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DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE Indirizzo: ORDINAMENTO Classe: 5° E Coordinatore: Mosca Rosa Anno Scolastico 2017/2018 MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’ UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO SCIENTIFICO "GIOACCHINO PELLECCHIA” Loc. Folcara - 03043 CASSINO (FR) Tel. 0776-21323 Fax 0776-300425 c.f 81004020608 e-mail: frps02000x@istruzione.it PEC: frps02000x@pec.istruzione.it Cod. Mecc.: FRPS02000X

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DOCUMENTO

del

CONSIGLIO di CLASSE

Indirizzo: ORDINAMENTO Classe: 5° E

Coordinatore:

Mosca Rosa Anno Scolastico 2017/2018

MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’ UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

LICEO SCIENTIFICO "GIOACCHINO PELLECCHIA”

Loc. Folcara - 03043 CASSINO (FR) Tel. 0776-21323 Fax 0776-300425 c.f 81004020608

e-mail: [email protected] PEC: [email protected] Cod. Mecc.: FRPS02000X

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STRUTTURA DEL DOCUMENTO

INDICE

1. Profilo dell’indirizzo.

2. Composizione del Consiglio di Classe.

3. Presentazione della classe.

4. Percorso formativo:

4.1. -Obiettivi comuni: obiettivi formativi, obiettivi cognitivi.

4.2. -Obiettivi specifici e macroargomenti svolti in ogni singola disciplina.

4.3. -Metodi e strumenti.

4.4. -Attività di recupero e sostegno.

4.5. -Attività integrative ed extrascolastiche

4.6. -Attività di Alternanza Scuola-Lavoro

5. Verifica e valutazione:

5.1. -Tipologia delle prove e criteri di verifica e valutazione.

5.2. -Criterio di sufficienza.

5.3. -Simulazione della terza prova d’esame.

6. Allegati (Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio, testi delle simulazioni di terza

prova).

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CAP. 1

PROFILO DELL’INDIRIZZO

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e

tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della

matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a

sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo

sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse

forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie

relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (d .p . r . 89 /2 010) .

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-

storico- filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del

pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della

matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in

particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la

risoluzione di problemi;

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e

naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso

sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di

indagine propri delle scienze sperimentali;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico

nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti,

con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste

scientifiche, in particolare quelle più recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

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CAP. 2

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CONTINUITA’ DIDATTICA

SECONDO BIENNIO V ANNO

DISCIPLINA

DOCENTI

III ANNO

2015/2016

DOCENTI

IV ANNO

2016/2017

DOCENTI

V ANNO

2017/2018

RELIGIONE TODISCO Anna TODISCO Anna TODISCO Anna

ITALIANO

LATINO MOSCA Rosa MOSCA Rosa MOSCA Rosa

INGLESE TIRIBELLI Carmen TIRIBELLI Carmen TIRIBELLI Carmen

STORIA LATINA Massimiliano GUARRACINO

Romeo GUARRACINO Romeo

FILOSOFIA GUARRACINO

Romeo

GUARRACINO

Romeo GUARRACINO Romeo

MATEMATICA LIA Elvio DI MURRO

Gianfranco DELLA VALLE Rocco

FISICA ARPINO Giuliana DI MURRO

Gianfranco DELLA VALLE Rocco

SCIENZE NORA Desirée PARISI Danila DOMENICONE Rita

DISEGNO PETRACCONE Ugo TASTARDI Enrico PETRACCONE Ugo

ED. FISICA MARANDOLA

Concetta

MARANDOLA

Concetta

MARANDOLA

Concetta

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CAP. 3

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

ELENCO ALUNNI

Numero complessivo di alunni frequentanti: 28 Maschi: 12 Femmine: 16

COGNOME NOME

1 BARTOLOMEO MATTEO

2 CARELLI IRENE

3 DE SIMONE CHIARA

4 DE VIVO ALESSIA

5 DELL’ASCENZA CHIARA LUCIA

6 DELLI COLLI ERNESTO

7 DI NORCIA VITALINO DAVID

8 DI PAOLA ERICA

9 DI STASIO CARLO

10 DI STASIO MARIA

11 EVANGELISTA RINALDO

12 FELICI PUCCETTI RUGGERO PIO

13 FIORE ALESSIA

14 GARBIN LORENZO

15 GIANNETTI SILVIA

16 GIORDANINO CHIARA

17 GRANIERO CHIARA

18 LANGIANO FRANCESCA

19 MARANDOLA ELIANA

20 MASTROMATTEI FRANCESCA

21 META SIMONE

22 NARDONE ANITA

23 PIACENTINI ALESSANDRO

24 RE ANTONIA

25 TEODORI ALESSANDRO

26 TESCIONE NICCOLO’

27 TRIBUZIO FRANCESCO

28 VERDONE FRANCESCA

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe V E si compone di 28 alunni, 12 maschi e 16 femmine, di Cassino e frazioni o paesi

limitrofi. L’attuale fisionomia della classe è l’esito di qualche variazione rispetto alla composizione

originaria. Il trasferimento in uscita di tre alunni, poi iscritti in altre scuole, è stato compensato

dall’ingresso di due alunne al terzo anno; un’alunna nel quarto anno non è stata ammessa alla

frequenza del quinto, in questo ultimo anno di liceo è stato inserito uno studente ripetente

proveniente dalla stessa sezione dell’Istituto.

