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Occhiello. TITOLO.Catenaccio
SOMMARIOn. 95 del 28 maggio 2014
04NAZIONALE MASCHILEAZZURRO SAMBA di Marco Trozzi
06BRASILE - ITALIA LE PARTITE
10WORLD LEAGUESPETTACOLO ITALIA di Marco Trozzi
12WORLD LEAGUE: ITALIA-POLONIA DAL SAPORE ANTICO
13ITALY 2014: L’OGGETTO DEL DESIDERIO
18MACERATA: L’ULTIMO TASSELLOdi Adelio Pistelli
22MODENA LA LEGGENDA RINASCE?di Andrea Melli
26BISCONTI: IL CAMPIONATODELLA ROMAGNOLA di Eugenio Peralta
Realizzato da Federazione Italiana Pallavolo in collaborazione conOnlysport ItaliaAutorizzazione del tribunale di Roma n°294/2011 del 4 ottobre 2011
N 95 del 28 maggio 2014
Direttore Responsabile: Carlo Lisi
Hanno collaborato: Nicola Baldo, Matteo Bocchia, Pierfrancesco Catucci,Nunzio Currenti, Leandro De Sanctis, Fabrizio D’Alessandro, Piero Gianni-co, Andrea Melli, Gianluca Montebelli, Gian Luca Pasini, Eugenio Peralta,
Adelio Pis telli , Marco Trozzi.
Foto copertina: Foto Fivb. Riccardo Giuliani. Foto: Filippo Rubin/Lvf, Archivio Fipav, Archiv io Fivb, Archivio Cev, Archivio Galb iati, Galbia ti-Pizzi, Archivio Lega Ser ie A maschi le, Luca Pietro Santi, Michele Benda, FabioCucchetti, Riccardo Giuliani, Elena Zanutto, Stefano Moroni, Dario Moriella.
Video: Sportube, Highlights Legavolley Serie A, Cem Channel.
08
SABBI
GIULIO NON HA PAURA
16 2018, LA RIVOLUZIONEAMERICANA
20 MILANOC’È DI NUOVO
24 LA SIGNORA LUCIA VA IN TURCHIA
di Leandro De Sanctis
di Matteo Marchetti
di Gian Luca Pasini
di Gian Luca Pasini
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28IL DESIDERIO DELLA SABBIA
di Pierfrancesco Catucci
30C.EUROPEO: SARDEGNA SPIAGGIA D’EUROPA di Matteo Bocchia
32DI IULIO - LA MIA BAKUdi Piero Giannico
34AVVENTURA IN VENEZUELA di Fabrizio D’Alessandro
36HOLIMPIA - UNA STAGIONE DOMINATA di Nunzio Currenti
40IL “DOUBLE” DI TRENTOdi Nicola Baldo
42SERIE B1 E B2 - PLAY OFF - I COMMENTIdi Nunzio Currenti
46MEMORIAL FAVRETTORICORDANDO FRANCO
Tornerà online con il n. 96
l’ 11 giugno 2014Prossime uscite
n.97 25 giugno 2014 n.98 9 luglio 2014
n.99 23 luglio 2014
14MONDIALE FEMMINILEI PRIMI PASSI VERSO IL SOGNO
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AZZURRO
SAMBA
S
ensazioni anticheche sono tornatein mente. L’Italia di
Mauro Berruto ha inizia-to la stagione Mondiale inmaniera super, imponen-dosi due volte in Brasile.Questa volta sono stati gli Azzurri a ballare il samba,a casa dei rivali di sempreche nell’ultimo decennio cihanno spesso stoppato.Piccola grande impresamolto importante per lasquadra tricolore, ennesi-
mo scalino salito nel pro-cesso di crescita verso
il vertice del movimentomondiale.Due vittorie nette nel pun-
teggio e soprattutto nelgioco. Due prestazioniconvincenti forse ancheinaspettate da parte di unaformazione che si è pre-sentata all’appuntamentocon una preparazione limi-tata e abbastanza affatica-ta da una stagione lunga estressante.“Battere due volte il Brasi-le a casa sua, non è roba
di tutti i giorni, ma è robadi questi giorni. - ha sot-
VINCERE DUE VOLTE SULBRASILE, A CASA SUA, È UNA
PICCOLA GRANDE IMPRESA, MOLTOIMPORTANTE PER LA NAZIONALE DI
MAURO BERRUTO, ENNESIMOSCALINO SALITO NEL PROCESSO DICRESCITA DEL SESTETTO TRICOLORE. UNRISULTATO CHE ALL’ITALIA MANCAVADAL LONTANO 1995
LO SHOWDEL CAIMANO
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tolineato dopo il secondo“colpo” un concreto Dra-gan Travica - Ovviamentesiamo davvero soddisfattidi questo week end vera-mente positivo, sia a livel-lo di risultati, che di gioco,
ma anche come squadra,considerando che era mol-to tempo che non giocava-mo insieme. Abbiamo stu-pito gli altri, ma anche noistessi. Ci siamo resi contoche siamo diventati unasquadra capace di staredivisa per parecchi mesi,ma di essere in grado di ri-prendere subito il ritmo e ilgioco che avevamo lascia-to. Questo è un segnale
di forza, ma soprattutto digrande maturità”. Alle parole del regista checon la maglia dei russi delBelogorie Belgorod ha vin-to Champions League eMondiale per club, fannoeco quelle del ct Berru-to, che stenta a smorzarela sua soddisfazione pertenere i piedi per terra: “Siamo molto soddisfatti
di ciò che abbiamo fatto,ma viviamo questo inizio
di stagione con equilibrio,senza fare gli sbruffo-ni. Siamo tornati a casacon una consapevolezzaancora maggiore dei no-stri mezzi” il tecnico pie-montese non ha lesinato
complimenti ai singoli: “Oggi abbiamo un oppo-sto come Zaytsev capacedi prendersi anche le sueresponsabilità in ricezio-ne e dietro di lui ci sonoaltri elementi in grado disostituirlo con gli stessicompiti. Una situazionetattica che può rivelarsivincente. Ivan è stato de-vastante soprattutto nellaseconda partita: con il suo
carisma ha trasmessoalla squadra un qualcosain più che ci ha permessodi avere un atteggiamentoaggressivo sin da subito.Queste due partite peròhanno evidenziato anche iprogressi di Matteo Piano,autore di una prestazionemaiuscola a muro.Parodi ha dato grandeequilibrio, è giocatore im-
portantissimo per noi; conlui anche Kovar che è sta-
to decisivo soprattutto nelprimo match. Rossini nongiocava una partita di altolivello da tempo, il suocampionato è nito tempofa, eppure si è fatto trova-re subito pronto. Birarellie Travica, rispettivamentecapitano e vicecapitano,hanno dimostrato gran-de professionalità, sonoreduci dal frullatore del-
le trasferte internazionalicon i rispettivi club eppuresi sono messi immedia-tamente a disposizione,dimostrando grande ab-
negazione nel voler difen-dere i colori della magliache indossano. E dietro diloro abbiamo altri elemen-ti di grande valore.”Il doppio successo in terrabrasiliana all’Italia manca-va dal 1995, quando laformazione allora guidatada Velasco vinse le nalidi World League supe-rando i verdeoro prima a
Belo Horizonte nella faseeliminatoria, poi a Rio deJaneiro in nale. Sensa-zioni antiche che sonotornate in mente.
LE SQUADREENTRANO IN CAMPO
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ACEVINCENTEBRASILE-ITALIA: 1-3
(19-25, 25-27, 25-22, 21-25)
BRASILE: Sidao 9, Vissotto 16, Murilo 5, Lu-
cas 12, Bruno 2, Lucarelli 13, Mario (L). Theo 5,
Raphael, Gustavo, Felipe (L). Ne: Mauricio. All.
Bernardo Rezende
ITALIA: Birarelli 8, Zaytsev 19, Parodi 12, Piano,Travica 3, Kovar 20, Rossini (L). Buti 6, Randazzo,
Vettori. Ne: Baranowicz, Sabbi, All. Berruto
Arbitri: Cespedes (DOM), Ilkiw (CAN)
Spettatori: 7900 Durata set: 29’, 33’, 30’, 28’
Brasile: bs 21 a 4mv 8et 31
Italia: bs 20 a 5 mv 12 et 28
GRANDE ESORDIO DEGLI AZZURRI, CHE IN UNA GARA DI BUON LIVELLO, METTENDO IN MOSTRA ILLORO GIOCO CONCRETO ED EFFICACE HANNO AMMUTOLITO IL PUBBLICO DI JARAGUA DO SUL.SUCCESSO NETTO AL DI LÀ DEL PUNTEGGIO, PERCHÉ L’ITALIA DI MAURO BERRUTO HA SAPUTO METTERE
A NUDO TUTTI I LIMITI ATTUALI DEL SESTETTO DI BERNARDINHO, ANCORA ALLA RICERCA DELLA GIUSTADISPOSIZIONE IN RICEZIONE E IN DIFESA, NORMALMENTE PUNTO DI FORZA DEI SUDAMERICANI
SUCCESSO MERITATO
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BIS STRAMERITATO
PUNTO FINALEBRASILE-ITALIA: 1-3
(17-25, 26-24, 23-25, 20-25)
BRASILE: Sidao 9, Vissotto 5, Murilo, Lucas 11,
Bruno 1, Lucarelli 16, Mario (L). Theo 15, Mauri-
cio 9, Raphael, Felipe (L), Gustavo. All. Bernardo
Rezende
ITALIA: Birarelli 8, Zaytsev 23, Parodi 13, Piano 9,
Travica 2, Kovar 13, Rossini (L). Buti. Ne: Randaz-
zo, Vettori, Baranowicz, Sabbi. All. Berruto
Arbitri: Ilkiw (CAN), Cespedes (DOM)
Spettatori: 8000. Durata set: 26’, 33’, 30’, 25’.
Brasile: bs 18 a 5 mv 6 et 28
Italia: bs 14 a 6 mv 14 et 18
UN PRIMO SET DA INCORNICIARE, UNA PARTITA VINTA CON CONVINZIONE E SERENITÀ. SE IL PRIMOSUCCESSO AVEVA ESALTATO, IL SECONDO È STATO COME UNA PROVA DEL NOVE, CONDITO DAALCUNE PROVE INDIVIDUALI DI ECCELLENZA. DUE I PERSONAGGI DA METTERE IN EVIDENZA: IVANZAYTSEV E SOPRATTUTTO MATTEO PIANO. IL BOMBER HA MESSO A TERRA TANTI PALLONI IMPORTANTI,IL MURO DEL CENTRALE DOPO POCHI SCAMBI SI È TRASFORMATO IN UN INCUBO PER I VERDEORO
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“Finalmente si ètornati a gioca-re. Non potevo
più stare fermo”. GiulioSabbi è pronto per lastagione, dopo un anno
anche esaltante (almenodal punto di vista perso-nale nel club).“Con la squadra non èandata benissimo, ma iosono stato contento del
SABBI
GIULIO NON HA PAURA
mio rendimento, pratica-mente no alla ne dellastagione, alla penultimagiornata di campionato,ero anche in testa allaclassica dei marcatoridell’A-1. Poi l’ultima gara
Perugia ha fatto un 3-2e Atanasijevic mi ha su-perato. Ma va bene così,non è importante. Io
penso poco a quelloche è il mio interes-se, quello che conta
è sempre la squadra.Conta però che io abbiatrovato una continuitàdi rendimento che nellaprima stagione di A-1,ad esempio, non avevo,quando giocavo a Roma.Questo è importante”.
