GRUPPO SANTACROCE
Transcript of GRUPPO SANTACROCE
GE N E T I C
S
ERV I C
E
S
GENETIC SERVICES
COMPANY BROCHURE
GRUPPO SANTACROCE
...The Good Science
The Best Breeding...
I. 4MISSION
II. 5VARIETÀ
III. 22LINEE DISPONIBILI PER AZIENDE
IV. 27LA RICERCA GENETIC SERVICES
...The Good Science
The Best Breeding...
INDICE
2
3
COMPANY BROCHURE 2019
LA NOSTRA AZIENDA
RICERCA E SPERIMENTAZIONE
DNA LABORATORIO CAMPO SPERIMENTALE
La ricerca scientifica è alla base dell’attività della Genetic Services, ed è uno dei suoi principali punti di forza per ottenere il miglioramento genetico e lo sviluppo di nuove tecnologie.
Oggi la Genetic Services si propone di diventare un importante punto di riferimento nel campo della ricerca e del breeding di nuove varietà di diverse specie vegetali.
La società dispone già di un ampio portafoglio varietale e sta lavorando allo sviluppo di importanti innovazioni ottenute grazie alle molteplici attività di ricerca svolte in collaborazione con diversi istituti, sia italiani che esteri.
Nell’ambito della ricerca sui cereali,
gli studi e l’impegno della Genetic Services sono tesi alla messa
a punto di sistemi di selezione
sempre più mirati
La Genetic Services si avvale dei migliori
laboratori e delle più avanzate
tecnologie per lo sviluppo di nuove varietà vegetali.
Nell’ambito della sperimentazione
di campo, la Genetic Services si avvale di una sua
propria estesa superficie, nonché di un’ampia rete
di campi esterni.
1
2
3
La Genetic Services nasce da un’autentica passione per la ricerca e l’innovazione in agricoltura, nonchè dalla volontà di consolidare il primato italiano in ambito di ricerca e breeding di nuove varietà vegetali.
MISSION
Nell’ambito della ricerca sui cereali, la Genetic Servicesè impegnata in un’intensa attività tesa alla messa a punto di sistemi di selezione sempre più mirati: tra questi la Genome Assisted Selection, la Molecular Assisted Selection e la Duple Haployd Tecnology.
Questi tre sistemi rappresentano il più alto livello tecnologico oggi a disposizione del breeding, in grado di consentire un’elevata precisione nell’individuazione delle nuove varietà che si vorranno proporre a livello commerciale.
Oltre alla selezione dei cereali, la Genetic Services sta svolgendo importanti ricerche per l’introduzione di nuove specie, alcune già conosciute ma poco usate, e altre meno conosciute nei diversi sistemi colturali italiani ed esteri. Un esempio è dato dal favino e dal lupino, due importanti specie proteiche, che sono di fondamentale importanza nei sistemi di rotazione imposti dalla Politica Agricola Comunitaria (P.A.C.).
Infatti, nella fattispecie del favino, si sono ottenute alcune linee altamente resistenti alle orobanche, problema molto sentito da alcuni anni in Italia. Relativamente al lupino, oltre all’eliminazione dei principi amari della specie (es. Lupanina), si sono sviluppate alcune linee adatte alla coltivazione in terreni neutri o alcalini e dunque la possibilità di coltivare questa specie in diversi areali d’Italia e del mondo e non solo in ambienti acidi.
Nell’ambito della sperimentazione di campo la Genetic Services si avvale di una sua propria estesa superficie nonché di un’ampia rete di campi esterni messi a disposizione dal CERMIS (Centro per il Miglioramento Genetico Vegetale “N. Strampelli”), da istituti di ricerca o da aziende agricole, dislocati su tutto il territorio nazionale, che consentono di valutare le performance agronomiche e qualitative delle nuove linee in fase avanzata di selezione, nonché di individuare le tecniche agronomiche più idonee ad ogni nuovo prodotto.
Un’importante collaborazione, per la ricerca di base e progetti congiunti, la Genetic Services la sostiene da tempo con il CREA-CI di Foggia e l’ENEA di Roma. Altri campi sperimentali e moduli di ricerca sono dislocati nel territorio europeo ed extra europeo grazie a collaborazioni che la società intrattiene con importanti centri di ricerca specializzati.
4
COMPANY BROCHURE 2019
La Genetic Services si propone di migliorare la coltivazione di queste specie, nonchè la resa ed il relativo reddito agricolo.
I.
VI.
6
18
Frumento Duro - Acadur, Brigante, Diamante, Federico II, GS Armando
Cece - GSC1
II.
