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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 23.07.98 n. 223 art 5) CLASSE V SEZ. B INDIRIZZO LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 Coordinatore di classe: Prof.ssa Maria Cimmino L I C E O S T A T A L E “Pitagora - B. Croce” Liceo Classico - Liceo Scientifico – Liceo Linguistico Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo – Musicale - Scienze Applicate SCUOLA CAPOFILA AMBITO 21 E DEI LICEI SPORTIVI DELLA CAMPANIA Cod. mecc. NAPS930006 - C. F. 82007550633 Via Tagliamonte, 13 - 80058 Torre Annunziata (NA) - Tel. 08119970011 - Fax 08119716182 www.liceopitagoracroce.gov.it - [email protected] pec: - [email protected]

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 23.07.98 n. 223 art 5)

CLASSE V SEZ. B

INDIRIZZO LINGUISTICO

ANNO SCOLASTICO: 2017/2018

Coordinatore di classe: Prof.ssa Maria Cimmino

L I C E O S T A T A L E

“Pitagora - B. Croce” Liceo Classico - Liceo Scientifico – Liceo Linguistico

Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo – Musicale - Scienze Applicate

SCUOLA CAPOFILA AMBITO 21 E DEI LICEI SPORTIVI DELLA CAMPANIA Cod. mecc. NAPS930006 - C. F. 82007550633 Via Tagliamonte, 13 - 80058 Torre Annunziata (NA) - Tel. 08119970011 - Fax 08119716182

www.liceopitagoracroce.gov.it - [email protected] pec: - [email protected]

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DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V Sez. BL A.S. 2017-2018

DISCIPLINA/E DOCENTI

RELIGIONE COZZOLINO CIRO

ITALIANO SGUEO PIERPAOLO

INGLESE PELLI’ ANNAMARIA

SPAGNOLO OLIVIERO ANNA

FRANCESE BORRIELLO ANTONIETTA

INGLESE CONVERSAZIONE CAROFANO RAFFAELA

SPAGNOLO CONVERSAZIONE CIUCCI STELLA MARIS

FRANCESE CONVERSAZIONE PLATEAUX ELODIE EMILIE AUDREY

STORIA E FILOSOFIA MANZO RAFFAELINA

SCIENZE NATURALI NAPOLITANO ROSA MARIA

MATEMATICA CIMMINO MARIA

FISICA CIMMINO MARIA

STORIA DELL’ARTE RINALDI SILVANA

EDUCAZIONE FISICA DE SIMONE IDA

COORDINATORE DELLA CLASSE CIMMINO MARIA

DIRIGENTE SCOLASTICO CAPOSSELA BENITO

Torre Annunziata, 15/05/2018 Il Dirigente Scolastico (Prof. Benito Capossela)

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento art. 5)

Classe: V SEZ. B Anno Scolastico: 2017/2018

LICEO LINGUISTICO

Coordinatore di classe: Prof.ssa Maria Cimmino

Si forniscono le indicazioni e le valutazioni di fine anno scolastico finalizzate alla preparazione delle prove per gli esami di stato dell’anno scolastico 2017/2018

Esse fanno riferimento al progetto di Istituto, alla programmazione dell’anno in corso e alle rela-zioni individuali di fine anno dei docenti membri del Consiglio.

- Per le indicazioni e valutazioni specifiche delle varie materie si allegano le relazioni sinteti-che individuali dei docenti.

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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE V sez. BL A.S. 2017-2018

GLI ALUNNI

1 ALFIERI ELVIRA

2 ANNUNZIATO VALENTINA

3 CASCONE MARIA

4 CHERILLO PALMA MARIAPIA

5 D’ACUNZO ANNACHIARA

6 DI MAIO GIUSEPPINA

7 ESPOSITO TERESA

8 FASTINI GIUSY

9 FIORINIELLO GIOVANNI

10 INGENITO ROSANNA

11 IZZO ARTURO

12 LIGUORI MATILDE

13 LONGOBARDI ROSARIA

14 MARANO MARIA LUDOVICA

15 MARINARO MARIAGIOVANNA

16 MASTELLONE ROSARIA

17 PANARIELLO ANNALISA

18 PASTORE AURORA

19 PETRILLO ANNA

20 PISCICELLI PIO LUIGI

Classe Iscritti pro-venienti dalla stessa classe

Iscritti ad altra classe

Provenienti da altra clas-

se

Promossi senza debito

Promossi con debito

Respinti

III 19 0 1 19 1 0

IV 19 1 0 19 1 1

V 20 0

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Situazione iniziale e pregressa della classe nel terzo e quarto anno.

La classe che attualmente è composta da 20 alunni, di cui 3 maschi e 17 femmine e nel corso degli anni

ha conosciuto un avvicendamento di docenti in diverse discipline in particolare per le lingue. Nel secon-

do biennio sono cambiati quasi tutti i docenti, in particolare quelli di Spagnolo e di Francese, di Con-

versazione e di Storia e Filosofia. Nonostante tali mutamenti, gli alunni hanno mostrato facilità di adat-

tamento ai diversi stili di insegnamento. Un buon numero di questi, motivati ed attivi nel dialogo educa-

tivo, impegnati nello studio autonomo e dotati di buone capacità critiche, hanno conseguito risultati di-

screti, toccando in alcuni casi picchi di eccellenza. Altri, invece, hanno avuto qualche difficoltà ad or-

ganizzare il lavoro quotidiano. L’interesse nei confronti degli argomenti affrontati nelle diverse discipli-

ne è stato, in qualche caso, infatti, non sempre rispondente alle aspettative.

Il Consiglio riconosce nella classe tre gruppi di livello: un primo gruppo, ristretto, motivato e responsa-

bile, che ha sempre lavorato con costanza ed impegno, acquisendo un metodo di studio sistematico ed

accurato; un secondo, abbastanza numeroso, che presenta un buon profitto e che ha mostrato volontà di

migliorare facendo tesoro degli insegnamenti ricevuti; un terzo, costituito da poche unità, più debole e

discontinuo che, nonostante la precarietà delle condizioni di partenza, ha raggiunto faticosamente una

situazione di sufficienza. Anche gli alunni più fragili, comunque, hanno mostrato una volontà evidente

di recupero e hanno fatto registrare progressi sensibili. Relativamente a situazioni specifiche particolari,

bisogna ricordare che durante il quarto anno di corso l’alunna Marano M.L. ha frequentato la scuola

americana, perché ha aderito al programma di scambi internazionali individuali previsti per gli studenti

del nostro istituto. Nel corso dell’anno ha partecipato a concorsi di poesia e di diritto, classificandosi per

entrambi al primo posto nella graduatoria di merito. Ha conseguito inoltre nel corso dell’anno il livello

AP EXAMS di francese e spagnolo. Per ciò che riguarda il suo credito scolastico di quarta è stato de-

terminato alla fine del primo trimestre di quinta, nel corso dello scrutinio, sulla base dei risultati raggiun-

ti all’estero e di verifiche integrative (laddove necessario) che i singoli docenti hanno effettuato durante

il primo trimestre.

Situazione della classe nell’ anno in corso.

Dei 20 componenti, 17 femmine e 3 maschi, la maggior parte ha dimostrato, in tutte le discipline, un

atteggiamento generalmente proficuo e motivato che si è tradotto in un progressivo impegno a

migliorare grazie al mantenimento della continuità nello studio e agli interventi di stimolo e di

sollecitazione e recupero esercitati da tutti i docenti. Gli interventi flessibili e mirati messi in atto,

nell’ambito delle ore curricolari, attraverso la proposta di esercizi di rinforzo, lo svolgimento di attività

di recupero e potenziamento, hanno sicuramente contribuito al miglioramento delle competenze

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soprattutto per un ristretto gruppo di alunni più fragili e all’arricchimento del loro bagaglio culturale.

Inoltre, in previsione dell’Esame di Stato, le attività didattiche sono state finalizzate anche alla

acquisizione di un metodo di lavoro che ha consentito di sviluppare capacità elaborative nel contesto di

multidisciplinarietà proprie dell’esame in oggetto.

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Variazioni dei docenti della classe nel corso degli ultimi tre anni

La storia della classe, nell’ultimo triennio, è stata caratterizzata da un avvicendamento dei docenti:

DISCIPLINE 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO

Religione Fiordoro Pasqualina Cozzolino Ciro Cozzolino Ciro

Italiano Sgueo Pierpaolo Sgueo Pierpaolo Sgueo Pierpaolo

Inglese Pelli’ Annamaria Pelli’ Annamaria Pelli’ Annamaria

Spagnolo Nardiello Sonia Oliviero Anna Oliviero Anna

Francese Di Palma Anna Maria Borriello Antonietta Borriello Antonietta

Inglese conversazione Lembo Mariarosaria De Iulio Anna Carofano Raffaela

Spagnolo conversazione Hernandez Jesus Alberto Ciucci Stella Maris Ciucci Stella Maris

Francese conversazione Votquenne M. Evelyne Plateaux Elodie E.Audrey

Plateaux Elodie E.Audrey

Storia e Filosofia Balestrieri Carmela Manzo Raffaelina Manzo Raffaelina

Scienze Naturali Napolitano Rosa Maria Napolitano Rosa Maria Napolitano Rosa Maria

Matematica Cimmino Maria Cimmino Maria Cimmino Maria

Fisica Pagano Salvatore Cimmino Maria Cimmino Maria

Storia dell’Arte Rinaldi Silvana Rinaldi Silvana Rinaldi Silvana

Educazione Fisica Gallo Assunta De Simone Ida De Simone Ida

2. OBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) RAGGIUNTI:

(Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive)

Sono stati complessivamente raggiunti gli obiettivi educativi e formativi prefissati per quegli allievi più motivati e per coloro che, soprattutto nella parte finale dell’anno scolastico, sono riusciti a garantire un maggiore impegno.

Un numero significativo di allievi ha acquisito gli strumenti adeguati ad analizzare la realtà esterna nella sua molteplicità e a prendere coscienza di sé stessi e a sviluppare:

la consapevolezza del proprio essere, delle proprie responsabilità e dei propri doveri;

l’accettazione e il rispetto dell’altro;

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il senso della legalità ed il rispetto delle norme;

il potenziamento dei mezzi espressivi;

il potenziamento delle capacità di analisi e di sintesi;

il potenziamento delle capacità interpretative.

3. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ RAGGIUNTE:

L’indirizzo linguistico si distingue per una formazione particolarmente orientata verso una cultura inter-

nazionale e moderna attraverso lo studio di aree fondamentali e gli allievi pur se non agli stessi livelli

sono giunti al traguardo con competenze che hanno una valenza formativa generale e che potenziano

l'autonomia critica, favorendo un rapporto creativo e costruttivo con la sempre crescente complessità del

reale.

- Area metodologica

Gli alunni hanno acquisito un metodo di studio autonomo che consente loro di condurre ricerche e ap-

profondimenti personali. Sono consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplina-

ri e mostrano di essere in grado di adattare il metodo di studio alle esigenze specifiche della disciplina.

- Area logico-argomentativa

Un buon gruppo di alunni è in grado di sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamen-

te le argomentazioni altrui, di identificare i problemi individuare possibili soluzioni. Interpretano criti-

camente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

- Area linguistica e comunicativa

Nell’ area linguistica e comunicativa gli allievi hanno raggiunto un tipo di formazione particolarmente

orientata ad una padronanza strumentale di più codici, a competenze che consentono l’interazione in

contesti diversificati e un diversificato livello di comprensione interculturale estesa agli aspetti più signi-

ficativi della civiltà straniera, al possesso di capacità e ad una familiarità con metodologie che permetto-

no di affrontare e risolvere, in modo autonomo e originale, le problematiche della comunicazione in va-

rie direzioni. Alcuni alunni hanno acquisito competenze comunicative in Inglese, Francese e Spagnolo

corrispondenti ai diversi Livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento (tabella allegato A). In tut-

te le discipline linguistiche gli alunni hanno seguito un percorso formativo approfondito attraverso lo

studio delle principali caratteristiche culturali dei paesi di riferimento, l’analisi di opere letterarie, esteti-

che, visive, musicali, cinematografiche e lo studio delle linee fondamentali della loro storia e delle loro

tradizioni. Alcuni si sono avvalsi anche delle occasioni di contatto durante gli stage e, quindi, hanno

avuto la possibilità di confrontarsi con la cultura degli altri popoli.

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- Area storico umanistica

Hanno acquisito nel corso degli anni conoscenze sui presupposti culturali relativi alla cultura europea e

comprendono i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. La cultura contemporanea è stata

analizzata sotto l’aspetto religioso, artistico, filosofico e della tradizione letteraria italiana e ciò ha per-

messo di acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Durante i per-

corsi curricolari ed extracurricolari sono divenuti consapevoli del significato culturale del nostro patri-

monio archeologico e artistico e della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della

conservazione. Hanno appreso gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di

cui studiano le lingue.

- Area scientifica, matematica e tecnologica

Comprendono in modo essenziale il linguaggio formale specifico della matematica, sanno utilizzare le

procedure tipiche matematiche. Sono in possesso dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle

scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra). Sanno utilizzare strumenti informatici nelle

attività di studio.

Per le conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ ambito delle singole discipline si rinvia alle schede di ogni docente.

4. INSEGNAMENTO DNL IN METODOLOGIA CLIL

Per quanto concerne le modalità di attuazione dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL)

in lingua straniera secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), i ragaz-

zi hanno trattato in lingua straniera (inglese) alcuni contenuti di Storia dell’arte. Gli argomenti relativi

al percorso CLIL sono stati inseriti nella programmazione di inglese in quanto sono stati trattati dalla

docente di lingua.

5. ATTIVITA ASL

Relativamente a tale ambito, i ragazzi hanno svolto attività di formazione lavoro nell’ambito del proget-

to slow-food, guidati dalla dott.ssa Maria Lionelli. Hanno pertanto avuto l’opportunità di acquisire

competenze nel settore agro-alimentare come da relazione allegata a fine documento.

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QUADRO ORARIO

1° BIENNIO 2° BIENNIO 5°

1° 2° 3° 4° 5°

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua latina 2 2 - - -

Lingua e cultura straniera 1* Inglese

4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 2* Spagnolo

3 3 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3* Francese

3 3 4 4 4

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Matematica** 3 3 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Scienze naturali*** 2 2 2 2 2

Storia dell'Arte - - 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Att. Alt.