Restiamo in tema di cam-
pionato. A quel che sem-bra nalmente è arrivatala grande occasione perGiulio. Nella prossimastagione giocherà (o do-vrebbe giocare) con il tri-colore sul petto alla LubeMacerata. “Sono pronto- dice il bomber laziale,che nell’ultima annata èstato grande protagoni-sta a Molfetta realizzando
anche il record assolutodi punti in una partita: 42(nel tiebreak vinto a Ve-
IL BOMBER LAZIALE, DOPO UN ECCELLENTE
CAMPIONATO A MOLFETTA, HAUNA GRANDE OCCASIONE INDOSSANDOLA MAGLIA DI MACERATA TRICOLORE:“SONO PRONTO A GIOCARE INUNA SQUADRA CHE PUNTA IN ALTO” ESULLA NAZIONALE DICE: “ AVERE L’AZZURROSULLE SPALLE È UN GRANDE ONORE.MI PIACEREBBE ANDARE IN POLONIA.POSSO GIOCARE ANCHE SCHIACCIATORE...”
di Gian Luca Pasini (@GianLucaPasini)
Sopra: Giulio durante il col-
legiale al Cpo Giulio Onesti
(foto Vitiello_Fipav)
A sinistra: Un servizio in
azzurro
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rona) -. Mi sento pronto agiocare un torneo in unasquadra che punta in altoe non solo come è acca-duto nelle ultime stagio-ne per i posti di rincalzo.Io non ho paura. Sonomolto contento che si siavericata questa oppor -tunità. Anche al momentogiusto della mia carriera,ho quasi 25 anni e sono
pronto per fare il sal-to. Spero che sia l’annobuono per essere prota-gonista in un club che hagrandi obiettivi”.Dal club alla Nazionale.“L’anno scorso ho fatto iGiochi del Mediterraneo
e sono stato molto con-tento di quella esperien-za. Quest’anno proveròa restare nel gruppo noalla ne. La stagione diWorld League è iniziatacon una convocazionein Brasile (e due vittorieesaltanti anche se Giu-lio non ha giocato, ndr),speriamo che si concludacon una convocazioneper il Mondiale, l’appun-tamento più importante.Non ho fatto l’Olimpiade,
mi piacerebbe andarein Polonia, voglio fare ditutto per convincere Ber-ruto. Io in questo gruppoci starei anche per porta-re le borracce o gonarei palloni. Avere questamaglia sulle spalle è un
SABBI E IL TACCOALLA MARADONA
BRUNO E LE FINTEALLA NEYMAR
SABBI
grande onore. Voglio cer-care di giocarmela”.Un po’ di gelosia in az-zurro? Lo scorso anno siè parlato solo del duali-smo Vettori-Zaytsev, loscambio di ruolo etc, etc.
“E’ stato anche giustocosi, Luca ha avu-to una bellaopportunitàall’Europeoe se l’è gio-cata be-n iss imo.E’ statom o l t ob r a v o .I risultatisono sottogli occhidi tutti. Maquesto nontoglie cheio ci voglioprovare. Pos- s oanche giocare schiac-ciatore…”. Ride. A proposito di scherzi:“Chi è il casinaro insquadra? Se ne dicouno solo magari mi
mena… Beh dicia-mo che il terzettoSabbi-Kovar-Paro-di fa abbastanzacasino…”. Speria-mo che continui afarlo no a metàottobre…
Giulio Sabbi grande tifoso
della lazio calcio
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SPETTACOLO
ITALIA
C’è grande atte-sa per rivederein Italia gli az-
zurri di Mauro Berruto.Il complesso calendariointernazionale non of-
fre troppe occasioni perguardare da vicino le esi-
bizioni di Birarelli e com-pagni, anche se questo2014 da questo puntodi vista sarà più genero-so, con la Final Six del-la World League che si
giocherà dopo dieci anninuovamente nella peni-
sola a Firenze.Grande attesa dei tifosiitaliani, che la squadra tri-colore comprende ed ap-prezza, come sottolinea ilct tricolore nel presentare
le prime esibizioni a Trie-ste e Verona contro l’Iran,
a Bari e Roma contro laPolonia: “Naturalmente,come sempre facciamo,cercheremo di essereil più vicino possibile alpubblico e alle città che,
sono sicuro, risponde-ranno alla grande per dei
TRA POCHI GIORNI LA “SETE” DI AZZURRI DEL PUBBLICO ITALIANO SARÀ ALLEVIATA, GRAZIEALLA LEGA MONDIALE. LA SQUADRA DI BERRUTO SI CONFRONTERÀ CON IRAN, POLONIA EBRASILE. SFIDE DAL GRANDE VALORE PROMOZIONALE, MA ANCHE E SOPRATTUTTO TECNICO
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A destra: L’affetto di Trieste
per gli azzurri
A sinistra: Gli azzurri
ritroveranno a Bari lo stesso
stupefacente entusiasmo
della loro ultima esibizione
pugliese ad Andria
In basso: La World League
manca dal PalaOlimpida da
Italia-Cina del 2009
match contro avversarieche nella storia recentehanno sempre regalatoemozioni.Quelle con l’Iran sonosempre state sde inten-
se, nelle quali entram-be le squadre si sonodate battaglia offrendouno spettacolo unico.Naturalmente qualco-sa quest’anno inevitabil-mente cambierà data lasostituzione sulla loropanchina, ma i progres-si dimostrati nelle ultimestagioni dalla formazio-ne asiatica sono sotto gli
occhi di tutti e il fatto cherientri nelle squadre di
prima fascia ne è la te-stimonianza più eloquen-te. Sono molto curioso divedere quali differenze cisaranno tra il gioco di Ko-vac, che ha fatto benissi-mo sulla panchina di Pe-rugia, e quello di Velasco.
Un discorso analogo pos-siamo fare per la Polo-
nia, con l’aggiunta che sitratta della nazionale chegiocherà in casa il Mon-diale e che quindi sta la-vorando sodo per punta-re al massimo traguardo. Antiga ha preso il postodi Anastasi e il sestetto
polacco sarà leggermen-te diverso, soprattutto hola sensazione che il giocoavrà altre caratteristiche,altro importante motivo diqueste gare.Noi da parte nostra, purconsapevoli dell’automa-tica qualicazione alla Fi-nal Six di Firenze, abbia-
mo il dovere di fare benee sperimentare in vista diun’intensa e lunga stagio-ne che ci vedrà impegnatinella World League e neiCampionati del Mondo inPolonia.Naturalmente giocare
con squadre come Brasi-le, Iran e Polonia ci per-metterà di accrescere ilnostro bagaglio di espe-rienze e avremo l’obbli-go di spingere sempre almassimo perché in unastagione così lunga cisarà bisogno davvero ditutti i ragazzi”.
Gli impegni italianiTrieste 30 maggio ore 20.30 Italia-Iran
Verona 1 giugno ore 20.00 Italia-Iran
Bari 6 giugno ore 20.30 Italia-Polonia
Roma 8 giugno ore 20.00 Italia-Polonia
Bologna 3 luglio ore 20.00 Italia-Brasile
Milano 6 luglio ore 17.00 Italia-Brasile
Per acquistare i biglietti clikka QUI
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ITALIA-POLONIA
DAL SAPORE ANTICO
Nello straordinarioscenario del Cen-trale del Foro Itali-
co, uno Stadio da 10500posti, domenica 8 giugno,alle ore 20,00 si vivrà unmomento di pallavolo dalsapore antico.Italia-Polonia, partita diWorld League si giocherànel tempio del tennis, all’a-perto, in un contesto inso-lito per il volley di oggi, mache richiama al passato,
quando la pallavolo si gio-cava naturalmente all’a-perto. Nell’anno del Mon-diale Femminile si è volutoin questo modo regalareai romani amanti della pal-lavolo un ghiotto antipa-sto, un evento che potràessere a lungo ricordatoe che magari potrà aprireuna bella tradizione. A sdarsi due contendenti
di valore assoluto, l’Italiadi Berruto e la Polonia,nazionale che sta prepa-
randosi al meglio ai Mon-diali casalinghi che pren-deranno il via il prossimo30 agosto.Un grande spettacolo allariuscita del quale il comi-
tato organizzatore ha la-vorato per mesi, affrontan-do tutti i rischi di una garaoutdoor. La tecnologia piùavanzata servirà d’ausilioa chi ha avuto la coraggio-sa idea.Il campo di gioco sarà do-tato di una camera d’ariain grado di evitare la con-densa in qualunque con-dizione climatica, video
check a bordo campo eslow motion per permette-re agli spettatori di rigusta-
re sugli schermi le azionipiù belle.
La data di Italia-Poloniacoinciderà l’8 giugno con ifesteggiamenti organizzatidal Coni per il centenariodel Comitato Olimpico Na-zionale. Nell’area del ForoItalico, con centro all’inter-no dello Stadio dei Marmisi svolgeranno manifesta-zioni sportive che vedran-no protagonisti atleti di tut-te le discipline.
Saranno allestiti campi dimini-volley ed esibizionidi pallavolo che faranno
da aperitivo alla partita diWorld League.
In caso malaugurato dipioggia, ma il Comitatosta facendo ovviamentei dovuti scongiuri, Italia-Polonia verrà spostata alPalalottomatica sempredomenica con inizio alleore 20,00 se le previsionidi maltempo per domeni-ca verranno confermateentro giovedì, oppure alunedì 9 giugno se i ro-
vesci dovessero impedirelo svolgimento della garaall’ultimo momento.
IL CENTRALE DEL FOROITALICO DI ROMA OSPITERÀ,DOMENICA 8 GIUGNO,ALL’APERTO, LA SFIDA DIWORLD LEAGUE. UN’IDEASUGGESTIVA CHERIPORTA INDIETRO NELTEMPO QUANDOLA PALLAVOLO, ANCHE
AD ALTO LIVELLO,SI GIOCAVA OUTDOOR
Sopra: La nazionale
medaglia di Bronzo al Foro
Italico, nel primo Campionato
Europeo (1948)
A destra: La promozione
della sfda del Foro Italico
sui bus di Roma
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L’OGGETTO
DEL DESIDERIO
La marcia di avvici-namento ai Mon-diali Femminili, che
si svolgeranno in Italia insettembre, è iniziata perdavvero. A Roma arrive-rà la Coppa che verràalzata dalla formazionevincitrice della rassegnairidata e che la FIVB havoluto realizzare nuovadi zecca per l’occasione,disegnata con grandecreatività da due giovanidesigners svizzeri, Thilo Alex Brunner e Jörg Met-tler per conto dell’ agen-zia internazionale “Mar-co Heer di Achtung!”L’innovativo trofeo è sta-to costruito utilizzando12 pezzi singoli, che sim-boleggiano le giocatriciche compongono la rosa
di una squadra di palla-volo. I pezzi sono uniti inuna forma cilindrica cherappresenta la rotazionedei 12 atleti sul campodi gioco. Creato con l’ot-tone come materiale dibase, pesa quasi diecichili. Il trofeo cambia co-lore gradualmente dallasua base alla sua coro-na, passando da nichel
oro rosato. La coronaplaccata in oro rappre-senta il conseguimento
finale della squadra deltitolo mondiale.La Coppa sarà espostadalla mattina di sabato7 giugno, in Viale delleOlimpiadi, proprio nell’a-rea del Foro Italico, inuna pagoda di oltre 90metri quadri, dove il pub-blico della partita Italia-Polonia, che si svolgeràa due passi all’internodello stadio del Tennis,potrà vederla in antepri-ma scattando qualcheflash insieme a giocatorie personaggi del volley,saranno presenti perl’occasione. Il COL Mo-diale di Roma, in occa-sione dell’esposizionedel Trofeo, organizzeràeventi di intrattenimentoall’interno della Pagoda
che si protrarranno finoa poche ore dall’iniziodella partita che vedràprotagonisti gli azzurri. Al termine dell’espo-sizione la Coppa saràriconsegnata ai dirigen-ti della FIVB che la ri-porteranno in Italia inoccasione della garainaugurale del Campio-nato Mondiale in calen-
dario al Palalottomaticadi Roma il prossimo 23settembre.
