Mr Food N°20

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MANGIARE•BERE•VIAGGIARE•UOMO•DONNA VISITA DAL PRODUTTORE FROMAGERIE MARTY pag. 6 Mr Food & Mrs Wine è un’iniziativa www.mr-food.it www.carbonaraclub.it www.facebook.com/carbonaraclub Mr Food & Mrs Wine MOTOPERPETUOPRESS srl b ® ® n. 20 - anno 2015 numero speciale STORIE DI VINI DECLINAZIONI DI GAILLAC pag. 4 Speciale Midi-Pirenei: Tarn/Tarn-et-Garonne L’arte del buon vivere Testo e foto di Giorgia Vaccari

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Il numero 20 di Mr Food e Mrs Wine

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M A N G I A R E • B E R E • V I A G G I A R E • U O M O • D O N N A

VISITA DAL PRODUTTORE

FROMAGERIEMARTY pag. 6

Mr Food & Mrs Wineè un’iniziativa

www.mr-food.itwww.carbonaraclub.itwww.facebook.com/carbonaraclub

Mr Food& Mrs Wine

MOTOPERPETUOPRESS srlb

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n. 2

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2015

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ialeSTORIE DI VINI

DECLINAZIONI DI GAILLAC pag. 4

Speciale Midi-Pirenei: Tarn/Tarn-et-Garonne

L’arte del buon vivereTesto e foto di Giorgia Vaccari

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Basterà tracciare una lineache unisce Montauban e Albie tirare i lati di un triangolosu, fino a Villefranche deRouergue, per ritrovarsi nelcuore della regione dei MidiPirenei, nel sud-ovest dellaFrancia. Un territorio chealcuni dicono ricordi la nostrabella Toscana per le morbidee sinuose colline e i vigneti,(da queste parti si produceanche il famoso Gaillac), lanatura generosa, i piccolipaesi ricchi di arte e storia e ilbuon mangiare... A noi piace sottolinearel’identità propria di ogni

luogo e qui ci sono tutte lecondizioni per riscoprire iritmi lenti e rilassati di unaricca natura ben orchestratadalla mano dell’uomo, dalpunto di vista storico eculturale fino a quelloenogastronomico.

UN TUFFO NEL PASSATOArrivati all’aeroporto di Tolosacon un comodo volo AirFrance, e recuperata unamacchina a noleggio (senzadubbio la soluzione miglioreper il tipo di percorso scelto),iniziamo il nostro itinerario. Dopo aver inserito le

coordinate nel navigatoresatellitare e essercisintonizzati su Radio France,tanto per calarci nella giustaatmosfera, ci dirigiamo versoCastelnau de Montmiral.Una delle caratteristichecittadine fortificate di questeparti, fondata nel 1222 dalConte di Tolosa, classificata frales Plus Beaux villages deFrance. Il centro si sviluppatutt’intorno alla piazzaprincipale, Place des Arcades:un vero bijou sia di giorno,illuminata dal sole, che la sera,quando le luci artificiali larendono ancor più

suggestiva. Dal promontoriosul quale si erge la cittadinalo sguardo si perdeall’orizzonte, tra i vigneti, eimmediatamente ci si sentein una posizione privilegiata.Ci muoviamo ora alla volta diCordes sur Ciel che, dall’altodei suoi cento metri, dominale valli del Cerou e del suoaffluente Aurosse, condizionegeoclimatica per la qualespesso si ritrova circondatada nuvole e appare comemagicamente sospesa nelcielo. Una frase di Albert Camus ciaccoglie ai piedi della città: “il

alla (ri)scoperta della lentezzaNel cuore della regione Midi-Pyrénées

Fuori dalle solite mete e dagli itinerari classici, per ritrovarsi tra sinuose colline e piccoli villaggi che sembranousciti dalle pagine di un libro di fiabe medievali: un piacevole tuffo fra storia e natura, tradizione e buona tavola