1 1 1 1 1

Totale ore per settimana 27 27 30 30 30

* 1 ora con conversatore in lingua madre ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

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6 . ATTIVITÀ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO SVOLTE NELL’ANNO E RI-SULTATI OTTENUTI: Onde attenuare i divari di partenza i docenti hanno incoraggiato gli alunni che apparivano in dif-ficoltà, anche con metodologie di studio differenziate, a ritrovare fiducia in se stessi rendendo possibile un progressivo superamento delle carenze fino ad ottenere il raggiungimento di capaci-tà e crescita culturale ed umana certamente accettabili. Attraverso esercizi di rinforzo e lo svol-gimento delle attività di recupero e potenziamento in itinere, c’è stato il miglioramento delle co-noscenze. I

7 . ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE:

Durante tutto il triennio i ragazzi sono stati coinvolti in numerose attività promosse dalla scuola nell’ambito della Progettazione d’Istituto quali conferenze a tema, incontri con esperti, spettacoli cinematografici e teatrali. In quest’ultimo anno, in particolare, gli studenti hanno lavorato sul te-ma della “CORPOREITA’’. In sintesi le attività extracurricolari sono elencate di seguito

Partecipazione della classe a seminari, conferenze e spettacoli nell’ambito delle iniziative previ-ste dai percorsi sulle tematiche deliberate dagli OO.CC. (legalità, tutela ambientale, disabilità);

Viaggio premio a Strasburgo riservato alle eccellenze;

Partecipazione al Progetto Cineforum su varie tematiche;

Contributo attivo di gran parte della classe alle attività di accoglienza (Open Day , conferenze in aula magna, presentazione libri);

Partecipazione della classe ad incontri sulla legalità, organizzati dal nostro Istituto, con magistrati e giornalisti;

Partecipazione alle lezioni di Storia del prof. Palmisciano dell’UNISA..

Partecipazione alla Manifestazione nazionale “Notte dei Licei” del 12 gennaio 2018;

Si rimanda alla tabella “Attività integrative ed extracurricolari” dell’allegato A per un dettagliato resoconto delle attività a cui ciascun alunno ha preso parte nell’ultimo triennio.

6. METODOLOGIE, STRUMENTI E TIPOLOGIE DI VERIFICA DEGLI APPRENDI-MENTI ADOTTATI NELLE VARIE DISCIPLINE, IN RELAZIONE AI PIANI DI LAVORO ANNUALI DEI SINGOLI DOCENTI

METODOLOGIE UTILIZZATE PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI

Spesso Alcune Volte Mai

Lezione frontale X

Lezione dialogata X

Dibattito in classe X

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7. STRUMENTI

SPAZI UTILIZZATI

Biblioteca SI

Palestra SI

Laboratori informatici SI

Laboratori di lingua SI

Lezione in laboratorio X

Esercitazioni individuali in classe X

Esercitazioni in piccoli gruppi X

Insegnamento per problemi X

Analisi del testo X

Analisi dei casi X

Relazioni su ricerche individuali X

Relazioni su ricerche di gruppo X

Applicazioni al computer X

Simulazioni X

STRUMENTI ADOPERATI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO

Spesso Alcune

Volte Mai

Lavagna e gesso X

Lavagna luminosa X

Proiettore per diapositive X

Registratore-audio X

Video-registratore X

Proiettore film X

Altri testi, oltre il manuale X

Fotocopie X

Dispense X

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8 . CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI E FATTI PROPRI DAL CONSIGLIO DI CLASSE:

Si rimanda alla tabella (allegato B) con i criteri di valutazione ed i caratteri della prestazione approvata dal Collegio dei docenti e fatta propria dal Consiglio di Classe.

10. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA EFFETTUATE: I testi delle terze prove effettuate sono state trascritti in una tabella nell’allegato C. Per quanto riguarda

la DNL in metodologia CLIL non è stato effettuato nessun test.

Tipologia e durata

Tipologia B (Quesiti a risposta singola con breve trattazione di sei righe) Durata: 2 ore.

La prima simulazione e stata svolta il giorno 5 Febbraio 2018 e la seconda il 2 maggio 2018

Materie coinvolte al Liceo Linguistico:

Prima prova: Matematica, Scienze, Storia, Francese, Spagnolo.

Seconda prova: Filosofia, Francese, Scienze, Spagnolo.

Criteri di progettazione e valutazione adottati.

La prima simulazione è stata fatta sulla base delle materie che potenzialmente potevano essere coinvolte

nell’esame finale, la seconda simulazione è stata predisposta dopo che il Ministero ha reso note le mate-

rie esterne e dopo che i commissari interni sono stati scelti dal consiglio di classe. Inoltre per uniformità

con le altre classi dello stesso indirizzo la prova ha previsto quattro discipline e non più cinque aumen-

tando da due a tre i quesiti per ciascuna disciplina. Le prove, prevedendo un diverso numero di discipli-

STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

Spesso Alcune Volte

Mai

Interrogazioni orali X

Prove scritte (temi o versioni) X

Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto: con eserci-zi, schemi fissi da completare, problemi)

X

Prove strutturate con quesiti a risposta singola X

Prove strutturate con quesiti a risposta multipla X

Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) X

Trattazione sintetica di argomenti X

Relazioni individuali di laboratorio X

Griglie di osservazione e di correzione X

Schede di lettura X

Prove interdisciplinari X

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ne e un diverso numero di quesiti per ciascuna disciplina, sono state corrette con griglie di valutazione

diverse.

VALUTAZIONE II SIMULAZIONE MOTIVAZIONE PUNTI

ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE

La risposta non è stata fornita 0

INSUFFICIENTE La presentazione delle informazioni basilari rife-

rite alla domanda risulta inadeguata e confusa 0,5

MEDIOCRE Svolgimento approssimativo, esposizione poco

chiara 0,75

SUFFICIENTE La risposta presenta concetti e conoscenze es-senziali

0,85

DISCRETO La risposta presenta dati informativi esposti con sufficiente chiarezza ed evidenzia un’adeguata comprensione degli elementi strutturali richiesti

1

OTTIMO La risposta risulta completa, corretta e chiara 1,25

Torre Annunziata: 15/05/2017

Firma del coordinatore Firma del Dirigente scolastico

____________________________ ______________________________

VALUTAZIONE I SIMULAZIONE MOTIVAZIONE PUNTI

ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE

Se la risposta non è stata fornita 0

INSUFFICIENTE Se la presentazione delle informazioni basilari riferite alla domanda in oggetto risulta inade-guata e confusa

0,5

SUFFICIENTE

Se la risposta presenta dati informativi esposti con sufficiente chiarezza ed evidenzia una adeguata comprensione degli elementi struttu-rali richiesti

1

PIU’ CHE SUFFICIENTE Se la risposta presenta concetti e contenuti condotti con padronanza e in un quadro di ef-ficacia formale

1,5

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Timbro della Scuola

ALLEGATO A

ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI

Durante il triennio sono state proposte diverse attività integrative / extracurricolari per arricchire e rin-forzare il percorso educativo formativo. Anche in maniera autonoma gli alunni della V BL hanno arric-chito le loro conoscenze e competenze con una positiva ricaduta nelle attività didattiche in alcune disci-pline acquisendo attestati.

Anno Attività Alunni partecipanti

Terzo anno TEATRO IN LINGUA SPAGNOLA E FRANCESE

Tutta la classe

CINEFORUM Tutta la classe

LIVELLI LINGUISTICI del Quadro Comune Europeo di riferimento (DELF livello B1)

Marano, Mastellone, Fastini

GIORNALINO SCOLASTICO Marano

PROGETTO TEATRO (Anita Sorrentino)

Annunziato, Marinaro, Cherillo

Quarto anno

LIVELLI LINGUISTICI del Quadro Comune Europeo di Riferimento

(CAMBRIDGE, Level B1)

Liguori Pastore

LIVELLI LINGUISTICI del Quadro Comune Europeo di Riferimento

(CAMBRIDGE, Level B2)

Cascone, D' Acunzo

LIVELLI LINGUISTICI del Quadro Comune Europeo di Riferimento

(DELE, Livello B1)

Liguori, Annunziato, Longobardi, Pana-riello, Piscicelli.

LIVELLI LINGUISTICI del Quadro Comune Europeo di Riferimento

(DELF livelloB2)

Mastellone

Valorizzazione delle ECCELLENZE Viaggio a Strasburgo

Piscicelli

CINEFORUM Tutta la classe

OLIMPIADI DI FILOSOFIA Piscicelli, Fastini, Cascone, D’Acunzo

Viaggio in Congo (Progetto di solidarie-tà:” Un ponte per l’isola di Idjwi”)

D’Acunzo

Realizzazione dell’annuario scolastico Pastore

PROGETTO TEATRO (Anita Sorrentino)

Annunziato, Marinaro, Cherillo

Quinto anno LEZIONI SEMINARIALI con docenti universitari

Tutta la classe

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Valorizzazione delle ECCELLENZE Viaggio a Strasburgo/ Viaggio in Grecia

Liguori, Mastellone, Fastini, Cascone

Orientamento “Orientasud” presso la mostra d’oltremare

Tutta la classe

LIVELLI LINGUISTICI del Quadro Comune Europeo di Riferimento DELE

(in corso)

Pastore B1 Marano B2 Annunziato B2 Li-guori B2

OLIMPIADI DI FILOSOFIA

Mastellone (in Francese tra i primi classifi-cati nella scuola), Marano (in Inglese), Pi-scicelli, Fastini

LIVELLI LINGUISTICI del Quadro Comune Europeo di Riferimento DELF

(in corso )

Petrillo B2 Marano B2

CINEFORUM Tutta la classe

PROGETTO TEATRO (Anita Sorrentino)

Annunziato, Marinaro

NOTTE NAZIONALE DEI LICEI 12 gennaio 2018

Tutta la classe

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ALLEGATO B GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LO SCRITTO DI ITALIANO - ANALISI DEL TESTO

NARRATIVO O POETICO INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

CORRETTEZZA - correttezza ortografica

- correttezza morfologica e sintattica

- correttezza nell’uso della punteg-giatura

- proprietà e ricchezza lessicale

0,5 1 1,2 1,4 1,6 2

COMPRENSIONE - precisione nelle risposte alle do-mande

- individuazione dei concetti chiave

- individuazione delle informazioni accessorie

- correttezza nelle citazioni testuali

0,5 1 1,2 1,4 1,6 2

ANALISI E INTERPRETAZIO-NE

- correttezza e precisione dell’analisi

- riconoscimento degli elementi pro-pri di un testo specifico (narrativo, poetico, teatrale, informativo, …)

- rielaborazione delle informazioni

0,5 1 1,2 1,4 1,6 2

CONTESTUALIZZAZIONE - confronto con testi dello stesso tipo

- riferimenti precisi al co-testo (con-fronto tra opere dello stesso autore)

- riferimenti corretti al contesto sto-rico e letterario

0,5 1 1,2 1,4 1,6 2

COMPETENZA IDEATIVA - presenza di considerazioni perso-nali

- efficacia delle valutazioni e dei commenti

- originalità degli spunti critici

0,5 1 1,2 1,4 1,6 2

TOTALE

LEGENDA DEL PUNTEGGIO: 0,5: gravemente insufficiente; 1: insufficiente/mediocre; 1,2: suffi-ciente; 1,4: discreto;1,6: buono; 2: ottimo.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO

Tipologia B – C - D

Competenze/Conoscenze Descrittori Punteggio Livello della prestazione

A

Competenza testuale

a) rispetto delle consegne

b) uso del registro complessivo adeguato al tipo di testo

c) coerenza e coesione nella struttura del discorso

d) scansione del testo in capoversi e paragrafi con even-tuali titolazioni

e) ordine nell’impaginazione e nell’aspetto grafico (cal-ligrafia)

f) comprensione del testo

1

1,50

1,75

2

2,25

2,5

2,75

3

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

Eccellente

B

Competenza grammaticale

a) padronanza delle strutture morfosintattiche e della loro flessibilità e varietà

b) correttezza ortografica

c) uso consapevole della punteggiatura in relazione al tipo di testo

0,25

0,5

0,75

1

1,25

1,5

1,75

2

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

Eccellente

C

Competenza lessicale-semantica

a) ampiezza del repertorio lessicale

b) appropriatezza semantica e coerenza specifica del registro lessicale

c) padronanza dei linguaggi settoriali

0,25

0,5

0,75

1

1,25

1,5

1,75

2

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

Eccellente

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D

Competenza ideativa / Conoscenze

a) scelta di argomenti pertinenti

b) organizzazione degli argomenti intorno a un’idea di fondo

c) ricchezza e precisione di informazioni e dati

d) rielaborazione delle informazioni e presenza di com-menti e valutazioni personali

1

1,50

1,75

2

2,25

2,5

2,75

3

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

Eccellente

TOTALE /10

SCHEDA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE ITALIANO

Voto Competenze Capacità/Abilità Conoscenze 1

2

3

Molto negativo

Non riesce ad esprimere i concetti e commette gravissimi errori. Non riesce a comprendere e decodifi-care i testi.

Non è capace di effettuare alcuna analisi né di sintetizzare gli elementi essenziali dei testi letterari.

Nessuna conoscenza o po-chissime conoscenze

4

Insufficiente

Si esprime con difficoltà e ricono-sce solo parzialmente gli elementi specifici della lingua letteraria. Non sa collocare autonomamente un autore e un’opera nel contesto di appartenenza.

Memorizza in modo lacunoso senza cogliere i nuclei concettuali fonda-mentali. Anche sollecitato e guida-to, non effettua valutazioni. È disor-ganico nella produzione scritta.

Frammentarie e molto su-perficiali

5

5,5

Mediocre

Sa esprimersi in modo lineare e semplice con qualche errore non grave. Guidato, riesce ad elabora-re le conoscenze.

Analizza e sintetizza in modo in-completo. Individua i nuclei concet-tuali, se guidato.

Superficiali e non complete

6

Sufficiente

Decodifica i testi in modo es-senziale esprimendosi in forma semplice e senza fare errori. Col-loca autori e opere nel contesto, pur con qualche incertezza.

Analizza e sintetizza gli elementi essenziali dei testi proposti ed opera qualche collegamento, se guidato.

Produce testi coerenti con le varie tipologie senza commettere errori ricorrenti

Complete, ma non appro-fondite

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7

Discreto

Rielabora le conoscenze acquisite, ma cade in qualche imprecisione. Espone con chiarezza e si esprime in maniera abbastanza articolata.

Comprende, analizza e interpreta i testi, in modo autonomo, pur con qualche incertezza. Effettua valuta-zioni parziali, se guidato. Produce testi scritti coerenti.

Complete e chiare

8

Buono

Rielabora in modo autonomo i contenuti e sa applicare le proce-dure nell’esecuzione delle varie tipologie di prove. Espone in ma-niera organica con un linguaggio specialistico e ben articolato.

Analizza e sintetizza in modo com-pleto e puntuale i testi. Effettua au-tonomamente valutazioni, anche se non approfondite. Produce testi ric-chi, coesi e ben organizzati

Complete, chiare e appro-fondite

9

10

Ottimo / Eccellente

Utilizza le conoscenze e le pro-cedure in nuovi contesti plu-ridisciplinari senza errori e anche con l’uso di strumenti multime-diali. Esprime opinioni e giudizi critici con linguaggio fluido ed incisivo.

Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite. Stabilisce relazio-ni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valu-tazioni autonome, complete, appro-fondite e personali. Produce testi originali.

Complete, approfondite, coordinate, ampliate e per-sonalizzate.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI LINGUA STRA-NIERA

ALUNNO VBL

INDICATORI DESCRITTORI Quindicesimi

Comprensione e pertinenza

Comprensione estremamente approssimativa, co-

noscenza molto limitata e superficiale e non sempre

pertinente alla traccia

1

Comprensione incerta, conoscenza limitata, ma suf-

ficientemente aderente alla traccia fornita

2

Comprensione complessivamente corretta, cono-

scenza abbastanza estesa e aderente alla traccia

3

Comprensione buona, conoscenza estesa e com-

pletamente aderente alla traccia

4

Correttezza

morfo-sintattica

Esposizione stentata, confusa e scorretta 1

Esposizione imprecisa e con errori 2

Esposizione sostanzialmente corretta, con la presen-

za di alcuni errori

3

Esposizione corretta o con qualche lieve scorrettezza 4

Appropriatezza e ricchezza

lessicale

Lessico elementare e ripetitivo 1

Lessico adeguato anche se non ricco 2

Lessico preciso e ricco 3

Efficacia comunicativa e rie-

laborazione

Produzione non coerente, non sempre comprensibi-

le e priva di apporti personali

1

Produzione sostanzialmente coerente, coesa e com-

prensibile, con qualche apporto personale

2

Produzione efficace, coerente e coesa, che evidenzia

apporti personali

3

Produzione efficace, coerente e coesa che evidenzia

apporti personali validi e significativi

4

VALUTAZIONE /15

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SIMULAZIONI TERZE PROVE

MATERIE

TESTI DELLE PROVE DEL 5 Febbraio 2018

FRANCESE

1). Quelles sont les caractéristiques du romantisme?

2). Explique la mission du poète romantique et son rôle dans la société.

SPAGNOLO

1) ¿ A qué hechos historicos alude Galdós en Fortunata y Jacinta?

2) ¿ Cuáles son los rasgos principales del costumbrismo?

SCIENZE

1) I gruppi funzionali nelle molecole biologiche.

2) l paleomagnetismo è il fenomeno che sta alla base delle prove dello spostamen-to dei continenti, spiega in cosa consiste

MATEMATICA

1). Spiega quando una funzione si dice iniettiva, suriettiva, biettiva.

2). Individua il dominio delle seguenti funzioni:

y=

STORIA

1.Quali eventi decisivi si verificarono nel 1917, tanto da determinare una vera e propria svolta nel primo conflitto mondiale?

2. Quali furono le principali conseguenze economiche della prima guerra mondiale per l’Europa?

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MATERIE TESTI DELLE PROVE DEL 2 MAGGIO 2018

FRANCESE

1. Qu’est - ce que le naturalisme ? Quel rapport Zola a-t-il avec cette école littéraire ?

2. En quoi le naturalisme se distingue-t-il du réalisme ?

3. Deux mondes opposés : le peuple en mouvement et en révolte et la bourgeoisie statique et campé sur sa peur et son pouvoir. Quelle est la prophétie de Zola dans « Germinal » ?

SPAGNOLO

1. El problema de la decadencia de España en Miguel de Unamuno

2. ¿Cuáles son los Ismos literarios que destacan en España?

3. ¿ Quién fundó la Barraca y porqué ?

SCIENZE

1. Come si suddividono le fasi della fotosintesi?

2. Confronta la fermentazione lattica e quella alcolica

3. Spiega brevemente cosa è la glicolisi

FLOSOFIA

1 Origine dell'esperienza religiosa in Feuerbach

2 Quali sono per Marx i tratti tipici della alienazione del lavoro?

3 Materialismo storico e materialismo dialettico nel pensiero di Marx

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FIRMA DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI FIRMA

COZZOLINO CIRO

SGUEO PIERPAOLO

PELLI ANNAMARIA

OLIVIERO ANNA

CIUCCI STELLA MARIS

BORRIELLO ANTONIETTA

CAROFANO RAFFAELA

PLATEAUX ELODIE EMILIE AUDREY

MANZO RAFFAELINA

NAPOLITANO ROSA MARIA

CIMMINO MARIA

RINALDI SILVANA

DE SIMONE IDA

Torre Annunziata, 15/05/2018

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RELAZIONE FINALE DI ITALIANO

Classe 5 B ling a. s. 2017/18

DOCENTE: PIERPAOLO SGUEO

La classe 5 B ind. ling. è composta da 20 alunni tutti frequentanti. Le condizioni di partenza della classe erano all’inizio di quest’anno scolastico abbastanza eterogenee. Un gruppo di alunni ha studiato in modo costante e con senso di responsabilità. raggiungendo livelli di preparazione discreti e in qualche caso ottimi. Altri, invece hanno raggiunto gli obiettivi minimi sia a causa dell’impegno saltuario sia per il metodo di studio non del tutto adeguato. Per quanto concerne l’italiano si fa presente che un gruppo di alunni, sin dall’inizio, si è mostrato alquanto debole evidenziando o uno studio sporadico e saltuario o uno mnemonico e nozionistico. Il programma, pertanto, è stato svolto avendo anche come esigenza quella di dare agli studenti un metodo razionale di studio per cercare, poi, di sviluppare ed ampliare sia la proprietà di linguaggio sia le singole capacità di analisi e di sintesi. Le lezioni si so-no svolte secondo una linea intesa a mettere in evidenza sia i caratteri salienti della storia della letteratura con uno sviluppo anche critico e personale nelle analisi dei testi. Sono stati, poi, forniti elementi metodologici di analisi testuali ( testo poetico e narrativo ) e di scrittura (Saggio breve ). Si è cercato per questo di potenziare le capacità della classe, ampliando le discussioni le quali si sono rivolte non solo agli aspetti più propriamente tecnici ma an-che a quelli più propriamente culturali, storici desunti sia gli uni che gli altri da analisi sui testi proposti; inoltre, si è preso spunto dai vari brani per attualizzare il discorso sulla lingua, sulla letteratura e sugli stretti legami culturali che intercorrono tra la società contemporanea e quella del passato, per questo le lezioni sono state impostate con un taglio di attualità che rende vive e presenti le testimonianze del passato. Si è, infine, cercato di potenziare le capacità dei singoli discenti approfondendo le discussioni in modo da determinare una situazione d’insieme ri-volta alla loro formazione caratteriale sotto l’aspetto culturale e più direttamente umano.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Consapevolezza della centralità del testo come strumento di conoscenza

Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario,come espressione della civiltà e,

in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale

Conoscenza dei testi maggiormente rappresentativi della produzione letteraria italiana, considerata nella

sua varietà interna e nelle relazioni con altre letterature

Conoscenza dei codici formali e dei generi relativi ai testi esaminati

Conoscenza delle interazioni esistenti tra autore, testo, contesto

Capacità di individuare l'ideologia e la poetica di un autore e di confrontarle con quelle di altri autori dello

stesso periodo o di altri periodi

Capacità di leggere un'opera letteraria o un testo come sistema di segni,attraverso l'analisi dei diversi li-

velli e di produrre analisi testuali rispondenti alle diverse tipologie

Capacità di cogliere nessi e relazioni all'interno di temi – argomenti pluridisciplinari

Consapevolezza dell'interazione tra fenomeno letterario e variabili artistiche,storiche, culturali

I contenuti sono stati individuati sul piano letterario.

Partendo dal primo, è stato proposto come oggetto dello studio letterario il patrimonio della letteratura italiana a partire dal Romanticismo fino a giungere all’Ermetismo. A tale scopo, sono stati seguiti dei percorsi strutturati per agevolare gli alunni nel giungere ad un più immediato accostamento ai testi e, per sviluppare in loro la capacità di cogliere i collegamenti più importanti con le letterature straniere e con le altre discipline.

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METODI E STRUMENTI

La lezione frontale di letteratura italiana è stata integrata con interventi più precisi quali:

1. l’addestramento ad un corretto lavoro di analisi e di interpretazione; 2. la discussione collettiva con domande che sollecitano il confronto delle interpretazioni; 3. la compilazione di prove strutturate e semi-strutturate di letteratura.

Lo studio della storia letteraria non si è fondato solo sul testo adottato, ma anche sul concreto riferimento ai testi tratti dalle opere maggiori.

Non è mancato l’utilizzo di materiale cartaceo in fotocopia e di materiale multimediale.

TIPOLOGIA DELLE PROVE

Le prove a cui gli alunni sono stati sottoposti correntemente, per quanto riguarda l’italiano sono state le seguenti:

1. esposizione orale di tematiche trattate in relazione al percorso storico-letterario; 2. analisidel testo; 3. stesura di un saggio breve; 4. test a risposta breve.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

I criteri di valutazione delle prove scritte sono stati i seguenti:

1. è stato considerato eccellente l’elaborato pienamente rispondente alla tematica proposta e ben strutturato dal punto di vista morfologico e sintattico;

2. distinto il compito rispondente alla traccia, chiaro e lineare nella forma; 3. buono l’elaborato abbastanza pertinente alla traccia e scorrevole nella forma; 4. sufficiente l’elaborato dalla cui correzione è stata rilevata una certa rispondenza alla traccia ed una struttura-

zione abbastanza chiara del periodo; 5. insufficiente l’elaborato non assolutamente pertinente alla traccia e con errori sia sul piano morfologico che

sintattico.

I criteri di valutazione sono stati improntati alla massima trasparenza, per creare un clima di fiducia tra docente e discente. Per la valutazione sia orale che scritta sono stati adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto e le griglie elaborate dal Dipartimento di lettere ed allegate al presente documento.

CONOSCENZE/COMPETENZE/CAPACITA’

Al termine dello svolgimento del programma la maggior parte degli alunni ha raggiunto in italiano un sufficiente livello generale di conoscenza in relazione alle seguenti competenze:

1. eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta; 2. affrontare come lettore autonomo e consapevole testi di vario genere; utilizzando le diverse tecniche di lettura

(esplorativa, estensiva e di studio) in relazione ai diversi scopi per cui si legge; 3. produrre testi scritti di diverso tipo ( analisi del testo, saggio breve); 4. saper oggettivare e descrivere la struttura della lingua e i fenomeni linguistici mettendoli in rapporto anche con

i processi culturali e storici della realtà italiana, con le altre tradizioni linguistiche e culturali e con gli aspetti generali della civiltà odierna.

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PROGRAMMA D’ITALIANO

DOCENTE : PIERPAOLO SGUEO

Modulo 1: Il Romanticismo ; Giacomo Leopardi

Caratteri generali del Romanticismo: le origini del movimento e del termine. La poetica : arte, sentimento,

poesia, la poesia popolare, il rifiuto del classicismo, il rifiuto del principio di imitazione, delle regole fisse, della mi-tologia il dissidio tra ideale e reale, il pessimismo, l'idealismo, il titanismo ed il vittimismo, l'ansia dell'infinito. Le idee del romanticismo in Italia : l'articolo di Madame de Stael sulla utilità e maniera delle traduzioni( temi dell’articolo); la lettera semiseria di Grisostomo di G.Berchet ( tematiche della lettera).

G. Leopardi:la poetica: la teoria del piacere,il pessimismo storico,la natura benigna, la poetica del vago e dell’ in-definito: la poetica della visione, vittimismo e titanismo, il fato, la natura matrigna, il pessimismo cosmico, pessi-mismo e progressismo: le canzoni civili: vittimismo e titanismo nel Bruto minore e nell’ultimo canto di Saffo. Gli Idilli: il carattere dell’idillio in Leopardi; Leopardi: un classico – romantico o un romantico - classico?; il passaggio dal bello al vero: le Operette morali; IGrandi Idilli o Canti pisano-recanatesi: la consapevolezza del vero; assenza degli slanci titanici, la teoria della doppia visione, continuità o frattura tra i piccoli idilli ed i canti pisano – recanate-si?; l’ultima fase della poesialeopardiana: Il ciclo di Aspasia, I Paralipomeni, l'impegno polemico contro l'ottimi-smo progressista, La ginestra( il progressismo di leopardi e la social catena).

Testi:

G. Leopardi

Dai Canti: L’ Infinito; A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia, La ginestra vv. 1 – 69; 297-317

Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese; Dialogo di T. Tasso e del suo genio familiare; Canti-co del gallo silvestre.

Modulo 2: La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga nel panorama letterario dell’Italia post-unitaria

Caratteri generali del naturalismo francese:I fondamenti teorici: H Taine; i precursori: Flaubert, Balzac. I fratelli De Goncourt; E. Zola e il romanzo sperimentale; il romanziere scienziato; il romanzo come referto clinico; la tecnica dell’impersonalità; il discorso in diretto libero.Il verismo: la diffusione del modello naturalista; il verismo italiano; la diffusione del modello naturalista i Italia; Capuana teorico del verismo italiano: Capuana e la critica a Zola e al na-turalismo francese; l’impersonalità e la “regressione”.

G. Verga:i romanzi preveristi: Eva, Eros, Tigre reale; l’ideologia verghiana; verismo di Verga e naturalismo di Zo-la: diverse tecniche narrative e diverse ideologie: l’ideologia di Verga: il diritto di giudicare ed il pessimismo; valore conoscitivo e critico del pessimismo; la svolta verista: Rosso Malpelo, Bozzetto Nedda; I romanzi del ciclo dei Vin-ti: i Malavoglia e Mastro don Gesualdo ( temi): la struttura dell’intreccio, l’impianto narrativo; la critica alla “ roba”; Le raccolte di novelle: Vita dei campi e Le novelle rusticane ( temi trattati).

Testi:

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G. Verga:

da Vita dei campi: Rosso Malpelo

dalle Novelle rusticane: La roba

dai Malavoglia: I vinti e la fiumana del progresso; Il mondo arcaico e l’irruzione della storia.

da Mastro don Gesualdo : la tensione faustiana del self-made man: la morte di mastro don Gesualdo.

Modulo 3: Il simbolismo decadente in Italia

Caratteri generali del Decadentismo: l’origine del termine “decadentismo”; la visione del mondo decadente: la poesia simbolica ed il mistero del reale; il poeta veggente; lo spleen; il privilegio del poeta; la poetica del decaden-tismo; temi e miti della letteratura decadente: il mistero e le corrispondenze; l’irrazionale: io e natura; la malattia e la morte; il linguaggio cifrato e le analogie; gli strumenti irrazionali del conoscere; Decadentismo e romanticismo ( continuità e differenze); Decadentismo e naturalismo ( continuità e differenze). Simbolismo ed allegoria. P Verlain: Languore: il motivo della decadenza; A Rimbaud: Il battello ebbro: una avventura nell’irrazionale, Vocali: il caratte-re fonosimbolico della poesia; J K Huysmans: Controcorrente: il rifiuto della realtà comune, lo scambio tra vita ed arte, la malattia e la follia.

