Full Circle Magazine n.78

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Full Circle Magazine n.78

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Full CircleLA RIVI STA INDIPENDENTE PER LA COMUN ITÀ UBUNTU

NUMERO #78 - Ottobre 201 3

FFuu llll CCii rrccllee MMaaggaazziinnee nnoonn èè aaffffii llii aa ttaa nnéé ssoosstteennuuttaa ddaa CCaannoonn ii ccaa ll LLttdd ..

MMIIRRCOS'È E PERCHÈ DOVREMMO AVERNE BISOGNO?

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Gli articoli contenuti in questa rivista sono stati ri lasciati sotto la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi al lostesso modo 3.0. Ciò significa che potete adattare, copiare, distribuire e inviare gli articoli ma solo sotto le seguenti condizioni: doveteattribuire il lavoro all 'autore originale in una qualche forma (almeno un nome, un'email o un indirizzo Internet) e a questa rivista col suo nome("Full Circle Magazine") e con suo indirizzo Internet www.fullcirclemagazine.org (ma non attribuire il/gl i articolo/i in alcun modo che lasci

intendere che gli autori e la rivista abbiano esplicitamente autorizzato voi o l'uso che fate dell 'opera). Se alterate, trasformate o create un'opera su questo lavorodovete distribuire il lavoro risultante con la stessa licenza o una simile o compatibile.Full Circle è completamente indipendente da Canonical, lo sponsor dei progetti di Ubuntu, e i punti di vista e le opinioni espresse nella rivistanon sono in alcun modo da attribuire o approvati da Canonical.

Full CircleLA RIVISTA INDIPENDENTE PER LA COMUNITÀ UBUNTU

Installare Linux via PXE p.1 4

LibreOffice p.1 1

Python p.09

Blender p.1 6

HowTo Opinioni

D&R p.41

Giochi Ubuntu p.43

I l mio desktop p.49

Comanda & Conquista p.06

Inkscape p.1 8

Rubriche

Linux Lab p.27

Recensione p.32

Resoconto Software p.36

La mia opinione p.XX

La mia storia p.29

Lettere p.39

Ubuntu News p.04

Chiedi al nuovo arrivato p.24

Donne Ubuntu p.XX

Grafica

TORNA ILROSSIMO MESE

TORNA ILROSSIMO MESE

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EEDDIITTOORRIIAALLEE

BENVENUTI AD UN ALTRO NUMERO DI FULL CIRCLE!

U n'edizione piena – con gli HowTo su Python, LibreOffice, Blender e Inkscape. I l tuttoaccompagnato da un eccellente articolo su come installare Linux utilizzando PXE.

Non è una cosa che ho fatto, ma posso immaginare quanto sia utile – specialmente per ilvostro hardware datato.

Questo mese ricorre il quarto anniversario della serie di articoli su Python di Greg.Quattro anni! Quarantotto articoli e ancora vanno forte! Se amate Python, assicuratevidi inviare a Greg una mail di congratulazioni e incoraggiamento.

Mir. Oltre ad essere ua stazione spaziale russa, cosa significa per Ubuntu (e per i suoiconfratelli)? Copil ha fatto del suo meglio per spiegarlo nella colonna del suo “Chiedi alnuovo arrivato” di questo mese. Avevo intenzione di mettere in copertina il diagrammadel server grafico, ma poi ci ho ripensato perché avrebbe soltanto spaventato le personecon la sua complessità. Da qui, la mia scelta di inserire una bella foto dello spazio chemostra invece la detta stazione spaziale russa.

La recensione, questo mese, è una cosa un po' diversa: Google Music. E cosa c'entraquesto con Ubuntu? A essere onesti, davvero nulla. Ma è un bel servizio che funzionaanche su Linux; ha un client per l'upload per Linux e anche l'app per Android. Se amate lavostra musica, allora posso altamente raccomandarvi Google All Acces: io lo uso sul mioPC (mentre lavoro a Full Circle) e sul mio cellulare. Con una connessione datiillimitata sul mio telefono, non ho bisogno di un lettore MP3.

Con i migliori auguri, e restate in contatto!Ronnie

[email protected]

Questa edizione è stata creata usando:

Full Circle PodcastRilasciato ogni due settimane, ogniepisodio tratta tutte le principalinotizie, opinioni, riviste, interviste efeedback dei lettori del mondo diUbuntu. I l Side-Pod è una novità: èun breve podcast aggiuntivo (senzaregolarità) , inteso comeun'appendice del podcast principale.Qui vengono inseriti tutti gliargomenti di tecnologia generale emateriali non inerenti Ubuntu chenon rientrano nel podcast principale.

Ospiti:• Les Pounder• Tony Hughes• Jon Chamberlain• Oliver Clark

http://fullcirclemagazine.org

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UUBBUUNNTTUU NNEEWWSSScritto dal team Ubuntu News

AGGIORNAMENTO PER XMIR

PER UBUNTU 1 3.1 0

O liver Ries annuncia che il teamMir anche se è nei tempi previsti

per aggiungere il supporto nativo perMir + Unity 8 nelle immagini di UbuntuTouch, non saranno in grado di portareil supporto di Mir + Xmir + Unity 7 didefault sul desktop di Ubuntu 1 3.1 0.Oliver dice che: “Mirhafatto tremendiprogressi, infattiègiàdisponibilenegli

archividiUbuntuperpoterlo usare, ma

cisonoancoraalcuniproblemidi

qualità in sospeso cheprimavorremmo

risolvere, perrenderlo piùusabileed

impostarlodidefault”.Per altre informazioni, visitare ilseguente link per delle D&R:https://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-devel/201 3-October/037695.html

Parecchi blog e siti di news hannoparlato di questo argomento. Iseguenti sono una selezione di questifatta dalla nostra redazione.

• Xmir non sarà di default inUbuntu 1 3.1 0. Causa “DifficoltàTecniche”http://www.omgubuntu.co.uk/201 3/10/xmir-longer-default-supported-cards-1 3-1 0

• Alta qualità e uno standard di noncompromessi rimangono di primaclasse in Ubuntu, Mir /XMir nonsaranno disponibile di default inUbuntu 1 3.1 0http://iloveubuntu.net/highquality-and-no-compromisestandards-remain-first-classcitizens-ubuntu-mirxmir-will-notship• Ubuntu 1 3.1 0 non userà Xmir didefaulthttp://www.webupd8.org/201 3/1 0/ubuntu-1 31 0-will-not-use-xmir-bydefault.html

• Ubuntu 1 3.1 0 Desktop non useràXmir di defaulthttp://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=MTQ3NDQ

• Ubuntu 1 3.1 0 molla Mir"l'assassino di X.org" facendoinversione di marciahttp://www.theregister.co.uk/201 3/1 0/02/ubuntu_delays_mir/

• Ubuntu si trattiene dal rilasciareMir di default a causa di problemi diqualitàhttp://www.zdnet.com/ubuntuholds-back-on-defaulting-mir-dueto-quality-issues-7000021 435/

I VINCITORI DELL'UBUNTU APPSHOWDOWN 2013

M ichael Hall ha annunciato che: ”Ilgiudizio è stato raggiunto e i

punteggi sono stati pubblicati, adessoabbiamo i vincitori di quest'annodell'Ubuntu App Showdown!”. Michaelha nominato le app vincitrici, si ècongratulato con i vincitori e ha detto:“Un granderingraziamentoatuttiquelli

chehannopartecipato oaiutato i

partecipanti, ea tuttigliingegneriche

hanno lavorato allacreazione

dell'UbuntuSDK, deltoolClicke

dell'app store”.http://developer.ubuntu.com/201 3/1 0/winners-of-the-201 3-ubuntuapp-showdown/

IL PROSSIMO UDS. 1 9-21NOVEMBRE 2013

Jono Bacon ha annunciato che ilprossimo Ubuntu Developer Summitonline si terrà da martedì 1 9 a giovedì21 Novembre 201 3 e come semprel'evento sarà libero e aperto a tutti, eaccessibile da: http://uds.ubuntu.com.

Jono ha descritto alcune migliorievolte a semplificare il processo diregistrazione all'evento e ha aggiunto

una traccia-guida per le sessioniimprovvisate e ha chiesto che tutte lesessioni siano proposte entro il 1 °Novembre 201 3.https://lists.ubuntu.com/archives/community-announce/201 3-October/00001 4.html

MIR ADESSO GIRA SU UBUNTUTOUCH

J ono Bacon ha condiviso la novitàche con l'aggiornamento 90

dell'immagine di Ubuntu Touch, Mir èstato attivato di default. Jono hadetto che ci sono alcuni bug ma nulladi grave, e si è congratulato con i teamdi Mir e di integrazione di Ubuntu.http://www.jonobacon.org/201 3/1 0/10/mir-running-now-on-ubuntuon-phones/

RILASCIATA UBUNTU 1 3.1 0(SAUCY SALAMANDER)

Adam Conrad, membro del teamUbuntu Release, ha annunciato il

rilascio di Ubuntu 1 3.1 0 SaucySalamander che introduce il primorilascio di Ubuntu Touch e UbuntuCore per per sistemi ARM a 64 bit(l'architettura “arm64”, conosciuta

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UBUNTU NEWSanche come Aarch64 o ARMv8) emigliorato un AppArmor. Oltre aqueste importanti funzionalità ci sonograndi aggiornamenti un po' ovunque.

Scoprite le novità di questa releasecon una recensione grafica:http://www.ubuntu.com/desktophttp://www.ubuntu.com/desktop/features

In questa email alla mailing listubuntu-announce, Conrad ha anchescritto che le nuove Kubuntu 1 3.1 0,Edubuntu 1 3.1 0, Xubuntu 1 3.1 0,Lubuntu 1 3.1 0, Ubuntu GNOME 1 3.1 0,Ubuntu Kylin 1 3.1 0 e Ubuntu Studio1 3.1 0 sono state anche rilasciate. Altridettagli sono disponibili nei relativiannunci di rilascio:

• Kubuntuhttp://www.kubuntu.org/news/kubuntu-1 3.1 0

• Xubuntuhttp://xubuntu.org/news/saucysalamander-final

• Ubuntu Studiohttp://ubuntustudio.org/201 3/1 0/ubuntu-studio-1 3-1 0-releasedhttps://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-announce/201 3-October/0001 77.html

C'è stato una grande coperturamediatica per il rilascio della versione1 3.1 0! Guardate le seguenti recensioni

selezionate dalla nostra redazione:• Dentro al desktop Linux Ubuntu

1 3.1 0 “Saucy Salamander”http://www.eweek.com/enterprise-apps/slideshows/inside-theubuntu-1 3.1 0-linux-saucy-salamander-linux-desktop.html

• Ubuntu 1 3.1 0: semplicementefunzionahttp://www.techrepublic.com/blog/linux-and-open-source/ubuntu-1 31 0-it-just-works/

• Ubuntu 1 3.1 0 disponibile per ildownloadhttp://www.webupd8.org/201 3/1 0/ubuntu-1 31 0-available-for-download.html• Recenzione di Ubuntu 1 3.1 0 (SaucySalamander): Smart Scope ok, Mirfuori.http://www.zdnet.com/ubuntu-1 3-1 0-saucy-salamander-review-smart-scopes-in-mir-out-7000022022/

• Ubuntu 1 3.1 0 atterra su desktop,server e (ehm, alcuni) telefonihttp://www.theregister.co.uk/201 3/1 0/1 7/ubuntu_1 31 0_ships/

Recensione di Ubuntu 1 3.1 0: ilsistema operativo Linux del futuroresta ad un anno di distanzahttp://arstechnica.com/information-technology/201 3/1 0/ubuntu-1 3-1 0-review-the-linux-os-of-the-future-remains-a-year-away/Il rilascio della versione 1 3.1 0 per icellulari è stata anche pesantemente

trattata da un numero di siti che nonsiamo abituati a vedere inclusi inquesta newsletter:

• I telefoni con Ubuntu un passo piùvicino al mercato con il rilascio 1 3.1 0 diUbuntuhttp://gadgets.ndtv.com/mobiles/news/ubuntu-phones-one-stepcloser-to-the-market-with-ubuntu-1 31 0-release-433651

• Ubuntu OS lanciato persmartphone e PC.http://www.telecoms.com/1 88922/ubuntu-os-launched-forsmartphones-and-pcs/

• Ubuntu Touch OS rilasciato perGalaxy Nexus e Nexus 4http://www.technobuffalo.com/201 3/1 0/1 7/ubuntu-touch-oslaunches-on-galaxy-nexus-andnexus-4-devices/

• Ubuntu lancia l'OS persmartphone touchhttp://www.gadgetreview.com/201 3/1 0/ubuntu-launches-os-touchsmartphones.html

QUANTAL, RARING, SAUCY...

M ark Shuttleworth riflette sulrilascio 1 3.1 0 e guarda ad

alcune caratteristiche che farannoparte della versione 1 4.04 LTS. Markchiede: “Ma...come la chiameremo?” eannuncia: “Io ti nomino, come vuoleSeuss, con clamore, il temperato eparsimonioso, il talentuoso e pieno di

tatto, ma alla fine, esignificativamente, Trusty Tahr”.http://www.markshuttleworth.com/archives/1 295

Molte grazie al team UbuntuNews per il loro contributo in questomese.

Le novità di questo meseprovengono da:https://wiki.ubuntu.com/UbuntuWeeklyNewsletter/Issue336https://wiki.ubuntu.com/UbuntuWeeklyNewsletter/Issue337https://wiki.ubuntu.com/UbuntuWeeklyNewsletter/Issue338https://wiki.ubuntu.com/UbuntuWeeklyNewsletter/Issue339

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Verso la fine di Settembre hofinito per sostituire il mio vecchiodisco fisso SATA 1 50 da 500 GB conun Western Digital Blue da 1 TB. Perfare questo ho clonato il vecchiohard disk con Clonezilla e l'horidimensionato con GParted.Qualche giorno fa invece ho finito diaggiustare un disco fisso esternoche al mio amico non venivariconosciuto utilizzando TestDisk ePhotorec. Dato che quasi sempreuno di questi scenari era richiesto inalcuni moduli del questionario, hodeciso di dedicare questo mese aquesti strumenti.

CLONARE E RIDIMENSIONAREDISCHI

Gli strumenti che vi servonosono:• Clonezilla:http://clonezilla.org/clonezilla-live.php• Gparted (live CD disponibile qui:http://gparted.sourceforge.net/oppure qualunque cd live checontenga GParted come quello diUbuntu).

PASSAGGI:• Connettete entrambi i dischi alvostro computer (per i fissiinternamente, per i portatili ilsecondario può essere lasciatoall'esterno).• Assicuratevi di identificarecorrettamente i dischi (se ne avetedue della stessa dimensione,prendete nota del numero di serie).Si può procedere con un:

sudo hdparm -I /dev/sda

Sostituite /dev/sda con il dispositivoche volete controllare. Sarebbemeglio scrivere il numero di serie perun controllo successivo.• Dopo che avrete le informazioni deidispositivi, è tempo di inserire il CDdi Clonezilla e riavviare.• Avviando Clonezilla (scegliendoogni opzione dalla lista, benchèconsigli quella della RAM) dovetefare esattamente quanto segue:1 . Lingua, potete scegliere quella chevolete2. Layout Tastiera. Predefinito èInglese (Americano), se usatequalcosa di diverso potete sceglierlodalla lista delle impostazioni (adesempio tastiera tedesca: Arch List

-> QWERTZ -> Tedesco (Latino)). Seavete una tastiera francese: dovetesceglierla dalla lista completapiuttosto che dall'arch list. Questo èun bug e non funziona che in questomodo.3. Avviate Clonezilla4. Ora potete scegliere tra dueopzioni: da Dispositivo a Dispositivoo da Dispositivo a Immagine. Se statesalvando/ripristinando un disco fissoallora probabilmente dovretescegliere Dispositivo-Immagine. Aogni modo, per clonare un disco fissoin un altro dovreste scegliere daDispositivo a Dispositivo.5. La scelta del principiante èsicuramente la più facile. Se voleteche clonezilla ridimensioni il discofisso di destinazione potetescegliere la modalità esperto el'opzione -k1 . Raccomando dieseguire questa operazione inseguito con GParted.6. A ogni modo, dovrete scegliere tradisk_to_local_disk opart_to_local_part, a seconda sevolete clonare l'intero disco osemplicemente spostare una singolapartizione in un dispositivo piùgrande.7. Scegliete il disco sorgente, in

questo caso dovete cercare il discocon il numero di serie checorrisponde all'originale. Nel miocaso è quello da 500 GB.8. Scegliete la destinazione, questo èil momento di trovare il numero diserie che corrisponde al nuovo disco.9. Scegliete se volete che vengaverificato il file system dellasorgente, se state copiando unapartizione Linux e sapete chenecessita di essere riparata potresteavviare la verifica. Comunque poteteanche saltare questo passaggio eaccorciare i tempi. Se è un discoNTFS, FAT o HFS, vi raccomando dinon affettuare la verifica poichè nonè sicuro che sia supportata.1 0. Ora apparira una schermata ariga di comando, in cui vi saràrichiesto:1 0.1 Se siete sicuri di volerprocedere, digitate "y" (senza gliapici) e dopo premete Invio.1 0.2 Se siete sicuri di voler creareuna nuova partizione nel disco didestinazione, digitate "y" (senza gliapici) e premete Invio.1 0.3 Se volete clonare il settored'avvio (se è un disco principale),digitate "y" (senza gli apici) e dopoInvio.

CCOOMMAANNDDAA && CCOONNQQUUII SSTTAAScritto da Lucas Westermann

CClloonnaarree eedd aagggg iiuussttaarree hhaarrdd dd iisscc

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COMANDA & CONQUISTA1 0.4 Per ultimo vi sarà richiesta laconferma per continuare, digitate"y" (senza gli apici) e dopo Invio.1 1 . Ora tornerete a una schermatacon la piacevole interfaccia Ncursescon tutte le informazioni sullo statodel processo di clonazione.1 2. Dopo che la clonazione è finita visarà richiesto se volete restare nelterminale (opzione 1 ) oppure uscire(opzione 2). Probabilmente vorreteuscire quindi premete 2 e sceglieteun'opzione ( spegnimento o riavvio).1 3. Vi suggerisco di spegnere erimuovere il vecchio disco, se dovetesbarazzarvene. Altrimentiproseguite con GParted eformattate il disco se voletecontinuare a utilizzarlo.1 4. Se avete un nuovo hard disk piùgrande avviate GParted adesso.Dopo che il sistema si è avviatodovete aprire il programma. Quindifate quanto segue:1 4.1 Scegliete il disco corretto dalmenu a tendina in alto a destra.1 4.2 Trovate la partizione che voleteridimensionare, selezionatela escegliete ridimensiona.1 4.3 Modificate la dimensione dellapartizione finchè non rimane piùspazio libero (basta spostare la barradel diagramma alla fine dello spaziolibero).1 4.4 Premete Invio e aspettate che ilprocesso giunga a termine.

