workshop ciri meccanica avanzata e materiali_faldella
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LIAMLIAMLABORATORIO LABORATORIO INDUSTRIALE INDUSTRIALE AUTOMAZIONE AUTOMAZIONE MACCHINE PER MACCHINE PER IL PACKAGINGIL PACKAGING
Eugenio FaldellaDipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica, Facoltà di Ingegneria
Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su Meccanica Avanzata e MaterialiUnità Operativa Automazione, Robotica e Meccatronica
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
È indubbio che il “successo” di una macchina automatica,dal punto di vista sia funzionale che prestazionale,
discende primariamente dalle scelte operatein sede di progettazione della sua struttura meccanica.
Macchine automatiche
Tuttavia, dagli stessi punti di vista,senz’altro fondamentale è anche il ruolo svolto
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senz’altro fondamentale è anche il ruolo svoltodal sistema di controllo della macchina,essendo sempre più ampio e rilevantelo spettro dei compiti ad esso affidati.
Il ruolo del sistema di controllo …
� automazione dei cicli di lavorazione� pieno sfruttamento delle potenzialità operative della macchina� massimizzazione dei ritmi produttivi� elevata qualità del prodotto finito� utilizzazione ottimale delle materie prime� eliminazione di interventi pericolosi o onerosi per l’operatore
C95:11.6 blister/s
H1000:1.6 stecche/s
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� gestione in tempo reale di informazioni di diagnostica e dati di produzione� segnalazione puntuale e tempestiva (predittiva) di guasti e malfunzionamenti� minimizzazione dei tempi di arresto macchina� completo supporto alle attività di:
� conduzione e manutenzione della macchina� gestione delle materie prime e dei prodotti finiti� organizzazione e pianificazione della produzione
1.6 stecche/s
� emulazione di tradizionali organi meccanici (camme, riduttori, ecc.)� drastica semplificazione costruttiva della macchina� superiore affidabilità e disponibilità� immediata ripredisposizione della macchina a fronte di mutate
esigenze produttive (cambio formato)
… Il ruolo del sistema di controllo
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oggiieri
Se, in generale, la progettazione del sistema di controllo dal punto di vistahardware (ha potuto e) tuttora può proficuamente avvalersi della reperibilitàsul mercato di risorse tecnologicamente avanzate, direttamente compatibili conil campo, scalabili ed interoperabili, …
La progettazione del sistema di controllo:“the HW perspective”
1990 20001980
buy,plug
& play
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architetturecentralizzate
architetturedecentralizzate
architetturedistribuite
Powerful (yet proprietary) COTS infrastructures
La progettazione del sistema di controllo:“the SW perspective”
… più problematica risulta spesso la progettazione del sistema di controllo dalpunto di vista software.
� I sistemi da progettare sono semprepiù complessi.
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I tempi, e conseguentemente i costi, di sviluppo, collaudoe manutenzione del software continuano a crescere inmaniera indesiderata (talora impredicibile).
� In uno stesso progetto sono coinvoltepiù persone (e/o società esterne)che spesso si avvalgono di approccimetodologici e strumenti differenti.
Limitazioni di natura tecnologica …
� La ridotta disponibilità di “componenti off-the-shelf”
Human Machine Interface
(the huge hole in the middle)Control Logic
(the huge hole in the middle)
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Smart Distributed (fiedlbus-based) I/O Subsystems
Motion Control RegulationClosed Loop Regulation
DVI
IPC
.
..
.
DVI
IPC
.
..
.
