Viaggio all’interno di un clan

Post on 05-Jul-2015

379 views 4 download

description

Presentazione di Paolo Campana Department of Sociology & Nuffield College University of Oxford

Transcript of Viaggio all’interno di un clan

Viaggio all’interno di un clan

La Fonderia | Oxford, May 31st 2012

Paolo Campana Department of Sociology & Nuffield CollegeUniversity of Oxford

paolo.campana@sociology.ox.ac.uk

Come le mafie operano in territori diversi

3. Fighting the Mafia

Overview 1. Cosa sono le mafie

2. Il clan La Torre: studio empirico di un clan di Camorra solitamente descritto come “transnazionale”

In che modo le mafie operano e si espandono al di fuori del territorio di origine? Le mafie

sono davvero fluide e iper-mobili come spesso vengono descritte?

4. Conclusioni

Cosa sono le mafie“Evidently [by OC] we do not merely mean ‘crime that is organized’ . . .

The characteristic [of OC] is exclusivity or, to use a more focused term, monopoly. From all accounts, organized crime does not just extend itself broadly, but brooks no competition. It seeks not only influence, but exclusive influence.

In the overworld its counterpart would be not just organized business, but monopoly”

Thomas Schelling (1971: 72-73)

Cosa sono le mafie

“The mafia is a specific economic enterprise, an

industry which produces, promotes, and sells

private protection”

Gambetta (1993: 1)

“A Mafia group is a type of OCG [organised crime

group] that attempts to control the supply of

protection. A drug syndicate may aspire to be the

sole supplier of drugs in a given domain, while a

Mafia strives to be the sole supplier of protection”

(Varese 2010: 17)

Il Clan La Torre

Aberdeen, Scozia

(inizio Anni ‘80)

Amsterdam, Olanda

(inizio Anni ‘90)

ca. 50 km

Il Clan ‘La Torre’

Fonti

Trascrizione delle conversazioni telefoniche intercettate dalla polizia (ca. 1.300 pagine)

Altro materiale processuale e giornalistico

Interviste con testimoni privilegiati

Base dati

202 attori (51 membri)

1,834 contatti (conversazioni telefoniche, contatti faccia a faccia, lettere da/per il carcere)

7 mesi dall’ottobre 1998 all’aprile 1999

Tecniche: analisi del contenuto, social network analysis e analisi delle corrispondenze

Base dati

Struttura del network (N=51)

Task N %

Management 683 37,6

Protezione / estorsione 559 30,7

Investimenti nell’economia (leg+ill) 325 17,9Acquisizione di risorse 251 13,8

Totale 1818 100

Unknown 16 --

Totale generale 1834

Attività

Protezione contro la concorrenza

Protezione contro i furti

Risoluzione di controversie e brokerage

Controllo della forza lavoro (labour racketeering)

Recupero crediti

63,2% dei contatti “strettamente economici” contatti che generano

un ritorno economico diretto

Protection Racket

Hubs e Diversificazione funzionale

1) Mondragone, Italia: Protection racket (core business)

2) Aberdeen, Scozia: Investimenti nell’economia legale (ristoranti; costruzioni; real estate; import-export)

3) Amsterdam, Olanda: Investimenti nell’economia illegale (traffico di droga e di denaro contraffatto)

Hubs e Diversificazione funzionale

• Violenza e minacce solo a Mondragone;

• I membri ricevono uno stipendio mensile solo in relazione al “protection racket”. La partecipazione alle altre attività economiche (investimenti) avviene su base individuale e volontaria;

• Il gruppo aspira a gestire i mercati solo a Mondragone (territorio di origine); al di fuori di esso il gruppo commercia nei mercati (sia legali che illegali)

Modus Operandi nei territori

Modus Operandi nei territori

Governing

vs.

Trading

Governing Mondragone

Trading Aberdeen, Amsterdam, etc.

Indice di centralizzazione per task

Protection racket

EcoLegale

EcoIllegale

Network centralization index (degree centrality)

6,18% 3,77% 3,38%

Network centralization index (betweenness centrality)

19,59% 5,43% 3,27%

Nota: indici calcolati su matrici equidimensionali

Impatto sulla struttura interna

Mondragone: 41 (80.4%)

Gran Bretagna: 4 (7.8%)

Olanda: 2 (3.9%)

Terni + altre città italiane: 4 (7.8%)

86% dei membri vive nella regione di origine

La mobilità dei membri

1. Il concetto di “transnational organised crime” non cattura appieno la natura del movimento delle organizzazioni di tipo mafioso – e può portare a conclusioni fuorvianti

2. Due fenomeni distinti:

• Transplantation: quando un gruppo mafioso riesce ad espandere il suo core business in un nuovo territorio (Varese 2011)

• Diversification: quando un gruppo opera in nuovo territorio, ma non ha spostato/allargato il suo core business nel nuovo territorio (Campana 2011)

Transplantation / Diversification

Transplantation e Diversificationsono fenomeni differenti

Richiedono politiche di contrasto differenti

Mondragone

• Anti-trust e appalti (maggiore trasparenza e concorrenza)

• Maggiore responsabilita’ per le (grandi) imprese

• Problema della giustizia civile (prevalentemente organizzativo e di procedura)

• Reclutamento dei funzionari pubblici e licenziamento in caso di corruzione (codice etico? monitoraggio esterno?)

