Post on 14-Apr-2018
7/27/2019 17_bc-ester
1/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
815
1:1ORA avvenne al tempo
di Assuero, ch'eraquell'As-
suero che regnava dall'India
fino in Etiopia, sopra cen-ventisette provincie,
1:1Al tempo dAssuero, di
quellAssuero che regnava
dallIndia sino allEtiopia
sopra centoventisette pro-vince,
1:1Al tempo di Assuero, di
quell'Assuero che regnava
dall'India fino all'Etiopia su
centoventisette provincie,
1:1 Al tempo di Assuero,
(quell'Assuero che regnava
dall'India fino all'Etiopia
sopra centoventisette pro-vince),
1:2 che in quel tempo, se-dendo il re Assuero sopra il
suo trono reale, ch'era in
Susan, stanza reale,
1:2 in quel tempo, dico, ilre Assuero, che sedeva sul
trono del suo regno a Susa,
la residenza reale,
1:2 in quel tempo, dico, ilre Assuero, che sedeva sul
trono del suo regno a Susa,
la residenza reale,
1:2in quel tempo, quando ilre Assuero sedeva sul trono
del suo regno che eranella
cittadella di Susa,
1:3 l'anno terzo del suo re-
gno, egli fece un convito a
tutti i suoi principi e servi-
tori, avendo davanti a sl'esercito di Persia e di Me-
dia, i baroni, e i governatori
delle provincie;
1:3 lanno terzo del suo re-
gno, fece un convito a tutti i
suoi principi e ai suoi servi;
lesercito di Persia e di Me-dia, i nobili e i governatori
delle province furono riuniti
in sua presenza,
1:3 nel terzo anno del suo
regno, fece un convito per
tutti i suoi principi e i suoi
servi. Riun l'esercito diPersia e di Media, i nobili e
i governatori delle provincie
1:3 nell'anno terzo del suo
regno, fece un banchetto per
tutti i suoi principi e servi; i
capi dell'esercito di Persia edi Media, i nobili e i princi-
pi delle province furono
riunitidavanti a lui.
1:4 facendo mostra dellericchezze, e della gloria del
suo regno, e dell'eccellenza,
e magnificenza della suagrandezza, e ci, per molti
giorni, cio, percentottanta
giorni.
1:4 ed egli mostr le ric-chezze e la gloria del suo
regno e il fasto magnifico
della sua grandezza permolti giorni, per centottanta
giorni.
1:4 e per molti giorni, percentottanta giorni, mostr le
ricchezze e la gloria del suo
regno e il fasto magnificodella sua grandezza.
1:4 Egli allora mostr lericchezze e la gloria del suo
regno e lo splendore e l'ec-
cellenza della sua maestper molti giorni, centottanta
giorni.
1:5E in capo di que' giorni,
il re fece un altro convito,
per sette giorni, nel cortiledell'orto del palazzo reale, atutto il popolo che si ritrov
in Susan, stanza reale, dal
maggiore al minore.
1:5 Scorsi che furon questi
giorni, il re fece un altro
convito di sette giorni, nelcortile del giardino del pa-lazzo reale, per tutto il po-
polo che si trovava a Susa,
la residenza reale, dal pi
grande al pi piccolo.
1:5 Quando questi giorni
furono trascorsi, il re fece
un altro convito di settegiorni, nel cortile del giar-dino della reggia, per tutti
quelli, dal pi grande al pi
piccolo, che si trovavano a
Susa, residenza reale.
1:5 Trascorsi questi giorni,
il re fece un altrobanchetto
di sette giorni, nel cortiledel giardino del palazzoreale, per tutto il popolo che
si trovava nella cittadella di
Susa, dal pi grande al pi
piccolo.1:6Quivi eranoveli bianchi
e violati, appesi con anelli
d'argento, e funi di bisso, edi scarlatto, e colonne di
marmo; i letti eranod'oro e
d'argento, sopra un lastrico
di porfido, e di marmobianco, di mischio, e di gra-nito.
1:6 Arazzi di cotone finis-
simo, bianchi e violacei,
stavan sospesi con cordonidi bisso e di scarlatto a de-
gli anelli dargento e a delle
colonne di marmo. Veran
dei divani doro e dargentosopra un pavimento di por-fido, di marmo bianco, di
madreperla e di pietre nere.
1:6 Arazzi di cotone finis-
simo, bianchi e viola, sta-
vano sospesi, mediante cor-doni di bisso e di porpora,
ad anelli d'argento e a co-
lonne di marmo. C'erano
divani d'oro e d'argento so-pra un pavimento di porfi-do, di marmo bianco, di
madreperla e di pietre nere.
1:6C'erano tendebianche e
violacee, sospese con cor-
doni di bisso e di scarlattoad anelli d'argento e a co-
lonne di marmo. C'erano
divani d'oro e d'argento su
un pavimento di marmorosso e bianco, di madreper-la e di alabastro.
1:7E si presentava a bere in
vasellamenti d'oro, i quali si
mutavano di tempo in tem-po; e vi eradel vino reale inabbondanza, secondo il po-
tere di quel re.
1:7 Si porgeva da bere in
vasi doro di forme svariate,
e il vino reale era abbon-dante, grazie alla liberalitdel re.
1:7Si offriva da bere in va-
si d'oro di svariate forme, e
il vino alla corte era abbon-dante, grazie alla liberalitdel re.
1:7 Si porgeva da bere in
vasi d'oro, uno diverso dal-
l'altro, e c'era vino reale inabbondanza, grazie alla li-beralit del re.
1:8 E il bere era secondoquesta legge, che niuno co-
stringeva a bere; perciocch
il re avea imposto a tutti i
suoi maestri di casa, checiascuno facesse a sua vo-
lont.
1:8 E lordine era dato dinon forzare alcuno a bere,
poich il re avea prescritto a
tutti i grandi della sua casa
che lasciassero fare a cia-scuno secondo la propria
volont.
1:8Per ordine del re nessu-no doveva essere forzato a
bere; infatti il re aveva or-
dinato a tutti i nobili della
sua casa di lasciar fare aciascuno secondo la propria
volont.
1:8 In base alla legge nes-suno era obbligato a bere; il
re infatti aveva ordinato a
tutti i funzionari della sua
casa di servire a ognunoquel che voleva.
1:9La regina Vasti fece an-ch'essa un convito alle don-
ne, nella casa reale del reAssuero.
1:9 La regina Vashti feceanchella un convito alle
donne nella casa reale del reAssuero.
1:9 Anche la regina Vastifece un convito per le donne
nella reggia del re Assuero.
1:9Anche la regina Vashtifece un banchetto per le
donne nella reggia del reAssuero.
7/27/2019 17_bc-ester
2/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
816
1:10Al settimo giorno, il re
avendo il cuore allegro di
vino, disse a Mehuman, a
Bizta, ad Harbona, a Bigta,ad Abagta, a Zetar, ed a
Carcas, i sette eunuchi cheerano i ministri ordinari del
re Assuero;
1:10Il settimo giorno, il re,
che aveva il cuore reso alle-
gro dal vino, ordin a Me-
human, a Biztha, a Harbo-na, a Bigtha, ad Abagtha, a
Zethar ed a Carcas, i setteeunuchi che servivano in
presenza del re Assuero,
1:10Il settimo giorno, il re,
che aveva il cuore reso alle-
gro dal vino, ordin a
Meuman, a Bizta, a Carbo-na, a Bigta, ad Abagta, a
Zetar e a Carcas, i sette eu-nuchi che servivano in pre-
senza del re Assuero,
1:10 Il settimo giorno,
quando il cuore del re era
allegro per il vino, egli or-
din a Mehuman, aBiztha,a Harbona, a Bigtha, ad
Abagtha, aZethar e aKar-kas, i sette eunuchi che ser-
vivano alla presenza del re
Assuero,
1:11 che menassero la regi-na Vasti in presenza del re,
con la corona reale, per mo-strare a' popoli ed a' signorila sua bellezza; perciocch
ella era bella di aspetto.
1:11 che conducessero da-vanti a lui la regina Vashti
con la corona reale, per farvedere ai popoli ed ai gran-di la sua bellezza;
poichessa era bella
daspetto.
1:11 che conducessero da-vanti a lui la regina Vasti
con la corona reale, per farvedere al popolo e ai nobilila sua bellezza; perch era
bella d'aspetto.
1:11di far venire davanti alre la regina Vashti con la
corona reale, per mostrareal popolo e ai principi la suabellezza; ella infatti era di
bell'aspetto.
1:12 Ma la regina Vasti ri-cus di venire alla parola
del re, recatale per gli eu-
nuchi; laonde il re si crucciforte, e la sua ira si accese
in lui.
1:12 Ma la regina Vashtirifiut di venire secondo
lordine che il re le avea da-
to per mezzo degli eunuchi;e il re ne fu irritatissimo, e
lira divamp dentro di lui.
1:12Ma quando gli eunuchiriferirono l'ordine del re alla
regina Vasti, lei rifiut di
venire. Il re ne fu irritatis-simo, e l'ira divamp in lui.
1:12 Ma la regina Vashtirifiut di venire secondo
l'ordine del re trasmessole
per mezzo degli eunuchi; ilre ne fu irritatissimo e l'ira
si accese dentro di lui.
1:13 E il re disse a' savi,
che aveano conoscenza de'tempi (perciocch cos era-no proposti gli affari del re
a tutti coloro ch'erano in-tendenti delle leggi, e della
ragione;
1:13Allora il re interrog i
savi che aveano la cono-scenza de tempi. - Poichgli affari del re si trattavano
cos in presenza di tuttiquelli che conoscevano la
legge e il diritto;
1:13Allora il re interrog i
saggi che avevano la cono-scenza dei tempi, poich gliaffari del re si trattavano
cos in presenza di quanticonoscevano la legge e il
diritto.
1:13Allora il re interrog i
sapienti che conoscevano itempi (questo infatti era ilmodo di procedere del re
nei confronti di tutti quelliche conoscevano la legge e
la giustizia;
1:14 ed allora erano ap-
presso di lui Carsenar, Se-tar, Admata, Tarsis, Meres,
Marsena, eMemucan, sette
principali signori di Persia edi Media, i quali vedevano
la faccia del re, ed aveano i
primi seggi nel regno):
1:14e i pi vicini a lui era-
no Carscena, Scethar, Ad-matha, Tarscish, Meres,
Marsena e Memucan, sette
principi di Persia e di Mediache vedevano la faccia del
re e occupavano i primi po-
sti nel regno. -
1:14I pi vicini a lui erano
Carsena, Setar, Admata,Tarsis, Meres, Marsena e
Memucan, sette principi di
Persia e di Media che vede-vano la faccia del re e oc-
cupavano i primi posti nel
regno.
1:14i pi vicini a lui erano
Karscena, Scethar, Adma-tha, Tarshish, Meres, Mar-
sena e Memukan, sette
principi di Persia e di Mediache erano ammessi alla pre-
senza del re eoccupavano i
primi posti nel regno):
1:15Che conviensi egli fa-re, secondo la legge, allaregina Vasti, perciocch
non ha fatto il comanda-mento del re Assuero, reca-
toleper gli eunuchi?
1:15 Secondo la legge,disse, che si devegli farealla regina Vashti per non
aver ella eseguito lordinedatole dal re Assuero per
mezzo degli eunuchi?
