Download - I Bruskers Guitar Duo Amor di chitarra in Valdi Scalve · 2019. 4. 2. · dré,Giorgio Cordini; sichiude alle 16,30con la chitarra clas-sica e moderna dell’irlandese Darragh O’Neil.

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  • Val di ScalveVal di ScalveSuoni di chitarrenell’incanto verdedel Pian di Vione

    Sabato 8edomenica 9 settem-bre alPian di Vione nel Comu-nedi Colere, una rassegnamu-sicale dedicata alle sei corde

    I Bruskers Guitar Duo

    BACCI A PAGINA 36

    UGO BACCICi sono dei paesaggi,

    come il Pian di Vione, in queldi Colere, chesembrano creatiappositamente per ospitaresuoni puri. Quell’anfiteatronaturale in Val di Scalveèada-giato nell’abbraccio delle pa-reti verticali del Pizzo dellaPresolana. L’ambiente dun-que offre un’adeguata acusti-ca,il paesaggioè lamiglior sce-nografia possibile per i con-certi della prima edizione di«Acoustic Val di Scalve», pic-cola rassegnamusicale intera-mente dedicata alla chitarraacustica. L’8 e il 9 settembrediversi chitarristi darannoluogo a momenti concertisti-ci. Si comincia sabato alle14,30 con il Bruskers GuitarDuo, assortito daEugenio Po-lacchini e Matteo Minozzi, si

    continua alle 15,30con il fisar-monicista jazz Fausto Becca-lossi ed il chitarrista di De An-dré, Giorgio Cordini; si chiudealle 16,30 con la chitarra clas-sica e moderna dell’irlandeseDarragh O’Neil.

    Domenica alle 10,30,stavol-ta aVilminore di Scalve,a Pa-lazzo Pretorio, tocca al mae-stro Reno Brandoni, uno deigrandi stilisti italiani dellachitarra acustica, autore di al-cuni dei più efficaci metodiper lo strumento. In caso dimaltempo iconcerti, tutti a in-gressogratuito, si terranno alcineteatro Prealpi di Schilpa-rio. Giorgio Cordini, direttoreartistico di questa prima edi-zione di «Acoustic Val di Scal-ve», per l’organizzazione si èavvalso della collaborazionede «I maestri del paesaggio»,nonché di enti locali esponsor

    nonché di enti locali esponsorvari.

    «L’idea èquella di trasferirel’esperienza di “AcousticFranciacorta” nella mia valle

    Amor di chitarra in Valdi ScalveLakermesse. Sabato 8 edomenica 9 settembre al Pian di Vione una rassegna musicale dedicata alle sei cordeSiparte col Bruskers Guitar Duo per passare al chitarrista di DeAndrè, Giorgio Cordini, eall’irlandese Darragh O’Neil

    d’adozione», spiega il valentemusicista. «Questaèuna sortadi anteprima di un qualcosache l’anno prossimo potrebbediventare un vero eproprio fe-stival della chitarra. Qualcosachesomigli aquel che fu la ras-segna ambientata nella zonadella Franciacorta. Da un paiod’anni quella manifestazionesièspentaenessunoneharac-colto l’eredità. Sisono compli-cati i rapporti con le Istituzio-ni. Ogginon è facile raccoglie-re fondi e mettere tutti d’ac-cordo. È diventato più com-plesso.Ma con l’aiuto di amicicheho trovato in Valdi Scalve,grandi appassionati di musica,spero di organizzare per l’an-

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    4 settembre 2018

  • spero di organizzare per l’an-no prossimo qualcosa di im-portante. Ora si comincia conun concerto pomeridianopiuttosto articolato». Tecni-camente le esibizioni sono in-teressanti perché mettono in

    lizza diversi stili chitarristici.«Sono tre momenti diversi –continua Cordini-, di generimusicali non necessariamen-te affini. Questaèuna modali-tà che abbiamo sperimentatoin Franciacorta emi piacereb-be importare anche in Val diScalve. Il progetto è quello didare una panoramica ampiadella “guitar music”. Il proble-ma sta nella quantità di pub-blico che puoi convincere adintervenire in un posto bello,un po’ selvaggio,appena sper-duto. Ma dai responsi che ab-biamo sui social l’interesse èalto esembra che si possacon-tare su un pubblico abbastan-za ampio. Puntiamo su tre,quattrocento persone perquesta anteprima».

    Nel piccolo l’idea ècomun-que quella di un vero festival.Anche domenica mattina va inscenaun chitarrista di alto va-

    lore tecnico. «Abbiamo chia-mato Reno Brandoni perché èun fuoriclasse eper far sìchelagente pernottasse in valle perascoltarlo. Qualche prenota-zione nelle poche strutture c’èstata. Sicomincia pian piano».

    Artisticamente il cartelloneè più che valido. Il BruskersGuitar Duo fafaville, Cordini eBeccalossi sono veterani ca-paci di dialogare atutte le lati-tudini del jazz edella canzone.«Tra gli altri –aggiunge Cordi-ni- mi fa piacere segnalareDarragh O’Neill che viene dalmondo della musica classica,e, nel tempo, si è aperto adal-tre espressioni. Compone mu-sicasuaesuona lachitarra conle corde di nylon. Non è mai

    passato all’acustica, ma il suomondo musicale è davveromoderno, molto interessan-te».

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    Eugenio Polacchini e Matteo Minozzi, Bruskers Guitar Duo

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  • Giorgio Cordini è stato chitarrista di Fabrizio De Andrè

    Il fisarmonicista jazz Fausto Beccalossi

    L’irlandese Darragh O’Neil

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