Durante il percorso di studi la classe ha goduto di una relativa continuità didattica per l’avvicendarsi

di docenti, sensibile soprattutto nell’ambito delle discipline scientifiche (Matematica, Fisica e

Scienze); ciò, naturalmente, ha richiesto agli studenti la capacità di adattamento a metodi diversi di

insegnamento ed ha reso meno agevole la costruzione di un metodo di lavoro produttivo.

La classe si presenta con un profilo eterogeneo sia sul piano del comportamento che su quello dei

livelli raggiunti. In generale gli alunni si sono mostrati rispettosi nei confronti delle regole, dei

docenti e di tutto il personale della scuola, anche se già dal primo anno, in qualche caso, si sono

rilevati la tendenza a distrarsi facilmente ed atteggiamenti esuberanti e poco responsabili nei

confronti del lavoro scolastico. Per un gruppo esiguo la frequenza è stata assidua, nella maggior

parte è regolare, in casi limitati si contano ripetute entrate in ritardo e qualche uscita anticipata.

Nel corso del quinquennio gli alunni hanno costruito una rete di relazioni personali che con il

tempo ha rivelato un grado di sufficiente socializzazione.

Nel complesso gli studenti durante l’intero percorso formativo hanno gradualmente maturato un più

adeguato senso di responsabilità nei confronti del dialogo educativo e spesso, grazie al contributo di

chi ha mostrato un interesse più istintivo e propositivo ed una partecipazione più viva, la lezione si è

trasformata in preziose occasioni di dibattito, discussione e confronto. Nonostante i docenti abbiano

continuato a sollecitarne l’interazione, alcuni alunni hanno limitato gli interventi spontanei, pur

mantenendo l’ascolto attento, mentre qualcun altro si è mostrato per lo più passivo.

Da tale situazione emerge un percorso formativo e culturale della classe piuttosto differenziato. Gli

alunni che sin dal primo anno si sono mostrati solleciti e scrupolosi hanno progressivamente

acquisito un metodo di lavoro sempre più rigoroso ed efficace, possiedono sicure conoscenze e

competenze e apprezzabili capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione critica dei temi e delle

problematiche proposte.

Alcuni alunni, dotati di metodo di studio positivo, ma non sempre costanti nell’applicazione, hanno

conseguito risultati complessivamente soddisfacenti; per altri alunni si evidenziano conoscenze e

competenze adeguate, anche se permangono incertezze nella rielaborazione espositiva e critica delle

tematiche affrontate.

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In pochi casi, per l’impegno incostante e superficiale e le carenze pregresse non completamente

colmate, i risultati raggiunti sono ancora modesti o nel complesso appena accettabili.

Le attività progettuali proposte dalla Scuola o da Enti del territorio preposti sono state accolte con

entusiasmo e curiosità, in qualche caso l’interesse è stato soprattutto opportunistico.

I colloqui con le famiglie sono stati regolari, sereni e generalmente proficui.

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CAP. 4

PERCORSO FORMATIVO

4.1 OBIETTIVI TRASVERSALI

A. Obiettivi formativi comuni

OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI

1.Potenziare le capacità di interagire positivamente con il gruppo e con l’ambiente scolastico;

2.Potenziare un comportamento autonomo e una personalità equilibrata;

3.Potenziare le capacità di progettare e realizzare un proprio progetto;

4.Potenziare le capacità di usare autonomamente sussidi e strumenti;

5.Maturare la capacità di formulare giudizi autonomi motivati;

6.Agire, nelle varie circostanze, con senso di responsabilità;

7.Presenza attiva alle lezioni intesa come diritto-dovere;

8.Potenziamento del piacere allo studio come promozione individuale e sociale.

B. Obiettivi cognitivi comuni

OBIETTIVI COGNITIVI COMUNI

1.Possedere una conoscenza globale chiara e corretta degli argomenti trattati nelle singole

discipline;

2.Esporre con chiarezza logica e padronanza dei registri linguistici di ogni singola disciplina;

3.Analizzare, sintetizzare ed integrare un qualsiasi testo, nonché decodificare i linguaggi delle

diverse discipline;

4.Capacità di autovalutazione;

5.Capacità di organizzare le informazioni;

6.Uso corretto di metodi e procedimenti;

7.Potenziamento delle capacità di approfondire e rielaborare gli aspetti peculiari di ogni singola

disciplina.

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4.2 OBIETTIVI SPECIFICI E MACROARGOMENTI PER OGNI DISCIPLINA

ITALIANO

Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della

disciplina

1. Riconoscere i caratteri specifici del

testo letterario e la sua fondamentale

polisemia;

2. Conoscere ed utilizzare i metodi e gli

strumenti fondamentali per

l’interpretazione di opere letterarie;

3. Cogliere le linee fondamentali della

prospettiva storico-letteraria attraverso

la conoscenza degli autori e dei testi più

rappresentativi;

4. Assimilare conoscenze e competenze

linguistiche che permettano sia di

seguire il discorso orale in forma

grammaticalmente corretta, sia di

affrontare, da lettore autonomo e

consapevole, testi di vario genere;

5. Produrre testi di vario tipo, narrativo,

giornalistico, saggistico, relazioni sulle

esperienze culturali fatte, commenti ed

analisi.

a. L’età del Romanticismo: tipologia e

ruolo dell’intellettuale romantico;

