Veneto nice to Meet you! · 2012-06-13 · VaLLe e Vi riVerBerano maGici rifLeSSi. non ... botanico...

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VENETO... NICE TO MEET YOU!

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to Meet you!

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to Meet you!

mice and more...

info: www.veneto.to

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VENETO/00 iL VeneTo, ScriGno di meraViGLie e SorPreSe

Oggi come nell’antichità, dovendo descrivere la bellezza sublime, indicibile, di un luogo naturale o di un’architettura, collocata in un contesto mozzafiato, si evoca la figura mitica del Genius Loci.Nel Veneto, se il Genius Loci avesse dovuto scegliere uno fra tanti luoghi sublimi da proteggere sarebbe stato in seria difficoltà: vette inviolate, selve oscure, radure smaglianti, fiumi e laghi pescosi, dolci colline, pianure floride, lagune sulle quali si affacciano orli di coste sabbiose, rappresentano meraviglie dalle quali qualunque viandante rimane catturato. Meraviglie non solo di “habitat naturali” ma anche di “habitat culturali” espressione di fatti umani, dove si intrecciano storia, arte, tradizioni, l’anima dei quali deve essere scoperta poco per volta. Come il viandante di ieri, il viaggiatore evoluto o il meeting planner di oggi, grazie alle moderne tecnologie, ai moderni mezzi di trasporto in poco tempo può conoscere e scegliere tra mille luoghi, mille colori, sensazioni, esperienze, fragranze. E lo può fare con maggiore piacere se preso per mano da chi conosce quei luoghi e lo conduce alla scoperta di meraviglie e sorprese, spesso custodite con cura.Il Genius Loci nell’antichità si divertiva a stupire l’antico viaggiatore, il Veneto oggi, grazie a VENICE REGION CONVENTION BUREAU NETWORK è in grado di accogliere le richieste più esigenti della Meeting Industry aprendo il forziere delle proprie meraviglie, per sorprendere i suoi ospiti con la ricchezza, qualità, alta professionalità dei servizi specialistici offerti.

A destra:

1/ BELLUNO Torneo di Winter Polo sul lago di Misurina.

Foto di Diego Gaspari Bandion da Archivio Provincia di Belluno

© bandion.it

2/ PadOva Cappella degli Scrovegni – affreschi di Giotto.

Archivio Fotografico Turismo Padova Terme Euganee.

Comune di Padova-Gabinetto Fotografico.

3/ ROvIGO delta del Po.Foto Archivio Provincia

di Rovigo.

4/ MaRCa TREvISO: degustazioni ed eventi

enogastronomici tutto l’anno.

5/ veduta di vENEzIa. Archivio fotografico APT della

Provincia di Venezia

6/ arena di vERONa. Fondazione Arena di Verona.

Foto Fainello.

7/ vICENza Teatro Olimpico.

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Credito fotografico di Alberto Sinigaglia

Credito fotografico di Valter Maino

Venice reGion conVenTion Bureau neTwork

La “rete”, nata per iniziativa fortemente voluta dal Governo Regionale del Veneto, é rappresentata dalle offerte integrate ed organizzate delle sette Province del Veneto, che racchiudono il prodotto nobile di una trasformazione ed interazione tra lo spazio naturale e l’azione culturale, tra la storia e l’arte, tra la tradizione e l’innovazione… Così il network, facendosi forza della ricchezza delle singole Province, si presenta come filiera congressuale completa e moderna di grande rilievo, sia per quanto riguarda la capacità ricettiva (Fiere, Hotel, Centri Congressi, Dimore storiche)esaltata dalle bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche regionali, sia per l’offerta, davvero unica, di attività post congress, strettamente legata alle peculiarità del territorio, il “MORE”.Il Meeting Planner troverà in VENICE REGION CONVENTION BUREAU NETWORK professionisti specializzati che, sapendo “capire”, interpretare ed organizzare ciò che la domanda congressuale chiede, possono offrire prodotti eccellenti, sicuri, creativi, innovativi, dicendo…vENETO: NICE TO MEET YOU!

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BELLUNO/01 “…BeLLuno e La Sua VaLLe hanno una

PerSonaLiTà SPeciaLe che GLi dà un incanTo STraordinario… di cui Pochi Per La VeriTà Si accorGono. Perché? Perché neLLa “VaL BeLLuna” c’è una fuSione meraViGLioSa e quaSi incrediBiLe fra iL mondo di Venezia (con La Sua SereniTà, La cLaSSica armonia deLLe Linee, La raffinaTezza anTica, iL marchio deLLe Sue archiTeTTure inconfondiBiLi) e iL mondo deL nord con Le monTaGne miSTerioSe, i LunGhi inVerni, Le faVoLe, GLi SPiriTi deLLe SPeLonche e deLLe SeLVe, queL SenSo inTraduciBiLe di LonTananza, SoLiTudine e LeGGenda.”

