Catalogo donà
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“Study nature, love nature stay close to natureIt will never fail you”
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Studia la natura, ama la natura, stai vicino alla natura. Non ti tradirà mai.Frank Lloyd Wright
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Il legno è vitaStoriaProduzioneRisparmio energeticoIsolamento termicoAcusticaVetri
SicurezzaAccessoriTipologie finestreVernici e coloriProdotto
p. 5 - 7p. 8p. 9p. 10 p. 11p. 12p. 13
p. 14 - 15p. 16 - 17p. 18 - 23p. 24 - 25p. 26 - 37
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è l’origine.Il legno è una materia puramente naturale.La costituzione del legno è composta per il 50% carbonio, 42% ossigeno ed il 6% idro-geno, e il 2% di sostanze minerali e azoto in parti uguali. Il legno è una materia prima a basso consumo di energia che si riproduce e che unisce in modo ideale aspetti economici ed ecologici. La formazione del legno avvie-ne poiché gli alberi si prendono energia per la loro formazione direttamente dal sole.
Nella fase di formazione naturale del legno non viene emessa nessuna sostanza nociva. Esonera l’atmosfera dall’effetto serra e la ar-ricchisce di ossigeno. Ed assorbe l’anidride carbonica!Un utilizzo sensato ed economico del legno protegge il bosco.
Da oramai 200 anni la silvicultura incide deci-sivamente sulla crescita dei ns. boschi sia dal punto di vista della qualità che della quantità.
Il legno è il materiale migliore e più resistente per la produzione di finestre. Il legno per le finestre può essere eterno.
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Donà è in grado di offrire una qualità di materia prima di prima scelta. La ricerca viene eseguita con metodo tradizionale, ovvero mediante una selezione di legname proveniente da foreste certificate, secondo i principi del FSC, perchè vuole garantire qualità e rispetto dell’ambiente.
il legno, è vita.Scegliere consapevolmente.
ABETE Caratteristiche: l’abete è il tipico albero di Natale. Il suo tronco può raggiungere persino i quaranta metri d’altezza. L’abete bianco è la qualità meno pregiata. Il suo legno da fresco è bianco, stagio-nando diventa giallo pallido. Si lavora facilmente, è solido, elastico e si può rifinire bene. Col fusto si fabbricano pali, antenne, alberi di barche o navi e costruzioni in genere. Può essere lavorato al tornio e utilizzato per mobili, cornici e strumenti musicali.Provenienza geografica: cresce nell’emisfero bo-reale, in zone fredde e temperate. L’abete rosso è tipico dell’Europa settentrionale o delle regioni alpine.
ACEROCaratteristiche: l’acero è un albero tipico dei bo-schi italiani. Di colore chiaro, è uno dei migliori legni, ed è impiegato non solo per la carpenteria, ma anche per fabbricare cucine, giocattoli, stru-menti musicali ecc.Provenienza geografica: l’acero cresce nei bo-schi montani e submontani, in particolare nella fascia delle faggete (500-1500 metri). Cresce in Europa, dalla Spagna fino al Caucaso. è presente
su tutto il territorio nazionale.
AFRORMOSIACaratteristiche: proveniente dall’Africa, l’afrormo-sia è particolarmente preziosa (e rara). Cresce solo nelle foreste pluviali ma è molto sfruttata perchè apprezzata per i parquet. Trattandosi di un legno solido e con peculiari caratteristiche estetiche, è anche particolarmente apprezzato per falegnameria fine, mobili di lusso, sculture, infissi, arredamento d’interni. Provenienza geo-grafica: foreste tropico - equatoriali della fascia circondante il Golfo di Guinea, dalla Costa d’Avo-rio al Bacino del Congo. Costa d’Avorio, Ghana, Camerun, Congo (Brzville), Congo (ex-Zaire).
BAHIA / ABURACaratteristiche: legno di colore marrone omoge-neo, viene impiegato in falegnameria da interni, per fabbricare porte e telai, mobili e arredamenti di tipo andante, cornici, modelli da fonderia, e sfogliatura di copertura per compensati.
CASTAGNOCaratteristiche: legno scuro, ottimo per i mobili e buono anche per esterni, in quanto ha un’ottima
resistenza agli agenti atmosferici. L’Italia, con cir-ca 800.000 ettari coperti a castagneto che corri-spondono a più del 15% della superficie boschi-va, è al primo posto in Europa.Provenienza geografica: in boschi di pianura o di collina, fino a 1.200 - 1.400 metri, in Europa meridionale, Africa settentrionale, Asia minore. è inoltre diffuso su tutto il territorio nazionale: il castagno è infatti uno dei principali componenti della flora forestale appenninica.
CILIEGIO AMERICANOCaratteristiche: Il ciliegio è una componente na-turale delle foreste europee. La specie coltivata, quella che produce le ciliege, ha un legno aran-cione o rosso bruno con venature, molto duro e compatto, con fibre regolari un legno più scuro, che tende al dorato.Provenienza geografica: cresce in Europa, Ameri-ca settentrionale, ma anche in molte altre regioni caratterizzate da clima temperato.FRAKèCaratteristiche: Proveniente dall’Africa centrale e occidentale, è impiegato in falegnameria an-dante per interni, arredamento corrente, tavole, ossatura di mobili di poco costo, cofani mortuari.