VII.
11
19
Frumento Tenero - Bianca Lancia, Costanza D’Altavilla
Favino - Castel Del Monte
III.
VIII.
13
20
Orzo - Felix
Pisello Proteico - GSP1
IV.
IX.
14
21
Triticale - Pietrarsa, Trastevere
Lupino - Lagopesole
V. 16Avena - Abissina, Claretta
5
VARIETÀ
Elevata capacità produttiva
Elevata qualità
Anno di iscrizione
Origine
Epoca di spigatura
Taglia
Ariste
Allettamento
Oidio
Ruggine Bruna
Septoria
Fusarium
Contenuto proteico
Indice di Giallo (b)
Indice di Glutine
2014
K912 x K602
Precoce
Bassa
Nere
R
MR
R
MR
MS
15 - 16%
23 - 24 (Minoalta)
70 - 75
ZONA DI COLTIVAZIONE
6
COMPANY BROCHURE 2019Frumento duro -
ACADUR
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLA MEDIA SUD (Dati biennio prova registro)
Acadur
Acadur
Media testimoni (Iride, Saragolla, Simeto)
Media testimoni
80
70
60
50
40
30
20
10
0
DATI QUALITATIVIMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prova registro)
ProteineS.S. (%)
IndiceGiallo
IndiceGlutine
Epoca 1-10 dic
sud centro nord
350 400 400
10-20 nov 1-15 nov
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 52 gr / 1.000 semi
110
100
16 23
80
13
25
80
Elevata capacità produttiva
Elevata qualità
7
COMPANY BROCHURE 2019 - Frumento duro
BRIGANTE
ZONA DI COLTIVAZIONE
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prova registro)
Brigante Media testimoni
90
80
70
60
50
40
30
20
10
DATI QUALITATIVIMEDIA NAZIONALE(Dati biennio prova registro)
ProteineS.S. (%)
IndiceGiallo
IndiceGlutine
Epoca 1-10 dic
sud centro nord
350 400 400
10-20 nov 1-15 nov
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 38 - 40 gr / 1.000 semi
Anno di iscrizione
Origine
Epoca di spigatura
Taglia
Ariste
Allettamento
Oidio
Ruggine Bruna
Septoria
Fusarium
Contenuto proteico
Indice di Giallo (b)
Indice di Glutine
2018
GS435 / WAHA // GS23
Precoce
Medio – Bassa
Nere
R
MR
R
MR
MS
14 – 15 %
30 – 31 (Minolta)
90 – 95
110
100
14
30
92
14
25
80
Brigante
Media testimoni (Iride, Saragolla, Simeto)
Anno di iscrizione
Origine
Epoca di spigatura
Taglia
Ariste
Allettamento
Oidio
Ruggine Bruna
Septoria
Fusarium
Contenuto proteico
Indice di Giallo (b)
Indice di Glutine
2014
K912 x K514
Medio – Tardiva
Bassa
Bianche
R
MR
R
MR
MR
14 – 15 %
24 – 25 (Minolta)
70 - 75
Elevata capacità produttiva
8
COMPANY BROCHURE 2019Frumento duro -
DIAMANTE
ZONA DI COLTIVAZIONE
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA CENTRO (Dati biennio prova registro)
Diamante Media testimoni
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NORD(Dati biennio prova registro)
Diamante Media testimoni
Epoca 20-30 nov
sud centro nord
350 400 400
5-15 nov 1-15 nov
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 50 gr / 1.000 semi
111
100100
123
Diamante
Media testimoni (Iride, Saragolla, Simeto)
Elevata capacità produttivaElevata qualitàElevata adattabilità
Anno di iscrizione
Origine
Epoca di spigatura
Taglia
Ariste
Allettamento
Oidio
Ruggine Bruna
Ruggine Gialla
Septoria
Fusarium
Contenuto proteico
Indice di Giallo (b)
Indice di Glutine
in corso
GSD30 x COLOSSEO // GSD259
Precoce
Media
Bianche
R
R
R
R
R
MR
15 – 16 %
25 – 26 (Minolta)
90 – 95
9
COMPANY BROCHURE 2019 - Frumento duro
FEDERICO II
ZONA DI COLTIVAZIONE
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati triennio prove G. S.)
Federico II Media testimoni
90
80
70
60
50
40
30
20
10
DATI QUALITATIVIMEDIA NAZIONALE(Dati triennio prove G. S.)
