Dossier esecutivo

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n. 13 maggio 13 > SPS IPC Drives > Packology SPECIALE

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n. 13 maggio 13

> SPS IPC Drives

> Packology

SPECIALE

©2012 Schneider Electric. All Rights Reserved. All trademarks are owned by Schneider Electric Industries SAS or its affiliated companies.Schneider Electric Spa - Via Circonvallazione est, 1 – 24040 Stezzano (BG) • 998-3626_IT

Ottenete l'accesso a informazioni trasparenti, dalla gestione dei processi produttivi all'impresa

> Ottimizzare l'efficienza dell'impianto industriale e della produzione, aumentandone la qualità.

> Proteggere le persone, le apparecchiature e l'ambiente, massimizzando al tempo stesso il ritorno sugli investimenti.

> Ridurre i costi di progettazione, operativi e di manutenzione.

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PlantStruxure, la piattaforma per l’automazione di processo con visibilità in tempo reale per l'ottimizzazione di sicurezza e produttività

Migliorate le prestazioni del vostro impiantoPlantStruxure è una piattaforma collaborativa che permette alle aziende del settore industriale e delle infrastrutture di soddisfare le proprie necessità in ambito di automazione, rispondendo, al tempo stesso, alle sempre più pressanti esigenze di gestione dell'energia.

Il vostro impianto produttivo sfrutta tutto il suo potenziale? Se non disponete di un'architettura per il monitoraggio e il controllo delle attività produttive, può risultare difficile rispondere a questa domanda. Poter contare su informazioni rapidamente accessibili e accurate è esattamente ciò di cui avete bisogno per ottimizzare le prestazioni della vostra azienda.

Produrre in modo efficiente con l'architettura PlantStruxurePlantStruxure™ è in grado di offrirvi una visione globale dell'intero impianto industriale, colmando il divario tra la gestione del processo e l'impresa. La soluzione offre a ciascuna funzione aziendale ai diversi livelli operativi e gestionali le informazioni necessarie al proprio ruolo nelle diverse fasi del ciclo di vita del progetto.

Garantire un ambiente di lavoro sicuro e sostenibile PlantStruxure potete finalmente soddisfare le esigenze di automazione del controllo di processo, ridurre i costi di sviluppo dei progetti, i costi operativi e migliorare l'efficienza energetica senza abbassare il livello degli standard o compromettere la sicurezza.

Quindi, se ciò che state cercando è un metodo che vi consenta, da un lato di ottimizzare gli investimenti, dall'altro, aumentare il livello di efficienza del vostro impianto produttivo, lo avete trovato. PlantStruxure costituisce la base dell'approccio olistico di ottimizzazione degli impianti industriali.

Reti e comunicazioneBasate su protocollo Ethernet con dispositivo standard e bus di processo, le reti garantiscono alta disponibilità dei processi, ridondanza e sicurezza funzionale a ogni livello dell'architettura.

SoftwareVijeoTM Citect and Vijeo Historian forniscono in tempo reale le informazioni richieste, mentre un software di confi gurazione dedicato consente di ridurre i tempi di progettazione e manutenzione.

HardwareDai PLC ModiconTM alle unità terminali remote (RTU), dai sistemi di trasmissione agli inverter per motori, il nostro hardware risponde ai requisiti di fl essibilità, affi dabilità ed effi cienza elevata.

Ulteriori informazioni sull'architettura PlantStruxure! Scaricate il White Paper GRATUITOVisitate il sito Web www.SEreply.com Codice chiave 35531P

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Il vostro impianto produttivo sfrutta tutto il suo potenziale? Se non disponete di un'architettura per il monitoraggio e il controllo delle attività produttive, può risultare difficile rispondere a questa domanda. Poter contare su informazioni rapidamente accessibili e accurate è esattamente ciò di cui avete bisogno per ottimizzare le prestazioni della vostra azienda.

Produrre in modo efficiente con l'architettura PlantStruxurePlantStruxure™ è in grado di offrirvi una visione globale dell'intero impianto industriale, colmando il divario tra la gestione del processo e l'impresa. La soluzione offre a ciascuna funzione aziendale ai diversi livelli operativi e gestionali le informazioni necessarie al proprio ruolo nelle diverse fasi del ciclo di vita del progetto.

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Tempo di fiere, tempo di incontri.All’insegnadell’efficienza energeticaDa Norimberga ad Hannover sotto la bandiera delle “green machine”.

È iniziato il periodo delle fi ere. L’attiva parteci-pazione prevista di espositori sia a SPS/IPC/Drives di Parma che a Packology Rimini, ma anche a mcT Alimentare Bologna sembrano sottolineare un fer-mento all’interno del mondo industriale, che fa ben sperare, nonostante le nubi non ancora dissolte sul nostro orizzonte economico.In particolare, ancora

una volta, la differenza la fanno le esportazioni. Il comparto macchine utensili, e più specifi catamente quello del packaging continua a man-tenere in prima linea i marchi italiani. L’anticipazione si era già avuta a Novembre 2012 a Norimberga SPS/IPC/DRIVES e poi ad Hannover nel mese di aprile: grande presenza di costruttori di macchine italiani e di know-how sui processi industriali.

In attesa quindi della tanto auspicata ripresa anche dei mercati interni, gli imprenditori italiani continuano la loro proiezione sui mercati esteri, portando nel mondo innovazione, tecnologia, servizio e qualità.Il gruppo Schneider Electric non ha mancato nessuno di questi ap-puntamenti fi eristici per presentare al variegato mondo delle proprie clientele nei diversi settori le novità e gli aggiornamenti all’interno del-le proprie architetture per le soluzioni nel mondo macchine – Machi-neStruxure – e per l’automazione di processo – PlantStruxure. Temi centrali l’effi cienza produttiva e l’effi cienza energetica, continuando sul percorso innovativo delle “green machine” avviato qualche anno fa.

In questo numero quindi troverete una panoramica dei prossimi ap-puntamenti italiani, a partire dai due speciali dedicati a SPS Parma e Packology Rimini con approfondimenti sulle principali novità che po-trete toccare con mano e commentare con i nostri specialisti. Vi aspet-tiamo e, per il momento, buona lettura.

IN QUESTO NUMERO:3 EDITORIALETempo di fiere, tempo di incontri

4 SOLUZIONI- Per l’automazione- Per il Revamping

12 SPECIALE - SPS IPC Drives- Packology

16 NOVITÀ- PlantStruxure PES- Ampla Express- Modicon M580- PacDrive- Servomoduli Lexium ILM62- Lexium 32i- Lexium 23 Plus- Eco 2.0- Sistemi HVAC per OEM- Altivar 212- Altivar 61- Altivar 32 e motori sincroni BMP- Vijeo Design’Air- Access point wireless- Magelis GTO- Accessori USB Magelis HMI- Pulsanti biometrici Harmony XB5S- Colonne luminose LED XVU- Colonna luminosa USB XVGU per HMI

Magelis- Controllo e HMI Magelis SCU

30 EVENTI- Expert DAY

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Dossier Automazione e Controllo SOLUZIONI PER L’INNOVAZIONE INDUSTRIALE

Schneider Electric S.p.A.Via Circonvallazione Est, 124040 Stezzano (BG)

Tariffa pagata P.D.I.Aut. nr. DC/DC/TO/PDI/0294/2002valido dal 02/01/2002Autorizzazione del Tribunale di Torinon. 3292 del 4/5/1983

Direttore responsabile:Aldo Colombi

Redazione:Via Circonvallazione Est, 124040 Stezzano (BG)Tel. 0354151111

Progetto gra� co: Creativa s.r.l. - Torino

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PER L’AUTOMAZIONE

Dal controllo qualità alla robotica: l’innovazione made in Italy sbarca in CinaGF S.p.A., azienda italiana leader mondiale nella produzione di macchine per l’automazione dei processi industriali del settore farmaceutico, conferma Schneider Electric come principale partner tecnologico.

Malgrado la forte espansione, GF ha man-tenuto pressoché inalterata una delle sue principali caratteristiche, ovvero la gestio-ne interna di tutte le fasi produttive a parti-re dalla progettazione e realizzazione, alla definizione delle specifiche con il cliente fino al collaudo finale, così da assicurare che tutte le fasi della realizzazione avven-

gano nel miglior modo possibile. “Si tratta di un elemento in grado di fare la differenza soprattutto in un settore in cui forti perso-nalizzazioni delle commesse sono all’or-dine del giorno”, chiarisce il dott. Marco Serventi, titolare di GF e Direttore Vendi-te, nonché figlio del sig. Franco Serventi, fondatore dell’azienda. “GF costituisce un

IMMAGINE

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Dal controllo qualità alla robotica: l’innovazione made in Italy sbarca in Cina

GF S.p.A.GF S.p.A. è un’ importante realtà italiana con

sede a Solignano (Parma) presente da più

di trent’anni, nel mondo dell’automazione

industriale e specializzata nella progettazio-

ne e realizzazione di macchine per il con-

trollo di qualità e di processo e per l’imbot-

tigliamento nel settore farmaceutico. Negli

ultimi anni l’azienda si è resa protagonista

di una crescita esponenziale focalizzandosi

sulle macchine per il trattamento dei conte-

nitori in polipropilene, passando da 25 a cir-

ca 100 dipendenti e aumentando il proprio

fatturato fino a 20 milioni di euro nel 2011.

Il salto di qualità è stato possibile grazie all’a-

pertura sul mercato farmaceutico cinese, il

primo al mondo a considerare l’utilizzo del-

le materie plastiche per i contenitori di so-

luzioni infusionali, che ha individuato in GF

uno dei pochi fornitori al mondo in grado di

realizzare giostre rotanti che gestiscono più

di 6.000 pezzi l’ora. GF ha infatti brevettato

un sistema per soddisfare queste esigenze,

il che ha consentito all’azienda parmense di

entrare in contatto con i più grandi gruppi

farmaceutici internazionali.

Il P

art

ner

caso a sé costruendo tutto in azienda, gra-zie a investimenti in apparecchiature per la lavorazione del metallo comprensivi di un centro di tornitura, fresatura e controllo nu-merico. Questo ha permesso a GF di capi-talizzare le competenze e di sviluppare un know-how interno senza confronti”.

Riveste enorme valore anche il carattere altamente innovativo di GF, costituita da persone sempre alla ricerca di novità in ambito informatico ed elettronico, che con-feriscono alle soluzioni progettate maggiori vantaggi per aumentare il livello di qualità e prestazioni. L’ufficio elettronico GF rap-presenta infatti il cuore dell’azienda ed è stato istituito proprio con questo obiettivo. “Si cerca sempre più di demandare all’elet-tronica la movimentazione degli organi che fanno parte della macchina, mentre fino a qualche anno fa la tendenza era prediligere la componente meccanica”, sostiene l’Ing. Gabriele Neva, Responsabile Ufficio Elet-tronico, “questo consente vantaggi sia in termini di costi che di sviluppo, diagnostica e manutenzione”.

