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    Ester

    Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati

    815

    1:1ORA avvenne al tempo

    di Assuero, ch'eraquell'As-

    suero che regnava dall'India

    fino in Etiopia, sopra cen-ventisette provincie,

    1:1Al tempo dAssuero, di

    quellAssuero che regnava

    dallIndia sino allEtiopia

    sopra centoventisette pro-vince,

    1:1Al tempo di Assuero, di

    quell'Assuero che regnava

    dall'India fino all'Etiopia su

    centoventisette provincie,

    1:1 Al tempo di Assuero,

    (quell'Assuero che regnava

    dall'India fino all'Etiopia

    sopra centoventisette pro-vince),

    1:2 che in quel tempo, se-dendo il re Assuero sopra il

    suo trono reale, ch'era in

    Susan, stanza reale,

    1:2 in quel tempo, dico, ilre Assuero, che sedeva sul

    trono del suo regno a Susa,

    la residenza reale,

    1:2 in quel tempo, dico, ilre Assuero, che sedeva sul

    trono del suo regno a Susa,

    la residenza reale,

    1:2in quel tempo, quando ilre Assuero sedeva sul trono

    del suo regno che eranella

    cittadella di Susa,

    1:3 l'anno terzo del suo re-

    gno, egli fece un convito a

    tutti i suoi principi e servi-

    tori, avendo davanti a sl'esercito di Persia e di Me-

    dia, i baroni, e i governatori

    delle provincie;

    1:3 lanno terzo del suo re-

    gno, fece un convito a tutti i

    suoi principi e ai suoi servi;

    lesercito di Persia e di Me-dia, i nobili e i governatori

    delle province furono riuniti

    in sua presenza,

    1:3 nel terzo anno del suo

    regno, fece un convito per

    tutti i suoi principi e i suoi

    servi. Riun l'esercito diPersia e di Media, i nobili e

    i governatori delle provincie

    1:3 nell'anno terzo del suo

    regno, fece un banchetto per

    tutti i suoi principi e servi; i

    capi dell'esercito di Persia edi Media, i nobili e i princi-

    pi delle province furono

    riunitidavanti a lui.

    1:4 facendo mostra dellericchezze, e della gloria del

    suo regno, e dell'eccellenza,

    e magnificenza della suagrandezza, e ci, per molti

    giorni, cio, percentottanta

    giorni.

    1:4 ed egli mostr le ric-chezze e la gloria del suo

    regno e il fasto magnifico

    della sua grandezza permolti giorni, per centottanta

    giorni.

    1:4 e per molti giorni, percentottanta giorni, mostr le

    ricchezze e la gloria del suo

    regno e il fasto magnificodella sua grandezza.

    1:4 Egli allora mostr lericchezze e la gloria del suo

    regno e lo splendore e l'ec-

    cellenza della sua maestper molti giorni, centottanta

    giorni.

    1:5E in capo di que' giorni,

    il re fece un altro convito,

    per sette giorni, nel cortiledell'orto del palazzo reale, atutto il popolo che si ritrov

    in Susan, stanza reale, dal

    maggiore al minore.

    1:5 Scorsi che furon questi

    giorni, il re fece un altro

    convito di sette giorni, nelcortile del giardino del pa-lazzo reale, per tutto il po-

    polo che si trovava a Susa,

    la residenza reale, dal pi

    grande al pi piccolo.

    1:5 Quando questi giorni

    furono trascorsi, il re fece

    un altro convito di settegiorni, nel cortile del giar-dino della reggia, per tutti

    quelli, dal pi grande al pi

    piccolo, che si trovavano a

    Susa, residenza reale.

    1:5 Trascorsi questi giorni,

    il re fece un altrobanchetto

    di sette giorni, nel cortiledel giardino del palazzoreale, per tutto il popolo che

    si trovava nella cittadella di

    Susa, dal pi grande al pi

    piccolo.1:6Quivi eranoveli bianchi

    e violati, appesi con anelli

    d'argento, e funi di bisso, edi scarlatto, e colonne di

    marmo; i letti eranod'oro e

    d'argento, sopra un lastrico

    di porfido, e di marmobianco, di mischio, e di gra-nito.

    1:6 Arazzi di cotone finis-

    simo, bianchi e violacei,

    stavan sospesi con cordonidi bisso e di scarlatto a de-

    gli anelli dargento e a delle

    colonne di marmo. Veran

    dei divani doro e dargentosopra un pavimento di por-fido, di marmo bianco, di

    madreperla e di pietre nere.

    1:6 Arazzi di cotone finis-

    simo, bianchi e viola, sta-

    vano sospesi, mediante cor-doni di bisso e di porpora,

    ad anelli d'argento e a co-

    lonne di marmo. C'erano

    divani d'oro e d'argento so-pra un pavimento di porfi-do, di marmo bianco, di

    madreperla e di pietre nere.

    1:6C'erano tendebianche e

    violacee, sospese con cor-

    doni di bisso e di scarlattoad anelli d'argento e a co-

    lonne di marmo. C'erano

    divani d'oro e d'argento su

    un pavimento di marmorosso e bianco, di madreper-la e di alabastro.

    1:7E si presentava a bere in

    vasellamenti d'oro, i quali si

    mutavano di tempo in tem-po; e vi eradel vino reale inabbondanza, secondo il po-

    tere di quel re.

    1:7 Si porgeva da bere in

    vasi doro di forme svariate,

    e il vino reale era abbon-dante, grazie alla liberalitdel re.

    1:7Si offriva da bere in va-

    si d'oro di svariate forme, e

    il vino alla corte era abbon-dante, grazie alla liberalitdel re.

    1:7 Si porgeva da bere in

    vasi d'oro, uno diverso dal-

    l'altro, e c'era vino reale inabbondanza, grazie alla li-beralit del re.

    1:8 E il bere era secondoquesta legge, che niuno co-

    stringeva a bere; perciocch

    il re avea imposto a tutti i

    suoi maestri di casa, checiascuno facesse a sua vo-

    lont.

    1:8 E lordine era dato dinon forzare alcuno a bere,

    poich il re avea prescritto a

    tutti i grandi della sua casa

    che lasciassero fare a cia-scuno secondo la propria

    volont.

    1:8Per ordine del re nessu-no doveva essere forzato a

    bere; infatti il re aveva or-

    dinato a tutti i nobili della

    sua casa di lasciar fare aciascuno secondo la propria

    volont.

    1:8 In base alla legge nes-suno era obbligato a bere; il

    re infatti aveva ordinato a

    tutti i funzionari della sua

    casa di servire a ognunoquel che voleva.

    1:9La regina Vasti fece an-ch'essa un convito alle don-

    ne, nella casa reale del reAssuero.

    1:9 La regina Vashti feceanchella un convito alle

    donne nella casa reale del reAssuero.

    1:9 Anche la regina Vastifece un convito per le donne

    nella reggia del re Assuero.

    1:9Anche la regina Vashtifece un banchetto per le

    donne nella reggia del reAssuero.

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    Ester

    Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati

    816

    1:10Al settimo giorno, il re

    avendo il cuore allegro di

    vino, disse a Mehuman, a

    Bizta, ad Harbona, a Bigta,ad Abagta, a Zetar, ed a

    Carcas, i sette eunuchi cheerano i ministri ordinari del

    re Assuero;

    1:10Il settimo giorno, il re,

    che aveva il cuore reso alle-

    gro dal vino, ordin a Me-

    human, a Biztha, a Harbo-na, a Bigtha, ad Abagtha, a

    Zethar ed a Carcas, i setteeunuchi che servivano in

    presenza del re Assuero,

    1:10Il settimo giorno, il re,

    che aveva il cuore reso alle-

    gro dal vino, ordin a

    Meuman, a Bizta, a Carbo-na, a Bigta, ad Abagta, a

    Zetar e a Carcas, i sette eu-nuchi che servivano in pre-

    senza del re Assuero,

    1:10 Il settimo giorno,

    quando il cuore del re era

    allegro per il vino, egli or-

    din a Mehuman, aBiztha,a Harbona, a Bigtha, ad

    Abagtha, aZethar e aKar-kas, i sette eunuchi che ser-

    vivano alla presenza del re

    Assuero,

    1:11 che menassero la regi-na Vasti in presenza del re,

    con la corona reale, per mo-strare a' popoli ed a' signorila sua bellezza; perciocch

    ella era bella di aspetto.

    1:11 che conducessero da-vanti a lui la regina Vashti

    con la corona reale, per farvedere ai popoli ed ai gran-di la sua bellezza;

    poichessa era bella

    daspetto.

    1:11 che conducessero da-vanti a lui la regina Vasti

    con la corona reale, per farvedere al popolo e ai nobilila sua bellezza; perch era

    bella d'aspetto.

    1:11di far venire davanti alre la regina Vashti con la

    corona reale, per mostrareal popolo e ai principi la suabellezza; ella infatti era di

    bell'aspetto.

    1:12 Ma la regina Vasti ri-cus di venire alla parola

    del re, recatale per gli eu-

    nuchi; laonde il re si crucciforte, e la sua ira si accese

    in lui.

    1:12 Ma la regina Vashtirifiut di venire secondo

    lordine che il re le avea da-

    to per mezzo degli eunuchi;e il re ne fu irritatissimo, e

    lira divamp dentro di lui.

    1:12Ma quando gli eunuchiriferirono l'ordine del re alla

    regina Vasti, lei rifiut di

    venire. Il re ne fu irritatis-simo, e l'ira divamp in lui.

    1:12 Ma la regina Vashtirifiut di venire secondo

    l'ordine del re trasmessole

    per mezzo degli eunuchi; ilre ne fu irritatissimo e l'ira

    si accese dentro di lui.

    1:13 E il re disse a' savi,

    che aveano conoscenza de'tempi (perciocch cos era-no proposti gli affari del re

    a tutti coloro ch'erano in-tendenti delle leggi, e della

    ragione;

    1:13Allora il re interrog i

    savi che aveano la cono-scenza de tempi. - Poichgli affari del re si trattavano

    cos in presenza di tuttiquelli che conoscevano la

    legge e il diritto;

    1:13Allora il re interrog i

    saggi che avevano la cono-scenza dei tempi, poich gliaffari del re si trattavano

    cos in presenza di quanticonoscevano la legge e il

    diritto.

    1:13Allora il re interrog i

    sapienti che conoscevano itempi (questo infatti era ilmodo di procedere del re

    nei confronti di tutti quelliche conoscevano la legge e

    la giustizia;

    1:14 ed allora erano ap-

    presso di lui Carsenar, Se-tar, Admata, Tarsis, Meres,

    Marsena, eMemucan, sette

    principali signori di Persia edi Media, i quali vedevano

    la faccia del re, ed aveano i

    primi seggi nel regno):

    1:14e i pi vicini a lui era-

    no Carscena, Scethar, Ad-matha, Tarscish, Meres,

    Marsena e Memucan, sette

    principi di Persia e di Mediache vedevano la faccia del

    re e occupavano i primi po-

    sti nel regno. -

    1:14I pi vicini a lui erano

    Carsena, Setar, Admata,Tarsis, Meres, Marsena e

    Memucan, sette principi di

    Persia e di Media che vede-vano la faccia del re e oc-

    cupavano i primi posti nel

    regno.

    1:14i pi vicini a lui erano

    Karscena, Scethar, Adma-tha, Tarshish, Meres, Mar-

    sena e Memukan, sette

    principi di Persia e di Mediache erano ammessi alla pre-

    senza del re eoccupavano i

    primi posti nel regno):

    1:15Che conviensi egli fa-re, secondo la legge, allaregina Vasti, perciocch

    non ha fatto il comanda-mento del re Assuero, reca-

    toleper gli eunuchi?

    1:15 Secondo la legge,disse, che si devegli farealla regina Vashti per non

    aver ella eseguito lordinedatole dal re Assuero per

    mezzo degli eunuchi?

