La gravidanza nella paziente con neoplasia ... - ER Congressi
Affective regulation and Cognitive Functions in HIV · LA DEPRESSIONE IN GRAVIDANZA PUO’ ESSERE...
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Alexithymia “multi-trait”
� Difficulty identifying feelings and distinguishing between feelings and the
bodily sensations of emotional arousal;
� Difficulty describing feelings to other people
� Constricted imaginal processes, as evidenced by a scarcity of fantasies
� A stimulus-bound, externally oriented cognitive style.
72
N=120
Rho=-0.281
P=0.002
Progetto Multicentrico Alessitimia e Rischio Cardiovascolare in HIV
(Cognitive Substudy)
Vadini et al. SIMIT 2015
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Progetto Multicentrico Alessitimia e Rischio Cardiovascolare in HIV
(Cognitive Substudy)
N=150
RHO=-0.219
P=0.007
Vadini et al. SIMIT 2015
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Interferon (IFN)-⍺-Induced Neuropsychiatric Adverse Effects
IFN-⍺-Induced Acute Confusional States
IFN-⍺-Induced Mania IFN-⍺-Induced Depression
Disorientation
Lethargy
Somnolence
Psychomotor retardation
Psychotic symptom
Euphoria
Irritability
Dysphoria
Anger
•Depression-SpecificSyndrome
mood depression
anxiety
cognitive complaints
•Neurovegetative syndrome
fatigue
anorexia
pain
psychomotor slowing
Vadini F, 2010
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INTERFERON-⍺
Cytokines
IL-2
IL-6
IL-10
Serotonin Pathwais
Interferon
Serotonin serotonin
Reuptake synthesis
Synaptic serotonin
Depression
Personality trait
Past depressive symptom
Current depressive symptom
Recent stresfull event
Social Support
INTERFERON-⍺-induced DEPRESSION
EPATITE C (HCV)
E DEPRESSIONE INDOTTA
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IFN-induced Depression:Prevalence Rates
Author N. of Subject INF Therapy Depression Scale Outcome
Miyaoka 66 CHC IFN-⍺-2b or lymphoblastic IFN-⍺ HAM-D 44% developed MDD
or others (6 or 10 MIU/day for
2 wks, then 3x/wk for 22 wks)
Musselman² 38 Melanoma IFN-⍺-2b (20 MIU/m3 5x/wk for HAM-D 11% depression on
4 wks, then 10 MIU/m2 3x/wk Carrol Dep paroxetine antidep.
for 8 wks) DSM-IV vs. 45% on placebo
Hauser³ 39 CHC IFN-⍺-2b (3MIU 3x/wk for 6-12 BDI 33% developed MDD
months) SCID
Bonaccorso⁴ 27 CHC IFN-⍺ (3 MIU 3x/wk for 3 MADRS 41% developed MDD
months) DSM-IV
Orikawa⁵ 99 CHC IFN-a or IFN-a-2b (6 or 10 MIU/ HAM-D 23% developed MDD
day for 4 wks, then 3x/wk for 20 DSM-IV
wks)
1 Miyaoka H, Otsubo T, Kamijima K, et al. Depression from interferon therapy in patients with hepatitis C. Am J Psychiatry. 1999;156:1120.2 Musselman DL, Lawson DH, Gumnick JF, et al. Paroxetine for the prevention of depression induced by high-dose interferon alfa. N Engl J Med.
2001;344:961–966.
3 Hauser P, Khosla J, Aurora H, et al. A prospective study of the incidence and open-label treatment of interferon-induced major depressive disorder
in patients with hepatitis C. Mol Psychiatry. 2002;7:942–947.