Proviene dalle foreste africane dove gran parte delle iperazioni forestali hanno un carattere di-struttivo. Anch’essi sono usati prevalentemente per fabbricare parchetti.Provenienza geografica: Foreste umide della fascia tropico-equatoriale africana. Angola, Co-sta d’Avorio, Ghana, Guinea, Camerun, Congo (Brazville), Nigeria, Sierra leone, Congo (ex- Zai-re), Repubblica Centrafricana, Angola.
FRASSINOCaratteristiche: Il frassino cresce nelle regioni temperate settentrionali, ed è importante com-mercialmente in Europa, Nord America e Giap-pone. Proviene da un albero di grandezza me-dia-grossa, alto 25-30 metri, con fusto avente un diametro da 60 a 100 cm. La sua altezza tende a creare problemi ad altri alberi (querce, faggi). Provenienza geografica: Cresce nelle pianure e nei boschi di media montagna di tutta Europa, nel Nord Africa, nel Nord America e nell’Asia occi-dentale.
TULIPIERCaratteristiche: si lavora facilmente con tutti gli utensili impiegati in falegnameria. Le superfici
Scelta ecologicamateriale impiegato per la produzione donà
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piallate e levigate presentano una finitura opaca molto bella che può essere trattata con tinte e lac-che di ogni genere. Tutte le giunzioni con colla, viti e chiodi tengono perfettamente. È un legno adatto per essere tranciato e sfogliato. Viene impiegato per arredamenti d’interni ed anche per rivestimenti esterni (in questo caso però il legno deve essere protetto con opportune sostanze impregnanti).Provenienza geografica: è diffuso nelle parti sudo-rientali degli Stati Uniti, viene coltivato anche in altri paesi e in Europa.
LARICECaratteristiche: il larice è un legno simile all’abete rosso, ma più pregiato. È molto resinoso e poco de-formabile; resiste agli agenti atmosferici, per cui se ne fanno serramenti e porte sia per esterno sia per interni. È un legno di bell’aspetto e molto robusto, usato per infissi e mobili rustici. Il larice europeo ha una colorazione rosa, specie se invecchiato, che lo distingue dalla specie siberiana, più giallognola. Provenienza geografica: cresce nell’emisfero bore-ale, in zone fredde e temperate.
MOGANOCaratteristiche: il mogano proviene dall’America tropicale e dalle Antille. Il legno è duro, compatto, facile da lavorare, di colore rosso scuro. Ha una grana finissima, può essere lucidato e non si defor-ma. È usato soprattutto per i mobili, e viene tagliato e commerciato da almeno 450 anni. La caccia al mogano ha portato alla distruzione delle foreste pluviali dei Carabi, dell’America centrale e dell’A-mazzonia.Provenienza geografica: questa varietà di mogano
cresce in Amazzonia. Altri mogani della stessa fa-miglia crescono in Messico, Guatemala, Honduras, Salvador, Nicaragua, Costa Rica, Bolivia, Ecuador, Columbia, Perù, Venezuela.
MERANTICaratteristiche: Gli alberi della famiglia Shorea, sono i giganti delle foreste del sud-est asiatico. Arrivano fino a 70 metri. Diverse specie forniscono il “light red meranti”, il “dark red meranti”, la cui domanda è più alta, o il pesante “red balau”. Colmeranti ven-gono fabbricati infissi, in particolare finestre.Provenienza geografica: Cinquanta specie Shorea figurano nella lista rossa dell’IUCN alcune di esse nella categoria più alta (“minacciate di estinzione”). Benché sia risaputo che questo legno viene tagliato illegalmente e che il suo sfruttamento genera gravi conflitti sociali, viene tutt’ora usato per diversi lavori pubblici. Tra centinaia di compagnie del legno, solo due hanno ottenuto la certificazione FSC, ed il loro legno non raggiunge il mercato europeo.
NOCECaratteristiche: il suo legno è pregiato, si lavora bene, è di colore marroncino e si trova in varianti chiare e anche molto scure. Ha venature marcate, è duro e compatto, abbastanza pesante ma elasti-co, si presta a finiture raffinate e di pregio, come mobili intagliati, cornici e oggetti da ornamento. Provenienza geografica: albero di origine orientale ma molto comune in Italia, può arrivare ad avere un tronco di due metri di circonferenza. Specie di noce crescono anche in America Settentrionale e nelle regioni temperate dell’America Latina.
OLMOCaratteristiche: il legno fornito dall’olmo è di bell’a-spetto, marrone chiaro o scuro, resistente e duratu-ro, particolarmente ricercato un tempo per mozzi e raggi di ruote per i carri, mentre le foglie venivano utilizzate come foraggio per il bestiame. Viene usa-to molto meno di un tempo, ma è ancora impiegato per fabbricare mobili e soprattutto pavimenti in le-gno.Provenienza geografica: originario dell’Europa, del Nord-Africa, dell’Asia sud-occidentale e perfino del Sudamerica, l’olmo si è diffuso in tutta l’Europa centro-meridionale. Si trova in Italia ormai principal-mente nei filari ai bordi dei campi o nelle alberature stradali.
PINOCaratteristiche: il suo legno è di colore bruno chia-ro tendente al giallo o al rosa. È un legno di facile lavorazione, più resinoso dell’abete, elastico e re-sistente in relazione al luogo di provenienza: il più resistente è quello delle Alpi.Provenienza geografica: è diffuso nelle Alpi, nonchè nell’Europa centrale e settentrionale, estendendosi fino alla Siberia. Altre varietà di pino crescono nei Balcani, in Turchia e nel Caucas (pinus hamata) o in Mongolia e parti confinanti della Siberia e della Cina nordoccidentale (pinus mongolia) e nella Spagna meridionale (pinus nevadensis).
