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ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATI Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780 Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309

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ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATIScuola dell’Infanzia - Scuola Primaria

Scuola Secondaria di I° GradoCod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780

Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309

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PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELEANNO SCOLASTICO 2015/2016

FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI Dare agli alunni strumenti e opportunità per:

Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’ immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria.

Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile.

Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli.

Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri. Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del

mondo. Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza

delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco. Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti. Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle

potenzialità individuali. Favorire la partecipazione e l’acquisizione di responsabilità, quale capacità di seguire con

attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.

INTRODUZIONE AL CURRICOLO

Il curricolo nella scuola primaria si sviluppa partendo dalle discipline raggruppate in aree disciplinari , al fine di sfruttare i collegamenti interdisciplinari e rispettare l’esigenza dell’unitarietà dell’apprendimento. Esso contiene un esplicito richiamo alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea, 18 Dicembre 2006, che ha delineato otto competenze chiave. Piste culturali e didattiche,nonché, riferimenti ineludibili per finalizzare l’azione educativa e lo sviluppo integrale della persona verso la costruzione della cittadinanza attiva e l’apprendimento permanente. È proprio in questa prospettiva che nel curricolo delineato dal nostro Istituto si parla di competenze, intese come utilizzazione e padronanza delle conoscenze, superando la tradizionale separazione tra sapere e saper fare. Esse si configurano come strutture mentali capaci di trasferire la loro valenza in diversi campi, generando una spirale di altre conoscenze e competenze in una duplice dimensione disciplinare e trasversale. I saperi divengono delle competenze così il supporto. Le conoscenze andranno perciò individuate in base al loro valore formativo, in termini di essenzialità e di organizzazione dei contenuti intorno a nuclei tematici. Attraverso i nuclei tematici e gli obiettivi di apprendimento declinati in conoscenze e abilità si favorisce un’acquisizione dei saperi tali da sollecitare la reciproca interrelazione delle diverse discipline.

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NEL PIANO ANNUALE DI LAVORO SI INDIVIDUANO

COMPETENZE

DISCIPLINARI suddivise per

AREETRASVERSAL

I

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CLASSE PRIMA

COMUNICARE: comprendere messaggi di diverso genere e complessità trasmessi utilizzando linguaggi diversi , conoscere alcuni verbi operatori della tecnologia (trasformare, separare, unire, elevare); rappresentare concetti utilizzando linguaggi diversi.

PROGETTARE: realizzare progetti individuali o di gruppo, utili alla generalizzazione di semplici procedure che possono essere usate in situazioni analoghe.

RISOLVERE PROBLEMI: essere progressivamente consapevoli di situazioni problematiche e provare a ipotizzare possibili soluzioni.

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: classificare gli elementi della realtà circostante

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: individuare e attuare strategie per risolvere semplici situazioni problematiche di contesto reale o scolastico.

come indicate nelle nuove Indicazioni Nazionali 2012

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

Italiano Inglese Arte e Immagine Educazione fisica

AREA STORICO- GEOGRAFICA

Storia Geografia Cittadinanza e costituzione Religione/Attività alternative

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

Matematica Scienze Tecnologia

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ITALIANO

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CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:1.sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere); 3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto alpensiero formale.Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per ilpotenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione

Docenti: Calisse Natalina, Franco Costanza, Oliva Letizia Francesca, Taliano Grasso Caterina, Russo Rachele, Scorpiniti Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper organizzare graficamente la pagina. Acquisire adeguate abilità di scrittura. Comprendere il contenuto di ciò che si ascolta, intervenendo in modo ordinato e pertinente in una

conversazione. Riferire la propria esperienza o il contenuto di testi ascoltati seguendo l’ordine logico-temporale. Utilizzare la lingua come strumento del pensiero per ragionare e per esprimere la propria

esperienza affettiva, emozionale. Leggere e comprendere semplici e brevi testi, utilizzando le tecniche di lettura e rispettando la

punteggiatura. Produrre brevi testi con l’aiuto di facilitatori, usando i vari caratteri e rispettando le convenzioni di

scrittura. Formulare e scrivere brevi testi per comunicare esperienze personali ed emozioni,per inventare

storie.

Scrivere correttamente, rispettando le principali convenzioni ortografiche e ampliando gradatamente il lessico.

ACCOGLIENZA E SOCIALIZZAZIONE (SETTEMBRE)

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ITALIANO

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE (SAPERE)

ABILITA’ (SAPERE FARE)

ACCOGLIENZA

Conoscere il nuovo ambiente scolastico

Scoperta dell’aula e del plesso attraverso un percorso guidato

Festa dell’accoglienza

SOCIALIZZAZIONE Conoscere il gruppo classe

Presentazioni.

Giochi per fare conoscenza.

Conversazioni su: famiglia, vacanze, giochi e giocattoli, cartoni animati. Disegno libero e campiture.

Prime regole di comportamento a scuola.

1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI CONOSCENZE

(SAPERE)

ABILITA’

(SAPER FARE)

PREGRAFISMO

L’organizzazione grafica della pagina

Abilità di scrittura

Eseguire tratti rettilinei orizzontali, verticali ed obliqui.

Eseguire tratti curvilinei. Eseguire riproduzioni di figure.

Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura.

Affinare la manualità in funzione della produzione del segno grafico. Riprodurre autonomamente parole nei diversi caratteri.

Prendere la parola negli scambi comunicativi ( dialogo, conversazione, discussione), rispettando i turni di parola.

Comprendere ed esporre gli

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REGOLE, ISTRUZIONI, CONSEGNE

elementi essenziali dei testi ascoltati seguendo un ordine temporale. Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione.

Comprendere il significato di messaggi quali istruzioni, spiegazioni, comandi. Memorizzazione di filastrocche

Utilizzare semplici tecniche di lettura.

Abbinare correttamente suono a segno grafico.

Far corrispondere il suono corretto ad un insieme di segni grafici.

SCRIVERE

I diversi caratteri e l’organizzazione grafica delle pagine.

Associare immagini a parole e frasi con esercizi di riconoscimento fonetico, visivo, grafico e motorio.

Scrivere per imitazioni di lettere, parole e frasi. Ritagliare, incollare, ricomporre brevi frasi relative a storie ascoltate, con il supporto di immagini. Confrontare parole. Giocare con le parole.

Riprodurre e scrivere parole e frasi nei diversi caratteri, utilizzando correttamente lo spazio grafico e rispettando le convenzioni. Riprodurre lettere, parole, e frasi in stampato e in

corsivo, partendo da un modello.

RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE

IL LESSICO

Convenzioni di scrittura: corrispondenza di fonema e grafema

Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta utilizzando diversi caratteri. Comprendere e usare parole nuove.

2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE,GENNAIO)

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE(SAPERE)

ABILITA’(SAPER FARE)

ASCOLTARE E PARLARE

Narrazioni di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali.

Poesie,filastrocche,drammatizzazioni

Comprendere ed esporre gli elementi essenziali dei testi ascoltati seguendo un ordine temporale.

Rispondere a domande dopo aver ascoltato un racconto, dimostrando di averne compreso il contenuto e di saper fare previsioni.

Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione.

Organizzare le idee per raccontare esperienze personali utilizzando il lessico appreso.

Memorizzazione di filastrocche e poesie

(Inverno-Natale)

LEGGERETecniche di lettura Rispettare intonazione e

accentazione delle parole, sia nella lettura che nella conversazione.

Leggere , comprendere e memorizzare brevi testi di uso quotidiano semplici poesie e filastrocche. Riconoscere le letture nei diversi caratteri.

SCRIVERE

Parole

Sillabe semplici e complesse

Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta, utilizzando caratteri diversi.

Riprodurre e scrivere parole e frasi nei diversi caratteri, rispettando le convenzioni.

Scrivere sotto dettatura lettere, sillabe, parole conosciute e non.

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RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE

IL LESSICO

Convenzioni di scrittura:La segmentazione del linguaggio parlato (lettere, sillabe, parole).I principali segni di punteggiatura

Scoprire le principali convenzioni ortografiche( digrammi, accento, apostrofo, raddoppiamento). Individuare e usare i principali segni di punteggiatura.( punto, virgola, punto interrogativo

3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO -MARZO )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE(SAPERE)

ABILITA’(SAPER FARE)

ASCOLTARE E PARLARENarrazioni di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali.

Poesie filastrocche .

Tratti prosodici (pausa,durata, intonazione)

Partecipare in modo adeguato alle conversazioni; saper formulare domande, fornire risposte, esprimere le proprie idee, fare richieste e indicare alternative. Ascoltare storie lette dall’insegnante

e comprenderne il significato.

Stabilire scambi comunicativi all’interno della classe. Narrare brevi esperienze personali e racconti fantastici seguendo un ordine temporale.

Memorizzazione di poesie e filastrocche.

(Carnevale, festa del papà, primavera,Pasqua)

LEGGERE

Tecniche di lettura

Leggere , comprendere e memorizzare brevi testi di uso quotidiano .

Leggere, comprendere e memorizzare semplici poesie e filastrocche tratte dalla letteratura per l’infanzia.

Leggere correttamente e scorrevolmente frasi e semplici testi.

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Riordinare una storia con il supporto di immagini.

Riordinare semplici storie ritagliate leggendo le didascalie autonomamente e senza l’aiuto dell’adulto.

SCRIVERE La fraseScrivere autonomamente parole nuove utilizzando gli elementi conosciuti. Scrivere autonomamente semplici frasi.

Ordinare cronologicamente sequenze narrative con l’aiuto di immagini .

RIFLETTERE SULLA LINGUA

E ARRICCHIRE IL LESSICO

Le principali convenzioni ortografiche e arricchimento del lessico

Scrivere correttamente sillabe, digrammi e trigrammi.

Usare adeguatamente le maiuscole. Usare correttamente le doppie, l’accento, l’apostrofo.

Comprendere e usare parole nuove in contesti comunicativi diversi.

4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICICONOSCENZE

(SAPERE)ABILITA’

(SAPER FARE)

ASCOLTARE E PARLARE

Narrazioni di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali.

Poesie filastrocche .

Concordanza ( genere, numero ) tratti prosodici (pausa, durata, intonazione)

Comprendere globalmente l’argomento di discorsi, conversazioni, racconti ascoltati. Riferire esperienze personali, familiari e scolastiche in modo cronologicamente ordinato.

Riferire, in base alle domande poste, le idee principali di un racconto.

LEGGERELettura e comprensione di diversi tipi di testo

Leggere e comprendere semplici e brevi testi rispettando la punteggiatura. Leggere e comprendere il significato globale di brevi testi di vario tipo.

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SCRIVEREProdurre brevi testi

La descrizione

Scrivere autonomamente brevi messaggi,testi che narrino i propri vissuti (emozioni, ricordi esperienze) e semplici descrizioni inerenti luoghi, persone, animali, oggetti.Cambiare o inventare l’inizio e il finale di un racconto.

RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL

LESSICO

Le principali convenzioni ortografiche e arricchimento del lessico

Usare correttamente le doppie, l’accento, l’apostrofo, l’H nel verbo avere, divisione in sillabe. Intuire gli schemi morfologici primari:gli articoli,i nomi, le qualità, le azioni.

Scrivere e arricchire frasi minime.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Comprende ed esegue consegne orali anche sequenziali. Coglie le informazioni principali da una storia ascoltata. Ricostruisce attraverso immagini i fatti di una breve storia, riferisce una breve storia ascoltata. Inventa e riferisce il finale di una storia. Risponde a domande strutturate riguardo una storia ascoltata. Ricostruisce in successione temporale attraverso immagini una storia ascoltata. Ordina le sequenze di una storia rispetto alla successione temporale. Interviene nel dialogo in modo ordinato e pertinente. Formula richieste orali adeguate allo scopo. Ricorda e riferisce esperienze personali rispettando l’ordine temporale. Inventa e narra un racconto fantastico partendo da stimoli visivi Descrive oralmente persone, animali e cose. Riferisce con ordine regole e istruzioni Legge un’immagine e una sequenza di immagini Riconosce in modo stabile le lettere dell’alfabeto e attribuisce loro il rispettivo valore sonoro. Legge parole di uso comune nei vari caratteri. Legge e comprende semplici frasi. Legge e comprende brevi testi. Individua gli elementi e i fatti principali di un racconto. Legge un racconto e lo riordina in sequenze. Legge e memorizza poesie e filastrocche. Individua e trascrive correttamente le singole parole di una frase. Usa il codice alfabetico convenzionale e i diversi caratteri grafici. Scrive autonomamente semplici parole. Produce un semplice testo partendo da una successione di immagini corredate da didascalie. Scrive autonomamente brevi frasi relative al proprio vissuto. Produce brevi testi narrativi partendo da stimoli visivi. Riconosce e riproduce digrammi e trigrammi. Riconoscere le consonanti doppie, divide le parole in sillabe.

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Riconosce alcune fondamentali convenzioni ortografiche e di struttura (accento, apostrofo, troncamento, ecc…).

Intuisce la diversa funzione di è ed e. Intuisce la funzione di alcune voci del verbo avere.

SCELTE METODOLOGICHE

Per quanto riguarda la lingua orale gli alunni verranno stimolati a rispondere a domande e a raccontare il proprio vissuto in conversazioni guidate. Si utilizzeranno immagini per la descrizione, per l’invenzione di storie, per ricostruire semplici racconti letti dall’insegnante. Si predisporranno inoltre opportuni interventi per sviluppare negli alunni un corretto atteggiamento di ascolto dando largo spazio ad attività di animazione alla lettura utili sia per il rinforzo delle abilità di ascolto e attenzione che all’avvio al piacere di leggere. Per la lettura si partirà sia dal materiale presente nel libro in adozione, sia da ogni elemento scritto che può essere di stimolo o interesse (scatole dei giochi, copertine, insegne cittadine ….). Per la scrittura, si inizieranno a stabilizzare i suoni vocalici iniziali e finali, utilizzando storielle legate ai personaggi guida del libro in adozione. In queste attività si conserverà una modalità di avvicinamento globale alla lingua scritta, come universo inizialmente indifferenziato da decifrare in modo graduale, basandosi su tutti gli indizi che possono portare a ipotizzare il significato, secondo modalità di tipo inferenziale. Per consolidare il riconoscimento delle vocali, si utilizzeranno diverse proposte ludiche. Per tutte le consonanti, a partire dalle frasi di sintesi, si proporrà il seguente percorso: - Riconoscimento visivo della parola; - Riconoscimento fonologico del suono consonantico; - Riconoscimento visivo del segno grafico; - Riconoscimento del suono sillabico iniziale. Si faranno anche esercizi di tapping (divisione delle parole nelle frasi, mediante battito delle mani), di spelling (dire tutti i suoni che compongono una parola) e di fusione (dire che parole è quella formata da una sequenza di suoni pronunciati separatamente). Per consolidare il riconoscimento delle consonanti, si utilizzeranno proposte ludiche analoghe a quelle utilizzate per le vocali. I diversi caratteri verranno proposti contemporaneamente. Per la scrittura, si proporranno diverse attività per affinare le abilità grafiche di riproduzione dei diversi caratteri sino alla composizione autonoma di frasi e semplici testi.

MODALITÀ DI VERIFICA.La fase di verifica ha come scopo quello di accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati. Ciò permetterà di organizzare attività di recupero, proponendo gli stessi argomenti, ma con modalità diverse. I test valutativi, finalizzati a verificare i livelli di sviluppo conseguiti, saranno pertinenti all’obiettivo e graduati dal semplice al complesso. Essi si articoleranno in prove quali:

Schede contenenti attività di individuazione dei suoni vocalici, di collegamento fra parole e vocale iniziale corrispondente, di scrittura delle vocali all’interno di parole;

Schede contenenti attività di individuazione dei suoni consonantici, di collegamento fra parole e consonante iniziale corrispondente, di scrittura delle consonanti all’interno di parole;

Dettato di parole o frasi contenenti i suoni considerati, le difficoltà ortografiche …. Test di abbinamento (due liste di parole e immagini, o di parole, o di frasi incomplete da riunire); Test a scelta binaria (vero/falso); Test a scelta multipla.

Le docenti

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LABORATORIO DI LETTO-SCRITTURAPlesso “E.R. Faggiano”

Docente:Taliano Grasso Caterina

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti.

Le attività opzionali non costituiscono “altro da sé” rispetto al curricolo ,ma lo arricchiscono in maniera armonica e integrata. Tali attività, assumono la forma di spazi laboratoriali atti a promuovere apprendimenti significativi ed a garantire il successo formativo di ciascun alunno in maniera armonica e integrata.Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le condizioni e i mezzi per svilupparsi. Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente incline alla lettura, è compito dell'educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che evitino il rifiuto di tutto ciò che è carta stampata. É fondamentale far scaturire tale curiosità e l'amore per il libro ancora prima che il bambino impari la tecnica della lettura, tale azione deve essere svolta dalla famiglia e anche dalla scuola materna. Le insegnanti della scuola primaria intendono programmare e attuare, nell’anno scolastico 2015/2016 una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme ricco di esperienze positive e significative, di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sarà una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività attiveranno e svilupperanno tre elementi base per la mente: l'identificazione, l'immaginazione e il fantasticare.Inoltre saranno l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e creatività.

OBIETTIVI FORMATIVI

Acquisire motivazione a leggere. Acquisire ed utilizzare tecniche di lettura. Leggere una sequenza di immagini e/o con didascalie. Leggere correttamente semplici frasi e brevi testi ad alta voce. Leggere con correttezza e con espressività.

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Leggere semplici testi cogliendo l’argomento centrale. Riflettere sul rapporto tra segno alfabetico e contesto comunicativo. Discriminare segni alfabetici da altri sistemi simbolici. Discriminare ed usare i diversi caratteri grafici nella composizione di parole e brevi frasi. Scrivere in modo sempre più autonomo semplici frasi. Acquisire capacità di grafismo e di impaginazione.

Indicatori di competenza1. Ascoltare e comprendere messaggi orali2. Esprimersi oralmente in modo corretto3. Inserirsi positivamente nelle situazioni comunicative4. Leggere e comprendere semplici testi5. Produrre semplici testi scritti

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

LEGGERE

- Comprendere ed esporre gli elementi essenziali dei testi ascoltati seguendo un ordine temporale

- Memorizzare brevi testi- Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione- Organizzare le idee per raccontare esperienze personali utilizzando il lessico appreso- Utilizzare semplici tecniche di lettura- Individuare il significato globale e/o dettagliata di semplici testi letti e riprodurlo con l’uso di uno o più linguaggi

Regole, istruzioni e consegneGiochi di regole per la stesura dei regolamentiTecniche di narrazione di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali.DescrizioniPoesieFilastroccheLetture e analisi di storieStrategie per la memorizzazione di semplici testi

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SCRIVERE

Acquisire la strumentalità della scrittura.

Acquisire scioltezza nel coordinamento grafo-manuale.Riprodurre e produrre segni grafici-alfabetici.Saper scrivere brevi testi di vario tipo.Manipolazione di testi.Acquisire una graduale competenza ortografica.

La scrittura: le vocali. Scrittura dei fonemi e delle singole lettere. Giochi collettivi ed esercizi per l’avvio della scrittura. Riproduzione e composizione di parole con o senza un modello. Scrittura di una parola frase per ogni immagine di una breve serie.L’ortografia, le sillabe, le lettere dell’alfabeto, le doppie. Ricerca ed evidenziazione di sillabe in parole date. Esercizi di analisi delle singole lettere componenti le parole. Completamento,individuazione ed evidenziazione di parole con le doppie. Avvio alla produzione scritta personale: scrivere frasi semplici riferite ad una immagineComposizione di una breve sequenza di frasi leggendo più immagini.Composizione di una breve storia leggendo immagini ordinate in successione temporale.Avvio alla composizione di brevi unità espressive che connotano l’esperienza dell’alunno o descrivono animali, oggetti e persone.I digrammi, l’apostrofo, l’accento, le maiuscole: individuazione di digrammi, scrittura di parole con i digrammi considerati. Esercizi per l’uso corretto dell’apostrofo. Esercizi per la comprensione e l’uso dell’accento. L’uso della maiuscola ad inizio di una frase, dopo il punto e per i nomi di persona.

COMPETENZE IN USCITAL’alunno:Ha acquisito la tecnica della lettura di parole, di frasi e di semplici testi in forma espressiva;

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Sa articolare e collocare il linguaggio verbale in modo sempre più ordinato nelle diverse situazioni comunicative;Sa utilizzare semplici strategie di lettura;Sa comprendere semplici testi di diverso tipo;Sa riconoscere, discriminare e riprodurre i segni grafici (espressi nei quattro caratteri) variamente combinati e associarli ai suoni corrispondenti;Sa associare il codice linguistico a quello iconico;Sa acquisire la tecnica della scrittura e scrivere semplici frasi e brevi testi.L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni

SCELTE METODOLOGICHE

ul piano metodologico si avrà cura di salvaguardare l’unitarietà e l’aderenza alla situazione comunicativa, all’esperienza quotidiana e ai bisogni affettivi del bambino. Ci si avvarrà sempre del

contesto linguistico ed extra-linguistico e di tutti i codici in esso presenti. Per quanto riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura, ci si affiderà alla capacità comunicativa del bambino e alla motivazione che lo spinge a leggere per uno scopo e a cercare immediatamente il significato di ciò che legge e ciò che scrive. La lettura come interpretazione e non come mero riconoscimento, la scrittura come comunicazione e non come esercizio, la centralità del testo, prima ascoltato e poi letto e costruito, saranno i principi metodologici portanti.

S

VERIFICA E VALUTAZIONE

Sarà possibile valutare l’esperienza, attraverso osservazioni sistematiche, prove oggettive e la documentazione di:

- come si evolve l’interesse di ogni singolo alunno nei confronti della scrittura;- come si evolvono la scrittura strumentale;- prove di lettura guidata e spontanea;- prove di comprensione orale;- prove di comprensione scritte

La docente

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CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOCRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOSecondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti:

promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera

sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna

potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

INGLESE

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l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing).Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti:

ascoltare (listening)

parlare( speaking)

leggere (reading)

scrivere (writing)

OBIETTIVI FORMATIVI

Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla

una lingua diversa dalla propria Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi

Indicatori di competenza1. Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. Descrivere oralmente e

per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

2. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

3. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

4. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ

CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

- Saluti formali e informali

Dire il nome e cognome proprio e chiedere quello altrui

Hello! / Hi!/ Goodbye! /Bye-bye!

Dance, jump, read, play, run, sing.

-What’s your name? My name is…..

-How are you? I’m fine, thank

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Dire se si è un bambino o una bambina.

- Dire che si sta bene.

- Comprendere ed eseguire semplici istruzioni.

Morning/night

Boy/girl

you.Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

Riconoscere e ripetere alcuni termini relativi alla festività di Halloween.

Jack-o-lantern, ghost, bat, witch.

-Happy Halloween!

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

-

PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe

2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

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NUCLEI TEMATICI

ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe

Identificare i nomi dei colori.

Chiedere il colore di un oggetto.

Rispondere a semplici domande sui colori.Indicare il proprio colore Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas).

-Recitare una filastrocca-Cantare una canzone-Rispondere a semplici domande

-Produrre semplici frasi ed espressioni -Riconoscere e ripetere formule augurali relative alle festività natalizie

Colours: blue, red, orange, green, purple, white, black, yellow, pink

Santa Claus, star, presents, tree, ball.

Lessico e strutture presentati

Santa Claus, star, presents, tree, ball.

-What colour is it? It’s…What’s your favourite colour? My favourite

colour is …..…

Merry Christmas!

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3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI ABILITÀCONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

- Identificare i nomi degli oggetti scolastici.

- Chiedere come si dice qualcosa in inglese.

-Indicare la posizione di qualcosa.-Dire ciò che si ha nella propria cartella.

Pencil, pencil, case, rubber, sharpener, book, exercise book, felt-tip pen, ruler.

What is it? It’s a……

The…..is in the…..I’ve got…..

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

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Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate. Riconoscere e ripetere termini e

formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter).

-Recitare una filastrocca

-Cantare una canzone

-Rispondere a semplici domande

-Produrre semplici frasi ed espressioni

Easter, Bunny, egg, rabbit.

Lessico e strutture presentati

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI ABILITÀCONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

-Identificare e contare i numeri da 1 a 10.-Chiedere e dire l’età.-Identificare alcuni giocattoli e dire quali giocattoli si possiedono.-Identificare ed imparare

Numbers 1/10.

Toys: doll, teddy bear, plane,car, ball, video game, train.

What number is it? It’s …

How old are you? I’m…

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RICEZIONE SCRITTA

(READING)

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

i nomi di alcuni animali della fattoria e riconoscerne i versi.-Saper dire se qualcosa è grande o piccolo, corto o lungo.

Farm animals: pig, cow, sheep, horse, duck, chicken, dog, rabbit.

Big/small, short/long.

I’ve got a teddy bear /doll….

What is it? It’s a cow /horse…

It’s tall/short

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Chiedere e rispondere a semplici domande

Copiare parole familiari e brevi frasi che fanno parete del repertorio orale acquisito

COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Sa seguire semplici istruzioni. Sa individuare e riprodurre suoni. Sa salutare e congedarsi. Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone. Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta. Sa dire i nomi dei colori . Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. Sa dire i numeri fino a dieci. Sa dire i nomi di alcuni giocattoli e di alcuni animali della fattoria. Sa dire se qualcosa è grande o piccolo, lungo o corto. Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

CURRICOLO ESSENZIALE

L’alunno:

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Sa seguire semplici istruzioni. Sa individuare e riprodurre suoni. Sa salutare e congedarsi. Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone Sa dire i nomi dei colori , i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. Sa dire i numeri fino a dieci ed alcuni animali. Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

METODOLOGIANella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcards, poster; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore.

VERIFICA E VALUTAZIONELa valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.

Le docenti

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ARTE E IMMAGINE

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CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOArte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare, osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.

Docenti: Calisse Natalina, Franco Costanza, Oliva Letizia Francesca, Taliano Grasso Caterina, Russo Rachele, Scorpiniti Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI

Comprendere che l'immagine è un modo di considerare la realtà. Percepire e discriminare i colori delle cose. Usare relativamente il colore. Percepire e discriminare le forme delle cose. Riconoscere le relazioni spaziali nella realtà e nella sua rappresentazione. Rappresentare oggetti e semplici figure umane. Saper esprimere un’idea, un’atmosfera, un fatto con il corpo o con il disegno.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

CONOSCERE I COLORI I colori primariOsservare e leggere le immagini

Rappresentare esperienze vissute, racconti ascoltati, reali.Osservare i colori nella realtà (natura, ambiente conosciuto, vissuto...) Guardare e osservare con consapevolezza un'immagine e gli oggetti presenti nell'ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l'orientamento nello spazio.

ESPRIMERE E COMUNICARE

Strumenti e tecnicheSperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti. Osservare e riprodurre immagini e oggetti presenti nell'aula.Riprodurre su cartoncino delle forme (blocchi logici) per creare combinazioni e ritmi.Riconoscere le relazioni spaziali attraverso giochi e rappresentazioni grafiche.

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

CONOSCERE I COLORI I colori primari e secondari.

Osservare e leggere le immagini

Individuare i colori primari e saperli utilizzare per formare i secondari.

Discriminare e distinguere i colori caldi dai colori freddi

Riconoscere in un testo iconico- visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. Realizzare bigliettini augurali, addobbi, festoni per tutte le feste con i colori primari e secondari.

ESPRIMERE E COMUNICARE

Strumenti e tecniche

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti.

Analizzare le parti che compongono uno schema corporeo.

Rappresentare il proprio schema corporeo.

Disegnare l'autoritratto.

Creare un biglietto augurale natalizio.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

CONOSCERE I COLORI I colori primari e secondari. Osservare e leggere le immagini.

Individuare i colori primari e saperli utilizzare per formare i secondari.

Discriminare i colori caldi dai colori freddi.

Utilizzare il colore in modo creativo.

ESPRIMERE E COMUNICARE

Strumenti e tecniche

Usare creativamente pastelli, pennarelli, colori a dita e tempere.

Realizzare manufatti. Manipolare materiali vari (tempere, gessi, pongo, das, carta colorata, pastelli).

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COMPETENZE IN USCITA L’alunno

Capisce che l’immagine è un insieme di particolari che veicolano un messaggio. Utilizza il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti. Riconosce e distingue i colori presenti nell’ambiente naturale. Manipola materiali diversi. Usa pastelli, acquerelli, tempere. Utilizza le forme in modo creativo. Utilizza la linea di terra, la linea del cielo e inserisce elementi del paesaggio. Sa tradurre un testo o un vissuto con una o più sequenze iconiche.

SCELTE METODOLOGICHE

Le attività verranno proposte in forma di attività laboratoriale, di partecipazione ad un idea collettiva da realizzare assieme, dove ognuno è se stesso ma anche membro di un gruppo. Le attività mireranno allo sviluppo dell’area creativa della sfera individuale, all’espressione del potenziale creativo: tramite la conoscenza dei vari modi di plasmare i materiali o di rappresentare la realtà o il proprio mondo interiore.

VERIFICA E VALUTAZIONE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

CONOSCERE I COLORI I colori primari

E secondari.

Osservare e leggere le immagini

Osservare i colori nella realtà (natura, ambiente conosciuto, vissuto…)

Utilizzare il colore in modo creativo.

Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture.

Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e i principali monumenti storico-artistici

ESPRIMERE E COMUNICARE

Strumenti e tecniche

Manipolare materiali diversi e utilizzare varie tecniche per la realizzazione di lavori di gruppo e individuali.

Manipolare materiali vari (tempere, gessi, pongo, das, carta colorata, pastelli).

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La valutazione si baserà sulla rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze, e sugli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo )

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.

Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria, Russo Rachele, Toscano Caterina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Individuare e discriminare suoni e rumori nel vissuto personale. Ascoltare, leggere e comprendere il linguaggio espressivo musicale.

1^ UDA 1 BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

MUSICA

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NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL PAESAGGIO SONORO

-Ascolto di se stessi e degli altri nella produzione corporea e vocale.-Ascoltare, riconoscere,catalogare i suoni del contesto scolastico,casalingo e cittadino.-Distinzione tra suoni piacevoli e suoni fastidiosi.-Differenza tra suoni naturali e suoni artificiali.

-Saper apprezzare la dimensione acustica dell’ambiente.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatori di competenzaEsplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori in riferimento alla loro fonte.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LA FONTE SONORA

-Ritmi e sequenze.-Ascolto di suoni provenienti da fonti diverse.-Ascolto di suoni vari e interpretazione dei loro messaggi.-Le onomatopee.-I suoni che si riproducono con la bocca, con il naso, con le mani e con i piedi.

-Saper mettere in sequenze suoni e produrre ritmi.-Saper discriminare gli elementi acustici in rapporto alla fonte.-Saper interpretare il messaggio di un suono.-Saper trascriverefoneticamente un suono.-Essere capaci di percepire il corpo come fonte di suoni.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenzaEsplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori complessi dal punto di vista qualitativo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

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I PARAMETRI DEL SUONO

-Distinzione e produzione di suoni forti e deboli.-Distinzione e produzione di suoni acuti e gravi/lunghi e corti.-Individuazione della durata di un suono.

-Saper discriminare gli elementi acustici in relazione all’intensità.-Saper discriminare gli elementi acustici in rapporto all’altezza.-Saper distinguere e rappresentare i suoni in relazione alla durata.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO) Indicatori di competenza Eseguire, da solo e in gruppo, semplici brani vocali, anche appartenenti a culture diverse.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTONUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

CONTE E FILASTORCCHE IN MUSICA

-Filastrocche e conte.-Animazione di conte e filastrocche con gesti/movimento. -Canti.

-Eseguire collettivamente semplici brani vocali.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno

Ascolta attentamente se stesso e gli altri. Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte. Conosce i parametri del suono. Apprende ed esegue un canto.

METODOLOGIA

Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e drammatizzazioni. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità ). L’aula diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione di feste e drammatizzazioni. I canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi.

VERIFICHE

Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. La verifica consisterà anche nel successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di Natale e per fine anno.

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Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.

Docenti: Franco Costanza, Franzè Teresa, Graziano Rosaria, Montesanto Alda Mussuto Maria Rita, Toscano Caterina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Adottare schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali. Percepire il corpo e sperimentare le sue modalità espressive. Attivare atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé e di relazione positiva con gli altri.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza1. Gestire e controllare la propria fisicità2. Riconoscere e valutare traiettorie,diversi schemi motori combinati tra loro3. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successori temporali delle azioni

motorie.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

-Giochi vari per riconoscere le varie parti del corpo.

-Prendere consapevolezza delle varie parti del corpo attraverso il

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

EDUCAZIONE FISICA

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ESPLORIAMO IL CORPO E LO SPAZIO

-Giochi di conoscenzae accettazione nel grande gruppo.-Giochi di equilibrio, di passaggio, tiro e trasporto con la palla.

gioco.-Muoversi globalmente, adattandosi a un gruppo, nello spazio a disposizione.-Attivare le capacità di equilibrio e di ritmo dei movimenti e di coordinazione globale.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza

1. Acquisire gradualmente consapevolezza di sé e del proprio corpo2. Muoversi nello spazio sperimentando gli schemi motori di base

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMETO SPAZIALE

-Giochi di percezione,di riconoscimento e diseriazione.-Giochi di movimento cooperativi e tradizionali.

-Giochi di salto, coordinazione e attenzione.-Giochi di esplorazione spaziale.

-Riconoscere le caratteristiche di sé e degli altri.-Partecipare a giochi tradizionali di movimento rispettando regole ed indicazioni.-Sviluppare le capacitàdi coordinazione globale e segmentaria.-Esplorare lo spazio attraverso il movimento.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenza1. Migliorare la velocità e la tecnica esecutiva dei diversi gesti motori.2. Muoversi utilizzando i riferimenti spaziali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’-Giochi di movimento su base topologica.-Giochi di orientamento e di riconoscimento dei riferimenti

-Cogliere aspetti topologici dell’area in cui si agisce.-Collocarsi in posizioni diverse in rapporto ad altri o ad

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GIOCHI E PERCORSI

spaziali.-Giochi e percorsi individuali o in gruppo,partendo dalla descrizione verbale.-Percorsi con attrezzi e giochi di gruppo per divenire più sciolti e disinvolti nei movimenti.-Esecuzione di giochi popolari.

oggetti.-Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità.-Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

Indicatori di competenza1. Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco, il valore della collaborazione e l’importanza

delle regole.2. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport.3. Rispettare le regole nella competizione sportiva, saper accettare la sconfitta con equilibrio e vivere

la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

1. Possiede una buona coordinazione psico-motoria e sportiva.2. Esplora e scopre il corpo nella sua globalità e nei suoi principali segmenti.3. Acquisisce con consapevolezza gli schemi motori di base.4. Gioca con i compagni rispettando le regole.

SCELTE METODOLOGICHE

Le attività saranno mirate a promuovere nel bambino la conoscenza di sé, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento, a favorire la formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniranno all’alunno le occasioni per riflettere sui cambiamenti morfo- funzionali del proprio corpo, per accettarli come espressione della crescita e del processo di maturazione di ogni persona.L’educazione motoria sarà quindi l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive. Sarà proposto un itinerario di attività che privilegi:

o Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo;

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

GIOCHI CON REGOLE

-Il rispetto delle regole nel gioco.-Giochi di comunicazione non verbale relativa a sentimenti ed emozioni.-Giochi socio-motori.-Giochi di cooperazione e di comprensione.-Giochi liberi.

-Eseguire giochi di gruppo nel rispetto delle regole.-Esprimere, attraverso il movimento e la gestualità, emozioni e sentimenti.

-Cooperare o scontrarsi, all’occorrenzacon i compagni.

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o La coordinazione e l’utilizzazione di diversi schemi motori combinati tra loro (correre- saltare, afferrare- lanciare, ecc...);

o L’organizzazione e la gestione dell’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali ;

o L’utilizzazione, in modo personale, del corpo e del movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti;

o La conoscenza e l’applicazione corretta di numerosi giochi di movimento, individuali e di squadra;o La conoscenza e l’utilizzazione corretta degli attrezzi e degli spazi di attività.o

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la qualità’.

I TEMPI

In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale.Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’ inizio dell’anno.La valutazione delle prove terrà conto:del livello i partenza di ciascun alunno;-dei processi e delle tecniche adoperati

GLI STRUMENTI

Osservazione sistematica.

VALUTAZIONE

La valutazione dovrà’ essere: continua,integrale,sistematica, flessibile, interpretativa.

Le docenti

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CRIDERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.

Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele, Toscano Caterina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Ricostruire fatti ed esperienze vissute seguendo appropriati indicatori temporali. Riconoscere la ciclicità di alcuni fenomeni. Utilizzare e classificare fonti per comprendere i mutamenti prodotti dal tempo.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

AREA STORICO- GEOGRAFICA

STORIA

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2^

UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LA DURATA DELLE AZIONI

-Intuizione della durata di alcune azioni.

-Il tempo soggettivo e oggettivo nei giochi,nelle attività scolastiche.-Gli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione(calendario, clessidra ecc…).

-Intuire il concetto di durata e misurazione delle azioni.-Percepire il tempo in modo soggettivo.

-Utilizzare strumenti convenzionali per lamisurazione del tempo e per la periodizzazione.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL TEMPO E LO SPAZIO

-Successione e contemporaneità.

-Gli indicatori temporali: prima adesso dopo.

-La linea del tempo.

-Collocazione nel tempo di esperienze vissute.

-Racconti di esperienze personali rispettando la successione temporale.

-Riordino di storie in sequenze nella corretta successione temporale.

-Le parole della contemporaneità.

-Utilizzare i principali concetti temporali per descrivere i propri vissuti.

-Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute.

-Riorganizzare una sequenza di immagini secondo l’ordine temporale.

-Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni.

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)OBIETTIVI DI APPRENIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL TEMPO CICLICO,LINEARE E

ATMOSFERICO

-Le parti del giorno.-La settimana.-I mesi.-Le stagioni.-Gli anni.-Il tempo atmosferico.

-Riconoscere la successione e la ciclicità dei fenomeni e la loro durata.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL TEMPO PASSA

-Indizi e tracce del tempo che passa.

-Le trasformazioni degli esseri viventi dovute al passare del tempo.

-Le trasformazioni nel tempo delle cose costruite dall’uomo.

-Osservazione e confronto degli oggetti di oggi con quelle del passato.

-La storia personale.

-Rilevare i cambiamenti prodotti dal trascorrere del tempo esseri viventi e

non.

-Comprendere il concetto di passato, presente, futuro.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Utilizza i principali concetti temporali per descrivere i vissuti.

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Ordina fatti ed eventi rispetto al prima e al dopo. Coglie la contemporaneità di due o più fatti. Percepisce il tempo soggettivo. Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione. Riconosce la successione e la ciclicità dei fenomeni. Comprende la differenza tra tempo ciclico e atmosferico. Comprende i cambiamenti che subiscono persone, animali, piante e oggetti con il passare del

tempo.

SCELTE METODOLOGICHE

Acquisire le coordinate spazio-temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica.

La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” .Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.

Le docenti

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CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOLa scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.

Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele, Toscano Caterina

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo. Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana. Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.

1^ UDA (OTTOBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IO E GLI ALTRI

-Il significato di pace contestualizzato in ambito scolastico.

-Imparare ad accettare gli altri, indipendentementedalle caratteristiche fisiche.

-Prendere consapevolezza che le divergenze si possono risolvere con il dialogo. -Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”,comprendendo le

AREA STORICO- GEOGRAFICA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

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-Il valore delle cose di tutti.

-La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana.-I diritti-doveri di ogni bambino.-Le qualità dell’amicizia.

-Il regolamento di classe.

- Esprimere le proprie idee

ragioni dei loro comportamenti.-Prendere coscienzadel valore degli arredi e dei materiali scolasticie farne un uso corretto.-Conoscere il proprio ruolo e i propri compiti all’interno della famiglia e della classe.

-Interagire positivamente con i compagni in situazioni di gioco di lavoro di gruppo.

-Elaborare e scrivere il regolamento di classe.

- Manifestare il proprio punto di vista

2^ UDA (FEBBRAIO-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LE BUONE MANIERE

-L’ambiente naturale.

-I comportamenti corretti per salvaguardare l’ambiente.

-L’acqua, bene comune.

-Le formule di saluto, di

richiesta, di ringraziamento.

-Le parole e i gesti delle scuse.

-Gesti e atteggiamenti

dell’ascolto.

-I cibi preferiti.

-Contribuire alla definizione di regole per il rispetto della natura.

-Comprendere il valore

dell’acqua.

-Usare buone maniere nelle parole, nei gesti,

nei comportamenti.

-Prendere coscienza del valore del corredo

scolastico, averne cura

e farne un uso corretto.

-Utilizzare le buone

maniere negli scambi

comunicativi.

-Ascoltare gli interventi

altrui.

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-Riflettere sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali. Accetta gli altri e i diversi da sé. Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola. Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti con

i compagni. Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura. Assume condotte quotidiane attente al consumo responsabile dell’acqua. Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere. Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti. Riflette sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati.

SCELTE METODOLOGICHE

Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica.La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti.Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso.La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.

Le docenti

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CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.

Docenti: Franzè Teresa, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele, Toscano Caterina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Favorire la capacità di orientarsi nello spazio vissuto. Saper rappresentare spazi conosciuti.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Prendere coscienza delle parti del proprio corpo.

Analizzare uno spazio attraverso l’attivazione di tutti i canali sensoriali.

Descrivere verbalmente le posizioni osservate utilizzando gli opportuni indicatori spaziali.

Prime esplorazioni dello spazio vissuto.

Consapevolezza dello schema corporeo; attivazione dei canali sensoriali per l’esplorazione dello spazio.

Osservazione, esplorazione concreta e verbalizzazione per il consolidamento e l’ampliamente del lessico.

AREA STORICO- GEOGRAFICA

GEOGRAFIA

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Osservare uno spazio vissuto, individuarne gli elementi e ipotizzarne la funzione.

Riconoscere la posizione di se stessi e di oggetti nello spazio rispetto a diversi punti di riferimento.

Descrivere verbalmente, utilizzando gli indicatori spaziali, gli spostamenti propri e altrui nello spazio vissuto.

Muoversi all’interno della scuola per scoprirne gli spazi, intuire la loro funzione e quella degli arredi al loro interno.

Utilizzare gli indicatori spaziali cogliendo la relatività delle posizioni in rapporto all’osservatore.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Rappresentare ambienti e oggetti utili.

Comprendere il concetto di pianta.

Riconoscere le impronte degli animali dello sfondo.

Riconoscere gli elementi in una cartina topografica.

Leggere lo spazio utilizzando il punto di vista dall’alto.

Osservazione e descrizione di paesaggi diversi.

Riproduzione “in pianta” di ambienti conosciuti.

4 ^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE –MAGGIO)

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ORIENTARSI Rappresentare graficamente lo spazio.

Riconoscere paesaggi noti.

Esecuzione e rappresentazione di percorsi.

Rappresentazione grafica di

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LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Distinguere tra elementi naturali ed antropici.

Riconoscere gli elementi caratteristici di ogni ambiente.

uno spazio con l'uso di simboli.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Comprende ed utilizza i principali indicatori topologici e di posizione. Si orienta nell'ambiente. Conosce gli spazi per vivere, per studiare, per giocare. Mette in relazione spazi e funzioni. Conosce gli spazi esterni, i percorsi da casa a scuola, gli spazi lavorativi, il mercato. Si orienta all'interno di rappresentazioni grafiche dello spazio. Analizza l'ambiente circostante e lo rappresenta mediante simboli. Rappresenta oggetti utilizzando il punto di vista dall'alto, di fronte, di lato.

SCELTE METODOLOGICHE

Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” .Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati.A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.

Le docenti

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CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo .L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico- espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi.

Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca, Riccio Erminia

Indicatori di competenze1. L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre, e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento

alle tradizioni dell’ambiente in cui vive2. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro dei cristiani. 3. L’ alunno riconosce il significato del Natale ,traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale

festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.4. L’alunno riflette sugli insegnamenti fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti

principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.5. L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della

Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

6. L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.

OBIETTIVI FORMATIVI

Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre.

1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

AREA STORICO- GEOGRAFICA

RELIGIONE

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OBIETTIVI FORMATIVI

Riconoscere i segni del Natale nell’ambiente. Conoscere Gesù di Nazareth, Emanuele e Messia

2^UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMOUN MONDO AMICO

-Il valore del nome:

l’identità personale.

-Insieme tutto è più bello:

l’identità sociale.

-La bontà del mondo

naturale ed umano.

-Il mondo dono di Dio.

-La vita umana, dono

gratuito di Dio.

.

-Scoprire l’importanza e

l’unicità di ognuno.

-Rendersi conto del

valore positivo dello

stare insieme agli altri.

-Riconoscere nella

bellezza del mondo e

della vita umana un

dono gratuito di Dio

Padre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

NATALE DI GIOIA

-I segni del Natale nell’ambiente.

-Concetto di dono gratuito

.-Individuare i segni della festa del Natale nell’ambiente

-Scoprire che l’annuncio dell’Angelo è stato accolto da Maria con gioia e consapevolezza

DIO E L’UOMO

.-La storia evangelica del Natale.

-Il valore della nascita

Scoprire che Gesù è il dono più grande che Dio Padre ha fatto agli uomini

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OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo

come insegnato da Gesù. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto. Riconosce i segni della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.

3^UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO I GIORNI DI GESÙ

-La casa, la scuola e i giochi di Gesù.

-La mia casa, la mia scuola e i miei giochi

.-Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente in cui è vissuto Gesù nella sua infanzia

Confrontare la propria vita con quella di Gesù

IL LINGUAGGIO RELIGIOSOPASQUA DI GIOIA

-Concetto di miracolo.

-Le nozze di Cana.

-Concetto di parabola.

-La pecorella smarrita

I simboli della Pasqua nell’ambiente.

-La primavera: il risveglio della natura.

-Storia evangelica della Pasqua..

-Il concetto di Resurrezione.

Capire che i miracoli sono segni dell’amore di Dio verso tutti gli esseri umani, specialmente i più deboli e sofferenti.

Conoscere Gesù attraverso i suoi insegnamenti.

-Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

-Scoprire come ogni primavera la natura si risveglia per una nuova vita.

-Conoscere l’evento della Pasqua di Gesù e comprenderne il significato.

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OBIETTIVI FORMATIVI

Individuare i tratti essenziali della Chiesa. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di

celebrare, ecc.)

4^UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Conosce la figura di Gesù di Nazareth che ha rivelato il volto di Dio Creatore e Padre; i racconti della sua nascita, morte e risurrezione e alcuni episodi della sua vita.

Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che si riunisce nel suo nome e diffonde nel mondo il Vangelo

METODOLOGIA

L’IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di

comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO

LA CHIESA

-Il quartiere: gli edifici.

-L’edificio chiesa: elementi esterni.

-Gli elementi presenti all’interno della Chiesa

.

-Individuare, tra gli altri, l’edificio-chiesa nell’ambiente in cui vive.

-Riconoscere gli elementi interni ed esterni caratteristici di una chiesa.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

-La Moschea e la Sinagoga: luoghi di preghiera non cristiani

-Scoprire che, oltre la chiesa, ci sono altri luoghi di culto non cristiani.

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Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:

Rappresentazioni grafiche Cooperative- learning Peer -tutoring Conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo

circonda Realizzazione di cartelloni murali Mezzi audiovisivi Favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti Giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni Attività pratiche e manuali Schede da completare

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e grafico –pittorico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.

Le docenti

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CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il curricolo per le classi prime è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere.È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità.Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni:-nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;-attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.-attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;-ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione…).I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti: Calisse Natalina, Ferraro Giuseppina, Franzè Teresa, Nigro Imperiale Rosa, Oliva Letizia Francesca,Trento Elisabetta.

OBIETTIVI FORMATIVI

Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia.

Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.

Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica nel rispetto dei ritmi e degli approcci individuali.

Acquisire specifiche abilità numeriche necessarie ad affrontare situazioni di vita quotidiana. Cercare soluzioni a situazioni problematiche facendo ricorso alla creatività e formulando ipotesi. Dimostrare di saper utilizzare gli indicatori spaziali per essere in grado di spostarsi e per

organizzare lo spazio direttamente percepibile. Acquisire capacità di confronto fra grandezze utile ad affrontare esperienze di vita quotidiana.

