Dossier sul turismo creativo

12
Creative Tourism Network® Pagina 1 www.creativetourismnetwork.org www.creativetourismnetwork.org

description

Dossier sul turismo creativo www.creativetourismnetwork.org

Transcript of Dossier sul turismo creativo

Page 1: Dossier sul turismo creativo

Creative Tourism Network® Pagina 1 www.creativetourismnetwork.org

www.creativetourismnetwork.org

Page 2: Dossier sul turismo creativo

Creative Tourism Network® Pagina 2 www.creativetourismnetwork.org

Introduzione ………………………………………………………………………………………………………………………….. 2

Il Turismo Creativo………………………………………………………………………………………………………………... 3

Chi sono i turisti creativi? ….………………………………………………………………………………..… 4

Il Creative Tourism Network®, Rete Internazionale per la Promozione del Turismo Creativo....... 5

Obiettivi del Creative Tourism Network® : le mete Creative Friendly®……………………………. 6

Esempi di alcune attività proposte dai nostri membri: ................................................... 7

Le Conferenze Internazionali sul Turismo Creativo …..………………………………………..………. 8

Le presentazioni ……………………………………………………………………………………………………………….. 10

Social Network e piattaforme specializzate ………………………………………………………………………… 11

Page 3: Dossier sul turismo creativo

Creative Tourism Network® Pagina 3 www.creativetourismnetwork.org

Introduzione :

Il Turismo creativo è un settore in piena espansione che ha sempre più seguaci nel mondo, desiderosi di poter

prendere parte ad una attività artistica e creativa che faccia scoprire loro la cultura della destinazione, condividendo

momenti privilegiati con gli abitanti.

Soffiare il vetro a Biot, iniziarsi al mondo della rumba a Barcellona, imparare a cucinare i croissant parigini, esibirsi in

concerto in una chiesa romana, partecipare ad un laboratorio di cucina in Galizia o a Bangkok, tessere una stola

secondo la tradizione Maya in Guatemala o, infine, produrre musica chillout a Ibiza, sono solo alcune delle esperienze

uniche che promuove il Creative Tourism Network® - Rete Internazionale per la Promozione del Turismo Creativo, di

cui forniremo ulteriori dettagli nel corso del dossier.

Prima però torniamo per un attimo al concetto di « Turismo Creativo ».

L’idea fece la sua comparsa nel 2000, nei lavori di ricerca dei professori Greg Richards e Crispin Raymond, che ne

diedero questa definizione:

Questo trend non si è mai arrestato e continua ad attrarre un pubblico sempre più numeroso proveniente dai

segmenti più disparati. La nostra esperienza come Creative Tourism Network® ci permette di mettere in evidenza le

linee generali di questo turismo nuovo, che spiegheremo qui di seguito.

‘Turismo che offre ai visitatori l’opportunità di sviluppare il loro potenzionale creativo

attraverso l’attiva partecipazione a corsi ed esperienze di apprendimento che sono

caratteristiche della meta turistica in cui si trovano.

Crispin Raymond and Greg Richards (2000).

Page 4: Dossier sul turismo creativo

Creative Tourism Network® Pagina 4 www.creativetourismnetwork.org

Il Turismo Creativo viene considerato come il turismo di nuova generazione, che prevede la partecipazione dei

turisti in attività creative con la popolazione locale.

La generale tendenza degli ultimi anni alla frammentazione dei mercati ha favorito la comparsa di un turista nuovo,

non più attratto dalle caratteristiche generali della destinazione, ma più che altro dalla specificità delle offerte e dei

servizi. Esistono infiniti modi di vivere il turismo e, tra gli altri, ricordiamo l’enoturismo, i soggiorni linguistici, lo

slowtourism e il turismo congressuale. Il turismo creativo è uno di questi.

Davanti a questa iper-specializzazione, il turista creativo sarà più esigente rispetto alle esperienze che gli vengono

proposte, le quali saranno poi determinanti nella scelta della destinazione.