ProteineS.S. (%)
IndiceGiallo
IndiceGlutine
Epoca 1-10 dic
sud centro nord
350 400 400
10-20 nov 1-15 nov
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 38 - 40 gr / 1.000 semi
108
100
1624
90
13
23
75
Federico II
Media testimoni (Iride, Saragolla, Antalis)
Elevata capacità produttiva
Elevata qualità
Anno di iscrizione
Origine
Epoca di spigatura
Taglia
Ariste
Allettamento
Oidio
Ruggine Bruna
Septoria
Fusarium
Contenuto proteico
Indice di Giallo (b)
Indice di Glutine
2018
GSD0023 x GSD001
Medio – Precoce
Media
Bianche
R
MR
R
R
MR
14 – 15 %
26 – 27 (Minolta)
90 – 95
10
COMPANY BROCHURE 2019Frumento duro -
GS ARMANDO
ZONA DI COLTIVAZIONE
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prova registro)
GS Armando Media testimoni
90
80
70
60
50
40
30
20
10
DATI QUALITATIVIMEDIA NAZIONALE(Dati biennio prova registro)
ProteineS.S. (%)
IndiceGiallo
IndiceGlutine
Epoca 1-10 dic
sud centro nord
350 400 400
10-20 nov 1-15 nov
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 43 – 45 gr / 1.000 semi
105
100
1525
90
13
23
75
GS Armando
Media testimoni (Iride, Saragolla, Core)
Anno di iscrizione
Origine
Epoca di spigatura
Taglia
Ariste
Allettamento
Oidio
Ruggine Bruna
Ruggine Gialla
Septoria
Fusarium
in corso
GST6 x GST08
Medio – Tardiva
Media
Bianche
R
R
R
R
MR
MR
Pianificabile comune
Elevata capacità produttiva
11
COMPANY BROCHURE 2019 - Frumento tenero
BIANCA LANCIA
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati triennio prove G. S.)
Bianca Lancia Media testimoni
Epoca 1-10 dic
sud centro nord
350 400 450
10-20 nov 20-30 ott
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 38 – 42 gr / 1.000 semi
ZONA DI COLTIVAZIONE
Media elaborata da dati prove GENETIC SERVICES e dati prove ENSE di iscrizione al Registro Nazionale Varietale
100
105
Bianca Lancia
Media testimoni (Solehio, Sy Moisson)
Anno di iscrizione
Origine
Epoca di spigatura
Taglia
Ariste
Allettamento
Oidio
Ruggine Bruna
Ruggine Gialla
Septoria
Fusarium
in corso
GST44 x GST01
Media
Media
Bianche
R
R
MR
R
MR
MR
Di forza
Elevata adattabilità
12
COMPANY BROCHURE 2019Frumento tenero -
COSTANZA D’ALTAVILLA
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati triennio prove G. S.)
Costanza D’Altavilla
Media testimoni
Epoca 1-10 dic
sud centro nord
350 400 450
10-20 nov 20-30 ott
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 38 – 42 gr / 1.000 semi
ZONA DI COLTIVAZIONE
Media elaborata da dati prove GENETIC SERVICES e dati prove ENSE di iscrizione al Registro Nazionale Varietale
100
107
Costanza D’Altavilla
Media testimoni (Rebelde, Bologna)
Anno di iscrizione
Origine
Epoca di spigatura
Taglia
Ranghi
Allettamento
Oidio
Mosaico Giallo
Septoria
Romularia
Contenuto Proteico
Peso Ettolitrico
in corso
OZ187 / OZ235 // STRATYS
Precoce
Medio – Bassa
DISTICO (2)
R
MR
MR
R
MR
9 - 10 %
72 – 76 kg/hl
Elevata capacità produttiva
Da birraFELIX
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati triennio prove G. S.)
Felix Media testimoni
Epoca 1-15 dic
sud centro nord
350 400 450
15-30 nov 1-15 nov
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 45 – 50 gr / 1.000 semi
ZONA DI COLTIVAZIONE
13
COMPANY BROCHURE 2019 - Orzo
100
105
Felix
Media testimoni (Scarlett)
Da granella e biomassaPIETRARSA
Anno di iscrizione
Origine
Epoca di spigatura
Habitus
Taglia
Ariste
Allettamento
Oidio
Ruggine Bruna
Ruggine Gialla
Septoria
Contenuto Proteico
Peso Ettolitrico
in corso
Selezione Entro Popolazione
Precoce
Primaverile
Media
Bianche
R
R
R
R
R
11 – 12 %
76 – 78 kg/hl
125
120
115
110
105
100
95
90
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prove G. S.)