1 4.5 Infine, prendete nota delpercorso del dispositivo (ad esempio/dev/sda1 ) e se avete bisognodell'UUID, aprite il terminale dallascrivania di GParted e digitate:sudo blkidAppuntate l'UUID che corrisponde alvostro disco.1 4.6 Dovrete modificare il file/etc/fstab se volete usare gli UUID.Gli indirizzi del dispositivodovrebbero continuare a funzionare,altrimenti tornate a questo punto.Per la modifica date dal terminale iseguenti comandi:sudo mount/dev/sda1 /mntsudo nano /mnt/etc/fstabRimpiazzate gli UUID con quellicorretti seguendo le istruzioni diblkid. Quando avrete finito premeteCtrl+X e scegliete di salvare il fileprima di uscire:sudo umount /mnt1 4.7 Riavviate fino a ritrovarvi alvostro GRUB.1 5. Ora siete pronti per avviare ilvostro vecchio sistema sul nuovodisco. A ogni modo, dovretemodificare manualmente GRUB perriuscire a farlo puntare al nuovodisco, specialmente se avete usatogli UUIDs. Quindi selezionate la voceGRUB e premete la lettera e. Dopospostatevi con le frecce perselezionare quella correta nel menue aggiornate le informazioni. Se

avete GRUB legacy (ci sarà GRUB0.9.X in cima), dovete premerere lalettera b per riavviare una volta cheavrete fatto le modifiche. In GRUB2invece F1 0. In entrambi i casi leistruzioni sono riportate in basso nelmenu di modifica.1 6. Se avete fatto l'ultimo passocorrettamente, il sistema dovrebbeavviarsi correttamente. A questopunto dovrete scriverepermanentemente le modifiche allevoci di GRUB.1 6.1 Con GRUB legacy date questicomandi:sudo nano /boot/grub/menu.lstDopo trovate la voce desiderata emodificatela come nel punto 1 5.1 6.2 Per GRUB2, potete utilizzaregrub-customizer, manualmente:1 6.2.1 Per Ubuntu (e derivate):sudo update-grub1 6.2.2 Per ogni altro sistema:sudo grub-mkconfig -o/boot/grub/grub.cfg1 7. Ora tutto dovrebbe essere aposto!

TESTDISK & PHOTOREC

Cosa vi serve: installare TestDisk (oavviare un liveCD che contieneTestDisk). In Ubuntu il pacchetto sichiama testdisk ed è tra i repositoryuniverse.

Quando usare TestDisk: se il vostrodisco non viene riconosciuto comeformattato (viene riportato comeRAW o NON FORMATTATO inGParted) ma non avete eliminato lepartizioni. O le partizioni logichesono svanite.

Cosa fare prima di avviare testdisk:se avete in programma di più chericreare la tabella delle partizioni,dovete dare i comandi sulla copiadell'immagine del disco (guardate ilpasso 4 della sezione Clonezillasopra e scegliete Dispositivo-Immagine). Dato che la tabella dellepartizioni è l'indice dei contenuti sulvostro disco (in termini semplici) ,potete riscriverla come volete senzaimpattare i dati presenti. Così farlosu un dispositivo fisico dovrebbeessere indolore, anche se sononecessari diversi tentativi.

1 . Avviate testdisk dal terminale2. Vi sarà chiesto se volete creare illog, scegliete crea.3. Ora dovete scegliere il discocorretto dalla lista.4. Testdisk automaticamenteidentifica il tipo di tabella dipartizione. Non scegliete nullaeccetto le opzioni predefinite, ameno che non sappiateesattamente cosa state facendo.

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Lucas ha imparato tutto quello che sadanneggiando ripetutamente il suosistema, non avendo nessunaalternativa ha quindi dovuto impararecome ripararlo. Potete scrivere aLucas presso: [email protected].

COMANDA & CONQUISTA5. Scegliete analizza, che scansionala tabella delle partizioni e dopocerca per le intestazioni dellepartizioni perse.6. Dopo vi mostrerà la strutturadelle partizioni, controllate che lapartizione cercata sia tra quellemancanti. Se è elencata questoprocesso non vi aiuterà e potreteuscire. Se è realmente mancantecontinuate scegliendo la ricercarapida.7. TestDisk vi chiederà alcune cose inbase alle analisi fatte, cosìrispondete come meglio potete(TestDisk vi suggerirà i valori piùcorretti se non siete sicuri).8. Dopo che la scansione è completa,vi sarà mostrata una lista dipartizioni trovate (in verde).Selezionate la partizione che voleteripristinare (se volete ripristinarne dipiù, sceglietene una con cui iniziaree completate con il passo 9 anchecon le altre partizioni).9. Premete il tasto p per vedere i filecontenuti nella partizione (dovrebbefunzionare per la maggior parte deiformati, benchè non riuscirà amostrarne in partizioni HFS+,dicendo che doveva esserecompilata con quel supportosebbene non abbia trovato alcunaindicazione in merito).1 0. Se queste sono le partizionidesiderate e le directory/file sono

elencati correttamente, date Invio.1 1 . Testdisk allora vi mostrerà lanuova tabella, che potrete sceglieredi scrivere sul disco. Se per casomanca ancora qualcosa, potetescegliere la ricerca approfondita(che funziona sia sul passo 9 e 1 0).Per file e partizioni danneggiati,dovete seguire dei consigli specificiche potete trovare nel wiki diTestDisk nella sezione Avanzata.1 2. Una volta scritta la tabella(questo dovrebbe funzionare per idischi HFS+ così come per tutto ilresto), potreste avere bisogno diriavviare prima che venganomostrate le modifiche, benchè nelmio caso la nuova tabella ècomparsa al momento dellascrittura.

Se questa procedura non portaalla soluzione e cercate diripristinare dei file (cancellati, persi,ecc.) potete provare le opzioniavanzate invece dell'analisi al passo5. Ci sono istruzioni specifiche nelwiki a seconda del tipo di partizione.

Se il vostro disco è danneggiato oè stato completamente formattato,potete cercare di recuperare glioggetti attraverso Photorec.Comunque i nomi dei file nonsaranno mostrati correttamente(Photorec è in grado di rispristinare

alcuni nomi, è meglio comunqueprepararsi al peggio).

1 . Avviate photorec dal terminale2. Selezionate il vostro disco escegliete di andare avanti (se avetela possibilità scegliete l'opzione rawmostrata come /dev/rdisk che è piùveloce).3. Evidenziate la partizione chevolete analizzare (o l'intero disco),dopo:3.1 Aprite File Opt per sceglierequali file ripristinare ( per evitare diripristinare diversi file a cui non sieteinteressati). Ci sono altre opzioni nelmenu ma le predefinite sono per lopiù le migliori.3.2 Scegliete "search" (cerca - N.d.T.)4. Selezionate il tipo di file system5. Se è corrotto, potete scegliereIntero per cercare file in ogni dove.A ogni modo, se avete soltantocancellato i file e volete ripristinarli(e TestDisk ha fallito) dovrebbeandare bene l'opzione libera.6. Scegliete il percorso in cui sarannoripristinati i file7. Pazienza. Photorec crea le cartellerecup_dir.1 , recup_dir.2, dentro lacartella scelta. Quando la scansioneè avviata e i file sono statiripristinati, potete aprirli anche se ilprocesso è in esecuzione. Se percaso finite per interrompere lascansione potete riprendere la volta

successiva che avviate photorec.

Spero che questo articolo aiuteràalcuni lettori a recuperare dati persio ad aggiustare dischi danneggiati.Se avete problemi specifici (che nonsono affrontati nella sezioneAvanzate), sentitevi liberi dimandarmi una email e farò del miomeglio per aiutarvi. Se avetedomande, suggerimenti o richiestedi articoli potete scrivermi anche diquesto. Il mio indirizzo email è:[email protected].

Approfondimenti:

TestDisk:http://www.cgsecurity.org/wiki/TestDisk_Step_By_Step

Clonezilla: http://clonezilla.org/

Photorec:http://www.cgsecurity.org/wiki/PhotoRec_Step_By_Step

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HHOOWW--TTOOScritto da Greg Walters PPrrooggrraammmmaarree iinn PPyytthhoonn -- PPaarrttee 4488

B en tornati. È difficileimmaginare che sono passati 4

anni da quando ho iniziato questaserie. Stavo pensando di mettere daparte per un po' il progetto digestione dei media e di ritornare adalcune basi della programmazionein Python.

Questo mese, rivisiterò ilcomando print. È uno delle funzionipiù usate (almeno nella miaprogrammazione) che sembra nonottenere la descrizione che merita.Ci sono molte cose che si possonofare con esso oltre ai soliti '%s %d'.

Poiché la sintassi di print èdifferente tra Python 2.x e 3.x, glidaremo un'occhiata separatamente.Ricordatevi, comunque, che poteteusare la sintassi del 3.x in Python2.7. La maggior parte di ciò chepresento questo mese sarà fattodalla shell interattiva. Poteteseguire passo passo. Il codice saràcome il seguente:

>>> a = "Hello Python"

>>> print("String a is %s"%a)

e l'output sarà in grassetto,come questo:

String a is Hello Python

PYTHON 2.X

Certamente vi ricordate dellasemplice sintassi della funzioneprint nella 2.x che utilizza lasostituzione di variabile %s o %dper le stringhe semplici o i decimali.Ma sono disponibili molte altreopzioni. Per esempio, se doveteformattare un numero con gli zeriiniziali, lo dovete fare in questomodo:

>>> print("Your value is%03d" % 4)Your value is 004

In questo caso, usiamo ilcomando di formattazione '%03d'per dire "mostra il numero con unaestensione di tre caratteri e, senecessario, con gli zero davanti".

>>> pi = 3.14159>>> print('PI = %5.3f.' % pi)PI = 3.142.

Qui ho usato l'opzione performattare il tipo float. Con '%5.3f'

gli si dice di produrre un output conun totale di cinque caratteri e treposti decimali. Notate che il puntodel decimale si prende uno dei postidel totale dei caratteri.

Un'altra cosa che potreste noncapire è che potete usare le chiavi diun dizionario come parte delcomando di formattazione.

>>> info ={"FName":"Fred","LName":"Farkel","City":"Denver"}

>>> print('Greetings%(FName)s %(LName)s of%(City)s!' % info)

Greetings Fred Farkel ofDenver!

La tabella seguente mostra levarie chiavi di sostituzione possibilie il loro significato.

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HOWTO - PYTHON PARTE 48

PYTHON 3.X

Con Python 3.x, abbiamo moltealtre opzioni quando si tratta dellafunzione print (ricordatevi chepotete usarle con Python 2.7).

Per rinfrescarvi la memoria, eccoun semplice esempio della funzioneprint con la 3.x.

>>> print('{0}{1}'.format("Hello","Python"))Hello Python

>>> print("Python is {0}cool!".format("WAY"))Python is WAY cool!

I campi di sostituzione sonoracchiusi nelle parentesi graffe "{""}". Ogni cosa al di fuori di questeviene considerata un'espressioneletterale e sarà stampata come tale.Nel primo esempio, abbiamonumerato i campi di sostituzione 0 e1 . Questo dice a Python di prendereil primo valore (0) e metterlo nelcampo {0} e così via. Comunque, nondovete affatto usare tutti i numeri.Usando questa opzione si causa ilposizionamento del primo valorenel primo insieme di parentesi e cosìvia.

>>> print("This version of {}is

{}".format("Python","3.3.2"))This version of Python is3.2.2

Come dicono nelle pubblicità inTV, "MA ASPETTATE... C'ÈDELL'ALTRO". Se vogliamo farealcune formattazioni in linea,abbiamo le seguenti opzioni.

:<x Left align with a widthof x:>x Right align with a widthof x:^x Center align with a widthof x

Ecco un esempio:

>>>print("|{:<20}|".format("Left"))|Left |>>>print("|{:>20}|".format("Righ"))| Right|>>>print("|{:^20}|".format("Center"))| Center |

Potete anche specificare uncarattere di riempimento insieme algiustificato/ampiezza.

>>>print("{:*>10}".format(321.40))*****321.4

Se dovete formattare un output

di data/orario, potete fare qualcosadi simile a questo:

>>> d =datetime.datetime(2013,10,9,10,45,1)

>>>print("{:%m/%d/%y}".format(d))10/09/13

>>>print("{:%H:%M:%S}".format(d))10:45:01

Stampare il separatore dimigliaia usando la virgola (oqualsiasi altro carattere) è facile.

>>> print("This is a bignumber{:,}".format(7219219281))This is a big number7,219,219,281

Bene, questo dovrebbe darviabbastanza cibo per la mente perquesto mese. Ci vedremo all'iniziodel quinto anno.

Greg Walters è il proprietario dellaRainyDay Solutions, LLC, una societàdi consulenza in Aurora, Colorado eprogramma dal 1 972. Ama cucinare,fare escursioni, la musica e passare iltempo con la sua famiglia. I l suo sitoweb è www.thedesignatedgeek.net.

I l Podcast Ubuntu copre tutte leultime notizie e novità che sipresentano agl i utenti di UbuntuLinux e ai fan del software l iberoin generale. La rassegna èrivolta tanto al l 'utente piùfresco quanto al programmatorepiù esperto. Le nostrediscussioni riguardano losvi luppo di Ubuntu ma non sonoeccessivamente tecniche.Siamo abbastanza fortunati daavere qualche gradito ospitenel lo show a passarci novità diprima mano sugl i u ltimieccitanti svi luppi a cui stannolavorando, in modocomprensibi le a tutti ! Parl iamoinoltre del la comunità Ubuntu edi cosa le interessa.

Lo show è offerto dai membridel la comunità Ubuntu Linux delRegno Unito. Ed essendocoperta dal Codice di condottadi Ubuntu è adatta a tutti .

Lo show è trasmesso l ive ognidue settimane i l martedì sera(ora inglese) ed è disponibi leper i l download i l g iornoseguente.

podcast.ubuntu-uk.org

full circle magazine #78 1 1 indice ^

HHOOWW--TTOOScritto da Elmer Perry LLiibbrreeOOffffiiccee PPaarrttee 3311 :: TTeemmppllaattee

S e lavorate spesso con LibreOffice, viritroverete spesso a usare la stessa

formattazione più e più volte. Sia che lousiate per scrivere lettere o per creare ilnuovo best-seller, trascorrete moltotempo a impostare lo stesso stile dinuovo più e più volte. I template sono larisposta a questo problema. Untemplate è un modello di documentousato per creare altri documenti. Tuttele applicazioni di LibreOffice possonousare i template. Di fatto, ogni volta chesi crea un nuovo documento,LibreOffice usa un template predefinito.

Gli Stili sono la chiave per creare itemplate. Gli Stili sono un modopreimpostato di visualizzareinformazioni. Inizialmente, nella parte 3di questa serie, ho parlatodell'importanza di usare gli stili lungotutto il tragitto, discutendo di comepossono aiutare a creare un aspettouniforme nei propri documenti e arisparmiare tempo. In questo spirito,possiamo aggiungere un ulteriore usodegli stili, la creazione di template.

IMPOSTARE UN TEMPLATE

Ogni cosa, da una lettera

commerciale a una ricerca scientifica,richiede uno specifico aspetto eformato. Diciamo che stiamo scrivendoun documento che richiede unaformattazione a struttura numerata condei sotto livelli. Un'altra esigenza è che iltitolo e l'autore appaiano in cima a ognipagina e il numero della pagina, nelformato 'Pagina # di #', appaia in basso.

Affronteremo prima lo stile dellanumerazione. In un nuovo documento diWriter, apriamo la finestra 'Stili eformattazione'. Facciamo clic sull'icona'Stili di elenchi' (l'ultima sulla barra deglistili). Selezioniamo 'Numerazione 1 '.Facciamo clic con il tasto destro escegliamo Modifica. Sulla scheda'Struttura' scegliamo lo stile etichettato'Numerico con tutti i sottolivelli' (appareal passaggio del mouse sopra di essi).Facciamo clic su Applica e poi su OK.

Ora occupiamoci dell'intestazione edel piè di pagina. Apriamo la finestra'Stili e formattazione' e facciamo clicsull'icona 'Stili di pagina' (la penultimasulla barra degli stili). Facciamo clic con iltasto destro su 'Stile predefinito' eselezioniamo Modifica. Sulla scheda'Riga d'intestazione' spuntiamo 'Attivariga d'intestazione', poi passiamo alla

scheda 'Piè di pagina' e spuntiamo'Attiva piè di pagina'. Premiamo su OKper salvare i cambiamenti. Facciamo clicsull'area dell'intestazione della primapagina e quindi su Inserisci > Comandodi campo > Titolo. Digitiamo uno spazioe "by", quindi Inserisci > Comando dicampo > Autore. Spostiamo il cursore infondo sul piè di pagina. Digitiamo:'Pagina', uno spazio, quindi Inserisci >Comando di campo > Numero di pagina,spazio, 'di', spazio e infine Inserisci >Comando di campo > Numero di pagine.

SALVARE IL TEMPLATE

Siamo ora pronti per salvare il nostrotemplate. File > Salva come modello...aprirà il 'Gestore dei modelli'.Selezioniamo la cartella dei templatedove vogliamo archiviare il nostromodello. Facciamo clic su Salva. Unafinestra di dialogo ci chiederà di dare unnome al template. Inseriamo il nome chevogliamo dargli e premiamo OK.Chiudiamo il Gestore dei modelli.

full circle magazine #78 1 2 indice ^

HOWTO - LIBREOFFICE Parte 31

USARE IL TEMPLATE

Usiamo il nostro template appenacreato. File > Nuovo > Modelli.Apriamo la cartella dove abbiamosalvato il modello e facciamo doppioclic sul nostro template. Il titolomostrato è quello che gli abbiamodato. Cambiamolo. File > Proprietà,selezioniamo la scheda 'Descrizione' ecambiamo il titolo in qualcos'altro.Premiamo OK. Il titolonell'intestazione cambierà in qualsiasicosa abbiamo digitato lì.

Proviamo il sistema dinumerazione. Apriamo la scheda 'Stilie formattazione', facciamo clicsull'icona 'Stili di elenchi' e doppio clicsu 'Numerazione 1 '. Il nostro inputcambierà nello stile della lista definitoper 'Numerazione 1 ' durante lacreazione del modello. Aggiungiamodel testo e assicuriamoci diaggiungere diversi livelli perconstatare che tutto funzioni. Orapossiamo salvare il documento comefaremo normalmente. Ciò non losalva come template ma come file sulnostro computer.