Il crescente interesse dei turisti per questo nuovo modo di scoprire una cultura riguarda in particolare gli operatori e

i responsabili dello sviluppo territoriale, attenti alla possibilità di attrarre un turismo di qualità, mettendo in risalto il

patrimonio immateriale (laboratori di artigianato, corsi di cucina, ecc.) e ottimizzando l’uso delle infrastrutture

esistenti (per esempio, attraverso l’affitto di sale e auditorium).

Il turismo creativo possiede numerosi pregi, tra i quali citiamo:

L’opportunità di variare l’offerta turistica di una destinazione e la possibilità – nel caso di territori che mancano

di una tradizione turistica precedente – di aprirsi a un turismo di qualità ottimizzando le risorse materiali e

immateriali esistenti (tradizioni, savoir-faire, artigianato, artisti...), così come le infrastrutture, i centri

culturali, i monumenti, etc.

L’interesse dei turisti creativi per la cultura in generale e per quella della destinazione in particolare va oltre le

mere visite ai luoghi di interesse turistico, poiché preferiscono “sperimentare” questa cultura e conoscerne i

protagonisti. Ciò influisce positivamente sull’autostima dei cittadini autoctoni ed è molto apprezzata in

un’epoca in cui le mete turistiche devono trovare un punto di equilibrio tra l’affluenza massiva dei turisti e la

qualità della vita dei residenti. Questa forma di turismo, nel momento in cui propone attività legate alle

tradizioni locali, permette di mantenerle vive e soprattutto che gli stessi abitanti ne riconoscano il valore.

Il suo carattere destagionalizzante permette un’attività turistica continuativa in molte destinazioni turistiche.

La delocalizzazione geografica. Il minore interesse da parte de turisti creativi verso le tradizionali “attrazioni

turistiche” contribuisce ad una migliore distribuzione spaziale all’interno della destinazione. Un turista creativo

che torna a Barcellona, ad esempio, non visiterà nuovamente gli edifici emblematici, piuttosto trascorrerà il

tempo nel quartiere in cui si sviluppa la sua attività creativa.

La capacità di armonizzarsi perfettamente con altri segmenti turistici, come il turismo gastronomico, i

soggiorni linguistici, l’enoturismo, lo slow tourism, ecc ecc. permette di creare economie di scala e sinergie a

livello promozionale.

"Il turismo creativo è la proiezione di un turismo nuovo in cui le risorse naturali, culturali e

individuali non vengono né manipolate né sfruttate, ma rivalutate ed arricchite.”

(Jelincic and Zuvela, 2012).

Page 5: Dossier sul turismo creativo

Creative Tourism Network® Pagina 5 www.creativetourismnetwork.org

Chi sono i turisti creativi?

È difficile fare un ritratto standard di questo turista nuovo che, per definizione, vuole vivere esperienze uniche!

Può trattarsi di un turista che viaggia da solo, in coppia, in familia o in gruppo.

Individualmente o attraverso operatori specializzati.

Le attività creative, che rappresentano il motivo del viaggio, hanno come scopo l’apprendimento (corsi,

laboratori), la creazione (soggiorno artistico, co-creazione con artisti locali) o la rappresentazione (esibirsi in

concerto, recitare in opere teatrali, danza, esposizioni).

Potremmo fornire un’infinità di esempi, come quello di un gruppo che va a Biot (Costa Azzurra, Francia), per un corso

di ceramica e si gode l’eccezionale qualità della vita in Provenza; o ancora di una persona che vuole avvicinarsi alla

cultura indigena Maya partecipando ad un laboratorio di cucito in Guatemala, e poi di un’orchestra universitaria

americana che affitta un prestigioso auditorium di Barcellona per tenervi un concerto ed invitare il pubblico locale...

ecc ecc ecc..

D’altro canto, se consideriamo i motivi che portano il turista creativo a scegliere questo tipo di soggiorno,

possiamo osservare una recente evoluzione. Se fino a cinque anni fa il turista creativo era ancora una persona che

comunque praticava un’attività artistica nel paese d’origine e voleva perfezionarla durante le vacanze (es. Corsi di

pittura, di danza, di chitarra, ecc), ora si assiste ad una nuova tendenza per cui i turisti in generale integrano il loro

tradizionale programma di visite con più attività partecipative e creative, con lo scopo di vivere esperienze culturali ed

umane.