SARÀ IN ANTEPRIMA A ROMA IL NUOVOTROFEO CHE VERRÀ ASSEGNATOALLA VINCITRICE DEL MONDIALEFEMMINILE. VOLUTO DALLA FIVB EREALIZZATO DALL’ AGENZIA “MARCO HEERDI ACHTUNG!”, SARÀ ESPOSTAIN VIALE DELLE OLIMPIADISABATO 7 E DOMENICA 8 GIUGNO
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I PRIMI PASSI V
24/09/2014
POOL A - ROMA
Argentina vs Croazia
Dominicana vs Germania
Italia vs Tunisia
Canada vs Camerun
Serbia vs Turchia
Brasile vs Bulgaria
Olanda vs Kazakhistan
Russia vs Thailandia
Stati Uniti vs NORC.6
Cina vs Porto Rico
Giappone vs Azerbaijan
Cuba vs Belgio
POOL B - TRIESTE
23/09/2014
POOL C - VERONA
POOL D - BARI
10:30
17:00
20:00
10:30
17:00
20:00
10:30
17:00
20:00
10:30
17:00
20:00
Dominicana vs Tunisia
Germania vs Argentina
Croazia vs Italia
Turchia vs Canada
Camerun vs Brasile
Serbia vs Bulgaria
Kazakhistan vs Stati Uniti
Russia vs NORC.6
Thailandia vs Olanda
Cina vs Azerbaijan
Belgio vs Giappone
Porto Rico vs Cuba
CON LA DISPUTA DEI TORNEI DI QUALIFICAZIONE DELLA NORCECA(NE RIMANE SOLO UNO CHE RIGUARDA TUTTE LE SECONDE DEI CINQUE
RAGGRUPPAMENTI) SI È PRATICAMENTE COMPLETATO IL TABELLONE DELLEPARTECIPANTI AL MONDIALE CHE RIEMPIRÀ L’ITALIA DAL 23 SETTEMBRE AL 12 OTTOBRE.SPAZIO QUINDI AL CALENDARIO DELLA MANIFESTAZIONE CHE S’INIZIERÀ IN MANIERA
SCOPPIETTANTE. L’ITALIA TROVERÀ SULLA SUA STRADA A ROMA, NEL MATCHINAUGURALE LA TUNISIA, POI CON UN CRESCENDO DI DIFFICOLTÀ SI CONFRONTERÀ CON
CROAZIA, ARGENTINA, GERMANIA E DOMINICANA. A TRIESTE SUBITO GRANDE SPETTACOLOCON IL CONFRONTO TRA SERBIA E TURCHIA. A VERONA IL MATCH PIÙ
IMPORTANTE TRA STATI UNITI E RUSSIA È IN PROGRAMMA PER IL 28 SETTEMBRE.A BARI LA RIVELAZIONE 2013 BELGIO SI GIOCHERÀ MOLTE DELLE SUE POSSIBILITÀ
DI PROSEGUIRE AFFRONTANDO NELLE PRIME TRE GIORNATE
NELL’ORDINE CUBA, GIAPPONE E CINA
2014 WWCh MATCH CA
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RSO IL SOGNO
27/09/201425/09/2014
ermania vs Tunisia
roazia vs Dominicana
rgentina vs Italia
anada vs Brasile
amerun vs Serbia
urchia vs Bulgaria
hailandia vs NORC.6
azakhistan vs Russia
anda vs Stati Uniti
orto Rico vs Azerbaijan
uba vs Giappone
elgio vs Cina
Tunisia vs Croazia
Dominicana vs Argentina
Italia vs Germania
Bulgaria vs Camerun
Serbia vs Canada
Brasile vs Turchia
NORC.6 vs Kazakhistan
Russia vs Olanda
Stati Uniti vs Thailandia
Azerbaijan vs Belgio
Giappone vs Porto Rico
Cina vs Cuba
Tunisia vs Argentina
Croazia vs Germania
Italia vs Dominicana
Camerun vs Turchia
Bulgaria vs Canada
Brasile vs Serbia
NORC.6 vs Olanda
Kazakhistan vs Thailandia
Stati Uniti vs Russia
Azerbaijan vs Cuba
Giappone vs Cina
Belgio vs Porto Rico
28/09/2014
ENDAR - FIRST PHASE
PRONOSTICO RISPETTATO. ANCHE IL PORTO RICO HA CONQUISTATOIL SUO LASCIA PASSARE PER ITALY 2014. VILMARIE MOJICA
(CHE RICORDIAMO LO SCORSO ANNO PROTAGONISTA CON LA MAGLIA DI VILLA CORTESENELLA NOSTRA MASSIMA CATEGORIA) E LE SUE COMPAGNE HANNO
VINTO CON RELATIVA FACILITÀ IL GIRONE DI QUALIFICAZIONE GIOCATO IN CASA.NESSUN PROBLEMA NELLA PRIMA FASE IN CUI PORTORICO HA SUPERATO
CON DEI SECCHI ED ELOQUENTI 3-0 NELL’ORDINE COSTA RICA, SANTA LUCIA E BARBADOS;DOMINIO ASSOLUTO NELLA DECISIVA SFIDA DI FINALE ANCORA CONTRO LE RAGAZZE
COSTARICANE SURCLASSATE 3-0 (25-14, 25-16 25-11). PORTO RICO GIOCHERÀNELLA POOL D A BARI, IN UN RAGGRUPPAMENTO CHE SI PRESENTA
DAVVERO MOLTO INTERESSANTE. CON ATLETE DI QUALITÀ COME LA GIÀ CITATA MOJICA,YARIMAR ROSA, SHEILA OCASIO, AURY CRUZ, LA SQUADRA CARIBICA
PUÒ REGALARE SPETTACOLO E SORPRESE
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IL MIO VOLLEY LIBERO
La novità non è immi-
nente ma sarà epo-cale per il mondo del
volley. Gli Stati Uniti si pre-parano a varare una LegaProfessionistica, sul mo-dello della Nba del basket. Anzi, meglio. E lo stannofacendo talmente seria-mente, che ci vorrannoalmeno altri tre anni pervederla partire: data previ-sta 2018.
Se n’è parlato spesso inpassato ma non c’erapoi stato mai un proget-to serio e reale. Dietroc’è anche Doug Beal,
il vate del volley statuni-tense che allenò anche inItalia, a Milano, negli annitargati Mediolanum. Persele elezioni per la presiden-za Fivb, Beal ha coagulatol’interesse della federazio-ne statunitense e della tv
MGM (il cui ex presidenteGay Marenzi è l’architettodella campagna e dellastrategia mediatica chesi sta sviluppando) , ana-lizzato il mercato, snoc-ciolato ipotesi e numeri,avviata la rivoluzione del-la pallavolo statunitense,che ha voglia di essereleader anche nel volley,anche a livello di club, sia
maschili che, ed è questa
di Leandro De Sanctis
la novità per gli Usa, fem-
minile.“Non c’è altra Lega profes-sionistica che può avere lanostra opportunità di cre-scita e di sviluppo per lapallavolo” ha detto WilliamTatham, che è certo di por-tare il volley femminile adessere lo sport più visto eseguito degli Stati Uniti. Sistudiano le città, si ipotiz-zano le conference (come
riportato a parte), i branddi mercato, i partner com-merciali. William Tathamè il capo e fondatore delVBL Grand Prix. “Perchécomprare una franchigia?Vogliamo andare oltre imodelli della Nba, W eUs. Il nostro Grand Prixoffrirà vantaggi e garanzie,sarà una piattaforma cheavrà il supporto completodella federazione, portere-
mo il volley nelle metropolicome New York, Chicago,Dallas, Los Angeles, i gi-ganti dei media”Doug Beal è stato chiaro:“Sarà un’esperienza unica,con le opportunità che of-frono oggi i new media. E’il momento giusto per unacosa del genere. Eravamogli unici a non avere unaLega professionistica, era
il momento di cambiare”Ogni stagione 350 gio-
2018,LA RIVOLUZIONE
AMERICANA STANNO NASCENDO LE LEGHE PROFESSIONISTICHE DEGLI USA,MASCHILE E FEMMINILE. IL GRAND PRIX, SUL MODELLO NBAMA ANCHE OLTRE, LANCERÀ IL VOLLEY NELLE METROPOLI COL
SUPPORTO DELLA FEDERAZIONE E DELLE TV. DOUG BEAL: “E’ ILMOMENTO GIUSTO”
Il santone Usa Doug Beal
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catori e giocatrici statuni-tensi vanno ad arricchirei campionati esteri (Italia,Russia, Polonia, Turchia,Francia, Giappone, Brasi-le, Germania e molti altri):le americane giocano in
33 diverse leghe, i ma-schietti sono dislocati in27 campionati.“Abbiamo così tanti talentiall’estero che mi sembranaturale voler avere una
nostra Lega per dare unseguito alla enorme pas-sione con cui sono seguitii campionati giovanili euniversitari” ha detto an-cora Doug Beal.E’ chiaro che l’impatto peril resto del mondo pallavo-listico risulterà devastan-te, uno tsunami destinato
a riassorbire gli oltre 300giocatori che ogni annoarricchiscono i campionatidegli altri Paesi, incluso ilnostro. In tanti hanno in-vano provato a far nasce-re campionati stile Nba edora è chiaro che la vera
Major League nascerà in America. Un Grand Prixad incidere profondamen-te sullo status quo palla-volistico mondiale (che nerisulterà numericamentee qualitativamente impo-verito) e che è anche unasda, non dichiarata mareale, alla politica della
Fivb che privilegia il volleydelle nazionali a scapitodei club, come ha ribadi-to di recente il presidentemondiale Ary Graca. GliUsa hanno tempo no al2018 per la loro Lega astelle e strisce, il resto del
mondo tre anni per pen-sare a come fronteggiar-ne gli effetti.
East Coast Division:New York, Philadelphia,Boston, WashingtonWest Coast Division:
Los Angeles, San Franci-sco, Seattle, PhoenixSouthern Division:Dallas, Atlanta, Houston,MiamiNorthern Division:Chicago, Detroit, Minnea-polis, Cleveland
Donald Suxho nell’ultimastagione a Trento
Matt Anderson grande protagonista del campio-nato russo
Le statunitensi argentoolimpico a Londra
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E’ ancora chiusonella “stanzadei bottoni” il
futuro che verrà in casaLube. Il grande valzerdelle ipotesi ha preso ilsopravvento solo qual-
che giorno dopo il murotricolore di Podrascanin
su Atanasijevic. Però,nel bel mezzo delle fe-ste scudetto, Fabio Giu-lianelli, amministratoreunico del team (e dell’a-zienda cucine) avevapensato bene di mettere
un po’ di pepe sul toto-prospettive. Secondo al-
L’ULTIMO TASSELLO
cune sue considerazioni,registrate soprattutto daigiornali locali, era parsodi capire che, probabil-mente Macerata avrebbepotuto ridurre il budget.Prima domanda d’obbli-
go: a rischio il dopo Zayt-sev? Subito un nome per
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chiudere la parentesi:Sabbi che, da settima-
ne è nito alla Lubedopo il buonissimotorneo di Molfetta.Ma, proprio in questiultimi giorni, la vicen-da futuro dei nuovicampioni d’Italia, siarricchisce di altre e
diverse pagine ric-
che di opportunitàmolto interessan-ti. Alla corte mar-chigiana in salita
erano date le quo-tazioni dell’oppo-sto bulgaro Soko-lov come veraprima scelta peril dopo Zaytsev.Però è un’opera-zione che dopoaver condizionatoa lungo le gior-nate dei dirigentiLube, sembra de-stinata a saltareper la sua dif-coltà economica.Inoltre il giocato-re, che è ancorasotto contrattocon Trento, nelleultime ore sa-rebbe sul punto
di rmare per laTurchia Uno scenarioimprovviso che potrebbeinterrompere la corsa deicampioni d’Italia versol’opposto bulgaro.Eccolo l’unico vero puntointerrogativo sulla nuovasquadra del tecnico Giu-liani, riconfermato peri prossimi due anni. Alcentro erano e restano
“sentinelle di posto tre”Podrascanin e Stankoviccon l’alternativa italianaPatriarca, copia confor-me dell’ultima stagione.Dopo le grandi difesenell’ultima nale scudet-to, per il libero Hennosembra vicino un rinno-vo annuale, godendo
della piena ducia deltecnico Giuliani. LaLube, però potrebbe
riportare a casa an-che il libero Pesaresi
(ultima stagione a Vero-na) cresciuto nel vivaiomaceratese. Un’alter-nativa in agenda per ilgioco degli stranieri sot-torete. Non ci dovrebbe-ro essere novità, per glischiacciatori di banda(Kurek, Kovar e Parodi)come sicura sembra la
coppia di palleggiatoriBaranowicz-Monopoli.
La società sta valutando,di contro, la problema-tica relativa al suo gio-vane Randazzo (che inquesto ne settimana haesordito con la nazionalemaggiore in World Lea-gue) ed è, inequivoca-bilmente, una decisione
delicata. Delle due l’una:quarto schiacciatore conrare possibilità di gioca-re con il team di Giuliani,oppure lasciarlo ancoracrescere dopo l’ultimopositivo torneo con ViboValentia? A proposito di interroga-tivi, resta ancora in piedila prossima dislocazionelogistica della Lube che
lascia Macerata. E’ vero,dovrebbe giocare a Ci-
vitanova ma i lavori delnuovo Palas sembranoancora lontani per rispet-tare la fatidica data di ot-tobre. E, nel frattempoè solo parzialmente na-scosta una polemica sulnuovo nome: Lube Civita-nova oppure Lube Treia,
cittadina dove la società ènata e dove ha sede l’A-zienda? Problema secon-dario, si dirà. Forse saràanche così ma il campa-nilismo, anche se lontanodalla rete, si sta creandoun suo malizioso spazio.Sono tutti d’accordo, in-vece, nel fare gli auguri aMarko Podrascanin, fre-sco sposo, e Michele Ba-
ranowicz che convolerà anozze il 30 maggio.
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MILANO C’È DI NUOVO
G
iocatore negli anni70, allenatore neglianni 80, presidente
onorario e nanziatore nelterzo millennio. Il volley è
circolare e spesso ritornanella vita delle persone.Quando poco più di unanno fa Lucio Fusaro sifece convincere (dai vecchi
amici del comitato Lombar-dia, Cattaneo in primis ePucci Mossotti poi) di aiu-tare il Powervolley di CarloRasores non si immagina-va certo che adesso si sa-rebbe ritrovato in serie A-1con un telefonino carico dichiamate e l’appellativo dinuova speranza della palla-volo italiana.Milano torna in A-1, a 6anni di distanza dall’ultimadisgraziata apparizione(Sparkling) quindi grazie
all’impegno di questo exgiocatore prima e tecnicopoi del glorioso Gonzaga,che ha lasciato il volley el’Italia per iniziare la sua av-ventura professionale ne-gli Stati Uniti (Itely realizzaprodotti per parrucchieri eha affari in mezzo mondo).