1:15 Il re chiese: In basealla legge, che cosa si devefare alla regina Vasti che
non ha voluto eseguire l'or-dine datole dal re Assuero
per mezzo degli eunuchi?.
1:15Secondo la legge, checosa si deve fare alla reginaVashti, che non ha eseguito
l'ordine del re Assuero tra-smessole per mezzo degli
eunuchi?.
1:16Allora Memucan dissein presenza del re e de'principi: La regina Vasti
non ha misfatto solo contro
al re, ma eziandio contro atutti i principi, e contro a
tutti i popoli, che sono in
tutte le provincie del re As-suero;
1:16 Memucan rispose inpresenza del re e dei princi-pi: La regina Vashti ha
mancato non solo verso il
re, ma anche verso tutti iprincipi e tutti i popoli che
sono in tutte le province del
re Assuero.
1:16 Memucan rispose inpresenza del re e dei princi-pi: La regina Vasti ha
mancato non solo verso il
re, ma anche verso tutti iprincipi e tutti i popoli che
sono in tutte le provincie
del re Assuero.
1:16 Memukan rispose da-vanti al re e ai principi: Laregina Vashti ha mancato
non soltanto nei riguardi del
re, ma anche nei riguardi ditutti i principi e di tutti i po-
poli che sono in tutte le
province del re Assuero.
7/27/2019 17_bc-ester
3/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
817
1:17 perciocch quello che
la regina ha fatto si sparger
fra tutte le donne, per far
loro sprezzare i lor mariti;quando si dir: Il re Assuero
avea comandato che si fa-cesse venire la regina Vasti
in presenza sua, e pure ella
non ci venuta.
1:17 Poich quello che la
regina ha fatto si sapr da
tutte le donne, e le indurr a
disprezzare i loro proprimariti; giacch esse diran-
no: - Il re Assuero avevaordinato che si conducesse
in sua presenza la regina
Vashti, ed ella non v an-
data. -
1:17 Infatti quello che la
regina ha fatto lo verranno a
sapere tutte le donne e ci
le spinger a disprezzare iloro mariti; poich esse di-
ranno: "Il re Assuero avevaordinato che si conducesse
in sua presenza la regina
Vasti, ma lei non andata".
1:17 Il comportamento del-
la regina verr risaputo da
tutte le donne, che saranno
indotte a disprezzare i loromariti e a dire: "Il re Assue-
ro aveva ordinato che siconducesse alla sua presen-
za la regina Vashti, ma ella
non vi andata".
1:18E fin da questo giorno
le dame di Persia e di Me-dia che avranno intese leparole della regina, ardiran-
no parlare a' principi del re;
e vi sar troppo grande
sprezzo ed indegnazione.
1:18Da ora innanzi le prin-
cipesse di Persia e di Mediache avranno udito il fattodella regina ne parleranno a
tutti i principi del re, e ne
nascer un gran disprezzo e
molto sdegno.
1:18 Da ora in avanti le
principesse di Persia e diMedia, che avranno udito ilfatto della regina, ne parle-
ranno a tutti i principi del re
e ne risulteranno grande di-
sprezzo e molto sdegno.
1:18 Quest'oggi stesso le
principesse di Persia e diMedia, che hanno saputodel comportamento della
regina, ne parleranno a tutti
i principi del re e ne nasce-
r un gran disprezzo e sde-gno.
1:19Se cospar bene al re,
sia bandito un decreto realeda parte sua, e sia scritto fra
le leggi di Persia e di Me-
dia, talch sia irrevocabile:
Che Vasti non verr pi inpresenza del re Assuero; e
che il re dar la dignit rea-
le di essa ad una sua com-
pagna, migliore di lei.
1:19 Se cos piaccia al re,
venga da lui emanato uneditto reale, e sia iscritto fra
le leggi di Persia e di Media
talch sia irrevocabile, per il
quale Vashti non possa picomparire in presenza del re
Assuero, e il re conferisca
la dignit reale ad una sua
compagna migliore di lei.
1:19 Se il re d'accordo,
emani un decreto reale, lofaccia iscrivere tra le leggi
di Persia e di Media in mo-
do che sia irrevocabile, per
il quale Vasti non possa picomparire in presenza del re
Assuero, e il re conferisca
la dignit reale a una sua
compagna migliore di lei.
1:19 Se sembra bene al re,
emani egli un editto reale dainserire nelle leggi di Persia
e di Media e sia irrevocabi-
le, in forza del quale Vashti
non compaia pi alla pre-senza del re Assuero; il re
conferisca quindi la sua po-
sizione reale ad un'altra mi-
gliore di lei.
1:20 E il decreto che il re
avr fatto, sar inteso per
tutto il suo regno, benchegli sia grande; e tutte le
donne renderanno onore a'
lor mariti, dal maggiore alminore.
1:20 E quando leditto che
il re avr emanato sar co-
nosciuto nellintero suo re-gno ch vasto, tutte le don-
ne renderanno onore ai loro
mariti, dal pi grande al pipiccolo.
1:20 Quando il decreto e-
manato dal re sar cono-
sciuto nell'intero suo regnoche vasto, tutte le donne
renderanno onore ai loro
mariti, dal pi grande al pipiccolo.
1:20 Quando l'editto ema-
nato dal re sar diffuso nel-
l'intero suo regno, che va-sto, tutte le donne renderan-
no onore ai loro mariti, dal
pi grande al pi piccolo.
1:21E la cosa piacque al re
ed a' principi; e il re fece
come Memucan avea detto:
1:21 La cosa piacque al re
ed ai principi, e il re fece
come avea detto Memucan;
1:21La cosa piacque al re e
ai principi, e il re fece come
aveva detto Memucan.
1:21La proposta piacque al
re e ai principi, e il re fece
come aveva detto Memu-kan;
1:22 E ne mand lettere a
tutte le sue provincie, a cia-scuna provincia, secondo la
sua maniera di scrivere, ed
a ciascun popolo, secondo ilsuo linguaggio; acciocchogni uomo fosse signore in
casa sua, e parlasse secondo
il linguaggio del suo popo-lo.
1:22e mand lettere a tutte
le province del regno, a o-gni provincia secondo il suo
modo di scrivere e ad ogni
popolo secondo la sua lin-gua; per esse lettere ogniuomo doveva esser padrone
in casa propria, e parlare la
lingua del suo popolo.
1:22 Cos mand lettere a
tutte le provincie del regno,a ogni provincia secondo il
suo modo di scrivere e a
ogni popolo secondo la sualingua, perch ogni uomofosse padrone in casa sua e
potesse parlare secondo il
modo di esprimersi del suopopolo.
1:22mand lettere a tutte le
province del regno, ogniprovincia secondo la sua
scrittura e a ogni popolo
secondo la sua lingua, af-finch ogni uomo fosse pa-drone in casa sua e parlasse
la lingua del suo popolo.
2:1 DOPO queste cose,
quando l'ira del re Assuerofu racquetata, egli si ricorddi Vasti, e di quello che ella
avea fatto, e del decreto
ch'era stato fatto contro a
lei.
2:1 Dopo queste cose,
quando lira del re fu cal-mata, egli si ricord di Va-shti, di ci chella avea fat-
to, e di quanto era stato de-
ciso a suo riguardo.
2:1 Dopo queste cose,
quando l'ira del re fu calma-ta, egli si ricord di Vasti,di ci che lei aveva fatto e
di quanto era stato deciso a
suo riguardo.
2:1 Dopo queste cose,
quando l'ira del re Assuerosi fu calmata, egli si ricorddi Vashti, di ci che essa
aveva fatto e di quanto era
stato deciso a suo riguardo.
7/27/2019 17_bc-ester
4/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
818
2:2Laonde i servitori del re
che gli ministravano, disse-
ro: Cerchinsi al re delle fan-
ciulle vergini le pi belle.
2:2E quelli che stavano al
servizio del re dissero: Si
cerchino per il re delle fan-
ciulle vergini e belledaspetto;
2:2 Quelli che stavano al
servizio del re dissero: Si
cerchino per il re delle ra-
gazze vergini di bell'aspet-to;
2:2Allora i servi del re che
stavano al suo servizio dis-
sero: Si cerchino per il re
fanciulle vergini edi bell'a-spetto;
2:3Ed ordini il re de' com-messari per tutte le provin-
cie del suo reame, i quali
adunino tutte le fanciulle
vergini, le pi belle, in Su-san, stanza reale, nell'ostello
delle femmine, sotto la curadi Hegai, eunuco del re,guardiano delle femmine; e
sieno lor date le cose richie-
ste ad abbellirsi.
2:3stabilisca il re in tutte leprovince del suo regno de
commissari, i quali raduni-
no tutte le fanciulle vergini
e belle alla residenza realedi Susa, nella casa delle
donne, sotto la sorveglianzadi Hegai, eunuco del re,guardiano delle donne, che
dar loro i cosmetici di cui
abbisognano;
2:3il re stabilisca in tutte leprovincie del suo regno dei
commissari; questi radunino
tutte le ragazze vergini e
belle alla residenza reale diSusa, negli appartamenti
delle donne, sotto la sorve-glianza di Egai, eunuco delre, guardiano delle donne,
che dar loro i cosmetici di
cui necessitano;
2:3stabilisca il re in tutte leprovince del suo regno dei
commissari, i quali raduni-
no tutte le fanciulle verginie di bell'aspetto nella citta-della di Susa, nella casa del-
le donne sotto la sorve-glianza di Hegai, eunucodel re e guardiano delle
donne, che dar loro gli un-
guenti per purificarsi.
2:4 E sia la giovane chepiacer al re, fatta regina, in
luogo di Vasti. E la cosa
piacque al re, ed egli fececos.
2:4e la fanciulla che piace-r al re diventi regina inve-
ce di Vashti. La cosa piac-
que al re, e cos si fece.
2:4e la giovane che piaceral re diventi regina al posto
di Vasti. La cosa piacque
al re, e cos si fece.
2:4La fanciulla che piaceral re diventi regina al posto
di Vashti. La proposta
piacque al re, e cos fu fatto.
2:5 Or vi era in Susan,
stanza reale, un uomo Giu-
deo, il cui nome era Mar-docheo, figliuolo di Iair,figliuolo di Simi, figliuolo
di Chis, Beniaminita;
2:5Or nella residenza reale
di Susa vera un giudeo per
nome Mardocheo, figliuolodi Jair, figliuolo di Scimei,figliuolo di Kis, un Benia-
minita,
2:5Nella residenza reale di
Susa c'era un Giudeo di
nome Mardocheo, figlio diIair, figlio di Simei, figlio diChis, un Beniaminita,
2:5Nella cittadella di Susa
c'era un giudeo chiamato
Mardocheo, figlio di Jair,figlio di Scimei, figlio diKish, un Beniaminita,
2:6il quale era stato menato
in cattivit da Gerusalemme
fra i prigioni, che furono
menati in cattivit con Ie-conia, re di Giuda, il quale
Nebucadnesar, re di Babi-
lonia, avea menato in catti-vit.
2:6chera stato menato via
da Gerusalemme fra gli
schiavi trasportati in cattivi-
t con Jeconia, re di Giuda,da Nebucadnetsar, re di Ba-
bilonia.