A. Manzoni; G. Leopardi.

b. L’età del Realismo e del Positivismo:

problemi sociali ed economici dell’Italia

post-unitaria; caratteri e temi della

letteratura dell’Italia post-unitaria; il

ruolo dell’intellettuale nell’età del

Positivismo; la Scapigliatura; il

Naturalismo francese; il Verismo;

G. Verga;

c. L’età del Decadentismo; le poetiche

decadenti; il ruolo dell’intellettuale tra

fine ‘800 e inizio ‘900;

G. D’Annunzio;

G. Pascoli; i Crepuscolari; i Futuristi.

d. Il Novecento: la narrativa della

coscienza e il romanzo psicologico;

L. Pirandello; I. Svevo.

e. La letteratura tra le due guerre. Gli

intellettuali nell’età del Fascismo:

U. Saba; G . Ungaretti; S.

Quasimodo; E. Montale.

f. Dante, Paradiso: analisi dei canti I, III,

VI, XI, XII, XV, XVII, XXII e

XXXIII.

LATINO

Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della

disciplina

1. Favorire negli alunni la capacità di

accedere in modo diretto, attraverso la

lettura dei testi, ad un patrimonio di

civiltà e di pensiero, che è parte

fondamentale della nostra cultura;

2. Far acquisire il possesso di strumenti e

di concetti utili a comprendere il

Letteratura

a. La letteratura del periodo imperiale:

caratteri generali; Fedro.

b. La rinascita delle lettere sotto Nerone:

il ruolo dell’intellettuale nell’età

neroniana: Seneca; Petronio.

c. La satira sotto il principato:

Giovenale.

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trasformarsi delle forme letterarie sia

nell’antichità sia nell’età moderna;

3. Far acquisire il senso storico attraverso

il recupero del rapporto di continuità e

di alterità con il passato e la

consapevolezza critica del rapporto tra

l’Italiano e il Latino per quanto

riguarda il lessico, la sintassi, la

morfologia, ma anche le forme

letterarie e di pensiero;

4. Potenziare le abilità esegetiche e

traduttive, al fine di favorire anche la

produzione in lingua italiana,

soprattutto per quanto riguarda

l’organizzazione e la produzione del

discorso.

d. L’età dei Flavi: Quintiliano, Marziale.

e. Il principato illuminato: da Nerva a

Traiano: Tacito.

f. La crisi dell’età degli Antonini: Apuleio.

g. La letteratura cristiana: Agostino.

Classico

Analisi e traduzione di passi scelti

tratti dalle opere degli autori proposti.

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INGLESE

Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della

disciplina

1. Sviluppare la capacità di comprendere

espressioni d’uso quotidiano e

riconoscere una terminologia

specifica per la decodificazione del

messaggio letterario;

2. Favorire la capacità di espressione e

comunicazione, tramite conversazioni e

discussioni riguardo ad argomenti

letterari e di attualità, insistendo sulla

correttezza funzionale, formale

(grammaticale, fonologica, intonativa)

e lessicale;

3. Sviluppare l’abilità di lettura

estensiva ed intensiva testi

autentici di tipo generale e di tipo

letterario;

4. Sviluppare l’abilità di produzione

generali e letterari;

5. Promuovere l’acquisizione di

uno spirito critico costruttivo

ed una creatività spontanea e

personale;

6. Educare alla comprensione e al rispetto dei

valori che si ritrovano all’interno di altre

culture.

7. Collocare gli autori nel periodo storico

ed evidenziare il loro pensiero attraverso

l’analisi delle loro opere.

IL Romanticismo

Contesto storico, sociale, politico, letterario

a. Nuova concezione estetica (E. Burke)

b. Il romanzo gotico

c. Il rapporto scienza-società (M. Shelley).

d. Il rapporto Reale -Ideale (Wordsworth,

Keats);

e. Il ruolo dell’Imagination e del

poeta(Wordsworth, Keats).

L’Età vittoriana

Contesto storico, sociale, politico,

letterario

f. L’industrializzazione. Il rapporto Scienza-

Società (Dickens)

g. La critica all’ipocrisia vittoriana (Wilde,

Stevenson)

L’Età moderna

Contesto storico, sociale, politico,

letterario

h. Le nuove tecniche di narrazione (Joyce,

Orwell);

i. La crisi dell’uomo e la ricerca dell’Io;

j. Il ruolo dell’artista (Joyce, Orwell);

l. Il rapporto tra Scienza e Società

(Orwell);

m. Società distopiche (Orwell, Bradbury).

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DISEGNO

Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della

disciplina

1. Sviluppare conoscenze e competenze

tecnico-operative nonché la capacità di utilizzare

correttamente e autonomamente le tecniche del

disegno (integrate dall’uso del colore) come

strumento di conoscenza/comunicazione nello

studio cartografico del territorio e/o di un contesto

urbano (elementi di “lettura” di un contesto

territoriale e/o urbano come approccio allo studio

dell’ambiente antropizzato).

2. Acquisire la conoscenza complessiva

dell’evoluzione storica dell’architettura, della

pittura e della scultura (Ottocento e Novecento),

indagata negli elementi costitutivi e nei caratteri e

contenuti fondamentali

COORDINATA TECNICO-LINGUISTICA

MODULO - IL DISEGNO NELL'ANALISI

DELL'IMMAGINE TERRITORIALE. Cartografia di base;

Tipologia delle analisi proposte: ambiente

fisico (orografia e idrografia), insediamenti

umani e infrastrutture territoriali (viabilità);

curve di livello e profili altimetrici -Analisi:

La Bassa Valle del Liri (ambiente fisico,

insediamenti umani, infrastrutture territoriali).