    1:15 Il re chiese: In basealla legge, che cosa si devefare alla regina Vasti che

    non ha voluto eseguire l'or-dine datole dal re Assuero

    per mezzo degli eunuchi?.

    1:15Secondo la legge, checosa si deve fare alla reginaVashti, che non ha eseguito

    l'ordine del re Assuero tra-smessole per mezzo degli

    eunuchi?.

    1:16Allora Memucan dissein presenza del re e de'principi: La regina Vasti

    non ha misfatto solo contro

    al re, ma eziandio contro atutti i principi, e contro a

    tutti i popoli, che sono in

    tutte le provincie del re As-suero;

    1:16 Memucan rispose inpresenza del re e dei princi-pi: La regina Vashti ha

    mancato non solo verso il

    re, ma anche verso tutti iprincipi e tutti i popoli che

    sono in tutte le province del

    re Assuero.

    1:16 Memucan rispose inpresenza del re e dei princi-pi: La regina Vasti ha

    mancato non solo verso il

    re, ma anche verso tutti iprincipi e tutti i popoli che

    sono in tutte le provincie

    del re Assuero.

    1:16 Memukan rispose da-vanti al re e ai principi: Laregina Vashti ha mancato

    non soltanto nei riguardi del

    re, ma anche nei riguardi ditutti i principi e di tutti i po-

    poli che sono in tutte le

    province del re Assuero.

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    Ester

    Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati

    817

    1:17 perciocch quello che

    la regina ha fatto si sparger

    fra tutte le donne, per far

    loro sprezzare i lor mariti;quando si dir: Il re Assuero

    avea comandato che si fa-cesse venire la regina Vasti

    in presenza sua, e pure ella

    non ci venuta.

    1:17 Poich quello che la

    regina ha fatto si sapr da

    tutte le donne, e le indurr a

    disprezzare i loro proprimariti; giacch esse diran-

    no: - Il re Assuero avevaordinato che si conducesse

    in sua presenza la regina

    Vashti, ed ella non v an-

    data. -

    1:17 Infatti quello che la

    regina ha fatto lo verranno a

    sapere tutte le donne e ci

    le spinger a disprezzare iloro mariti; poich esse di-

    ranno: "Il re Assuero avevaordinato che si conducesse

    in sua presenza la regina

    Vasti, ma lei non andata".

    1:17 Il comportamento del-

    la regina verr risaputo da

    tutte le donne, che saranno

    indotte a disprezzare i loromariti e a dire: "Il re Assue-

    ro aveva ordinato che siconducesse alla sua presen-

    za la regina Vashti, ma ella

    non vi andata".

    1:18E fin da questo giorno

    le dame di Persia e di Me-dia che avranno intese leparole della regina, ardiran-

    no parlare a' principi del re;

    e vi sar troppo grande

    sprezzo ed indegnazione.

    1:18Da ora innanzi le prin-

    cipesse di Persia e di Mediache avranno udito il fattodella regina ne parleranno a

    tutti i principi del re, e ne

    nascer un gran disprezzo e

    molto sdegno.

    1:18 Da ora in avanti le

    principesse di Persia e diMedia, che avranno udito ilfatto della regina, ne parle-

    ranno a tutti i principi del re

    e ne risulteranno grande di-

    sprezzo e molto sdegno.

    1:18 Quest'oggi stesso le

    principesse di Persia e diMedia, che hanno saputodel comportamento della

    regina, ne parleranno a tutti

    i principi del re e ne nasce-

    r un gran disprezzo e sde-gno.

    1:19Se cospar bene al re,

    sia bandito un decreto realeda parte sua, e sia scritto fra

    le leggi di Persia e di Me-

    dia, talch sia irrevocabile:

    Che Vasti non verr pi inpresenza del re Assuero; e

    che il re dar la dignit rea-

    le di essa ad una sua com-

    pagna, migliore di lei.

    1:19 Se cos piaccia al re,

    venga da lui emanato uneditto reale, e sia iscritto fra

    le leggi di Persia e di Media

    talch sia irrevocabile, per il

    quale Vashti non possa picomparire in presenza del re

    Assuero, e il re conferisca

    la dignit reale ad una sua

    compagna migliore di lei.

    1:19 Se il re d'accordo,

    emani un decreto reale, lofaccia iscrivere tra le leggi

    di Persia e di Media in mo-

    do che sia irrevocabile, per

    il quale Vasti non possa picomparire in presenza del re

    Assuero, e il re conferisca

    la dignit reale a una sua

    compagna migliore di lei.

    1:19 Se sembra bene al re,

    emani egli un editto reale dainserire nelle leggi di Persia

    e di Media e sia irrevocabi-

    le, in forza del quale Vashti

    non compaia pi alla pre-senza del re Assuero; il re

    conferisca quindi la sua po-

    sizione reale ad un'altra mi-

    gliore di lei.

    1:20 E il decreto che il re

    avr fatto, sar inteso per

    tutto il suo regno, benchegli sia grande; e tutte le

    donne renderanno onore a'

    lor mariti, dal maggiore alminore.

    1:20 E quando leditto che

    il re avr emanato sar co-

    nosciuto nellintero suo re-gno ch vasto, tutte le don-

    ne renderanno onore ai loro

    mariti, dal pi grande al pipiccolo.

    1:20 Quando il decreto e-

    manato dal re sar cono-

    sciuto nell'intero suo regnoche vasto, tutte le donne

    renderanno onore ai loro

    mariti, dal pi grande al pipiccolo.

    1:20 Quando l'editto ema-

    nato dal re sar diffuso nel-

    l'intero suo regno, che va-sto, tutte le donne renderan-

    no onore ai loro mariti, dal

    pi grande al pi piccolo.

    1:21E la cosa piacque al re

    ed a' principi; e il re fece

    come Memucan avea detto:

    1:21 La cosa piacque al re

    ed ai principi, e il re fece

    come avea detto Memucan;

    1:21La cosa piacque al re e

    ai principi, e il re fece come

    aveva detto Memucan.

    1:21La proposta piacque al

    re e ai principi, e il re fece

    come aveva detto Memu-kan;

    1:22 E ne mand lettere a

    tutte le sue provincie, a cia-scuna provincia, secondo la

    sua maniera di scrivere, ed

    a ciascun popolo, secondo ilsuo linguaggio; acciocchogni uomo fosse signore in

    casa sua, e parlasse secondo

    il linguaggio del suo popo-lo.

    1:22e mand lettere a tutte

    le province del regno, a o-gni provincia secondo il suo

    modo di scrivere e ad ogni

    popolo secondo la sua lin-gua; per esse lettere ogniuomo doveva esser padrone

    in casa propria, e parlare la

    lingua del suo popolo.

    1:22 Cos mand lettere a

    tutte le provincie del regno,a ogni provincia secondo il

    suo modo di scrivere e a

    ogni popolo secondo la sualingua, perch ogni uomofosse padrone in casa sua e

    potesse parlare secondo il

    modo di esprimersi del suopopolo.

    1:22mand lettere a tutte le

    province del regno, ogniprovincia secondo la sua

    scrittura e a ogni popolo

    secondo la sua lingua, af-finch ogni uomo fosse pa-drone in casa sua e parlasse

    la lingua del suo popolo.

    2:1 DOPO queste cose,

    quando l'ira del re Assuerofu racquetata, egli si ricorddi Vasti, e di quello che ella

    avea fatto, e del decreto

    ch'era stato fatto contro a

    lei.

    2:1 Dopo queste cose,

    quando lira del re fu cal-mata, egli si ricord di Va-shti, di ci chella avea fat-

    to, e di quanto era stato de-

    ciso a suo riguardo.

    2:1 Dopo queste cose,

    quando l'ira del re fu calma-ta, egli si ricord di Vasti,di ci che lei aveva fatto e

    di quanto era stato deciso a

    suo riguardo.

    2:1 Dopo queste cose,

    quando l'ira del re Assuerosi fu calmata, egli si ricorddi Vashti, di ci che essa

    aveva fatto e di quanto era

    stato deciso a suo riguardo.

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    Ester

    Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati

    818

    2:2Laonde i servitori del re

    che gli ministravano, disse-

    ro: Cerchinsi al re delle fan-

    ciulle vergini le pi belle.

    2:2E quelli che stavano al

    servizio del re dissero: Si

    cerchino per il re delle fan-

    ciulle vergini e belledaspetto;

    2:2 Quelli che stavano al

    servizio del re dissero: Si

    cerchino per il re delle ra-

    gazze vergini di bell'aspet-to;

    2:2Allora i servi del re che

    stavano al suo servizio dis-

    sero: Si cerchino per il re

    fanciulle vergini edi bell'a-spetto;

    2:3Ed ordini il re de' com-messari per tutte le provin-

    cie del suo reame, i quali

    adunino tutte le fanciulle

    vergini, le pi belle, in Su-san, stanza reale, nell'ostello

    delle femmine, sotto la curadi Hegai, eunuco del re,guardiano delle femmine; e

    sieno lor date le cose richie-

    ste ad abbellirsi.

    2:3stabilisca il re in tutte leprovince del suo regno de

    commissari, i quali raduni-

    no tutte le fanciulle vergini

    e belle alla residenza realedi Susa, nella casa delle

    donne, sotto la sorveglianzadi Hegai, eunuco del re,guardiano delle donne, che

    dar loro i cosmetici di cui

    abbisognano;

    2:3il re stabilisca in tutte leprovincie del suo regno dei

    commissari; questi radunino

    tutte le ragazze vergini e

    belle alla residenza reale diSusa, negli appartamenti

    delle donne, sotto la sorve-glianza di Egai, eunuco delre, guardiano delle donne,

    che dar loro i cosmetici di

    cui necessitano;

    2:3stabilisca il re in tutte leprovince del suo regno dei

    commissari, i quali raduni-

    no tutte le fanciulle verginie di bell'aspetto nella citta-della di Susa, nella casa del-

    le donne sotto la sorve-glianza di Hegai, eunucodel re e guardiano delle

    donne, che dar loro gli un-

    guenti per purificarsi.

    2:4 E sia la giovane chepiacer al re, fatta regina, in

    luogo di Vasti. E la cosa

    piacque al re, ed egli fececos.

    2:4e la fanciulla che piace-r al re diventi regina inve-

    ce di Vashti. La cosa piac-

    que al re, e cos si fece.

    2:4e la giovane che piaceral re diventi regina al posto

    di Vasti. La cosa piacque

    al re, e cos si fece.

    2:4La fanciulla che piaceral re diventi regina al posto

    di Vashti. La proposta

    piacque al re, e cos fu fatto.

    2:5 Or vi era in Susan,

    stanza reale, un uomo Giu-

    deo, il cui nome era Mar-docheo, figliuolo di Iair,figliuolo di Simi, figliuolo

    di Chis, Beniaminita;

    2:5Or nella residenza reale

    di Susa vera un giudeo per

    nome Mardocheo, figliuolodi Jair, figliuolo di Scimei,figliuolo di Kis, un Benia-

    minita,

    2:5Nella residenza reale di

    Susa c'era un Giudeo di

    nome Mardocheo, figlio diIair, figlio di Simei, figlio diChis, un Beniaminita,

    2:5Nella cittadella di Susa

    c'era un giudeo chiamato

    Mardocheo, figlio di Jair,figlio di Scimei, figlio diKish, un Beniaminita,

    2:6il quale era stato menato

    in cattivit da Gerusalemme

    fra i prigioni, che furono

    menati in cattivit con Ie-conia, re di Giuda, il quale

    Nebucadnesar, re di Babi-

    lonia, avea menato in catti-vit.

    2:6chera stato menato via

    da Gerusalemme fra gli

    schiavi trasportati in cattivi-

    t con Jeconia, re di Giuda,da Nebucadnetsar, re di Ba-

    bilonia.

    2:6 che era stato condotto

    via da Gerusalemme tra gli

    schiavi deportati con Ieco-

    nia, re di Giuda, da Nabu-codonosor, re di Babilonia.

