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Geologia, sviluppo e tecnologia dell’attività estrattiva dell’ardesia ligure di Levante

Geology, development and tecnology of miningslate eastern Ligurian

Tesi Magistrale di: Matteo Del SoldatoMail: matteo.delsoldato@gmail.com

A.A. 2011/2012Relatore: Prof. Massimo COLICorrelatore: Prof. Remo TERRANOVA

07/12/2012

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Chiavari

Lavagna

Santa Giulia

Cogorno

Val Fontanabuona

Soglio

Rapallo

Uscio

Inquadramento geografico

Evoluzione tettonica

Evoluzione tettonica VESCOVI (1993)

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Apertura della Tetide legata a movimenti svincolati in due sistemi listrici con immersione opposta lungo una discontinuità preesistente

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Fase successiva di geodinamica convergente che porta in subduzione opposta la parte oceanizzata.

Questo, insieme all’erosione di settori ofiolitici alpini, porta alla chiusura del bacino di sedimentazione formatosi all’inizio del processo convergente.

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Nell’Eocene si genera un momento di parossismo tettonico durante il quale si chiudono i bacini per sedimentazione. I complessi processi tettonici giustificherebbero la complessa storia deformativa delle formazioni quali l’Unità Gottero.

Evoluzione tettonicaVESCOVI (1993)

Successivamente avvengono i movimenti appenninici a deformare il tutto in maniera blanda con direzione NE-SW.

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PERTUSATI & HORRENBERGER (1975)Studio strutturale degli scisti della Val Lavagna (Unità del Monte Gottero, Appennino ligure).F1 - alpina

F2 - appenninica

Fase tardiva duttile e fase rigida successiva che non comportano importanti differenze strutturali.

MARRONI (1988 - 1991) - Deformation history of the Mt. Gottero Unit (InternalLigurid Units, Northern Apennines)Descrive l’evoluzione come una complessa storia a 4 fasi deformativeD1 - pieghe isoclinali non cilindriche similiD2 - pieghe con stile variabile e paralleleD3/D4 - blandi piegamenti concentrici a più grande scalaMARINI (1994) - Le arenarie del M. Gottero nella sezione del M. Ramaceto (Unità del M. Gottero, Appennino ligure)

SOTTOSCORRIMENTO ED UPLIFT DOPO LA SUBDUZIONE

Inquadramento geologicoCASELLA & TERRANOVA (1963)

Inquadramento geologico

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Argille a palombini

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CASELLA & TERRANOVA (1963)

Scisti Val Lavagna

Arenarie del M. Ramaceto

Calcari M. Antola

Inquadramento geologico

!Argille a palombini

Scisti Val Lavagna

Arenarie del M. Ramaceto!

Calcari M. Antola

Membro delle Ardesie di Monte Verzi

CASELLA & TERRANOVA (1963)

Carta geomineraria su ArcGIS® della Val LavagnaCarta geologica su base topografica CTR 1:25000Carta geomineraria su base topografica CTR 1:25000

Sezioni ed interpretazione della Val LavagnaA’

B’

A

B

Sezioni ed interpretazione della Val LavagnaSezioni A-A’

TERRANOVA (2010) - sopraDEL SOLDATO (2012) - sotto

Sezioni B-B’

TERRANOVA (2010) - sopraDEL SOLDATO (2012) - sotto

L’ardesiaL’ardesia è una marna calcarea di origine sedimentaria poi sottoposta ad un processo tettono-metamorfico legato alla individuazione e messa in posto delle Unità Liguri. Nonostante il metamorfismo subito in questo processo la composizione non è stata modificata ed è rimasta quasi del tutto paragonabile a quella dei sedimenti originari.

Dal punto di vista geologico l’ardesia è una roccia parametamorfica costituita in prevalenza da illite e clorite , carbonato di calcio e quarzo, caratterizzata da una fissilità molto marcata secondo piani di scistosità.Risulta però essere particolarmente eterogenea dal punto di vista degli ossidi che la compongono.

Le proprietà dell’ardesia

IMPERMEABILITA’ - Non si evidenza filtraggio dopo ore di immersione in acqua

INALTERABILITA’ - Non si rilevano alterazioni sotto l’azione di raggi ultravioletti

RESISTENA ALLA GELIVITA’ - Dopo cicli di gelo/disgelo non si ha deterioramento

RESISTENZA A COMPRESSIONE - Prove fatte sia parallelamente che perpendicolarmente alla stratificazione sia in condizioni asciutte che imbibiti d’acqua e non si riscontrano elevate differenze di resistenza.

RESISTENZA A FLESSIONE - Si sono raggiunti carichi di rottura unitari elevati

RESISTENZA ALL’URTO - effetti delle prove che hanno dato buoni risultati

RESISTENZA ALLA LOGORABILITA’- spessore abraso dopo vari cicli molto limitato

BASSA RIFLETTIVITA’ - dato anche il colore principalmente assorbe i raggi solari

RESISTENZA AL CALORE - non si degrada anche ad alte temperature per lungo tempo

Tutte queste caratteristiche unite alle proprietà chimico-fisiche fanno dell’ardesia un materiale così versatile da aver fatto si che in architettura abbia ricoperto funzioni che spaziano dagli elementi portanti a quelli funzionali, sin a quelli di arredo ed artistici.

FISSILITA’ - Sfaldabilità lungo i piani di scistosità

Tecniche estrattive storiche (“a tetto” ed “a letto”)

Disegno di Del Soldato M. (1988)

Tecniche estrattive storiche (“a tetto” ed “a letto”)

Disegno di Del Soldato M. (1988)

Tecniche estrattive moderne

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Metodologie estrattive moderne

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Esempio applicativo di una cava di ardesia

…e nel futuro??

…trasporto…lavorazioni…utilizzi…

Disegno di Del Soldato M. (1988)

…trasporto…lavorazioni…utilizzi…

Disegno di Del Soldato M. (1988)

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Matteo Del Soldato - matteo.delsoldato@gmail.com