4 Bonaccorso S, Marino V, Biondi M, et al. Depression induced by treatment with interferon-alpha in patients affected by hepatitis C virus. J Affect
Disord. 2002;72:237–241
5 Horikawa N, Yamazaki T, Izumi N, et al. Incidence and clinical course of major depression in patients with chronic hepatitis type C undergoing
interferon-alpha therapy: a prospective study. Gen Hosp Psychiatry. 2003;25:34–38
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Algorithm for pharmacological tratment of IFN- ⍺-induced depression
Patient qualifies for IFN⍺ treatment
Psychiatric screening:
Past psychiatric hystory
Current mood/anxiety status
Current depressive symptoms of
moderate or greater intensity
(Zung SDS >50, BDI >17, CES-D >14)
Offer pretreatment with an antidepressant
4 weeks prior to IFN⍺
Start INF⍺ psychiatric screening every
2-4 week for first 3 month
Symptom persist or worsen
Increase antidepressant dose if no response
Development or worsening of depressive symptoms?
Complex psychiatric history
Receving ongoing psychiatric treatment
No current psychiatric symptom
Start IFN⍺ psychiatric screening every 2-4 week
for first 3 month, then every month
Development of
depressive symptoms?
Initiate antidepressant treatment and short-term
managment of specific symptom
AsymptomaticAsymptomatic
Refer for psychiatric
managment during
IFN ⍺ therapy
Raison CL et al. Neuropsychiatric Adverse Effect of Interferon-⍺Recognizion and Menagement. CNS Drugs 2005; 19(2):105-123
82
After 18 months, 42.5% remained neurocognitively impaired, independent of viral
clearance, severity of liver disease, and current depressive symptoms
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Livello di fibrosi epatica e prestazioni ridotte ai test neuropsicologici
1. DC Time: attenzione e concentrazione
2. TMT-A: rapidità psicomotoria e attenzione sostenuta
3. TMT-B: rapidità psicomotoria, shift attentivo, e velocità di ricerca visuo-spaziale
4. SDMT: velocità di elaborazione delle informazioni e di ricerca visuale
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The regional distribution of proton magnetic resonance
spectroscopy (H MRS) abnormalities.
Quantification and localization of brain metabolite
concentrations in hepatitis C virus patients exhibiting
neuropsychological and neurocognitive
dysfunction.
Only cortical and subcortical telencephalic
areas, but not the thalamus or posterior fossa structures,
are involved in hepatitis C virus (HCV)-associated
neurocognitive disorder (HCV-AND).
HCV E SNC
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Total of 58 570 matched (1:1) pairs of HCV-
infected patients and non-HCV-infected
Results: There were 2989 dementia cases from
the HCV-infected cohort during the
follow-up period of 533 861.1 person-years; the
overall incidence rates of dementia
differed from the non-HCV cohort (56.0 vs. 47.7
cases per 10 000 person-years,
P < 0.05). The adjusted HR for dementia was
1.36 (95% CI 1.27–1.42) for HCV-infected
patients after adjusting for alcohol-related
disease, liver cirrhosis, hepatic
encephalopathy and hepatocellular carcinoma
Conclusions: HCV infection may
increase the risk for dementia.
Further mechanistic research is
needed.
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� La malattia di Lyme (borreliosi) è una malattia di origine batterica
� L'origine del nome della malattia si riferisce alla cittadina di Lyme, nel
Connecticut, dove si verificò un'epidemia di questo male, segnalata a partire
dal 1975
� La causa della malattia di Lyme è un batterio spiraliforme, la Borrelia
burgdorferi, chiamata così in onore al suo scopritore, Willy Burgdorfer
� Il batterio infesta le zecche, le quali possono trasmetterlo all'uomo e agli
animali
� Secondo il CDC, i più alti tassi di infezione si verificano nei bambini, dai 5 ai
9 anni. Nel complesso, la malattia è più comune tra i ragazzi di età compresa
tra i 5 ei 19 anni.
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� Sia gli adulti che i bambini possono soffrire di una vasta gamma di manifestazioni
neuropsichiatriche a causa di malattie trasmesse da zecche.
� Gli studi hanno indicato che il batterio di Lyme, entro poche settimane dall'infezione,
può diffondersi al Sistema Nervoso Centrale (CNS) dove può rimanere dormiente per
mesi e anni prima di produrre sintomi.