La tecnologia iSH e il PacDrive ML’ing. Neva aggiunge analoghe conside-razioni per la tecnologia modulare iSH dell’offerta PacDrive M: “I maggiori vantag-gi di questa tecnologia sono infatti la scala-bilità dell’architettura e il fatto che i motori vengano montati a bordo macchina, così che l’aggiunta di un motore non compor-ti l’ampliamento del quadro elettrico”. Un dettaglio che diventa determinante nella tipologia di macchine realizzate da GF sia per l’ingombro che per la facilità di gestione delle operazioni a partire dall’azionamento stesso. D’altronde le soluzioni Schneider Electric sono state le prime a immettere sul mercato motori con azionamento integrato. La tecnologia iSH è stata utilizzata da GF

AUTOMAZIONE

IMMAGINE

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anche per lo sviluppo di un robot SCARA utilizzato per il riempimento delle siringhe: si tratta di una macchina complessa che ha in funzione una coppia di organi in grado di compiere rotazioni di 360 gradi, in cui l’u-so di iSH era imprescindibile vista la natura stessa della macchina e l’ubicazione in cui era stato previsto il motore. Inutile sottoli-neare che, in completo stile GF, l’azienda ha sviluppato il tutto internamente grazie anche alle proprie competenze in ambito di robotica: l’ufficio di progettazione mecca-nica, guidato dall’ing. Sorrentino, ha infatti saputo sfruttare al meglio un sistema di ge-stione e di motion control potente e flessi-bile come PacDrive M.PacDrive M è infatti una soluzione che na-sce proprio per pilotare macchine com-plesse che, a detta dell’ing. Neva, è stata confermata perché ha sempre consentito prestazioni ottimali. “Le macchine che pro-duciamo hanno bisogno di un’architettura modulare in grado di potersi interfacciare anche con dispositivi e componenti di ter-ze parti. Ad oggi non abbiamo avuto alcuna difficoltà da questo punto di vista, il che co-stituisce un vantaggio tutt’altro che banale”. Dal punto di vista pratico, questo significa anche poter disporre dei bus di campo più comuni sul mercato. “Oltre a utilizzare Ser-cos, un bus ad alte prestazioni per la parte di automazione e motion, abbiamo la possi-

bilità di gestire organi e componenti colle-gati in Devicenet o in Profibus, oltre che in CANopen, il protocollo standard utilizzato da Schneider Electric”.

L’approccio di partnership: lavorare per, lavorare conInoltre, la possibilità stessa di utilizzare li-brerie software a seconda delle esigenze è perfetta per chi, come GF, costruisce mac-chine seguendo una logica modulare, per-ché permette di sfruttare basi già pronte, testate e validate, e implementarle in base alle diverse necessità anziché dover ripar-tire da zero ogni volta, permettendo così al progettista di concentrarsi maggiormente sullo sviluppo della sua macchina e del-le sue dinamiche. Non solo, l’utilizzo di librerie consente inoltre di sviluppare un software composto da moduli standard diffusi a livello globale che si possono im-plementare, modificare e riutilizzare per nuove applicazioni. “Grazie alla modularità delle librerie software qualunque tecnico specializzato può intervenire, anche non conoscendo nel dettaglio l’applicazione del caso: gli sarà sufficiente seguire le linee guida della piattaforma software Schneider Electric” (nello specifico il software EPAS4 per la tecnologia PacDrive M e SoMachine Motion per la nuova tecnologia PacDrive3).

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Si tratta di un business in forte crescita in ambito mondiale che permetterà a GF l’approccio a nuovi mercati. “Quello che ci ha portato a questo livello è stata la lun-gimiranza nel capire quale strada segui-re”, conclude il dott. Serventi, “grazie a una gestione dell’azienda sempre pronta a scegliere le strategie industriali e commer-ciali più adeguate”.

GF e l’automazione “green” nel farmaceutico: l’esperienza AchemaAchema è l’appuntamento triennale che riunisce le realtà operanti nel settore della chimica e nell’industria ad essa collegata, tra cui il settore farmaceutico. L’edizione 2012, tenutasi a Francoforte dal 18 al 22 giugno scorso, ha visto GF tra le prota-goniste. “Abbiamo investito molto nella presenza a questo evento”, sottolinea Ser-venti, “che è il principale per il nostro set-tore, scegliendo uno spazio considerevole e presentando cinque nostre produzioni, tutte equipaggiate con tecnologia PacDri-ve M e servo moduli iSH di Schneider

Oltre alla qualità del supporto tecnico, l’ing Neva sottolinea il merito di Schnei-der Electric di aver messo sempre a di-sposizione di GF tutta la professionalità necessaria a raggiungere questi risultati, un approccio di partnership che consente di trovare la soluzione ottimale sfruttando tutte le competenze in gioco. GF si con-ferma come un’azienda capace di apri-re i propri progetti alla consulenza e agli esperti di Schneider Electric già dalla fase iniziale, il che, secondo Neva, costituisce una marcia in più in grado di evitare inter-venti più onerosi in fase di collaudo e per-mette di sfruttare al 100% la tecnologia.

Ma il connubio di innovazione tra GF e Schneider Electric è destinato a continua-re in futuro. GF sta investendo nel setto-re delle macchine dedicate ai contenitori in plastica collaborando con produttori di strumenti di stiro-soffiaggio per la realiz-zazione di apparecchiature che consenti-ranno alle aziende farmaceutiche una linea produttiva ancora più completa, dalla ma-teria informe al flacone riempito e chiuso.

Fiera ACHEMA 2012 - Francoforte

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PacDrive: la soluzione di motion avanzato scelta da GFNon a caso, come molte altre realtà del

settore dell’automazione industriale che

devono dotare le proprie macchine di

dispositivi di motion, anche GF lavora a

stretto contatto con Schneider Electric,

soprattutto per le soluzioni motion ad

alte performance che fanno parte della

sua offerta a seguito dell’acquisizione di

Elau. Oggi Schneider Electric è presen-

te sul territorio emiliano con una nuova

sede a Bologna che rappresenta l’unio-

ne dell’area commerciale Emilia Roma-

gna-Marche e l’OEM Machine Solution &

Packaging Center, quest’ultimo specializ-

zato nelle soluzioni di motion su tutto il

territorio italiano. “Dopo una prima espe-

rienza positiva durante la produzione di

un tappatore ad avvitamento” afferma

l’ing. Neva, “ci siamo rivolti all’allora Elau

per una commessa molto grande affida-

taci da un importante gruppo farmaceu-

tico tedesco”. A seguito di un corso sulla

tecnologia PacDrive e grazie all’affianca-

mento di un tecnico specializzato, l’ing.

Neva sostiene di aver apprezzato sin da

allora le caratteristiche di affidabilità e di

aver individuato subito nella soluzione di

motion avanzato PacDrive tutte le fun-

zionalità per le esigenze di motion delle

macchine GF. “Schneider Electric è diven-

tato il nostro partner principale per lo svi-

luppo di tutte le nostre commesse, tanto

che ad oggi il 90% delle macchine che

produciamo montano i loro componenti“.

Si tratta principalmente dell’architettura

PacDrive M composta da servo moduli

con azionamento integrato iSH, soluzione

proposta da Schneider Electric. La tec-

nologia PacDrive per il motion control e

il controllo degli assi consente di avere a

disposizione moto sincronizzato, funzio-

nalità PLC e funzioni di robotica su una

singola piattaforma hardware e software.

A questo si aggiunge una vasta gamma

di soluzioni di azionamenti monoasse Le-

xium 32 oppure soluzioni stand- alone

con azionamento integrato, i motori Icla.

E proprio a partire da questi ultimi, l’ing.

Neva entra nel dettaglio delle caratteristi-

che e conseguenti vantaggi rilevati. “Icla è

un motore compatto e di piccole dimen-

sioni che ben si presta ad essere montato

su una giostra rotante ad alta velocità per

l’ispezionamento dei prodotti. Si tratta di

un motore estremamente versatile e ot-

timale per essere integrato in un’architet-

tura modulare e con un bus di campo”. Il

motore Icla ha sostituito così gli organi di

movimentazione a cinghia, poco flessibi-

li e non adatti alla progettazione di una

macchina GF ad alta tecnologia e preci-

sione, che sfrutta anche l’utilizzo di te-

lecamere per l’acquisizione di immagini

necessarie per il controllo dei liquidi nei

contenitori. “Dotati dell’elettronica a bor-

do, è possibile collegare una rete di mo-

tori Icla risparmiando in cablaggio, tempi

di montaggio e di programmazione”.

La s

olu

zione

Electric per un totale di una trentina di mo-tori”. Per GF la partecipazione all’evento ha costituito un’ottima occasione per pre-sentare le proprie macchine anche a nuovi mercati. I visitatori hanno apprezzato la varietà della produzione di GF, esposta in tutta la sua completezza a coprire una va-sta gamma di campi di applicazione: riem-pimento siringhe, bottiglie in plastica, fiale e flaconcini di vetro, ispezione per difetti particellari e controllo ermeticità sia per i contenitori in vetro che per quelli in poli-propilene.

Ma non è tutto: la partnership con Schnei-der Electric ha consentito a GF di pre-sentare un PC Panel Magelis in grado di visualizzare e storicizzare i consumi della macchina e volto a comunicare l’attenzio-ne al risparmio energetico, grazie proprio all’uso della tecnologia iSH. “Le nostre macchine possono essere classificate come Green Machine per il modo in cui sfruttiamo la componente elettronica, con l’obiettivo di consentire un elevato livello di efficienza energetica”, aggiunge l’ing. Neva. “Per fare un esempio, quando il mo-

9Uno sguardo al futuro

GF è da sempre un’azienda di-

namica e attenta alle nuove tec-

nologie. “Fino ad oggi abbiamo

utilizzato il sistema PacDrive M di

Schneider Electric “ afferma l’ing.

Neva, “ma abbiamo già iniziato a

valutare il passaggio alla nuova

tecnologia PacDrive 3 con l’u-

tilizzo dei servo moduli ILM con

azionamento integrato”. Grazie

ad un unico ambiente di svilup-

po software, SoMachine Motion,

tutti i tools di progettazione,

messa in servizio e diagnostica

della macchina sono integrati in

un unico software che permette

inoltre di integrare nel sistema

altri prodotti dell’offerta Schnei-

der Electric, come pannelli HMI,

I/O remoti ecc. Ogni utente può

inoltre salvare i dati su un data-

base comune che rende traspa-

rente e aperta tutta la progetta-

zione della macchina.