% PRODUZIONE BIOMASSAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prove G. S.)
Pietrarsa PietrarsaMedia testimoni Media testimoni
Epoca 1-10 nov
sud centro nord
300 350 350
10-20 nov 20-30 ott
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 38 – 40 gr / 1.000 semi
ZONA DI COLTIVAZIONE
14
COMPANY BROCHURE 2019Triticale -
100
112
103
100
Pietrarsa
Media testimoni (Dublet, Maximal, Rigel)
Anno di iscrizione
Origine
Epoca di spigatura
Habitus
Taglia
Ariste
Allettamento
Oidio
Ruggine Bruna
Ruggine Gialla
Septoria
Contenuto Proteico
Peso Ettolitrico
2018
Selezione Entro Popolazione
Medio – Tardiva
Invernale
Media
Bianche
R
R
R
R
R
11 – 12 %
76 – 78 kg/hl
Da granella e biomassaTRASTEVERE
125
120
115
110
105
100
95
90
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prove registro)
% PRODUZIONE BIOMASSAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prove registro)
Trastevere TrastevereMedia testimoni Media testimoni
Epoca 1-10 nov
sud centro nord
300 350 350
10-20 nov 20-30 ott
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 38 – 40 gr / 1.000 semi
ZONA DI COLTIVAZIONE
15
COMPANY BROCHURE 2019 - Triticale
100
103 106
100
Trastevere
Media testimoni (Orval, Maximal, Agostino)
Anno di iscrizione
Epoca di spigatura
Habitus
Taglia
Colore Glume
Stelo
Allettamento
Oidio
Ruggine Coronata
Ruggine Gialla
Septoria
Contenuto proteico
-Glucani
2019
Media
Invernale
Media
Brune
Molto robusto
R
R
R
R
R
16 – 17 %
6 – 7 %
Da granella e biomassa
Resistenza all’allettamentoABISSINA
125
120
115
110
105
100
95
90
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prove G. S.)
% PRODUZIONE BIOMASSAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prove G. S.)
Abissina AbissinaMedia testimoni Media testimoni
Epoca 1-10 nov
sud centro nord
300 350 350
10-20 nov 20-30 ott
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 30 – 35 gr / 1.000 semi
ZONA DI COLTIVAZIONE
16
COMPANY BROCHURE 2019Avena -
100
109
113
100
Abissina
Media testimoni (Primula, Genziana, Prevision)
Anno di iscrizione
Epoca di spigatura
Habitus
Taglia
Colore Glume
Stelo
Allettamento
Oidio
Ruggine Coronata
Ruggine Gialla
Septoria
Contenuto proteico
-Glucani
2019
Media
Invernale
Media
Bianche
Molto robusto
R
R
R
R
R
16 – 17 %
4 – 6 %
Da granella e biomassa
Resistenza all’allettamentoCLARETTA
125
120
115
110
105
100
95
90
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prove G. S.)
% PRODUZIONE BIOMASSAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prove G. S.)
Claretta ClarettaMedia testimoni Media testimoni
Epoca 1-10 nov
sud centro nord
300 350 350
10-20 nov 20-30 ott
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 30 – 35 gr / 1.000 semi
ZONA DI COLTIVAZIONE
17
COMPANY BROCHURE 2019 - Avena
114
100
116
100
Claretta
Media testimoni (Primula, Genziana, Prevision)
Anno di iscrizione
Epoca di Fioritura
Taglia
Portamento
Ins. Primi Palchi Fiorali
Colore Fiore
Fertilità
Vigore Pianta
Allettamento
Deiscenza Baccelli
Ascochyta Rabbey
Oidio
Contenuto Proteico
in corso
Medio – Precoce
Media
Eretto
Alti
Bianco
Elevata
Medio – Elevata
R
R
R
MR
Ottimo
Seme grande
Resistente Ascochyta r.GSC1
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prove registro)
GSC1 Media testimoni
Epoca 1-10 nov
sud centro nord
45 40 40
10-20 feb 20-30 mar
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 400 – 430 gr / 1.000 semi
ZONA DI COLTIVAZIONE
18
COMPANY BROCHURE 2019Cece -
100
110
GSC1
Media testimoni (Pascià, Sultano)
Bianco
Assenza di tanniniCASTEL DEL MONTE
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prove registro)
Castel Del Monte Media testimoni
Epoca 1-10 nov
sud centro nord
45 40 40
10-20 nov 20-30 ott
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 440 – 500 gr / 1.000 semi
ZONA DI COLTIVAZIONE
Anno di iscrizione
Epoca di Fioritura
Tannini
Taglia
Portamento
Colore Fiore
Fertilità
Vigore Pianta
Allettamento
Freddo
Deiscenza Baccelli
Ascochyta Fabae
Oidio
Contenuto Proteico
in corso
Medio – Precoce
Assenti
Media
Eretto
Bianco
Elevata
Medio – Elevata
R
R (fino a -8° C)
R
MR
MR
26 - 27 %
19
COMPANY BROCHURE 2019 - Favino
102100
Castel Del Monte
Media testimoni (Proton, Chiaro di Torrelama)
Anno di iscrizione
Epoca di Fioritura
Struttura Foglia
Taglia
Colore Fiore
Fertilità
Vigore Pianta
Allettamento
Deiscenza Baccelli
Ascochyta Razza C
Oidio
Bymv 2
Contenuto proteico
in corso
Precoce
Afila
Media
Bianco
Elevata
Medio – Elevata
R
R
R
MR
R
26 %
AfilaGSP1
125
120
115
110
105
100
95
90
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prove G. S.)
% PROTEINEMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prove G. S.)
GSP1 GSP1Media testimoni Media testimoni
Epoca 1-10 nov
sud centro nord
100 90 90
10-20 nov 20-30 ott
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 210 – 230 gr / 1.000 semI
ZONA DI COLTIVAZIONE
20
COMPANY BROCHURE 2019Pisello proteico -
105
100
106
100
GSP1
Media testimoni (Hardy, Astronaute)
Assenza di principi amariLAGOPESOLE
125
120
115
110
105
100
95
90
% PRODUZIONE GRANELLAMEDIA NAZIONALE (Dati biennio prova registro)
Lagopesole Media testimoni
Epoca 1-10 nov
sud centro nord
50 40 40
10-20 nov 20-30 ott
Densità (semi/mq)
Indicazioni di semina
Peso medio semi 400 – 450 gr / 1.000 semi
ZONA DI COLTIVAZIONE
Anno di iscrizione
Epoca di Fioritura
Taglia
Colore Fiore
Principio Amaro
Fertilità
Vigore Pianta
Deiscenza Baccelli
Tolleranza al Calcare
Rhizoctonia Solani
Fusarium spp.
Septoria
Contenuto proteico
2019
Precoce
Medio – Alta
Bianco
Assente
Elevata
Medio – Elevata
R
Buona (PH fino a 7,5)
MR
MR
R
45 %
21
COMPANY BROCHURE 2019 - Lupino
100
118
Lagopesole
Media testimoni (Multitalia)
I. 23Linee FRUMENTO DURO
II. 24Linee FRUMENTO TENERO biscottiero e panificabile comune
III. 25Linee FRUMENTO TENERO panificabile superiore
IV. 26Linee FRUMENTO TENERO di forza
LINEE DISPONIBILI PER AZIENDE
22
LINEE FRUMENTO DURO
LINEE PRONTE FRUMENTO DURO AREALE CENTRO-NORD
Codice linea Media produ-zione T/ha
Potenziale produttivo Ciclo Taglia Sanità pianta
Peso ettolitrico ( Kg/hl )
Media contenuto proteico%
Indice di giallo
(coord. B Minolta)
Indice di glutine
GSDSF 169 8,5 ottimo medio- prcoce bassa buona 81,4 17,0 19,7 80
GSDSF 162 8,2 ottimo tardivo media buona 82,4 15,6 27,1 75
GSDSF 167 8,0 ottimo tardivo media ottima 82,0 16,7 17,4 85
GSDSF 101 7,9 buono tardivo media ottima 82,4 17,4 27,2 90
GSD30 7,0 buono medio-prcoce alta ottima 85,0 15,4 27,3 95
GSD2F 6,8 buono tardivo media ottima 83,4 13,9 24,5 98
GSD256N 6,9 buono tardivo alta ottima 84,1 16,3 25,4 56
15GSDL0-804 6,8 buono medio-prcoce media media 85,7 15,4 23,2 87
GSD3F 6,7 buono tardivo medio-bassa ottima 81,5 16,2 25,7 93
GSD259N 6,6 buono tardivo media buona 86,3 16,5 25,8 71
Odisseo 7,2 buono medio media media 84,5 15,8 29,9 68
Monastir 7,2 buono medio-prcoce media ottima 82,1 15,5 20,9 87
Orobel 7,1 buono tardivo media media 83,4 15,9 29,9 52
Marakas 6,6 buono medio-prcoce media medio-bassa 83,2 16,2 23,0 87
LINEE PRONTE FRUMENTO DURO AREALE CENTRO-SUD
Codice linea Media produ-zione T/ha
Potenziale produttivo Ciclo Taglia Sanità pianta
Peso ettolitrico ( Kg/hl )
Media contenuto proteico%
Indice di giallo
(coord. B Minolta)
Indice di glutine
SV-364 6,9 ottimo precoce media ottima 84,1 14,1 23,4 85
AT/138 6,8 ottimo medio-precoce media buona 84,4 14,0 24,8 81
AS/167 6,8 ottimo precoce media ottima 85,9 12,8 23,2 94
GQ-426 6,8 ottimo precoce media ottima 84,6 13,3 24,3 77
CMK-32 6,8 ottimo precoce media ottima 85,7 12,9 21,8 90
GSD236N 6,7 ottimo precoce media ottima 86,5 13,5 23,6 90
GAL/105 6,6 ottimo medio-precoce media media 81,9 13,5 23,0 88
SP/278 6,5 ottimo precoce media ottima 86,0 14,0 22,6 87