� bambini con malattia di Lyme possono presentare notevoli disturbi cognitivi e
psichiatrici
� I sintomi neuropsichiatrici possono essere il primo sintomo riconosciuto e possono
emergere mesi o anni dopo.
� Le manifestazioni psichiatriche della malattia di Lyme, come i cambiamenti
comportamentali e i deficit di memoria, possono avere impatto significativo sul
rendimento scolastico e sulla qualità della vita.
Manifestazioni neuropsichiatriche
della Malattia di Lyme
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RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI
COGNITIVE (ES. MEMORIA A BREVE
TERMINE)
IRRITABILITA’, INSONNIA,
DEPRESSIONE
ADHD E SINDROME DI TOURETTE
DETERIORAMENTO SCOLASTICO
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Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric
Disorders Associated with Streptococcal
infections (PANDAS)
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P.A.N.D.A.S.Disordine Pediatrico Autoimmune Associato
allo Streptococco beta-emolitico di gruppo A”
� Lo Streptococcus pyogenes (Streptococco β-emolitico di gruppo A) è un
batterio
� Si trasmette per aerosol da persona a persona (zone affollate).
� La virulenza è determinata dalla capacità che ha lo streptococco di effettuare il
percorso:
- adesione (acido lipoteicoico, proteina M, proteina F)
- invasione (proteina M e F, che permettono l'ingresso nelle cellule epiteliali)
- capacità di produrre una grossa quantità di tossine ed enzimi
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Con malattia autoimmune si indica l'alterazione del sistema immunitario che dà origine a
risposte immuni anomale o autoimmuni, cioè dirette contro componenti dell'organismo
umano in grado di determinare un'alterazione funzionale o anatomica del distretto
colpito
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Come si manifesta la P.A.N.D.A.S.?
L’età media di insorgenza dei sintomi si attesta intorno ai 6 anni e mezzo
Compare improvvisamente, da un giorno all’altro o da un’ora a un’altra
I sintomi sono soggetti a una turnazione (solo raramente si osservano 2 o più sintomi
contemporaneamente); sono cioè ciclici
I sintomi si presentano con intensità diverse nel corso del tempo: possono regredire
in intensità, addirittura scomparire per lunghi periodi, e riapparire, improvvisamente,
in maniera esagerata
sintomi più evidenti sono i tic e/o il Disturbo Ossessivo-Compulsivo e l’iperattività e
il deficit d’attenzione (ADHD)
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Cluster sintomatologici
P.A.N.D.A.S.
tic motori : strizzare gli occhi, piegare la testa in avanti o mandarla indietro, alzare una
spalla, saltellare in modo evidente e continuo, piegare o distendere una gamba ecc.);
tic vocali: tosse continua, emissione di suoni gutturali tipo grugnito, parole e frasi ripetute
più volte senza motivo, lallazioni;
tic ideici: idee ricorrenti e intrusive, poco o per niente controllabili (assimilabili alle
compulsioni mentali, di cui parleremo più avanti);
disturbo ossessivo-compulsivo: paura di contaminazione, lavarsi le mani molto
frequentemente, non toccare il cibo con le mani, indossare dei guanti per toccare gli oggetti
allo scopo di non sporcarsi le mani, aprire le maniglie delle porte con i gomiti, cambiarsi i
vestiti e/o la biancheria intima più volte al giorno, non toccare gli oggetti, girare un
determinato numero di volte intorno a un tavolo, effettuare rituali prima di intraprendere
una determinata cosa o compito ecc.
