Le tecnologie costruttive per gli edifici ad alte prestazioni … · 2015-06-26 · 1.Le resistenze...
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Le tecnologie costruttive per gli edificiad alte prestazioni energetiche
enrico de angelis e andrea mainini
dipartimento BEST(Building and Environmental
Science and Technology)
Programma del seminario
1. Le resistenze termiche e imateriali isolanti
2. I sistemi costruttivi(dove stiamo andando? Esoprattutto: perché?)
3. I ponti termici e il progettocostruttivo del sistema diinvolucro
4. I serramenti
Programma del seminario
1. Le resistenze termiche e imateriali isolanti
2. I sistemi costruttivi(dove stiamo andando? Esoprattutto: perché?)
• Monostrato• Isolata esternamente• Doppia parete• Isolata internamente• A secco …
Murature monostrato
Si chiama monostrato perché è uno solo lo strato a cuivengono affidate le principali “funzioni” tecniche e questo è,di solito, di spessore notevole. Si realizza con blocchisemlici, a bassa conduttanza (nelle murature secondo ilCEN, sono i blocchi a bassa densità, Low Density:= LD):
– Blocchi in laterizio
– Blocchi in conglomerati cementizi a bassa conduttanza
– Blocchi in calcestruzzo cellulare autoclavato
Oppure con elementi composti da più materiali (attenzionealla capacità portante!), anche di grandi dimensione:
– Per es. integranti strati in PSE/PU o in fibra di legno
I blocchi a bassa densità, quando non basta, sono FORATI
Conduttività equivalente
Nelle murature monostrato, la parte principale èovviamente il blocco, che svolge spesso anche unafunzione strutturale (blocco portante).
Il concetto di conduttività si usa anche se il materialecostituente la parete non è omogeneo (fori o alveoli) e siparla di conduttività equivalente:
!
"eq =s
R
Può essere riferita solo alblocco o all’insiemeblocco+malta di allettamento
Prestazioni energetiche e isolamento
0,060,110,250,390,791,182,36U=0,10
0,040,070,160,260,520,781,56U=0,15
0,030,050,120,190,390,581,16U=0,2
0,020,030,080,130,250,380,76U=0,3
0,010,020,050,070,150,220,44U=0,5
0,010,010,020,030,070,100,20U=1,0
!=0,006!=0,011!=0,025!=0,04!=0,08!=0,12!=0,24
Spessori necessari di solamento termico (al cm) perottenere una trasmittanza termica U (in colonna di sx), alvariare della conduttività del materiale (prima riga in alto),in una parete perimetrale verticale.
Fat buildings(thick skin)
Se non si usano materiali adaltissime prestazioni, l’iperisola-mento “ingrassa” un po’ …
Elemento a fori verticali
con sacca di malta
con fori di presa
con giunzione a linguetta e scanalatura
Murature: resistenze termiche
Pareti da 12, 25 e 37,5 cm in mattoni pieni da 1800kg/m3, con giunti di malta da circa un centimetro:
– R = 0,15; 0,32; 0,47 (m2K/W)U = 3,13; 2,05; 1,56 (W/m2K)
La conduttività equivalente è circa 0,8 W/mK. Laconduttività dei materiali costituenti (mattone e malta deigiunti) è più o meno la stessa.
UNI 10351:2005
Murature piene e semipiene
Pareti da 12 e 25 cm in mattonisemipieni da 1050 kg/m3 (lorde), congiunti di malta da circa un centimetro:
– R = 0,24; 0,47 (m2K/W)
La conduttività equiv. è circa 0,50W/mK, la massa superficiale di 140-300 kg/m2
Parete da 20 cm in blocchi forati inargilla da 800 kg/m3 (lorde):
– R = 0,47 (m2K/W)
La conduttività equiv. è circa 0,43W/mK, la massa superficiale oltre 160kg/m2
Parete da 35 cm in blocchi semipieniin argilla alleggerita da 800 kg/m3
(lorde), a fori verticali:
– R = 1,05 (m2K/W)
Stessa conduttività equiv.massa superficiale oltre 300 kg/m2
UNI 10351:2005
Solaio da 18 o 22 cm in forati inargilla:
– R = 0,30 – 0,33 (m2K/W)
La conduttività equivalente è circa0,60 W/mK, la massa oltre 110kg/m2.
