magazine

periodico di salute attualità e cultura | n 100 | luglio-agosto 2015

NON SOLO FARMACI SUGLI SCAFFALI

Farmacia Osimola Storia della salute

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COPIAOMAGGIO

Pensare a ogni nuovo numero come alla possibilità di soddisfare una curiosità. E da lì iniziare a tes-sere attraverso una notizia, un’in-tervista e un articolo, una piccola avventura che coniughi l’imme-diatezza dell’informazione al pia-cere della scoperta o dell’approfon-dimento di un tema attuale o che attendeva di essere scrutato sotto un altro punto di vista. Se questa è la spinta che sottende ogni nuo-vo numero di Pharma Magazine, la carica di festeggiarne cento ci incoraggia ancora e sempre a mi-gliorare, senza attendere oltre. Così

OUVERTURE

salutiamo l’estate 2015 mettendoci nei panni del viaggiatori 2.0 ripas-sando la lista dei documenti da non scordare a casa quando si parte per l’estero e segnalando le migliori app, quelle che ci semplificano davvero la vita. Poco distante, nelle pagine del Dottore dei piccoli, fac-ciamo il punto sulle vaccinazioni indispensabili a quei globetrotter in erba, i nostri bambini, che ci seguono da un capo all’altro del mondo con tutto il loro straordi-nario entusiasmo. Scopriamo, nel frattempo, il segreto delle diete che sono sulla bocca di tutti – Dukan,

KetoPaleo, VLCD – ovvero il mec-canismo della chetosi, che spesso viene chiamata liposuzione ali-mentare. Ci occupiamo ancora di vacanze nelle pagine di psicologia, smascherando le leve di tanti di-sturbi, dallo stress all’insonnia, che ci colpiscono “a sorpresa” proprio in ferie. Una farmacia storica, un consiglio #ALT Pigrizia, una bella ri-cetta e la mostra di Tamara de Lem-picka a Torino ci accompagnano quindi verso l’appuntamento con le stelle che ci invitano a fare di questa estate un altro momento unico: tutto nostro e da ricordare.

Luisa Castellini

100OUVERTURE

Direttore ResponsabileMAURO MORETTI

Direttore ScientificoVITTORIO CASTELLINI

Direttore EditorialeMAURO MORETTI

Coordinamento EditorialeLUISA CASTELLINI

Segreteria di RedazioneSIMONA ZENATO

Hanno collaboratoANTONIO CORVI, SUSANNA ESPOSITO,

MARIO DI MARCO, NICOLE PROVENZALI, STEFANIA PUGLISI,

POLLYANNA ZAMBURLIN

Grafica e DesignArt Director

SERGIO MURATORE | LOOP PAGEGrafici

PATRIZIA RUBINO, FEDERICO SERRA

Editore

Moretti EditoreEdizioni Personalizzate s.a.s.

via I.d’Aste 3/1, Genovamorettieditore.com

redazione@morettieditore.com

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viale Gambaro 2, Genovatel. 010 4222301

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StampaTipmeca, Recco, Genova

Pharma MagazineAutorizzazione Tribunale di Genova

nº20/2006 del 16/06/2006

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Le opinioni degli autori impegnano la

loro responsabilità e non rispecchiano

necessariamente quelle della Direzione della

rivista. All’interno dei contributi possono essere

citati nomi di prodotti, anche farmaceutici,

pubblicati nel rispetto delle opinioni degli autori e

per completezza d’informazione sui temi trattati.

La meta è decisa, il volo prenotato,

l’albergo ci attende. La valigia, cer-

to, è ancora da finire. Ma alla salute

abbiamo pensato? Dai documenti

da non scordare a casa agli accordi

dell’Italia con i paesi stranieri, dalla

profilassi alle app che ci semplifica-

no la vita, qui e ovunque decidia-

mo di andare. Scopriamo insieme

a Vincenzo Nicosia l’identikit del

viaggiatore 2.0 e tutti i suoi assi

nella manica.

magazine

periodico di salute attualità e culturan° 100 | luglio-agosto 2015

10

24

26

29

30

PARLIAMO DI

29

APPunti di viaggio8

14

19

22

PHARMA MAGAZINE Averne cento e non sentirli

LA STORIA IN FARMACIAAntonio Corvi

LA MATEMATICA DELLA NUTRIZIONEQuando il “la” della dieta è la chetosiPollyanna Zamburlin

IL DOTTORE DEI PICCOLIGiramondo in sicurezzaSusanna Esposito

SALUTE

22 8

Ci fanno sorride-re d’orgoglio ma non ci pesano

sulle spalle. Con questa edizione estiva festeggia-

mo i primi cento numeri di

Pharma Magazine. Così riscopriamo le prime coper-tine immaginan-do già le prossi-

me: ogni numero porta con sé cu-riosità, idee, ri-

cerche ed espe-rienze e nasce

dalla condivisione di una passione, quella dell’infor-

mazione, con far-macisti, medici, professionisti, associazioni e cittadini.