A UN PASSO DALL’ITALIAAir France collega Roma aTolosa tutti i giorni convolo diretto e le altreprincipali città italiane conscalo a Lione. Tariffe di sola andata apartire da €49 disponibilitutto l’anno. Questa tariffa specialeMiNi non comprende iltrasporto del bagaglio dastiva che può comunqueessere acquistato inaeroporto oppure, a metàprezzo, su ww.airfrance.it Call center : 02 38591272

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Nell’altra pagina, un’immagine di Cordes-sur-Ciel, così come appare al viaggiatore al suoarrivo. È stato eletto ‘villaggio preferito dai francesi’ nel 2014. Qui sotto, altri scorci della bellacittadina fondata nel 1222 dal Conte di Tolosa, così come Castelnau de Montimiral di cui siriconosce uno scorcio della Place des Arcades qui sopra e il dettaglio di una casa, qui a sinistra.Qui sotto, ancora Cordes sur Ciel, un particolare della facciata della Maison du GrandFauconnier che risale all’inizio del XIV secolo, a destra un tratto delle mura di fortificazione.

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viaggiatore che dalla terrazzadi Cordes, guarda la notted’estate, sa che non deveandare più lontano e, se vuole,la sua bellezza, giorno dopogiorno, lo rapirà fino acompleta solitudine”.E se le parole di Camus nonbastassero, aggiungiamo cheCordes sur Ciel è stato elettoVillage préferé des Français 2014.Attraverso sei percorsisegnalati lungo la Grand Rue,l’asse principale della città, sipuò risalire fino alle origini (altempo delle crociate controgli Albigesi) e scoprireattraverso ognuno un temaparticolare della storia dellacittà (Leggende e Misteri,Mercanti e Artigiani, Storia eReligioni, Città e Sobborghi,Case Gotiche, Bastide de

Hauteur). Se l’orario dellavisita coincide con i languoridi stomaco e, soprattutto, perprendersi una meritataricompensa dopo laconquista della vetta dellacittà (vedere foto in aperturadi articolo per avere un’ideadella salita da affrontare),consigliamo una sosta al’Hostellerie du Vieux Cordesper lasciarsi trasportare daltrionfo di sapori proposto daquesta tradizionale locanda(ne parliamo a pag. 8).

UN PAESE DA FIABA ANZI... DA FILMÈ domenica. Ci alziamo dibuon’ora e dal ‘campo base’

(Castelnau de

Quella delle vigne coltivate a Gaillac, è una storia che parte da lontano, a 2400 anni fa,all’epoca gallo-romana. Furono poi i monaci benedettini dell’Abbazia Saint Michel di Gaillac,durante il Medioevo, a mettere a punto il vitigno.A partire dal IX secolo - e attraverso lunghe e pazienti selezioni - i monaci riuscirono adottenere un vino in grado di soddisfare i palati dell’epoca, e in questo modo,progressivamente, la vita degli abitanti di Gaillac e l’urbanizzazione ebbero modo dievolversi intorno all’abbazia che così divenne il cuore di Gaillac.Durante il Medioevo, e poi lungo tutto il Rinascimento, i commercianti della città siadoperarono molto per far conoscere il loro vino e non esitarono a spostarsi per raggiungerele tavole dei Signori così come quelle dei reali. Nel 1938 il Gaillac ricevette, tra i primi, l’AOP(Appellation d’Origine Controllée, la nostra DOC, Denominazione di Origine Controllata).