QUERCIA (o ROVERE) Caratteristiche: Pianta sacra a romani, greci e celti, la quercia accompagna tutta la nostra storia. Per secoli è stato il legno per eccellenza, ma l’erosione delle foreste italiane, ne fa un prodotto di importa-
zione. Ci sono diverse qualità di quercia: il rovere è una qualità di quercia molto dura di colore bruno giallastro, che lasciata stagionare è utilizzata per la costruzione di botti, tini, mastelli e piccole imbarca-zioni. Anche il leccio è un legno duro, compatto e resistente, dal colore rossastro chiaro, usato per la costruzione di mobili, leve, assi di carri, attrezzi da falegname. Provenienza geografica: le specie note sono circa 500 e sono diffuse specialmente nell’emisfero bo-reale, in America settentrionale, in Europa, nelle regioni mediterranee e in Asia Occidentale. La di-stribuzione della pianta è molto varia e può varia-re dal livello del mare fino ai 4000 m delle regioni himalayane.
TEAKCaratteristiche: legno di colore giallo oro a giallo scuro, e marrone chiaro o scuro dopo la stagiona-tura. Di aspetto lucente, con parti in viola scuro o nero. È uno dei più pregiati legni tropicali, e viene usato per fabbricare mobili di pregio, imbarcazioni, parquet, mobili da giardino, ma anche, giocattoli, sculture, compensati, fondi e pareti di veicoli, im-piallacciature, pavimentazione, strutture, costruttive portanti eccetera. Praticamente di tutto.Provenienza geografica: originario delle foreste monsoniche dell’India e della Tailandia, il teak vie-ne oggi coltivato in molti paesi tropicali. Le foreste naturali di India, Indonesia Java, Cambogia e Laos sono ormai esaurite, e il teak di buona qualità pro-viene ormai esclusivamente dalle foreste della Bir-mania.
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Donà serramenti è un’azienda ricca di storia.Il passare del tempo porta inevitabilmente a delle trasformazioni.
Nell’anno 1946 si usavano prevalentemente le mani e quei pochi attrezzi a disposizione.Lentamente si è dato avvio all’utilizzo dei primi macchinari con l’inarre-stabile incalzare di strumenti sempre più sofisticati.
Oggi disponiamo di centri di lavoro computerizzati.E la tradizione continua.
Storia
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ProduzioneDonà serramenti, forte dell’esperienza maturata negli anni, ha sempre creduto e investito nella formazione del persona-le e nell’acquisto di nuovi e moderni macchinari; allo stesso tempo l’azienda è riuscita a coniugare l’avanzamento tecno-logico con l’alta maestria artigianale di un tempo, lasciando all’interno dello stabilimento le attrezzature della falegname-ria tradizionale.
In questo modo riusciamo a soddisfare tutte le esigenze, dalle commesse più semplici a quelle più difficili, acconten-tando così le richieste delle famiglie per le singole abitazioni e delle imprese per i complessi residenziali.
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Risparmio energetico
E = (Ug vecchio - Ug nuovo) • F • GG • 24/ (H • W)
Questa formula permette di conoscere il potenziale risparmio conseguibile con la sostituzione dei vetri: un vetro isolante di valore Ug 1,1 W/(mq K), permette di risparmiare, rispetto ad un vecchio vetro isolante del valore Ug di 2,7 W/(mq K), circa 13 litri di gasolio per anno e per metro quadrato di superficie vetrata in una zona climaticacon 2468 gradi giorno (pari a circa 14 €/mq). Addirittura 39 litri se paragonato ad un vetro semplice (circa 43 €/mq).
Bruciando un kg di combustibile (1,19 litri), vengono rilasciati circa 3,13 kg di anidride carbonica, considerando il risparmio sopra citato, si raggiunge un risparmio di emissioni di ani-dride carbonica di circa 35 kg e 103 kg per metro quadrato anno di superficie vetrata, rispettivamente se viene sostituito un vetro isolante basso emissivo ad un vetro isolante tradi-zionale o addirittura ad un vetro semplice.
A+
A+
A
B
FUSION TONDO
FUSION QUADRATO
COSMO 80
LINEA 70
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Isolamento termico
ZONE CLIMATICHE IN ITALIA_ Le nostre prestazioni di iso-lamento termico superano ampiamente sia le richieste di isolamento richieste dal Dlgs 311/06 sul risparmio di Ener-gia sia i limiti imposti per il recupero fiscale del 55%.
Valore dell’energiapenetrata all’interno (valore g)
riflessionedell’energia
solare
trasmittanza termica
(valore Ug)
Riflessionecalore
impianto di riscaldamento
A 3,7
B 2,4
C 2,1
D 2,0
E 1,8
F 1,6
A+
A
B
C
D
E
F
A 4,6
B 3
C 2,6
D 2,4
E 2,2
F 2,0
Valori richiesti dalla legge per recupero 55%
Valori richiesti dalla legge 311
Depositobassoemissivo
Per migliorare l’isolamento termi-co ed eliminare in parte la forma-zione di condensa in prossimità del bordo vetro isolcasa ha addot-tato la canalina bordo caldo sul-la gran parte della linea prodotti.