Solaio in predalles in PSE da 24 cme getto di completamento in cls:
– R = 0,52 (m2K/W)
La conduttività equivalente è circa0,46 W/mK, la massa quasi 300kg/m2
Resistenze di solai e coperture
UNI 10351:2005
Solaio in blocchi in PSE confondo nervato in calcestruzzo, da23 cm e getto di completamentoall’estradosso (calcestruzzo):
– R = 0,84 (m2K/W)
La conduttività equivalente è circa0,23 W/mK, la massa superficialedi 220 kg/m2
Resistenze termiche dei mattoni (laterizi)
EN 1745:2002
Mattoni e blocchi inargilla di densitàvariabile: la normaoffre dati sulladiffusione del vaporee sulla capacitàtermica per unità dimassa.
I valori di conduttivitàsono relativi al frattile50 e 90% ma vannopeggiorati per tenerein conto l’influenzadell’umidità
Resistenze termiche di “altri mattoni”
EN 1745:2002
Mattoni eblocchi insilicati di
calcio
Resistenze termiche di “altri mattoni”
EN 1745:2002
Mattoni e blocchi incalcestruzzo
e in calcestruzzo
alleggerito
con perle in PSE
Resistenze termiche di “altri mattoni”
Mattoni e blocchiin calcestruzzo diargilla espansa
EN 1745:2002
Resistenze termiche di “altri mattoni”
EN 1745:2002
Mattoni e blocchi incalcestruzzo
aerato e
autoclavato
AAC (gazbeton)
Blocchi alveolari PORIZZATI
Hollow clay blocks
Migliorare argille e il disegno degli alveoli permette di avereresistenze meccaniche sempre più elevate e conduttanzesempre più basse ma con un limite. Allora si “porizza”:segatura, PSE … oppure si alleggerisce con perlite e simili
Il giunto di malta
Il punto critico della muratura di blocchi porizzati diventa ilgiunto di malta che, se realizzato con materiali tradizionali,ha un’elevata conduttanza. Allora si cerca di ridurrespessore e conduttività della malta utilizzata, ancherendendo i giunti discontinui
Le dimensioni del blocco varianomolto: lo spessore del giuntodipende dalla tolleranza
dimensionale del blocco.
Se incastriamo tra loro i blocchi …
Possiamo eliminare almeno i giunti verticali!
Se c’è l’intonaco, la tenuta all’aria e l’isolamento acusticonon sono penalizzati in maniera significativa, mentre siriduce la trasmittanza complessiva della parete.
Il blocco regolarizzato
La variazione dimensionale delle ceramiche, a causa delledifferenti risposte dell’argilla al processo di cottura, richiedeun importante giunto di malta di allettamento.
Si possono utilizzare malte isolanti, ma queste hanno unabassa resistenza meccanica, molto inferiore a quella delmattone, a volte. Allora si utilizzano colle minerali conblocchi regolarizzati in altezza.
Lo spessore del giunto si riduce di molto!Perché molta parte non si vede
http://www.fantiniscianatico.it/
Malte e procedure di montaggio
I sistemi “moderni” hanno bisogno di malte speciali perl’allettamento e per gli intonaci (basso mod. elastico,isolanti), di reti e pezzi speciali per mantenere stabiliblocchi e rivestimenti.
Tra i migliori blocchi in commercio
Conduttività da 0,15 a 0,10
Murature monostrato porizzata commercialee il ritorno degli intonaci isolanti
Nell’Europa del nord si trovano in vendita porizzatiidentificati con codici 012, 011 009: il produttoreintende la conduttività equivalente del blocco
Dalla brochure deiprodotti Wienerberger
Si ricorda che laconduttività delgazbeton èdell’ordine di0,10-015 W/mK
Altri prodotti: ! < 0,1 (W/mK)
Oltre il laterizio!