2:6 che era stato condotto
via da Gerusalemme tra gli
schiavi deportati con Ieco-
nia, re di Giuda, da Nabu-codonosor, re di Babilonia.
2:6 che era stato deportato
da Gerusalemme assieme
agli esuli portati in cattivit
con Jeconiah, re di Giuda,da Nebukadnetsar, re di Ba-
bilonia.
2:7Ed egli allevava Hadas-
sa, la quale Ester, figliuo-
la del suo zio; perciocchella non avea n padre nmadre; e la fanciulla era
formosa, e bella di aspetto;e dopo la morte di suo pa-
dre e di sua madre, Mardo-
cheo se l'avea presa per fi-gliuola.
2:7 Egli aveva allevata la
figliuola di suo zio, Hadas-
sa, che Ester, perchessanon avea n padre n ma-dre; la fanciulla era formo-
sa e di bellaspetto; e allamorte del padre e della ma-
dre, Mardocheo laveva a-
dottata per figliuola.
2:7 Egli aveva allevato la
figlia di suo zio, Adassa,
cio Ester, che non avevan padre n madre. La ra-gazza era avvenente e bella;
e alla morte del padre e del-la madre, Mardocheo l'ave-
va adottata come figlia.
2:7Egli aveva allevato Ha-
dassah, cio Ester, la figlia
di suo zio, perch ella nonaveva n padre n madre.La fanciulla era avvenente
di forma e di bell'aspetto;alla morte del padre e della
madre, Mardocheo la prese
come sua figlia.
2:8E, quando la parola del
re, e il suo decreto fu inteso,
molte fanciulle essendoraunate in Susan, stanza
reale, sotto la cura di Hegai,
Ester fu anch'essa assuntanella casa del re, sotto lacura di Hegai, guardiano
delle femmine.
2:8E come lordine del re e
il suo editto furon divulgati,
e un gran numero di fan-ciulle furon radunate nella
residenza reale di Susa sotto
la sorveglianza di Hegai,Ester fu menata anchessanella casa del re, sotto la
sorveglianza di Hegai,
guardiano delle donne.
2:8Quando l'ordine del re e
il suo decreto furono divul-
gati, e un gran numero diragazze furono accolte nella
residenza reale di Susa sotto
la sorveglianza di Egai, an-che Ester fu condotta nellacasa del re, sotto la sorve-
glianza di Egai, guardiano
delle donne.
2:8Quando l'ordine del re e
il suo editto furono divulga-
ti, e molte fanciulle furonoradunate nella cittadella di
Susa sotto la sorveglianza
di Hegai, anche Ester fucondotta nel palazzo del resotto la sorveglianza di He-
gai, guardiano delle donne.
7/27/2019 17_bc-ester
5/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
819
2:9 E la fanciulla piacque
ad Hegai, ed acquist la sua
grazia; laonde egli presta-
mente le diede le cose chesi richiedevano per abbellir-
si, e i suoi alimenti; le diedeancora le sette pi ragguar-
devoli donzelle della casa
del re; poi la tramut, in-
sieme con le sue donzelle,nella pi bella parte dell'o-stello delle femmine.
2:9 La fanciulla piacque a
Hegai, ed entr nelle buone
grazie di lui; ei saffrett a
fornirle i cosmetici di cuiellavea bisogno e i suoi
alimenti, le diede sette don-zelle scelte nella casa del re,
e assegn a lei e alle sue
donzelle lappartamento
migliore della casa delledonne.
2:9 La ragazza piacque a
Egai, e trov grazia davanti
a lui. Egli si affrett a for-
nirle i cosmetici di cui leinecessitava e il vitto; le die-
de sette ancelle scelte nelpalazzo del re, e assegn a
lei e alle sue ancelle la casa
migliore fra quelle riservate
alle donne.
2:9La fanciulla gli piacque
e si guadagn il suo favore;
cos egli si affrett a darle
gli unguenti per la purifica-zione e il suo vitto; inoltre
le diede sette donzelle scel-te nel palazzo del re e la
spost assieme alle sue
donzelle nell'appartamento
migliore nella casa delledonne.
2:10Ora Ester non dichiaril suo popolo, n il suo pa-
rentado; perciocch Mardo-
cheo le avea divietato di
dichiararlo.
2:10 Ester non avea dettonulla n del suo popolo n
del suo parentado, perch
Mardocheo le avea proibito
di parlarne.
2:10 Ester non aveva dettonulla n del suo popolo n
dei suoi parenti, perch
Mardocheo le aveva proibi-
to di parlarne.
2:10 Ester non aveva fattosapere nulla n del suo po-
polo n del suo paese d'ori-
gine, perch Mardocheo le
aveva ordinato di non dirlo.
2:11 E Mardocheo passeg-
giava ogni d davanti al cor-
tile dell'ostello delle fem-mine, per sapere se Ester
stava bene, e ci che si fa-
rebbe di lei.
2:11 E Mardocheo tutti i
giorni passeggiava davanti
al cortile della casa delledonne per sapere se Ester
stava bene e che cosa si fa-
rebbe di lei.
2:11Mardocheo tutti i gior-
ni passeggiava davanti al
cortile della casa delle don-ne per sapere se Ester stava
bene e come la trattavano.
2:11Mardocheo tutti i gior-
ni passeggiava davanti al
cortile della casa delle don-ne per sapere come stava
Ester e che cosa si faceva di
lei.
2:12Ora, quando veniva lavolta a ciascuna fanciulla dientrare dal re Assuero, al
termine che si era fatto in-verso essa, ci ch'era ordi-
nato intorno alle femmine,
cio, di dodici mesi (con-
ciossiach cos si compiesseil tempo de' loro abbelli-
menti: sei mesi con olio di
mirra, e sei mesi con odori,e conaltrecose da abbellir
femmine);
2:12 Or quando veniva lavolta per una fanciulladandare dal re Assuero alla
fine dei dodici mesi pre-scritti alle donne per i loro
preparativi - perch tanto
durava il tempo dei loro
preparativi: sei mesi perprofumarsi con olio di mirra
e sei mesi con aromi e altri
cosmetici usati dalle donne,- la fanciulla andava dal re,
2:12Quando veniva il turnoper una ragazza di andaredal re Assuero, alla fine dei
dodici mesi prescritti alledonne per i loro preparativi,
perch il tempo dei loro
preparativi durava sei mesi
per profumarsi con olio dimirra e sei mesi con aromi e
altri cosmetici usati dalle
donne, la giovane andavadal re,
2:12Quando veniva il turnoper ciascuna fanciulla dientrare dal re Assuero, dopo
aver trascorso dodici mesidi preparazione, secondo i
regolamenti delle donne,
perch cos erano ultimati i
giorni della loro purifica-zione: sei mesi per ungersi
con olio di mirra e sei mesi
con aromi e unguenti delledonne per purificarsi,
2:13 allora la fanciulla, en-
trando in questo stato dal re,tutto ci che diceva le era
dato, per portarlo addosso,
dall'ostello delle femmine
fino alla casa del re.
2:13 e le si permetteva di
portar seco, dalla casa delledonne alla casa del re, tutto
quello che chiedeva.
2:13 e le si permetteva di
portare con s, dalla casadelle donne al palazzo del
re, tutto quello che chiede-
va.
2:13la fanciulla andava dal
re; le si permetteva di porta-re con s dalla casa delle
donne al palazzo del re tutto
quello che chiedeva.
2:14 Ella entrava la sera, e
la mattina ritornava nel se-condo ostello delle femmi-ne, sotto la cura di Saasgaz,
eunuco del re, guardiano
delle concubine; ella nonentrava pi dal re, se non
che il re la volesse, e chefosse chiamata per nome.
2:14Vandava la sera, e la
mattina dipoi passava nellaseconda casa delle donne,sotto la sorveglianza di
Shaashgaz, eunuco del re,
guardiano delle concubine.Ella non tornava pi dal re,
a meno che il re la deside-rasse ed ella fosse chiamata
nominatamente.
2:14Ci andava la sera, e la
mattina dopo passava nellaseconda casa delle donne,sotto la sorveglianza di Saa-
sgaz, eunuco del re, guar-
diano delle concubine. Leinon tornava pi dal re, a
meno che il re la desideras-se e la facesse chiamare
personalmente.
2:14Vi andava la sera e la
mattina dopo passava nellaseconda casa delle donne,sotto la sorveglianza di
Shaashgaz, eunuco del re e
guardiano delle concubine.Ella non tornava pi dal re,
a meno che il re la deside-rasse ed ella fosse chiamata
per nome.
7/27/2019 17_bc-ester
6/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
820
2:15Cos, quando fu venuta
la volta ad Ester, figliuola
di Abihail, zio di Mardo-
cheo, il quale se l'avea presaper figliuola, di entrar dal
re, ella non chiese nulla senon ci che Hegai, eunuco
del re, guardiano delle
femmine, direbbe. Ed Ester
acquist la grazia di chiun-que la vide.
2:15Quando venne la volta
per Ester - la figliuola
dAbihail, zio di Mardo-
cheo che laveva adottataper figliuola - dandare dal
re, ella non domand altrofuori di quello che le fu in-
dicato da Hegai, eunuco del
re, guardiano delle donne.
Ed Ester si guadagnava ilfavore di tutti quelli che lavedevano.
2:15Quando venne il turno
di Ester - la figlia di Abiail,
zio di Mardocheo che l'ave-
va adottata come figlia - diandare dal re, lei non do-
mand altro che quello chele fu indicato da Egai, eu-
nuco del re, guardiano delle
donne. Ester si guadagnava
il favore di tutti quelli chela vedevano.
2:15Quando giunse per E-
ster, la figlia di Abihail, zio
di Mardocheo, che l'aveva
presa con s come figlia, ilturno di andare dal re, ella
non chiese nulla se nonquello che le fu indicato da
Hegai, eunuco del re, guar-
diano delle donne. Ed Ester
si guadagn il favore di tuttiquelli che la vedevano.
2:16 Ester adunque fu me-nata al re Assuero, nel pa-
lazzo reale di esso, al deci-
mo mese, che il mese di
Tebet, l'anno settimo delregno di esso.
2:16 Ester fu dunque con-dotta dal re Assuero, nella
casa reale, il decimo mese,
ch il mese di Tebeth, il
settimo anno del regno dilui.
2:16 Ester fu dunque con-dotta in presenza del re As-
suero nella reggia il decimo
mese, che il mese di Te-
bet, il settimo anno del re-gno di lui.
2:16 Ester fu condotta dalre Assuero nel suo palazzo
reale il decimo mese, cio il
mese di Tebeth, il settimo
anno del suo regno.
2:17E il re am Ester sopra
tutte le altre femmine; edella acquist la sua grazia e
benevolenza, pi che tutte
le altrevergini; laonde egli
le pose la corona reale insul capo, e la costitu regina
in luogo di Vasti.
2:17E il re am Ester pi di
tutte le altre donne, ed ellatrov grazia e favore agli
occhi di lui pi di tutte le
altre fanciulle. Ei le pose in
testa la corona reale e la fe-ce regina in luogo di Vashti.
2:17 Il re am Ester pi di
tutte le altre donne, e leitrov grazia e favore agli
occhi di lui pi di tutte le
altre vergini. Egli le pose in
testa la corona reale e la fe-ce regina al posto di Vasti.