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

MATEMATICA

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE )

Indicatori di competenza1. Disegnare segmenti, figure, tabelle rispettando gli organizzatori spaziali ascoltati.2. Confrontare e verbalizzare somiglianze e differenze.3. Ordinare in base alla proprietà suggerita4. Leggere e scrivere i numeri fino al 10

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

Il numero nei suoi vari aspetti.

Saper contare associando la quantità corrispondente.

Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a 10.

Il sistema di numerazione.

Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri consecutivi.

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Saper contare associando al numero la quantità. (Fino al 10)

Contare progressivamente e regressivamente da 0 a 10

GEOMETRIA

La posizione degli oggetti nello spazio fisico

Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento se stessi secondo le relazioni: davanti, dietro, sopra, sotto, lontano, vicino, dentro, fuori, sinistra, destra.

Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento altri, secondo le relazioni: davanti a…dietro a… ecc.

Le figure geometriche Riconoscere e rappresentare alcune caratteristiche delle linee. ( aperte, chiuse, rette, curve)

Conoscere il concetto di confine, regione interna ed esterna.

SEMPLICI PROCEDURE

LOGICHE

RELAZIONI

Gli insiemi numerici: rappresentazioni,

operazioni, ordinamento

Elencare le proprietà di un oggetto.

Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze.

Classificare oggetti o figure in base a uno o più attributi.

Individuare l’attributo che spieghi la classificazione fatta.

Stabilire l’appartenenza o non di uno o più elementi dell’universo dato.

Formare insiemi.

Confrontare insiemi rispetto alla numerosità. (Corrispondenza biunivoca.)

Le relazioni

Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi.

( Coppia ordinata.)

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza

1. Contare figure e scrivere il numero corrispondente alla quantità. 2. Leggere e scrivere i numeri fino al 20 3. Confrontare e ordinare i numeri. 4. Individua la posizione di caselle e incroci sul piano quadrettato

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO Il numero nei suoi vari aspetti. Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a 20.Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale e cardinale.Usare i simboli > < = .,Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa.

Il sistema di numerazione. Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri consecutivi.

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Saper contare associando al numero la quantità. (Fino al 20)Contare progressivamente e regressivamente da 0 a 20.

GEOMETRIA

La posizione degli oggetti nello spazio fisico

Le figure geometriche

Organizzare lo spazio grafico in due o quattro parti.Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a dx, a sx.Riconoscere nell’ambiente oggetti per rilevarne la forma.

SEMPLICI PROCEDURELOGICHE

Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento

Elencare le proprietà di un oggetto.Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze.Classificare oggetti o figure in base a uno o più attributi.Individuare l’attributo che spieghi la classificazione fatta.Stabilire l’appartenenza o non di uno o più elementi dell’universo dato.Formare insiemi.Confrontare insiemi rispetto alla numerosità. (Corrispondenza biunivoca.)

RELAZIONI Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di

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due insiemi diversi. ( Coppia ordinata.)

Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche

Introdurre in contesti semplici l’uso dei quantificatori “ TUTTI , NESSUNO”Individuare il modulo in successioni ordinate.Rappresentare sequenze data una regola di costruzione.Individuare l’inizio e la fine di una storia data.

DATI E PREVISIONI I dati e le previsioni Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche.Classificare dati ed oggetti.Rappresentare i dati raccolti

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )

Indicatori di competenza1. Leggere e scrivere numeri fino al 20.2. Confrontare e ordinare numeri fino al 20.3. Risolvere addizioni.4. Risolvere sottrazioni5. Risolvere semplici problemi relativi all’addizione e alla sottrazione.6. Confrontare lunghezze.7. Verbalizzare relazioni.8. Verbalizzare relazioni.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

Il numero nei suoi vari aspetti

Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale e cardinale.

Usare i simboli > < = .,

Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa.

Il sistema di numerazione Raggruppare, preferibilmente in basi diverse, fino al primo ordine.

Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri consecutivi.

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Le operazioni e le proprietà.

Scomporre i numeri conosciuti in coppie di addendi.

( Amici del 10)

Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.

Conoscere la simbologia dell’addizione e della sottrazione.

Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Eseguire addizioni orali e scritte.

GEOMETRIA

La posizione degli oggetti nello spazio fisico

Effettuare percorsi secondo indicazioni precise .

Le figure geometriche Conoscere il concetto di confine, regione interna ed esterna.

PORSI E RISOLVERE PROBLEMI

I problemi

Riconosce informazioni in differenti situazioni di esperienza.

Riconoscere i dati in differenti situazioni di esperienza o di apprendimento.

Individuare una richiesta.

Formulare una richiesta adeguata alla situazione.

Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere alla richiesta.

Rappresentazione dei problemi

Rappresentare a livello concreto, verbale e grafico una situazione problematica.

Risoluzione di problemi Risolvere semplici problemi matematici utilizzando il concetto di addizione.

Risolvere semplici problemi matematici di sottrazione come resto.

Risolvere semplici problemi sia colti in situazioni concrete che espressi a parole, attraverso rappresentazioni grafiche.

RELAZIONI Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi. (Coppia ordinata.)

Rappresentazione di relazioni

Avviare alla iniziale rappresentazione di classificazioni e di insiemi con i diagrammi di Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll.

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SEMPLICI PROCEDURE

LOGICHE

DATI E PREVISIONI

Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche

I dati e le previsioni

Riprodurre moduli.

Rappresentare sequenze data una regola di costruzione.

Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche.

Classificare dati ed oggetti.

Rappresentare i dati raccolti

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

Indicatori di competenza1. Leggere e scrivere numeri fino al 20 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre.2. Confrontare e ordinare i numeri naturali anche rappresentandoli sulla linea.3. Trovare la metà e il doppio di quantità entro il 204. Usare incroci e schieramenti come avvio alla moltiplicazione5. Ripartire gli elementi in gruppi uguali come avvio alla divisione6. Risolvere problemi che richiedono l’uso di addizioni e sottrazioni senza il cambio,entro il 207. Disegnare e denominare le principali figure geometriche8. Individuare e denominare le grandezze misurabili9. Compiere semplici rilevamenti statistici

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

Il numero nei suoi vari aspetti.

Usare i simboli > < = .,

Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa.

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Le operazioni e le proprietà.

Scomporre i numeri conosciuti in coppie di addendi. ( Amici del 10)

Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.

Conoscere la simbologia dell’addizione e della sottrazione.

Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.

Usare incroci e schieramenti per eseguire moltiplicazioni

Ripartire gli elementi in parti uguali come avvio alla divisione

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Eseguire sottrazioni orali e scritte.

Completare enunciati aperti.

GEOMETRIA

La posizione degli oggetti nello spazio fisico

Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a dx, a sx.

Rappresentare percorsi eseguiti.

Le figure geometriche Dagli oggetti alla forma solida o piana: osservazioni e denominazioni.

Le figure Costruire modelli di figure geometriche piane.

Usare figure geometriche solide o piane per realizzare composizioni.

Le grandezze e misure

Osservare oggetti e rilevare alcune proprietà misurabili. ( lunghezza, capacità, peso.)

Operazioni con grandezze e misure

Confrontare direttamente lunghezze per mezzo di sovrapposizioni o accostamenti.

Confrontare ad occhio due lunghezze e verificare.

Confrontare in modo diretto il peso di due oggetti.

Confrontare in modo diretto le capacità di due recipienti.

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PORSI E RISOLVERE PROBLEMI

I problemi

Riconosce informazioni in differenti situazioni di esperienza.

Riconoscere i dati in differenti situazioni di esperienza o di apprendimento.

Individuare una richiesta.

Formulare una richiesta adeguata alla situazione.

Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere alla richiesta.

Rappresentazione di problemi

Rappresentare a livello concreto, verbale e grafico una situazione problematica.

Risoluzione di problemi

Risolvere semplici problemi matematici di sottrazione come resto.

Risolvere semplici problemi sia colti in situazioni concrete che espressi a parole, attraverso rappresentazioni grafiche.

RELAZIONI

Le relazioni Avviare alla iniziale rappresentazione di classificazioni e di insiemi con i diagrammi di Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll.

SEMPLICI PROCEDURE

LOGICHE

DATI E PREVISIONI

Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche

Introdurre in contesti semplici il connettivo “ NON”.

Rappresentare sequenze data una regola di costruzione.

I dati e le previsioni

Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche.

Classificare dati ed oggetti.

Rappresentare i dati raccolti

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20. Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parola entro il 20. Confronta raggruppamenti di oggetti. Conta in senso progressivo e regressivo. Esegue semplici somme scritte e orali. Esegue semplici differenze scritte e orali. Individua e verbalizza una situazione problematica concreta.

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Rappresenta con disegni e simboli una situazione problema. Risolve una semplice situazione problematica concreta con addizione e sottrazione. Si orienta nello spazio Verbalizza e rappresenta semplici percorsi. Individua, nomina e disegna le fondamentali figure piane. Individua la posizione di caselle sul piano quadrettato. Osserva e confronta oggetti e fenomeni. Inizia ad usare misure arbitrarie. Classifica oggetti concreti, figure e numeri in base ad un attributo. Sa raccogliere semplici dati e informazioni. Sa organizzare i dati con rappresentazioni iconiche. Sa individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscendo analogie e differenze.

SCELTE METODOLOGICHE

La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e di risoluzione. Riconoscere ed affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture, spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento. I concetti matematici di base saranno proposti partendo da situazioni-problema che offrano all’alunno l’opportunità di scoprire correttamente regole e principi, per poi arrivare gradualmente e senza forzature, all’astrazione e alla generalizzazione degli stessi e, quindi, alla loro applicazione operativa in contesti quanto più possibile diversi e significativi. L’apprendimento della matematica sarà inteso, quindi, come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri.

Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:

-Mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)-Mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)-Mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto soggettivo attraverso il confronto)-Mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e dall’esperienza diretta)

VERIFICA E VALUTAZIONE

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La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli; abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e meta-cognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella dei contenuti. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno.Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.

Verranno effettuate:

Verifiche iniziali dei prerequisiti Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti Eventuale feedback attraverso strategie diverse Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

Le docenti

LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA

Plesso “E.R. Faggiano”

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Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti

Docente: Trento Elisabetta

OBIETTIVI FORMATIVI

Collocarsi e collocare oggetti nello spazio sulla base di indicazioni topologiche. Conosce i numeri naturali e utilizzarli in diversi contesti. Stabilire le strategie e le risorse necessarie per la soluzione di situazioni problematiche tratte

dall’esperienza diretta.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE )

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

-I numeri da 0 a 9.

-Lettura e scrittura di numeri naturali sia in cifre, sia in

-Leggere e scrivere i numeri naturali sia in cifre che in parole.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LO SPAZIO E IL NUMERO

-Collocazione di oggetti nello spazio, avendo come riferimento se stessi, persone, oggetti usando termini adeguati (sotto, sopra,

davanti, dietro, dentro, fuori, destra, sinistra, in alto, in basso, vicino, lontano, ecc).

-I percorsi. ( all’interno della scuola, nel cortile della scuola, da casa a scuola, da casa al parco-giochi).

I numeri naturali nei loro aspetti ordinali e cardinali.

-Localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati.

Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa.

-Distinguere i numeri naturali da altri segni grafici.

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IL NUMERO

parole.

-La linea dei numeri.

-Gli insiemi equipotenti.

-Uso dei simboli > < =

-Saper usare i simboli > < =

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

GIOCHI NUMERICI

-L’operazione di addizione in riga.

-L’operazione di sottrazione in riga.

-Giochi per individuare la differenza tra il precedente e il successivo.

(mettersi in fila)

-Operare con l’addizione e la sottrazione in situazioni rappresentate graficamente.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

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COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Si orienta nello spazio. Verbalizza e rappresenta semplici percorsi. Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20. Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parole. Conta in senso progressivo e regressivo. Calcola addizioni e sottrazioni. Risolve semplici problemi con addizioni e sottrazioni. Confronta raggruppamenti di oggetti.

La docente

CRITERI – GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

SCIENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL NUMERO ENTRO IL VENTI

-Addizioni e sottrazioni entro il 20.

-La linea dei numeri si allunga.

-Uso dei simboli > < =

-Raggruppamenti in base 10.

-Uso dell’addizione e della sottrazione per risolvere problemi quotidiani.

-Eseguire addizioni e sottrazioni entro il 20.

-Effettuare raggruppamenti e cambi in base 10 con rappresentazioni diverse.

.Leggere e comprendere un testo problematico.

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Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.

Docenti: Graziano Rosaria, Mussuto Maria Rita, Nigro Imperiale Rosa, Trento Elisabetta, Franzè Teresa.

OBIETTIVI FORMATIVI

Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per esempio

imparando a distinguere piante e animali, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi.

Acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia...) Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione

modificatrice dell’uomo.

1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE )

Indicatori di competenza1. Usa gli organi di senso per esplorare e conoscere la realtà; 2. Manifesta atteggiamenti di curiosità ed attenzione3. Conosce le regole per la cura e l’igiene personale

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

-Utilizzare i cinque sensi come strumenti di esplorazione dell’ambiente circostante

-Utilizzare i cinque sensi per operare

Classificazioni

-Giochi senso-percettivi con oggetti di uso comune.- Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i cinque sensi.- Giochi senso-percettivi con oggetti di uso comune.- Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i cinque sensi.- Classificazioni di oggetti attraverso i cinque sensi

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL

CAMPO

-Sperimentare una trasformazione e descrivere l’esperienza

- Realizzazione dell’esperienza della produzione dell’uva

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

-Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale-Acquisire le prime regole di igiene personale

-Osservazione e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati all’autunno- Conoscenza delle regole per la cura e l’igiene del proprio corpo.-Regole per l’uso corretto del sapone

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e del dentifricio

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE - GENNAIO )

Indicatori di competenza1. Osserva sperimenta, pone domande, formula ipotesi e le verifica2. Elenca le caratteristiche di un oggetto e ne individua le sue funzioni 3. Identifica alcuni materiali comuni utilizzati nella costruzione di un oggetto o di un manufatto4. Conosce regole di igiene alimentare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

-Classificare oggetti in base alle loro proprietà

-Ricerca e raccolta di oggetti nell’ambiente circostante.

-Osservazione di materiali cartone, plastica, plastilina, polistirolo, pannolenci, carta di diverso tipo) e individuazione delle proprietà (flessibilità, resistenza, plasmabilità ecc.).

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL

CAMPO

-Osservare e sperimentare le proprietà dell’acqua

-Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici.

-Individuazione delle proprietà dell’acqua.-Avvio alla conoscenza degli stati dell’acqua.- Semplici esperimenti con l’acqua. Osservazione di fenomeni atmosferici.-Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

-Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale

-Acquisire le prime regole di igiene alimentare

- Osservazione e riproduzione grafico-pittoricadi eventi legati all’inverno.- Osservazione delle caratteristiche della frutta invernale (mele, pere, frutta secca e agrumi-Conversazioni collettive.- Conoscenza delle regole di igiene alimentare.- Riflessione sui cibi più sani per l’alimentazione di un bambino.-Classificazione di alimenti.- Completamento di una piramide alimentare

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO - MARZO )

Indicatori di competenza1. Riconosce e descrive le proprietà di di materiali diversi2. Classifica gli esseri in viventi e non viventi 3. Osserva e sperimenta la vita delle piante4. Collega correttamente simboli e termini meteorologici

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

-Osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi.

- Esperimenti per verificare le proprietà di materiali diversi.

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL

CAMPO

- Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante

-Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici.

-Allestimento di un terrario con l’utilizzo di legumi e/o altri tipi di semi.

- Esperimento sulla diversa permeabilità di terreni.

-Osservazione sistematica e registrazione in tabella dei dati della crescita delle piantine

- Osservazione di fenomeni atmosferici.

- Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

Classificare i viventi e i non viventi.

-Individuazione delle caratteristiche degli esseri viventi.

- Dall’osservazione alla classificazione:

– viventi e non viventi;

– piante, animali e persone;

– piante, animali e cose.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE - MAGGIO)

Indicatori di competenza1. Confronta classifica e ordina oggetti in base ad alcune proprietà (durezza, trasparenza,leggerezza)

Individua gli elementi indispensabili per lo sviluppo dei viventi.2. Collega correttamente simboli e termini meteorologici3. Osserva e interpreta le trasformazioni dell’ambiente4. Individua le principali parti della pianta

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

- Osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi

-Individuare le caratteristiche di materiali per organizzare la raccolta differenziata.

- Individuazione delle proprietà di materiali diversi per organizzare una corretta raccolta differenziata

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL

CAMPO

-Avere familiarità con la variabilità dei fenomeniatmosferici.

- Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante

- Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale.

-Osservazione di fenomeni atmosferici.

-Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici

-Osservazione sistematica e registrazione in tabella dei dati della crescita delle piantine

-Osservazione e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati alla primavera.

- Osservazione e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati all’estate.

- Osservazione delle caratteristiche delle quattro stagioni

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

- Individuare le principali parti della pianta, della foglia, del fiore e del frutto.

- Osservazione e individuazione delle parti della pianta: radici, tronco, rami, foglie, fiori e frutti.- Osservazione e individuazione delle parti della foglia: picciolo, margine e nervature.- Osservazione e individuazione delle parti del fiore: petali, stami e stelo.-Osservazione e individuazione delle parti del frutto: buccia, semi e polpa

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Osserva con curiosità l'ambiente che lo circonda, ponendo spontaneamente domande pertinenti

Usa le proprie capacità operative e manuali in contesti di esperienza-conoscenza Fa riferimento all'esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per

dare supporto alle sue considerazioni Identifica gradualmente gli elementi, gli eventi, le relazioni Con la guida dell'insegnante e in collaborazione con i compagni, formula

semplici ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza,identifica relazioni, misura

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Racconta ciò che ha fatto e imparato Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente

METODOLOGIA

Si farà uso del metodo della ricerca. L’azione educativa sarà indirizzata a sviluppare negli alunni l’abitudine a porsi domande sull’ambiente naturale, i suoi fenomeni più evidenti e le sue leggi. Si cercherà di stimolare nel bambino il gusto della scoperta come motivazione all’osservazione, alla riflessione e all’analisi.

Si ritiene essenziale l’uso della verbalizzazione orale, tenendo presente che parlare vuol dire:

descrivere;

utilizzare/comprendere termini appropriati;

scambiare punti di vista, spiegazioni, opinioni, informazioni;

problematizzare tutti gli aspetti ritenuti significativi.

Pertanto le attività prevedono momenti di discussione collettiva, non considerata solo come espediente per accendere la curiosità, ma come parte integrante del lavoro.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Trattandosi di bambini ancora piccoli, le verifiche avranno spesso carattere informale. In questo caso consisteranno soprattutto nell’osservazione di atteggiamenti e modi di operare messi in atto durante le attività. Periodicamente verranno proposte delle semplici prove atte a verificare l’acquisizione di conoscenze e abilità specifiche. Le verifiche comuni, per classi parallele avranno scansione quadrimestrale. La competenza sarà valutata in funzione degli indicatori precedentemente descritti.

Le docenti

CRITERI -GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni:-Nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino.-Attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.-Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;-Ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione…) E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

TECNOLOGIA

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sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di:-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;-Favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche.-Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti: Graziano Rosaria, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele, Scorpiniti Maria,Trento Elisabetta.

OBIETTIVI FORMATIVI

Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia.

Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.

1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE )

Indicatori di competenza1. Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni2. Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni3. Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte tecnologiche

Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per: comprenderne la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi; Imparare che è necessario riflette prima di operare sviluppare capacità organizzative e strategiche

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VEDERE, OSSERVARE,

SPERIMENTARE

PREVEDERE,IMMAGINARE, PROGETTARE

INTERVENIRE, TRASFORMARE,

PRODURRE

Osservazione di oggetti dell’ambiente circostante

Classificazione di oggetti secondo una o più categorie.

Descrizione delle caratteristiche di un oggetto

Osservare ed analizzare le caratteristiche di elementi che compongono l’ambiente di vita del bambino riconoscendone le funzioni.

Denominare ed elencare le caratteristiche degli oggetti osservati

Misurazioni arbitrarie di oggetti presenti nell’ambiente

Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico

Giochi e oggetti di uso comune

Costruzione di semplici oggetti

Comprendere e seguire istruzioni

Smontare e ricomporre semplici oggetti

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE - GENNAIO )

Indicatori di competenza1. Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni2. Individuare le funzioni di una semplice macchina

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

VEDERE, OSSERVARE,

SPERIMENTARE

Identificazione di alcuni materiali, del loro impiego e della loro storia ( carta, vetro, plastica legno).

Conoscere le principali proprietà della carta, del vetro, della plastica e del legno.

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PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE

INTERVENIRE, TRASFORMARE,

PRODURRE

Manufatti collegati a ricorrenze e a occasioni legate all’attività scolastica

Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari

Gli oggetti, gli strumenti e le macchine che soddisfano i bisogni primari dell’uomo

Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO ) Indicatori di competenza

1. Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale2. Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina3. Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato

4^

UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )Indicatori di competenzaUsare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

VEDERE, OSSERVARE,

SPERIMENTARE

Osservazione e rappresentazione grafica dei principali componenti del computer: il pulsante di accensione, il monitor, la tastiera, il mouse

Conoscere il computer nelle sue funzioni generali e nelle sue parti principali

PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE

Oggetti di uso comune, loro funzione e trasformazione nel tempo

Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati

INTERVENIRE, TRASFORMARE,

PRODURRE

Oggetti di uso comune:

rappresentazione iconica degli oggetti esaminati.

Realizzare rappresentazioni grafiche e oggetti in cartoncino.

Costruire semplici oggetti

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NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

VEDERE, OSSERVARE,

SPERIMENTARE

PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE

INTERVENIRE, TRASFORMARE

, PRODURRE

Uso del mouse in un ambiente di grafica e di gioco

Avvio all’uso di semplici

programmi di videoscrittura

Accendere e spegnere il computer con le procedure canoniche.

Utilizzare il programma Word e Paint per semplici attività

Il sito della scuola e i siti didattici per bambini

Accedere in modo consapevole ad alcuni siti Internet.

Uso del computer per scrivere ed eseguire semplici disegni

Uso della scrittura creativa

Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici

Utilizzare consapevolmente il PC

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo Individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice

macchina Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione Realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale Conosce le principali parti del computer Si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere

SCELTE METODOLOGICHELa scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di oggetti e strumenti di uso comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee emerse si arriverà alla condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli strumenti analizzati. Visto il numero ridotto di terminali, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici. L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri.Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)

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mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto soggettivo attraverso il confronto)mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e dall’esperienza diretta)

VERIFICA E VALUTAZIONELa verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli alunni significative opportunità di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo inizialmente materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno consueti. Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo da sostenere l'applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale contesto operativo, l'utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni, attraverso la ricerca, lo scambio e l'archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle capacità di critica e di valutazione personale. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli; abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e meta-cognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella delle conoscenze. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, attività specifiche per la disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno.Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: Verifiche iniziali dei prerequisiti Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti Eventuale feedback attraverso strategie diverse Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

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Le docenti

CLASSE SECONDA

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio . Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza.Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere) ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:-Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;-Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);-Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale. Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ITALIANO

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Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione

Docenti: De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Russo Carmela Scorpiniti Maria, Taliano Grasso Caterina, Trento Rosa.

OBIETTIVI FORMATIVI

Ascoltare, mantenendo l’attenzione, messaggi verbali e testi letti dall’insegnante, mostrando di averne compreso il significato

Interagire negli scambi comunicativi orali nella classe secondo le regole della comunicazione Leggere e comprendere testi di vario tipo. Esprimere per iscritto diverse situazioni comunicative. Conoscere e utilizzare gli elementi morfologici e sintattici di base.

1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTO E PARLATO

-Migliorare il grado di attenzione alle comunicazioni orali.-Interagire in una conversazione imparando a rispettare il proprio turno

-Le regole della comunicazione-Conversazioni occasionali e/o guidate su argomenti di esperienza diretta.

LETTURA

-Leggere un testo a voce alta in modo corretto e scorrevole rispettando la punteggiatura.-Leggere un breve testo narrativo e individuare gli elementi essenziali riferiti ai personaggi

-Le tecniche di lettura: espressività e intonazione-Lettura silenziosa e ad alta voce di testi di vario tipo-Conversazioni per facilitare la comprensione dei testi letti-Il testo narrativo-Filastrocche e poesie-Lettura e memorizzazione di poesie e filastrocche

SCRITTURA

-Scrivere sotto dettatura testi semplici e complessi-Scrivere autonomamente frasi relative al proprio vissuto-Scrivere testi aiutandosi con sequenze illustrate, rispettando i rapporti temporali

- Dettati di parole, frasi, brevi testi-Scrittura individuale di pensieri spontanei partendo da spunti diversi-Scrittura di didascalie (testo illustrato in sequenze)-Storie per immagini.-Risposte complete a domande-Brevi testi narrativi: situazione iniziale,svolgimento, conclusione, ordine temporale,

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ACQUISIZIONEED ESPANSIONE

DEL LESSICORICETTIVO EPRODUTTIVO

-Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura

-Classificazione di parole .

ELEMENTI DIGRAMMATICAESPLICITA ERIFLESSIONE

SUGLI USIDELLA LINGUA

- Conoscere l’ordine alfabetico, Conoscere le lettere straniere,-Saper riordinare parole secondo l’ordine alfabetico- Consolidare l’utilizzo dei digrammi sc, gn, gl-Consolidare l’utilizzo dei gruppi cu, cqu, qu, qqu- Consolidare l’utilizzo dei nessi consonantici mp, mb- Consolidare l’utilizzo dei suoni complessi gr, br, str…- Saper dividere in sillabe- Discriminare e produrre le consonanti doppie

- L’alfabeto- Convenzioni ortografiche-C e G, digrammi GL GN SC QU CU CQU-Gruppi consonantici, raddoppiamenti-Scansione in sillabe, accento e apostrofo nei casi semplici

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTO EPARLATO

-Comprendere i messaggi quotidiani dell’insegnante nelle diverse situazioni comunicative e rispondere in modo adeguato

-Strategie di ascolto.-Domande e risposte efficaci rispetto alle diverse situazioni comunicative.-Consegne, istruzioni richieste

LETTURA

-Leggere e memorizzare semplici poesie.- Comprendere le principali informazioni date dal testo (luogo,tempo, personaggi, azioni in ordine cronologico)

-La struttura del testo narrativo -Il testo realistico e il testo fantastico

SCRITTURA

-Scrivere testi aiutandosi con sequenze illustrate, rispettando i

rapporti temporali

- Titolare testi in modo appropriato

-Scrittura di avvisi, messaggi, elenchi,…

-Dialoghi

- Eventi contemporanei nei testi narrativi

-Scrittura collettiva o individuale di testi guidata da immagini, domande, tracce

-Trascrizione di testi riordinati

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-Completamento di testi

-Riscrittura di brevi testi ( o parti di essi) modificando i personaggi, l’ambiente, il tempo, un avvenimento,…

-Revisione collettiva e/o individuale degli elaborati

ACQUISIZIONEED

ESPANSIONEDEL LESSICORICETTIVO E PRODUTTIVO

-Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze

scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale

e di lettura

-Classificazione di parole in base al significato

-Esperienze scolastiche ed extra scolastiche -

ELEMENTI DIGRAMMATICAESPLICITA ERIFLESSIONE

SUGLI USIDELLA LINGUA

-Saper utilizzare l’apostrofo e l’accento grafico

- Discriminare e utilizzare la congiunzione e

- Discriminare e utilizzare la voce verbale è

- Usare e scrivere correttamente le espressioni c’è, ci sono,

c’era

-Scansione in sillabe, accento e apostrofo nei casi semplici.

- La congiunzione e la voce verbale è

-Uso di c’è, ci sono, c’era, c’erano

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTO EPARLATO

- Cogliere in semplici testi letti e/o

ascoltati le informazioni principali.

-Ascoltare e intervenire con

pertinenza nelle conversazioni.

-Riferire adeguatamente quanto ascoltato o visto.

-Le sequenze temporali nel testo narrativo

- Racconti di esperienze del vissuto quotidiano e personale in ordine temporale (prima, dopo, infine).

-Vissuti personali e/o collettivi

- Lettura e comprensione di testi fantastici (fiabe e favole) e testi realistici (cronaca e diario).

-Leggere semplici brani appartenenti

Testi narrativi: individuazione della struttura di base (inizio, svolgimento, conclusione) e degli elementi

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LETTURA

alle diverse tipologie testuali

(narrazioni, descrizioni, testi poetici, testi informativi, testi della

comunicazione sociale).

-Saper individuare gli elementi

essenziali di una comunicazione:

l’emittente, il destinatario, lo scopo, le informazioni principali.

grammaticali e sintattici

SCRITTURA - Completare un racconto inserendo la parte mancante

ACQUISIZIONEED ESPANSIONE

DEL LESSICORICETTIVO EPRODUTTIVO

-Comprendere in brevi testi il

significato delle parole non note

basandosi sul contesto

-Scoprire il significato opposto

delle parole.

-Letture, conversazioni guidate, dialoghi, riflessione linguistica dei testi per ampliare e consolidare il patrimonio lessicale. Riconoscimento di parole-chiave nelle

attività di recezione e produzione.

-Utilizzo di termini appropriati ai contesti di riferimento. Conoscenza dei significati specifici delle parole (sinonimi, contrari,

derivazioni, ecc.).

ELEMENTI DIGRAMMATICAESPLICITA ERIFLESSIONE

SUGLI USIDELLA LINGUA

- Conoscere il verbo essere e avere

- Discriminare gli omofoni ho/o, hai/ai, ha/a, hanno/anno,

ho/oh, hai/ahi, ha/ah

- Conoscere ed utilizzare gli articoli determinativi e

indeterminativi

-Conoscere i nomi comuni e propri di persona, animale e cosa,

il genere maschile e femminile, il numero singolare e plurale

- Riconosce le qualità di persone, cose, animali

-Uso dell’ h nelle forme del verbo.

-Parti variabili del discorso:

- Articoli determinativi /indeterminativi,

- Nomi (persona/animale/cosa,

comuni/propri, singolari e plurali,

maschili/femminili)

- Aggettivi qualificativi (qualità)

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTO EPARLATO

-Rievocare e riferire esperienze personali utilizzando descrittori spaziotemporali.-Differenziare la realtà dalla fantasia

- Testi di vario tipo proposti dall’ins.-Ascolto di spiegazioni, consegne, istruzioni date dall’ins. o dai compagni- Racconto di esperienze personali

LETTURA

-Leggere semplici brani appartenenti alle diversetipologie testuali (narrazioni,descrizioni, testi poetici, testiinformativi, testi della comunicazione sociale).- Individuare alcuni elementicaratterizzanti le varie tipologietestuali.-Collegare testi scritti ad altreforme di comunicazione

Lettura di immagini e storie. Lettura espressiva di varie tipologie di testo. Testi descrittivi: individuazione della struttura e degli indicatori spazio-temporali. Testi descrittivo- narrativi su aspetti stagionali.

SCRITTURA-Scrivere semplici descrizioni di persone

-il testo descrittivo

ACQUISIZIONEED

ESPANSIONEDEL LESSICORICETTIVO EPRODUTTIVO

-Usare nuove parole inserendole in frasi per dimostrare di averne compreso il significato.-Stabilire relazioni tra i significati delle parole

-Sinonimi e contrari

ELEMENTI DIGRAMMATICAESPLICITA ERIFLESSIONE

SUGLI USIDELLA LINGUA

- Usare correttamente il punto e la lettera maiuscola-Usare correttamente la virgola, i due punti, il punto e virgola,il punto interrogativo, il punto esclamativo- Riconoscere le azioni presenti, passate e future

-I segni di punteggiatura. - La frase minima; distinzione tra soggetto e predicato. Genere e numero dei nomi.- Verbi- azioni (presente, passato, futuro).-Concordanza tra le parti della frase.- Frasi interrogative, esclamative

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Ascolta con attenzione testi di vario tipo e dimostra di comprenderne sia il contenuto globale sia le informazioni essenziali.

Partecipa alle conversazioni intervenendo in modo adeguato alla situazione ed esprimendo il proprio punto di vista.

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Racconta oralmente un vissuto personale e riferisce una storia letta, rispettando l’ordine cronologico e/o logico.

Legge in maniera scorrevole semplici testi per scopi pratici e di svago, sia a voce alta sia con lettura silenziosa e autonoma, e ne individua gli elementi essenziali.

Ha acquisito la competenza tecnica della scrittura: produce semplici messaggi e testi di diverso tipo pianificando le sue parti (iniziale, centrale, finale) rispettando le più importanti convenzioni ortografiche.

Comprende nuovi significati e usa nuove parole ed espressioni .

SCELTE METODOLOGICHE

Creare le condizioni che facilitino l’attività di ascolto e del parlato (interesse/motivazione, attenzione, partecipazione empatica, rispetto delle regole della conversazione) sarà la priorità. Per quanto riguarda le tecniche e le regole, esse verranno sperimentate direttamente dai bambini, attraverso attività di simulazione, attività organizzate in gruppi cooperativi e naturalmente tutte le situazioni comunicative del quotidiano. Il metodo si basa sempre sul coinvolgimento attivo del bambino, che sperimenta e riflette sulle proprie idee e sul suo operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni utili per migliorare le proprie prestazioni comunicative. Verbalizzazioni e conversazioni guidate, sulle tematiche via, via trattate, per promuovere la partecipazione e l’uso corretto del linguaggio. Conversazioni di gruppo semi guidate su esperienze di vita quotidiana per abituarsi al confronto e al rispetto di opinioni diverse. Narrazione orale di esperienze personali, fatti ed eventi significativi.. Attività di racconto personale, di contestualizzazione della propria esperienza, di rappresentazione grafica, di giochi di relazione. Dal sé agli altri, con attività di esposizione, narrazione, descrizione. Saranno offerti costanti stimoli atti a promuovere il piacere del leggere e il ricorso al libro come strumento di svago, stimolo alla fantasia e fonte di arricchimento delle conoscenze .Letture animate e drammatizzazioni .Lettura libera e personale di libri presi in prestito dalla biblioteca scolastica. Lettura e commento di semplici brani opportunamente predisposti, in base alle tematiche via via affrontate

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica dell’unità sarà effettuata tramite prove strutturate (test vero-falso, testi a buchi, dettati ortografici, immagini associate a parole, racconti in successione con o senza l’ausilio di immagini, questionari di comprensione …) o griglie di osservazione, ove non sia possibile una prova scritta. Si verificheranno le conoscenze e competenze prima di affrontare un nuovo argomento. Si farà capire che le prove di verifica servono per informare sia alunni che insegnanti dei progressi fatti. Ogni prova dovrà, comunque, prevedere la presenza di almeno dieci difficoltà, e valutata in base alla scala decimale. Gli alunni verranno preventivamente messi al corrente del tipo di prova da affrontare, e del punteggio minimo e massimo corrispondente al numero di risposte esatte.

0-4 risposte esatte = 55 risposte esatte = 66 risposte esatte = 7

7-8 risposte esatte = 89 risposte esatte = 9

10 risposte esatte = 10

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Le docenti

LABORATORIO LINGUISTICO Plesso “E.R. Faggiano”

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti

“ LA FAVOLA”L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni.

Docente:Taliano Grasso CaterinaOBIETTIVI FORMATIVI

Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista nell’apprendimentoNUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

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ASCOLTO

LETTURA

SCRITURA

La struttura della favola.La funzione della favola: la morale.Lettura e contestualizzazione delle seguenti favole.

La lepre e la tartaruga Il topo di città e il topo di

campagna Il corvo e la volpe La cicala e la formica La cornacchia vanitosa Le capre ostinate Il bue e la rana La volpe e la cicogna Il lupo e l’agnello Il cervo vanitoso Il cavallo e il lupo Il leone e il topolino Il lupo e la gru Il cavallo e l’asino L’asino che si credeva

furboAttività grafiche riguardanti le favole presentate.

Memorizzazione di poesie e filastrocche.

Ascoltare e comprendere racconti e favole.Porsi in modo attivo nell’ascolto.

Leggere e comprendere il significato e la morale delle favole.

Intervenire nelle conversazioni e parteciparvi in modo ordinato.

Esporre il contenuto delle narrazioni rispettando la sequenza temporale.

Stimolare la riflessione intorno al contenuto della favola.

Verbalizzare, coerentemente e correttamente, il contenuto delle immagini

Fornire agli alunni stimoli idonei al fine di suscitare le motivazioni alla lettura. Sviluppare ed alimentare il piacere di leggere Aiutare gli alunni a leggere con correttezza adeguata, comprendendo le informazioni contenute nel

testo. Motivare l’interesse nei confronti dei processi di scrittura. Esprimere le proprie potenzialità creative utilizzando più codici espressivi.

METODOLOGIA

La metodologia sarà di tipo interattivo. Il primo modulo è centrato sulla lettura e sull’ascolto. I bambini ascolteranno la lettura da parte dell’insegnante di brani ed espliciteranno le loro sensazioni e le loro emozioni sia verbalmente che attraverso il disegno. Lo scopo di queste attività è far comprendere il messaggio della favola attraverso la morale. Leggendo o ascoltando si immergono completamente nella storia, in modo critico.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Per la verifica del conseguimento degli obiettivi programmati, saranno utilizzati diversi tipi di prova:

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- Osservazione dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività svolte- Esposizione orale ed esercitazioni scritte, - Prove di tipo formativo

La docente

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOCRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti:-Promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

INGLESE

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-Sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna -Potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del TPR ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti:

Ascoltare (listening) Parlare( speaking) Leggere (reading) Scrivere (writing)

Docenti:Grillo Teresa, Lavia Anna Maria, Marino Maria, Montesanto Alda, Talarico Maria, Trento Elisabetta

OBIETTIVI FORMATIVI Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una

lingua diversa dalla propria Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi

Indicatori di competenza1. Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. 2. Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.3. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi

memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.4. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo

eventualmente spiegazioni.5. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua

straniera.

1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZEFunzioni Lessico Strutture

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RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

- Saluti formali e informali

- Dire il nome e cognome proprio e chiedere quello altrui

- Identificare i nomi dei colori. Leggerne e scriverne il nome.

- Chiedere il colore di un oggetto.

- Rispondere a semplici domande sui colori.

- - Indicare il proprio colore preferito.- Riconoscere forme geometriche.

Riconoscere e ripetere alcuni termini relativi alla festività di Halloween.

- Recitare una semplice filastrocca.

Hello! / Hi!/ Goodbye! /Bye-bye!

Morning/night/afternoon /evening

Boy/girl

Colours: blue, red, orange, green, purple, white, black, yellow, pink.

Light blue/Dark blue

Light green/Dark green

Shapes: triangle, circle, square

Jack-o-lantern, pumpkin, ghost, bat, witch, spider

-What’s your name? My name is…..My surname is….

-How are you? I’m fine, thank you.

-Open /close your bookStand up!/ Sit down.

What colour is it? It’s…

-What’s your favourite colour? My favourite colour is…..…

Happy Halloween

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

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INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

Lessico e strutture presentati

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e

- Identificare i nomi degli oggetti scolastici.

-Leggere e scrivere i nomi degli oggetti scolastici.

-Dire ciò che si ha nello zaino.

School objects: pencil, pencil case, rubber, sharpener, book, ruler, exercise book, felt-tip pen, crayon,

- What is it? It’s a……

- The…..is red.

- It’s big/small.- I’ve got……

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lentamenteCartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

-Chiedere come si dice qualcosa in inglese.-Dire se qualcosa è grande o piccolo.-Riconoscere le lettere dell’alfabeto e pronunciarle correttamente.

-Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas).

- Recitare una filastrocca- Cantare una canzone- Rispondere a semplici

domande

coloured pencil

Big, small.

The alphabet.

Santa Claus, star, presents, tree, balls, angel, candle.

Lessico e strutture presentati

Merry Christmas

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

-Contare i numeri da 1 a 12-Identificare, leggere e scrivere i numeri da uno a dodici.-Chiedere quanti oggetti ci sono.-Identificare alcuni animali domestici.

Numbers : one, two, three, four, five, six, seven, eight, nine, ten, eleven, twelve.

Pets: dog, cat, bird,

What number is it? It’s number……How many…..?How old are you? I’m…..

.What animal is it?It’s…..

I’ve got a….Have you got a….?

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RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

-Dire quali animali si possiede.-Chiedere e dire l’età.

Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter).

-Recitare una filastrocca

-Cantare una canzone

-Rispondere a semplici domande-Produrre semplici frasi ed espressioni

hamster, tortoise.

Easter, Bunny, egg, rabbit, chocolate egg, flowers

“Passport To London”: London on the map, the Tower Bridge, the Big Ben.

I’m……….years old.-Happy Easter

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4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI TEMATICI ABILITÀCONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

-Identificare i nomi di alcuni giocattoli.

-Dare informazioni sui giocattoli che si possiedono.

-Dire se qualcosa è vecchio o nuovo.

-Dire se qualcuno è triste o felice.

-Identificare ed imparare i nomi di alcuni cibi.

Toys: videogame, puzzle, scooter, doll, bike, teddy bear…

Old/new,

Happy/sad

Food: ice cream, juice,

vegetables, ice cream, sweets, cake…

.

It’s a …..

Have you got a…? Yes, I have…./No, I haven’t….

I’m happy/sad.

I like / I don’t like

I’m hungry /thirsty

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-Identificare i nomi dei tre pasti.

-Dire e chiedere ciò che piace o che non piace.

-Esprimere fame o sete.

Breakfast, lunch, dinner

Hungry/thirsty

RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Chiedere e rispondere a semplici domande

Copiare parole familiari e brevi frasi che fanno parete del repertorio orale acquisito

COMPETENZE IN USCITAL’alunno: Sa seguire semplici istruzioni. Sa individuare e riprodurre suoni. Sa salutare e congedarsi. Sa scrivere i saluti. Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone. Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta. Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche. Sa dire qual è il proprio colore preferito. Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. Sa dire se qualcosa è grande o piccolo. Sa dire ciò che si ha nello zaino. Sa dire i numeri fino a dodici; sa leggerli e scriverli. Sa dire i nomi di alcuni animali domestici e sa dirne se ne possiede uno. Sa dire la propria età. Sa dire se possiede un certo giocattolo e sa scriverne il nome. Sa comprendere se una cosa è vecchia o nuova. Sa dire se è triste o felice. Sa dire i nomi di alcuni cibi. Sa scrivere i nomi di alcuni cibi e dei pasti principali. Sa chiedere e rispondere se piace un certo cibo.

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Sa dire se è affamato o assetato. Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

CURRICOLO ESSENZIALEL’alunno:

Sa seguire semplici istruzioni. Sa individuare e riprodurre suoni. Sa salutare e congedarsi. Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche. Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. Sa dire i numeri fino a dodici e sa dire la propria età. Sa dire i nomi di alcuni animali domestici. Sa dire se possiede un certo giocattolo. Sa dire i nomi di alcuni cibi e sa dire se è affamato o assetato Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

METODOLOGIANella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore.

VERIFICA E VALUTAZIONELa valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di test che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.

Le Docenti

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ARTE E IMMAGINE

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CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOArte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare, osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte.La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.

Docenti:De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Russo Carmela Elena, Scorpiniti Maria, Taliano Grasso Caterina, Trento Rosa

OBIETTIVI FORMATIVI

Produrre messaggi con l’uso dei linguaggi, tecniche e materiali diversi. Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche. Manipolare materiali plastici e polimaterici.

1^ UDA 1a BIMESTRE (OTTOBRE - NOVEMBRE)

Indicatori di competenza1. Conoscere gli elementi del linguaggio visivo ( segno – linea – spazio).2. Leggere e comprendere immagini di diverso tipo.3. Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore.4. Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ESPRIMERSI E COMUNICARE Conoscere diversi tipi di segni.

coloriamo con i segni.

Osservare la realtà circostante e individuare i tipi di linee usate. Saper utilizzare linee per produrre segni. Realizzare paesaggi colorati con la tecnica dei segni.

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)

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Indicatori di competenza1. Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore.2. Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL MONDO DELLE FORME E DEI COLORI.

Le potenzialità espressive del colore.

Analisi dei colori primari e secondari e realizzazione di pitture e cartelloni.

Distinguere i colori primari e secondari, caldi e freddi.

Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO) Indicatori di competenza

1. Saper realizzare con materiali diversi forme e oggetti.2. Conoscere le principali caratteristiche dei materiali per usarli espressivamente.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LE MANI PER CREARE Manipolazione di creta, das, pasta di sale ecc…realizzazione di piccoli oggetti.

Usare creativamente i vari tipi di materiali.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza

1. Utilizzare il disegno per esprimersi.2. Individuare in una fotografia, in un monumento o in un’opera d’arte il messaggio espressivo

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IMMAGINI ED EMOZIONI

Realizzazione di disegni liberi con tecniche varie: origani, collage. Osservazioni di monumenti, opere d’arte, fotografie, immagini pubblicitarie.

Elaborare creativamente produzioni personali.

METODOLOGIA

Attraverso il “fare – osservare – riflettere” si stimolerà nell’alunno lo sviluppo della capacità di osservare la realtà per attivare tutti i sensi ed emozioni attraverso le immagini. La manipolazione di diversi tipi di materiali accompagna l’alunno nella sua scoperta della realtà; lavorare con una libertà d’azione che permetta di creare qualcosa di personale, aiuterà l’alunno a sviluppare fiducia in se stesso e nelle proprie abilità, oltre a dare spazio all’espressione della personalità, delle emozioni, dei vissuti individuali.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione si baserà: Dal modo individuale di rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze. Dagli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ).

COMPETENZE IN USCITA Osserva, esplora e descrive la realtà visiva. Utilizza molteplici tecniche, materiali e strumenti ( grafico – espressivi – pittorici – audiovisivi e

multimediali). Descrive, legge e interpreta realizzazioni artistiche di diverso tipo. Rielabora in modo creativo e autentico le immagini

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

MUSICA

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La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.

Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Limido Brunella, Marino Maria, Montesanto Alda, Taliano Grasso Caterina, Trento Rosa

OBIETTIVI FORMATIVI

Produrre e riconoscere suoni. Usare le risorse espressive della voce, del corpo, di oggetti sonori ascoltando se stessi e gli altri. Cogliere all’ascolto di un brano musicale gli aspetti espressivi, traducendoli con parole, azioni

motorie e segno grafico

1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE – NOVEMBRE)

Indicatori di competenzaAscoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

SUONI E RUMORI INTORNO A NOI Suoni e rumori dell’ambiente

circostante.

Distinzione fra rumori naturali e artificiali.

Usare l’udito per esplorare l’ambiente.

Distinguere il suono dal silenzio e dalrumore.

2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO)

Indicatori di competenza Riconoscere i diversi parametri del suono

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

I PARAMETRI DEL SUONO

Distinzione e produzione di suoni: forti, deboli, acuti, gravi, lunghi.

Individuazione della durata del suono: intensità, durata, timbro – velocità

Saper distinguere gli elementi acustici in relazione all’intensità.

Saper discriminare gli elementi acustici in rapporto.

Saper distinguere e rappresentare i suoni in relazione alla durata.

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO)

Indicatori di competenza1. Usare le risorse espressive della tonalità intonando semplici brani. 2. Eseguire semplici ritmi utilizzando la gestualità e il movimento del corpo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

LA VOCE E IL CORPO PER ESPRIMERSI

Utilizzazione della voce come strumento principale.

Imitazione di suoni e rumori con la voce.

Eseguire in gruppo semplici brani curando l’ espressività

Associare movimenti, ritmi e musiche.

Eseguire semplici danze.

4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO)

Indicatori di competenza Eseguire da solo o in gruppo semplici brani vocali, appartenenti anche a culture diverse, curando l’espressività.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

CONTE,FILASTROCCHE E

CANTI

Animazione di conte, filastrocche ecanti, utilizzando la gestualità e il corpo.

Riscoperta di canti della tradizione popolare.

Scoprire che musiche diverse producono in ogni bambino emoziondifferenti.

COMPETENZE IN USCITA

Esplora le diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali. Ascolta un brano musicale cogliendone le principali caratteristiche formali ed espressive Esegue da solo o in gruppo semplici brani musicali. Usa le risorse espressive della voce e del corpo.