Per andare oltre (U<0,2)si tappano gli alveoli conl’isolante: da un prodotto apareti sottili (U = 0,35-0,30) si passa ad unprodotto con trasmittanzefino a 0,18 (W/mq K) sucirca 45 cm intonacicompresi.
Più il blocco è leggero e piùl’isolante può contribuirealla stabilità dei setti inlaterizio del blocco.
Oltre il laterizio
Oltre il lecablocco
Non vado oltre una trasmittanza di 0,40-0,35 W/mqK. Devoaggiungere uno strato isolante all’interno, all’esterno …
Oltre il lecablocco… o pensare un prodotto “composito”
Cemento legno …
Imperativi contemporanei
1) Curare il dettaglio
Quale che sia la tecnolo-gia, non si può più co-struire senza progettareil dettaglio costruttivo
2) Continuità dell’isola-
mento termico e acustico
Nei nodi si può renderetotalmente inefficienteogni sforzo fatto insezione corrente
3) Sperimentare
Per poter “innovare”minimizzando tutti ipossibili rischi tecnici(e non solo)
Angolo, porta e incastro pareti
Per migliorare sia la qualità del prodotto finale chel’efficacia del cantiere, i produttori mettono a punto tantipezzi speciali per facilitare la realizzazione dei dettagli: iblocchi in laterizio non sono sempre facilmente riducibili
Dettaglio solaio-parete
La soluzione proget-tuale dei punti critici(per esempio, pereliminare i pontitermici) deve essereattenta e sistematicaServono dei sistemicompleti, ottimizzatianche nei confrontidei possibili modi diguasto
L’appoggio “morbido” del solaiocontrasta il rischio di rottura deiblocchi più delicati (fragili) per ladeformazione del solaio
L’appoggio del solaio
Nel nodo: la prestazione strutturale (non solostato limite ultimo) e quella termica.
Ponte termico controllato: SOLAIO
Uppv= 0,233
Usol= 0,602(4 cm di isolantetermo-acustico)
! = 0,02(grazie a 14 cmdi isolante)
Wärmebrückenkatalog 2006 Niedrigenergiehaus WIENERBERGER
Dettaglio fondazione
a. Fondazione approfondita(possibile getto diretto intrincea se terreno OK)
b. Parti interrateimpermeabilizzate
c. Taglio capillarità conghiaione e separazione(contenimento getto CA)
d. Continuità del tagliocapillarità, barriera vapore edistacco pavimentazione suisolante termico
Dettaglio fondazionee. Fondazione in trincea
ampliata e getto in casserose il terreno lo richiede
f. Protezione dello strato ditenuta dal reinterro
g. Se il terreno non è affidabile(cedimenti), si deverealizzare una piastraappoggiata sulle fondazioni(att. taglio termico)
h. Continuità stratitenuta/separazione
i. Rinforzo intonaco incorrispondenza giunto
Attacco a terra fortemente controllatoUppv= 0,193
Usol= 0,202(grazie a 16 cm diPSE sotto il pav. inlegno)
! = 0,07(grazie a 8 cm diisolante chescende giù 80 cmalmeno)
Wärmebrückenkatalog 2006 Niedrigenergiehaus WIENERBERGER
Attacco a terra solaio su cantina
Uppv= 0,193
Upct= 0,423(8 cm di XPS)
Usol= 0,271(12 cm di PSE sotto ilmassetto)
! = 0,07(grazie a 8 cm diisolante che scendegiù per tutta la paretedella cantina a 12°C)
Wärmebrückenkatalog 2006 Niedrigenergiehaus WIENERBERGER
Soluzione per parete
monostrato concassonetto in vistaverso l’esternoSi noti l’innesto deldavanzale a vaschettanella muraturaL’isolamento delcassonetto èmaggiorato
Il serramento
Il serramento
Nodo problematico sia insezione verticale …
Da studiare sempre nella suacomplessità 3D, soprattutto peri problemi di tenuta e preven-zione del degrado della pareteda infiltrazioni sul piano orizz.