2:17 Il re am Ester pi di
tutte le altre donne, ed ellatrov grazia e favore ai suoi
occhi pi di tutte le altre
fanciulle. Cos egli le pose
in capo la corona reale e lafece regina al posto di Va-
shti.
2:18 E il re fece un granconvito a tutti i suoi baroni
e servitori, cio, il convito
delle nozzedi Ester; e sgra-
v le provincie, e fece pre-senti secondo il poter reale.
2:18 E il re fece un granconvito a tutti i suoi principi
ed ai suoi servi, che fu il
convito dEster; concedette
sgravi alle province, e fecedoni con munificenza di re.
2:18 Poi, per tutti i suoiprincipi e i suoi servitori, il
re fece un gran convito in
onore di Ester; concesse
uno sgravio alle provincie, efece doni con munificenza
regale.
2:18 Poi il re fece un granbanchetto per tutti i suoi
principi e servi, il banchetto
di Ester; inoltre concesse un
giorno di riposo nelle pro-vince e fece doni con muni-
ficenza regale.
2:19Ora, mentre le verginisi adunavano la seconda
volta, Mardocheo sedeva
alla porta del re.
2:19 Or la seconda voltache si radunavano delle fan-
ciulle, Mardocheo stava se-
duto alla porta del re.
2:19 La seconda volta chesi radunavano delle vergini,
Mardocheo stava seduto
alla porta del re.
2:19Quando le fanciulle siradunarono la seconda vol-
ta, Mardocheo stava seduto
alla porta del re.
2:20 Ester non dichiar ilsuo parentado, n il suo po-polo, secondo che Mardo-
cheo le avea divietato; edella faceva ci che Mardo-
cheo diceva, come quando
era allevata appresso di lui.
2:20Ester, secondo lordineche Mardocheo le avea da-to, non avea detto nulla n
del suo parentado n del suopopolo; perch ella faceva
quello che Mardocheo le
diceva, come quandera sot-to la tutela di lui.
2:20Ester, secondo l'ordineche Mardocheo le avevadato, non aveva detto nulla
dei suoi parenti n del suopopolo; perch faceva quan-
to Mardocheo le diceva
come quand'era sotto la tu-tela di lui.
2:20Ester, secondo l'ordineche Mardocheo le avevadato, non aveva fatto sapere
nulla n del suo paese d'ori-gine n del suo popolo. E-
ster infatti eseguiva gli or-
dini di Mardocheo, comequando era sotto la sua tute-la.
2:21 IN que' d, sedendo
Mardocheo alla porta del re,due eunuchi del re, d'infra i
guardiani della soglia, Bi-
gtan e Teres, per alcunosdegno, cercavano di metterla mano addosso al re As-
suero.
2:21 In que giorni, come
Mardocheo stava sedutoalla porta del re, Bigthan e
Teresh, due eunuchi del re
di fra le guardie della so-glia, irritatisi contro il reAssuero, cercarono
dattentargli alla vita.
2:21 In quei giorni, mentre
Mardocheo stava sedutoalla porta del re, Bigtan e
Teres, due eunuchi del re, di
quelli che stavano di guar-dia all'ingresso, irritatisicontro il re Assuero, cerca-
rono di attentare alla sua
vita.
2:21 In quei giorni, come
Mardocheo stava sedutoalla porta del re, Bightan e
Teresh, due eunuchi del re e
guardie della soglia, anda-rono in collera e cercaronodi stendere la mano contro
il re Assuero.
7/27/2019 17_bc-ester
7/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
821
2:22 Il che essendo venuto
a notizia a Mardocheo, egli
lo fece assapere alla regina
Ester; ed Ester lodisse al reda parte di Mardocheo.
2:22Mardocheo, avuto sen-
tore della cosa, ne inform
la regina Ester, ed Ester ne
parl al re in nome di Mar-docheo.
2:22 Mardocheo scopr la
cosa, e ne inform la regina
Ester, che a sua volta ne
parl al re in nome di Mar-docheo.
2:22 Venuto a conoscenza
della cosa, Mardocheo av-
vert la regina Ester, ed E-
ster inform il re a nome diMardocheo.
2:23Ed essendo fatta inqui-sizione del fatto, fu trovatoche cos era; laonde amen-
due furono appiccati ad un
legno; e ci fu scritto nellibro delle Croniche, in pre-
senza del re.
2:23Investigato e verificatoil fatto, i due eunuchi furo-
no appiccati a un legno; e la
cosa fu registrata nel libro
delle Cronache, in presenzadel re.
2:23Dopo che furono svol-te indagini e verificato il
fatto, i due eunuchi furono
impiccati a una forca; e il
fatto fu registrato nel librodelle Cronache, in presenza
del re.
2:23 Si fecero indagini e,trovato che la cosa era vera,
i due eunuchi furono impic-
cati sul patibolo; il fatto fu
poi registrato nel libro delleCronache, alla presenza del
re.
3:1DOPO queste cose, il reAssuero ingrand Haman,
figliuolo di Hammedata,
Agageo, e l'innalz, e pose
il suo seggio disopra a tutti iprincipi ch'eranocon lui.
3:1Dopo queste cose, il reAssuero promosse Haman,
figliuolo di Hammedatha,
lAgaghita, alla pi alta di-
gnit, e pose il suo seggio aldisopra di quelli di tutti i
principi cheran con lui.
3:1Dopo queste cose, il reAssuero innalz Aman, fi-
glio di Ammedata, l'Aga-
ghita, alla pi alta dignit, e
pose il suo seggio al di so-pra di quelli di tutti i princi-
pi che erano con lui.
3:1 Dopo queste cose, il reAssuero promosse Haman,
figlio di Hammedatha, l'A-
gaghita, lo elev in dignit
e pose il suo seggio al disopra di quelli di tutti i
principi che eranocon lui.
3:2E tutti i servitori del rech'erano alla porta del re
s'inchinavano, e adoravano
Haman; perciocch il re a-
vea comandato che si faces-se cos inverso lui. MaMardocheo non s'inchinava,
e non lo adorava.
3:2E tutti i servi del re chestavano alla porta del re
sinchinavano e si prostra-
vano davanti a Haman, per-
ch cos aveva ordinato il rea suo riguardo. Ma Mardo-cheo non sinchinava n si
prostrava.
3:2 Tutti i servitori del reche stavano alla porta del re
si inchinavano e si prostra-
vano davanti ad Aman, per-
ch cos aveva ordinato ilre. Ma Mardocheo non s'in-chinava n si prostrava.
3:2 Tutti i servi del re chestavano alla porta del re si
inchinavano e si prostrava-
no davanti a Haman, perch
cos aveva ordinato il re neisuoi confronti. Ma Mardo-cheo non si inchinava n si
prostrava.
3:3 Ed i servitori del re
ch'erano alla porta del re,
dissero a Mardocheo: Per-
ch trapassi il comanda-mento del re?
3:3E i servi del re che sta-
vano alla porta del re disse-
ro a Mardocheo: Perch
trasgredisci lordine del re?
3:3 I servitori del re che
stavano alla porta del re dis-
sero a Mardocheo: Perch
trasgredisci l'ordine delre?.
3:3Allora i servi del re che
stavanoalla porta del re dis-
sero a Mardocheo: Perch
trasgredisci l'ordine delre?.
3:4 Ora, come essi glielo
dicessero ogni giorno, edegli non desse loro orec-
chie, essi lorapportarono ad
Haman, per vedere se le pa-
role di Mardocheo sarebbe-ro costanti; perciocch egliavea lor dichiarato ch'egli
eraGiudeo.
3:4Or comessi glielo ripe-
tevano tutti i giorni, ed eglinon dava loro ascolto, quelli
riferirono la cosa a Haman,
per vedere se Mardocheo
persisterebbe nel suo dire;perchegli avea lor dettochera Giudeo.
3:4 Per quanto glielo ripe-
tessero tutti i giorni, eglinon dava loro ascolto. Quel-
li riferirono la cosa ad A-
man, per vedere se Mardo-
cheo avrebbe persistito neldire, come aveva detto loro,che era Giudeo.
3:4Ma, sebbene glielo ripe-
tessero tutti i giorni, eglinon dava loro ascolto; per
cui essi riferirono la cosa a
Haman, per vedere se Mar-
docheo avesse persistito nelsuo comportamento. Egliaveva infatti loro detto che
eragiudeo.
3:5 Haman adunque vide
che Mardocheo non s'inchi-
nava, e non l'adorava, e furipieno di furore.
3:5 Haman vide che Mar-
docheo non sinchinava n
si prostrava davanti a lui, ene fu ripieno dira;
3:5Aman vide che Mardo-
cheo non s'inchinava n si
prostrava davanti a lui, percui ne fu irritatissimo;
3:5 Quando Haman vide
che Mardocheo non si in-
chinava n si prostrava da-vanti a lui, fu pieno d'ira;
3:6 Ma egli sdegnava di
metter la mano sopra Mar-
docheo solo; anzi, perchgli era stato dichiarato il
popolo di Mardocheo, cer-
cava di distruggere tutti i
Giudei, popolo di Mardo-cheo, ch'erano in tutto il
regno di Assuero.
3:6ma sdegn di metter le
mani addosso a Mardocheo
soltanto, giacch gli aveandetto a qual popolo Mardo-
cheo apparteneva; e cerc
di distruggere il popolo di
Mardocheo, tutti i Giudeiche si trovavano in tutto il
regno dAssuero.
3:6ma gli sembr poca co-
sa mettere le mani addosso
a Mardocheo soltanto, poi-ch gli avevano detto a qua-
le popolo Mardocheo appar-
teneva. Cerc quindi di di-
struggere il popolo di Mar-docheo, cio tutti i Giudei
che si trovavano in tutto il
regno d'Assuero.
3:6 ma sdegn di stendere
la sua mano solamente con-
tro Mardocheo, perch gliavevano riferito a quale po-
polo Mardocheo apparte-
nesse; cos Haman si propo-
se di distruggere tutti i Giu-dei, il popolo di Mardoche-
o, che si trovavano nell'in-
tero regno di Assuero.
7/27/2019 17_bc-ester
8/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
822
3:7E nel primo mese, che
il mese di Nisan, nell'anno
duodecimo del re Assuero,
fu tirata Pur, cio la sorte,davanti ad Haman, per cia-
scun giorno, e per ciascunmese; e la sorte cadde sul
duodecimo mese che il
mese di Adar.
3:7 Il primo mese, ch il
mese di Nisan, il dodicesi-
mo anno del re Assuero, si
tir il Pur, vale a dire si tira sorte, in presenza di Ha-
man, un giorno dopo laltroe un mese dopo laltro, fin-
ch sort designato il dodi-
cesimo mese, ch il mese
di Adar.
3:7 Il primo mese, cio il
mese di Nisan, il dodicesi-
mo anno del re Assuero, si
tir il Pur, vale a dire si tira sorte, in presenza di A-
man, un giorno dopo l'altroe un mese dopo l'altro, fin-
ch usc designato il dodi-
cesimo mese, cio il mese
di Adar.
3:7 Il primo mese, che il
mese di Nisan, il dodicesi-
mo anno del re Assuero,
alla presenza di Haman, sigett il Pur (cio si tir la
sorte), per stabilire il giornoe il mese; e la sorte cadde
sul tredicesimo giorno del
dodicesimo mese, che il
mese di Adar.