G.Pascoli: l’ideologia, la poetica del fanciullino; la visione del mondo: la matrice positivistica e la visione decaden-te; la sfiducia nella scienza; i simboli; la poesia pura; Le raccolte poetiche: Myricae; Poemetti; Canti di Castelvec-chio; i Poemi conviviali, i temi della poesia pascoliana ,l’ideologia politica: l’adesione al socialismo; il rifiuto della lotta di classe e l’utopia idealistica di stampo francescano; la concordia tra le classi; la mitizzazione del piccolo proprietario; il nazionalismo; le soluzioni formali.

G. D’Annunzio: la maschera dell’esteta, il mito superomistico, il vivere inimitabile, le esigenze di mercato , l’avventura politica, la guerra e l’avventura di Fiume la fase dell’estetismo e del vitalismo e la loro crisi, il Piacere. D'Annunzio e Nietzche. Il superuomo e l'esteta: un atteggiamento antiborghese ed antidemocratico; il superuomo ingloba l’esteta; I romanzi del superuomo: l’ideologia superomistica; il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco. La fase del Panismo: Le Laudi: il progetto politico declamatorio: il recupero del passato mitico e la realtà moderna, la ricerca di un nuovo ruolo dell’intellettuale; l’ Alcyone: il lirismo; il vitalismo panico, musicalità e lin-guaggio analogico, la poesia pura, le presenza dell’ideologia superomistica.

Testi

G. Pascoli:

dal Fanciullino: Una poetica decadente.

Lavandare; X Agosto; L’Assiuolo; Arano; Gelsomino notturno; Alexandros ( le tematiche della poesia): V- VI ( analisi)

G. D’Annunzio:

dal Piacere: Un ritratto allo specchio A: Sperelli ed Elena Muti

da Le vergini delle rocce: il programma politico del superuomo

Dall’Alcyone: La pioggia nel pineto

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Modulo 4: L’esistenza alienata: Luigi Pirandello e Italo Svevo

L. Pirandello: la visione del mondo; la poetica: il vitalismo: il perpetuo movimento vitale e le forme; le maschere; la spersonalizzazione e la frantumazione dell’io; le trappole; il relativismo conoscitivo; la poetica dell’”umorismo”. Le novelle per un anno; le novelle siciliane; le novelle piccolo borghesi. I quaderni di Serafino Gubbio operatore ( te-mi: il rapporto con la macchina: una identificazione alienante, la critica al futurismo, la spersonalizzazione e l’alienazione). I romanzi: Il fu Mattia Pascal ( l’impianto narrativo), Uno, nessuno e centomila ( l’impianto narrati-vo). Il teatro: la rivoluzione teatrale di Pirandello; il grottesco; Il meta-teatro; il teatro nel teatro; l'impossibilità di fare teatro; Sei personaggi in cerca d’autore (temi portanti): la struttura del testo; il rapporto verità – finzione; Enri-co IV ( temi portanti): il dramma della follia: l’eroe estraniato e doppio.

I. Svevo: la cultura di Svevo; l’influenza di Schopenhauer e di Nietzsche; il rapporto con Darwin; il marxsimo; il rapporto con la psicanalisi; il rapporto con Joyce; il caso Svevo; La coscienza di Zeno: l'impianto narrativo; il tem-po misto; la vicenda; l'inattendibilità del narratore; l'inetto come categoria sociale; Zeno sconvolge le gerarchie tra salute e malattia

Testi:

L. Pirandello:

Il treno ha fischiato Un arte che scompone il reale ( dal saggio sull’umorismo) dal Il fu Mattia Pascal: la costruzione della nuova identità e la sua crisi da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome da Sei personaggi in cerca d’autore: la rappresentazione teatrale tradisce il personaggio

Approfondimento: C Vicentini: Pirandello ed il disagio del teatro ( lettura critica)

I.Svevo:

Da La coscienza di Zeno: La morte del padre;la scelta della moglie e l’antagonista; Psico - analisi

Modulo 5: La lirica del Novecento

a) Il “classico” del Novecento italiano:

E. Montale: la poetica: La parola ed il significato della poesia: una poesia delle cose; il correlativo oggettivo;la di-vina indifferenza; la poesia come testimonianza. Ossi di seppia: il titolo ed il motivo dell’aridità;l’indifferenza; il var-co, lo stile. Le occasioni: la poetica degli oggetti; la donna salvifica, lo stile elevato. La bufera e altro: da Clizia a Volpe, dalla donna angelo alla donna volpe; il prevalere del pessimismo, le conclusioni provvisorie; Satura: temi, il titolo, gli Xenia, la polemica nei confronti della società un nuovo linguaggio poetico: una poesia prosastica.

b) U.Saba: i fondamenti della poetica: le ragioni della poesia di Saba, poesia e verità, i temi domestici, la ricerca della verità profonda, la psicoanalisi, l’influenza di Nietzsche, Il Canzoniere: i temi e le scelte formali.

c) La linea analogica: Ungaretti e gli ermetici

G. Ungaretti: Le raccolte poetiche: l’Allegria:la funzione della poesia;l’analogia;la poesia come illuminazione; gli aspetti formali; il titolo dell’opera, i temi; Sentimento del tempo: Temi; Roma luogo della memoria; Il Dolore: Temi, la sofferenza personale collettiva.

L’Ermetismo: la lezione di Ungaretti; la letteratura come vita; il linguaggio; il significato del termine e la chiusura nei confronti della storia

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S. Quasimodo : il periodo ermetico.

Testi:

E. Montale:

Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto ; Spesso il male di vivere;Cigola la carrucola; Non recidere forbice quel volto; L’anguilla; La storia

U. Saba:

La capra; Trieste; Goal; Ulisse.

G. Ungaretti:

Veglia; San Martino del Carso; Porto Sepolto; Sodati ; Mattina; Sono una creatura; Non gridate più.

S. Quasimodo:

da Acque e terre: Alle fronde dei salici.

Modulo 6: Divina Commedia

D. Alighieri: Paradiso: lettura e analisi dei canti : I – III – VI – XI(vv.1-42; vv. 55- 72; vv.93- 139) - XII (vv.31-45; vv.106-126) - XXXIII (vv.1-39; 79-93; 115-145) .

Il docente

Pierpaolo Sgueo

.

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

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Materia: INGLESE

Prof.ssa Pellì Anna Maria

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: Studio delle seguenti tematiche: Preromanticismo, Romanticismo, Età Vitto-

riana, Età moderna. Analisi e comprensione di brani significativi tratti dalle opere dei seguenti

autori: Word- sworth, Coleridge, Byron, Shelley, Keats, Dickens, Wilde, Joyce, Orwell, Bec-

kett.

COMPETENZE: E’ stata sviluppata la competenza comunicativa attraverso l’esercizio delle

quattro abilità. La classe è in grado di capire e produrre messaggi grammaticalmente corretti ed

appropriati al contesto di situazione. E’ stata sviluppata la competenza metodologica per essere

in grado di imparare da soli nel prosieguo degli studi. In compresenza dell’insegnante di con-

versazione sono state affrontate tematiche di attualità ed è stata sviluppata l’abilità di produ-

zione orale nonché quella scritta.

CAPACITA’ :

Comprendere la terminologia letteraria ed esprimersi in modo chiaro, corretto e sintetico.

Esaminare situazioni, fatti, ed eventi in relazione alla vita dei personaggi.

Ordinare e correlare dati.

Costruire uno schema e una mappa concettuale.

Cooperare e lavorare in gruppo al fine di apprezzare l’utilità del confronto di idee e per

arrivare a conclusioni fondate.

1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale du-

rata o ca- lendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro)

esposti per tre trimestri:

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Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimen-ti

Periodo/ore

Il Preromanticismo: Aspetto storico-letterario. Le tre grandi Rivoluzioni Settembre

6 ore

Il Romanticismo : inquadramento storico e sociale. Le tematiche letterarie.Genesi Ottobre

delle Lyrical Ballads. 5 ore

W. Wordsworth : vita, opere, tematiche letterarie. Analisi del brano Daffodils. Ottobre- Novembre

5 ore

S. T. Coleridge: Vita e opere. Analisi del testo: The Rime of the Ancient Mariner Novembre

6 ore

G. Byron : Vita e opere. The Byronic hero Dicembre

2 ore

P. B. Shelley: Vita e opere. Analisi del testo: Ode to the west wind.

R. L. Stevenson: Dr. Jekyll e Mr. Hyde.

Dicembre

8 ore

J. Keats: Vita e opere. Analisi del testo: Ode on a Grecian Urn.

E. Allan Poe: Horror Stories

Gennaio

8 ore

L’Età Vittoriana: Inquadramento storico, politico e sociale Febbraio

4 ore

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La produzione letteraria dell’Età Vittoriana. C. Dickens: le caratteristiche e i temi dei suoi romanzi. Oliver Twist

T.Hardy: Tess e la sua lotta contro il destino

Febbraio 2 ore

2 ore

O. Wilde: Vita e opere. Analisi del brano: The Preface to the Picture of Dorian Gray. Le teorie estetiche

Kiplyng e il “Libro della giungla”. Il Colonialismo

Conrad: Heart of darkness

Marzo 6 ore

8 ore

La dinastia dei Windsor: quadro storico di riferimento.

Le cause dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. War Poets: Owen. F.Scott Fitzgerald : The great Gatsby

Aprile 3 ore

3 ore

Il Modernismo : Joyce . Dubliners

Virginia Woolf: Mrs Dalloway

Aprile

2 ore

L’Età dell’ansia, Orwell: Animal Farm.

Dystopian novel: da Lord of the flies (Golding) a 1984 (Orwell)

Beckett : Weating for Godot

Maggio

8 ore

Il Teatro contemporaneo: L’Assurdo. Samuel Beckett. Maggio

4 ore

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 82

CLIL: Per tale percorso, in collaborazione con la docente di Storia dell’Arte, sono stati scelti come argomenti da trattare in lingua inglese, le principali opere di Vincent Van Gogh.

2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recu-pero, so- stegno e integrazione, ecc.)

Attraverso le lezioni frontali gli alunni sono stati guidati nell’analisi testuale e nella selezione dei dati storico-letterari. Il lavoro di gruppo, sui brani letterari, ha consentito soprattutto agli alunni in difficoltà di confrontarsi con gli altri e di vincere la timidezza che ostacola in parte la

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comunicazione e il rendi- mento.

3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisi-ve e/o multimediali, ecc. )

Il mezzo principalmente usato è stato il libro di testo. Articoli tratti da riviste e giornali, test scritti e fo- tocopie, proiezione di filmati hanno rappresentato un supporto didattico e un fattore motivante all’apprendimento 4) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove strut-

turate, prove grafiche, prove pratiche, ….)

Attraverso test, questionari a scelta multipla e a risposta brevemente motivata, ricerca di in-formazioni specifiche e riassunti è stata verificata l’abilità di produzione scritta. L’abilità di produzione orale è stata verificata attraverso i dibattiti e le verifiche orali individuali. Nel valu-tare i risultati, sulla base dei voti che vanno da 1 a 10, ho considerato la qualità della pronun-cia, la correttezza grammaticale e la conoscenza del lessico specifico e la conoscenza dell’argomento richiesto.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle veri- fiche effettuate secondo le seguenti tipologie:

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida

Sviluppo di progetti

Torre Annunziata, 15/05/201 Firma del docente

X

X

X

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RELAZIONE FINALE

VB linguistico

Prof.ssa Anna Oliviero

La classe V B linguistico è composta da 20 alunni, 17 femmine e 3 maschi.

La classe ha assistito nel corso degli anni ad un avvicendamento dei docenti di spagnolo e ciò non ha permesso lo svolgimento di un percorso lineare ed uniforme dal punto di vista didattico e metodologico.

La docente avendo seguito gli alunni dall’anno scorso ha comunque riscontrato, con l’instaurarsi di un clima proficuo di partecipazione e collaborazione, interesse e buona disposizione verso la disciplina.

Naturalmente dalle prove di verifica sono emersi livelli di conoscenza, preparazione e applicazione allo studio piuttosto diversi tra loro.

Solo un gruppo di allievi, infatti, ha mostrato di padroneggiare la lingua e i contenuti letterari in maniera pienamente adeguata, mostrando buone capacità di analisi, di riflessione e di rielaborazione. Un altro gruppo ha evidenziato uno studio piuttosto mnemonico ed altri infine hanno manifestato incertezze lin-guistiche e un metodo di studio non sempre efficace.

Il percorso formativo di quest’anno scolastico ha avuto come obiettivo l’apprendimento delle tecniche specifiche che portano all’analisi testuale. L’alunno è stato guidato, attraverso percorsi tematici, nella lettura e nell’analisi di opere letterarie trattando testi narrativi, poetici e teatrali. Gli è stato fornito l’opportuno linguaggio letterario attraverso la conoscenza delle principali strutture metriche e figure re-toriche ciò per sviluppare una competenza letteraria che lo renda capace di leggere e comprendere lin-guisticamente un testo letterario cogliendone i molteplici significati e implicazioni intratestuali ed extra-testuali e di utilizzare le competenze acquisite per affrontare la lettura e l’analisi di altri testi.

Il periodo storico-letterario trattato va dall’800 spagnolo fino alla narrativa ispano-americana del secolo XX.

Continua è stata l’esercitazione linguistica attraverso le simulazioni di esami Dele nivel B1/B2 che ha permesso a molti alunni, il raggiungimento di una buona conoscenza linguistica sui contenuti specifici. Gli alunni Fastini, Annunziato, Piscicelli, Liguori, Longobardi, Panariello l’anno scorso hanno consegui-to la certificazione Dele B1. Nella sessione di maggio di quest’anno altri sosterranno esami Dele B1/B2

La classe ha partecipato alla Manifestazione di Accoglienza del Console di Spagna del febbraio scorso.

L’uso del libro di testo, insieme al ulteriore materiale didattico, è stato uno dei principali strumenti di-dattici di cui gli alunni si sono serviti oltre alla visione di classici in edizione integrale. Attraverso le valutazioni scritte e orali si è pervenuti ad un giudizio che ha tenuto conto dei livelli di partenza, delle capacità di esposizione, della conoscenza dei contenuti nonché dell’impegno mostrato.

Conoscenze

Lo studente sa: produrre testi orali e scritti e riflettere sulle caratteristiche formali dei testi prodotti mostrando un

buon livello di padronanza linguistica.

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approfondire gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio ( ambiti storico-sociale, lettera-rio e artistico) con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea;

analizzare e confrontare testi letterari provenienti da lingue e culture diverse; comprendere e in-terpretare prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema , musica e arte;

utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri.