(dino Buzzati, “La mia Belluno”)

“aLLa Sera, SPeciaLmenTe d’auTunno, Si formano SoPra iL coL ViSenTin deLLe nuVoLe di faVoLoSa BeLLezza….eSSe Si incaSTeLLano in archiTeTTure immenSe riSPLendendo a LunGo doPo che L’omBra è Già caduTa SuLLa VaLLe e Vi riVerBerano maGici rifLeSSi. non SareBBe STrano che TuriSTi VeniSSero aPPoSTa daLL’auSTraLia o daL BraSiLe Per VederLe... in VeTTa i candidi PinnacoLi Si Torcono LenTamenTe in conTinua meTamorfoSi… aLLe VoLTe, Per Gioco, finGono di eSSere Loro STeSSe doLomiTi…”

(dino Buzzati, “La mia Belluno”)

A destra:

1/ Belluno: panoramica su piazza duomo e la valle.

Foto di Francesco Socilla ©

2/ Croda da Lago e Lastoi di Formin.Archivio Provincia di Belluno.

Foto di Diego Gaspari Bandion ©bandion.it

Oltre 400 alberghi e sale per ogni evento, 11 destinazioni per emozioni uniche fra le Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.

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Veneto...nice to Meet you! | Belluno

BeLLuno e ProVincia

Belluno e Provincia sono facilmente accessibili

dagli aeroporti di venezia e Treviso; se si preferisce

l’auto o il bus, dall’autostrada a27 (venezia

Belluno) il tragitto è veloce (poco più di un’ora).

Se si desidera fruire almeno parzialmente dei

treni, si può utilizzare la linea venezia – Calalzo.

Quest’ultima cittadina insieme con Feltre e

Belluno rappresenta un autentico snodo per

le località periferiche circostanti. Sicuramente

i punti d’interesse della Regione, oltre alle

dolomiti, sono due Comuni Bandiera arancione

del Touring (Mel e Sappada) la vocazione

internazionale di Cortina, il Parco Nazionale

dolomiti Bellunesi, un parco regionale, l’area

wilderness europea, le aree protette e di interesse

naturalistico, i comprensori sciistici e i laghi.

una comunità di fabbri che si era distinta per la fabbricazione delle chiavi, Cibiana è una vera pinacoteca all’aperto. Ma è il cinema ad avere un’attenzione particolare per il Bellunese, da sempre Cortina e le altre cittadine sono state set di film famosi.

TecnoLoGia e SerVizi conGreSSuaLi. creaTiViTà Per iL PoST-conGreSS

Il territorio bellunese propone peculiarità locali alla domanda congressuale, soddisfacendo ogni richiesta di tipo aggregativo: dal seminario al convegno, dall’esposizione in spazi fieristici all’evento esclusivo tailor made; al Convention Bureau sono accreditate 46 strutture ed ogni tipologia di accoglienza è contemplata, con parametri che tengono conto della professionalità e della vocazione all’accoglienza. Società specializzate nella fornitura di servizi congressuali sono in grado di soddisfare qualunque richiesta. Le proposte per il post congress sono originali e collaudate: dalla gita in slitta trainata dai cani o cavalli, alla lezione con un esperto botanico che faccia conoscere le erbe, alle escursioni su misura, alle partite di curling, discese in slittino, ice-kart, arrampicata in parete, gare di orienteering, cacce al tesoro. Cortina d’Ampezzo naturalmente offre delle personalizzazioni difficili da realizzare in altri luoghi. Il Cortina Adrenalin center, nato nel 1990 è uno dei centri più importanti per gli sport estremi. Organizza 12 attività fisse praticabili tutto l’anno, tutto è studiato perché ogni team building faccia

rendere al meglio delle proprie capacità ogni persona. In Cortina ci sono spazi adatti a qualunque tipo di evento, sia outdoor che indoor. Per chi volesse invece immergersi nella storia e nella tradizione ampezzana, la “Ciasa de ra regoles” offre molti spunti curiosi ed ospita tre musei al suo interno.

