Corcom - Gregorio Fogliani: «Strategica la piattaforma unica»

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Cor.Com (ITA) Paese: it Pagina: 18 Readership: 72000 Diffusione: 18000 Tipo media: Stampa specializzata Autore: n.d. 24 Aprile 2015 This article is intended for personal and internal information only. Reproduction or distribution is prohibited. Page 1 / 2 CflP.CM Cor.Com (ITA) 24 Aprile 2015 Paese: it Pagina: 18 Readership: 72000 Diffusione: 18000 Tipo media: Stampa specializzata Autore: n.d. Fogliani: «Strategica la piattaforma unica» Il presidente di Qui! italia Group: «Già trovata la soluzione, basta mettersi d'accordo» << j_ , 'Italia non è il fanalinodi in grado di consentire lavalidazione dalle aziende ai consumatori finali. coda dell'innovazione. E il dei buoni in ogni formato. In atte- Da dove inizierete con i buoni momento di essere meno autocom- sa del mobile, con il quale siamo in pasto in mobilità? miserativi e piiui dinamici: nel resto partenza. E poi ci sono i Pos... Tra i nostri clienti ci sono grandi d'Europa in molti settori guardano Come si supera il rischio della aziende italiane leader in diversi set a noi come esempi di innovazione: proliferazione di questi dispositivi? tori: Energia, Tclecornunicazioni, se non ce ne rendiamo conto, e non La questione è strategica. L'in- Trasporti e PA, e siamo reciproca- riconosciamo la centralità di proget teresse di tutti dovrebbe essere di mente orgogliosi di tenere a batte- ti di ricerca e sviluppo e delle uni- poter contare su un sistema agile simo questo sistema. Stiamo defi- versità, rischianio di perdere treni e diffuso capillarinente. Oggi un nendo gli ultimi dettagli per pam -tire importanti, rimanendo imprigionati piccolo esercente non può trovar- con il buono pasto utilizzabile anche in LIII luogo coniLine». A parlare è si di fronte alla necessità di dotarsi attraverso lo smartphone o il tablet, Gregorio Fogliani, presidente di di i Pos per 15 schede magnetiche attraverso la tecnologia Nfc e abbia- Qui! Italia Group, secondo gruppo differenti. Abbiamo cercato di supe- ni o già previsto integra7i olli coli i nel campo dei buoni pasto. e primo rare il problema con un protocollo digital wallet in circolazione in ltalia. player a capitale completamente d'intesa, siglato con altri due dei più Anche in questo caso, facciamo da italiano. Una società che proprio importanti gruppi del settore, pro- apripista all'interno del settore e Fogliani fondò nel 1989, e che og- muovendo un unico dispositivo che siamo assolutamente disponibili a gi conta su 1.300 dipendenti, con legga le diverse schede magnetiche. mettere a disposizione la soluzione un'età media di 32 anni e il 70% di Intesa che oggi è limitata ai tre idea- per tutti coloro che cela chiederan- donne, oltre che su un fatturato di tori, ma che è nata per essere aperta no e la riterranno interessante per 6io milioni di euro. 11 gruppo inizia a tutti. Senza un calcio d'inizio la le proprie esigenze. . a pensare all'internazionalizzazione, partita non potrebbe giocarsi: sono A.S. preparandosi a sbarcare sul mercato certo che tutti i player del settore ,, sudamericano, sono consapevoli dell'importanza .• Fogliani, siete nati con la voca- di poter lavorare sulla base di Liii , .1 - zione all ' innovazione. A che punto sistema aperto e non esclusivo. siamo iii Italia? Gliesercentipiùpiccolivedono Negli ultimi tempi mi pare ci sia spesso quella del Pos come una spe- a livello politico un'attenzione co- sa dai ritorni improbabili o incerti. stante sull'innovazione: il Governo Come si può incentivarli? si sta niuovendo. Basti guardare alla Servirebbero scelte coraggiose, e deflscaliz7azione del buono pasto mi sentirei di suggerirle al Governo: 4 elettronico, portata da euro e 90 bisognerebbe limitare la possibili- 5; centesimi a sette euro. Mi dispiace di utilizzo giornaliero dei buo- soltanto che non ci abbiano consul- ni pasto. Se ci fosse la regola, che tato prima di prendere la decisione: tutto sonimnato rientrerebbe nello avremmo suggerimenti interessanti. spirito originario del buono pasto Ad esempio? come "social welfare", che impedisce E inutile fare crociate contro la car di pagare la spesa con uno o due ta: è fondamentale almeno in una blocchetti di buoni pasto dati tutti prima fase, dove i buoni cartacei so- insieme contemporaneamente allo «Facciamo da apripista no accettati ovunque e quelli elet- stesso esercizio, questo sarebbe sen- tronici hanno una spendibilità più za dubbio un segnale di attenzione per i innovazione hniitata, accettare la diffusione di verso i piccoli esercenti. Limitare del settore. Benefici questa modalità di pagamento. Nel la possibilità di spesa, ad esempio a nostro settore l'aspetto vincente è la due buoni pasto al giorno, farebbe per azienae e utenti» multicanalità: la prospettiva è una sentire i più piccoli incentivati a en piattaforma unica di accettazione, trare nel circuito. Più il circuito si allarga, più sono i benefici per tutti, Page 1 / 2 This article is intended for personal and internal information only. Reproduction or distribution is prohibited.