Da qui parte la sua scalataall’A-1. Una seminale in A-2 nella stagione appenaconclusa (con Ortona), èstato l’antipasto abbastan-za gustoso per capire chequesta società vuole punta-re più in alto, anche perchéle condizioni economiche lopermettono. Ecco così chequando Vibo Valentia de-cide di lasciare denitiva-
mente (a un anno di distan-za dal primo annunciatoaddio) si concretizza l’ac-
DOPO SEI ANNI LA METROPOLI LOMBARDATORNA IN SERIE A1, RILEVANDO I DIRITTI DIVIBO VALENTIA. IL PROMOTORE DI QUESTOPROGETTO CHE RILANCIA IL VOLLEY ITALIANOIN UNA GRANDE CITTÀ È LUCIO FUSARO:GIOCATORE NEGLI ANNI 70, ALLENATORENEGLI ANNI 80, PRESIDENTE ONORARIOE FINANZIATORE NEL TERZO MILLENNIO
di Gian Luca Pasini (@GianLucaPasini)
In alto: Il Gonzaga
Milano tra Andrea Nannini
e Claudio Palmigiano c’è
Lucio Fusaro nella veste di
allenatore
A sinistra: Hristo Zlatanov
con la maglia della Misura
Milano
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cordo con Milano: l’arrive-derci (?) di Callipo è il vola-no per portare al massimolivello una piazza storicadelle schiacciate che non
Poche vittorie anche aitempi di Berlusconi, suc-cessi sorati pure nelle an-nate successive dove peròil volley è costato molto e
ha prodotto pochino (senon in termini di pubblicoed entusiasmo). “Su questopunto dovrò essere chiaro -ha detto spesso Fusaro - ionon arrivo in A-1 per farefollie. Come nel mio lavo-ro così nella pallavolo, lamia idea è quella di non
fallire...” Milano nel volley,quindi sì, ma con sostenibi-lità (almeno queste sono lepremesse). Qui non ci saràla nuova mucca da mun-
gere, come accaduto, tan-te, troppe volte in passato.Considerando anche chec’è molto da costruire vistoche poco più di un anno faquesta squadra era appun-to una formazione di B-1! A iniziare dal palasport: gliaccordi con l’Armani Jeanssono a buon punto e se itempi di consegna del ri-costruito Palalido sarannorispettati (ne settembre2014) quella sarà - di nuo-vo - la casa delle schiaccia-te milanesi. Come ai tempidell’Asystel di Montali e Gr-bic (anno 2000 con Caser-ta presidente) ultima nalescudetto della città. Quindi
rafforzare la società pri-ma e la squadra poi peraffrontare l’alba di unnuovo progetto. Cheun giorno potrebbe
portare quello scu-detto che la cittànon ha mai vinto. AFusaro piace (molto)vincere. Ma per orasenza fare follie.
LE SOCIETÀ MENEGHINEIN SERIE A MASCHILE
1958 A CSI Milano
1959 A CSI Milano
1960 A CSI Milano
1961 A CSI Milano
1962 A CSI Milano
1966-1967 A CSI Milano
1967-1968 A CSI Milano
1968-1969 A CSI Milano
1969-1970 A Cus Milano
1970-1971 A Cus Milano
1971-1972 A Cus Milano
1976-1977 A Gonzaga
1977-1978 A Gonzaga
1978-1979 A Gonzaga
1979-1980 A Polenghi
1980-1981 A Polenghi
A-2 Cus Milano
1981-1982 A Casio Pallavolo Gonzaga1982-1983 A-1 Casio Pallavolo Gonzaga
1983-1984 A-1 Casio Pallavolo Gonzaga
1984-1985 A-1 Enermix Gonzaga
1985-1986 A-1 Enermix Gonzaga
1986-1987 A-1 Enermix Gonzaga
1987-1988 A-1 Gonzaga
1988-1989
1989-1990 A-1 Mediolanum Gonzaga
1990-1991 A-1 Mediolanum Gonzaga
1991-1992 A-1 Mediolanum Gonzaga
1992-1993 A-1 Misura Mediolanum1993-1994 A-1 Milan Volley
1994-1995 A-1 Tally Gonzaga
1998-1999 A-2 Asystel
1999-2000 A-2 Asystel
2000-2001 A-1 Asystel
2001-2002 A-1 Asystel
2002-2003 A-1 Asystel
2003-2004
2004-2005
2005-2006
2006-2007 A-2 Sparkling
2007-2008 A-1 Sparkling2008-2009
2009-2010
2010-2011
2011-2012 A-2 Che Banca!
2012-2013
2013-2014 A-2 Itely
ha però mai avuto troppafortuna sottorete anche serappresenta la regione conpiù società e più pallavolistid’Italia.
In alto: La
Sparkling l’ultima
Milano di A1
A sinitra:
Andrea Zorzi
all’epoca della
Mediolanum
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DOPO UN SONTUOSO MERCATO ESTIVO, CHE ANCORAPOTREBBE REGALARE SORPRESE, LA PIAZZA DI MODENA ÈTORNATA A SOGNARE. LO STORICO “PALAPANINI” GIÀFREME PER VEDERE IN AZIONE I NUOVI: VETTORI, PIANO,ROSSINI E PETRIC. IMPORTANTI ANCHE LE CONFERMEDI BRUNINHO, N’GAPETH E KOVACEVIC, CHE VANNO ACOMPLETARE UN SESTETTO DI PRIMISSIMO LIVELLO. L’OBIETTIVODICHIARATO È QUELLO DI RIPORTARE LO SCUDETTO IN EMILIA
Quella vogliadi essere an-cora compe-
titivi, anzi di esser-lo maggiormente.La speranza dopola conquista dellaseminale playoff,smorzata dall’ama-rezza per non esserriusciti a tener testaad una n troppo su-
Bruninho in azione
LA LEGGENDA RINASCE?
periore Macerata, l’ideadi ripetersi, anzi di miglio-rarsi ben impressa nellamente.Modena vuole esserci,vuole stare in alto, forsepiù in alto di tutti. E al-lora eccolo, un rilancioin grandissimo stile. Laculla della pallavolo nonvuole nascondersi dietroa un dito, perché forti e
tante sono le ambizionidella proprietà gialloblù,
capace di far tornare asognare una piazza dalpalato ne, e che in fondoin fondo mai ha smessodi crederci, neppure neglianni bui.E che ad oggi, è autoriz-zata a slanci di entusia-smo: d’altronde, viveredi sogni ad occhi apertiaiuta a candidarsi conautorevolezza. Perché la
campagna acquisti di tut-to rispetto, ha risvegliato
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anche quei sentimen-ti, sopiti nel tempo. Lapresenza in panchina di Angelo Lorenzetti, l’ulti-mo in ordine cronologicocapace di portare il trico-lore sotto la Ghirlandina,il primissimo tassello dalquale ripartire.Dopodiché, da Vettoriuna delle rivelazioni del-la stagione con la CopraPiacenza, a Piano cheben ha gurato in queldi Città di Castello puressendo anch’egli di Pia-cenza, passando per il li-bero Rossini nelle ultimedue stagioni a Latina, i
colpi importanti (per tuttie tre una rma su un con-tratto triennale) non sono
mancati.Il tutto grazie ad unmercato condotto, conintelligenza e denarofresco a disposizione,dal direttore sporti-vo Andrea Sartoretti.Giovani sì, italiani
anche e già capa-
ci di mettersi inmostra su otti-mi livelli: quasipatriottica lasessione dimercato del“Sarto”, cheal contem-po ha con-
trattualizzatoanche il serbo
Petric (biennale perlui) protagonista di un
campionato sugli scudia Perugia.Made in Italy, miscela-to con una sana dosedi esterolia. Come di-mostrano le confermedi Bruninho, che si èlegato alla causa peraltri due anni diventan-do quindi, seppur già inforza, se volete l’acquistotop, N’ Gapeth e Kova-
cevic, loro gli uomini chefaranno da collante con inuovi arrivati. A guardar-lo, almeno sulla carta, lostarting six modenese im-pressiona: Bruno in regìa,Vettori opposto, N’ Ga-peth e Petric di banda, il
duo Sala-Piano al centrocon Rossini libero.Dovesse poi arrivare unotra Simon (il cubano è ri-cercato praticamente damezzo mondo) e Fei, otti-mo il rendimento da cen-trale nella passata stagio-ne a Piacenza, l’asticellapotrebbe ulteriormentealzarsi. “Speriamo di ar-rivare a giocarci la nale,
ma non sarà facile perchéMacerata resta una co-
razzata e Perugia con DeCecco e Atanasijevic haformato un asse di tuttorispetto”, le parole spesedalla presidentessa CatiaPedrini, atte a coinvolge-
re l’ambiente Modena,senza però dimenticareche le competitor restanoforse una spanna sopra,almeno per esperienza eper abitudine nel giocarecerti tipi di partite.Quelle che una volta sigiocavano al “PalaPani-ni”, tempio di un volleymolto cambiato rispettoal passato, e che da que-
sti parti vorrebbero nal-mente rivivere.Luca Vettori
Nemanja Petric
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L
ucia Bosetti è già alcheck-in. Alle spalle
sette stagioni in A1condite da tre scudetti, dueCoppe Italia e una Cham-pions League; dopo la quin-ta vittoria consecutiva conla maglia della RebecchiNordmeccanica la schiac-ciatrice saluta il nostrocampionato per il Fener-bahce. Prima di staccare
il biglietto e salire sull’ae-reo però ci sono ancora
obiettivi importantida raggiungere:in campo privato
il matrimonio con MatteoCarancini (scout di Piacen-
za ma soprattutto per tantianni negli staff azzurri) il 21giugno a Loreto, in quelloprofessionale i Mondiali s-sati in Italia con un posto datitolare e un ruolo nalmen-te da protagonista.
Partiamo dalla sceltadi “emigrare” al Fener- bahce, nota da tempo maufcializzata solo negliultimi giorni.“Anche lo scorso anno ave-vo avuto buone proposte
dall’estero, ma per prose-guire il mio progetto di cre-
scita avevo deciso di rima-nere a Piacenza. Arrivati aquesto punto la Turchia èla realtà migliore a cui unagiocatrice possa ambire,diventa difcile dire di no.In Azerbaijan puoi avereanche altre occasioni, sulBosforo è molto più compli-cato”.
Cambierà anche il ruoloall’interno del gruppo, vi- sto che per la prima voltasarà una delle straniere
BOSETTI
LA SIGNORA LUCIA VA IN TURCHIA
ESTATE IMPORTANTE NELLA VITA DELLA SCHIACCIATRICE LOMBARDA:IL 21 GIUGNO IL MATRIMONIO CON IL SUO MATTEO, POIL’APPUNTAMENTO MONDIALE, PRIMA D’INIZIARE UNA AFFASCINANTE
AVVENTURA ALL’ESTERO NELLE FILE DEL FENERBAHCE
di Matteo Marchetti foto di Fabio Cucchetti
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della squadra.“E’ vero, ma non ci ho an-cora pensato. Quando saròsul posto, per la presenta-zione o per l’inizio della sta-gione, forse inizierò a ren-dermene davvero conto”.
Prosegue la fuga dellemigliori giocatrici italianeverso i campionati esteri.Solo una questione eco- nomica o la decisione èdettata anche da altri fat- tori? “Non facciamo gli ipocriti,i soldi contano e sono im-portanti, ma non è solo perquello. Se in Italia ci fosseroprogetti a lungo termine eprospettive serie saremmoanche disposte a rinunciarea qualche vantaggio eco-nomico per rimanere. Mami sembra che nel nostro
campionato sia rimasto benpoco”.
Ha parlato con sua sorel- la Caterina, quest’anno inBrasile, per capire quali possono essere le dif- coltà di una giocatriceall’estero? “Ancora no, ma conoscotante ragazze che hannofatto questa scelta, prima
di trasferirmi in Turchia cer-cherò di carpire tutti i segre-ti possibili”.
Allora parliamo di quelloche succederà prima del prossimo campionato: iMondiali in Italia.“Senza dubbio se li sfruttia-mo bene saranno una bellaopportunità per tutto il mo-vimento. Si dice che possa-no portare grande visibilità,ma io vedo palazzetti pienianche durante il campiona-to e soprattutto nei play off.Certo che una rassegnairidata sarebbe importantea livello di coinvolgimentodegli sponsor”.
