Liceo Linguistico Europeo paritario San Giuseppe del Caburlotto LLE.pdf · POF Liceo Linguistico...

Liceo Linguistico Europeo paritario

San Giuseppe del Caburlotto

Via Rabbello, 15 – 00178 ROMA Tel. 067184277 – Fax 067182110

e-mail [email protected] www.sangiuseppecab.it

mailto:[email protected]

http://www.sangiuseppecab.it/

POF Liceo Linguistico Europeo paritario – S. Giuseppe del Caburlotto 2012-2013

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Liceo Linguistico Europeo paritario

San Giuseppe del Caburlotto

DATI ANAGRAFICI E SITUAZIONE ATTUALE

DEL LICEO LINGUSTICO EUROPEO

DISTRETTO SCOLASTICO XVIII

MUNICIPIO X

ORDINE DI SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO

TIPOLOGIA LICEO LINGUISTICO EUROPEO

Indirizzo linguistico moderno

CITTA’ E CAP ROMA 00178

VIA RABBELLO, 15

PROVINCIA ROMA

TELEFONO 067184277 – 067188138

FAX 067182110

E-MAIL [email protected]

SITO INTERNET http://www.sangiuseppecab.it

N° TOTALE CLASSI 5

N° TOTALE ALUNNI 95

N° TOTALE DOCENTI 24

N° TOT. PERS. NON DOCENTE 5

L’Istituto è situato nel quartiere di IV Miglio a sud-est

della città di Roma; si estende tra l’Appia Antica,

l’Appia Nuova e l’Appia Pignatelli.

E’ collegato alla Metropolitana A

con le linee ATAC 663, 664, 765, 654, 118.

http://www.sangiuseppecab.it/


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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Piano dell’Offerta Formativa

del Liceo Linguistico Europeo paritario

S. Giuseppe del Caburlotto

1. Per Piano dell’Offerta Formativa (POF) intendiamo la risposta che

l’Istituto delle Suore Figlie di S. Giuseppe del venerabile mons. Luigi

Caburlotto, con sede centrale in Venezia, D.D.1690/A, offre alla

domanda educativa dei genitori e dei ragazzi, secondo il Progetto

Educativo Scuola (PES) e il Progetto Educativo Scuola Locale (PESL)

derivati ed elaborati dal Progetto Unitario Pedagogico (PUP), in

armonia con i principi della Costituzione, ai sensi delle disposizioni

sull’autonomia delle istituzioni scolastiche, riconosciuta dalla legge n.

59/1997, art. 21, dal Regolamento applicativo (DPR n. 275/1999, art. 3)

e della legge n. 62/2000, art. unico, comma 4, lettera a).

2. Il POF è il documento che identifica la Scuola sotto il profilo culturale e

progettuale, ne esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare,

educativa ed organizzativa.

3. Esso raccoglie il patrimonio educativo-didattico dell’Istituto, propone in

una sintesi nuova il cammino di una lunga e fruttuosa esperienza, è

costruito su criteri di fattibilità, di trasparenza e di verifica per

consentire la massima apertura verso le famiglie degli allievi e l’intera

comunità.

4. Il POF, elaborato dal Collegio dei Docenti e approvato dal Consiglio di

Istituto, è flessibile, soggetto ad aggiornamenti nel corso dell'anno

scolastico in funzione dell'evoluzione del sistema formativo ed

organizzativo della scuola, viene ogni anno riprogettato e approvato.

5. Il POF per alcuni specifici ambiti rimanda ai seguenti documenti: doc.01. Progetto Unitario Pedagogico (PUP), Progetto Educativo Scuola

(PES), Progetto Educativo Scuola Locale (PESL)

doc.02. Riforma 2° ciclo di istruzione (Circ. 76 prot. n. A00DPIT/2656 del

30.08.2010) - Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi

specifici di apprendimento.

doc.03. Programmazione educativo-didattica del Liceo Linguistico Europeo

doc.04. Norme di Sicurezza

doc.05. Regolamento disciplinare dei docenti ai sensi dell’art. 55 del Contratto

Collettivo Nazionale di Lavoro (CCLN) AGIDAE.