MODULO - IL DISEGNO NELL'ANALISI

DELL'IMMAGINE URBANA.

(Analisi morfologico-strutturale di un contesto

urbano)

La cartografia urbana; "polarizzanti e

modelli urbani; l'ambiente fisico; i tracciati

viari e la forma della città; assi strutturanti

primari, secondari e viabilità "minore"; nodi,

poli, emergenze, sistema morfologico-

strutturale di contesti urbani del nostro

territorio.

COORDINATA STORICO-ARTISTICA

MODULO-ARCHITETTURA

DELL'OTTOCENTO: QUADRO

COMPLESSIVO.

Approfondimenti: Pittura (Il Realismo; L’

Impressionismo; Il Post-Impressionismo)

[riferimenti essenziali alle opere e agli

artisti significativi nell'ambito dell'analisi dei

caratteri e dei contenuti fondamentali].

MODULO - ARCHITETTURA DEL

NOVECENTO DAL MODERNISMO AL

RAZIONALISMO: QUADRO

COMPLESSIVO.

La crisi dell'Eclettismo storico e il

Modernismo: Art Nouveau. Il Movimento

moderno e le varianti del Razionalismo

architettonico: il razionalismo formale

francese, il razionalismo organico americano,

il razionalismo metodologico-didattico

tedesco. [riferimenti essenziali alle opere e

agli artisti significativi nell'ambito dell'analisi

dei caratteri e dei contenuti fondamentali].

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STORIA

Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della

disciplina

1. Sviluppo del senso storico;

2. Promozione della coscienza storica

e stimolo allo sviluppo dello spirito

critico;

3. Corretta percezione della struttura

spazio-temporale;

4. Acquisizione della consapevolezza

del carattere di ricostruzione della

conoscenza storico secondo un

percorso metodologicamente

corretto;

5. Ricostruzione delle linee di fondo

che caratterizzano la società

progressivamente oggetto di studio

alla luce di modelli di natura

filosofica, teologica, antropologica,

economica, tecnologica e politica;

6. “Lettura” della realtà, oltrepassando

i limiti del senso comune,

individuando fatti e problemi e

scoprendo la pluralità delle diverse

prospettive;

7. Acquisizione di una mentalità

storica nell’affrontare il presente in

un atteggiamento attivo nei

confronti del passato e nel

comprendere il passato per aiutare a

“leggere”la realtà del presente.

Civiltà e Costituzione

1. Individuare le Commissioni più

significative emanate nel corso delle

varie epoche storiche e analizzare

approfonditamente gli aspetti

caratterizzanti della Costituzione

italiana;

2. Partecipare responsabilmente alla vita

sociale grazie all’acquisizione e allo

sviluppo di una coscienza civile;

3. Partecipare alla vita democratica

attraverso l’acquisizione dei concetti di

“democrazia” e di “partecipazione”

fondati sul senso della libertà, sulla

solidarietà e sulla formazione di una

coscienza etico-sociale;

4. Rispettare sé e gli altri.

a. La politica europea e le

unificazioni italiana e tedesca.

b. La Destra e la Sinistra “storiche”

in Italia.

c. La crisi di fine secolo e l’Età giolittiana.

d. Il movimento operaio e lo sviluppo

del Socialismo in Italia e in Europa.

e. La Seconda Rivoluzione industriale.

f. La Grande Guerra.

g. La Rivoluzione russa e la nascita

dello Stato sovietico.

h. L’epoca dei totalitarismi:

Fascismo, N azismo, Stalinismo.

i. La Seconda guerra mondiale e

il genocidio degli ebrei.

j. I due volti del nuovo ordine mondiale

e la spartizione delle sfere di

influenza.

Civiltà e Costituzione

a. Caratteri generali della Costituzione

italiana.

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FILOSOFIA

Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito

della disciplina

1. Acquisire una puntuale conoscenza

della tecnicità del discorso

filosofico raggiungendo la

sicurezza della terminologia

specifica;

2. Chiarire il significato di” filosofia

teorica”secondo la concezione classica,

moderna, idealistica e contemporanea

3. Evidenziare i rapporti storici e teorici

tra Scienza e Filosofia;

4. Evidenziare l’effettivo aggancio storico

di qualsiasi discorso filosofico

mediante l’approccio diretto ai testi;

5. Riflettere e maturare un senso critico

inteso come capacità di analizzare fatti

e problemi;

6. Sviluppare, consolidare e potenziare le

capacità di analisi e di sintesi;

7. Acquisire abilità logico-argomentative

atte a favorire il processo di

maturazione e di presa di coscienza del

giovane nei confronti dei problemi

della vita;

8. Leggere ed analizzare testi, attraverso

la chiarificazione di testi e concetti, in

modo da saper individuare le idee

centrali degli autori e delle tematiche

affrontate.

a. Caratteri generali del Positivismo:

Comte.

b. Critica e rottura del sistema hegeliano:

Schopenhauer e Kierkegaard.

c. Crisi delle certezze e del fondamento:

Nietzsche.

d. Materialismo storico e socialismo

scientifico: Marx.

e. Freud e la rivoluzione psicoanalitica.

f. L’Esistenzialismo.

g. L’Idealismo italiano.

h. Fenomenologia.

i. Spiritualismo.