VACANZE IN FAMIGLIARagazzi, si parte!Stefania Puglisi

# ALT PigriziaLa sindrome da classe economica

NATURA GOLOSANicole Provenzali

MIRAGGI: ARTE E DINTORNITamara de Lempicka a TorinoMario Di Marco

OROSCOPO

Intervista a Vincenzo Nicosiadi Luisa Castellini

pagina 6

I primi venti giorni sono “sacri”. Suo-nata l’ultima campanella dell’anno scolastico, bambini e ragazzi hanno bisogno di staccare, cambiare abi-tudini e orari, uscire all’aria aperta. Parola di Giuseppe Di Mauro, pre-sidente della SIPPS, Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale. Ai genitori spetta organizzare in modo bilanciato i quasi tre mesi di vacanza tra riposo, divertimento e compiti: no alla frenesia dell’ultima settimana prima del rientro a scuo-la, ma anche allo stress quotidiano. Meglio riavvicinare lo studio con la lettura dei libri, dividere i com-piti affrontandoli un’ora al giorno, magari organizzando un gruppo di studio e facendone alcuni insieme in modo divertente, tipo quiz. Fate scegliere al piccolo studente il mo-mento del giorno che preferisce dedicare ai compiti e se ci sono re-lazioni da fare aiutatelo a renderle un’occasione di riflessione su una bella esperienza condivisa.> sipps.it

Osservatorio 190: è questo il

nome del progetto che studia

le modalità di applicazione nella

sanità della Legge 190/2012, che

impegna gli enti pubblici ad at-

tuare specifiche strategie anticor-

ruzione. 18 mesi per individuare

buone prassi e definire l’identikit

del responsabile anticorruzione

per combattere un fenomeno

che secondo il Libro Bianco sulla

Corruption in sanità ci costa 23

miliardi di euro.

Realizzata dalla London School

of Hygiene and Tropical Medici-

ne, Peek è un’app che funziona

con un dispositivo da 420 euro.

Permette di cercare i segni della

cataratta sfruttando il flash e la

videocamera dello smartphone.

Destinata ai paesi a basso reddi-

to permette di fare i test in loco,

nei paesi e nei villaggi, e quindi

non più in ambulatorio con una

macchina che in media costa sui

140mila euro.

Si chiama VirScan ed è stata pre-

sentata sulle pagine di “Science”.

È una tecnica che permette con

meno di una goccia di sangue di

riconoscere i virus che abbiamo

incontrato fino a oggi modifican-

do per sempre il nostro sistema

immunitario. Costa 25 dollari e

si basa su una banca dati di oltre

1000 ceppi virali. Dai primi test,

si è rilevato come una persona in

media sia esposta ad almeno 10

specie virali.

10% delle calorie quotidiane: è

questo il limite massimo di as-

sunzione di zuccheri descritto

nelle nuove linee guida dell’Oms.

Gli esperti aggiungono un con-

siglio: meglio non arrivarci e

scendere al 5%, restando sotto

i 25 grammi, 6 cucchiaini da tè,

al giorno. Per avere un’idea della

portata del messaggio, basti pen-

sare che una sola lattina di una

bibita analcolica può contenerne

fino a 40 grammi.

Ha nove anni la prima bambina

che affronta nel nostro paese

una protonoterapia – una radio-

terapia basata su fasci di protoni

e non di fotoni – per curare il

cordoma, un tumore raro che

l’ha colpita. Il trattamento, più

preciso e meno dannoso, che

vede collaborare il Bambino

Gesù di Roma e il Santa Chiara di

Trento, rappresenta l’avanguardia

nella cura dei tumori: è usato in

48 centri in tutto il mondo.

I numeri del progetto Viias del

Ministero della Salute parlano

chiaro. Il combinato di partico-

lato, biossido di azoto e ozono

causa oltre 30mila morti l’anno:

la maggior parte al Nord, 1/6 nella

provincia di Milano. Buone prati-

che, come il sostegno della mo-

bilità sostenibile, più rigidità per

la combustione delle biomasse e

aumento del verde pubblico, po-

trebbero migliorare la situazione

già entro 5 anni.

Mangiare bene, riducendo i gras-

si di origine animale e preferendo

cereali, frutta e verdura. Ma ancor

più leggere, coltivare rapporti

sociali, meditare, sforzarsi di im-

parare a usare qualcosa di nuovo

come uno smartphone. È così

che si mantiene attivo e quindi

forte il cervello, che a partire dai

30 anni perde inesorabilmente

un certo numero di neuroni e

registra con meno efficacia le

nuove esperienze.

Articolazioni e muscoli di piedi e

caviglie sono le prime vittime di

una delle armi di seduzione più

amate. Col tempo si può arriva-

re a una riduzione della motilità

dell’articolazione che facilita

gli incidenti. Alcuni ricercatori

hanno studiato le statistiche dei

pronto soccorso in Usa scopren-

do che il tasso di incidenti, cu-

riosamente più numerosi a casa,

del tacco 12 è di ben 7.32 ogni

100mila donne.

Foto

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aolo

Bo

na

Hai fatto i compiti?

