Il rischio Cardiovascolare : aspetti patogenetici e diagnostici Il ruolo del Sodio
14 ottobre 2017 IL SETTIMANALE - Amazon S3 · del 2016 ed il 18,0% del primo semestre del 2015).l...
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IL SETTIMANALEde il Quotidiano Immobiliare
20814 ottobre 2017
più spazioal marketingPIERO ALMIENTO: NUOVO MERCATO E NUOVO APPROCCIO
Forumdel Sud
CDP e SCenari immobiliaria SiraCuSa
Autogrill FA 40i feSteggiamenti
a new York Con fooD e teCh
rubriChe
editoriale
report
qitv
deals
2S
artiColi
il marketing all’originedel real estate
Pagina 10
sOMMARIO
Sommario
ci sono due tipi di italianiper una sola italia
Pagina 17
autogrill: a new york emozionitra food e tecnologia
Pagina 21
valutazioni immobiliari: unaguida pratica
Pagina 28
speciale mapic 2017
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guglielmo pellicciolifondatore ed editorialista de
il Quotidiano Immobiliare
4S
questionedi marketingil marketing questo sconosciuto. è un predicatore nel deserto Piero almiento, l’uomo della copertina di oggi. Perchè all’immobiliare il marketing ha sempre fatto un baffo. infatti ora si trova totalmente glabro di idee e di spunti per rilanciare il mercato. non che il marketing sia tutto, la panacea contro la crisi, la cornucopia del business, il miracolo delle vendite facili. Chi lo pensa è uno sprovveduto o un vendi-tore di sogni. Piero almiento si è fatto carico di fare un po’ di cultura e prima ancora di chiarezza tra gli operatori del settore. a noi de il Quotidiano immobi-liare è sembrato giusto appoggiare le sue iniziative per dare una chance in più al mercato e fissare dei processi innovativi.almiento insegna alla SDa bocconi e molti dei nostri lettori hanno seguito i suoi corsi. Presso la nostra tV ha organizzato una serie di forum con alcuni dei principali attori del mercato per capire come il mar-keting possa diventare una opportunità importante per posizionare e illustrare prodotti e servizi immo-biliari. in una fase di mercato in ripresa l’applica-zione di nuove tecniche di promozione e posizio-namento è una via assolutamente da considerare se non vogliamo continuare a combattere le guerre con le alabarde al tempo dell’era digitale e dei com-puter.
eDitoriale
basiano30 milioni
Deutsche asset management, divisione di Deutsche bank, ha rilevato l’asset logi-stico Decathlon di basiano, inaugurato lo scorso maggio. L’edificio di via Pirandello 1 misura 40.000 mq e la sua struttura mul-tilivello, con 46 banchine di carico, permet-te a Decathlon di rifornire gli store situati in nord italia, Slovenia, Croazia, oltre che tutta la crescente filiera dell’e-commerce.
latina3,8 milioni
il fondo beta, gestito da Dea Capital re Sgr, ha perfezionato la cessione del complesso immobiliare di viale nervi 270 a latina.il complesso immobiliare è composto da cinque corpi di fabbrica, a prevalente de-stinazione d’uso uffici. L’acquirente è un soggetto privato che non ha alcun rap-porto di correlazione con Dea Capital real estate Sgr.
milano38 milioni
l’asset manager francese Perial am ha acquisito un immobile mixed use a mila-no in zona Portello da investire Sgr. la proprietà, che si trova in via gattamelata 41, ha un’area affittabile di 17.000 mq e ospita uno showroom di auto francesi. il venditore è stato assistito da Cushman & Wakefield. L’immobile è stato locato con un contratto di lunga durata.
deals
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DealS 6S
AVVISO DI VENDITA DELL’IMMOBILE SITO IN BRINDISI, PIAZZA VITTORIO EMANUELE II 4 SENZA BASE D’ASTA
La Banca d’Italia, con sede legale in Roma, Via Nazionale 91, intende alienare l’edificio sito in Brindisi, Piazza Vittorio Emanuele II n. 4, con una procedura di vendita senza base d’asta. Il complesso immobiliare, di interesse storico-artistico, è completamente libero e situato nella piazza cittadina più vicina al porto, in prossimità del centro storico.L’asset è composto da tre corpi di fabbrica in buono stato di conservazione
e costituito da seminterrato, piano rialzato, tre piani e un piano di copertura, con accesso da Piazza Vittorio Emanuele II, 4 e da Via Filomeno Consiglio 36.
La superficie totale lorda è di circa 3.600 mq.
Le destinazioni d’uso principali sono “Istituto di credito”, “Residenziale” e “Box auto”. EP gl,nren: da 108.7820 a 222.9840 kWh/m2 anno. Classe energetica: G Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 26 ottobre 2017.
