WE ARE THE PLANET I laboratori artistici

per l’educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile Progetto co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dei suoi programmi per l’Educazione allo Sviluppo relativo ai temi del 7° Obiettivo del Millennio delle Nazioni Unite. Capofila del progetto è la Provincia di Teramo. Altri partner: Progetto Solstizio, Ong ProgettoMondo MLAL, la Provincia di Avila (Spagna), il Comune di Nova Gorica (Slovenia), il Comune di Strovolos (Cipro), l’Agenzia di sviluppo regionale di Nova Gorica (Slovenia), l’associazione Action et Développement (Burkina Faso

e Benin).

Bisogno / situazione di partenza Si avverte la necessità di rendere i nostri alunni sempre più consapevoli delle sfide ambientali, economiche e sociali che riguardano il loro futuro come cittadini del pianeta, e del legame inscindibile tra la dimensione locale e quella globale di tali problemi e delle possibile strategie per affrontarli. Allo stesso tempo, si tratta per noi insegnanti di promuovere questa consapevolezza non attraverso la trasmissione di fredde nozioni scientifiche, ma coinvolgendo i ragazzi in attività motivanti, durante le quali si sviluppino e si pratichino concretamente le competenze sociali e civiche legate al concetto di “cittadinanza attiva”. Background Questo progetto si lega:

- da un lato, ad attività già svolte in passato nella nostra scuola; - dall’altro, al progetto europeo “We are the planet” in corso di implementazione nella provincia di Teramo e

in altre regioni del nostro continente, e in modo più specifico al percorso di formazione realizzato nell’ambito dello stesso progetto e al quale stanno partecipando gli insegnanti Palombaro Alessandra e Giordani Franca, promotori del presente progetto didattico.

Finalità del progetto Promuovere – attraverso attività di espressione artistica e l’uso delle TIC - la consapevolezza degli alunni sui temi oggetto del 7° Obiettivo di sviluppo del Millennio come definito dall’Organizzazione delle Nazioni Unite: difesa della biodiversità e delle foreste, promozione dell’accesso universale alle risorse idriche, lotta all’inquinamento e al cambiamento climatico, sviluppo di nuove forme di produzione e di consumo eco – sostenibili, riduzione dei fenomeni di povertà estrema e di degrado nei paesi meno industrializzati, sviluppo della cooperazione e della solidarietà internazionale. Destinatari:

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2B Scuola Primaria di Ripattoni;

• 5A Scuola Primaria di Ripattoni;

• 5B Scuola Primaria di Ripattoni;

• 2C Scuola Secondaria di Primo Grado di Ripattoni;

2D Scuola Secondaria di Primo Grado di Ripattoni.

Docenti coinvolti

• Scuola Primaria:

• Alessandra Palombaro – Mariarosaria Paolone (2B) Alessandra Palombaro – Rita De Dominicis – Patrizia Di Giammarco – Patrizia Sbraccia (5A - 5B)

• Scuola Secondaria di Primo Grado:

Franca Giordani – Cinzia Cantonesi – Silvana Baffoni – Gabriella Pensilli – Rina Cosmi (2C-2D)

Attività 1. Realizzazione di n. 5 Laboratori “Earthbeats” (classe 2B, 5A e 5B scuola primaria; 2C e 2D scuola secondaria

di primo grado): gli alunni vengono guidati a produrre suoni spontanei (con le voci o raccogliendo e registrando suoni della natura o di diversa provenienza) tracce sonore che richiamino i temi del 7° Obiettivo. Queste tracce verranno poi raccolte, rielaborate e mixate con altre tracce prodotte da altri bambini / giovani in altre parti d’Europa – mantenendo però la loro individualità e riconoscibilità - con l’aiuto dei musicisti dell’Associazione “Solstizio” e diverranno composizioni musicali prodotte e diffuse nell’ambito del progetto europeo;

2. Realizzazione di n. 1 Laboratori “Ecoslogong” (classe 2B): partendo dallo studio e dall’elaborazione dell’immagine di se stessi, gli alunni vengono condotti ad esprimere la propria soggettività e a metterla a confronto con quella degli altri. Questo lavoro porta ogni alunno a concepire un proprio logo e / o slogan riferito ai temi del 7° Obiettivo, e a trasferire tale logo o slogan su una maglietta o su una bandiera. Questi oggetti saranno successivamente esposti al Museo dello Sviluppo Sostenibile, utilizzati nell’ambito degli eventi di arte sociale ed eventualmente ceduti per campagne fondi destinate a finanziare progetti di solidarietà internazionale in Benin e Burkina Faso.