    2:6 che era stato deportato

    da Gerusalemme assieme

    agli esuli portati in cattivit

    con Jeconiah, re di Giuda,da Nebukadnetsar, re di Ba-

    bilonia.

    2:7Ed egli allevava Hadas-

    sa, la quale Ester, figliuo-

    la del suo zio; perciocchella non avea n padre nmadre; e la fanciulla era

    formosa, e bella di aspetto;e dopo la morte di suo pa-

    dre e di sua madre, Mardo-

    cheo se l'avea presa per fi-gliuola.

    2:7 Egli aveva allevata la

    figliuola di suo zio, Hadas-

    sa, che Ester, perchessanon avea n padre n ma-dre; la fanciulla era formo-

    sa e di bellaspetto; e allamorte del padre e della ma-

    dre, Mardocheo laveva a-

    dottata per figliuola.

    2:7 Egli aveva allevato la

    figlia di suo zio, Adassa,

    cio Ester, che non avevan padre n madre. La ra-gazza era avvenente e bella;

    e alla morte del padre e del-la madre, Mardocheo l'ave-

    va adottata come figlia.

    2:7Egli aveva allevato Ha-

    dassah, cio Ester, la figlia

    di suo zio, perch ella nonaveva n padre n madre.La fanciulla era avvenente

    di forma e di bell'aspetto;alla morte del padre e della

    madre, Mardocheo la prese

    come sua figlia.

    2:8E, quando la parola del

    re, e il suo decreto fu inteso,

    molte fanciulle essendoraunate in Susan, stanza

    reale, sotto la cura di Hegai,

    Ester fu anch'essa assuntanella casa del re, sotto lacura di Hegai, guardiano

    delle femmine.

    2:8E come lordine del re e

    il suo editto furon divulgati,

    e un gran numero di fan-ciulle furon radunate nella

    residenza reale di Susa sotto

    la sorveglianza di Hegai,Ester fu menata anchessanella casa del re, sotto la

    sorveglianza di Hegai,

    guardiano delle donne.

    2:8Quando l'ordine del re e

    il suo decreto furono divul-

    gati, e un gran numero diragazze furono accolte nella

    residenza reale di Susa sotto

    la sorveglianza di Egai, an-che Ester fu condotta nellacasa del re, sotto la sorve-

    glianza di Egai, guardiano

    delle donne.

    2:8Quando l'ordine del re e

    il suo editto furono divulga-

    ti, e molte fanciulle furonoradunate nella cittadella di

    Susa sotto la sorveglianza

    di Hegai, anche Ester fucondotta nel palazzo del resotto la sorveglianza di He-

    gai, guardiano delle donne.

  • 7/27/2019 17_bc-ester

    5/24

    Ester

    Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati

    819

    2:9 E la fanciulla piacque

    ad Hegai, ed acquist la sua

    grazia; laonde egli presta-

    mente le diede le cose chesi richiedevano per abbellir-

    si, e i suoi alimenti; le diedeancora le sette pi ragguar-

    devoli donzelle della casa

    del re; poi la tramut, in-

    sieme con le sue donzelle,nella pi bella parte dell'o-stello delle femmine.

    2:9 La fanciulla piacque a

    Hegai, ed entr nelle buone

    grazie di lui; ei saffrett a

    fornirle i cosmetici di cuiellavea bisogno e i suoi

    alimenti, le diede sette don-zelle scelte nella casa del re,

    e assegn a lei e alle sue

    donzelle lappartamento

    migliore della casa delledonne.

    2:9 La ragazza piacque a

    Egai, e trov grazia davanti

    a lui. Egli si affrett a for-

    nirle i cosmetici di cui leinecessitava e il vitto; le die-

    de sette ancelle scelte nelpalazzo del re, e assegn a

    lei e alle sue ancelle la casa

    migliore fra quelle riservate

    alle donne.

    2:9La fanciulla gli piacque

    e si guadagn il suo favore;

    cos egli si affrett a darle

    gli unguenti per la purifica-zione e il suo vitto; inoltre

    le diede sette donzelle scel-te nel palazzo del re e la

    spost assieme alle sue

    donzelle nell'appartamento

    migliore nella casa delledonne.

    2:10Ora Ester non dichiaril suo popolo, n il suo pa-

    rentado; perciocch Mardo-

    cheo le avea divietato di

    dichiararlo.

    2:10 Ester non avea dettonulla n del suo popolo n

    del suo parentado, perch

    Mardocheo le avea proibito

    di parlarne.

    2:10 Ester non aveva dettonulla n del suo popolo n

    dei suoi parenti, perch

    Mardocheo le aveva proibi-

    to di parlarne.

    2:10 Ester non aveva fattosapere nulla n del suo po-

    polo n del suo paese d'ori-

    gine, perch Mardocheo le

    aveva ordinato di non dirlo.

    2:11 E Mardocheo passeg-

    giava ogni d davanti al cor-

    tile dell'ostello delle fem-mine, per sapere se Ester

    stava bene, e ci che si fa-

    rebbe di lei.

    2:11 E Mardocheo tutti i

    giorni passeggiava davanti

    al cortile della casa delledonne per sapere se Ester

    stava bene e che cosa si fa-

    rebbe di lei.

    2:11Mardocheo tutti i gior-

    ni passeggiava davanti al

    cortile della casa delle don-ne per sapere se Ester stava

    bene e come la trattavano.

    2:11Mardocheo tutti i gior-

    ni passeggiava davanti al

    cortile della casa delle don-ne per sapere come stava

    Ester e che cosa si faceva di

    lei.

    2:12Ora, quando veniva lavolta a ciascuna fanciulla dientrare dal re Assuero, al

    termine che si era fatto in-verso essa, ci ch'era ordi-

    nato intorno alle femmine,

    cio, di dodici mesi (con-

    ciossiach cos si compiesseil tempo de' loro abbelli-

    menti: sei mesi con olio di

    mirra, e sei mesi con odori,e conaltrecose da abbellir

    femmine);

    2:12 Or quando veniva lavolta per una fanciulladandare dal re Assuero alla

    fine dei dodici mesi pre-scritti alle donne per i loro

    preparativi - perch tanto

    durava il tempo dei loro

    preparativi: sei mesi perprofumarsi con olio di mirra

    e sei mesi con aromi e altri

    cosmetici usati dalle donne,- la fanciulla andava dal re,

    2:12Quando veniva il turnoper una ragazza di andaredal re Assuero, alla fine dei

    dodici mesi prescritti alledonne per i loro preparativi,

    perch il tempo dei loro

    preparativi durava sei mesi

    per profumarsi con olio dimirra e sei mesi con aromi e

    altri cosmetici usati dalle

    donne, la giovane andavadal re,

    2:12Quando veniva il turnoper ciascuna fanciulla dientrare dal re Assuero, dopo

    aver trascorso dodici mesidi preparazione, secondo i

    regolamenti delle donne,

    perch cos erano ultimati i

    giorni della loro purifica-zione: sei mesi per ungersi

    con olio di mirra e sei mesi

    con aromi e unguenti delledonne per purificarsi,

    2:13 allora la fanciulla, en-

    trando in questo stato dal re,tutto ci che diceva le era

    dato, per portarlo addosso,

    dall'ostello delle femmine

    fino alla casa del re.

    2:13 e le si permetteva di

    portar seco, dalla casa delledonne alla casa del re, tutto

    quello che chiedeva.

    2:13 e le si permetteva di

    portare con s, dalla casadelle donne al palazzo del

    re, tutto quello che chiede-

    va.

    2:13la fanciulla andava dal

    re; le si permetteva di porta-re con s dalla casa delle

    donne al palazzo del re tutto

    quello che chiedeva.

    2:14 Ella entrava la sera, e

    la mattina ritornava nel se-condo ostello delle femmi-ne, sotto la cura di Saasgaz,

    eunuco del re, guardiano

    delle concubine; ella nonentrava pi dal re, se non

    che il re la volesse, e chefosse chiamata per nome.

    2:14Vandava la sera, e la

    mattina dipoi passava nellaseconda casa delle donne,sotto la sorveglianza di

    Shaashgaz, eunuco del re,

    guardiano delle concubine.Ella non tornava pi dal re,

    a meno che il re la deside-rasse ed ella fosse chiamata

    nominatamente.

    2:14Ci andava la sera, e la

    mattina dopo passava nellaseconda casa delle donne,sotto la sorveglianza di Saa-

    sgaz, eunuco del re, guar-

    diano delle concubine. Leinon tornava pi dal re, a

    meno che il re la desideras-se e la facesse chiamare

    personalmente.

    2:14Vi andava la sera e la

    mattina dopo passava nellaseconda casa delle donne,sotto la sorveglianza di

    Shaashgaz, eunuco del re e

    guardiano delle concubine.Ella non tornava pi dal re,

    a meno che il re la deside-rasse ed ella fosse chiamata

    per nome.

  • 7/27/2019 17_bc-ester

    6/24

    Ester

    Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati

    820

    2:15Cos, quando fu venuta

    la volta ad Ester, figliuola

    di Abihail, zio di Mardo-

    cheo, il quale se l'avea presaper figliuola, di entrar dal

    re, ella non chiese nulla senon ci che Hegai, eunuco

    del re, guardiano delle

    femmine, direbbe. Ed Ester

    acquist la grazia di chiun-que la vide.

    2:15Quando venne la volta

    per Ester - la figliuola

    dAbihail, zio di Mardo-

    cheo che laveva adottataper figliuola - dandare dal

    re, ella non domand altrofuori di quello che le fu in-

    dicato da Hegai, eunuco del

    re, guardiano delle donne.

    Ed Ester si guadagnava ilfavore di tutti quelli che lavedevano.

    2:15Quando venne il turno

    di Ester - la figlia di Abiail,

    zio di Mardocheo che l'ave-

    va adottata come figlia - diandare dal re, lei non do-

    mand altro che quello chele fu indicato da Egai, eu-

    nuco del re, guardiano delle

    donne. Ester si guadagnava

    il favore di tutti quelli chela vedevano.

    2:15Quando giunse per E-

    ster, la figlia di Abihail, zio

    di Mardocheo, che l'aveva

    presa con s come figlia, ilturno di andare dal re, ella

    non chiese nulla se nonquello che le fu indicato da

    Hegai, eunuco del re, guar-

    diano delle donne. Ed Ester

    si guadagn il favore di tuttiquelli che la vedevano.

    2:16 Ester adunque fu me-nata al re Assuero, nel pa-

    lazzo reale di esso, al deci-

    mo mese, che il mese di

    Tebet, l'anno settimo delregno di esso.

    2:16 Ester fu dunque con-dotta dal re Assuero, nella

    casa reale, il decimo mese,

    ch il mese di Tebeth, il

    settimo anno del regno dilui.

    2:16 Ester fu dunque con-dotta in presenza del re As-

    suero nella reggia il decimo

    mese, che il mese di Te-

    bet, il settimo anno del re-gno di lui.

    2:16 Ester fu condotta dalre Assuero nel suo palazzo

    reale il decimo mese, cio il

    mese di Tebeth, il settimo

    anno del suo regno.

    2:17E il re am Ester sopra

    tutte le altre femmine; edella acquist la sua grazia e

    benevolenza, pi che tutte

    le altrevergini; laonde egli

    le pose la corona reale insul capo, e la costitu regina

    in luogo di Vasti.

    2:17E il re am Ester pi di

    tutte le altre donne, ed ellatrov grazia e favore agli

    occhi di lui pi di tutte le

    altre fanciulle. Ei le pose in

    testa la corona reale e la fe-ce regina in luogo di Vashti.

    2:17 Il re am Ester pi di

    tutte le altre donne, e leitrov grazia e favore agli

    occhi di lui pi di tutte le

    altre vergini. Egli le pose in

    testa la corona reale e la fe-ce regina al posto di Vasti.

    2:17 Il re am Ester pi di

    tutte le altre donne, ed ellatrov grazia e favore ai suoi

    occhi pi di tutte le altre

    fanciulle. Cos egli le pose

    in capo la corona reale e lafece regina al posto di Va-

    shti.