Per maggiori dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
rePort 8S
60%
36,6%
3,4%
SCELTA ABITATIVA LAVORO STUDIO
l’analisi condotta dall’ufficio Studi del gruppo tecnocasa sui contratti di loca-zione stipulati attraverso le agenzie tecnocasa e tecnorete nel primo semestre 2017 sul territorio nazionale, evidenzia che nella maggioranza dei casi si opta per l’affitto per scelta abitativa (60,0%), il 36,6% del campione lo fa per motivi di lavoro il 3,4% lo fa per motivi di studio. rispetto al primo semestre del 2016 si registra un leggero aumento della percentuale di coloro che affittano per motivi legati al lavoro, si passa infatti dal 35,0% all’attuale 36,6%. il contratto di locazione più utilizzato rimane quello a canone libero da 4 anni più 4 (57,8%), da segnalare però un netto aumento della percentuale nella stipula di contratti a canone concordato da 3 anni più 2 (28,1% contro il 22,9% del primo semestre del 2016 ed il 18,0% del primo semestre del 2015).il taglio più affittato è il bilo-cale (39,6%), seguito dal trilocale con il 34,7% delle preferenze. anche nel pri-mo semestre del 2016 le scelte degli inquilini si erano concentrate su bilocali e trilocali.la maggior parte degli inquilini sono single (40,7%), seguono le coppie (35,9%) ed infine le coppie con figli (23,4%).
report a cura ditecnocasa
motivo di locazione - italia, primo semestre 2017
in affitto per sceltaIl contratto più utilizzato è il 4+4 a canone libero
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa
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ReStart, dopo lo scatto dell’interruttore differenziale, controlla lo stato di isolamento dell’impianto e, verificata l’assenza di guasti, lo riarma in meno di 10 secondi.
ReStart Pro, in caso di guasto, controlla l’isolamento dell’impianto ogni 120 secondi, riarmando l’interruttore solo in condizioni di totale sicurezza. È accessoriabile con il modulo BUS o il modulo WI-FI, per controllare sempre lo stato dell’interrutore, anche da remoto.
ReStart 2P. Ancora più compatto.
10Sil marketing all’origine Del real estate
il marketingall’originedel real estateAlmiento: disciplina sempre piùstrategica per il successodi Marco Luraschi
il termine marketing è spesso abusato o mal utilizzato nel mondo del lavoro e se ci addentriamo nel real estate facciamo ancora più fatica a capire esattamente di cosa stiamo parlando. erroneamente spesso il marketing viene confuso con prati-che di comunicazione o pubblicità, quando in realtà si tratta di avere un approccio completo al mercato e al cliente fin dalla fase originaria di un’operazione (in que-sto caso immobiliare). abbiamo voluto quindi provare a capirne di più parlando con un professionista esperto del settore che opera nell’ambito della consulenza, non solo nel real estate ma anche nel mondo dell’impresa. Piero almiento da oltre 25 anni non fa solo questo, proprio per la sua specifica attività “sul campo” è poi stato chiamato a fare il docente di marketing immobiliare alla università bocconi di milano, dove approccia la materia in modo singolare e coinvolgente, formando
molte prime linee del real estate attuale: era dun-que il professionista giusto per costruire un ciclo di trasmissioni sulla QitV dedicata al marketing & re, che ha già visto ospiti di primissimo livello e argo-menti complementari ad ogni fase di avanzamento di un’operazione immobiliare. Analizzare il “nuovo” marketing immobiliare con Piero almiento ci ha fat-to capire quanto siano importanti il giusto approc-cio e la corretta analisi del mercato per poter, anche oggi, realizzare un’operazione di successo oppure recuperare un’operazione sbagliata. Purtroppo non tutte le società operanti oggi sul mercato sembrano avere chiare le nuove regole d’ingaggio ed i risultati spesso si vedono. ma non solo le società, ci sono anche altre realtà che dovrebbero puntare di più sul marketing. Soprattutto emerge la grande importan-za dell’aspetto della relazione con il cliente e con i collaboratori come strategia di marketing di lungo periodo. Ci fa piacere notare, nel frattempo, che la rubrica sulla QitV sta raccogliendo un successo an-che oltre le previsioni iniziali.
Innanzitutto, per fare chiarezza una breve defini-zione di cosa è il marketing immobiliare.“Significa introdurre concetti e metodologie di mar-keting in ogni fase di un’operazione immobiliare”.
piero almiento
persona
11Sil marketing all’origine Del real estate
coming soonle prossime puntate su grande distribuzione, boutique e home staging
Perché oggi il marketing è così importante per chi opera nel mondo immobiliare?“Perché la società sta cambiando in modo radicale e repentino e questo influisce sulle caratteristiche del prodotto immobiliare che deve essere ideato, oggi più che mai, come risposta a esigenze di target specifici. basti pensare, per esempio, ai cambiamenti demo-grafici e sociali e alla maggiore mobilità delle nuove generazioni. Di conseguenza, si afferma sempre di più il modo di pensare alla propria casa come ad un bene da utilizzare a seconda della fase della propria vita e di una composizione famigliare che muta più spesso che in passato”.