5

doc.06. Statuto delle studentesse e degli studenti - Regolamento degli studenti.

– Patto educativo di corresponsabilità

doc.07. Descrizione dei compiti dei Coordinatori, Segretari

doc.08. Regolamenti particolari: Regolamento Gite Scuola Secondaria,

Regolamento di accesso alle aule speciali

doc.09. Progetto di Orientamento

doc.10. Progetto per la certificazione della lingua inglese, francese, tedesca,

spagnola

Caratteristiche del Liceo Linguistico Europeo

Il Liceo Linguistico Europeo vive accanto e in sinergia con il Liceo

Scientifico, la Scuola Secondaria di 1° grado, la Scuola Primaria e la

Scuola dell’Infanzia che insieme formano l’Istituto paritario S. Giuseppe

del Caburlotto, una Scuola Cattolica che fa riferimento alla concezione

cristiana della vita secondo uno specifico Progetto Educativo derivato dal

Carisma proprio lasciato da Padre Luigi e tramandato da generazioni di

Sorelle.

L’Istituto è sito nel quartiere di IV Miglio, a sud-est di Roma. E’ gestito

dalla Congregazione Religiosa delle Suore Figlie di San Giuseppe del Ven.

Mons. Luigi Caburlotto.

SITO E STORIA

L’Istituto è sito nel quartiere di IV Miglio, a sud-est di Roma. E’ gestito

dalla Congregazione Religiosa delle Suore Figlie di San Giuseppe del Ven.

Mons. Luigi Caburlotto.

1950-51: inizia la Scuola Materna

1951-52: inizia la Scuola Elementare autorizzata

1986-87: iniziano la Scuola Media ed il Liceo Linguistico

2000-2001: inizia il Liceo Scientifico.

Le cinque scuole sono ubicate in un unico plesso adibito ad uso scolastico.

Il Liceo Linguistico ha ottenuto il riconoscimento legale con Decreto

Ministeriale del 28 marzo 1988.

Nell’anno scolastico 1993-94 è stata presentata la domanda di

autorizzazione della sperimentazione Europeo, con indirizzo linguistico-

moderno, ottenuta con Decreto Ministeriale del 05.06 93; il decreto di

parità è stato ottenuto il 28 febbraio 2001.


6

Nel 2010 è entrata in vigore la Riforma della Scuola secondaria di 2° grado,

ma con decreto PROT. n. 18596/2 del 29.07.2010, è stato confermato Liceo

Linguistico Europeo.

Nel 2010 è entrata in vigore la Riforma della Scuola secondaria di 2°

grado con la classe 1a.

Dal 2001-2002 l’Istituto è sede di certificazione TRINITY di lingua

inglese.

Dal 2005-2006 l’Istituto è sede di certificazione ABRSM di

musica.

Particolare attenzione è offerta all’inserimento di Alunni stranieri e

diversamente abili sia per collaborare con le Famiglie sia per offrire a tutti

gli studenti un’ulteriore opportunità educativa e didattica.

I PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO SCOLASTICO SONO:

▪ la centralità della persona dell’educando all’interno della visione

cristiana del mondo e della storia

▪ la partecipazione attiva e responsabile dell’educando al proprio processo

di crescita integrale e alla propria formazione culturale

▪ il dialogo come via privilegiata dell’educazione

▪ l’apertura alla realtà contemporanea mediante l’ascolto e la

partecipazione alle problematiche in essa presenti.

L’Istituto si richiama inoltre ai principi del dettato costituzionale:

▪ uguaglianza: non applica infatti discriminazioni

▪ imparzialità e regolarità: questi sono impegni responsabilmente assunti

dal personale docente e non docente;

▪ accoglienza ed integrazione

▪ diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza

▪ partecipazione, efficienza e trasparenza.

PERSONE

La Scuola promuove una qualificata operatività educativo-didattica

attraverso l’azione, la partecipazione e la collaborazione di tutte le

componenti della Comunità educativa, secondo le specifiche competenze.