Competenze

Lo studente è in grado di: comprendere testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico sia

sociale; produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opi-

nioni; interagire nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto. analizzare e interpretare aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua

Strumenti e sussidi

Libri di testo, fotocopie di approfondimento Giornali e riviste

Sussidi audiovisivi /Lim , fonti WEB

Metodologie

Lezione frontale attraverso la lettura, la traduzione di testi su vari argomenti, nonchè quello letterario, accompagnate dalla formulazione e dall’esposizione dei concetti appresi. Tempesta di idee. Cooperative learning; peer education, learning by doing. Attività di comprensione, ascolto e produzione mediante DVD. Conversazione in aula su argomenti di letteratura ed attualità di genere vario.

Verifiche

conversazione in classe, esercitazioni, correzione compiti a casa. griglie di ascolto, esercizi vero / falso, esercizi di scelta multipla, esercizi di completamento /

riordino, esercizi di trasformazione con elementi semantici e grammaticali. questionari aperti, produzione di messaggi, lettere e testi autonomi su traccia o liberi, riassunti,

comprensione e produzione scritta di testi letterari e/o di attualità, comprensione ed analisi di te-sti letterari, brevi racconti orali, interrogazioni su argomenti di carattere letterario.

Numero delle prove scritte e orali: minimo tre prove per trimestre così come definito nella relazione di-partimentale di inizio anno.

Nel corso dell’anno scolastico sono state inoltre realizzate due prove simulate relativa alla terza prova scritta dell’esame di Stato, nell’ambito della quale sono stati proposti agli alunni due quesiti a risposta aperta.

La docente Anna Oliviero

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Programma di Lingua e Letteratura Spagnola

anno scolastico 2017/18 classe VB ling.

Prof.ssa Oliviero Anna

Il programma scolastico svolto in questa classe è stato principalmente tratto dai libri di testo:

-Letras Mayúsculas di G. Boscaini, edizioni Loescher

-Agenda de gramática, Minerva Scuola

Altri testi che hanno arricchito il lavoro scolastico sono stati:

-Contextos literarios, del Romanticismo a nuestros días, di Garzillo,Ciccotti,Gallego González e Pernas Izquierdo, Zanichelli.

-Destino Dele B2 cideb

Il proramma di letteratura ha seguito questo iter:

1. El siglo XIX: El Romanticismo

Contexto cultural

Marco histórico

Marco social

Marco artístico: F. de Goya

Marco literario

2. La poesía romántica José de Espronceda : La Canción del Pirata (comentario) Gustavo Adolfo Bécquer : Rima XI, Rima XXI, Rima XXIII (comentario) José Zorilla : Don Juan Tenorio

3. La prosa en el Romanticismo: rasgos princípales

4. El Realismo y el Naturalismo

Contexto Cultural Marco histórico Marco social Marco artístico Marco literario

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5. La prosa realista La cuestión palpitante de Emilia Pardo Bazán Documentos: Opiniones de E. Zola sobre La cuestión palpitante Peculiaridades del naturalismo español frente al Naturalismo francés Benito Pérez Galdós : Fortunata y Jacinta capítulos III y VI Alas Clarín : la Regenta

6. Del siglo XIX al XX: Modernismo y Generación del 98

Contexto cultural Marco histórico Marco social Marco artístico Marco literario

7. La Generación del 98 Antonio Machado: Soledades. Galerías. Otros poemas: Poema XI (comentario) Campos de Castilla : Por tierras de España ( comentario) Miguel de Unamuno: Niebla ( capitulo XXXI) Unamuno y Pirandello Unamuno y el casticismo

8. Vanguardias y Generación del 27

Contexto Cultural Marco histórico Marco social Marco artístico: Pablo Picasso, El Guernica El cortometraje: Salvador Dalí , Destino

Luis Buñuel : Un perro Andaluz

9. La Generación del 27 Federico García Lorca: El romance de la pena negra (comentario)

Poeta en Nueva York: La Aurora (comentario)

10. La narrativa de la posguerra y la actualidad

Ana María Matute: El niño que no sabía jugar

11. Escenarios Hispanoamericanos

La narrativa Ispanoamericana

12. Laura Esquivel: Como Agua para Chocolate Capitulo I

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GRAMÁTICA

Revisión y consolidación de las estructuras gramaticales anteriormente aprendidas.

LÉXICO y CIVILIZACIÓN

Salud y bienestar Viviendas y habitaciones Por la ciudad Las prospectivas de los alumnos desde el punto de vista laboral. Estudiar y trabajar Ocio y cultura Vacaciones y medio ambiente El prototipo de la familia española.

Gli alunni La docente

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE

Prof.ssa Borriello Antonietta

La classe VBL, composta da 20 alunni, mi è stata affidata all’inizio dell’anno scorso. Il rapporto che si è instaurato nel corso di questi due anni è risultato sereno e di reciproco rispetto. Al termine dell’anno scolastico, la classe presenta un livello di preparazione eterogeneo.

Tutti gli alunni hanno mostrato interesse per la disciplina e la volontà di superare le difficoltà emerse, compiendo progressi rispetto alla situazione di partenza.

Un gruppo di alunni ha conseguito ottimi risultati, sia allo scritto che all’orale, attraverso un impegno costante e un metodo di studio ben strutturato ed autonomo. Alcuni sono già in possesso della certifica-zione DELF di livello B1-B2,altri sosterranno gli esami ai primi di giugno.

Alcuni alunni hanno una buona conoscenza dei contenuti disciplinari, che espongono con chiarezza, correttezza grammaticale e buona pronuncia. Per un esiguo gruppo di alunni il livello di competenza comunicativa raggiunto risulta accettabile, nonostante l’esposizione talvolta mnemonica.

Il programma è stato svolto nel rispetto della programmazione iniziale, conseguendo i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

- delle linee generali di evoluzione della letteratura francese del XIX e XX secolo - del contesto storico-sociale e culturale della Francia del XIX e XX secolo - dei testi più significativi del panorama letterario francese dal XIX secolo ad oggi - del contesto storico-culturale dell’opera letteraria e dei principali collegamenti con altre letteratu-

re.

COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE

Gli alunni sono in grado di:

- Leggere e comprendere in modo globale ed analitico testi di vario genere (articoli, testi letterari, ecc.);

- Analizzare e valutare informazioni ed argomentazioni proprie e altrui; esporre soluzioni a un problema;

- Riferire , riassumere e riformulare quanto detto da altri, riconoscendo punti di vista opposti. - Argomentare e conversare su specifiche tematiche di letteratura ed attualità; - Produrre testi corretti, coerenti ed aderenti alla traccia (riassunti, testi espositivi, commenti, ecc.). - Comprendere, analizzare ed esporre testi letterari, cogliendone gli aspetti essenziali e collocan-

doli nel contesto storico-culturale con riferimenti ad altre letterature. METODOLOGIA -Lezione frontale e dialogata -Discussione collettiva su argomenti di attualità o tematiche letterarie

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Per lo studio della letteratura, l’analisi dei testi più significativi del panorama letterario francese del XIX e XX secolo è stato sempre il punto di partenza per la conoscenza dell’autore e la relativa conte-stualizzazione. L’esercitazione linguistica, attraverso attività di comprensione orale e scritta, è stata fi-nalizzata alla preparazione per il conseguimento della certificazione DELF niveau B2. STRUMENTI - Libri di testo - Fotocopie di approfondimento - Materiale multimediale - LIM TIPOLOGIA DELLE PROVE Prove scritte: -Comprensione di testi letterari e/o di attualità -Produzione di testi su traccia -Quesiti a risposta aperta -Analisi di testi letterari. Nel corso del secondo e terzo trimestre, sono state svolte due simulazioni di terza prova, nelle quali so-no stati proposti quesiti a risposta aperta. Prove orali:

- Esposizione di tematiche letterarie, riassunti e commenti - Interazione orale su tematiche di attualità o letteratura.

VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

I criteri e le modalità di verifica e valutazione degli apprendimenti sono stati definiti sulla base delle indicazioni generali del dipartimento di lingue e del Collegio dei docenti.

Le verifiche scritte ed orali hanno riproposto le modalità delle esercitazioni svolte in classe.

Per la valutazione delle prove scritte ed orali (in numero di tre per trimestre) si è tenuto conto della correttezza morfosintattica, dell’utilizzo di un lessico adeguato al contesto, della conoscenza delle tema-tiche letterarie e socioculturali ,della fluidità espositiva e della correttezza fonetica.

VALUTAZIONE

Sono state utilizzate, a seconda della tipologia della prova, le griglie elaborate e concordate nel diparti-mento.

La valutazione ha tenuto conto di tutti gli elementi acquisiti nel corso delle verifiche scritte ed orali, del-la progressione rispetto ai livelli di partenza, del percorso effettuato, del livello di acquisizione delle competenze, dell’impegno e della partecipazione.

Gli studenti sono stati informati sui criteri di valutazione e su tutti gli elementi che avrebbero influito sulla valutazione finale. PROGRAMMA SVOLTO Testo adottato : Elisa Langin « Entre les lignes » -Loescher Le XIX siècle: histoire-société-culture Le Parcours romantique: Les Initiateurs F.R de Chateaubriand :

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René : Levez-vous vite, orages désirés Victor Hugo: Les Rayons et les Ombres: Fonction du poète Les Contemplations: Vieille chanson du jeune temps Demain, dès l’aube Les Misérables: La mort de Gavroche

Entre Romantisme et Réalisme H. de Balzac: Le Père Goriot: La pension Vauquer et sa propriétaire Eugénie Grandet: Monsieur Grandet Réalisme et Naturalisme G. Flaubert Madame Bovary: Ce n’étaient qu’amours, amants,amantes Elle n’existait plus E. Zola L’Assommoir Germinal: La vision rouge de la révolution De la poésie parnassienne à la mouvance symboliste Charles Baudelaire ou la modernité Les Fleurs du Mal: L’Albatros Spleen L’Homme et la mer Petits poèmes en prose: Enivrez-vous Un Hémisphère dans une chevelure L’Etranger P. Verlaine Poèmes saturniens: Chanson d’automne Romances sans paroles:Il pleure dans mon coeur Sagesse: Le ciel est par dessus le toit

A. Rimbaud Poésies: Ma bohème Le dormeur du val

Le XX siècle: histoire-société et culture La Révolution surréaliste La littérature engagée

A.Camus

L’Étrange La Peste Les Justes(lecture complète) J.P. Sartre La Nausée

Torre Annunziata,15/05/2018 La docente

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: STORIA

Prof.ssa Manzo Raffaelina

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Lo svolgimento e l’organizzazione del lavoro scolastico si sono svolti senza problemi particolari , se-condo uno spirito complessivamente collaborativo , nonostante la presenza di gruppi diversi corrispon-denti a diverse proposte organizzative del lavoro programmato. Tutti gli allievi si sono impegnati secondo le proprie capacità e possibilità; permangono isolate situazio-ni di incertezza e di approssimazione nella preparazione, ma nel complesso si può dire che le conoscenze minime di base programmate sono state acquisite da tutti i componenti della classe. COMPETENZE: La classe, pur se a livelli diversificati, è competente nell’utilizzo di materiali informativi, di tabelle, schede, carte geopolitiche, ecc; buona parte degli allievi riesce a ricostruire i contesti temporali con cor-rettezza e citando le opportune fonti informative e documentarie. CAPACITÁ: Gli allievi, pur se a livelli differenziati, sono riusciti ad individuare elementi di continuità e di disconti-nuità nei processi storici, hanno saputo selezionare per categorie i dati informativi, cogliere le specificità concettuali di date epoche storiche, individuare le premesse teoriche su cui sono state costruite analisi storiografiche. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi tematici

(Testo in adozione: Giovanni De Luna Marco Meriggi

IL SEGNO DELLA STORIA 3 il novecento e il mondo contemporaneo

(PARAVIA)

Periodo/ore

1° modulo: L’EUROPA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO Sett-ott.

1 U.D. Seconda rivoluzione economica e Grande depressione ( La belle époque; la

seconda rivoluzione industriale e la teoria ciclica del capitalismo; Petrolio ed elet-

tricità; la concentrazione industriale)

2 U.D. Imperialismo e Colonialismo (L’Imperialismo nelle sue diverse forme; il

dibattito storiografico sulle cause dell’Imperialismo)

2° modulo: L’ETA’ GIOLITTIANA E LA PRIMA GUERRA MONDIALE Ott-dic

1.U.D. L’Italia giolittiana (la strategia politica di Giolitti; la collaborazione politica

con i socialisti riformisti; la crescita industriale; il sistema giolittiano; la guerra di

Libia; la riforma elettorale ed il patto Gentiloni; ragioni del crollo del sistema gio-

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littiano).

2.U.D. La prima guerra mondiale (le origini del conflitto; la politica di potenza

della Germania; la polveriera balcanica; la dinamica militare del conflitto; la guerra

di trincea; la guerra totale; l’intervento americano; la fine del conflitto. L’Italia in

guerra: il problema dell’intervento; la questione della neutralità e gli interventisti;

il patto di Londra; le operazioni militari; la disfatta di Caporetto; l’ultimo anno di

guerra )

3.U.D. La rivoluzione russa (la Russia prerivoluzionaria; la rivoluzione del feb-

braio 1917; Lenin e le tesi di aprile; la rivoluzione d’ottobre; dall’assemblea costi-

tuente alla guerra civile; il comunismo di guerra; la NEP; lo stalinismo;

l’industrializzazione; la liquidazione dei kulaki; la collettivizzazione delle campa-

gne; i gulag)

3° modulo: L’ETA’ DEI TOTALITARISMI Dic- Mar

U.D. Crisi del Liberalismo e avvento dei fascismi. La crisi economica del 1929.

(Il Fascismo in Italia; le delusioni postbelliche e la questione di Fiume; la si-

tuazione economico-sociale; l’occupazione delle fabbriche; l’ultimo governo

Giolitti; la nascita dei Fasci di combattimento; lo squadrismo; la marcia su

Roma; il delitto Matteotti; la distruzione dello stato liberale; la politica econo-

mica del Fascismo; la costruzione dello stato totalitario). Il Nazionalsocialismo

in Germania (la situazione postbellica; Hitler e la NSDAP; la presa del potere;

la questione razziale; la costruzione del regime).

UD. La crisi del ’29: i ruggenti anni venti negli USA; l’industrializzazione ame-

ricana; cause e conseguenze della grande crisi economica: il New Deal e le politi-

che keynesiane.

U.D.la seconda guerra mondiale. L’annientamento pianificato. (Le origini del

conflitto; la politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936; la conquista italiana

dell’Etiopia; la guerra civile spagnola; il patto di non aggressione russo-tedesco; la

guerra lampo in Polonia; l’intervento sovietico; la guerra in Occidente nel 1940;

l’attacco tedesco all’URSS; l’allargamento del conflitto nel 1941; l’entrata in guer-

ra del Giappone; la fine della guerra in Europa e in Asia; la questione della shoah).