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MATEMATICA

Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della

disciplina

1. Sviluppare abilità e capacità logiche

mediante un processo graduale;

2. Acquisire la capacità di rendere più

critiche le proprie conoscenze

attraverso l’analisi e i ripensamenti

favoriti da discussioni e confronti;

3. Sviluppare capacità a porsi in modo

critico e consapevole di fronte alle

varie problematiche;

4. Sviluppare l’acquisizione

del linguaggio scientifico;

5. Prediligere, nel processo di

apprendimento, il momento della

rielaborazione personale;

6. Capire il contributo dato dalla

disciplina allo sviluppo delle altre

scienze.

a. Funzioni reali di variabile reale.

b. Grafici di funzioni.

c. Limiti di una funzione.

d. Funzioni continue.

e. Studio approssimato di una funzione.

f. Derivate.

g. Differenziale.

h. Massimi e minimi di una funzione.

i. Integrali definiti, indefiniti, impropri.

j. Calcolo delle aree.

k. Calcolo dei volumi.

l. Equazioni differenziali.

m. Piani e rette nello spazio.

n. Temi di esame.

FISICA

Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della

disciplina

1. Saper applicare, in contesti diversi,

le conoscenze acquisite;

2. Saper analizzare un fenomeno o un

problema riuscendo ad individuare

gli elementi significativi, le

relazioni, i dati superflui, riuscendo

a collegare premesse e conseguenze;

3. Saper collegare le conoscenze

acquisite con le implicazioni della

realtà quotidiana;

4. Conoscere le leggi, i concetti, i

principi in modo organico e logico;

5. Comprendere i collegamenti della

fisica con le altre discipline;

6. Riconoscere l’ambito di validità

delle leggi scientifiche;

7. Riconoscere, scegliere e gestire

strumenti matematici adeguati ad

interpretare il significato fisico;

8. Distinguere la realtà fisica dai

momenti costruiti dalle sue

interpretazioni.

a. Campo elettrico.

b. Potenziale ed energia del campo

elettrico.

c. Cariche in moto: corrente e resistenza.

d. Azione del campo magnetico.

e. Induzione elettricomagnetica.

f. Leggi di Maxwell.

g. Le onde elettromagnetiche.

h. Lo spazio-tempo relativistico

di Einstein.

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SCIENZE

Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della

disciplina

CHIMICA – BIOLOGIA

1. Acquisire la consapevolezza del

valore del sapere scientifico quale

componente culturale per la lettura

e l’interpretazione dei fenomeni

naturali;

2. Affinare le capacità di analisi e di

critica;

3. Arricchire il linguaggio

specialistico;

4. Migliorare la capacità di valutare le

informazioni in modo critico su

argomenti e problemi scientifici,

fornite da mezzi di comunicazione

di massa.

CHIMICA

a. La chimica del carbonio.

b. La classificazione dei composti organici.

c. La biochimica.

BIOLOGIA

a. Respirazione cellulare e fermentazione.

b. Fotosintesi.

c. Tecnologia del DNA ricombinante.

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RELIGIONE

Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito

della disciplina

1. Riconoscere come l’incontro con

Cristo educhi l’uomo ad una posizione

di senso religioso rispetto alla realtà;

2. Comprendere la funzione educativa

della Chiesa;

3. Saper essere impegnati con i problemi

umani;

4. Conoscere i criteri cristiani per

affrontare i problemi umani;

5. Comprendere il valore che ha la

dimensione sociale della vita umana;

6. Comprendere i motivi per cui la

Chiesa valorizza la vita sociale;

7. Riconoscere i principi della dottrina

sociale della Chiesa e saperli applicare

nel giudicare le dinamiche e le

problematiche della società.

a. L’Ateismo: la negazione di Dio.

b. L’eclissi della secolarizzazione.

c. Dalla negazione di Dio ai

pericoli dell’integralismo

religioso.

d. Integralismo religioso e tradizionalismo.

e. L’esigenza di un dialogo ecumenico.

f. Il pluralismo religioso.

g. Il contributo dei cristiani per l’Europa.

SCIENZE MOTORIE

Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della

disciplina

1. Consolidare una cultura motoria e

sportiva quale costume di vita;

2. Incrementare le capacità motorie e le

funzioni neuromuscolari;

3. Conoscere e praticare sport

individuali e di squadra, anche al

fine di sviluppare senso civico,

spirito, collaborativo ed

organizzativo, rispetto delle regole;

4. Conoscere le problematiche legate al

benessere corporeo al fine di

acquisire un corretta e sano stile di

vita.

a. Storia dell’educazione fisica.

b. Conoscenza e pratica della tecnica e

del regolamento degli sport di

squadra e individuali.

c. L’alimentazione.

d. Utilizzo di grandi e piccoli attrezzi

attraverso esercizi propri, di riporto,

circuiti, percorsi.

e. Allenamento delle capacità condizionali a

carico naturale o con piccoli carichi.