Alcune idee generali sui turista creativi :

Vogliono scoprire la cultura locale, partecipando ad attività artistiche e creative.

Desiderano vivere esperienze con cui possano sentirsi parte integrante della destinazione.

Non cercano il “monumentalismo” né lo “spettacolare” o il «turismo superlativo».

Sono prosumers e condividono le loro esperienze attraverso i social network.

Son selettivi riguardo al viaggio: una volta sperimentato il turismo creativo, non riescono più ad adattarsi ad un

circuito convenzionale.

Dedicano una parte significativa del budget alla realizzazione di queste attività / esperienze.

Di solito uniscono, durante lo stesso soggiorno, diversi tipi di turismo: creativo, gastronomico, industriale,

ecoturismo, slow tourism.

Page 6: Dossier sul turismo creativo

Creative Tourism Network® Pagina 6 www.creativetourismnetwork.org

Creative Tourism Network®,

Rete Internazionale per la Promozione del Turismo Creativo.

Il Creative Tourism Network® venne fondato a Barcellona del 2010, dalla Fundació Societat i Cultura (FUSIC), che nel 2005

promosse anche la piattaforma pioniera Barcelona Turismo Creativo.

Lo scopo principale della rete è quello di promuovere il turismo creativo, divulgando le offerte dei membri – destinazione,

creando sinergie tra le città e le regioni che possiedono un potenziale per accogliere questo tipo di viaggiatori in cerca

di esperienze artistiche e umane, indipendentemente dalla rilevanza demografica o dal valore internazionale.

Contiamo quindi tra i membri della rete destinazioni molto diverse tra loro, come Barcelona, Biot, Louvre-Lens, Austria,

Ibiza, Bangkok, Paris, Galicia, Guatemala, ecc. che offrono a questi nuovi viaggiatori il proprio patrimonio immateriale

e le proprie relazioni umane.

“Il turismo creativo si sta sviluppando velocemente e non si rifà ad un singolo modello o prospettiva, ma è piuttosto aperto e

flessibile nell’adattarsi ad ogni contesto locale.”

(Richards and Marques, 2012)

(Richards and Marques, 2012)

“Le reti sono importanti dal momento che uniscono soci con diversi interessi, in questo caso, dal turismo alle industrie culturali

e creative al governo.”

(Richards and Marques, 2012)

Page 7: Dossier sul turismo creativo

Creative Tourism Network® Pagina 7 www.creativetourismnetwork.org

Obiettivi del Creative Tourism Network®: le destinazioni “Creative Friendly”

Identificare e promuovere le destinazioni che possiedono un potenziale per attrarre i turisti creativi. Esse si caratterizzano per l’”atmosfera creativa” e le risorse e le strutture che possono offrire ai visitatori in cerca di esperienze culturali ed umane.

Aiutare le mete interessate a sviluppare il turismo creativo nel proprio territorio, adattando le loro proposte

alle specificità della domanda.

Individuare i turisti creativi attraverso la loro appartenenza a segmenti differenti.

Creare e gestire un database specifico affinché le offerte dei nostri membri arrivino al pubblico – obiettivo.

Sviluppare collaborazioni con altre organizzazioni e reti (associazioni internazionali di turismo culinario,

federazioni di orchestre universitarie, collettivi artistici, ecc.), al fine di raggiungere uno specifico pubblico.

Offrire ai membri un servizio permanente di comunicazione, promozione, stampa, che include anche il

community management, presentazioni ai congressi, fiere e conferenze stampa specializzate ed internazionali.

Proporre itinerari di turismo creativo tra i soci – destinazione.

Creare una zona di scambio sul turismo creativo, in cui far confluire gli obiettivi teorici e pratici.

Creare e garantire il rispetto delle “Buone Prassi del Turismo Creativo”.

Diffondere e sostenere le tradizioni e la cultura locali.