METODOLOGIA

Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e drammatizzazioni. tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità). l’aula diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione di feste e drammatizzazioni. i canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi.

VERIFICHE

Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. la verifica consisterà anche nel successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di natale e per fine anno.

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLONel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

EDUCAZIONE FISICA

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dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.

Docenti: Librandi Lina Emilia, Marino Maria, Montesanto Alda, De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Limido Brunella, Toscano Caterina.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE ) Indicatore di competenza Padroneggiare gli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

I movimenti degli arti superiori e inferiori: esercizi con la palla,

Esercizi di deambulazione

Esercizi di coordinazione dinamica generale

Esercizi e giochi motori:l’impronta colorata delle mani e dei piedi

Esercizi a coppie;gioco della mano destra e sinistra;

Il corpo e la relazione spazio/tempo: spostamenti e orientamenti nello spazio ( classe, cortile) Percorsi con oggetti

L’orientamento:riconoscimento degli orientamenti spaziali su di sé e sugli altri.

Percorsi misti con corde o piccoli ostacoli.

usare in modo corretto e consapevole gli arti superiori e inferiori

Riconoscere la parte destra e sinistra sugli altri e sugli oggetti

Spostarsi e orientarsi nello spazio secondo riferimenti diversi da se’ cogliere la relatività dell’orientamento

Utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro:correre/saltare, afferrare/lanciare.

2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

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Indicatore di competenza Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere e comunicare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ

COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

I messaggi non verbali:

Comunicare mediante smorfie, sguardi per esprimere emozioni, sentimenti e stati d’animo.

Eseguire giochi

Giochi di imitazione e di espressione

Brevi coreografie

Riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il corpo

Giochi senso-percettivi per stimolare la capacità di Osservazione e la capacità di imitazione .

Riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il movimento

eseguire semplici sequenze di movimento e semplici coreografie individuali e collettive

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatore di competenza Comprendere il valore del gioco e delle attività sportive cogliendo l’importanza delle regole

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

giochi per il consolidamento percettivo visivo e l’affinamento della coordinazione occhio-mano, occhio-piede.

conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuale e di squadra per affinare la

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IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

giochi a squadre:

la palla nel cerchio,

gioco dei birilli.

giochi motori:

le belle statuine.

uno,due,tre….stella!

gioco per lo sviluppo delle abilità

sociali

coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.

Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuali e di squadra per la valutazione della distanza e giocare con l’equilibrio .

Sviluppare la capacità di prendere iniziative e di elaborare soluzioni di problemi attraverso il gioco di squadra

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) Indicatore di competenza Riconoscere i principi essenziali relativi al proprio e altrui benessere psico-fisico, alla sicurezza e alla cura di sé.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E

SICUREZZA

Sviluppo dell’attitudine all’ordine e del rispetto degli attrezzi e degli spazi:Discussioni guidate al fine di evitare azioni e comportamenti pericolosiAttività di rilassamento e respirazione guidata

Esperienze di benessere legate al libero gioco

Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività

Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Ha acquisito consapevolezza di se attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco – sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva

Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

METODOLOGIA

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Il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico-analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della corretta azione motoria. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno.

Fasi dell’attività didattica: o Vengono esplicitate le prestazioni richieste o Viene privilegiata l’operatività o Viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta

dell’alunno) o Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi): o adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione

o attenzione alle difficoltà o Esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà o Verranno utilizzate le attrezzature ginniche a disposizione della palestra.

Per lo svolgimento della parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi audiovisivi

VERIFICA E VALUTAZIONESaranno considerati elementi per la valutazione: Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di partenza. La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni; La continuità d’impegno nel corso dell’anno. Strumenti di verifica: Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza. Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento individuali e la prosecuzione della programmazione. Osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica. L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale e finale.

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOIl punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Montesanto Alda, Trento Rosa, Russo Carmela Elena, Toscano Caterina,Trento Rosa.

OBIETTIVI FORMATIVI

AREA STORICO- GEOGRAFICA

STORIA

Page 104: Web viewHa acquisito la tecnica della lettura di ... le più semplici dimensioni del suono ... sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un

Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute. Usare fonti e produrre informazioni per ricostruire esperienze vissute.

Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di informazioni datate.

Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni prodotte mediante le tracce del proprio vissuto trascorso.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA

IL TEMPO

Indicatori temporali

Sequenze temporali

Rapporti di successione

Indicatori di contemporaneità

Utilizzare gli indicatori temporali in successione

Riordinare eventi in

successione logica

Rilevare azioni di contemporaneità in situazioni diverse e anche in brevi testi

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ La ciclicità dei fenomeni temporali: settimana, mese, anno, le parti della giornata

Misurare il tempo in modo convenzionale (settimana, mese, stagioni, anno, calendario

L’orologio Utilizzare l’orologio nelle suefunzioni

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LA STORIA PERSONALE

LE FONTI

Passato/presente

Fonti orali e scritte Fonti materiali L’albero genealogico

Reperire semplici fonti

storiche del proprio vissuto trascorso

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Utilizza gli indicatori temporanei Riordina gli eventi in successione logica Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse Misura il tempo e utilizza l’orologio nelle sue funzioni Individua la causa e la conseguenza di un

semplice fatto Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

CAMBIAMENTO NEL TEMPO

LE FONTI

Relazioni di causa-effetto Individuare, di un semplice fatto, la causa e la conseguenza

Fonti materiali Utilizzare fonti materiali perriconoscere le trasformazioni del tempo

Passato/presente Distinguere fatti e oggetti del

presente da fatti e oggetti del passato

Page 106: Web viewHa acquisito la tecnica della lettura di ... le più semplici dimensioni del suono ... sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un

Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso

Le docenti

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CRIDERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.

Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Montesanto Alda, Trento Rosa, Russo Carmela Elena, Toscano Caterina,Trento Rosa .

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo. Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana. Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.

1^ UDA (OTTOBRE-GENNAIO)

Indicatore di competenza Attuare la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO

CONOSCENZE ABILITA’

IO E GLI ALTRI

-Il significato di pace contestualizzato in ambito scolastico.

-Imparare ad accettare gli altri, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche.

-Il valore delle cose di tutti.

La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana.

-I diritti-doveri di ogni bambino.

-Prendere consapevolezzache le divergenze si possono risolvere con il dialogo

-Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo leragioni dei loro comportamenti.

-Prendere coscienzadel valore degli arredi e dei materiali scolasticie farne un uso corretto.

-Conoscere il proprio ruolo e i propri compiti all’interno della

AREA STORICO- GEOGRAFICA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

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-Le qualità dell’amicizia.

-Il regolamento di classe.

famiglia e della classe.

-Interagire positivamente con i compagni in situazioni digioco di lavoro di gruppo.

-Elaborare e scrivere il regolamento di classe.

2^ UDA (FEBBRAIO-MAGGIO)

Indicatori di competenza1. Apprezzare e rispettare la natura.2. Partecipare a scambi comunicativi interagendo con “buone maniere” con i coetanei e con gli

adulti.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO

CONOSCENZE ABILITA’

LE BUONE

MANIERE

-L’ambiente naturale.

-L’importanza del latte in una sana alimentazione.

-Le formule di saluto, di richiesta, di ringraziamento.

-Le parole e i gesti delle scuse.

-Gesti e atteggiamenti dell’ascolto.

-Sapersi muovere per strada rispettando le regole.

-Il latte ed i suoi derivati: dal latte al formaggio.

-Usare buone maniere nelle parole, nei gesti,

nei comportamenti.

-Prendere coscienza del valore del corredo

scolastico, averne cura e farne un uso corretto.

-Utilizzare le buone maniere negli scambi

comunicativi.

-Ascoltare gli interventi altrui.

COMPETENZE IN USCITA

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L’alunno: Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali. Accetta gli altri e i diversi da sé. Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola. Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei

comportamenti con i compagni. Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura. Assume condotte quotidiane nel rispetto delle regole della strada. Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere. Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti.

SCELTE METODOLOGICHE

Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di

esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati.A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.

Le docenti

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LABORATORIO DI STORIA

Plesso “E. R. Faggiano”

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti

OBIETTIVI FORMATIVI

Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute. Usare fonti e produrre informazioni per ricostruire esperienze vissute.Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di informazionidatate. Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni prodotte mediante le tracce del proprio vissuto trascorso.

Docente: Toscano Caterina

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL TEMPO Indicatori temporali

Utilizzare gli indicatori temporali in successione.

Ricostruzione di alcune esperienze vissute.

La linea del tempo.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

MISURARE IL TEMPO La ciclicità dei fenomeni temporali: settimana, mese, anno, le parti della giornata

Misurare il tempo in modo convenzionale (settimana, mese, stagioni, anno, calendario)

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

CAMBIAMENTI NEL TEMPO LE FONTI

Relazioni di causa-effetto Individuare, di un semplice fatto, la causa e la conseguenza

Gli indicatori temporali della contemporaneità

Gli indicatori temporali della contemporaneità: mentre, intanto, contemporaneamente, nel frattempo, nello stesso tempo, nello stesso momento.

Passato/presente

Distinguere fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LE FONTI Passato/presente

Ordinare cronologicamente

alcuni fatti del proprio passato

Fonti orali e scritte

Fonti materiali

L’albero genealogico

Reperire semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Utilizza gli indicatori temporali

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Riordina gli eventi in successione logica Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse Individua la causa e la conseguenza di un semplice fatto Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso

La docente

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CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.

Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Librandi Lina, Montesanto Alda, Russo Carmela, Toscano Caterina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Esplorare il territorio attraverso l’osservazione diretta Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte. Utilizzare indicatori spaziali e punti di riferimento. Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per realizzare schizzi cartografici.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LO SPAZIO

Lettura di immagine

Descrivere un paesaggio

Confrontare paesaggi diversi

Il paesaggio di montagna e collina

Descrivere gli elementi caratteristici del paesaggio di montagna e collina

Trasformazioni del paesaggio Descrivere le trasformazioni del paesaggio, naturali e antropiche

AREA STORICO- GEOGRAFICA

GEOGRAFIA

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL PAESAGGIO

Il paesaggio di: mare, coste,

pianure

Descrivere gli elementi

caratteristici del paesaggio del mare, delle coste e della pianuraTrasformazioni del paesaggio Descrivere le trasformazioni del

paesaggio, naturali e antropiche

Orizzonte e primo piano Distinguere in una immagine

orizzonte e primo piano

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL PAESAGGIO

Il paesaggio di: mare, coste, pianure

Descrivere gli elementi

caratteristici del paesaggio del mare, delle coste e della pianuraTrasformazioni del paesaggio Descrivere le trasformazioni del

paesaggio, naturali e antropiche

Orizzonte e primo piano Distinguere in una immagine

orizzonte e primo piano

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

L’UOMO E L’AMBIENTE

Lettura di immagine Descrivere e confrontare

paesaggi diversi

La campagna Descrivere l’ambiente di

campagna

Le attività dell’uomo

nell’ambiente

Descrivere le attività dell’uomonei diversi ambienti: l’allevamento, attività di montagna, attività di pianura

SCELTE METODOLOGICHE

Con l’insegnamento della geografia, oltre a perseguire finalità proprie della disciplina, si sollecitano negli alunni anche sentimenti di rispetto e di attenzione verso le diversità e l’ambiente, attraverso il riconoscimento della complessità e della relatività di ogni giudizio. Per il raggiungimento di tali finalità si utilizza una metodologia di lavoro che, accogliendo anche le indicazioni per la storia, privilegia l’operatività: osservazione, descrizione, comparazione, messa in relazione all’interno di contesti esperiti dagli alunni. L’acquisizione del metodo scientifico avviene attraverso uscite, fruizione di materiali e strumenti diversi, intesi come momenti intenzionali di sviluppo e potenziamenti di processi già avviati nella classe precedente.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle ecc., tutto ciò sempre tenendo presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

Le docenti

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CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico -espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi.

Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca,Riccio Erminia

INDICATORI DI COMPETENZE L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre. L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di

salvezza del cristianesimo. L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul

valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti

principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato

cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.

L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo. L’alunno coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella

vita dei cristiani

OBIETTIVI FORMATIVI

1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre.2. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i

racconti della Creazione

AREA STORICO- GEOGRAFICA

RELIGIONE

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1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

2^UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia. Ascoltare, leggere e saper riferire alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui gli episodi

chiave dei racconti evangelici.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO

UN MONDO DI BENE

La bontà, varietà e utilità delle

opere create.

Apprezzare l’armonia e la

bellezza del creato, opera di Dio Padre riconoscendone il valore.

LA BIBBIA E ALTRE FONTI

Francesco, il Santo che amava

ogni creatura animata e

inanimata.

Comportamenti di tutela e

rispetto del Creato

Conoscere significative figure di cristiani come esempi di tutela e amore per il creato.

Sviluppare comportamenti di rispetto e cura della realtà naturale ed umana, dono di Dio.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMONATALE DI LUCE

Le origini del primo presepe.

Significato del tempo di Avvento.

Scoprire l’origine della tradizione del presepe.

Comprendere il significato cristiano dell’ambiente.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

La storia biblica del Natale.

La visita dei Magi, i loro doni e il segno della stella..

Opere d’arte sulla Natività.

.

Conoscere la storia evangelica del primo Natale.

Riconoscere nella visita dei

Magi la realtà di Gesù quale Figlio di Dio.

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Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù.

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani.

-Riconoscere i segni cristiani in particolare della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.

3^UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI FORMATIVI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO

IL TEMPO DI GESÙ

-La terra di Gesù

-L’abitazione e gli oggetti.

-La chiamata alla conversione

.

-Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente in cui è vissuto Gesù nella sua infanzia.

-Confrontare la propria vita con quella di Gesù individuandone le storicità

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

.

I miracoli di Gesù.

Comprendere che i miracoli sono segni dell’amore di Dio, verso tutti gli esseri umani, specialmente i più deboli e sofferenti.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

La parabola del Padre Buono, una storia per comprendere l’amore del Padre.

Conoscere Gesù attraverso i suoi insegnamenti.

DIO E L’UOMO

PASQUA DI LUCE

.- Il Vangelo di Pasqua.

-L’evento della Risurrezione.

-Conoscere i momenti salienti della storia della storia di Pasqua.

-Riconoscere nella

Risurrezione di Gesù un messaggio di speranza e di salvezza per tutti i cristiani.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

-Il racconto biblico di Pentecoste.

-I simboli dello Spirito Santo: fuoco e vento.

Comprendere che il dono dello Spirito Santo ha segnato l’inizio della Chiesa.

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Individuare i tratti essenziali della Chiesa; riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera

cristiana specificità del Padre Nostro. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di

celebrare, ecc.).

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

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COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Conosce la figura di Gesù di Nazareth e alcuni episodi della sua vita in Palestina. Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua come vengono celebrati nella chiesa. Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che predica nel mondo il messaggio di pace e di

amore di Gesù. Conosce la preghiera del Padre Nostro.

METODOLOGIAL’IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.

Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: rappresentazioni grafiche; cooperative-learning; peer-tutoring; conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo

circonda; realizzazione di cartelloni murali; mezzi audiovisivi; favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni;

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO

INSIEME NELLA GIOIA

-Il Battesimo.

La Domenica per i cristiani: celebrazione eucaristica e preghiera.

Elementi della chiesa: significato e funzioni.

-Riconoscere la chiesa come luogo di incontro, comunione e preghiera dei credenti in Gesù Cristo.

-Comprendere che con il sacramento del Battesimo inizia la vita cristiana.

-Conoscere gli elementi specifici di una chiesa e le rispettive funzioni liturgiche.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

-La preghiera cristiana: il Padre Nostro.

-Ebrei e musulmani: la preghiera

-Scoprire che in altri luoghi di culto si riuniscono comunità non cristiane

-Maturare rispetto per le altre religioni

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attività pratiche e manuali; schede da completare.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo .L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e grafico-pittorico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno

Le docenti

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il curricolo per le classi seconde è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva,

AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

MATEMATICA

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affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni:

nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;

attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.

attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di

alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione…).

I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti: Grillo Teresa, Librandi Lina, Marino Maria, Nigro Imperiale Rosa, Rizzo Laura, Trento Elisabetta, Viteritti Maria.

Competenze attese al termine della classe seconda L’alunno:

domina la scrittura dei numeri naturali almeno entro il 100; usa le operazioni aritmetiche entro il 100; riconosce le principali figure geometriche in base alle loro fondamentali caratteristiche ; riconosce le simmetrie assiali; organizza e interpreta dati statistici ; analizza situazioni problematiche ed elabora soluzioni ; fa misurazioni e riconosce la necessità di unità di misura condivise.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEI TENATICI CONOSCENZE ABILITA’

I NUMERI

Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre.

Confronto numerico : i simboli > ; <,=. Addizioni e sottrazioni sulla retta dei numeri.

- Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta

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GEOMETRIA

La posizione degli oggetti nello spazio fisico.

- Localizzare oggetti nello spazio fisico usando correttamente i termini sopra – sotto, davanti – dietro, dentro – fuori, ecc

LA MISURA

Misure dirette e indirette. Effettuare misure dirette e indirette di lunghezza ed esprimerle secondo unità di misura arbitrarie

INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE

Analisi, ipotesi e soluzioni - Riuscire a risolvere semplici problemi spiegando a parole il procedimento seguito.

DATI E PREVISIONI

Uso dei simboli. Classificare in base a caratteristiche definite

Riflettere sull’uso dei segni > ; <; =

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO).

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

I NUMERI

Il sistema di numerazione.

Sviluppo del calcolo mentale

Ordine di grandezza : le quantità.

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Rappresentare e scrivere i numeri fino a 80 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre.

Eseguire semplici operazioni di sottrazione e addizione con i numeri naturali entro il numero 80- Riconoscere la tecnica dell'addizione in colonna con il cambio.

Riconoscere la tecnica della sottrazione in riga e in colonna

senza cambio.

Eseguire addizione e sottrazione con la linea dei numeri e con l'abaco. Comprendere il significato di paio, coppia e dozzina.

GEOMETRIA

Le principali figure geometriche del piano e dello spazio.

Le linee e le proprie caratteristiche.

- Riconoscere e denominare le principali figure geometriche. Individuare nella realtà delle principali figure geometriche piane.

Conoscere linee aperte, chiuse, semplici e intrecciate.

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Individuare in una figura il confine la regione interna e la regione esterna.

LA MISURA Le misure lineari Usare materiale non convenzionale per porre a confronto misure lineari. Descrivere , interpretare e organizzare percorsi.

INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE

Analisi, ipotesi e soluzioni. Individuare situazioni problematiche, formulare e giustificare ipotesi di risoluzione . Valutare approssimativamente il risultato della soluzione in una situazione problematica.

DATI E PREVISIONI Dati e diagrammi. Compiere rilevamenti statistici e rappresentarli mediante diagrammi.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

I NUMERI

Il sistema di numerazione.

I numeri nei suoi vari aspetti .

Tecniche e strategie di calcolo.

- Leggere e scrivere i numeri naturali entro il 100. Costruire la tabella dei primi cento numeri e individuare regolarità e ricorsività.

- Eseguire addizioni con e senza cambio . Eseguire sottrazioni con il prestito con strumenti e tecniche diversi.

-Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione di numeri fino a 10.

Eseguire moltiplicazione ad una cifra.

Memorizzare e costruire le tabelline.

Rappresentare le tabelline con la linea dei numeri ,con gli schieramenti e in tabella.

GEOMETRIA

I percorsi. - Effettuare spostamenti lungo percorsi assegnati, mediante istruzioni verbali .Descrivere

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I simboli.

Le linee.

percorsi con parole e simboli. Classificare le linee sulla base di caratteristiche definite.

LA MISURA Spazio e misure. Misurare il tempo con strumenti d’uso quotidiano .Osservare e descrivere figure piane analizzandone le caratteristiche.

INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE.

DATI E PREVISIONI

Linguaggio: le terminologie relative a numeri , figure, e relazioni.

Situazioni certe o incerte.

Qualificazioni delle situazioni incerte.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

I NUMERI

I numeri nei suoi vari aspetti.

Le quattro operazioni.

- Comprendere il concetto di divisione – ripartizione.

- Comprendere il concetto di divisione – contenenza.

- Eseguire divisioni con il divisore a una cifra.

- Calcolare la metà, la terza parte e la quarta parte . Riconoscere la divisione come contenenza ,raggruppamento (divisione – contenenza; divisione – ripartizione).

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GEOMETRIA

Le principali figure geometriche del piano e dello spazio.

- Individuare le principali caratteristiche delle figure geometriche solide.

- Individuare l'asse di simmetria nelle figure , nelle cifre e in natura.

Effettuare spostamenti lungo percorsi assegnati, mediante istruzioni verbali .Eseguire giochi di simmetria.

MISURE

Misure e confronti. Effettuare misure dirette e indirette. Mettere a confronto contenitori e la loro capacità.

INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE

Risolvere problemi. - Risolvere situazioni problematiche con le quattro operazioni.

Cercare le informazioni necessarie per risolvere situazioni problematiche.

DATI E PREVISIONI Terminologia del linguaggio matematico.

Acquisire consapevolezza del significato dei termini usati nel linguaggio comune e nel linguaggio matematico

COMPETENZE IN USCITA L‘ alunno è capace di :

Scrivere i numeri conoscendo il valore posizionale delle cifre. Utilizzare i numeri per eseguire calcoli. Effettuare operazioni di classificazione. Riconoscere e scoprire relazioni. Riconoscere quesiti problematici. Individuare strategie risolutive. Conoscere e costruire forme. Individuare elementi significativi di figure geometriche. Effettuare misurazioni. Rappresentare e leggere dati in tabella. Effettuare semplici previsioni logiche.

METODO DI LAVORO

Conversazioni. Lezioni Esercitazioni,esercizi di consolidamento e di memorizzazione, processi di applicazione-

giochi matematici .

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Algoritmi.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo,sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la qualità.

I TEMPI

In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale .Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’ inizio dell’anno. La valutazione delle prove terrà conto del livello di partenza di ciascun alunno, dei processi e delle tecniche adoperati.

GLI STRUMENTI

Osservazione sistematica Questionari Schede strutturate e non

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOll percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.

Docenti: De Rosis Anna, Grillo Teresa, Librandi Lina, Marino Maria, Nigro Imperiale Rosa, Rizzo Laura, Trento Elisabetta.

AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

SCIENZE

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COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA L’alunno:

si relaziona coscientemente con la realtà di oggetti, sostanze, animali e vegetali; si rapporta con alcuni fenomeni fisico-chimici e biologici formulando delle ipotesi; sa operare con strumenti che ha costruito; prende coscienza che la realtà in cui è immerso è risultato di interazioni continue e

complesse tra aspetti diversi; indaga la realtà classificandone aspetti o caratteristiche secondo criteri assegnati.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

I VEGETALI

La struttura dei vegetali.

Le parti del fiore.

I semi.

La germinazione

Riconoscere e descrivere le parti di una pianta.

Descrivere la struttura del fiore.

Distinguere semi di diverso tipo.

Riconoscere gli stadi di

germinazione e gli elementi necessari allo sviluppo.

IL TERRENO

I VIVENTI.

La composizione del terreno.

Il lombrico

Il ragno.

La farfalla.

La rana.

Descrivere la composizione di un terreno e individuare le differenze tra terreni differenti.

Comprendere le caratteristiche degli organismi viventi in relazione all’ambiente.

Descrivere animali dell’orto

Classificare e descrivere le caratteristiche degli animali dell’orto.

Riconoscere le diversità dei viventi Rilevare interazioni tra ambiente e Viventi

1^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

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IL BOSCO

I VIVENTI

La componente biotica del bosco.

Le tracce degli animali.

Gli adattamenti.

I mammiferi.

I nidi e le tane.

I predatori e le prede.

Descrivere le piante e gli animali del bosco .Riconoscere le tracce degli animali.

Riflettere sull’interazione organismi-ambiente.Descrivere gli adattamenti al freddo di alcuni mammiferi.

Distinguere i nidi e le tane.Descrivere alcune relazioni predatore/preda.

I COMPORTAMENTI

I LIQUIDI

Comportamenti di difesa.

Il mimetismo.

Le polveri.

Le trasformazioni.

I liquidi e i fluidi.

I miscugli.

Le soluzioni.

Descrivere alcuni comportamenti di difesa.

Descrivere e classificare le polveri.

Descrivere le trasformazioni.

Descrivere le caratteristiche

dei liquidi e dei fluidi.

Descrivere miscugli approfondendo le sostanze dei miscugli

Descrivere l’ acqua e le sue soluzioni.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

GLI OGGETTI

I materiali

Materiali e trasformazioni

Distinguere gli oggetti naturali da quelli costruiti dall'uomo. Riconoscere i materiali più comuni e la loro provenienza

Individuare proprietà e caratteristiche di alcuni oggetti di uso comune.

I VIVENTI

L’uomo, i viventi e l’ambiente circostante .

Distinguere gli aspetti morfologici delle piante

Distinguere gli aspetti morfologici degli animali

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L’AMBIENTE

Comportamenti adeguati per rispettare l’ambiente e la propria salute.

L’ambiente circostante.

Comprendere l’importanza dell’elemento acqua Cogliere e descrivere trasformazioni legate al ciclo vitale.

Adottare comportamenti adeguati alla salvaguardia dell'ambiente e della propria salute.

Osservare ed interpretare le trasformazioni ambientali .

4^ UDA 4°BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

LA MATERIA

Il mondo naturale.

Le stagioni.

Analisi di oggetti.

Esplorare, descrivere e sperimentare con approccio scientifico.

Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni

Analizzare oggetti e coglierne le principali proprietà e funzionalità

La materia e i suoi stati Riconoscere solidi, liquidi e gas nell’ esperienza di ogni giorno

Classificare gli elementi naturali

L’AMBIENTE

Le stagioni. Gli animali e il letargo.

Le caratteristiche dei viventi.

Le caratteristiche dei non viventi

Comprendere le caratteristiche degli organismi viventi e non viventi in relazione all’ambiente.

Classificare e descrivere le caratteristiche dei viventi e non viventi

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I VIVENTI

I tre regni della natura. Distinguere vegetali e animali

Riconoscere le diversità dei viventi

Rilevare interazioni tra ambiente e viventi

I SENSI I cinque sensi Riconoscere e ricordare le diverse percezioni sensoriali

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Conosce le caratteristiche, le proprietà e i comportamenti dei non viventi . Osserva e conosce le caratteristiche e i comportamenti dei viventi. Riflette e discute sui fenomeni presenti nella realtà circostante.

METODOLOGIA

Nell’insegnamento delle scienze e delle tecnologie risulta necessario l’approccio diretto degli alunni con piante e materiali oggetto di studio. Gli alunni per sviluppare un pensiero scientifico saranno quindi stimolati all’osservazione, alla conoscenza di fenomeni, oggetti, esseri animati e non attraverso l’esperienza concreta e diretta con l’ambiente.

STRUMENTI

Si farà uso di: Quaderni Libro di testo Cd rom Fotografie Materiali vari

VERIFICA E VALUTAZIONE

Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine. Le attività proposte subiranno verifica sia scritta che orale, verranno inoltre svolti lavori individuali e di gruppo per valutare il grado di padronanza raggiunto da ogni alunno. Tali prove saranno finalizzate alla rilevazione delle abilità acquisite, e verranno valutate secondo criteri individuati dalle insegnanti

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Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da ere ricondotte ai seguenti elementi comuni:nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; -attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione…). E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse.Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni.La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale.

o Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di :

o Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;o Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;o favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e

conoscenze scientifiche.o usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.o In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di

esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna,Russo Carmela Elena, Scorpiniti Maria,Trento Trento Elisabetta, Trento Rosa

AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

TECNOLOGIA

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OBIETTIVI FORMATIVI

Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia.

Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte tecnologiche

Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per: comprenderne

la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi; Imparare che è necessario riflette prima di operare Sviluppare capacità organizzative e strategiche

Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

Indicatori di competenza1. Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni2. Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni3. Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la

funzione

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE - GENNAIO)

Indicatori di competenza1. Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni2. Individuare le funzioni di una semplice macchina

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ ‘

VEDERE, OSSERVARE,

SPERIMENTARE

Usare oggetti , strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati.

Conoscere le principali macchine di uso quotidiano e le parti che lo costituiscono.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ’

VEDERE,OSSERVARE, SPERIMENTARE

PREVEDERE,IMMAGINARE, PROGETTARE

INTERVENIRE, TRASFORMARE,

PRODURRE

Distinguere, descrivere con le parole e rappresentata con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per funzioni e li sa collocare nel contesto d’uso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza

Osservare ed analizzare le caratteristiche di elementi che compongono l’ambiente di vita del bambino riconoscendone le funzioni.

Denominare ed elencare le caratteristiche degli oggetti osservati

Misurazioni arbitrarie di oggetti presenti nell’ambiente

Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico

Giochi e oggetti di uso comune

Comprendere e seguire istruzioni

Smontare e ricomporre semplici oggetti

Costruzione di semplici oggetti

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PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE

INTERVENIRE, TRASFORMARE,

PRODURRE

Manufatti collegati a ricorrenze e a occasioni legate all’attività scolastica

Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari

Gli oggetti, gli strumenti e le macchine che soddisfano i bisogni primari dell’uomo

Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO) Indicatori di competenza

1. Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale

2. Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina3. Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITÀ’

VEDERE, OSSERVARE,

SPERIMENTARE

Osservazione e rappresentazione grafica dei principali componenti del computer: il pulsante di accensione, il monitor, la tastiera, il mouse.

Osservazione ed utilizzo della LIM.

Conoscere il computer nelle sue funzioni generali e nelle sue parti principali,

Saper utilizzare la LIM.

PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE

Oggetti di uso comune, loro funzione e trasformazione nel tempo

Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati

INTERVENIRE, TRASFORMARE,

PRODURRE

Oggetti di uso comune: rappresentazione iconica degli oggetti esaminati

Realizzare rappresentazioni grafiche e oggetti in cartoncino

Costruire semplici oggetti

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

Indicatori di competenzaUsare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ ‘

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VEDERE, OSSERVARE,

SPERIMENTARE

PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE

INTERVENIRE, TRASFORMARE,

PRODURRE

Conosce ed utilizza il materiale digitale per l’apprendimento e conosce a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione .

Accendere e spegnere il computer con le procedure canoniche.

Utilizzare il programma Word e Paint per attività didattiche . Utilizzare la LIM.

Il sito della scuola e i siti didattici per bambini

Accedere in modo consapevole ad alcuni siti Internet.

Uso del computer per scrivere ed eseguire disegni .

Uso della scrittura creativa .

Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici

Utilizzare la LIM.

Utilizzare consapevolmente il PC

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo Individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice

macchina Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione Realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale Conosce le principali parti del computer e la funzione della LIM Si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere

SCELTE METODOLOGICHE

La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di oggetti e strumenti di uso comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee emerse si arriverà alla condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli strumenti analizzati. Visto il numero ridotto di terminali, in alcuni plessi, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici. L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri.

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Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso: mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare) mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni) mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per

superare il contesto soggettivo attraverso il confronto) mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla

realtà e dall’esperienza diretta

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli alunni significative opportunità di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo inizialmente materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno consueti. Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo da sostenere l'applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale contesto operativo, l'utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni, attraverso la ricerca, lo scambio e l'archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle capacità di critica e di valutazione personale. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.

Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:

-Aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;-Abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione;- Stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione;- Allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e meta-cognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella delle .Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, attività specifiche per la disciplina.Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il

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livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.

Verranno effettuate: Verifiche iniziali dei prerequisiti Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti Eventuale feedback attraverso strategie diverse Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

Le docenti

CLASSE TERZA

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza.Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere), ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ITALIANO

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2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale.Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione.

Docenti: Labonia Luisa, Laino Giuseppina, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria, Viteritti Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI

Sviluppare negli alunni la capacità di individuare situazioni, informazioni , consegne, sequenze, messaggi verbali di diverso tipo.

Acquisire gli elementi fondamentali della comunicazione orale. Saper interagire nello scambio comunicativo secondo il contesto e nel rispetto delle regole. Acquisire le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa,dialogata. Saper individuare la funzione e lo scopo del testo/contesto:comprendere il significato

esplicito e implicito di un testo; desumere il significato anche di parole nuove, in base al contesto.

Saper organizzare la produzione scritta secondo criteri di logicità e di successione temporale, nel rispetto delle concordanze

Acquisire le convenzioni grafiche/ortografiche, i segni di punteggiatura e le categorie morfosintattiche.

Ampliare il proprio bagaglio lessicale.

1^ UDA 1° IMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza Partecipare a scambi comunicativi (conversazione,discussione di classe o di gruppo) con

compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Esporre oralmente un racconto personale o una storia realistica rispettando l’ordine cronologico e/o logico.

Scrivere testi di diverso tipo,connessi con situazioni quotidiane. Leggere e comprendere testi regolativi in vista di scopi pratici. Produrre testi regolativi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. Conoscere e rispettare le convenzioni ortografiche. Riconoscere e usare gli articoli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITA’ CONOSCENZE

-Ascoltare per riconoscere -Testi narrativi realistici sulle

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ASCOLTARE E PARLARE

ASCOLTARE E COMPRENDERE

UN MESSAGGIO E UN TESTO

LEGGERELEGGERE DIVERSI

TIPI DI TESTO

SCRIVERE CORRETTAMENTE

SOTTO DETTATURA E IN MODO AUTONOMO

CONOSCERE E RISPETTARE LE CONVENZIONI

ORTOGRAFICHE

situazioni, informazioni, consegne, sequenze, messaggi verbali di diverso tipo.

Riferire esperienze personali, stati d’animo , emozioni, impressioni

-Ascoltare e comprendere istruzioni e semplici comunicazioni di uso pragmatico

-Mantenere un’attenzione gradualmente più costante su messaggi orali di diverso tipo.

-Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le regole.

-Conoscere le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa, dialogata

-Leggere rispettando i segni di punteggiatura.

-Leggere poesie e filastrocche rispettando il ritmo. Comprendere testi e rispondere a domande per la lettura approfondita.

-Scrivere sotto dettatura testi vari-Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura del reale, il recupero della memoria, l’invenzione.

-Produrre semplici testi sugli argomenti proposti

-Produrre semplici testi regolativi

-Individuare i codici della comunicazione ed i suoi elementi.

-Conoscere l’ordine alfabetico e saper usare il dizionario

-Distinguere e utilizzare correttamente la punteggiatura.

-Usare la corretta punteggiatura per introdurre il discorso diretto

esperienze dei bambini legate alle vacanze e al rientro a scuola.

- La conversazione

-Istruzioni e consegne per lo svolgimento di attività

- Il testo regolativo

-Conversazioni e riflessioni sulla settimana della gentilezza

- Conversazioni e riflessioni sulla settimana dell’ alimentazione

- Testi vari sull’Autunno e le sue feste

-Testi poetici sulla stagione Autunnale

- Dettati sulla stagione autunnale

-Produzione di testi su esperienze personali secondo

criteri di logicità e di successione

temporale .

- Il racconto realistico

- La comunicazione: testo e contesto

-Gli elementi della comunicazione

- Registri linguistici adatti ai diversi contesti comunicativi

-Ordine alfabetico - Uso del vocabolario

-I segni di punteggiatura

-Dividere in sillabe; suoni difficili; dividere in sillabe i nessi consonantici

- Suoni dolci, (ce/cie,ge/gie) suoni duri, (che/chi,ghe/ghi) Suoni omofoni,(qu/cu, ccu/ cqu /qqu) raddoppiamenti, digrammi (gn/gl/sc);

-Gli articoli determinativi ed

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-Utilizzare il discorso diretto e quello indiretto all’interno di una comunicazione scritta

-Conoscere e utilizzare gli articoli.

indeterminativi;

-Schede operative ed esercitazioni varie

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatori di competenza Ascoltare e comprendere testi di tipo diverso e ne individua il senso globale e/o le

informazioni principali. Leggere testi poetici cogliendone il loro significato. Scrivere una filastrocca. Produrre testi descrittivi seguendo una traccia. Riconoscere e usare articoli, nomi, aggettivi e la funzione dell’accordo morfologico tra le

parole.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLAREASCOLTARE E

COMPRENDERE UN MESSAGGIO E UN TESTO

LEGGERELEGGERE DIVERSI TIPI

DI TESTO

SCRIVERE CORRETTAMENTE SOTTO DETTATURA E IN MODO

-Partecipare alle conversazioni in modo pertinente rispettando l’argomento e il meccanismo dei turni

-Leggere e comprendere il significato di diversi tipi di

testo: descrittivi, regolativi, narrativi, poetici, riconoscendone lo scopo e individuandone gli elementi essenziali

-Migliorare la lettura strumentale ad alta voce

-Leggere, memorizzare e recitare in maniera espressiva semplici testi poetici

-Individuare le caratteristiche di persone trascrivendone le caratteristiche percepite tramite

- Avvio a comunicare , in modo più chiaro e corretto ,oralmente e per iscritto emozioni e sentimenti

-Testi inerenti all’inverno e alle sue feste che affrontano i temi della solidarietà, il rispetto per gli animali e l’ambiente.

- Il testo descrittivo: il mondo intorno a noi.

-Descrizione di ambienti

-Produzione di testi descrittivi soggettivi e oggettivi riferiti a persone,

-Le informazioni principali di un testo descrittivo

-Il contenuto del testo poetico

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AUTONOMO

CONOSCERE LE STRUTTURE

MORFOLOGICHE DELLA LINGUA

i canali sensoriali

- Produrre semplici descrizioni di persone, animali, cose, ambienti

-Scrivere una lettera rispettando l’ordine grafico convenzionale e adeguando le informazioni al destinatario , all’argomento e allo scopo del testo

- Classificare i nomi in base al significato( persona,animale, cosa, comuni , propri) e in base alla forma( singolari, plurali, femminili, maschili)

-Gli elementi del linguaggio

Poetico.

-Poesie sull’Inverno e le sue feste

- La lettera: struttura

-Scrivere una lettera secondo i diversi destinatari

-Strategie e tecniche per riassumere un testo.

- Le forme ho,hai ha, hanno/o,ai, a anno. L’apostrofo, l’accento. I vari punti, la virgola, il discorso diretto.

- Il nome: comune, proprio, maschile e femminile, singolare e plurale, collettivo, composto, concreto, astratto, primitivo,derivato e alterato

-Aggettivo qualificativo

-Schede operative ed esercitazioni varie

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenze Ascoltare un testo narrativo deducendo le informazioni implicite. Riferire oralmente testi fantastici. Esporre oralmente un mito o una legenda utilizzando un lessico sempre più adeguato . Riscrivere una storia utilizzando schemi e tracce. Conoscere, utilizzare e coniugare i tempi semplici e composti del modo indicativo. Conoscere e utilizzare le preposizioni semplici e articolate.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLAREASCOLTARE E

COMPRENDERE UN MESSAGGIO E UN TESTO

-Ascoltare per riconoscere situazioni, informazioni, consegne, sequenze, messaggi verbali di diversi tipo.

-Riferire oralmente un racconto fantastico utilizzando un

- Ascolto e comprensione degli interventi dei compagni

-Racconto orale di una fiaba letta o ascoltata con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce

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LEGGERE DIVERSI TIPI DI TESTO

SCRIVERE CORRETTAMENTE SOTTO DETTATURA E IN MODO

AUTONOMO

CONOSCERE LE STRUTTURE

MORFOLOGICHE DELLA LINGUA

ARRICCHIRE IL LESSICO

lessico progressivamente più adeguato

-Riferire oralmente un mito o una leggenda utilizzando un lessico progressivamente più adeguato

Comprendere testi e rispondere a domande per la lettura approfondita(sia su personaggi /luoghi/tempi/, sia su informazioni esplicite/implicite).

-Riferire oralmente fatti ed esperienze rispettando la sequenza logico temporale degli eventi narrati

-Comprendere il significato esplicito e implicito di un testo

-Cogliere in filastrocche/poesie il significato globale e /o il

gioco delle rime

Riconoscere in un testo poetico l’argomento e individuarne i versi, le strofe, la rima

-Completare filastrocche con parole in rima

- Elabora testi espressivi/narrativi /poetici anche partendo da esperienze personali /collettive e con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce,guida.

guida

- La leggenda :struttura e scopo

-Testi narrativi fantastici: la fiaba.

-La struttura della fiaba

- Racconto per iscritto di una fiaba letta o ascoltata con l’aiuto di schemi o di tracce guida

Racconto di un’esperienza di vita in famiglia

-Racconto ordinato di una propria esperienza di gioco

-Testi sulla Primavera e le sue feste

-Produzione di testi sulle esperienze di gioco ,sulla vita di famiglia, sulla Primavera e sul Carnevale

-Invenzione di poesie /filastrocche seguendo dei modelli

- Le congiunzioni, le preposizioni. Il verbo: le coniugazioni, il modo indicativo, i tempi , le persone.

- I verbi “essere” e “avere”

- Il vocabolario, una parola , tanti sensi, i sinonimi e i contrari

- Schede operative e di verifica, esercitazioni varie

4^ UDA 3° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) Indicatori di competenza

Ascoltare, comprendere e fornire informazioni. Leggere testi informativi per ricavare informazioni utili ad ampliare conoscenze. Riconoscere e usare soggetto , predicato e complemento. Ampliare il proprio bagaglio lessicale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLAREASCOLTARE E

COMPRENDERE UN MESSAGGIO E UN TESTO

LEGGERELEGGERE DIVERSI TIPI

DI TESTO

SCRIVERE CORRETTAMENTE SOTTO DETTATURA E IN MODO

AUTONOMO

CONOSCERE LE STRUTTURE

MORFOLOGICHE DELLA LINGUA

ARRICCHIRE IL LESSICO

-Comprendere nuovi termini o espressioni in base al contenuto e più contenuti

- Esprimersi con un lessico via via più ricco e specifico

- Desumere il significato anche di parole nuove, in base al contesto.

-Comprendere il significato e la funzione di testi letti

-Pianificare semplici testi scritti, distinguendo le idee essenziali da quelle superflue e scegliendo le idee in base a destinatario e scopo

-Produrre semplici testi scritti informativi inserendo tutte le

informazioni necessarie nel corretto ordine logico-

- Riconoscere e classificare le parti fondamentali del discorso

-La funzione di un testo informativo

- L’Estate: testi informativi sulla stagione e sui comportamenti corretti che si devono tenere in spiaggia, nel bosco e nei parchi naturali

-Le strategie e le tecniche per riassumere un racconto lungo.

-Produzioni di testi relative a esperienze personali in occasione delle festività Pasquali

- Strategie e tecniche per continuare un racconto

-Frasi e non frasi.

Frasi a pezzi, il soggetto, il

soggetto sottinteso, il predicato.

La frase minima, la frase con espansione.

-Parole di significato generale e particolare.

Esercitazioni varie.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Comprende il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali;

Produce brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo; Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le

regole stabilite; Utilizza forme di lettura diverse funzionali allo scopo; Produce semplici testi scritti descrittivi, narrativi, regolativi. Rispetta le convenzioni grafiche/ortografiche

METODOLOGIAL’esperienza scolastica è intesa, oltre che all’apprendimento dell’utilizzo della lingua scritta e parlata, anche a incoraggiare i bambini a raccontare esperienze per essi significative e ad esprimere le loro emozioni e riflessioni. Partendo dalla discussione collettiva su temi di attualità riportati dai bambini, aiutandoli a confrontare le opinioni, a cogliere i diversi punti di vista e a elaborare una posizione personale.

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ascoltati. Gli alunni saranno incoraggiati a produrre composizioni libere, relative ad esperienze significative individuali, o svolte collettivamente con la classe. Si stimolerà l’invenzione di storie con tecniche diverse e si sperimenterà la composizione di semplici testi poetici: rime, filastrocche, e prime composizioni poetiche. Scrivere semplici testi per augurare, esprimere desideri e informazioni. Esercizi di scrittura creativa: produzione di semplici testi scritti narrativi, descrittivi, regolativi.Per quanto riguarda la riflessione sulla lingua si consolideranno e approfondiranno le seguenti attività: la corretta trascrizione di alcune convenzioni ortografiche; rilevare le pause nel testo ed attribuirvi l’esatta punteggiatura; giocare con le parole per scoprirne il significato. Riflettere su alcune parti del discorso(nomi, articoli, aggettivi, verbi; intuire gli elementi fondamentali dell’enunciato (soggetto, verbo, frase minima); imparare l’uso del dizionario. Ricerca e arricchimento lessicale: tabelle, giochi, cruciverba, uso del vocabolario.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di:- osservazioni sistematiche,- prove oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici d’apprendimento. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente.

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti:

promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera

sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna

potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del TPR ( Total Physical

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

INGLESE

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Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing).Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti:

Ascoltare (listening) Parlare( speaking) Leggere (reading) Scrivere (writing)

Docenti:Franzè Teresa, Limido Brunella, Montesanto Alda, Talarico Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI

Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di

comunicazione .Essa gli consente di acquisire i primi strumenti per andare oltre il contesto in cui vive.

Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una lingua diversa dalla propria .Ciò significa promuovere la crescita e la maturazione dell’alunno, incoraggiando in lui il senso di accettazione, il rispetto, la solidarietà.

Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi e valorizzando la tolleranza come accettazione della diversità.

TRAGUARDI

Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del

proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e

frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante,

chiedendo eventualmente spiegazioni. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della

lingua straniera.1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEI ABILITÀCONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

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RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano,

pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia.

Salutare e presentarsi in L2.

Esprimere la quantità.Riconoscere e nominare i colori.Riconoscere e nominare i numeri fino a venti.Riconoscere e nominare le parti del corpo.Descrivere alcuni indumenti.Declinare l’alfabeto.

Chiedere e dire l’età.Chiedere ed esprimere gli stati d’animo.

Comprendere ed eseguire semplici istruzioni.

Comprendere una semplice storia in L2.

Lessico Hi, Hello, Goodbye one, two, three, four, five, six, seven, eight, nine, ten, eleven, twelve, thirteen, fourteen, fifteen, sixteen, seventeen, eighteen, nineteen, twenty.Light green, dark green, light blue, dark blue. Jeans, dress, socks, T-shirt, sweater, shoes, jacket, hat.

The alphabet Happy, sad, angry, scared, bored, tired, sleepy, great .

CLIL: Wood, trees, animals, berries, mushrooms, flowers, tree…

Postcards from LondonStorytime :The Adventures of Sir Hector - Episode 1

Jack-o-lantern, pumpkin, ghost, bat, witch, monster, spider, sweets

My name’s.../I’m... How are you? I’m fine, thank you.How many? What colour is it? It’s dark blue. Is it light green? No, it isn’t. I’ve got a jacket. Have you got a red skirt? Yes. / No. Can you spell it?

Who’s this? This is… It’s……

How old are you? I’m…….How old he/she

is? He’s/She’s

eight. How are you today? I’m happy.

He’s/She’s sleepy. Clap your hands, snap your fingers, slap your legs, stamp your feet, say OK, do all five CLIL: You can see…...

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da

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supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

Produrre semplici frasi ed espressioni significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note.Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate

PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo

Lessico e strutture presentati

2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI ABILITÀCONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

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RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano,

pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia.

-Riconoscere e nominare i componenti della famiglia -Presentare qualcuno

Utilizzare gli aggettivi possessivi her/his -Descrivere persone -Comprendere ed eseguire semplici istruzioni - Comprendere una breve storia in LS - Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS

Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas).

- Recitare una filastrocca

- Cantare una canzone

- Rispondere a semplici domande

- Produrre semplici frasi ed espressioni

Uncle, aunt, grandmother, grandfather, cousin tall, short, fat, thin, long,

short, strong, weak, old, young CLIL: Southern Africa, Madagascar, meerkats, lemurs, brown bears, red foxes, insects, mice, snakes, flowers, fruits, leaves, blind, deaf, vegetarian

Storytime :The Adventures of Sir Hector - Episode 2

Santa Claus, star, presents, tree, balls, angel, candle, stocking..

He’s my grandfather. He’s/She’s tall. Her/His name’s... This is my uncle. He’s/She’s old and fat.

CLIL: They live, they eat…

Merry Christmas!