Quali sono stati i principali errori compiuti in que-sti anni parlando di marketing immobiliare da parte degli operatori?“Le società che operano nel settore immobiliare han-no pensato alla crisi di questi anni come a qualcosa di ciclico, confidenti in una ripresa del mercato che, come d’incanto, avrebbe messo le cose a posto come già accaduto in passato. non hanno voluto e sapu-to leggere i profondi mutamenti sociali e delle esi-genze ad essi legate e sono andati avanti a costruire come sempre. avrebbero dovuto investire nella rea-lizzazione di piani di marketing per decidere a prio-ri se acquistare un’operazione, come svilupparla al meglio e qual’è il prezzo del terreno sostenibile per il successo economico dell’operazione. Per risparmia-re qualche migliaio di euro, spesso se ne sono persi milioni. fa parte di un più ampio problema culturale italiano di non capire il valore della ricerca. un errore, poi, è quello di portare avanti le fasi di commercia-lizzazione e comunicazione senza sviluppare le due attività con le necessarie e possibili sinergie. un altro
Le società che operano nel settore immobiliare hanno
pensato alla crisi di questi anni
come a qualcosa di ciclico, confidenti
in una ripresa del mercato che, come d’incanto,
avrebbe messo le cose a posto come
già accaduto in passato
12Sil marketing all’origine Del real estate
aspetto su cui agire è quello di costruire una vera e propria rete di vendita organizzata anziché di un in-sieme di venditori: fa molta differenza”.
Il mercato immobiliare post-crisi è profondamente cambiato. Quali possono essere considerati oggi i principi cardine dei marketing immobiliare?“Il principio cardine è che l’approccio di marketing deve essere introdotto il prima possibile nello svilup-po di un’operazione immobiliare: prima lo si introdu-ce, migliori saranno i risultati. Per ogni operazione immobiliare si deve procedere seguendo le tre fasi di un piano di marketing: analisi, strategia ed esecuzio-ne”.
Marketing immobiliare e finanza si possono sposa-re? Sono complementari in ambito di sviluppo im-mobiliare?“Sono due discipline complementari e sinergiche. uno degli errori più frequenti e, purtroppo, decisivi per il mancato successo di un’operazione immobiliare è proprio quello di non stabilire da subito un collega-mento tra le due discipline. Per utilizzare un’allegoria possiamo dire che il ruolo della finanza all’interno di un’operazione immobiliare può essere paragonato a quello del cuore: l’attività finanziaria deve trovare le risorse che permettono lo sviluppo dell’operazione, nella quantità necessaria, quando servono e al minor costo possibile. Senza questa energia l’operazione immobiliare non potrà svilupparsi. Se la finanza è il cuore di un’operazione immobiliare, il marketing può
Il ruolo della finanza all’interno
di un’operazione immobiliare può
essere paragonato a quello del
cuore: l’attività finanziaria deve
trovare le risorse che permettono
lo sviluppo dell’operazione,
nella quantità necessaria,
quando servono e al minor costo
possibile
13Sil marketing all’origine Del real estate
essere paragonato al cervello perché, alla fine, chi comanda è il mercato e l’attività di marketing è quella che può meglio interpretarlo e guidare le scelte verso il successo dell’operazione immobiliare”.
Il mercato immobiliare italiano purtroppo in molti ambiti è ancora un po’ arretrato. Possiamo essere fiduciosi guardando alle nuove leve che partecipa-no ai suoi corsi o ai professionisti che incontra nel-la sua attività di consulenza?“Si sono fatti passi avanti, soprattutto nelle società più strutturate, ma siamo molto lontani dai livelli che il settore deve raggiungere. i piccoli e medi operatori del real estate italiano si muovono ancora a tentoni, senza neppure conoscere l’esistenza di un approc-cio al mercato più corretto e che meglio garantisce il successo dell’operazione. e poi, mi aspetto molto di più dagli istituti di Credito: è incredibile come la cul-tura del marketing immobiliare sia molto poco dif-fusa nelle banche; è una competenza strategica per loro, che devono decidere come valorizzare al meglio gli nPl che pesano sui loro bilanci e, nel contempo, capire quali sono le operazioni immobiliare che me-ritano un finanziamento e quali no”.