Conclusioni

Servomoduli Lexium ILM62

AUTOMAZIONE

tore è in fase di frenatura, l’energia prodotta non viene dispersa in calore, ma immagaz-zinata e resa disponibile per i motori che devono invece accelerare. I dati rilevati dal sistema di misurazione dell’energia, fornito-ci da Schneider Electric, hanno evidenziato una riduzione dei consumi del 40% circa”. L’effi cienza energetica è data, oltre che dal-la condivisione del DCbus che alimenta i motori anche da tre importanti fattori: la tec-nologia di costruzione dei motori offre ren-dimenti molto alti a basso costo energetico; l’utilizzo della soluzione iSH con azionamen-to integrato permette di ridurre i cablaggi e di avere quadri elettrici più compatti il cui raffreddamento risulta meno oneroso dal punto di vista energetico, infi ne le librerie software permettono di ottimizzare i profi li di moto raggiungendo le migliori performan-ce con il minimo consumo.

Le aziende oggi sono molto sensibili a questo argomento e verso questa efficien-za devono essere indirizzati gli investi-menti in innovazione tecnologica.“Grazie a Schneider Electric abbiamo dato anche questo valore aggiunto alle nostre macchine, che con altre tecnologie sareb-be stato impossibile”.

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PER IL REVAMPING

Tecnologia a valore aggiunto, il vantaggio è automaticoUn successo di SP-DasdSpin Automation consolida la partnership con Schneider Electric integrando software di raccolta e storicizzazione dati, raggiungendo così il vertice del mercato del revamping impiantistico.

Spin Automation è una realtà attiva nel set-tore dell’automazione industriale con sede a Bra (CN). L’azienda, nata nel 2001 su intuizione dei due soci fondatori Fabrizio Tesio e Olive-

ro Enrico, si è da subito focalizzata sullo sviluppo di applicazioni in ambito robotica laddove la com-pilazione di software mi-rato avrebbe consentito di trarre il massimo dalle

componenti hardware degli impianti, in termi-ni di prestazioni e affidabilità. Spin ha mosso i primi passi nel settore automobilistico, in cui ha conseguito risultati importanti grazie alla re-alizzazione di strumenti per la misurazione, il collaudo e applicazioni di robotica industriale per il montaggio di componenti delle testate dei motori. In questa fase Spin ha sviluppato anche applicazioni evolute come uno Scada in batteria per il montaggio della testata del mo-tore, che ha aperto le porte a Spin verso nume-rosi costruttori in tutto il mondo. In seguito, la società è approdata al settore del packaging dell’industria alimentare, che da allora costitui-sce una delle principali fonti di profitto. Ad oggi il personale di Spin Automation comprende cir-ca dieci collaboratori altamente specializzati e di estrazione ingegneristica, sia elettronica che informatica. Il principale mercato di riferimento è quello internazionale, tra i clienti spiccano i più noti brand e nomi dei settori di riferimento.

I vantaggi della collaborazione con Schneider ElectricUna tappa fondamentale del processo evolu-tivo di cui Spin Automation si è resa protago-nista è stato l’incontro con Schneider Electric, che ha permesso la nascita di una fruttuosa partnership da cui si evince la complemen-

tarietà dell’apporto messo in campo. Da una parte il più importante produttore di compo-nenti e soluzioni per l’industria, dall’altra una dinamica e attiva software house che ha sa-puto potenziare con il proprio operato i pro-dotti di Schneider Electric e conferire valore aggiunto per dare vita a soluzioni tagliate su misura sulle esigenze del cliente. “Dalla nostra esperienza maturata durante le installazioni di impianti abbiamo notato la ca-renza di integrazione delle diverse compo-nenti”, dichiara Tesio. “Molti degli stabilimenti erano infatti privi di sistemi di condivisione dei dati relativi alla lavorazione e alla manutenzione, con il conseguente isolamento delle aree im-piantistiche dal resto del contesto produttivo”. Su questa intuizione Spin si è concentrata sul-lo sviluppo di soluzioni in grado di raccogliere i dati relativi ai processi e storicizzarli su data base. “Questo avrebbe messo in contatto gli impianti con il resto dell’ambiente operativo, consentendo una fruizione delle informazioni a ogni livello perché resi disponibili su tecnologie standard come il web”. Il tutto con l’obiettivo di consentire a dipendenti, partner e clienti di verificare, tramite qualunque dispositivo dotato di browser, i dati relativi ai prodotti processati o le anomalie occorse.È facile immaginare i vantaggi che soluzioni di questo tipo possono portare alle soluzioni Schneider Electric. Le potenzialità e la scalabi-lità del software sviluppato da Spin sono emer-se inizialmente nel corso della progettazione di applicazioni di robotica e motion control sulle piattaforme ELAU che, una volta integrate nel gruppo Schneider Electric, hanno consentito l’ampliamento delle possibilità di implementa-zione su una gamma di prodotti completa, per la realizzazione di architetture comprensive di software e hardware senza confronti.

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Tecnologia a valore aggiunto, il vantaggio è automaticoUn successo di SP-Dasd

L’offerta di soluzioni che Spin Automation ha sviluppato in risposta alle richieste dei propri clienti e agli scenari industriali in cui ha avuto l’opportunità di mettere in pratica le proprie competenze, oggi comprende diverse piatta-forme in cui risulta evidente il connubio tra la tecnologia Schneider Electric unita alla com-petenza informatica di Spin. A partire da SP-Renew, una sofisticata architettura hardware e software basata sugli ambienti di program-mazione SoMachine e SoMachineMotion di Schneider Electric. “Si tratta di una soluzione sviluppata a seguito delle numerose richieste di rinnovo delle componenti elettroniche degli impianti”, aggiunge Enrico. Le operazioni di “revamping” sono sempre più al centro degli investimenti in ambiti industriali, in quanto con-sentono un aggiornamento delle macchine evi-tando così necessità di nuovi acquisti.

SP-DasdNon solo. “Le operazioni di raccolta e storiciz-zazione dei dati aggiungono ulteriore valore agli interventi di revamping, che possono addirittura comprendere anche l’implementazione di si-stemi di ottimizzazione dei consumi energetici per il controllo dei costi. A seconda dello sta-bilimento, Spin formula proposte di interven-to considerando l’ambiente produttivo in cui occorre operare”, aggiunge Tesio. Per questo Spin ha sviluppato SP-Dasd, acronimo che sta per Data Acquisition with Storage and Display-ing. Il sistema è basato su Vijeo Historian, il tool di Schneider Electric dedicato all’acquisizione e allo storage su data base in ambito impiantisti-ca industriale. “Una volta raccolti, i dati possono essere trasmessi e utilizzati con tecnologia stan-dard”. Attraverso questa soluzione, Spin riesce a unire tutte le isole produttive attraverso una piattaforma omogenea e più fruibile. “Forniamo ai nostri clienti gli strumenti per misurare le per-formance, la qualità, i rendimenti delle macchi-ne e conseguentemente per interpretare i dati”, sottolinea Enrico. “A questo si aggiunge la con-sulenza per l’eventuale analisi dei dati, con un approccio statistico e metodologico”. Le competenze di Spin si spingono anche su altri applicativi software e soluzioni di Schnei-der Electric come Pac Drive M, Pac Drive 3, Magelis XBT GT/GTO e Altivar 32 e M340. Chiudono il quadro le attività formative. Spin è infatti in grado inoltre di fornire alle aziende anche pacchetti di training del personale sul-le soluzioni implementate.

I vantaggi delle partnership sono, ovviamente, reciproci. Schneider Electric sta infatti attuando una strategia di posizionamento come fornito-re preferenziale di soluzioni complete in ambito automazione e building. Potendo offrire una gamma di prodotti molto ampia, l’apporto di aziende come Spin focalizzate sullo sviluppo di software ma in grado di gestire le compo-nenti hardware può fare la differenza in fase di approccio al mercato. “I sistemi sono sempre più complessi e i software sono in continua evoluzione. Poter contare su partner altamente competenti sulle piattaforme Schneider Electric è un plus non indifferente che diventa sempre più indispensabile”, dichiara Stefano Mosca, Account Manager di Schneider Electric.Di rimando, secondo Tesio, lavorare con-giuntamente consente di raggiungere tutti gli ambiti tecnici delle aziende e fornire so-luzioni complete. “Schneider Electric mette a disposizione engineering dedicati altamente qualificati per sviscerare le complessità pro-gettuali e risolverle fino a un livello di modulo cinematico molto dettagliato, grazie a sistemi aperti in cui, in caso di necessità di program-mazioni particolari, noi sviluppatori possiamo scendere a basso livello”.Per il futuro, Spin intende approcciare altri set-tori in modo diretto attraverso le campagne di revamping elettrico e elettronico su impianti vecchi, che consentono di aumentare perfor-mance e affidabilità anche del 50% con un in-vestimento controllato. “Svilupperemo nuove soluzioni per la raccolta e la storicizzazione dei dati anche in ambito building”, conclude Te-sio, “per fornire strumenti di controllo energe-tico basati ancora sulle piattaforme Schneider Electric”.

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AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

Le novità a SPS IPC Drives Parma 21-23 maggio 2013

Intervista a Oscar Milanese, Marketing Manager Automazione

Quali novità presenta Schneider Electric in SPS IPC Drives? Data la focalizzazione dell’edizione 2013 al Food & Beverage, vi è sinergia tra soluzioni per packaging e le piattaforme MES di Schneider Electric. In questo contesto presenteremo no-vità riguardanti Machine Struxure quali i nuovi controllori entry level della gamma PacDrive3 LMC101C/201C, che migliorano la scalabilità in applicazioni fino a 8 servoassi, i nuovi azio-namenti stand-alone Lexium LXM52, gli azio-namenti integrati Lexium 32i che combinano servo controllo e servo motore in una singola unità, semplificando l’installazione. Restando nell’ambito del motion control, presenteremo inoltre i drives Lexium23 Plus per macchine semplici.Ma le principali novità riguarderanno PlantStruxure e l’automazione di processo, con la piattaforma MES Ampla EOS, per il controllo della produttività e del consumo di

energia, e PlantStruxure PES, la nuova piat-taforma di Automazione che riunisce il meglio di PAC e DCS in un unico ambiente. Inoltre presenteremo il primo ePAC “Ethernet Inside” Modicon M580, una piattaforma hardware di fascia medio-alta aperta e flessibile.Nel settore HVAC presenteremo la gamma di controllers Modicon M168 pre-programmati, con software dedicato alle applicazioni chil-ler industriali, UTA, compressori, condiziona-mento. Nel settore HVAC trova spazio anche la gamma di inverter Altivar 212, con tasso di distorsione armonica < 30% grazie alla tec-nologia C-less, facile da integrare in reti per edifici quali Apogee FLN P1, Metasys N2, BacNet, Modbus e LonWorks. Si affiancherà ECO2, la nuova app per la sti-ma del risparmio energetico in applicazioni di pompe e ventilatori, disponibile in Apple Sto-re e Google Play. Tra i benefici, il risparmio di tempo nel dimensionamento dell’impianto, la stima del ritorno dell’investimento e calcolo del risparmio energetico potenziale in kWh, euro e tonnellate di CO2.Restando nel mondo app presentiamo Vijeo Design’Air, dedicata a Smartphone e Tablet (Android o iOS) in grado di consentire un ac-cesso remoto (wireless: WiFi, 3G, HSDPA, HSPA, 4G etc.) ai Magelis HMI configurati con Vijeo Designer 6.1 SP2. Completiamo le novità con l’Access Point Wi-reless per gestire 60 pulsanti wireless e con-nessione a PLC, e una gamma di accessori USB per HMI Magelis. La gamma inoltre si arricchirà di Magelis SCU, un HMI+Controller IEC1131 compatto.