Canalina bordo caldo
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Acustica.L’isolamento acustico di una finestra dipende non solo dalla sua struttura, ma anche dallo spettro di frequenza del rumore generato.
Anche una finestra con un buon indice di isolamento acustico Rw, infatti, presenta un livello di esposizione al rumore più o meno ele-vato, in particolare alle frequenze più basse. Questo perché il singo-lo valore Rw (Rw = isolamento acustico) non consente di valutare la finestra in relazione al suo comportamento con frequenze diverse.
20 dB 40 dB 60 dB 80 dB 100 dB 120 dB
NEs
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AZI
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trad
a a
bass
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rcol
azio
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ada
ad a
ltaci
rcol
azio
ne
Mac
chin
ari i
ndus
tria
li
Mar
tello
pne
umat
ico
Prestazioni serramenti a confronto
Serie FUSION SPESSORE = 40 triplo vetro RW = 37
Serie LINEA 70 SPESSORE = 29 doppio vetro RW = 36
Serie COSMO 80 SPESSORE = 40 triplo vetro RW = 36
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Vetri.I vetri che diamo di serie sono i migliori nella loro categoria. Valori più bassi per quel che riguarda la trasmissione termica del vetro si ottengono solo con tripli vetri.
Prestazioni vetri donà:Ug= 1,0fattore solare g= fattore solare g=
Il fattore solare g indica la capacità del vetro di impedire il sur-riscaldamento nel periodo estivo.È un numero puro che va 0 a 1. Più il numero è piccolo migliore è la prestazione del vetro.Un vetro basso emissivo tradizionale 4 BEM + 16 argon + 4 ha un fattore solare g= 0,63Un vetro basso emissivo tradizionale 33.1 BEM + 16 argon + 33.1 ha un fattore solare g= 0,67
Ug* A (VETrO) + Uf* A (TELAIO) + Ψ *Ig Uw= Area finestraDove: A= Area Ig= Perimetro visibile delle vetrazioni
Uw = Av* Ug + Uf * A (TELAIO) + Ψ *Ig
ArEA TOTALE
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Caratteristiche.
Fusion e Cosmo 80
Trasmittanza TermicaValore Ug (W/m2·K) 1,4 Trasmissione luminosa (Tv) (%) 64 Fattore solare (g) % 53 iso 9050 Isolamento al rumore diretto{Rw(C;Ctr)} 36 (-1;-5)
Trasmittanza TermicaValore Ug (W/m2·K) 1,4 Trasmissione luminosa (Tv) (%) 78Fattore solare (g) % 57 iso 9050 Isolamento al rumore diretto{Rw(C;Ctr)} 33 (-1;-3)
Disposizione: 33.1- 16 - 33.1Vetro 1: 33.1 sTrATOBEL 2X PLANIBEL CLEAr Intercapedine 1: 16 MM AIR 100% Vetro 2:33.1 sTrATOBEL LOW-E PLANIBELTOP N+ + PLANIBEL CLEArspessore totale: 29mm
Disposizione: 5 - 20 - 4 Vetro 1: 5 MM PLANIBEL CLEArIntercapedine 1: 20 MM AIR 100% Vetro 2:4 MM PLANIBEL LOW-E I-TOP spessore totale: 29mm
Trasmittanza TermicaValore Ug (W/m2·K) 0,7 Trasmissione luminosa (Tv) (%) 67Fattore solare (g) % 42 iso 9050 Isolamento al rumore diretto{Rw(C;Ctr)} 37 (-2;-8)
Disposizione: 33.1 - 12 - 33.1Vetro 1: 33.1 sTrATOBEL PLANIBEL CLEAr LOWEIntercapedine 1: 12 MM AIR 90% Vetro 2:4 MM PLANIBEL LOW-E I-TOPspessore totale: 40mm
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Accessori di sicurezza
Classi di sicurezza
Ogni finestra prevede più punti di chiusura su tutto il perimetro ad una distanza non superiore a 70 cm. La chiusura avviene tramite nottolini su scontri antiefrazioni dedicate.
Per una maggior sicurezza i nottolini a fungo possono incastrarsi su scontri rendendo più difficili i tentativi di scasso del serramento.
Il meccanismo di movimentazione della maniglia può essere protetto contro la foratura dall’esterno con una placca in acciaio temprato.
Più un ladro impiega tempo ad aprire un serramento più è inadibito a continuare.
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15
sicurezza donà.
Forbice con blocco
asta leva
chiusura antieffrazione
nottolino a funghetto regolabile
cerniera superiore
alza anta 15
16
maniglie e copricerniere.
martellina
colore argento
finiture satinate e lucida
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martellina
colore ottone
finiture satinate e lucida
maniglie e copricerniere.