AOP Gaillac Rosso - Corposo e potente al naso con sentori di frutti rossi (ribes, fragole...) e dispezie. Prodotto principalmente a partire da Baucol, Duras e Syrah; si possono comunquetrovare vitigni come il Prunelart, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot. Le annatemigliori sono destinate all’invecchiamento e seducono per la loro tipicitàAOP Gaillac Metodo Ancestrale - Solo effervescente del Sud Ovest, è per la maggior partelavorato alla maniera ancestrale (detta gaillacoise 100% Mauzac) ed è particolarmenteapprezzato per l’eleganza dei suoi aromi e la vivacità delle sue bollicine. Il vino viene messoin bottiglia quando contiene ancora zucchero non fermentato e dunque la fermentazioneprosegue in bottiglia dando origine ad una bollicina naturale al 100%AOP Gaillac Rosé - dal colore ciliegia e brillante, è un vino fine, nervoso, dagli aromi fruttatiAOP Gaillac Blanc Sec - vino delicatamente strutturato, che offre vivacità, freschezza edeleganza neigli aromi di frutta (mela verde, pera) e agrumiAOP Gaillac Blanc Perlé - si tratta di una specificità. Durante la vinificazione, il gas carbonicofermentato viene conservato fino all’imbottigliamento. Alla degustazione una leggera perlasi presenta in bocca (da qui il nome). Sottile e delicato, dagli aromi naturali di frutti bianchiAOP Gaillac Doux- Qui si raccoglie tutto il potenziale espressivo dei Mauzac e dei Loin de l’Oeilche si racconta in questi vini. Dai grandi Gaillac Doux si fa la rinomina della denominazione ei risultati diventano delle vere chicche da degustare. Aromi di mele candite, pere, cotogne,dei cenni di miele e fichi offrono in bocca notevoli note soavi AOP Vendages Tardive (vendemmie tardive) - proviene esclusivamente da particelle di Loin del’Oeil e di Ondenc. Si tratta di un vino potente con una grande complessità al naso e in boccae una buona liquorosità che gli conferisce persistenza ed eleganza. Si ritrovano sentori dicotogna , miele, fichi secchi e frutti esoticiAOP Primeur Rouge - fresco e fruttato, dagli aromi di frutti rossi. Non può essere consumatoprima del terzo giovedì di novembre. Deriva soltanto da vitigno Gamay.IGP Côtes du Tarn - Questa IGP distingue vini rossi leggeri, freschi e armoniosi, con notefruttate e speziate di frutti rossi, ciliegia e grosseille e vini bianchi secchi, vivi e aromaticiassociati a degli aromi floreali e fruttati (pesca, albicocca)

Per saperne di più alla Maison des Vins de Gaillac, nella città omonima, accanto al Ufficio delTurismo e alla bella Abbazia di Saint Michel, enologi e sommelier sono a disposizione per consiglie degustazioni in luglio e agosto (10-12.45 e 14-18.45) e da settembre a giugno (10-12 e 14-18).Maison des Vins de Gaillac - tel. 0033 05 63571540, www.vins-gaillac.com

NOTE DI GAILLAC

In alto una vista di Saint Antonin. Qui sopra, la cura deldettaglio ‘storico’ lungo il canale, nella zona dove un tempo siconcentravano le concerie, piccole lastre in ardesia raccontanoi pesci di queste acque. Le vecchie vasche per la lavorazionedelle pelli oggi ospitano fiori di una specie non casuale...

(testo tratto da ‘Gaillac - la touche Sud-Ouest’)

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In queste pagina, alcuni scorci di Saint Antonin Noble Val. Qui sopra, siriconosce la Maison Romaine, nella Place de la Halle, che ospita il museodelle arti e tradizioni popolari. Qui sotto la facciata del B&B Lion d’Or (dicui parliamo più approfonditamente a pag 8) e, più a destra, uno scorciodi quello che fu il quartiere dove si conciavano le pelli, attività che presepiede tra il XIII e XIV secolo e che ha continuato fino alla fine del XIXsecolo. L’ultima conceria ha chiuso i battenti nel 1925.

