Maritime environment a seguito dell’entrata in · PERCHE/COSA/COME (dettagli slides successive)...
Transcript of Maritime environment a seguito dell’entrata in · PERCHE/COSA/COME (dettagli slides successive)...
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Sub-Activity 4.2 Training 1
“e-Government: visione prospettica ed evolutiva
del Maritime environment a seguito dell’entrata in
vigore della Direttiva EU 2010/65”
5 maggio 2015
Autorità Portuale di Civitavecchia
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Sub-Activity 4.2 Training
Indice
• E-government - la strategia Italiana
• I progetti AnNa B2MOS e MIELE
• DIR2010/65: cosa, quando, come e perché
• Il futuro......
• Demo
• Discussione
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Sub-Activity 4.2 Training
Italian Transport Policy Priorities • [...] # 1 “Safety”
[...] # 4 “ Digital Administration ” ...increased use of Information Technology ... .. implementation of the Italian Law (Code of Digital Administration).. ... innovative electronic data exchange systems leading to
- paperless administration - harmonisation
- integration
- simplification
[...] # 3 “Increased Transport System Efficiency” ... use of Intelligent Transport Systems (ITS)... ... optimised mobility management along the whole chain .... … intermodality ….
E-Government
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Sub-Activity 4.2 Training
E-Government
Reporting Formalities
Use of e-data by trade
EU (D65) – 2015 WORLD (IMO FAL 39) - 2019
NMSW
Italian flagged ships able to report to
NMSWs worldwide
e-certificates
Use of e-data by NCAs
ILO’s MLC
Services to passengers Interface with PCSs
Crew skill reporting
Interface with ITS
[...] # 4 “ Digital Administration ” 2010 - 2020
MIELE 2010
B2MOS 2013
ML2 2013
Future 2015-2020
ANNA 2013
TEN-T Projects CEF Projects
Consolati
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Sub-Activity 4.2 Training
Direttiva 2010/65
• QUANDO COSA PERCHE’
• COME? A CHI?
• STANDARD?
• ORIENTAMENTI EUROPEI / EXTRA EUROPEI
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Sub-Activity 4.2 Training
D65: QUANDO, COSA, PERCHE’
• 1/9/2010 Inizia il Progetto TEN-T MIELE
• 20/10/2010 Il Parlamento Europeo approva D65
• 2011 La Commissione istituisce l’EMS Group on D65
• 2012-2013 Iniziano progetti ANNA e B2MOS
• 2013 Termina il progetto MIELE
• 2014 Commissione fornirà specifiche tecniche di massima
• 1/6/2015 Termine ultimo per entrate in vigore in ciascun Stato Membro
• Formalità di arrivo e partenza delle navi che toccano i porti dell’Unione
Europea
• Non introdurre nuove formalità
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Sub-Activity 4.2 Training
DIRETTIVA 2010/65
PERCHE/COSA/COME (dettagli slides successive)
• Facilitare trasporto marittimo, ridurre oneri alle amministrazioni ed
armatori, semplificare/sburocratizzare (intra UE), armonizzazione
(extra UE) le formalità di arrivo/partenza
• Collegamento con sistemi UE (Safe Sea Net, e-custom, ...) per
quanto necessario
• Interoperabilità tra i sistemi esistenti delle autorità nazionali
IMPLICAZIONI FUTURE • Estensione ai certificati elettronici in ambito IMO (ricadute sul sistema
consolare)
• Utilizzo di formulari elettronici standardizzati (dematerializzazione, dati
inseriti solo una volta)
• Impatto su/da paesi extra UE (Convenzione FAL)
• Agenda digitale UE e nazionale
Dal 1.6.2015 in ogni stato membro UE deve essere operativo uno sportello unico («SPOC – Single Point of Contact») dedicato all’espletamento delle formalità di arrivo e partenza delle navi.
Semplificazione delle pratiche burocratiche intra UE.
Obbligo/opportunità di sottomettere elettronicamente la documentazione almeno 24 ore prima dell’’arrivo/partenza nave
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Perchè - commi 2 e 9 delle premesse D65:
- semplificare
- interfaccia unica
Cosa – commi 2, 8, 10 delle premesse:
-le diverse
autorità
competenti degli
stati membri
-SAFESEANET
per lo scambio di
informazioni
relative alle
attività marittime
tra stati membri
ma non per le
informazioni a
fini solo
nazionali
DIRETTIVA 2010/65 – perchè / cosa
(2) Per facilitare il trasporto marittimo e al fine di ridurre gli oneri amministrativi delle
compagnie di navigazione.....