Per non arrivare a settembre con lo stress dell’ultimo minuto, ecco come organizzare gli impegni

PALESTRA per il cervello

PROTONIcontro il tumore

TESTanticorruzione in 180 Asl e ospedali

LA STORIAdei tuoi virus

ZUCCHEROle linee guida dell’Oms

UNA APPper oculista

Pill

ole

di s

alut

e

ATTENZIONEal tacco 12

A MILANOtira una brutta aria

pagina 7

n’intervista sulla mobili-tà sanitaria internaziona-le. Un focus sulla chetosi, asso nella manica delle die-

te più seguite. Un pro memoria per i genitori di tanti piccoli giramon-do che stanno per partire alla volta di mete che noi, per non parlare dei nostri genitori, senza le offerte last minute forse non avremmo nep-pure sognato. E poi le pagine de-dicate alle emozioni e alla cultura: come sempre più che guardare in-dietro ci piace scrutare l’orizzonte. Perché i nostri primi cento nume-ri, che festeggiamo con questa edi-zione estiva, ci fanno sorridere d’or-goglio ma non ci pesano per nulla sulle spalle. Ogni numero di Phar-ma Magazine porta con sé un’idea, la voglia di leggere un movimento, una dinamica dell’oggi con una for-te fiducia verso il domani, pensan-do sempre alla salute in una pro-spettiva che pone l’uomo e la donna

L’immediatezza dell’informazione.

Il piacere dell’approfondimento.

Un’avventura condivisa con farmacisti, medici, biologi,

psicologi, professionisti e associazioni che hanno contribuito

con le proprie idee ed esperienze alla crescita

di ciascuno di noi. Quest’estate festeggiamo

il centesimo numero di Pharma Magazine con la stessa emozione del

primo e l’impazienza di leggere il prossimo

in sintonia con il proprio mondo e il nostro tempo. Perché è in una dimensione quotidiana che nasce la nostra rivista: in quella farmacia sotto casa che ha scelto di valoriz-zare la propria vocazione di punto di riferimento per la salute sul terri-torio attraverso la cultura dell’infor-mazione. Ringraziamo quindi i tanti farmacisti italiani che da anni han-no fatto di Pharma Magazine la pro-

pria rivista, offrendola gratuitamente ai loro concittadini. Per loro, da nove anni precisi, scegliamo ogni mese informazioni, ospitiamo contribu-ti di medici specialisti e di esperti di varie discipline, proponiamo le ru-briche più stuzzicanti e andiamo alla ricerca delle mostre, dei festival, de-gli eventi più belli. E questo non sa-rebbe possibile senza l’impegno e la disponibilità di medici, ricerca-

tori, farmacisti, nutrizionisti, bio-logi, psicologi, dei tanti professio-nisti e delle molte associazioni, che in questi anni hanno ugualmente creduto in Pharma Magazine con-tribuendo con le proprie idee e co-noscenze alla crescita di ognuno di noi con proposte, articoli e rubri-che. Ecco perché, per noi tutti, la-voriamo a ogni nuovo numero con la stessa emozione del primo.

pagina 9pagina 8

PHARMA MAGAZINE 100av ernedi Luisa Castellini E NON SENTIRLI

il n°1 e il n° 100di Pharma Magazine

pagina 11pagina 10

IL VOLO È LOW COST, LA META LONTANA, MA IL VIAGGIATORE,

NONOSTANTE IL MOLTIPLICARSI DEI

CANALI D’INFORMAZIONE, SPESSO È ANCORA

IMPREPARATO. QUALI SONO LE DIMENTICANZE CHE

COSTANO PIÙ CARE AGLI ITALIANI ALL’ESTERO?

I problemi sanitari correlati ai viag-gi sono molti: gli effetti del clima, delle radiazioni solari (colpo di

Sono 18 milioni gli italiani che viaggiano all’estero: alcuni per lavoro e studio, molti di più per turismo. Il 10% ha già prenotato un volo per scoprire l’altra parte del mondo in un paese tropicale. Documenti, assicurazione sanitaria, profilassi, indirizzi di riferimento: siamo sicuri di aver pensato a tutto? Basta un dito per verificarlo

MOBILITÀ SANITARIA

sole, di calore, disidratazione) delle temperature estreme (congela-mento), la jet-lag sindrome, le pa-tologie legate al mezzo di trasporto e all’altitudine, gli incidenti stradali e balneari, le malattie sessualmente trasmesse e quelle a trasmissione oro-fecale.

QUAL È L’IDENTIKIT DEL VIAGGIATORE 2.0?

Sta cambiando il cliché: aumentano gli anziani, i bambini/infanti,

Intervista a

Vincenzo Nicosia

di Luisa Castellini

Responsabile Salute e medicina del lavoro, SaipemPresidente SIMVIM,

Società Italiana di Medicina dei Viaggi

e delle Migrazioni> simvim.it

le donne gravide e le persone con malattie croniche. Queste categorie hanno una predisposizione maggio-re a sviluppare determinate condi-zioni. Gli anziani, tromboembolia da ipomobilità. I bambini, barotraumi, jet-lag, malattie infettive, diarrea, esposizione ai raggi solari. Le donne gravide, i rischi che possono derivare da una Malaria da Plasmodium Fal-ciparum, dal viaggio aereo, dall’alta quota e dalla diarrea. Se si considera l’esplosione dei last-minute, anche avventurosi e che spesso i viaggiatori non cercano un consiglio sanitario prima della partenza, si può com-prendere l’entità del problema.