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Ad una decina di chilometri da Cordes sur Ciel, cifermiamo a far visita alla piccola Fromagerie Marty. Adaccoglierci, in veste da lavoro (nella foto qui a sinistra), lasorridente e solare Anne.La storia di questo caseificio inizia 30 anni fa, quandoClaude Marty (sulle orme del padre e del nonno) con ilsuo gregge di capre si dedica alla produzione del latteper la produzione del roquefort. Nel 1990 la famigliadecide di dedicarsi alla riscoperta di alcuni formaggiche facevano parte della memoria, come il ‘perail’ o ‘louperal’. I piccoli formaggi ‘ritrovati’ riscuotono successoe inizia così la produzione che ogni anno si arricchisce diqualche ‘tipo’ in più sempre e rigorosamente con sololatte di capra, yogurt compreso. Un incendio purtroppocondiziona pesantemente l’attività. Solo nel 2000, congrande slancio e passione, il caseificio riprende con unanuova gamma di prodotti. Oggi, 6 persone lavorano nell’azienda artigianaleutilizzando il latte di tre agricoltori selezionati secondotre criteri: l’alimentazione delle capre, il loro benessereed una produzione non intensiva al pascolo. Non sappiamo se rapiti dalla passione di Anne nelraccontare la filosofia dell’azienda ci siamo lasciaticondizionare, ma il ricordo di quello yogurt di capra checi ha fatto assaggiare resterà a lungo nella nostramemoria... I formaggi dell’azienda Marty si possonoassaggiare e acquistare tutte le domeniche mattina almercato di Saint Antonin Noble ValFromagerie Marty, “Crouzet”, 87640 Laparrouquial 0033(0)5 63561513 www.fromageriemarty.com

IN VISITA ALLA FROMAGERIE MARTYprincipale del paese il vociareaumenta. Ogni domenicamattina a Saint AntoninNoble Val si riuniscono iproduttori locali ed è untrionfo di colori e sapori. Siintuisce facilmente chel’evento non è solo unappuntamento dedicato agliacquisti ma un vero e propriomomento di socializzazione econdivisione. Non diamo torto a LasseHållstrom, che dopo Chocolat(girato in Borgogna) è tornatoin Francia e proprio qui, aSaint Antonin Noble Val, perambientare il suo ultimo filmAmore, Cucina e Curry (agliappassionati di cinemasegnaliamo la pubblicazionedi un articolo dedicato, sulnumero 97 di Tutto Digitale,uno speciale ‘dietro le quinte’con le foto a confronto dellelocation utilizzate). Si è fatta l’ora di pranzo. Il sole èalto e la temperatura piacevole.Ci sono tutte le condizioni peraccomodarsi ad un tavoloall’aperto, lungo l’argine delfiume, e gustare una dellespecialità della regione,accompagnata da un bicchieredi buon Gaillac... il nome delristorante è già di per sé unapromessa, Le Festin de Babette.

Per saperne di più sui luoghicitati: Atout France(rendezvousenfrance.com),Comité Régional de Midi -Pyrenées (tourisme-midi-pyrenees.com)

Montimiral) ci dirigiamo allavolta della nostra nuova meta:Saint Antonin Noble Val.Il sole ci accompagna sulle notedi un rilassante brano di musicaclassica (siamo rimastisintonizzati su Radio France).Percorriamo la D15 e poiproseguiamo sulla D19. Saliamoe scendiamo per le sinuosecolline. A destra e sinistra l’occhiosi perde tra i vigneti e i colorisgargianti della natura.La meta si avvicina e il paesaggiocambia. Ora siamo nelle Gole delfiume Aveyron. Intorno a noi lanatura è maestosa e le bianchepareti di roccia calcarea spiccanonel verde. Saint Antonin è ancora avvoltoin una densa foschia che a breve,alzandosi, ce lo lascerà scoprire,come fosse un sipario che si alzapian piano. Attraversiamo ilponte che risale al 1163,lentamente, quasi avessimopaura di interrompere lospettacolo che si presenta ainostri occhi.Siamo tra i vicoli silenziosi. È unaltro tuffo nel passato, indietro,fino al Medioevo... Ecco laMaison Romaine del XII secolo,la Maison de l’Amour del XV°,quella dell’Ave Maria del XVI°...Proseguiamo per le stradine earriviamo nel quartiere Bessarel.Il canale che si trova qui hamolto da raccontare. L’acqua èstato un elemento importanteper lo sviluppo di questovillaggio che a partire dal XIIIsecolo, tra l’altro, ha investitonella lavorazione delle pelli edelle stoffe. L’acqua attivavaanche il mulino, quello destinatoalla produzione di olio di noci.Oggi è possibile vederlo infunzione solo due volte all’anno(la terza domenica di giugno e ilprimo di agosto).