Il serramento
Nodo problematico sia insezione verticale …
La continuità della facciata in corri-spondenza di:
• Cassonetto• Solaio• serramento
Il serramento
… sia in sezione orizzontale
Attenzione: quando non c’è lamazzetta, la realizzazione deldettaglio è a rischio perinfiltrazioni e tenuta in generale.
Invertire il problema (acustica):cassonetto esterno
La finestra
Il serramento vienetradizionalmentefissato “contro”qualcosa. Non solo:la muraturasuperiore al vanodeve esseresostenuta daqualcosa …
Nodo parete-serramento ad alto isolamento
Uppv= 0,193
Uglass = 0,50(triplo, due sup. bassoemissive,gas nobili)
Uframe = 0,87(con fermavetro esterno isolanteda 2-3 cm)
Uw = 0,71(con distanziatori ad altoisolamento)
! = 0,11(grazie a un falsotelaio isolantedella ditta INTERNORM HD300)
Wärmebrückenkatalog 2006 Niedrigenergiehaus WIENERBERGER
Nodo parete-serramento ad alto isolamento
Uw = 0,71(con distanziatori ad altoisolamento)
! = 0,07(grazie alla riduzione dellaparte esposta con intonacoisolante: 4 cm da "=0,09W/mK)
Wärmebrückenkatalog 2006 Niedrigenergiehaus WIENERBERGER
Prodotti speciali: architrave
Si comincia con gli aspetti strutturali (architrave) poi si passa a quellitermici! Anche in questi casi ci sono soluzioni “ottimizzate prefabbri-cate” (fondamentali per Umedia<0,5). Ma non dimenticate l’acustica!
Programma del seminario
1. Le resistenze termiche e imateriali isolanti
2. I sistemi costruttivi(dove stiamo andando? Esoprattutto: perché?)
• Monostrato• Isolata esternamente• Doppia parete• Isolata internamente• A secco …
Isolamento all’esterno
Con murature a conduttività “normale” è giocoforza aggiungere unisolante, se si vogliono raggiungere trasmittanze < 0,30 W/m2K conspessori ragionevoli
Il “cappotto”
CAPPOTTO = intonaco sottile su isolante, in Europa“ETICS”. Il sistema è composto di due strati principali:
– Uno strato isolante composto di una o più lastresovrapposte
– Un sistema di rivestimento (solitamente plastico) sottile(solitamente) realizzato sopra l’isolante
Completano il sistema:– Un fissaggio meccanico del pannello al supporto– Uno strato di “incollaggio del pannello al supporto (con
funzioni anche di regolarizzazione)– Una rete di irrigidimento annegata nel rivestimento– Un eventuale sistema di finitura esterna ulteriore
Le problematiche
Il rivestimento esterno è fortemente sollecitato:
– Variazioni termiche ancora più significative che intonaco
– Condensa superficiale su superficie che:
• Si satura velocemente
• Assorbe bene (perché l’intonaco deve essere“diffusivo” al vapore) salvo trattamenti speciali
• Il processo è frequente causa la capacità termicaridotta dell’isolante (isolato dal supporto)
– Pioggia primaverile/autunnale dopo forte insolazione(choc termico)
Fessurazione delrivestimento sottile
Con facilità si fessura e si distacca (dopo unperiodo di tempo ragionevole, spesso), inoltre, sudi esso si formano alghe e muschi
Fessurazione del rivestimento
L’intonaco sottile è sensibile alla grandine
Vandalismo
È molto poco resistente agli urti
La soluzione
Decenni di sperimentazione, soprattutto in climi moltoimpegnativi, hanno permesso di mettere a punto rivestimentiisolati affidabili (durate superiori ai 10 anni delle finiture).
Sono comunque prevedibili cicli di manutenzione intorno ai20 anni ma rimane sempre una delle soluzioni più efficienti(soprattutto per gli interventi di recupero).