•QUALI SONO I DOCUMENTI

INDISPENSABILI DA PORTARE IN VIAGGIO?

Per molti paesi è sufficiente la tessera sanitaria, in virtù di accordi stabiliti tra i governi. Si può scegliere di sti-pulare una polizza con compagnie che provvedono a fornire un buon

supporto nei paesi dove ci si dovrà recare. International SOS, Allianz, Eu-rop Assistance rappresentano valide soluzioni di tutela. L’assicurazione è fondamentale se ci si reca in paesi extraeuropei che non hanno alcun tipo di convenzione con l’Italia.

•IN CHE MODO LA

TECNOLOGIA FACILITA LA VITA DEI VIAGGIATORI

DELL’ESTATE 2015?

In ogni suo aspetto: dalla scelta alla programmazione del viaggio. Anche le informazioni di ordine sanitario sono immediatamente disponibili. Lo strumento più usato è lo smartpho-ne: per questo il Servizio medico di Saipem ha realizzato l’app Sì

In Europa e in Islanda, Liechtenstein,

Norvegia e Svizzera gli italiani hanno diritto a ricevere un’assistenza

sanitaria uguale ai residenti mostrando

la Team (tessera europea assicurazione malattia) ovvero il retro della tessera sanitaria. Le prestazioni sono

gratuite o rimborsabili fatta eccezione per quelle private e le

cure programmate, che seguono un altro

specifico iter

L’Italia ha convenzioni bilaterali specifiche

con Argentina, Australia, Brasile,

Capo Verde, Città del Vaticano, Macedonia, Serbia Montenegro, Bosnia-Erzegovina,

Principato di Monaco, Tunisia, San Marino. In questi paesi abbiamo

diritto ad alcune prestazioni sanitarie

o in determinate evenienze: meglio

verificare prima della partenza. Se ci si

muove verso paesi extra-EU dove non vigono convenzioni è meglio dotarsi di un’assicurazione

sanitaria

I centri di Medicina dei viaggi attivati dalle ASL in tutte le regioni sono aperti ai cittadini per informazioni, counselling, vaccinazioni e profilassi farmacologica

Viaggiare sicuri, Sì viaggiare, Se parto per, Viaggia in salute sono, insieme a quella dell’OMS, le app da scaricare prima di partire

MOBILITÀ SANITARIA

Viaggiare, 11mila download a oggi. Disponibile gratuitamente in italiano e inglese, comprende una guida sui rischi climatici e infettivi, informazioni su vaccina-zioni e chemioprofilassi, schede paese e la funzione Intorno a me che permette di trovare ospedali, ambasciate e posti di polizia.

•QUALI SONO LE CAUSE

CHE PORTANO PIÙ SPESSO ALL’OSPEDALE CHI VA

ALL’ESTERO?

Gli incidenti stradali rappresenta-no un grande problema. In paesi come l’India e la Cina è emergenza nazionale. È la prima causa di rim-patrio sanitario e ricovero ospeda-liero, insieme alle problematiche cardiovascolari. Su 100mila viaggiatori in un paese in via di sviluppo per mese di soggiorno, 50.000 manifestano disturbi nel corso del viaggio (il più frequente, col 43% dei casi, è la diarrea del viaggiatore), 8.000 ricorrono al medico, 5.000 saran-

no costretti a letto, 1.100 saranno limitati nelle attività, 300 saranno ricoverati nel corso del viaggio o a casa, 50 rimpatriati e uno morirà.

•COME CAMBIA LA TUTELA

DI CHI STUDIA O LAVORA IN UN ALTRO PAESE? 

Il datore di lavoro mette in atto tutte le misure necessarie al fine di assicurare la migliore assistenza per il dipendente (servizi in house o convenzioni come International SOS). La scuola o i college dovrebbero fornire l’assistenza, che è uno dei requisiti all’atto dell’iscrizione.

•COME SI OTTIENE UN

RIMBORSO PER UNA SPESA AFFRONTATA ALL’ESTERO? 

Rivolgendosi alla Farnesina. Vi è una procedura per il rimborso delle spese sanitarie, ovvero per le urgenze mediche certificate dall’Ambasciata.

pagina 13pagina 12

l paese, arroccato sui Monti Peloritani tra Messina e Milazzo, possiede dal XVI secolo

questo prezioso monumento, volu-to dalla confraternita del Santissimo Sacramento insieme a un ospedale. La collezione presenta oltre 200 ce-ramiche provenienti dalla fonderia Patanazzi di Urbino, di varia forma e dimensione, stupendamente ornate e istoriate con scene mitologiche e bibliche. Spesso sono contrasse-gnate dal marchio di Cesare Candia, forse mecenate al tempo della fon-dazione. Fuori dall’ordinario sono anche i mortai in bronzo e in mar-

mo, scolpiti con l’insegna dell’ospe-dale. È l’unico esempio di raccolta unitaria in Sicilia, mentre le famose ceramiche di Caltagirone, Palermo e Sciacca sono sparse nei diversi mu-sei dell’isola. Per le visite è necessaria la prenotazione.