IMPOSTIAMO UN NUOVO

TEMPLATE PREDEFINITO

Se ci occorre utilizzare il nostronuovo template molto spesso,perché non renderlo il templatepredefinito? È facile conLibreOffice. File > Nuovo > Modelli ,

navighiamo nella cartella deltemplate e selezioniamolo.Facciamo clic sul pulsante 'Impostacome predefinito'. Ora, ogni voltache apriamo un nuovo documentodi questo tipo, LibreOffice userà ilnostro template al posto di quelloche viene fornito come predefinito.

Differenti sorgenti per itemplate

Creare un proprio template èmagnifico, ma non è semprenecessario fare tutto questolavoro. I l repository ufficiale ditemplate pressohttp://templates.libreoffice.org hacentinaia di modelli per noi daprovare e usare. Per usarne unospecifico, importarlo nel Gestoredei modelli .

Alcuni template sono raccolte.Hanno una estensione .OXT. Perimportarli , usiamo lo strumento

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La storia lavorativa, di programmazionee informatica di Elmer Perry include unApple IIE, con alcuni Amiga, ungeneroso aiuto di DOS e Windows e unaspolverata di Unix, il tutto benmescolato con Linux e Ubuntu.Scrive il suo blog ahttp://eeperry.wordpress.com

HOWTO - LIBREOFFICE Parte 31'Gestione estensioni'. Strumenti >Gestione estensioni, premiamo'Aggiungi' e navighiamo fino al file OXTscaricato. Selezioniamolo e facciamoclic su Apri. Il gestore di estensioniprocesserà il file e aggiungerà laraccolta nel nostro Gestore di modelli.

CONCLUSIONI

I template sono un modo perripetere la formattazione di undocumento a tutti gli altri. La creazionee il salvataggio di un modello si basaprincipalmente sull'uso degli stili.Anche se vi ho dimostrato la creazionedi un template con Writer, li poteteanche creare negli altri moduli diLibreOffice. Potete perfino impostareil vostro modello come predefinito pertipologia di documento. I templatesono solo un altro degli strumentisalva-tempo della suite LibreOffice.

EDIZIONI SPECIALI DI PYTHON:

http://fullcirclemagazine.org/issue-py01 / http://fullcirclemagazine.org/issue-py02/

http://fullcirclemagazine.org/python-special-edition-issue-three/

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http://fullcirclemagazine.org/python-special-edition-volume-six/

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HHOOWW--TTOOScritto da Calogero Bonasia II nnssttaa llllaa LLiinnuuxx vviiaa PPXXEE

P XE può essere consideratocome una delle possibili vie per

poter caricare un sistema operativoin un computer.

I l Preboot eXecutionEnvironment (PXE, conosciuto anchecome Pre-execution Environment;talvolta pronunciato “pixie”) è unambiente che permette di avviare ilcomputer utilizzando un'interfacciadi rete indipendentemente daldispositivo di memoria (come l'harddisk) o dal sistema operativoinstallato.

Quando un computer ècompatibile con il PXE, il BIOSpermette all'utente di scegliere unotra i vari dispositivi disponibili percaricare il sistema operativo, inmodo da avviarlo dalla rete.

Se questa opzione è selezionata,il firmware PXE utilizza il DHCP perassegnare un indirizzo IP aldispositivo di rete e individuare unserver (il “boot server”) via TFTP peril download di un file o per salvarlonella sua memoria RAM.

Poi questo file viene eseguito inmodo da avviare il sistemaoperativo.

Nella modalità standard, il serverDHCP non fornisce direttamente ilboot server, ma si comporta comeun “servizio di reindirizzamento diPXE”, che reindirizza il client versoun server PXE disponibile.

I l server PXE è un server DHCPmodificato, che usa la porta UDP401 1 che fornisce il client conl'indirizzo IP del boot server e ilnome del programma di bootstrapdi rete (NBP) da scaricare.

In pratica, solitamente ilfirmware PXE è in grado di ricevedirettamente i parametri necessaridal server DHCP per identificare ilboot server e il file per il boot dascaricare. Si può configurare unserver DHCP standard per fornire iparametri necessari ad avviare uncomputer via PXE.

sudo apt-get install tftpd-hpadhcp3-server netkit-inetd lftp

Modifichiamo il file/etc/default/tftpd-hpa comemostrato nel riquadro in alto adestra.

L'ultima riga fornirà unabbondante log.

Adesso lavoriamo sul fileriguardante il servizio DHCP:

vim /etc/dhcp3/dhcpd.conf

e digitiamo il testo riportato diseguito.

Chiaramente, gli indirizzi IP sono

totalmente inventati, doveteinserire il corretto indirizzo.

I l parametro per filename è,solitamente, pxelinux.0, ma puòessere modificato per essere postodove meglio crediate.

Non è ancora finita con il DHCP...

vim /etc/default/dhcp3-server

e specificate l'interfaccia dautilizzare con la direttivaINTERFACES.

Mettete in /var/lib/tftpboot una

RUN_DEAMON="yes" TFTP_USERNAME="tftp"TFTP_DIRECTORY="/var/lib/tftpboot"TFTP_ADDRESS="0.0.0.0:69"TFTP_OPTIONS="-l -v -v --secure"

option domain-name-servers 8.8.8.8;default-lease-time 86400;max-lease-time 604800;authoritative;subnet 113.112.117.0 netmask 255.255.255.0 {range113.112.117.118113.112.117.250;filename "pxelinux.0";option subnet-mask 255.255.255.0;option broadcast-address 113.112.117.255;option routers 113.112.117.1;next-server 113.112.117.118; }

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HOWTO - INSTALLA LINUX VIA PXE

distribuzione Ubuntu versionenetboot, che è possibile scaricare daqui:

lftp -c “openhttp://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/lucid/main/installer-i386/current/images/;

mirror netboot/”

Quindi avviamo il servizio:

sudo /etc/init.d/tftpd-hpastartsudo /etc/init.d/dhcp3-serverstart

e passiamo alla configurazionedel terminale in cui sarà installato ilsistema operativo.

Solitamente i moderni BIOShanno il tasto F1 2 impostato qualescorciatoia per le opzioni di boot ,ma raccomando il classico manualeutente.. per chiarire qualsiasidubbio.

I l computer che sarà utilizzatocome terminale cercherà l'indirizzoIP dal server DHCP e, ottenuto ciò,avrà accesso alla cartella del servertftp per mostrare la tipicainstallazione GRUB.

Solitamente lavoro con laversione server di Ubuntu, ma può

anche accadere che la versionedesktop, utilizzando l'installergrafico, non permetta la correttavisualizzazione delle opzioni,specialmente se la macchina su cui sivuole procedere è un po' datata enon ha una adeguata scheda video.In questo caso, modificate il file:

/var/lib/tftpboot/ubuntu-installer/i386/boot-screens

e scrivete

wgethttp://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-i386/current/images/netboot/ubuntu-installer/i386/boot-screens/boot.txt

wgethttp://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-i386/current/images/netboot/ubuntu-installer/i386/boot-screens/splash.rle

Ciò vi permetterà di far partireanche i computer vecchi.

Calogero (aka 'Kalos') è un entusiastadell'open source e la sua GUI preferitaè il terminale. È specializzato inDevOps, scrittura tecnica, mappementali e Open Knowledge.

EDIZIONI SPECIALI DI LIBREOFFICE:

http://fullcirclemagazine.org/libreoffice-special-edition-volume-one/

http://fullcirclemagazine.org/libreoffice-special-edition-volume-two/

EDIZIONI SPECIALI DI INKSCAPE:

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HHOOWW--TTOOScritto da Nicholas Kopakakis BBlleennddeerr:: PPaarrttee 99aa

C ome vi avevo promesso, questomese introdurremo le Curve di

Bezier.

Le Curve di Bezier (chiamate cosìin onore dell'ingegnere francesePierre Bezier) sono usate nellacomputer grafica per impostare lecoordinate di una curva uniforme inmaniera molto semplice.

Vediamo di cosa stiamo parlando.Iniziamo un nuovo progetto inBlender e sbarazziamoci del cubo(selezionare il cubo, premere X pereliminare e confermare).

Adesso premiamo Ctrl-A per avereil menù Add --> Curve --> Bezier.

Premere R per ruotare, X perselezionare l'asse X e 90 per l'angolodi rotazione. Quindi premiamo sulTastierino Numerico 1 per la vistafrontale e 5 per la vista ortogonale.

Dovremmo ottenere qualcosa disimile all'immagine sotto:

Premiamo il tasto TAB per entrarein modalità Edit. Potete osservareuna figura piuttosto strana, chesomiglia a una spina di pesce o a unaserie di frecce direzionali, comunquevogliate chiamarla.

Le cose interessanti sono le due

linee rosa che rappresentano glispigoli della figura (tale “figura” è ilvero e proprio segmento della curva).Concentriamoci sulla linea rosa adestra. Premiamo il tasto A perdeselezionare tutto.

Selezioniamo il vertice al centro(chiamato punto di controllo) comemostrato sotto:

Notate che gli altri due vertici(detti maniglie) vengono selezionatiautomaticamente. Premere il tasto Gper muovere il punto di controllo. Illato destro della curva si muoverà.Premere il TDM (tasto destro delmouse) per cancellare o il TSM (tastosinistro del mouse) per confermare ilmovimento. Ora, selezioniamo ilvertice più a destra (che per ilmomento coincide con la maniglia).Muoviamolo come fatto inprecedenza col punto di controllo.

Il punto di controllo rimarrà inposizione, mentre le maniglie sisposteranno. Inoltre, la curvaturadella curva si modifica! Anchemuovendo le altre maniglie la curvacambia. Muovendo le maniglie versoil punto di controllo cambia la

concavità delle rispettive curve.

Con il punto di controllo destroselezionato, premiamo CTRL+TSM.Stiamo creando un altro punto dicontrollo e modificando a tutti glieffetti la curva. Il punto di controlloappena creato è ora l'ultimo el'ultimo rappresenta il punto in cui lacurva finisce. Se vogliamo estenderela curva dal lato di partenza,selezioniamo il lato iniziale epremiamo CTRL+TSM per aggiungereun nuovo punto di controllo comespigolo di partenza. Se vogliamochiudere la curva, selezioniamo i duespigoli e premiamo F per aggiungerviun segmento che li chiuda. Questo ètutto quello di cui abbiamo bisognoper creare il nostro Logo con le curvedi Bezier.

Per maggiori dettagli sulle curvedi Bezier andate suhttp://wiki.blender.org/index.php/Doc:2.6/Manual/Modeling/Curves

Il nostro obiettivo è creare un logotridimensionale partendo daun'immagine bidimensionale;cominceremo da qualcosa disemplice. La mia squadra del cuore in

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Nicholas vive e lavora in Grecia. Halavorato per una casa di post-produzione per diversi anni ed èmigrato su Ubuntu perché“renderizza più velocemente”.Potete mandargli una mailall' indirizzo [email protected]

HOWTO - BLENDER: PARTE 9aGrecia è il Panathinaikos, quindicerchiamo su Google il logo del club.

Ho trovato un logo che faassolutamente al caso nostro.

Non mi interessa particolarmentela scritta, per cui volendo si potrebberimuovere con Gimp. Ma va bene perle mie intenzioni, quindi la lasceròcosì com'è. La cosa buona è chedobbiamo modellare solo un trifoglio.Compito semplice per una curva diBezier.

Quindi, cominciamo un nuovoprogetto, rimuoviamo il cubo eposizioniamoci in una vistaOrtogonale frontale nella finestra 3DView.

Uno strumento potente che ciconferisce Blender è la possibilità diusare un'immagine come piantinasullo sfondo per semplificare la

modellazione.

Premiamo il tasto N pervisualizzare/nascondere il pannellosulla destra della finestra 3D View(pannello Properties). Rendiamolovisibile, scorriamo verso il basso espuntiamo l'opzione BackgroundImages.

Premiamo il tasto Open enavighiamo verso la cartella in cuiabbiamo scaricato l'immagine.Selezioniamola e apriamola.

L'immagine apparirà sullo sfondo.Dal pannello che appare proprio sottoal pulsante Open usato prima,possiamo alterare alcune sueproprietà (la trasparenza o laposizione, ad esempio).

Suggerimento: Le immagini sullo

sfondo sono visibili solo con la vistaOrtogonale e con precise angolazioni(frontale, da sinistra, da destra,dall'alto, ecc.). In seguito, vi mostreròle tecniche per manipolare leimmagini come oggetti 3D visibili daogni angolo e ogni direzione.

Ora aggiungiamo una Curva -->Bezier. Premiamo il tasto TAB perandare in modalità Edit e usiamoCTRL+TSM per aggiungere i punti dicontrollo necessari. Creiamo una lineache copra il perimetro del trifogliocome illustrato in basso. Usiamo imanipolatori per creare le curve di cuiabbiamo bisogno:

Fatto ciò, non avremo più bisognodell'immagine sullo sfondo.Deselezioniamo l'opzionecorrispondente sul pannello proprietào premiamo la X subito sotto a destradel pulsante Add.

A questo punto, abbiamo unafigura bidimensionale e avremo unpo' di lavoro da fare per renderlatridimensionale.

Continua...

full circle magazine #78 1 8 indice ^

HHOOWW--TTOOScritto da Mark Crutch II nnkkssccaappee -- PPaarrttee 11 88

L a volta scorsa ho ricalcato unoschizzo del personaggio della mia

striscia a fumetti, "Frankie", utilizzandolo strumento Bézier. Perprimo ho usatoil tratto SVG standard che crea uncontorno regolare di ampiezza costante.Poi ho convertito il tratto in un tracciatoper variaremanualmente l'ampiezzadella sagoma. Infine ho usato l'opzionedi Inkscape "Shape" per creare sagomedi ampiezza variabile.

In aggiunta allo strumento Bézier,Inkscape offre un paio di altri metodi perdisegnare sagome di ampiezza variabile.Li ho divisi in articoli a se stanti perchéentrambi, nella mia esperienza,avvantaggiano particolarmente gliutilizzatori di tavolette grafiche epossono essere difficili da usareefficacemente con un mouse. Il primo èdenominato in vari modi, comestrumento "Pencil" o come "Freehand".Le scorciatoie da tastiera, almeno nellaversione inglese di Inkscape, sono F6 o"P", più mnemonica per "Pencil Tool".

Lo strumento "Pencil" (sinistra) èmeglio conosciuto come la versione a

mano libera dello strumentoBézier. Con quest'ultimo

sistemate i nodi in posizioni specifiche e

Inkscape disegna un tracciato che liconnette. Con lo strumento "Pencil",invece, disegnate un tracciato eInkscape sistema i nodi per voi. Le pochevoci sulla barra di controllo dellostrumento "Pencil" sonomolto simili aquelle dello strumento Bézier: avetesempre il pop-up "Shape" con il suolimitato elenco di opzioni, se voletequalche variabilità nell'ampiezza deltracciatoma, inoltre, avete un controllo"Smoothing" che è specifico di questostrumento.

Quando disegnate una lineautilizzando lo strumento "Pencil", ilvalore di "Smoothing" determinaquanto accuratamente il tracciato finaleseguirà i vostri scarabocchi. Impostarlo aun valore basso creerà un tracciato conun sacco di nodi che registrerannoaccuratamente ogni protuberanza e

inciampo che fatementre disegnate lavostra linea. Al contrario, impostarlotutto fino a 1 00 darà come risultato untracciato che rispetterà solo i puntiiniziali e finali della vostra linea, con unacurva che corrisponde vagamente alladirezione dei vostri movimenti.

Questo esempiomostra i miei sforzidi ricalcare il naso di Frankie usando unmouse, con "Smoothing" impostato a 1 ,25, 50, 75 e 1 00. I tracciati diventanochiaramente più regolari a ogniaumento di valore, ma così facendo, ildettaglio più fine della forma vieneperduto. Controllando la barra di statoquando è selezionato ciascun tracciato,la ragione diventa chiara: un accresciutosmussamento dà come risultato unminornumero di nodi sul tracciato. Inquesto caso i tracciati hannorispettivamente 548, 70, 8, 4 e 2 nodi.

Trovo che, di solito, è più facileprodurre una linea regolare con unatavoletta grafica che con un mouse, cosìgli utilizzatori di una stilo potrannoessere in grado di cavarsela con valori dismussamento più bassi e produrreancora risultati accettabili. Ricordate chepotete sempre semplificare il tracciatousando Ctrl-L, così, spesso, è megliomantenere il valore di smussamento unpo' dalla parte bassa emettere ordinenei risultati successivamente.

Un usomolto soddisfacente diquesto strumento, almeno perquelli dinoi che non sanno disegnareparticolarmente bene, è impostare losmussamento piuttosto alto e la forma a"ellisse", poi abbozzare rapidamente conuna stilo o un mouse. Lo smussamentotrasforma i tracciati agitati in tratteggiscattanti e la forma a ellisse dàall'immagine la sensazione di una sortadi pennellata. Probabilmente nonvenderete i risultati a una galleria, ma èun modo rapido e semplice di creare unoschizzo grezzo che poi potete rifinireutilizzando altri strumenti. Qui potetevedere i risultati di dueminuti passati agiocare con una tavoletta grafica; sonosicuro chemolti lettori saranno in gradodi faremoltomeglio.

full circle magazine #78 1 9 indice ^

HOWTO - INKSCAPE Parte 1 8

Mentre tutte le opzioni per lostrumento "Pencil" possono essereusate con un mouse, lo strumento

"Calligraphy" (Ctrl-F6 o "C") ha opzioniche sono disponibili solo se utilizzateuna tavoletta grafica. Peressere ingrado di utilizzare tutte le sue funzioniserve una tavoletta e una stilo chemisurino sia la pressione che l'angolod'inclinazione, limitando effettivamentelo strumento per chiunque non abbiauna costosa tavoletta Wacom. Lostrumento può sempre essere usato conuna tavoletta più economica o anchecon un mouse, ma non tutte lefunzionalità saranno disponibili.

Lo strumento "Calligraphy" (sinistra)non produce curve Bézier semplici echiare. Produce invece complessi

tracciati pieni che spesso hannocentinaia di nodi. Fare uncambiamento a un tracciato

disegnato con questo strumento non faper i deboli di cuore. La barra di controllo(sopra) ha un sacco di pulsanti, cursori eopzioni, riflettendo la complessità diquesto strumento e la gamma di effetti

che può produrre.