sda bocconi
società
14Sil marketing all’origine Del real estate
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Il PIaNO dI markEtING PErlO SVIluPPO dI uN’OPErazIONEImmObIlIarEoSPitiSimone bassi, Endurance Web SolutionCristina dallacasa, Costruzioni DallacasaGianluca Capone, CoachImmobiliare
markEtING E rEal EStatE,uNa lEVa PEr laCOmuNICazIONEoSPitiFranco Guidi, Lombardini22alessandro malchiodi, Bel Real EstateGroup
tra markEtINGE FINaNza NElrEal EStatE
oSPiteGiacomo morri, SDA Bocconi
markEtING E rEal EStatE,COmuNICarE uN PrOdOttOrESIdENzIalE
oSPitimarco Grillo, Abitare InGiuseppe Pizzuti, BNP Paribas RE
Il ValOrE dElla rICErCaQualItatIVa rESIdENzIalE
oSPitiValeria Falcone, Baringsattilio di Cunto, EuroMilano
markEtING E rEal EStatE,VErSO uNa NuOVaINtErmEdIazIONE
ImmObIlIarEoSPiti
Vincenzo albanese, SigestFilippo Cartareggia, Residenze Porta Nuova
markEtINGNEl rEal EStatE
PEr NPl E albErGhIoSPiti
Emilio Valdameri, Progetto TurismoStefano Scopigli, YARD Credit & Asset
Management
markEtINGE rEal EStatE,
CENtrI COmmErCIalICamPIONI
markEtING E rEalEStatE: Il POtErE
dEl bIm
oSPitiGiulio drudi, Lombardini22
alessandro zichi, Politecnico di Milano
markEtING E rEal EStatE:Il ClIENtE al CENtrO
oSPitiCarlo Giordano, Immobiliare.it
Filippo Cartareggia, Residenze Porta Nuova
oSPiteCorrado Vismara, Savills Larry Smith
Conduttori: Marco Luraschi e Piero Almiento
visita la pagina web dedicata: www.ilqi.it/marketing-real-estate
15Sil marketing all’origine Del real estate
elenco puntate
AVVISO DI VENDITA DELL’IMMOBILE SITO IN ROMA, VIA DEI DUE MACELLI 74/75 “SALONE MARGHERITA”,
SENZA BASE D’ASTA
La Banca d’Italia, con sede legale in Roma, Via Nazionale 91, intende alienare l’immobile sito in Roma, Via Dei Due Macelli, 74/75, con una procedura di vendita senza base d’asta. L’unità è un teatro, noto come “Salone Margherita” e occupa una porzione longitudinale di un edificio ottocentesco situato nel centro storico di Roma, nel rione Campo Marzio, nelle immediate vicinanze di Piazza di Spagna. L’immobile
è insediato nel Tessuto T2 della Città storica e rientra nella “Carta per la qualità” del Comune di Roma. L’immobile si sviluppa su tre piani fuori terra e un piano seminterrato per una superficie totale lorda di circa mq 2.504. EP gl,nren: 16.8440 KWh/m2 anno.Classe energetica: E.Attualmente, il teatro è affittato con contratto in scadenza per il 31 dicembre 2018.
Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 26 ottobre 2017.
Per maggiori dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
cdp immobiliare
società
scenari immobiliari
società
17Sci sono Due tipi Di italiani per una sola italia
CDP e Scenari Immobiliari a Siracusa
di Guglielmo Pelliccioli
Ci sono due italia che pressappoco hanno lo stesso numero di abitanti. una fatta dagli italiani o da gen-te che vive stabilmente qui, l’altra di turisti che scel-gono il nostro Paese come meta elettiva: 60 milio-ni gli stanziali, 48 milioni i visitatori (+5% nel 2017, +18% al Sud). mentre i primi sono diffusi abbastanza omogeneamente sul territorio, i secondi concentra-no le loro presenze su poche città e località, diciamo al massimo un centinaio. Peccato che l’italia sia un Paese costituito da 8 mila Comuni per la grandissi-ma parte detentori di una straordinaria attrattività in termini culturali, storici, paesaggistici o legati alle attività artigiane, del gusto e del benessere in gene-rale. è un gap enorme che se venisse colmato, an-che in parte, permetterebbe al settore turistico di fare un enorme balzo in avanti e all’economia del Paese di incrementare enormemente i suoi fondamentali. Cosa fare per attuare questo programma? Per esem-pio, far conoscere le città minori italiane con iniziative convegnistiche come ha iniziato a fare CDP immo-biliare, con la collaborazione di Scenari immobiliari, due anni fa andando a lecce e matera. Quest’an-no l’appuntamento è invece in Sicilia, a Siracusa.
ci sono due tipidi italiani peruna sola italia
siracusa
guarda il servizio
mario breglia
persona
sicilia ai primi posti in europa nelle case a uso turisticoI prezzi medi nominali delle case nelle
località turistiche di mare della Sicilia sono
cresciuti dell’1,4% nell’ultimo anno e se ne
stima un ulteriore aumento del 2,3% per il
2018, al di sopra della media italiana.