CA142/25 6,5 ottimo medio-precoce media buona 82,4 13,3 22,8 78
GSD399N 6,3 buono medio media media 86,8 13,6 24,3 72
ACA/122 6,3 buono medio-precoce media media 83,4 14,3 22,2 75
AQ/76 6,3 buono precoce media ottima 85,5 14,6 22,9 68
SP/273 6,3 buono precoce media ottima 84,1 15,1 23,2 95
AI/21 6,2 buono precoce media ottima 83,8 15,0 21,3 82
CA142/31 6,2 buono medio-precoce media buona 83,6 14,4 23,0 89
GSD344N 6,2 buono precoce media media 85,3 14,1 23,8 77
CA142/36 6,2 buono medio-precoce bassa media 81,5 14,1 23,8 92
GSD6 5,9 medio medio-precoce bassa media 83,8 14,8 22,4 85
Iride 6,4 buono precoce bassa media 86,0 13,1 23,4 80
Achille 6,4 buono medio media medio-bassa 87,1 13,6 20,5 93
Claudio 6,3 buono medio-precoce media media 86,1 14,1 24,1 83
Monastir 6,2 buono precoce media ottima 81,7 13,7 21,2 85
Dati media triennio di prove parcellari con tre ripetizioni effettuate a Ravenna (areale nord) e Tolentino (areale centro)
Dati media triennio di prove parcellari con tre ripetizioni effettuate a Tolentino (areale centro) e Foggia (areale sud)
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COMPANY BROCHURE 2019
LINEE FRUMENTO TENERO BISCOTTIERO E PANIFICABILE COMUNE
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LINEE FRUMENTO TENERO PANIFICABILE SUPERIORE
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COMPANY BROCHURE 2019
LINEE FRUMENTO TENERO DI FORZA
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La potenzialità produttiva è la caratteristica, ancora oggi, fondamentale per l’affermazione di qualsiasi varietà di qualsiasi specie che entra a disposizione del produttore agricolo. Elemento fondamentale e costantemente ricercato fin dagli albori del miglioramento genetico, che per quanto riguarda il frumento duro, nasce in Italia dai primi del 1900.
Espressione della famigerata “Rivoluzione Verde”, vide come primo pioniere l’Italia con Nazzareno Strampelli, successivamente seguito da altri ricercatori di altre nazionalità.
La potenzialità produttiva esprime la capacità massima di produzione (kg per unità di superficie investita e mezzi tecnici utilizzati), di una determinata varietà di una determinata specie, della parte vegetale oggetto di utilizzazione o trasformazione.
Tale carattere è alla base dei principi di sperimentazione, selezione e miglioramento genetico che la Genetic Services persegue, attraverso la sua ricerca, per garantire al mondo agricolo massime rese unitarie in relazione alla tecnologia disponibile.
L’adattamento all’ambiente è un fattore di primaria importanza per garantire la massima produzione (kg per unità di superficie investita e mezzi tecnici utilizzati, di una determinata varietà di una determinata specie) in un determinato ambiente caratterizzato da determinate condizioni pedo-climatiche.A tale scopo, ogni varietà di ogni specie avrà la sua massima adattabilità in uno dei diversi ambienti di coltivazione. L’obiettivo della Genetic Services è quello di selezionare varietà perfettamente adatte per le diverse condizioni pedo-climatiche specifiche di ogni ambiente di coltivazione.