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Cor.Com (ITA)

  Paese: it

Pagina: 18

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Autore: n.d.

  24 Aprile 2015  

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CflP.CMCor.Com (ITA)

24 Aprile 2015

Paese: it

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Autore: n.d.

Fogliani: «Strategica la piattaforma unica»Il presidente di Qui! italia Group: «Già trovata la soluzione, basta mettersi d'accordo»

<< j_,'Italia non è il fanalinodi in grado di consentire lavalidazione dalle aziende ai consumatori finali.

coda dell'innovazione. E il dei buoni in ogni formato. In atte- Da dove inizierete con i buonimomento di essere meno autocom- sa del mobile, con il quale siamo in pasto in mobilità?miserativi e piiui dinamici: nel resto partenza. E poi ci sono i Pos... Tra i nostri clienti ci sono grandid'Europa in molti settori guardano Come si supera il rischio della aziende italiane leader in diversi seta noi come esempi di innovazione: proliferazione di questi dispositivi? tori: Energia, Tclecornunicazioni,se non ce ne rendiamo conto, e non La questione è strategica. L'in- Trasporti e PA, e siamo reciproca-riconosciamo la centralità di proget teresse di tutti dovrebbe essere di mente orgogliosi di tenere a batte-ti di ricerca e sviluppo e delle uni- poter contare su un sistema agile simo questo sistema. Stiamo defi-versità, rischianio di perdere treni e diffuso capillarinente. Oggi un nendo gli ultimi dettagli per pam-tireimportanti, rimanendo imprigionati piccolo esercente non può trovar- con il buono pasto utilizzabile anchein LIII luogo coniLine». A parlare è si di fronte alla necessità di dotarsi attraverso lo smartphone o il tablet,Gregorio Fogliani, presidente di di i Pos per 15 schede magnetiche attraverso la tecnologia Nfc e abbia-Qui! Italia Group, secondo gruppo differenti. Abbiamo cercato di supe- ni o già previsto integra7i olli coli inel campo dei buoni pasto. e primo rare il problema con un protocollo digital wallet in circolazione in ltalia.player a capitale completamente d'intesa, siglato con altri due dei più Anche in questo caso, facciamo daitaliano. Una società che proprio importanti gruppi del settore, pro- apripista all'interno del settore eFogliani fondò nel 1989, e che og- muovendo un unico dispositivo che siamo assolutamente disponibili agi conta su 1.300 dipendenti, con legga le diverse schede magnetiche. mettere a disposizione la soluzioneun'età media di 32 anni e il 70% di Intesa che oggi è limitata ai tre idea- per tutti coloro che cela chiederan-donne, oltre che su un fatturato di tori, ma che è nata per essere aperta no e la riterranno interessante per6io milioni di euro. 11 gruppo inizia a tutti. Senza un calcio d'inizio la le proprie esigenze. .a pensare all'internazionalizzazione, partita non potrebbe giocarsi: sono A.S.preparandosi a sbarcare sul mercato certo che tutti i player del settore ,,

sudamericano, sono consapevoli dell'importanza .•

Fogliani, siete nati con la voca- di poter lavorare sulla base di Liii ,

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zione all'innovazione. A che punto sistema aperto e non esclusivo.siamo iii Italia? GliesercentipiùpiccolivedonoNegli ultimi tempi mi pare ci sia spesso quella del Pos come una spe-

a livello politico un'attenzione co- sa dai ritorni improbabili o incerti.stante sull'innovazione: il Governo Come si può incentivarli?si sta niuovendo. Basti guardare alla Servirebbero scelte coraggiose, edeflscaliz7azione del buono pasto mi sentirei di suggerirle al Governo: 4

elettronico, portata da euro e 90 bisognerebbe limitare la possibili- 5;

centesimi a sette euro. Mi dispiace tà di utilizzo giornaliero dei buo-soltanto che non ci abbiano consul- ni pasto. Se ci fosse la regola, chetato prima di prendere la decisione: tutto sonimnato rientrerebbe nelloavremmo suggerimenti interessanti. spirito originario del buono pastoAd esempio? come "social welfare", che impedisceE inutile fare crociate contro la car di pagare la spesa con uno o due

ta: è fondamentale almeno in una blocchetti di buoni pasto dati tuttiprima fase, dove i buoni cartacei so- insieme contemporaneamente allo «Facciamo da apripistano accettati ovunque e quelli elet- stesso esercizio, questo sarebbe sen-tronici hanno una spendibilità più za dubbio un segnale di attenzione per i innovazionehniitata, accettare la diffusione di verso i piccoli esercenti. Limitare del settore. Beneficiquesta modalità di pagamento. Nel la possibilità di spesa, ad esempio anostro settore l'aspetto vincente è la due buoni pasto al giorno, farebbe per azienae e utenti»multicanalità: la prospettiva è una sentire i più piccoli incentivati a enpiattaforma unica di accettazione, trare nel circuito. Più il circuito si

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