L’eno-GaSTronomia di BeLLunoe ProVincia

L’attività post congressuale, sia a Cortina che in tutto il Bellunese, si arricchisce di note molto speciali in occasione di cene a tema e cene tipiche sia in hotel che nei rifugi e nelle malghe.La Strada dei Formaggi e dei Sapori delle Dolomiti Bellunesi cela autentici giacimenti…gastronomici che alimentano, fanno crescere la cultura dell’ospitalità ma anche il livello della richiesta. Latterie, malghe, cooperative, hanno stretto un patto associativo con gli hotels e con i ristoratori, in tutto 160 soggetti, per proporre con continuità al turista e al consumatore i prodotti più tipici e di qualità del territorio. Dal formaggio Piave DOP, al Montasio DOP, dal Bastardo al Morlacco del Grappa, c’è una gara di sapori che comprende anche i prodotti freschi di malga e dell’alpeggio tra i quali lo Schiz. Da ricordare i fagioli di Lamon, i Mieli DOP, l’Agnello dell’Alpago, la Noce ed il Morone feltrino. Degustazioni di prodotti con abbinamenti di vini rappresentano sempre occasioni per divertirsi imparando.

ARRIVARECOME

infovia S. andrea, 5 32100 BL T. 0437 959144 F. 0437 959187 www.infodolomiti.it [email protected]

Nel 2009 le Dolomiti sono state iscritte nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, grazie alla loro bellezza, unicità paesaggistica e all’importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico. Questa motivazione naturalmente non descrive il fascino, il senso di smarrimento, l’incanto quasi mistico che si prova di fronte alla loro maestosità. Le aree dolomitiche che hanno avuto l’importante riconoscimento sono 9 in 5 province, quindi in un certo senso è un bene “seriale” ma è Belluno, con 58.450 ettari, a coprire quasi la metà, esattamente il 41% delle “aree cuore” cioè quelle che formano proprio il Bene Patrimonio dell’Umanità. A fronte di tanta magnificenza, c’è un capoluogo, Belluno, la cui provincia, in direzione dei quattro punti cardinali è facilmente percorribile sia d’estate che d’inverno, caratteristiche che ne fanno una destinazione brillante per il MICE.

Le meraViGLie

Le Dolomiti: tutto il mondo ce le invidia, ma sarebbe un grande errore pensare che non ci siano altri must per scegliere la destinazione Belluno e provincia. L’alternanza delle stagioni è una delle meraviglie da vivere: la primavera, l’estate, l’autunno regalano fiori, prati, funghi e una miriade di sport, dalle semplici passeggiate al trekking, al nordic walking, all’alpinismo, agli sport estremi come il rafting. Spesso sono attività che si possono organizzare come team building.

L’inverno naturalmente si declina tra neve, ciaspolate, pattinaggio, bob, slitta, sleddog, sci alpinismo.I nomi delle montagne sono conosciuti da tutti: Tre Cime di Lavaredo, Marmolada, Tofane, Antelao, Pelmo, Civetta, Cinque Torri…Falzarego, Giau, Pordoi,Staulanza, Duran, Tre Croci, sono dei tesori paesaggistici ma anche le tappe più temute del Giro d’Italia! Tra tutte le perle c’è Cortina d’Ampezzo, il salotto alpino d’Italia, cuore delle Dolomiti, circondato per 360° da splendide vette, meta del turismo glamour, mondano, l’unica località italiana che fa parte della prestigiosa “Best of the Alps”, marchio di qualità internazionale che riunisce le 12 località turistiche più prestigiose dell’arco alpino. Un’altra meraviglia è la Marmolada, con 3342 mt di altezza, la vetta più alta dell’intera catena, alla quale si arriva con la funivia in 12 minuti per ammirare paesaggi splendidi e dalla quale scendere percorrendo piste mozzafiato. Montagna è anche il Cadore con la Valboite, Auronzo e Misurina, la Val Biois e la Conca di Agordo, la Val di Zoldo, Alleghe e Arabba, inserite in uno dei caroselli sciistici più divertenti e spettacolari; il Comelico e Sappada, area da cui nasce il Fiume Piave; il Feltrino e l’Alpago che si trova quando si entra nella provincia di Belluno da sud-est, dove è incastonato come una preziosa acquamarina, il lago di Santa Croce e dove surfisti impavidi si divertono moltissimo.Il Piave merita una citazione: attraverso le sue acque sono stati trasportati i tronchi secolari di alberi che sono serviti per

edificare le palificazioni dei palazzi veneziani. Per la precisione, dal Bosco del Cansiglio scendevano tronchi da reme, dal Bosco San Marco di Auronzo di Cadore quelli per l’alberatura delle navi e anche per le case. I battellieri del Piave scendendo a valle finivano per approdare nel cuore del Canale della Giudecca, appunto Le zattere, oggi meta di turisti che preferiscono perdersi in quartieri meno affollati che invitano al silenzio e alla contemplazione. Il Piave però è anche il Fiume sacro alla Patria e insieme con gli scenari e le trincee della grande Guerra esercita un grande fascino.

