Numero 32 anno 2012

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primo M@GGIO www.cgiltoscana.it CGIL TOSCANA 08 . 08 . 2012 Versione "light" di Primo M@ggio EDITORIALE ALESSIO GRAMOLATI Sanità Pubblica: una ricchezza da difendere Light I GIOVANI RACCONTANO GIOVANISÌ Programma degli incontri previsti dal progetto Giovanisì al cui Tavolo regionale partecipa anche la CGIL Toscana ANPI Firenze - FESTA POPOLARE 11 agosto 1944 . 11 agosto 2012 LA CGIL DI GROSSETO IN FESTA Cave di Roselle 28 29 30 agosto PROMOTURISMO Barcellona Praga Slovenia

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Versione "light" di Primo M@ggio

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Indice

Editoriale di Alessio Gramolati

02 E' ancora il lavoro a pagare il prezzo piu' alto a una crisi

che non migliora

Primo Piano "LIGHT"

03 I giovani raccontano GiovaniSÌ

04 La CGIL di Grosseto in Festa

05 ANPI Firenze Festa popolare 12 agosto 2012

06 PROMOTURISMO - Barcellona Praga Slovenia

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Editoriale

Questa estate è diventata troppo calda e troppo

difficile per migliaia di famiglie. E’ ancora il lavoro

a pagare il prezzo più alto a una crisi che non

migliora. Servirebbero politiche per la crescita,

mentre le scelte operate dal Professor Monti

rimangono legate al rigore come unico credo.

Anche la spending rewiew è stata pensata così

Il provvedimento è stato adottato per evitare

l’aumento dell’IVA, eredità della delega fiscale del

governo Berlusconi. Per scongiurare un nuovo

colpo depressivo all’economia si è pensato di

razionalizzare la spesa. La spending review è un

titolo condivisibile: “revisione della spesa a servizi

invariati”. Il punto è che non c’è nessuna

revisione della spesa che dovrebbe appunto

prevedere analisi dei costi e dei servizi resi ai

cittadini, misurazione della quantità di risorse

impegnate, della qualità e quantità di servizi resi.

Ci sono invece tagli lineari che non tengono

conto di vizi e virtù. Non si prevedono infatti

premialità per chi si è comportato in modo

virtuoso. Quello che conta sono i saldi. Questi

devono corrispondere ai 22,5 miliardi in meno di

euro che dovevano arrivare dall’aumento dell’IVA

che viene per adesso rimandato.

Di fatto si tratta di una manovra finanziaria non

certo di una revisione della spesa.

Ma dove si taglia? Si tagliano in gran parte

trasferimenti ai comuni e regioni, nei trasporti,

nella scuola, e soprattutto nella sanità. In una

parola si taglia nello stato sociale. Per quanto

riguarda la sanità, il valore della manovra

finanziaria su questo capitolo vale 4,7 miliardi da

ora al 2014, ai quali vanno aggiunti quelli già

previsti dalle manovre precedenti per un valore

complessivo di 22 miliardi. L’Italia ha una spesa

sanitaria in rapporto al PIL inferiore alla media

europea. In un rapporto quantità di risorse

investite e servizi resi ai cittadini il nostro Paese

si colloca ai primi posti nel mondo. La sanità è

organizzata regionalmente, la media comprende

regioni come la Sicilia, la Calabria, la Campania,

il Lazio che stanno dentro i piani di rientro. In

questo contesto è facile dedurre come la Toscana

si collochi in una posizione di eccellenza. I tagli

lineari fanno più male proprio nelle regioni più

virtuose, perché ci sono meno inefficienze da

recuperare e più prestazioni da difendere. Questo

modo di agire del governo sottintende un’idea di

stato sociale minimale. Quando si taglia senza

nessun criterio selettivo, il risultato, facile da

prevedere, è quello di distruggere quei modelli

che dovrebbero invece essere difesi come gioielli.

I tagli per la Toscana sono quantificati, nel

triennio, in oltre 600 milioni. A questi vanno

sommati circa 120 milioni come conseguenza del

fatto che gli investimenti, che fino a ieri non

venivano contabilizzati come ammortamenti nel

bilancio corrente, domani lo saranno. Una norma

del governo, infatti, ha stabilito che gli

investimenti, precedentemente fatti, debbano

essere inseriti come ammortamenti nei bilanci

correnti e futuri, recuperando le quantità di

investimenti realizzati. Perciò questa norma,

apparentemente di buon senso, sottrarrà risorse

destinate alla spesa per garantire la salute. Chi

ha investito viene nuovamente penalizzato. In

questa situazione, forti del preliminare che

abbiamo firmato con la Regione, apriremo il

confronto con l’obiettivo di difendere il nostro

modello di sanità pubblica universale. Certo la

sfida è difficile: dovremmo parlare di

riorganizzazione del sistema e del recupero di

risorse. Dovremo garantire buoni servizi con costi

equi e sostenibili. Condividiamo il metodo del

confronto. Da solo, certo, non ci garantisce

certezza di risultato, ma ci mette almeno nella

giusta posizione per cominciare un cammino. La

posta in gioco è troppo grande: la salute e la

sicurezza di tutti i cittadini toscani.

di Alessio Gramolati

segretario generale CGIL Toscana

E’ ancora il lavoro a pagare il prezzo più alto

a una crisi che non migliora

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Primo Piano

I Giovani raccontano GIOVANISÌ

10 eventi a livello provinciale che l’ufficio Giovanisì sta organizzando in collaborazione con UPI e con le

singole realtà territoriali.

“I giovani raccontano Giovanisì” vuole essere un momento in cui i beneficiari diretti o indiretti delle

misure del progetto Giovanisì narrano brevemente le loro esperienze, sottolineando quelli che sono i

punti di forza e le criticità, istanze e suggerimenti per migliorare le misure stesse.

Quest’attività si pone quindi un duplice obiettivo:

> Far raccontare il progetto Giovanisì da coloro che hanno beneficiato direttamente o indirettamente

delle misure ad oggi attuate

> Raccogliere testimonianze e istanze dal territorio per poter portare miglioramenti al progetto Giovanisì

stesso

Le Province in collaborazione con UPI, nell’ambito di eventi che diano risalto ai progetti finanziati

dall’ultimo anno di accordo tra il Ministero della Gioventù e l’Assessorato al Welfare e alla Casa, hanno

previsto uno spazio specifico per accogliere tali attività.

Il calendario di queste iniziative vede le seguenti date

Come da calendario il primo incontro si svolgerà presso il Parco della Fonderia – Località Cappetta a

Calci (PI) l’8 settembre 2012 dalle 16 alle 18. Dalle 18 in poi ci saranno momenti di espressione

musicale ed artistica e tanto altro a cura dei giovani del territorio.

Per conoscere e seguire le opportunità, le iniziative, i progetti, le proposte del progetto Giovanisì,

iscriviti alla newsletter ( http://www.giovanisi.it/accedi-al-portale/) e seguici su Facebook

(http://www.facebook.com/GiovanisiRegioneToscana) e Twitter (https://www.twitter.com/giovanisi)

Programma degli incontri previsti dal progetto Giovanisì al

cui Tavolo regionale partecipa anche la CGIL Toscana

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Primo Piano

La CGIL di Grosseto in FESTA

Cava di Roselle - 28 29 30 agosto

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Primo Piano

ANPI Firenze

festa popolare 11 agosto 2012

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