Un buon punto d'inizio è la selezionedegli effetti programmati o preset.Questi possono essere trovati nelmenùa pop-up sulla sinistra, che offre preset dinome "Dip Pen", "Marker", "Brush","Wiggly", "Splotchy" e "Tracing". L'ultimaopzione "Save..." vi permette diaggiungere le vostre scelte diimpostazione come un presetpredefinito. Come potete vedere daquesta immagine, i primi quattro presetdanno degli effetti piuttosto diversi.Questi sono stati scarabocchiatiutilizzando una tavoletta graficaeconomica chemonitora la pressionema non l'angolo di inclinazione. Potetevedere che l'aumentare della pressione,mentre la linea si sposta dalla cima alfondo, dà come risultato linee più spesseper tre dei preset; "Marker" non badaalla pressione.

Ho omesso l'effetto "Splotchy" daquella collezione perché penso che siapiuttosto inutile con le sue impostazionipredefinite. In particolare, il cursoredell'ampiezza è impostato fino a 1 00,che si produce in linee estremamentespesse alle estremità che sono troppogrosse perun uso pratico. Trascinare giùl'ampiezza a un valore più basso produceun risultato di gran lunga più usabile, mapoi non sarebbe più "Splotchy" e tantovale salvare il vostro effetto con unnome diverso. In questa immagine diprova, la linea nera usa la larghezzastandard di "Splotchy" 1 00, mentre lalinea rossa è impostata a 25. Una cosa danotare è che questo preset non usa lapressione della tavoletta, l'assottigliarsidelle linee è dettato dalla velocità concui disegnate.

Il preset finale, "Tracing", fa qualcosa

di un po' diverso dagli altri. Lo spessoredella linea anziché dipenderepuramente da come disegnate, dipendeanche da cos'altro vi è sullo sfondoquando disegnate. Mentre disegnatesugli oggetti più scuri, la linea diverrà piùspessa e sugli oggetti più chiari essa saràpiù sottile. Sfortunatamente, non calamai del tutto a zero, così avrete semprelinee sottili anche sul più bianco deglisfondi. Ecco un esempio in cui ho soloscarabocchiato sulla scansione diFrankie. Mentre i miei scarabocchi sonosopra lo sfondo bianco, la larghezzadella linea è al suominimo, ma nonappena raggiungo parte delpersonaggio la larghezza della linea siispessisce, producendo una grumosaapprossimazione dell'immagine al disotto.

Sebbene i preset diano una buona

full circle magazine #78 20 indice ^

HOWTO - INKSCAPE Parte 1 8idea della gamma di effetti che possonoessere prodotti con lo strumento"Calligraphy" potete, naturalmente,modificare i controlli per creare i vostripropri pennelli e penne individuali, poisalvare i vostri preferiti come preset.Sfortunatamente, non c'è modo dicancellare un preset all'interno diInkscape, ma se davvero avete bisognodi rimuoverne uno, potetemodificare ilfile delle preferenze di Inkscape in uneditor di testo per cancellare la sezionerilevante dei dati XML. Su un sistemaLinux, il file è~/.config/inkscape/preferences.xml e secercate il nome del vostro presettroverete una sezione che ha un aspettosimile a questo:

<groupid="dcc7"width="44"mass="0"wiggle="0"angle="30"thinning="30"tremor="10"flatness="0"cap_rounding="1"usepressure="0"tracebackground="0"usetilt="1"name="Medium Splotchy"

/>

Con tutte le istanze di Inkscapechiuse, fate prima un backup del file, perogni eventualità. Poi rimuovete tuttodalla stringa di apertura "<group" aquella di chiusura "/>". Assicuratevi di

non cancellare parti delle altre sezioni"group" attorno ad esso. Quando inseguito avviate Inkscape dovrestescoprire che il preset è scomparso.

Dopo il pop-up dei preset, l'oggettosuccessivo sulla barra di controllo dellostrumento è un cursore per alterare lalarghezza nominale della linea. Comecon altri cursori in Inkscape, c'è un menùcontestuale del tasto destro con alcunipreset, ma di solito è più facile trascinareil cursore approssimativamenteall'ampiezza che desiderate. La ragioneper cui questo è un valore nominale èche lo spessore della linea può esserecambiato da qualcuno o da tutti isuccessivi tre controlli sulla barra.

Il primo pulsante attiva la sensibilitàalla pressione, che è utile solo se aveteuna tavoletta che segnala la pressione.Con questo abilitato, una leggerapressione sulla stilo produrrà linee piùsottili, ma solo fino al valore impostatodal cursore della larghezza.

Il secondo attiva la funzionalità cheabbiamo visto con il preset "Tracing" percui lo spessore della linea cambia aseconda dell'oscurità degli oggetti su cuistate disegnando. Ricalcare sopraoggetti chiari creerà una linea più sottile,mentre ricalcare su oggetti scuri creeràlinee più spesse. Ricalcare su un oggettonero darà come risultato la linea più

spessa, la dimensione impostata delcursore della larghezza. Questaimmaginemostra una linea con unalarghezza di 50 disegnata sopra ungradiente da bianco a nero con l'opzionericalco prima disabilitata e poi abilitata.

Il controllo "Thinning" poteva esserestato chiamato egualmente "Fattening",dato che produce l'uno o l'altro effetto.

Perqualunque valore diverso da zero, lospessore della linea viene cambiato aseconda di quanto rapidamente statedisegnando. Valori positivi ridurranno lospessore, valori negativi loaumenteranno. Inoltre c'è un menùcontestuale con alcuni valori sensibili.Questa funzionalità è usata piùcomunemente con valori positivi persimulare un pennello o una pennastilografica, dove tratti veloci tendono aprodurre linee più sottili dato chemenovernice o inchiostro viene depositatosulla pagina.

I prossimi tre controlli sulla barradegli strumenti debbono essere

considerati tutti insieme. Essi alteranol'angolo del pennino calligraficosimulato che è il cuore di questostrumento. Pensate alla forma piatta,ampia, di una larga penna stilografica eall'effetto che ha sulla linea chedisegnate. Cambiando l'angolo dellapenna, influenzate la forma della linea equesti controlli tentano di mimarequell'effetto.

Il primo imposta direttamentel'angolo del pennino tra -90° e +90°. Seavete una tavoletta professionaleadatta, potete abilitare il pulsante alladestra del controllo "Angle" perconsentire che l'angolo del penninovenga impostato dall'inclinazione dellastilo. Ma è il terzo controllo, "Fixation",che influenza di più la linea. Con questoimpostato a zero, l'angolo vienecostantemente cambiato percorrispondere alla direzione in cui statedisegnando, dando come risultato unospessore fisso della linea. Con "Fixation"a 1 00 l'angolo viene interamenteimpostato dalla casella di selezione"Angle" e dal pulsante "Tilt", dandocome risultato una linea che è spessaquando è disegnata perpendicolareall'angolo del pennino e sottile quandodisegnata parallela a esso. Impostandoquesto controllo su valori centrali siinfluisce su quanto dell'anglo ègovernato dalla direzione del tratto equanto dai controlli "Angle" e "Tilt".

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I l fumetto web creato da Mark conInkscape, 'Mosters, Inked', è adessodisponibile per l'acquisto come libroda http://www.peppertop.com/shop/

HOWTO - INKSCAPE Parte 1 8

Il modomigliore di avere un'idea suicontrolli "Angle" e "Fixations" èsemplicemente sperimentare con essi.

Come al solito hannomenùcontestuali, e selezionando il valorepredefinito delmenù di angolo a 30° e90 per l'incidenza si produce uno stilepenna stilografica passabile per firme osvolazzi calligrafici.

Il controllo "Caps" vi permette didefinire quanto sembrerannoarrotondate le estremità delle vostrelinee. Un valore di zero produrràun'estremità della linea quadrata, convalori crescenti che renderanno leestremità rigonfie in fuori comesemicerchi e, infine, come lunghe ellissi.Come al solito, ilmenù contestuale haalcuni valori sensibili predefinitietichettati, i cui effetti potete vedere inquesto esempio.

Infine siamo arrivati ai controlli"Tremor", "Wiggle" e "Mass". Togliamocirapidamente di torno "Mass", dato che è

ilmeno utile dei tre. Essenzialmentecerca di simulare dell'inerzia nella pennacalligrafica, facendo ritardare un po' imovimenti del vostromouse o stilodietro la linea che disegnate. Può aiutaread appianare i movimenti erratici dellamano, più omeno come il controllo"Smoothing" dello strumento "Pencil".Sfortunatamente, la gamma di valorieccede di gran lunga qualunque cosa siaprobabile essere utile. Sebbene possiatetrascinare questo controllo fino a 1 00,qualunque cosa che è all'incirca sopra 1 0dà come risultato così tanto ritardo cheè quasi impossibile produrre la formache volete, rendendo il 90% della scalaessenzialmente inutile!

I controlli di gran lunga più utili sono"Tremor" e "Wiggle". In superficieproducono entrambi risultati simili,aggiungendo un qualche grado dicasualità alla vostra linea. Ma dove"Tremor" introduce casualità nellospessore della vostra linea, "Wiggle"rende un po' casuale la posizione,deformando la linea su e giù. I due sonoentrambi drammaticamente influenzatidalla velocità con cui disegnate epossono, naturalmente, esserecombinati per introdurre una grossaquantità di casualità.

Lo strumento "Calligraphy" puòprodurre alcuni interessanti effettiartistici, specialmente quando è usato

con una tavoletta grafica, ma i risultatipossono essere difficili da modificare.Considerate qualcosa di semplice comeun piccolo svolazzo, disegnato con unastilo:

La versione sulla sinistra è unsemplice tracciato Bézier con un tratto,disegnato usando lo strumento "Pencil".Quello sulla destra è stato disegnato con

lo strumento "Calligraphy" ed è untracciato ripieno. La differenza diventachiara se guardate la barra di stato opassate alla modalità modifica nodi;mentre lo strumento "Pencil" haprodotto un tracciato semplice consoltanto quattro nodi, lo strumento

"Calligraphy" ha come risultato 42!

Gli strumenti "Pencil" e "Calligraphy"aggiungono entrambi più opzioni alvostro arsenale, quando usate Inkscapeper ricalcaremanualmenteun'immagine. Naturalmente, possonoanche essere usati da soli comestrumenti creativi, specialmente seavete una tavoletta grafica e del talentoartistico. Comunque, perquelli di noi conpochissimo talento artistico,approfondirò gli strumenti di Inkscapeper ricalcare automaticamente immaginibitmap nella prossima puntata.

HHOOWW--TTOOScritto da Ronnie Tucker SSccrriivveerree ppeerr FFuu llll CCii rrccllee MMaaggaazziinnee

Linee guida

L 'unica regola per un articolo è chedeve essere collegato in

qualche modo a Ubuntu o a unadelle sue varie derivate (Kubuntu,Xubuntu, Lubuntu, ecc).

Regole

• Non c'è un limite di parole per gliarticoli, ma vi avvisiamo che gli articolilunghi possono essere divisi in variedizioni.

• Per consigli, riferitevi alle Lineeguida Full Circle ufficiali:http://url.fullcirclemagazine.org/75d471

• Scrivi il tuo articolo con qualunquesoftware preferisci, noiraccomandiamo LibreOffice, ma nonè importante. - PER FAVORECONTROLLATE L'ORTOGRAFIA ELAGRAMMATICA!

• Nell'articolo, indicate dove vorresteche fosse collocata una dataimmagine, scrivendo il nomedell'immagine in un nuovo paragrafo

o includendo la stessa nel documentoODT (Open Office)..

• Le immagini devono essere JPG, nonpiù grande di 800 px, e usare unabassa compressione.

• Non usare tabelle o qualsiasi tipo diformattazione in grassetto o corsivo.

Se vuoi scrivere una recensione,per favore segui queste linee guida:

Quando siete pronti a presentareil vostro articolo per favoreinviatecelo all'indirizzo email:[email protected]

Traduzioni

Se ti piacerebbe tradurre FullCircle nella tua lingua nativa, perfavore invia una e-mail [email protected] e timetteremo in contatto a un gruppoesistente, o ti daremo accesso al testoin formato grezzo da tradurre. Con ilPDF completato sarai in grado dicaricarlo sul sito principale di FullCircle.

RECENSIONI

Giochi/ApplicazioniMentre scrivete recensioni riguardanti i giochi o leapplicazioni, vi preghiamo di essere chiari nello scrivere:• titolo del gioco• chi ha creato il gioco• se è gratis o a pagamento• dove lo si può trovare (link download/URL della home page)• se è un gioco nativo per Linux o avete usato Wine• il vostro giudizio con un massimo di cinque• un sommario con punti positivi e negativi

HardwareMentre scrivete una recensione riguardante l'hardware perfavore siate chiari nello scrivere:• marca e modello dell'hardware• in quale categoria vorreste inserire questo hardware• eventuali difetti che si potrebbero incontrare durante l'utilizzodell'hardware• se è facile fare in modo che l'hardware lavori con Linux• se è necessario aver bisogno di usare driver Windows• il vostro giudizio con un massimo di cinque.

Non bisogna essere esperti per scrivere unarticolo: scrivete una recensione cheriguarda i giochi, le applicazioni e l'hardwareche usate tutti i giorni.

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CCHH IIEEDDII AALL NNUUOOVVOO AARRRRIIVVAATTOOScritto da Copil Yáňez

C iao a tutti! Bentornati a Chiedi alnuovo arrivato!

Se avete una semplice domanda eLinux è così confuso per voi che credeteche "cartella Home" si riferisca a unappassionato di origami recluso,contattatemi [email protected].

La domanda di oggi

D: Tanta gente sembra essere infelicedi questa cosa che si chiama MIR. Cos'èe qual è il problema?

R: Lo so! Che probleeemaaa, cominciaad assomigliare a un episodio diGleedaqueste parti. Mi aspettavo quasi cheMarkShuttleworth attaccasse acantare "Work It" di Missy Elliott conuna reinterpretazione alla Mariachi.

Isitworthit?

(Ne vale la pena?)

Letmeworkit.

(Lasciamici lavorare)

Iputmythingdown, flipit, andreverseit.

(La metto giù, la giro, e la rigiro)

Adire il vero, riferendomi alladomanda di oggi, il testo di questacanzone è stranamente accurato.Lasciami spiegare.

Mir è un server display, unprogramma che si trova tra te e ilKernel Linux in Ubuntu. Recepisce i tuoicomandi, li dirige nei posti giusti e timostra il risultato. Se sei sposato, Mir ècome tua moglie, che porta un invito acena ai tuoi vicini di casa, dei quali nonricordi mai il nome, e che ritorna con unrifiuto a causa della tua tendenza aubriacarti e comportarti come King

Kong nella scena dell'Empire StateBuilding.

Se non è abbastanza chiaro, sottoc'è un diagramma estremamentesemplice che, trovo, aiuti a spiegarecosa fa un server display.

Visto? Semplice.

Ok, allora questo è quello che faMir. Però, ancora non spiega comemaitutti lo stanno trattando come fosse ilnuovo ragazzino della scuola che sitaglia i capelli da solo e che odora

sempre di salume (noi lo chiamavamoRickyBacon).

Bene, Mir è stato scelto perrimpiazzare Xwindowserver, il serverdisplay che Ubuntu sta usando almomento. Canonical, lo sviluppatoreprincipale di Ubuntu e la compagnia cheprende tutte le decisioni finali riguardoa quali programmi appariranno didefault in Ubuntu, ha preso la decisionedi allontanarsi da X. Perché? Xhasoddisfatto i bisogni degli utenti Linuxperquasi tre decadi. Se non è rotto, nonaggiustarlo, giusto?

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Il problema è che Xnon era in gradodi fornire un sistema operativo su tuttele apparecchiature che un utente possaavere. In realtà, ciò non è interamentevero. X era in grado di fornirlo anche altuo tostapane abilitato ad andare suinternet, solo, non era in grado di farlonelmodo che ti è più familiare.

Il fatto è: molti di noi sanno come unsistema operativo dovrebbe appariresu uno schermo piccolo. Usiamo i polliciper navigare tra una schermata e l'altra,pizzicando e zoomando tantovelocemente quanto la nostra menteriesce a gestire. Ed è questo il veroproblema con X. Gli utenti dei telefonimoderni sono stati condizionati adaspettarsi una esperienza che è statasoprannominata "V&F" veloce e fluida.Se il tuo SO preferito appare sul tuotelefono, vuoi che sembri abbastanzasimile al tuo desktop, il che è comebaciare il gemello del tuo ragazzo:differente, eppure simile. Ma,decisamente, vuoi che si comporticome tutti gli altri SOmobili che haivisto: veloce e fluido.

Ok, dunque Xnon stava diventandoV&F, quindi, con cosa sostituirlo? Lepersone intelligenti di Canonical si sonomesse d'accordo. E hanno sceltoMir,giusto?

No.

Scelsero un programma chiamatoWayland. In realtà Wayland è un"protocollo", una serie di istruzioni chedefiniscono come dovrebbero esseregestiti gli input e gli output. Aquestopuntomi son seduto e ho piantoperché avevo praticamente perso ilcontrollo rispetto a cinqueminuti fa.

Dopo un'ulteriore valutazione,Canonical decise che ancheWaylandnon avrebbe funzionato. Quindi, feceroquello che fa ogni falegname dilettantequando sua moglie gli dice che habisogno di un nuovo tavolo da picnicper il cortile: se lo sono costruiti da soli.

È questo il punto coi mobili fatti incasa. Nessuno sa effettivamentequanto sia difficile costruire mobili, aparte le persone che costruisconomobili per vivere. Ma tutti usiamo imobili, così pensiamo tutti di avereabbastanza conoscenze per giudicare ecriticare. Oh, questo tavolo è troppogrezzo, avresti dovuto levigare di più ibordi. Oh, questo tavolo non è lungoabbastanza, non ci sarà abbastanzaspazio per la famiglia intera a cena. Oh,questo tavolo non è veramente untavolo, è un pezzo di compensatopoggiato su mattoni di cemento emiamadre aveva ragione, dovevo sposareDerrick!

Canonical ha deciso di progettare lanuova generazione di server display,nome in codiceMir, facendo cosìarrabbiare un sacco di persone, nonultimi i fan del vecchio hardwarespaziale Sovietico, un gruppo piuttostodifficile, nel caso non lo sapessi.

Mir intende offrire la famigliareesperienza Ubuntu usando un windowserver che possa gestire le richiesteV&F degli utenti moderni.

Quindi, cosa c'è che non va?

Beh, se credi che Canonicalmettatroppa enfasi su questa idea diconvergenza, che le persone voglianolo stesso SO da un dispositivo all'altro, ose dubiti che gli utentiabbandoneranno computer fissi enotebook in favore di smartphone etablet, potresti non essere troppofelice.