1818
Tipologia delle finestre prodotteDonà serramenti produce una serie di soluzioni di finestre e porte finestreche potremmo sintetizzare qui di seguito, in questo modo:
ANTA FISSA F1 SX F1 DX +sopraluce apribile
ante + telai(2 telai)
F1 DX +sopraluce fisso
(2 telai)
F2 DX F2 SXF1 DX
F2 SX + sopraluce fisso(2 telai)
F2 DX + sopraluce apribile(2 telai)
F
F3 SX F3 DX
F
F2 SX + sopraluce fisso(2 telai)
19 19
Tipo
logi
a de
lle fi
nest
re p
rodo
tte
F2 DX + F2 DX (2 telai)
F F
F4 DX (3 telai)F= Standard anta fissa, su richiesta anche apribile
F
F
F3 SX + sopraluce fisso (2 telai)
F
F3 DX + sopraluce apribile (2 telai)F= standard anta fissa,
su richiesta anche apribile
F2 DX + F2 SX + sopraluce apribile (3 telai) F2 DX + F2 SX + sopraluce fisso (3 telai) F2 SX + sopraluce fisso (4 telai) F2 DX + sopraluce apribile (4 telai)
f= standard anta fissa, su richiesta anche apribile
FFFF
20
PF3 SX (2 telai)PF3 DX (2 telai)
PF3 DX + sopraluce apribile (3 telai)
F F
F= standard anta fissa, su richiesta ance apribile
PF4 DX (4 telai)PF2 SX + PF2 DX (2 telai)
F F
F= standard anta fissa, su richiesta anche apribile
PF2 SX + PF2 DX (2 telai) PF4 DX (4 telai)
F F
PF1 SXPF1 DX
anta fissa PF1 DX +sopraluce fisso
PF1 DX +sopraluce apribile
PF1 SX con traversoPF1 DX con traverso
anta fissa+traverso
PF2 SX PF2 DX
PF2 SX + sopraluce fisso (2 telai)PF2 DX + sopraluce apribile (2 telai)
PF2 DX con traverso
Tipo
logi
a de
lle fi
nest
re p
rodo
tte
21
Tipo
logi
a de
lle fi
nest
re p
rodo
tte
F4 HS
FF
PF4 HS
FF
PF1 HSSC PF2 HSSC
F-HS Dx F-HS Sx
F F
PF-HS Dx PF-HS Sx
FF
22
F-RS2 SxF -RS2 Dx
F F
PF-RS2 Sx PF-RS2 Dx
FF
Tipologia delle finestre prodotte
23
Tipologie speciali
* verificare fattibilità con ufficio tecnico donà
H
L
H1
trapezio F2DX
H1H
L
H2
F2DX+sopraluce (2 telai)
H
L
arco a tutto sesto
H
H1
L
arco ribassato
H
L
H1trapezio F2SX
H H1
L
* tamponamento conarco ribassato
H1H
L
H2
* sopraluce apribile ad arcoribassato (2 telai)
* sopraluce apribile ad arcoa tutto sesto (2 telai)
L
H1
H
H
L
H1
H1H
L
H2
* sopraluce fisso ad arcoribassato (2 telai)
* sopraluce fisso ad arcoa tutto sesto (2 telai)
ø
L
H
H1
* triangolo F1 SXL
H
1/2 luna ø
*oblò fisso *oblò vasistasvasistas con comando
a distanza o motorizzato
H1
L
H
* triangolo F1 DX
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Il distacco della vernice, ovvero lo “sfogliamento”dovuto alla demolizione della lignina
Per risolvere questo problema con il ciclo Longprotection Plus abbiamo creato uno scudo in grado di proteggere dall’azione di acqua e raggi UV ed al tempo stesso abbiamo creato un sistema di “zincatura del legno” grazie all’utilizzo di uno speciale additivo stabilizzatore di lignina.
L’attacco da parte di funghi dell’azzurramentoe della marcescenza
Nel ciclo Longprotection Plus viene utilizzato un prodotto che contiene una speciale miscela di biocidi certificata contro i fun-ghi dell’azzurramento e della marcescenza e pertanto assicura l’assenza di attacchi biologici sugli infissi.
La formazione di bolle e danni da gelo
Le nuove finiture della linea Acqua stop hanno la massima re-sistenza all’acqua già a partire da 72 ore dopo la verniciatura. Grazie a questa nuovissima tecnologia si evita quindi il problema della formazione di bolle nel film di vernice soggetto a sollecita-zione all’acqua già dopo poche ore dalla verniciatura.
La variazione cromatica delle tinte
I prodotti remmers sono formulati con pigmenti minerali ed os-sidi metallici. La tenuta della tinta pertanto è garantita nel tempo.
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Il colore delle essenze. coniferaIl prodotto non a garanziaIl numero all’interno segnala
gli anni di garanzia del prodotto 2 3 5 10 no
ABETE TU10NA PINO TU10CH
ABETE AP20LA ABETEsBIANCATO
rOVErE sBIANCATO
PINO TU10NA rOVErE TU10CH
rOVErE TU15VE
LArICE TU10NA
LArICE TU15VE
ABETE TU10CH
MErANTI TU15VE
rOVErE TU10NA
ABETE TU15VE
MErANTI TU10CH
ABETE TU21LA
rOVErE TU12sC PINO TU12sCABETE TU11ME LArICE TU11ME ABETE TU12sCrOVErE TU11ME MErANTI TU12sCMErANTI TU11ME
PINO TU15VE
si consiglia la tipologia fusion
2 2
5 3
2 2 no no
2626
Fusion quadrato.FINESTRA, PORTAFINESTRA
Infisso serie “Fusion Q e fusion T” in Legno/AlluminioTelaio sezione 84x88(legno 67x62)Ante sezione 102x82(legno 70x82)Montantino centrale sezione84x108 (56x62)Infisso costruito con profili in legno lamellare a tre strati, incollando tre lamelle di uguale spessore con gra-do di umidità 10-12%.