L’Italia nella seconda guerra mondiale: la non belligeranza; l’intervento; la guerra

parallela; le sconfitte del 1942-43; il fronte interno e lo sbarco degli Alleati;

l’armistizio; la RSI; la svolta di Salerno; la Resistenza; la fine della guerra in Ita-

lia).

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U.D. Le conseguenze della seconda guerra mondiale e la nascita della Repubblica

italiana.

( Problemi economici, sociali e politici nel dopoguerra; l’Italia dalla monarchia

alla repubblica; l’Assemblea Costituente; la scelta del centrismo; - Lettura e

analisi dei principali articoli della Costituzione italiana).

Aprile

4° Modulo: Il mondo del dopoguerra Maggio

1. U.D. L’immediato dopoguerra e la nascita della "Prima Repubblica"

2. La guerra fredda

Lettura integrale dei seguenti testi:

Francesco Soverina: La difficile Memoria La Resistenza nel Mezzogiorno e le

quattro giornate di Napoli

2) Metodi: Lezione frontale, lezione “partecipata”, gruppi di lavoro (per analisi della documenta-

zione storica).

3) Mezzi: testo in adozione, fotocopie, schede sintetiche riassuntive, audiovisivi, materiale tratto

da internet.

4) Spazi: classe, aula video-informatica.

5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: Prove scritte (test secondo le indicazioni del nuo-

vo esame di stato), verifiche orali.

6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifi-

che effettuate secondo le seguenti tipologie:

Quesiti a risposta singola

Torre Annunziata 15/05/2018 La docente

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia : FILOSOFIA

Prof.ssa Manzo Raffaelina

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Lo svolgimento e l’organizzazione del lavoro scolastico si sono svolti senza problemi particolari , se-condo uno spirito complessivamente collaborativo , nonostante la presenza di gruppi diversi corrispon-denti a diverse proposte organizzative del lavoro programmato.

Tutti gli allievi si sono impegnati secondo le proprie capacità e possibilità; permangono tuttavia delle si-tuazioni di incertezza e di approssimazione nella preparazione, ma nel complesso si può dire che le co-noscenze minime di base programmate sono state acquisite da tutti i componenti della classe.

COMPETENZE:

Il gruppo degli allievi più capaci è competente nell’utilizzo di materiali informativi, di testi, di percorsi concettuali ecc; riescono a contestualizzare l’autore nel loro tempo, a costruire contesti culturali con correttezza , citando le opportune fonti informative e documentarie. Il gruppo di allievi che ha fatto regi-stare incertezze nella preparazione complessiva ha evidenziato qualche difficoltà nell’uso dei materiali concettuali, nella lettura dei brani antologici, nonché nell’estrapolazione di dati necessari alla costruzio-ne dei contesti teorici dei periodi culturali.

CAPACITÁ:

Il gruppo di allievi più capaci è riuscito ad individuare elementi di continuità e di discontinuità nei di-battiti filosofici, ha saputo selezionare per categorie i dati informativi, ha saputo cogliere le specificità concettuali delle scuole e delle tendenze, ha saputo individuare le premesse teoriche su cui sono state co-struite analisi. Per gli altri, invece, le capacità di discussione, di indagine, di analisi dei temi filosofici si sono attestate ad un livello sufficientemente soddisfacente.

1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi tematici

(Testo in adozione: Domenico Massaro,

LA COMUNICAZIONE FILOSOFICA 3, (PARAVIA)

Periodo

U.D. Kant: trattazione monografica dell’autore. Il problema della conoscenza nel-

la Critica della Ragion Pura ; Il problema della morale nella Critica della Ragion

Pratica; Il problema estetico nella Critica del Giudizio.

Sett-Ott.

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-I postkantiani e la soluzione dell’Idealismo.

- Fichte: l’infinità dell’Io; la Dottrina della scienza e i suoi tre principi; la scel-

ta tra idealismo e dogmatismo (con percorso antologico in fotocopia)

- Schelling: la critica a Fichte; la soluzione dell’Assoluto indifferenziato; la fi-

losofia della natura; la filosofia trascendentale; la teoria dell’arte.

2. U.D. Hegel : i capisaldi del sistema; finito e infinito; ragione e realtà; la

funzione della filosofia e il problema del giustificazionismo; le partizioni

del sistema; la dialettica; la Fenomenologia (Coscienza e Autocoscienza; la

coscienza infelice); lo spirito oggettivo e sua articolazione; lo spirito assolu-

to e sua articolazione. (con percorso antologico in fotocopia)

Nov/dic.

U.D. La sinistra hegeliana

- Feuerbach: il rovesciamento della filosofia speculativa; l’origine umana delle

religioni; un nuovo umanesimo (percorso antologico in fotocopia)

- Marx: la critica al misticismo logico di Hegel; il distacco da Feuerbach; la cri-

tica dell’economia borghese e il concetto di ideologia; struttura-sovrastruttura;

la dialettica della storia; il Manifesto (sintesi in fotocopia); il Capitale. Il pro-

blema della rivoluzione del proletariato.

Genn.

La critica della Grande Narrazione e nuove prospettive critiche (Trattazione mo-

nografica dei seguenti autori: Schopenhauer; Kierkegaard; il Positivismo come

tentativo di restaurazione della Grande Narrazione).

Schopenhauer: radici culturali del sistema e rapporti col kantismo; il mondo come

volontà e rappresentazione; la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé; il pessi-

mismo; le vie di liberazione dal dolore.

Kierkegaard: l’esistenza come possibilità; il singolo e l’antihegelismo; dialettica

qualitativa; i tre stadi dell’esistenza; angoscia e disperazione.

Positivismo: caratteri generali del movimento e la teoria dei tre stadi di Comte.

Febb/marzo

Nietzsche

Filosofia e malattia; caratteristiche del pensiero e della scrittura di N.; il perio-

do giovanile: tragedia e storia; il periodo illuministico; il periodo di Zarathu-

stra; l’ultimo N.: la volontà di potenza ed il prospettivismo. (con percorso an-

tologico in fotocopia)

Marzo/aprile

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Freud

Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi; l’inconscio e i modi per accedervi; i

sogni e gli atti mancati; la teoria della sessualità e il complesso edipico; le topi-

che; i problemi della civiltà.

Maggio

Lettura integrale dei seguenti testi:

E. Fromm : Avere o essere; cap. 1°-2°-8°-9°

2) Metodi: Lezione frontale, lezione “partecipata”, gruppi di lavoro.

3) Mezzi: testo in adozione fotocopie, schede sintetiche riassuntive, audiovisivi, quotidiani, materiali

tratti da internet.

Spazi: classe, aula video-informatica

Criteri e strumenti di valutazione adottati: Prove scritte (test secondo le indicazioni del nuo-

vo esame di stato), verifiche orali.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche ef-

fettuate secondo le seguenti tipologie:

Quesiti a risposta singola

Torre Annunziata 15/05/2018 La docente

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RELAZIONE FINALE

Classe: 5B Liceo Linguistico a.s. 2017-18

Disciplina: SCIENZE NATURALI Docente: Napolitano Rosa Maria

Profilo della classe

La classe ha mostrato un comportamento corretto, la frequenza delle lezioni è stata sufficientemente re-golare per l’intero gruppo classe, per quanto concerne l'aspetto puramente comportamentale, non ha mai destato alcun problema, anche se al suo interno gli alunni si differenziano per capacità di ascolto e grado di attenzione che porta ad esprimere livelli di apprendimento differenti.

Il clima nel quale si sono svolte le lezioni è stato caratterizzato da un discreto interesse nei confronti della disciplina e degli argomenti affrontati. Un buon gruppo di allievi ha dimostrato attitudine e in-clinazione per la materia e una costante partecipazione al dialogo educativo, evidenziando senso di re-sponsabilità nei confronti della propria crescita culturale. Per il resto della classe l'impegno non sempre è stato costante per tutto l'anno alcuni non hanno saputo organizzare uno studio puntuale, concentrando l’impegno soprattutto in alcuni periodi dell’anno.

Il programma di Scienze Naturali del quinto anno risulta ampio e ambizioso nelle indicazioni ministeria-li, soprattutto se confrontato al numero di ore settimanali e alla formazione linguistico-umanistica dell'intero curriculum. I contenuti del programma sono stati sviluppati in una scansione modulare che ha previsto la suddivisione degli stessi in tre trimestri. Il tempo che si è reso necessario per lo svolgi-mento degli argomenti proposti ha tenuto conto dei tempi di elaborazione e assimilazione degli stessi da parte degli allievi, lasciando ampio spazio a momenti di approfondimento e confronto.

Lo svolgimento dei contenuti della disciplina ha mirato al conseguimento di

competenze cognitive:

❖ rilevare e acquisire informazioni, dati e concetti

❖ rielaborare le informazioni ( riassunti, tabelle, schemi, mappe concettuali raccolti in un quaderno per-sonale)

❖ individuare i concetti e i dati salienti, collegandoli sulla base di relazioni

❖ acquisire capacità di osservazione, analisi, interpretazione e elaborazione dei concetti

competenze lessicali:

❖ utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico della disciplina

❖ esprimersi con un linguaggio chiaro, corretto ed efficace

competenze metodologiche:

❖ realizzare un metodo di studio valido ed efficace

❖ individuare e risolvere quesiti, indicando le risorse da utilizzare e i tempi necessari per la realizzazio-ne

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Durante le ore di lezione è stato dato ampio spazio a discussioni e confronti guidati su argomenti dettati dagli interessi degli alunni, nel corso dei quali ognuno è stato libero di esprimere le proprie opinioni, in vista del raggiungimento delle seguenti competenze di cittadinanza:

❖ interagire nel gruppo accettando i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo le eventuali conflittualità

❖ saper affrontare situazioni problematiche, individuando soluzioni utilizzando contenuti e metodi

❖ saper individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi

❖ saper utilizzare diversi sistemi comunicativi

Criteri metodologici

❖ progettare e attuare la programmazione di tipo modulare

❖ comunicare agli studenti competenze, obiettivi e criteri di valutazione

❖ utilizzare un metodo per l'approccio alla disciplina in modo da favorire la motivazione all'apprendi-mento e allo studio dei contenuti scientifici

❖ sviluppare tematiche in modo interdisciplinare per promuovere le consapevolezza del sapere unico

Strategie didattiche

❖ condurre lezioni frontali in modo stimolante e interattivo

❖ favorire lo sviluppo delle competenze lessicali

❖ incoraggiare le ricerca di relazioni e collegamenti tra i concetti studiati

❖ favorire e valorizzare l'esposizione orale e l'ascolto

❖ applicare i concetti studiati attraverso attività di laboratorio e soluzione di problemi applicativi

❖ abituare a ricondurre fenomeni e informazioni a schemi e mappe concettuali

Il testo utilizzato è stato:

H. Curtis - “Percorsi di scienze naturali-Dalla tettonica alle biotecnologie” Zanichelli editore

Modalità e strategie di verifica

Una fase importante dell'azione didattica è stata il momento della verifica, intesa come momento non so-lo di valutazione delle competenze acquisite dalla classe, ma anche come strumento per individuare tempestivamente le difficoltà degli allievi durante lo svolgimento del modulo, al fine di organizzare momenti di recupero o cambiamenti nel percorso didattico preventivato. Le verifiche sono state effettua-te attraverso:

❖ correzione di test e quesiti assegnati agli allievi a casa o in classe

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❖ brevi colloqui

❖ prove strutturate

❖ verifiche orali

L’analisi degli esiti delle prove di verifica, rivela l’esistenza di un gruppo di alunni ben motivato e im-pegnato in uno studio serio e proficuo, che raggiunge risultati molto apprezzabili, accanto ad altri che hanno necessitato di sollecitazioni e controlli da parte dell’insegnante, riuscendo a raggiungere risultati comunque soddisfacenti.

Prof. ssa Rosa Maria Napolitano

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Cimmino Maria

Materia: Matematica Classe: V sez. Bl a. s. 2017/2018

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Gli alunni devono conoscere:

- i domini delle funzioni razionali fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche

- i limiti di funzione

- i punti di discontinuità

- gli asintoti di una funzione

- i teoremi sul calcolo delle derivate e sulle funzioni derivabili

La V BL è costituita da molti alunni che sono studiosi, responsabili ed alcuni di essi si distinguono per le

ottime capacità, l’interesse vivo e l’impegno assiduo nello studio.

Questi ultimi hanno raggiunto un ottimo livello di preparazione.

Un altro gruppo, ha mostrato buona volontà ed interesse costante e ciò gli ha consentito di superare

qualche incertezza iniziale e pervenire a risultati buoni o discreti.

Solo qualche alunno presenta ancora difficoltà nell’affrontare la risoluzione degli esercizi proposti.

Lo svolgimento della programmazione è stato portato avanti con fatica in quanto molti studenti hanno

trovato più difficoltà nell’acquisizione dei concetti di analisi, rispetto agli argomenti trattati gli anni pre-

cedenti. Inoltre alcuni alunni hanno dovuto assentarsi ed in alcuni casi per gravi e documentati problemi

di salute e ciò mi ha indotto, talvolta, a richiamare i concetti già proposti. Tutto ciò ha comportato un

lieve ritardo nello svolgimento del programma.

Dato l’esiguo numero di ore a disposizione, nella trattazione delle funzioni e nello studio del grafico so-

no state trattate soprattutto funzioni razionali fratte, irrazionali, qualche logaritmica ed esponenziale più

semplici.

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COMPETENZE

Agli allievi è stato richiesto di:

- usare correttamente metodi e procedimenti e adoperare un linguaggio appropriato

- adoperare correttamente i contenuti proposti per poter studiare una funzione

La maggior parte della classe ha acquisito maturità e capacità critica, si esprime con un linguaggio rigo-

roso, utilizzando termini specifici. Nell’applicazione degli argomenti teorici trattati, molti alunni rivela-

no maturità logica e senso critico. Quasi tutti sanno discutere con consapevolezza degli argomenti trattati

.

CAPACITA’

Agli alunni è stato richiesto di:

-saper individuare il dominio di una funzione

-saper calcolare un limite o una derivata

-conoscere i passi necessari per eseguire lo studio di funzione

La maggioranza della classe ha acquisito adeguate capacità analitiche e sintetiche. In molti alunni ho no-

tato propensione alla riflessione ed al ragionamento. Solo pochi alunni hanno evidenziato ancora qualche

incertezza nell’applicazione degli argomenti teorici trattati .

Contenuti disciplinari esposti per:

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti

Matematica

FUNZIONI E LORO PROPRIETA’

Funzioni reali di variabili reali ( definizione, classificazione, dominio,

studio del segno, zeri di una funzione).

Funzioni iniettive suriettive, biettive

Funzioni crescenti decrescenti, strettamente crescenti e strettamente decrescenti.

Funzioni pari e dispari.