Ma credo che la frustrazione con Mirsia semplicemente una manifestazionedi una preoccupazione differente.

Quando Ubuntu apparve sullascena, il cielo si aprì e angeliannunciarono il suo arrivo. C'era unsistema operativo open source chefinalmente aveva le risorse perspingersi su più fronti

contemporaneamente. L'adozione salìalle stelle e improvvisamente Linux sudesktop sembrava più fattibile chemai.

Gli appassionati di Linux duri e puri,quelli che hanno tatuato Tux sui bicipiti,continuarono ad usare la riga dicomando e a far girare le loro distro.Per quel chemi riguarda, fui entusiastadi usare un SO che faceva tutto quellodi cui avevo bisogno, gratis, che non mitormentava come una expsicopaticaper aggiornare programmi bloatwareche in primo luogomai avrei volutoinstallati.

Ubuntu funzionava e basta, e lofaceva con stile. Era così bello, molti dinoi volevano ignorare che, ehi,Canonical è un'azienda non un ente dibeneficenza. Offre servizi B-to-B percompagnie che vogliono un SO stabile,potente e scalabile. Incorporano glisforzi degli sviluppatori che lavoranogratuitamente in un prodotto persupportare il quale fanno pagare gliutenti aziendali. Hanno anche (brivido)registrato comemarchio il nomeUbuntu.

Poi venne Unity, le lens scopes e lo"scandalo" Amazon.com, e la gentecominciò a realizzare quello che dovevaessere chiaro sin dall'inizio: non si puògestire una società per sempre senzaricavo.

CHIEDI AL NUOVO ARRIVATO

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Copil è un nome Azteco che significa“per quanto ancora desideri il miocuore?” I l suo amore per le scarpe dadonna e raccontato suyaconfidential.blogspot.com. Poteteanche vedere il suo imbarazzo suTwitter (@copil) .

Quando Canonical cominciò adiscutere in dettaglio di Mir, mise inchiaro che i contributi a Mir da partedella comunità avrebbero potutoessere ri-patentati da Canonical comefossero propri.

Ed ecco quando tutto divenne "IlTrono di Spade".

Persone più sveglie di me hannoserie preoccupazioni, e io ascolterò eimparerò e proverò a capire i problemiperquanto può fare ilmio piccolocervello dalla capacità di un gerbillo.

Ma non sono preoccupato. Ed eccoil perché.

Non homai frainteso la miarelazione con Canonical o Ubuntu.Riconosco che ci sono dellepreoccupazioni finanziarie cheguideranno le decisioni sullo sviluppo diUbuntu. E finché Ubuntu sarà unprodotto gratuito di un'entitàaziendale, mi ricorderò l'avvertimentoche dice: se io non sono il cliente, iosono il prodotto. È simile alla relazionecon Google, e riconosco i potenzialitranelli. Il costo reale di usare unprodotto gratuito fornito da un'entitàcommerciale è la vigilanza eterna.

Voglio supportare Ubuntu,

comprese le magagne, per la stessaragione per la quale uso un Kindle ecompro prodotti Amazon, nonostanteabbia visto cosa è successo alle mieamate librerie indipendenti: stannospingendo verso quel tipo di futuro chevoglio vedere.

Penso che la convergenza sia undispositivo che si comporta comedesktop o "pockettop". Credo cheUbuntu abbia il potenziale per sfidareAndroid e iOS, non solo offrendo piùcompetizione nelmercato, maspingendo gli altri SO a fare cose chenon avrebberomai neanche cercato difare senza il fiato sul collo di Ubuntu.Credo che avere Ubuntu che ottiene unvero credito nelmondomobilepotrebbe significare la fine di questaoligarchia di mercato, una rivoluzioneche potrebbe eventualmentefunzionare anche nel senso opposto,accrescendo la fetta degli utilizzatori diLinux su desktop.

E credo cheMir sia un componentechiave nel rendere possibile tuttoquesto.

Ma il più grandemotivo per il qualenon sono preoccupato di Mir, o diUbuntu, o dell'idea che Canonical stiametodicamente cooptando la comunitàLinux, è perché non puoisemplicemente dis-annusare una

scoreggia. Credimi, ci ho provato.

Non puoi introdurremilioni dipersone a Linux e al FOSS econtemporaneamente rendere poitutti ignari della loro esistenza.

In altre parole, grazie almiointeresse perUbuntu somolto di più suLinux. E se un giorno Ubuntu smettessedi innovare, smettesse di superare ilimiti, smettesse di provare a faregrandi cose e creare quella audaciacritica che genera, farei quello cheUbuntu mi ha insegnato, una nuovainstallazione.

Alla fine, diffido da ogni discussionecontro Ubuntu che suoni come undiscorso hipster, tipo: "Eromoltointeressato a Ubuntu prima della suafase auto-tune, Euro-trance,psichedelica". E non mi farò spaventareda questo dramma. Credi che sia undramma?Al liceo io stavo nella banda diJazz. Non conosci il dramma, figliolo.

Quindi, per rispondere alladomanda, cos'è Mir?Mir è un test diRorschach. Le persone vedranno più diquello che c'è in realtà. Magaririnforzerà le loro credenze già esistentifinché verrà messo a fuocomeglio epotremo testarlo liberamente. Fino adallora, darò a Ubuntu e a Canonical ilbeneficio del dubbio, questo, e la

vigilanza, sono il prezzo che pago per illoromagnifico prodotto.

Oh, cosa dicevi del testo dellacanzone di Missy Elliott?

Isitworthit?

Letmeworkit.

Iputmythingdown, flipit, andreverseit.

Traduzione

IsMirworthit?

(Mir ne vale la pena?)Letmeworkwithit.

(Lasciatemici lavorare)I’lltweakit, forkit, orreverseit.

(Lomodificherò, forkerò, o lo rifarò)

Lo sapevo cheMissy era una grandefan di Ubuntu! Una sua vecchia canzone"Linus Torvalds is a Pimp!" dovrebbeessere un omaggio assoluto.

Buona fortuna e felice Ubuntu!

CHIEDI AL NUOVO ARRIVATO

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LLIINNUUXX LLAABBScritto da Charles McColm AAcceerr II ccoonn iiaa BB11 TTaabblleett

L o scorso mese ho deciso dicomprarmi un nuovo tablet. I l

mio primo impulso fu diacquistare un Google Nexus 7, ma,dopo aver guardato in giro, horisolto con l'Acer Iconia B1 -71 0tab. Non dovrei proprio dire"risolto" poiché sono felice con ilB1 sebbene mi aspetto chechiunque stia cercando un supertablet non lo sarà. Ho trovato il B1nuovo a 1 00$ in meno del Nexus7. I l prezzo tende a variare daNazione a Nazione e in Inghilterrasembra essere più alto che in altriposti . Se state considerando unNexus 7 e un Iconia B1 , ed essisono vicini d i prezzo, non ci sonodubbi: dovete acquistare il GoogleNexus 7; quest'ultimo spazza via ilB1 in quasi ogni singolo aspetto.

Oltre ad aver risparmiato 1 00$,la cosa che più mi piace del B1sono le prestazioni. Non intendegiocare con giochi OpenGL difascia alta perché non possiede lostesso tipo di GPU del Nexus 7, mail suo processore Dual Core a 1 ,2Ghz è molto più che adatto perriprodurre la maggior parte deivideo in streaming e giochi come

Fast Racing 3D.

Sembra che esistano diversevarianti dell'Acer Iconia B1 . I l miomonta 1 GB di RAM, ma ho anchevisto una versione con 51 2 MB diRAM in parecchi siti inglesi . Anchel'aspetto è leggermentedifferente. I l mio è nero con unabanda argentata e bianco dietro,mentre gli altri sono neri con unasfumatura blu (inserire battuta sulNexus 7 che lo picchia, nero e blu) .Dentro la scatola c'è il tablet, i l

cavo USB e il carica batteria. I ltablet utilizza un cavo USB di tipomicro-B, così se si perde il cavonon si deve pagare un un ulteriorecifra per ottenerne un altrobrevettato.

Una grande caratteristica deltablet, che non si trova su moltitablet economici , sta nello slot diespansione microSD; aggiungereuna memoria micro SD ci faràottenere fino a 32 GB di spazioper conservare i nostri dati .

Sfortunatamente, lo slot è dietroun pezzo piuttosto economico diplastica, sul retro. Ciò non vuoldire che la qualità costruttiva siaterribile, l' Iconia B1 sta davverobene nelle mie mani, ma non sipuò dire che la qualità costruttivasia la migliore in circolazione.Certamente è leggermentemigliore rispetto a molti tableteconomici là fuori , ma non èbuono come altri tablet di fasciaalta.

Se potessi fare una domandaalla Acer sull' Iconia B1 , sarebbequesta: “Fratello, perché ti seipreso la briga di incorporare unafotocamera frontale?”. Con 0,3mp,scatta delle foto estremamentescarse, peggiori d i molte webcam.Non c'è alcuna fotocameraposteriore. Suppongo sia statainclusa per applicazioni comeSkype, ma proprio 0,3Mp? Io nonstavo cercando una macchinafotografica, quindi per me lafotocamera scadente non è unaffare fallito.

Molte altre recensioni criticanol' Iconia B1 per lo schermo, ma io

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LINUX LABl'ho trovato accettabile a1 024x600. Almeno è abbastanzaper poter ragionevolmentevedere un video in streaming dalnostro sistema di intrattenimento.Un' importante caratteristicaassente è la porta HDMI .

Sul mio Acer Iconia B1 giraAndroid 4.1 .2 , una delle vecchieversioni di Jelly Bean, ma nuovaabbastanza da far funzionare levarie applicazioni. I l set diapplicazioni di fabbrica è moltobuono; Acer non ha caricato il B1con un sacco di applicazionispazzatura. E, poiché uso molteapplicazioni Google, amo tanto leapplicazioni incluse per lagestione dei servizi Google, inmodo particolare l'app deicontatti che mostra anche le

attività recenti dei social media.

L'Acer Iconia B1 non è laLamborghini del mondo dei tablet7”. Assomiglia più a unaChevrolette Chevelle; ha alcunicavalli sotto al cofano, ma non èveloce come il cugino Google. Setutto ciò che vi serve è un tabletdi base, l'Acer Iconia B1 non èniente male. Ha il corpoabbastanza resistente, prestazionidecenti della CPU e la memoria sipuò estendere inserendo unamemoria micro SD. Ma se vi servequalcosa di più impegnativo, cisono molti altri tablet migliori sulmercato. Per quanto riguarda itablet economici , è uno deimigliori , ma bisogna sapere chenel mercato sono disponibili duemodelli d iversi (uno con 51 2MB e

l'altro con 1 GB) , e il prezzo non èsempre così lontano da tablet piùpotenti .

Charles McColm è l'autore di InstantXBMC ed il manager del progettonon-profit di riuso dei computer.Quando non monta computer,rimuove malware, incoraggia lepersone ad utilizzare Linux e ospita ilocali delle ore di Ubuntu.I l blog di Charles:http://www.charlesmccolm.com/

Full Circle PodcastEpisodio 34,RaspberryJamboree 201 3

I vostri ospiti:• Les Pounder• Tony Hughes• Jon Chamberlain• Oliver Clarke Freaky Clown

dal LUG di Blackpool (UK)http://blackpool.lug.org.uk

Benvenuti alla prima delledue parti di una conferenzaspeciale. In questo episodio ipresentatori rifletteranno sulprimo Raspberry Jamboreetenuto al Manchester Centralcentre Conference il 9 dimarzo 201 3.

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LLAA MMIIAA SSTTOORRIIAA

H o quasi 50 anni e il miocurriculum professionale è

composto esclusivamente da catena difornitura e direttore di produzione.Attualmente, sono direttore distabilimento per una societàalimentare. Non sono né un tecnicoprofessionista né un astuto giovanenativo digitale. La mia esperienzapotrebbe essere interessante per chi,non più giovanissimo, è interessatoalla natura e a Linux, ma potrebbeaver paura di tentare qualcosa dinuovo.

Ho preso familiarità con Linux perla prima volta circa 30 anni fa. A queltempo, ero uno studenteuniversitario. I l mio primo accesso a uncomputer fu su un microcomputer conUnix; in sola modalità testo,naturalmente. Contando il miomandato di università (5 anni) e i miei1 5 mesi di servizio come ufficiale perla Marina Militare (anche loro stavanousando Unix) , ho utilizzato PCWindows o AS400.

All' inizio del 2000 mi sonoimbattuto in un problema sul mio PC,sul quale girava lo sfortunatoWindows Millenium, che non ero in

grado di risolvere. La suite per ufficioMS Works ha smesso di funzionare enon riuscivo a trovare una soluzione.Alla ricerca di un'alternativa a MSWorks, ho scoperto il software opensource scaricando la suite OpenOffice.Sono stato fortemente colpito daquesta suite per ufficio. Era moltomeglio di Works ed era gratis.

Più o meno allo stesso tempo, unconsulente IT che lavorava per la miaazienda mi ha dato un CD live diKnoppix. Era molto bello e ricco difunzionalità. Tuttavia non ero in gradodi risolvere i problemi che avevonell' impostare una connessioneinternet via winmodem.

Ho continuato a scoprire eutilizzare software open source estrumenti come Gimp, Firefox,Thunderbird, OpenOffice, Hugindivennero i miei strumenti standardsul computer di casa, ma ero ancora unutente Windows.

Pochi mesi fa, dopo l'ultimoaggiornamento antivirus e l'ultimaconseguente riduzione di prestazionidel mio notebook, un LenovoThinkpad T43 Pentium M 2.1 3 GHz 2

GB di RAM con sistema operativoWindows XP, ho deciso di provarealcune distribuzioni Linux, perché holetto su internet che la maggior partedi loro funzionano bene sui notebooke sono state in grado di migliorare leprestazioni degli hardware più vecchi.

Ho scaricato una guida libera daMakeuseof.com che indica Ubuntuquale buona soluzione per rinnovare ilvecchio hardware. Ho iniziato da quelresoconto interessante dove hotrovato il mio primo elemento diinformazione. Un'altra buona fonteera Distrowatch(www.distrowatch.com) dove hostudiato le recensioni delledistribuzioni che sono state provate.

Ho avuto il tempo di usareUnetbootin e provare distribuzioni livecon boot da una pendrive usb, tra cui:tutti le 4 derivate della famigliaUbuntu (Gnome non era ancoraufficiale) , Mint 1 4 Cinnamon e Mate,Fedora 1 8 Xfce, Debian 6 Gnome,Mageia 2, Fuduntu, Bodhi Linux. Lemie prove sono state:• L'esecuzione live con pienoriconoscimento hardware.• La prontezza nell' impostare una

connessione mobile in banda larga,l'unico modo che ho per connettermial web.• Le prestazioni del mio notebook.• I l fascino del desktop.

Dopo questa prima selezione, hoscelto Xubuntu 1 2.1 0, Bodhi 2.3, Mint1 4 Mate e Ubuntu 1 2.04. Non eroconvinto di Lubuntu, anche se eramolto leggero e quindi veloce sul mioPC, perché non esiste una versioneLTS e non ho trovato una spiegazioneconvincente di questa differenza congli altri tre *buntu. Bodhi è unadistribuzione rolling, non certo lamigliore per un principiante, ma sulsito della distro è presente una buonadocumentazione e questo mi haconvinto.

Ho preso Parted Magic, a mioparere davvero un fantasticadistribuzione, e ho fatto spazio sul miohard disk per provare le quattrodistribuzioni, installandole insieme aWindows XP. Ho ridimensionato lapartizione di Windows XP, impostatouna nuova per lo swap e una nuova,vuota, per il nuovo sistema.

La prima prova è stata con Ubuntu

Scritto da Gabriele Tettamanzi

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LA MIA STORIA1 2.04. Aveva un processo diinstallazione molto semplice, ma ilconsumo di risorse ha un po'rallentato il mio PC. I l software fornitocon l' installazione standard era piùvecchio rispetto alle versioni che stavousando su Windows XP. Dopo alcuniaggiornamenti da ppa, ho deciso chepreferivo alcuni problemi di stabilitàdel sistema in cambio delladisponibilità di nuove versioni delsoftware. Ho provato VirtualBox e hocreato una macchina virtuale WindowsXP. Tra l'altro, dopo l' inevitabileconfusione iniziale nell'essere unutente a lungo termine di Windows,mi piaceva Unity DE.

La seconda è stata Mint 1 4 Mate.Aveva la stessa facile installazione diUbuntu, un aspetto molto bello, moltofacile da usare per un utente diWindows di lunga data come me, maancora un po' pesante per il miohardware lento. Ho utilizzato questadistro per una settimana e non ho mairiavviato su XP. Invece, ho installatoVirtual Box e usato la VM che avevocreato durante le prove con Ubuntu1 2.04.

La terza è stata Bodhi Linux.Qualcosa è andato storto durantel' installazione. I l mio sistema si èfermato dopo la parte interattivadell' installazione e non sono stato in

grado di completare il processo. Hoabbandonato questa distro. Era velocee piacevole. Appena sarò più espertotenterò di nuovo.

La quarta è stata Xubuntu 1 2.1 0.Ha lo stesso facile processo diinstallazione di Ubuntu 1 2.04. Comodada usare per un novizio come me e vaveloce sul mio notebook. A mioparere, non è molto bello da vedere,ma ha un aspetto elegante. Ci sonosolo un paio di pacchetti software conl' installazione standard, ma lacollezione software di Ubuntu è la piùgrande nel mondo Linux.

Conclusione: Xubuntu 1 2.1 0 è lamia scelta.

Dopo l' installazione el'aggiornamento, ho installato, dairepository software di Ubuntu o daippa ufficiali o dal web e poi da GDebi,ubuntu-restricted-extras, Calibre eFBReader (lettore e gestore di ebook),Gimp 2.8, LibreOffice 4.0, Hugin(compositore di foto panoramiche) eLuminance HDR (strumento per fotoHDRI) , VirtualBox, VLC (media player) ,Vuze (client bit-torrent) , Wammu(strumento di gestione per modemmobili a banda larga), Wine. Hoaggiornato il gestore di file Thunaralla versione 1 .6 a causa della funzionedi tabulazione mancante nella

versione precedente, installata diserie. Ho fatto alcune modificheestetiche alle icone, ai font e alla barradi sistema.

Ci sono solo due problemi minoriche non sono stato in grado disuperare in maniera Linux pura con lamia installazione Xubuntu. A causa delmio iPad e del Kobo, ho creato unamacchina virtuale VirtualBox pereseguire Windows XP.