salvatore sardo
persona
18Sci sono Due tipi Di italiani per una sola italia
“L’obiettivo è evidenziare le opportunità offerte dal Sud, scegliendo le realtà meno note. il nostro scopo è quello di generare attenzione su queste eccellen-ze del Mezzogiorno” ha dichiarato aprendo i lavori il presidente di Scenari immobiliari, mario breglia. “Il ruolo di CDP ha come finalità quella di essere mo-tore e accompagnatore degli investimenti nazionali e internazionali – ha fatto osservare nelle sue con-clusioni Salvatore Sardo, amministratore delegato di CDP immobiliare – . Siamo un attrattore di investi-menti su cespiti che difficilmente avrebbero interes-se verso gli operatori privati”. “Gli asset di CDP – ha aggiunto Sardo – derivano da cessioni di altre strut-ture dello Stato con lo scopo di valorizzarle. Si tratta di prodotti estremamente complessi che solo CDP può cimentarsi a lavorarli. Per queste iniziative CDP ha bisogno di soggetti terzi che abbiano esperienza e competenza in questo tipo di operazioni. oggi CDP gestisce 2 mld di asset e nel suo programma preve-de di spenderne altrettanti, sia sul turismo che sul residenziale. Sono iniziative non finalizzate alla mera componente economica, ma attivate per mettere a disposizioni ampie aree con insediamenti artigianali
19Sci sono Due tipi Di italiani per una sola italia
e via dicendo. Obiettivi quindi non finanziari ma so-ciali non compatibili con i ritorni a breve, ma solo nel medio lungo periodo. Se non lo facciamo ora queste aree diventano motori di ulteriore degrado anziché dello sviluppo. Per avere successo dobbiamo fare un gioco di squadra tra noi, le Pubbliche amministrazio-ni locali e gli investitori privati”.
npl e real estateCome l’immobiliare italiano ha saputo sfruttare questo mercato
gioveDì 23 novembre - sede nctm, milano scopri Di più
relatori
Guglielmo Pelliccioliil Quotidiano Immobiliare
in collaborazione con
ilQI
Luca DondiNomisma
Diego BortotDuff & Phelps REAG
Giuseppe Gabriele MazzettaAssoimmobiliare,
NPLs RE Solutions
Stefano ScopigliYARD Credit
& Asset Management
Matteo GallantiNctm Studio Legale
Marin ConcilioRE THINK Italy
Stefano MagnolfiCRIF Real Estate
Services
Marco MonselesanPrelios Credit Servicing
Piercarlo RolandoAxiA.RE
Riccardo BernardiRE/MAX Corporate
Andrea CalzavaccaCBRE
autogrill
società
21Sautogrill: a new york emozioni tra fooD e tecnologia
autogrill: a new York emozioni tra food
e tecnologiaTondato: “I produttori le star di domani”
di Marco Luraschi
autogrill ha festeggiato i 40 anni di attività con un evento unico a new York in una due giorni di busi-ness e “future thinking” dedicata alla tecnologia, alla mobilità e soprattutto al food. è stata l’occasione per dare risalto e lustro a tutta l’industria del made in Italy, soprattutto perché la due giorni è iniziata con la consegna a Gilberto benetton, Presidente del grup-po autogrill e Consigliere di atlantia, del GEI awards 2017 (Gruppo Esponenti Italiani), onoreficenza che vuole ogni anno premiare le persone e le realtà che tengo alto il nome del nostro Paese nel mondo. e il fatto che la consegna del premio sia avvenuta alla presenza dell’ambasciatore italiano e di un elevato numero di autorità e manager dell’industria, in pros-simità del Columbus Day, non è casuale. a proposito, l’ambasciatore italiano armando Varricchio è giunto al galà in ritardo, era infatti trattenuto dal sindaco bill de blasio per discutere il tema “caldo” della statua di Cristoforo Colombo, che qualcuno vorrebbe elimina-re essendo ormai considerato il nostro celebre com-
patriota una sorta di schiavista: così va il mondo, ma è certo che i buoni servizi dei nostri emissari oggi sono più che mai utili all’immagine nella City del no-stro Paese.
GEI 2017 - Gilberto benetton, in uno speech breve e diretto come nello stile veneto, ha raccontato come partendo da una settore che veniva considerato già “saturo” come l’abbigliamento, la sua famiglia abbia saputo creare una holding internazionale che oggi ha in autogrill un gruppo che fattura 4,5 mld di euro di cui 2,6 solo negli usa con la controllata hmS host (120 anni di attività), la quale gestisce le aree risto-razione in moltissimi aeroporti stelle e strisce. autogrill ogni anno serve 1 miliardo di viaggiato-ri, opera in 1.000 location nel mondo (31 paesi in 4 continenti) con 57.000 collaboratori e 300 brand. una delle poche realtà che ha saputo in questi anni diventare internazionale: non possiamo certo in que-sto caso parlare del proverbiale nanismo italiano che spesso affligge molte nostre realtà, sì di primissimo piano ma incapaci di conquistare le platee globali.