Funzioni inverse e funzioni composte.

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I LIMITI

Gli intervalli e gli intorni

I punti di accumulazione e i punti isolati

Definizione di limite

La verifica del limite

Le funzioni continue

Limite desto e limite sinistro

Limite infinito

Gli asintoti verticali

Limite per x che tende ad infinito

Asintoti orizzontali

Teorema di unicità del limite (senza dimostrazione)

Teorema di permanenza del segno (senza dimostrazione)

Teorema del confronto (senza dimostrazione)

Operazioni sui limiti

Forme indeterminate

Infinitesimi, infiniti e loro confronto

Punti di discontinuità di una funzione

Gli asintoti (orizzontali, verticali obliqui)

Grafico probabile di una funzione

LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

La derivata di una funzione

La retta tangente al grafico di una funzione

La continuità e la derivabilità.

Punti di non derivabilità

Le derivate fondamentali

I teoremi sul calcolo delle derivate

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La derivata di una funzione composta

Le derivate di ordine superiore al primo.

Teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy (solo enunciato)

Il Teorema di De l’Hospital (solo enunciato)

LO STUDIO DELLE FUNZIONI

Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate

Massimi, minimi e i flessi

Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima

Flessi e derivata seconda.

Metodi: Lezione frontale, esercitazioni alla lavagna, attività di recupero in itinere per i contenuti risultati

più ostici. Ho sviluppato i vari argomenti, alcuni con le relative dimostrazioni e ho proposto agli allievi

esercizi, disposti in ordine di difficoltà crescente, per far assimilare in maniera approfondita i vari argo-

menti trattati teoricamente. Spesso ho invitato gli alunni a svolgere esercizi alla lavagna subito dopo la

spiegazione per verificare, a campione, l’efficacia della lezione. Per la maggioranza della classe gli ar-

gomenti trattati hanno suscitato interesse e i dubbi che mi hanno posto, hanno mostrato la maturità della

classe e la sua buona ricettività. E’ stata importante anche la correzione collettiva degli esercizi assegnati

a casa nei quali spesso alcuni alunni hanno trovato difficoltà .

Mezzi: materiali didattici, testo adottato, tecnologie multimediali

Spazi: Aula scolastica

Criteri e strumenti di valutazione adottati: Prove scritte, verifiche orali

Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche sia scritte che orali.

L’accertamento delle conoscenze è avvenuto non solo attraverso vere e proprie interrogazioni, ma anche

ricorrendo ad esercitazioni da posto e alla lavagna.

Torre Annunziata, 10/05/2018 Firma del docente

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Cimmino Maria

Materia : Fisica Classe : V sez. Bl a.s. 2017/18

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Agli alunni è stato chiesto di conoscere:

- i concetti fondamentali dell’elettrostatica come l’interazione tra cariche e il concetto di campo elettrico, il concetto di energia potenziale elettrica la capacità di un condensatore

- i fenomeni collegati al passaggio della corrente elettrica dei solidi e le leggi di Ohm

- Le relazioni tra elettricità e magnetismo

- Le caratteristiche dei campi magnetici creati da fili, spire percorsi da corrente

- Gli effetti dei campi magnetici su cariche in moto e conduttori percorsi da corrente

- Il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e la legge di Faraday

Gli argomenti di studio di quest’anno sono risultati più ostici rispetto ai contenuti degli anni precedenti. I

fenomeni di meccanica, termodinamica e le leggi dei gas potevano trovare più facilmente riscontro nella

realtà quotidiana rispetto ai fenomeni di elettromagnetismo. Gli alunni si sono dedicati con impegno allo

studio del campo elettrico, magnetico e di tutta la fenomenologia ad essi collegati, anche se è stato un

discorso piuttosto teorico supportato soltanto dall’ausilio di qualche video sui relativi esperimenti visto

che le due ore settimanali non consentivano di più. La classe ha comunque dimostrato buona volontà e

un bel gruppo di studenti è riuscito a conseguire ottimi risultati in relazione agli argomenti trattati, grazie

anche alle capacità critiche analitiche e sintetiche di ciascuno di essi. Il resto della classe ha comunque

raggiunto risultati soddisfacenti o comunque positivi, grazie alla buona volontà ed all’impegno costante,

superando qualche incertezza e qualche difficoltà espositiva.

COMPETENZE

Agli allievi è stato richiesto di:

-Osservare ed identificare i fenomeni

- Calcolare l’intensità di forze e di campi elettrici

- Calcolare l’intensità di corrente e la resistenza di un circuito e la capacità di un insieme di condensatori

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- Calcolare le intensità dei campi magnetici creati da fili e spire percorsi da corrente

-Determinare la forza che un campo magnetico esercita su conduttori percorsi da corrente e su cariche in moto

-adoperare un linguaggio appropriato

-acquisire un metodo di studio

Gli alunni hanno acquisito maturità e capacità critica. Si esprimono con un linguaggio rigoroso, uti-lizzando termini specifici. La loro esposizione è ordinata e il discorso lineare rivela maturità logica e senso critico.

CAPACITA’

Agli allievi è stato richiesto di:

-saper studiare il moto di una carica in un campo elettrico

-saper prevedere il comportamento di un circuito elettrico al variare dei suoi componenti

-saper prevedere la traiettoria e le caratteristiche del moto di una carica in un campo magnetico.

La maggioranza della classe ha acquisito adeguate capacità analitiche e sintetiche. In molti alunni

ho notato propensione alla riflessione ed al ragionamento; essi sono in grado di sostenere un discorso

scorrevole e coerente, grazie alla buona padronanza dei contenuti e all’utilizzo di un linguaggio appro-

priato.

Contenuti disciplinari esposti per:

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti

FISICA

L’elettricità

La carica elettrica e i vari tipi di elettrizzazione

La legge di Coulomb

Il campo elettrico

L’energia potenziale ed il potenziale elettrico

Il moto di una carica in un campo elettrico

I condensatori.

La corrente elettrica

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La corrente elettrica nei solidi

Il generatore di forza elettromotrice

La resistenza elettrica e le leggi di Ohm

La potenza elettrica e l’effetto Joule

I circuiti elettrici

La forza elettromotrice di un generatore

Il campo magnetico

I magneti

Esperienze fondamentali sulle interazioni tra magneti e correnti

L’esperienza di Faraday

La forza di Lorentz ed il campo magnetico

Il moto di una carica in un campo magnetico

La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente

Il motore elettrico

L’elettromagnete

L’induzione elettromagnetica

Semplici esperimenti sulle correnti indotte

La legge di Faraday-Neumann

La legge di Lenz

L’alternatore .

Le centrali elettriche

Il trasporto dell’energia elettrica

Il Trasformatore

Metodi: Lezione frontale, lavoro individuale e di gruppo, verifiche orali approfondite, coinvolgimento

collaborativo degli alunni.

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Ho sviluppato i vari argomenti previsti dal programma ministeriale, fissando, soprattutto, i concetti

per far assimilare in maniera approfondita i gli argomenti più significativi

Mezzi: Libro di testo, altri testi consultati per approfondimenti, filmati relativi ad esperimenti ed ani-mazioni didattiche.

Spazi: Unicamente l’aula scolastica

Criteri e strumenti di valutazione adottati:

Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche orali. L’accertamento

delle conoscenze è avvenuto attraverso interrogazioni mirate ed approfondite su tutto il programma svol-

to in quel segmento. Nel valutare gli alunni si è tenuto conto della partecipazione all’attività didattica e

della volontà mostrata nello studio individuale. Si è sempre considerato il livello di preparazione inizia-

le, lo sviluppo delle capacità logiche ed espositive, avvenute durante il triennio, la maturità conseguita

con l’impegno e lo studio assiduo.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione delle prove orali sia di Matematica e sia di Fisica si è utilizzata la seguente griglia che

tiene conto delle conoscenze possedute, dell’ impegno profuso, del metodo di studio adottato e delle ca-

pacità di applicazione, di esposizione e di rielaborazione:

VOTO

(V)

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

definizioni, formule, re-

gole, teoremi

organizzazione dei conte-

nuti, uso della terminolo-

gia e della simbologia

di rielaborazione, di ap-

plicazione, di deduzione

V=2 Rifiuta la verifica, conse-

gna in bianco gli elaborati

2<V≤3 Mancanza di conoscenze

basilari

Non è in grado di orga-

nizzare i contenuti, uso

improprio della termino-

logia e simbologia

Non riesce ad applicare le

conoscenze e commette

gravi errori

3<V≤4

Conoscenza degli elemen-

ti essenziali molto fram-

mentaria e lacunosa

Organizza i contenuti in

modo disorganico, uso

improprio della termino-

logia e simbologia

Applicazione incerta, er-

rori (di calcolo e/ o con-

cettuali) nell’esecuzione

di compiti semplici

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60

4<V≤5

Conoscenza parziale e/o

superficiale degli elemen-

ti essenziali

Mostra incertezze nella

gestione delle procedure

risolutive. Uso impreciso

della terminologia e sim-

bologia

Applica le conoscenze ac-

quisite in modo ripetitivo,

errori (di calcolo e/o di

applicazione delle regole)

nell’esecuzione di compiti

semplici

5<V<6 Conoscenze essenziali,

ma confuse

È in grado di individuare

le giuste procedure, ma in

maniera imprecisa e mec-

canica. Uso confuso della

terminologia e simbologia

Applica le conoscenze ac-

quisite in modo generico

con omissione di alcuni

passaggi essenziali

V=6 Conoscenza degli elemen-

ti essenziali

Organizza i contenuti in

modo sostanzialmente

corretto. Utilizza in modo

appropriato la terminolo-

gia e simbologia

Applica correttamente le

conoscenze acquisite ed

esegue compiti semplici

senza commettere errori

concettuali

6<V≤7 Complete

Organizza i contenuti in

modo coerente. Utilizza in

modo appropriato e sicuro

la terminologia e simbo-

logia

Applica correttamente i

procedimenti. Rielabora i

contenuti.

7<V≤8 Complete e approfondite

Organizza i contenuti in

modo logico e coerente,

individua la strategia riso-

lutiva idonea. Padroneg-

gia la simbologia e la ter-

minologia

Rielabora in modo auto-

nomo le conoscenze, ese-

gue compiti complessi

8<V≤9 Complete, sicure ed ap-

profondite

Contestualizza le cono-

scenze e le organizza in

modo logico e coerente,

individua l’efficacia della

strategia risolutiva. Pa-

droneggia la simbologia e

Rielabora autonomamente

le conoscenze, deduce e

esegue compiti complessi

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la terminologia

9<V≤10 Complete, sicure, amplia-

te e personalizzate

Evidenzia padronanza e

disinvoltura

nell’individuare la strate-

gia risolutiva più efficace

e nell’applicarla in modo

rapido, ma chiaro, logico

e coerente. Possiede un

linguaggio appropriato,

fluido e rigoroso

Rielaborazione dei conte-

nuti pienamente autono-

ma, personale e critica;

assoluta padronanza

nell’effettuare collega-

menti sia in ambito disci-

plinare che pluridiscipli-

nare

Per la valutazione delle prove scritte di Matematica ogni ESERCIZIO/QUESITO della prova, con uno

specifico punteggio massimo prestabilito è stato valutato con i seguenti criteri

A per gli ESERCIZI:

SVOLGIMENTO VALUTAZIONE

Non affrontato oppure appena impostato con numerosi errori

concettuali e/o di calcolo 0% del punteggio massimo

Appena impostato senza errori concettuali e/o di calcolo 25% del punteggio massimo

Svolto solo in parte senza o con pochi errori concettuali e/o di

calcolo 50% del punteggio massimo

Svolto quasi completamente o completamente ma con pochi

errori 75% del punteggio massimo

Quesito svolto completamente in modo corretto 100% del punteggio massimo

B. per i QUESITI A RISPOSTA CHIUSA

SVOLGIMENTO VALUTAZIONE

Risposta mancante o errata 0% del punteggio massimo

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Risposta parzialmente corretta 50% del punteggio massimo

Risposta corretta 100% del punteggio massimo

N.B. Il punteggio finale della prova scritta si ottiene facendo la somma dei punteggi ottenuti nei singo-

li esercizi/quesiti.

Torre Annunziata, 10/05/2018

Firma del docente

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia;: STORIA DELL’ ARTE

Presentazione della classe

La classe V b, formata da 20 alunni, 17 femmine e 3 maschi. La classe risulta essere costituita da un buon numero di elementi abbastanza responsabili, Nel complesso sono forniti di un discreto bagaglio di conoscenze, che li ha resi disponibili al dialogo formativo. Pertanto l’attenzione ver-so i contenuti è stata appropriata e la partecipazione è risultata consapevole e costruttiva, l’impegno adeguato.

Le acquisizioni risultano soddisfacenti nonostante un grado di sviluppo e strutturazione molto di-verso. Comunque non sono stati moltissimi gli alunni per cui è stato necessario sollecitare di continuo l’attenzione. Il rendimento nel complesso si può considerare positivo, con un profitto medio discreto, con punte di eccellenza. Sicuramente sviluppati e accresciuti i vari obiettivi pro-grammatici. Appropriata la socializzazione all’interno della classe.

OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI RAGGIUNTI

Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti in modo diversificato ma nel complesso i risultati sono più che sufficienti, poiché rispetto al livello iniziale, al bagaglio culturale, e le capacità possedute l’azione educativa – didattica, proposta è stata in grado di pro-durre quelle acquisizioni atte ad aiutare a sviluppare la conoscenza in genere.

In relazione al programma curricolare sono stati conseguiti e/o sviluppati i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE conoscere la relazione che intercorre tra un’opera d’arte e la cultura che l’ha prodotta conoscere gli elementi specifici del linguaggio figurativo nei diversi periodi storici COMPETENZE sviluppo e analisi di lettura dell’ opera d’arte attraverso gli aspetti compositivi, storici, estetici,

iconografici saper collocare un’opera nel periodo storico specifico CAPACITA’ orientarsi e operare scelte procedurali corrette usare un linguaggio specifico esposizione e argomentazione individuare i nodi fondamentali della questione da trattare superiore capacità di elaborazione personale, di approfondimento e di analisi-sintesi superiore attenzione e sensibilità verso la tutela e conservazione dei beni artistici e culturali

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metodologie e strumenti

METODI Lezione frontale: esposizione orale da parte degli alunni sui contenuti dell’arte moderna; lavori di

ricerca e approfondimento di ogni alunno su argomenti definiti all’inizio dell’anno scolastico. La necessità di affrontare gli argomenti artistici dalla Preistoria all’arte Etrusca ha reso il pro-

gramma nutrito di molti contenuti. MEZZI, STRUMENTI UTILIZZATI, SPAZI Testi in adozione: Carlo Bertelli, La Storia dell’arte, Mondadori voll.4 e 5 integrato con Giorgio

Cricco, Francesco Paolo di Teodoro, ITINERARIO NELL’ARTE. , Voll. 4 e 5. I testo con i suoi contenuti e immagini è stato lo strumento guida.