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori,cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Lessico e strutture presentati

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

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PRODUZIONE SCRITTA (WRITING

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI ABILITÀCONOSCENZE

Funzioni Lessico Struttura

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RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

-Riconoscere e nominare le parti del corpo e del viso - Esprimere il possesso - Riconoscere e nominare animali domestici - Comprendere ed ese-guire semplici istruzioni -Comprendere una breve storia in LS •-Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS

-Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter)

- Recitare una filastrocca

- Cantare una canzone

- Rispondere a semplici domande

- Produrre semplici frasi ed espressioni

Eyes, head, ear, shoulder, hand, arm, leg, foot, knee, finger, thumb hamster, guinea pig, budgie, rabbit, goldfish, tortoise CLIL: otters, squirrels, foxes, badgers, hedgehogs, fish, frogs, small mammals, birds, tail..

Storytime :The Adventures of Sir Hector - Episode 3

Easter Bunny, egg, rabbit, chocolate egg, flowers, Easter egg hunt, lamb.

Have you got a big body? Yes, I have. / No, I haven’t. I’ve got a tortoise. She/He has got a goldfish. CLIL: How long is it? There are a lot of wild animals..

4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI ABILITÀCONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

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RICEZIONEORALE

(LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Chiedere e rispondere a semplici domande

Copiare parole familiari e brevi frasi che fanno parete del repertorio orale acquisito

Riconoscere e nominare le stanze della casa e alcuni oggetti di mobilio.-Collocare persone e oggetti nello spazio -Descrivere alcuni spaziRiconoscere e nominare frutta e verdura -Riconoscere e nominare alimenti - Indicare ciò che piace e ciò che non piace - Chiedere le preferenze e indicare la propria - Riconoscere e nominare i numeri fino a 100 -Comprendere ed ese-guire semplici istruzioni -Comprendere una breve storia in LS -Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS

Bedroom, bathroom, dining room, kitchen, living room, wardrobe, rug, mirror, shower, cupboard, oven In, on, under, next to CLIL: ant, bee, snail, spider, butterfly, ladybird, spider, fly, egg…

Pineapple, apple, grapes, cherry, pear, mushroom, peas, potato, carrot, lettuce, broccoli, kiwis, onions, nuts, sausages, apple pie Numbers: 1- 100 CLIL: flowers, vegetables, herbs, lettuce, lavender, plant, rosemary…

Story time The Adventures of Sir Hector - Episodes 4, 5

Lessico e strutture presentati

There’s a…. There are.. Where’s the black cat? It’s under the rug. Where are the snakes? They’re on the table. CLIL: In the beginning there’s a small oval..

I like apples. I don’t like apples. I prefer vegetables. Do you like pineapples? Yes, I do. / No, I don’t. My favourite food is... What number is it? It’s number….CLIL: Make a hole, put the seeds in….

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

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- Sa salutare e presentarsi.- Sa dire i nomi dei colori. - Sa dire i nomi di alcuni indumenti. - Sa declinare l’alfabeto.- Sa chiedere e dire l’età.- Sa esprimere il proprio stato d’animo.- Identifica i membri della famiglia.- Identifica e nomina le parti del corpo. Sa esprimere il possesso.- Riconosce e nomina alcuni animali domestici.- Riconosce e nomina le parti della casa ed alcuni oggetti di mobilio.- Riconosce e nomina alcuni alimenti e dice ciò che gli piace oppure no.- Riconosce e nomina i numeri fino a cento.- Comprende semplici istruzioni.- Comprende una breve storia in LS.- Sa utilizzare semplici espressioni per esprimere i propri sentimenti ed auguri.-

CURRICOLO ESSENZIALEL’alunno:

- Sa salutare e presentarsi.- Sa identificare ed abbinare colori. - Sa dire la propria età.- Sa dire il proprio stato d’animo.- Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.- Sa dire il nome di alcuni membri della famiglia.- Sa dire i nomi di alcuni animali- Sa dire i nomi di alcune parti del corpo.- Sa dire i nomi di alcuni giocattoli- Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

METODOLOGIA

Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcard, poster; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte

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della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.

Le docenti

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ARTE E IMMAGINE

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Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare, osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.

OBIETTIVI FORMATIVI

Elaborare creativamente produzioni personali ed autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni.Rappresentare e comunicare la realtà percepita.Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche, multimediali …) utilizzando materiali e tecniche adeguate.Guardare ed osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente,descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e i principali monumenti storico-artistici.Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica per comprendere il messaggio.

Le Docenti: Labonia Luisa, Laino Giuseppina, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Viteritti Maria.

1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE ) Indicatori di competenze

Sapersi orientare nello spazio grafico.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ARTE E IMMAGIN

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Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno , la linea,il colore, lo spazio. Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni tra personaggi e l’ambiente

che li circonda. Conoscere e distinguere i colori primari/secondari, scale cromatiche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’

ESPRIMERSI E COMUNICARE

Dalla geometria alla fantasia:

realizzazione di composizione astratte con linee spezzate e curve

il punto

I colori primari e secondari

Realizzazione di composizione astratte con rette geometriche

I Colori dell’autunno.

Elaborare creativamente produzione personale

Sperimentare strumenti e tecniche per realizzare prodotti

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO )

Indicatori di competenze Riconoscere e distinguere i colori presenti nell’ambiente naturale. Produrre elementi decorativi

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’

ESPRIMERSI E COMUNICARE

Dalla geometria alla fantasia, realizzazione di:composizioni astratte con figure geometriche;

cornici e disegni simmetrici.

Creazione di fiori con carta

A natale ne facciamo di tutti i colori: rappresentazioni non convenzionali di elementi naturali quali il sole,gli alberi di natale,le stelle.

Realizzazione di addobbi natalizi con la pasta di sale

Elaborare creativamente produzioni personali.

Sperimentare strumenti e tecniche per realizzare prodotti

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenze Saper osservare, leggere e descrivere la realtà visiva. Saper cogliere dettagli e differenze di immagine. Conoscere ed usare il linguaggio del fumetto (segni, simboli, immagini, nuvolette,

grafemi, sequenze logiche di vignette ). Saper inventare e produrre messaggi visivi con l’ uso di varie tecniche pittoriche ( il

mosaico, il collage, le tempere, i pastelli ecc..). Produrre elementi decorativi.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Personaggi e ambienti delle favole.

Il linguaggio dei fumetti.

Simboli, onomatopee, nuvolette.

Storie a fumetti

Personaggi e ambienti delle fiabe.

Completamenti di immagini.

Personaggi e ambienti del presente, del passato e del futuro: completamento di immagini.

Le inquadrature. Figura intera, primo piano.

Osservare consapevolmente utilizzando le regole della percezione visiva

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

Indicatori di competenza Analizzare e descrivere opere d’arte. Descrivere le sensazioni provate nell’osservare un’opera d’arte.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE

D’ARTE

Lettura guidata di quadri d’autore

Individuazione di elementi pittorici,architettonici e scultorei

Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali per comprendere il messaggio dell’autore

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologiedi testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo leimmagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti.È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; Conosce i principali beni artistico -culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

SCELTE METODOLOGICHE

Considerando l’intensità e la gradualità delle proposte operative, il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico-analitico.Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno.

VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione avverrà attraverso l’osservazione sistematica ed intenzionale dell’alunno durante le attività. La verifica viene effettuata sugli elaborati individuali tenendo conto delle abilità di partenza e della crescita delle capacità di osservazione, riflessione ed espressione.

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno;

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

MUSICA

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promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.

Docenti: Labonia Luisa, Labonia Maria, Laino Giuseppina, Limido Brunella, Santoro Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI

Riconoscere suoni ed eventi sonori in base ai parametri distintivi. Eseguire per imitazione semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo, accompagnandosi anche con oggetti e strumenti di vario tipo. Applicare il linguaggio musicale con semplici criteri di trascrizione intuitiva dei suoni. Analizzare le caratteristiche dei suoni. utilizzare in modo personale il corpo e il movimento

per comunicare Percepire e interpretare a livello corporeo -gestuale le caratteristiche formali di un brano.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

Indicatori di competenze Analizzare le caratteristiche dei suoni: la fonte sonora e il timbro Rappresentare simbolicamente il suono e il silenzio Discriminare i diversi ambienti sonori. Saper distinguere suoni e rumori naturali e artificiali. Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori. Saper riprodurre suoni e rumori con voce e battute. Mantenere la capacità di attenzione, durante l’ascolto di sonorità.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ASCOLTARE, ANALIZZARE E

RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI

ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI

STRUMENTI

Ascolto di brani di musica per distinguere l’armonia e la melodia.

Le note musicali.

-Situazioni silenziose e sonore.

-Canti, filastrocche e testi poetici.

Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza.

-Conoscere il silenzio come assenza di suono e rispettare l’alternanza suono-silenzio.

Migliorare l’articolazione verbale nel parlato.

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-Sequenze ritmiche con i suoni del corpo.

-Suoni naturali e artificiali.

-Discriminare e classificare i suoni dell’ambiente circostante.-

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)

Indicatori di competenze1. Individuare la fonte sonora di stimoli acustici percepiti sia isolati sia in brevi sequenze.2. Associare i fatti sonori ascoltati a idonee rappresentazioni grafiche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI

STRUMENTI

Esecuzione di canti natalizi

Esercitazioni varie sull’importanza del respiro per cantare.

Riconoscimento del ritmo di

alcuni strumenti musicali.

Produrre suoni con materiale da recupero.

Semplice accompagnamento

ritmico strumentale di una filastrocca.

Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici,curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

Essere consapevole delle possibilità espressive del proprio corpo e della propria voce.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenze1. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere2. Riconoscere in base all’ascolto, alcune caratteristiche del suono: timbro, altezza,

intensità e durata.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

Indicatori di competenze Riconoscere gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività l’accuratezza

esecutiva in relazione ai diversi parametri. Memorizzare il testo di un canto. Sincronizzare il proprio canto con quello degli altri. Controllare il proprio tono della voce. Sonorizzare un brano musicale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI

STRUMENTI

-Canti corali vari.

-Canti popolari.

Memorizzazione di brani

musicali di diverso genere.

I gesti e il suono.

Affinare l’orecchio armonico cantando insieme.

-Eseguire per imitazione canzoni che servono ad allietare le varie ricorrenze.

-Eseguire canti tradizionali, per

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ASCOLTARE, ANALIZZARE E

RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI

-I parametri del suono: timbro, intensità, durata, altezza.

-Ascolto di suoni provenienti da fonti diverse.

-Le onomatopee dei fumetti.

Brani musicali relativi alla Pasqua.

-Discriminare suoni e rumori dell’ambiente in base ai parametri del suono.

-Discriminare ed individuare fonti sonore.

-Individuare e classificare i suoni onomatopeici.

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Una partitura ritmica informale.

Le figure musicali.

imitazione.

SCELTE METODOLOGICHE

Il programma di musica si propone di favorire nell’alunno lo sviluppo della percezione dei suoni e della musica sul corpo e sullo spazio. Attraverso attività capaci di suscitare interessi e partecipazione, si giudicherà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora - ambientale per abituarlo a riflettere, a comprendere, ad operare e a produrre

COMPETENZE IN USCITA

L'alunno: Esplora e discrimina eventi sonori in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, imparando ad ascoltare se stesso e gli

altri. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e

culture differenti. E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte,

fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte

VALUTAZIONI

Le verifiche riguarderanno la conoscenza del linguaggio musicale, la capacità di ascolto e ricezione di brani musicali. Ciascun obiettivo della programmazione sarà valutato in merito ai tempi di realizzazione e alla qualità della collaborazione.

Le docenti

CRITERI -GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

EDUCAZIONE FISICA

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Docenti: Branca Gemma, Labonia Maria, Montesanto Alda, Rizzo Laura, Viteritti Maria.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatore di competenza Padroneggiare gli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

I movimenti degli arti superiori e inferiori: esercizi con la palla,

Esercizi di deambulazione

Esercizi di coordinazione dinamica generale

Esercizi e giochi motori:l’impronta colorata delle mani e dei piedi

Esercizi a coppie;gioco della mano destra e sinistra;

Il corpo e la relazione spazio/tempo: spostamenti e orientamenti nello spazio

( classe, cortile)

Percorsi con oggetti;

L’orientamento:riconoscimentodegli orientamenti spaziali su di sé e sugli altri;percorsi misti con corde o piccoli ostacoli.

usare in modo corretto e consapevole gli arti superiori e inferiori

Riconoscere la parte destra e sinistra sugli altri e sugli oggetti

Spostarsi e orientarsi nello spazio secondo riferimenti diversi da se’

cogliere la relatività dell’orientamento

Utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro:correre/saltare, afferrare/lanciare.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatore di competenza Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere e comunicare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ

COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

I messaggi non verbali:

Comunicare mediante smorfie, sguardi per esprimere emozioni, sentimenti e stati d’animo.

Eseguire giochi

Giochi di imitazione e di espressione

Brevi coreografie

Riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il corpo giochi senso-percettivi per stimolare la capacità di osservazione e la capacità di imitazione riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il movimento eseguire semplici sequenze di movimento e semplici coreografie individuali e collettive

3^ UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO )

Indicatore di competenzaComprendere il valore del gioco e delle attività sportive cogliendo l’importanza delle regole.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Giochi per il consolidamento percettivo visivo e l’affinamento della coordinazione occhio-mano, occhio-piede.

Giochi a squadre:

la palla nel cerchio,

gioco dei birilli.

Giochi motori:

le belle statuine.

uno,due,tre….stella!

gioco per lo sviluppo delle abilità sociali

Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuale e di squadra per affinare la coordinazione oculo -manuale e oculo - podalica.

Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuali e di squadra per la valutazione della distanza e giocare con l’equilibrio .

Sviluppare la capacità di prendere iniziative e di elaborare soluzioni di problemi attraverso il gioco di squadra

4^ UDA 4°BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

Indicatore di competenzaRiconoscere i principi essenziali relativi al proprio e altrui benessere psico-fisico, alla sicurezza e alla cura di sé

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E

SICUREZZA

Sviluppo dell’attitudine all’ordine e del rispetto degli attrezzi e degli spazi: Discussioni guidate al fine di evitare azioni e comportamenti pericolosi Attività di rilassamento e respirazione guidataEsperienze di benessere legate al libero gioco

Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività

Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Ha acquisito consapevolezza di se attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-

sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse

gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia

nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

METODOLOGIA

Il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico-analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della corretta azione motoria. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno.

Fasi dell’attività didattica: Vengono esplicitate le prestazioni richieste Viene privilegiata l’operatività Viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno) • Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi): Adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione Attenzione alle difficoltà • Esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà Verranno utilizzate le attrezzature ginniche a disposizione della palestra. Per lo svolgimento della parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi

audiovisivi.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Saranno considerati elementi per la valutazione:

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Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di partenza. La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni; La continuità d’impegno nel corso dell’anno. Strumenti di verifica: Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza. Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento individuali e la prosecuzione della programmazione. osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica. L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale e finale.

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.

Docenti: Labonia Luisa, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria, Viteritti Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper applicare in modo appropriato gli indicatori temporali. Saper riordinare gli eventi in successione logica,analizzare situazioni di concomitanza

spaziale e di contemporaneità. Saper individuare e interpretare vari tipi di fonte storica. Saper ricostruire la storia dell’uso attraverso l’uso delle fonti storiche Saper riconoscere la differenza tra mito e racconto storico. Saper comprendere rapporti di casualità tra fatti e situazioni. Conoscere e comprendere le vicende che hanno preceduto e seguito la comparsa

dell’uomo Conoscere e saper usare termini specifici del linguaggio disciplinare. Saper ricavare informazioni dalle immagini.

1^ UDA 1° BIMESTRE (DICEMBRE, GENNAIO)

Indicatori di competenza Classificare le informazioni e produrre testi descrittivi in relazione a un determinato

aspetto

AREA STORICO- GEOGRAFICA

STORIA

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Costruire grafici temporali in cui riordinare eventi e definire periodi Organizzare le informazioni in un quadro di sintesi corretto del pedone. Conoscere e saper usare termini specifici del linguaggio disciplinare. Saper ricavare informazioni dalle immagini.

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

USO DELLE FONTI

La storia e le sue fonti.

-la storia di un luogo :fonti per la ricostruzione .

I fossili

-Testimonianze di eventi: ricordi di scuola, la tua storia.

-Esperienze umane nel tempo.

-La storia di un luogo: fonti per la ricostruzione.

-Eventi personali, eventi comuni.

-Principali teorie scientifiche e alcuni miti relativi alla creazione della terra

Conoscere la differenza tra le

varie fonti storiche: materiale,scritta,iconografica e orale.

Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.

2^ UDA 2° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

Indicatori di competenza Utilizzare gli indicatori temporali per narrare esperienze vissute Avvalersi di grafici temporali per collocare eventi. Individuare periodi e riconoscere la contemporaneità degli eventi. Usare il calendario per organizzare e misurare il tempo. Conoscere la ciclicità dei fenomeni naturali. Usare l’orologio. Usare le tracce del passato recente per produrre informazioni Ricavare informazioni da fonti diverse (testimonianze, immagini,oggetti…) Comprendere la convenzionalità del sistema di datazione (secolo, millennio, a.C/d.C.)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

-Concetto di periodizzazione.Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.

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-La durata di un evento.

-Gli indicatori temporali(giorni mesi anni)

-La struttura dei calendari.

-L’orologio.

Usare la linea del tempo per narrare fatti ed eventi in ordine

cronologico.

-Le tappe fondamentali della vita sulla terra-

-Il lavoro dello storico.

-Il mito, il racconto storico.

-Popolazioni primitivi

.

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, esperienze vissute e narrate.

Conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la

rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale, ecc.).

Conoscere differenza tra mito e racconto storico

Confrontare il proprio stile di vita con quello di alcune popolazioni con stili di vita primitivo.

.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenza Confrontare aspetti di diverse civiltà Conoscere le principali tappe della storia della Terra e degli esseri viventi Rilevare informazioni sul passato lontanissimo Descrivere aspetti di vita quotidiana del paleolitico Comprendere l’evoluzione dell’uomo nel tempo. Comprendere le differenze fra preistoria e storia. Conoscere i rettili e i dinosauri e l’importanza dei loro resti fossili.

.OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

STRUMENTI CONCETTUALI

Le ere

L’evoluzione degli esseri viventi

I nostri antenati :

Homo Habilis

Homo erectus

Neanderthal

Cro –Magnon

Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali attuali e a ritroso nel tempo.

Conoscere le caratteristiche generali di alcuni dinosauri e di altri grandi rettili della preistoria.

Conoscere le caratteristiche degli ominidi.

Descrivere lo stile di vita degli uomini preistorici del

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Le tappe del paleolitico

Il fuoco

L’ambiente e gli animali.

Paleolitico. Conoscere alcuni strumenti creati dall’uomo nel Paleolitico e il loro utilizzo.Spiegare l’importanza della scoperta del fuoco.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO) Indicatori di competenza

Riconoscere somiglianze e differenze tra quadri di sintesi del Paleolitico e del Neolitico Conoscere e utilizzare in modo appropriato termini specifici del lessico storico. Scoprire i mestieri da uomo sedentario:agricoltore, allevatore, artigiano. Conoscere il nuovo modo di abitare. Conoscere le esperienze umane preistoriche nel periodo dell’Età dei metalli. Scoprire come l’uomo ha scoperto, lavorato e utilizzato i metalli. Conoscere l’organizzazione sociale delle prime città.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Graffiti, pittura, scultura

La produzione della ceramica

Passaggio dell’uomo preistorico all’uomo storico

Nel neolitico la rivoluzione agricola, l’allevamento, l’alimentazione.

Il villaggio neolitico

Dolmen

Menhir

Stonehenge

Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali.

Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio

artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare

successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

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Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

METODOLOGIA

Lo studio della storia sarà inteso come una attività di ricerca, per cui la narrazione dei fatti e ladescrizione dei fenomeni sono il risultato a cui l’allievo giunge dopo aver analizzato una realtà,cercando delle risposte. La lezione frontale costituirà una introduzione argomentativi e offrirà agli alunni un quadro di riferimento e di collegamento tra i contenuti esaminati. L’alunno si renderà consapevole che il lavoro non consiste nel “ costruire la storia “ ma nel ricercare tutte le componenti di un fenomeno e le possibili interrelazioni tra esse. La lettura del testo, poi, permetterà di analizzare e selezionare le informazioni. L’operatività sarà esplicata attraverso l’analisi dei contenuti, la costruzione di grafici e tabelle, la classificazione e il confronto dei fatti e dei fenomeni che porteranno l’alunno alla acquisizione definitiva dei contenuti. Il percorso didattico sarà flessibile e si adatterà nei tempi e nei modi alla reale situazione della classe con il recupero di concettualità, per alcuni,approfondimento tematico per altri. Si utilizzeranno il libro di testo, documenti, carte storiche, sussidi audio-visivi ed altro materiale ritenuto utile e necessario per approfondire le conoscenze dei contenuti trattati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche saranno continue e finalizzate ad accertare il conseguimento degli obiettivi prefissati e la validità della metodologia usata. Esse saranno effettuate attraverso colloqui, questionari, prove strutturate e semi-strutturate, lavori di ricerca individuali o di gruppo.La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa utilizzando le voci sintetiche del Documento di Valutazione Ministeriale in decimi.

Le docenti

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CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.

Docenti: Labonia Luisa, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria, Viteritti Maria.

1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEO TEMATICO ABILITA’ CONOSCENZE

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA:CONOSCERE E

RIFLETTERE SUI PROPRI DIRITTI E DOVERI.

-La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita.-Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette.-Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé.-Interagire, utilizzando buone maniere, con persone conosciute e non, con scopi diversi.-Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé “comprendendo le ragioni dei loro comportamenti.-Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme.-Elaborare e scrivere il regolamento di classe.-Realizzare attività di gruppo per favorire la conoscenza e la

La regola nei diversi contesti : rispetto delle principali regole, l’aiuto e la collaborazione verso i compagni .Le relazioni fra coetanei e con gli adulti.usi e costumi di altri paesi.

AREA STORICO- GEOGRAFICO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

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collaborazione.

2° BIMESTRE ( DICEMBRE- GENNAIO)

NUCLEO TEMATICO ABILITA’ CONOSCENZA

ED. STRADALE:SI COMPORTA

CORRETTAMENTE A SCUOLA, PER STRADA, NEI SPAZI PUBBLICI.

-La tipologia della segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone.-La tipologia di strade e i relativi usi corretti.-Descrivere in forma orale e scritta un percorso e rappresentarlo il sistema cartografico-Eseguire correttamente, a piedi, un percorso stradale in situazione reale o simulata.-Nel proprio ambiente di vita individuare i luoghi pericolosi per il pedone, che richiedono comportamenti particolarmente attenti.-Mantenere comportamenti corretti in qualità di pedone.

-Alcuni elementi della circolazione stradale.-Alcuni tipi di segnali stradali.Le regole del pedone.

3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEO TEMATICO ABILITA’ CONOSCENZE

ED. AMBIENTALE:RISPETTA L’AMBIENTE,

LO CONSERVA, LO CURA, CERCA DI MIGLIORARLO.

-Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema ecologico comprendere l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita.

-Rispettare le bellezze naturali ed artistiche.

Conoscenza e rispetto di una zona protetta del territorio circostante.Visita all’isola di Dino.

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4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEO TEMATICO ABILITA’ CONOSCENZA

ED. ALLA SALUTEConosce e applica

comportamenti corretti per la salute del corpo e

dell’ambiente

Ed. ALIMENTAREConoscere l’importanza

di un’alimentazione sana ed equilibrata e

applica comportamenti corretti a tavola

L’igiene della persona,dei comportamenti e dell’ambiente come prevenzione delle malattie personali.

La ricaduta di problemi ambientali e di abitudini di vita scorretti sulla salute.

Norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti.

Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nelle diverse situazioni di vita.

Esercitare procedure di evacuazione dell’edificio scolastico.

La tipologia degli alimenti e le relative funzioni nutrizionali

La tradizione culinaria locale.

A tavola mantenere comportamenti corretti.

Ampliare la gamma dei cibi assunti come educazione al gusto.

La sicurezza nei vari ambienti.Le prevenzioni delle malattie.Abitudini di vita corretta.

Ricette locali sulla frutta.Preparazione di una macedonia,utilizzando vari tipi di frutta.

Le docenti

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CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOAlla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.

Docenti:Branca Gemma, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria, Viteritti Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI

Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche, utilizzando le legende e i punti cardinali.

Riconoscere e rappresentare graficamente vari tipi di paesaggio. Descrivere un ambiente nei suoi elementi essenziali,usando una terminologia appropriata. individuare gli elementi fisici e antropici di un paesaggio. riconoscere le modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza Utilizzare i punti cardinali per orientarsi nello spazio vissuto. Riconoscere i punti cardinali con l’aiuto dei riferimenti naturali e della bussola. Distinguere le carte geografiche fisiche e politiche Distinguere e conoscere alcuni tipi di carte tematiche

AREA STORICO-GEOGRAFICA

GEOGRAFIA

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTO I punti cardinali

La bussola e la rosa dei venti

I punti cardinali e le carte

Le carte topografiche

Le carte geografiche

Il lavoro del geografo.

Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento.

Utilizzare gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) .

Utilizzare le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)

Indicatori di competenza1. Conoscere e utilizzare la riduzione in scala2. Riconoscere e leggere diversi tipi di carte geografiche

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Rappresentare lo spazio dall’alto.

Il concetto di scala

La pianta dell’aula

Organizzare uno spazio.

La pianta della scuola.

Il percorso da casa a scuola.

I simboli di una pianta.

La pianta del quartiere

Rappresentare in pianta con riduzione in scala e legenda.

Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, ecc.)

Tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante.

Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.

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3^ UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

Indicatori di competenza1. Individuare gli elementi caratteristici di un paesaggio e classificarli in naturali e antropici.2. Conoscere il proprio territorio attraverso l’esplorazione diretta.3. Osservare e descrivere il paesaggio di montagna , di collina e costiero utilizzando la

terminologia appropriata.4. Conoscere come hanno avuto origine le montagne e le colline.5. Osservare e descrivere gli ambienti d’acqua (fiume-mare)

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL PAESAGGIOIl parco

La montagna e i suoi elementi naturali.

La collina e i suoi ambienti naturali.

Il confronto fra i due ambienti.

Le risorse della montagna.

L’uomo e la collina.

Il bosco

Il viaggio del fiume

L’importanza del fiume nella vita dell’uomo.

L’uomo e le sue attività

Il fiume

Il mare e le coste

Il paesaggio naturale e antropico.

Scopriamo il nostro ambiente

Indicare le caratteristiche di un parco naturale.

Descrivere le caratteristiche degli ambienti e fare confronti.

Descrivere il ciclo dell’acqua.Descrivere l’importanza dell’acqua per le attività umane.

Conoscere il territorio circostante attraverso l'osservazione diretta.

Distinguere gli elementi naturali e antropici presenti in un paesaggio.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

Indicatori di competenza1. Sviluppare la capacità di osservazione ed elaborazione dati.2. Saper collegare i concetti di servizio, bisogno,utente.3. Saper classificare le attività umane in settore primario, secondario e terziario.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Elementi fisici e antropici del paesaggio di città.

Gli spazi del lavoro

Gli spazi del tempo libero.

I trasporti

I servizi

Gli edifici della città

Descrivere l’ambiente urbano.

Conoscere e individuare i cambiamenti attraverso fonti materiali.

Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.

Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo. Elaborare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.

COMPETENZE IN USCITA L'alunno:

Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari,

fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce gli elementi e i principali “oggetti” geografici fisici che caratterizzano i paesaggi

(di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) ; individua analogie e differenze tra i diversi paesaggi geografici; Riflette sui problemi dell’ambiente.

METODOLOGIALe attività proposte saranno finalizzate a favorire nell’ alunno un progressivo ampliamento dei concetti spaziali oggetto di analisi, per poi arrivare allo studio delle caratteristiche degli ambienti e i rapporti tra l’ uomo e il territorio. Si farà uso di: libro di testo, quaderni, penne, fotografie, cartoline, carte geografiche e risorse digitali.

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VALUTAZIONE

Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine, attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali.

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

AREA STORICO-GEOGRAFICA

RELIGIONE

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L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi. Le relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.

Docenti: Caruso Mena, Martino Francesca, Leo Bombina, Riccio Erminia

OBIETTIVI FORMATIVI

Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare

Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con

l’uomo. -Ascoltare,leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali,tra cui le vicende e

le figure principali del popolo di Israele

1^UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI FORMATIVI

Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare

Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con

l’uomo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO

VERSO L’UNICO DIO

- Racconti mitologici sull’origine del mondo.

-Le antiche religioni politeiste

-La prima forma di monoteismo.

.Riconoscere nei racconti

mitologici il tentativo

dell’uomo di rispondere

alle domande sull’origine

della vita e del cosmo.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

-La creazione del mondo nella Genesi.

-L’origine dell’universo secondo la scienza e la religione.

-Comprendere che i popoli da sempre hanno cercato Dio esprimendo la loro fede in modi e forme diversi.

-Conoscere la risposta biblica agli interrogativi sull’origine dell’universo e della vita.

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Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui le vicende e le figure principali del popolo di Israele

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO

GESÙ DI NAZARETH, L’EMMANUELE

-Le profezie messianiche-La storia biblica di Natale.

I segni messianici nelle opere d’arte

-Rilevare nell’annuncio profetico la promessa delMessia- Interpretare nei racconti evangelici del Natale i segni della venuta del Salvatore.-Riconoscere nella nascita di -Gesù il dispiegarsi del disegno salvifico di Dio

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

PAROLE DAL CIELO

-La scienza di fronte al problema dell’origine dell’uomo e del cosmo.

-La risposta biblica in rapporto a quella scientifica.

-La composizione del testobiblico.

-La Bibbia e l’ebraismo.-La tradizione orale e scritta.-L’ispirazione divina del Testo sacro.

-Confrontare la risposta biblica e scientifica agli interrogativi sull’origine dell’universo e della vita umana, comprendendone il diverso piano intenzionale.-Riconoscere nella Bibbia la fonte privilegiata della religione ebraica e cristiana.-Conoscere la struttura generale della Bibbia evidenziandone le parti più rilevanti.

DIO E L’UOMOUN POPOLO IN ASCOLTO

-L’Alleanza con i Patriarchi di Israele

-Le radici storiche di ebraismo e cristianesimo.

-La storia di Giuseppe e il disegno divino.-La chiamata di Mosè e il valore del Decalogo.-I re di Israele e il Tempio di Gerusalemme.-La caduta del Regno e l’esilio babilonese

-Comprendere che la storia dei Patriarchi nell’AT è storia e identità di un popolo.

-Identificare nel patto di Alleanza dell’AT il nucleo originario della fede ebraica e cristiana.

-Capire, attraverso la storia di Giuseppe, i progetto di Dio per il suo popolo.

-Apprendere la storia di Mosè e il valore della Alleanza stipulata sul Sinai.

-Riconoscere nei primi re d’Israele, uomini scelti da Dio, nella storia ,per guidare il suo popolo.

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OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani.

Riconoscere i segni cristiani della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMOIL MAESTRO GESÙ

-La terra di Gesù e il suo ambiente naturale e sociale.

-Le parabole e i miracoli di Gesù.

-Conoscere il contesto sociale in cui Gesù ha portato il suo messaggio di salvezza.

-Conoscere il messaggio evangelico in cui Gesù si manifesta con parole ed opere.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

-La Pasqua nell’Antica e Nuova Alleanza.

-Il valore salvifico della Resurrezione di Cristo

-Individuare nella Pasqua ebraica gli elementi di continuità ed alterità con la Pasqua cristiana.

-Comprendere che la risurrezione di Gesù rappresenta il compimento ultimo del disegno divino di salvezza

3^UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI FORMATIVI

Riconoscere l’impegno della Comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.

4^UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

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METODOLOGIAL’IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:

-rappresentazioni grafiche; -cooperative-learning; -peer-tutoring; -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo

circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e grafico-pittorico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze , quarte e quinte, oltre alle sopra citate prove orali ,si proporranno schede e questionari a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

INSIEME NEL BENE

-Stile di vita delle prime comunità cristiane.

-Documenti biblici e storici.

-Valori comunitari: accoglienza, condivisione solidarietà.

-L’esempio dei cristiani di oggi.

.-Conoscere lo stile di vita comunitario dei primi cristiani, basato sulla condivisione e carità fraterna.

-Riconoscere nella carità cristiana un valore imprescindibile per la comunità dei credenti di ogni tempo.

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capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il curricolo per le classi terze è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative delle conoscenze matematiche saranno organizzate in modo da n sviluppare la capacità di mettere in stretto rapporto il pensare ed il fare ed offrire strumenti adatti a percepire,interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali riconducendo tutto ai seguenti elementi comuni:

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

MATEMATICA

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- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino.- attenzione alle conoscenze acquisite negli anni precedenti dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti: Branca Gemma, Labonia Maria, Limido Brunella, Nigro Imperiale Rosa, Santoro Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere il valore posizionale delle cifre. Sapere utilizzare le quattro operazioni per risolvere situazioni problematiche. Operare con i numeri naturali e decimali. Saper descrivere e rappresentare movimenti nello spazio. Osservare e descrivere elementi della realtà. Saper effettuare misurazioni usando unità di misura arbitrarie e convenzionali. Saper riconoscere i dati di un problema e selezionare le informazioni utili. Saper esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche. Saper utilizzare linguaggi logici. Saper organizzare un’indagine statistica. Saper intuire e valutare la possibilità del verificarsi o meno di un evento.

1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) Indicatori di competenza

Leggere, scrivere e confrontare i numeri naturali entro il 1000. Conoscere il valore posizionale delle cifre. Eseguire addizione e sottrazione. Denominare, descrivere, disegnare figure geometriche piane e solide. Analizzare una situazione problematica.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

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NUMERI

-Rappresentazione dei numeri naturali in base 10 e il valore posizionale delle cifre..-Lettura e scrittura dei numeri naturali fino a 100-Numerazioni in senso progressivo e regressivo.

-Relazione tra numeri naturali secondo il loro valore: maggiore, minore, uguale.

-Composizione e scomposizione dei numeri naturali nelle corrispondenti somme di migliaia, centinaia, decine e unità.

-Significato del numero 0 e del numero 1 e loro comportamento nelle quattro operazioni.

-L’addizione e la sottrazione in colonna con il cambio e le rispettive proprietà.

Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre.Consolidare la conoscenza dei numeri fino a 100.

Numerare in senso progressivo e regressivo.

Leggere, scrivere, confrontare, ordinare i numeri naturali entro il 1000.

Rappresentare sull’abaco il migliaio e oltre.

Saper eseguire addizioni e sottrazioni senza e con il cambio.

Utilizzare le proprietà commutativa, associativa e dissociativa dell’ addizione.

SPAZIO E FIGURE Le principali figure geometriche del piano e dello spazio.

Classificazione di linee aperte, chiuse, curve, spezzate, miste, rette, semirette e segmenti.

Riconoscere, disegnare e descrivere le principali figure geometriche piane e solide dell’ambiente.

Individuare, disegnare e denominare punti, linee aperte, chiuse, rette, curve, spezzate, miste, semirette e segmenti.

MISURE Classificazione di oggetti, figure ed animali secondo uno o più attributi.

Classificare oggetti, animali, immagini in base ad uno o più attributi.

PROBLEMI Problemi con ipotesi di risoluzione: riconoscimento dei dati e della domanda di un problema di vita quotidiana.

Comprendere la struttura di un testo problematico.

DATI E PREVISIONI Rappresentazione dei dati rilevati in un’indagine statistica con semplici grafici.

Rappresentare i dati raccolti mediante tabelle o rappresentazioni grafiche.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatori di competenza Conoscere le proprietà dell’addizione e della sottrazione.

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Eseguire moltiplicazioni e divisioni conoscendone le proprietà. Memorizzare le tabelline. Intuire il concetto di frazione. Classificare e disegnare i vari tipi di rette. Utilizzare unità di misura arbitrarie. Utilizzare le quattro operazioni nella soluzione di problemi anche con diagrammi e grafici. Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi Saper calcolare il costo unitario ed il costo totale e viceversa .

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

NUMERI Tecnica del calcolo della sottrazione.

La proprietà invariantiva della sottrazione.

La tabella dell’addizione e della sottrazione.

La moltiplicazione: tecnica e calcolo.

Moltiplicazioni con due cifre al

moltiplicatore.

Moltiplicazioni con più cambi.

La proprietà commutativa, distributiva e associativa della moltiplicazione.

Memorizzazione delle

tabelline.

Tecnica di calcolo per le divisioni in colonna.

Conoscenza e utilizzo delle proprietà della divisione.

Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi.

Dal costo unitario al costo totale.

Calcolare sottrazioni in riga ed in colonna con il cambio.

Conoscere ed applicare la proprietà invariantiva della sottrazione.

Eseguire moltiplicazioni in riga ed in colonna.

Conoscere ed applicare le proprietà della moltiplicazione.

Memorizzare le tabelline.

Calcolare divisioni in riga e in colonna e conoscere ed applicare la proprietà invariantiva.

Individuare parti frazionarie di un intero ed esprimerle con la relativa frazione.

Disegno e definizione di rette

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SPAZIO E FIGURE parallele, incidenti e perpendicolari.

Individuare e disegnare rette nel piano.

MISUREConfronto di grandezze.Misurazioni di grandezze con l’uso di campioni arbitrari.

Saper effettuare misurazioni usando unità di misura arbitrarie.

PROBLEMI Risoluzione di problemi che richiedono l’uso delle quattro operazioni.

I quantificatori e i connettivi logici.

Saper rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni.

Saper utilizzare linguaggi logici.

DATI E PREVISIONI Utilizzo di grafici e diagrammi per risolvere situazioni problematiche.

Rappresentare e risolvere situazioni problematiche con grafici e diagrammi.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenza Rappresentare e classificare le frazioni. Intuire frazione decimale e numero decimale. Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi e decimali. Conoscere i vari tipi di angoli. Conoscere il sistema metrico decimale. Saper distinguere nel testo di un problema le informazioni utili. Acquisire il concetto di probabilità.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

NUMERILa frazione come divisione in parti uguali di un intero.Suddivisione grafica di oggetti in parti uguali

La frazione di un intero: riconoscimento di numeratore, denominatore e loro significato.

Individuare parti frazionarie di un intero ed esprimerle con la relativa frazione.Rappresentare frazioni.

Intuire il concetto di frazioni e di numeri decimali.

Eseguire moltiplicazioni e divisioni con

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Le frazioni: l’ unità frazionaria, frazione complementare, frazione propria, impropria ed apparenti.

Calcolo della frazione.

Le frazioni decimali e i numeri decimali.

Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 con numeri interi e decimali.

numeri interi e decimali per 10, 100,

1000.

SPAZIO E FIGUREIntroduzione del concetto di angolo a partire da contesti concreti.Gli angoli: acuti, ottusi, retti, piatti e giro.

Riconoscere e denominare gli angoli in figure e contesti reali.

MISURE Il sistema di misura.

Le misure di lunghezza, di capacità e di peso.

Costruzione del metro diviso in centimetri.

Multipli e sottomultipli del metro, del litro e del chilogrammo.

Confrontare e misurare lunghezze, pesi, capacità usando opportune unità di misura arbitrarie e convenzionali.

Conoscere le unità di misura del sistema metrico decimale.

PROBLEMI Individuazione nel testo di un problema dei dati inutili, sovrabbondanti o mancanti.

Problemi con le frazioni.

Saper riconoscere i dati di un problema e selezionare le informazioni utili.

Risolvere problemi con le frazioni.

DATI E PREVISIONI

Significato di certo, incerto, probabile, sicuro.

Saper intuire e valutare la probabilità nel verificarsi di un evento.

4^ UDA 4 ° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza

1. Comprendere il valore posizionale delle cifre dei numeri interi e decimali.2. Effettuare addizioni e sottrazioni con numeri naturali e decimali.3. Conoscere e disegnare l’asse di simmetria in una figura.4. Intuire il concetto di perimetro e di area.5. Padroneggiare le unità di misura e saper operare con esse (equivalenze).6. Conoscere l’euro.7. Conoscere i vari strumenti per la misurazione del tempo.8. Intuire il concetto di peso lordo, netto e tara negli episodi di vita quotidiana.9. Conoscere il concetto della compravendita.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

NUMERI

Confronto e ordinamento dei numeri decimali sulla linea dei numeri.

Rappresentazione di numeri decimali e frazioni decimali, e viceversa.

Addizioni e sottrazioni con i numeri interi e decimali.

Leggere e scrivere numeri decimali e comprendere i valori posizionali delle cifre.

Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri decimali.

SPAZIO E FIGURE

Le caratteristiche delle figure geometriche piane, quadrato, rettangolo, rombo, parallelogrammo, triangolo.

Realizzazione e trasformazioni geometriche: la simmetria.

Concetto di perimetro e area.

Costruire, disegnare, denominare e descrivere figure geometriche piane.

Identificare in una figura gli assi di simmetria.

Identificare in una figura piana il perimetro e l’area.

MISURE Equivalenze.Misure di valore: l’Euro.Le misure di tempo.Peso netto, peso lordo, tara.Spesa, guadagno, ricavo.

Costo unitario e totale.

Eseguire equivalenze.Confrontare e ordinare monete e banconote in base al loro valore.Conoscere le misure del tempo.Conoscere il significato di peso netto, peso lordo e tara.Conoscere il significato di spesa, guadagno e ricavo.

PROBLEMI

Strategie varie per risolvere un unico problema.

Problemi con l’uso del peso netto, peso lordo e tara.

Soluzione di problemi inerenti alla compravendita.

Risolvere problemi di vario genere.

DATI E PREVISIONI

Rappresentazione di previsioni e statistiche rapportate a situazioni di vita reale e di giochi.

Comprendere e interpretare dati.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Domina la scrittura e la lettura dei numeri naturali entro le migliaia. Esegue correttamente le quattro operazioni e conosce le loro proprietà. Conosce con sicurezza le tabelline. Conosce e classifica le frazioni. Intuisce il concetto di frazione e numero decimale. Legge, scrive, confronta e ordina i numeri decimali. Riconosce le caratteristiche delle figure piane e distingue perimetro ed area. Sa effettuare le simmetrie.

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Individua i diversi tipi di angoli nella realtà. Interpreta e risolve situazioni problematiche. Sa confrontare e misurare grandezze e oggetti. Compie misurazioni e confronta tra loro multipli e sottomultipli di una stessa unità di misura. Esegue correttamente equivalenze. Conosce le misure di tempo. Costruisce ed interpreta grafici statistici. Valuta la possibilità o meno che un evento si verifichi.

METODOLOGIA

La metodologia si baserà sull’apprendimento della matematica non con una semplice appropriazione di tecniche di calcolo e memorizzazione di conoscenze, ma si cercherà di promuovere il ragionamento basandosi su situazioni reali portando l’alunno a scoprire concretamente regole e principi da applicare poi alle varie situazioni problematiche.

VERIFICA

Verifiche in itinere. Verifiche primo quadrimestre. Verifiche secondo quadrimestre. Osservazioni sistematiche. Attività scritte e orali.

Le docenti

CRITERI -GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOIl percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

SCIENZE

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Docenti: Branca Gemma, Labonia Maria, Nigro Imperiale Rosa, Santoro Maria, Viteritti Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI

Trarre conoscenza dall’esperienza concreta e operativa. Riconoscere e descrivere fenomeni relativi al mondo biologico. Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali. Riconoscere le strategie di adattamento all’ambiente di alcuni animali.

1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza1. Osservare e descrivere le caratteristiche dei solidi.2. Osservare, descrivere e riconoscere i cambiamenti di stato nella materia.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

LA MATERIA

- I solidi.

- Materiali con caratteristiche diverse.

- Le polveri.

- I miscugli: liquido-liquido, solido-liquido.

- Soluzioni, emulsioni, sospensioni.

Solidi, liquidi, gas nella realtà quotidiana.

- Il ciclo dell’acqua.

- Conversazioni, letture, relazioni, disegni, esperimenti.

- Descrivere le caratteristiche dei solidi.

- Descrivere le caratteristiche delle polveri.

- Distinguere tra diversi tipi di miscugli.

- Riconoscere i cambiamenti di stato nella materia.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza

1. Distinguere tra alberi, arbusti e piante erbacee.2. Descrivere le funzioni delle varie parti della pianta.3. Rilevare alcune forme di adattamento dei vegetali.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

OSSERVARE E SPERIMENTARE

SUL CAMPO

LE PIANTE

- Struttura di: alberi, arbusti, piante erbacee.

- Funzioni delle varie parti della pianta.

- Le piante e l’acqua.

- L’importanza delle foglie.

- La traspirazione.

- Le conifere.

- La forma delle foglie.

- Piante del deserto.

- Conversazioni, letture di immagini, ricerche, disegni individuali.

- Distinguere tra alberi, arbusti e piante erbacee.

- Descrivere l’assorbimento dell’acqua e la traspirazione delle piante.

- Fornire esempi di adattamento dei vegetali al caldo e al freddo.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenza

1. Descrivere le caratteristiche delle piante (decidue e sempreverdi).2. Descrivere le caratteristiche degli animali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

OSSERVARE E SPERIMENTARE

SUL CAMPO

PIANTE E ANIMALI

- Classificazione di piante caducifoglie e di sempreverdi.- Piante acquatiche.

- Il mondo animale.- Le caratteristiche degli animali.- L’alimentazione.- Il comportamento.

- Descrivere le caratteristiche di piante decidue e sempreverdi.

- Osservare e descrivere gli animali.

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- Conversazioni, letture, schede, disegni.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza Rilevare alcune forme di adattamento degli animali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

GLI ESSERI VIVENTI E L’AMBIENTE

- I becchi e le zampe degli uccelli.

- Caratteristiche degli uccelli e dei mammiferi acquatici.

- Il letargo.

- Il mimetismo.

- La migrazione.

- Conversazioni, letture, disegni individuali, cartelloni.

- Conoscere alcuni esempi di adattamento degli animali all’ambiente.

- Descrivere il comportamento degli animali in relazione ai mutamenti ambientali.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Descrive le caratteristiche dei solidi, delle polveri e dei diversi tipi di miscuglio. Riconosce gli stati della materia. Classifica le piante e ne conosce le funzioni. Distingue le caratteristiche degli animali e ne conosce il comportamento.

METODOLOGIA

La metodologia si baserà sul riconoscimento e la descrizione di fenomeni relativi alla materia, al mondo animale e vegetale attraverso l’osservazione, la sperimentazione e la classificazione mediante una efficace raccolta dati.

VERIFICA

Verifiche in itinere. Verifiche primo quadrimestre. Verifiche secondo quadrimestre. Osservazioni sistematiche. Attività scritte e orali.

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VALUTAZIONE

La valutazione sarà globale e terrà conto, pertanto, degli esiti delle verifiche, della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Verrà espressa in decimi, come previsto dal Documento di Valutazione Ministeriale

Le docenti

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni:- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse.Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di:-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

TECNOLOGIA

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-Favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche.-Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti: Branca Gemma, Labonia Maria, Limido Brunella, Santoro Maria, Scorpiniti Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI

Acquisire la capacità di osservare, descrivere, rappresentare la realtà utilizzando specifici linguaggi.

Acquisire gli strumenti per gestire in modo adeguato le conoscenze Acquisire e padroneggiare le tecniche di videoscrittura. Comprendere la realtà e rapportarsi con essa per riconoscere il ruolo della scienza nella

vita quotidiana e nella società attuale. Comunicare ricorrendo a diverse forme di linguaggi .

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

TECNOLOGIA

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1^ UDA 1°QUADRIMESTRE

NUCLCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

STRUMENTI E LORO USI Osservazione ed analisi diretta di campioni di materiali.

Ricorrendo a schematizzazioni semplici ed essenziali, realizzare modelli di manufatti d’uso comune e individuare i materiali più idonei alla loro realizzazione.

CLASSIFICAZIONI E REALIZZAZIONI DI

MODELLI

Costruzione di modelli. Classificare i materiali in base alle caratteristiche di: pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità.