    2:18 E il re fece un granconvito a tutti i suoi baroni

    e servitori, cio, il convito

    delle nozzedi Ester; e sgra-

    v le provincie, e fece pre-senti secondo il poter reale.

    2:18 E il re fece un granconvito a tutti i suoi principi

    ed ai suoi servi, che fu il

    convito dEster; concedette

    sgravi alle province, e fecedoni con munificenza di re.

    2:18 Poi, per tutti i suoiprincipi e i suoi servitori, il

    re fece un gran convito in

    onore di Ester; concesse

    uno sgravio alle provincie, efece doni con munificenza

    regale.

    2:18 Poi il re fece un granbanchetto per tutti i suoi

    principi e servi, il banchetto

    di Ester; inoltre concesse un

    giorno di riposo nelle pro-vince e fece doni con muni-

    ficenza regale.

    2:19Ora, mentre le verginisi adunavano la seconda

    volta, Mardocheo sedeva

    alla porta del re.

    2:19 Or la seconda voltache si radunavano delle fan-

    ciulle, Mardocheo stava se-

    duto alla porta del re.

    2:19 La seconda volta chesi radunavano delle vergini,

    Mardocheo stava seduto

    alla porta del re.

    2:19Quando le fanciulle siradunarono la seconda vol-

    ta, Mardocheo stava seduto

    alla porta del re.

    2:20 Ester non dichiar ilsuo parentado, n il suo po-polo, secondo che Mardo-

    cheo le avea divietato; edella faceva ci che Mardo-

    cheo diceva, come quando

    era allevata appresso di lui.

    2:20Ester, secondo lordineche Mardocheo le avea da-to, non avea detto nulla n

    del suo parentado n del suopopolo; perch ella faceva

    quello che Mardocheo le

    diceva, come quandera sot-to la tutela di lui.

    2:20Ester, secondo l'ordineche Mardocheo le avevadato, non aveva detto nulla

    dei suoi parenti n del suopopolo; perch faceva quan-

    to Mardocheo le diceva

    come quand'era sotto la tu-tela di lui.

    2:20Ester, secondo l'ordineche Mardocheo le avevadato, non aveva fatto sapere

    nulla n del suo paese d'ori-gine n del suo popolo. E-

    ster infatti eseguiva gli or-

    dini di Mardocheo, comequando era sotto la sua tute-la.

    2:21 IN que' d, sedendo

    Mardocheo alla porta del re,due eunuchi del re, d'infra i

    guardiani della soglia, Bi-

    gtan e Teres, per alcunosdegno, cercavano di metterla mano addosso al re As-

    suero.

    2:21 In que giorni, come

    Mardocheo stava sedutoalla porta del re, Bigthan e

    Teresh, due eunuchi del re

    di fra le guardie della so-glia, irritatisi contro il reAssuero, cercarono

    dattentargli alla vita.

    2:21 In quei giorni, mentre

    Mardocheo stava sedutoalla porta del re, Bigtan e

    Teres, due eunuchi del re, di

    quelli che stavano di guar-dia all'ingresso, irritatisicontro il re Assuero, cerca-

    rono di attentare alla sua

    vita.

    2:21 In quei giorni, come

    Mardocheo stava sedutoalla porta del re, Bightan e

    Teresh, due eunuchi del re e

    guardie della soglia, anda-rono in collera e cercaronodi stendere la mano contro

    il re Assuero.

  • 7/27/2019 17_bc-ester

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    Ester

    Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati

    821

    2:22 Il che essendo venuto

    a notizia a Mardocheo, egli

    lo fece assapere alla regina

    Ester; ed Ester lodisse al reda parte di Mardocheo.

    2:22Mardocheo, avuto sen-

    tore della cosa, ne inform

    la regina Ester, ed Ester ne

    parl al re in nome di Mar-docheo.

    2:22 Mardocheo scopr la

    cosa, e ne inform la regina

    Ester, che a sua volta ne

    parl al re in nome di Mar-docheo.

    2:22 Venuto a conoscenza

    della cosa, Mardocheo av-

    vert la regina Ester, ed E-

    ster inform il re a nome diMardocheo.

    2:23Ed essendo fatta inqui-sizione del fatto, fu trovatoche cos era; laonde amen-

    due furono appiccati ad un

    legno; e ci fu scritto nellibro delle Croniche, in pre-

    senza del re.

    2:23Investigato e verificatoil fatto, i due eunuchi furo-

    no appiccati a un legno; e la

    cosa fu registrata nel libro

    delle Cronache, in presenzadel re.

    2:23Dopo che furono svol-te indagini e verificato il

    fatto, i due eunuchi furono

    impiccati a una forca; e il

    fatto fu registrato nel librodelle Cronache, in presenza

    del re.

    2:23 Si fecero indagini e,trovato che la cosa era vera,

    i due eunuchi furono impic-

    cati sul patibolo; il fatto fu

    poi registrato nel libro delleCronache, alla presenza del

    re.

    3:1DOPO queste cose, il reAssuero ingrand Haman,

    figliuolo di Hammedata,

    Agageo, e l'innalz, e pose

    il suo seggio disopra a tutti iprincipi ch'eranocon lui.

    3:1Dopo queste cose, il reAssuero promosse Haman,

    figliuolo di Hammedatha,

    lAgaghita, alla pi alta di-

    gnit, e pose il suo seggio aldisopra di quelli di tutti i

    principi cheran con lui.

    3:1Dopo queste cose, il reAssuero innalz Aman, fi-

    glio di Ammedata, l'Aga-

    ghita, alla pi alta dignit, e

    pose il suo seggio al di so-pra di quelli di tutti i princi-

    pi che erano con lui.

    3:1 Dopo queste cose, il reAssuero promosse Haman,

    figlio di Hammedatha, l'A-

    gaghita, lo elev in dignit

    e pose il suo seggio al disopra di quelli di tutti i

    principi che eranocon lui.

    3:2E tutti i servitori del rech'erano alla porta del re

    s'inchinavano, e adoravano

    Haman; perciocch il re a-

    vea comandato che si faces-se cos inverso lui. MaMardocheo non s'inchinava,

    e non lo adorava.

    3:2E tutti i servi del re chestavano alla porta del re

    sinchinavano e si prostra-

    vano davanti a Haman, per-

    ch cos aveva ordinato il rea suo riguardo. Ma Mardo-cheo non sinchinava n si

    prostrava.

    3:2 Tutti i servitori del reche stavano alla porta del re

    si inchinavano e si prostra-

    vano davanti ad Aman, per-

    ch cos aveva ordinato ilre. Ma Mardocheo non s'in-chinava n si prostrava.

    3:2 Tutti i servi del re chestavano alla porta del re si

    inchinavano e si prostrava-

    no davanti a Haman, perch

    cos aveva ordinato il re neisuoi confronti. Ma Mardo-cheo non si inchinava n si

    prostrava.

    3:3 Ed i servitori del re

    ch'erano alla porta del re,

    dissero a Mardocheo: Per-

    ch trapassi il comanda-mento del re?

    3:3E i servi del re che sta-

    vano alla porta del re disse-

    ro a Mardocheo: Perch

    trasgredisci lordine del re?

    3:3 I servitori del re che

    stavano alla porta del re dis-

    sero a Mardocheo: Perch

    trasgredisci l'ordine delre?.

    3:3Allora i servi del re che

    stavanoalla porta del re dis-

    sero a Mardocheo: Perch

    trasgredisci l'ordine delre?.

    3:4 Ora, come essi glielo

    dicessero ogni giorno, edegli non desse loro orec-

    chie, essi lorapportarono ad

    Haman, per vedere se le pa-

    role di Mardocheo sarebbe-ro costanti; perciocch egliavea lor dichiarato ch'egli

    eraGiudeo.

    3:4Or comessi glielo ripe-

    tevano tutti i giorni, ed eglinon dava loro ascolto, quelli

    riferirono la cosa a Haman,

    per vedere se Mardocheo

    persisterebbe nel suo dire;perchegli avea lor dettochera Giudeo.

    3:4 Per quanto glielo ripe-

    tessero tutti i giorni, eglinon dava loro ascolto. Quel-

    li riferirono la cosa ad A-

    man, per vedere se Mardo-

    cheo avrebbe persistito neldire, come aveva detto loro,che era Giudeo.

    3:4Ma, sebbene glielo ripe-

    tessero tutti i giorni, eglinon dava loro ascolto; per

    cui essi riferirono la cosa a

    Haman, per vedere se Mar-

    docheo avesse persistito nelsuo comportamento. Egliaveva infatti loro detto che

    eragiudeo.

    3:5 Haman adunque vide

    che Mardocheo non s'inchi-

    nava, e non l'adorava, e furipieno di furore.

    3:5 Haman vide che Mar-

    docheo non sinchinava n

    si prostrava davanti a lui, ene fu ripieno dira;

    3:5Aman vide che Mardo-

    cheo non s'inchinava n si

    prostrava davanti a lui, percui ne fu irritatissimo;

    3:5 Quando Haman vide

    che Mardocheo non si in-

    chinava n si prostrava da-vanti a lui, fu pieno d'ira;

    3:6 Ma egli sdegnava di

    metter la mano sopra Mar-

    docheo solo; anzi, perchgli era stato dichiarato il

    popolo di Mardocheo, cer-

    cava di distruggere tutti i

    Giudei, popolo di Mardo-cheo, ch'erano in tutto il

    regno di Assuero.

    3:6ma sdegn di metter le

    mani addosso a Mardocheo

    soltanto, giacch gli aveandetto a qual popolo Mardo-

    cheo apparteneva; e cerc

    di distruggere il popolo di

    Mardocheo, tutti i Giudeiche si trovavano in tutto il

    regno dAssuero.

    3:6ma gli sembr poca co-

    sa mettere le mani addosso

    a Mardocheo soltanto, poi-ch gli avevano detto a qua-

    le popolo Mardocheo appar-

    teneva. Cerc quindi di di-

    struggere il popolo di Mar-docheo, cio tutti i Giudei

    che si trovavano in tutto il

    regno d'Assuero.

    3:6 ma sdegn di stendere

    la sua mano solamente con-

    tro Mardocheo, perch gliavevano riferito a quale po-

    polo Mardocheo apparte-

    nesse; cos Haman si propo-

    se di distruggere tutti i Giu-dei, il popolo di Mardoche-

    o, che si trovavano nell'in-

    tero regno di Assuero.

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    8/24

    Ester

    Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati

    822

    3:7E nel primo mese, che

    il mese di Nisan, nell'anno

    duodecimo del re Assuero,

    fu tirata Pur, cio la sorte,davanti ad Haman, per cia-

    scun giorno, e per ciascunmese; e la sorte cadde sul

    duodecimo mese che il

    mese di Adar.

    3:7 Il primo mese, ch il

    mese di Nisan, il dodicesi-

    mo anno del re Assuero, si

    tir il Pur, vale a dire si tira sorte, in presenza di Ha-

    man, un giorno dopo laltroe un mese dopo laltro, fin-

    ch sort designato il dodi-

    cesimo mese, ch il mese

    di Adar.

    3:7 Il primo mese, cio il

    mese di Nisan, il dodicesi-

    mo anno del re Assuero, si

    tir il Pur, vale a dire si tira sorte, in presenza di A-

    man, un giorno dopo l'altroe un mese dopo l'altro, fin-

    ch usc designato il dodi-

    cesimo mese, cio il mese

    di Adar.

    3:7 Il primo mese, che il

    mese di Nisan, il dodicesi-

    mo anno del re Assuero,

    alla presenza di Haman, sigett il Pur (cio si tir la

    sorte), per stabilire il giornoe il mese; e la sorte cadde

    sul tredicesimo giorno del

    dodicesimo mese, che il

    mese di Adar.