Preside e docenti sono forniti dei titoli accademici richiesti

dall’ordinamento scolastico italiano ed operano nel rispetto delle

indicazioni ministeriali e dell’autonomia garantita dalla legge;

Genitori e alunni sono protagonisti attivi dell’azione educativa

attraverso gli spazi di presenza, di partecipazione previsti dal quotidiano


7

svolgersi dell’attività scolastica e in specifici momenti partecipativi, come

previsto dalle strutture di partecipazione (Organi collegiali). PLESSO SCOLASTICO E STRUTTURE

Il Liceo Linguistico Europeo occupa una parte dell’unico plesso

dell’istituto S. Giuseppe del Caburlotto.

Oltre alle aule per ciascuna classe, può fruire di aule adibite a

Laboratorio di informatica multimediale, Laboratorio scientifico, Aula

Magna, Biblioteca, Palestra interna attrezzata, Sale di accoglienza.

I locali, gli arredi e le attrezzature didattiche sono conformi alle norme

vigenti (D. legs. n. 81/2008 e successive integrazioni).

STRUTTURA E ORARIO

L’orario è scandito in 30 ore settimanali obbligatorie suddivise in 5 giorni

per le classi della Riforma (biennio) e in 31/32 ore settimanali

obbligatorie per le classi del triennio, suddivise in 5 giorni più 1 sabato al

mese.

Le lezioni iniziano alle ore 8.00 (accoglienza), 08:15 (appello) e terminano

ogni giorno alle ore 14.00.

Il percorso didattico è così articolato:

AREA INVARIANTE

cl. I cl. II cl. III cl. IV cl. V

RELIGIONE 1 1 1 1 1

ITALIANO 4 4 4 4 4

LATINO 2 2 - - -

INGLESE 4 4 4 4 4

FRANCESE 4 4 4 4 4

FILOSOFIA - - 2 2 2

MATEMATICA/ INFORM. 4 4 3 3 3

FISICA - - 2 2 2

SCIENZE - - 2 2 2

SCIENZE MOTORIE E SPOR, 2 2 2 2 2

AREA DI INDIRIZZO

TEDESCO (A SCELTA) 3 3 3 3 3

SPAGNOLO (A SCELTA) 3 3 4 4 4

STORIA 2 2 2* 2 2

GEOGRAFIA 2 2 - - -


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ST. DELL’ARTE 2 2 2 2 2

TOT. ORE SETT.LI 30 30 31/32 31/32 31/32

ORE PER A. SCOL.

990

990

1023

1056

1023

1056

1023

1056

* in lingua inglese

ATTIVITA’ CURRICOLARI

▪ Attività di

accoglienza

▪ Gita scolastica

▪ Uscite culturali

▪ Orientamento

▪ Assemblee d’Istituto

degli studenti

▪ Progetto Solidarietà

▪ Visite a mostre d’arte

▪ Utilizzo del

laboratorio

informatico

multimediale

▪ Feste: Natale, San

Giuseppe,

premiazioni fine anno

▪ Partecipazione a

concorsi

▪ Settimane

didattiche:

delle lingue

della scienza e

della tecnica

della continuità

didattica

del Fondatore o

espressiva

▪ Kangourou della

lingua inglese

▪ Assistenza spirituale

▪ Sportello con la

Psicologa

▪ Giochi matematici

▪ Corso tenuto dalla

Protezione civile del

Lazio per la classe 1a

▪ Educazione alla

costituzione e alla

cittadinanza

▪ Educazione alla

salute

▪ Educazione

ambientale

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

▪ Sportelli didattici

▪ Attività sportive

▪ Preparazione alle

certificazioni delle

lingue: inglese

(Cambridge),

francese (DELF),

tedesca (Fit in

Deutsch 1-2

Zertifikat) e

spagnola (DELE)

▪ Progetto: Pedalarte

▪ Corso di lingua

cinese

▪ Settimane

linguistiche all’estero

▪ Scuola di Musica e

certificazione ABRSM

▪ Ed. stradale - Corso

per il Patentino

▪ Concorso:

Movimento per la

vita

▪ Coro S. Giuseppe

▪ Corso per ECDL

▪ Incontri di

formazione per i

Genitori

▪ Laboratorio teatrale

▪ Concerto Studenti

Licei

▪ High School Camp estivo (1settimana

di lingua inglese

intensiva)


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▪ Progetto: Cineforum ▪ Progetto: giornale

scolastico

▪ Progetto

orientamento

LA QUALITÀ DEI PROCESSI DI INSEGNAMENTO E DI APPRENDIMENTO

Per realizzare la finalità e gli obiettivi del Progetto Educativo, docenti e

collaboratori si impegnano ad assumere personalmente e collegialmente il

metodo e lo stile educativi propri del Fondatore e della tradizione della

Famiglia religiosa delle Figlie di S. Giuseppe i cui valori essenziali si

possono così enucleare:

▪ metodo preventivo – persuasivo – dialogico che scaturisce dalla

spiritualità di mons. Luigi

Caburlotto e fa riferimento

costante all'imitazione di Gesù,

modello di ogni educatore

▪ stile di carità (amore) umile e

dolce (dolce fermezza) che

propone valori in un clima di

dialogo, di libertà, di reciproco

rispetto

▪ un rapporto personale, attento

alle reali capacità e situazioni

dell'educando e rivelatore di

amore, di sollecitudine, di

pazienza

▪ disponibilità alla collaborazione

con alunni, colleghi, famiglie e

altre istituzioni educative;

▪ ambiente di famiglia che si ispira al modello relazionale di Gesù, Maria

e Giuseppe a Nazareth.

L’AMBIENTE

L’ambiente scolastico è considerato dalla comunità educativa un fattore

culturale e formativo che contribuisce a creare un clima di serenità, di senso

di appartenenza e di impegno. Offre, agli studenti, attività parascolastiche

culturali, sociali, ricreative ed esperienze religiose che integrano e

stimolano positivamente l’apprendimento curricolare.


10

L’ORIENTAMENTO

Nell’ ambiente scolastico l’orientamento si colloca nel processo educativo

come un modo permanente di realizzare la persona nelle sue potenzialità,

preparandola a motivare le proprie scelte nei vari stadi del suo sviluppo.

L’attenzione alla persona, considerata nel cammino di crescita e

nell’inserimento nell’ambito sociale, si concretizza in:

orientamento interno - formativo curato dai singoli docenti con la

collaborazione dei Genitori

orientamento post-diploma informativo curato dei singoli docenti

orientamento in rete guidato dai singoli docenti.

STRUMENTI

Ai sensi della lettera b), comma 4, articolo unico, L. n° 62/2000 e del D.

legs. n. 81/2008 e successive integrazioni, il Liceo Linguistico Europeo è

dotato di locali, arredi ed attrezzature didattiche proprie del tipo di scuola e

conformi alle norme vigenti, descritti nella Carta dei servizi depositata

presso la Segreteria e disponibile su richiesta degli interessati.

Sono a disposizione degli studenti:

Armadio

audiovisivi, lavagna

luminosa,

registratori, CD-

Rom.

2LIM

Biblioteca

Laboratorio

scientifico

Aula di musica

Palestra

Laboratorio

d’informatica: server,

24 computer

multimediali collegati

in rete locale,

stampante laser,

scanner

Le aule sono dotate

di schermo TV,

videoregistratore,

DVD.

Aula Magna

Ampi spazi

interni ed esterni

Alcuni locali scolastici

sono forniti di impianti

di climatizzazione.

Reti di scuole. Il Liceo Linguistico Europeo collabora con le altre scuole

dell’Istituto (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di 1°

grado e Liceo Scientifico) al fine di presentare nel territorio un’offerta

completa in continuità educativo- didattica.