(9) Le parti coinvolte nel commercio e nei trasporti devono poter trasmettere informazioni
e documenti normalizzati tramite un’interfaccia elettronica unica per adempiere alle
formalità di dichiarazione. Le singole informazioni devono essere trasmesse solo una
volta.
(2) ... la presente direttiva non deve pregiudicare la natura e il contenuto delle
informazioni richieste e non deve introdurre ulteriori obblighi di formalità per le navi....
Essa deve riguardare soltanto le possibili soluzioni per semplificare ed armonizzare le
procedure di scambio di informazioni nonché per raccogliere le informazioni con
maggior efficienza
(8) ... gli scambi di informazioni tra le autorità competenti degli Stati membri devono aver
luogo per via elettronica
(10) I sistemi SafeSeaNet istituiti a livello nazionale e a livello dell’Unione sono destinati
a facilitare il ricevimento, lo scambio e la distribuzione delle informazioni tra i sistemi di
informazione degli Stati membri relativi alle attività marittime. Le formalità di
dichiarazione concernenti informazioni a fini unicamente nazionali non devono essere
introdotte nel sistema SafeSeaNet
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Sub-Activity 4.2 Training
Come - commi 1, 3, 8, 9 1 10 delle premesse D65: - ci si deve basare sulla convenzione FAL come emendata - tutte la parti coinvolte devono poter utilizzare una interfaccia unica (lo SPOC); oggi ne esistono diverse, con informazioni duplicate e comunque non tutte le informazioni sono elettroniche
DIRETTIVA 2010/65 – come
(1) ...avvalersi di formulari standard («formulari FAL») allo scopo di facilitare il traffico,
definiti dalla convenzione sulla facilitazione del traffico marittimo internazionale
dell’Organizzazione marittima internazionale (in proseguo IMO) e successive modifiche
(«convenzione FAL»), adottata il 9 aprile 1965.
(3) ...laddove queste informazioni corrispondano ai requisiti di cui ai suddetti atti giuridici,
è opportuno accettare i formulari FAL che le forniscono
(8) Gli strumenti elettronici di trasmissione dei dati devono essere utilizzati in modo
generalizzato per l’insieme delle formalità di dichiarazione nei tempi più brevi, entro e
non oltre il 1 giugno 2015, basandosi sulle norme internazionali sviluppate dalla
convenzione FAL, ove sia possibile. ...
(9) Le parti coinvolte nel commercio e nei trasporti devono poter presentare informazioni
e documenti normalizzati tramite un’interfaccia elettronica unica per adempiere alle
formalità di dichiarazione. I singoli elementi di dati dovrebbero essere presentati solo una
volta.
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D65: COSA
• A - Informazioni richieste da norme comunitarie
Notifica di arrivo/partenza nave (Direttiva 2002/59/EC)
Controlli di frontiera sulle persone (Reg.to 2006/562 EC)
Notifica delle merci pericolose (Direttiva 2002/59/EC)
Notifica dei rifiuti e residui (Direttiva 2000/59/EC)
Notifica di security (Reg.to 725/2004 EC)
Entry summary declaration (Codice doganale comunitario)
• Informazioni richieste da norme internazionali :
B – Formulari FAL (IMO)
FAL 1 – General Declaration FAL 5 – Crew List
FAL 2 – Cargo Declaration FAL 6 – Passenger List
FAL 3 – Ship Store Declaration FAL 7 – Dangerous goods
FAL 4 – Crew Effects Declaration + eventuali ulteriori FAL se approvate IMO
- Maritime Declaration of Health
• C - Informazioni richieste da norme nazionali
Se contengono le
stesse informazioni di
A, devono essere
accettate
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D65: COSA
• A - Informazioni richieste da norme comunitarie
Notifica di arrivo/partenza nave (Direttiva 2002/59/EC)
24 h
FAL 1
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D65: COSA
• A - Informazioni richieste da norme comunitarie
Notifica delle merci pericolose (Direttiva 2001/59/EC)
24 h
FAL 1 + FAL 7
+ FAL 2
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D65: COSA
• A - Informazioni richieste da norme comunitarie
Notifica dei rifiuti e residui (Direttiva 2000/59/EC)
24 h
FAL 1 + ...
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D65: COSA
• A - Informazioni richieste da norme comunitarie
Notifica di security (Reg.to 725/2004 EC) Appendice a D2010/65
24 h
Ship security info
FAL 1 FAL 1 + FAL 7 + FAL 5 + FAL 6 + ...