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spezieriaL’ANTICA

LA STORIA IN FARMACIA

a cura di

Antonio Corvi

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2. Evitare le bevande alcoliche3. Limitare le bevande gassate4. Limitare l’assunzione di caffè

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6. Evitare pasti abbondanti7. Preferire la pasta e il pesce

alla carne8. Evitare cibi elaborati e piccanti

9. Sì ai gelati, ma preferire quelli alla frutta

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pagina 19

e diete chetogeniche nascono negli anni ’70 per la cura di alcune forme di epilessia. Col tempo sono diventate idonee

al trattamento dell’obesità e delle sin-dromi metaboliche con ottimi risul-tati in termini di calo ponderale.

Eliminare i carboidrati non basta. Dalla “vecchia” Atkins degli anni ’70 alla KetoPaleo e ai protocolli VLCD di oggi: ecco come e per chi funzionano

LA MATEMATICA DELLA NUTRIZIONE

LE DIETE CHE SONO SULLA BOCCA DI TUTTI

DUKANMolto discussa negli ultimi anni soprattutto perché lasciata al fai-da-te del paziente con possibilità

Pollyanna Zamburlin

Biologa Nutrizionista

Genova> pznutrizionista.it

chetosiQuando il “la” della dieta è la

di pericolose controindicazioni per la salute. È una dieta ipoglucidica, iperproteica e iperlipidica.

ATKINSIdeata negli anni ’70 per prevenire e controllare il diabete mellito, è tornata in auge con le star di Hol-lywood. Come la Dukan si com-pone di almeno 4 fasi: induzione, dimagrimento, premantenimento, mantenimento. È anche questa una dieta ipoglucidica, iperprotei-ca e iperlipidica: sconsigliata per il fai-da-te, è virtualmente pericolosa per la salute dei reni e dell’apparato cardiovascolare.

KEMEPHYÈ un protocollo VLCD (Very Low Calorie Diet), ipocalorico, normo-proteico, ipoglucidico e ipolipidico condotto, nella fase di chetosi, con l’ausilio di prepararti proteici di natura vegetale. Prevede una fase di chetosi controllata di circa 20 giorni, seguita da una fase low carb di altri 20 giorni e da 4 mesi di dieta mediterranea. Come tutti i protocolli VLCD, non è adatto a tut-ti quindi la sua pericolosità risiede nel libero accesso e nella pratica fuori controllo medico.

KETOPALEOParticolarmente indicata per alcu-ne patologie a carico del sistema immunitario e endocrino (malattie autoimmuni, tiroiditi), elimina lattici-ni, cereali, legumi e cibo industriale. Nella versione chetogenica, con basso apporto di carboidrati, favori-sce il dimagrimento negli individui

resistenti. Dieta di non facile autoge-stione, che come le altre necessita un controllo professionale.

•

I VANTAGGI DEGLI ATTUALI PROTOCOLLI VLCD

Nella pratica ambulatoriale preferisco applicare i protocolli VLDC, dove questo acronimo sta per Very Low Calorie Diet. Sono diete fortemente ipocaloriche, ipoglucidiche, normo-proteiche e ipolipidiche. Prevedono il consumo di una certa quota di pasti sostitutivi, che svincolano dalla pesa del cibo e apportano il giusto quantitativo di carboidrati e proteine nobili necessarie per proteggere

I protocolli VLCD sono diete personalizzate, fortemente ipocaloriche, ipoglucidiche,

normoproteiche e ipolipidiche. Prevedono una certa quota di pasti sostitutivi, che svincolano dalla

pesa del cibo e apportano il giusto quantitativo di carboidrati e proteine nobili necessarie per

proteggere la massa magra

Il pioniere della dieta chetogenica è stato il professor Blackburn di Harvard nel 1975. Da allora è stata declinata in molti modi diversi: le più note sono la dieta Atkins, la Ducan e oggi la KetoPaleo.

Tutte hanno in comune una forte riduzione dei carboidrati per instaurare nel giro di 24-36 ore uno stato di chetosi che permette di usare come fonte energetica principale i trigliceridi di

riserva e non direttamente il glucosio

Non sono diete adatte a tutti: devono essere seguite solo sotto il controllo di un esperto, di un medico o di un nutrizionista

La chetosi innesca una lipolisi mirata nei distretti corporei in cui vi è maggior accumulo di grasso:

per questo viene chiamata liposuzione alimentare

LA MATEMATICA DELLA NUTRIZIONE

la massa magra. Il calo ponderale è veloce e costante, non presenta blocchi metabolici anche nei casi di metabolismi molto rallentati ed è armonioso perché si instaura una lipolisi mirata nei distretti corporei in cui vi è maggior grasso. La chetosi controllata permette di seguire la die-ta senza alcuna difficoltà: dopo 2-3 giorni dall’inizio della terapia la fame scompare per l’effetto anoressigeno e stimolante dei corpi chetonici. Se la terapia è seguita pedestremente e sotto il controllo di un esperto (medi-co, nutrizionista, dietista) non ci sono effetti collaterali se non la comparsa di alito acetonemico o di stipsi, facil-mente affrontabili.