Kobo: Calibre, un efficientegestore di ebook, funziona senzaproblemi con il mio Kobo, ma se voglioaggiornare il firmware, ho bisogno delsoftware specifico Kobosetup, e nonsono stato in grado sia di impostare lasua versione non ufficiale per Linux,ne di eseguire la versione perWindows sotto Wine. Al momento, hoinstallato la versione Windows delKobosetup nella macchina virtuale XP.Un altro modo per ottenere unasoluzione è quella di trovare un puntowifi e aggiornare il firmware via wifi,ma la mia scheda wifi del mio PC nonsupporta l'access point wifi.

iPad: non ho alcun problema sevoglio accedere ai repository delleapp; Gigolo fa un ottimo lavoro e vedole mie cartelle iPad in Thunar. Ma, sevoglio accedere ai repository standardper la musica, i video e le immagini su

iPad, li vedo come se i titoli siano staticriptati e se voglio aggiornare ilsistema operativo iPad ho bisogno diiTunes, che funziona decentementesolo sotto Windows o Mac OSX. Almomento non ho idea su come avere ilcontrollo completo del mio iPad senzaiTunes, quindi iTunes è installato nellamacchina virtuale XP. Soluzionialternative: per l'aggiornamento delsistema operativo, dovrei trovare unhot spot wi-fi, per l'accesso airepository standard devo provare glistrumenti disponibili per l' iPod.

I l mio PC sembra nuovo. Si avviavelocemente, va veloce ed è a buonmercato. Dopo più di una settimana diprove, il sistema è stabile e mi sento amio agio nel quotidiano lavorocasalingo.

Per me questo è l' inizio di unanuova era per imparare esperimentare. Ho un sacco di cose daimparare su Linux. Ho intenzione diprovare Lubuntu, perché, durante leprove di cui sopra, mi sono reso contoche il mio modo di usare un PC e ilsoftware non ha bisogno di 'supportoa lungo termine' (per il mio uso hosolo bisogno del backup dei dati) epresto proverò di nuovo Bodhi.

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LLAA MMIIAA SSTTOORRIIAA

L a mia migrazione da Windowsverso Linux ebbe inizio a metà

di marzo dopo che dovettireinstallare Windows8 Pro sul mionotebook Toshiba C660-1 5R e miscordai di attivare la copia. Avreipotuto scegliere la strada discaricare un attivatore di licenze,ma siccome avevo il CD di Ubuntu1 2.1 0, e il CD del DevelopmentRelease Daily Build di Ubuntu 1 3.04- insieme ad un DVD di OpenSuse1 2.3 lì in giro, decisi di dare a loroun'opportunità. Ero leggermenteindeciso, dato che la miastampante wireless Kodak ESP 1 .2AIO possedeva solo i driver perWindows e Mac OSX.

Per primo provai Ubuntu 1 2.1 0per 30 minuti. Poi Ubuntu 1 3.04Development Release per lo stessostempo. Successivamente, testaiOpenSuse 1 2.3 per circa 3 minuti edecisi di reinstallare Ubuntu 1 3.04Development Release. I motivi chemi spinsero ad usare Ubuntu eranodovuti al fatto che OpenSuse 1 2.3non riconosceva nè la connesionecablata, nè quella senza fili dellamia rete e quindi, non avevo laconnessione a internet out of the

box.Sia Ubuntu 1 2.1 0 che 1 3.04

riconoscevano la mia connessionewireless e cablata. Con l'aiuto delforum di Ubuntu fui capace di farfunzionare la mia stampante KodakESP 1 .2 Wireless AIO (ma dovettiutilizzare i driver della Kodak Hero3.1 AIO per farla funzionare, poichèquello che mi era stato suggeritonon funzionò per me).

Potreste chiedervi il perchè hoscelto il potenzialmente instabileUbuntu 1 3.04 DevelopmentRelease rispetto il più stabileUbuntu 1 2.1 0. La semplice ragionedella mia scelta fu cheprobabilmente avrei completatol'aggiornamento alla 1 3.04 unavolta rilasciata. Mi è parso piùsensato percorrere la mia stradadalla Development Release allaBeta release e poi alla Final Releasusando il Software Updaterrispetto a scaricare e masterizzarela Beta Release sul disco, poi fare ilbackup dei miei dati per installarela Beta della 1 3.04, e fare la stessacosa una volta uscita la versionefinale.

I l forum di ubuntu mi aiutòanche a ripristinare la funzione diIbernazione che non è attivata didefault.

L'unico software che mi sarebbepiaciuto usare - e che non riuscii adusare finchè non fu possibileeseguirlo in WINE - era MicrosoftOffice 365 Home Premium. Non fuicapace di avviarlo con PlayOnLinux,e Crossover Office non eradisponibile per la 1 3.04 quandoeffettuai il passaggio ad essa. Nonebbi l'occasione di provareCrossover Office (al momento dellastesura di questo articolo hoscoperto che è stato resodisponibile per la 1 3.04), dunqueho dovuto usare la versione web diOffice 365 Home Premiumcombinato con LibreOffice. Ora,l'unico software che uso attraversoWINE, grazie a PlayOnLinux, èl'eccellente pacchetto disceneggiature e romanzi, Celtx.Sono sicuro che diventando piùabile con Linux, sarò in grado diinstallare una versione di Celtxnativa per Linux.

Dovrò verificare quanti dei miei

giochi nativi per Windowsfunzioneranno attraversoPlayOnLinux, ma ho già compratoun paio di giochi da quando usoUbuntu 1 3.04. I l mio primo gioco fuBastion, che acquistai all' internodell'Humble Bundle Weekly Sale. I lsecondo fu il coinvolgente KerbalSpace Programme che acquistaidirettamente dal sito web delgioco, dato che era meno costosoche comprarlo su Steam.

Nel tempo che ho usato Ubuntu1 3.04 Development Release, e poila beta, sono rimasto moltoimpressionato da quanto il mionetbook era diventato veloce, e daquanto spazio libero avevosull'hard disk dopo l' installazioneinsieme a quanto ero diventato piùproduttivo rispetto a quando usavoWindows.

Non vedo l'ora di trovareversioni gratis e Open Source ditutte le applicazioni che ero solitousare su Windows, imparando aprogrammare in uno o più dei varilinguaggi di programmazione chesono disponibili su Linux.

Scritto da Roland Hunt

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RREECCEENNSSIIOONNEEScritto da Kevin O'Brien GGoooogg llee PPllaayy MMuussiicc AAllll AAcccceessss

C ome a molte persone, mi piaceascoltare la musica e averla

con me ovunque è importante -- houna vasta collezione da cuiattingere. Avere tutto con me,sempre, è un po' un problemaconsiderata la quantità di musicache ho. Al momento ho diversilettori MP3, due di questi sonocompletamente pieni di musica cheporto sempre con me. Tuttavia lemie tasche possono riempirsifacilmente e, anche se mi piacescoltare i brani che possiedo già,che dire su come trovare nuovaroba? I miei lettori MP3 non mihanno mai suggerito nulla. Qui èdove i servizi cloud entrano inscena.

I l mio primo servizio cloud fuPandora. Potevo ascoltarci lamusica dal computer, usandoPithos, o sul mio telefono usandol'applicazione per Android.

Pandora è come una stazioneradio che riproduce il genere dimusica che vi piace. Basta fornire alsistema il nome di un artista e lui vicostruirà un canale musicaleapposta per voi, in base al generemusicale. Trova altri artisti

considerati "simili" a quello cheavete indicato e crea una playlistspecifica. Ho notato che più o menoogni 5-8 canzoni riproponequalcosa dell'artista che aveteindicato e i restanti pezzi sonodegli artisti "simili". Non è male. Senon vi dispiace un po' di pubblicitàpotete usarlo gratis per 40 ore almese. Io ho deciso di abbonarmialla versione Unlimited pagando36$ all'anno (disponibile anche per3.99$ al mese). Generalmente pago

per le applicazioni sulle quali faccioaffidamento per supportarle.

Pandora andava bene, ma non sipuò controllare con precisione. Avolte so già esattamente cosavoglio ascoltare, altre volte vogliosolo provare ad ascoltare un artistache ho appena scoperto. Quindi hofatto un account Spotify. Spotify èun servizio che dispone di unagrande quantità di musica daascoltare e consente di creare

playlist. Un acconut a pagamentocosta 1 0$ al mese. È fantastico peroperazioni come creare playlist ditutte le canzoni che undeterminato cantante ha inciso,oppure fare playlist checorrispondono ad un particolarebisogno o umore. Ha unagrandissima libreria, ma non c'ètutto. Diversi artisti molto famosi sisono rifiutati di concedere la loromusica per Spotify, come i Beatles.Io sono un grande fan dei Beatles,

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RECENSIONE - GOOGLE MUSICho i loro album su CD e li ho rippatiin Ogg e MP3. Ciò non aiutaSpotify.

Quindi, due anni fa, Google èentrata nella competizione. La loroofferta iniziale era basata su unostore musicale come iTunes oUbuntu One, ma aveval' interessante caratteristica dilasciarti caricare le tue canzoni suiloro server, consentendotisuccessivamente di ascoltarle instreaming da tutti i tuoi dispositivi.Così ho potuto caricare tutta la miacollezione dei Beatles sui serverper ascoltarla quanto volevo. Eraperfetto e potevo anche caricarequelle rarità che altrimenti nonavrebbero potuto esseredisponibili (traccie bootleg, peresempio, o canzoni vendutedirettamente dai cantanti come iPhish che vendono le registrazonidei concerti direttamente ai fans).Questa era una grandecaratteristica e così registrai unaccount Google Music. In più,comprando canzoni da GoogleMusic, queste venivanoautomaticamente aggiunte al mioaccount e si potevano anchecaricare facilmente pezzi compratida Amazon o eMusic.

Quindi avevo tre differenti

servizi cloud, ognuno concaratteristiche differenti. Mipiacevono tutti e tre e insiemecoprivano tutte le mie esigenze.Ma Google decise di alzarel'asticella. Creò un nuovo servizio,Google Music All Access, checombinava tutte le funzionalità inun unico servizio per 1 0$ al mese. I lnuovo Google Play Music All Accessè stato rilasciato recentemente epagando si ha accesso ad una vastalibreria musicale da poter ascoltareinsieme alle canzoni caricate. Sipuò fare creando delle playlistnelle quali le canzoni possonoprovenire dalla libreria Google odalla tua. Si possono creare anchestazioni radio simili a Pandora.Dopo averlo provato per unasettimana ho cancellato il mieiaccount Pandora e Spotify, adessoho tutto con una spesa minore. Eper qualche motivo ho scoperto diascoltare più musica adesso conGoogle Play Music All Access.Quindi, come funziona?

GOOGLE PLAY ALL ACCESSE IL TUO SMARTPHONE

ANDROID

Google Play è il nome delnegozio online di Google. Offre

musica, film, programmi televisivi,libri e anche device marchiatiGoogle come i Nexus e Chrome.Quindi combina in unico postotutto quello che vorresti comprareda Google. Per questa recensione,ci occuperemo solo della partemusicale ma è probabile che, seavete già un telefono Android,abbiate già visitato Google play siatramite telefono che via browserweb. L'applicazione Play Music hacome icona un paio di cuffie.

All Access è quello che ottenetequando vi iscrivete al piano mensiledi 1 0$. Vi garantisce tutti i servizivisti prima. Aprite l'app sul vostrotelefono e vedrete le seguentisezioni:• Listen Now (Ascolta ora):Quipotete cercare le canzoni nellalibreria di Google, più tutte lecanzoni che avete caricato, i braniconsigliati basati sulle vostrecanzoni e anche i suggerimentibasati sulle playlist che avetecreato.• My Library (La mia libreria) :potete cominciare con le canzoniche avete caricato, ma poteteanche aggiungere alla vostralibreria tutte le canzoni che trovatenella librera di Google. Tuttaviaricordate che questo non significache possiate scaricarle, è possibileascoltarle solamente in streamingda Google.• Playlist: qui potete accedere atutte le playlist che avete creato.Assomiglia molto a Spotify, adesempio.• Radio: qui potete creare "stazioniradio" indicando un artista o unacanzone e dicendo a Google dicreare una playlist dinamica concanzoni "simili". Questa funzione èmolto simile a Pandora.• Explore (Esplora): qui puoi cercaretra le nuove uscite, generi

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RECENSIONE - GOOGLE MUSICparticolari o provare le playlistproposte da Google.

Ora, siccome stiamo parlando distreaming, dovreste ricordare chequesto servizo usa il vostro pianodati telefonico. Visto che nonvoglio superare nessun limite delpiano dati o essere privato dellamusica in un'area con poco campo,carico sempre un paio di GB dicanzoni sul mio telefono tra lecanzoni che ho acquistato. Unabuona cosa da fare se avete pauradi superare il limite del vostropaino dati è impostare la funzionedi streaming solo tramiteconnessione wi-fi.

Potete ance "segnare" alcunecanzoni nel vostro device perascoltare off-line. Aprite unacanzone che vorreste poterascoltare in qualunque caso ecercate l' icona che assomiglia aduno spillo. Se ha un angolo,significa che può essere scaricatasul vostro telefono. Se è verticale,significa che è stata già scaricata.Ma ricordate che potete scaricareuna canzone solo due volte. È statoconcepito come servizio streaming.Ricordate anche che nelleimpostazioni potete specificare discaricare le canzoni solo sottocopertura wi-fi.

FULL ACCESS SUL VOSTROCOMPUTER

Questa è la mia parte preferita.Ho delle casse decenti connesse almio computer multimediale e conGoogle Chrome aperto sulla app diPlay Music, ho accesso completo.Forse, poiché sono un po' piùgrande della maggior parte deilettori, trovo che controllare tuttotramite il mio telefono non siamolto comodo. Quindi creo le mieplaylist tramite browser dalcomputer. Certo, dovete essereconnessi a Google per farlo, matutte le impostazioni sono

sincronizzate con il vostro account.Per aprirlo, accedete a Googleusando Gmail, Google+ oqualunque altra applicazioneGoogle. Quando lo fate, Google faapparire una barra del menù neradi tutte le applicazioni in alto nellavostra finestra. Selezionate "Play"nella barra nera e quindi "Musica"nella barra del menù sulla sinistra.

Questo passaggio aprirà il PlayStore, dove potrete comprare lecanzoni. Se selezionate "La miaraccolta", otterrete una lista diopzioni simile a quella dell'appAndroid:• Ascolta ora: una combinazione

delle canzoni che avete caricato,canzoni che avete messo nelleplaylist, stazioni radio che avetecreato ecc...• La mia raccolta: tutte le canzoniche avete caricato.• Radio: le stazioni radio che avetecreato.• Esplora: nuovi album popolari eplaylist di altri che Google haselezionato.• Mix istantanei: playlist generatetramite algoritmi in base allevostre azioni.• Playlist: le playlist che avetecreato.

Una bella funzione è lapossibilità di fare drag-and-drop diogni canzone all' interno di unaplaylist. Un esempio di ciò puòessere l'ascolto di nuove canzonitramite la funzione radio. Se vicapita una canzone che vi piacepotete semplicemente trascinarlasu una playlist per aggiungerla.

SUPPORTO BROWSER

Normalmente uso Play Musictramite il mio computer conKubuntu e Google Chrome, housato tuttavia anche Firefox e alavoro uso anche Internet Explorer(anche se Google mi segnala che è

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RECENSIONE - GOOGLE MUSICtroppo vecchio e alcune funzionipotrebbero non funzionare). Vistoche il servizio è completamenteideato per funzionare via browser,è completamente multi-piattafoma, penso che ogni utenteLinux dovrebbe avere una buonaesperienza.

CONDIVISIONE

Ovviamente, Google puntamolto sul social in questo periodo,quindi è anche possibilecondividere musica con GooglePlay Music. Potete condividereplaylist (guardatehttps://support.google.com/googleplay/answer/31 401 73?hl=en) con ivostri amici o pubblicamente. Bastaaprire la playlist che voletecondividere e noterete il pulsanteCondividi Playlist. Cliccateci evedrete le opzioni di condivisione.

Le playlist sono private perimpostazione predefinita ma, se lodesiderate, potete renderlepubbliche. Se le rendete pubblicheapparirà un pulsante di Google+che vi permetterà di selezionare gliutenti con cui volete condividerla.Potete condividere con "pubblico",che in partica significa tutti quelliche vi seguono su G+, oppure

potete selezionare personespecifiche. Per poterle condividerecon loro devono tuttavia essere suGoogle+. Se qualcuno condivideuna playlist con voi, potreteiscrivervi e così le canzoni aggiuntecompariranno anche sulla vostracopia.

DISPONIBILITÀ

Google Play Music All Accessdipende dagli accordi di licenza conle case discografiche e quindi,come potete immaginare, non èancora disponibile ovunque. Eccocosa Google afferma su questoargomento:

"All Access è disponibile pergli

utentiGoogle PlayMusic su Android

2.2 e successivi. All Access non è

ancora disponibile ovuonque, ma

stiamo cercando diespandere

l'offerta a più paesinelmondo".

In pratica significa che è statoprima reso disponibile negli StatiUniti. Poi è stato offerto InAustralia e Nuova Zelanda. E dal 9Agosto è stato annunciato comedisonibile in 9 nazioni europee(Austria, Belgio, Francia, Irlanda,Italia, Lussemburg, Portogallo,Spagna e Inghilterra). Immagino

che Google voglia raggiungre ladominazione globale, quindidovrebbe diventare disponibileanche in altri paesi nei prossimimesi. Tuttavia, se non poteteproprio aspettare, ho sentito direche il controllo sulla disponibilitàdipende molto dall' indirizzo dellacarta di credito e che, finché lacarta risulta attiva, nessunoindagherà a fondo sulla validitàdell' indirizzo.

Spero che questo articolo abbiaaumentato il vostro interesse versoquesto servizio musicale che io hotrovato davvero moltointeressante. Se vorrete cercarmi,io sono +Kevin O'Brien suGoogle+.

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RREESSOOCCOONNTTOO SSOOFFTTWWAARREEScritto da Tushar Bhargava CCoonnggeellaattoo nneell tteemmppoo

C on i nostri computer portali dinuovi universi, desideriamo

spesso fotografare una schermata; uno'screenshot'. Molti utenti Linuxcontano sul pulsante 'Print screen' o susoftware basilare quale gnome-screenshot o KSnapshot(rispettivamente i predefiniti inGNOME e KDE), invece altri realizzanoquesto compito attraverso il fidatoGIMP usando File->Nuovo. Mentrescrivevo questi articoli, sono incappatoin un'altra alternativa, Shutter.

LA VISIONE

Mario Kemper, il creatore diShutter, spiega le ragioni dellacreazione di un nuovo strumento perlo screenshot:

"Beh, sonounostudentediinformaticachelavoraalcontrollodella

qualitànelpropriotempolibero.