IL COMPUTER Il computer e le sue parti. Conoscere le parti del computer - Accendere e spegnere il computer - Usare agilmente il mouse - Conoscere i tasti più importanti della tastiera

SOFTWARE Il programma paint. - Conoscere la differenza tra floppy e cd-rom - Conoscere la funzione della stampante - Riconoscere le icone sul desktop - Conoscere ed utilizzare il programma Paint

SOFTWARE Il programma word Conoscere ed utilizzare il programma Word

SECONDA UDA 2°QUADRIMESTRE

NUCLCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

STRUMENTI E LORO USI I materiali

Proprietà di alcuni materiali.

Classificazioni.

Classificare i materiali in base alle caratteristiche di pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità.

Realizzare modelli, ricorrendo a schematizzazioni semplici ed essenziali.

REALIZZAZIONI DI MODELLI

Costruzione di modelli. Individuare le funzioni degli strumenti adoperati per la costruzione dei modelli, classificandoli secondo le loro

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funzioni.

SOFTWEARE

La videoscrittura.

Conoscere ed utilizzare il programma Word

- Creare una cartella

- Salvare un documento

- Aprire un preesistente file di Word

- Inserire un'immagine

- Copiare, incollare, tagliare

PROCEDURE E SOFTWEARE

La videografica.

- Usare le Word Art

- Usare le Clip Art

- Creare una tabella in Word

COMPETENZE IN USCITA L’alunno :

realizza dei semplici artefatti, progettando e gestendo attività in gruppo e anche in proprio; -riconosce ed utilizza semplici programmi di videoscrittura; -utilizza software didattici.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, attività orali, attività scritte, attività di sperimentazione.La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa utilizzando le voci sintetiche del Documento di Valutazione Ministeriale in decimi.

MEZZI E STRUMENTI

Osservazione di strumenti, oggetti e macchine di uso comune. Esperienze pratiche nella costruzione di semplici oggetti. Osservazione ,riconoscimento e denominazione delle componenti principali del computer. Attività per affinare la coordinazione oculo-manuale utilizzando il mouse. Attività predisposte all’uso della tastiera. Utilizzo di semplici programmi di videoscrittura. Realizzazione di biglietti augurali, inviti, comunicazioni. Utilizzo di Software didattici multidisciplinari. Scrittura di parole, frasi brevi testi.

METODOLOGIA.

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L’approccio metodologico che adottiamo si basa sull’esperienza e la conoscenza degli strumenti informatici e sulla guida al loro utilizzo costruttivo .L’attività informatica si pone come trasversale alle altre discipline, inserendo in maniera efficace, laddove è possibile , il computer nell’attività didattica quotidiana . La predisposizione dei tempi e degli spazi di questa disciplina sarà fondamentale per creare tra i bambini scambi positivi che contribuiranno a stimolare lo sviluppo di competenze e l’apprendimento di nuovi saperi. I bambini saranno protagonisti attivi del loro fare in un clima di cooperazione e aiuto reciproco. L’operatività che intendiamo affermare si basa sulla connessione di azioni concrete (operatività percettiva) e operazioni mentali (operatività cognitiva) che porterà i bambini non solo a fare ma anche a confrontare, ordinare, categorizzare, verificare, elaborare nel piccolo gruppo. L’informatica tenderà ad aumentare il grado di coinvolgimento e di motivazione dell’alunno nel suo processo di apprendimento .Le tecniche che verranno presentate contribuiranno ad ampliare le possibilità grafico-iconiche e mireranno a fornire una certa autonomia nell’uso dei più comuni programmi operativi .

Le docenti

CLASSE QUARTAAREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ITALIANO

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CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere) ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:

Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;

Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo

scrivere); Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al

pensiero formale.Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché7 un clima positivo per ilpotenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione

Docenti: Priolo Maria Angela, Branca Angela, Celico Maria Grazia, Ferraro Giuseppina, De Lorenzo Teresa, Laino Giuseppina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Ascoltare comunicazioni diverse anche in contesti inusuali; saper cogliere le informazioni e i messaggi principali e interagire adeguatamente con l’interlocutore.

Esprimere in modo adeguato argomenti di studio, esperienze scolastiche ed extrascolastiche adeguando i registri linguistici di contesto.

Comunicare mediante un parlato spontaneo emozioni, stati d’animo, pensieri ed affetti anche all’interno del gruppo.

Leggere utilizzando diverse tecniche e differenti tipologie di testi. Leggere per comprendere le informazioni più significative ed i nessi logici di un testo mediante

l’individuazione delle principali caratteristiche strutturali e di genere. Produrre testi scritti di diverso tipo, in modo coerente e coeso, in forme adeguate allo scopo e al

destinatario.

Manipolare ed elaborare in modo creativo semplici testi. Produrre una sintesi orale o scritta di testi letti o ascoltati.

1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE )

Indicatori di competenza1.Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti, rispettando i turni di parola.1. Leggere ad alta voce un testo rispettando le pause e variando il tono della voce. 2. Leggere testi narrativi e descrittivi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.

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3. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali: personaggi, luogo, tempo, scopo.4. Produrre testi sulla base di modelli dati. 6. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (il nome e gli articoli).

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITA’(SAPER FARE)

CONOSCENZE

(SAPERE)

ASCOLTARE , COMPRENDERE E

COMUNICARE ORALMENTE

LEGGERE E COMPRENDERE

TESTI DI DIVERSO TIPO

PRODURREE

RIELABORARE TESTI SCRITTI

RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA

LINGUA E ARRICCHIRE IL

LESSICO

- Ascoltare e comprendere le diverse comunicazioni degli insegnanti e dei compagni-Leggere scorrevolmente brani noti e non , rispettando pause ed intonazioni

-Leggere un testo narrativo e rintracciare gli elementi che lo caratterizzano: i personaggi, luoghi, tempi.-Individuare le parti che compongono un testo narrativi: inizio, sviluppo . conclusione-Riconoscere in un testo narrativo le sequenze in cui può essere suddiviso.

-Ricavare dalla lettura di un testo narrativo spunti per riflettere sui personaggi e sulle situazioni.-Comprendere il senso globale di un testo narrativo

-Compiere rielaborazioni parziali su un testo narrativo-Scrivere un racconto realistico e autobiografico-Riassumere il contenuto di un testo narrativo.

-Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche-Conoscere e usare

-Spiegazioni , consegne, narrazioni, letture

-Il racconto realistico-Lo schema narrativo - Personaggi principali e

personaggi secondari-Il narratore in prima e in terza persona-Il dialogo dei personaggi

-Le sequenze e la descrizione dei personaggi

-Il racconto autobiografico

-Laboratori espressivi a tema stagionale: autunno

-Ce- ci- cia- gn- gl- sce- sci- qu- cqu- qqula lettera h-le consonanti doppie- le sillabe-la divisione in sillabe-l’accento-l’apostrofo- la punteggiatura- il discorso diretto e indiretto-Sinonimi ,contrari, omonimi ecc.-Il nome e gli articoli

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correttamente la punteggiatura-Arricchire progressivamente il lessico-Riconoscere i nomi e gli articoli

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO )

Indicatori di competenza1. Raccontare oralmente, in modo essenziale e chiaro, una storia personale o fantastica

rispettando l’ordine cronologico e/o logico . 2. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali: personaggi,

luogo, tempo, scopo.3. Produrre testi corretti, coerenti e coesi per descrivere ambienti, luoghi, persone, facendo

emergere particolari significativi e per narrare esperienze personali, vissute da altri o fantastiche.

4. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici.

5. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (aggettivi e pronomi)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ(SAPER FARE)

CONOSCENZE

(SAPERE)

ASCOLTARE , COMPRENDERE E

COMUNICARE ORALMENTE

LEGGERE ECOMPRENDERE TESTI

NARRATIVI

PRODURRE E RIELABORARE TESTI

SCRITTI

RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA

LINGUA E ARRICCHIRE IL

LESSICO

-Comprendere nuovi termini o espressioni in base al contesto o a più contesti d’uso -Leggere un racconto e rintracciare gli elementi che lo caratterizzano: i personaggi, luoghi, tempi.-Individuare le parti che compongono un testo narrativo: inizio, sviluppo . conclusione-Riconoscere in un testo

narrativo le sequenze in cui può essere suddiviso.-Ricavare dalla lettura di un testo narrativo spunti per riflettere sui personaggi e sulle situazioni.-Comprendere il senso globale di un testo narrativo-Compiere rielaborazioni

-Narrazioni, letture, consegne

-Il racconto fantastico

-Il racconto d’avventura

-Il racconto del brivido

-Laboratori espressivi a tema stagionale: inverno

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parziali su un testo narrativo-Produrre un testo narrativo sulla scorta di uno schema guida.-Riassumere il contenuto di un testo narrativo.-Riconoscere gli aggettivi e i pronomi

- Aggettivi e pronomi

3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO -MARZO )

Indicatori di competenza1.Distinguere in una descrizione i dati soggettivi e i dati oggettivi.2.Leggere testi poetici mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono, elaborare parafrasi del testo. 3.Individuare le sequenze descrittive in un testo ed elaborare la loro sintesi.4.Produrre un testo descrittivo scegliendo tra la modalità soggettiva o oggettiva5.Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (verbi, avverbi e congiunzioni)6.Recitare testi poetici con espressività e intonazione

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICIABILITÀ

(SAPER FARE)CONOSCENZE

(SAPERE)

ASCOLTARE , COMPRENDERE E

COMUNICARE ORALMENTE

LEGGERE E COMPRENDERE TESTI

DI DIVERSO TIPO

PRODURRE E RIELABORARE TESTI

SCRITTI

-Comprendere un testo descrittivo letto da altri-Descrivere oralmente caratteristiche di persone, oggetti, luoghi e animali

-Leggere i modo espressivo una poesia-Riconoscere alcune caratteristiche tecniche proprie dei testi poetici-Comprendere l’argomento di

un testo poetico e individuare i versi, le strofe e le rime

-Riconoscere alcune tipologie di testo poetico, la filastrocca, il nonsense , il limerick -Memorizzare e recitare

-I dati sensoriali-Descrizione soggettiva ed oggettiva-Descrizione di animali -Descrizione di persone

-La caratterizzazione di un personaggio

-Descrizione di oggetti

-Descrizione di luoghi ed

ambienti

-Rime

-Allitterazioni-L’onomatopea -La similitudine-La personificazione

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RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA

LINGUA E ARRICCHIRE IL

LESSICO

filastrocche, nonsense, poesie

-Scrivere testi poetici, in base a tecniche di facilitazione-Riconoscere le principali caratteristiche che distinguono un testo narrativo da un testo poetico-Raccontare esperienze personali utilizzando anche descrizioni-Rielaborare un testo descrittivo -Comporre un testo descrittivo scegliendo tra modalità soggettiva e oggettiva -Riconoscere la funzione del verbo-Riconoscere i principali segni funzionali

-Laboratori espressivi a tema stagionale: Primavera

-Persona e tempo dei verbi.-Modi, tempi semplici e tempi composti -Avverbio, preposizione, congiunzione, esclamazione

4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )

Indicatori di competenza1. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe, di

esposizioni orali e di istruzioni per eseguire un compito. 2. Leggere e comprendere testi informativi e regolativi. 3. Analizzare la frase nelle sue funzioni ( predicato verbale e nominale, principali complementi

diretti e indiretti).

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITÀ(SAPER FARE)

CONOSCENZE(SAPERE)

ASCOLTARE , COMPRENDERE E

COMUNICARE ORALMENTE

LEGGERE E COMPRENDERE

TESTI DI DIVERSO TIPO

-Intervenire in modo pertinente nel corso di una conversazione esprimendo il

proprio punto di vista-Riconoscere il diario e la

lettera-Cogliere le informazioni principali di un testo informativo e regolativo letto da altri-Organizzare l’esposizione di

-Il diario personale , il diario di viaggio , il diario di bordo e il diario scolastico

-La lettera personale-La lettera formale la e-mail, gli

sms e il WhatsApp-Le sequenze informative-Le parole chiave-Organizzare i dati in forma schematica-I testi divulgativi

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PRODURRE E RIELABORARE TESTI

SCRITTI

RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA

LINGUA E ARRICCHIRE IL

LESSICO

un argomento osservando immagini, scalette, schemi-Formulare oralmente una serie di regole-Comprendere lo scopo di un testo informativo-Scrivere pagine di diario scrivere lettere formali e non

-Formulare un testo regolativo prendendo spunti da giochi e attività concrete-Trasformare un testo in un regolamentoscrivere un testo informativo

-Individuare gli elementi strutturali della frase in base alla loro funzione

-Le caratteristiche del testo regolativo-A caccia di istruzioni e di regole-Laboratori espressivi a tema stagionale: Estate

-Soggetto , predicato e loro espansioni

Le docenti

LABORATORIO DI SCRITTURA

Plesso “E.R. Faggiano”

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti

Docente: Priolo Maria Angela

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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ABILITÀ CONOSCENZE

-Leggere testi narrativi ( realistici e autobiografici)

-Produrre testi narrativi scritti, adeguati al tema, al destinatario e allo scopo.

-Conoscere e rispettare la regole della coerenza e coesione.

-Controllare la produzione di un testo attraverso la pianificazione e coesione

-Il testo narrativo:o personaggio tempi , luoghi ,fattio sviluppoo arricchire un raccontoo completare un testi con coerenzao tanti finali per una storiao scrivere un racconto realisticoo scrivere un racconto autobiografico

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDMENTO

ABILITÀ CONOSCENZE-Leggere e produrre testi narrativi scritti adeguati al tema, al destinatario e allo scopo.- Analizzare i testi letti-Conoscere e rispettare la regole della coerenza e coesione.-Controllare la produzione di un testo attraverso la pianificazione e coesione

Il testo narrativo:o Il racconto fantasticoo Il racconto d’avventurao Il racconto del brivido

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO )

OBIETTIVI DI APPRENDMENTO

ABILITÀ CONOSCENZE

-Produrre testi scritti di diverso tipo, adeguati al tema, al destinatario e allo scopo.

- Conoscere e rispettare la regole della coerenza e coesione

-Il testo descrittivo:o la descrizione di un animaleo descrivere un animale o animali fantasticio le parole per descrivereo la descrizione di una persona

-Il testo poetico:o versi, strofe, rimeo Personificazione o Similitudine

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o metafora

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE -MAGGIO )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITÀ CONOSCENZE

-Produrre testi scritti di diverso tipo, adeguati al tema, al destinatario e allo scopo

-Rielaborare un testo

- Conoscere e rispettare la regole della coerenza e coesione

-Diario, lettera , mailo diario personaleo lettera formale e confidenziale

-Il testo informativo:o l’argomento e le sequenzeo leggere per capire o le parole chiaveo suddividere un testo in sequenze e

individuare le parole- chiaveo riorganizzare le informazioni

-Il testo regolativo:o le istruzioni per creare un aeroplano di

carta

TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTAL’alunno:

ASCOLTO E PARLATO

LETTURA

-Ascolta e comprende testi orali, narrativi regolativi ed informativi, cogliendone le informazioni principali e lo scopo-Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti formulando messaggi chiari e pertinenti

-Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali e secondarie-Individua nei testi scritti informazioni utili all’apprendimento di argomenti disciplinari

SCRITTURA-Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati alla propria esperienza e ai propri bisogni-Rielabora testi sintetizzandoli, completandoli o trasformandoli

LESSICO-Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di altro uso.-Riconosce che alcune scelte lessicali sono legate alle diverse situazioni comunicative

RIFLESSIONE SULLALINGUA

-Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice-Riconosce le caratteristiche morfologiche più evidenti delle diverse parti del discorso

METODOLOGIASi cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed esperienze comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le proprie idee con ordine , rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri. Particolare attenzione sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si promuoverà l’analisi e l’esplorazione testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere e acquisire modelli per la

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produzione scritta. Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno i ragazzi a produzioni scritte sempre più pertinenti ai temi proposti, adeguati ai destinatari e agli scopi, con un registro linguistico adatto, coerenti e coesi al loro interno, ortograficamente corretti. Sarà ulteriormente approfondita la fase di pianificazione del testo e verranno messi a punto criteri per la revisione dello stesso. Si attiveranno percorsi di riflessione linguistica che portino gli alunni ad arricchire il lessico e a utilizzarlo in maniera funzionale.

MEZZI E STRUMENTI

Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività di laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli ordinari delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le sperimentazioni e il lavoro di ricerca.

VERIFICAVerifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, prove oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici di apprendimento

VALUTAZIONELe prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi che terrà in considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo soprattutto in caso di verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in relazione all’andamento del lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si terrà conto dell’impegno nello studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza dei contenuti .La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente.

La Docente

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOCRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La progettazione di Lingua Inglese prevede un percorso di sviluppo di competenze linguistiche che si concluderà con le verifiche finali, le quali accerteranno il raggiungimento dei “Traguardi” previsti al termine della scuola primaria (Livello A1 del Quadro Comune di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa).

1. L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. 2. Descrive oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e

del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni

e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante,

chiedendo eventualmente spiegazioni.5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi

della lingua straniera.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

INGLESE

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Docenti:Talarico Maria, Montesanto Alda, Celico Maria Grazia, Lavia Anna Maria

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEI TEMATICI

ABILITA’CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING

PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)

-Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; Identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.-Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.-Leggere e comprendere brevi e semplici t

testi,accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari

-Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.-Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.-Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando

-Salutare e presentarsi in LS. -Esprimere le quantità. -Riconoscere e nominare i numeri da 1 a 100. -Riconoscere e nominare frutta e verdura. -Riconoscere e nominare gli animali domestici .-Esprimere il possesso .-Declinare l’alfabeto. Riconoscere e nominare le stanze della casa e il mobilio. Riconoscere e nominare le parti del corpo. -Indicare ciò che piace e ciò che non piace .-Comprendere ed eseguire semplici istruzioni .

-Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS-Riconoscere e nominare alcuni Paesi europei. -Chiedere ed esprimere la provenienza. -Chiedere e dare informazioni personali. -Esprimere preferenze. -Comprendere il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. -Comprendere una breve storia in L2.

Numbers: 10-100 Fruit and vegetables Pet animals The alphabet Adjectives House and furniture

The body Clothes Family

Albania, Romania, Italy, Germany, France, Spain, The

UnitedKingdom, Denmark, Ireland, Austria, Greece, Poland Jack-o-lantern, ghost, witch, spider, bat, black cat, costumes, haunted house, monsters, vampire

Story time TheAdventures of Robin Hood: “Robin meets Little John”

Lessico e

My name’s... / I’m...

How are you? I’m fine.

How many?

Have you got a pet?

She/ He has got...

She’s tall. I like/ I don’t like...

Where are you from? I’m from France. Where is, he/she from? He/She’s from... What’s his/her name? His/Her name is... His/Her favourite...

Happy Halloween!

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espressioni e frasi adatte alla situazione.

-Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie.

strutture presentati

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI ABILITA’CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING

-Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente;

identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.-Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

-Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

-Descrivere persone,luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate

-Riconoscere e nominare i luoghi della città -Identificare i luoghi della città -Collocare persone e luoghi nello spazio-Comprendere il tema

generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere ed eseguire semplici istruzioni -Comprendere una breve storia in LS - Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS

-Riconoscere e nominare alcuni animali selvaggi -Riconoscere e nominare alcune parti del corpo degli animali -Descrivere gli animali Fare domande sugli animali e identificarli -Esprimere le abilità -Comprendere ed eseguire semplici istruzioni.

-Comprendere una breve storia .

Theatre, shopping centre, church, market, sports centre, park, cinema,

museum opposite,

behind, between, next to. CLIL: plastic bags, cotton bags, rubbish, jam jar, magazine, cardboard, yoghurt pot, glass, paper, organic waste Elephant, giraffe, zebra, monkey, lion, crocodile, hippo, snake.Paws, horns, neck, fingers,

stripes, tail, trunk, tusks. Fly, climb, crawl, swim, run, jump.

There’s a park. There are two parks. There isn’t a shop. There

aren’t two shops. Where’s the market? It’s opposite the theatre. CLIL: I can save water,

save energy, recycle paper... I can reuse….What is it? It’s a lion. It’s got four legs. It’s big and strong. I can jump.

I can’t fly. It can’t run fast.

Merry Christmas and Happy

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PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)

ascoltando e /o leggendo.-Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale,integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.-Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie

Christmas tree, angel, candle, cracker, stocking, Christmas dinner

Story time The Adventures of Robin Hood:

“Friar Tuck” “Maid Marian helps Robin Hood”

New Year!

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEITEMATICI

ABILITA’ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

-Comprenderesemplici informazioni di base sulla persona e sulla famigliapronunciate chiaramente e lentamente;identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.-Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale

-Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati

-Riconoscere e nominare alcuni sport - Chiedere e indicare la propria e altrui preferenza - Chiedere ed esprimere le abilità - Comprendere ed eseguire semplici istruzioni - Comprendere una breve storia in LS - Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS

Swim, ski, play football, play basketball, play volleyball, do judo, do gymnastics, do athletics swimming, volleyball, athletics, skateboarding, gymnastics, cycling, skiing, football, basketball, judo CLIL: oxygen, air, life, pollution, gases, dust, fumes,

I can/can’t do judo. Can you do karate? Yes, I can./No, I can’t. He/She can... Can he/she do judo? Yes, he/she can. No, he/she can’t. What’s his/her favourite sport? His/Her

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INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING

PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)

preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

-Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.-Riferire semplici informazioni

afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

-Interagire in modo

comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

-Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie

emissions, factory, health. on foot, by car, by school bus, by bike.

Easter bunny, Easter egg hunt, chocolate egg, flowers.

Story time The Adventures of Robin Hood: “The Golden Arrow”

Lessico e strutture presentati

favourite sport is… CLIL: Air contains gases..., Emissions from factories cause air pollution, you can develop health problems. Walking is healthy. You keep fit and reduce.

air pollution. How do you go to school?

Happy Easter!

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEITEMATICI

ABILITA’ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

-Comprendere brevi dialoghi, istruzioni,

-Riconoscere e nominare alcuni verbi delle attività del

Listen to music, take

What are you doing?

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RICEZIONE SCRITTA

(READING)

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)

espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.-Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

-Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e

identificando parole e frasi familiari-Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

-Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

-Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per

tempo libero - Parlare di azioni in corso -Scrivere testi brevi e semplici -Comprendere ed eseguire semplici istruzioni - Comprendere una breve storia in LS - Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS

- Riconoscere e nominare condizioni atmosferiche -Chiedere e dare in-formazioni sul tempo atmosferico - Riconoscere e nominare le stagioni ed i mesi

photos, watch TV, go to the cinema, play computer games, read a book, play the drums, ride a bike.

Rainy, sunny, cloudy, hot windy, foggy, snowy, changeable, cold, warm. January, February, March, April, June, July, August, September,

October, November, December. Winter, spring, summer, autumn Shorts, gloves, goggles, T-shirt, sunglasses, scarf, trainers, jumper, anorak, flippers, trousers, boots CLIL: Global Warming, earth, temperature, heat, sun, atmosphere, greenhouse gases, smog, greenhouse effect impact, people, animals, plants, risk, Global Warming consequences, droughts,

I’m watching TV. He/She’s reading a book. What is he/she doing? He/She’s taking photos. What are they doing? They’re going to the cinema. What’s the weather like today? It’s sunny and hot. What

season is it? It’s summer. What month is it? It’s January. How many seasons are there in a year? What are you wearing? I’m wearing boots. He/She’s wearing

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presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie

storms, floods, ice melting, animal extinction, plant growth changing, wind, solar and tidal power Story time -The Adventures of Robin Hood: “God save the king!“

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Sa salutare e presentarsi Sa contare fino a cento. Sa eseguire semplici calcoli. Riconosce e nomina alcuni animali domestici. Riconosce e nomina alcune parti della casa ed il mobilio. Riconosce e nomina alcuni Paesi europei. Sa dire e chiedere la provenienza. Riconosce e nomina i luoghi della città e colloca persone e luoghi nello spazio. Riconosce alcuni animali selvaggi e li descrive. Sa esprimere l’abilità e chiedere ad altri ciò che sanno fare. Riconosce e nomina alcuni sport. Sa dire la propria preferenza e sa chiederla ad altri. Sa fornire informazioni su azioni in corso di svolgimento e sa chiederlo ad altri. Sa chiedere e rispondere riguardo il tempo meteorologico. Riconosce e nomina i mesi dell’anno e le stagioni. Riconosce e nomina alcuni capi di abbigliamento. Comprende una breve storia in L2

CURRICOLO ESSENZIALE L’alunno:

Sa salutare e presentarsi. Sa contare fino a cento. Sa eseguire semplici calcoli. Riconosce alcuni animali domestici e selvaggi. Sa indicare alcuni luoghi della casa e della città. Riconosce e nomina alcuni Paesi europei. Sa identificare alcuni sport e sa dire la propria preferenza. Sa dare semplici informazioni riguardanti azioni in corso di svolgimento. Sa dire ciò che sa fare. Sa dare semplici informazioni riguardo il tempo atmosferico; sa dire i mesi dell’anno e le

stagioni. Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

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Le docenti

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La disciplina, è articolata in quattro nuclei tematici che hanno l’obiettivo di facilitare nei bambini la consapevolezza e il piacere di raccontarsi attraverso momenti individuali e momenti collettivi, usando il colore, le forme, le opere. Come altri ambiti d’esperienza, anche l’Arte ha un linguaggio e dei materiali che la contraddistinguono; abbiamo una grammatica (colore, forma, composizione, ritmo),una strumentazione(le tecniche)e dei procedimenti. Il percorso, già avviato nei precedenti anni scolastici, si propone di sviluppare: la capacità di leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche; di permettere agli alunni di esprimersi e comunicare in modo creativo; di acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del patrimonio artistico, rafforzando la preparazione culturale e sviluppando il senso civico. Ma è importante insegnare ai bambini a muoversi nell’ambito dei significati, dei valori personali/condivisi che li aiuteranno a riconoscersi nelle cose che fanno. Un intervento mirato di ascolto e di sostegno, di proposta e di stimolo, può aiutare tutti a “dare forma” alle proprie idee, sensazioni, emozioni, esperienze e a cercare di comprendere i messaggi artistici e le ricerche che altri (bambini o artisti) hanno sviluppato.

Docenti: Celico Maria Grazia, Ferraro Giuseppina, Priolo Maria Angela, Laino Giuseppina, Branca Angela,De Lorenzo Teresa

OBIETTIVI FORMATIVI

Esprimere opinioni e stati d’animo in maniera scritta e visuale, per sviluppare maggiormente ascolto, comprensione e accettazione del sé.

Approfondire l’espressione artistica personale. Approfondire la conoscenza della propria identità giocando con metafore e immagini. Conoscere altre culture per sperimentare i valori della differenza. Approfondire la consapevolezza degli spazi intorno a noi e sviluppare idee creative a

riguardo. Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio

ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici. Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma,

del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ARTE E IMMAGINE

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)

Indicatori di competenzaOsservare, descrivere, leggere la realtà circostante, le immagini statiche e in movimento utilizzando gli elementi fondamentali del linguaggio visuale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL LINGUAGGIO VISIVO

- Il Punto

- La Linea

- La Forma

- Il Colore

-Osservare e descrivere un’immagine in modo globale ed interpretarla.

-Distinguere un’immagine fissa da una in movimento(quadro, foto, video).

-Intensificare in un testo visivo gli elementi principali(punto, linea, colore, forma).

-Individuare le diverse funzioni svolte da un’immagine.

2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE –GENNAIO)

Indicatori di competenzaEsprimere, comunicare emozioni ed esperienze attraverso il linguaggio visivo

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

GLI ELEMENTI DEL LINGUAGGIO

VISUALE

Alla scoperta:- del colore,

-della luce,

-del volume,

-della superficie,

-dello spazio.

-Riconoscere in un testo iconico - visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (colori, forme, volume, spazio ) individuando il loro significato espressivo.

-Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione

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visiva e l’orientamento nello spazio

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

Indicatori di competenzaRielaborare, modificare e comporre creativamente immagini e forme con l’uso di tecniche e materiali diversi

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

LE TECNICHE PITTORICHE E

PLASTICHE

-La fotografia

-La pubblicità

-Il fumetto

-l cartone animato

-La caricatura

-Utilizzare diverse tecniche artistiche.-Rielaborare, ricomporre e modificare creativamente immagini.-Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

Indicatori di competenza Analizzare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico – culturale

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL PATRIMONIO ARTISTICO-CULTURALE

-La funzione del museo-I generi artistici-Il rispetto per la salvaguardia dei beni culturali

-Osservare, descrivere, confrontare le tipologie di beni artistici.

-Analizzare, classificare, apprezzare i beni del patrimonio artistico -culturale.

-Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del

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linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visuale per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielabora in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).L’alunno utilizza la capacità di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti ) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip,ecc.)individuando gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale.Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere d’arte e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.Conosce i principali beni artistici - culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia

METODOLOGIA

Avvicinandosi, attraverso Arte e immagine, allo studio di documenti visivi, opere e oggetti d’arte e del patrimonio ambientale, è fondamentale giungere ad una lettura del loro significato storico e culturale, della loro qualità espressiva ed estetica, in una prospettiva che favorisca i processi di conoscenza e confronto tra persone e culture diverse, partendo da una metodologia induttiva che si basa sull’osservazione di situazioni problematiche, atte a suscitare l’interesse degli alunni, per individuare le possibili soluzioni attraverso esperienze operative concrete. Inoltre l’acquisizione della conoscenza dei materiali e degli strumenti è fondamentale per meglio esprimere emozioni e intenzioni nei segni e nelle immagini, ma ancor più lo è l’ evoluzione della coscienza critica verso i contenuti del messaggio visivo per una scelta di mezzi più idonei e corrispondenti agli scopi comunicativi. Le attività laboratoriali grafico - pittoriche, le lezioni frontali, le narrazioni, le discussioni, i ragionamenti condivisi, saranno importanti per : -imparare a pensare insieme agli altri, condividendo valori e visioni del mondo dell’alunno e il disegno sarà il linguaggio della realtà che lo circonda. Ognuno sarà libero, attraverso la propria espressione grafico-pittorica, di trasmettere le emozioni, i sentimenti ed i pensieri. Si proporranno attività nelle quali gli alunni possono agire con le proprie mani per creare “opere” personali, attraverso opere d’arte di pittori noti, che con i loro lavori hanno avviato tecniche per nuove correnti artistiche. Le attività prevedono: osservazione dell’opera attraverso i canali sensoriali; discussione sulla tecnica utilizzata; lettura e comprensione dell’immagine; analisi delle forme e dei colori utilizzati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche per il raggiungimento degli obiettivi e delle competenze si svolgeranno in itinere di lavoro e si baseranno sulle osservazioni sistematiche dell’insegnante in riferimento:alla capacità di osservazione, di riflessione e comprensione di opere d’arte proposte;alla produzione, con particolare attenzione alla cura e all’utilizzo della tecnica proposta;all’interesse e al grado di partecipazione dimostrati. La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso il raggiungimento degli obiettivi previsti al termine di ogni unità di lavoro, dove si valuterà la partecipazione e il lavoro complessivamente svolto dai singoli alunni.

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Le docenti

La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti in decimi.

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.

Docenti: De Lorenzo Teresa, Branca Angela Maria, Santoro Maria, Celico Maria Grazia, Laino Giuseppina,Rossano Caterina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Riprodurre con il corpo, con la voce e con gli strumenti semplici brani musicali. Analizzare le caratteristiche del suono Interpretare con il disegno, il colore, il movimento brani musicali

Indicatori di competenza 1. Analizzare le caratteristiche dei suoni: la fonte sonora e il timbro2. Discriminare i diversi ambienti sonori.3. Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori.4. Sviluppare e mantenere la capacità di attenzione, durante l’ascolto di sonorità.5. Conoscere i principali strumenti musicali e le varie tipologie6. Riconoscere i principali generi musicali.7. Sviluppare il gusto musicale.8. Sperimentare il ritmo attraverso l’ascolto, la gestualità, la danza.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

Riconosce e classifica i suoni Riconoscere le

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

MUSICA

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L’ASCOLTOin base all’intensità, alla

durata, all’altezza e al timbro.

caratteristiche del suono:

intensità, durata, altezza, timbro.

LA PRODUZIONEClassifica strumenti a fiato, a corda, a percussione.

Discriminare i suoni delle diverse famiglie di strumenti musicali.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

L’ASCOLTORiconosce il genere musicale di un brano ascoltato.

  

Conoscere i vari generi musicali.

LA PRODUZIONESa analizzare un brano musicale secondo uno schema dato..

Ascoltare e analizzare semplici brani musicali.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

L’ASCOLTO

LA PRODUZIONE

Sa eseguire brevi sequenze ritmiche con il battito delle

mani, con la voce o con semplici strumenti.

Sa eseguire semplici danze

Sperimentare il ritmo.

Sperimentare il ritmo nella danza.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

L’ASCOLTOEsegue un proprio ritmo relazionandolo a quello degli altri.

Eseguire canti e brani individualmente e/o in gruppo.

LA PRODUZIONEEsegue canti corali,polifonici o accompagnati da semplici strumenti musicali o con il battito delle mani.

Eseguire canti e brani individualmente e/o in gruppo.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte; Esegue in gruppo brani vocali e gestisce le diverse possibilità espressive della voce; Applica all’ascolto strategie interattive e descrittive; Ascolta e interpreta con il disegno e il movimento brani musicali.

METODOLOGIA

Il programma di musica si propone di favorire nell’alunno lo sviluppo della percezione dei suoni e della musica sul corpo e sullo spazio. Attraverso attività capaci di suscitare interessi e partecipazione, si giudicherà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora - ambientale per abituarlo a riflettere, a comprendere, ad operare e a produrre.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche riguarderanno la conoscenza del linguaggio musicale, la capacità di ascolto e ricezione di brani musicali. Ciascun obiettivo della programmazione sarà valutato in merito ai tempi di realizzazione e alla qualità della collaborazione.

Le docenti

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

EDUCAZIONE FISICA

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CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.

Docenti:De Lorenzo Teresa, Montesanto Alda, Santoro Maria, Celico Maria Grazia,Toscano Caterina

OBIETTIVI FORMATIVI

Sviluppare la motricità globale. Affinare il controllo della propria postura. Affinare la capacità di espressione e comunicazione corporea. Valorizzare la dimensione corporea. Migliorare la capacità di assumere comportamenti relazionali corretti attraverso attività

ludiche e non. Attivare comportamenti di prevenzione per la sicurezza e la salute Conoscere e rispettare le regole.

Indicatori di competenze1. Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse2. Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettandone le regole

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

-Gli schemi motori di base

-Conoscere il proprio corpo nel suo complesso e nei suoi distinti segmenti.

-Sviluppare le capacità motorie coordinative.

- Saper seguire un ritmo dato.

-Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura e ritmo.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

-Sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive

-Utilizzare il gesto in modo intenzionale per finalità espressive.

-Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie con il supporto musicale.

-Utilizzare abilità motorie in coppia e in gruppo.

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IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

-Vari tipi di gioco e le regole -Relazionarsi correttamente in un semplice gioco di gruppo

SALUTE E BENESSERE,PREVENZIONE

E SICUREZZA

-La prevenzione degli infortuni e sicurezza nei vari ambienti di vita

-Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti .

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

-Gli schemi motori di base

-Padroneggiare gli schemi posturali e affinare la conoscenza degli schemi motori di base.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

-Sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive

-Utilizzare il gesto in modo intenzionale per finalità espressive.-Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie con il supporto musicale.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

-Vari tipi di gioco e le regole-Conoscere e rispettare tempi e regole di gioco, anche in forma di gara.

SALUTE E BENESSERE,PREVENZION

E E SICUREZZA

-La prevenzione degli infortuni e sicurezza nei vari ambienti di vita

-Riconoscere le principali regole di utilizzo appropriato degli spazi e degli attrezzi usati per la propria e altrui sicurezza.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO

-Gli schemi motori di base -Strutturare la coordinazione dinamica generale,

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SPAZIO E IL TEMPOconsolidare l’equilibrio statico e dinamico, la lateralizzazione spazio-tempo.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

-Sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive

-Vari tipi di gioco e le regole

-Utilizzare il gesto in modo intenzionale per finalità espressive.-Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie con il supporto musicale.

-Interagire e cooperare con gli altri.

SALUTE E BENESSERE,PREVENZIONE

E SICUREZZA-La prevenzione degli infortuni e sicurezza nei vari ambienti di vita

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

-Gli schemi motori di base -Sperimentare esercizi di motricità fine.-Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

-Sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive

-Utilizzare il gesto in modo intenzionale per finalità espressive.-Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie con il supporto musicale.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

SALUTE E BENESSERE,PREVENZIONE

E SICUREZZA

-Vari tipi di gioco e le regole

-Benessere psico-fisico

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COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo,anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali.

Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre, saltare, afferrare, lanciare).

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport .

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare .

Comprende , all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport,il valore delle regole,e l’importanza di rispettarle.

METODOLOGIA

Si propongono momenti teorici, e riflessivi e di movimento. Nei momenti teorici l'alunno conosce il proprio corpo, uno stile di vita sano, le possibilità di movimento. Nei momenti riflessivi l'alunno è chiamato ad analizzare e analizzarsi per giungere a conclusioni, strategie e produzioni efficaci in ordine agli apprendimenti proposti. Nei momenti di movimento l'alunno sperimenta le proprie potenzialità motorie e le affina in interazione con gli altri.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Saranno considerati elementi per la valutazione: il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di partenza. La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni. La continuità d’impegno nel corso dell’anno. Strumenti di verifica: Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza. Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento individuali e la prosecuzione della programmazione. Le osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica. L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale e finale.

Le docenti

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CRIDERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOIl punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.

Docenti:Branca Angela Maria, Celico Maria Grazia, De Lorenzo Teresa, Rossano Caterina, Scorpiniti Maria

OBIETTIVI FORMATIVI

Avviare gli alunni alla “problematizzazione” della realtà

AREA STORICO- GEOGRAFICA

STORIA E CITTADINANZA

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Avviare gli alunni all’acquisizione di un metodo storiografico Realizzare quadri di civiltà come strumenti di conoscenza Conoscere il significato di organizzazione sociale, economia, religione, cultura nelle

diverse civiltà Riconoscere i legami tra la nostra e le antiche civiltà Leggere e interpretare testimonianze del passato e fonti storiche Orientarsi nello spazio e nel tempo Comprendere l’importanza dei diritti, dei doveri, dei divieti, delle autorizzazioni Prendere coscienza dell’importanza dei diritti umani attraverso situazioni di gioco che

portino a riflettere sui propri comportamenti.

Indicatori di competenza1. Conoscere gli aspetti fondamentali della storia antica. 2. Usare la linea del tempo per collocare fatti o periodi storici. 3. Conoscere le civiltà studiate e individuare le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. 4. Comprendere i testi storici e raccontare i fatti studiati.

1^ UDA 1° BIMESTRE: (OTTOBRE - NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

USO DELLE FONTI

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

STRUMENTI CONCETTUALI

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Individuare gli strumenti, le fonti utili per il percorso di analisi e di studio della storia.

- Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione.

- Individuare elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà.

- Collocare nello spazio e nel tempo gli eventi.

- Conoscere e usare termini specifici del linguaggio disciplinare.

-Le fonti storiche e il modo di utilizzarle

-La linea del tempo

-Le carte geo-storiche

-Il problema della datazione nello studio

della storia (la durata di anni, secoli,

millenni ecc.)

Il passaggio dal paleolitico al Neolitico. La nascita delle città.

Il metodo di studio e la costruzione dei quadri di civiltà.

-La Mezzaluna fertile e le prime città

- Le caratteristiche ambientali che determinano la nascita delle prime civiltà.

- La civiltà della Mesopotamia:

i Sumeri e lo Stendario di Ur.

Le ziqqurat e la religione.

La scrittura.

Il mito :”Il fidanzamento di Inanna”.Le tecnologie legate ai Sumeri.

Dai Sumeri ai Babilonesi.

Il codice di Hammurabi. La vita a Babilonia.

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Gli Assiri e Assurbanipal.

Gli Ittiti.

-Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse

LA COSTITUZIONE: i principi fondamentali e lo scenario storico

DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO

Cittadinanza-Riconoscere e accettare punti di vista diversi e saperli confrontare, in modo critico, con il proprio

-Riconoscere il valore delle diversità e saperle accettare.

-Esperienze di interazione verbale e non verbale argomentando i punti di vista.-Discussioni critiche e letture-Io e… gli altri.Letture, discussioni e drammatizzazioni per rilevare che nel mondo esiste un’enorme “diversità” che è fonte di ricchezza.

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

USO DELLE FONTI

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

STRUMENTI CONCETTUALI

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Riconoscere l’importanza dei grandi fiumi nella nascita delle prime civiltà.

Collocare date sulla linea del tempo

Leggere una carta geo-storica per integrare le informazioni del testo.

.

La nascita dell’Egitto.

L’organizzazione sociale. Le donne in Egitto e il caso della regina Hatshepsut.

La scrittura. La sepoltura e la vita nell’aldilà.

Le piramidi e la civiltà egizia.

Il faraone Tutankhamon e il mito di Nut.

La religione: le divinità.

Organizzare le informazioni ricavate dalla lettura della carta geo-storica in uno schema o mappa.

LA COSTITUZIONE: CittadinanzaAccettare, rispettare e

Situazioni di ascolto, rispetto e

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i principi fondamentali e

lo scenario storico.

Diritti e doveri del cittadino

aiutare gli altri e i “diversi da sé”, superando i pregiudizi.

Saper apprezzare le caratteristiche e le particolarità di ambienti e culture diverse.

collaborazione con i “diversi da sé”.

Gli spazi e le regole.

Racconti di esperienze vissute, letture e discussioni che mettano in evidenza le caratteristiche e le particolarità di “culture diverse”. Feste e prodotti tipici.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

LA COSTITUZIONEi principi

fondamentali e lo scenario storico

DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO

Completare uno schema riassuntivo sulla civiltà della valle dell’Indo

Conoscere le civiltà dell’estremo oriente.

Ricavare da fonti iconografiche e scritte le informazioni relative a una civiltà.

Conoscere le antiche civiltà del Mediterraneo.

Riflessione sull’attività economica del commercio

Le principali caratteristiche della civiltà sorta tra il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro.

La religione e la scrittura cinese.

Localizzare sulla cartina il fiume Giallo per rilevare che la civiltà cinese è nata proprio nella sua valle.

Le attività, la società, le invenzioni e il modo di vivere nell’antica Cina.

ll primo Impero cinese. La

muraglia cinese.

La società e la religione degli Indi.

Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse.

Il territorio della Fenicia.

Il governo delle città. Le attività, le invenzioni, l’alfabeto, la religione

La navigazione e il commercio.

Le colonie fenicie e la loro funzione.

Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse.

I luoghi, le usanze, le situazioni di oggi nei posti dove si svilupparono le antiche civiltà.

Il territorio della Terra di Canaan.

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Gli Ebrei e il monoteismo.

La diaspora

Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse.

CittadinanzaApprezzare il valore del lavoro e delle persone che lavorano.Riconoscere la necessità della collaborazione nel lavoro. Individuare regole di convivenza relative alla propria classe.

Letture e riflessioni sull’importanza del lavoro.

Attività di gruppo per favorire la tolleranza e la collaborazione.

Elaborazione di regole che disciplinino il buon andamento della classe.

4^ UDA 4° BIMESTRE: (APRILE – MAGGIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

USO DELLE FONTI

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

STRUMENTI CONCETTUALI

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Conoscere l’antica civiltà del Mediterraneo orientale

Organizzare le informazioni ricavate da fonti iconografiche e scritte, in uno schema o in una mappa. Rilevare i cambiamenti avvenuti nelle terre dove si svilupparono le antiche civiltà e le “eredità” che sono attuali ancora oggi.

Comprendere aspetti fondamentali delle antiche civiltà in Italia

La società dei palazzi sull’isola di Creta.

Il mito del Minotauro.L’isola di CretaGli Achei e i Dori.Omero e i suoi poemi.La rinascita delle città:Sparta e AteneLa religione e la cultura greca.Aspetti di vita quotidiana.L’esercito e le Guerre Persiane.Le attività economiche relative ai Cretesi e ai Micenei.

Alessandro Magno e l’Ellenismo.Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse

LA COSTITUZIONEprincipi

fondamentali e lo scenario storico

DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO

Racconti di esperienze e fatti dai quali emergono situazioni giuste e ingiuste.Letture , ricerche. Discussioni e proposte di soluzione.attivazione di giochi di gruppo per

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favorire relazioni di pace.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Riconosce relazioni di successione, di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà.

Colloca civiltà ed eventi sulla linea del tempo. Produce ed espone gli argomenti con termini specifici. Individua ed utilizza diversi tipi di fonti per ricavare conoscenze sulle civiltà del passato. Analizza ipotesi sulla nascita e sviluppo delle civiltà. Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo: la linea del tempo. Consolida i concetti fondamentali della storia: gruppo, famiglia, regole. Indaga e conosce le formazioni sociali, i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi:

la famiglia, il quartiere e il vicinato, i gruppi cooperativi e solidaristici , la scuola… Mette in relazione la storia locale con quella generale Confronta aspetti caratterizzanti le diverse civiltà studiate anche in rapporto al presente

COMPETENZE DEL CURRICOLO ESSENZIALE

Conoscere le tappe essenziali dell'evoluzione della civiltà Colloca sulla linea del tempo elementi significativi del passato analizzato Comprende l'utilità delle fonti nella ricostruzione storica Conosce a grandi linee gli aspetti fondamentali delle principali civiltà

METODOLOGIA

L’approccio alle discipline si avvale di un percorso metodologico che privilegia: l’osservazione, la ricerca – azione, la sperimentazione e la capacità riflessivo – rielaborativa per imparare facendo. In questo modo l’alunno è avviato all’acquisizione graduale e consapevole del metodo di studio, considerato sia nella sua dimensione operativa, sia nella sua progressiva “costruzione” concettuale, rielaborativi e argomentativa. Partendo dalla titolazione come anticipazione dell’argomento, gli alunni lavorano sui testi per individuare le parole – chiave, sintetizzare e rielaborare i contenuti appresi, argomentare usando il linguaggio specifico disciplinare. Questo lavoro si avvale della costruzione di mappe concettuali e schemi logici che, anche a livello visivo, invitano gli alunni a focalizzare i contenuti e richiamare le conoscenze apprese. Avviamento al metodo di studio attraverso: attività pratiche e di ricerca, memorizzazione ed esposizione ragionata dei contenuti, costruzione ed utilizzo della linea del tempo, collocazione degli avvenimenti più significativi sulla linea del tempo, formulazione di ipotesi sugli avvenimenti (relazione, causa/effetto) uso di documenti. ricordi, interviste, testimonianze, raccolta dati, classificazione e uso delle fonti storiche, ricerca di documenti, immagini e fotografie, oggetti/reperti, ricordi e interviste. Prove di studio: esposizione e verbalizzazione delle modalità seguite nell’affrontare lo stesso. Conversazioni libere e guidate. Produzioni grafiche, cartelloni. Supporti multimediali.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione riguarderà l’intero processo di apprendimento degli alunni, a partire dalle loro modalità di partecipazione al lavoro scolastico, dall’interesse e dall’attenzione dimostrati, dalla frequenza e coerenza degli interventi, dalla capacità di gestire le consegne e di organizzare le informazioni. La valutazione formativa e sommativa della progettazione didattica sarà realizzata tramite:

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Prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa” (prove oggettive quali quesiti vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento);

Prove a “stimolo aperto – risposte aperte” (interrogazioni, componimenti scritti); questionari (a risposta multipla e a domande aperte); Osservazioni sistematiche.

La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali.

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.

Docenti:Branca Angela Maria, Celico Maria Grazia, Labonia Maria, Rossano Caterina, Santoro Maria, Scorpiniti Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI

Orientarsi nello spazio Conoscere i principali elementi cartografici. Conoscere gli elementi fisici ed antropici del paesaggio naturale

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza1. Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche2. Ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti

AREA STORICO- GEOGRAFICA

GEOGRAFIA

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTARSI E COLLOCARE NELLO

SPAZIOFATTI EVENTI

La descrizione della Terra Gli strumenti della geografia.La geografia e le fotografie.Le caratteristiche di una carta geografica.

Leggere una carta geografica interpretandone la scala.