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D65: COSA
• B - Informazioni richieste da norme internazionali
Controlli di frontiera sulle persone (Reg.to 2006/562 EC)
FAL 5 + FAL 6
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D65: COSA
• A - Informazioni richieste da norme comunitarie
Entry summary declaration
FAL 2 + ...
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D65: COSA • B - Informazioni richieste da norme internazionali
Maritime Declaration of Health
FAL 1
FAL 5
FAL 6
+...
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D65: A CHI?
• Autorità Marittima (Italia = Guardia Costiera)
• Agenzia delle Dogane
• Polizia di Frontiera
• Autorità preposte ai controlli sanitari, veterinari e fitosanitari
• altre NCA….
NB1 – Gran parte delle medesime informazioni servono alle autorità
portuali / operatori portuali / trasportatori
NB2 – Ulteriori informazioni servono/sono utilizzate per i servizi portuali
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D65: COME?
• Elettronicamente tramite uno sportello unico marittimo (MSW) per ogni stato
membro
• Le informazioni sono trasmesse dall’”armatore” (o agente o terzo) almeno 24 ore
prima di arrivare in porto
• Scambio dati tra stati deve avvenire elettronicamente: tra MSW e/o tra i sistemi
SAFESEANET e e-CUSTOM
• “L’armatore” deve poter non duplicare le singole informazioni
NB3 – i sistemi esistenti non hanno necessiaramente formati compatibili
NB4 – diverse informazioni sono tuttora trasmesse in formato non
elettronico
NB5 – ci sono interazioni tra il destinatario e chi ha inviato l’informazione
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Aspetti tecnici – Definiti dalIa UN/CEFACT Rec. 33. Particolarizzato
per il settore marittimo da ISO (draft standard) e da
IMO
Aspetti legali - Definiti dalla UN/CEFACT Rec 35 e dal CAD; di
particolare rilevanza la qualità del dato (spesso va
certificato), la protezione da uso improprio e/o da
manipolazione, la continuità del servizio ed il data
recovery
Armonizzazione dei dati – cosiddetta «riconciliazione» è elemento
essenziale per consentire l’interoperabiltà tra sistemi
esistenti perchè consente di «tradurre» il dato da un
formato ad altri. Formati standard per i dati di cui alla
D65 sono stati messi a punto da WCO e da IMO
Sviluppare una SWIN non è un problema di tecnologie ma di standardizzazione ed interoperabilitIà di sistemi ICT esistenti.
Standard e/o linee guida sono stati messi a punto (sulla base dell’esperienza operativa pregressa) dai principali enti internazionali coinvolti: WTO, WCO, IMO, UN e, con la Direttiva 2010/65, la UE.
WCO WTO
IMO
UN EU
D65: ESISTONO DEGLI STANDARD?
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ORIENTAMENTI EUROPEI ED
EXTRAEUROPEI
I DIVERSI PUNTI DI VISTA INIZIALI.....
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The MIELE Vision.
Within MIELE, Directive 2010/65 is looked at from two different points of view:
- the Administration in charge of its implementation
- the user.
More specifically, among the many different categories of users, main focus in this document is made to the “shipowner” who, directly or through shipping agent and/or third party, is the expected beneficiary of the simplifications and harmonisations which are the final aim of Directive 2010/65
Directive 65 is addressing ship arrival and departure from/to both inside and outside the EU. Within MIELE, main focus is given to outside the EU aspects.
The users’ point of view - today
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The users’ point of view - electronic
D2010/65. “(8) Widespread use should be made of electronic means of data transmission for all reporting formalities as soon as possible and by 1 June 2015 at the latest” Art. 2 (f) “electronic transmission of data means the process of transmitting information that has been encoded digitally using a revisable structured format”
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The users’ point of view – once (interfaced)
D2010/65.
“ (9) Parties involved in trade and transport should be able to lodge standardised information and documents via an electronic single window to fulfil reporting formalities. Individual data elements should be submitted once”
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RECONCILIATOR
The users’ point of view – once (interfaced) + reconciliator
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SPOC
National
reconciliator
Redirect
Customs
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Others...
Fal form X
Data x
Data y
Data z
Data k
The users’ point of view – individual data element to the
competent authority (interfaced)
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SPOC
National conciliator
Translate Customs
VTMIS
Others...
Fal form X
Data x
Data y
Data z
Data k
The users’ point of view – individual data element to the
competent authority (integrated)