Quandohoiniziatoafarlo, stavo

cercandoun'applicazionepulitaperlo

screenshotpoichédovevamoanche

produrreladocumentazionepergli

sviluppatori.

C'eranoalcuneapplicazioniquali

KSnapshot, gnome-screenshot, ecc, ma

siconcentravanotuttisuunsingolo

screenshot;nessunacaratteristicadi

editing, nessunasessione, nessuneffetto

grazioso, ecc. Quindihoiniziatoa

sviluppareShutter(giàgscrot) con in

mentequestecaratteristicheequesti

obiettivi.

C'èunaltrogrossopunto, tuttavia:

tuttinoitrascorriamomoltotemposu

forum,wiki, chat, ecc. Ditantointantoci

servefarealcuniscreenshotecaricarli

cosìdapoterlicondividereconaltri,

quindivolevounafunzionenativaper

l'uploadconunabellaformattazionedi

linkcosìdapoterpubblicare

direttamenteneiforum,wiki, ecc. ilink

generati".

(ripubblicato dal blog di Launchpadblog.launchpad.net/projects/shutterda Canonical Ltd; sotto licenza CreativeCommons)

Obiettivo ambizioso, ma Shuttermantiene questa promessa? È tempodi testare le affermazioni.

INTERFACCIA UTENTE

KSnapshot ha un'interfaccia utente(UI) ingannevolmente semplice. C'è

una finestra anteprima con un pulsanesotto per fare un nuovo screenshot se

il precedente non ci ha soddisfatti, unmenù a tendina per selezionare la

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RESOCONTO SOFTWARE

modalità di cattura e un timer diritardo. In fondo ci sono quattropulsanti: 'Aiuto', 'Invia a...', 'Copia' e'Salva come...'.

Gnome-screenshot ha una UIancora più semplice. Ci sono tre

pulsanti opzione che consentono discegliere se 'catturare' l'interodesktop, la finestra attuale o unaspecifica area. Si può inoltre specificareil ritardo e se includere o meno ilpuntatore. Ci sono inoltre sul fondo ipulsanti 'Aiuto', 'Cancella' e 'Cattura

schermata'.

Shutter ha una UI più grande, ma èancora abbastanza intuitiva e benprogettata. Ci sono le familiari opzioniper catturare una schermata di unaselezione, dell'intero desktop o di unafinestra. Offre inoltre la capacità di farescreenshot di menù, tooltip e perfinodi siti web! Non si può fare a meno direstarne colpiti. C'è un editor nativo, unpulsante per esportare e un timer diritardo. Per tutte le caratteristicheincorporate, la UI di Shutter restaancora bella e comoda alla vista.

SALVARE, EDITARE ED

ESPORTARE

KSnapshot può salvare gliscreenshot in una varietà di formati,inclusi .png, .jpeg e .bmp. Non ha uneditor nativo, ma può inviare gliscreenshot a GIMP. Le sue opzioni diesportazione sono le più esaurienti;infatti sono stato costretto a includereuno screenshot poiché elencarle amano avrebbe richiesto troppo tempo.

Gnome-screenshot ricade sull'altraparte della gamma. Non offre nessunaopzione di editing e permette disalvare gli screenshot solamente nelformato .png. Manca completamente

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SOFTWARE SHOWDOWNdi opzioni di esportazione. Certo,doveva servire come semplicestrumento di screenshot, ma qualcheulteriore formato file sarebbe statoapprezzato.

Shutter consente di salvare leimmagini in .png, .jpeg o .bmp.Comunque, il formato deve esseredeciso in anticipo nella finestra'Preferenze'. Shutter consente inoltredi esportare le immagini come PDF,una caratteristica estremamente utile.L'editor nativo è progettatoelegantemente e sarà più chesufficiente per la maggior parte degliutenti. È uno dei migliori editor nativiche abbia visto, con una UIperfettamente comprensibile e unapletora di caratteristiche. Aggiungete aciò una serie di plugin come 'Seppia' e'Scala di grigi' e ci si rende conto cheraramente è necessario lasciareShutter. Se solo la fotocamera avessetale software! Se, comunque, unoscreenshot necessita di altre ulteriorimodifiche, Shutter può consegnare leredini a GIMP. Shutter può rendereperfetti i vostri screenshot, ma se livolete mostrare a tutto il mondo,dovrete mettercela tutta. Le opzioni diesportazione della mia versione eranolimitate a 'imagebanana', 'imageshack'e Ubuntu One.

CONCLUSIONI

L'insieme delle caratteristicheavanzate di Shutter e la UI pulita loseparano dal resto del branco.Mantiene veramente la promessa. Se vioccorrono ulteriori opzioni diesportazione, non potete sbagliare conKSnapshot. E se non volete scorrereattraverso interminabili menù omodificare le impostazioni sotto alcofano, potreste apprezzare ilsemplice e chiaro gnome-screenshot.

SOMMARIO

KSnapshot

Pro:• capacità di salvare in molti formatiimmagine• le migliori opzioni di esportazione

Contro:• UI non semplice o bella come le altredue

Sito web:http://www.kde.org/applications/graphics/ksnapshot/

gnome-screenshot

Pro:• lineare e semplice, funziona

Contro:• scarsa capacità di salvare in differentiformati (potete salvare solo in .png)• nessuna opzione di esportazione• nessun editor di immagini nativo oopzioni per invocare GIMP

Sito web:https://git.gnome.org/browse/gnome-screenshot/

Shutter

Pro:• capacità di salvare nei tre formati piùcomuni• incredibile editor nativo discreenshot, UI chiara, semplice elineare

Contro:• opzioni di esportazione limitate

Sito web: http://shutter-project.org/

IL VINCITORE DI QUESTORESOCONTO SOFTWARE È

Shutter

Tushar è un indiano di 1 7 anni che amaUbuntu/FOSS. Programma in Java eC++, talvolta usando, e recentemente,creando apps Android. Se ti è piaciutoquesto articolo, trovi il suo blog atusharbhargava.wordpress.com peraltri articoli.

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LLEETTTTEERREESe volete inviare una lettera per questo spazio, di critiche ocomplimenti, per favore inviatela a: [email protected]: Alcune lettere potranno essere modificate perragioni di spazio.

SCRIPT

Stavo pensando che sarebbe carinoavere una sezione in Full Circle dedicataagli script scritti dai lettori. Che nepensate?

Partirò con uno script (sopra) cheutilizzo per controllare il tasso discambio per diverse valute. Richiamo loscript da una Quicklist in quella specie dibarra rapida di Ubuntu che è sullasinistra.

John Niendorf

PRECISAZIONE

Ho visto la mia lettera intitolataDebianpubblicata sull’ultimo numero diFCM, nella sezione Lettere; vi ringrazioper lo spazio concessomi, ma ho unapiccola domanda sulla redazione.

Capisco che i requisiti editorialisorpassino quello che scrivono i lettori,per cui le lettere vengono modificate etagliate, ma l’editore ha tagliato troppo:una frase aveva, nella versionemodificata, un significatocompletamente diverso dalla miaintenzione.

Leggo su FCM#77 “Ma, grande ma,mi trovo un po’ confuso quando vedoquell’ambiente desktop Unity.” ma io hoscritto “Ma, grande ma, mi trovo un po’confuso quando vedo che l’ambientedesktop Unity si trova solo su Ubuntumentre ho testato Gnome 3 su Ubuntu,Debian, Fedora e Opensuse”.

Il mio accento era sul fatto che Unitysi trova solamente su Ubuntu e Gnomeo XFCE vengono usati da moltedistribuzioni. Non ho voluto in alcunmodo svalutare Unity o esprimere la miaconfusione nell’utilizzarlo.

Gabriele Tettamanzi

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FULLCIRCLEHABISOGNODITE!

Senza gli inputdei lettoriFullCircle sarebbeun file

PDFvuoto (che credononmoltepersone troverebberoparticolarmente interessante). Siamosempre alla ricerca di articoli,recensioni, qualsiasi cosa! Anchepiccole cose come le lettere e leschermatede ldesktopaiutanoariempire la rivista.

Guardate l'articoloScrivereperFullCircle in questonumeroperleggerele nostre lineeguida di base.

Date un'occhiata alla penultimapagina (di qualsiasi numero) e avere idettagli su dove inviare i vostricontributi.

#!/bin/bash#by GrouchyGaijinecho "This script is for getting the current exchange rate "echo "I called it exrate."read -p "Enter the symbol of the currency you want to go from: " var1read -p "Enter the symbol of the currency you want to go to: " var2read -p "Enter the amount you want to convert: " var3

wget -q -O - "http://www.google.com/finance/converter?a=$var3&from=$var1&to=$var2"|grep"<div id=currency_converter_result>"|sed 's/<[^>]*>//g'until false; do

echo "Press R to run the script again or Q to quit. "read xif [ "$x" = "R" ]; thenexrateelif [ "$x" = "Q" ]; then

echo "Going down"killall exrate break fi done

full circle magazine #78 40 indice ^

full circle magazine #78 41 indice ^

DD&&RRCompilato da Gord Campbell

Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetecele a [email protected] Gordon vi risponderà in un prossimo numero Si prega di inserire ilmaggior numerodi informazioni che possano servire a risolvere il vostro problema.

D Non sono un programmatore,come potrei partecipare a

promuovere Linux?

R Partecipa a StartUbuntu! Farpassare le persone da

Windows XP a Lubuntu sembraessere un passaggio naturale.

D Come posso ridimensionare ilpannello superiore?

R (Grazie a CatKiller nel Forumdi Ubuntu) Alt-Shift destro-

click.

D Avrò la possibilitàestremamente rara di usare

Internet ad alta velocità per unweekend. I l mio telefono possiedel’accesso a Internet, perciò possousare Google, ma non può gestiredownload massicci. Voglio usareUbuntu per lo sviluppo diapplicazioni e per manipolare fileaudio. Quali programmi dovreiinstallare?

R Qui c’è una lista di Gord perte: installa Ubuntu 1 2.04, fai

tutti gli aggiornamenti, poiaggiungi: Restricted Extras, build-essential, GIMP, Audacity, VLCMedia Player, ffmpeg. Non sonosicuro se Python sia preinstallato,se così non fosse, scaricalo. Questodovrebbe garantirti abbastanzamateriale con cui divertirti etenerti occupato per molti mesi.

D Ho installato VirtualBox dairepository di Ubuntu e sto

riscontrando un problema…

R Virtualbox è una delle pocheeccezioni che confermano la

regola. Installalo dawww.virtualbox.org

M IGLIORI NUOVE DOMANDE

SU ASKUBUNTU

* Come faccio a sapere quali filevengono eseguiti quando aproun’applicazione?http://goo.gl/Bl1 gd9

* Come faccio ad installare UbuntuServer 1 3.04 (passo-passo)

http://goo.gl/wf2Z5J

* Rimpiazzo per mplayer?http://goo.gl/lXWu1 b

* Perché Steam non parte?http://goo.gl/rOst5l

* In che modo posso estrarreimmagini dai sorgenti di una email?http://goo.gl/FqB71 o

* Scrivere “|” (barra verso l’alto)con una scorciatoia da tastierahttp://goo.gl/bGuEKT

* Il mio Macbook Pro Ubuntu sisurriscalda, come posso risolvere?http://goo.gl/jwyGIE

* Installare Ubuntu in dual boot conWindows 8 rallenterà Windows?http://goo.gl/JvDKN0

* Alternativa più vicina a TimesNew Romanhttp://goo.gl/g5Wlis

* Gli aggiornamenti vengonorilasciati tutti in una sola volta o adhoc?http://goo.gl/zfpVrx

* Come cambiare le applicazioni dalanciare come predefinite nellasessione ospite?http://goo.gl/rsPvZZ

* Quali sono i file .exe che vengonoscaricati quando viene chiesto diinstallare ` ubunturestricted-extras`http://goo.gl/SfZDi9

* Unity può essere usata comeinterfaccia indipendente in un SOpersonalizzato non basato suUbuntu?http://goo.gl/Cto25Y

* Come posso prevenire che iprogrammi passino da uno spaziodi lavoro all’altro?http://goo.gl/FGOKvt

* Cattura colore per l’interoschermohttp://goo.gl/gzBYMC

TRUCCHI E TECNICHE

Selezione della distribuzione

full circle magazine #78 42 indice ^

D & R

N ella mia mente, le differenzetra le diverse versioni di Linux

si riducono a quattro fattori:

• il desktop (aspetto e comefunziona),• il gestore dei file,• quanto lavoro c’è da fare dopol’installazione (installare iprogrammi che si utilizzano esettare le impostazioni preferite) ,• il fattore politico: se si approva ilcomportamentodell’organizzazione.

Io sento che ci sono solo duestili di desktop significativamentediversi: Unity/Gnome eKDE/Cinnamon/LXDE/XFCE. Neidue gruppi, le differenze sonominime. Io installo sempre il miosfondo personale, perciò non c’èdibattito su marrone vs blu vsverde sul mio sistema.

Trovo che lo stile dell’interfacciautente di Windows XP/7 sia piùproduttiva per me, perciò non c’èmotivo per cui vorrei usare Unity oGnome come sistema di tutti igiorni. (Ho la LTS e le versioni piùrecenti di Ubuntu installate suVirtualbox così da poter risponderealle domande.)

Molti utenti di Kubuntu sonoentusiasti del suo gestore dei file,ma a me fa impazzire; non riesco acapire come si fa quello che vogliofare. Trovo il gestore dei file diLubuntu (LXDE) troppo spoglio, maquello di Xubuntu fa il suo lavoro.Comunque, per l’uso di tutti i giornipreferisco Nemo (Mint) o Nautilus(Ubuntu).

Mint con Cinnamon richiedemeno lavoro dopo l’installazione,sicché posso fare quello che voglionon appena terminato. La maggiorparte delle distribuzioni leggerenon includono Libreoffice e io nonposso vivere senza di questo.Inoltre voglio vedere i video suYoutube e ascoltare gli MP3.

Sono un grande fan di Canonicale di Mark Shuttleworth, anche serecentemente hanno fatto alcunipassi falsi nei rapporti con lacomunità. Linux Desktop non cisarebbe senza Canonical e io sonoriconoscente di ciò. Inoltre, hol’impressione che essi abbiano unavisione a lungo termine per ilfuturo. Ma trovo ancora che Unitysia controproducente.

Sono anche un grande fan delteam di Mint. Ripetutamente,sembra che essi rispondano alla

domanda “cosa vogliono gli utenti”e vengano fuori con la giustarisposta. Gli utenti non sipreoccupano del futuro, essivogliono soltanto avere cosepronte oggi. Questo sono io inpoche parole.

Dopo una lunga carriera nell' industriadi computer, anche come redattoredella Computing Canada andComputer Dealer News, ora Gord èpiù o meno in pensione.

full circle magazine #78 43 indice ^

GGIIOOCCHH II UUBBUUNNTTUUScritto da David Rhys Forward

P oiché si tratta di un grandeannuncio per i giochi su PC,

vorrei condividere questa notiziacon tutti voi lettori e speculare suquesta notizia fresca e su cosa se nepuò trarre.

Se avete poca dimestichezza conSteam, pensate a esso come a unservizio tipo iTunes, ma per ivideogiochi, con una lista amici, unachat e la possibilità di parteciparealle partite dei vostri amici. È iniziatosu Windows, ma ora si dirama indiversi sistemi operativi. Linux staper giocare un ruolo importante conla nuova Steam Box e il nuovosistema operativo OS Steam.

Valve ha preso il suo tempodeclamando i tre annunci, ciascunocollegato con Steam Box, che erastata confermata fin dal marzo 201 2,ma Valve ha tentennato fino a orasull'esistenza del presuntohardware.

STEAM OS

Steam OS è stato annunciato Lunedì23 Settembre.

Steam OS è un sistemaoperativo basato su Linux creatoper lo streaming di giochi Windowse Mac, di musica, TV e film da uncomputer al grande schermo,insieme al supporto per giochi perLinux. Steam OS consentirà ancheagli utenti lo streaming sulle lororeti domestiche e sui lorotelevisori. Per finire, Steam OS saràpresto disponibile gratuitamente.

Valve scrive "In Steam OS,

abbiamo raggiunto un notevole

incremento dell'elaborazione grafica

e ora siamo rivoltia raggiungere

prestazioniaudio e riduzionidi

latenza di inputa livello disistema

operativo."

"Gli sviluppatoridigiochistanno

già approfittando diquestiguadagni

come obiettivo Steam OSperle loro

nuove uscite."Valve parla di

lavorare con servizidimedia ben

notiper lamusica, TVe film su

Steam OS. Il nuovo servizio integra

Steam FamilySharing, che consente

agliutentidicondividere le loro

librerie digiochicon amicie parenti

e comprenderà un robusto controllo

parentale.

STEAM BOX

Mercoledì 25 Settembre è stataannunciata Steam Box.

Valve ha rivelato la Steam Boxsotto il nome di "Steam Machine".

Queste scatole arriveranno sottomolteplici forme e da diversiproduttori nei primi mesi del 201 4,ma tutte le Steam Machine sarannodotate di Steam OS.

Valve sta prototipizzando leSteam Machine inviandogratuitamente 300 prototipi di boxagli utenti di Steam per essereprovate. Steam ha creato unregime di ammissibilità in modoche si può essere in gara perottenere una Steam Box da provare(l'ho fatto personalmente). Quindi,se volete essere in gara per unaSteam Box e disponete di unaccount su Steam, accedetevi e

NNEEWWSS

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GIOCHI UBUNTUaderite a "Steam Universecommunity group" e vedrete seavete i requisiti , o come ottenerli ,ma questo deve essere fatto primadel 25 ottobre.

"I l divertimento non è ugualeper tutti", scrive Valve. "Noivogliamo che tu sia in grado discegliere l'hardware che ha sensoper te, quindi stiamo lavorando conpartner multipli per portare unavarietà di macchine da gioco Steamsul mercato nel corso del 201 4,tutti con Steam OS."

STEAM CONTROLLER

Venerdì 27 Settembre l'audaceSteam Controller.

Valve ha svelato un nuovocontroller ottimizzato per Steam eper le prossime Steam Machineconcludendo la serie di annuncivolti a colmare il divario tra PCgaming e il soggiorno. I l controller

sosterrà l' intero catalogo di giochiSteam rilasciati fino a oggi eincluderà il supporto legacy per ititoli più vecchi che non hanno ilsupporto del controller.

Invece di utilizzare un metodoben noto per un controller, leperiferiche di Valve utilizzano duepattini anziché le levette e un paddirezionale. Bilanciando lamancanza delle levette fisiche, ilcontroller utilizza un feedbacktattile, "permettendo un controllopreciso sulla frequenza, ampiezza edirezione del movimento."