Adesso che si conosco- no i nomi delle giocatriciconvocate da Bonitta,che Italia sarà al via delMondiale? E soprattutto,dove potrà arrivare? “Ci sono ancora alcuniaspetti che non posso va-
lutare, come ad esempiola Aguero palleggiatrice. Iol’ho conosciuta agli Europeidel 2009 ma faceva l’op-posto, non l’ho mai vista inregia anche se è chiaro cheparliamo di un fenomeno.Che traguardi possiamoraggiungere? Dovete chie-derlo al tecnico, io faccio lagiocatrice”.
Certamente lei sarà una pedina fondamentale perquesta Nazionale. Il suo
Specialmente in Coppa Ita-lia arrivavamo da un perio-do difcile e invece siamoriusciti a superare tutti gliostacoli senza problemi.Nella nale scudetto ci sia-mo trovati di fronte Busto,capace nel nale di stagio-
ne di mostrare buone cose.Ma noi eravamo più rodatee dopo la tensione inizialela differenza di gioco si èvista”.
BOSETTI
ruolo all’interno dellasquadra è sempre più im- portante.“Me ne rendo conto e sonocontenta, anche perché ar-rivo da una bella stagionein cui ho sempre giocatosenza particolari tensioni.
Però per me è la prima vol-ta da protagonista in azzur-ro; dovevo esserlo l’annoscorso e invece mi sonoinfortunata. Giocare per l’I-talia è diverso che vestirela maglia di un club, ci sonodinamiche e ruoli differenti.Io spero proprio di avereun ruolo fondamentale”.
Chiudiamo con un bi-
lancio sulla galoppatatrionfale che avete avutoanche quest’anno a Pia- cenza.“Nemmeno io mi aspettavodi vincere così nettamente.
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BISCONTI
IL CAMPIONATO DELLA “ROMAGNOLA”
A
ll’inferno e ritorno:può essere sintetiz-
zata così la stagionedella Saugella Monza, rie-mersa da una striscia da in-cubo – 9 scontte all’iniziodel 2014 tra campionato eCoppa Italia – in tempo perqualicarsi ai playoff di se-rie A2 e arrivare a… pochicentimetri dalla storica pro-mozione nella massimaserie. Non è un modo didire: se sul match point di
gara 2 della nale controSan Casciano la battutadi Maria Nomikou fosse
stata giudicata in campo,oggi le monzesi sarebbe-ro in A1, e le polemiche suquella decisione arbitralenon sono certo mancate.Lasciata sbollire la delusio-ne, il giudizio più equilibratoviene da Veronica Bisconti,libero della Saugella: “Il -schio è stato un po’ dubbio,è vero, ma la partita del Pa-laIper l’abbiamo persa noi,
Veronica Bisconti è stata
uno dei punti di forza della
compagine lombarda(foto Filippo Rubin-Lvf)
VERONICA, RIMINESE DI NASCITAMILANESE D’ADOZIONE, TIRA LE SOMMEDELLA STAGIONE COMUNQUE ECCELLENTE
DELLA SAUGELLA MONZA, ARRIVATA A “POCHI CENTIMETRI”DALLA PROMOZIONE IN SERIE A1
di Eugenio Peralta (@scettico)
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con troppi errori nei mo-menti importanti. La seriedi fatto è nita lì, perché daquella scontta siamo usci-te molto provate sia men-talmente sia sicamente,ed era durissima ripete-
re un’altra impresa comequella compiuta in semi-nale in casa di Soverato”.Il bilancio della stagioneresta però più che positivo,
considerando le difcoltàincontrate cammin facen-do dalla squadra di EnricoMazzola, costretta a farfronte a una serie di defe-zioni che ne hanno rallen-tato il ritmo dopo una par-tenza sprint. “Non abbiamomai potuto giocare con la
squadra che era stata pia-nicata la scorsa estate – ricorda la 23enne nataa Rimini, ma milanese percrescita e formazione – l’in-fortunio di Natalia Viganò ciha creato molti problemi equello di Laura Garavaglia
proprio in nale dimostrache la sfortuna non ci hamai abbandonato. Since-ramente ai playoff non pen-savamo neanche di arrivar-ci, dopo la prima parte delgirone di ritorno. La scintillaè scoccata proprio controSan Casciano, a quattrogiornate dalla ne: quellavittoria ci ha risvegliato eda lì siamo ripartite verso le
gare decisive”.Festeggiata la promozionein serie A1 con la squa-dra maschile, il Con-sorzio Vero Volley hadunque mancato di unsofo la storica “dop-pietta”, ma si confermaun ore all’occhiellodel panorama pal-lavolistico italiano.“Mi sono trovatasplendidamente, earrivando da unasocietà come Bu-sto Arsizio non erafacile” sorride Ve-ronica. “Socie-tà e staff sonosempre stati di-sponibilissimi neinostri confronti, e lastruttura del PalaIperè perfetta perché cimette a disposizio-
ne tutto in un uni-co ambiente, dallapalestra al campoda gioco”. Per lagiocatrice ex ProPatria Milano eUnendo Yama-may, scudettatanel 2012, que-sta stagione èstata anche unaprova del
fuoco: l’e-sordio as-soluto da
titolare. “L’ho vissuta moltobene – racconta Bisconti- ho acquistato tranquillitàdi partita in partita e ades-so che l’anno è nito nonvedo l’ora di ricominciare!”.Logica conseguenza ladomanda sul futuro della
“Romagnola” (questo il so-prannome afbbiatole dallospeaker del PalaYama-may), che l’anno scorso èstata anche convocata peri Mondiali Under 23 a Tijua-na: “Alla Saugella restereimolto volentieri – conclu-de Veronica - ma non na-scondo che mi piacerebbetentare anche l’avventuracome titolare in A1”.
BISCONTI
Sopra: Intervento difensivo
di Veronica
(foto di Riccardo Giuliani)
Sotto: Bisconti pronta
alla ricezione
(foto di Stefano Moroni)
La grinta della Bisconti
(foto di Riccardo
Giuliani)
7/22/2019 IVolley IT
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IL DESIDERIODELLA SABBIA
Assieme alla suaex compagna Julia-na, detiene il record
di tornei vinti (105 contro i103 di Walsh-May Trea-nor). Si è ritirata al termi-ne della stagione 2012, èconvolata a nozze con lacollega Lili Maestrini, haprovato a rimanere incintae ora vuole tornare a gioca-
re. Troppo forte il richiamodella sabbia per la 32enneLarissa Franca.Troppo forte il richiamo diun’Olimpiade sulla “pra-
ia” di Copacabana. E’di qualche giorno fa
la notizia della suaforte volontà ditornare in campo.Una decisioneche ha scon-volto non pocoi piani dellaCBV, la federa-
zione bra-siliana, che
ora si trova trale mani una patata più chebollente. Larissa è statauna delle più forti giocatricial mondo e vuole tornareper giocarsi l’Olimpiade. Alla quale, per regola-mento, possono accederemassimo due coppie per
nazione. E ora, in campofemminile, il Brasile ne haben cinque di livello mon-diale. A ciò si aggiunge cheLarissa vorrebbe giocarecon Talita Antunes. Che,però, ora fa coppia con Ta-iana Lima. Al momento, laCBV preferisce mantenereun prolo basso sulla que-stione, anche per evitarefratture all’interno di un mo-vimento che, nei primi tor-nei della stagione ha porta-to già tre coppie diverse sul
LARISSA FRANCO SI ERA RITIRATA DOPOUNA MERAVIGLIOSA CARRIERA NEL 2012. SI È SPOSATACON LA COLLEGA LILI MAESTRINI, HA CERCATO DI AVEREUN BAMBINO SENZA FORTUNA ED ORA SENTE FORTEIL DESIDERIO DI TORNARE SOTTORETE PER GIOCARELE OLIMPIADI NEL SUO BRASILE
di Pierfrancesco Catucci (@pfcatucci)
7/22/2019 IVolley IT
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podio.Eppure sembra così vici-no quel 9 dicembre 2012quando, assieme a Julia-na, Larissa giocò la sua ul-tima partita. Era un torneoopen di Rio de Janeiro.Vinto, tanto per cambiare.Il suo addio era già nell’a-ria da qualche mese, dalgiorno della conquista delbronzo olimpico di Londra
ai danni delle cinesi Xue -Zhang Xi. Ma quel giornodivenne realtà. Larissa vo-leva dedicarsi alla propriavita privata (come l’altromito del beach volley MistyMay-Treanor, sua gran-de avversaria), sposarsi eavere gli. Il sogno nuzialecon Lili Maestrini (bronzo almondiale di Stare Jablonkidello scorso anno) si con-cretizzò ad agosto delloscorso anno. Ma il suo de-siderio più grande era quel-
lo di diventare mamma. Daallora, quindi, ha provato,attraverso la scienza, adesaudirlo ma, a distanza
di quasi un anno, i risultatisperati non sono arrivati.E il desiderio di tornare aquella che è stata la suapassione più grande èstato troppo forte. Larissa,assieme a Juliana, ha con-quistato la medaglia d’oroal Campionato del Mon-do di Roma nel 2011,il bronzo olimpico aLondra, ha vinto il
World Tour tutti glianni tra il 2005e il 2012 (conl’eccezione del2008 quandoJuliana si in-fortunò). Daun anno emezzo Julia-na fa coppiacon Antonellie la CBV nonpensa asso-lutamente dipoterle se-
parare. L’ipotesi, più chesuggestiva, secondo l’auto-revole testata giornalisticabrasiliana Globo, è quelladell’afancamento a suamoglie Lili (ora con Barba-ra Seixas). Ma i retroscenanon si fermano qui. Globoracconta anche che Larissaavrebbe fatto un sondaggiocon Talita prima dell’Openmessicano di Puerto Vallar-ta, sondaggio poco graditodallo staff della nazionale.
Che, in quanto a regole, hasempre mantenuto il pugnodi ferro. E Juliana, squali-cata lo scorso anno perchéin disaccordo con la CBV,potrà sicuramente raccon-targlielo.
Sopra: Lili Maestrini festeg-
giata dopo il bronzo Mon-
diale 2013
Sotto: Juliana e Larissa
campionesse del
mondo a Roma
2011
Sopra: Lili e Larissa in abito
da sposa (foto tratta da
chepalle.gazzetta.it)
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stagione che li sta vedendoprotagonisti assoluti sulpalcoscenico mondiale. Iragazzi di Paulao dovran-no però infrangere un altro
Il meglio del meglio, nes-suno escluso. Se l’attesaper il Campionato Euro-
peo di beach volley era giàalta, le liste d’ingresso nonhanno fatto che aumentarele aspettative per un torneoche preannuncia scintille.
D’altronde non poteva es-sere altrimenti perchè peruna location spettacolarecome il Poetto di QuartuSant’Elena solo un torneodi altissimo livello potevaessere la giusta cornicesportiva. Sei giorni (dal 3all’8 giugno) in cui Cagliariavrà gli occhi puntati di tut-ta l’Europa, e non solo, perscoprire chi saranno le due
nuove coppie regine delvecchio continente.
tabù perché nel settore ma-schile nessuna coppia ita-liana è mai riuscita a saliresul gradino più alto del po-dio. I migliori risultati risal-gono alle medaglie di bron-zo conquistate da Ghiurghi- Lequaglie (1993), Anto-
nini - Lequaglie (1995),Ghiurghi - Grigolo (1996).Il fatto di giocare davan-ti al pubblico amico saràuna motivazione in più perPaolo e Daniele che peròsi troveranno di fronte unaconcorrenza spietata. Gliavversari più pericolosisono i lettoni Samoilovs-Smedins, coppia capa-ce di vincere la classica
Un obiettivo a cui punta-no forte gli azzurri DanieleLupo e Paolo Nicolai, vo-gliosi di scrivere un’ulterio-re pagina di storia in questa
SARDEGNA SPIAGGIA D’EUROPA
La gioia di Laura Ludwige Kira Walkenhorst
A CAGLIARI TUTTO È PRONTO PER OSPITARE IL CAMPIONATO EUROPEO DI BEACHVOLLEY, IN PROGRAMMA DAL 3 ALL’8 GIUGNO. AL VIA SARANNO PRESENTI TUTTE LE COPPIEPIÙ FORTI DEL VECCHIO CONTINENTE, CON IN PRIMA FILA NICOLAI-LUPO. PER GLI AZZURRIL’AVVERSARIO PIÙ DURO È LA COPPIA LETTONE SAMOILOVS-SMEDINS, MENTRE NEL FEMMINILEMENEGATTI-ORSI TOTH SE LA DOVRANNO VEDERE CON UN TRIS DI FORMAZIONI TEDESCHE
MOLTO AGGUERRITEdi Matteo Bocchia
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europeo e indirizzare almeglio la stagione 2014.Sul cammino delle italianele insidie maggiori sonorappresentate da tre cop-pie tedesche di primissimolivello: Ludwig-Walken-horst, Holtwick-Semmler
e Borger-Buthe (vicecam-pioni mondiali). Un occhiodi riguardo poi alle campio-nesse europee in carica:le austriache Schwaiger-Schwaiger.Dopo il bel torneo di Praga,sul fronte azzurro Gioria-Giombini hanno tutte lecarte in regola per provarea piazzare una bella sor-presa, mentre Momoli-Toti
e le giovani Benazzi-Zuc-carelli dovranno sfruttare iltorneo per continuare nelproprio percorso di cresci-ta. Insomma tante aspet-tative, tante speranze, tantisogni e di sicuro tanto spet-tacolo.