riorganizzazione - la due giorni è iniziata con un incontro dell’amministratore delegato di autogrill, Gianmario tondato da ruos con la stampa italiana, nel quale è stata presentata la nuova struttura orga-nizzativa della holding e si è discusso del futuro del food e del travel (poco real estate come vedremo). Per quanto riguarda il primo punto le attività italiane e americane verranno riunite in un’unica compagnia denominata autogrill (probabilmente autogrill italia), mentre ci saranno altre due società sotto la holding,
22Sautogrill: a new york emozioni tra fooD e tecnologia
GIlbErtObENEttON
Autogrill Spa è nata nel 1977 dalla fusione delle attività di ristorazione di Pavesi, Motta e Alemagna
rispettivamente dedicate a servizi e coordinamento in europa ed una dedicata ai servizi di elaborazione dati, oggi quanto mai centrali nel business. la rior-ganizzazione sarò operativa del primo gennaio 2018: “Sarà un gruppo più lineare - commenta Tondato Da ruos - allineato con i maggiori standard internazio-nali”. Con la stampa Tondato ha discusso molti temi legati al mercato sia in italia, con il business auto-stradale, che negli usa e nel resto del mondo con quello degli aeroporti (profittevoli seppur soggetti a eventi imprevedibili come i recenti uragani sulla Co-sta est). gli Stati uniti restano il mercato numero uno per i viaggi aerei, in Italia “il mercato autostradale è legato più al Pil nazionale - afferma tondato - men-tre quello aeroportuale alle città”. “Come traffico au-tostradale c’è certamente un miglioramento ma sia-mo lontani dagli anni 2002-2003, guardiamo avanti cercando di ripensare e modernizzare il business, ricreando una connessione maggiore con il viaggia-tore, con un forte utilizzo del digitale per avere infor-mazioni e gestioni dei dati”. Autogrill punta a cresce-re del 5-7% annuo da qui al 2019, ha commentato il CFO alberto de Vecchi. anche il tema di rinnova-mento delle strutture immobiliari esistenti è centrale ma complicato: se la società ha una concessione in scadenza a 3-5 anni diventa difficile operare valo-rizzazioni importanti. Pensiamo che invece in usa le
23Sautogrill: a new york emozioni tra fooD e tecnologia
“Ci sono potenzialità per nuove acquisizioni in America dove abbiamo già investito in passato”
GIaNmarIOtONdatOda ruOS VaI al PrOFIlO
concessioni possono arrivare anche a 50 anni, il che permette un certo grado di previsione dei ritorni: “In Usa devi investire ma poi i ritorni sono importanti”.
techFest 2017- Proprio guardando ai futuri scenari, positivi e meno semplici da decifrare, è stata inserita la presenza di autogrill al techFest organizzato dal famoso magazine New Yorker, vicino al quartiere di Chelsea a proprio sotto la high line, la ferrovia recu-perata a passeggiata sopraelevata divenuta una del-le attrazioni della città. nella giornata del techfest si sono alternati sul palco, in dialoghi informali con i giornalisti del new Yorker, alcuni dei più importanti personaggi attualmente impegnati nell’innovazione e nello studio del nostro futuro. hanno parlato in or-dine sparso di intelligenza artificiale, robotica, desi-gn, medicina, tecnologia ed anche di food. tra questi citiamo solo Jony ive, per molti anni braccio destro di Steve Jobs e Chef Designer Officer di Apple, Josh giegel, Co-fondatore di hyperloop (il tunnel che pro-mette il trasferimento in un’ora da los angeles a San francisco con un modulo che viaggia a 700 miglia l’ora), michael linton di Snap, Daniela rus del mit di
24Sautogrill: a new york emozioni tra fooD e tecnologia
Il TechFestè al secondo anno di vita, organizzato e promosso dal prestigioso magazine the new yorker
boston o lo scrittore alternativo e visionario hippie Jerome lanier. insomma una giornata di think tank al più alto livello. Di cibo si è parlato in un panel a cui hanno partecipato appunto Gianmario tondato da ruos per autogrill, Steve Johnson, Presidente e ad di hmShost, Susan ungaro della James beard Fon-dation e lo chef dan barber, personalità e impren-ditore nel mondo della ristorazione di alto livello. il tema delle sostenibilità e del cibo di vicinato e natu-rale è il trend più importante anche nella ristorazione aeroportuale o autostradale: “Nel futuro le star sa-ranno i produttori, i coltivatori diretti”, ha commen-tato gianmario tondato, sottolinenando l’inversione di marcia rispetto agli anni della standardizzazione del prodotto e della globalizzazione dei sapori e delle filiere. Customizzazione spinta verso il cliente, utiliz-zo della tecnologia per il miglioramento della quali-tà del servizio, come la nuova app host2Coast che permette ai viaggiatori usa di visualizzare i ristoranti vicini, visionare e prenotare il menù prima di essere sul posto. in tema di sostenibilità le tre linee guida di tondato: energia, acqua e recupero dei materiali. i
25Sautogrill: a new york emozioni tra fooD e tecnologia
“Ogni punto ristoroha un’anima da pezzo unico, come per esempio a Copenaghen” (dove viene servita anche la renna)
nuovi immobili di autogrill (come l’ultimo di Villore-si a lainate, per esempio) permettono un risparmio dell’energia del 50% ed una performance di molto superiore rispetto a strutture esistenti. l’acqua nelle stazioni viene usata principalmente nei bagni e quin-di si è pensato ad un nuovo tipo di toilette con scari-chi a vuoto senza spreco. Infine il riciclo, la situazione più divertente è quella che permetterà di riutilizzare i fondi di caffè per farne dei tavoli… nel caso non vi sia bastato il contenuto della tazzina sappiate che dello scarto ne sarà fatto buon uso. una cosa abbiamo no-tato, in questa due giorni, soprattutto al techfest si è parlato poco di immobiliare in senso stretto, anche se il tema del design, del layout e dell’innovazione degli spazi lo avrebbe meritato: un panel di pensiero sul futuro della struttura (Casa o Ufficio o Ristoro), dei materiali, della soluzione tecnologia, della pro-gettazione non ci sarebbe stato male.