I l controller ha caratteristicheaggiuntive, come a esempio unasuperficie sensibile al tocco conuno schermo ad alta risoluzione. Lo

schermo può anche esserepremuto come un pulsante.Quando un giocatore tocca il touchscreen, si visualizza unasovrapposizione sulla partesuperiore del gioco stesso, quindinon ci sarà alcun bisogno diguardare in basso il controllerdurante il gioco. Valve aggiunge,"Lo schermo permette un numeroinfinito di azioni separate resedisponibili al giocatore, senzarichiedere un numero infinito dipulsanti fisici."

Con tutti gli annunci fatti, cisono ancora tante domande senzarisposta su Steam Box, OS e ilcontroller, su quanto costerà, ecc.Vi terrò aggiornati su tutte lenotizie di Valve e "se sarò un

fortunato tester" della Steam Box.Se qualcuno di voi lettori ha lafortuna di mettere le mani su unamacchina, vi prego di scrivere efarci sapere la vostra esperienza suun sistema di gioco Linux.

Fonti:

http://www.bbc.co.uk/news/technology-21 6771 1 9 (video)

http://www.theverge.com/201 3/9/25/4762374/steam-box-hardware-spec

David è relativamente nuovo allascena di Ubuntu e si è davverodivertito finora. Ama i giochi e staperseguendo una carriera comeGame Designer. Potete seguirlo su:rhysforward.carbonmade.com

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GGIIOOCCHH II UUBBUUNNTTUUScritto da Dan Testerman

G ame Dev Tycoon è un gioco disimulazione dove si gioca

interpretando il proprietario diun’azienda software di giochi. Sicomincia come programmatore nelproprio garage. Con fortuna eperseveranza si potrà "col tempo"finire con una legione di sostenitori eun eccellente gruppo diprogrammatori che ci aiuteranno arealizzare giochi di alto livello.

INSTALLAZIONE

L’installazione non potrebbeessere più semplice. Dopo avercomprato il gioco direttamente daGreenhart Games(greanhartgames.com), ricevereteuna email con un link a un archivio tar.Dopo aver scaricato e scompattatol’archivio, potrete scegliere tra ungioco a 32 o a 64 bit. Una volta fattala propria scelta, si aprirà l’UbuntuSoftware Center che ci aiuterà acompletare l’installazione.

IL GIOCO

Game Dev è un po'autoreferenziale perché si fa un gioco

nel gioco. I l gioco ci porta attraverso itempi della storia dei giochi,partendo approssimativamente nel1 984 e percorrendo tutta la stradafino al 201 5. E quando dico“approssimativamente” intendoquesto, perché il tempo non si basasul calendario Gregoriano. I l tempoviene misurato in anni da quando ilproprio avatar comincia aprogrammare giochi.

Questo gioco mi ha appassionatoper alcune cose. Innanzitutto, hosempre avuto un debole per i giochidi simulazione e doppiamente per igiochi manageriali . Secondo, ho una

storia come programmatore e facciouna vita al di fuori di ciò, quando nonscrivo recensioni.

Con quello che è stato detto,questo gioco non è come saltellare inun letto di papaveri per arrivare a Oz.Anzi, la cosa più grande che puòuccidere i propri piani di carriera è ungioco estremamente di successo, percui, quando questo accade, ognuno cigiudicherà più severamente. Ci si puòanche fregare da soli licenziandotroppi subalterni, o dipendenti che cichiedono un salario che non possiamosostenere. Infine, il nostro motore digioco potrebbe essere sorpassato.Come risultato, tutti i propri giochisaranno antiquati.

Un problema con il gioco è comeesso segua rigorosamente la storiadei giochi. Anche se i nomi sonodiversi, non è difficile indovinare cheun’azienda giapponese, che irruppenel mercato americano con il suosistema TES, sta per realizzare unnuovo sistema chiamato Super TES.Le piattaforme di gioco sono tropposemplici da predire e indovinare.

Game Dev Tycoon è stata

un’esperienza che mi ha permesso dispacciarmi per il capo maligno diun’azienda di giochi. È moltoimpegnativo e mi ha costretto aessere sicuro che il gioco successivonon andasse a superare il budget eche avessi abbastanza persone per illavoro. Con quello che è stato detto,il gioco si snoda attraverso molti giriimprevedibili che possono avereeventi “invisibili” che possono essereevitati senza alcun problema. È unbuon gioco, ma dopo che avretecompletato un’azienda o due, vistancherà.

GGaammee DDeevv TTyyccoooonn

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GGIIOOCCHH II UUBBUUNNTTUUScritto da Oscar Rivera

U no dei giochi di maggiorsuccesso di Valve fino ad oggi,

“Portal”, è stato reso disponibile perUbuntu appena questa estate.Sebbene originariamente rilasciatoperWindows e Mac nel 2007 comeparte di “The Orange Box”, “Portal”non è stato portato su Ubuntu daValve fino al Luglio 201 3 attraverso ilsuo motore di gioco Steam. Noi siamofelicissimi di poter giocare al giocorisolvi-puzzle, sparatutto in primapersona, singolo-giocatore di piùgrande successo su Ubuntu.

INSTALLARE PORTAL

Tutto quello che occorre pergiocare è il motore di gioco Steam,che può essere installato dall’UbuntuSoftware Center. Una volta creato unaccount Steam e installato il motoredi gioco Steam, si può allora cercare“Portal” e comprarlo al prezzo attualedi soli $9.99. Se non si possiede giàSteam, lasciate che vi rassicuri sulfatto che sarà una delle applicazionipiù usate; se avete intenzione digiocare a qualcosa su Linux, non ve nepentirete.

G IOCARE A “PORTAL”

“Portal” non è il classicosparatutto in prima persona. Percoloro che non hanno mai giocato a“Portal”, potrebbe esseresorprendente il fatto che non ci sononemici da uccidere, né sangue, néfughe per nascondersi, né ricarichedelle pistole, né granate, ecc. Invecequando si ottiene la prima arma dafuoco, che sembra e somiglia a unapistola di un normale videogioco,sparerete dei buchi nei muri, questibuchi sono chiamati portali.Comunque, non siete solo limitati a

sparare nei muri; potete anchesparare al soffitto, o al pavimento.Potete creare portali su quasiqualsiasi cosa e imparare come usarliper andare dal punto A al punto B è ilvero scopo del gioco.

Il gioco inizia negli ApertureLaboratories, dove siamo uno deimolti soggetti di test, o “cavie dalaboratorio”. “Cavie da laboratorio” èil nome di un fumetto online cheracconta la storia di “Portal” e puòessere trovato sul sito di “Portal”.Quando si comincia a giocare per laprima volta, nei primi livelli, i portali

sono già stati creati per noi. Comemolti giochi, i primi livelli sono unasorta di tutorial che ci mostrano comefunziona il concetto dei portali. Mi ci èvoluto un po’ per capire cosa stavafacendo la primissima volta che hogiocato a questo gioco. La premessadi base è che si passa attraverso unportale blu di una stanza e che si esceda un portale arancione in un’altrastanza. Dopo solo un paio di livelli, siacquisisce la propria prima arma dafuoco, la pistola del portale blu. Daquesto punto in poi, i portali arancionisono stazionari e di solito si trovanonei pressi delle uscite (o portano aun'uscita) e sta a voi capire dovecreare un portale blu e come passarecon successo attraverso di esso cosìda poter uscire attraverso il portalearancione. Questi sono i meccanismidi base del gioco. Si entra in unportale blu e si esce da un portalearancione, o viceversa.

La figura mostra io che guardo mestesso attraverso il portale arancioneche ho creato.

Alcuni livelli dopo, si acquisisce lapistola del portale arancione. Adessoil nostro equipaggiamento è

PPoorrttaa ll

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GIOCHI UBUNTUcompleto, si possono creare portaliblu o arancioni usando i tasti sinistroo destro del mouse. Da questo puntoin poi si basa tutto sulla fisica. Se sicammina in un portale arancione siarriverà ovunque è stato piazzato ilportale blu. Comunque, se si saltadall’alto e si passa attraverso unportale arancione sul pavimento, si hala possibilità di ottenere un sacco divelocità e di uscire volando attraversoil portale blu che, se posizionato nelpunto giusto, ci aiuterà a raggiungereposti che altrimenti sarebbero statiirraggiungibili. Alcuni di questi livellisono difficili da risolvere, ma è ciò cherende questo gioco così avvincente.“Portal” è adesso disponibile tramiteSteam e so che non sono l’unico cheaspetta il rilascio da parte di Valve di“Portal 2” su Ubuntu.

LA MIA CONFIGURAZIONE DI

GIOCO

Ho giocato a “Portal” con il mio PCdesktop fatto su misura che consistedi una CPU AMD FX-61 00 3.3GHz, unascheda madre Asus M5A97-EVO, unascheda grafica Sapphire Radeon HD5770, 8GB di RAM Kingston Hyper X eun disco rigido da 1 TB SeagateBarracuda. Il software usato è statoUbuntu 1 2.04.1 LTS con desktopUnity e driver grafici proprietari AMD

1 3.1 . La giocabilità è abbastanzaregolare e la grafica è fenomenale.Senza difetti e senza problemi disorta. Nel complesso, è certamenteun piacere giocare a “Portal” suUbuntu.

CONCLUSIONI

Steam sta facendo miracoli per igiocatori Linux, per cui non cidovrebbero essere sorprese sul fattoche uno dei più grandi successi diValve, “Portal”, sia adesso uno deimigliori giochi disponibili per Ubuntu.

Pro• La grafica è buona per quello che sipuò ottenere da un gioco di sei anni

fa.• Il dialogo del computer degli”Aperture Laboratories” durante ilgioco è molto simpatico da ascoltaree talvolta può fornire suggerimentiper risolvere i rompicapo.• La tastiera e il mouse funzionanomolto bene con questo gioco. Lalatenza, se c’è, è accettabile.• Il concetto del gioco è unico ediventa avvincente quando si capiscecos’è quello che si dovrebbe fare.• La facilità di installazione nonpotrebbe essere migliore. Senzarisultare troppo ripetitivo, Steamrende finalmente i giochi“semplicemente funzionanti” conUbuntu.• “Portal” ha un alta rigiocabilità.

Contro• Per giocare a “Portal”, siraccomanda di usare i driver graficiproprietari AMD, cosa che per alcunipuristi FLOSS potrebbe non essereetica.• Steam ha pubblicato i requisitiminimi di sistema di “Portal” perWindows e Mac, ma non per Linux,anche se il logo del Pinguino Tux diLinux si trova sulla pagina di "Portal"su Steam a indicare che il gioco èsupportato su Linux. Questo lascial’utente medio di Linux al buioriguardo a quelli che sono i requisitiminimi/suggeriti, così che debbaindovinare o fare una stima basandosisui requisiti per Windows e Mac.

Oscar si è laureato alla CSUN, è DirettoreMusicale/Insegnante, beta tester,editore di Wikipedia e contributore delForum di Ubuntu. Potete contattarlo via:www.gplus.to/7bluehand o via email:[email protected]

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GGIIOOCCHH II UUBBUUNNTTUUScritto da Gabriel Di Fruscio

S i, si, lo so: questo gioco è uscitonel 2009, ma, poiché ci sono voci

su una prossima uscita di Left 4 Dead3 (si spera non nei tempi di Valve) epoiché tutti i giochi rilasciati da Valvesono recentemente diventati nativiper Linux (o in Beta), ho deciso di farequesta recensione.

SOMMARIO

Se non vi piacciono i giochi dizombie… dovreste probabilmentesaltare questa recensione. Questogioco mi ha catturato da quando hovisto la meravigliosa prima scenatagliata che porta al menu. Left 4 Dead2 è unico nel mio libro perché non soloha numerose eccezionali campagne,ma per il fatto che ogni singolacampagna può essere giocata fino a 4amici, o, se si è stanchi di farecampagne con amici (o semplicementesi vuole giocare da soli), c’è anche unamodalità di campagna singolo-giocatore. Ma quella non è l’unica cosache c’è: Left 4 Dead 2 ha anche: Versus,nel quale due squadre giocanoalternativamente tra esseri infetti esopravvissuti; Survival è una modalitàdove, come implica il titolo, il

sopravvissuto deve rimanere vivo il piùpossibile; la modalità Realism rinforzalo spirito di squadra per il quale Left 4Dead 2 è stato disegnato, eliminandogli aloni (profili) intorno ai compagni disquadra in modo che non si possavedere dove essi siano a meno che nonsiano nella propria visuale; RealtàVersus è una combinazione dellemodalità di gioco Realtà e Versus, eScavenger è una modalità di giocodove bisogna raccogliere più lattine digas possibili per riempire ungeneratore (o una macchina); di nuovogli Infetti e i Sopravvissuti si alternano iruoli.

Il buonoIl fatto che questo gioco siacooperativo praticamente mi havenduto subito, ma l’idea di ciòessendo un gioco di zombie mi haspento. Ma dopo un paio d’ore, non

potevo smettere di giocarci. Lacomunità è molto ben integrata;partecipare a un gioco è veloce eindolore e, se veramente non vi piacegiocare o anche se vi piace ma voleteaggiungere un tocco di voi stessi,potete creare un pezzo di abito o unarma e aggiungerlo allo SteamWorkshop e, se diventa popolare,potete fare soldi in questo modo.Inoltre, questo gioco non ha unagiocabilità intensa per un computermoderno, per cui quasi chiunque puògiocare. E poi ho menzionato leaggiunte? Esse possono aumentare iltempo di gioco di un centinaio di ore.

Il cattivoLa comunità è una delle cosepeggiori… un po’ di campagne a cuiho partecipato erano moltopericolose per il principiante così che,se non si conosce la mappa, gli altri

potrebbero lasciarvi morti senzabattere ciglio. Perciò, vorreivivamente consigliarvi di farecampagne con gli amici o soli prima diavventurarvi in un gioco random.

ILVERDETTO

Ho davvero apprezzato questogioco con gli amici, giocare a Versus inun gioco random è molto divertente.Un Infetto e ho giocato per più di 20ore in totale (per quanto riguardaquesto editoriale) e ho completato trecampagne cooperative, e non stomostrando segni di cedimento. Poteteavere questo gioco su Steam per$1 9.99, ma viene scontatofrequentemente.

LLeefftt 44 DDeeaadd 22

Gabrielè un appassionato di video giochicanadese. Ha cominciato a usare Ubuntuquest’anno, lo adora e apprezza veramentela comunità internazionale cercandosempre di fornire aiuto. Sentitevi liberi discrivergli un tweet: @bestindawork

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II LL MMIIOO DDEESSKKTTOOPPQuesta è la vostra occasione per mostrare al mondo il vostro desktop o PC.Mandate le vostre schermate e foto [email protected] includendouna breve descrizione del vostro desktop, le caratteristiche del PC e qualsiasialtra curiosità sulla vostra configurazione.

La mia configurazione di sistema:Modello del portatile: Compaq 51 5Sistemi operativi: Windows 7 eUbuntu 1 2.04.2 LTSAmbiente Desktop: Unity

Processore: AMD Athlon X2 DualCore QL-64Grafica : ATI Radeon 3200Memoria : 2 GBHard Disk: 1 60 GB

R.KATHIRVEL

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IL MIO DESKTOP

Ho iniziato a leggere FCM dalnumero 67 e sono un suo grandefan.

È passato un anno da quando hocominciato ad usare Linux. Sonopartito con Ubuntu 1 2.04 e poisono passato a Linux Mint 1 3 MayaMate Edition. Attualmente, stoutilizzando Linux Mint 1 5 Mate(Olivia) . Amo la semplicità di Linux.

I l mio hardware:Processore: Intel Pentium 4, 2.4GHzMemoria: 1 GB RAMHard disk: 80 GBMonitor: 1 5" crt (1 024x768)

Uso il tema green laguna con ilmenu di gnome in alto. In bassouso dockbarx faciilta il passaggiotra le finestre aperte.

Laksh

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IL MIO DESKTOP

Sul mio Toshiba Satellite Z830Ultrabook gira Ubuntu 1 3.04. Corei5, 4 GB ram, 1 28 GB SSD.

Attualmente lo utilizzo in dual bootcon Win 7 per motivi di lavoro, maho l’intenzione di tornare all’avvio

singolo quando non avrò piùbisogno di Windows.

Robbie Huxley

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IL MIO DESKTOP

Utilizzo Linux Mint 1 2 “Lisa” suun HP Pavilion DV6700 di 5 anni facon 500 GB di disco rigido e 4 GB diRAM. I l processore è un AMD 64Athlon X2.

I l desktop mostra una FerrariGTO “Novotec Rossi” (un’aziendatedesca di tuning). I l logo el’applicazione di Mint sono stati

aggiunti usando GIMP. Amo ildesign pulito, ordinato di questodesktop.

Charlie

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CCOOMMEE CCOONNTTRRIIBBUUIIRREEFull Circle Team

Editor - Ronnie [email protected] - Rob [email protected] - Les Pounder & [email protected]

Editing & ProofreadingMike Kennedy, Lucas Westermann,Gord Campbell, Robert Orsino,Josh Hertel, Bert Jerred

I nostri ringraziamenti a Canonical, Ivari team traduttori attorno al mondoe Thorsten Wilms per il logo di FCM.

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FCM #78Scadenza :Domenica 06 Ott. 201 3Rilascio:Venerdì 25 Ott. 201 3

II LL GGRRUUPPPPOO FFCCMM IITTAALLIIAANNOO

Traduttori:Andrea LodiBianca KweyEmanuel Di VitaEmanuele BonciminoFabrizio NicastroFrancesca De LucaI lenia RomeoIrene BontàMarco Letizia

Revisori:Antonio AllegrettiBianca KweyFabrizio NicastroGiuseppe D'AndreaI lenia RomeoMarco LetiziaPaolo FolettoRoald De TinoValerio Salvucci

Impaginatori:Fabrizio NicastroFrancesco CostaMattia RizzoloPaolo Garbin

Edizione eBook:Diego PriorettiFrancesca De Luca

Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero:

Coordinatori del gruppo: Fabrizio Nicastro -Marco Buono -Mattia Rizzolo

EENNTTRRAA AANNCCHHEE TTUU NNEELL GGRRUUPPPPOOFFCCMM!!La rivista Full Circle nasce da una idea della Comunità degliutenti di Ubuntu e vive del lavoro di coloro che hanno scelto didedicare parte del loro tempo libero alla riuscita di questoprogetto. È un progetto veramente aperto: tutti possonocollaborare, in un modo o nell’altro. C’è chi scrive gli articoli,chi li corregge, chi li traduce, chi li impagina e così via.

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