Il ruolo del satellite nella

costruzione di una cartageografica.Il reticolo geografico.L’orientamento e i tipi di carte. Rappresentare i datiLe tabelle Gli istogrammi. Gli aerogrammiGli ideogrammi.

Orientarsi utilizzando i punti cardinali anche in relazione al Sole.

Iniziare a estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione

indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamenti, elaborazioni digitali ecc…)

2^ UDA 2^ BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO)

Indicatori di competenza1. Utilizzare il linguaggio della geograficità2. Cogliere nei paesi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul

paesaggio naturale

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ’

LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ

Il climaGli elementi del clima-I fattori del clima -le zone climatiche-I cambiamenti climatici e i problemi legati all’ambiente.Ambienti di fuocoLe parti che compongono il vulcano.La struttura interna della terra e i suoi territori.Le zone sismiche in italia.Comportamenti da tenere in caso di terremoti.Ambienti di TerraLa formazione del territorio italiano.

Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche e climatiche ;localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.- Localizzare le regioni climatiche del pianeta

-Utilizzare il linguaggio della geograficità

-Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali , interpretando carte geografiche di diversa scala, carta tematica e semplici grafici.

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Gli Alpi e i ghiacciai.Gli Appennini.L’ economia in montagna.Le pianure:le pianure in Italia;la Pianura Padana;le attività economiche in pianura le colline, le città e le loro economie.

3^ UDA 3^ BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

Indicatori di competenza1. Conoscere e denominare i principali oggetti geografici fisici2. Individuare i caratteri che connotano i vari paesaggi italiani- europei e di altri

continenti

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITÀ’

PAESAGGIOAmbienti di acqua

-L’importanza dell’acqua.

-I fiumi italiani.Il Po e i problemi ambientali.- I fiumi alpini e i fiumi appenninici.-L’energia idroelettrica-I laghi.-Le attività economiche sui fiumi e sui laghi- I laghi italianiLa laguna e Venezia.

Il mare- I mari e le coste-Le attività economiche sulle coste.-I porti.-Il mare è in pericolo? -Il Mar Mediterraneo.

Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza

1. Cogliere nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni fatte dall’uomo.2. Rendersi conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici

ed antropiciOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITÀ’

REGIONE E SISTEMA

TERRITORIALE

- Le Regioni d’ Italia

- Territorio

- Economia.

Conoscere il pianeta Terra.

-La struttura della Terra.

-Il sistema solare e l’universo.

Analizzare le caratteristiche della popolazione Europea

Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale) e iniziare a

contestualizzarlo sul territorio italiano.Il settore primario,secondario e terziario. Lettura e completamento di testi e tabelle. Questionario vero/falso.Lettura e completamento di testi,cartine e tabelle. Conoscere i marchi DOC, DOCG, IGT, DOP, IGP,E STG.

Osservazione e descrizione di un mappamondo per individuare fiumi e oceani.Osservazione e descrizione di un mappamondo per individuarne oceani e continenti.I poli, l’equatore e gli emisferi. Lettura e completamento di testo e disegni. Paralleli e Meridiani, il meridiano di Greenwich

Il sistema solare: i pianeti e i loro moti. Lettura di testi e tabelle. Completamento di testi, domande a risposta aperta e a risposta multipla.

Il decremento demografico, l’invecchiamento della popolazione e l’aumento dell’immigrazione. Le principali lingue e religioni europee.

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COMPETENZE IN USCITA Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici

e punti cardinali Utilizza il linguaggio della geograficità Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fumi, monti, pianure, coste,

colline,laghi, mari, oceani ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici

ecc.),con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

METODOLOGIAL’approccio alle discipline si avvale di un percorso metodologico che privilegia: l’osservazione, la ricerca – azione, la sperimentazione e la capacità riflessivo – rielaborativa per imparare facendo. In questo modo l’alunno è avviato all’acquisizione graduale e consapevole del metodo di studio, considerato sia nella sua dimensione operativa, sia nella sua progressiva “costruzione” concettuale, rielaborativa e argomentativa. Partendo dalla titolazione come anticipazione dell’argomento, gli alunni lavorano sui testi per individuare le parole – chiave, sintetizzare e rielaborare i contenuti appresi, argomentare usando il linguaggio specifico disciplinare. Questo lavoro si avvale della costruzione di mappe concettuali e schemi logici che, anche a livello visivo, invitano gli alunni a focalizzare i contenuti e richiamare le conoscenze apprese. Si farà uso del sussidiario, di libri e materiali per la consultazione, internet. Si ritiene particolarmente importante l’utilizzo di immagini, foto, carte storico – geografiche e geografiche, supporti multimediali, per insegnare ai bambini a leggerle, analizzarle e utilizzarle come fonti di informazione. Attività di ricerca singola e in gruppo, realizzazione di cartelloni esplicativi delle attività.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione formativa e sommaria della progettazione didattica sarà realizzata tramite:Prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa” (prove oggettive quali quesiti vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento) Prove a “stimolo aperto – risposte aperte” (interrogazioni, componimenti scritti)questionari (a risposta multipla e a domande aperte. Osservazioni sistematiche. Al termine di ogni argomento presentato, si valuteranno le conoscenze e le abilità di ogni allievo, prima di affrontare l’argomento successivo, in modo che ognuno, seppure a livelli diversi, possa raggiungere le competenze attese. La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali.

Le docenti

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OBIETTIVI FORMATIVI Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita

della Chiesa.Ricostruire le tappe di vita di Gesù’ nel contesto storico ,sociale, politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli.Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore annunciato nell’Antico Testamento che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.

Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.

Ricostruire le tappe di vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli.

Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore annunciato nell’Antico Testamento che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.

Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche,riconoscendone il genere letterario ed individuandone il messaggio principale.

Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.

Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

Riconoscere avvenimenti,persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini.

Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria la madre di Gesù

Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Franca, Riccio Erminia

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenze1. L’ alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti

principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.2. L’ alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul

valore di tale festività nell’ esperienza personale, familiare e sociale.3. L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali

del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.4. Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico,sa farsi accompagnare nell’analisi

delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.5. L’ alunno riconosce il significato cristiano della Pasqua e si confronta con l’esperienza

religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.

AREA STORICO- GEOGRAFICA

RELIGIONE

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMODuemila anni faLa terra di GesùI gruppi sociali

Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente sociale in cui è vissuto Gesù discriminando fonti storiche.

I rapporti di potere

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Mentalità e cultura della Palestina di 20 secoli fa

Individuare il territorio geografico della Palestina collocandovi le informazioni sull’ambiente sociale del tempo

2^ UDA 2^ BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO)

OBIETTIVI FORMATIVI

Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.

Ricostruire le tappe di vita di Gesu’ nel contesto storico,sociale,politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli.

Sapere che per la religione cristiana Gesu’ è il Signore annunciato nell’Antico Testamento che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

UNA BELLA NOTIZIA

Il vangelo di Natale: notizie storiche.Il Natale nell’arte pittorica.

Interpretare i racconti evangelici del Natale secondo

una prospettiva storico-artistica

Il Battesimo di Gesù e la Apprendere l’insegnamento di Gesù espresso con parole e

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chiamata dei dodici.-Azioni prodigiose di Gesù

gesti significativi

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

-Iter di formazione dei Vangeli.-Gli evangelisti: identità ,opera e simboli.Generi letterari: poetico, storico ,normativo etc.

Riconoscere nel Vangelo la fonte storico-religiosa privilegiata per la conoscenza di Gesù

-Conoscere la figura e l’opera degli evangelisti,memoria storica e di fede della vita di Gesù

DIO E L’UOMO

UN REGNO PER SEMPRE

Le parabole evangeliche del Regno.-I cristiani costruttori del Regno.

Comprendere la verità del Regno di Dio comunicata da Gesù attraverso le parabole.

-Rendersi conto che il Regno di Dio è una realtà attuale edificata dall’agire cristiano.

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)

OBIETTIVI FORMATIVI

Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche,riconoscendone il genere letterario ed individuandone il messaggio principale.

Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.

Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI -Le Beatitudini cristiane:la

strada per il Regno.

-Vivere le Beatitudini: i Santi (Madre Teresa e Piergiorgio Frassati)

.Intendere il messaggio delle Beatitudini attraverso l’esempio di cristiani contemporanei.

-Riconoscere il talento che ognuno può porre a servizio degli altri in gesti di solidarietà

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

La nuova Pasqua

-I simboli della Pasqua.-Storia biblica della Pasqua.-L’evento di Pentecoste.-I simboli dello Spirito Santo

-Comprendere che per i cristiani la Pasqua di Gesù realizza la salvezza di Dio promessa dai profeti

-Individuare nelle tradizioni i riti della Settimana Santa e

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l’interpretazione dell’evento pasquale vissuto dalla comunità dei credenti.

- L’evento di Pentecoste.

-I simboli dello Spirito Santo

-Riconoscere che i cristiani individuano,nelle apparizioni diGesù è nell’evento di Pentecoste, l’origine divina della missione apostolica

4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE- MAGGIO)

OBIETTIVI FORMATIVI

• Riconoscere avvenimenti,persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini.

• Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria la madre di Gesù

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMOLe donne nella Bibbia

-Le donne nella storia d’Israele.-Maria nel Vangelo-Maria nell’arte

-Comprendere l’importanza di alcune figure femminili della storia del popolo ebraico.-Riconoscere Maria come figura centrale della fede cattolica,intermediaria di grazia e ispirazione di molteplici artisti nei secoli.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

-I santuari mariani-Individuare i santuari mariani come luoghi di devozione,fede e speranza per milioni di credenti nei confronti della madre di Gesù

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Conosce alcuni generi letterari della Bibbia e ricostruisce le tappe fondamentali della vita di Gesù

Individua significative espressioni d’arte cristiana come interpretazione della fede nel corso dei secoli.

Conosce la Chiesa come comunità che esprime la propria fede e si mette a servizio dell’uomo. Riconosce negli insegnamenti di Gesù proposte per una vita buona

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METODOLOGIA

L’ IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta .Emerge cosi un ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.

Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: Rappresentazioni grafiche Cooperative - learning Peer - tutoring Conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che

lo circonda Realizzazione di cartelloni murali Mezzi audiovisivi Favole,canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti Giochi di coinvolgimento,giochi cooperativi,mimi,drammatizzazioni Attività pratiche e manuali Schede da completare

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dell’unita’ di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni,letture,giochi,cartelloni di sintesi,brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento.Nelle classi prime e seconde,le verifiche avranno carattere orale e pittorico- grafico e consisteranno in ultima azione di schede,semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze , quarte e quinte,oltre alle sopra citate prove orali,si proporranno schede e questionari a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il curricolo per le classi quarte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva,

AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

MATEMATICA

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affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni:

- Nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino.- Attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.- Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;- Ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti:Ferraro Giuseppina,Labonia Maria,Lavia Anna Maria,Nigro Imperiale Rosa, Rossano Caterina, Santoro Maria

OBIETTIVI FORMATIVI

Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia;

Sviluppare la concentrazione, la capacità di focalizzare le parole chiave, la motivazione, la memorizzazione e l’organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi, acquisendo un linguaggio specifico.

Sviluppare, in modo specifico, concetti, metodi ed atteggiamenti utili a produrre la capacità di ordinare, quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà e a formare le abilità necessarie per interpretarla criticamente e per intervenire consapevolmente su di essa.

Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica, intesa sia come valido strumento di conoscenza e di interpretazione della realtà, sia come affascinante attività del pensiero umano, nel rispetto dei ritmi e degli approcci individuali.

Formazione del pensiero nei suoi vari aspetti: di intuizione, di immaginazione, di progettazione, di ipotesi e deduzione, di controllo e quindi di verifica o smentita.

Indicatori di competenza

1. Usare numeri naturali, interi, con la virgola, frazioni, in modo adeguato rispetto al contesto;2. Conoscere le regole del sistema posizionale 3. Riconoscere la regola che genera una data successione4. Conoscere procedure diverse per eseguire le operazioni5. Riconoscere un oggetto geometrico attraverso le caratteristiche che gli sono proprie6. Mettere in relazione le diverse grandezze con le unità di misura adeguate7. Interpretare diversi tipi di rappresentazione8. Distinguere il significato delle parole: certo, possibile, impossibile9. Calcolare la probabilità di un evento in una situazione concreta10.Risolvere problemi in situazioni della vita quotidiana, geometrica e di misura.

1^ UDA 1°BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE)

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

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NUMERICompone e scompone i numeri naturali.Conta in senso progressivo e regressivo.Conosce ed opera con il sistema di numerazione posizionale.Esegue addizioni e sottrazioni con i numeri naturali.Riconosce e applica le proprietà dell'addizione e della sottrazione. Esegue moltiplicazioni in riga e in colonna. Conosce e applica le proprietà della moltiplicazione. Esegue divisioni in riga e in colonna con una cifra al divisore.

Conosce ed applica la proprietà della divisione.Esegue divisioni con due cifre al divisore.

Scomporre e comporre i numeri naturali. Costruire il migliaio con materiale strutturato e no.Usare i simboli > < = per confrontare numeri.Usare una terminologia appropriata per le addizioni e le sottrazioni. Conoscere le proprietà dell’addizione e della sottrazione: proprietà associativa, dissociativa, commutativa e invariantiva.Saper eseguire calcoli orali e scritti. Saper eseguire la moltiplicazione: ripassare le tabelline. Saper calcolare sia oralmente che per iscritto.Conoscere le proprietà della moltiplicazione. Consolidare la tecnica della divisione.Conoscere la proprietà invariantiva della divisione. Eseguire divisioni con due cifre al divisore.

SPAZIO E FIGUREConosce i vari tipi di linea. Conosce gli angoli. Identifica e definisce i vari tipi di triangolo.

Individuare le linee: aperte, chiuse, spezzate.Disegnare angoli giro, piatti, retti, acuti e ottusi denominandone gli elementi. Usare il goniometro.

Costruire e disegnare triangoli.

PROBLEMIFormula ipotesi, analizza ed elabora il testo di un problema per comprendere i dati e individuare la domanda.

Inventare problemi con una o più domande. Saper elaborare domande e dai dati di un problema. Risolvere problemi con le quattro operazioni.

MISURE Conosce le unità di misura convenzionali di lunghezza.

Conoscere il metro con multipli e sottomultipli. Operare sulle lunghezze, effettuando misurazioni con il righello.

DATI E PREVISIONILegge, costruisce e interpreta Rappresentare relazioni e dati,

confrontare e utilizzare le

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grafici, tabelle e diagrammi. informazioni emerse.

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO )

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

NUMERIConosce le frazioni.Individua la frazione complementare di una frazione data.Definisce, riconosce e disegna le frazioni decimali.Calcola una determinata frazione di un numero intero.Comprende il rapporto fra le frazioni decimali e la loro rappresentazione numerica.Esegue addizioni e sottrazioni con i numeri decimali

Conoscere e individuare: frazioni proprie, improprie, apparenti e complementari.Individuare su oggetti e disegni frazioni complementari. Calcolare la frazione di un numero. Definire, riconoscere e disegnare frazioni decimali.Saper trasformare una frazione decimale in un numero decimale e viceversa. Confrontare i numeri decimali e frazioni attraverso disegni.

Comporre e scomporre i numeri interi e decimali. Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri decimali

SPAZIO E FIGURE

Individua parti simmetriche in figure date.Effettua traslazioni, rotazioni e ribaltamenti di oggetti e figure

date. Individua gli elementi significativi dei quadrilateri: quadrati, rettangolo, rombo, parallelogramma, trapezio

Individuare parti simmetriche in figure date e saper ribaltare le figure piane.Evidenziare lati e angoli nei

quadrilateri. Individuare alcune altezze.Risolvere problemi relativi alle figure piane

PROBLEMI

Inventa e risolve problemi con le frazioni.

Svolge problemi con una o due domande e un'equivalenza tra le operazioni

Inventare e risolvere problemi con le frazioni. Svolgere problemi con più operazioni ed equivalenze.

MISURE

Conosce ed opera con le lunghezze di peso/massa e capacità.

Conoscere il kilogrammo e il grammo con i multipli e i sottomultipli. Eseguire uguaglianza tra

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unità di misura diverse e risolvere problemi relativi al peso. Conoscere il litro con i multipli e sottomultipli. Eseguire problemi con le misure di capacità.

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

NUMERI

Compone e scompone i numeri naturali e decimali.

Esegue le quattro operazioni con numeri naturali e decimali usando le tabelline e le proprietà delle operazioni

Esegue moltiplicazioni con i numeri decimali.

Comporre e scomporre i numeri decimali. Distinguere in un numero decimale la parte intera da quella decimale comprendendo il ruolo della virgola.Eseguire le 4 operazioni con uno o più fattori decimali.Eseguire divisioni con i numeri decimali al dividendo e al divisore. Eseguire Moltiplicazioni e divisione con moltiplicatore e divisore a due cifre con numeri

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Esegue moltiplicazioni e divisioni per 10/100/1000 con numeri naturali e decimali

Applica strategie per eseguire calcoli a mente.

Avviare al concetto di compravendita

decimali.Eseguire Divisioni e moltiplicazioni per 10/100/1000 con numeri interi e decimali Utilizzare le proprietà delle quattro operazioni come tecniche del calcolo rapido. Saper risolvere problemi con il concetto di compravendita.

SPAZIO E FIGURE Comprende il concetto di perimetro in una figura geometrica.

Comprendere il perimetro di figure geometriche piane conosciute. Presentare situazioni problematiche in cui operare con i perimetri.

PROBLEMI Riflette sul processo risolutivo di un problema e lo confronta con altre possibili soluzioni.

Risolve problemi con figure geometriche piane.

Analizzare i processi risolutivi dei problemi. Risolvere problemi con le figure geometriche piane.

MISURE Compie uguaglianze tra unità di misura diverse.Riconosce peso netto, peso lordo e tara. Misura il perimetro di figure geometriche conosciute.

Eseguire equivalenze tra unità di misura diverse. Risolvere problemi con il Concetto di peso lordo, peso netto, tara.Misurare il perimetro.

DATI E PREVISIONI Elabora rappresentazioni grafiche di dati ricavati da un'indagine statistica. Individua dati certi, possibili e impossibili.

Saper elaborare rappresentazioni grafiche.Usare un linguaggio probabilistico corretto ed esprimere la probabilità con la frazioneUsare i termini: certo, incerto, impossibile

4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE-MAGGIO)

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

NUMERI Esegue le quattro operazioni con numeri decimali e naturali usando le tabelline, le proprietà delle operazioni e relative prove. Riconosce e usa la frazione come percentuale

Consolidare le strategie di calcolo.Usare la frazione come percentuale: la percentuale nel calcolo dello sconto e dell'interesse

SPAZIO E FIGURE Comprende il concetto di area come misurazione delle superfici. Riconosce figure

Comprendere la superficie di una figura geometrica piana con unità di misura

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equiestese.Riconosce le diagonali nelle figure geometriche piane.

arbitrarie e convenzionali.Riconoscere le caratteristiche delle figure equiestese. Individuare disegnare nelle figure geometriche piane le diagonali.

PROBLEMI Individua nel testo di un problema le informazioni necessarie e il percorso adeguato per risolverlo.Svolge problemi con perimetri e aree.

Analizzare un problema e ricercare nel testo le informazioni indispensabili per la sua risoluzione. Svolgere problemi con figure geometriche piane per ricercare perimetri e aree.

MISURE Valuta ricavo, guadagno e perdita in una situazione di compravendita.Introduce il metro quadrato quale unità di misura della superficie. Conosce le unità di misura convenzionali di superficie.

Risolvere problemi con la compravendita.Costruire il metro quadrato.Saper eseguire equivalenze e calcolare la superficie delle figure geometriche piane.

DATI E PREVISIONI Legge un grafico. Leggere, prevedere ed elaborare grafici.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Usa numeri naturali, interi, con la virgola, frazioni, in modo adeguato rispetto al contesto; Conosce le regole del sistema posizionale

Riconosce la regola che genera una data successione Conosce procedure diverse per eseguire le operazioni Riconosce un oggetto geometrico attraverso le caratteristiche che gli sono proprie; Mette in relazione le diverse grandezze con le unità di misura adeguate Interpreta diversi tipi di rappresentazione Distingue il significato delle parole: certo, possibile, impossibile Calcola la probabilità di un evento in una situazione concreta Risolve problemi in situazioni della vita quotidiana, geometrica e di misura.

METODOLOGIA

I lavori, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti, saranno presentati, dove possibile, con l’aiuto di materiale da manipolare; grande importanza sarà data al ragionamento e alla generalizzazione attraverso i quali gli alunni acquisiranno i contenuti presentati. Ampio spazio sarà dato ai giochi e alla risoluzione di situazioni problematiche. Le nozioni matematiche di base saranno fondate e costruite partendo da situazioni problematiche concrete che scaturiranno da esperienze personali dell’alunno. Esse offriranno anche l’opportunità di accertare quali apprendimenti matematici egli ha in precedenza realizzato, quali strumenti e quali strategie risolutive utilizza e quali sono le difficoltà che incontra. Molti sono i temi da ampliare ed approfondire, tecniche da rafforzare e consultare; molti argomenti lasciati aperti saranno ripresi per

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mettere gli alunni di fronte ad esperienze ed esercitazioni da analizzare in modo più attento e consapevole. Per sviluppare al massimo le potenzialità di ciascun alunno, eviterò di dare un sapere precostituito, ma seguirò un itinerario didattico capace di coinvolgerlo attivamente. E’ estremamente importante proporre ed organizzare attività che rendano piacevole ed interessante l’incontro tra i fanciulli e la matematica e che favoriscano quell’atteggiamento positivo indispensabile per un apprendimento significativo ed efficace. Le proposte di giochi matematici, indovinelli da risolvere, trucchi da svelare mi aiuteranno a mantenere vivo il gusto della scoperta. Cercherò sempre, per ogni argomento, di coinvolgere attivamente i fanciulli nella scoperta della realtà, delle regole, nell’acquisizione dell’atteggiamento di colui che sa fare ipotesi, sa accettare le smentite e sa ripartire per cercare nuove certezze. In questo modo l’attività di matematica risponderà anche a un obiettivo che coinvolge la formazione globale della personalità educando al confronto di idee, di comportamenti e di soluzioni alternative in un clima positivo di socializzazione. L’obiettivo è quello di offrire agli alunni una partecipazione diretta e concreta affinché l’acquisizione dei concetti matematici sia divertente e stimolante; dovrò sviluppare in loro il gusto di interrogarsi di fronte alle situazioni reali, di porsi attivamente alla ricerca delle soluzioni e di acquisire la capacità di confrontarsi con le soluzioni trovate dagli altri. Cercherò di sollecitare al massimo la verbalizzazione in ogni senso: descrivere le operazioni che si compiono, spiegare come vanno eseguite, esplicitare i motivi dei procedimenti e delle strategie impiegate. Questo sforzo di riflessione è importante perché l’insegnante può ricavare informazioni precise riguardo a ciò che gli alunni sanno, alle difficoltà che incontrano. L’errore non sarà esorcizzato né banalizzato, ma considerato come una risorsa per trovare la strada giusta per affrontare i problemi. Nel corso di questo anno scolastico cercherò di favorire l’acquisizione di un linguaggio sempre più preciso e specifico della disciplina. Itinerario di lavoro:

Conversazione collettiva di introduzione Verbalizzazione collettiva Individuazione dei procedimenti o delle fasi

Esercizi collettivi ed individuali di rinforzo o di sviluppo Verifica delle scoperte e delle competenze Conversazione collettiva di confronto

VERIFICA E VALUTAZIONE

Si procederà inizialmente con prove d’ingresso per valutare eventuali difficoltà e ostacoli che potrebbero ritardare il normale svolgimento del programma. In itinere ci si avvarrà di: osservazioni sistematiche relative agli aspetti generali del comportamento dell’alunno; prove oggettive individuali, di gruppo, orali, scritte e pratiche riferite ad un obiettivo specifico. La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali.

Le docenti

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LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA

Docente: Rossano Caterina

1^ UDA 1°BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL NUMEROComporre e scomporrei numeri naturali.

Saper contare in senso progressivo e regressivo.

Conoscere ed operare con il sistema di numerazione posizionale.

Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri naturali.

Riconoscere e applicare le proprietà dell'addizione e della sottrazione.

Lavori individuali e in piccolo gruppo sullacomposizione e scomposizione dei numeri. Esperienze pratiche per comprendere le relazioni tra le quattro operazioni.

Esercizi di conta in senso regressivo e progressivo. L’addizioneTrucchi e segreti dell’addizione Addizioni in colonna con il cambio L’addizione e le sue proprietàLa sottrazioneSottrazione e addizione

Sottrazione in colonna con il prestito

La prova della sottrazione

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Le proprietà della sottrazione

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO )

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

GEOMETRIA Geometria:

Conoscere i vari tipi di linea.

Conoscere gli angoli. Identificare e definire ivari tipi di triangolo.

Le linee: aperte, chiuse, spezzate.

Gli angoli: disegnare angoli giro, piatti, retti, acuti e ottusi denominandone gli elementi.

Uso del goniometro.I triangoli: costruzione e disegno di triangoli.

MISURA Conoscere le unità di misura convenzionali di lunghezza.

Il metro: multipli e sottomultipli. Operiamo sulle lunghezze, effettuando misurazioni con il righello.Rappresentare relazioni e dati, confrontare e utilizzare le informazioni emerse.

DATI E PREVISIONI leggere, costruire e interpretare grafici, tabelle e diagrammi.Introduzione al pensiero razionale: Formulare ipotesi, analizzare ed elaborare il testo di un problemaper comprendere i dati e individuare la domanda

Invenzione di problemi con una o più domande. Dalla domanda al problema, dai dati al problema.

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL NUMERO

Eseguire moltiplicazioni in riga e in colonna. Conoscere e applicare le proprietà della moltiplicazione.

Eseguire divisioni in riga e in colonna con una cifra al divisore.Conoscere ed applicare la proprietà della divisione.

Attività relative alle proprietà delle quattro operazioni. Strategie di calcolo mentale. La moltiplicazione

I segreti della moltiplicazione

Moltiplicazioni in colonna

Le proprietà della moltiplicazione

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Eseguire divisioni con due cifre al divisore

Conoscere le frazioni. Individuare la frazione complementare di una frazione data.Definire, riconoscere e disegnare le frazioni decimali. Calcolare unadeterminata frazione di un numero intero.

Comprendere il rapporto fra le frazioni decimali e la loro rappresentazione numerica.Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri decimali.

La divisione

Trucchi e segreti della divisione e moltiplicazione

La proprietà della divisione

Divisioni in colonna

Moltiplicazioni e divisioni per 10/100/1000

Multipli e divisori

I problemi

Problemi con le quattro operazioniProblemi con dati superflui e mancantiLe frazioni proprie, improprie ed apparenti. Frazioni complementari: Individuare su oggetti edisegni frazioni complementari. Le frazioni di un numero.Le frazioni decimali.Dalla frazione decimale al numero decimale e viceversa.Confronto di numeri decimali e frazioni attraverso disegni.Composizione e scomposizione dei numeri interi e decimali.Addizioni e sottrazioni con i numeri decimali.

4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE-MAGGIO)

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

GEOMETRIA Comprendere il concetto di area come misurazione delle superfici.Riconoscere figure equiestese.

La superficie di una figura geometrica piana: unità di misura arbitrarie e convenzionali.Le figure equiestese: caratteristiche.Le diagonali: individuarle e disegnarle nelle figure geometriche piane conosciute.

Riconoscere le diagonali nelle La compravendita: problemi

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MISURA figure geometriche piane.Valutare ricavo, guadagno e perdita in una situazione di compravendita.Introdurre il metro quadrato quale unità di misura della superficie. Conoscere le unità di misura convenzionali di superficie

con la compravendita.Il metro quadrato: costruiamo insieme il metro quadrato.Equivalenze e calcolo della superficie delle figure geometriche piane.

La docente

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOIl curricolo per le classi quarte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni:

- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.- Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Le docenti:Celico Maria Grazia. Labonia Maria. Lavia Anna Maria. Nigro Imperiale Rosa. Rossano Caterina. Santoro Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere i vari tipi di scienze e cosa studiano. Comprendere e utilizzare criteri di

classificazione dei viventi. Comprendere alcune caratteristiche della relazione tra uomo, aria, acqua, suolo per

acquisire consapevolezza rispetto ai problemi ambientali.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

Indicatori di competenza

AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICASCIENZE

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1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante. Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze.

2. Esporre in forma chiara utilizzando un linguaggio appropriato

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E

MATERIALI

Gli strumenti, tantifenomeni, tante scienze.Il metodo scientifico sperimentale.Il laboratorio dello scienziato.

Effettuare tanti esperimenti.Saper descrivere il comportamento dello scienziato e saper applicare il metodo scientifico.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO ) Indicatori di competenza

1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante.2. Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze. 3. Riconoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL

CAMPO

L’acqua.Gli stati dell’acqua.Il ciclo dell’acqua.L’acqua: un bene prezioso.Le proprietà dell’acqua.Il terreno.I diversi tipi di terreno.L’uomo e il terreno.Il calore.Calore e temperatura.Trasmissione del calore.

Conoscere le caratteristiche dell’acqua, dell’aria e del suolo.

LABORARE I PRIMI E ELEMENTI DI

CLASSIFICAZIONE ANIMALE E VEGETALE

La classificazione degli esseri viventi.Il ciclo vitale.La cellula.Gli organismi unicellulari e pluricellulari.

Conoscere gli organismi viventi.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenza

1. Riconoscere le caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.2. Esporre in modo chiaro utilizzando un linguaggio appropriato.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

L’UOMO, I VIVENTI E La classificazione delle piante: Conoscere le caratteristiche

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L’AMBIENTE piante semplici e complesse.Respirazione e traspirazione delle piante.

La riproduzione delle piante.

Il fiore.I semi.I funghi.La classificazione degli

animali.Gli invertebrati.I poriferi.I celenterati.Gli echinodermi.Gli anellidi.I molluschi.Gli artropodi.

generali delle piante: struttura, nutrimento e riproduzione.

Riconoscere le strutture

fondamentali degli animali invertebrati.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) Indicatori di competenza

1. Conoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere degli animali.2. Rispettare e apprezzare il valore dell’ambiente sociale e naturale.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

I vertebrati.I pesci.Gli anfibi.I rettili.Gli uccelli.I mammiferi.L’uomo.

Riconoscere le strutture fondamentali degli animali vertebrati.

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL

CAMPOGli ecosistemi.Gli ambienti naturali.L’adattamento.Le catene alimentari.Gli equilibri biologici.

Conoscere gli ecosistemi naturali ed artificiali.Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema e coglierne le relazioni.

COMPETENZE IN USCITA L’ alunno:

Utilizza abilità operative, progettuali e manuali nei diversi contesti esperienziali. Assume un atteggiamento indagativo nei confronti della realtà.

Valuta la complessità delle relazioni che determinano i fenomeni osservati. Formula ipotesi e previsioni. Rappresenta con schemi e grafici i risultati di un’esperienza. Conosce gli elementi abiotici aria e acqua e ne comprende l’indispensabilità per la vita sulla

Terra. Riconosce le principali caratteristiche, i modi di vivere e l’evoluzione di organismi animali e

vegetali. Conosce e adotta atteggiamenti di tutela e difesa dell’ambiente. Espone in forma chiara ciò che ha imparato usando il linguaggio specifico della disciplina.

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METODOLOGIAL'approccio metodologico nell'ambito scientifico é caratterizzato principalmente dalla didattica laboratoriale, vale a dire percorsi in cui si valorizza e si promuove l'itinerario sperimentale per l'identificazione e la soluzione dei problemi. Le attività previste, infatti, prevedono sequenze operative e modalità esperienziali che non considerano l'alunno come semplice esecutore che compie operazioni suggerite, ma lo inducono a riflettere, a ipotizzare, a realizzare esperimenti, a raccogliere dati, al fine di analizzarli e comunicarli con un linguaggio specifico e approfondito. Tale impostazione, condotta dall'insegnante, prevede la costante sollecitazione e motivazione alla

scoperta e consente al bambino di esprimere le proprie idee, di confrontarle con il gruppo classe e soprattutto di verificarne la correttezza accrescendo contestualmente le proprie capacità logico-linguistiche e progettuali. L'itinerario didattico può essere delineato presentando i contenuti e i concetti disciplinari, facendo sempre un costante riferimento alla realtà e alle problematiche esperienziali, al vissuto personale di ciascun bambino.

L’itinerario si articola attraverso le seguenti fasi :a. fase di osservazione e rilevazione del problema;b. fase di elaborazione di ipotesi mediante un lavoro individuale;c. fase del confronto e della selezione delle ipotesi con un lavoro di gruppo

relazionato; d. fase operativa di controllo sperimentale secondo le indicazioni del metodo

scientifico; e. fase espositiva di sintesi con argomentazione dei risultati ottenuti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione si intendono come momenti di rilevazione e misurazione degli apprendimenti, atti a monitorare il livello di competenza raggiunto dal bambino rispetto agli standard di riferimento. Nello svolgimento delle prove, gli alunni saranno stimolati su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni, di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali, per arricchire le proprie conoscenze e scoprire strade alternative, che potrebbe far sue. Queste occasioni didatticamente importanti, aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità ma, anche a scoprire i punti deboli, abituano a considerare gli errori come momento di crescita e non motivo di frustrazione. Tutte le attività collettive ed individuali costituiscono pertanto un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti.

La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti: acquisizione di un metodo di lavoro; uso del materiale; ascolto; qualità e frequenza degli interventi; interesse, collaborazione e partecipazione; capacità di comprensione, capacità critica, logica e di sintesi.

Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati.Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle,prove oggettive quali quesiti vero/ falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento, interrogazioni, componimenti scritti.La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali

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Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni:- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse.Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di :-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;-favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche.-Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti: Celico Maria Grazia, De Lorenzo Teresa, Lavia Anna Maria, Santoro Maria, Scorpiniti Maria, Toscano Caterina

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper osservare e descrivere la realtà da più punti di vista Affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico Comprendere la relazione che intercorre tra uomo e scoperte tecnologiche Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni

AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

TECNOLOGIA

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza1. Osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni;2. Cogliere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni;3. Conoscere il significato di energia;4. Conoscere le diverse forme di energia e le macchine che le utilizzano.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

OSSERVARE PROGETTARE

Descrivere con parole, disegni e schemi gli elementi del mondo artificiale e le relazioni con l’uomo

Analizzare gli elementi che compongono un ambiente e capirne le funzioni

IMMAGINARE PROGETTARE

Effettuare misurazioni arbitrarie su oggetti dell’ambiente

Effettuare stime su oggetti dell’ambiente

TRASFORMARE PRODURRE

Costruzione di semplici oggetti

Le macchine che soddisfano i

bisogni primari dell’uomo

Le diverse forme di energia

utilizzate dalle macchine

Smontare e ricomporre semplici oggetti

Conoscere le principali macchine di uso quotidiano e le parti che lo costituiscono

Progettare e costruire modelli di macchine che utilizzano diverse forme di energia per scoprire problemi e funzioni.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza

1. Usare oggetti e strumenti del mondo circostante2. Conoscere le funzioni di oggetti e strumenti considerati.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

OSSERVARE SPERIMENTARE

I materiali

Proprietà dei materiali

Strumenti ed usi

Classificare i materiali

Realizzare modelli semplici essenziali

IMMAGINARE Costruzione dei modelli Individuare le funzioni degli

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PROGETTARE

strumenti e classificarli

secondo le loro funzioni

TRASFORMARE PRODURRE

Eseguire algoritmi per procedimenti risolutivi

Conoscere e usare algoritmi in situazioni concrete per costruzioni di modelli

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO)

Indicatori di competenza Individuare le funzioni di una semplice macchina; Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina; Produrre modelli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

OSSERVARE SPERIMENTARE

Conoscere e rappresentare graficamente le componenti principali del computer

Utilizzare la Lim

Distinguere e definire le funzioni dei principali elementi hardware del computer

Le funzioni periferiche di imput e output

IMMAGINARE PROGETTARE

Funzioni e trasformazioni di oggetti

Eseguire procedimenti di oggetti esaminati

TRASFORMARE PRODURRE

Produrre schemi di oggetti esaminati

Costruire semplici oggetti

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)Indicatori di competenzaUsare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro nelle varie discipline e per potenziare le proprie capacità comunicative.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

OSSERVARE SPERIMENTARE

Conoscere e utilizzare il materiale digitale per l’apprendimento e la conoscenza

Usare autonomamente i comandi di accendimento e spegnimento

IMMAGINARE PROGETTARE

Sito della scuola

Siti didattici adeguati all’età cronologica degli alunni

Accedere consapevolmente ai siti Internet

TRASFORMARE PRODURRE

Uso del computer per scrivere ed eseguire disegni

Utilizzare il programma Word e Paint per le attività didattiche

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Uso della scrittura creativa Utilizzare la LIM

Utilizzare consapevolmente il PC

COMPETENZE IN USCITA Esplora ed interpreta il mondo circostante Individua la funzione di oggetti e strumenti di uso comune (un artefatto, una semplice

macchina) Usa e realizza oggetti secondo uno schema progettuale Conoscere le principali parti del computer e la funzione della LIM Usa gli strumenti informatici per scrivere.

METODOLOGIA

L’approccio metodologico si baserà sull’esperienza e la conoscenza degli strumenti informatici e sulla guida al loro utilizzo costruttivo.L’attività informatica si pone come trasversale alle altre discipline, inserendo in maniera efficace, laddove è possibile, il computer nell’attività didattica quotidiana. La predisposizione dei tempi e degli spazi di questa disciplina sarà fondamentale per creare tra bambini scambi positivi che contribuiranno a stimolare lo sviluppo di competenze e l’apprendimento di nuovi saperi. I bambini saranno protagonisti del loro fare in un clima do cooperazione e aiuto reciproco. L’operatività che intendiamo affermare si basa sulla connessione di azioni concrete (operatività percettiva) e operazioni mentali (operatività cognitiva) che porterà i bambini non solo a fare, ma anche a confrontare, ordinare, categorizzare, verificare, elaborare nel piccolo gruppo. L’informatica tenderà ad aumentare il grado di coinvolgimento e di motivazione dell’alunno nel suo processo di apprendimento. Le tecniche che verranno presentate contribuiranno ad ampliare le possibilità grafico – iconiche e mireranno a fornire autonomia nell’uso dei più comuni programmi operativi.

MEZZI E STRUMENTIOsservazione di strumenti, oggetti e macchine di uso comune;Esperienze pratiche nella costruzione di oggetti semplici,Osservazione, riconoscimento e denominazione delle componenti principali del computer;Attività per affinare la coordinazione oculo - manuale utilizzando il mouse;Attività predisposte all’uso della tastiera;Utilizzo di semplici programmi di videoscrittura;Realizzazione di biglietti augurali, inviti, comunicazioni;utilizzo do software didattici multi - disciplinari, scrittura di frasi, testi e ricerche.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica sarà fatta in itinere, attraverso osservazioni occasionali e sistematiche, riguarderà:il livello di autonomia raggiunto dagli alunni nell’uso del computerla capacità di organizzare, ideare,progettare in gruppola capacità di condividere esperienze, discutere, rispettare opinioni e ideeLa valutazione perciò, sarà globale e verrà espressa secondo le voci del Documento Ministeriale.

Le docenti

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CLASSE QUINTA

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:1. Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi,per la realizzazione di progetti.2. Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere).3.Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale. Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché, un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione.

Docenti: Priolo Maria Angela,Caruso Teresa, Greco Ida Margherita, Laino Giuseppina, Russo Maria Pompea

OBIETTIVI FORMATIVI

Ascoltare comunicazioni diverse anche in contesti inusuali; saper cogliere le informazioni e i messaggi principali e interagire adeguatamente con l’interlocutore.

Esprimere in modo adeguato argomenti di studio, esperienze scolastiche ed extrascolastiche adeguando i registri linguistici di contesto.

Comunicare mediante un parlato spontaneo emozioni, stati d’animo, pensieri ed affetti anche all’interno del gruppo.

Leggere utilizzando diverse tecniche e differenti tipologie di testi. Leggere per comprendere le informazioni più significative ed i nessi logici di un testo mediante

l’individuazione delle principali caratteristiche strutturali e di genere Produrre testi scritti di diverso tipo, in modo coerente e coeso, in forme adeguate allo scopo e al

destinatario. Manipolare ed elaborare in modo creativo semplici testi Produrre una sintesi orale o scritta di testi letti o ascoltata

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ITALIANO

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1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE )

Indicatori di competenza1.Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti, rispettando i turni di parola.1. Leggere ad alta voce un testo rispettando le pause e variando il tono della voce. 2. Leggere testi narrativi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. 3. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali: personaggi, luogo, tempo, scopo4. Produrre testi sulla base di modelli dati. 6.Riflettere sulle convenzioni ortografiche e riconoscere e analizzare le parti del discorso e (il nome ,gli articoli e gli aggettivi)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITÀ(SAPER FARE)

CONOSCENZE

(SAPERE)

ASCOLTARE E PARLARE

LEGGERE E COMPRENDERE

SCRIVERE

LESSICO

RIFLETTERE SULLA LINGUA

-Sviluppare capacità di ascolto, di espressione orale, di interazione costruttiva nelle discussioni.

-Raccontare oralmente una storia.-Leggere e comprendere un testo narrativo rintracciare gli elementi che lo caratterizzano( personaggi, luoghi tempi) e individuarne le parti che lo compongono (inizio, svolgimento conclusione)-Individuare diversi tipi i sequenze: narrative, descrittive, dialogiche, riflessive.-Riconoscere i rapporti di causalità, l’ordine cronologico dei fatti, il flashback, la fabula e l’intreccio

-Scrivere testi per raccontare esperienze personali.Completare rielaborare e sintetizzare testi narrativi

-Ricercare sul vocabolario significati di parole incontrate nei testi narrativi.-Riflettere sulle convenzioni grafiche e

ortografiche.-Conoscere i cambiamenti della lingua nel tempo e nello spazio-Riflettere sui meccanismi di formazione delle parole.

- Le parti del racconto .-Il racconto fantastico, del brivido, umoristico,

d’avventura, mitologico, la lettera, il diario.- Sequenze narrative, descrittive , riflessive, dialogiche

-La biografia-Il protagonista, il narratore, i personaggi.-La fabula ,l’intreccio, il flashback, rapporti di causa ed effetto.-Il genere fantasy-Il genere fantascientifico-I luoghi e i tempi-Laboratori espressivi a tema stagionale: autunno

-I suoni e i segni, uso dell’articolo, accento, elisione apostrofo, troncamento

-L’evoluzione della lingua, i dialettie altre lingue, parole straniere di uso comune, inglese e informatica

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-Analizzare le parti del discorso punteggiatura.-Nomi, articoli ,aggettivi.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO )

Indicatori di competenza1- Leggere testi narrativi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. 1-Leggere testi poetici mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono, elaborare la parafrasi del testo.3-Produrre testi corretti, coerenti e coesi per narrare esperienze personali, vissute da altri o fantastiche4-Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici. 5-Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (pronomi, verbi)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITÀ(SAPER FARE)

CONOSCENZE

(SAPERE)

ASCOLTARE E PARLARE

LEGGERE E COMPRENDERE

SCRIVERE

LESSICO

-Riconoscere gli elementi che caratterizzano i testi narrativi di vario tipo -Sviluppare capacità di ascolto, di espressione orale, di interazione costruttiva nelle discussioni-Comprendere emozioni, sentimenti stati d’animo, riferiti a esperienze personali

- Riconoscere gli elementi che caratterizzano i diversi tipi di testo-Comunicare emozioni e sensazioni ricavate da un testo poetico letto o ascoltato- leggere un testo poetico in modo espressivo e coglierne il messaggio-Comprendere sentimenti e stati d’animo trasmessi dalla poesia attraverso immagini e parole

- Scrivere testi per raccontare

esperienze personali- Completare, rielaborare e sintetizzare testi narrativi-Comporre testi poetici-Rielaborare testi poetici con la parafrasi

-Il racconto giallo-Gli indizi, la suspence- Il genere storico.- Il fumetto-Il testo teatrale-Il cinema-le caratteristiche dei testi poetici-Il linguaggio figurato-Lo schema delle rime -La parafrasi-Le figure retoriche-Il nonsense, il limerick-Poeti italiani-Lo stile-La personificazione

-Laboratori espressivi a tema stagionale: inverno

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RIFLETTERE SULLA LINGUA

-Scrivere un testo poetico

-Ricercare sul vocabolario significati di parole incontrate nei testi narrativi e poetici

-conoscere i modi e tempi del verbo-Riconoscere e analizzare le parti del discorso

Pronomi e verbi

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO -MARZO )

Indicatori di competenza1.Distinguere in una descrizione i dati soggettivi e i dati oggettivi.2-Riconoscere e selezionare le informazioni durante l’ascolto2. Individuare le sequenze descrittive in un testo ed elaborare la loro sintesi.4.Produrre un testo descrittivo scegliendo tra la modalità soggettiva o oggettiva5. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (verbi, avverbi, congiunzioni, preposizioni ed esclamazioni)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ(SAPER FARE)

CONOSCENZE

(SAPERE)

ASCOLTARE E

PARLARE

LEGGERE E

COMPRENDERE

-Sviluppare capacità di ascolto, di espressione orale, di interazione costruttiva nelle discussioni-descrivere emozioni, sentimenti, stati d’animo, riferiti a esperienze personali-Descrivere oralmente caratteristiche di persone, oggetti, luoghi e animali-Riconoscere e selezionare le informazioni durante l’ascolto-Esporre informazioni in modo ordinato e corretto, a partire da uno schema

-Leggere e comprendere testi descrittivi, cogliendo le caratteristiche di oggetti, luoghi, personaggi descritti

-Comprendere lo scopo e l’ordine di una descrizione

- Comprendere che cosa s’intende per punto di vista

-La struttura della descrizione-Descrizioni di ambienti-Descrizioni di persone-Descrizioni di animali-Descrivere emozioni-Il punto di vista-Descrizione soggettiva ed oggettiva-Dati statici e dati dinamici-Dati sensoriali-Le caratteristiche del testo informativo-Informazioni principali e secondarie-Mappe, scalette e tabelle- L’ordine cronologico

-Articolo di giornale-Le caratteristiche del

testo pubblicitario

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SCRIVERE

LESSICO

RIFLETTERE SULLA LINGUA

mobile nelle descrizione di ambiente

-Comprendere comportamenti e stati d’animo nelle descrizioni dei personaggi-Saper cogliere le caratteristiche e la struttura di un testo informativo

-Conoscere la regola delle 5 We le caratteristiche dell’articolo del giornale.-Scrivere testi descrittivi con una traccia data-Descrivere un ambiente usando il punto di vista mobile-Utilizzare le similitudini per arricchire le proprie descrizioni- Raccogliere le informazioni di un testo narrativo su mappe e scalette-Sintetizzare un testo informativo-Realizzare uno slogan pubblicitario

-Ricercare sul vocabolario significati di parole incontrate nei testi

-Riconoscere e analizzare le parti del discorso

-Laboratori espressivi a tema stagionale: Primavera

-Verbi(trans.e intr.-pass.e att.-impers.- irr.e servili)- Avverbi- Congiunzioni- Preposizioni- Esclamazioni

4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )

Indicatori di competenza1.Leggere e comprendere testi informativi e regolativi. 2.Analizzare la frase nelle sue funzioni ( predicato verbale e nominale, principali complementi diretti e indiretti).

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ(SAPER FARE)

CONOSCENZE(SAPERE)

ASCOLTARE E PARLARE

Esporre in modo organizzato le argomentazioni a sostegno di un’idea personale-Esporre a voce idee e opinioni in modo chiaro re rispettando il contenuto comunicativo.