11

MODALITÀ DI VERIFICA DEGLI ALUNNI

Per misurare correttamente le competenze dell’alunno vengono utilizzati

tre tipologie di verifica:

1. test d’ingresso per valutare i prerequisiti e i livelli di partenza

2. verifica formativa per il raggiungimento degli obiettivi in itinere

3. verifica sommativa per la valutazione finale

Rilevazione iniziale della situazione ambientale e dei livelli di partenza

degli alunni (attraverso colloqui con il personale docente della Scuola

Primaria e con i genitori; prove d’ingresso disciplinari e trasversali)

Rilevazione intermedia attraverso percorsi di valutazione formativa che

consentono di intervenire con opportune attività di recupero, sostegno e

potenziamento e con interventi didattici mirati a favorire la motivazione,

elemento imprescindibile delle attività formative.

Rilevazione finale (valutazione sommativa) attraverso griglie di riscontro

dei progressi nei livelli raggiunti dai singoli alunni rispetto agli obiettivi

educativi e didattici.

Per la verifica dell’attività didattica e del comportamento si usano

specifiche griglie.

Il Collegio dei docenti usa come criterio di riferimento la seguente griglia,

pur riservandosi ciascun docente di calibrarla in base alla specificità della

propria disciplina. CM n. 89 del 18.10.2012

Tabella valutativa ed indicatori

VOTO/10 VOTO/15 VOTO/30 INDICATORI

1 1 1-2 impreparato

2 2 3-4 non conosce gli argomenti

2.5 3 5-6-7 non si orienta neppure se guidato

3

4

8-9

si orienta con molta difficoltà espone in modo gravemente lacunoso non conosce le strutture operative

3.5

5

10-11

conosce gli argomenti in modo frammentario

non conosce le strutture operative

4

6

12-13

conosce gli argomenti in modo insufficiente e li espone con difficoltà

espone in modo lacunoso con errori di struttura e fonetici

conosce alcune strutture operative e le applica con difficoltà


12

4.5

7

14-15

conosce gli argomenti in modo insufficiente

esposizione carente conosce alcune strutture operative e le

applica in modo discontinuo

5

8

16-17

conosce gli argomenti in modo superficiale conosce le strutture operative, ma non

sempre le sa applicare

5.5

9

18-19

conosce gli argomenti con imperfezioni esposizione a volte imprecisa commette ancora errori nell’applicazione

delle strutture operative

6

10

20

conosce gli argomenti essenziali esposizione semplice e sufficientemente

corretta a livello fonetico e grammaticale generalmente adeguata la produzione

operativa

6.5

11

21-22-23

conosce gli argomenti esposizione formalmente e foneticamente

corretta generalmente corretta la produzione

operativa

7

12

24-25

conosce gli argomenti in modo soddisfacente

esposizione sintetica

padronanza lessicale correttezza fonetica discrete capacità operative

8

13

26-27

conosce gli argomenti in modo approfondito

riesce ad esprimersi con corretto

formalismo rielabora i contenuti in modo autonomo opera collegamenti pluridisciplinare

9

14

28-29

conosce gli argomenti in modo approfondito e li analizza con originalità e competenza

riesce ad esprimersi con corretto formalismo

opera opportuni collegamenti pluridisciplinare

espone con capacità argomentative linguaggio scorrevole, corretto,

lessicalmente accurato, foneticamente valido

riesce ad intuire percorsi alternativi e processi risolutivi più accurati


13

10

15

30

conosce gli argomenti che ha approfondito anche autonomamente

riesce ad esprimersi con corretto formalismo

rivela interessi personali pluridisciplinare espone con capacità critico-analitica organizza i contenuti in modo logico utilizza un linguaggio particolarmente

elaborato elabora autonomamente percorsi dimostrativi e risolutivi

TABELLA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI voto giudizio codice di comportamento cognitivo