IL MERCATO DELLE MERAVIGLIEIn lontananza percepiamo unbrusio e man mano che ciavviciniamo alla piazza

Sul numero 97 di TuttoDigitale (giugno 2015),disponibile in edicola,tutto sulle location delfilm Amore, cucina e curry, girato da queste parti.

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Alcune immagini scattate a Saint Antonin Noble Val, durante il consueto mercato settimanaleche si svolge ogni domenica mattina e riunisce i produttori locali. Oltre a frutta e verdura,prodotti a chilometro zero, si riconoscono anche le tipiche specialità della zona.

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LA TABLE DU SOMMELIER

AUBERGE LION D’OR

HOSTELLERIE DU VIEUX CORDES

Unico albergo di Castelnau de Montmiral, la struttura del XVIIsecolo seduce al primo sguardo con l’entrata sulla bella piazzamedievale. Tutte le stanze, dal decoro semplice ed accogliente,hanno vista panoramica sulla vallata circostante. Nella bellastagione si può ususfruire della piscina e del silenzioso déhors.Hotel des Consuls, Place des Arcades, 81140 Castelnau deMontmiral - tel. 0033 05 63331744 - www.hoteldesconsuls.com

Tappa consigliata per scoprire gli abbinamenti giusti tra cibo e vino.Cinque i menu: uno intorno al vino bianco secco, uno al vino rosso, uno

al vino bianco dolce. C’è poiquello dedicato ai vini diGaillac e anche un menu delterritorio con quattro GrandiVini del sud ovest.Impeccabilmente coccolati dauna famiglia che del vino(insieme al cibo) ha fatto unascelta di vita. Questo diGaillac è uno dei tre locali cheappartengono alla famigliaPestre. Gli altri due si trovanoad Albi e a Castres.La Table du Sommelier, 34Place du Griffoul, 81600 Gaillactel. 0033 05 63812010 -www.latabledusommelier.fr

Jan e Bojoura van Schaik si sono lasciati incantare da questo anticoalbergo che risale al 1600 e dall’Olanda si sono trasferiti qui. Le cinque stanze che oggisono trasformate inChambres d’Hôtes B&B(così come gli spazicomuni) sono una piùsuggestiva dell’altra.Mobili e oggetti sonostati scelti accuratamentedai padroni di casa perrestituire un ambientedai decori d’altri tempi.Nessun angolo ètrascurato. Un vero tuffonel passato.Auberge Lion d’Or, 8 ruedes Carmes 82140 Saint-Antonin-Noble-Val - tel.0033 05 63314190 - www. aubergedeliondor.fr

Il posto giusto per assaggiare le ricette tradizionali del territorio in unambiente sobriamente elegante e molto accogliente a prezzi più checorretti. Da non perdere il foie gras, in tutte le sue declinazioni, possibilmenteaccompagnato da un bicchiere di Gaillac Doux.Hostellerie du Vieux Cordes, Haut de la Cité, 21 rue de Saint Michel,81170 Cordes-sur-Ciel - tel. 0033 05 637920 - www.hostelleriehvc.com

A p p u n t i d i v i a g g i o

HOTEL DES CONSULS

Hanno collaborato a questo numero: Salvatore Coppola, Giacomo Puma, Elio Prevosti,Edoardo VivadioRedazione: [email protected]

Registrazione Tribunale di Roma n. 315/2005 del 12/08/2005Direttore responsabile: Stefano BelliCoordinamento redazionale: Giorgia VaccariDirettore amministrativo: Rossella Cavaniglia

Mr F ood & Mrs Wine - numero 20 - anno 2015è una pubblicazione edita da Motoperpetuopressvia G. Severano 5, 00161 Roma - Tel. 06.44.20.25.96 Fax 06.44.25.44.26www.mr-food.it www.motoperpetuopress.com