•

UN CHECK-UP PRIMA DI INIZIARE E MOLTA DISCIPLINA

Benché siano protocolli che si

pagina 21pagina 20

prestano sia per chi abbia molti chili da perdere sia per chi sia interessato a un dimagrimento più localizzato, bisogna sincerarsi di essere nelle condizioni idonee per poterlo seguire con le giuste analisi e controllando la funzio-nalità epatica e renale. Ci sono poi delle situazioni fisiologiche e patologiche in cui non ci si può sottoporre a un trattamento del genere: diabete di tipo I, gravidanza e allattamento, insufficienza epatica grave, pro-blemi cardiaci. Una volta finito il ciclo di terapia è di fondamentale importanza seguire una dieta di transizione per riabituare l’orga-nismo a un contenuto maggiore di calorie e macronutrienti. A seconda del protocollo utilizzato questo periodo può variare, fermo restando che è inutile seguire una dieta normoproteica se non ab-biamo intenzione di impegnarci anche nella fase di transizione, spesso sottovalutata dai pazienti ma che è uno dei pilastri per il mantenimento dei risultati.

Susanna EspositoDirettore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano Presidente WAidid, Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici> waidid.org

Per viaggiare con un bambino in un paese a

rischio sanitario bisogna informarsi per tempo sulle possibilità di contagio di malattie non presenti in Italia e poco note anche ai pediatri di famiglia:

vaccinazioni, profilassi e grande attenzione durante tutta la permanenza sono

indispensabili

pagina 22

IL DOTTORE DEI PICCOLI

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Mal di testa, ansia, irrequietezza, stress, per non parlare dell’insonnia: perché in vacanza compaiono o si acutizzano alcuni disturbi?

L’ACCLIMATAZIONE È UN PROCESSO PIÙ COMPLESSO

DI QUANTO PENSIAMO

Sbalzi di temperatura. Venti for-tissimi. Perturbazioni sempre più aggressive. Il carattere estremo del clima ha condotto all’aumento e all’acutizzarsi di una serie di di-sturbi psicofisiologici. L’acclima-tazione è un processo dispendio-so per il nostro organismo. Pos-sono comparire mal di testa, an-sia, irrequietezza, eccessiva stan-chezza, stress, nervosismo, diffi-coltà cognitive, insonnia, tensio-ne, apatia, depressione, sbalzi d’u-more. Da qui l’importanza di una scelta accurata della nostra meta.

META E STILEDI VIAGGIO: MEGLIO

AVERE LE IDEE CHIARE

La destinazione deve soddisfare le esigenze di tutti i membri della fa-miglia: questo non risulta sempre facile, soprattutto quando ci sono figli adolescenti e persone anziane. Anche lo stile, viaggiatore o turista, ha una grande importanza perché implica la scelta del tipo di comfort desiderato e dell’imprevisto che si può tollerare. Chi programma una vacanza è di certo agevolato dal-la tecnologia, ma questo non met-te al riparo da delusioni o imprevi-sti che possono causare o concor-rere al malessere psicologico.

•IL CARATTERE

“SOCIAL” DELL’ESTATE: NON A TUTTI PIACE

Con la bella stagione si indossa-no abiti più leggeri che mostrano il corpo, si trascorre più tempo all’a-perto e in compagnia. Il lato socia-le dell’estate può generare o accen-

tuare alcuni canali di malessere. Così la prova bikini per una ragazza, ma non solo, con un disturbo alimenta-re (anoressia o bulimia) sarà vissuta come un dramma da scongiurare. Il timore potrebbe portare a evitare gli amici e la compagnia per non mo-strarsi in costume o sgarrare la dieta. Chi abusa di alcol o droghe potreb-be invece trovare un incentivo nella possibilità di uscire ancora più spes-so e con compagnie sempre diverse.

•MARE O MONTI

POCO IMPORTA: LA SCELTA DEVE ESSERE QUELLA GIUSTA PER NOI

L’estate predispone alla ricerca di re-lax e buonumore. È il periodo mi-gliore per ricaricare le energie, re-cuperare i propri interessi e dedicare più tempo a partner e amici. Hobby e tempo libero sono aiutati dal prolun-gamento delle ore di luce della gior-nata. Letture, musei, piscina, cine-ma, un week-end ben programmato o una semplice gita fuori porta: ba-sta “poco” per fare dell’estate un mo-mento speciale, tutto nostro.

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si parte!

VACANZE IN FAMIGLIA Ra gazzi,

acanza sinonimo di relax? Non per tutti o, almeno, non sempre. All’arrivo, qualsiasi sia la nostra de-

stinazione, siamo sottoposti a mol-ti cambiamenti: dell’alimentazione e dell’abbigliamento sicuramente;

di orario, clima, usi e costumi se abbiamo scelto una meta lontana. Se i disturbi gastrointestinali, la disidratazione, la spossatezza non stupiscono i viaggiatori più esperti, i malesseri psicofisiologici posso-no invece cogliere di sorpresa.