Quali sono gli obiettivi di Schneider Electric in fiera?La Fiera SPS IPC Drives di Parma, con gli oltre 14.500 visitatori del 2012 e 35.700 mq di spa-zio espositivo è attualmente una delle manife-stazioni dedicate al settore automazione più

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Stand Schneider Electric SPS IPC Drives 2012

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interessanti e complete nel panorama italiano.Partecipare ad una così importante manifesta-zione, rappresenta quindi per noi di Schneider Electric un’opportunità particolare per far in-teragire i Clienti con i nostri maggiori esperti, ascoltando le loro esigenze e proponendo in un contesto dinamico le nostre migliori solu-zioni per l’automazione e l’efficienza produtti-va ed energetica. L’attenzione viene posta alla filiera commer-ciale completa, includendo quindi tutti i vari attori specialisti, siano essi Contractors, Sy-stem Integrators, Costruttori di macchine, Distributori o Utilizzatori Finali, attraverso mo-menti di comunicazione fortemente orientati alle diverse esigenze.Come detto, il focus al segmento Food & Be-verage, offre un’opportunità in più per essere protagonisti in uno dei settori forse maggior-mente risparmiati dalla crisi internazionale, e che grazie al Made in Italy rappresenta uno dei mercati di sbocco maggiori per l’automa-zione sia di macchina sia di processo. Con questo spirito abbiamo anche pensato ad uno stand che potesse far emergere la fortissima sinergia tra le soluzioni per il packaging e le nuove piattaforme MES di Schneider Electric, integrando gli strumenti per la gestione dei vettori energetici nell’ambiente produttivo.Gli obiettivi che ci siamo posti è di migliorare sia la quantità che la qualità dei contatti con i Clienti, con un approccio più mirato, con spazi sia per la relazione e l’accoglienza, sia per lo scambio di informazioni e contenuti tecnologici, il tutto accompagnato da strutture multimediali.

Quali saranno i temi di eventuali workshop o conferenze?Per quanto riguarda le conferenze è stato pre-visto un fitto calendario di appuntamenti, sia nelle sessioni organizzate dall’organizzazione di Messe Frankfurt, sia in sessioni specifiche organizzate da Schneider Electric. Infatti una delle novità di quest’anno saranno i Techno-logy Workshops che saranno realizzati diret-tamente presso il nostro stand, dove sarà at-trezzata una area dedicata. Tra i temi che tratteremo: gli strumenti di pro-gettazione meccatronica, i motori AC e DC con azionamento integrato, la diagnostica ed i bus di comunicazione SercosIII, i sistemi di controllo HVAC, le tecnologie UPS Secure Power Systems, ed altri temi legati alle varie novità che presenteremo.

Quali sono i trend di settore che vi aspettate di vedere emergere in fiera o che per Schneider Electric sono i più importanti oggi?L’Efficienza Energetica continuerà ad es-sere uno dei temi principali, dato che è di-ventato oggettivamente una priorità nelle varie economie. La diffusione delle soluzioni per l’aumento dell’efficienza energetica av-verrà in modo capillare e riguarderà tutte le soluzioni di automazione: dai sistemi di au-tomazione programmabili (PAC) ai sistemi di controllo distribuito (DCS), dal dimensio-namento “ottimale” per ottimizzare il flusso dell’energia all’interno di una macchina alla rigenerazione in rete, dai software di gestio-ne di sistemi complessi sino al singolo tra-sduttore.La digitalizzazione: l’inarrestabile crescita di smart phone e tablet associata all’utiliz-zo dei vari “social”, l’enorme disponibilità di dati, e la diffusione di servizi basati sulla localizzazione e sul “cloud”, sono i principali drivers del cambiamento che riguarderà an-che tutto il mercato dell’automazione. I pro-dotti e le soluzioni sono già di fatto collega-bili a web, e sfruttabili con “app”, le persone, le aziende clienti e fornitrici si rapportano in modo digitale, i canali di vendita, le supply chain e l’ecosistema si stanno trasformando ed il business in futuro sarà sensibilmente diverso e digitale.

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PACKAGING & PROCESSING

Aspettando Packology Rimini 11-14 giugno 2013

Intervista a Antonio Marra, Marketing Manager Machine Solution

Schneider Electric a Packology: qual è la proposta per il mercato OEM?Schneider Electric vuole confermare il ruolo di partner principale per gli OEM packaging.Un modo per ribadire questo ruolo è quello di presentare un’offerta tecnologica com-pleta per le macchine e linee di confeziona-mento primario e secondario, così come per il processo.

A Packology il focus principale sarà su Ma-chine Struxure, l’architettura regina per que-sto tipo di mercato.

In particolare verranno mostrate le ultime novità hardware arrivate a completare l’of-ferta PacDrive3, ovvero:•gliAutomationControllerLMC101/201per

soluzioni fino a 4/8 assi sincronizzati;•i servoazionamenti stand alone LXM52

che si accostano ottimamente ai nuovi controller per dare una maggiore efficien-za al costo finale;

•lasoluzioneDaisy-ChainperiservomoduliILM62.

L’hardware è però solo una parte delle so-luzione PacDrive3 che prevede anche un’of-ferta software di primissimo piano.

Il software e le relative librerie proposte (particolarmente orientate a rispondere alle richieste funzionali di questo settore) sono sicuramente il punto di forza dell’offerta.Dalla gestione della semplice camma elet-tronica al controllo dei robot paralleli o an-tropomorfi, lo sviluppatore può scegliere in un database di funzionalità veramente im-portante.

Inoltre presenteremo alcune novità impor-tanti sui pannelli HMI con la serie GTO, gli access point per pulsanti wireless, e le ar-chitetture per applicazioni di fascia media basate sul PAC M258.Data la fortissima sinergia tra le macchine di packaging e l’automazione di processo, unita alla forte necessità di efficienza, pre-sentiamo la piattaforma MES Ampla EOS, per il controllo della produttività e del con-sumo di energia. Ampla ed EOS sono una piattaforma aperta a OPC DA, Historians, Webservices, B2MML, SQL Stored Pro-cedure, che si collocano nelle architettu-re Schneider Electric per l’automazione di processo PlantStruxure. Il connubio tra Ma-chineStruxure e PlantStruxure è la risposta globale che Schneider Electric propone per l’intera filiera produttiva, dalla singola mac-

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Intervista a Antonio Marra, Marketing Manager Machine Solution

china fino alla completa gestione dell’effi-cienza produttiva ed energetica.

Quali sono gli obiettivi di Schneider Electric in fiera?Oltre a presentare le novità tecnologiche, il principale obiettivo è quello di essere accan-to ai nostri clienti.Infatti PACKOLOGY è prettamente una fiera per OEM, essere presenti vuol dire essere presenti a tutti gli effetti per quattro giorni e vivere fianco a fianco ai nostri clienti.

Quali sono le prospettive nel marketing packaging?Il confezionamento è forse uno dei pochi settori, grazie anche al forte orientamen-to all’esportazione, che in questo periodo continua ad avere risultati positivi.Non dimentichiamo poi che l’Italia è il secon-do paese al mondo come presenza di questo tipo di OEM e presenta sicuramente diverse eccellenze assolute e che la nostra tecnolo-gia ha fatto la storia di questo settore.

Qual è l’approccio Schneider Electric per la clientela OEM packaging?L’obiettivo è fornire una soluzione comple-ta che possa rispondere alle richieste tec-nologiche, di supporto allo sviluppo ed alle problematiche post-vendita (grazie ad una rete capillare di specialisti in tutta Italia, tra cui spicca il nostro team FlexCenter e Ser-vice collocato nella nuovissima sede di Ca-stel Maggiore), fino alle richieste logistiche e di supporto alle azioni di vendita dei nostri OEM in Italia ed in tutto il mondo.

Schneider Electric come detto all’inizio, vuole essere il partner di riferimento per gli OEM Packaging.

Quali saranno i temi di eventuali workshop o conferenze?Andremo a toccare diverse aree tematiche.Anche in questo caso si vuole fornire valore aggiunto ai clienti proponendo “cultura” su temi che possano aiutare ad accrescere le loro competenze e quindi aiutarli nelle loro attività.Schneider Electric vuole aiutare gli OEM a mi-gliorare quello che è il loro lavoro: costruire macchine innovative e competitive!

Quali sono i trend di settore che vi aspettate di vedere emergere in fie-ra o che, per Schneider Electric, sono i più importanti oggi?Ci aspettiamo di vedere una sempre maggio-re tendenza degli OEM ad integrare processi e funzionalità fino ad oggi ben distinti tra loro.Un classico esempio è l’integrazione dei robot nella parte di confezionamento.La riduzione degli spazi occupati dalle macchi-ne, la flessibilità e rapidità di queste ad adattar-si a nuovi materiale o confezioni saranno sicu-ramente altri temi presenti in fiera.In ultimo, una mia particolare curiosità, è ve-rificare quali saranno gli step evolutivi che gli OEM proporranno su un tema che diventa sempre più presente oggi nella nostra quoti-dianità: la cooperazione delle macchine con gli operatori. Per quanto riguarda i mercati ci at-tendiamo una forte attenzione per il settore del Food & Beverage in generale, uno dei settori maggiormente trainanti.

Stand Schneider Electric Packology edizione 2010

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Il nuovo Process Expert System (PES), integran-do le funzionalità dell’architettura PlantStruxure Electric con la piattaforma Software Struxure-Ware™ Process Expert (PE), è un unico am-biente software che integra il controllo di ap-plicazioni, supervisione e dispositivi di campo per configurare un intero sistema di controllo di processo o infrastrutture. PlantStruxure PES consente alle medie e grandi aziende industriali di soddisfare le esigenze di automazione, otti-mizzare le operazioni di gestione dell’impianto e dell’energia attravero un’unica infrastruttura di comunicazione basata su Ethernet.