3

Non classificabile

orale: L’alunno rifiuta di sottoporsi alla verifica o risponde

in modo totalmente erroneo

scritto: L’elaborato si presenta nullo (in bianco) o

completamente errato

4

Gravemente insufficiente

orale: L’alunno mostra gravi lacune nell’acquisizione dei

concetti e dei contenuti oltre che

nell’esposizione

scritto: L’elaborato presenta gravi lacune, è incompleto con

molti e gravi errori, oppure, pur essendo completo,

presenta numerosi errori e imprecisioni

5

Insufficiente

orale: L’alunno mostra una preparazione incompleta

presenta imprecisioni nell’esposizione, pur

ricordando i contenuti essenziali

scritto: L’elaborato è incompleto, ma essenzialmente

corretto

pur essendo completo presenta pochi, ma gravi

errori o molti errori non gravi o ripetuti

6

Sufficiente

orale: L’alunno mostra di possedere i concetti essenziali

che sa esporre in modo sintetico, seppure con

qualche imprecisione

scritto: L’elaborato presenta pochi errori non gravi o

imprecisioni ripetute, evidenzia un livello

essenziale di competenze raggiunte

7

Discreto

orale: L’alunno organizza i contenuti in modo adeguato

e li espone in modo corretto

scritto: L’elaborato è corretto con qualche imprecisione

o errore

8

Buono

orale: L’alunno organizza e approfondisce i concetti e li sa esporre attraverso un percorso logico rigoroso

scritto: L’elaborato è pienamente corretto e la consegna è svolta in modo adeguato


14

9

Distinto

orale: L’alunno approfondisce i contenuti e li espone in modo sostanzialmente autonomo, critico e rigoroso

scritto: La prova è pienamente adeguata alla consegna, graficamente ordinata, molto precisa (oppure con tratti di originalità creativa) e rielaborata criticamente

10

Ottimo

orale: L’alunno approfondisce, rielabora in modo originale i contenuti e li espone in modo autonomo e brillante

scritto: L’elaborato presenta caratteri di eccellenza, originalità, criticità e sviluppo creativo della consegna

Sono offerte attività di recupero, sostegno e potenziamento (sportelli

pomeridiani distribuiti nell’arco dell’anno scolastico; giorni di recupero

delle insufficienze del 1° quadrimestre; recuperi della sospensione del

giudizio; progetti didattico-culturali)

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Il comportamento che gli allievi mettono in atto nei loro doveri di studio, di

relazione corretta con le diverse componenti della Scuola (compagni,

docenti, presidenza, personale non docente, ambiente…) incide grandemente

sulla loro crescita umana, civica e sociale e sul profitto nel percorso

scolastico.

Darsi dei criteri oggettivi per valutare la condotta degli alunni con un voto

significa precisare i significati sottesi ai giudizi, ridimensionare le

interpretazioni personali e tracciare contemporaneamente la strada per

migliorare i comportamenti.

In ottemperanza alle disposizioni emanate dal Ministero dell’istruzione,

(D.L.01/09/2008 n° 137) dall’anno scolastico 2008-2009, la gradazione del

voto di condotta abbraccerà una scala più ampia, da 10 a 5, secondo i

seguenti parametri:


15

A. RISPETTO VERSO

SE STESSI B. RISPETTO

VERSO GLI

ALTRI

C. RISPETTO VERSO

L’AMBIENTE

▪ impegno e

partecipazione nel

lavoro scolastico

▪ cura della persona,

dell’abbigliamento e

del linguaggio

▪ uso responsabile del

proprio materiale

▪ osservanza del

Regolamento

d’Istituto

▪ rispetto delle figure

istituzionali e del

personale non

docente

▪ rispetto e

correttezza nei

rapporti con i

compagni

▪ rispetto del

materiale altrui

▪ utilizzo responsabile

delle strutture e del

materiale della scuola

▪ utilizzo appropriato

degli spazi comuni

▪ comportamento

responsabile ovunque

e anche durante le

visite di istruzione

Da ciò discende la seguente griglia, tuttavia il Consiglio di classe può

decidere di discostarsi da queste indicazioni su richiesta motivata di ciascun

docente.

TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

VOTO DESCRITTORI VOTO DESCRITTORI

10

- Interesse e partecipazione

attiva alle lezioni

- Frequenza regolare e serio

svolgimento delle consegne

scolastiche

- Rispetto degli altri e

dell’istituzione scolastica

- Ruolo propositivo all’interno

della classe

- Scrupoloso rispetto del

regolamento scolastico

- Ottima socializzazione

7

- Disinteresse per alcune

discipline

- Saltuario svolgimento dei

compiti

- Rapporti problematici con

gli altri

- Frequente disturbo

dell’attività didattica

- Funzione negativa

all’interno della classe

- Episodi di mancata

applicazione del

regolamento scolastico

(es.: frequenti ritardi e/o

uscite anticipate, * ecc…)


16

9

- Buona partecipazione alle

lezioni

- Costante frequenza ed

adempimento dei doveri

scolastici

- Equilibrio nei rapporti

interpersonali

- Rispetto delle norme

disciplinari d’Istituto

- Ruolo positivo e

collaborazione nel gruppo

classe

6

- Completo disinteresse per

le attività didattiche

- Comportamento e

linguaggio scorretti nel

rapporto con insegnanti e

compagni

- Assiduo disturbo delle

lezioni

- Funzione negativa nel

gruppo classe

8

- Buona partecipazione alle

attività scolastiche

- Svolgimento regolare dei

compiti assegnati

- Osservanza adeguata delle

norme relative alla vita

scolastica

- Attenzione alterna durante lo

svolgimento delle lezioni

- Partecipazione poco

collaborativa al

funzionamento del gruppo

classe

5

- Comportamento

gravemente non conforme

alle richieste del PEI e del

POF.

- Mancanze gravissime

segnalate nel

Regolamento disciplinare

* Le assenze, le entrate posticipate o anticipate per visite specialistiche

saranno giustificate con certificato medico. La griglia viene utilizzata durante il consiglio di scrutinio per

determinare, su proposta dell’insegnante coordinatore di classe, il voto

di condotta. Il verbale dello scrutinio motiva i voti di condotta assegnati

con riferimento alla griglia.

L’allievo il cui comportamento fosse valutato in 5/10, per ciò stesso non

è ammesso alla classe successiva o all’Esame di Stato.

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO NEL TRIENNIO

TABELLA A (D.M.n. 99 del 16 dicembre 2009).

A partire dalla classe 3^, nello scrutinio finale viene annualmente

assegnato un credito scolastico, base del punteggio dell’Esame di Stato,

calcolato secondo la seguente tabella:


17

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Ad integrazione del credito scolastico, all’interno dell’oscillazione che

la tabella presenta, vengono attribuiti agli allievi dei crediti formativi e

scolastici ulteriori, secondo la tabella seguente.

FATTORI FORMATIVI DI CREDITO

Crediti formativi *1 Crediti scolastici

▪ Certificazioni: Trinity College

o Cambridge (lingua inglese) -

DELF (lingua francese) - Fit in

Deutsch 1-2 Zertifikat (lingua

tedesca) – D.E.L.E. (lingua

spagnola – B1 in 4^LLE; B2 in

5^LLE)

▪ Attività continuative di

volontariato ▪ Attività di lavoro documentate

legalmente

▪ Partecipazione a gare sportive

certificate dal CONI o nazionali

▪ Partecipazione ad attività

artistico /musicali ▪ Stage o settimane di studio

della lingua all’estero

▪ Assiduità e frequenza scolastica

▪ Interesse

▪ Applicazione

▪ Partecipazione al dialogo

educativo

▪ Partecipazione ad attività di

ampliamento: concorsi promossi

da docenti; organizzazione

giornate speciali…

▪ Interesse/profitto Religione

Cattolica

▪ Attività di collaborazione con la

scuola (scuola aperta, Assemblee

d’Istituto, Consiglio d’Istituto…)

1 I crediti formativi devono essere validamente certificati.


18

TIPOLOGIA DEL LICEO LINGUISTICO EUROPEO

Il Corso propone la formazione

globale dei giovani rispetto al

sapere, curando particolarmente

in essi una sensibilità

interculturale.

L'indirizzo Linguistico Moderno

mira a sviluppare diversificate

competenze linguistico-

comunicative.