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LEGGERE E COMPRENDERE

SCRIVERE

LESSICO

RIFLETTERE SULLA LINGUA

- Riconoscere gli elementi di un testo argomentativo: il tema, la tesi, l’antitesi, le argomentazioni.-Riconoscere parti argomentative all’interno di un testo narrativo.- Cogliere il messaggio e lo scopo di testi pubblicitari-Riconoscere lo scopo e gli elementi di un testo regolativo- Distinguere fra i testi regolativi, quelli che danno istruzioni e quelli che forniscono regole di comportamento

-Scrivere un testo argomentativo su temi di vita quotidiana.-Scrivere un testo argomentativo con l’aiuto di una mappa-Scrivere regole o istruzioni s temi dati -Scrivere un testo regolativi

-Comprendere il significato di termini specifici

-Riconoscere gli elementi che compongono la frase

Soggetto, predicato, complementi, la frase nucleare, la frase nominale,

la frase complessa

Le docenti

LABORATORIO DI SCRITTURA

Finalità del laboratorio: approfondire , ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti.

Docente: Priolo Maria Angela

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE )

OBIETTIVI DI APPRENDMENTO

ABILITÀ CONOSCENZE

-Raccogliere le idee per scrivere un racconto, personale e non, e organizzarle per punti in una scaletta o in uno schema.-Comprendere le fasi della stesura di u testo: ideazione, organizzazione, stesura e revisione.-Produrre racconti, scrittiin prima o terza persona, realistici o fantastici, coerenti, coesi e ortograficamente corretti.-Scrivere il finale di un racconto

-Ideazione , organizzazione, stesura e revisione-Ordine cronologico-Il finale -Testo biografico-Racconto di fantascienza-Racconto fantasy-Racconto giallo-Racconto storico

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO )

OBIETTIVI DI APPRENDMENTO

ABILITÀ CONOSCENZE

-Scrivere calligrammi-Scrivere utilizzando le figure retoriche-Scrivere parafrasi di testi poetici–Scrivere racconti realistici o fantastici inserendo gli opportuni elementi descrittivi

-I calligrammi-Onomatopee e allitterazioni-La parafrasi-le figure retoriche-Il testo descrittivo

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO )

OBIETTIVI DI APPRENDMENTO

ABILITÀ CONOSCENZE

-Scrivere descrizioni soggettive ed oggettive-Descrivere emozioni e sentimenti

-Descrizioni di persone e di se stessi-Descrizioni di stati d’animo-Descrizioni oggettiva e soggettiva di

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-Descrivere situazioni e ambienti-Scrivere un articolo di cronaca-Attribuire un titolo a un testo informativo-Individuare le informazioni necessarie alla stesura dell’articolo di cronaca

ambienti-Testo informativo-Le informazioni-La struttura dell’articolo di cronaca-I paragrafi

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE –MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDMENTO

ABILITÀ CONOSCENZE

-Scrivere un testo argomentativo, presentando il tema, le tesi, le argomentazioni e la conclusione-Mettere in ordine delle istruzioni-Scrivere una ricetta

-Il testo argomentativo-Le opinioni-La discussione-Il sondaggio-Il testo regolativo-Istruzioni

TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTAL’alunno:

ASCOLTO E PARLATO

-Ascolta e comprende testi orali diretti o “trasmessi” dai media, cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo-Partecipa a scambi comunicativi, anche del tipo discussione, con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

LETTURA -legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali e secondarie utilizzando strategie di lettura adeguate allo scopo.- Legge testi di vario genere facenti parte delle letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma.

SCRITTURA -Scrive testi ortograficamente corretti, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre;

rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

LESSICO -Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di altro uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

-Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi

METODOLOGIA

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Si cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed esperienze comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le proprie idee con ordine , rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri. Particolare attenzione sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si promuoverà l’analisi e l’esplorazione testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere e acquisire modelli per la produzione scritta. Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno i ragazzi a produzioni scritte sempre più pertinenti ai temi proposti, adeguati ai destinatari e agli scopi, con un registro linguistico adatto, coerenti e coesi al loro interno, ortograficamente corretti. Sarà ulteriormente approfondita la fase di pianificazione del testo e verranno messi a punto criteri per la revisione dello stesso. Si attiveranno percorsi di riflessione linguistica che portino gli alunni ad arricchire il lessico e a utilizzarlo in maniera funzionale.

MEZZI E STRUMENTI

Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività di laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli ordinari delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le sperimentazioni e il lavoro di ricerca.

VERIFICA

Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di:- osservazioni sistematiche,- prove oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici d’apprendimento.

VALUTAZIONE

Le prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi che terrà in considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo soprattutto in caso di verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in relazione all’andamento del lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si terrà conto dell’impegno nello studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza dei contenuti . La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente.

La docente

CRITERI -GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOCRITERI -GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

INGLESE

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venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti: -Promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera. -Sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna. -Potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita. L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del TPR ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti:

Ascoltare (listening)

Parlare( speaking)

Leggere (reading)

Scrivere (writing)

Docenti: Talarico Maria, Montesanto Alda, Celico Maria Grazia, Lavia Anna Maria

OBIETTIVI FORMATIVI

Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di

comunicazione Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi

parla una lingua diversa dalla propria Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e

pregiudizi

TRAGUARDI

Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del

proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e

frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

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Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEITEMATICI

ABILITÀCONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

RICEZIONESCRITTA

(READING)

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendoRiferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità,

-Ripassare i contenuti appresi nel precedente anno scolastico.

Identificare ed imparare i nomi delle stanze di una casa e gli oggetti in esse contenuti.

Chiedere e dire quello che c’è o non c’è.

-Contare fino a cento e oltre

-Effettuare operazioni con i numeri entro il cento ed oltre

-Chiedere e dire dove si abita.

-Dare il proprio numero di telefono e chiederlo ad altri

-Riconoscere e ripetere alcuni termini relativi alla festività di Halloween

-Revision: months, seasons, clothes, daily routine, furniture, food, time, weather, school subjects, numbers, prepositionsJack-o-lantern, ghost, witch, spider, bat, black cat, costumes, haunted house, monsters, vampire

“Passport to The

United States of America”: the capital, the flag, some important cities

-What number is it?

-It’s number……

-What’s your address?

-My address is….

-Where do you live?

-I live in…..-Where does he /she live?

-He lives /She lives in….

-What’s your

-telephone number?

-My telephone number is…

-What’s his /her telephone number?

-His /Her telephone number is…..-There is…/there are…

-When is….? /Whose…?

-Simple Present.Happy Halloween!

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utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)

NUCLEITEMATICI ABILITÀ

CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

RICEZIONESCRITTA

(READING)

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema

generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari

utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni

-Identificare i nomi di alcuni mestieri.-Chiedere che lavoro fa e dove a qualcuno e rispondere.-Chiedere e fornire il prezzo di qualcosa

-Identificare e imparare i nomi dei negozi

-Chiedere e fornire indicazioni.-Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas).

-Cantare una canzoneRispondere a semplici domande

-Produrre semplici frasi ed espressioni

Jobs: cook, clerk, doctor…Shops: clothes shop,chemist’s, greengrocer’s,supermaft, turn right

Santa Claus, star, presents, tree, balls,

stocking, Christmas dinner, pudding, cracker, carols.Time for a tale: “The Canterville ghost”The United States of America: the Statue of Liberty, native Americans,Thanksgiving Day.

Lessico e strutture presentati

What does he/she do? He/she is a ….Where does he/she work? He/ she works….

How much is

it?How much are they?It’s…….They’re…..

The bookshop is near…..

Merry Christmas and Happy New Year!

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PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)

afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

NUCLEITEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si

Dare e chiedere

informazioni riguardo azioni in corso di svolgimento

Chiedere e descrivere la capacità di fare qualcosa

Actions: read, write,

cook, drive….Ability: I can sing, swim, run, fly, dance…

Verb To be: I

am/I’m notWhat are you doing?I’m ……..

What is he /she doing?He’s /she’s….

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RICEZIONE SCRITTA

(READING)

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)

parla di argomenti conosciuti.Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò

che si dice con mimica e gesti.Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie

Chiedere permesso.

Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter).

Recitare una filastrocca

Cantare una canzone

Rispondere a semplici domande

Produrre semplici frasi ed espressioni

Easter, Bunny, egg, rabbit, flowers, basket, Easter egg hunt, chocolate egg, lamb

Time for a tale: “The Canterville ghost”

The United States of America: American money, Thanksgiving Day.

Lessico e strutture presentati

I can…./ I can’tCan you….?Can he….?/ Can…..she….? Yes, I can/ No, I can’tYes, he can/ No, he can’tYes, she can /

No, she can’t

Happy Easter

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)

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NUCLEITEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)

Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale

e identificando parole e frasi familiari

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha

Descrivere che tempo fa

Chiedere e rispondere sul tempo che fax-.

Parlare di eventi passati

Chiedere e rispondere di eventi passati

Dire il luogo e l’anno di nascita

The weather: sunny, rainy, foggy, cloudy….

What’s the weather like today? It’s…..

He/she was….

Was he/she/it…..?

Yes, he/she/it was….

No, He/she/it wasn’t…

I was born in…..

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familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Sa dire i nomi dei mesi, delle stagioni, di alcuni cibi, dei vestiti. Sa dire e chiedere l’ora; sa dire le varie attività da svolgere nelle diverse parti della giornata. Sa identificare i luoghi della casa e gli oggetti che si trovano nelle varie stanze Sa contare fino a cento ed oltre. Sa eseguire semplici calcoli. Sa dire dove abita. Sa chiedere e dare il numero di telefono. Sa dire che lavoro fa e sa chiederlo ad altri. Sa identificare i nomi dei negozi e sa dare semplici indicazioni. Sa chiedere e dire il prezzo. Sa fornire informazioni su azioni in corso di svolgimento e sa chiederlo ad altri.

Sa descrivere quello che sa fare e chiedere ad altri ciò che sanno fare.. Sa indicare la differenza tra azioni che si svolgono nel momento in cui si parla ed azioni che si

svolgono abitualmente. Sa chiedere e rispondere riguardo il tempo meteorologico. Sa chiedere e parlare di eventi passati. Sa dire il luogo e l’anno di nascita. Sa riconoscere gli Stati Uniti d’America sulla carta geografica ed indicarne le città più

importanti.

CURRICOLO ESSENZIALE L’alunno: Sa contare fino a cento. Sa eseguire semplici calcoli. Sa indicare alcuni luoghi della casa. Sa dire dove abita. Sa chiedere e dare il numero di

telefono. Sa dire che lavoro fa. Sa identificare i nomi dei negozi ed alcuni luoghi presenti in una città. Sa chiedere e dire il prezzo. Sa dare semplici informazioni riguardanti azioni in corso di svolgimento. Sa dire ciò che sa fare. Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

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METODOLOGIA

Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono esercizi del tipo “true or false”, “match”, “listen and

repeat”, “listen and tick”, “listen and complete”. Un maggio approfondimento sarà indirizzato alle regole grammaticali con esercizi mirati, brani da comprendere e completare con relative domande a cui rispondere (”read and answer”), brevi lettere da completare o stilare. Ciò in vista del nuovo percorso che gli alunni dovranno poi affrontare nella scuola secondaria di primo grado. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.

Le docenti

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CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare, osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ARTE E IMMAGINE

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e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.

Le docenti: Caruso Teresa, Greco Ida Margherita, Laino Giuseppina, Russo Maria Pompea, Toscano Caterina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Sensibilizzazione al gusto dell’arte (estetico – concettuale). Decodificazione di diversi tipi d’ immagine (foto, fumetti, opere d’arte, documenti storici,

immagini varie e di pubblicità). Sviluppare le proprie capacità comunicative ed espressive attraverso l’uso di linguaggi,

tecniche e materiali diversi. Conoscere e comprendere la realtà circostante attraverso la lettura di immagini e del

patrimonio artistico locale. Esprimersi e comunicare mediante tecnologie multimediali.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ESPRIMERSI E COMUNICARE

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

-Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine

-Confrontare opere diverse per discriminare diverse modalità di rappresentazione della realtà

-Cogliere il significato complessivo di un’immagine e riconoscerne la funzione espressiva e comunicativa

-Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni fra i personaggi e con l’ambiente che li circonda

Lettura guidata di dipinti e fotografie finalizzata all’apprezzamento estetico e all’analisi di determinati elementi che si chiede di riproporre.

-Confronto di immagini per affinare la capacità di individuare tipi di immagine, generi, tecniche, periodi storici e stili artistici.

Osservazione di immagine per coglierne la funzione, apprezzarne il significato complessivo e per individuare

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COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE

D’ARTE

Usare tecniche grafiche e pittoriche per rappresentare elementi della realtà e fantastici, utilizzando adeguatamente forme e colori-Disegnare la figura umana in modo fantastico ed astratto

Riconoscere le diverse espressioni della figura; utilizzare forme e colori per rendere i diversi stati d’animo

-Riconoscere e produrre caricature

le relazioni tra gli elementi

Utilizzo delle immagini come spunto per l’invenzione di situazioni fantastiche e produzioni scritte

Produzioni di disegni e pitture relativi ai propri vissuti e alla fantasia, utilizzando diversi segni grafici: punti, tratti, linee, e diverse tecniche: matita, pastelli, pennarelli, tempere.

-Attività specifiche di lettura e analisi guidata di figure per individuare gli elementi che rendono una figura fantastica

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ESPRIMERSI E COMUNICARE

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE

D’ARTE

-Riconoscere i generi pittorici (paesaggio, ritratto, natura morta) e utilizzarli per le proprie produzioni

-Rappresentare ambienti e paesaggi in modo adeguato e consapevole

-Saper rappresentare la profondità (primo piano, sfondo) con il disegno e il colore

-Riconoscere il valore comunicativo dell’inquadratura scelta per un’immagine

-Riconoscere i campi: lunghissimo, lungo, medio

Lettura di diversi generi di dipinti, confronti e produzione

Attività specifiche di lettura e analisi guidata di fotografie e dipinti per individuare le dimensioni degli elementi a seconda della vicinanza o lontananza e la loro disposizione, per conoscere le diverse inquadrature(i campi) e individuarne lo scopo e il valore comunicativo

Riproduzione di immagini di vario tipo: pubblicità, opere d’arte, immagini informative

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utilizzando tecniche diverse.

Produzioni creative di immagini ed oggetti utilizzando molteplici tematiche e strumenti diversi.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ESPRIMERSI E COMUNICARE

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE

D’ARTE

-Approfondire la conoscenza e l’uso consapevole delle caratteristiche del colore e il loro uso espressivo

-Usare il colore, la luce e l’ombra (chiaroscuro) in modo creativo

-Conoscere le caratteristiche dell’immagine pubblicitaria

-Produrre immagini pubblicitarie

Utilizzo delle diverse gradazioni di colore e del chiaroscuro per rendere il volume degli oggetti disegnati

Utilizzare il colore per rendere diverse atmosfere, sensazioni ed emozioni

Osservazione e lettura di diverse immagini pubblicitarie per cogliere il rapporto tra la scelta dell’immagine e la sua capacità di persuasione

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

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OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ESPRIMERSI E COMUNICARE

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE

D’ARTE

-Riconoscere globalmente opere pittoriche di diversi stili: impressionismo , surrealismo, astrattismo, cubismo, pop art e saperne individuare gli elementi caratterizzanti

-Ricercare ed individuare nell’ambiente testimonianze artistiche

-Saper riconoscere gli stili romano, romanico, rinascimentale, barocco, dell’800- 900

-Conoscere le caratteristiche dell’immagine pubblicitaria

-Produrre immagini pubblicitarie

Osservazione di dipinti di diversi stili artistici: impressionismo, surrealismo, astrattismo e produzione di dipinti che reinterpretino gli stili e le tecniche pittoriche presentate

Osservazione analitica dei diversi elementi architettonici tipici di ogni stile; avvio alla ricerca e individuazione di testimonianze artistiche nel proprio ambiente

Osservare beni artistico – culturali presenti nel territorio per stimolarne il senso di rispetto e di salvaguardia

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche e in movimento

Utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, con materiali e con strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali)

Comincia a leggere e interpretare opere d’arte di vario genere, anche provenienti da epoche e contesti culturali diversi dal proprio

Progetta e realizza, anche mediante l’uso del computer, fotostorie, presentazioni e brevi filmati

Conosce e utilizza il linguaggio del fumetto Conosce i principali beni artistici nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la

loro salvaguardia.

METODOLOGIA

La metodologia punterà su attività che facilitino la comprensione del linguaggio delle immagini e l’ esplorazione di tecniche e materiali nuovi in modo che ognuno possa esprimere al meglio la propria creatività. Le attività prevedono: osservazione dell’opera (attraverso i canali sensoriali); discussione sulla tecnica utilizzata; lettura e comprensione dell’immagine; analisi delle forme e dei colori utilizzati. La produzione sarà, in forma semplice ed elementare, emulativa della tecnica presa in visione. L’insegnante seguirà il processo creativo dei bambini, guidandoli ed offrendo loro suggerimenti e consigli per migliorare, correggere, completare le loro elaborazioni. Si

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realizzeranno anche addobbi e manufatti in occasione delle festività. Si farà uso di: album da disegno, matite, colori, pastelli, collage , tempera, cartelloni …ecc.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche per la raccolta di elementi per la valutazione faranno riferimento alle conoscenze e abilità che l’alunno è in grado di rivelare attraverso le sue produzioni. Esse si baseranno sulle osservazioni sistematiche delle attività svolte sia singolarmente che in gruppo, in riferimento alla capacità di osservazione, riflessione e comprensione delle opere d’arte proposte; alla produzione con particolare attenzione all’utilizzo della tecnica proposta; all’interesse e al grado di partecipazione dimostrati.

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo -sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. In particolare, attraverso l’esperienza del far musica insieme

Docenti: Caruso Teresa, Laino Giuseppina, Russo Maria Pompea, Oliverio Donatella,Toscano Caterina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Classificare i suoni in base a parametri osservativi dati. Eseguire canti con espressività e con giusta intonazione. Saper collegare canti, musiche e suoni alla gestualità e al movimento del corpo. Riconoscere le diverse provenienze sonore. Interpretare ritmicamente brani, con l'uso del corpo.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)

Indicatori di competenza1. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e

improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

MUSICA

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2. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. 3. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale,

traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ASCOLTAREPRODURRE

-Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.

-Riconoscere gli oggetti mediante l’ascolto e la percezione dei rumori e dei suoni emessi. -Distinguere suoni e rumori ambientali in ordine alla vicinanza, alla lontananza.-Percepire le caratteristiche del suono: altezza, intensità, timbro, durata.-Rappresentare con sequenze e ritmi ascoltati.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatori di competenza1. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e

improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. 2. Eseguire in gruppo semplici brani vocali curando l’espressività e l’accuratezza

esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori. 3. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTAREPRODURRE

-Eseguire collettivamente e individualmente canti, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.-Saper imitare, con suoni onomatopeici, i rumori descritti in un testo.

-Canti natalizi legati alla tradizione popolare e no.-Canti e musiche appartenenti al vissuto del bambino.-Letture di testi e riproduzione dei rumori, ivi contenuti, con suoni onomatopeici.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenza1. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. 2. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale,

traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE -Riprodurre con la voce, con il -Canzoni e musiche inerenti al

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PRODURRE corpo o le sue parti (mani, dita, piedi) un suono o una sequenza di suoni.

carnevale.

-Cantare (con l’ausilio del movimento) canzoni a due o più voci.

-Usare i movimenti del corpo in modo espressivo ascoltando brani musicali.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

Indicatori di competenza 1. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale,

traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico2. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE

PRODURRE

-Eseguire canti riguardanti determinate ricorrenze.-Utilizzare brani musicali per sonorizzare racconti e abbinarli a immagini.-Discriminare i suoni piacevoli da quelli fastidiosi.-Riflettere sul suono per comprendere le precise provenienze.

-Canti inerenti alla Pasqua.-Canzoni per la festa della mamma.-Scelta di musiche adatte a un’immagine o per la sonorizzazione di racconti.-Prestare attenzione ai fenomeni acustici e saperli distinguere in ordine alla fonte.-Data una fonte sonora individuarne una con effetto simile.-Data una fonte sonora individuarne altre con effetto contrastante.

COMPETENZE IN USCITA Esegue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi e di

animazione sviluppando interesse per l'ascolto della musica. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale

utilizzando voce, corpo e oggetti. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali,

imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.

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Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti.

Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti.

TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale

e in riferimento alla loro fonte.

Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica; le trasforma in brevi forme rappresentative.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.

Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive; sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce; applica varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di brani musicali, al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto di cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari.

SCELTE METODOLOGICHE

Nell'attuazione dei percorsi per giungere a questi obiettivi saranno sempre tenuti presenti i principi di essenzialità, trasversalità, progressività, continuità, che hanno caratterizzato le programmazioni degli anni precedenti. La metodologia generale, concordata da tutte le classi quinte dell’Istituto comprensivo, mirerà a mettere in risalto la conquista da parte degli alunni di abilità complesse e trasversali, la costruzione delle capacità di pensiero critico e divergente, la creatività personale, l'acquisizione di un metodo scientifico; tutto questo attraverso la scelta di contenuti selezionati. L'organizzazione didattica, nel rispetto dei tempi e delle modalità individuali di apprendimento dei bambini, si avvarrà di tutte le risorse di tempi, spazi e figure presenti all'interno della scuola, prevedendo, ove possibile, anche la formazione dì gruppi di lavoro e laboratori tematici; l'iter metodologico seguito sarà quello della ricerca e della scoperta personale ed attiva. L'utilizzo di risorse, metodi, mezzi e strategie per l'apprendimento terrà conto dell'importanza di fare della scuola un ambiente capace di consentire l'azione diretta, la manipolazione, la progettazione e la verifica, l'esplorazione e la scoperta, la riflessione e lo studio individuale. A tal fine verranno privilegiate forme di lavoro di gruppo e di aiuto reciproco; verrà favorita l'iniziativa, l'autodecisione, la responsabilità personale ed autonoma degli alunni.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica. Per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l’acquisizione delle abilità da quella dei contenuti. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle

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di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Una particolare attenzione andrà rivolta alle prove degli alunni “H” le quali dovranno riportare gli obiettivi del PEI a cura non solo dell’insegnante di sostegno ma anche del team diversificate e non soltanto semplificate rispetto a quelle somministrate alla classe.

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea.

Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo, la fine di:

Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’ immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria.

Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile.

Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli.

Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri. Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino

del mondo. Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità,

consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco.

Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato

alle potenzialità individuali. Favorire la partecipazione e l acquisizione di responsabilità, quale capacita di seguire con

attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.

Docenti:Caruso Teresa, Montesanto Alda, Mussuto Maria, Pignataro Lucrezia, Oliverio Donatella.

OBIETTIVI FORMATIVI

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

EDUCAZIONE FISICA

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Conoscere se stessi per realizzare relazioni interpersonali positive. Acquisire specifiche abilità disciplinari come strumenti per affrontare esperienze di vita

quotidiana. Partecipare ai giochi di squadra condividendo e rispettando le regole e i ruoli stabiliti,. Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature Muoversi con scioltezza, padroneggiando la propria posizione nello spazio e nel tempo.

1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE )

Indicatori di competenza1. Riconosce e denomina le varie parti del corpo2. Utilizza, coordina e controlla gli schemi motori e posturali3. Svolge un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ’ CONOSCENZE

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME

MODALITÀ COMUNICATIVO-

ESPRESSIVA

Sperimentare la comunicazione con il corpo ed esprimersi attraverso esso.

Esercizi per creare un laboratorio ideale dedicato al linguaggio del corpo.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Partecipare a vari giochi organizzati anche in forma di gara.

Giochi: la patata bollente; mini-staffetta; la pila di scatole; il gioco della corda…

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E

SICUREZZA

Assumere comportamenti adeguati per la sicurezza in palestra.

Ideazione e compilazione del decalogo: “Regole di comportamento per un corretto uso degli spazi”.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO)

Indicatori di competenza 1. Utilizza in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo,

emozioni e sentimenti 2. Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati, comprendendone il valore, favorendo

sentimenti di rispetto e cooperazione.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Coordinare diversi schemi motori combinati tra loroin forma simultanea. Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazioneagli oggetti e/o agli attrezzi. Esercizi di movimento con oggetti e/o attrezzi

Esercizi di combinazione motoriaEsercizi di movimento con oggetti e/o attrezzi

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME

MODALITÀ COMUNICATIVO-

ESPRESSIVA

Usare il corpo e il viso per esprimere azioni e statid’animo.

Giochi di espressività.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Rispettare le regole in una competizione sportiva.

Giochi: i dieci passaggi; il calcio-seduti.

Le regole e le sanzioni in un gioco sportivo

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E

SICUREZZA

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni.

Regole per la prevenzione di infortuni

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO –MARZO)

Indicatori di competenza 1. Percepisce e riconosce “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria.2. Esegue semplici composizioni e/o progressioni motorie usando ampia gamma di codici

espressivi3. Conosce giochi della tradizione popolare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Riconoscere e valutare traiettorie e distanze.

Esercizi con la palla per la valutazione di traiettorie e distanze

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME

MODALITÀ COMUNICATIVO-

ESPRESSIVA

Utilizzare in forma creativa modalità espressive e corporeeattraverso varie forme di danza.

Hully-gully: sequenza di alcuni passi base

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Utilizzare giochi derivanti dalla tradizione popolare.

Giochi tradizionali e popolari.

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SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E

SICUREZZA

Acquisire consapevolezza della funzione fisiologica cardio-respiratoria..

I benefici dell’attività motoria sull’apparato cardiovascolaree respiratorio

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE -MAGGIO) Indicatori di competenza

1. Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature.2. Svolge un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra3. Coopera nel gruppo, si confronta lealmente, anche in una competizione coi compagni.4. Assume e controlla in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità

espressive.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Riconoscere ritmi esecutivi e successioni temporalidi azioni motorie.

La sincronizzazione dei movimenti

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME

MODALITÀ COMUNICATIVO-

ESPRESSIVA

Trovare e mantenere l’equilibrio.

Esercizi per sperimentare l’equilibrio

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Partecipare a giochi sportivi collaborando con gli altri, accettando la sconfitta e manifestando senso di responsabilità.

Organizzazione di partite di pallavolo, palla prigioniera e calcetto

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E

SICUREZZA

Conoscere le regole di comportamento da tenere durantele manifestazioni sportive.

Ricerca su riviste e giornali di documenti e testimonianzecirca episodi di comportamenti sleali e scorretti in campo agonistico.

COMPETENZE IN USCITA L’ alunno:

Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali..

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali.

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioca sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

Sperimenta in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse tecniche.

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare .

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Comprende , all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole, el’importanza di rispettarle.

METODOLOGIA

Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed adeguate allo spazio disponibile, con l’utilizzazione degli attrezzi di cui la scuola dispone. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare atteggiamenti socio-comportamentali positivi. La progressione delle attività e delle esperienze sarà condotta, per quanto possibile, in relazione alla progressione individuale degli alunni, le cui caratterizzazioni e potenzialità nel divenire saranno costantemente osservate e tenute presenti.

Ogni lezione si articolerà in tre fasi:

1. avviamento2. fase formativa3. fase di gioco

VERIFICA E VALUTAZIONE

Saranno individuati momenti di verifica e valutazione attraverso osservazioni sistematiche del comportamento motorio degli alunni, durante gli esercizi e i giochi.

Le docenti

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CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.

Docenti: Caruso Teresa, Greco Ida Margherita, Mussuto Maria, Scorpiniti Maria, Toscano Caterina

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

Al termine della scuola primaria l’alunno è capace di:• trovare informazioni da varie tipologie di fonti e saperle utilizzare in maniera produttiva• conoscere i meccanismi e le procedure essenziali alla base delle ricostruzioni storiche• conoscere elementi significativi delle preistoria e delle antiche civiltà• collocare nel tempo e nello spazio i quadri di civiltà studiati• fare confronti tra le civiltà studiate• esporre oralmente e per iscritto le conoscenze acquisite.

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper individuare le radici storiche dell’antichità classica ed usare documenti per ricostruire la civiltà greca.

Identificare e confrontare fonti storiche, miti e leggende per ricostruire eventi e quadri di civiltà.

Saper scoprire le radici storiche antiche ed usare le fonti per ricostruire le civiltà nell’Italia pre- romana.

Saper individuare le caratteristiche della civiltà etrusca. Identificare e confrontare fonti storiche, miti e leggende per ricostruire eventi e quadri di

civiltà. Usare i documenti per ricostruire gli avvenimenti politici e militari della storia di Roma. Saper usare i documenti per conoscere i principali aspetti strutturali di Roma imperiale. Saper riconoscere valori, eventi ed istituzioni caratterizzanti la nascita della religione

cristiana.

AREA STORICO-GEOGRAFICA

STORIA

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1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

USO DELLE FONTI

Osservazione di vasi greci e riconoscimento dei tipi di figura.

Osservazione e descrizione di monete dell’antica Grecia.

Produrre informazioni da manufatti greci

.Produrre informazioni da antiche monete greche.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Osservazione e descrizione della carta geo- storica della Grecia.

Collocazione sulla linea del tempo dei periodi della storia greca: l’età oscura, l’età arcaica, l’età classica e l’età ellenistica.

Usare una carta cronologica per rappresentare la storia greca.

Usare cronologie per rappresentare la storia greca.

STRUMENTI CONCETTUALI

Osservazione di una carta geo-storica della Grecia.

Individuazione degli effetti del periodo denominato “Medioevo ellenico”.

Completamento di testi sulle caratteristiche dell’età arcaica e la nascita dalle polis.

Uso di carte geo –storiche e completamento di testi sulla grande colonizzazione greca

.

Collocazione di sequenze in ordine cronologico e completamento di testi sulle guerre contro i Persiani.

Titolazione e collocazione geografica delle tre fasi della guerra del Peloponneso .

Analisi delle diverse forme di governo della polis greca.

Lettura e completamento di un

testo sull’organizzazione sociale di Sparta.

Conoscere la nascita della civiltà dei greci.

Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Greci: l’età oscura.

Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei greci:la nascita della polis.

Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Greci: la grande colonizzazione.

Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Greci:le guerre persiane.

Titolazione e collocazione geografica delle tre fasi della guerra del Peloponneso

Conoscere e analizzare l’organizzazione politica dei Greci.

Conoscere e analizzare l’organizzazione politica e sociale di Sparta.

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Osservazione e completamento di uno schema sull’organizzazione politica di Sparta.

Lettura e completamento di testi e illustrazioni sull’organizzazione sociale e politica di Atene nel periodo della monarchia e dell’oligarchia.

Descrizione dei compiti delle istituzioni democratiche di Atene.

Descrizione e completamento di un’illustrazione di un oplita. Lettura di un testo dello storico Plutarco.

Osservazione e completamento di un’illustrazione della trireme.

Osservazione e descrizione delle principali divinità greche.

Osservazione e completamento di un’illustrazione del tempio greco.

Individuazione in illustrazioni delle diverse gare praticate durante le Olimpiadi.

Lettura e completamento di testi sulle attività economiche dei Greci.

Completamento di cloze test e di illustrazioni sulla diffusione della moneta e la coniazione. Lettura e completamento di un testo sull’origine e le caratteristiche dell’alfabeto greco .

Osservazione e completamento di un’illustrazione della struttura del teatro greco.

Lettura di testi e osservazione di immagini su aspetti della vita quotidiana in Grecia.

Lettura e individuazione in testi delle diverse fasi dell’educazione a Sparta e Atene.

Lettura di testi sulla condizione

Conoscere ed analizzare l’organizzazione politica e sociale di Atene.

Conoscere e analizzare l’organizzazione militare dei Greci.

Conoscere e analizzare la religione e le principali divinità dei Greci.

Conoscere la funzione e la struttura del tempio presso i Greci.

Conoscere le principali attività economiche dei Greci.

Conoscere il sistema di scrittura dei Greci.

Conoscere le principali innovazioni culturali dei Greci

Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Greci.

Conoscere la nascita e le principali vicende storiche della civiltà dei Macedoni.

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della donna a Sparta e Atene e questionario vero/falso.

Osservazione e descrizione di un’illustrazione sull’abbigliamento e le calzature dei Greci.Lettura di un testo e domande a risposta aperta

sull’alimentazione dei Greci.Completamento di testi e illustrazioni sulle abitazioni dei Greci.

Lettura e completamento di testi sui Macedoni e Filippo II.Osservazione e descrizione di un’illustrazione della falange macedone.

Questionario vero/falso sulla figura, le imprese e la politica di Alessandro Magno.Lettura, completamento di testi e osservazione di una carta geo - storica dei regni ellenistici.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

La Grecia oggi: osservazione e lettura di una carta geografica; lettura e completamento di testi; riproduzione e descrizione della bandiera.

Completamento di tabelle e risposte a domanda aperta sulle póleis. Sparta e Atene e di un cruciverba storico sulla civiltà greca.

Confrontare aspetti politici, sociali ed economici della civiltà greca del passato con quella attuale.

Elaborare oralmente e per iscritto quadri storici della civiltà greca.

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

USO DELLE FONTI Osservazione di immagini e individuazione in un testo delle diverse funzioni del nuraghe.

Osservazione e descrizione della fortezza di Barùmini.

Osservazione, completamento di didascalie e descrizione della statua del Guerriero di Capestrano.

Osservazione e completamento di un testo sul Disco di Magliano.

Lettura, riconoscimento e scrittura delle lettere dell’alfabeto etrusco.

Osservazione, descrizione e questionario vero/falso

sul Sarcofago degli Sposi della necropoli della Cerveteri.

Lettura di un testo e domande a risposta aperta sulla condizione sociale della donna etrusca.

Lettura e completamento di un testo sull’arco etrusco.

Osservazione e descrizione di immagini di archi etruschi nel territorio italiano.

Produrre informazioni da costruzioni della civiltà nuragica.

Produrre informazioni del Guerriero di Capestrano.

Produrre informazioni dal Disco di Magliano.

Produrre informazioni dal Sarcofago degli sposi.

Rappresentare informazioni che scaturiscono da tracce etrusche presenti sul territorio vissuto.

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

Osservazione e descrizione della carta geo-storica dell’Italia:crocevia tra Oriente e Occidente.

Completamento di frasi sulle

caratteristiche ambientali ed economiche del territorio in cui si sviluppa la civiltà etrusca.

Completamento di frasi sui fattori che favoriscono l’insediamento nella penisola italica.

Uso di una carta geo -storica

Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppano le civiltà italiche.

Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppa la

civiltà etrusca.

Usare cronologie per rappresentare la storia dei popoli italici.

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dell’Etruria.

Completamento di frasi sulle caratteristiche ambientali ed economiche del territorio in cui si sviluppa la civiltà etrusca.

Collocazione sulla linea del tempo dei periodi di insediamento in Italia dell’Homo erectus e dell’Homo sapiens.

Colorazione di una carta geo-storica per evidenziare i diversi periodi di insediamento dei popoli italici.

STRUMENTI CONCETTUALI

Lettura e completamento di testi e domande sulla civiltà palafitticola e sulla civiltà terramaricola in Italia.

Osservazione di e colorazione di una carta geo-storica dell’Italia preromana.

Lettura di una tabella con le caratteristiche dei popoli italici.

Lettura della carta d’identità del popolo dei Camuni e completamento di un testo.

Osservazione e descrizione di incisioni rupestri.

Lettura della carta d’identità del popolo dei Liguri e completamento di un testo.

Osservazione e descrizione delle statue stele della Lunigiana.

Lettura della carta d’identità del popolo dei Sardi e

completamento di un testo.

Osservazione e descrizione dei “bronzetti nuragici”.

Lettura della carta d’identità del popolo dei Villanoviani e completamento di un testo.

Osservazione e descrizione di reperti archeologici: l’askòs e la tomba di Badia.

Conoscere la civiltà dei Villanoviani.

Conoscere la civiltà dei Celti.

Conoscere le colonie fenicie in Italia.

Conoscere le colonie greche in Italia.

Conoscere la nascita e le principali vicende storiche della civiltà degli Etruschi.

Conoscere e analizzare l’organizzazione politica degli Etruschi.

Conoscere e analizzare l’organizzazione sociale degli Etruschi.

Conoscere e analizzare la religione e le principali divinità degli Etruschi.

Conoscere la funzione e la struttura del tempio presso gli Etruschi.

Conoscere e analizzare la funzione e la struttura delle necropoli degli Etruschi.

Conoscere le principali attività economiche degli Etruschi.

Conoscere il sistema di scrittura degli Etruschi.

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Lettura della carta d’identità del popolo dei Celti e completamento di un testo.

Osservazione di una carta geo-storica e completamento di un testo sulla colonizzazione fenicia .

Osservazione di una carta geo-storica dell’Etruria e individuazione delle principali città fondate dagli Etruschi nella loro espansione territoriale.

Ricostruzione in ordine cronologico delle fasi del declino della civiltà etrusca.

Lettura e completamento di un testo sull’organizzazione politica degli Etruschi.

Osservazione di un’illustrazione e completamento di un testo sulla figura del lucumone e i simboli del suo potere.

Osservazione di illustrazioni e completamento di frasi descrittive delle classi sociali etrusche.

Completamento di testi sulla religione degli Etruschi..

Osservazione, descrizione e completamento di un’illustrazione del tempio etrusco.

Lettura e completamento di un

testo sulle necropoli etrusche.

Osservazione e abbinamento di illustrazioni e didascalie dei diversi tipi di tombe etrusche.

Lettura e completamento di testi sulle attività economiche degli Etruschi.

Completamento di un testo sulla tipica ceramica etrusca.

Lettura e completamento di un testo sull’origine e le caratteristiche dell’alfabeto

Conoscere gli aspetti della vita quotidiana degli Etruschi.

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etrusco .

Lettura di un testo e completamento di un’illustrazione della casa etrusca.

Lettura di un testo e completamento di domande a risposta aperta della sull’alimentazione etrusca.

Osservazione e descrizione di illustrazioni dell’abbigliamento etrusco.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Osservazione e descrizione di oggetti della civiltà celtica.

Osservazione, descrizione e ricerca di informazioni su opere architettoniche delle colonie greche in Italia.

Osservazione, descrizione e ricerca di informazioni su reperti della civiltà etrusca.

Completamento cruciverba e crucipuzzle storici sui popoli italici.

Produrre informazioni da reperti della civiltà celtica.

Produrre informazioni da opere architettoniche delle colonie greche in Italia.

Produrre informazioni da simboli della civiltà etrusca.

Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati: i popoli italici.

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

USO DELLE FONTI Osservazione e descrizione della Lupa capitolina e redazione di un testo sulla leggenda ricordata dalla scultura.

Produrre informazioni della Lupa capitolina.

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ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Osservazione e descrizione della carta geografica del territorio in cui sorge Roma.

Lettura e completamento di testi sulla posizione geografica privilegiata di Roma per i commerci.

Collocazione sulla linea del tempo dei periodi della storia romana.

Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppa la civiltà romana.

Usar cronologie per rappresentare la storia romana.

STRUMENTI CONCETTUALI

Osservazione di una carta geo-storica di Roma antica.

Lettura di un testo e domande a risposta aperta sulla storia della fondazione di Roma.

Lettura di un testo e collocazione in ordine cronologico di sequenze sull’origine mitologica della civiltà romana.

Lettura di un testo sulla fondazione di Roma.

Osservazione di illustrazioni e completamento di didascalie sui sette re di Roma.

Lettura e completamento di testi, questionari e domande a risposta aperta sui re di Roma.

Lettura e completamento di un testo sulla nascita della repubblica a Roma.

Collocazione sulla linea del tempo dei principali eventi della storia di Roma nell’età repubblicana.

Collocazione in ordine cronologico dei principali eventi della conquista dell’Italia da parte dei Romani.

Osservazione e colorazione di una carta geo-storica dell’espans.

Lettura e completamento di testi sulle principali sconfitte e vittorie dei Romani

Conoscere la nascita della civiltà dei Romani.

Conoscere l’origine mitologica della civiltà dei Romani.

Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: l’età monarchica.

Conoscere e analizzare l’organizzazione politica dei Romani nell’età repubblicana.

Conoscere e analizzare l’organizzazione politica dei territori conquistati dai Romani.

Conoscere e analizzare l’organizzazione militare dei Romani: la flotta.

Conoscere e analizzare l’organizzazione sociale dei Romani nell’età monarchica.

Conoscere e analizzare l’organizzazione sociale dei Romani nell’età repubblicana.

Conoscere e analizzare l’organizzazione della famiglia romana.

Conoscere e analizzare la religione e le principali divinità dei Romani

.Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani: le abitazioni.

Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani:

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nell’espansione in Italia: la battaglia delle Forche Caudine contro i Sanniti e la battaglia di Maleventum contro Pirro.

Letture, questionari, completamento di testi sulle guerre puniche.

Osservazione e colorazione di una carta geo-storica dell’espansione di Roma nel Mar Mediterraneo.

Lettura e completamento di testi sulle riforme sociali dei Gracchi.

Conversazione sulla c.d. “guerra sociale” e l’attribuzione della cittadinanza romana ai popoli italici.

Lettura e completamento di testi sull’ascesa di Gaio Mario e la riforma dell’esercito.

Lettura, completamento di testi e domande a risposta aperta sull’inizio della guerra civile a Roma

Lettura di un testo e abbinamento di domande e risposte sulla rivolta di Spartaco.

Abbinamento di immagini e didascalie sui tre triumiviri

Osservazione e colorazione di

una carta geo-storica della conquista della Gallia da parte di Cesare e lettura e completamento di frasi e testi.

Lettura di fumetti e completamento di testi sulla guerra civile tra Pompeo e Cesare. Lettura e completamento di testi e frasi su Cesare padrone assoluto di Roma.

Lettura e completamento di testi e frasi sulla congiura contro Cesare e il suo assassino.

l’alimentazione.

Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani: l’abbigliamento.

Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati: la Roma dei re.

Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati: la Roma repubblicana.

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PRODUZIONE SCRITTAE

Lettura e completamento di testi e frasi sul secondo triumvirato.

Lettura e individuazione di frasi vere in coppie di frasi sulla guerra tra Antonio e Ottaviano.

Lettura e completamento di un

testo sull’organizzazione politica di Roma nell’età monarchica.

Lettura e completamento di testi e frasi sulla riforma di Servio Tullio.

Lettura di uno schema, completamento di frasi e questionario vero/falso sulla struttura dell’organizzazione di Roma nell’età repubblicana.

Abbinamento di illustrazioni e didascalie sulle magistrature della Roma repubblicana e le loro funzioni.

Lettura e completamento di testi sull’organizzazione politica dei territori conquistati dai Romani: colonie romane, colonie latine, municipi, città federate e province.

Completamento con didascalie di un’illustrazione di una nave romana.

Lettura e completamento di un testo sulle caratteristiche della flotta romana.

Lettura e abbinamento di didascalie a illustrazioni delle classi sociali a Roma nell’età monarchica e repubblicana .

Completamento di didascalie sulle principali conquiste normative della plebe.

Lettura e completamento di testi sul culto pubblico e i collegi sacerdotali.

Lettura di una descrizione della domus romana e

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ORALE completamento di un’illustrazione.

Lettura e completamento di testi sull’insula romana.

Lettura e completamento di una tabella sui cibi dei tre pasti principali dei Romani più ricchi.

Osservazione di illustrazioni e completamento di didascalie dei principali abiti maschili e femminili dei Romani.

Lettura di didascalie e colorazione di illustrazioni di diversi tipi di toghe

Completamento di cruciverba e crucipuzzle sull’età monarchica e sulla leggenda della fondazione di Roma.

Completamento di identikit sui principali personaggi della Roma repubblicana.

4^ UDA 4 ° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

USO DELLE FONTILettura di descrizioni e completamento di didascalie di immagini di archi di trionfo.

Lettura di un testo e abbinamento di domande e risposte sugli acquedotti romani.

Osservazione e descrizione di Port du Gard.

Osservazione di immagini dell’Ara Pacis, lettura e

Produrre informazioni da tracce della civiltà romana nel territorio: gli archi di trionfo.

Produrre informazioni da tracce della civiltà romana nel territorio: gli acquedotti.

Produrre informazioni dall’Ara Pacis.

Produrre informazioni dalla

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completamento di testi.

Lettura di un testo e domande a risposta aperta sulla Colonna Traiana.

Osservazione di immagini di monete dell’epoca di Ottaviano Augusto e completamento di testi.

Osservazione di immagini e lettura e completamento di un testo sul Pantheon.

Colonna Traiana.

Produrre informazioni dal Pantheon.

Produrre informazioni da antiche monete romane.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Osservazione e colorazione di una carta geografica dell’Impero romano ai tempi di Augusto. Indicazione della data dei principali eventi della storia dell’Impero romano e colorazione di una linea del tempo.

Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppa l’Impero romano.

Usare cronologie per rappresentare la storia dell’Impero romano.

STRUMENTI CONCETTUALI

Lettura e completamento di testi e di frasi su Ottaviano Augusto e il suo principato.

Lettura e completamento di testi e di frasi sulle riforme politiche e sociali di Ottaviano

Augusto.

Lettura di una linea del tempo e completamento di frasi sugli imperatori della dinastia Giulio-Claudia.

Lettura di un testo su Caligola e abbinamento di domande e risposte.

Lettura e completamento di un testo su Nerone.

Lettura e completamento di frasi sugli imperatori della dinastia Flavia.

Lettura e completamento di testi e frasi sugli imperatori adottivi.

Lettura e completamento di un testo sugli imperatori Traiano e Adriano.

Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: il principato di Augusto.

Conoscere le principali vicende storiche della civiltà

dei Romani: l’età imperiale

Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: la decadenza dell’Impero

Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: la divisione e la fine dell’Impero

Conoscere e analizzare la nascita e lo sviluppo del cristianesimo.

Conoscere e analizzare l’organizzazione militare dei Romani: l’esercito.

Conoscere la funzione e la struttura dell’anfiteatro presso i Romani.

Conoscere la funzione e la

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Lettura e completamento di frasi sugli imperatori della dinastia dei Severi.

Lettura e completamento di testi e frasi e questionario vero/falso sugli imperatori illirici, Diocleziano e la tetrarchia.

Lettura, completamento di testi e domande a risposta multipla su Costantino e l’Editto di Tolleranza.

Lettura di testi e completamento di domande a risposta aperta sull’invasione dei Goti.

Uso di una carta geo-storica, lettura e completamento di testi e di frasi su Teodosio e la divisione dell’Impero.

Abbinamento di eventi e date e completamento di un testo sulla fine dell’Impero romano d’Occidente.

Lettura e completamento di testi, di frasi e di didascalie

sui Germani.

Questionario vero/falso sugli Unni e completamento di un testo su Attila.

Colorazione di frasi vere e completamento di un testo su Gesù di Nazaret.

Completamento di un testo sugli apostoli Pietro e Paolo e domande a risposta multipla sui rapporti tra il cristianesimo e l’Impero.

Osservazione di un’illustrazione e completamento di un testo sulla struttura della legione romana.

Osservazione di un’illustrazione e completamento di didascalie sull’anfiteatro dei Romani.

struttura del circo presso i Romani.

Conoscere la funzione e la struttura delle terme presso i Romani

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Lettura di descrizioni e completamento di illustrazioni dei diversi tipi di gladiatori.

Osservazione di un’illustrazione e completamento di didascalie sul Circo Massimo

Abbinamento di descrizioni a nomi degli ambienti delle terme e completamento di un’illustrazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Lettura e riflessione sull’Impero Romano.

Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati.

Produrre informazioni da testi storici .Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati: l’Impero romano.

SCELTE METODOLOGICHEL’itinerario metodologico prevederà diversi tipi di attività, con l’intento di fornire abilità di tipo storico. geografico, motivazione e conoscenze base.Saranno previste, inoltre, forme di ricerca simulata, attività operative per permettere agli alunni di individuare problemi, ricercare informazioni, saper interpretare e sintetizzare fonti, apprendere modelli di ragionamento e procedure di confronto che sono fondamentali nel pensiero storiografico.

VALUTAZIONELa valutazione sarà effettuata in itinere e prevederà sia prove strutturate che semi-strutturate.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno al termine della classe quinta

Colloca nello spazio gli eventi individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio.

Usa appropriatamente termini specifici del linguaggio disciplinare. Legge e interpreta carte storico-geografiche. Analizza diversi tipi di fonte e sintetizza i risultati in tabelle e schemi. Opera confronti tra le varie civiltà studiate. Utilizza le conoscenze apprese per

comprendere i problemi sociali attuali. Scopre le radici storiche nella realtà locale.

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Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOLa scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.