Un unico ambiente per gestire i processiPlantStruxure PES riunisce il meglio dei con-trollori di automazione programmabili (PAC) e sistemi di controllo distribuito (DCS) per formare un unico innovativo ambiente per gestire sia il sistema di automazione di pro-cesso, sia di soddisfare le esigenze degli im-pianti di produzione integrando i crescenti bisogni di gestione energetica e fornendo un costante controllo in tempo reale e un’unica interfaccia operativa. StruxureWare PE, il componente software di PES, sfrutta un unico database per consen-tire agli utenti di interfacciarsi direttamente con un elemento del processo, come un mo-tore, in modo univoco ed a tutte le sue carat-teristiche (allarmi, diagnostica, help in linea etc.) anche durante le operazioni di esecu-zione con un solo clic. Il software permette

l’utilizzo di librerie di oggetti di processo che possono essere facilmente personalizzati per i singoli processi e utenti.

Massima flessibilitàPlantStruxure PES supporta una vasta gam-ma di controllori che sono modulari, scalabili e ridondanti con la possibilità di aggiungere o rimuovere hardware on-line. I controllori sup-portano una gamma completa di moduli di ingresso e di uscita, comunicazione e moduli bus di campo, controllo di regolazione, così come collegamenti a dispositivi intelligenti e strumentazione.

Un parere autorevole“La tecnologia avanza continuamente per fornire opportunità di migliorare l’efficienza energetica, ridurre i costi operativi e di pro-cesso, e aumentare le prestazioni attraverso l’integrazione di sistemi che ottimizzano l’au-tomazione dei processi e il controllo”, secon-do Craig Resnick, Vice President Consulting di ARC Advisory Group. “La nuova piattafor-ma di Schneider Electric, PlantStruxure PES, risponde a questa domanda di mercato at-traverso l’integrazione di applicazioni PAC ed allo stesso tempo incorpora la flessibilità di un interfaccia DCS. Questa funzionalità consente di integrare negli impianti di produzione l’auto-mazione, lo scada e la gestione dell’energia in una piattaforma comune, che riflette il trand di convergenza delle soluzioni sul mercato”.

PlantStruxure™ PES Process Automation SystemPer ottimizzare Produzione e Efficienza Energetica.

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Ampla Express la soluzione MES per l’indu-stria manifatturiera e di processo. Questa piat-taforma fornisce un tools di strumenti per una significativa rappresentazione del consumo di energia elettrica nell’ambiente produttivo, consentendo un aumento della produttività operativa e nello stesso tempo una diminu-zione del consumo di energia. Ampla Express è costituito da due diverse configurazioni che possono benissimo convivere insieme: Am-pla Express Insights e Ampla ExpressOEE+E (Overall Equipment Efficiency + Energy ).

Il monitoraggio dei consumi per ottimizzare la produzioneAmpla Express Insights fornisce agli utenti una rappresentazione del consumo di ener-gia elettrica, centralizzando i dati sotto forma di “cruscotti” o dashboards (se si usa la cor-retta terminologia inglese). Applicando il co-sto del KWh ai processi di produzione questo prodotto fornisce un quadro complessivo e filtrato dei costi per ogni fase della lavorazio-ne, dall’ingresso delle materie prime al pro-dotto finito passando per gli scarti, i fermo impianto e le emissioni CO2, in quanto al suo interno sono presenti i KPI relativi al consu-mo relativo delle tipiche grandezze chiamate WAGES ( Water, Air, Gas, Elettricity e Steem).Ampla Express OEE+E unisce OEE, metri-

ca su scala industriale che può contribuire all’ottimizzazione dei processi produttivi, con una componente energetica (+E ) con lo scopo di massimizzare l’efficacia degli asset lavorativi. L’obiettivo è quello di permettere agli utilizzatori di ottimizzare i processi pro-duttivi e stabilizzare il consumo dell’energia.

Un’interfaccia intuitivaLe caratteristiche di Ampla Express permet-tono all’utilizzatore di identificare le anomalie in base a dei modelli di consumo, determina-re inefficienze, benchmarking su performan-ce di energia, avere un facile accesso ai dati energetici. Tutte queste caratteristiche sono possibili grazie a un’interfaccia semplice e in-tuitiva, di facile apprendimento, sia da parte del management sia da parte dell’operatore. Questa soluzione è scalabile e può essere usata in una prima fase per una semplice area dello stabilimento ma nel tempo è possibile far analizzare dati in arrivo da zone diverse dello stesso stabilimento senza dover stravolgere il lavoro iniziale. Un altro aspetto importante è la semplice integrazione con l’automazione esi-stente senza particolari e lunghi tempi di fer-mo impianto in quanto la configurazione viene eseguita “out-the-box” senza la necessità di inserire script o impostazioni particolari che necessitano di un riavvio del sistema.

Ampla per il settore foodAmpla Express è stato pensato in modo particolare per il settore alimentare in quan-to è una tra le industrie che richiede mag-gior consumo di energia elettrica: infatti al suo interno troviamo un notevole numero di gruppi frigo, motori, pompe e stazioni di riscaldamento, tutte utenze molto esigen-ti dal punto di vista elettrico specialmente se dopo alcuni anni di funzionamento il loro rendimento risulta non più ottimale.Ampla Express consente ai propri utilizzato-ri di migliorare la loro competitività riducen-do i costi, aumentando la produzione, au-mentando l’efficienza operativa, riducendo gli scarti e ottimizzando i consumi di energia elettrica.

Ampla ExpressEnergy Optimisation SystemEfficienza Energetica e Produttiva in un’unica piattaforma.

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Modicon M580 Il Primo ePac Ethernet “Inside”. Il nuovo Modicon M580 è il primo ePAC, un concentrato di innovazione che combina il meglio della tecnologia con le necessità dei nostri clienti al fi ne di far vivere una nuova ed unica esperienza digitale per raggiun-gere produttività ed effi cienza dei processi industriali.Nato dall’esperienza di Modicon, e ripren-dendo le caratteristiche dimensionali ed

ergonomiche di M340, gra-zie ai suoi nuovi backplane con connessione Ethernet diretta e nativa permette l’utilizzo di nuove architet-ture in completa conformi-tà con gli standard ODVA e FDT/DTM.Le nuove CPU della fami-

glia Modicon M580 sono dotate di proces-sori Dual Core di ultima generazione per ottenere prestazioni di sincronismo e de-terminismo al top del mercato e la compa-tibilità con le famiglie di I/O Modicon X80 e STB garantisce la scelta dei moduli con le

funzionalità più adatte e la scalabilità delle soluzioni e delle architetture. Infi ne, le fun-zionalità di Cyber Security integrate e certi-fi cate secondo i più recenti standard, garan-tisco la massima protezione dei dati e delle trasmissioni via ethernet.Modicon M580 è completamente integrata all’interno del Software Unity e si potrà be-nefi ciare di tutti i servizi e le funzioni presen-ti esclusivi del software dalla progettazione della vostra applicazione alla sua manuten-zione, come 5 linguaggi di programmazione IEC, programmazione grafi ca, aiuti online avanzati e numerose utilità per l’inserimento guidato dei dati. Il Simulatore integrato in tutte le versioni di SW permette un controllo immediato dei vo-stri lavori e nelle fasi di manutenzione senza bisogno di programmazione, Unity Pro offre strumenti di diagnostica avanzati che con-sentono la visualizzazione in chiaro degli allarmi ed una diagnostica immediata con ricerca automatica delle cause dell’anoma-lia rilevata.

Alla conquista di nuovi settori con PacDrive L’offerta di automazione più completa e all’avanguardia sul mercato.

I nuovi controllori LMC101C e LMC201C integrano la gamma di controllori PacDrive 3: il controller LMC101C gestisce fi no a 4 servoassi sincronizzati con un tempo di ci-clo di 1 ms, mentre il controller LMC201C ne può gestire fi no a 8. Come gli altri mo-delli, entrambi i controller possono anche sincronizzare fi no a 256 assi virtuali. Novità esclusiva per i nuovi controllori è l’utilizzo di processori Intel Atom.Anche i nuovi controller LMC101C e 201C uniscono Motion Control e funzionalità di robotica in un’unica piattaforma con un PLC che può processare istruzioni fi no a 1000 bit

in 5 µs. Inoltre possono programmare fi no a 4096 camme con un tempo di ciclo fi no a 250 µs.I drives della serie LXM 52 sono stati pro-gettati per integrare l’offerta PacDrive 3 con servo azionamenti stand-alone e, come tutti gli altri dispositivi dell’offerta, comunicano attraverso il bus Sercos III. Questi aziona-menti uniscono in un unico design compat-to tutte le caratteristiche di un servoasse: elettronica, power supply e fi ltro di linea, ma dispongono anche di I/O digitali integrati, opzione possibile grazie al bus di comuni-cazione universale Sercos III.

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Modicon M580

I nuovi servomoduli “Plug&Play” con elet-tronica di regolazione integrata sviluppa-no pienamente la concezione modulare delle macchine, permettendo significativi risparmi: 90% di spese in meno per il ca-blaggio nell’armadio elettrico e 50% in meno per le spese di installazione nella macchina Lexium ILM 62, un prodotto con elettronica di regolazione integrata che supera il concetto di modulo di aziona-mento compatto, proponendo una vera e

propria soluzione “Plug&Play” che semplifica

azionamento e collegamento in rete ed ottimizza la struttura mo-dulare delle mac-

chine, in termini di meccanica, elettronica e software.L’introduzione dei servomoduli ILM rap-presenta un elemento chiave per sviluppa-re pienamente una concezione modulare delle macchine, che possono essere con-figurate anche tramite l’elettronica.Il software di dotazione di ciascun modello è compatibile con quello degli altri presen-ti in gamma e con i servoazionamenti delle serie LXM62 e LXM52.Tra le opzioni disponibili l’integrazione nel servomodulo di un freno di stazionamen-to, di una chiavetta e di un encoder Multi-turn con targhetta elettronica. La presenza di una guarnizione di protezione ad anello per l’albero motore permette di incremen-tare la classe di protezione da IP40 a IP67.

Lexium 32i è un servo azionamento stand alone integrato per l’automazione di mac-china e di impianto. Combina il servo con-

trollo Lexium 32 e il servo motore Lexium BMH in una singola uni-

tà: l’installazione del controller avviene direttamente sulla

macchina, semplifi cando il processo e riducendo il cablaggio in quanto non sono necessari cavi motore schermati. Si basa su un design totalmente modula-re, per confi gurare versioni specifi che del drive utiliz-zando pochi componenti: ai vantaggi tipici del servo drive integrato, si aggiunge

così un livello di fl essibilità e customizza-zione senza precedenti. Il prodotto è disponibile con fl angia motore da 70 e 100 mm. Prevede alimentazione mo-nofase 110-230 V oppure trifase 208-480V. Le connessioni fi eldbus e input/output sono offerte sia con connettori di tipo industriale sia con terminali a vite. La comunicazione fra drive e controller principale è assicurata da protocolli di comunicazione standard CA-Nopen o EtherCAT; i protocolli per le appli-cazioni sincrone previsti sono CANmotion o Ethercat. L’insieme delle dimensioni, delle interfacce fi eldbus, delle opzioni di alimen-tazione e di connessione previste rendono Lexium32i un sistema drive estremamente fl essibile e decentralizzato, per potenze fi no a 2,2 kW.