… Limitazioni di natura tecnologica
� la limitata capacità espressiva dei (o quasi tutti i) linguaggi di programmazionedisponibili per PLC
� la sostanziale inapplicabilità di modelli computazionali evolutiessendo le piattaforme “PLC-based” tipicamente utilizzate per il controllo dimacchine automatiche nativamente non idonee a supportare la strutturazione diun’applicazione in termini di processi concorrenti e opportunamente cooperanti;
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e la conseguente laboriosa, o quantomeno non sistematica, applicabilità diconsolidati principi e metodi propri dell’ingegneria del software;
if Neuwert <> altwert thenzeiger := (zeiger mod
max_werte) + 1;messwerte [zeiger] :=
INT_TO_REAL(Messung);end_if;
() ()()() ()
l’opera distandardizzazione
Limitazioni di natura contestuale …
� il ruolo ancillare attribuito all’attività svolta dai progettisti softwarespesso finalizzata alla realizzazione di “prototipi rapidamente operativi” chepossano fungere da veicolo sperimentale per una verifica della validità e dellaefficacia delle scelte operate a livello di progettazione meccanica ed elettricadi una macchina;
MechanicalEngineering
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Mechatronics
Engineering
esigenza diapprocci innovativi
… Limitazioni di natura contestuale
� l’esigenza di rispettare stringenti scadenze temporali
� l’instabilità strutturale dei sistemi progettatiessendo le loro fondamenta, già spesso precarie all’origine, raramente oggettodi consolidamento ed ineludibilmente esposte a subire nel tempo continue“perturbazioni”, derivanti dalla necessità di procedere, a fronte di specificheesigenze degli utenti delle macchine, alla personalizzazione di funzionalitànative e/o all’integrazione di nuove funzionalità;
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� l’esigenza di rispettare stringenti scadenze temporaliche spesso inducono ad intraprendere approcci mirati al soddisfacimento diobiettivi realizzativi specifici, piuttosto che all’identificazione di soluzioniorganiche e flessibili, ampiamente riutilizzabili in scenari affini;
portabilità riusabilità����
platform-independent machine-independent
Limitazioni di natura tecnica
� la carenza di modelli di riferimento e di “design patterns” specificinon essendo ancora emerse (sia in ambito accademico che industriale)proposte significative che possano rivestire il ruolo di “standard de facto”, oquantomeno di linee guida, per la realizzazione delle molteplici funzionalità dicontrollo di macchine automatiche aventi una valenza “trasversale”;
La maggior parte degli errorisi verifica nelle fasi di
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Il costo per la rimozione di tali erroricresce nel tempo in modo esponenziale
si verifica nelle fasi dianalisi del problema e progettazione
fonte:SIEMENS
L’evoluzione dei costi HW/SW
100
150
200
250
Software
Incidenzarelativa (%)dei costiHW/SW
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0
50
100
1985 1995 2005
Hardware
Obiettivo
fonte:SIEMENS
Stime “attendibili” dicono che in complessi sistemi di automazionesi possa conseguire, utilizzando “strumenti” innovativi,
un risparmio sui costi di progetto e sviluppo del software fino al 70%.
Necessità di strumenti innovativi
� Analisi del problema e stesura delle specifiche � Progettazione
per tutte le fasi del progetto
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� Progettazione� Implementazione� Collaudo e messa in servizio� Manutenzione
Migliorare l’efficienza e ridurre i costi
Necessità di metodologie innovative
L’approccio “Model-Driven Architecture” (MDA)
Problema(funzionalità di controllodi valenza trasversale)
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Comportamenti anche fortemente differenziatitramite semplice configurazione parametrica del modello,piuttosto che attraverso lo sviluppo di codice ad hoc.
“base di conoscenza” “motore inferenziale”
Modello
“Design patterns”:descrivere, non programmare !!!
Ambiente di configurazione“machine-dependent”
Ambiente di esecuzione“machine-independent”modello
GenericDevice.lib
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Dati di ingresso/uscita
Modalità operative
GenericDevice.lib
SignallingsControl.libQualityControl.lib
…
GenericMotor.libGenericAxis.lib
Progettista softwareimplementa nuove funzionalità e crea componenti di uso generale(know-how informatico)
libreria
Tools per lagenerazioneautomaticadel codice
FUNCTION_BLOCKNAME : DIV_RFAMILY : Regler
VAR_INPUT
Il processo di sviluppo del software
Progettista applicativo
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Installatore-Collaudatoregestisce la macchinaavvalendosi di schemigrafici e informazionifacilmente comprensibili(know-how impiantistico)
VAR_INPUTX { COMMENT:='Eingangsgroesse' } REAL := 0;TV { COMMENT := 'Vorhaltezeit in ms' } WORD := 1;EN { COMMENT := 'Freigabe' } BOOL := 0;END_VAR
VAR_OUTPUTY1 { COMMENT := 'Ausgangsgroesse' } REAL := 0;END_VAR
BEGIN{
ÍNCLUDES := math.h, arithm.hCODELIBS := regler.lib
}
if($EN == 0) /* Keine Freigabe */
$Y1 = 0;else /* Freigabe */
$Y1 = Diff_Calc($TV, $X)/* Stellsignal
berechnen */
END_FUNCTION_BLOCK
Progettista applicativoseleziona,configura,personalizza e collegacomponenti predefiniti(know-how sistemistico)
Supervisione
Automazione
Comunicazione
Componenti base Tecnologia dell‘utente
“Componentware”: elemento chiaveper l’integrazione e la riusabilità del SW
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Integrazione
ComunicazioneSistema Operativo
Hardware
Motion Control
RTOS
Networking middlewareNetworking middleware
(Soft-)PLC
Virtualized I/O
20%
30%
40%
50%
Risultati sperimentali
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≅ 45% del codice sviluppato nell’ambito della macchina C24è riutilizzabile per l’automazione di altre macchine !!!
0%
10%
20%
Library Shell Control HMIMacchina C24
(Tea, Coffee & Beverage Division)
Grazie per l’attenzione
Domande ?
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