del World Tour 2013 equest’anno già nalista aShanghai, scontti da Nico-lai-Lupo, e Puerto Vallarta,vittoriosi sugli Ingrosso.Non vanno sottovalutati poigli esperti Herrera-Gavira,campioni d’Europa in ca-rica, sempre pronti a piaz-zare la zampata decisivaal momento giusto: nellascorsa edizione furonoloro a fermare nella semi-nale degli Europei Paoloe Daniele. Per completa-re il quadro delle favorite,giusto citare anche i cam-pioni del Mondo olandesiBrouwer-Meeuwsen.Oltre a Lupo-Nicolai, l’Italiapotrà contare su altre duecoppie che possono fare
molto bene: Tomatis-Ran-ghieri e i gemelli Ingrosso.I primi nel 2013 hanno di-mostrato che se in forma,possono aspirare anchealle posizioni più prestigio-se, stesso discorso per isecondi, molto carichi dopoil grande exploit nell’Openmessicano.Se il torneo maschile pro-mette emozioni, il tabellone
femminile non è da meno.Le speranze maggiori pergli appassionati italianisono afdate a Marta Me-negatti e Viktoria Orsi Toth.Le due azzurre sono a cac-cia del grande risultato peraffermarsi sul palcoscenico
in alto: Marta Menegattiin azionein basso: I lettoni Samoi-lovs - Smedins
L’EUROPEO SU FOX SPORTS 2 HD
VENERDI’ 6 GIUGNO
Diretta alle ore 18.00 e alle ore 19.00 del terzo tur-no femminile.
SABATO 7 GIUGNODiretta alle 11.30 e alle 12.30 delle due seminalifemminili seguite, poi, dalla nale per il terzo posto(diretta ore 18), e dalla nalissima (diretta ore 19).
DOMENICA 8 GIUGNODiretta alle ore 11.00 la prima seminale maschilee in differita alle 13.00 la seconda. Differita dellanale per il terzo posto e della nalissima, rispetti-
vamente alle ore 18.00 e 19.00.
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LA MIA BAKUCHIARA CI RACCONTA LA SUA, POSITIVA, ESPERIENZA NELLA CAPITALE DELL’AZERBAIJAN: “ GIOCADA STRANIERA È UNA RESPONSABILITÀ E LA GENTE SI ASPETTA DA TE SEMPRE QUALCOSA DI PIÙ”.
di Piero Giannico (@pierogiannico)
Un anno dopo, piùforte di prima, piùleader. Un secon-
do posto nel campionato,ma soprattutto tanta robain attacco. Chiara Di Iu-lio, da San Benedettodei Marsi, ha confermatotutto il proprio valore in Azerbaijan con la magliadell’Azeryol Baku. “Sonomolto soddisfatta di que-sta nuova esperienzaprofessionale e di vita.La qualità del campiona-to è decisamente alta, af-
fronti atlete tra le più fortial mondo di Usa, Brasilee Russia. Si alza l’asti-cella anche dal punto divista sico, a partire daimuri. Giocare da stranie-ra è una responsabilità ela gente si aspetta da tesempre qualcosa di più.Tecnicamente ho lavo-rato tantissimo in tutti ifondamentali. E mi sono
anche divertita”.Tutto nuovo a Baku an-
ma decisamente di gu-sto. Per le strade i sema-fori si contano sulla pun-
ta delle dita, ma di controc’è un trafco pazzesco.Noi straniere non aveva-mo una vettura persona-le, ma il club ha messo a
che in termini di acco-glienza: “Mi sono trovatabenissimo. La società mi
ha messo a disposizioneun appartamento di 130mq completamente arre-dato. Lo stile del design èmolto diverso dal nostro
DI IULIO
disposizione un pullminocon autista che miglio-rava la qualità dei nostrispostamenti da casa alla
in alto: Chiara insiemealla Vargasin basso: Pallonetto di Di
Iulio (foto di Dario Moriella)
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pasta made Italy è moltodiffusa in Azerbaijan”. Lìla crisi non è ancora ar-rivata, c’è il petrolio. “ABaku c’ero stata ai tempidi Perugia e poi con Pe-saro. Oggi è una città di-versa. Sorgono grattace-li stile Dubai in contrastocon quei monumenti dalsapore sovietico. E’ unacittà in grande espan-sione. Quando si escedall’aeroporto pensi distare nel paese dei ba-locchi. Man mano che ci
vivi scopri anche la Bakuvecchia, per certi versiaffascinante “.Tempo libero dedicatoalla famiglia e ai suoihobby. “Il 14 giugnosaranno per me emio marito Gian-franco quattroanni di matrimo-nio. Un bel tra-guardo se con-
sideriamo checi conosciamoda 9. Sono poisempre in con-tatto con miasorella Isa-bella, anchelei pallavo-lista, maa l za t r i ce ,quest’an-no au-t r i c e
di unabuonis-s i m astag io -ne in A2con SalaC o n s i l i -na”. Di Iuliocome Picas-so, pennella-te d’autore. “MacchéPicasso, la pittura per
me è una passione. E’come se vivessi in quel
momento una dimen-sione parallela, miestraneo e sto be-nissimo. A Bakuho fatto più di-segno o acque-rello. In Italia,a casa mia, di-pingo ad oliosu tela. Mirilassa , miscarica e poimi fa sognare.Immagini chea casa dei mieigenitori e deimiei suoceri,alle sono appe-si, alle pareti,dei Chiara
Di Iulio”.
DI IULIO
palestra. Nel tempo libe-ro ci si può muovere inmaniera economica con itaxi (costi nemmeno pa-ragonabili a quelli italia-ni) e in metro (un bigliettocosta 0,20 cent)”.L’ex giocatrice di Ber-gamo, Urbino, Pesaro ePerugia poi aggiunge:“Ogni squadra di Bakuha la sua palestra, unapropria mensa e una pro-
pria dimensione. Non cisi incontra mai se nonin partita. Non c’è un tifoorganizzato come in Ita-lia, ma gli spettatori sonostati molto carini conme”.Soddisfazioni anche incucina. “Premetto chemi sono dovuta adegua-re agli inizi alla cucinalocale, ai gusti e ai pro-
fumi, ma se posso cuci-no italiano al 100%. La
a sinistra: Chiara in attac-co (foto di Dario Moriella)a destra: Chiara Di Iulio cimostra la medaglia
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IL TECNICO DI OSTUNI, CHE QUEST’ANNOHA GUIDATO IL POTENZA IN SERIE B1,
HA ACCETTATO DI SEDERE SULLA PANCHINADELLA NAZIONALE SUDAMERICANA CHEPARTECIPERÀ AI PROSSIMI MONDIALIDI POLONIA. HA INIZIATO CON ENTUSIASMOIL SUO NUOVO LAVORO. E GIÀ SOGNALA PARTITA D’ESORDIO CONTROL’ARGENTINA DI VELASCO
di Fabrizio D’Alessandro (@fabridal)
Da Potenza al Ve-nezuela, dallaB1 ai mondia-
li, il passo del tecni-co pugliese VincenzoNacci è stato breve,verso quella che saràuna tappa importantedi una carriera fatta ditanta gavetta e sacrifi-ci.
Nacci, sino a qualchemese fa tecnico dellaVirtus Potenza, in serieB1 maschile, ha ricevu-to l’incarico, da partedella Federazione Ve-nezuelana, di guidarela nazionale maschileai prossimi mondiali inPolonia:“La proposta – ha rac-contato Nacci - è arri-
vata grazie al buon la-voro svolto a Matera,
Prima che si concretiz-zasse questa opportu-nità, ho avuto modo diparlarne con mia mo-
in A2 lo scorso anno,dove ho allenato KervinPinerua, l’attuale capi-tano della nazionale.
NACCI
glie, che ringrazio perla forza che mi trasmet-te, e, senza pensarcitroppo, ho accettato laproposta. Mi spaven-ta solamente dalla di-stanza dalla mia terrae dai miei affet ti. Al mioarrivo ho avuto un col-loquio con il ministrodello sport e la presi-
dentessa della Federa-zione Judith Rodriguezai quali ho illustrato ilmio programma di la-voro. Ho trovato tantoentusiasmo da partedi tutti. Qui si vive unapallavolo genuina, nonabbiamo ancora le ma-gliette tutte uguali perin alto: Vincenzo in Vene-zuela
a sinistra: Vincenzo Naccicon la sua famiglia
AVVENTURAIN VENEZUELA
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esperienza indimenti-cabile. Le favorite miefavorite? Russia, Bra-sile, Polonia, Serbia e
ci metterei anche l’Iranche non è più una sor-presa”.Tra i convocati delVenezuela ci saran-no alcuni atleti con unbuon passato nel cam-pionato italiano i qualisicuramente sarannopreziosi nella comuni-
cazione fra il tecnicodi Ostuni ed i resto del-la squadra:“Quando sono arrivatosapevo pochissime pa-role di spagnolo, pra-ticamente mi limitavoa hola e a como està,pian piano sto miglio-rando. Attualmentesiamo in ritiro a Puer-to Ordaz, in Guaiana,un ambiente sicuro e
protetto che servirà acostruire un percorsoquanto più professio-nale possibile. Ho inse-rito tra i convocati qual-che nome conosciutoin Italia come Ivan Mar-quez “La Bomba”, LuisDiaz (Ex Vibo Valentiae Modena) e ErnandoGomez oltre ad alcuni
giovani di buon valore”.Nel curriculum di Vin-cenzo Nacci, oltre allabrillante salvezza in A2lo scorso anno a Mate-ra, c’è un lungo passa-to come a Corigliano e
Taranto come secondodi tecnici come Vincen-zo Di Pinto e AlbertoGiuliani: “Quando ero aTaranto mi dividevo frala pallavolo ed il lavorodi rappresentante – ri-corda Nacci - mi orga-nizzavo per seguire gliallenamenti di Di Pinto.Con gli occhi e la pen-na cercavo di rubare isuoi segreti. Oggi mi ri-
trovo con un mondialealle porte come primoallenatore, quasi nonci credo. Sono sicuroche prima della gara diesordio penserò di so-gnare, io a sfidare uncerto Julio Velasco…Basterà però comin-ciare a giocare e sapròtornare alla realtà. Nelvolley come nella vita i
sogni qualche volta di-ventano realtà…”.