SPAZI spazio classe; TEMPI (due lezioni alla settimana di 1 ora). contenuti programmatici

Storia dell’Arte: Il Rinascimento, la stagione delle certezze II Seicento. Monumentalità e fantasia Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione Francese: Il Neoclassicismo L' Europa della Restaurazione: Il Romanticismo La stagione dell’Impressionismo Tendenze Postimpressioniste Approfondimenti dell’arte Contemporanea: Il novecento delle Avanguardie Storiche: Approfondimenti: Pop Art tipologia delle verifiche e criteri di valutazione adottati

Test; Questionari vari; X Interrogazioni; Temi;

Sviluppo di progetti; Articoli giornalistici; Analisi testuale; Risoluzione di pro-blemi e di esercizi;

Saggi brevi Relazioni; Prove grafiche; Prove pratiche;

__________ Esito-osservazioni sul comportamento di lavoro ( partecipazioni, impegno, metodo di studio e di lavoro, ecc.);

Torre Annunziata maggio 2018

LA DOCENTE Prof. Silvana RINALDI

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Relazione finale

di Scienze motorie

classe V sez. BL a. s. 2017/2018

La maggior parte degli alunni della classe ha seguito con sufficiente interesse le lezioni.

La classe ha mostrato maggior interesse solo per il gioco del “dogdeball”,di cui ha compreso i fonda-

mentali individuali, riuscendo ad applicare sempre i principi del gioco di squadra.

La classe ha seguito con poca assiduità. Gli obiettivi formativi prefissati e realizzati sono in termini di:

Conoscenze:

Conoscere la struttura di sport individuali e di squadra(pallavolo, basket, atletica;

Conoscere i principi igienici e scientifici essenziali che favoriscono il mantenimento dello stato

di salute;

Esercizi nelle varie stazioni e con piccoli attrezzi(palloni, funicelle, cerchi).

Competenze:

Utilizzare il lessico specifico della disciplina;

Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, all’aperto e in strada; Realizzare

semplici sequenze motorie;

Assumere posture corrette in palestra e nella vita di tutti i giorni.

Capacità:

Conseguire il benessere psico-fisico;

Avere capacità di scelta autonoma e responsabile;

Acquisire una cultura delle attività di moto e sportive come costume di vita.

Gli obiettivi didattici conseguiti sono:

Sviluppo e potenziamento delle capacità condizionali e coordinative;

Miglioramento della mobilità;

Potenziamento del sistema respiratorio e circolatorio, del tono e dell’elasticità.

Il comportamento è stato sempre corretto.

Torre Annunziata, 10/05/2018 Il docente

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PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE

CLASSE V SEZ BL

a.s. 2017/2018

GINNASTICA:

Esercizi per il miglioramento della mobilita’ articolare ,del tono musco-lare, della coordinazione e del senso ritmico eseguiti a corpo libero e con l’uso di piccoli attrezzi

Esercizi per il miglioramento delle capacità condizionali Corsa con variazione di direzioni e verso; esercitazioni di staffetta Stretching per i vari distretti corporei Percorsi attrezzati Sequenze coreografiche

GIOCHI SPORTIVI:

Fondamentali individuali di pallavolo(doppio palleggio, palleggio per coppie, in circolo, con cambio di fila; ricezione in bagher

con vari livelli di difficoltà; sequenza di ricezione, alzata, palleggio; a battuta)

fondamentali di squadra con regolamento tecnico della pallavolo fondamentali individuali di basket propedeutici per il gioco del calcetto atletica leggera: corsa di resistenza, preatletici per la corsa di velocità;

staffetta fondamentali di badminton: il palleggio fondamentali di tennis-tavolo, con relative esercitazioni e partite di alle-

namento

PARTE TEORICA:

l’allenamento sportivo la forza- la velocità- la resistenza- la flessibilita’ il movimento e il linguaggio del corpo (la comunicazione, il compor-

tamento comunicativo, la comunicazione sociale) stile di vita e salute( alimentazione, stress, fumo , alcol, doping)

Gli alunni La docente

Ida De Simone

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia : RELIGIONE

Prof. Cozzolino Ciro Profilo della classe Gli alunni hanno sempre dimostrato vivo interesse e continuo impegno nei confronti degli argomenti trattati. La partecipazione è stata assidua e costruttiva da parte di tutto il gruppo. Per quanto riguarda gli obiettivi formativi e didattici della materia, i risultati raggiunti sono soddisfacen-ti. OBIETTIVI SPECIFICI 1) Introduzione alla Sacra Scrittura 2) Conoscere alcuni fondamenti dell’etica 3) Comprendere il senso e il valore della sessualità, con particolare riferimento ad aspetti della vita af-fettiva. CONTENUTI SVOLTI 1) La Sacra Scrittura - Introduzione alla Bibbia - I generi letterari - la teoria evoluzionistica e conciliazione con la Bibbia - introduzione all’ Antico testamento - introduzione al nuovo Testamento - la Bibbia nella vita del credente 2) Fondamenti dell’etica - La Chiesa e la provocazione della modernità - Il concilio Vaticano secondo - La ricerca di Dio: La debolezza del pensiero e la fede 3) L’affettività - il senso e il valore della corporeità umana - le tappe del cammino affettivo in età giovanile

METODI: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati). La classe è stata sollecitata ad assumere un atteggiamento critico e consapevole sviluppando la capacità dialogica di confronto con l’altro da sé. Sono state privilegiate tutte quelle metodologie che hanno favorito la ricerca ed il confron-to. MEZZI: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multime-diali, ecc. ) libro di testo, attrezzature audiovisive. SPAZI: Aula della classe

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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Un primo indicatore dei risultati conseguiti è stato acquisito dal grado di interesse e partecipazione della classe; successivamente, le verifiche sono state attuate attraverso i colloqui o la libera espressione accer-tando ,così, le conoscenze essenziali dei contenuti della Religione Cattolica, la capacità di riferimento alle fonti bibliche e la capacità di rielaborazione e di critica personale. Torre Annunziata, 15 Maggio 2018 Firma del docente

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PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 5Blin

“FIRE FOOD ITALY E-COMMERCE”

In ottemperanza al D.L 107/15, anche il nostro liceo è stato chiamato ad attivare, nel secondo biennio e nell’ultimo anno di studi, percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro per i quali sono previste 200 ore che sono state ripartite in 60 ore al terzo anno, 70 al quarto e 70 al quinto. Con il presupposto in base al quale le attività previste dall’alternanza scuola-lavoro sono finalizzate a far capire ai giovani che è ne-cessario possedere capacità trasversali e relazionali, nonché competenze che vanno accresciute nel tem-po attraverso la specializzazione e l’aggiornamento permanente, si è studiato un percorso in collabora-zione con l’associazione Slow Food Vesuvio, da sempre attiva nella tutela del nostro territorio e nella valorizzazione delle eccellenze agroalimentari.

Pertanto, il progetto intende migliorare la coscienza civica e ambientale degli alunni attraverso un ritorno alle origini del territorio per attuare una produzione responsabile di prodotti agricoli ed enoga-stronomici tipici del Paniere Vesuviano, avvicinando loro al mondo dell’agrisociale-bio e all’etica dell’alimentazione.

Mediante visite ad aziende e realtà produttive del territorio, di elevato standard qualitati-

vo certificato e riconosciuto sulla base di indicatori nazionali e internazionali, e privilegiando

esperienze di creatività e di imprenditoria giovanile, gli alunni hanno potuto comprendere quan-

to la ricerca applicata alla filiera agroalimentare sia importante per far emergere le specificità e

le eccellenze che il nostro territorio offre.

Il progetto, inoltre, si propone di far conoscere agli studenti le tecnologie e i media mag-

giormente utilizzati dalle realtà imprenditoriali prese in esame, indagando, così, anche il campo

dell’innovazione e del digitale per comunicare e promuovere l’eccellenza agroalimentare del

Made in Italy nel mondo. Lo scopo è quello di formare e implementare competenze nell’utilizzo

della lingua e nella capacità di raccontare il territorio e l’identità culturale, al fine di promuovere

la conoscenza dei prodotti identitari del territorio vesuviano e campano.

Prendendo spunto dalla cronaca, agli studenti è stato proposto di compiere un viaggio di cono-scenza ed esperienza dal titolo “Dal peggio alle eccellenze della Campania”: conoscere il peggio signifi-cava capire le ragioni e i fatti che hanno portato parti della Campania ad essere drammaticamente note

L I C E O S T A T A L E

“Pitagora - B. Croce”

Liceo Classico - Liceo Scientifico – Liceo Linguistico

Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo – Musicale - Scienze Applicate

SCUOLA CAPOFILA AMBITO 21 E DEI LICEI SPORTIVI DELLA CAMPANIA Cod. mecc. NAPS930006 - C. F. 82007550633 Via Tagliamonte, 13 - 80058 Torre Annunziata (NA) - Tel. 08119970011 - Fax 08119716182

www.liceopitagoracroce.gov.it - [email protected] pec: - [email protected]

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in tutto il mondo come Terra dei Fuochi, e ripartire da questa consapevolezza per un viaggio di scoperta delle eccellenze ambientali e gastronomiche della Campania.

Gli studenti hanno prima di tutto approfondito il tema della legalità nella nostra regione, attraverso due incontri in due differenti contesti di realtà:

A Torre Annunziata, in un incontro pubblico a Torre Annunziata per parlare di legalità con il

presidente del Tribunale dei Minori di Napoli e per conoscere un’esperienza di resistenza alla il-legalità intrapresa da Torrefazione Campana, azienda storica di Torre Annunziata;

A Giugliano in Campania, durante la visita ad un fondo sequestrato alla criminalità in località San Giuseppiello dove l’Università di Napoli, in collaborazione con aziende specializzate, sta realizzando un progetto sperimentale pilota di eco-bonifica di un campo agricolo gravemente danneggiato da sversamenti di rifiuti tossici.

In entrambi i casi, sono stati trattati i temi della legalità e dell’impresa, della ricerca per l’innovazione del prodotto, della ricerca applicata nella sperimentazione della eco-bonifica del fondo se-questrato alla camorra nel giuglianese. In particolare, si è prestata attenzione agli incontri con le aziende e gli esperti, affinché agli studenti fosse chiaramente rappresentata la varietà dei profili professionali e l’ampiezza delle conoscenze necessarie per affrontare la complessità del mondo contemporaneo.

La classe ha poi avviato un percorso di indagine, censimento e critica delle opportunità economiche e sociali del territorio vesuviano, al fine di elaborare una proposta di promozione turistica sostenibile della città.

In ciascuna classe sono state svolte le seguenti attività:

Laboratorio Dalla Terra dei Fuochi alla Campania di qualità

Osservazione e studio sulle criticità ambientali della Campania

Studio scientifico delle peculiarità del suolo vesuviano

Riscoperta dei possibili percorsi di valorizzazione dell’agricoltura di qualità della Campania

Focus di approfondimento sulle criticità sociali ed ambientali del comune di Torre Annunziata

Laboratorio delle idee e dei linguaggi

Bene UNESCO: significato e valore per la città

Il locale nel mondo globale – il globale nel locale

Slow Food : buono, pulito e giusto . E basta?

Tecniche di vendita: a km0, al dettaglio, di prossimità, grande distribuzione, e-commerce

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Linguaggio specialistico: il vocabolario del giornalista eno-gastronomico

Laboratorio Del Fare:

Progettazione di una guida per valorizzare le risorse economiche, culturali e paesaggistiche del Comune di Torre Annunziata.

Selezione dei materiali pubblicati dal comune o da altri enti: pro-loco, Comune di Torre Annun-ziata, Guide Touring Club Italia, guide Slow Food, guide dell’Espresso.

Lavori di gruppo per progettare un itinerario di valorizzazione turistica e culturale della città.

Sopralluoghi ai siti, studio e selezione delle immagini

Riflessione sui linguaggi della comunicazione: giornali, brochures e riviste specializzate

Il Fare

Accogliere a Torre una squadra francese di calcio. Benessere, gusto e bellezza: Percorso di acco-glienza turistica per un gruppo di colleghi studenti europei, con particolare attenzione a siti e at-tività da valorizzare, presenti nell’area dello sport e del termalismo.

Le discipline coinvolte nel progetto sono state, oltre a quelle caratterizzanti dell’indirizzo, quelle che contribuiscono alla costruzione del percorso indicato negli aspetti scientifici e storico-culturali. In-fatti, le competenze linguistiche dell’italiano e della lingua straniera hanno facilitato gli alunni nella pre-sentazione e promozione dei prodotti dell’area vesuviana, sia nella fase orale che in quella scritta, sul mercato italiano e, soprattutto, estero. Invece, lo studio delle coordinate storico-culturali, nonché quello della storia letteraria e della produzione filosofica dei paesi europei, hanno dato agli alunni una visione diacronica delle problematiche dello sviluppo socio-economico nel meridione e in particolare nell’hinterland napoletano. Infine i contenuti di chimica, botanica e biologia hanno loro consentito una maggiore conoscenza dei prodotti e maggiore consapevolezza delle potenzialità culturali e produttive del nostro territorio.

A partire da questo anno scolastico, gli alunni hanno potuto implementare anche le proprie cono-scenze sul mondo del lavoro ed alle norme che lo regolamentano grazie all’intervento di docenti di Dirit-to ed Economia che, a partire dal proprio ambito disciplinare ed in collaborazione con il consiglio di classe, hanno svolto, seppure in maniera occasionale e talvolta discontinua, il proprio compito con risul-tati discreti.

Sulla base di quanto espresso, sono stati perseguiti i seguenti obiettivi e competenze:

Obiettivi Formativi:

a) Conoscere le esperienze di successo dell’imprenditoria italiana: dall’inizio del secolo scorso ai nostri giorni;

b) Conoscere i ruoli e le modalità organizzative del lavoro mediante visite ad aziende e luoghi di la-voro;

c) Conoscere le biografie e i casi di successi aziendali;

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d) Conoscere i marchi italiani di successo internazionale nel mondo; e) Conoscere il valore aggiunto di una efficace comunicazione multimediale; f) Approfondire la conoscenza del patrimonio paesaggistico e archeologico del territorio.

Competenze di Base:

a) competenza digitale; b) imparare ad imparare; c) competenze sociali e civiche; d) spirito d’iniziativa e imprenditorialità; e) consapevolezza del proprio contesto culturale.

Competenze di Indirizzo:

a) Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni al-trui.

b) Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e appro-fondimenti personali.

c) Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

d) Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. e) Riflettere sul sistema (fonologia,morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzio-

ni, varietà di registri e testi,aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa al fine di ac-quisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; utilizzare lessico e forme testuali adeguate per lo studio e l’apprendimento di altre discipline.