100
ansia da separazione, frequentissima nei bimbi P.A.N.D.A.S
pupille costantemente dilatate, anche alla luce, molto frequente nei bimbi P.A.N.D.A.S
soprattutto in fase acuta
pollachìuria (urinazione frequente)
deficit d’attenzione
iperattività;
anoressìa (rifiuto del cibo per paura di esserne contaminati; paura di sentirsi “pieni”);
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DEPRESSIONE IN CORSO DI GRAVIDANZA E RISCHIO DI:
NASCITA PRE-TERMINE DEL NEONATO
BASSO PESO ALLA NASCITA DEL NEONATO
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LA DEPRESSIONE IN GRAVIDANZA
PUO’ ESSERE ASSOCIATA A NASCITA
PREMATURA
LA DEPRESSIONE IN GRAVIDANZA SI
ASSOCIA A SCARSA PROBABILITA’ DI
ALLATTAMENTO AL SENO
107
� Studio longitudinale prospettico che ha coinvolto 137 centri di ostetricia(Connecticut e Massachusetts) e 2654 gestanti
� Per ogni aumento di un punto della scala dei sintomi per lo stress post-traumatico (Range 0-110), il rischio di parto pretermine è aumentato del 2%.
� Il rischio di parto pre-termine aumentava quando le gestanti soddisfacevano icriteri sia per sintomi depressivi che per sintomi da stress post-traumatico (OR:4.08)
� Il rischio di parto pre-termine era aumentato per le donne che facevano uso diSSRI (OR: 1.55), e benzodiazepine (OR: 1.99)
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ATTRIBUTI PSICOLOGICI STABILI
• Fattori temperamentali
• Tratti di personalità
SINTOMI PSICOPATOLOGICI
• Sintomi depressivi
• Sintomi da Stress Post Traumatico
SCREENING PSICOLOGICO MULTIDIMENSIONALE NELLE GESTANTI CON INFEZIONE
PRIMARIA DA CMV
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ATTIVAZIONE ANGOSCE
DI MALFORMAZIONE
INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS IN
GRAVISANZA
PERTURBAZIONE
DELL’IMMAGINE DEL
BAMBINO ATTESO E
FANTASTICATO
EQUILIBRIO AFFETTIVO DELLA GESTANTE
EQUILIBRIO RELAZIONALE DELLA COPPIA
INFEZIONE DA CMV IN GRAVIDANZA E IMPATTO
PSICOLOGICO
113
INFEZIONE NEONATALE
Predittori Analisi univariata
p
Regressione logistica
(obs=164), OR (95% IC)
p
Età, media, anni (DS) 32.6 (4.7) vs 32.5 (5.2)
0.8
0.99 (0.92-1.05)
0.7
Settimana gestazionale alla
diagnosi di CMV, media (DS)
17.1(0.9) vs 15.0(0.6)
0.04
0.95 (0.88-1.02)
0.2
Settimana gestazionale all’avvio del
trattamento, media (DS)
24.2(0.8) vs 20.6(0.6)
<0.001
1.14 (1.05-1.23)
0.001
Precedenti gravidanze a rischio,
(%)
63.2 vs 35.6
0.02
4.1 (1.28-13.3)
0.02
STRESS POST-TRAUMATICO, (%) 54.5 vs 34.0
0.03
3.3 (1.39-7.97)
0.007
Congresso Nazionale della Società Italiana di Malattie Infettive
Ottobre 2014
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Esperienze di tipo intrusivo (Intrusion) :Ricordo angosciante
e intrusivo dell’evento stressante/traumatico, sogni
spiacevoli, incubi, disagio psicologico intenso davanti a
situazioni che assomigliano a qualche aspetto dell’evento
Evitamento di attività (Avoidance) : Evitamento di attività,
luoghi, pensieri e conversazioni riguardanti l’evento, perdita
di interessi, isolamento sociale.
Aumentato arousal (Hyperarousal): Difficoltà ad
addormentarsi e mantenere il sonno, irritabilità, scatti di ira,
difficoltà di concentrazione, esagerata reazione di allerta,
iperreattività
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Placental-Brain Interaction
Biobehavioral model of prenatal stress and human fetal developmental and health outcomes
Power ML, Schulkin J. Birth, Distress and Disease. Placental–Brain Interactions.
Cambridge University Press
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Placental-Brain Interaction
Biobehavioral model of prenatal stress and human fetal developmental and health outcomes