26Sautogrill: a new york emozioni tra fooD e tecnologia
GIOVEdì 16 NOVEmbrEOrE 17:30 - rOOm 2Palais des festivals - Cannes
ingresso consentito ai soli espositori/Visitatori maPiC.l’iscrizione al convegno non consente l’accesso ai padiglioni della fiera.
PrOGrammaSaluto di benvenuto
massimo moretti, CnCC e Francesco Pupillo, reed miDem
PrESENtazIONE NuOVI PrOGEttI (modera: guglielmo Pelliccioli)
Westfield MilanoItaly’s New retail
& leisure destinationJohn burton
Westfield UK and Europe
the extension of Euro-commercial shopping
centres in Italyroberto Fraticelli
eurocommercial Properties
rescaldina, Cagliari and Piacenza
Claudio Ghidottigallerie Commerciali italia
Waltherparkthe new urban retail
development by Signaheinz Peter hager
waltherpark
maximall Pompeiithe unmissable
experience
Paolo Negriirgen retail management
Vanchiglia Centro Commerciale
Fabio PorrecaSvicom
the CaselleOpen mall
a step forwardGiuseppe roveda
aeDeS SiiQ
Cascina merlataa new benchmark in the
Italian retail industry
Simon Wilcock, faSholding italy & falcon malls
Conclusioni a cura di massimo moretti (CnCC) e Guglielmo Pelliccioli (il Quotidiano immobiliare)
SCOPrI dI PIù
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Riqualificazione, antisismica, aste immobiliari, Patto Marciano, recupero crediti… Sono molte le situazioni in cui diventa necessaria la valutazione di un immobile, soprattutto quando si parla di nPl, tema che ilQi tratterà a milano nel prossimo Seminario del 23 novembre. eppure per quanto questa sia una tematica sempre all’ordine del giorno, dare il corretto valore a un immobile non risulta facile. Colpa di un mercato senza standardizzazioni e di un quadro politico che non sembra volersi assumere la responsabilità di intervenire a riguardo.nel tentativo di chiarire i principali dubbi sul tema, i due docenti della SDa bocconi Giacomo Morri e Paolo Benedetto hanno redatto il libro “Valutazioni immobiliari – Metodologie e casi”. Il volume, edito da Egea per la collana SDA Bocconi – Leading Management, si propone sia agli esperti che ai neofiti del campo delle valutazioni immobiliari, senza però entrare nel dettaglio delle specifiche esigenze, ma cercan-
Il volume di Giacomo Morri e Paolo Benedetto traccia una panoramica sul comparto
di Kevin Massimino
valutazioni immobiliari, una guida pratica
valutazioni immobiliari, una guiDa pratica
giacomo morri
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paolo benedetto
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do di fornire l’effettivo valore di mercato di un bene immobile di tipo commerciale, analizzandolo come una vera e propria azienda che propone sul mercato il suo prodotto, cioè l’utilizzo dello spazio.Il libro quindi si offre come mezzo di semplificazio-ne nella comprensione di questo settore: perché si occupa di fornire principi e tecniche di stima com-prensibili, dalle caratteristiche economiche dell’im-mobile alla perizia, passando dal quesito estimati-vo e dai rischi dell’asset che si sta trattando; perché propone una diversa prospettiva sul sistema di va-lutazione, cercando di far comprendere a chi legge i migliori parametri da applicare senza le complicanze di calcoli superflui; perché non vuole analizzare tut-te le metodologie possibili, ma solo quella economi-ca-finanziaria, con focus sui tassi di capitalizzazione e attualizzazione, cercando di capirne le finalità e i possibili legami.Il tutto mantenendo chiaro il concetto che “non esi-ste una soluzione univoca”, perché il riferimento deve essere sempre rappresentato dagli operatori di mercato.
valutazioni immobiliari, una guiDa pratica
sda bocconi
società
arcotecnicagroup
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forum
Guardala PrESENtazIONEdEl lIbrOregistratapresso gli studidi QitV
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Dopo la prima parte sviluppata sulla presentazione della teoria della valutazione di un asset logistico, retail o a uso uffici, la seconda parte del volume punta il focus su una serie di casi reali ed esemplificativi tra i più rilevanti, dai quali il lettore può prendere spunto per le situazione che si potrebbe trovare di fronte in un possibile futuro.il libro, inoltre, viene supportato dal sito www.valu-tazione-immobiliare.it, che fungendo da supporto, fornisce al suo user: una bibliografia interattiva che permette di consultare in modo diretto gli studi citati; modelli di foglio di calcolo per un immediato utiliz-zo al fine didattico; link ai siti citati nel volume; slide riassuntive dei temi trattati.