NB: un buon cappotto non “sigilla” la casa aumentandone ilcontenuto di umidità e rendendola malsana, anzi, ne“asciuga” le pareti
Angoli
Angoli
Dettagli
Dettagli
Solaio intermedio isolato esternamente
Uppv= 0,195(16 cm di EPS)
Usol= 0,682(3 cm di PSE sotto ilmassetto)
! = 0,006
Wärmebrückenkatalog 2006 Niedrigenergiehaus WIENERBERGER
QUASI NULLO
Nodo parete-serramento-solaio (in veletta)
Uppv= 0,195(16 cm di EPS)
Usol= 0,682(3 cm di PSE sotto il massetto)
Uglass = 0,50(triplo, due sup.bassoemissive, gas nobili)
Uframe = 0,87(con fermavetro esternoisolante da 2-3 cm)
Uw = 0,71(con distanziatori ad altoisolamento)
! = 0,15
Wärmebrückenkatalog 2006 Niedrigenergiehaus WIENERBERGER
Nodo parete-serramento-solaio (in veletta)
Uppv= 0,195(16 cm di EPS)
Usol= 0,964(3 cm di PSE sotto il massettosu solaio CA!!)
Uglass = 0,50(triplo, due sup.bassoemissive, gas nobili)
Uframe = 0,87(con fermavetro esternoisolante da 2-3 cm)
Uw = 0,71(con distanziatori ad altoisolamento)
! = 0,079
Wärmebrückenkatalog 2006 Niedrigenergiehaus WIENERBERGER
Qui c’èqualcosa inpiù per tenerein conto delsolaio in CA
Nodo parete serramento (fianchi)
Uppv= 0,195(16 cm di EPS)
Uglass = 0,50(triplo, due sup.bassoemissive, gas nobili)
Uframe = 0,87(con fermavetro esternoisolante da 2-3 cm)
Uw = 0,71(con distanziatori ad altoisolamento)
! = 0,09
Wärmebrückenkatalog 2006 Niedrigenergiehaus WIENERBERGER
Attacco a terra solaio su cantina
Uppv= 0,195(16 cm di EPS)
Upct= 0,285(8 cm di XPS)
Usol= 0,682(3 cm di PSE sotto ilmassetto)
! = 0,01
Wärmebrückenkatalog 2006 Niedrigenergiehaus WIENERBERGER
Solaio di copertura piana
Uppv= 0,225(14 cm di EPS)
Ucop= 0,156(18 cm di EPS)
! = 0,129
Wärmebrückenkatalog 2006 Niedrigenergiehaus WIENERBERGER
Programma del seminario
1. Le resistenze termiche e imateriali isolanti
2. I sistemi costruttivi(dove stiamo andando? Esoprattutto: perché?)
• Monostrato• Isolata esternamente• Doppia parete• Isolata internamente• A secco …
La parete “a cassetta”
La maggior parte degli edifici recenti,nel nostro Paese, è realizzato così:
– Struttura in CA
– Parete a doppio paramentointonacato
Se va bene la parete esterna è a foriverticali, con tavella sul fronte solaio epilastri, con o senza isolante inintercapedine, a seconda del periodo
PONTE TERMICO!!
Degrado …
Causa temperature e capacità “assorbente” diversa, le su-perfici esterne delle pareti doppie sono spesso caratterizza-da condizioni di saturazione differenziate, condizionesufficiente per la crescita di alghe e altri organismi el’alterazione cromatica differenziate
Altri problemi
Sulle superfici interne in corrisp.Dei pilastri e delle travi, se nonisolo molto attentamente, hocondensazione superficiale e laconseguente crescita di muffe
altri problemi
Lesioni a ridosso di travi e pilastri:
– la minore stabilità meccanica (non sono portanti) deitavolati esterni in forati leggeri aumenta l’ampiezza deicicli di dilatazione e contrazione di origine termica equelli legati alla variazione del contenuto di acqua
Conseguenze possibili dell’uso di foratitroppo leggeri
Assenza di sigillature
verticali tra i blocchi
Assenza di sigillature
dei fori dei blocchi in
corrispondenza degli
angoli …
Ponti termiciISOLARE (in intercapedine) riduce i di-sperdimenti e aumenta non solo il pesodei ponti termici (trasm. lineica in W/m°C)sul totale dei disperdimenti ma la trasmit-tanza lineica dei singoli ponti termici
Così non si risolvono adeguatamente le cose e cisono dei problemi di durabilità delle finitureinterne o esterne
La correzione del pilastro
La prima soluzionenon è adeguata dalpunto di vista termicoLe altre potrebberoesserlo dal punto divista strutturale (siperde il confinamentodella parete sui fianchidel pilastro e questarisulta meno stabile
Il pilastro d’angolo
Anche qui l’isolamento è in contrapposizione con lastabilità dell’insieme … si tratta comunque di unasoluzione di parete non eccezionalmente isolata
La trave e il primo solaio
Funziona solo se la conduttività dell’isolante è da isolante enon da legno!!! E c’è sempre da rispondere: su cosa poggiail mattone??