Stefania PuglisiPsicologa

Psicoterapeuta, Genova> puglisistefania-

psicologo-genova.com

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Mettere d’accordo tutti sulla destinazione, cambiare abiti, alimentazione, persino latitudine: anche

le trasferte più sognate possono mettere in crisi

Quando il caldo ci attanaglia l’i-dea di metterci ai fornelli non è proprio tra le più allettanti. Certo è, però, che non abbiamo nep-pure intenzione di rinunciare al gusto. Allora come possiamo combinare velocità e freschezza per affrontare al meglio la calura estiva, senza dover dimenticare la golosità? Ecco una ricetta faci-lissima, veloce e gustosa, ricca di minerali e vitamine alla quale non sapremo più rinunciare dopo averla assaggiata!

Preparazione

Niente di più facile e veloce: in un mixer frullate le foglie di barbabietola e le fragole, tutto ben lavato e pulito, aggiun-gendo un poco di ghiaccio e un po’ di kefir, oppure latte o yogurt vegetale, sino a ottenere una consistenza cremosa. Ag-giungere ora il succo di mezzo limone, un pizzico della sua scorza grattugiata e un poco di zenzero spremuto. Versare in un bicchiere, decorare con una fragola ben lavata e pulita. Potete anche sbizzarrirvi sosti-tuendo le fragole ad altri frutti rossi di stagione, oppure pro-vando le varianti con l’aggiunta di rucola, ravanelli o cetrio-li! Servire accompagnando con le ultime fave raccolte di fresco oppure con un’insalata di avo-cado e pomodorini. Il successo è garantito!

Smootie

ricettevegmenu.blogspot.itfacebook.com/ricettevegpuntocom

a cura di

Nicole Provenzalifoodblogger

INGREDIENTI

• 1 limone• 1 pezzetto di zenzero• 1/2 cestino di fragole (ancora meglio fragoline di bosco)• 1 manciata abbondante di foglie di barbabietola rossa• 1 manciata di ghiaccio• 1 bicchiere di kefir d’acqua o di latte vegetale o, ancora, di yogurt vegetale a seconda della disponibilità• fave fresche per accompagnare

Sarebbe meglio chiamarla sin-drome dei viaggiatori poiché riguarda chi compie lunghi viag-gi. Posizioni costrette e scarsa libertà di movimento aumentano la probabilità di sviluppare una trombosi delle vene, di solito delle gambe. Il sangue rallenta la sua corsa verso il cuore, coagula formando un trombo e a questo può far seguito un’embolia pol-monare. È possibile prevenire il rischio con semplici accorgi-menti: indossare abiti morbidi e calze elastiche, cambiare spesso posizione, mangiare cibi poveri di sale e bere molta acqua. Meglio evitare gli stivali e non accavallare le gambe. Come capire se sono a rischio? Segnali quali una gamba più gon-fia dell’altra, un dolere intenso al polpaccio simile a un crampo, un rossore diffuso lungo il decorso di una vena, o ancora una vena che si gonfia e è più calda, pos-sono farci capire che il nostro modo di viaggiare è scorretto e che così facendo mettiamo a ri-schio la nostra salute.

La sindrome da classe

economica

trombosi.org

GLI ESERCIZI DA FARE MENTRE SIAMO IN VOLO O IN AUTO:1 – piante dei piedi

appoggiate al suolo: sollevare prima le punte

e poi i talloni2 – sollevare in modo

alternato i piedi e far roteare le caviglie dall’interno verso

l’esterno3 – sollevare le gi-

nocchia portandole al petto, una per volta

4 – tenendosi appog-giati allo schienale della

poltrona, flettere una gamba per volta, por-tando con l’aiuto di un

braccio la gamba verso il gluteo

5 – se il mezzo lo con-sente, fare una piccola sosta ogni due ore per

sgranchire le gambe

#ALT PIGRIZIA NATURA GOLOSA

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amara Gorska in arte de Lempicka nasce a Varsavia nel 1898. Dopo il matrimonio

con il giovane avvocato Tadeusz Lempicki, nel 1918 si trasferisce a Parigi, dove vive il clima degli “anni folli” di Modigliani e Chagall, di Pi-casso e Breton, di Léger e dei Balletti Russi in una città straordinariamen-te vitale, cosmopolita crocevia delle Avanguardie.Grazie ai pittori Mauri-ce Denis e André Lhote perfeziona il suo stile e si fa notare dal pubblico e dalla critica ottenendo i primi ri-conoscimenti. L’arte della Lempicka

diviene ben presto simbolo dell’élite parigina degli anni Venti in un mix di narcisismo, mondanità, abiti e accessori alla moda, protagonisti di una pittura patinata e impeccabile nell’uso del chiaroscuro e nell’opu-lenza delle forme.

Il mito della velocità e dell’eccesso tradotto nelle cadenze Art déco con-vive con l’amore più volte dichiarato per il manierismo italiano e gli in-flussi della Nuova oggettività tede-sca. Nel 1939 Tamara si trasferisce negli Stati Uniti con il secondo mari-to, il barone Raoul Kuffner, tentando inutilmente di rinverdire i fasti degli anni parigini mutando più volte stile sino al 1980, anno della sua morte.La grande mostra torinese, grazie alla curatrice Gioia Mori, ci consente di ripercorrerne la straordinaria pa-rabola artistica e umana attraverso 80 opere divise in sette sezioni.