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4.3 METODI E STRUMENTI

Le m e t o d o l o g i e d i d a t t i c h e adottate sono state finalizzate ad ottimizzare l’apprendimento

degli alunni. Si è fatto ricorso ad azioni strategiche che, nel rispetto dei bisogni di ciascun alunno,

favorissero lo sviluppo di processi formativi più autonomi. I docenti hanno attivato percorsi e

sperimentato tecniche che coinvolgessero maggiormente gli alunni proponendo gli argomenti di

studio con gradualità, dai concetti più semplici a quelli più complessi.

L’attività didattica, volta al raggiungimento degli obiettivi prefissati, si è avvalsa dei seguenti

metodi:

alunno posto al centro dell’azione educativo-didattica, non spettatore passivo ma attivo

protagonista;

metodo induttivo- deduttivo (dall’analisi del testo alla concettualizzazione, dal concreto

all’astratto, dal particolare all’universale ) e viceversa;

lezione dialogica e partecipata, come guida alla ricerca per favorire l’impegno ed una migliore

verifica del processo di apprendimento;

lezioni multimediali;

attualizzazione, problematizzazione e storicizzazione dei contenuti;

modalità di cooperazione peer to peer;

discussioni guidate a tema libero;

visione di film e documentari.

Strumenti

Libri di testo e della biblioteca;

Riviste scientifiche;

Fotocopie integrative fornite dai docenti;

Lavagna;

LIM;

Internet;

Piattaforme di condivisione(Padlet)

Modalità BYOD

4.4 ATTIVITÁ DI RECUPERO E SOSTEGNO

Gli interventi di recupero e sostegno si sono svolti: in itinere durante le ore curricolari (studio

domestico e percorsi individualizzati), in orario pomeridiano (sportello didattico). Il Consiglio ha

puntato sullo sviluppo di abilità trasversali quali: ascolto, concentrazione, potenziamento del

metodo di studio ed acquisizione di maggiore autonomia nell’esecuzione di compiti specifici.

4.5 ATTIVITÁ INTEGRATIVE ED EXTRASCOLASTICHE

Viaggio di istruzione: Grecia

Progetti:

Colloqui Fiorentini

Premio letterario”G.Pellecchia”

Concorso letterario”Agorà Theodicea”

Letteratura dal Fronte della Grecia contemporanea

Progetto” Latino 2.0”

Olimpiadi della Matematica

Progetto di Sperimentazione per la lingua inglese”Time to smile”

Concorso Inglese”Tante lingue, una sola Europa”

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Corsi di Inglese per la certificazione Cambridge

Campionati provinciali di Corsa Campestre

Corso di Logica- Alpha test

Simulazione di prove

Corso teorico e pratico di Rianimazione cardiopolmonare(RCP)

Corso di Diritto

Corso EIPASS

Attività di Orientamento

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4.6 ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO

L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa che, attraverso l’esperienza pratica,

aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le attitudini di studentesse e

studenti, ad arricchirne la formazione e ad orientarne il percorso di studio, e in futuro di lavoro, grazie

a progetti in linea con il piano di studi.

L’Alternanza scuola- lavoro, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studnti degli ultimi tre anni

delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del

2015(La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta.

Nella classe le attività di alternanza si sono svolte secondo lo schema di seguito riportato:

Anno scolastico Enti Periodo

a.s. 2015/2016 Neuromed Pozzilli

Comune di Cassino

Biblioteca Comunale di Cassino

Periodo scolastico

Marzo

Periodo scolastico ed estivo

Marzo

Luglio

Periodo scolastico ed estivo

Marzo

Luglio

a.s. 2016/2017 Neuromed Pozzilli

Biblioteca Università Degli Studi

Cassino e del Lazio Meridionale

Consorzio di bonifica

Periodo scolastico

Aprile

Periodo scolastico

Aprile

Giugno

Periodo estivo

Luglio

a.s. 2017/2018 Università Degli Studi di Cassino e del

Lazio Meridionale

Regione Lazio(Porta Futuro)

Osservatorio astronomico di Campo

Catino

Periodo scolastico

Gennaio

Febbraio

Maggio

Per il dettaglio delle attività di alternanza per ciascuno studenti si rimanda al portfolio personale dello

stesso, allegato alla documentazione a disposizione della commissione di esame.

Tutti gli studenti hanno svolto le ore complessive di alternanza (n.200 ore) previste nel triennio per i

percorsi liceali.

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CAP. 5

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le prove di verifica, scritte, orali e pratiche, sono state frequenti e scandite con regolarità. Esse,

anche attraverso l’interazione quotidiana su brevi segmenti del percorso didattico, hanno consentito

di seguire i processi di apprendimento degli alunni e di riprogettare eventualmente la didattica in

funzione dei concreti bisogni formativi di ciascun alunno per migliorarne la qualità delle

competenze e dell’apprendimento.

La valutazione ha fatto riferimento alle competenze specifiche disciplinari e al processo di

maturazione globale degli alunni rispetto alla situazione iniziale.