Fighting the Mafia

Mondragone

• Corruzione (M – I – F/P; regole e leggi)

• Azioni contro il lavoro sommerso e il caporalato (esperienza inglese dei gangmasters)

• Vendita degli immobili confiscati alla mafia

Terni: displacement effects and unintended consequences of judicial actions

Fighting the Mafia

Aberdeen

• EAW (European Arrest Warrant)

• Disciplina coordinata sul sequestro/confisca di beni

Amsterdam

• Local opportunities (presence of brokers, facilitators, etc.)

JIT (joint-investigation teams) and EUROJUST

Fighting the Mafia

1. I gruppi di Camorra tendono ad essere molto

dipendenti dal territorio di origine. Anche il clan

La Torre, solitamente definito come

genuinamente “transnazionale”, continua ad

essere molto legato a Mondragone e dipendente

da questo territorio;

2. Invece di stabilire delle alleanze di lunga durata,

il gruppo ha aperto delle “filiali” all’estero (hubs).

Conclusioni

3. Ogni hub può operare in maniera molto differente da come il gruppo opera nel suo territorio di origine (governing vs. trading);

4. La protezione/estorsione continua a rimanere il core business delle organizzazioni di stampo mafioso;

5. Il “protection racket” risulta però un’attività difficile da espandere/rilocare. E’ quindi molto più probabile che i gruppi mafiosi seguano una strategia di diversificazione funzionale tra territori.

Conclusioni

Transp

lantation or d

iversific

ation?

Grazie!

paolo.campana@sociology.ox.ac.uk

Department of SociologyManor Road BuildingManor Road Oxford OX1 3UQ

Conclusions: A new taxonomyTransplantation protection racket and illegal

governance also abroad (quite rare?)

Level of risk for the new locale: VERY HIGH

Level of violence in the new locale: MEDIUM/HIGH

Diversification governing markets in the territory of origin, and trading on both legal and illegal markets in the new locales (investments in the legal and illegal economy)

Level of risk for the new locale: MEDIUM / LOW

Level of violence in the new locale: LOW

Protection and Salaries

0

20

40

60

80

100

120

140

Oct Nov Dec Jan Feb Mar

Con

tact

s

Racketeering Protection services Payment of salaries

Women and Criminal record

Network: degree centrality

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

1 17 2 16 3 6 19 5 4 8

Actors

nDegree

Antonio La Torre

Giuseppe Di Giovine

Moglie di Augusto La Torre

Network: betweenness

0

5

10

15

20

25

30

35

1 17 2 3 16 5 24 100 30 106

Actors

nBetweenness

Antonio La Torre

Giuseppe Di Giovine

Moglie di Augusto LT

Augusto La Torre

Combinazione di tre famiglie di tecniche:

Analisi del contenuto

Analisi delle corrispondenze

Analisi di network (sia analisi descrittiva sia modelli stocastici del tipo actor-oriented)

Base empirica: conversazioni telefoniche

intercettate dalla polizia

Tipi di matrici: (1) casi per variabili; (2) attore per

attore

Il metodo

L’evidenza empirica di tipo quantitativo viene

integrata – e controllata – tramite interviste con

testimoni privilegiati (es. magistrati,

investigatori, giornalisti) e materiale proveniente

da altre fonti (es. articoli di giornale)

P. Campana, F. Varese. (2012). Listening to the

wire: criteria and techniques for the quantitative

analysis of phone intercepts. Trends in Organized

Crime.

Il metodo

Sterling (1994): ‘international organized crime’; a ‘planet-wide criminal consortium’, composed by the world’s biggest crime syndicates that are ‘carving up the planet undisturbed’.

Castells (2000): “the networking of powerful criminal organizations, and their associates, in shared activities throughout the planet, is a new phenomenon that profoundly affects international and national economies, politics, security and, ultimately, society at large”.

[Among the criminal organizations, Castells includes the Sicilian Mafia, the American Cosa Nostra, the Calabrian ‘Ndrangheta, the Camorra, etc.]

Transnational Organised Crime

Williams (2001): “networks can also migrate easily from areas where risks from law enforcement are high to areas where the risks are much lower”

Italian Anti-Mafia Commission (2008):‘Ndrangheta as a fluid organization, spread (almost) everywhere in the World

OC groups and Mafias can easily migrate and seize opportunities almost everywhere

Transnational Organised Crime

Gambetta (1993): ‘The mafia is a difficult industry to export. Not unlike mining, it is heavily dependent on the local environment. Its initial costs can be met solely under a special combination of conditions since basic resources are expensive to produce in a void’.

Reuter (1985): Illegal enterprises and Mafia-like organizations tend to be ‘local in scope’

Mafia as a localised business