valutazioni immobiliari, una guiDa pratica
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Quale valore ha la location di un centro commerciale? Certamente è legata fortemente al progetto che lì vi si costruisce, come spiega adolfo Suarez di lombar- dini22. Visibilità e viabilità sono due temi specifici strettamente legati alla location e che riguardano non solo le persone ma anche le merci che devono muo-versi in ingresso e uscita in un centro commerciale.
suarez (lombardini22): il valoredella location in un centro commercialecopernico 40
formazione
Come si può dare nuova vita a un edificio storico mi-gliorandone le performance. è il caso della sede mila-nese di itas, gruppo assicurativo che con questa ope-razione ha voluto consolidare la propria presenza sulla piazza meneghina. ospiti in studio: Giuseppe Consoli, vicepresidente vicario di assicurazioni itas; regina de albertis, consigliere di amministrazione di borio man-giarotti; arianna Palano, architetto associate team leader e r&D leader dello studio il Prisma.
nuova sede itas: riqualificazionenel cuore di milanocopernico 40
progetti
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Come abiteremo tra cinque anni? Questa doman-da non è solo un esercizio astratto: cinque anni è il tempo che tipicamente trascorre tra la nascita dell’idea di un progetto residenziale e la sua com-mercializzazione. Da questa base previsionale par-te la riflessione proposta da francesca bombelli, responsabile del centro studi di Sigest, alla presen-tazione dell’ultimo report elaborato dalla società sul residenziale milanese.
bombelli (sigest): come abiteremotra cinque anni?milano
dossier
Con Simone luchini, dell’associazione t6, il nota-io rosario Franco e il Prof. avv. antonino barletta di Panzerini e Soci si affronta il tema del Patto marciano, un accordo che coinvolge in modo diretto creditore e debitore sulla possibilità di esdebitazione del secondo attraverso il trasferimento del proprio bene immobile al primo. nonostante questi vantaggi il Patto marcia-no viene sfruttato ancora poco, a causa delle poche certezze che il legislatore sta attualmente fornendo.
npl e patto marcianocopernico 40
forum
nel 2012 Salvatore Carrubba, Presidente del centro Studi einaudi, parlava di una milano, all’epoca tutt’al-tro che in buone condizioni, pronta al cambiamento che di lì a poco l’avrebbe coinvolta. Chiusa la paren-tesi su una città in continua evoluzione il professore espone i risultati dell’indagine sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani nel 2017. Si parla di ca-pitali in risparmio, ma anche di immobili con il dato della ricerca positivo anche se rivela che gli investi-menti nel settore crescono quando si parla di usato.
carrubba (cs einaudi): gli italianirisparmiano per l’affittomilano
dossier
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un investitore internazionale che cerca size e liqui-dità sul mercato italiano non può che investire a mi-lano, così come in francia si va a Parigi e in uk si va a londra. Ciò non toglie che possano nascere investitori specializzati che investono in altre loca-tion con un rischio/rendimento più elevato. lo ha spiegato Silvia rovere, presidente di assoimmobi-liare, alla presentazione dell’ultimo report di Sigest sul mercato milanese.
rovere (assoimmobiliare): perchél’investitore va a milanomilano
dossier
nel 2016, su un totale di 8.153 Comuni italiani, am-montano a mille quelli che non hanno registrano alcuna compravendita residenziale. e addirittura sono meno di 200 quelli che hanno registrato un aumento delle compravendite rispetto all’anno pre-cedente, con crescite in gran parte dei casi minime. L’Italia, come si sa, è strutturata “a macchie di leo- pardo” e presenta numerose realtà tra loro molto diverse; caratteristica che si riflette anche sul mer-cato immobiliare. ne parla mario breglia, presiden-te di Scenari immobiliari.
breglia (scenari immobiliari): un mercatoa macchia di leopardomilano
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Paolo Scordino, Direttore Sviluppo e mercato Dea Capital, espone durante il convegno di Sigest a mi-lano i nuovi modelli dell’abitare, soprattutto in un cit-tà come milano che sta sviluppando diversi mercati della casa. Per questo anche in italia si sta svilup-pando la possibilità di creare dei fondi immobiliari esclusivamente votati al residenziale, con logiche di investimenti long term. Qualcosa che all’estero, so-prattutto in germania, è già a livello avanzato, men-tre in italia si trova ancora allo stato primordiale.
scordino (dea capital): servonofondi immobiliari per il residenzialemilano
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Sul residenziale ci sono mercati minori con un gran-dissimo potenziale, come le student house o il se-nior living. il punto è affrontare questi mercati con una nuova ottica: l’investimento nel residenziale non è facile ed è necessario approcciarvisi in un’ot-tica di gestione. lo spiega Vincenzo albanese, Ceo di Sigest, concludendo la presentazione dell’ultimo studio della società sul mercato residenziale.
albanese (sigest): per il residenzialeserve un’ottica di gestionemilano
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