3. Utilizzo attivo della piattaforma di apprendimento collegata al sito del progetto “We are the planet”: gli alunni “posteranno” sulla piattaforma i loro lavori e le loro riflessioni, individuali e collettive, ed effettueranno ricerche e approfondimenti rielaborando il materiale che troveranno sul sito (e su quelli ad esso linkati).

Metodologia Il metodo di lavoro è ispirato all’idea base della “comunità di apprendimento” e della didattica laboratoriale.

Art Labs Tra le principali attività progettuali, è prevista la creazione di quattro centri didattici (Centro didattico per il 7° Obiettivo del Millennio - Spazio neodimensionale), in ogni Paese partner, in cui si terranno laboratori artistici destinati ai bambini della scuola primaria e secondaria. Il Centro italiano sarà coordinato da Solstizio e situato nei locali dell'Università di Teramo (Facoltà di Scienze della Comunicazione) con l’impiego della propria rete, estesa in diverse aree del pianeta, che coinvolge musicisti, artisti, ricercatori, associazioni e Ong con diramazioni a New York, Londra e aree sub-sahariane (Benin, Burkina Faso e Mali). I Laboratori artistici nascono dalle esperienze di Solstizio e dalle sperimentazioni artistiche di Giuseppe Stampone e sono supervisionati da Alberto Abruzzese, Derrick De Kerckhove, Julia Kent and Eugenio Viola. Tra le principali attività progettuali, è prevista la creazione di quattro centri didattici (Spazio neodimensionale), in ogni Paese partner, in cui si terranno laboratori artistici destinati ai bambini della scuola primaria e secondaria, ai docenti e alla cittadinanza. Inoltre, saranno allestiti Musei dei bambini, nelle aree protette o in particolari luoghi, con installazioni artistiche temporanee allo scopo di presentare i materiali realizzati nei laboratori, tramite dispositivi differenti: videoproiezioni, concerti, performance.

Alcune foto dei laboratori realizzati in classe.

CLASSE 2B SCUOLA PRIMARIA DI RIPATTONI Laboratorio sull’acqua realizzato con ProgettoMondo MLAL

Laboratorio Ecoslogong Ecoslogong è un progetto concepito da Maria Crispal come spazio creativo in cui socializzare e affrontare la complessità di culture, linguaggi e problemi del mondo. I l laboratorio off re agli alunni la possibilità di comunicare il tema del progetto attraverso il proprio corpo trasformato simbolicamente in una bandiera propagandistica. A loro è affidata l'ideazione e la rappresentazione grafica di logoslogans, che interpretano le finalità del 7° obiettivo del millennio delle Nazioni Unite, da mostrare in una performance fotografica dove il corpo diviene l'asta trionfale che innalza il vessillo del pensiero, e il volto espressivo campeggiante in primo piano l'icona della forza delle idee che nascono dall'individuo. Ogni frammento performativo è distribuito sul web e inserito nella piattaforma di Solstizio e al termine Maria Crispal coinvolgerà tutti in una performance cantando i gli slogans degli alunni: le ecoslogong (eco=ecologia, slogong=slogan+song/gong).

Earthbeats è una parola che nasce dall’unione di battito e terra. Terra come densità,luogo di transiti e narrazioni. Laboratorio Earthbeats

Battito come ciò che esiste, attutito da ossa, muscoli e pelle, dal primo momento della nascita fino la morte. Earthbeats è un' idea di Emidio Sciannella emersa dall'esperienza in Solstizio che ha preso forma, divenendo progetto, grazie al contributo e ai pensieri di Julia Kent che ne condivide anche gli sviluppi e le conseguenze. Il laboratorio Earthbeats vuole offrire agli alunni la possibilità di esprimere una propria visione sui temi del progetto attraverso la musica.

Scambio di valigie con studenti africani Lo scambio di oggetti avverrà con la Scuola di Tanghin – Burkina Faso. Ogni classe ha selezionato 1 oggetto che rappresenta l’intero gruppo e attraverso cui i ragazzi hanno voluto “presentarsi” e farsi conoscere dai propri coetanei burkinabé.

Ecco gli oggetti prodotti dalle nostre classi.

Classe 2B

Classi 5A e 5B

Classi 2C e 2D

Alcune foto dei bambini burkinabè e della loro scuola

Sito del progetto www.wearetheplanet.net