Incollaggio effettuato secondo nor-mativa vigente di settore UNI EN 204 D4, la quale certifica la massima classe di collante utilizzato nella co-struzione di profili lamellari per serra-menti esterni con lunghe e frequenti esposizioni ad acqua ed intemperieAssemblaggio a 90° dei profili in le-gno mediante spinotti in legno e colla D4, così come la costruzione di un serramento classico interamente in legno.
Verniciatura della parte in legno del serramento mediante un ciclo a tre mani (impregnante, fondo e finitura) con prodotti all’acqua per esterni, ap-plicati in automatico e in condizioni
di temperatura e umidità controllati elettronicamenteRivestimento esterno con profili tu-bolari in alluminio lega 6060 stato T5 (UNI 3569). Quest’ultima viene più comunemente usata per la realizza-zione di profilati per la produzione di serramenti in alluminio, perché ga-rantisce buona lavorabilità e adatta-bilità all’anodizzazione, ma soprattut-to elevati requisiti di resistenza alla corrosioneAccoppiamento tra legno e alluminio mediante clips in nylon ( non con-duttori), che permettono al legno e all’alluminio di avere dilatazioni op-poste senza nessuna interferenza, permettendo inoltre di avere una ventilazione tra gli stessi evitando la formazione di condense o altro.Profilo soglia in alluminio a taglio ter-mico da 69 mm, in alluminio anodiz-zato colore testa di moro e poliammi-de nera, completa di cave di scarico e due guarnizioni.La tenuta è assicurata dal montaggio di 3 guarnizioni nere montate sul te-laio.Guarnizione tubolare in materiale elastomero termoplastico e precisa-mente in TPE vulcanizzata espanso a cellule chiuse montata tra telaio e
27 27Vista frontale Vista interna
SEZIONE ORIZZONTALE
SEZIONE VERTICALE
anta in legno. Guarnizione di tenuta a giunto aperto in EPDM (termo-polimero etilene-propilene- diene); in generale i vulcanizzati di EDPM presentano buona resistenza al ca-lore e alle basse temperature ( da-50°C +120°C), all’invecchiamento, agli agenti chimici e atmosferici, all’ossidazione, alle radiazioni ultra-violette e all’ozono. Mantengono in tutti i casi una buona elasticità sen-za una considerevole perdita di pre-stazioni. Guarnizione coestrusa in materiale elastomero termoplastico con terminale in espanso a cellule chiuse montata tra telaio e anta di alluminio. Ferramenta a nastro Maico con chiusura multipunto di ultima pro-gettazione. Viene montata infatti ferramenta con interasse 13 mm su battuta legno 24 mm. Vengono montati scontri da24 mm avvitati a circa 30° verso l’esterno, quindi con maggiore tenuta. Le cerniere supe-riori hanno portata 160 Kg mentre quelle inferiori 130 Kg. Sulle portefinestre è montato un ro-stro centrale ad incasso anti-sver-golamento.Su tutte le finestre e portefinestre a due, tre e quattro ante viene mon-tata di serie l’asta monocomando a leva che movimenta la chiusura superiore e inferiore dell’anta che attende.La vetrazione di serie preve-
de il montaggio sulle finestre 33.1/12/4/12/33.1 e antinfortu-nistico su tutte le portefinestre così come prevede la norma UNI 7697:2007.Tutti i vetri sono spessorati duran-te il montaggio in modo da caricare staticamente l’anta, ma anche per evitare che movimenti del legno compromettano la stabilità del ve-tro.
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Fusion tondo.
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FINESTRA, PORTAFINESTRA
Infisso serie “Fusion Q e fusion T” in Legno/AlluminioTelaio sezione 84x88(legno 67x62)Ante sezione 102x82(legno 70x82)Montantino centrale sezione84x108 (56x62)Infisso costruito con profili in legno lamellare a tre strati, incollando tre lamelle di uguale spessore con gra-do di umidità 10-12%.
Incollaggio effettuato secondo nor-mativa vigente di settore UNI EN 204 D4, la quale certifica la massima classe di collante utilizzato nella co-struzione di profili lamellari per serra-menti esterni con lunghe e frequenti esposizioni ad acqua ed intemperieAssemblaggio a 90° dei profili in le-gno mediante spinotti in legno e colla D4, così come la costruzione di un serramento classico interamente in legno.
