ASSEGNO DIVORZILE: QUANDO SPETTA ALL’EX CONIUGE E DA QUANDOAssegno Divorzile

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 STUDIO LEGALE CECATIELLO Via Carducci, 12 -20123 Milano T +39 02 72022862 F +39 02 89016054 E-mail [email protected] C.F. CCTRND70S12F205P P .IV A 06067090966 www.cecatiello.it [email protected] ASSEGNO DIVORZILE: QUANDO SPETTA ALL ’EX CONI UGE E DA QUANDO La Corte di Cassazione con una recente provvedimento ha ribadito che l’assegno divorzile com-  pete al coniuge che sia privo di mezzi, tali da potergli permettere i l mantenimento di un tenore di vita analogo a quello tenuto durante la vita matrimoniale. L ’art. 4, comma 13, L. n. 898 del 1970, nel consentire la decorrenza dell’assegno dalla doman- da, conferisce al giudice un potere discrezionale. Entrambi i principi, già enunciati in precedenti arresti, sono stati ribaditi dal giudice di legittimità in una recente ordinanza.  Nel caso in esame la Corte di Cassazione ha ritenuto incensurabile la decisione impugnata con la quale la corte territoriale aveva confermato la pronuncia di primo grado che aveva de- terminato un assegno, a carico del marito, per la moglie ed i due gli, maggiorenni, ma non autosufcienti economicamente, stabilendo che il predetto assegno divorzile, in ragione della notevolissima disparità di condizioni economiche tra i coniugi, decorresse dalla data della do- manda della moglie. A vvocato Armando Cecatiello, Milano www.cecatiello.it

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La Corte di Cassazione, con una recente provvedimento, ha ribadito che l’assegno divorzile competeal coniuge che sia privo di mezzi, tali da potergli permettere il mantenimento di un tenore di vita analogo a quello tenuto durante la vita matrimoniale.

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  • STUDIO LEGALE CECATIELLOVia Carducci, 12 -20123 Milano

    T +39 02 72022862 F +39 02 89016054 E-mail [email protected] C.F. CCTRND70S12F205P P.IVA 06067090966www.cecatiello.it [email protected]

    ASSEGNO DIVORZILE: QUANDO SPETTA ALLEX CONIUGE E DA QUANDO

    La Corte di Cassazione con una recente provvedimento ha ribadito che lassegno divorzile com-pete al coniuge che sia privo di mezzi, tali da potergli permettere il mantenimento di un tenore di vita analogo a quello tenuto durante la vita matrimoniale.

    Lart. 4, comma 13, L. n. 898 del 1970, nel consentire la decorrenza dellassegno dalla doman-da, conferisce al giudice un potere discrezionale. Entrambi i principi, gi enunciati in precedenti arresti, sono stati ribaditi dal giudice di legittimit in una recente ordinanza.

    Nel caso in esame la Corte di Cassazione ha ritenuto incensurabile la decisione impugnata con la quale la corte territoriale aveva confermato la pronuncia di primo grado che aveva de-terminato un assegno, a carico del marito, per la moglie ed i due figli, maggiorenni, ma non autosufficienti economicamente, stabilendo che il predetto assegno divorzile, in ragione della notevolissima disparit di condizioni economiche tra i coniugi, decorresse dalla data della do-manda della moglie.

    Avvocato Armando Cecatiello, Milanowww.cecatiello.it