Docenti:Caruso Teresa, Greco Ida Margherita, Mussuto Maria, Scorpiniti Maria,Toscano Caterina

OTTOBRE – NOVEMBRE (1° BIMESTRE)

OBIETTIVI FORMATIVI

Comprendere il significato dell’essere cittadino

AREA STORICO-GEOGRAFICA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

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OBIETTIVI D’APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

La costituzione: i principi fondamentali e lo scenario storico.

Diritti e doveri del cittadino

Il concetto di cittadinanza e vari tipi di cittadinanza.

Conoscere i simboli dell’identità nazionale e locale.

Favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse.

Ogni individuo ha diritto a una cittadinanza.

La storia della bandiera italiana, l’inno di Mameli, lo stemma del Comune di Cariati.

Analisi dei simboli identificatori dell’Europa e dei Paesi e degli alunni stranieri presenti a scuola.

DICEMBRE – GENNAIO (2° BIMESTRE)

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere e saper usufruire dei servizi del territorio

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

La costituzione i principi fondamentali e lo scenario storico.

Diritti e doveri del cittadino

Conoscere il funzionamento dell’amministrazione locale.

Conoscere il funzionamento dell’amministrazione provinciale.

Il funzionamento dell’amministrazione regionale.

I servizi offerti dal territorio alla persona.

Il Comune: il consiglio comunale, la giunta, il Sindaco. Il corpo elettorale.

La Provincia: consiglio provinciale, giunta, Presidente; i loro compiti.

La Regione: consiglio regionale, giunta, Presidente; i loro compiti.

Analisi dei servizi offerti dal territorio e giudizio critico.

FEBBRAIO – MARZO (3° BIMESTRE)

OBIETTIVI FORMATIVI Promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino rispettoso delle norme, degli altri,

dell’ambiente

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OBIETTIVI D’APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

La costituzione i principi fondamentali e lo scenario storico.Diritti e doveri del cittadino

Interiorizzare i concetti di pace, cooperazione, sussidiarietà.

Conoscere le organizzazioni internazionali, governative e non, a sostegno della pace.

Conoscere i principi fondamentali della Costituzione.

Interiorizzare i concetti di diritto/doveri.

-Poesie, forme espressive verbali, slogan per comunicare messaggi di pace.

-L’ONU e le altre organizzazioni dipendenti che si occupano della collaborazione tra le nazioni.-Analisi e commento dei 12 principi fondamentali su cui è fondata la Costituzione.-I principali diritti previsti dalla Costituzione con i conseguenti doveri.

APRILE – MAGGIO (4° BIMESTRE)

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere l’organizzazione dello Stato italiano

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

La Costituzione: i principi fondamentali e lo scenariostorico.

Diritti e doveri del cittadino.

Conoscere le principali Dichiarazioni internazionali.

Conoscere l’ordinamento della Repubblica.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (analisi e commenti di alcuni articoli).

La Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo (analisi e commento degli articoli che lo compongono).

Il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, il Parlamento, la Magistratura (potere legislativo, potere esecutivo, potere giudiziario).

COMPETENZE IN USCITA

Alla fine delle Unità di apprendimento osserviamo se l’alunno:

Comprende che le diverse culture presenti nel nostro territorio sono un arricchimento per la società.

Comprende che la convivenza civile comporta l’esercizio di diritti e il compimento di doveri.

Conosce l’organizzazione del comune, della provincia e della regione di appartenenza.

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Distingue i poteri dello Stato e gli organi attraverso i quali sono esercitati.

Le docenti

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.

Docenti: Caruso Teresa, Mussuto Maria, Pignataro Lucrezia, Oliverio Donatella, Scorpiniti Maria, Toscano Caterina

OBIETTIVI FORMATIVI

Leggere e interpretare carte di vario tipo. Conoscere le diverse realtà sociali presenti sul nostro territorio

1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

• Individuazione in carte • Orientarsi sulle carte

AREA STORICO- GEOGRAFICA

GEOGRAFIA

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ORIENTAMENTO

geografiche dell’Europa degli Stati e delle capitali e completamento di tabelle.• Individuazione in carte geografiche dell’Italia di regioni e capoluoghi di regione.• Lettura e completamento di un testo sulle linee immaginarie della Terra.• Individuazione delle coordinate geografiche di un luogo in un globo terrestre.• Osservazione e descrizione di immagini satellitari della Terra e dell’Europa.

geografiche utilizzando i punti cardinali.• Orientarsi sulle carte geografiche utilizzando le coordinate geografiche.• Leggere immagini satellitari del globo terrestre e dell’Europa.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

• Individuazione su un planisfero politico della posizione dell’Italia nel mondo.• Osservazione di carte geografiche e individuazione della posizione dell’Italia in Europa.• Completamento di carte mute con indicazione di continenti e Stati.• Completamento di istogrammi e areogrammi sulle superfici dei continenti e di alcuni Stati europei.• Osservazione e interpretazione di un cartogramma sulla densità demografica nel mondo.• Osservazione e interpretazione di cartogrammi sulla densità demografica in Europa.• Lettura di una tabella e completamento di un cartogramma sulla densità demografica in Italia.

• Localizzare sul globo e sul planisfero la posizione dell’Italia nel mondo.• Localizzare sulle carte geografiche la posizione dell’Italia in Europa.• Realizzare carte geografiche evidenziando la posizione dell’Italia nel mondo e in Europa.• Leggere, interpretare e completare grafici sull’estensione dell’Europa e dell’Italia.• Analizzare carte tematiche sulla distribuzione della popolazione nel mondo.• Analizzare carte tematiche sulla distribuzione della popolazione in Europa.• Realizzare carte tematiche sulla distribuzione della popolazione in Italia.

PAESAGGIO

• Domande a risposta aperta e a risposta multipla sui biomi terrestri.• Descrizione e completamento di carte geografiche e tabelle sull’orografia e sull’idrografia dell’Europa.• Descrizione e completamento di carte geografiche e tabelle sull’orografia e sull’idrografia dell’Italia.• Osservazione e descrizione di immagini del patrimonio culturale della Terra.

• Conoscere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi naturali della Terra.• Conoscere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi naturali dell’Europa.• Conoscere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi naturali dell’Italia.• Conoscere paesaggi culturali della Terra.• Conoscere paesaggi culturali dell’Europa.

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• Osservazione e descrizione di immagini del patrimonio culturale dell’Europa.Completamento di domande a risposta multipla sul patrimonio culturale dell’Italia.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

• Completamento di frasi a risposta multipla e vero/falso sulle fasce climatiche della Terra.• Osservazione e descrizione di una carta tematica sulle aree climatiche dell’Europa.

• Completamento di una carta tematica e di un cloze-test sulle regioni climatiche dell’Italia.

• Osservazione e descrizione di una carta tematica e di un istogramma sull’economia mondiale.

• Osservazione e descrizione di una carta tematica e di un areogramma sull’economia europea.

• Osservazione e descrizione di una carta tematica e di un areogramma sull’economia italiana.

• Conoscere e descrivere le fasce climatiche della Terra.• Conoscere e descrivere le aree climatiche dell’Europa.• Conoscere e descrivere le ragioni climatiche dell’Italia.• Conoscere e descrivere i

settori produttivi dell’economia della terra.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia dell’Europa.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia dell’Italia.

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTO • Individuazione in carte geografiche dell’Italia delle regioni dell’Italia settentrionale.

• Osservazione e descrizione di immagini satellitari dell’Italia settentrionale.

• Orientarsi sulle carte geografiche dell’Italia settentrionale utilizzando i punti cardinali.

• Leggere immagini satellitari dell’Italia settentrionale.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

• Completamento di una “carta d’identità” delle regioni d’Italia.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Valle d’Aosta e

• Localizzare le regioni italiane sulla carta geografica dell’Italia.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Valle d’Aosta.

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completamento di una carta geografica.

• Completamento di testi, domande a riposta aperta e osservazione di immagini sulla città di Aosta.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici del Piemonte e completamento di una carta

geografica.

• Completamento di testi, abbinamento di immagini e didascalie sulla città di Torino.

• Completamento di una carta geografica della Liguria e lettura e comprensione di un testo e tabelle sui caratteri fisici e politici della regione.

• Completamento di testi, abbinamento di immagini e completamento di didascalie sulla città di Genova.

• Completamento di una carta geografica della Lombardia, di un questionario vero/falso sui caratteri fisici e di una tabella sulle caratteristiche della popolazione.

• Completamento di frasi e didascalie sulla città di Milano.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici del Trentino-Alto Adige e completamento di una carta geografica.

• Osservazioni di immagini, lettura e completamento di testi sulla città di Trento.

• Completamento di una carta geografica del Veneto, completamento di testi e comprensione di tabelle sui caratteri fisici e politici della

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Piemonte.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Liguria.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Lombardia.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Trentino-Alto Adige.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Veneto.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Friuli-Venezia Giulia.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici dell’Emilia Romagna.

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regione.

• Completamento di un testo, abbinamento di immagini a didascalie sulla città di Venezia.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici del Friuli-Venezia Giulia e completamento di una carta geografica.

• Completamento di testi, abbinamento di immagini a descrizioni sulla città di Trieste e i suoi dintorni.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici dell’Emilia Romagna e completamento di una carta geografica.

• Completamento di testi, abbinamento di immagini a didascalie sui monumenti della città di Bologna.

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTOIndividuazione in carte geografiche dell’Italia delle regioni dell’Italia centrale.

Osservazione e descrizione di immagini satellitari dell’Italia centrale.

Orientarsi sulle carte geografiche dell’Italia centrale utilizzando i punti cardinali.

Leggere immagini satellitari dell’Italia centrale.

LINGUAGGIO DELLA

GEO-GRAFICITÀLettura, comprensione e completamento di testi, tabelle e questionari sui caratteri fisici e politici della Toscana e completamento di una carta geografica.

Completamento di testi, abbinamento di immagini e didascalie sulla città di Firenze.

Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Toscana.

Analizzare i principali caratteri fisici e politici delle Marche.

Analizzare i principali caratteri fisici e politici dell’Umbria.

Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Lazio.

Analizzare i principali caratteri

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Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Marche e completamento di una carta geografica.

Completamento di testi e didascalie e abbinamento a immagini della città di Ancona.

Completamento di una carta geografica dell’Umbria, di un questionario vero/falso sui caratteri fisici e di una tabella sulle caratteristiche della popolazione.

Completamento di testi e descrizione di un’immagine sulla città di Perugia.

Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici del Lazio e completamento di una carta geografica.

Completamento di testi, abbinamento di immagini e didascalie sulla città di Roma.

Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici dell’Abruzzo e completamento di una carta geografica.

Completamento di frasi e didascalie sulla città de L’Aquila.

Completamento di una carta geografica del Molise, di un questionario vero/falso sui caratteri fisici e di una tabella sulle caratteristiche della popolazione.

Completamento di testi e abbinamento di immagini a didascalie sulla città di Campobasso.

fisici e politici dell’Abruzzo.

Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Molise.

PAESAGGIO Osservazione di immagini e Conoscere il patrimonio naturale e culturale della

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completamento di testi sull’Antro del Corchia e sul Parco della Maremma.

Abbinamento di illustrazioni e didascalie su piazze della Toscana.

Lettura di un testo e riconoscimento di monumenti

delle Marche.

Lettura e completamento di un testo sulle Grotte di Frasas

Lettura e completamento di didascalie sul Parco

Regionale del Trasimeno e sulla Cascata delle Marmore.

Completamento di didascalie su città dell’Umbria.

Lettura e completamento di un testo sul Parco Nazionale del Circeo.

Completamento di un cruciverba sul patrimonio culturale del Lazio.

Completamento di didascalie sul patrimonio naturale e culturale dell’Abruzzo.

Lettura di un testo e domande a risposta aperta sul Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Lettura di un testo e abbinamento a immagini di alberi delle Riserve Naturali del Molise.

Lettura di un testo e domande su Agnone e la produzione di campane.

Toscana.

Conoscere il patrimonio naturale e culturale delle Marche.

Conoscere il patrimonio naturale e culturale dell’Umbria.

Conoscere il patrimonio

naturale e culturale del Lazio.

Conoscere il patrimonio naturale e culturale dell’Abruzzo.

Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Molise.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Comprensione di un istogramma e completamento di un cruciverba sull’economia toscana.

Completamento di tabelle e di un areogramma quadrato sull’economia marchigiana.

Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Toscana.

Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia delle Marche.

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Comprensione di una tabella e colorazione di un areogramma a torta sugli occupati in Umbria.

Lettura e spiegazione di un istogramma e lettura e completamento di un testo sull’economia laziale.

Completamento di una tabella e di un crucipuzzle sull’economia abruzzese.

Comprensione di un istogramma e risoluzione di un cruciverba sull’economia molisana.

Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia dell’Umbria.

Conoscere e descrivere i settori produttivi

dell’economia del Lazio.

Conoscere e descrivere i

settori produttivi dell’economia dell’Abruzzo.

Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia del Molise.

4^ UDA 4^ BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTO Individuazione in carte geografiche dell’Italia delle regioni dell’Italia meridionale.

Osservazione e descrizione di immagini satellitari dell’Italia meridionale.

Individuazione di “oggetti” geografici fisici in carte satellitari dell’Italia meridionale.

Orientarsi sulle carte geografiche dell’Italia meridionale utilizzando i punti cardinali.

Leggere immagini satellitari dell’Italia meridionale.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Campania e completamento di una carta geografica.

Completamento di testi, abbinamento di immagini e didascalie sulla città di Napoli.

Completamento di una carta geografica, di un questionario vero/falso e di tabelle sui caratteri fisici e politici della Basilicata.

Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Campania.

Analizzare i principali caratteri fisici e politici delle Basilicata.

Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Puglia.

Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Calabria.

Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Sicilia.

Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Sardegna.

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Completamento di testi e descrizione di un’immagine della città di Potenza.

Lettura, comprensione e completamento di testi e

tabelle sui caratteri fisici e politici della Puglia e completamento di una carta geografica.

Completamento di testi e didascalie e abbinamento ad immagini della città di Bari.

Completamento di una carta geografica del Calabria, di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della regione.

Osservazione di immagini e completamento di testi e didascalie sulla città di Catanzaro.

Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Sicilia e completamento di una carta geografica.

Completamento di testi e didascalie sulla città di Palermo.

Completamento di una carta geografica, di un questionario vero/falso e di tabelle sui caratteri fisici e politici della Sardegna.

Osservazione di immagini e completamento di didascalie sulla città di Cagliari.

Completamento di tabelle e di areogrammi sui principali caratteri fisici delle regioni italiane.

Completamento di tabelle e di sequenze sui principali caratteri politici delle regioni italiane.

Confrontare i principali caratteri fisici delle regioni italiane.

Confrontare i principali caratteri politici delle regioni italiane.

Lettura e completamento di un Conoscere il patrimonio

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PAESAGGIOtesto sul Parco Nazionale del Vesuvio.

Abbinamento di illustrazioni e didascalie su luoghi della

Campania.

Lettura e completamento di un crucipuzzle sulla flora e la fauna del Parco Nazionale del Pollino.

Abbinamento di illustrazioni e didascalie su monumenti della Basilicata.

Lettura e completamento di testi sulla Foresta Umbra e sulle Grotte di Castellana.

Completamento di didascalie su monumenti della Puglia.

Lettura di un testo sulle aree protette della Calabria.

Abbinamento di illustrazioni e didascalie su monumenti della Calabria.

Lettura di un breve testo e completamento di didascalie sui parchi regionali della Sicilia.

Completamento di didascalie e abbinamento a immagini di monumenti della Sicilia.

Abbinamento di didascalie a immagini di monumenti della Sardegna.

Lettura e completamento di un testo e di didascalie sui Parchi Nazionali della Sardegna.

Completamento di didascalie di illustrazioni delle maschere della Commedia dell’Arte.

naturale e culturale della Campania.

Conoscere il patrimonio

naturale e culturale della Basilicata.

Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Puglia.

Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Calabria.

Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Sicilia.

Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Sardegna.

Confrontare aspetti del patrimonio culturale delle regioni italiane.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Colorazione di un areogramma e completamento di un cruciverba sull’economia campana.

Lettura e completamento di testi e domande a risposta

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Campania.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia

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aperta sull’economia lucana.

Lettura e completamento di testi, areogrammi e frasi

sull’economia pugliese.

Lettura di un areogramma e completamento di un cruciverba sull’economia calabrese.

Colorazione di un areogramma e risoluzione di un crucipuzzle sull’economia siciliana.

Lettura e completamento di un testo e di un cruciverba sull’economia sarda.

Completamento di tabelle sull’economia delle regioni italiane.

della Basilicata.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Puglia.

Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Calabria.

Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Sicilia.

Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Sardegna.

Confrontare l’economia delle regioni italiane.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno al termine della classe quinta

Utilizza e legge grafici, carte geografiche e tematiche. Usa in modo appropriato termini specifici delle discipline. Osserva e confronta realtà fisiche , antropiche e politiche del nostro territorio e dell’Europa. Conosce e colloca geograficamente le diverse regioni italiane.

SCELTE METODOLOGICHE

L’insegnante predisporrà attività didattiche improntate sull’operatività, sulla valorizzazione e sullo sviluppo delle capacità critiche. Particolare attenzione verrà assegnata agli strumenti e ai linguaggi specifici della geografia e alle modalità adottate per affrontare problematiche relative alla tutela dell’ambiente e del territorio e ad una lettura più approfondita di esso attraverso l’utilizzo di varie tipologie di carte.

VALUTAZIONE

Il controllo degli apprendimenti verrà effettuato a breve e a medio termine, attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali.

TRAGUARDI RAGGIUNTI AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. • Utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche. • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti ( cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico – letterarie).• Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza. • Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti, con particolare attenzione a quelli italiani.

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• È in grado di conoscere, localizzare i principali “oggetti” geografici fisici ( monti, fiumi, laghi….) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture) dell’Italia.

Le docenti

TRAGUARDI DELLE COMPETENZE Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza

del cristianesimo. Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per

mettere in pratica il suo insegnamento Scopre le tappe più significative del cammino storico della Chiesa, quale risultato della

forza evangelizzatrice del Vangelo di Gesù. Coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei

cristiani. L’alunno riconosce che la Bibbia e il libro sacro dei cristiani ed ebrei e documento

fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni.

Identifica i fondamenti, i segni e i simboli più significativi delle altre religioni.

Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Franca, Riccio Erminia

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)

OBIETTIVI FORMATIVI

Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini.

Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, individuandone il messaggio principale

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMOAPOSTOLI IN VIAGGIO

Il mandato apostolico testimoniato dai vangeli.

Individuare i contenuti portanti della missione apostolica, riconoscendone l’origine nel mandato di Gesù ai dodici.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

-Vita delle prime comunità cristiane.

-La domus ecclesia

Apprendere come i primi cristiani vivevano nella dimensione comunitaria l’annuncio del Vangelo.

AREA STORICO- GEOGRAFICA

RELIGIONE

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-La storia dell’apostolo Simon Pietro.

-La storia di Paolo, apostolo delle genti”

Comprendere attraverso le figure di Pietro e Paolo, le modalità e la forza di diffusione del messaggio evangelico oltre i confini della Palestina

2^ UDA 2^ BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI FORMATIVI

Intendere il senso religioso del Natale a partire dalla narrazione evangelica e della vita della Chiesa.

Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.

Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMOLIBERI DI CREDERE

-Le tradizioni natalizie nel mondo.

-L’inizio delle persecuzioni contro i cristiani nell’impero romano.

-.Conoscere alcune tradizioni natalizie nel mondo.

-Comprendere il senso della testimonianza dei martiri cristiani.

I martiri cristiani.

Conoscere il valore simbolico dell’arte paleocristiana delle catacombe.

Le catacombe e l’arte simbolica paleocristiana.

L’Editto di Costantino

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Il testo del Credo cristiano Conoscere gli avvenimenti storici che portarono all’affermazione del Credo cristiano.

3^ UDA 3^ BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

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OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle

origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico.

Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e della vita della chiesa

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMOCRISTIANI NEL TEMPO

Il monachesimo di San Benedetto.

Conoscere l’originalità dell’esperienza monastica nella cultura medievale, principio di fermenti culturali e religiosi tutt’ora preseti nel tessuto sociale.

Ortodossi e protestanti. Apprendere che la comunità cristiana ,nel corso dei secoli, ha subito separazioni e incomprensioni che oggi si tenta di superare.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Il movimento ecumenico

Riconoscere segni e simboli cristiani nell’espressione artistica sacra

-La storia evangelica della Pasqua-Il Cristo risorto nella simbologia iconica

Riconoscere segni e simboli nell’espressione artistica sacra della Pasqua di Cristo

4^ UDA 4^ BIMESTRE ( APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI FORMATIVI Cogliere il significato dei Sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della

salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazione e ministeri

differenti ,la propria fede e il proprio servizio all’uomo. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando

gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso.

Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane.

Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO

LA CHIESA OGGI

Gli stili architettonici della chiesa.

.

Conoscere l’origine e l’evoluzione nel tempo dei luoghi di preghiera dei cristiani.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

L’anno liturgico

Il Papa e la gerarchia ecclesiastica

Riconoscere nel vescovo di Roma, il Papa quale successore di Pietro e guida della Chiesa cattolica nel mondo.

-L’anno liturgico

-I Sacramenti

Apprendere i tempi liturgici, la struttura gerarchica e la funzione dei sacramenti nella vita della Chiesa cattolica

DIO E L’UOMO

RELIGIONI INTORNO A NOI

Le religioni nel mondo: Ebraismo,Islamismo,Buddismo, Animismo,Taoismo

Conoscere gli elementi costitutivi delle grandi religioni mondiali.

Riconoscere nelle molteplici religioni presenti nel mondo l’aspirazione dell’uomo alla pace e alla giustizia.

VALORI ETICI E

RELIGIOSI

La pace prodotto della giustizia Individuare, nella religione cristiana, figure significative di uomini e donne che hanno silenziosamente lavorato per la realizzazione di tale aspirazione

COMPETENZE IN USCITAl’alunno:Descrive i contenuti principali del credo cattolico,sa che per i cristiani Gesù è il Signore che annuncia il Regno di Dio con parole e azioni, coglie il significato dei sacramenti come segni della salvezza di Gesù e dello Spirito Santo,conosce le origini del Cristianesimo e individua persone e strutture fondamentali della Chiesa Cattolica.Conosce alcuni generi letterari della Bibbia e ricostruisce le tappe fondamentali della vita di GesùConosce la Chiesa come comunità che esprime la propria fede e si mette a servizio dell’uomo. Riconosce negli insegnamenti di Gesù proposte per una vita buona.

METODOLOGIA

L’IRC. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle

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differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’IRC. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:-rappresentazioni grafiche;-cooperative-learning;-peer-tutoring;-conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda;-realizzazione di cartelloni murali;-mezzi audiovisivi;-favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti;-giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni;-attività pratiche e manuali;-schede da completare.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe.Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento.Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e grafico-pittorico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze , quarte e quinte, oltre alle sopra citate prove orali ,si proporranno schede e questionari a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza.La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.

Le docenti

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il curricolo per le classi quinte è organizzato per discipline, per contribuire alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICAMATEMATICA

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il “fare” e offrire strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare fra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall’uomo. In particolare la matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana ; contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri. In matematica è fondamentale il laboratorio inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l’alunno è attivo, formula ipotesi, progetta e sperimenta, discute e argomenta, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati portando a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive.

OBIETTIVI FORMATIVI

Utilizzare linguaggi e codici diversi per analizzare, comprendere e interpretare la realtà naturale e so

Cogliere la varietà e la ricchezza dell’esperienza umana nella sua direzione spazio- temporale.

Individuare le diverse situazioni problematiche sviluppandone la capacità di formulare ipotesi ed individuare gli elementi utili alla risoluzione.

Promuovere lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità disciplinari e acquisire i linguaggi specifici.

Avere immagini corrette del "numero" Riconoscere, analizzare, rappresentare, trasformare figure piane e solide. Confrontare, misurare, operare con grandezze e unità di misura.. Comprende il valore posizionale dei numeri naturali entro il milione, sia interi che decimali Comprendere autonomamente comunicazioni ed istruzioni per l’esecuzione di compiti vari. Ascoltare mantenendo la concentrazione e l’interesse, le spiegazioni orali fornite da adulti

e/o coetanei relative al numero, alla geometria e alla misura. Analizzare il testo di un problema, individuare le informazioni necessarie, quelle mancanti o

superflue rispetto all’obiettivo. Comprende le relazioni tra i numeri naturali ( multipli, divisori, numeri primi).

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura.

Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni.

Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vista. Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche. Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono

ammettere più soluzioni. Riesce a risolvere facili problemi, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui

risultati e spiegando a parole il procedimento seguito. Impara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesi. Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le

espressioni "è più probabile", “è meno probabile” e, nei casi più semplici, dando una prima quantificazione.

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

NUMERI

SPAZIO E FIGURE

MISURA

RELAZIONIE PREVISIONI

Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza.-Riconoscere il valore posizionale delle cifre e comprendere il significato della virgola.-Eseguire le quattro operazioni con numeri naturali e decimali applicando le proprietà.Esplorare situazioni problematiche che richiedono le quattro operazioni.-Descrivere proprietà di figure con termini appropriati e usare definizioni.-Calcolare il perimetro e l’area dei quadrilateri e dei triangoli.-Individuare le informazioni necessarie a organizzare un percorso di soluzione.Effettuare misure dirette e indirette.

-Consolidare le capacità di raccolta dei dati e distinguere il carattere qualitativo da quello quantitativo.

Composizione e scomposizione dei numeri naturali e dei numeri decimali secondo il loro valore posizionale.

Addizioni e sottrazioni con numeri naturali e decimali applicando le proprietà

Moltiplicazione e divisione con numeri naturali e decimali applicando le proprietà.

Problemi con le quattro operazioni.

Il perimetro e l’area nei quadrilateri e nei triangoli;

loro relazioni.

Problemi relativi al calcolo dei perimetri e aree.

Le misure lineari e quadrate.

Grafici e informazioni.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

NUMERI-Leggere e scrivere i numeri naturali e decimali consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre.

-Usare le proprietà delle operazioni.

I numeri decimali: parte intera e parte frazionaria. Le proprietà delle quattro operazioni anche con i numeri decimali.

Le potenze come moltiplicazioni ripetute.

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SPAZIO E FIGURA

MISURA

RELAZIONI DATI E PREVISIONI

Riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali (multipli, divisori, numeri primi).

Scomporre un numero intero in numeri primi.

Risolvere problemi utilizzando le operazioni con i numeri decimali e naturali.

-Calcolare il perimetro e l’area dei quadrilateri, dei pentagoni, ed degli esagoni non regolari.

Individuare e definire le caratteristiche del cerchio.

Calcolare la circonferenza e l’area del cerchio.

Risolvere problemi di calcolo con le misure

Numeri primi, multipli e divisori.

Problemi con le quattro operazioni.

Il perimetro e l’area dei poligoni regolari, in pentagoni ed esagoni irregolari.

Confronto tra i poligoni regolari e il cerchio.

La circonferenza e l’area del cerchio.Problemi relativi all’uso delle misure nella quotidianità (strategie operative)

3^ UDA 3^ BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

NUMERI

SPAZIO E FIGURA

MISURA, RELAZIONI E

PREVISIONI

-Rappresentare i numeri relativi sulla retta numerica.

-Eseguire operazioni con i numeri relativi.

-Individuare e definire le caratteristiche del cerchio.

-Rappresentare un settore

circolare e una corona circolare.

-Calcolare l’area di una corona circolare.

-Quantificare in semplici contesti le probabilità di un evento.

-Eseguire addizioni e sottrazioni con le frazioni.

-Confrontare modi di rappresentare la stessa frazione.

-Consolidare la capacità di

I numeri interi relativi (temperature sopra e sotto lo zero).

Si richiama l’attenzione degli alunni sulla loro esperienza con i numeri con il segno.

Si rilevino le misure delle temperature riportate su un quotidiano.

Confronto tra i poligoni regolari e il cerchio.

-Analisi del cerchio e suo confronto con un poligono regolare dagli infiniti lati.

I grafici nel piano cartesiano.

Il settore e la corona circolare.

Le probabilità nel gioco e calcolo delle probabilità.

Le frazioni: confronto e

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raccolta dei dati e distinguere il carattere qualitativo e quantitativo.

ordinamento.

Addizioni e sottrazioni tra frazioni.

Rappresentazione di una frazione in modi diversi: iconico, linguistico, numerico.

L’indagine statistica: la media, la moda, la mediana.

4^ UDA 4^ BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI TEMATICIABILITA’ CONOSCENZE

NUMERI

SPAZIO E FIGURA

MISURA,

RELAZIONI DATI E PREVISIONI

-Calcolare la frazione di un numero.

-Calcolare lo sconto e l’interesse.

-Utilizzare le espressioni nella risoluzione dei problemi.

-Utilizzare le misure di massa, capacità e valore.

-In contesti diversi individuare, descrivere e costruire relazioni significative: analogie, differenze, regolarità

-Utilizzare numeri decimali nelle espressioni.

-Utilizzare misure quadrate.

-Utilizzare misure di tempo e di valore.

La frazione di un numero.

La percentuale.

Problemi con il calcolo della percentuale.

Applicazione dello sconto e dell’interesse in circostanze mutuate dalla realtà. Espressioni con numeri naturali.

Soluzione di problemi con le espressioni, come riassunto delle operazioni necessarie.

Espressioni con i numeri decimali.

Misure di tempo e di valore. Espressioni con le frazioni. La moda, la media, la mediana in un’indagine statistica .

COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA

Numeri1. Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un

numero.2. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con

sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni.

3. Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti.4. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane.5. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti.6. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti

significativi per le scienze e per la tecnica.

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7. Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.

Spazio e figure1. Descrivere e classificare figure geometriche.2. Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni 3. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.4. Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima

capacità di visualizzazione.5. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.6. Riprodurre in scala una figura assegnata.7. Determinare il perimetro e l’area di una figura.

Relazioni, misure, dati e previsioni1. Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per

ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.2. Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza.3. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.4. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,

intervalli temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime.5. Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche

nel contesto del sistema monetario.6. In situazioni concrete, intuire qual è il più probabile, oppure riconoscere se si tratta di eventi

ugualmente probabili.7. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure

METODOLOGIA

Nello svolgimento di qualsiasi attività si terrà conto dei prerequisiti, dell’iniziativa e della creatività degli alunni. Si partirà sempre dal concreto e dalle esperienze personali per giungere all’astratto rispettando, in ogni caso, i tempi necessari a ciascuno. Le situazioni saranno poste in modo problematico, sollecitando gli alunni a porre quesiti, formulare ipotesi, trovare strategie di risoluzione. La formulazione delle situazioni problematiche saranno tratte da contesti reali e conosciuti Saranno utilizzati grafici ad albero, diagrammi a blocchi, diagrammi di flusso. Si confronteranno le proposte di soluzione o di itinerari vari per la risoluzione di problemi. Mediante riflessioni collettive, si esplicheranno i meccanismi nascosti e divergenti per eseguire rapidamente calcoli mentali Si effettueranno piegature con carta o altro materiale per la rappresentazione concreta delle frazioni. Si utilizzerà carta o altro materiale per la costruzione delle figure geometriche. Si useranno goniometro, compasso, riga e squadre per la costruzione pratica di

alcuni solidi e scoperta della superficie. Si realizzeranno situazioni di compravendita e simulazioni di attività commerciali.

VERIFICA E VALUTAZIONENel corso dell’anno scolastico le verifiche verranno effettuate in modo di permettere di raccogliere informazioni il più possibile attendibili e veritiere in relazione alle conoscenze acquisite e alle abilità sviluppate e consentiranno di progettare eventuali strategie personalizzate di recupero.Si utilizzeranno sia le prove orali, sia le prove oggettive scritte, accanto all’osservazione diretta e sistematica degli atteggiamenti, della partecipazione e dei metodi di lavoro degli allievi.La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni sarà effettuata mediante l’attribuzione dei voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto.Le verifiche saranno effettuate durante lo svolgimento dei percorsi didattici e utilizzate come strumento di autoregolazione della programmazione annuale, per rilevare se gli obiettivi sono stati raggiunti e, in caso contrario, per intervenire modificando le priorità della programmazione stessa.

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Le verifiche serviranno, inoltre, ad accertare il livello di apprendimento degli alunni: ogni prova controllerà il raggiungimento degli obiettivi relativi ad una o più voci di valutazione.La valutazione formativa comprenderà il controllo costante e correzione del materiale prodotto a casa, al fine di valorizzare l’impegno domestico dei lavori svolti; l’interrogazione dialogica; la discussione guidata.

Le docenti

LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA

Docente: Rossano Caterina

1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

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IL NUMERO

Il numero nei suoi vari aspetti

Saper contare associando la quantità corrispondente.

Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a999.999

I grandi numeri: composizione e scomposizione con particolare attenzione al valore posizionale delle cifre.

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali.

Le proprietà delle quattro operazioni.

GEOMETRIA

Spazio

Classificare due o più rette rispetto alla posizione reciproca.

Riconoscere , classificare e misurare angoli

Lefigure geometriche

Riconoscere e classificare poligoni

Individuare la proprietà dei quadrilateri e dei triangoli

LE MISURE

PROCEDURE LOGICHE

DATI E PREVISIONI

Le unita’ di misura Approfondire e consolidare le unità di misura della lunghezza, del peso e della capacità.

Le relazioni Classificare in base a più attributi

I dati e le previsioni

Interpretare dati statistici mediante i dati di posizione (moda, media, mediana)

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITÀ

Il numero nei suoi vari aspetti

Il concetto di potenza

Operare con le potenze di dieci

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IL NUMERO

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali Comprendere e risolvere problemi via via più complessi.

Distinguere frazioni proprie, improprie, apparenti. Equivalenti.

Confrontare e ordinare frazioni. Calcolare la frazione di un numero conoscendo il valore di una sua frazione. di un numero dato. Calcolare un numero

GEOMETRIA Le figure geometriche Scoprire e applicare le formule per il calcolo delle aree dei poligoni.

LE MISURE

DATI E PREVISIONI

Le unita’ di misura

Conoscere e usare correttamente le unità di misura convenzionali delle superfici

Le relazioni Comprendere il significato dei connettivi logici : “non” “e” “o”

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

Il numero nei suoi vari aspetti

Individuare multipli e divisori di un numero.Riconoscere numeri primi e numeri composti.Scomporre un numero in fattori primi.

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Rispettare l’ordine di esecuzione di una serie di operazioni in successione interpretando il significato della punteggiatura.

GEOMETRIA Le figure geometriche Conoscere gli elementi che costituiscono la circonferenza e il cerchio. Scoprire il metodo per calcolare la misura della circonferenza e per calcolare l’area del cerchio.

I PROBLEMI Risoluzione di problemi Risolvere i problemi via via più complessi:-geometrici-con frazioni e percentuali-con più operazioni e equivalenze.

RELAZIONISEMPLICI

PROCEDURELOGICHEDATI E

PREVISIONI

Le relazioni Stabilire relazioni tra due o più elementi

Rappresentazione di relazioni

.Interpretare o registrare dati statistici percentuali mediante aerogrammi quadrati e circolari.

4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

Il numero nei suoi vari aspetti

Calcolare la percentuale di un numeroSconto e interesseLa compravendita

LA GEOMETRIA Le figure geometriche Riconoscere, classificare e denominare figure geometriche solide.

La docente

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOIl curricolo per le classi quinte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere.È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità.Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni:- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

SCIENZE

Page 333: Web viewHa acquisito la tecnica della lettura di ... le più semplici dimensioni del suono ... sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un

- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti: Mussuto Maria, Nigro Imperiale Rosa, Oliverio Donatella, Pignataro Lucrezia.

OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere i vari tipi di scienze e cosa studiano. Comprendere e utilizzare criteri di classificazione dei viventi. Comprendere alcune caratteristiche della relazione tra uomo, aria, acqua, suolo per

acquisire consapevolezza rispetto ai problemi ambientali.

1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE )

Indicatori di competenza1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante. Individuare

nei fenomeni somiglianze e differenze.2. Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

L’universo e l’energia. Quando e come è nato

l’universo?

Dall’universo al sistema solare.

Quali movimenti compie la Terra?

Dì e notte: il movimento di rotazione terrestre.

Le stagioni: il movimento di rivoluzione terrestre.

Per capire il presente: Le esplorazioni spaziali.

Osservare, utilizzare e costruire semplici strumenti

Riconoscere regolarità nei fenomeni.

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2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO )

Indicatori di competenza Individuare aspetti qualitativi e quantitativi nei fenomeni. Produrre rappresentazioni grafiche e schemi.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Che cos’è l’energia? Come si trasforma

l’energia? L’energia elettrica. Conduttori e isolanti. Come si genera l’energia? Le fonti energetiche non

rinnovabili. Le fonti energetiche

rinnovabili Per capire il presente: La

città ecologica. Tecnologia: Comunicare

Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia.

3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO- MARZO ) Indicatori di competenza

1. Avere consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo.2. Riconoscere e descrivere organi e apparati.3. Esporre in forma chiara quanto appreso.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE Il corpo umano .

Com’è organizzato il corpo umano?

La cellula.

Dalle cellule ai tessuti.

Dagli organi agli apparati. Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo.

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La nutrizione e l’apparato digerente.

A che cosa servono i denti?

Il gusto e la lingua.

Educazione alimentare: Gli alimenti.

L’apparato escretore.

La pelle e il tatto.

La respirazione e l’apparato respiratorio.

I polmoni: inspirare ed espirare.

Il naso e l’olfatto.

L’apparato circolatorio.

I vasi sanguigni. Il cuore.

La doppia circolazione. Il sangue.

Costruire modelli dei diversi apparati.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE, MAGGIO)

Indicatori di competenza1. Esporre in forma chiara utilizzando un linguaggio appropriato.2. Utilizzare modelli intuitivi e avere cura della propria salute. 3. Avere cura e apprezzare il valore dell’ambiente sociale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

OGGETTI, MATERIALI E

TRASFORMAZIONI.

Il movimento e l’apparato scheletrico.

Le ossa.

Le articolazioni: come si muovono le ossa?

Il Movimento e l’apparato muscolare.

Come agiscono i muscoli?

Tecnologia: Le leve.

Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio.

Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità.

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Leve di primo genere. Leve di secondo

genere. Leve di terzo genere. Educazione alla salute :

Perché fare sport?

Il controllo e il sistema nervoso.

Le cellule nervose: i neuroni.

Il sistema nervoso centrale

Il sistema nervoso periferico.

I sensi.

La vista e gli occhi. Tecnologia : La luce

Come si comporta la luce?

L’udito e le orecchie.

Tecnologia: Il suono.

La voce e l’apparato

fonatorio.

L’apparato riproduttivo. Fecondazione e

gravidanza Museo virtuale: Il

museo dell’uomo..

COMPETENZE IN USCITA L’ alunno:

Utilizza abilità operative,progettuali e manuali nei viversi contesti esperienziali. Assume un atteggiamento indagativo nei confronti della realtà. Valuta la complessità delle relazioni che determinano i fenomeni osservati. Formula ipotesi e previsioni. Rappresenta con schemi e grafici i risultati di un’esperienza. Riconosce le principali caratteristiche, i modi di vivere e l’evoluzione degli uomini. Conosce gli elementi abiotici aria e acqua e ne comprende l’indispensabilità per la vita

sulla Terra. Conosce e adotta atteggiamenti di tutela e difesa dell’ambiente. Espone in forma chiara ciò che ha imparato usando il linguaggio specifico della disciplina. Conosce e adotta atteggiamenti di tutela a difesa della propria salute.

SCELTE METODOLOGICHE

L'approccio metodologico nell'ambito scientifico é caratterizzato principalmente dalla didattica laboratoriale, vale a dire percorsi in cui si valorizza e si promuove l'itinerario sperimentale per

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l'identificazione e la soluzione dei problemi. Le attività previste, infatti, prevedono sequenze operative e modalità esperienziali che non considerano l'alunno come semplice esecutore che

compie operazioni suggerite, ma lo inducono a riflettere, a ipotizzare, a realizzare esperimenti, a raccogliere dati, al fine di analizzarli e comunicarli con un linguaggio specifico e approfondito. Tale

impostazione, condotta dall'insegnante, prevede la costante sollecitazione e motivazione alla scoperta e consente al bambino di esprimere le proprie idee, di confrontarle con il gruppo classe e soprattutto di verificarne la correttezza accrescendo contestualmente le proprie capacità logico-linguistiche e progettuali. L'itinerario didattico può essere delineato presentando i contenuti e i concetti disciplinari, facendo sempre un costante riferimento alla realtà e alle problematiche esperienziali, al vissuto personale di ciascun bambino.

L’itinerario si articola attraverso le seguenti fasi :

a. fase di osservazione e rilevazione del problema;b. fase di elaborazione di ipotesi mediante un lavoro individuale;c. fase del confronto e della selezione delle ipotesi con un lavoro di gruppo relazionato;d. fase operativa di controllo sperimentale secondo le indicazioni del metodo scientifico;e. fase espositiva di sintesi con argomentazione dei risultati ottenuti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione si intendono come momenti di rilevazione e misurazione degli apprendimenti, atti a monitorare il livello di competenza raggiunto dal bambino rispetto agli standard di riferimento. Nello svolgimento delle prove, gli alunni saranno stimolati su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni, di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali, per arricchire le proprie conoscenze e scoprire strade alternative, che potrebbe far sue. Queste occasioni didatticamente importanti, aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità ma, anche a scoprire i punti deboli, abituano a considerare gli errori come momento di crescita e non motivo di frustrazioneTutte le attività collettive ed individuali costituiscono pertanto un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti.

La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti: acquisizione di un metodo di lavoro; uso del materiale; ascolto; qualità e frequenza degli interventi; interesse, collaborazione e partecipazione; capacità di comprensione, capacità critica, logica e di sintesi.

Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle,prove oggettive quali

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quesiti vero/ falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento, interrogazioni, componimenti scritti. La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali.

Le docenti

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLOLe attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni:

- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse.Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di :-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;-favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche.

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

TECNOLOGIA

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-usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti: Caruso Teresa, Pignataro Lucrezia, Rossano Caterina, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

(dalle Indicazioni per il curricolo)

-L’alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente conle loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza. -Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego. -Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. -Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia della umanità, osservando oggetti del passato.

-È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative. -Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri.

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper osservare, ragionare e formulare ipotesi sul funzionamento di oggetti e supporti meccanici e tecnologici in relazione ai materiali di cui sono costruiti e alla loro funzione.

Comprendere l’importanza dell’utilizzo e dell’evoluzione degli utensili che hanno facilitato la vita degli esseri umani.

Essere in grado di utilizzare il computer in modo sempre più autonomo, rispettando le procedure corrette, riconoscere che può essere uno strumento molto utile per facilitare il lavoro, per comunicare con persone lontane.

Comprendere comunicazioni ed istruzioni per l’esecuzione di compiti vari. Comprendere istruzioni per la progettazione e la realizzazione di giochi ed esperimenti. Esporre a voce argomenti noti, fornendo informazioni in modo chiaro e lineare Saper dare oralmente istruzioni per l'esecuzione di compiti, la progettazione e l'esecuzione

di attività di gioco. Saper aprire, scegliere l’applicazione in base allo scopo della comunicazione , scrivere

correttamente, stampare chiudere una applicazione. Schematizzare, valutare ed apportare modifiche alla procedura eseguita. Eseguire procedure originali con la consapevolezza del percorso seguito. Elaborare un semplice progetto scegliendo il materiale in funzione dell’oggetto. Usare oggetti coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza. Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. Migliorare le procedure usate trovando e correggendo errori. Lavorando al PC, utilizzare e riporre con cura tutto il materiale . Rilevare e descrivere vantaggi e problemi riguardanti l’uso delle macchine.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

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NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

VEDERE E OSSERVARE

PREVEDERE E IMMAGINARE

INTERVENIRE E TRASFORMARE

-Acquisire tecniche e procedure informatiche per ricercare, comunicare e approfondire le proprie conoscenze.

Conoscere e usare Paint

Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: il legno

La video scrittura: scrivere testi, copiare ,tagliare, incollare parti di un testo, selezionare, correggere e salvare un file.

Aprire- chiudere : casella degli strumenti- tavolozza dei colori- immagine- modifica colori- casella di testo.

I materiali.

Il loro uso.

Le loro caratteristiche

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTONUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

VEDERE E OSSERVARE

PREVEDERE E IMMAGINARE

INTERVENIRE E TRASFORMARE

-Scrivere testi con l’inserimento di immagini e Word Art

-Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: il vetro

Individuare i tasti di scelta rapida per l’inserimento di un titolo con una Word Art.

Modificare testi in Word Art

Inserire una Clip Art o la scansione di una immagine nel testo

Programmi di manipolazione immagini

I materiali.

Il loro uso.

Le loro caratteristiche

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

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NUCLEI TEMATICI Abilità Conoscenze

VEDERE E OSSERVARE

PREVEDERE E IMMAGINARE

INTERVENIRE E TRASFORMARE

-Utilizzare la Rete a scopo di studio.

-Avvalersi di applicazioni informatiche per l’apprendimento.

-Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: la plastica

Google

Criteri e metodi di ricerca

Eseguire ricerche mirate

Accesso a Internet per utilizzare applicazioni informatiche specifiche in contesti di studio

I materiali.

Il loro uso.

Le loro caratteristiche

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

VEDERE E OSSERVARE

PREVEDERE E IMMAGINARE

INTERVENIRE E TRASFORMARE

-Organizzare, elaborare, ritrovare e riutilizzare materiali didattici e informazioni.

-Seguire e descrivere istruzioni d’uso.

-Classificare i materiali in base alle caratteristiche di pesantezza, leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità.

Le periferiche di memorizzazione.

Conoscenza e uso di dispositivi e strumenti per la memorizzazione dei dati in hard-disk, pen-drive, supporti di masterizzazione. Archiviazione di file/cartelle

I materiali.

Il loro uso.

Le loro caratteristiche

COMPETENZE ATTESE

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L’alunno: riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e

del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di

descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Esegue procedure specifiche per l’utilizzo di strumenti informatici.

- Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

Utilizza il computer in percorsi disciplinari.

METODOLOGIA

Le proposte didattiche per la classe quinta si propongono di ampliare le conoscenze e le abilità già acquisite negli anni precedenti, in modo che l’alunno acquisti maggiore dimestichezza con il sistema operativo fino a creare da sé i prodotti multimediali. Comprenderanno l’alfabetizzazione informatica con attività rivolte all’acquisizione dei concetti e delle abilità di base nell’utilizzo del computer riguardanti la videoscrittura e l’utilizzo di fogli di calcolo e le applicazioni didattiche delle competenze acquisite, dove le abilità informatiche apprese sono utilizzate in modo trasversale, come un mezzo per potenziare gli apprendimenti  di tutti gli ambiti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Si prevedono opportuni momenti di verifica e di valutazione attraverso l’osservazione sistematica, ma anche occasionale, dell’uso delle macchine da parte degli alunni.Alla fine di ogni apprendimento verranno proposte delle verifiche sintetiche, valevoli per fornire una indicazione globale delle competenze raggiunte dagli alunni non solo vertenti sull’uso strumentale della macchina ma anche sull’interesse, sull’ascolto, sulla qualità e frequenza degli interventi,sulla capacità dimostrata di collaborare in modo sereno e produttivo con i compagni nella gestione, organizzazione e progettazione del lavoro assegnato.

COMPETENZE IN USCITA L'alunno:

Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari,

fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce gli elementi e i principali “oggetti” geografici fisici che caratterizzano i paesaggi

(di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) ; individua analogie e differenze tra i diversi paesaggi geografici; Riflette sui problemi dell’ambiente.

METODOLOGIA

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Le attività proposte saranno finalizzate a favorire nell’ alunno un progressivo ampliamento dei concetti spaziali oggetto di analisi, per poi arrivare allo studio delle caratteristiche degli ambienti e i rapporti tra l’ uomo e il territorio. Si farà uso di: libro di testo, quaderni, penne, fotografie, cartoline, carte geografiche e risorse digitali.

VALUTAZIONE

Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine, attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali.

Le docenti