I serramentiNormalmente si risvolta(con mazzetta magari) ilmattone, come in figura
Che fare? Tenereindipendenti i dueparamenti? (meglio usaredelle cuciture puntuali,magari metalliche)
Problemi da risolvere:
– Continuità isolamento
– Tenuta e acustica
– Finitura a intonacointerna
– Stabilità parete
Parete esterna autoportante
Uppv= 0,214(14 cm di isolanteda "=0,04 paretedoppia da "=0,33)
Usol = 0,68(con 3 cm diisolante termoacustico supredalles)
! = 0,002
Wärmebrückenkatalog 2006 Niedrigenergiehaus WIENERBERGER
La parete est.deve esserevincolata perpunti (oincollata!) allaparete interna(instabilità e res.al vento).
Il materialeisolante utilizzatodeve sopportareil bagnamentoper capillaritàprodotto dalparamento est.
Marcapiano isolato
Vaschetta anglosassoneNel piovoso Regno Unito, il serramento in una parete doppia (in figuraBrick Veneer) viene posto in opera realizzando un sistema di scossaline(anche membrane) e sigillature di tenuta: DPC Damp-Proof Course.Per minimizzare il ponte termico occorre risolvere il vincolo mecca-nico del serramento, oltre che quello della TENUTA ALL’ACQUA.
Murature pluristrato a faccia a vista
Da “Atlante della
muratura” UTET
Trave portamuro
Possibile soluzione diisolamento della soletta contrave “porta” o
“reggimuro” (paramentoesterno) staccata dal solaio.
La trave deve essere portatadal solaio e garantire unottimo controllo dei cedimentiassoluti.
E’ importante massimizzarel’allineamento verticale deidue isolanti e di questi colserramento.
Trave porta muro
La trave portamuro va progettata
La trave portamuro va progettata
Altri sistemi reggi muro
Da “Atlante della
muratura” UTET
SOLUZIONE SX: susupporto metallicoregolabile
SOLUZIONE DX: sutrave portamurocomplanare solaio
Aerazione e drenaggio
Da “Atlante della
muratura” UTET
Aerazione e drenaggio
Parete doppia?
Alla fine, rimane un’ottimasoluzione ma molto costo-
sa (dipende dalla finitura,ovviamente), se si voglionoeliminare i ponti termici
Ma ha senso eliminarliquesti ponti termici?
Lo vedremo nella prossimaparte, per ora fidatevi …!!
Attenzione ai fissaggi metallici!!
I fissaggi, anche puntuali, itelai metallici longitudinali etrasversali in facciata possonocausare importanti pontitermici. Si ricorda che laconduttività dei metalli è assaipiù alta di quella dei materialiisolanti:
– "PSE = 0,035
– "legno = 0,15
– "CLS = 1,5
– "inox = 24
– "ACC = 48
– "ALU = 240
www.buildingscience.com
Il balcone
Nonostante la parete siamolto ben isolata, l’interru-zione dovuta al solaio in CAcausa una variazioneimportante del campo ditemperature e un flusso dicalore superiore, allasemplice combinazionedelle due trasmittanzetermiche: la soletta esternae quella interna fungono da“alette” scambiatrici dicalore.