Servomoduli Lexium ILM62Servoazionamento per applicazioni compatte:la soluzione ideale per un numero di assi ridotto, con design compatto.

Lexium 32iAutomazione di macchina e di impianto integrata.

trollo Lexium 32 e il servo motore Lexium BMH in una singola uni-

macchina, semplifi cando

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Lexium 23 PlusLa soluzione adatta per il motion control di macchine semplici

Il nuovo Lexium 23 Plus, in abbinamento alla gamma dei servo motori BCH, permette di co-prire un range di applicazioni, per rispondere alle diverse esigenze applicative ed ottimizzare le performance dell’installazione. Inoltre, le di-mensioni compatte dei servo azionamenti Le-xium 23 Plus ne facilitano l’installazione anche in spazi ridotti.

I vantaggi del nuovo Lexium 23 Plus:

•Facileintegrazione Questi servo azionamenti dispongono inoltre

di numerose funzioni quali auto avvio, con-trollo di posizione, velocità e coppia. Nell’in-sieme, l’adozione di un concetto di comuni-cazione aperto permette di integrare i prodotti in un gran numero di architetture e sistemi di controllo.

•Semplicemessa inservizioecostidi in-stallazione ridotti

La messa in opera delle macchine è sempli-ficata grazie al software dedicato Lexium 23 CT PC, che ha una funzione di auto-avvio che permette di iniziare rapidamente l’operatività.

Inoltre, i servo azionamenti Lexium 23 Plus hanno un sistema di cablaggio semplificato, che riduce ulteriormente le difficoltà e i costi di installazione.

•Flessibilità I prodotti Lexium 23 Plus dispongono di I/O

analogici e digitali standard, cui si aggiungo-no come interfacce di comunicazione CANo-pen/CANmotion (modello LXM 23A) oppure Pulse/direction (P/D) per il modello LXM23D.

Grazie a quattro livelli di inerzia (molto bassa, bassa, media e alta) è adatto ad una vasta gamma di differenti applicazioni, quali lavo-razione dei materiali, assemblaggio, stampa, confezionamento, macchine utensili.

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Eco2.0 La nuova app per la stima del risparmio energetico in applicazioni di pompe e ventilatori è ora disponibile in Apple Store e Google Play per dispositivi mobili Android e iOS.

Benefici della nuova app Eco2.0:•risparmio di tempo nella valutazione dei

costi e dimensionamento dell’impianto;•stimadelritornodell’investimento;•selezionedelvariatorepiùadattoperl’in-

stallazione; •calcolodelrisparmioenergeticopotenzia-

le in kWh, euro e tonnellate annuali di CO²; •confrontodel consumodi energia cone

senza variatore.

Applicazioni di pompe e ventilatori in:•industriaeinfrastruttura;•edificicommercialieresidenziali

In pochi click da qualsiasi dispositivo mobile è possibile:•selezionareilvariatoreAltivarappropriato

sulla base dei dati applicativi; •confrontare ilconsumoenergeticocone

senza variatore; •calcolare i risparmi energetici potenziali

annuali e il contributo alla riduzione delle emissioni di CO²;

•calcolareilperiododipaybackpervaluta-re il ritorno dell’investimento;

•scaricareilreportdiprogettoeinviarloviamail.

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Sistemi HVAC per OEM: dall’unità di trattamento alla soluzione integrataM168: controllori e soluzioni preconfigurate per minimizzare i costi e massimizzare l’efficienza delle vostre applicazioni

Schneider Electric, fornitore globale di soluzio-ni per il mercato manifatturiero industriale, ci-vile e per la gestione dell’energia propone una nuova gamma di controllori per HVAC (Sistemi di Climatizzazione, Riscaldamento, Ventilazio-ne e Refrigerazione) che rivoluziona totalmente

l’approccio alle applicazioni dal-la progettazione all’installazione, alla messa in servizio.

Tali soluzioni sono basate sui controllori M168, dedicati ai costruttori di macchine e agli installatori. Inoltre grazie al software

SoHVAC, dalla spiccata ergonomia, compo-nente chiave della soluzione, è possibile rea-lizzare applicazioni complete attingendo ad architetture Testate Validate e Documentate residenti nelle librerie e utilizzabili senza parti-colare esperienza di programmazione.

La gamma M168 include: controllori generici adatti per ogni applica-zione•gruppidiproduzioneacquafredda•pompedicalore•unitàcompattatedatettoaria/aria•unitàditrattamentoaria(UTA)•climatizzatori•vetrinerefrigerate•compressoriaracke controllori pre-configurati con soluzioni complete dedicate a:•unitàditrattamentoaria(UTA)•gruppidiproduzioneacquafredda(piccolie

medi chiller)

I vantaggi principali che la nuova gamma M168 offre sono i seguenti:

Il massimo del confort sia per i costruttori e installatori che per gli utilizzatori finaliLe applicazioni realizzate con i controllori

M168 sono caratterizzate da una grande robustezza, dalla semplicità di manutenzio-ne, dal risparmio energetico e dal tangibile rapporto qualità/ prezzo.

Riduzione del 50% del “Time to market” delle macchineSoluzioni pre-programmate solo da parame-trizzare grazie a blocchi funzione dedicati ad applicazioni complete che consentono di ri-durre sensibilmente i tempi di progettazione e installazione delle macchine.

Riduzione del 30% del consumo di ener-gia delle installazioniL’algoritmo predittivo di cui sono corredati tutti i controllori della gamma M168 fornisce un controllo innovativo della macchina, at-traverso una gestione avanzata basata sulla “funzione predittiva”, che consente :•Performancemigliorinellefunzionidirego-

lazione PID•Migliorresistenzaaidisturbi•Migliorrisultatointerminidiconsumoener-

getico e un ulteriore miglioramento delle performance operative tramite i function block applicativi di efficienza energetica.

Riduzione del 15% dei tempi di cablaggioI morsetti estraibili consentono di massi-mizzare i tempi di cablaggio e di ottenere un vantaggio competitivo in ogni fase di vita della macchina ottimizzandone i costi globali.

Immediata integrazione delle macchine nelle architetture di Building Management SystemLe numerose porte di comunicazione dispo-nibili sui controllori consentono la semplice e immediata integrazione nei sistemi BMS

I controllori M168 sono certificati Bacnet (B.T.L Bacnet Testing Laboratories).

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Altivar 212Funzioni specifiche per il settore HVAC e risparmio energetico.

Le caratteristicheI variatori di velocità Altivar 212 specifici per le applicazioni HVAC permettono di soddisfare le principali esigenze di questo settore grazie alle seguenti caratteristiche: •potenzeda0,75kWa30kW200/240Vtrifa-

se, potenze da 0,75 kW a 75 kW 380/480V trifase;

• tipologiacostruttiva IP21/ULtype1e IP55/Nema 12;

•semplicemessainservizio.

Efficienza energeticaIl risparmio e l’efficienza nei sistemi di gestione degli edifici sono garantiti tramite: • integrazione semplice nelle architetture di

supervisione degli edifici grazie ai protocolli di comunicazione integrati ModBus, Apogee FLN P1, Metasys N2, BacNet e alla scheda opzionale LonWorks;

•conformitàaglistandardeallecertificazioniinternazionali: UL, CSA, C-Tick e NOM;

• rilevamentoimmediatodeidifettidisistema:rottura della cinghia, funzionamento a vuoto della pompa, perdita di fase, etc.;

•manutenzionepreventivaperlariduzionedeicosti: alert difetto, indicazione sul tempo di funzionamento, etc.;

•monitoraggiodelconsumoenergetico.

La sicurezzaQueste sono le peculiarità che assicurano la massima protezione e sicurezza negli ambienti: • latecnologiadiriduzionedellearmonicheC-

less integrata in Altivar 212 permette di otte-nere un basso tasso di distorsione armonica (THDi < 30%), garantendo la conformità alla normativa IEC 61000-3-12 senza utilizzo di componenti aggiuntivi;

•filtroEMCintegratoinclasseC2oC1(IEC/EN 61800-3) per rispondere alla normativa EMC in ambiente residenziale;

• funzionipreconfigurateperilsettorebuilding:modalità antincendio, controllo serrande, protezione meccanica, etc.

DiagnosticaIl variatore è intuitivo e di semplice utilizzo, gra-zie alla rapidità di messa in servizio e a diversi tool per la configurazione e la diagnostica:• ilcollegamentoconiltastierinograficomulti-

lingua permette di modificare le impostazio-ni del variatore, effettuare il monitoraggio in modo semplice e salvare le configurazioni;

•èpossibilesalvaree trasferire leconfigura-zioni con il dispositivo multiloader;

•programmazione da PC tramite il tool PC-Soft: possibilità di collegamento tra PC e va-riatore tramite cavo o via Bluetooth.

Altivar 61Massimizza le performance e il risparmio energeticonelle applicazioni di pompaggio e ventilazione

Nell’offerta di inverter di Schneider Electric, Alti-

var 61 è quello dedicato alle applicazioni a cop-

pia variabile, tra le quali pompaggio e ventilazio-

ne. La gamma di potenza si estende da 0,75 a

2400kW, con tensioni da 230 fino a 690V.

A partire da 90kW, gli inverter Altivar 61 sono

disponibili anche in versione quadro accessoria-

to e cablato, disponibile con gradi di protezione

IP23, IP54 i IP55; questa gamma è denominata

Altivar 61 Plus.

Altivar 61 integra numerose funzioni specifiche

per pompe e ventilatori, tra cui:

•regolatore PID;•funzione Sleep/Wake up;

•comando serranda;

•riavvio automatico e ripresa al volo in caso di

buchi di tensione prolungati

Altivar 61 integra di base i protocolli Modbus e

CANopen e si presenta aperto verso i principali

bus di comunicazione presenti in ambito indu-

striale e in ambito HVAC, tra cui Ethernet IP,

Modbus TCP, Profibus, Profinet, DeviceNet,

Lonworks.

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Altivar 32 e motori sincroni BMP La compattezza incontra l’efficienza

La nuova App per l’accesso wireless ai Magelis HMI

Altivar 32 è l’inverter formato book di Schnei-der Electric che coniuga le caratteristiche di compattezza, con le alte prestazioni e l’atten-zione al risparmio energetico. Il continuo focus sull’effi cienza energetica è confermato dalla possibilità di Altivar 32 di controllare motori sincroni che si contraddi-stinguono rispetto agli asincroni per la loro compattezza, il maggior rendimento e la mi-glior dinamica. Da quest’anno è commercia-lizzato il nuovo motore sincrono BMP che,

utilizzato con il va-riatori di velocità Altivar 32 in anello aperto, permette di ottenere otti-me performance rispondendo così alle esigenze di molte macchine in-dustriali compatte.