NACCI
Vincenzo Nacci in ver-sione coach della Coser- plast Matera
Nacci con il capitano
della nazionale sudameri-cana Pinerua
l’allenamento , nonabbiamo le borracce,il fisioterapista e loscoutman, ma c’è tan-ta voglia di lavorare,requisito determinanteper far bene”. A supportare il lavorodi Vincenzo Nacci inquesti giorni è arrivatoun altro tecnico italia-no, il giovane pugliese Antonello Andriani, suovice lo scorso anno aMatera. Il Venezuelaaffronterà nella pool Adei mondiali polacchi,i padroni di casa dellaPolonia, l’Argentina, laSerbia, l’Australia e il
Camerun“Il mondiale sarà sicu-ramente di alto livello,il girone del Venezue-la è uno dei più diffici-li ma per me sarà un’
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SIRACUSA HA CENTRATO LA PROMOZIONE IN SERIE B1FEMMINILE NELL’ANNO IN CUI RICORRE IL TRENTESIMO
ANNIVERSARIO DELLA SUA FONDAZIONE. CHIAVARO E COMPAGNE IN UNA STAGIONE SUPER HANNO VINTO
21 GARE SU 22
di Nunzio Currenti (@NunzioCurrenti)
Spena e Di Emanuele
Un progetto deni-to la scorsa estatecon le giuste pro-
spettive. Un “sogno” chesi realizza in una dellepiazze storiche della pal-lavolo siciliana proprionell’anno in cui ricorre il
trentesimo anniversario
della sua fondazione.L’Holimpia Siracusacentra l’accesso inSerie B1 donne al ter-mine di una stagionedominata dalla primaall’ultima giornata conuna sola scontta subi-
ta e 21 vittorie. Nell’ultimoturno, a Reggio Calabria,
HOLIMPIA UNA STAGIONE
DOMINATA
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è arrivato il successo sul
Gallico (3-0) che ha per-messo la conquista ma-tematica della Terza Seriedavanti a una sessantinadi tifosi partiti da Siracu-sa per seguire Chiavaro ecompagne. Una festa nel-la festa. “E’ un successo – ricordail tecnico Santino Sciacca – nato giornata dopo gior-nata con grande meravi-
glia di tutti. Non avevamomai programmato la SerieB1. Partita dopopartita,
battaglia dopo battaglia,
abbiamo preso coscienzache il traguardo massimoera possibile”.Santino Sciacca è un si-racusano doc che vincein casa, conquistando unavittoria che non è come lealtre conquistate nella suacarriera: “Le vittorie ovun-que si ottengano valgo-no tanto, ovviamente hosempre sostenuto che sia
da atleta e sia da allena-tore sudare la maglia deicolori della propria città
ha un sapore diverso
speciale”. Il progetto si era
iniziato alla ne della scor -sa stagione con le prero-gative giuste: “Ero statocontattato da amici di vec-chissima data con i qualiavevo condiviso seratespeciale da adolescenti.In testa il presidente Mes-sina e Claudio Bartoli maanche amici e compagnidi squadra in una Holimpiache in quegli anni militata
nei campionati di Serie Dmaschile”.Una vittoria, quella dellearetusee, va valorizzatanon solo sul piano tecnico.Più volte le atlete hannosottolineato di aver creatoquest’anno un gruppo, pri-ma di tutto, e di aver lavo-rato in un ambiente fami-liare: “La gestione è stata
e continuerà ad esserefamiliare dove i dirigenti
sono i genitori e gli alle-natori fratelli maggiori di
un gruppo di sorelle chesi sono rispettate e soste-nute nei tanti momenti checaratterizzano una sta-gione. Questo ovviamen-te è stato un ingredienteche ha fatto la differenzaperò non possiamo crede-re che sia stato il solo. Tut-to il sistema tecnico, dalle
giocatrici agli allenatori, è
stato determinante”.La promozione arrivanell’anno del trentesimoanniversario della nascitadella società: “Siamo natinel 1984 – ricorda il pre-sidente Carmelo Messina,alla guida della società are-tusea dal 2005 – e aveva-mo deciso di regalarci uncampionato di B2 in occa-sione di questa speciale ri-
correnza. Siamo partiti perconquistare una salvezzatranquilla, ci siamo ritrova-ti in B1 con pieno merito.Tutto questo non era statoprogrammato ma stradafacendo è nata l’idea di re-alizzare un sogno”. Nelleprossime settimane, i diri-genti stanno lavorando perrealizzare una grande fe-sta: “Poi penseremo a or-ganizzare la nuova stagio-
ne, abbiamo le idee chiarein questo senso. Vogliamorilanciare il nostro proget-to”. Alle spalle della primasquadra l’Holimpia è benorganizzata: “Il serbatoioper la prima squadra è va-lido, contiamo di allestireuna serie D giovane. Ab-biamo 100 bambini iscrittinei nostri Centri. Non cirisparmiamo di certo per-
ché crediamo nel nostrolavoro”.La felicità di Giuliana
Di Emanuele e Ivana Cianci
L’allenatore dell’Holimpia Santino Sciacca L’Holimpia Siracusa al completo
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LA SQUADRA DEL PRESIDENTE IANNARILLI HA VINTO IL CAMPIONATO DI B2 DOMINANDODALL’INIZIO ALLA FINE LA STAGIONE. UN PICCOLO MIRACOLO CONSIDERANDO CHELA SOCIETÀ HA SOLTANTO OTTO ANNI DI VITA E CHE, PARTENDO DALLA II DIVISIONE, ÈARRIVATA IN B1 IN COSÌ POCO TEMPOdi Gianluca Montebelli
La città ci ha seguito conentusiasmo, siamo arri-vati a contare più di mil-le spettatori sugli spalti.Devo ringraziare soprat-
tutto il tecnico CarminePesce per l’eccellentelavoro che ha fatto, nonsolo in questa stagione,ma nel corso degli anni. Apromozione acquisita hodeciso di non rinnovargliil contratto, il primo a di-spiacermene sono io. Hopensato che dopo cinque
La Volley Terracinaha avuto bisogno diappena otto anni,
dal giorno della sua fon-dazione, per rmare una
magica cavalcata dallaII divisione no alla B1.Quest’anno, alla secondastagione in B2, ha vintoil campionato addirittu-ra con tre settimane dianticipo. Ambizioso edentusiasta il presiden-te Giuseppe Iannarilli ciracconta, con orgoglio, la
anni fosse nito un ciclo.Prima di essere il pre-sidente di una squadradi pallavolo ero uno cheamava il gioco delle car-
te, a volte al tavolo verdesi segue l’istinto… questoè stato il motivo della miascelta. Non so se domanime ne pentirò ma sentivoche era la mossa giustada fare”.Un’escalation da sottoli-
sua creatura.“Non potevamo deluderegli sportivi terracinesi. Quila pallavolo ha tradizioniimportanti, soprattutto al
maschile. Nel 2013 fallim-mo di pochissimo i playoff, quest’anno siamopartiti con l’ambizione diraggiungerli, era l’obietti-vo minimo. Abbiamo alle-stito una squadra in gradodi competere per il verti-ce, traguardo raggiunto ebrillantemente superato.
TERRACINA NON SI FERMA PIÙ
La formazione cheha vinto la B2
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loro dovere. Per l’annoprossimo vedremo, di si-curo non vogliamo esse-re di passaggio. Al primoanno in B1 cercheremoconservare la categoria,ce la giocheremo”.
Presidente chi si sentedi ringraziare per questaesaltante crescita del Ter-racina ?“ I miei collaboratori in-distintamente, senza diloro non saremo riuscitiad arrivare così lontano.
Dal Vice Presidente Gio-vanni Tuccelli al DirettoreSportivo Stefania Rizzi aLina Perrone e a tutti glialtri, nessuno escluso.Qui gli aiuti economici
sono pochi, le istituzioninon ci aiutano, la passio-ne e la volontà di tutti cihanno permesso di otte-nere quello che abbiamoottenuto”. A simbolo di tutta la squa-dra abbiamo voluto pren-dere Jessica La Rocca,26enne di Sperlonga,una che la B1 l’ha guada-gnata tassello dopo tas-
sello. Lasciamo che sialei a raccontare.“Quando c’è stata la cer-tezza matematica dellapromozione ho pianto digioia. Io sono partita dalbasso, dalla serie D quia Terracina, ho vintotre campionati in seianni, ed ogni vol-ta mi chiedevo e michiedo se sarò all’al-tezza della serie su-
periore. La societàcontinua a darmi -ducia, ci sarò anchein B1, spero di nonsgurare. E dire che a18 anni, giocavo in C aSabaudia, avevo smes-so per andare a studiarefuori. Poi un’amica mi haconvinto a tornare in pa-
lestra. La mia fortuna èstata incontrare CarminePesce un tecnico che hacompletamente cambiatoil mio modo di intenderela pallavolo. Tre ore di al-lenamenti al giorno, mi hadato una mentalità pro-fessionale che non ave-vo. A lui devo tutto”.Venendo al campionato,quando avete pensato dipotercela fare.“All’inizio sapevamo diessere forti, poi in CoppaItalia abbiamo perso perdue volte 3-0 contro Apri-lia e ci è venuta menoqualche certezza. Sonostate scontte salutari. Incampionato siamo statesempre davanti ed abbia-
mo saputo mantenere lagiusta rotta no alla netanto che quando abbia-mo saputo di aver vintoil campionato la nostra èstata una gioia contenutaperché eravamo ci erava-mo già abituate all’idea ”.Ed ora avanti in un torneoancor più impegnativo…“Non vedo l’ora!”.
neare con la matita rossaquella che vi ha visto pro-tagonisti in questi anni,ma nel torneo appenaconcluso vi siete superati.“Inutile nasconderlo, ilvalore aggiunto è arrivato
da giocatrici alle quali laB2 va stretta. La palleg-giatrice Rosanna Monte-murro e la schiacciatri-ce Daniela Ginanneschisono state straordinarie,hanno dato spettacolo.Tutte però hanno fatto il
a sinistra: Terracinafesteggia la B1
a destra: i due tecnici Car-mine Pesce e Fabio Rigoni
il pubblico di terracina
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DOPO LA COPPA ITALIA, LA DELTA INFORMATICA TRENTINO ROSA, HACONQUISTATO ANCHE LA PROMOZIONE A2. C’ERA RIUSCITA ANCHE NEL 2011, MA RINUNCIÒPER RAGIONI DI BUDGET. QUESTA VOLTA NON ACCADRÀ E GIÀ SI PENSA AL DERBY
CON LE BOLZANINE DEL NERUDAdi Nicola Baldo (@nicola_baldo)
no Rosa, il sestetto chedopo il successo a Pa-squa nella Coppa Italiadella B1 femminile haconquistato ora anchela promozione in serie
In Inghilterra lo chia-mano “double”. Ov-vero, vincere nella
stessa stagione campio-nato e coppa nazionale.Un’accoppiata che, fino
A2 femminile. Decisivoil successo per 2-3 nel-la gara-2 dello spareg-gio promozione in casadella Lilliput Torino, nelconfronto diretto fra le
a sabato sera, per la pal-lavolo del Trentino erasolamente un’utopia. Eche invece ora è diven-tata realtà grazie allaDelta Informatica Trenti-
IL “DOUBLE”DI TRENTO
7/22/2019 IVolley IT
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nella stagione prossi-ma e la terza promozio-
ne nella seconda serienazionale, conquistatasempre sul campo. Laprima, targata Torrefran-ca, arrivò esattamente30 anni fa: vincendo aPordenone il sestetto diMattarello portava perla prima volta una serie A fra le Dolomiti. Dopouna sola stagione di A2bisognerà attendere il
2011 per riassaporarequell’obiettivo, arrivatoproprio per mano della
Trentino Rosa in quel-la annata di B1 però
confluita all’interno diTrentino Volley. Una A2alla quale si dovette ri-nunciare per problemi dibudget. “Questa volta lavolontà è di fare questocampionato – senten-zia Roberto Postal, pre-sidente della TrentinoRosa – credo che tuttol’ambiente si meriti que-sta gioia, durante tutta
la stagione quando c’èstato un momento dif-ficile questo gruppo ha
sempre trovato le ener-gie e la forza per uscir-ne. Ce lo teniamo strettoquesto gruppo…”. Ven-titre vittorie in 26 garedi regular season, nellospareggio per la A2 con-tro le piemontesi duevittorie 3-0 in casa e 3-2fuori, percorso netto inCoppa Italia eliminandonei quarti la Piacenza diManuela Secolo e Lau-ra Nicolini. Una strisciarecord che permette alTrentino di avere, altracosa mai accaduta, duesquadre in serie A: laTrentino Volley maschi-le e la Trentino Rosa nelfemminile. “Sapevamoche sarebbe stata duris-
sima qui a Settimo Tori-nese – conclude GiadaMarchioron, opposto ecapitano della Delta – èla conclusione di un’an-nata speciale, poteva-mo vincere in tre set maci siamo complicate lecose: però bisogna am-mettere che vincendocosì, dopo un tie-breaktirato, abbiamo dimo-
strato ancora una voltache siamo una squadradi carattere”.
vincitrici dei gironi A e Bdella terza categoria na-
zionale. “Avanti noi 2-0,poi Torino ha fatto vede-re che il primo posto nelproprio raggruppamentoera assolutamente meri-tato – ha commentato afine gara il tecnico delletrentine, Orlando Koja – loro ci hanno credutoed hanno rimontato, noiinvece siamo calati in ri-cezione ma nel momen-
to importante, ovveronel tie-break, è venutafuori tutta la voglia divincere di questo grup-po. Tutte queste ragaz-ze sono state davverofantastiche quest’anno”.Roba da fiction televisi-va. Perché sia la CoppaItalia, nella finalissimadisputata a Padova con-tro Chieri, sia questapromozione in A2 sono
arrivate nel medesimomodo. Ovvero primadominando, poi beccan-dosi la rimonta dei duesestetti piemontesi sal-vo poi, sul filo di lanadel tie-break, piazzareil colpo che vale questo“double”. Che regala alTrentino due cose stori-che: il primo derby regio-nale in una serie A visto
il confronto che ci saràcon il Neruda Bolzano
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Il Monini cerca l’accesso nei quarti dei play off promozione
La corsa per la Serie A2 maschile continua ine-
sorabile e senza esclusione di colpi. La Pol. Tu-
scania di Paolo Tofoli stacca il biglietto per la se-
minale dopo aver vinto la bella in casa dell’Ilsap
Lamezia per 3-1 (25-20, 24-26, 22-25, 23-25). La
squadra laziale si guadagna il diritto di affrontare
la Pallavolo Motta di Livenza, avversario senz’al-
tro scomodo, perché vorrà riscattare la beffa su-
bita nell’ultimo turno di campionato dal Brescia,
promosso in A2 solo per un quoziente set miglio-
re (le due squadre erano arrivate a pari punto).