Che fare?
Come il solaio interno ilbalcone prelevaall’interno da sopra e dasotto (se si tratta diambienti riscaldati) … edisperde tanto
Concettualmente lacosa più semplice ètagliare il collegamentoinserendo un materialea bassa conduttività
Non solo ci sono balconi
Si può essere tentati di realizzare consolette in continuità col solaio internoaltri elementi:
– Scale esterne
– Pavimentazioni esterne ocoperture di bocche di lupo
Il problema è sempre quello di“tagliare” il ponte.
Se esistono altri punti di appoggio,ovvero non ho bisogno di realizzareuna soletta a sbalzo, posso
– Realizzare un appoggio puntuale
– Non realizzarlo affatto
– Realizzare una strutturaindipendente di appoggio
Gli edifici-motori …Questi edificisono quasiirrimediabili
www.buildingscience.com
… e le strutture a vista Questi edifici sonodiffusissimi in tuttaeuropa: costruzionepesante, a volteanche un po’ diprefabbricazione maponti termici a iosa.
Facile da riqualificarecon un bel cappottoesterno, però …
… i balconi??
Demolire !!!!www.buildingscience.com
In Europa, almeno, si demolisce …
… si eliminano i balconidefinitivamente o li sisostituisce consovrastrutture esterneall’isolamento
Ma i balconi si possono appoggiare per punti
Non è semplice:
– Peso proprio alto
– Carichi accidentalimolto elevati
Le mensole di supportodevono essere assairobuste!
www.buildingscience.com
Oppure si possono tirantare …
Le solette (da
alleggerire il più
possibile!!!) possonoessere appoggiateper contrasto al solaioe ad esso vincolatepuntualmente maseparandoliopportunamente
www.buildingscience.com
… oppure ancora realizzare a sé stanti
Le solette possono essereappoggiate al solaio o solovincolate puntualmente adesso.
www.buildingscience.com
Il taglio della soletta del balcone
Il parapetto
Attenzione, spesso la geometria è complessa
Che ne dire di unterrazzo o di una loggia?
Esercizio da fare:
– disegnare il dettaglioed evidenziare tutti ipossibili percorsidel flusso di calore
Attenzione, spesso la geometria è complessa
Tutti i possibili percorsidel flusso di calore devonovenire interrotti da materialead elevato isolamentotermico(bassa conduttività)
Ovviamente garantendo:
– Stabilità locale edell’insieme
– Tenuta all’acqua e all’aria
– Isolamento acustico
– …
Il parapetto
La copertura a falde
Copertura a falde (struttura in legno)
Attenzione alle paretiperimetrali: devonoessere “terminate”
termicamente
Ma come loro anche lepareti interne che
terminano al di sotto diuna copertura
Come fare?
Materiali isolanti diversi,soluzioni diverse …
Sigillare in ogni angolo o fuga!
Più l’edificio èisolato e più pesanoe sono “rischiose” lesue “discontinuità”:
– Di isolamentotermico
– Di tenuta all’aria(e con l’ariavapore)
– Di isolamentoacustico
Quanti altri ponti termici ci sono …?Le pareti interne:
– in corrispondenza del solaio possono interrompere lostrato di isolamento termico/acustico
ATTENZIONI:
Evitare le continuità tra parete soprastantee sottostante un solaio d’ambito (se nonportanti)
Sdoppiare l’isolante (un po’ all’intradossoe un po’ all’estradosso)
ATTENZIONI:
Usare blocchi iniziali e terminali abassa conduttività (ove possibile)
Quanti altri ponti termici ci sono …?
Le scale:
– Le rampe negli ambienti caldi appoggiano sui solai osono incastrate in pareti che sono a contatto conambienti freddi: occorre “tagliare” il più possibile questoponte termico!
Quanti altri ponti termici ci sono …?
Le scale:
– Lo stesso, le rampe negli ambienti freddi appoggianosui solai o sono incastrate in pareti che sono a contattocon ambienti caldi: “tagliare” “tagliare” “tagliare” !
Esempi di scale interne che “tagliano”