ludvic Balland
stampa SHARP_A_PT, sUpsi canobbio
rilegaturaRilega, giubiasco
©2015, lucia marchettiprogetto di Tesi di comunicazione visiva sUpsi, scuola universitaria professionale
della svizzera italiana
UN
A ST
OR
IA SE
MPLIC
E21.07.15
ore 16:00Mondadori
Piazza Duomo 1Milano
ClassicOne presentala nuova edizione
dell’opera di Leonardo
Sciascia
Pro
gett
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afic
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uci
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etti
Nella società di oggi guidata dai ritmi e strumenti introdotti dall’avvento del digitale, come può la comunicazione visiva nobilitare l’ oggetto–libro, l’interesse per il volume cartaceo e la sua fruibilità?
Come rendere visivamente rintracciabili i contenuti di un libro, integrandoli visivamente alla forma (la copertina, ad esempio) del libro stesso?
Domande di ricerca
>> situazione lettori
>> come il libro parla al pubblico
>> come il libro può comunicare coi giovani da oggi
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