Il corso di studi, di durata

quinquennale, è caratterizzato da:

▪ lo studio di tre lingue straniere

comunitarie lungo l'intero quinquennio

▪ una significativa presenza dell'area matematica con l'introduzione delle

nuove tecnologie informatiche, per rispondere alle mutate esigenze della

società e del territorio

Il Liceo Linguistico Europeo forma figure professionali quali:

▪ corrispondente estero presso aziende del territorio e non

▪ collaboratore presso liberi professionisti

▪ addetto del settore turistico

▪ assistente di bordo/terra presso Compagnie di viaggio

▪ libero imprenditore nel settore terziario.

Offre, inoltre, agli studenti di ottenere la certificazione delle proprie

competenze linguistiche tramite Enti Certificatori riconosciuti a livello

internazionale. Tale certificazione, inserita nel Passaporto Linguistico

Europeo e riconosciuta dall’Unione Europea, favorisce l’inserimento degli

studenti nel mondo del lavoro nonché l’accesso a qualsiasi tipo di percorso

universitario in Italia e all’estero.

PROFILO IN USCITA DELLO STUDENTE DEL L.L.E.

Alla fine del quinquennio l'alunno sarà in grado di:

▪ stabilire rapporti corretti e costruttivi con se stesso, con gli altri e con

l'ambiente sociale e culturale

▪ valutare criticamente la realtà, effettuando in modo corretto analisi e

sintesi dei dati in possesso

Il Nuovo Obbligo di istruzione rende

“unitario”, ma non uniforme il

BIENNIO: esso infatti mira a far

raggiungere a tutti gli studenti le

stesse COMPETENZE (di

cittadinanza europea e dei 4 Assi

culturali) attraverso conoscenze

differenziate (indirizzo specifico)

che abilitano alla prosecuzione in

TRIENNI di diverso indirizzo. (D.M.

22.08.2007)


19

▪ compiere scelte di impegno sociale, professionale e civile nei confronti

della collettività, dell'ambiente, della promozione umana e cristiana di

tutti

▪ cogliere criticamente le trasformazioni ambientali, sociali e culturali del

mondo contemporaneo

▪ comunicare in più lingue con attenzione e rispetto della diversità

culturale, religiosa e sociale dell’interlocutore.

INDICAZIONI METODOLOGICHE

I contenuti disciplinari non sono considerati sequenze rigide di

apprendimento, ma utili indicazioni per impostare una corretta

programmazione.

Si ha cura di tenere presenti le interconnessioni tra le discipline, includendo

esperienze di didattica pluridisciplinare, garantendo la trasferibilità di

quanto appreso da un codice all'altro.

Le competenze linguistiche contribuiranno ad un atteggiamento di

disponibilità nei confronti degli altri, di rispetto delle opinioni altrui, di

capacità di

attuare tecniche comunicative adatte al contesto, all'interlocutore, alle

situazioni.

La presenza dell'insegnante di madre lingua, prevista per le tre lingue

curricolari, per classi e per anni, caratterizzerà significativamente il

progetto didattico.

Esperienze di scambi culturali con scuole europee e offerte estive libere

(vacanze-studio all’estero) rinforzano negli studenti le competenze

linguistico-culturali.


20

AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO

Per disposizione del

legislatore, dal 2008-2009

sono ammessi all’Esame di

Stato gli studenti che

abbiano raggiunto un voto

di sufficienza in “tutte le

discipline o gruppo di

discipline”. (D.M. n° 42

del 22/01/2007) e che

abbiano frequentato

almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato cf. Circolare n. 20,

Prot. n. 1483 del 4 marzo 2011sulla validità dell’anno scolastico per la

valutazione degli alunni nella scuola secondaria di primo e secondo

grado - Artt. 2 e 14 DPR 122/2009. Il Collegio dei docenti, per mettere in condizione gli allievi di

raggiungere tale meta, predispone, come previsto dal D.M. n. 80 del

3.10.2007 iniziative di sostegno nei tempi più idonei.

Il presente documento è stato approvato dal Collegio dei Docenti del 05

settembre 2012.

La Preside

(Paola Balduit)

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