3:8 Ed Haman disse al re
Assuero: Ei v' un popolosparso e diviso fra gli altripopoli, in tutte le provincie
del tuo regno, le cui leggi
son differenti da quelle di
ogni altro popolo; ed essonon osserva le leggi del re;
talch non spediente al re
di lasciarlo vivere.
3:8E Haman disse al re As-
suero: V un popolo ap-partato e disperso fra i po-poli di tutte le province del
tuo regno, le cui leggi sono
diverse da quelle dogni al-
tro popolo, e che non osser-va le leggi del re; non con-
viene quindi che il re lo tol-
leri.
3:8E Aman disse al re As-
suero: C' un popolo sepa-rato e disperso fra i popolidi tutte le provincie del tuo
regno, le cui leggi sono di-
verse da quelle di ogni altro
popolo, e che non osserva leleggi del re; non quindi
interesse del re tollerarlo.
3:8 Allora Haman disse al
re Assuero: C' un popolodisseminato e separato fra ipopoli in tutte le province
del tuo regno, le cui leggi
sono diverse da quelle di
ogni altropopolo e chenonosserva le leggi del re; il re
non ha perci alcun vantag-
gio a lasciarli in vita.
3:9 Se cos par bene al re,
scrivasi che sia distrutto; ed
io pagher, in mano di colo-
ro che fanno le faccende delre, diecimila talenti di ar-
gento, per portarli ne' tesori
del re.
3:9 Se cos piace al re, si
scriva chesso sia distrutto;
e io pagher diecimila ta-
lenti dargento in mano diquelli che fanno gli affari
del re, perch sian portati
nel tesoro reale.
3:9 Se il re d'accordo, si
faccia un decreto per di-
struggerlo e io metter die-
cimila talenti d'argento nel-le mani dei funzionari del
re, perch siano portati nel
tesoro reale.
3:9 Se cos piace al re, si
rediga un decreto, perch
vengano distrutti; e io pa-
gher diecimila talenti d'ar-gento nelle mani di quelli
che compiono il lavoro,
perch siano versati nei te-
sori del re.
3:10Allora il re si trasse il
suo anello di mano, e lo
diede ad Haman, figliuolodi Hammedata, Agageo,
nemico de' Giudei.
3:10 Allora il re si tolse
lanello di mano, e lo diede
a Haman lAgaghita figliuo-lo di Hammedatha, e nemi-
co de Giudei.
3:10Allora il re si tolse di
mano l'anello con il sigillo,
e lo diede ad Aman l'Aga-ghita figlio di Ammedata, e
nemico dei Giudei.
3:10 Allora il re si tolse di
mano l'anello con il sigilloe
lo diede a Haman, l'Agaghi-ta, figlio di Hammedatha e
nemico dei Giudei.
3:11 E il re disse ad Ha-man: Quell'argento ti ri-
messo in dono; e pur sia fat-
to a quel popolo come ti
parr bene.
3:11E il re disse a Haman:Il danaro t dato, e il po-
polo pure; fagli quel che ti
pare.
3:11 Il re disse ad Aman:Tieni pure il denaro e fa' di
quel popolo quello che
vuoi.
3:11 Quindi il re disse aHaman: Il denaro ti dato
e il popolo pure; fa' di esso
ci che ti pare.
3:12 E nel tredicesimogiorno del primo mese, fu-
rono chiamati i segretari delre, e furono scritte lettere,
interamente come Haman
comand, a' satrapi del re, ea' governatori di ciascunaprovincia, ed a' principi di
ciascun popolo; a ciascuna
provincia, secondo la suamaniera di scrivere, ed a
ciascun popolo, secondo ilsuo linguaggio. E quelle
furonoscritte a nome del reAssuero, e suggellate con
l'anello del re.
3:12 Il tredicesimo giornodel primo mese furon chia-
mati i segretari del re, e fuscritto, seguendo in tutto gli
ordini di Haman, ai satrapi
del re, ai governatori dogniprovincia e ai capi dognipopolo, a ogni provincia
secondo il suo modo di
scrivere, e ad ogni popolonella sua lingua. Lo scritto
fu redatto in nome del reAssuero e sigillato col sigil-
lo reale.
3:12 Il tredicesimo giornodel primo mese furono
chiamati i segretari del re,che scrissero, seguendo in
tutto gli ordini di Aman, ai
satrapi del re, ai governatoridi ogni provincia e ai capidi ogni popolo, a ogni pro-
vincia secondo il suo modo
di scrivere e a ogni popolonella sua lingua. Lo scritto
fu redatto in nome del reAssuero e sigillato con il
sigillo reale.
3:12 Il tredicesimo giornodel primo mese furono
chiamati i segretari del re efu redatto un decreto, in ba-
se a tutto ci che Haman
aveva ordinato, da inviareai satrapi del re, ai governa-tori di ogni provincia e ai
capi di ogni popolo, a ogni
provincia secondo la suascrittura, e a ogni popolo
nella sua lingua. Il decretofu redatto in nome del re
Assuero e sigillato con ilsigillo del re.
7/27/2019 17_bc-ester
9/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
823
3:13E furono mandate, per
man de' corrieri, a tutte le
provincie del re, per far di-
struggere, uccidere, e ster-minare tutti i Giudei, fan-
ciulli, vecchi, piccoli fi-gliuoli, e femmine, in un
medesimo giorno, cio, nel
tredicesimo giornodel duo-
decimo mese, ch' il mesedi Adar, e per predar le lorospoglie.
3:13E furon mandate delle
lettere, a mezzo di corrieri,
in tutte le province del re
perch si distruggessero, siuccidessero, si sterminasse-
ro tutti i Giudei, giovani evecchi, bambini e donne, in
un medesimo giorno, il tre-
dici del dodicesimo mese,
ch il mese dAdar, e siabbandonassero al saccheg-gio i loro beni.
3:13 Furono mandate delle
lettere per mezzo di corrieri
in tutte le provincie del re
perch si distruggessero, siuccidessero, si sterminasse-
ro tutti i Giudei, giovani evecchi, bambini e donne, in
un medesimo giorno, il tre-
dici del dodicesimo mese,
cio il mese di Adar, e siabbandonassero al saccheg-gio i loro beni.
3:13 Questi documenti fu-
rono mandati per mezzo di
corrieri in tutte le province
del re, perch si distrugges-sero, si uccidessero e si
sterminassero tutti i Giudei,giovani e vecchi, bambini e
donne, in un sol giorno, il
tredici del dodicesimo me-
se, che il mese di Adar, esi dessero al saccheggio iloro beni.
3:14 Il tenore delle lettereera, che si bandisse un de-
creto in ciascuna provincia,
s che fosse palese a tutti i
popoli; acciocch fosserpresti per quel giorno.
3:14 Queste lettere conte-nevano una copia delleditto
che doveva esser pubblicato
in ogni provincia, e invita-
vano tutti i popoli a tenersipronti per quel giorno.
3:14 Queste lettere conte-nevano una copia del decre-
to che doveva essere pub-
blicato in ogni provincia e
invitavano tutti i popoli atenersi pronti per quel gior-
no.
3:14Una copia del decretodoveva essere emanato co-
me legge in ogni provincia
e promulgato per tutti i po-
poli, perch si tenesseropronti per quel giorno.
3:15 I corrieri, sollecitatidal comandamento del re, si
misero in cammino; e il de-
creto fu bandito in Susan,
stanza reale. E il re, ed Ha-man, sedevano bevendo,
mentre la citt di Susan era
in gran perplessit.
3:15 I corrieri partirono intutta fretta per ordine del re,
e il decreto fu promulgato
nella residenza reale di Su-
sa; e mentre il re e Hamanse ne stavano a sedere be-
vendo, la citt di Susa era
costernata.
3:15 I corrieri partirono intutta fretta per ordine del re,
e il decreto fu promulgato
nella residenza reale di Su-
sa; il re e Aman se ne sta-vano seduti a bere, ma la
citt di Susa era costernata.
3:15 I corrieri partirono intutta fretta per ordine del re,
e il decreto fu promulgato
nella cittadella di Susa. Il re
e Haman sedevano a bere,ma la citt di Susa era co-
sternata.
4:1 ORA Mardocheo, a-
vendo saputo tutto quello
che si era fatto, si stracci i
vestimenti, e si vest di unsacco, con cenere; ed usc
fuori per mezzo la citt gri-
dando di un grande e amarogrido.
4:1 Or quando Mardocheo
seppe tutto quello chera
stato fatto, si stracci le ve-
sti, si copr dun sacco, sicosparse di cenere, e usc
fuori in mezzo alla citt,
mandando alte ed amaregrida;
4:1 Quando Mardocheo
seppe tutto quello che era
stato fatto, si stracci le ve-
sti, si copr di un sacco, sicosparse di cenere, e usc
per la citt, mandando alte e
amare grida;
4:1 Quando Mardocheo
seppe tutto ci che era stato
fatto, si stracci le vesti, si
copr di sacco e di cenere eusc per la citt, mandando
alte ed amare grida;
4:2E venne fin davanti alla
porta del re; perciocch non
era lecito di entrar dentroalla porta del re con vesti-
mento di sacco.
4:2e venne fin davanti alla
porta del re, poich a nes-
suno che fosse coperto disacco era permesso di pas-
sare per la porta del re.
4:2e giunse fin davanti alla
porta del re, poich a nes-
suno che fosse coperto disacco era permesso di pas-
sare per la porta del re.
4:2e giunse fin davanti alla
porta del re, perch non era
permessoentrare per la por-ta del re a nessuno coperto
di sacco.
4:3 Parimente in ogni pro-vincia, dovunque pervenne
la parola del re, e il suo de-
creto, i Giudei fecero grancordoglio, con digiuno, econ pianto, e con lamenti; e
molti si coricavano in su
sacchi, ed in su la cenere.
4:3 In ogni provincia, do-vunque giungevano lordine
del re e il suo decreto, ci fu
gran desolazione fra i Giu-dei: digiunavano, piangeva-no, si lamentavano, e a mol-
ti serviron di letto il sacco e
la cenere.
4:3 In ogni provincia, do-vunque giungevano l'ordine
del re e il suo decreto, ci fu
grande angoscia tra i Giu-dei: digiunavano, piangeva-no, si lamentavano, e a mol-
ti facevano da letto il sacco
e la cenere.
4:3In ogni provincia, dovegiunsero l'ordine del re e il
suo decreto, ci fu grande
cordoglio fra i Giudei, condigiuno, pianti e lamenti; emolti si coprirono di sacco e
di cenere.
4:4Or le serventi di Ester,
ed i suoi eunuchi, vennero,
e gliel rapportarono; e laregina ne fu grandementedolente, e mand vestimenti
per far rivestir Mardocheo,
e per torgli d'addosso il suo
sacco; ma egli non liaccet-
t.
4:4 Le donzelle dEster e i
suoi eunuchi vennero a rife-
rirle la cosa; e la regina nefu fortemente angosciata; emand delle vesti a Mardo-
cheo, perch se le mettesse
e si levasse di dosso il sac-
co; ma egli non le accett.
4:4 Le ancelle di Ester e i
suoi eunuchi vennero a rife-
rirle questa notizia. La regi-na ne fu molto angosciata emand delle vesti a Mardo-
cheo, perch se le mettesse
e si levasse di dosso il sac-
co; ma egli non le accett.