5.1 TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE:

Verifiche scritte e/o orali per disciplina

Italiano Analisi del testo narrativo e poetico; Saggio breve; Articolo di

giornale; Prove strutturate; Interrogazioni

Latino Traduzione; Analisi del testo; Saggio breve; Commento;

Prove strutturate; Interrogazioni

Inglese Quesiti risposta aperta; Prove strutturate e semistrutturate;

Interrogazioni

Storia

Filosofia

Tema; Saggio;

Prove strutturate e

semistrutturate;

Interrogazioni

Matematica

Fisica

Risoluzione di problemi, Svolgimento di esercizi, Test, Quesiti

Interrogazioni

Scienze Test –Relazioni di laboratorio – Prove strutturate- Interrogazioni

Disegno Prove scritte e grafiche – Test- Interrogazioni

Scienze motorie Prove pratiche- Interrogazioni

VALUTAZIONE

Criteri comuni per le prove scritte

Comprensione della consegna

Conoscenza dell’argomento proposto e risposta pertinente

Correttezza espositiva

Uso appropriato di linguaggi specifici

Capacità di analisi e di valutazione scritta

Capacità di rielaborazione delle conoscenze e di applicazione a situazioni analoghe

Criteri comuni per le prove orali

Comprensione della richiesta

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Conoscenza dell’argomento richiesto

Capacità di organizzare in forma logica e consequenziale il discorso

Correttezza espressiva ed uso appropriato dei “linguaggi” in rapporto alla disciplina interessata

Capacità logico-deduttiva

Capacità di rielaborazione o applicazione personale delle conoscenze

Capacità di creare opportuni collegamenti nell’ambito della disciplina e al di fuori di essa

Le griglie di valutazione utilizzate nel corso dell’anno, in decimi, sono agli atti della scuola.

5.2 CRITERIO DI SUFFICIENZA

AREA LINGUISTICO-LETTERARIA

Sa definire le linee generali del pensiero dei vari autori;

Sa individuare le linee generali dei movimenti culturali;

Sa collocare cronologicamente i vari movimenti culturali e gli autori;

Si esprime in modo coerente e corretto sotto il profilo morfosintattico;

Sa produrre testi di diversa tipologia, anche se in modo schematico;

AREA SCIENTIFICA

Conosce le leggi che regolano i vari fenomeni o le procedure;

Sa collegare le varie leggi;

Conosce gli enunciati dei teoremi e ne sa fare semplici applicazioni;

Usa in modo abbastanza adeguato la terminologia scientifica;

Utilizza in modo corretto, anche se in forma semplice, metodi e procedimenti per la

risoluzione di esercizi e problemi;

Sa individuare le opportune procedure operative ed applicative, pur in presenza di inesattezze e

di errori circoscritti;

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Individua cronologicamente il periodo in esame;

Riconosce e descrive tipologie e sistemi costruttivi, elementi di linguaggio architettonico;

caratteri complessivi dell’architettura e pittura in esame;

Sa indicare opere significative e artisti di riferimento del periodo oggetto di studio;

SCIENZE MOTORIE

Partecipa e s’impegna accettabilmente nelle attività proposte;

Coordina in modo corretto i movimenti;

Manifesta un equilibrio sufficiente.

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5.3 SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME

DATA TIPOLOGIA E DURATA MATERIE

2 marzo 2018

Tipologia A

Trattazione sintetica degli

argomenti

Inglese, Filosofia, Fisica, Scienze

3 maggio 2018

Tipologia A

Trattazione sintetica degli

argomenti

Inglese, Filosofia, Fisica, Scienze

Tempo a disposizione 2 ore e 30 minuti

I testi delle simulazioni e la griglia di valutazione della Terza prova sono allegati al presente

documento.

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CAP. 6

ALLEGATI

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato:

INDICATORI

DESCRITTORI E BANDE DI OSCILLAZIONE

1-5 6-9 9-13 14-19 20 21-22 23-25 26-28 29-30

Nullo Ass.

insuff

.

Scarso Insuff. Suffic. Discreto Buono Ottimo Eccellente

Focalizzazione e

comprensione della

domanda

Conoscenza e

padronanza degli

argomenti

Capacità di analisi e

sintesi, di

argomentazione e di

rielaborazione

Capacità di operare

collegamenti

pluri/interdisciplinari

Proprietà di

linguaggio,

completezza,

chiarezza espositiva,

originalità

Cassino,

La Commissione

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIAN0

Candidato…………………………………...Classe…………..Tipologia prova…………

La Commissione

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO P.

Aderenza alla consegna e alle convenzioni della tipologia scelta :

( Tipologia A )- - Comprensione ed

interpretazione del testo proposto.

( Tipologie B – C—D )-

Conoscenza specifica dell’argomento proposto

Completa ed esauriente

Puntuale, ma non del tutto completa

Adeguata, ma con qualche

imprecisione Parziale e superficiale

Generica e confusa

3.75 3

2,5

1,5 0,75

_____

Rielaborazione dei contenuti in funzione delle diverse tipologie e dei materiali forniti: (Tipologie B1 e B2 )- Comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace.

( Tipologie A – C – D) Rielaborazione

delle conoscenze e loro

contestualizzazione

Valida e significativa.

Approfondita

Sufficientemente articolata

Schematica e non sempre pertinente

Appena accennata

3,75 3 2,5 1,5 0,75

_____

Sviluppo critico e/o personale delle questioni o dei quesiti proposti: ( Tipologia A )- Analisi del testo in

relazione alla sua natura e alle sue strutture stilistiche.

( Tipologia B- C- D ) – Struttura dell’ argomentazione

Articolato in ogni sua parte

Puntuale

Essenziale

Superficiale, impreciso

Inadeguato

3,75 3 2,5 1,5 0,75

______

Pertinenza- organicità e coerenza del discorso (Tutte le tipologie) Correttezza ortografica- morfosintattica Proprietà linguistica. ( Tutte le tipologie ) Uso di un registro linguistico adeguato alla tipologia testuale .