    3:8 Ed Haman disse al re

    Assuero: Ei v' un popolosparso e diviso fra gli altripopoli, in tutte le provincie

    del tuo regno, le cui leggi

    son differenti da quelle di

    ogni altro popolo; ed essonon osserva le leggi del re;

    talch non spediente al re

    di lasciarlo vivere.

    3:8E Haman disse al re As-

    suero: V un popolo ap-partato e disperso fra i po-poli di tutte le province del

    tuo regno, le cui leggi sono

    diverse da quelle dogni al-

    tro popolo, e che non osser-va le leggi del re; non con-

    viene quindi che il re lo tol-

    leri.

    3:8E Aman disse al re As-

    suero: C' un popolo sepa-rato e disperso fra i popolidi tutte le provincie del tuo

    regno, le cui leggi sono di-

    verse da quelle di ogni altro

    popolo, e che non osserva leleggi del re; non quindi

    interesse del re tollerarlo.

    3:8 Allora Haman disse al

    re Assuero: C' un popolodisseminato e separato fra ipopoli in tutte le province

    del tuo regno, le cui leggi

    sono diverse da quelle di

    ogni altropopolo e chenonosserva le leggi del re; il re

    non ha perci alcun vantag-

    gio a lasciarli in vita.

    3:9 Se cos par bene al re,

    scrivasi che sia distrutto; ed

    io pagher, in mano di colo-

    ro che fanno le faccende delre, diecimila talenti di ar-

    gento, per portarli ne' tesori

    del re.

    3:9 Se cos piace al re, si

    scriva chesso sia distrutto;

    e io pagher diecimila ta-

    lenti dargento in mano diquelli che fanno gli affari

    del re, perch sian portati

    nel tesoro reale.

    3:9 Se il re d'accordo, si

    faccia un decreto per di-

    struggerlo e io metter die-

    cimila talenti d'argento nel-le mani dei funzionari del

    re, perch siano portati nel

    tesoro reale.

    3:9 Se cos piace al re, si

    rediga un decreto, perch

    vengano distrutti; e io pa-

    gher diecimila talenti d'ar-gento nelle mani di quelli

    che compiono il lavoro,

    perch siano versati nei te-

    sori del re.

    3:10Allora il re si trasse il

    suo anello di mano, e lo

    diede ad Haman, figliuolodi Hammedata, Agageo,

    nemico de' Giudei.

    3:10 Allora il re si tolse

    lanello di mano, e lo diede

    a Haman lAgaghita figliuo-lo di Hammedatha, e nemi-

    co de Giudei.

    3:10Allora il re si tolse di

    mano l'anello con il sigillo,

    e lo diede ad Aman l'Aga-ghita figlio di Ammedata, e

    nemico dei Giudei.

    3:10 Allora il re si tolse di

    mano l'anello con il sigilloe

    lo diede a Haman, l'Agaghi-ta, figlio di Hammedatha e

    nemico dei Giudei.

    3:11 E il re disse ad Ha-man: Quell'argento ti ri-

    messo in dono; e pur sia fat-

    to a quel popolo come ti

    parr bene.

    3:11E il re disse a Haman:Il danaro t dato, e il po-

    polo pure; fagli quel che ti

    pare.

    3:11 Il re disse ad Aman:Tieni pure il denaro e fa' di

    quel popolo quello che

    vuoi.

    3:11 Quindi il re disse aHaman: Il denaro ti dato

    e il popolo pure; fa' di esso

    ci che ti pare.

    3:12 E nel tredicesimogiorno del primo mese, fu-

    rono chiamati i segretari delre, e furono scritte lettere,

    interamente come Haman

    comand, a' satrapi del re, ea' governatori di ciascunaprovincia, ed a' principi di

    ciascun popolo; a ciascuna

    provincia, secondo la suamaniera di scrivere, ed a

    ciascun popolo, secondo ilsuo linguaggio. E quelle

    furonoscritte a nome del reAssuero, e suggellate con

    l'anello del re.

    3:12 Il tredicesimo giornodel primo mese furon chia-

    mati i segretari del re, e fuscritto, seguendo in tutto gli

    ordini di Haman, ai satrapi

    del re, ai governatori dogniprovincia e ai capi dognipopolo, a ogni provincia

    secondo il suo modo di

    scrivere, e ad ogni popolonella sua lingua. Lo scritto

    fu redatto in nome del reAssuero e sigillato col sigil-

    lo reale.

    3:12 Il tredicesimo giornodel primo mese furono

    chiamati i segretari del re,che scrissero, seguendo in

    tutto gli ordini di Aman, ai

    satrapi del re, ai governatoridi ogni provincia e ai capidi ogni popolo, a ogni pro-

    vincia secondo il suo modo

    di scrivere e a ogni popolonella sua lingua. Lo scritto

    fu redatto in nome del reAssuero e sigillato con il

    sigillo reale.

    3:12 Il tredicesimo giornodel primo mese furono

    chiamati i segretari del re efu redatto un decreto, in ba-

    se a tutto ci che Haman

    aveva ordinato, da inviareai satrapi del re, ai governa-tori di ogni provincia e ai

    capi di ogni popolo, a ogni

    provincia secondo la suascrittura, e a ogni popolo

    nella sua lingua. Il decretofu redatto in nome del re

    Assuero e sigillato con ilsigillo del re.

  • 7/27/2019 17_bc-ester

    9/24

    Ester

    Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati

    823

    3:13E furono mandate, per

    man de' corrieri, a tutte le

    provincie del re, per far di-

    struggere, uccidere, e ster-minare tutti i Giudei, fan-

    ciulli, vecchi, piccoli fi-gliuoli, e femmine, in un

    medesimo giorno, cio, nel

    tredicesimo giornodel duo-

    decimo mese, ch' il mesedi Adar, e per predar le lorospoglie.

    3:13E furon mandate delle

    lettere, a mezzo di corrieri,

    in tutte le province del re

    perch si distruggessero, siuccidessero, si sterminasse-

    ro tutti i Giudei, giovani evecchi, bambini e donne, in

    un medesimo giorno, il tre-

    dici del dodicesimo mese,

    ch il mese dAdar, e siabbandonassero al saccheg-gio i loro beni.

    3:13 Furono mandate delle

    lettere per mezzo di corrieri

    in tutte le provincie del re

    perch si distruggessero, siuccidessero, si sterminasse-

    ro tutti i Giudei, giovani evecchi, bambini e donne, in

    un medesimo giorno, il tre-

    dici del dodicesimo mese,

    cio il mese di Adar, e siabbandonassero al saccheg-gio i loro beni.

    3:13 Questi documenti fu-

    rono mandati per mezzo di

    corrieri in tutte le province

    del re, perch si distrugges-sero, si uccidessero e si

    sterminassero tutti i Giudei,giovani e vecchi, bambini e

    donne, in un sol giorno, il

    tredici del dodicesimo me-

    se, che il mese di Adar, esi dessero al saccheggio iloro beni.

    3:14 Il tenore delle lettereera, che si bandisse un de-

    creto in ciascuna provincia,

    s che fosse palese a tutti i

    popoli; acciocch fosserpresti per quel giorno.

    3:14 Queste lettere conte-nevano una copia delleditto

    che doveva esser pubblicato

    in ogni provincia, e invita-

    vano tutti i popoli a tenersipronti per quel giorno.

    3:14 Queste lettere conte-nevano una copia del decre-

    to che doveva essere pub-

    blicato in ogni provincia e

    invitavano tutti i popoli atenersi pronti per quel gior-

    no.

    3:14Una copia del decretodoveva essere emanato co-

    me legge in ogni provincia

    e promulgato per tutti i po-

    poli, perch si tenesseropronti per quel giorno.

    3:15 I corrieri, sollecitatidal comandamento del re, si

    misero in cammino; e il de-

    creto fu bandito in Susan,

    stanza reale. E il re, ed Ha-man, sedevano bevendo,

    mentre la citt di Susan era

    in gran perplessit.

    3:15 I corrieri partirono intutta fretta per ordine del re,

    e il decreto fu promulgato

    nella residenza reale di Su-

    sa; e mentre il re e Hamanse ne stavano a sedere be-

    vendo, la citt di Susa era

    costernata.

    3:15 I corrieri partirono intutta fretta per ordine del re,

    e il decreto fu promulgato

    nella residenza reale di Su-

    sa; il re e Aman se ne sta-vano seduti a bere, ma la

    citt di Susa era costernata.

    3:15 I corrieri partirono intutta fretta per ordine del re,

    e il decreto fu promulgato

    nella cittadella di Susa. Il re

    e Haman sedevano a bere,ma la citt di Susa era co-

    sternata.

    4:1 ORA Mardocheo, a-

    vendo saputo tutto quello

    che si era fatto, si stracci i

    vestimenti, e si vest di unsacco, con cenere; ed usc

    fuori per mezzo la citt gri-

    dando di un grande e amarogrido.

    4:1 Or quando Mardocheo

    seppe tutto quello chera

    stato fatto, si stracci le ve-

    sti, si copr dun sacco, sicosparse di cenere, e usc

    fuori in mezzo alla citt,

    mandando alte ed amaregrida;

    4:1 Quando Mardocheo

    seppe tutto quello che era

    stato fatto, si stracci le ve-

    sti, si copr di un sacco, sicosparse di cenere, e usc

    per la citt, mandando alte e

    amare grida;

    4:1 Quando Mardocheo

    seppe tutto ci che era stato

    fatto, si stracci le vesti, si

    copr di sacco e di cenere eusc per la citt, mandando

    alte ed amare grida;

    4:2E venne fin davanti alla

    porta del re; perciocch non

    era lecito di entrar dentroalla porta del re con vesti-

    mento di sacco.

    4:2e venne fin davanti alla

    porta del re, poich a nes-

    suno che fosse coperto disacco era permesso di pas-

    sare per la porta del re.

    4:2e giunse fin davanti alla

    porta del re, poich a nes-

    suno che fosse coperto disacco era permesso di pas-

    sare per la porta del re.

    4:2e giunse fin davanti alla

    porta del re, perch non era

    permessoentrare per la por-ta del re a nessuno coperto

    di sacco.

    4:3 Parimente in ogni pro-vincia, dovunque pervenne

    la parola del re, e il suo de-

    creto, i Giudei fecero grancordoglio, con digiuno, econ pianto, e con lamenti; e

    molti si coricavano in su

    sacchi, ed in su la cenere.

    4:3 In ogni provincia, do-vunque giungevano lordine

    del re e il suo decreto, ci fu

    gran desolazione fra i Giu-dei: digiunavano, piangeva-no, si lamentavano, e a mol-

    ti serviron di letto il sacco e

    la cenere.

    4:3 In ogni provincia, do-vunque giungevano l'ordine

    del re e il suo decreto, ci fu

    grande angoscia tra i Giu-dei: digiunavano, piangeva-no, si lamentavano, e a mol-

    ti facevano da letto il sacco

    e la cenere.

    4:3In ogni provincia, dovegiunsero l'ordine del re e il

    suo decreto, ci fu grande

    cordoglio fra i Giudei, condigiuno, pianti e lamenti; emolti si coprirono di sacco e

    di cenere.

    4:4Or le serventi di Ester,

    ed i suoi eunuchi, vennero,

    e gliel rapportarono; e laregina ne fu grandementedolente, e mand vestimenti

    per far rivestir Mardocheo,

    e per torgli d'addosso il suo

    sacco; ma egli non liaccet-

    t.

    4:4 Le donzelle dEster e i

    suoi eunuchi vennero a rife-

    rirle la cosa; e la regina nefu fortemente angosciata; emand delle vesti a Mardo-

    cheo, perch se le mettesse

    e si levasse di dosso il sac-

    co; ma egli non le accett.

    4:4 Le ancelle di Ester e i

    suoi eunuchi vennero a rife-

    rirle questa notizia. La regi-na ne fu molto angosciata emand delle vesti a Mardo-

    cheo, perch se le mettesse

    e si levasse di dosso il sac-

    co; ma egli non le accett.