Verniciatura della parte in legno del serramento mediante un ciclo a tre mani (impregnante, fondo e finitura) con prodotti all’acqua per esterni, ap-plicati in automatico e in condizioni
di temperatura e umidità controllati elettronicamenteRivestimento esterno con profili tu-bolari in alluminio lega 6060 stato T5 (UNI 3569). Quest’ultima viene più comunemente usata per la realizza-zione di profilati per la produzione di serramenti in alluminio, perché ga-rantisce buona lavorabilità e adatta-bilità all’anodizzazione, ma soprattut-to elevati requisiti di resistenza alla corrosioneAccoppiamento tra legno e alluminio mediante clips in nylon ( non con-duttori), che permettono al legno e all’alluminio di avere dilatazioni op-poste senza nessuna interferenza, permettendo inoltre di avere una ventilazione tra gli stessi evitando la formazione di condense o altro.Profilo soglia in alluminio a taglio ter-mico da 69 mm, in alluminio anodiz-zato colore testa di moro e poliammi-de nera, completa di cave di scarico e due guarnizioni.La tenuta è assicurata dal montaggio di 3 guarnizioni nere montate sul te-laio.Guarnizione tubolare in materiale elastomero termoplastico e precisa-mente in TPE vulcanizzata espanso a cellule chiuse montata tra telaio e
29Vista frontale Vista interna
anta in legno. Guarnizione di tenuta a giunto aperto in EPDM (termo-polimero etilene-propilene- diene); in generale i vulcanizzati di EDPM presentano buona resistenza al ca-lore e alle basse temperature ( da-50°C +120°C), all’invecchiamento, agli agenti chimici e atmosferici, all’ossidazione, alle radiazioni ultra-violette e all’ozono. Mantengono in tutti i casi una buona elasticità sen-za una considerevole perdita di pre-stazioni. Guarnizione coestrusa in materiale elastomero termoplastico con terminale in espanso a cellule chiuse montata tra telaio e anta di alluminio. Ferramenta a nastro Maico con chiusura multipunto di ultima pro-gettazione. Viene montata infatti ferramenta con interasse 13 mm su battuta legno 24 mm. Vengono montati scontri da24 mm avvitati a circa 30° verso l’esterno, quindi con maggiore tenuta. Le cerniere supe-riori hanno portata 160 Kg mentre quelle inferiori 130 Kg. Sulle portefinestre è montato un ro-stro centrale ad incasso anti-sver-golamento.Su tutte le finestre e portefinestre a due, tre e quattro ante viene mon-tata di serie l’asta monocomando a leva che movimenta la chiusura superiore e inferiore dell’anta che attende.La vetrazione di serie preve-
de il montaggio sulle finestre 33.1/12/4/12/33.1 e antinfortu-nistico su tutte le portefinestre così come prevede la norma UNI 7697:2007.Tutti i vetri sono spessorati duran-te il montaggio in modo da caricare staticamente l’anta, ma anche per evitare che movimenti del legno compromettano la stabilità del ve-tro.
SEZIONE ORIZZONTALE
SEZIONE VERTICALE
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3030
Cosmo 80.Infisso serie “Cosmo 80”in LegnoTelaio sezione 70x82Ante sezione 80x82Montantino centrale sezione 70x92
Infisso costruito con profili in legno lamellare a tre strati, incollando tre lamelle di uguale spessore con grado di umidità 10-12%.Incollaggio effettuato secondo normativa vigente di settore UNI EN 204 D4, la quale certifica la massima classe di collante utiliz-zato nella costruzione di profili la-mellari per serramenti esterni con lunghe e frequenti esposizioni ad acqua ed intemperie.Assemblaggio a 90° dei profili in legno mediante spinotti in legno e colla D4, così come la costruzione di un serramento classico intera-mente in legno.Verniciatura della parte in legno del serramento mediante un ciclo a tre mani (impregnante, fondo e finitura) con prodotti all’acqua per
esterni, applicati in automatico e in condizioni di temperatura e umidi-tà controllati elettronicamente.Gocciolatoio per le finestre in al-luminio anodizzato verniciato elet-trocolore bronzo.Profilo soglia in alluminio a taglio termico da 69 mm, in alluminio anodizzato colore testa di moro e poliammide nera, completa di cave di scarico e due guarnizioni.La tenuta è assicurata dal montag-gio di 2 guarnizioni nere montate sul telaio in materiale elastomero termoplastico e precisamente in TPE vulcanizzata espanso a cel-lule.Ferramenta a nastro Maico con chiusura multipunto di ultima pro-gettazione. Viene montata infatti ferramenta con interasse 13 mm su battuta legno 24 mm. Vengono montati scontri da24 mm avvitati a circa 30° verso l’esterno, quindi con maggiore tenuta.Le cerniere superiori hanno por-tata 160 Kg mentre quelle inferiori 130 Kg.
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Sulle portefinestre è montato un rostro centrale ad incasso anti-svergolamento.Su tutte le finestre e portefinestre a due, tre e quattro ante viene mon-tata di serie l’asta monocomando a leva che movimenta la chiusura superiore e inferiore dell’anta che attende.La vetrazione di serie prevede il montaggio sulle finestre e porte finestre 33.1/12/4/12/33.1 e antin-fortunistico su tutte le portefinestre così come prevede la norma UNI 7697:2007.Tutti i vetri sono spessorati duran-te il montaggio in modo da carica-re staticamente l’anta, ma anche per evitare che movimenti del le-gno compromettano la stabilità del vetro.
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SEZIONE ORIZZONTALE
SEZIONE VERTICALE
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Linea 70.Infisso serie “Linea 70” in LegnoTelaio sezione 70x82Ante sezione 70x82Montantino centrale sezione70x92
Infisso costruito con profili in legno lamellare a tre strati, incollando tre lamelle di uguale spessore con grado di umidità 10-12%.
Incollaggio effettuato secondo normativa vigente di settore UNI EN 204 D4, la quale certifica la massima classe di collante utiliz-zato nella costruzione di profili la-mellari per serramenti esterni con lunghe e frequenti esposizioni ad acqua ed intemperie.Assemblaggio a 90° dei profili in legno mediante spinotti in legno e colla D4, così come la costruzione di un serramento classico intera-mente in legno.Verniciatura della parte in legno del serramento mediante un ciclo a tre mani (impregnante, fondo e finitura) con prodotti all’acqua per esterni, applicati in automatico e in condizioni di temperatura e umidi-
tà controllati elettronicamenteGocciolatoio per le finestre in al-luminio anodizzato verniciato elet-trocolore bronzo.