(Solo per la tipologia B1 e B2)

Organico, coerente ed efficace, con adeguata proprietà lessicale

Coerente con apprezzabile proprietà espressiva

Organico, ma non sempre puntuale e coerente

Poco pertinente, poco organico e con degli errori

Non pertinente, piuttosto discontinuo e con degli errori

3,75

3

2,5

1,5

0,75

______

LEGENDA

Tipologia A = Analisi del testo Tipologia B1 = Saggio breve

Tipologia B2 = Articolo di giornale Tipologia C = Tema storico Tipologia D = Tema di ordine generale

Punteggio

______

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

Candidato…………………………………...Classe………….. Sezione A PROBLEMA:

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti

Comprendere

Analizzare la situazione

problematica, identificare i dati ed

interpretarli.

L1 (0-4)

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici.

L2 (5-9)

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

L3 (10-15)

Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.

L4 (16-18)

Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

Individuare

Mettere in campo

strategie risolutive e individuare la strategia

più adatta.

L1 (0-4)

Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.

L2 (5-10)

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

L3 (11-16)

Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.

L4 (17-21)

Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.

Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1 (0-4)

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.

L2 (5-10)

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.

L3 (11-16)

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.

L4 (17-21)

Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.

Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.

L1 (0-3)

Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.

L2 (4-7)

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

L3 (8-11)

Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

L4 (12-15)

Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

TOTALE

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Sezione B: QUESITI

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A

(PROBLEMA)

PUNTEGGIO SEZIONE B

(QUESITI)

PUNTEGGIO TOTALE

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

CRITERI

Quesiti

(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.T.

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

COMPRENSIONE e CONOSCENZA

Comprensione della richiesta.

Conoscenza dei contenuti matematici.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE

Abilità di analisi.

Uso di linguaggio appropriato.

Scelta di strategie risolutive adeguate.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO

Correttezza nei calcoli.

Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure

anche grafiche.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

ARGOMENTAZIONE

Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. (0-3)

___

(0-3)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(032)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

Punteggio totale quesiti

La Commissione

___________________________

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CANDIDATO……………………………………… CLASSE V SEZ.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3° PROVA – TIPOLOGIA : A (TRATTAZIONE SINTETICA DEGLI ARGOMENTI )

MATERIE

INGLESE

FILOSOFIA

SCIENZE

DISEGNO

INDICATORI

A

B

C

D

E

A

B

C

D

E

A

B

C

D

E

A

B

C

D

E

Comprensione della

domanda

Conoscenza e

Trattazione

Capacità sintetica

Originalità e

rielaborazione dei

contenuti

Competenza

linguistica

PUNTI

SOMMA DEI PUNTI…………: 4 = VOTO CONSEGUITO ………/ 15

LEGENDA: Punti 3 equivalgono ad un livello di OTTIMO/ECCELLENTE; Punti 2,5 “ “ “ BUONO/DISCRETO;

Punti 2 “ “ “ SUFFICIENTE;

Punti 1,5 “ “ “ INSUFFICIENTE;

Punti 1 “ “ “ GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

La Commissione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

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15

TESTO DELLA PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

FILOSOFIA

SPIEGA IN CHE SENSO LA SINTESI TRA APOLLINEO E DIONISIACO RAPPRESENTA

PER NIETZSCHE UN AUTENTICO “MIRACOLO METAFISICO.” (max 20 righe)

FISICA

IL MOTO DI UNA PARTICELLA CARICA IN UN CAMPO MAGNETICO UNIFORME

(max 20 righe)

INGLESE

Frankenstein, or The Modern Prometheus, belongs to the Gothic tradition but it anticipates

science fiction: analyse the ethical implications of scientific research.(max 20 lines)

SCIENZE

QUALI TIPI DI IBRIDAZIONE E’ IN GRADO DI FARE L’ATOMO DI CARBONIO? CON

QUALI DIQUESTI EFFETTUA DOPPI O TRIPLI LEGAMI? (disegna i vari tipi di

ibridazione sul retro del foglio) (max 20 righe)

TESTO DELLA SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

FILOSOFIA

SPIEGA IL CONCETTO FILOSOFICO DI SUPER UOMO IN NIETZSCHE ( max 20 righe)

FISICA

LE ONDE ELETTROMAGNETICHE (max 20 righe)

INGLESE

The Strange Case of Dr Jekyll and Mr. Hyde: explain why the story of Dr Jekyll and Mr Hyde is

the literary version of the so-called ‘Victorian Compromise’.(max 20 lines)

SCIENZE

SPIEGA PERCHE’ E’ POSSIBILE AFFERMARE CHE, IN ULTIMA ANALISI, ANCHE LE

CELLULE ANIMALI RICAVANO L’ENERGIA DI CUI NECESSITANO DAL SOLE

(max 20 righe)

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Il Consiglio di Classe

Materia Nome del Docente Firma

Italiano e Latino

Mosca Rosa

Inglese

Tiribelli Carmen

Storia e Filosofia

Guarracino Romeo

Matematica e Fisica

Della Valle Rocco

Scienze

Domenicone Rita

Disegno e Storia dell’ Arte

Petraccone Ugo

Scienze Motorie

Marandola Concetta

Religione

Todisco Anna

Cassino, 8 maggio 2018

Il Dirigente Scolastico

Prof. Salvatore Salzillo