Creative Tourism Network ® promuove destinazioni ed offerte

“Creative Friendly”

Al fine di garantire l’originalità e l’autenticità delle offerte e

l’adeguatezza alle “Buone Prassi del Turismo Creativo”, il Creative

Tourism Network ® riconosce i suoi membri come “Creative Friendly”,

quale benvenuto ai creativi di tutto il mondo!

Page 8: Dossier sul turismo creativo

Creative Tourism Network® Pagina 8 www.creativetourismnetwork.org

Esempi di attività proposte dai nostri membri:

Biot Turismo Creativo

Laboratori e corsi di vetro soffiato, oreficeria, ceramica, gioielleria, fotografia, botanica, danza, art-

therapy, cucina, panetteria, ecc.

CreativeParis

Laboratori di creazione di profumi, di preparazione di croissant, di cucito d’haute couture, “Ars

Vivendi” francese, percorsi di fortografia, ecc.

Creative Tourism Thailand

Corsi di massaggio, boxe, arte floreale, cucina, sculture e decorazioni di frutta, danza tradizionale,

pittura su seta, ceramica, origami, ecc.

Creative Tourism Galicia

Possibilità di partecipare alle prove di un coro locale, laboratori di preparazione di biscotti, corsi di

cestinaggio, realizzazione di cosmetici naturali, partecipazione a feste tradizionali.

Creative Tourism Austria

Laboratori di artigianato, ceramica, cucina, ricamo, danze tradizionali.

Creative Tourism Santa Fe

Corsi di gioielleria, pittura, ceramica, fotografía, cucina, visite negli studi degli artisti.

Creative Tourism Guatemala

Laboratori per la preparazione del caffè, del cioccolato, e di cucito secondo la tradizione Maya.

Le Louvre - Lens

Attività creative legate alla recente inaugurazione della destinazione Louvre-Lens e alle tradizioni

della regione.

Creative Tourism Ibiza

Corsi di lavorazione di espadrillas, di scultura, di fotografia subacquea, per deejay, di produzione di

musica chillout, di cucina, teatro, ecc.

Barcelone Creative Tourism

Laboratori di mosaico in stile Gaudì, corso di cucina, di rumba catalana, percorsi fotografici, incontri

con l’avanguardia artistica di Barcellona, possibilità di tenere un concerto in luoghi emblematici.

… ecc.…

www.creativetourismnetwork.org

Page 9: Dossier sul turismo creativo

Creative Tourism Network® Pagina 9 www.creativetourismnetwork.org

Las Conferencias Internacionales sobre el Turismo Creativo:

Barcellona, La Pedrera, 9 e 10 dicembre 2010.

La prima conferenza sul Turismo Creativo, svoltasi a Barcellona il 9 e il 10 dicembre 2010, ha riunito

rappresentanti e professionisti del settore da 26 paesi, desiderosi di poter sviluppare progetti legati al

turismo creativo.

La I Conferencia Internacional sobre Turismo Creativo que se celebró en Barcelona los días 9 y 10 de diciembre de 2010 reunió a profesionales y representantes de 26 países deseosos de desarrollar proyectos relacionados con el turismo creativo.

Page 10: Dossier sul turismo creativo

Creative Tourism Network® Pagina 10 www.creativetourismnetwork.org

Parigi, Hôtel de Ville, 6 e 7 dicembre 2012.

La II Conferenza Internazionale sul Turismo Creativo (Parigi, 2012) ha richiamato circa 200 professionisti nel campo del

turismo e ha confermato il rapido successo e sviluppo di questo settore.

Page 11: Dossier sul turismo creativo

Creative Tourism Network® Pagina 11 www.creativetourismnetwork.org

Las Redes Sociales:

Il Creative Tourism Network® utilizza i seguenti social network:

E piattaforme:

Page 12: Dossier sul turismo creativo

Creative Tourism Network® Pagina 12 www.creativetourismnetwork.org

Creative Tourism Network®

c/ Consell de Cent, 347 – s/a

08007 Barcelona

[email protected]

www.creativetourismnetwork.org