4:4Le donzelle di Ester e i
suoi eunuchi vennero a rife-
rirle la cosa, e la regina nefu grandemente angosciata;quindi mand vesti a Mar-
docheo, perch se le mettes-
se e si togliesse di dosso il
sacco, ma egli non le accet-
t.
7/27/2019 17_bc-ester
10/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
824
4:5 Allora Ester chiam
Hatac, uno degli eunuchi
del re, i quali egli avea or-
dinati per essere al servigiodi essa; e lo mand a Mar-
docheo, con comandamentodi sapere che cosa fosse, e
perch.
4:5 Allora Ester chiam
Hathac, uno degli eunuchi
che il re avea messo al ser-
vizio di lei, e gli ordindandare da Mardocheo per
domandargli che cosa que-sto significasse, e perch
agisse cos.
4:5Allora Ester chiam A-
tac, uno degli eunuchi che il
re aveva messo al servizio
di lei, e gli ordin di andareda Mardocheo per doman-
dargli che cosa questo si-gnificasse, e perch agisse
cos.
4:5 Allora Ester chiam
Hathak, uno degli eunuchi
del re da lui assegnato a
prestarle servizio, e gli or-din di andare da Mardo-
cheo per sapere che cosa loaffliggevae perch.
4:6Hatac adunque usc fuo-
ri a Mardocheo, in su lapiazza della citt, ch'erada-
vanti alla porta del re.
4:6 Hathac dunque si rec
da Mardocheo sulla piazzadella citt, di faccia alla
porta del re.
4:6Atac si rec da Mardo-
cheo sulla piazza della citt,davanti alla porta del re.
4:6 Hathak dunque si rec
da Mardocheo sulla piazzadella citt, che si trovavadi
fronte alla porta del re.
4:7E Mardocheo gli dichia-r tutto quello che gli era
avvenuto, e quanta fosse la
somma de' danari che Ha-
man avea detto di pagare altesoro del re, contro a' Giu-
dei, acciocch fossero di-
strutti;
4:7 E Mardocheo gli narrtutto quello che gli era av-
venuto, e glindic la som-
ma di danaro che Haman
avea promesso di versare altesoro reale per far distrug-
gere i Giudei;
4:7 Mardocheo gli narrtutto quello che gli era av-
venuto e gli indic la som-
ma di denaro che Aman a-
veva promesso di versare altesoro reale per far distrug-
gere i Giudei;
4:7Mardocheo gli racconttutto ci che gli era succes-
so e accenn pure alla
somma di denaro che Ha-
man aveva promesso di ver-sare al tesoro reale per otte-
nerela distruzione dei Giu-
dei;
4:8e gli diede la copia della
patente del decreto, il quale
era stato bandito in Susan,
per distruggere i Giudei;acciocch lo mostrasse adEster, e le dichiarasse il fat-
to, e le ordinasse di entrardal re, per domandargli gra-
zia, e per fargli richiesta per
lo suo popolo.
4:8e gli diede pure una co-
pia del testo del decreto
chera stato promulgato a
Susa per il loro sterminio,affinch lo mostrasse a E-ster, la informasse di tutto, e
le ordinasse di presentarsi alre per domandargli grazia e
per intercedere a pro del suo
popolo.
4:8gli diede anche una co-
pia del testo del decreto che
era stato promulgato a Susa
per il loro sterminio, affin-ch lo mostrasse a Ester, lainformasse di tutto, e le or-
dinasse di presentarsi al reper domandargli grazia e
per intercedere in favore del
suo popolo.
4:8gli diede pure una copia
del testo del decreto che era
stato promulgato a Susa per
il loro sterminio, affinch lomostrasse a Ester, glielospiegasse e le ordinasse di
andare dal re per supplicar-lo e intercedere davanti a lui
in favore del suo popolo.
4:9Ed Hatac se ne ritorn,e rapport ad Ester le parole
di Mardocheo.
4:9 E Hathac torn da E-ster, e le rifer le parole di
Mardocheo.
4:9Atac torn da Ester e lerifer le parole di Mardo-
cheo.
4:9Cos Hathak ritorn daEster e le rifer le parole di
Mardocheo.
4:10Ed Ester disse ad Ha-tac, e gli comand di anda-
re a direa Mardocheo:
10 Allora Ester ordin aHathac dandare a dire a
Mardocheo:
4:10Allora Ester ordin adAtac di andare da Mardo-
cheo e di dirgli:
4:10 Allora Ester parl aHathak e gli ordin di an-
dare a direa Mardocheo:
4:11Tutti i servitori del re,e il popolo delle provincie
di esso, sanno che chi che
sia, uomo o donna, entra dalre, nel cortile di dentro,senza esser chiamato, non vi
che una legge per lui,
ch'egli sia fatto morire; sal-vo colui, verso cui il restende la verga d'oro: quello
ha la vita salva; or io non
sono stata chiamata, per en-trar dal re, gi son trenta
giorni.
4:11Tutti i servi del re e ilpopolo delle sue province
sanno che se qualcuno, uo-
mo o donna che sia, entradal re nel cortile interno,senza essere stato chiamato,
per una legge ch la stessa
per tutti, ei devesser messoa morte, a meno che il renon stenda verso di lui il
suo scettro doro; nel qual
caso, colui ha salva la vita.E io son gi trenta giorni
che non sono stata chiamata
per andare dal re.
4:11Tutti i servitori del ree il popolo delle sue provin-
cie sanno che se qualcuno,
uomo o donna che sia, entradal re nel cortile interno,senza essere stato chiamato,
per una legge che uguale
per tutti, deve essere messoa morte, a meno che il renon stenda verso di lui il
suo scettro d'oro; nel qual
caso, ha salva la vita. E iosono gi trenta giorni che
non sono stata chiamata per
andare dal re.
4:11Tutti i servi del re e ilpopolo delle sue province
sanno che qualsiasi uomo o
donna entra nel cortile in-terno per andare dal re,senza essere stato chiamato,
deve essere messo a morte,
in base a una particolarelegge, a meno che il re nonstenda verso di lui il suo
scettro d'oro; solo cos egli
avr salva la vita. E sonogi trenta giorni che non
sono stata chiamata per an-
dare dal re.
4:12E quando le parole diEster furono rapportate a
Mardocheo,
4:12 Le parole di Ester fu-ron riferite a Mardocheo;
4:12 Le parole di Ester fu-rono riferite a Mardocheo.
4:12Cos riferirono a Mar-docheo le parole di Ester,
7/27/2019 17_bc-ester
11/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
825
4:13 egli disse che si ri-
spondesse ad Ester: Non
immaginarti nell'animo tuo
che tu, d'infra tutti i Giudei,scampi per essernella casa
del re.
4:13e Mardocheo fece dare
questa risposta a Ester:
Non ti mettere in mente
che tu sola scamperai fratutti i Giudei perch sei nel-
la casa del re.
4:13E Mardocheo fece da-
re a Ester questa risposta:
Non metterti in mente che
tu sola scamperai fra tutti iGiudei perch sei nella casa
del re.
4:13 e Mardocheo fece ri-
spondere a Ester: Non
pensare di scampare tu sola
fra tutti i Giudei, perch titrovinel palazzo del re.
4:14Perciocch, se pur tu ti
taci in questo tempo, alleg-
giamento e scampo sorger
a' Giudei da qualche altroluogo; ma tu e la casa di tuo
padre perirete; e chi sa se tusei pervenuta ad esser regi-na per un cotal tempo?
4:14 Poich se oggi tu ti
taci, soccorso e liberazione
sorgeranno per i Giudei da
qualche altra parte; ma tu ela casa di tuo padre perirete;
e chi sa se non sei pervenu-ta ad esser regina appuntoper un tempo come questo?
4:14 Infatti se oggi tu taci,
soccorso e liberazione sor-
geranno per i Giudei da
qualche altra parte; ma tu ela casa di tuo padre perirete;
e chi sa se non sei diventataregina appunto per un tem-po come questo?.
4:14 Poich se in questo
momento tu taci, soccorso e
liberazione sorgeranno per i
Giudei da un'altra parte; matu e la casa di tuo padre pe-
rirete. Inoltre chi sa se proprioper un tempo comequesto che tu sei pervenuta
alla regalit?.
4:15 Allora Ester comand
che si rispondesse a Mardo-cheo:
4:15 Allora Ester ordin
che si rispondesse a Mardo-cheo:
4:15 Allora Ester ordin
che si rispondesse a Mardo-cheo:
4:15Allora Ester ordin di
rispondere a Mardocheocos:
4:16Va', aduna tutti i Giu-
dei che si ritrovano in Su-san, e digiunate per me, e
non mangiate, n bevete di
tre d, n di giorno, n di
notte; io ancora, insiemecon le mie serventi, digiu-ner simigliantemente; e
poi appresso entrer dal re,bench ci non siasecondo
la legge; e se pur perisco,
perir.
4:16 Va, raduna tutti i
Giudei che si trovano a Su-sa, e digiunate per me; state
senza mangiare e senza bere
per tre giorni, notte e gior-
no. Anchio con le mie don-zelle digiuner nello stessomodo; e dopo entrer dal re,
quantunque ci sia contro lalegge; e, sio debbo perire,
chio perisca!
4:16 Va', raduna tutti i
Giudei che si trovano a Su-sa, e digiunate per me, state
senza mangiare e senza bere
per tre giorni, notte e gior-
no. Anch'io con le mie an-celle digiuner allo stessomodo; e dopo entrer dal re,
sebbene ci sia contro lalegge; e se io debbo perire,
che io perisca!.
4:16 Va, raduna tutti i
Giudei che si trovano a Su-sa, e digiunate per me; state
senza n mangiare n bere
per tre giorni, notte e gior-
no. Anch'io con le mie don-zelle digiuner nello stessomodo; poi entrer dal re,
sebbene ci sia contro lalegge; e se dovr perire, pe-
rir.
4:17Mardocheo adunque sipart, e fece interamente
come Ester gli avea ordina-
to.
4:17Mardocheo se ne and,e fece tutto quello che Ester
gli aveva ordinato.
4:17Mardocheo se ne and,e fece tutto quello che Ester
gli aveva ordinato.
4:17Mardocheo se ne ande fece tutto ci che Ester gli
aveva ordinato.
5:1 Al terzo giorno adun-
que, Ester si vest alla reale,
e si present nel cortile di-
dentro del palazzo del re,dirimpetto al palazzo del re;e il re sedeva sopra il soglio
reale, nel palazzo reale, di-rincontro alla porta del pa-
lazzo.
5:1Il terzo giorno, Ester si
mise la veste reale, e si pre-
sent nel cortile interno del-
la casa del re, di facciaallappartamento del re. Ilre era assiso sul trono reale
nella casa reale, di facciaalla porta della casa.
5:1Il terzo giorno, Ester si
mise la veste reale e si pre-
sent nel cortile interno del-
la casa del re, di fronte al-l'appartamento del re. Il reera seduto sul trono reale
nella reggia, di fronte all'en-trata.
5:1Il terzo giorno, Ester si
mise la vestereale e si pre-
sent nel cortile interno del
palazzo del re, di fronte al-l'appartamento del re. Il reera assiso sul trono reale nel
palazzo reale, di fronteallingresso del palazzo.