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LA RICERCA GENETIC SERVICES
LE BASI DELLA NOSTRA RICERCA
POTENZIALITÀ PRODUTTIVA
ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE
La componente qualitativa è un parametro alla base della selezione genetica della Genetic Services. Tale componente è diversa a seconda della specie di riferimento: per il frumento duro le caratteristiche qualitative sono riferite alla quota proteica che una nuova varietà riesce ad accumulare in base alla propria genetica, in base al contenuto di -carotene e luteina (tradotto in indice di giallo della semola) e quantità e qualità del glutine. Tali parametri rappresentano la base per la realizzazione di pasta di altissimo livello.
Per il frumento tenero i parametri, quali contenuto proteico e caratteristiche alveografiche, sono selezionati per l’ottenimento di varietà ognuna adatta ad un particolare prodotto, quali ad esempio: biscotti, pane e prodotti dolciari a lunga lievitazione.
Altre specie, ed in particolare le leguminose da granella, rappresentano un’innovazione, infatti, due novità assolute sono rappresentate dal favino completamente assente di tannini, e dunque utilizzabile pienamente nei mangimi senza che gli stessi tannini blocchino l’assorbimento proteico a livello intestinale, e dal lupino con assenza completa di lupanina, principio amaro altamente tossico per i monogastrici. Per il mais invece i nostri ibridi si fregiano del più alto amido digeribile presente nella gamma degli ibridi vitrei attualmente commercializzati in Italia.
I nutraceutici sono quei principi nutrienti contenuti negli alimenti che hanno effetti beneficisulla salute e si trovano in natura. I nutraceutici possono essere estratti, sintetizzati e utilizzati per gli integratori alimentari, oppure addizionati negli alimenti. Le quantità minime di nutrienti per ottenere dei benefici, sono disciplinate da regolamenti europei (es. Regolamento 432/2012) nei quali vengono elencati i claim (frasi esplicative del beneficio procurato) utilizzabili.
Gli alimenti nutraceutici vengono comunemente anche definiti alimenti funzionali, alicamenti, pharma food o farmalimenti. Per tali molecole, la Genetic Services è molto attenta nella propria ricerca e selezione.
Abbiamo avviato diversi progetti di ricerca in questa ottica per quanto riguarda i cereali, in particolare il frumento duro per realizzazione di paste ad alto valore nutrizionale; un’importante sperimentazione è in atto con l’Università di Palermo – Dipartimento di Gastroenterologia. Sempre per il frumento duro è in atto un progetto di selezione dedicato all’ incremento di polifenoli, luteina e -carotene e altri composti ad alto valore nutrizionale. Alcuni risultati sono già stati ottenuti come ad esempio la nuova varietà di frumento duro Brigante ad alto valore di luteina e -carotene.
Si stanno valutando anche altre specie capaci di produrre determinati nutrienti come ad esempio il teff o anche alcune accessioni di Mais, ma anche alcune leguminose da granella.
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COMPANY BROCHURE 2019
MIGLIORAMENTO QUALITATIVO
NUTRACEUTICA
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Le malattie delle piante erano note già in tempi antichissimi: nell’antico testamento vengono citati gli effetti provocati su di esse dall’oidio e dagli insetti. I Romani indicevano le feste Robigalia per invocare gli dei a tenere lontane le ruggini del frumento, che riducevano e deterioravano il prodotto. Le cause di questi non erano però note. Infatti solo dopo il 1800, a seguito della teoria di Pasteur, venne riconosciuto che le malattie delle piante erano causate da organismi parassiti: animali o vegetali.I danni di una malattia si esprimono in una diminuzione della produttività, e in alcuni casi possono sortire effetti drammatici:
La resistenza genetica, dunque, è un fattore di estrema importanza per lo sviluppo di nuovi genotipi della Genetic Services. Metodi di selezione assistita da marcatori molecolari (M.A.S.), sono in atto per il trasferimento di QTLs (Quantitative Trait Loci) e geni noti ad alta efficienza nei genotipi di interesse.
Tra le principali malattie del frumento (duro e tenero) oggetto di selezione, importanti risultati si sono ottenuti per ruggine bruna (Pucinia recondita f.sp. graminis) ruggine gialla (Puccinia striiformis), septoria (Septoria tritici) e fusarium (Fusarium spp.). Ulteriori risultati si sono ottenuti sulle diverse specie trattate per le patologie più dannose.
RESISTENZA ALLE MALATTIE
La Phytophotora infestans (Peronospora), a cavallo tra il 1845 e il 1851 portò la distruzione della coltivazione della patata in Europa, causando una diminuzione della popolazione dell’ Europa centro-occiden tale.