    4:4Le donzelle di Ester e i

    suoi eunuchi vennero a rife-

    rirle la cosa, e la regina nefu grandemente angosciata;quindi mand vesti a Mar-

    docheo, perch se le mettes-

    se e si togliesse di dosso il

    sacco, ma egli non le accet-

    t.

  • 7/27/2019 17_bc-ester

    10/24

    Ester

    Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati

    824

    4:5 Allora Ester chiam

    Hatac, uno degli eunuchi

    del re, i quali egli avea or-

    dinati per essere al servigiodi essa; e lo mand a Mar-

    docheo, con comandamentodi sapere che cosa fosse, e

    perch.

    4:5 Allora Ester chiam

    Hathac, uno degli eunuchi

    che il re avea messo al ser-

    vizio di lei, e gli ordindandare da Mardocheo per

    domandargli che cosa que-sto significasse, e perch

    agisse cos.

    4:5Allora Ester chiam A-

    tac, uno degli eunuchi che il

    re aveva messo al servizio

    di lei, e gli ordin di andareda Mardocheo per doman-

    dargli che cosa questo si-gnificasse, e perch agisse

    cos.

    4:5 Allora Ester chiam

    Hathak, uno degli eunuchi

    del re da lui assegnato a

    prestarle servizio, e gli or-din di andare da Mardo-

    cheo per sapere che cosa loaffliggevae perch.

    4:6Hatac adunque usc fuo-

    ri a Mardocheo, in su lapiazza della citt, ch'erada-

    vanti alla porta del re.

    4:6 Hathac dunque si rec

    da Mardocheo sulla piazzadella citt, di faccia alla

    porta del re.

    4:6Atac si rec da Mardo-

    cheo sulla piazza della citt,davanti alla porta del re.

    4:6 Hathak dunque si rec

    da Mardocheo sulla piazzadella citt, che si trovavadi

    fronte alla porta del re.

    4:7E Mardocheo gli dichia-r tutto quello che gli era

    avvenuto, e quanta fosse la

    somma de' danari che Ha-

    man avea detto di pagare altesoro del re, contro a' Giu-

    dei, acciocch fossero di-

    strutti;

    4:7 E Mardocheo gli narrtutto quello che gli era av-

    venuto, e glindic la som-

    ma di danaro che Haman

    avea promesso di versare altesoro reale per far distrug-

    gere i Giudei;

    4:7 Mardocheo gli narrtutto quello che gli era av-

    venuto e gli indic la som-

    ma di denaro che Aman a-

    veva promesso di versare altesoro reale per far distrug-

    gere i Giudei;

    4:7Mardocheo gli racconttutto ci che gli era succes-

    so e accenn pure alla

    somma di denaro che Ha-

    man aveva promesso di ver-sare al tesoro reale per otte-

    nerela distruzione dei Giu-

    dei;

    4:8e gli diede la copia della

    patente del decreto, il quale

    era stato bandito in Susan,

    per distruggere i Giudei;acciocch lo mostrasse adEster, e le dichiarasse il fat-

    to, e le ordinasse di entrardal re, per domandargli gra-

    zia, e per fargli richiesta per

    lo suo popolo.

    4:8e gli diede pure una co-

    pia del testo del decreto

    chera stato promulgato a

    Susa per il loro sterminio,affinch lo mostrasse a E-ster, la informasse di tutto, e

    le ordinasse di presentarsi alre per domandargli grazia e

    per intercedere a pro del suo

    popolo.

    4:8gli diede anche una co-

    pia del testo del decreto che

    era stato promulgato a Susa

    per il loro sterminio, affin-ch lo mostrasse a Ester, lainformasse di tutto, e le or-

    dinasse di presentarsi al reper domandargli grazia e

    per intercedere in favore del

    suo popolo.

    4:8gli diede pure una copia

    del testo del decreto che era

    stato promulgato a Susa per

    il loro sterminio, affinch lomostrasse a Ester, glielospiegasse e le ordinasse di

    andare dal re per supplicar-lo e intercedere davanti a lui

    in favore del suo popolo.

    4:9Ed Hatac se ne ritorn,e rapport ad Ester le parole

    di Mardocheo.

    4:9 E Hathac torn da E-ster, e le rifer le parole di

    Mardocheo.

    4:9Atac torn da Ester e lerifer le parole di Mardo-

    cheo.

    4:9Cos Hathak ritorn daEster e le rifer le parole di

    Mardocheo.

    4:10Ed Ester disse ad Ha-tac, e gli comand di anda-

    re a direa Mardocheo:

    10 Allora Ester ordin aHathac dandare a dire a

    Mardocheo:

    4:10Allora Ester ordin adAtac di andare da Mardo-

    cheo e di dirgli:

    4:10 Allora Ester parl aHathak e gli ordin di an-

    dare a direa Mardocheo:

    4:11Tutti i servitori del re,e il popolo delle provincie

    di esso, sanno che chi che

    sia, uomo o donna, entra dalre, nel cortile di dentro,senza esser chiamato, non vi

    che una legge per lui,

    ch'egli sia fatto morire; sal-vo colui, verso cui il restende la verga d'oro: quello

    ha la vita salva; or io non

    sono stata chiamata, per en-trar dal re, gi son trenta

    giorni.

    4:11Tutti i servi del re e ilpopolo delle sue province

    sanno che se qualcuno, uo-

    mo o donna che sia, entradal re nel cortile interno,senza essere stato chiamato,

    per una legge ch la stessa

    per tutti, ei devesser messoa morte, a meno che il renon stenda verso di lui il

    suo scettro doro; nel qual

    caso, colui ha salva la vita.E io son gi trenta giorni

    che non sono stata chiamata

    per andare dal re.

    4:11Tutti i servitori del ree il popolo delle sue provin-

    cie sanno che se qualcuno,

    uomo o donna che sia, entradal re nel cortile interno,senza essere stato chiamato,

    per una legge che uguale

    per tutti, deve essere messoa morte, a meno che il renon stenda verso di lui il

    suo scettro d'oro; nel qual

    caso, ha salva la vita. E iosono gi trenta giorni che

    non sono stata chiamata per

    andare dal re.

    4:11Tutti i servi del re e ilpopolo delle sue province

    sanno che qualsiasi uomo o

    donna entra nel cortile in-terno per andare dal re,senza essere stato chiamato,

    deve essere messo a morte,

    in base a una particolarelegge, a meno che il re nonstenda verso di lui il suo

    scettro d'oro; solo cos egli

    avr salva la vita. E sonogi trenta giorni che non

    sono stata chiamata per an-

    dare dal re.

    4:12E quando le parole diEster furono rapportate a

    Mardocheo,

    4:12 Le parole di Ester fu-ron riferite a Mardocheo;

    4:12 Le parole di Ester fu-rono riferite a Mardocheo.

    4:12Cos riferirono a Mar-docheo le parole di Ester,

  • 7/27/2019 17_bc-ester

    11/24

    Ester

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    825

    4:13 egli disse che si ri-

    spondesse ad Ester: Non

    immaginarti nell'animo tuo

    che tu, d'infra tutti i Giudei,scampi per essernella casa

    del re.

    4:13e Mardocheo fece dare

    questa risposta a Ester:

    Non ti mettere in mente

    che tu sola scamperai fratutti i Giudei perch sei nel-

    la casa del re.

    4:13E Mardocheo fece da-

    re a Ester questa risposta:

    Non metterti in mente che

    tu sola scamperai fra tutti iGiudei perch sei nella casa

    del re.

    4:13 e Mardocheo fece ri-

    spondere a Ester: Non

    pensare di scampare tu sola

    fra tutti i Giudei, perch titrovinel palazzo del re.

    4:14Perciocch, se pur tu ti

    taci in questo tempo, alleg-

    giamento e scampo sorger

    a' Giudei da qualche altroluogo; ma tu e la casa di tuo

    padre perirete; e chi sa se tusei pervenuta ad esser regi-na per un cotal tempo?

    4:14 Poich se oggi tu ti

    taci, soccorso e liberazione

    sorgeranno per i Giudei da

    qualche altra parte; ma tu ela casa di tuo padre perirete;

    e chi sa se non sei pervenu-ta ad esser regina appuntoper un tempo come questo?

    4:14 Infatti se oggi tu taci,

    soccorso e liberazione sor-

    geranno per i Giudei da

    qualche altra parte; ma tu ela casa di tuo padre perirete;

    e chi sa se non sei diventataregina appunto per un tem-po come questo?.

    4:14 Poich se in questo

    momento tu taci, soccorso e

    liberazione sorgeranno per i

    Giudei da un'altra parte; matu e la casa di tuo padre pe-

    rirete. Inoltre chi sa se proprioper un tempo comequesto che tu sei pervenuta

    alla regalit?.

    4:15 Allora Ester comand

    che si rispondesse a Mardo-cheo:

    4:15 Allora Ester ordin

    che si rispondesse a Mardo-cheo:

    4:15 Allora Ester ordin

    che si rispondesse a Mardo-cheo:

    4:15Allora Ester ordin di

    rispondere a Mardocheocos:

    4:16Va', aduna tutti i Giu-

    dei che si ritrovano in Su-san, e digiunate per me, e

    non mangiate, n bevete di

    tre d, n di giorno, n di

    notte; io ancora, insiemecon le mie serventi, digiu-ner simigliantemente; e

    poi appresso entrer dal re,bench ci non siasecondo

    la legge; e se pur perisco,

    perir.

    4:16 Va, raduna tutti i

    Giudei che si trovano a Su-sa, e digiunate per me; state

    senza mangiare e senza bere

    per tre giorni, notte e gior-

    no. Anchio con le mie don-zelle digiuner nello stessomodo; e dopo entrer dal re,

    quantunque ci sia contro lalegge; e, sio debbo perire,

    chio perisca!

    4:16 Va', raduna tutti i

    Giudei che si trovano a Su-sa, e digiunate per me, state

    senza mangiare e senza bere

    per tre giorni, notte e gior-

    no. Anch'io con le mie an-celle digiuner allo stessomodo; e dopo entrer dal re,

    sebbene ci sia contro lalegge; e se io debbo perire,

    che io perisca!.

    4:16 Va, raduna tutti i

    Giudei che si trovano a Su-sa, e digiunate per me; state

    senza n mangiare n bere

    per tre giorni, notte e gior-

    no. Anch'io con le mie don-zelle digiuner nello stessomodo; poi entrer dal re,

    sebbene ci sia contro lalegge; e se dovr perire, pe-

    rir.

    4:17Mardocheo adunque sipart, e fece interamente

    come Ester gli avea ordina-

    to.

    4:17Mardocheo se ne and,e fece tutto quello che Ester

    gli aveva ordinato.

    4:17Mardocheo se ne and,e fece tutto quello che Ester

    gli aveva ordinato.

    4:17Mardocheo se ne ande fece tutto ci che Ester gli

    aveva ordinato.

    5:1 Al terzo giorno adun-

    que, Ester si vest alla reale,

    e si present nel cortile di-

    dentro del palazzo del re,dirimpetto al palazzo del re;e il re sedeva sopra il soglio

    reale, nel palazzo reale, di-rincontro alla porta del pa-

    lazzo.

    5:1Il terzo giorno, Ester si

    mise la veste reale, e si pre-

    sent nel cortile interno del-

    la casa del re, di facciaallappartamento del re. Ilre era assiso sul trono reale

    nella casa reale, di facciaalla porta della casa.

    5:1Il terzo giorno, Ester si

    mise la veste reale e si pre-

    sent nel cortile interno del-

    la casa del re, di fronte al-l'appartamento del re. Il reera seduto sul trono reale

    nella reggia, di fronte all'en-trata.

    5:1Il terzo giorno, Ester si

    mise la vestereale e si pre-

    sent nel cortile interno del

    palazzo del re, di fronte al-l'appartamento del re. Il reera assiso sul trono reale nel

    palazzo reale, di fronteallingresso del palazzo.