5:2E come il re ebbe vedu-ta la regina Ester, in pi nelcortile, ella guadagn la sua
grazia; e il re stese verso
Ester la verga d'oro ch'egliavea in mano; ed Ester si
accost, e tocc la cima del-
la verga.
5:2E come il re ebbe vedu-ta la regina Ester in piedinel cortile, ella si guadagn
la sua grazia; e il re stese
verso Ester lo scettro doroche teneva in mano; ed E-
ster sappress, e tocc la
punta dello scettro.
5:2 E quando il re vide laregina Ester in piedi nelcortile, lei si guadagn la
sua grazia; il re stese verso
Ester lo scettro d'oro cheteneva in mano; ed Ester si
avvicin, e tocc la punta
dello scettro.
5:2Come il re vide la regi-na Ester in piedi nel cortile,ella si guadagn il suo favo-
re. Cos il restese verso E-
ster lo scettro d'oro che te-nevain mano, e Ester si av-
vicin e tocc la punta dello
scettro.
5:3E il re le disse: Che hai,o regina Ester? e quale la
tua richiesta? fosse purfino
alla met del regno, ti sardata.
5:3 Allora il re le disse:Che hai, regina Ester? che
domandi? Quandanche tu
chiedessi la met del regno,ti sar data.
5:3 Allora il re le disse:Che hai, regina Ester? Che
cosa domandi? Se anche
chiedessi la met del regno,ti sar data.
5:3 Allora il re le disse:Che cosa vuoi, regina E-
ster? Qual la tua richiesta?
Fosse anche la met del mioregno, ti sar dato.
7/27/2019 17_bc-ester
12/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
826
5:4Ed Ester disse: Se piace
al re, venga oggi il re con
Haman al convito che io gli
ho apparecchiato.
5:4 Ester rispose: Se cos
piace al re, venga oggi il re
con Haman al convito che
gli ho preparato.
5:4 Ester rispose: Se cos
piace al re, venga oggi il re
con Aman al convito che ho
preparato per lui.
5:4 Ester rispose: Se cos
piace al re, venga oggi il re
con Haman al banchetto che
gli ho preparato.5:5E il re disse: Fate pre-
stamente venire Haman, perfar ci che Ester ha detto. Il
re adunque venne con Ha-
man al convito che Ester
avea apparecchiato.
5:5E il re disse: Fate venir
subito Haman, per fare ciche Ester ha detto. Cos il
re e Haman vennero al con-
vito che Ester avea prepara-
to.
5:5Il re disse: Fate venire
subito Aman, per fare ciche Ester ha detto. Cos il
re e Aman andarono al con-
vito che Ester aveva prepa-
rato.
5:5Allora il re disse: Fate
venire subito Haman, perfare ci che Ester ha detto.
Cos il re e Haman andaro-
no al banchetto che Ester
aveva preparato.
5:6 E il re disse ad Ester,
nel convito del vino: Quale
la tua richiesta? e ti sarconceduta; e quale la tua
domanda? fosse pur fino
alla met del regno, sar
fatta.
5:6 E il re disse ad Ester,
mentre si beveva il vino:
Qual la tua richiesta? Tisar concessa. Che deside-
ri? Fosse anche la met del
regno, lavrai.
5:6Mentre bevevano il vi-
no il re disse a Ester: Qual
la tua richiesta? Ti sarconcessa. Che desideri?
Fosse anche la met del re-
gno, l'avrai.
5:6 Mentre durante il ban-
chetto veniva servitoil vino,
il re disse a Ester: Qual la tua richiesta? Ti sar
concessa. Che cosa doman-
di? Fosse anche la met del
mioregno, sar fatto.
5:7Ed Ester rispose, e dis-
se: La mia richiesta, e do-
manda, :
5:7 Ester rispose: Ecco la
mia richiesta, e quel che de-
sidero:
5:7Ester rispose: Ecco la
mia richiesta, ecco quel che
desidero:
5:7 Ester rispose e disse:
Ecco la mia richiesta e ci
che domando:
5:8 Che se io ho trovata
grazia appo il re, e se piace
al re di concedermi la miarichiesta, e di far la mia
domanda, il re venga con
Haman ad un altro convitoche io far loro; e domani,io far secondo la parola del
re.
5:8se ho trovato grazia agli
occhi del re, e se piace al re
di concedermi quello chechiedo e di sodisfare il mio
desiderio, venga il re con
Haman al convito chiopreparer loro, e domanifar come il re ha detto.
5:8se ho trovato grazia agli
occhi del re, e se piace al re
di concedermi quello chechiedo e di soddisfare il mio
desiderio, venga il re con
Aman anche domani alconvito che io preparer perloro, e far come il re ha
detto.
5:8Se ho trovato grazia agli
occhi del re e se piace al re
di accordare la mia richiestae di concedermi quel che
domando, venga il re con
Haman al banchetto che iopreparer loro, e domanifar come il re ha detto.
5:9ED Haman usc in quel
d fuori, allegro, e col cuorlieto. Ma quando vide Mar-
docheo alla porta del re, il
qual non si levava, n simoveva per lui, fu ripieno
di furore contro a lui.
5:9 E Haman usc, quel
giorno, tutto allegro e colcuor contento; ma quando
vide, alla porta del re, Mar-
docheo che non salzava nsi moveva per lui, fu pieno
dira contro Mardocheo.
5:9Aman usc, quel giorno,
tutto allegro e con il cuorecontento; ma quando vide,
alla porta del re, Mardocheo
che non si alzava n si mo-veva per lui, fu pieno d'ira
contro Mardocheo.
5:9 Quel giorno Haman u-
sc tutto allegro e con ilcuore contento, ma quando
Haman alla porta del re vide
Mardocheo che non si alza-va n si muoveva per lui, fu
pieno d'ira contro Mardo-
cheo.
5:10 Ma pur si rattenne, e
venne in casa sua, e mand
a far venire i suoi amici, eZeres, sua moglie.
5:10 Nondimeno Haman si
contenne, se ne and a casa,
e mand a chiamare i suoiamici e Zeresh, sua moglie.
5:10Tuttavia Aman si con-
tenne, se ne and a casa e
mand a chiamare i suoiamici e Zeres, sua moglie.
5:10 Tuttavia Haman si
trattenne, and a casa e
mand a chiamare i suoiamici e Zeresh, sua moglie.
5:11 Ed Haman raccont
loro la sua gloria, e le sue
ricchezze, e la moltitudinede' suoi figliuoli; ed inquanti modi il re l'avea in-
grandito, e come egli l'avea
innalzato sopra i principi, esopra i servitori del re.
5:11 E Haman parl loro
della magnificenza delle sue
ricchezze, del gran numerode suoi figliuoli, di tuttoquello che il re aveva fatto
per aggrandirlo, e del come
laveva innalzato al disopradei capi e dei servi del re.
5:11Aman parl loro della
magnificenza delle sue ric-
chezze, del gran numero deisuoi figli, di tutto quello cheil re aveva fatto per renderlo
grande e di come l'aveva
innalzato al di sopra deiprincipi e dei servitori del
re.
5:11 Quindi Haman parl
loro dello splendore delle
sue ricchezze, del gran nu-mero dei suoi figli, di tuttele cose in cui il re l'aveva
onorato, e del come lo ave-
va innalzato al di sopra deiprincipi e dei servi del re.
5:12 Poi soggiunse: Ezian-dio la regina Ester non ha
fatto venir col re, al convitoch'ella ha fatto, altri che me,
ed anche per domani son dalei invitato col re.
5:12E aggiunse: Anche laregina Ester non ha fatto
venire col re altri che me alconvito che ha dato; e anche
per domani sono invitato dalei col re.
5:12E aggiunse: Anche laregina Ester non ha fatto
venire con il re altri che meal convito che ha dato; e
anche per domani sono in-vitato da lei con il re.
5:12Haman aggiunse pure:Anche la regina Ester non
ha fatto venire assieme al real banchetto che ha prepara-
to nessun altro che me; an-che domani sono invitato da
lei assieme al re.
7/27/2019 17_bc-ester
13/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
827
5:13 Ma tutto questo non
mi contenta, mentre io veg-
go quel Giudeo Mardocheo
sedere alla porta del re.
5:13 Ma tutto questo non
mi sodisfa finch vedr
quel Giudeo di Mardocheo
sedere alla porta del re.
5:13 Ma tutto questo non
mi soddisfa, finch vedr
quel Giudeo Mardocheo
sedere alla porta del re.
5:13 Ma tutto questo non
mi basta fin quando vedr
Mardocheo, il Giudeo, se-
dere alla porta del re.5:14E Zeres, sua moglie, e
tutti i suoi amici, gli disse-ro: Apprestisi un legno alto
cinquanta cubiti; e domatti-
na di' al re che vi si appicchi
Mardocheo; poi va' col reallegro al convito. E ci
piacque ad Haman, e feceapprestare il legno.
5:14Allora Zeresh sua mo-
glie, e tutti i suoi amici glidissero: Si prepari una for-
ca alta cinquanta cubiti; e
domattina di al re che vi
sappicchi Mardocheo; poivattene allegro al convito
col re. E la cosa piacque aHaman, che fece prepararela forca.
5:14 Allora Zeres, sua mo-
glie, e tutti i suoi amici glidissero: Si prepari una for-
ca alta cinquanta cubiti; e
domattina di' al re che vi si
impicchi Mardocheo; poivattene allegro al convito
con il re. La cosa piacquead Aman, che fece prepara-re la forca.
5:14 Allora sua moglie Ze-
resh e tutti i suoi amici glidissero: Si prepari una for-
ca alta cinquanta cubiti;
domani mattina di' al re che
vi si impicchi Mardocheo;poi va' pure contento al
banchetto con il re. La co-sa piacque a Haman, chefece preparare la forca.
6:1 In quella notte, avendo
il re smarrito il sonno, co-
mand che si portasse il li-bro delle memorie de' gior-
nali; e quelle furono lette in
presenza del re.
6:1 Quella notte il re, non
potendo prender sonno, or-
din che gli si portasse illibro delle Memorie, le
Cronache; e ne fu fatta la
lettura in presenza del re.
6:1 Quella notte il re, non
potendo prender sonno, or-
din che gli si portasse illibro delle Memorie, le
Cronache; e ne fu fatta la
lettura in presenza del re.
6:1 Quella notte il re non
poteva prendere sonno. Al-
lora ordin che gli si portas-se il libro dei fatti memora-
bili, le Cronache; e se ne
fece la lettura davanti al re.
6:2 Ed in esse fu trovato
scritto, che Mardocheo avea
rivelata l'impresa di Bigta-
na, e di Teres, due eunuchidel re, de' guardiani dellasoglia, i quali cercavano di
metter la mano addosso alre Assuero.
6:2 Vi si trov scritto che
Mardocheo avea denunziato
Bigthana e Teresh, i due
eunuchi del re di fra i guar-diani della soglia, i qualiavean cercato dattentare
alla vita del re Assuero.
6:2 Vi si trov scritto che
Mardocheo aveva denuncia-
to Bigtana e Teres, i due
eunuchi del re, guardianidell'ingresso, i quali aveva-no cercato di attentare alla
vita del re Assuero.