Profilo soglia in alluminio a taglio termico da 69 mm, in alluminio anodizzato colore testa di moro e poliammide nera, completa di cave di scarico e due guarnizioniLa tenuta è assicurata dal montag-gio di 2 guarnizioni nere montate sul telaio in materiale elastomero termoplastico e precisamente in TPE vulcanizzata espanso a cel-lule. Ferramenta a nastro Maico con chiusura multipunto di ultima progettazione. Viene montata in-fatti ferramenta con interasse 13 mm su battuta legno 24 mm. Ven-gono montati scontri da 24 mm avvitati a circa 30° verso l’esterno, quindi con maggiore tenuta.
Le cerniere superiori hanno por-tata 160 Kg mentre quelle inferiori 130 Kg. Sulle portefinestre è mon-tato un rostro centrale ad incasso anti-svergolamento.Su tutte le finestre e portefinestre a due, tre e quattro ante viene
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montata di serie l’asta mo-nocomando a leva che mo-vimenta la chiusura superio-re e inferiore dell’anta che attendeLa vetrazione di serie prevede il montaggio del 4-20-5 sulle finestre e del 4-18-6/7 antinfortunistico su tutte le portefinestre così come prevede la norma UNI 7697:2007Tutti i vetri sono spessora-ti durante il montaggio in modo da caricare statica-mente l’anta, ma anche per evitare che movimenti del legno compromettano la stabilità del vetro
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SEZIONE ORIZZONTALE
SEZIONE VERTICALE
Vista frontale Vista interna
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Alzante scorrevole.Cosmo 80Alzante scorrevole realizzate in legno lamellare con le seguenti caratteristi-che:Infisso serie “Cosmo 80” in Legno per parallelo scorrevoleTelaio sezione 45x190Anta sezione 80x110Guarnizione di colore nero in TPE (ter-moplastico espanso co-estruso) posta
sul perimetro dell’anta apribileSoglia del tipo a taglio termico con bi-nario integratoFerramenta paralello scorrevole con portata da 400 Kg per antaChiusura centrale tramite 2 angolari a nastro con 2 guarnizioni di tenuta ariaManiglione in alluminio anodizzatoImballo con pluriball
FusionAlzante scorrevole realizzate in legno lamellare con le seguenti caratteristi-che:Infisso serie “Fusion” in Legno per pa-ralello scorrevoleTelaio sezione 45x212Anta sezione 70x110, con alluminio 20x110Guarnizione di colore nero in TPE (ter-moplastico espanso co-estruso) posta
sul perimetro dell’anta apribile. Soglia del tipo a taglio termico con binario in-tegratoFerramenta paralello scorrevole con portata da 400 Kg per antaChiusura centrale tramite 2 angolari a nastro con 2 guarnizioni di tenuta aria. Maniglione in alluminio anodizzato. Imballo con pluriball.
Linea 70Alzante scorrevole realizzate in legno lamellare con le seguenti caratteristi-che:Infisso serie “Linea 70” in Legno per paralello scorrevoleTelaio sezione 45x178Anta sezione 80x110Guarnizione di colore nero in TPE (ter-moplastico espanso co-estruso) posta
sul perimetro dell’anta apribile. Soglia del tipo a taglio termico con binario in-tegratoFerramenta paralello scorrevole con portata da 400 Kg per antaChiusura centrale tramite 2 angolari a nastro con 2 guarnizioni di tenuta ariaManiglione in alluminio anodizzatoImballo con pluriball
SEZIONE ORIZZONTALE
SEZIONE VERTICALE 35
Scorrevole a ribaltacomando forzato.
FusionFinestre e portefinestre realizzate in legno lamellare con le seguenti carat-teristiche:Infisso serie “Fusion” in Legno per al-zante scorrevoleTelaio sezione 66x67Anta sezione 70x82, con alluminio
90x110Guarnizione di colore nero in TPE (ter-moplastico espanso co-estruso) posta sul perimetro dell’anta apribile. Chiusura centrale tramite 2 angolari a nastro con 2 guarnizioni di tenuta aria.
Linea 70Finestre e portefinestre realizzate in legno lamellare con le seguenti carat-teristiche:Infisso serie “Linea 70” in Legno per alzante scorrevoleTelaio sezione 70x82Anta sezione 70x82Guarnizione di colore nero in TPE (ter-
moplastico espanso co-estruso) posta sul perimetro dell’anta apribile. Ferramenta alzante scorrevole con portata da 160 Kg per anta.Chiusura centrale tramite 2 angolari a nastro con 2 guarnizioni di tenuta aria comando forzato 200.
Cosmo 80Finestre e portefinestre realizzate in legno lamellare con le seguenti carat-teristiche:Infisso serie “Cosmo 80” in Legno per alzante scorrevoleTelaio sezione 70x82
Anta sezione 70x82Guarnizione di colore nero in TPE (ter-moplastico espanso co-estruso) posta sul perimetro dell’anta apribileChiusura centrale tramite 2 angolari a nastro con 2 guarnizioni di tenuta aria
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Vista frontale Vista interna
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3838
Lega un albero di fico nel modo in cui dovrebbe crescere,
e quando sarai vecchio potrai sederti alla sua ombra.
Charles Dickens 39
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