Nel 1959, fece la comparsa negli Stati Uniti un nuovo biotipo di Ruggine nera (Puccinia graminis), il quale distrusse buona parte del raccolto di frumento tenero, nonostante la presenza di varietà portatrici di geni di resistenza alle razze fino ad allora presenti.
In Uganda nel 1999 appare un nuovo ceppo di ruggine nera chiamato Ug99: circa il 90% del raccolto mondiale di frumento è suscettibile a Ug99.
Le segnalazioni di fusariosi della spiga si sono susseguite a livello globale fino a divenire, nell’ultimo decennio del XX secolo, il maggior fattore limitante la coltura del frumento in molte parti del mondo (Stack, 1999; Dubin et al., 1997).
LINEE INOSSERVAZIONE
ETTARI DIPARCELLIZZAZIONE
PARTENRSHIP INTERNAZIONALI
TON ANNUE DI VARIETÀ CERTIFICATE
5000 20 9 20000
I NUMERI DELLA NOSTRA RICERCA
CENNI STORICI SULLA RICERCA
Dall’inizio dell’addomesticazione delle piante, due momenti storici hanno rivoluzionato tale processo, consentendo all’ottenimento di materiale vegetale che meglio ha risposto ai requisiti richiesti, man mano che il decorso storico dell’uomo agricoltore progrediva. Il primo di questi due momenti si ha agli inizi del secolo, quando ci si rese conto dell’importanza delle idee di Gregor Johann Mendel (Esperimenti sugli ibridi vegetali, pubblicati sulla rivista della Società di Storia Naturale di Brno nel 1866). Nel 1900, il suo lavoro fu riscoperto da Hugo de Vries, Carl Correns ed Erich von Tschermak. Ronald Fisher nel 1918 usò la teoria mendeliana come base per la sintesi moderna nella biologia evoluzionistica. Quello che poteva essere una visione del fenotipo era in realtà il risultato finale di un complesso processo biologico ancora sconosciuto, ma che fu ben presto svelato.
A spianare la strada della comprensione di quali processi biologici fossero alla base delle differenze genetiche fra le diverse specie, o tra diversi individui della stessa specie, furono due ricercatori: lo statunitense James Watson ed il britannico Francis Crick che, nel 1953, presentarono sulla rivista Nature quello che è oggi accertato come il primo modello accurato della struttura del DNA: quello della doppia elica. Questo rappresenta il secondo momento storico fondamentale che segnerà profondamente l’evoluzione della genetica moderna. In una importante presentazione del 1957, Crick propose il dogma centrale della biologia molecolare, che fissa le relazioni tra DNA, RNA e proteine. La conferma finale del meccanismo di replicazione basato sulla struttura a doppia elica, fu fornita nel 1958 dall’esperimento di Meselson-Stahl. Un successivo lavoro di Crick dimostrò come il codice genetico fosse basato su triplette di basi non sovrapposte, permettendo ad Har Gobind Khorana, Robert Holley e Marshall Warren Nirenberg di decifrarlo. Queste scoperte sono alla base della moderna biologia molecolare.
Dal lontano 1953 la ricerca sul DNA ha fatto passi da gigante. Oggi non si discute più della struttura del DNA, ormai assodata, ma di cosa fa un particolare pezzo di DNA, di come la nostra storia sia scritta dentro questa molecola, della relazione fra DNA e malattie, e dell’utilizzo di questa molecola in quelle che vengono definite le nuove biotecnologie. Non bisogna dimenticare, però, un terzo passaggio chiave che ci ha permesso di leggere e decifrare l’enorme sequenza di basi azotate che costituiscono l’informazione genetica di ogni individuo vivente: la scoperta della reazione a catena della polimerasi (Polymerase Chain Reaction o PCR), una tecnica che ha rivoluzionato il mondo della chimica e della genetica, permettendo l’amplificazione in vitro di frammenti di DNA con innumerevoli applicazioni in campo medico, agrario, animale. Questa scoperta fu fatta, nel 1983, da Kary Banks Mullis e gli valse nel 1993 il premio Nobel per la chimica. Se oggi la tecnologia molecolare ci ha consentito di sequenziale diversi genomi di diverse specie viventi, fra cui l’uomo, e di individuare diversi geni di interesse, sia umani, che animali e vegetali, un grosso ringraziamento va a questo uomo.
GREGOR JOHANN MENDEL
18661953
1983
WATSON & CRICK
KERRY BANKS MULLIS
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