6:2 Vi si trov scritto che
Mardocheo aveva denuncia-
to Bigthana e Teresh, i due
eunuchi del re fra i portinai,che avevano cercato distendere la mano contro il
re Assuero.
6:3 Allora il re disse: In
qual maniera stato Mar-
docheo onorato e magnifi-cato per questo? E i famigli
del re che gli ministravano
dissero: Non gli stato fattonulla.
6:3 Allora il re chiese:
Qual onore e qual distin-
zione s dato a Mardocheoper questo? Quelli che ser-
vivano il re risposero: Non
s fatto nulla per lui.
6:3 Allora il re chiese:
Quale onore e quale di-
stinzione si sono dati aMardocheo per questo?.
Quelli che servivano il re
risposero: Non si fattonulla per lui.
6:3 Allora il re chiese:
Quale onore e riconosci-
mento stato dato a Mardo-cheo per questo?. I servi
del re che gli prestavano
servizio risposero: Non si fatto nulla per lui.
6:4 E il re disse: Chi nel
cortile? (Or Haman era ve-
nuto nel cortile difuori delpalazzo del re, per dire al reche comandasse che Mar-
docheo fosse appiccato allegno ch'egli avea appresta-
to per lui.)
6:4E il re disse: Chi nel
cortile? - Or Haman era
venuto nel cortile esternodella casa del re, per dire alre di fare appiccare Mardo-
cheo alla forca chegli aveapreparata per lui. -
6:4Il re disse: Chi c' nel
cortile?. C'era Aman che
era venuto nel cortile ester-no della casa del re, per direal re di fare impiccare Mar-
docheo alla forca che egliaveva preparata per lui.
6:4 Il re allora disse: Chi
c nel cortile?. (Ora Ha-
man era appenaentrato nelcortile esterno del palazzodel re, per chiedere al re di
far impiccare Mardocheoalla forca che aveva prepa-
rato per lui).
6:5 Ed i famigli del re glidissero: Ecco Haman, chesta aspettandonel cortile. E
il re disse: Fate ch'egli en-
tri.
6:5I servi del re gli rispose-ro: - Ecco, c Haman nelcortile. E il re: Fatelo en-
trare.
6:5 I servitori del re gli ri-sposero: Ecco, c' Amannel cortile. E il re disse:
Fatelo entrare.
6:5I servi del re gli rispose-ro: Ecco, c Haman nelcortile. Il re disse: Fatelo
entrare.
6:6Haman adunque entr, e
il re gli disse: Che si con-
verrebbe egli fare ad un
uomo che il re volesse ono-rare? Ed Haman disse fra s
stesso: A cui vorrebbe il re
fare onore, se non a me?
6:6Haman entr, e il re gli
disse: Che bisogna fare a
un uomo che il re voglia
onorare? Haman disse incuor suo: Chi altri vorreb-
be il re onorare, se non
me?
6:6 Aman entr e il re gli
chiese: Che si deve fare a
un uomo che il re vuole o-
norare?. Aman disse incuor suo: Chi altri vorreb-
be il re onorare, se non
me?.
6:6Allora Haman entr e il
re gli disse: Che cosa si
deve fare a un uomo che il
re vuole onorare?. Hamanpens in cuor suo: Chi pi
di me vorrebbe il re onora-
re?.
6:7 Ed Haman disse al re:
Se il re volesse onorare al-cuno,
6:7E Haman rispose al re:
Alluomo che il re vogliaonorare?
6:7 E Aman rispose al re:
Per l'uomo che il re vuoleonorare
6:7 Haman rispose al re:
Per l'uomo che il re vuoleonorare,
7/27/2019 17_bc-ester
14/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
828
6:8si converrebbero recare
i vestimenti reali, de' quali
il re si veste, e menare il
cavallo, il quale il re caval-ca, e metter la benda reale
sopra la testa di esso.
6:8Si prenda la veste reale
che il re suol portare, e il
cavallo che il re suol monta-
re, e sulla cui testa postauna corona reale;
6:8 si prenda la veste reale
che il re suole indossare, e il
cavallo che il re suole ca-
valcare, e sulla cui testa posta una corona reale;
6:8 si prenda la veste reale
che il re ha indossato e il
cavallo che il re ha montato,
e si metta sulla sua testa unacorona reale.
6:9 E que' vestimenti, e
quel cavallo, si converreb-
bero dare in mano di un
personaggio d'infra i princi-pi del re, d'infra i baroni; e
colui il quale il re volesseonorare, dovrebbe esser ve-stito di que' vestimenti, e
farsi cavalcar quel cavallo
per le strade della citt; e si
converrebbe gridar davantia lui: Cos deve farsi a co-
lui, il quale il re vuole ono-
rare.
6:9si consegni la veste e il
cavallo a uno dei principi
pi nobili del re; si rivesta
di quella veste luomo che ilre vuole onorare, lo si fac-
cia percorrere a cavallo levie della citt, e si gridi da-vanti a lui: - Cos si fa
alluomo che il re vuole o-
norare! -
6:9si consegni la veste e il
cavallo a uno dei principi
pi nobili del re; si faccia
indossare quella veste al-l'uomo che il re vuole ono-
rare, lo si faccia percorrerea cavallo le vie della citt, esi gridi davanti a lui: "Cos
si fa all'uomo che il re vuole
onorare!".
6:9Si consegni la veste e il
cavallo a uno dei principi
pi nobili del re e si rivesta
di quella veste l'uomo che ilre vuole onorare; quindi lo
si conduca a cavallo per levie della citt e si proclamidavanti a lui: "Cos si fa al-
l'uomo che il re vuole ono-
rare!".
6:10 Allora il re disse ad
Haman: Prendi prestamente
i vestimenti, e il cavallo,
come tu hai detto, e fa' cosa Mardocheo, quel Giudeo
che siede alla porta del re;
non tralasciar nulla di tutto
ci che tu hai detto.
6:10 Allora il re disse a
Haman: Fa presto, e pren-
di la veste e il cavallo, come
hai detto, e fa a quel modoa Mardocheo, a quel Giudeo
che siede alla porta del re; e
non tralasciar nulla di quel-
lo che hai detto.
6:10 Allora il re disse ad
Aman: Fa' presto, prendi
la veste e il cavallo, come
hai detto, e fa' a quel modoa Mardocheo, a quel Giudeo
che siede alla porta del re; e
non tralasciar nulla di quel-
lo che hai detto.
6:10 Allora il re disse a
Haman: Presto, prendi la
veste e il cavallo, come hai
detto, e fa' cos a Mardo-cheo il Giudeo, che siede
alla porta del re; non trala-
sciare nulla di ci che hai
detto.
6:11 Haman adunque prese
i vestimenti, e il cavallo, e
vest Mardocheo, e lo fececavalcar per le strade della
citt; e gridava davanti a
lui: Cos deve farsi a coluiche il re vuole onorare.
6:11 E Haman prese la ve-
ste e il cavallo, rivest della
veste Mardocheo lo fecepercorrere a cavallo le vie
della citt, e gridava davanti
a lui: Cos si fa alluomoche il re vuole onorare!.
6:11Aman prese la veste e
il cavallo, fece indossare la
veste a Mardocheo, gli fecepercorrere a cavallo le vie
della citt, e gridava davanti
a lui: Cos si fa all'uomoche il re vuole onorare!.
6:11 Haman prese dunque
la veste e il cavallo, rivest
della veste Mardocheo e locondusse a cavallo per le
vie della citt, proclamando
davanti a lui: Cos si faall'uomo che il re vuole o-
norare!.
6:12Poi Mardocheo ritorn
alla porta del re; ed Hamansi ritrasse ratto in casa sua,
dolente, e col capo coperto.
6:12 Poi Mardocheo torn
alla porta del re, ma Hamansaffrett dandare a casa
sua, tutto addolorato, e col
capo coperto.
6:12 Poi Mardocheo torn
alla porta del re, ma Amansi affrett ad andare a casa
sua, tutto addolorato e con
il capo coperto.
6:12 Poi Mardocheo torn
alla porta del re, ma Hamansi affrett a tornare a casa
sua, tutto addolorato e con
il capo coperto.
6:13Ed Haman raccont a
Zeres, sua moglie, ed a tutti
i suoi amici, tutto ci chegli era avvenuto. E i suoisavi, e Zeres, sua moglie,
gli dissero: Se Mardocheo,
davanti al quale tu sei co-minciato a scadere, del
legnaggio de' Giudei, tu nonpotrai sopraffarlo; anzi del
tutto tu caderai davanti alui.
6:13 E Haman raccont a
Zeresh sua moglie e a tutti i
suoi amici tutto quello chegli era accaduto. E i suoisavi e Zeresh sua moglie gli
dissero: Se Mardocheo da-
vanti al quale tu hai comin-ciato a cadere della stirpe
de Giudei, tu non potrainulla contro di lui e cadrai
completamente davanti adesso.
6:13 Aman raccont a Ze-
res sua moglie e a tutti i
suoi amici tutto quello chegli era accaduto. I suoi sag-gi e Zeres sua moglie gli
dissero: Se Mardocheo da-
vanti al quale tu hai comin-ciato a cadere della razza
dei Giudei, tu non potrairesistergli. Soccomberai da-
vanti a lui.
6:13Haman raccont a sua
moglie Zeresh e a tutti i
suoi amici tutto ci che gliera accaduto. Allora i suoisaggi e sua moglie Zeresh
gli dissero: Se Mardocheo
davanti al quale tu hai co-minciato a cadere della
stirpe dei Giudei, tu nonriuscirai a vincere contro di
lui, ma cadrai completa-mente davanti a lui.
6:14MENTRE costoro par-
lavano ancora con lui, giun-
sero degli eunuchi del re, e
ne menarono prestamenteHaman al convito che Ester
avea apparecchiato.
6:14 Mentressi parlavano
ancora con lui, giunsero gli
eunuchi del re, i quali
saffrettarono a condurreHaman al convito che Ester
aveva preparato.
6:14Mentre essi parlavano
ancora con lui, giunsero gli
eunuchi del re, i quali si af-
frettarono a condurre Amanal convito che Ester aveva
preparato.
6:14 Essi stavano ancora
parlando con lui, quando
giunsero gli eunuchi del re,
i quali si affrettarono a con-durre Haman al banchetto
che Ester aveva preparato.
7/27/2019 17_bc-ester
15/24
Ester
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati
829
7:1Il re adunque venne con
Haman, al convito con la
regina Ester.
7:1Il re e Haman andarono
dunque al convito con la
regina Ester.
7:1 Il re e Aman andarono
dunque al convito con la
regina Ester.
7:1Il re e Haman andarono
dunque al banchetto con la
regina Ester.
7:2 E il re disse ad Esterancora in questo secondo
giorno, nel convito del vino:Quale la tua richiesta, o
regina Ester? e ti sar con-
ceduta; e quale la tua do-
manda? fosse pur fino allamet del regno, sar fatta.
7:2E il re anche questo se-condo giorno disse a Ester,
mentre si beveva il vino:Qual la tua richiesta, o
regina Ester? Ti sar con-
cessa. Che desideri? Fosse
anche la met del regno,lavrai.
7:2 Anche in questo secon-do giorno il re disse a Ester,
mentre bevevano il vino du-rante il convito: Qual la
tua richiesta, o regina Ester?
Ti sar concessa. Che desi-
deri? Fosse anche