I motori BMP sono particolarmente adatti ad applicazioni con dinamica a bassa po-tenza che richiedono un sistema inverter compatto ed effi ciente come le macchine per il trasporto. Risultano essere estre-mamente effi cienti grazie all’assenza dello scorrimento e le minori perdite termiche (effetto Joule).

Vijeo Design’Air una nuova App dedicata a Smartphone / Tablet (Android o iOS) in grado di consentire un accesso remoto (wi-reless: WiFi, 3G, HSDPA, HSPA, 4G etc.) ai Magelis HMI confi gurati con Vijeo Designer 6.1 SP2

Tramite Vijeo Design’Air è possibile connet-tersi in wireless (in locale o da remoto) ai pan-nelli operatore Magelis utilizzando il proprio Tablet o Smartphone (Android oppure iOS).Una volta stabilita la connessione, si potrà utilizzare il proprio dispositivo mobile per in-teragire da remoto con il pannello operato-re Magelis: sarà esattamente come trovarsi di fronte ad esso, l’immagine sarà sempre sincronizzata da ambedue le parti ed in più ci si potrà avvalere delle gestures conven-zionali per l’ingrandimento, lo spostamento ed il cambio delle pagine HMI sullo schermo del device.

Per utilizzare Vijeo Design’Air è necessario disporre di Vijeo Designer 6.1 con installato il Service Pack 2 (o superiore). Durante lo sviluppo dell’applicativo HMI (progetti nuo-vi o esistenti) sarà quindi suffi ciente abilita-re l’accesso remoto da Vijeo Design’Air, per accedere al pannello operatore Magelis dal proprio dispositivo mobile.

Per informazioni relative alla compatibilità di Vijeo Design’Air con Magelis HMI contattare il supporto tecnico Schneider Electric.

Efficienza > 15% rispetto a un asincrono

Power

100%95%90%85%80%75%70%65%60%

BMP motor

IE3 motorIE2 motor

00 .5 1.52 2.53 3.51

Vijeo Design’Air

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Access point wirelessLa gamma Harmony wireless si arricchisce di nuovi prodottisenza batteria

Una nuova offerta perfettamente integrata nelle soluzioni di automazione industriale grazie all’utilizzo di access point wireless dedicati.

Cablaggio e integrazione semplificati I pulsanti wireless senza batteria Harmony eliminano il cablaggio e l’installazione di

accessori tra il pulsan-te e l’armadio elettrico. L’unico cavo richiesto è quello del ricevitore nell’armadio. Il nuo-vo access point agi-sce da getaway fra il trasmettitore pulsante

ed il PLC.Esso riceve il segnale

radio dal trasmettitore e lo converte nel protocollo di comunicazione richiesto. A seconda del modello, l’access point si connette al PLC usando Modbus seriale RS485 o Ethernet Modbus/TCP. Se richie-

sto dall’applicazione, si può usare un’an-tenna esterna per migliorare la ricezione del segnale. Un access point può suppor-tare fino a 60 pulsanti trasmettitori.

Adatto a molti tipi di applicazioniGrazie a questa novità, la gamma Harmo-ny wireless si arricchisce di nuovi prodotti wireless senza batteria. Il nuovo interrut-tore a “fune” particolarmente adatto per l’azionamento a distanza di porte automa-tiche. Il nuovo pulsante con testa “a fun-go” diametro di 40mm è ergonomico e più facile da utilizzare nel caso in cui l’opera-tore indossi i guanti.Le gamme di prodotti Harmony XB5R/XB4R sono adatte a un gran numero di ap-plicazioni e settori industriali, fra cui l’au-tomotive, il packaging, food & beverage, cemento, costruzioni (risponde alla norma DIN 43380), ed anche ad applicazioni in atmosfera esplosiva gas e polveri (certifi-cazione ATEX).

Magelis GTOLa nuova generazione di pannelli operatore pensata per il mercato OEM

La nuova offerta di pannelli operatore Ma-gelis GTO affianca la nota gamma Magelis XBTGT ed è l’ideale per applicazioni sempli-ci e di media complessità.La nuova taglia da 7” wide è dotata di scher-mi tattili di ottima qualità, senza significative differenze di prezzo, inoltre la retroillumina-

zione consente una no-tevolissima riduzione dei consumi ed un totale controllo dell’intensità luminosa.La presenza di diversi tasti funzione conferi-sce maggiore flessibilità all’applicazione.I Magelis GTO con-sentono l’accesso ed

il controllo da remoto tramite l’interfaccia Ethernet integrata su tutte le taglie, per-mettendo al tempo stesso una semplice integrazione nell’infrastruttura IT, mentre le periferiche aggiornate consentono l’inter-facciamento di numerosi dispositivi indu-striali e di commercio.I nuovi pannelli sono in grado di adattarsi a più ambienti: ne sono un esempio alcuni modelli in acciaio INOX, specificatamente ideati per i settori Farmaceutico e Food & Beverage, in conformità alla normativa DIN EN1672-2.Resistenti anche a temperature fino a 55°C, sono stati creati per applicazioni in ambienti difficili: la gamma dispone della certificazio-ne appropriata navale, ATEX (cat 3) e Class I Div2, che ne consentono l’uso in questi spe-cifici settori.

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Accessori USB Magelis HMINuova serie di accessori USB progettati esclusivamente per la gamma Magelis HMI. Funzionalità innovative, immediatezza di installazione e semplicità di configurazione consentono di proporre soluzioni di dialogo ad alto valore aggiunto

Colonne luminose USB Harmony XVGU3SHAV e XVGU3SWV Le nuove colonne USB (leggi l’approfondi-mento di pagina 28) caratterizzate da 3 ele-menti luminosi a LED multicolore ed un Buzzer sulla base (fi no a 85 dB). Ciascun elemento luminoso, che da spento appare semi-traspa-rente, può essere confi gurato via software per emettere una delle 64 combinazioni di colori possibili. Anche l’elemento sonoro verrà con-fi gurato via software, e sarà possibile impo-starne volume, tonalità e tipo di segnalazione acustica (intermittente, continua, etc.).La confi gurazione della colonnina verrà rea-lizzata attraverso il software Vijeo Designer 6.1, direttamente nell’applicazione progetta-ta per il Magelis HMI con cui verrà successi-vamente utilizzata.Indiscusso il vantaggio di non dover cablare nulla e di poter gestire un unico riferimento a magazzino, potendo realizzare con esso in-numerevoli confi gurazioni.

Sensore di impronte digitali per controllo accessi USB Harmony XB5S5B2L2Il pulsante biometrico USB XB5S5 (leggi l’ap-profondimento della pagina seguente) della serie Harmony® XB5S consente il control-lo e la protezione degli accessi a sistemi o macchine attraverso il riconoscimento delle impronte digitali.Collegato stabilmente al terminale Magelis HMI tramite porta USB, permette di gestire gli ac-

cessi in maniera pratica e sicura, autorizzando ciascun utente ad accedere all’applicazione HMI con il proprio livello di accesso solo se ne viene riconosciuta l’impronta. In questo modo, gli accessi possono essere limitati e resi più si-curi e le operazioni utente sempre tracciate.Il database di utenti può essere visualizzato, confi gurato e modifi cato con il software di confi gurazione Vijeo Designer, ma l’aggiunta e l’eventuale rimozione di utenti può anche essere effettuata in Run Time. Installazione immediata grazie ad unico foro Ø22 mm.

Consolle allarmi con tasti funzione retroilluminati Magelis HMIZRA1La pulsantiera luminosa USB della gamma di accessori USB Magelis™ è creata in modo specifi co per facilitare la visualizzazione e la tacitazione degli allarmi (ampio angolo di vi-sualizzazione e ottima luminosità). Tuttavia può essere utilizzata anche come ta-stiera funzione per applicazioni di dialogo in cui il touch panel comporta operazioni ripetiti-ve in ambienti sporchi: la pulsantiera permette infatti di mantenere pulito il touch panel e di proteggerlo evitando il contatto continuo con le dita dell’operatore. Installazione immedia-ta, un unico foro Ø22mm ed il collegamento dell’unico cavo USB al Magelis HMI.Ciascun tasto può essere confi gurato con differenti retroilluminazioni e tipologie di lam-peggi. Robustezza e sensazione al tatto, sono le medesime di un pulsante elettromeccanico convenzionale.

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Pulsanti biometrici Harmony™ XB5S Definizione dei livelli di accesso, gestione delle autorizzazioni per gli utenti e configurazione diretta sul dispositivo, tramite PC o interfaccia HMI Magelis. La nuova gamma Harmony XB5S offre una scelta più ampia

I pulsanti biometrici Harmony XB5S sono dispositivi all’avanguardia, che funzionano tramite autenticazione delle impronte digitali, migliorando notevolmente il controllo degli accessi agli impianti e alle aree di lavorazione industriale critiche.

Verifica degli accessi rapida e affidabile La gamma Harmony XB5S rappresenta un’alternativa ad altri sistemi di controllo che non prevedono limitazioni degli accessi di livello suffi ciente. Il controllo dell’impron-ta digitale richiede meno di un secondo per consentire o negare l’accesso ai proces-si chiave, ad esempio l’avvio di un carrello elevatore o di un macchinario automatico. Il pulsante biometrico è utilizzabile anche per autorizzare l’accesso a determinate pagine

grafi che dell’interfaccia HMI Magelis in base al profi lo utente dell’operatore. In tal modo, è possibile impedire l’uso non autorizzato delle apparecchiature, salvaguardando la sicurez-za del personale e riducendo i tempi di fermo non pianifi cati.

Gestione flessibile del database utenti L’ampliamento della gamma Harmony XB5S offre nuove opzioni per la gestio-ne del database degli utenti autorizzati. A seconda del modello, la gestione avviene tramite dispositivo, PC o interfaccia HMI. I database sono crittografati e possono es-sere duplicati e trasferiti con il consenso dell’amministratore.

Una gamma completa:

Harmony XB5S1/2: prodotto autonomo con database utenti incorporato e gestione diret-ta tramite il dispositivo.

Harmony XB5S3/4: prodotto autonomo con database utenti gestito tramite PC con sof-tware dedicato.

Harmony XB5S5: gestione tramite interfac-cia HMI Magelis e accesso differenziato alle varie pagine grafi che attraverso diversi profi li utente.

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Colonne luminose LED XVUComponibili in funzione delle esigenze degli utilizzatori con un’ampia scelta di moduli luminosi e sonori

La nuova gamma offre prodotti dal design inno-vativo che migliorano notevolmente la sicurezza d’installazione. L’ottima intensità luminosa e la segnalazione sonora migliorano la visibilità de-gli allarmi macchina, rendendo le colonne XVU la soluzione ideale per le applicazioni nei settori

tipo Automotive, Food & Beverage e Semiconduttori.