Nell’altra sda la Caloni Agnelli Bergamo incrocia
il proprio destino con quello del Cosenza, dopo
aver eliminato il Cagliari dalla fase decisiva per la
promozione.
SERIE B1 MASCHILE
TUSCANIA È ARRIVATA IN SEMIFINALE
I play off in B2 maschile sempre più incerti.
Quattro seminali si risolveranno alla bella. La
Pallavolo Saronno, davanti al pubblico di casa,
pareggia i conti con il Volley Massa: la vincente
di questa serie sderà nella nale promozione
lo Zephyr Trading La Spezia che, anche nella
seconda partita, ha ragione dei Chieri (3-0). Vit-
toria del cuore della Valsugana Volley Padova
che, a un passo dall’eliminazione (sotto 2-0),
trova le energie per rinviare la contesa con la
Lucernari al terzo e decisivo incontro. Arrivano
all’ultimo anche la Dolciaria Rovelli e la CostaVolpino: gli orobici, nella seconda partita, resti-
tuiscono al avversari il 3-1 di gara uno. Passa
in nale la Villas Chiusi che elimina dalla corsa
per la B1 il Marino: i toscani attendono ora la
vincitrice della serie tra Arvalia Roma e Monini
Spoleto. In nale promozione, dopo due parti-
te, il Lagonegro – che ha ragione della Kerakoll
Misterbianco e il Locorotondo sul Cinquefrondi.
SERIE B2 MASCHILE
CHIUSI HA ELIMINATO
MARINO
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La Gecom Perugia più che mai in corsa per la promozione in A2 (foto di Michele Benda)
a cura di Nunzio Currenti
Nei play off di B1 femminile tutto procede in due
partite senza necessità di dover ricorrere alla bel-la. Nello scorso weekend decise le prime due pro-
mozione in A2 con le vittorie del Trentino (sullaLilluput) e del Filottrano sul Marsala. Le marchi-
giane brindano il salto di serie, vincendo gara dueper 3-2, dopo la vittoria della prima partita in tre
set, nel profondo sud, in una Pala Bellina, strari-pante e davanti una splendida cornice. Prosegue
la seconda fase della poule promozione. Nellaparte alta del tabellone si ritrovano Le Ali Padova
Project e il Bakery Piacenza. Nella parte bassa,invece, sarà duello tra la Gecom Perugia e Ca-
serta.
SERIE B1 FEMMINILE
FILOTTRANOE TRENTO TEMPODI FESTEGGIAMENTI
In B2 femminile non c’è stata la necessità di ricorrere
alla bella per decidere gli ingressi in seminale. De-niti gli accoppiamenti delle seminali per la promo-
zione in Terza Serie. Partendo dalla parte alta del ta-bellone, s’incroceranno Montecchio contro Garlasco
e Cus Torino con l’Idea Volley Bologna. La Videomu-sic di Castelfranco di Sotto affronterà la Moie Ancona
mentre il Capannori dopo aver passato il primo turnorende visita Gabicce. Ammessi dopo le vittorie dei
quarti pure Manzoni Brindisi (doppio 3-1 alla PlanetPedara) che sarà ospite del Volley Group Roma e
della Virtus Fari Salerno che sderà a domicilio il Go-lem Palmi, che ha concluso nel girone I di B2 al se-
condo posto, superato solo dall’Holimpia Siracusa.
SERIE B2 FEMMINILE
OTTO SQUADRESOGNANO ANCORA LA B1
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PLAY OFF PROMOZIONE SERIE B
Quarti di Finale17-21-24 maggio 2014
Semifnali
28-31 maggio - 4 giugno 2014
Finale7-11-14 giugno 2014
POL TUSCANIA VT (3B)
PLAY OFF B1 MASCHILE PROMOZIONE 2013/2014
Promossa
in A2/M
DESETACASA CONADVENA
COSENZA (2C)
CAGLIARI VOLLEY (2B)
CALONI AGNELLI BERGAMO (3A)
PALLAVOLO MOTTA TV (2A)
ILSAP LAMEZIA CZ (3C)
0-3 1-3
3-0 0-3 1-3
CALONI AGNELLI BERGAMO(3A)
POL.TUSCANIA VT (3B)
Prima Fase17-24-31 maggio
Seconda Fase17-21-24 maggio
Terza Fase
28-31 maggio - 4 giugno
Promossa
in A2/F
PLAY OFF B1 FEMMINILE PROMOZIONE 2013/2014
TRENTINO TN (1B)
LILLIPUT TO (1A)
Quarta Fase
7-11-14 giugno
Promossa
in A2/F
FILOTTRANO AN (1C)
SIGER MARSALA (1D)
ANGELI DEL FANGOOLBIA (2C)
GINAM VOLALTOCASERTA (3D)
AKRAGAS AGRIGENTO
(2D)
GECOM PERUGIA (3C)
EUROSPIN PINEROLO
TO (2A)
LE ALI PADOVA (3B)
BAKERY PIACENZA (2B)
FENERA CHIERI TO (3A)
3-0 3-2
3-0 3-2
0-3 1-3
2-3 0-3
3-0 3-0
2-3 1-3
BAKERY PIACENZA
(2B)
LE ALI PADOVA (3B)
GINAM VOLALTOCASERTA (3D)
GECOM PERUGIA (3C)
SIGER MARSALA (1D)
TRENTINO TN
(1B)LILLIPUT TO (1A)
FILOTTRANO AN (1C)
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PLAY OFF PROMOZIONE SERIE B
Semifnali
17-24-28 maggio 2014
Finali
31 maggio - 7-11 giugno 2014
PLAY OFF B2 MASCHILE PROMOZIONE 2013/2014
Quarti di Finale
17-21-24 maggio 2014
Semifnali
28-31 maggio - 4 giugno 2014
Finale
7-11-14 giugno 2014PLAY OFF B2 FEMMINILE PROMOZIONE 2013/2014
Promossa
in B1/M
NUNCAS CHIERI TO (2A)
ZEPHYR TRADING LA SPEZIA (3B)1-3 0-3
Promossa
in B1/M
Promossa
in B1/M
Promossa
in B1/M
WTS VOLLEY MASSA (2B)
PALLAVOLO SARONNO VA (3A)3-0 0-3
SOL LUCERNARI MONTECCHIO (2C)
VALSUGANA VOLLEY PADOVA (3D)3-0 2-3
DOLCIARIA ROVELLI RN (2D)
CBL COSTA VOLPINO BG (3C)3-1 1-3
EMMAS VILLAS CHIUSI SI (2E)
MARINO PALLAVOLO RM (3F)3-1 3-0
POL.ARVALIA ROMA (2F)
MONINI SPOLETO PG (3E)3-0 0-3
NATURA ENERGIE LAGONEGRO PZ (2G)
KERAKOLL MISTERBIANCO CT (3H)3-2 3-1
INDIFESA PALL.5FRONDI RC (2H)
VC LOCOROTONDO BA (3G)1-3 0-3
Promossa
in B1/F
Promossa
in B1/F
Promossa
in B1/F
V.2001 GARLASCO PV (2B)
ARENA V.VERONA (3C)3-0 3-2
FLORENS VIGEVANO PV (3A)
MTMOTORI IDEA BO (3B)1-3 1-3
CDA TALMASSONS UD (2D)EDILCECCACCI MOIE AN (3F)
1-3 0-3
N8 CAPANNORI LU (3E)
ARGENTARIO TRENTO (3D)3-0 3-1
ASSI MANZONI BRINDISI (2H)
PLANET STRANO CT (3I)3-1 3-1
GIO’ VOLLEY APRILIA LT (3G)ORAKOM FARI SA (3H)
0-3 2-3
RAMONDA MONTECCHIO VI (2C)
COLLEGNO VOLLEY TO (2A)
VIDEOMUSIC CASTELFRANCO PI (2E)
TEAM 80 GABICCE PU (2F)
VOLLEY GROUP ROMA (2G)
GOLEM PALMI (2I)
ZEPHYR TRADING LA SPEZIA (3B)
EMMAS VILLAS CHIUSI SI (2E)
NATURA ENERGIE LAGONEGRO PZ (2G)
VC LOCOROTONDO BA (3G)
V.2001 GARLASCO PV (2B)
MTMOTORI IDEA BO (3B)
EDILCECCACCI MOIE AN (3F)
N8 CAPANNORI LU (3E)
ASSI MANZONI BRINDISI (2H)
ORAKOM FARI SA (3H)
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La consueta aria di fe-sta a due passi dalColosseo, più di 6500
bambini, giunti oltre che daRoma e da tutto il Lazio an-che dalla Campania, dallaToscana e dall’Umbria perdar vita ad una manifesta-zione di minivolley di riso-nanza nazionale, I campettisono stati allestiti a perditad’occhio su via dei Fori Im-periali, con oltre 10000 per-sone che, fra appassionati,addetti ai lavori e turisti, afare da cornice ed ad ap-
plaudire i piccoli protagoni-sti del coinvolgente spetta-colo domenicale.Il Memorial Franco Favret-to, anche quest’anno, haraggiunto gli obiettivi pre-ssati, primo fra tutti quellodi ricordare, nel modo chelui più amava, con i giovanidella pallavolo, il compiantodirigente federale romanoche nel corso del suo man-
dato aveva messo in primopiano l’attività promoziona-
le del minivolley.Quest’anno il Memorial haacquisito un valore ancor
maggiore in quanto ha fattoparte degli eventi promo-zionali di avvicinamentoal Mondiale femminile delprossimo settembre.
L’evento ha visto quest’an-no la collaborazione diRoma Capitale ed inserita
nell’ambito della giornata‘Una città a misura di bam-bine e bambini’.Raggiante al termine dell’e-vento Claudio Martinelli,
presidente del Cp Roma:“Questa bellissima giornatadi volley e di sport ha ono-
rato al meglio la memoria diFranco Favretto, una gurastorica. I tanti bambini pre-senti oggi sono l’emblemadel nostro movimento”.
PIÙ DI 6500 BAMBINI, PROVENIENTI DA MOLTEREGIONI D’ITALIA, HANNO COLORATO ERIEMPITO VIA DEI FORI IMPERIALI GIOCANDOA MINIVOLLEY IN OCCASIONE DELLA QUINTAEDIZIONE DEL MEMORIAL FAVRETTO CHE ANCORA UNA VOLTA HA RICORDATO,NEL MODO A LUI PIÙ CARO, IL PRESIDENTEDEL CP DI ROMA
NEL NOME DI FRANCO
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Alcuni dei momenti più belli della giornata dei trascorsa
aiFori Imperiali, dove si è giocato a minivolley ed a sitting
volley. Nella foto in basso il Sindaco di Roma, Ignazio
Marino insieme ai dirigenti federali che hanno coordinato
l’organizzazione: da sinistra Andrea Burlandi,Ignazio Marino, Claudio Martinelli e Luciano Cecchi.
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LA RIVINCITA
Ad un anno di distan-za dalla nale 2013al Palaserenelli di
Loreto si consuma la ven-detta sportiva dell’Itas Tren-to che, battendo Macera-ta in nale ha vinto la 23^edizione della Del Monte
Junior League. Era stataproprio la Lube, la scorsastagione, a spezzare il so-gno dell’Under 19 trentinanella partita conclusiva,stavolta le cose sono anda-te diversamente. La forma-zione di Conci ha vinto 3 1
rie nella prima fase controCuneo, Modena, Veronae Castellana Grotte, poi ilnetto 3-0 in seminale rila-to a Monza, prima dell’attoconclusivo contro i mar-chigiani. La sda decisivaè iniziata in salita per i ra-
gazzi di Conci, che hannoperso il primo set, prima diprendere decisamente inmano le redini della gara inun crescendo che ha spen-to le strenue resistenze av-versarie.I protagonisti più convin
del match. Sempre sicuroed efcace in difesa il liberoDe Angelis.“Questa è ancora una vit-toria del gruppo che ha sa-puto soffrire, sacricarsi du-rante la stagione ma anchegiocare benissimo la fase
nale di Del Monte JuniorLeague 2014”ha spiegatol’allenatoreFrancesco Concial termine della combattutapartita contro Macerata.Nella nale per il terzo po-sto Cuneo ha superatoMonza per 3-1.
AD UN ANNO DI DISTANZA DALLA SCONFITTA IN FINALE DELLA SCORSA EDIZIONE,L’ITASTRENTO ALLENATA DA CONCI VINCE LA 23^ EDIZIONE DELLAJUNIOR LEAGUE SCONFIGGENDO PROPRIO MACERATA, CHE L’AVEVA SCONFITTA NEL 2013
IL TABELLINO DELLA FINALE:Itas Assicurazioni Trentino-
Cucine Lube Banca Marche Macerata
3-1 (26-28, 25-13, 25-23, 25-17)
Itas Assicurazioni Trentino: Giannelli 4, Mazzone