    5:2E come il re ebbe vedu-ta la regina Ester, in pi nelcortile, ella guadagn la sua

    grazia; e il re stese verso

    Ester la verga d'oro ch'egliavea in mano; ed Ester si

    accost, e tocc la cima del-

    la verga.

    5:2E come il re ebbe vedu-ta la regina Ester in piedinel cortile, ella si guadagn

    la sua grazia; e il re stese

    verso Ester lo scettro doroche teneva in mano; ed E-

    ster sappress, e tocc la

    punta dello scettro.

    5:2 E quando il re vide laregina Ester in piedi nelcortile, lei si guadagn la

    sua grazia; il re stese verso

    Ester lo scettro d'oro cheteneva in mano; ed Ester si

    avvicin, e tocc la punta

    dello scettro.

    5:2Come il re vide la regi-na Ester in piedi nel cortile,ella si guadagn il suo favo-

    re. Cos il restese verso E-

    ster lo scettro d'oro che te-nevain mano, e Ester si av-

    vicin e tocc la punta dello

    scettro.

    5:3E il re le disse: Che hai,o regina Ester? e quale la

    tua richiesta? fosse purfino

    alla met del regno, ti sardata.

    5:3 Allora il re le disse:Che hai, regina Ester? che

    domandi? Quandanche tu

    chiedessi la met del regno,ti sar data.

    5:3 Allora il re le disse:Che hai, regina Ester? Che

    cosa domandi? Se anche

    chiedessi la met del regno,ti sar data.

    5:3 Allora il re le disse:Che cosa vuoi, regina E-

    ster? Qual la tua richiesta?

    Fosse anche la met del mioregno, ti sar dato.

  • 7/27/2019 17_bc-ester

    12/24

    Ester

    Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati

    826

    5:4Ed Ester disse: Se piace

    al re, venga oggi il re con

    Haman al convito che io gli

    ho apparecchiato.

    5:4 Ester rispose: Se cos

    piace al re, venga oggi il re

    con Haman al convito che

    gli ho preparato.

    5:4 Ester rispose: Se cos

    piace al re, venga oggi il re

    con Aman al convito che ho

    preparato per lui.

    5:4 Ester rispose: Se cos

    piace al re, venga oggi il re

    con Haman al banchetto che

    gli ho preparato.5:5E il re disse: Fate pre-

    stamente venire Haman, perfar ci che Ester ha detto. Il

    re adunque venne con Ha-

    man al convito che Ester

    avea apparecchiato.

    5:5E il re disse: Fate venir

    subito Haman, per fare ciche Ester ha detto. Cos il

    re e Haman vennero al con-

    vito che Ester avea prepara-

    to.

    5:5Il re disse: Fate venire

    subito Aman, per fare ciche Ester ha detto. Cos il

    re e Aman andarono al con-

    vito che Ester aveva prepa-

    rato.

    5:5Allora il re disse: Fate

    venire subito Haman, perfare ci che Ester ha detto.

    Cos il re e Haman andaro-

    no al banchetto che Ester

    aveva preparato.

    5:6 E il re disse ad Ester,

    nel convito del vino: Quale

    la tua richiesta? e ti sarconceduta; e quale la tua

    domanda? fosse pur fino

    alla met del regno, sar

    fatta.

    5:6 E il re disse ad Ester,

    mentre si beveva il vino:

    Qual la tua richiesta? Tisar concessa. Che deside-

    ri? Fosse anche la met del

    regno, lavrai.

    5:6Mentre bevevano il vi-

    no il re disse a Ester: Qual

    la tua richiesta? Ti sarconcessa. Che desideri?

    Fosse anche la met del re-

    gno, l'avrai.

    5:6 Mentre durante il ban-

    chetto veniva servitoil vino,

    il re disse a Ester: Qual la tua richiesta? Ti sar

    concessa. Che cosa doman-

    di? Fosse anche la met del

    mioregno, sar fatto.

    5:7Ed Ester rispose, e dis-

    se: La mia richiesta, e do-

    manda, :

    5:7 Ester rispose: Ecco la

    mia richiesta, e quel che de-

    sidero:

    5:7Ester rispose: Ecco la

    mia richiesta, ecco quel che

    desidero:

    5:7 Ester rispose e disse:

    Ecco la mia richiesta e ci

    che domando:

    5:8 Che se io ho trovata

    grazia appo il re, e se piace

    al re di concedermi la miarichiesta, e di far la mia

    domanda, il re venga con

    Haman ad un altro convitoche io far loro; e domani,io far secondo la parola del

    re.

    5:8se ho trovato grazia agli

    occhi del re, e se piace al re

    di concedermi quello chechiedo e di sodisfare il mio

    desiderio, venga il re con

    Haman al convito chiopreparer loro, e domanifar come il re ha detto.

    5:8se ho trovato grazia agli

    occhi del re, e se piace al re

    di concedermi quello chechiedo e di soddisfare il mio

    desiderio, venga il re con

    Aman anche domani alconvito che io preparer perloro, e far come il re ha

    detto.

    5:8Se ho trovato grazia agli

    occhi del re e se piace al re

    di accordare la mia richiestae di concedermi quel che

    domando, venga il re con

    Haman al banchetto che iopreparer loro, e domanifar come il re ha detto.

    5:9ED Haman usc in quel

    d fuori, allegro, e col cuorlieto. Ma quando vide Mar-

    docheo alla porta del re, il

    qual non si levava, n simoveva per lui, fu ripieno

    di furore contro a lui.

    5:9 E Haman usc, quel

    giorno, tutto allegro e colcuor contento; ma quando

    vide, alla porta del re, Mar-

    docheo che non salzava nsi moveva per lui, fu pieno

    dira contro Mardocheo.

    5:9Aman usc, quel giorno,

    tutto allegro e con il cuorecontento; ma quando vide,

    alla porta del re, Mardocheo

    che non si alzava n si mo-veva per lui, fu pieno d'ira

    contro Mardocheo.

    5:9 Quel giorno Haman u-

    sc tutto allegro e con ilcuore contento, ma quando

    Haman alla porta del re vide

    Mardocheo che non si alza-va n si muoveva per lui, fu

    pieno d'ira contro Mardo-

    cheo.

    5:10 Ma pur si rattenne, e

    venne in casa sua, e mand

    a far venire i suoi amici, eZeres, sua moglie.

    5:10 Nondimeno Haman si

    contenne, se ne and a casa,

    e mand a chiamare i suoiamici e Zeresh, sua moglie.

    5:10Tuttavia Aman si con-

    tenne, se ne and a casa e

    mand a chiamare i suoiamici e Zeres, sua moglie.

    5:10 Tuttavia Haman si

    trattenne, and a casa e

    mand a chiamare i suoiamici e Zeresh, sua moglie.

    5:11 Ed Haman raccont

    loro la sua gloria, e le sue

    ricchezze, e la moltitudinede' suoi figliuoli; ed inquanti modi il re l'avea in-

    grandito, e come egli l'avea

    innalzato sopra i principi, esopra i servitori del re.

    5:11 E Haman parl loro

    della magnificenza delle sue

    ricchezze, del gran numerode suoi figliuoli, di tuttoquello che il re aveva fatto

    per aggrandirlo, e del come

    laveva innalzato al disopradei capi e dei servi del re.

    5:11Aman parl loro della

    magnificenza delle sue ric-

    chezze, del gran numero deisuoi figli, di tutto quello cheil re aveva fatto per renderlo

    grande e di come l'aveva

    innalzato al di sopra deiprincipi e dei servitori del

    re.

    5:11 Quindi Haman parl

    loro dello splendore delle

    sue ricchezze, del gran nu-mero dei suoi figli, di tuttele cose in cui il re l'aveva

    onorato, e del come lo ave-

    va innalzato al di sopra deiprincipi e dei servi del re.

    5:12 Poi soggiunse: Ezian-dio la regina Ester non ha

    fatto venir col re, al convitoch'ella ha fatto, altri che me,

    ed anche per domani son dalei invitato col re.

    5:12E aggiunse: Anche laregina Ester non ha fatto

    venire col re altri che me alconvito che ha dato; e anche

    per domani sono invitato dalei col re.

    5:12E aggiunse: Anche laregina Ester non ha fatto

    venire con il re altri che meal convito che ha dato; e

    anche per domani sono in-vitato da lei con il re.

    5:12Haman aggiunse pure:Anche la regina Ester non

    ha fatto venire assieme al real banchetto che ha prepara-

    to nessun altro che me; an-che domani sono invitato da

    lei assieme al re.

  • 7/27/2019 17_bc-ester

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    Ester

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    827

    5:13 Ma tutto questo non

    mi contenta, mentre io veg-

    go quel Giudeo Mardocheo

    sedere alla porta del re.

    5:13 Ma tutto questo non

    mi sodisfa finch vedr

    quel Giudeo di Mardocheo

    sedere alla porta del re.

    5:13 Ma tutto questo non

    mi soddisfa, finch vedr

    quel Giudeo Mardocheo

    sedere alla porta del re.

    5:13 Ma tutto questo non

    mi basta fin quando vedr

    Mardocheo, il Giudeo, se-

    dere alla porta del re.5:14E Zeres, sua moglie, e

    tutti i suoi amici, gli disse-ro: Apprestisi un legno alto

    cinquanta cubiti; e domatti-

    na di' al re che vi si appicchi

    Mardocheo; poi va' col reallegro al convito. E ci

    piacque ad Haman, e feceapprestare il legno.

    5:14Allora Zeresh sua mo-

    glie, e tutti i suoi amici glidissero: Si prepari una for-

    ca alta cinquanta cubiti; e

    domattina di al re che vi

    sappicchi Mardocheo; poivattene allegro al convito

    col re. E la cosa piacque aHaman, che fece prepararela forca.

    5:14 Allora Zeres, sua mo-

    glie, e tutti i suoi amici glidissero: Si prepari una for-

    ca alta cinquanta cubiti; e

    domattina di' al re che vi si

    impicchi Mardocheo; poivattene allegro al convito

    con il re. La cosa piacquead Aman, che fece prepara-re la forca.

    5:14 Allora sua moglie Ze-

    resh e tutti i suoi amici glidissero: Si prepari una for-

    ca alta cinquanta cubiti;

    domani mattina di' al re che

    vi si impicchi Mardocheo;poi va' pure contento al

    banchetto con il re. La co-sa piacque a Haman, chefece preparare la forca.

    6:1 In quella notte, avendo

    il re smarrito il sonno, co-

    mand che si portasse il li-bro delle memorie de' gior-

    nali; e quelle furono lette in

    presenza del re.

    6:1 Quella notte il re, non

    potendo prender sonno, or-

    din che gli si portasse illibro delle Memorie, le

    Cronache; e ne fu fatta la

    lettura in presenza del re.

    6:1 Quella notte il re, non

    potendo prender sonno, or-

    din che gli si portasse illibro delle Memorie, le

    Cronache; e ne fu fatta la

    lettura in presenza del re.

    6:1 Quella notte il re non

    poteva prendere sonno. Al-

    lora ordin che gli si portas-se il libro dei fatti memora-

    bili, le Cronache; e se ne

    fece la lettura davanti al re.

    6:2 Ed in esse fu trovato

    scritto, che Mardocheo avea

    rivelata l'impresa di Bigta-

    na, e di Teres, due eunuchidel re, de' guardiani dellasoglia, i quali cercavano di

    metter la mano addosso alre Assuero.

    6:2 Vi si trov scritto che

    Mardocheo avea denunziato

    Bigthana e Teresh, i due

    eunuchi del re di fra i guar-diani della soglia, i qualiavean cercato dattentare

    alla vita del re Assuero.

    6:2 Vi si trov scritto che

    Mardocheo aveva denuncia-

    to Bigtana e Teres, i due

    eunuchi del re, guardianidell'ingresso, i quali aveva-no cercato di attentare alla

    vita del re Assuero.

    6:2 Vi si trov scritto che

    Mardocheo aveva denuncia-

    to Bigthana e Teresh, i due

    eunuchi del re fra i portinai,che avevano cercato distendere la mano contro il

    re Assuero.