Le donne, gli abiti, gli sguardi: la grande mostra a Torino a Palazzo Chiablese

de LempickaTAMARA

MIRAGGI: ARTE E DINTORNI

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di Mario Di Marco

TAMARA DE LEMPICKAa cura di Gioia Mori

Palazzo Chiablese, Torinofino al 30 agosto 2015

> mostratamara.it

Cancro22 Giugno - 22 Luglio

Leone23 Luglio - 23 Agosto

Vergine24 Agosto - 22 Settembre

Bilancia23 Settembre - 22 Ottobre

Scorpione23 Ottobre - 22 Novembre

Sagittario23 Novembre - 21 Dicembre

Capricorno22 Dicembre - 20 Gennaio

Acquario21 Gennaio - 19 Febbraio

Pesci20 Febbraio - 20 Marzo

L’estate ti ha trovato un po’ affaticato dopo una lunga stagione di impegni e di qualche preoccupazione ma ti re-stituisce, giorno dopo giorno, serenità ed energie. Favoriti i viaggi, soprattutto verso mete vicine e poco stressanti. Sì a una crociera e all’immancabile villeg-giatura.

Hai pianificato le ferie da manuale e quindi il programma estivo non ti coglie imprepa-rato. Questo non toglie nulla all’emozione delle ultime decisioni da prendere e all’eb-brezza della partenza. Che tu sia single, in coppia o già con la monovolume formato famiglia una cosa è certa: sarà un’estate in-dimenticabile.

Negli ultimi mesi hai puntato tutto sul la-voro che inizia a darti già le prime soddi-sfazioni. Scrupoloso, non hai scordato di ritagliarti un doveroso spazio di respiro: probabilmente preferirai, come spesso ti accade, una meta che ti offra anche cultura oltre a panorami e relax. Affidati al tuo sesto senso e non sbaglierai!

Hai voglia di cambiare. Dopo anni trascor-si in fila sotto l’ombrellone o a spasso per le isole più remote eccoti a pensare alla montagna, all’aria fresca e alla possibilità di rilassarti programmando escursioni. O vi-ceversa? La tua scelta, ponderata insieme al partner e alla famiglia, risponderà comun-que a un imperativo: ricaricare le energie.

Da tempo scorri le offerte on line perché sei un mago del last minute. Chi ti è accanto lo sa e attende di scoprire verso quale parte del mondo – o forse quest’anno resterai in Italia sorprendendo per primo te stesso? – lo trascinerai. Lo spirito d’avventura e il de-cisionismo non ti mancano. Non resta che fare le valigie.

Un imprevisto ti ha messo alla prova fisi-camente ma soprattutto emotivamente. Adesso hai bisogno, e così il tuo partner, di staccare la spina, e proprio da quanto acca-de tra voi. Decidi, con saggezza, di riman-dare le decisioni importanti a fine estate, quando pace e tranquillità, cene all’aperto e sane dormite avranno fatto il loro effetto.

La vita con le sue occasioni pare, un’altra volta, aver spinto le tue decisioni. Ma a esse-re cambiato sei tu, che finalmente abbracci le novità come possibilità e non quale solu-zione a un problema. Dai e trai il meglio da una nuova posizione che ti è stata offerta e impara a non farti da parte: le vacanze co-munque spettano anche a te.

Ti sei lasciato prendere la mano e di fronte a un’impasse nelle tue prospettive a breve termine hai deciso di voltare pagina per af-fondare radici altrove, anche molto lontano da quella che fino a oggi hai conosciuto come casa. Hai il sostegno di tutti: non sen-tirti obbligato alla radicalità e non allontana-re le persone a cui tieni.

Se la primavera ti ha visto compiere scelte importanti sul lavoro e soprattutto in amo-re, l’estate ti premia. Impegni e progetti si moltiplicano ma comunque riesci a trovare il modo di godere di qualche break marino e di più di un weekend nel verde. Incontri qualcuno di interessante dove meno te l’a-spetti. Drizza le orecchie.

Da tempo aspetti quest’estate: hai lavo-rato duramente negli ultimi mesi e ora il meritato riposo ti attende. In famiglia l’atmosfera si fa distesa: gli animi si ras-serenano e ci si sorprende a scherza-re ogni minuto. Non servono tante ore di auto o grandi voli per sentirsi bene: adesso lo sai.

Stacca la spina: ne hai davvero bisogno. Non hai nulla da rimproverarti se per un paio di settimane dici bye bye a un certo mondo, quello del tuo lavoro, che ti sta fa-cendo davvero perdere la pazienza. Un po’ di pausa distenderà il clima con i tuoi inter-locutori e ti darà modo di dare ossigeno alla tua creatività imprenditoriale.

Un problema inatteso ti ha gettato nello sconforto ma l’averlo affrontato subito e a te-sta alta ti ha fatto comprendere quanto tu sia cresciuto. Forte e determinato negli obietti-vi, non scordare però che alcune decisioni, quelle di coppia, possono essere solo con-divise. Non tirare la corda e ritrova l’armonia con chi è al tuo fianco durante le vacanze.

Ariete21 Marzo - 20 Aprile

Toro21 Aprile - 20 Maggio

Gemelli21 Maggio - 21 Giugno

Oroscopo

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per la tua salute

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