Luminosità e composizione personalizzabileLe colonne luminose XVU offrono elevata qualità di segnalazione con elementi luminosi a LED “vero colore ” componibili che permettono all’utiliz-zatore di creare la confi gurazione più adatta alle proprie esigenze:

•da1a5elementiluminosi(disponibiliincin-que colori: rosso, ambra, verde, blu e traspa-rente);

•da1a4elementi luminosipiùunelementosonoro (buzzer o voce, disponibile all’inizio del prossimo anno).

La gamma comprende inoltre un modulo spe-

ciale a LED multi-colore con scelta di 6 colori e quattro confi gurazioni possibili: fi sso, lam-peggiante, fl ash o rotallarm, facilmente confi -gurabili grazie a due switch posti all’interno del modulo luminoso

Facile e flessibile da installareLa nuova gamma di colonne luminose XVU permette un’installazione rapida e fl essibile, direttamente sulla macchina, attraverso tubo da 100 mm o tubo estensibile (regolabile in al-tezza), o con l’apposita staffa di montaggio tre-in-uno regolabile (che permette l’installazione della colonna luminosa in verticale, ad angolo o a parete).

Funzioni:•5 colori, 4modalità luminose, segnalazione

sonora;•moduloluminosomulticoloreaLED;•Ø60mm;•IP65perunità luminosesenzanecessitàdi

kit di tenuta aggiuntivo;•certificazioniCE,UL,eCSA.

Colonna luminosa USB XVGU per HMI Magelis

Facile da configurareAttraverso il software Vijeo Designer per HMI Magelis è possibile confi gurare il dispo-sitivo intelligente sia per l’ali-mentazione che per la segna-lazione visiva e sonora.Con 256 segnalazioni pos-sibili l’utilizzatore può soddi-

sfare tutti i bisogni con fl essibi-lità fornendo chiara visibilità dello

stato della macchina:- combinazione di 64 colori basati su rosso, arancione,verde e blu- funzione lampeggiante veloce o lenta

- buzzer (elemento sonoro) con toni diffe-renti basso, alto , continuo, intermittente o inattivo.

Facile da installareXVGU è precablata con un cavo USB , al quale è suffi ciente aggiungere una semplice prolun-ga USB per collegare la colonna luminosa al pannello HMI Magelis. Sono possibili due mon-taggi per la colonna luminosa – con tubo 100 mm e zoccolo oppure con montaggio diretto sulla base.

Caratteristiche innovativeLa colonna luminosa XVGU è monoblocco a LED Ø 60mm, connessione cavo USB prov-visto di morsetto che previene scollegamenti involontari. Si presenta totalmente trasparente quando spenta ed è divisa in tre elementi lu-minosi più un elemento sonoro (buzzer). Con solo due riferimenti di ordinazione la scelta è davvero semplice.

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Controllo e HMI Magelis SCULa soluzione HMI compatta per i piccoli macchinarie processi semplici

Controller HMI dedicati alla gestione di piccoli macchinari e processi industriali semplici. I controller Magelis SCU sono caratterizzati da un design integrato e in-cludono funzioni sufficienti per una gestio-ne semplice, ma consentono di risparmia-re fino al 15% dei costi di installazione e diproprietà.

Riduzione dei costiUn’unica soluzione modulare incorpora tutte le funzioni più importanti:•displayestremamentechiaroconscher-

mo TFT, 65.000 colori, disponibile in due taglie: 3”5 o 5”7;

•I/O digitale, comprendente HSC, PTO/PWM e I/O analogico, oltre agli ingressi per la temperatura;

•comunicazione tramite porte USB (concollegamento a colonne luminose e in-terruttori biometrici), seriale, Ethernet e CANopen.

Installazione ridotta al minimoLa configurazione dei controller SCU Ma-gelis è notevolmente semplificata, grazie alle opzioni di montaggio rapido del mo-dulo controller, direttamente in un foro di

22 mm o su guida DIN con cavo remoto (3 o 5 m). Il cavo I/O può essere collegato attraverso la morsettiera rimovibile a mol-la, senza bisogno di cacciavite. Il modulo display si monta in un foro standard e l’in-stallazione non richiede particolari opera-zioni di predisposizione.

Risparmio di spazioÈ possibile risparmiare spazio che normal-mente è riservato al PLC, per cui questi controller rappresentano la soluzione ide-ale per spazi particolarmente limitati.I controller HMI della gamma SCU Mage-lis offrono diverse opzioni di monitoraggio remoto dei processi, per cui migliorano notevolmente la disponibilità operativa. L’app mobile Vijeo Design’Air, già disponi-bile in App Store e Google Play, molto pre-sto sarà compatibile anche con la gamma SCU. Tramite Vijeo Design’Air, è possibile ottenere un quadro completo di tutte le applicazioni avendo a disposizione tutte le funzionalità.La visualizzazione remota si ottiene anche con Webgate tramite un PC con browser Internet.

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Expert DAYPacDrive Expert Day 2012“Inside Motion”Benvenuti in casa… Motion

Il 4 Dicembre 2012 Schneider Electric ha aperto le porte della nuova sede Area Emilia Romagna-Marche e OEM Packaging Solution Center alle porte di Bologna ai maggiori OEM Italiani, utilizzatori esperti del sistema PacDri-ve, per una giornata completamente dedicata all’approfondimento dell’offerta PacDrive di Schneider Electric.

La storia dell’eventoL’evento Expert Day è ormai un’istituzione e una tradizione del mondo PacDrive, in quanto è sempre stato organizzato per i nostri clien-ti a partire dal 2004, quando ELAU non era ancora stata integrata completamente con Schneider Electric, ma l’offerta PacDrive ave-va già iniziato a far parlare di sé tra i maggiori costruttori italiani di macchine automatiche.

Lo scorso anno abbiamo deciso di organiz-zare la giornata nella nostra nuova sede di Castel Maggiore (BO), proprio negli uffici che ormai un anno fa hanno visto unirsi l’A-rea Commerciale Emilia Romagna-Marche e il cuore dell’attività Motion di Schneider Electric.

L’evoluzione 2012“Inside Motion”, il titolo della giornata, aveva appunto l’obiettivo di accompagnare i clien-ti PacDrive sia dentro le nuove funzionalità dell’offerta, che negli uffici dove il personale

Schneider Electric lavora quotidianamente per supportarli nelle loro attività.

La giornata ha alternato conferenze plenarie su argomenti di interesse generale a Wor-kshop specifici di approfondimento.

Abbiamo presentato le maggiori novità Har-dware e Software dell’offerta PacDrive 3 Ser-vice Pack 1, abbiamo illustrato le nuove Ma-chine Libraries di PacDrive 3 soffermandoci sul perché introdurre nuove librerie e su come la migrazione dall’architettura PacDrive M a quella PacDrive 3 possa portare numerosi vantaggi e un incremento delle performance delle macchine automatiche.

Le conferenzeAlle conferenze plenarie abbiamo presentato Workshop su alcuni temi più specifici della nostra offerta, come la Robotic New Library, l’utilizzo del Table Motion e delle traiettorie ellittiche per il controllo dei robot; una dimo-strazione pratica di programmazione con le New Machines Libraries e infine un Workshop interamente dedicato al Service post-vendi-ta, dove i clienti sono stati ospitati nel cuo-re dell’ufficio Service Motion e hanno potuto toccare con mano l’attività di post-vendita e riparazione.

I MarketPlaceA movimentare la giornata hanno contribuito 7 MarketPlace sparsi per tutta la filiale, ovvero dei mini-stand su temi differenti: motori lineari e asincroni e integrazione con PacDrive 3; il software ECAM-5 che aiuta nella giusta scel-ta di azionamenti, motori e riduttori; la mul-tiprogrammazione e il nuovo SVN service; le librerie di PacDrive 3 per l’efficienza energe-tica, la OOP (Object Oriented Programming), il linguaggio di comunicazione Sercos III dei dispositivi PacDrive3. Infine ha fatto il suo de-butto il nuovo drive Lexium23 per macchine semplici con un MarketPlace dedicato.

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Expert DAYPacDrive Expert Day 2012“Inside Motion”

I workshopInfine, per sottolineare come Schneider Elec-tric possa essere un fornitore globale, a com-pletamento dell’architettura PacDrive sono stati tenuti due Workshop su altre offerte del-la famiglia Industry: i pannelli operatori della linea Magelis ed il controllo potenza e prote-zione per la realizzazione dei quadri elettrici di comando.

Nonostante la neve del primo pomeriggio, tutti i clienti sono rimasti fino alla fine e la giornata si è conclusa con una panoramica generale sull’offerta Robotica con PacDrive 3 e un mazzo di fiori e applausi per le orga-nizzatrici!

Marika MorettiTeam Marketing Advanced Motion

MCT tecnologie per l’alimentare Schneider Electric sarà presen-te alla 7a Mostra Convegno MCT Alimentare sulle tecnologie per l’industria per illustrare la nuova piattaforma MES Ampla EOS, che fornisce un Tools integrato di stru-menti per una significativa rappre-sentazione del consumo di energia elettrica e vettori energetici nell’am-biente produttivo, consentendo un costante controllo per l’aumento della produttività operativa e nello stesso tempo una diminuzione del consumo di energia.

L’evento si svolgerà il 6 giugno 2013presso il Novotel Bologna San Lazzaro - Via Villanova, 31Villanova di Castenaso, Bologna

L’ingresso è gratuito

Forum TelecontrolloTredicesima edizione del Fo-rum del Telecontrollo dedicato a “Competitività e Sostenibilità - Progetti e tecnologie al servizio delle reti di pubblica utilità”.

Temi del convegno incentrati sul telecontrollo:• uno strumento per il risparmio

e l’efficienza;• l’intelligenza al servizio della

rete;• le applicazioni innovative;• servizi a valore aggiunto.

L’evento si svolgerà il 6 e 7 novembre 2013 nella suggestiva location di Palazzo Re Enzo - Bologna.

I prossimi appuntamenti

LEES DTS 124 AI 1-0513-4B

Controllo azionamenti> Efficienza

SoMachine > Software

Controllori logici> Flessibilità

Motion Control> Prestazioni

Controllori HMI> Integrazione e compattezza

Macchine

Variatore

di velocità

Terminale

grafico HMI

Motion

Controller

Controllore

logico

Software

SoMachine

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Diverse piattaforme di controllo e automazioneIntelligenza integrata dove necessario

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©2012 Schneider Electric. All Rights Reserved. Schneider Electric, MachineStruxure, and SoMachine are trademarks owned by Schneider Electric Industries SAS or its affiliated companies. 35 rue Joseph Monier, CS 30323, 95506 Rueil Malmaison Cedex (France) • 998-2693_IT

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