    6:3 Allora il re disse: In

    qual maniera stato Mar-

    docheo onorato e magnifi-cato per questo? E i famigli

    del re che gli ministravano

    dissero: Non gli stato fattonulla.

    6:3 Allora il re chiese:

    Qual onore e qual distin-

    zione s dato a Mardocheoper questo? Quelli che ser-

    vivano il re risposero: Non

    s fatto nulla per lui.

    6:3 Allora il re chiese:

    Quale onore e quale di-

    stinzione si sono dati aMardocheo per questo?.

    Quelli che servivano il re

    risposero: Non si fattonulla per lui.

    6:3 Allora il re chiese:

    Quale onore e riconosci-

    mento stato dato a Mardo-cheo per questo?. I servi

    del re che gli prestavano

    servizio risposero: Non si fatto nulla per lui.

    6:4 E il re disse: Chi nel

    cortile? (Or Haman era ve-

    nuto nel cortile difuori delpalazzo del re, per dire al reche comandasse che Mar-

    docheo fosse appiccato allegno ch'egli avea appresta-

    to per lui.)

    6:4E il re disse: Chi nel

    cortile? - Or Haman era

    venuto nel cortile esternodella casa del re, per dire alre di fare appiccare Mardo-

    cheo alla forca chegli aveapreparata per lui. -

    6:4Il re disse: Chi c' nel

    cortile?. C'era Aman che

    era venuto nel cortile ester-no della casa del re, per direal re di fare impiccare Mar-

    docheo alla forca che egliaveva preparata per lui.

    6:4 Il re allora disse: Chi

    c nel cortile?. (Ora Ha-

    man era appenaentrato nelcortile esterno del palazzodel re, per chiedere al re di

    far impiccare Mardocheoalla forca che aveva prepa-

    rato per lui).

    6:5 Ed i famigli del re glidissero: Ecco Haman, chesta aspettandonel cortile. E

    il re disse: Fate ch'egli en-

    tri.

    6:5I servi del re gli rispose-ro: - Ecco, c Haman nelcortile. E il re: Fatelo en-

    trare.

    6:5 I servitori del re gli ri-sposero: Ecco, c' Amannel cortile. E il re disse:

    Fatelo entrare.

    6:5I servi del re gli rispose-ro: Ecco, c Haman nelcortile. Il re disse: Fatelo

    entrare.

    6:6Haman adunque entr, e

    il re gli disse: Che si con-

    verrebbe egli fare ad un

    uomo che il re volesse ono-rare? Ed Haman disse fra s

    stesso: A cui vorrebbe il re

    fare onore, se non a me?

    6:6Haman entr, e il re gli

    disse: Che bisogna fare a

    un uomo che il re voglia

    onorare? Haman disse incuor suo: Chi altri vorreb-

    be il re onorare, se non

    me?

    6:6 Aman entr e il re gli

    chiese: Che si deve fare a

    un uomo che il re vuole o-

    norare?. Aman disse incuor suo: Chi altri vorreb-

    be il re onorare, se non

    me?.

    6:6Allora Haman entr e il

    re gli disse: Che cosa si

    deve fare a un uomo che il

    re vuole onorare?. Hamanpens in cuor suo: Chi pi

    di me vorrebbe il re onora-

    re?.

    6:7 Ed Haman disse al re:

    Se il re volesse onorare al-cuno,

    6:7E Haman rispose al re:

    Alluomo che il re vogliaonorare?

    6:7 E Aman rispose al re:

    Per l'uomo che il re vuoleonorare

    6:7 Haman rispose al re:

    Per l'uomo che il re vuoleonorare,

  • 7/27/2019 17_bc-ester

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    Ester

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    828

    6:8si converrebbero recare

    i vestimenti reali, de' quali

    il re si veste, e menare il

    cavallo, il quale il re caval-ca, e metter la benda reale

    sopra la testa di esso.

    6:8Si prenda la veste reale

    che il re suol portare, e il

    cavallo che il re suol monta-

    re, e sulla cui testa postauna corona reale;

    6:8 si prenda la veste reale

    che il re suole indossare, e il

    cavallo che il re suole ca-

    valcare, e sulla cui testa posta una corona reale;

    6:8 si prenda la veste reale

    che il re ha indossato e il

    cavallo che il re ha montato,

    e si metta sulla sua testa unacorona reale.

    6:9 E que' vestimenti, e

    quel cavallo, si converreb-

    bero dare in mano di un

    personaggio d'infra i princi-pi del re, d'infra i baroni; e

    colui il quale il re volesseonorare, dovrebbe esser ve-stito di que' vestimenti, e

    farsi cavalcar quel cavallo

    per le strade della citt; e si

    converrebbe gridar davantia lui: Cos deve farsi a co-

    lui, il quale il re vuole ono-

    rare.

    6:9si consegni la veste e il

    cavallo a uno dei principi

    pi nobili del re; si rivesta

    di quella veste luomo che ilre vuole onorare, lo si fac-

    cia percorrere a cavallo levie della citt, e si gridi da-vanti a lui: - Cos si fa

    alluomo che il re vuole o-

    norare! -

    6:9si consegni la veste e il

    cavallo a uno dei principi

    pi nobili del re; si faccia

    indossare quella veste al-l'uomo che il re vuole ono-

    rare, lo si faccia percorrerea cavallo le vie della citt, esi gridi davanti a lui: "Cos

    si fa all'uomo che il re vuole

    onorare!".

    6:9Si consegni la veste e il

    cavallo a uno dei principi

    pi nobili del re e si rivesta

    di quella veste l'uomo che ilre vuole onorare; quindi lo

    si conduca a cavallo per levie della citt e si proclamidavanti a lui: "Cos si fa al-

    l'uomo che il re vuole ono-

    rare!".

    6:10 Allora il re disse ad

    Haman: Prendi prestamente

    i vestimenti, e il cavallo,

    come tu hai detto, e fa' cosa Mardocheo, quel Giudeo

    che siede alla porta del re;

    non tralasciar nulla di tutto

    ci che tu hai detto.

    6:10 Allora il re disse a

    Haman: Fa presto, e pren-

    di la veste e il cavallo, come

    hai detto, e fa a quel modoa Mardocheo, a quel Giudeo

    che siede alla porta del re; e

    non tralasciar nulla di quel-

    lo che hai detto.

    6:10 Allora il re disse ad

    Aman: Fa' presto, prendi

    la veste e il cavallo, come

    hai detto, e fa' a quel modoa Mardocheo, a quel Giudeo

    che siede alla porta del re; e

    non tralasciar nulla di quel-

    lo che hai detto.

    6:10 Allora il re disse a

    Haman: Presto, prendi la

    veste e il cavallo, come hai

    detto, e fa' cos a Mardo-cheo il Giudeo, che siede

    alla porta del re; non trala-

    sciare nulla di ci che hai

    detto.

    6:11 Haman adunque prese

    i vestimenti, e il cavallo, e

    vest Mardocheo, e lo fececavalcar per le strade della

    citt; e gridava davanti a

    lui: Cos deve farsi a coluiche il re vuole onorare.

    6:11 E Haman prese la ve-

    ste e il cavallo, rivest della

    veste Mardocheo lo fecepercorrere a cavallo le vie

    della citt, e gridava davanti

    a lui: Cos si fa alluomoche il re vuole onorare!.

    6:11Aman prese la veste e

    il cavallo, fece indossare la

    veste a Mardocheo, gli fecepercorrere a cavallo le vie

    della citt, e gridava davanti

    a lui: Cos si fa all'uomoche il re vuole onorare!.

    6:11 Haman prese dunque

    la veste e il cavallo, rivest

    della veste Mardocheo e locondusse a cavallo per le

    vie della citt, proclamando

    davanti a lui: Cos si faall'uomo che il re vuole o-

    norare!.

    6:12Poi Mardocheo ritorn

    alla porta del re; ed Hamansi ritrasse ratto in casa sua,

    dolente, e col capo coperto.

    6:12 Poi Mardocheo torn

    alla porta del re, ma Hamansaffrett dandare a casa

    sua, tutto addolorato, e col

    capo coperto.

    6:12 Poi Mardocheo torn

    alla porta del re, ma Amansi affrett ad andare a casa

    sua, tutto addolorato e con

    il capo coperto.

    6:12 Poi Mardocheo torn

    alla porta del re, ma Hamansi affrett a tornare a casa

    sua, tutto addolorato e con

    il capo coperto.

    6:13Ed Haman raccont a

    Zeres, sua moglie, ed a tutti

    i suoi amici, tutto ci chegli era avvenuto. E i suoisavi, e Zeres, sua moglie,

    gli dissero: Se Mardocheo,

    davanti al quale tu sei co-minciato a scadere, del

    legnaggio de' Giudei, tu nonpotrai sopraffarlo; anzi del

    tutto tu caderai davanti alui.

    6:13 E Haman raccont a

    Zeresh sua moglie e a tutti i

    suoi amici tutto quello chegli era accaduto. E i suoisavi e Zeresh sua moglie gli

    dissero: Se Mardocheo da-

    vanti al quale tu hai comin-ciato a cadere della stirpe

    de Giudei, tu non potrainulla contro di lui e cadrai

    completamente davanti adesso.

    6:13 Aman raccont a Ze-

    res sua moglie e a tutti i

    suoi amici tutto quello chegli era accaduto. I suoi sag-gi e Zeres sua moglie gli

    dissero: Se Mardocheo da-

    vanti al quale tu hai comin-ciato a cadere della razza

    dei Giudei, tu non potrairesistergli. Soccomberai da-

    vanti a lui.

    6:13Haman raccont a sua

    moglie Zeresh e a tutti i

    suoi amici tutto ci che gliera accaduto. Allora i suoisaggi e sua moglie Zeresh

    gli dissero: Se Mardocheo

    davanti al quale tu hai co-minciato a cadere della

    stirpe dei Giudei, tu nonriuscirai a vincere contro di

    lui, ma cadrai completa-mente davanti a lui.

    6:14MENTRE costoro par-

    lavano ancora con lui, giun-

    sero degli eunuchi del re, e

    ne menarono prestamenteHaman al convito che Ester

    avea apparecchiato.

    6:14 Mentressi parlavano

    ancora con lui, giunsero gli

    eunuchi del re, i quali

    saffrettarono a condurreHaman al convito che Ester

    aveva preparato.

    6:14Mentre essi parlavano

    ancora con lui, giunsero gli

    eunuchi del re, i quali si af-

    frettarono a condurre Amanal convito che Ester aveva

    preparato.

    6:14 Essi stavano ancora

    parlando con lui, quando

    giunsero gli eunuchi del re,

    i quali si affrettarono a con-durre Haman al banchetto

    che Ester aveva preparato.

  • 7/27/2019 17_bc-ester

    15/24

    Ester

    Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati

    829

    7:1Il re adunque venne con

    Haman, al convito con la

    regina Ester.

    7:1Il re e Haman andarono

    dunque al convito con la

    regina Ester.

    7:1 Il re e Aman andarono

    dunque al convito con la

    regina Ester.

    7:1Il re e Haman andarono

    dunque al banchetto con la

    regina Ester.

    7:2 E il re disse ad Esterancora in questo secondo

    giorno, nel convito del vino:Quale la tua richiesta, o

    regina Ester? e ti sar con-

    ceduta; e quale la tua do-

    manda? fosse pur fino allamet del regno, sar fatta.

    7:2E il re anche questo se-condo giorno disse a Ester,

    mentre si beveva il vino:Qual la tua richiesta, o

    regina Ester? Ti sar con-

    cessa. Che desideri? Fosse

    anche la met del regno,lavrai.

    7:2 Anche in questo secon-do giorno il re disse a Ester,

    mentre bevevano il vino du-rante il convito: Qual la

    tua richiesta, o regina Ester?

    Ti sar concessa. Che desi-

    deri? Fosse anche