Le SorPreSe di BeLLuno e ProVincia

Quello che non ci si aspetta di trovare sono le Ville Venete: anche a Belluno e provincia infatti ce ne sono oltre 200, sorte tra il XV° e il XIX° secolo, raggiungibili attraverso dieci itinerari che permettono di scoprire il fascino di questi edifici nati come dimore stabili dei proprietari. Ovviamente alcune di queste dimore storiche possono ospitare eventi e cene di gala.Tra le destinazioni imperdibili c’è Pieve di Cadore, nell’alto Bellunese. Piccola città d’arte murata, città natale di Tiziano Vecellio, del quale si può visitare la casa, e dove si possono ammirare le antiche residenze del centro storico, che si stagliano contro la scenografia delle cime dolomitiche all’orizzonte.Un curiosità è rappresentata da Cibiana, la città decorata con oltre 50 murales, che raccontano la storia del paese: abitata da

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PADOVA/02

www.padovaconvention.it

…La Piazza Grande, deTTa PraTo deLLa VaLLe è una LarGhiSSima SPianaTa, doVe Si Tiene La fiera di GiuGno… un immenSo oVaLe è occuPaTo TuTTo aLL’ inTorno da STaTue raPPreSenTanTi uomini iLLuSTri che hanno STudiaTo o inSeGnaTo in queSTa uniVerSiTà…

( Johann Wolfgang Goethe, viaggio in Italia, 1786)

In questo brano di Goethe è raccolta l’essenza di Padova, da un lato l’Università, con gli uomini che l’hanno resa e la rendono famosa; dall’altro la vocazione di Padova all’incontro, al ruolo baricentrico che da sempre svolge nell’attività commerciale e industriale. In più c’è uno degli emblemi di Padova: il Prato della Valle.

A destra:

1/ Padova – Prato della valle e Basilica di Sant’antonio.

Archivio fotografico Turismo Padova Terme

Euganee / Danesin.

2/ Relax nei centri benessere delle Terme Euganee. Archivio fotografico Turismo Padova Terme Euganee-Consorzio

Terme Euganee / L. Masarà.

Oltre 40 hotel congressuali con centri wellness 20 centri congressi e varie e prestigiose dimore storiche. Capienza superiore a 2000 persone.

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Veneto...nice to Meet you! | Padova

ideali, idonee a fornire un’immagine professionale di grande prestigio che rendono il congresso davvero esclusivo. Una ricettività alberghiera di oltre 28.000 posti letto. Padova è dotata di grandi spazi fieristici e congressuali adatti ad ogni tipologia di evento, e, oltre alle venues, ciò che colpisce è la grande dinamicità e creatività degli addetti ai lavori. Alle Terme, ai servizi meeting si associano il benessere ed equilibrio naturale derivanti dai trattamenti termali e dal rilassante paesaggio collinare. I centri congressuali disseminati in tutta la provincia sono in genere dimore di grande charme: hotel storici, ville nobiliari come Villa Contarini a Piazzola sul Brenta o Villa dei Vescovi dimora FAI, castelli e abbazie. L’accessibilità e centralità di Padova e provincia ne fanno il vero baricentro scientifico-culturale del Nord-Est Italia.

eVenTi SPeTTacoLari

Padova e provincia sono abituate ad ospitare grandi eventi: mostre di altissimo livello, concerti rock o folk e musical con star nazionali ed internazionali, concerti di musica classica delle migliori orchestre del panorama contemporaneo come i Solisti Veneti o l’Orchestra di Padova e del Veneto, rassegne teatrali con le migliori compagnie italiane; e ancora, le straordinarie rievocazioni storiche che vengono organizzate nelle affascinanti città murate grazie a centinaia di figuranti davvero molto professionali che fanno fare un tuffo nel passato tra principi, condottieri, arcieri,

trovatori e damigelle. Per assistere ad eventi mozzafiato vale la pena di partecipare allo spettacolare Palio dei 10 Comuni a Montagnana o alla famosa Quintana della Giostra della Rocca a Monselice, per ammirare le sfide a cavallo e i cortei a cui partecipano oltre mille figuranti in costume d’epoca.

L’eno-GaSTronomia PadoVana

La provincia di Padova offre un’ottima enogastronomia, che si basa su prodotti genuini e di alta qualità. Per scoprire i vini padovani niente di meglio che percorrere le strade del vino come la Strada del Vino dei Colli Euganei dove è possibile degustare il pluripremiato e aromatico “Fior d’arancio Colli Euganei” DOCG e altri prelibati rossi e bianchi o le terre dello Stradon del Vin Friularo dove si può assaggiare il Friularo, un vino apprezzato e decantato da grandi drammaturghi del passato come Ruzante e Goldoni. Tra le tipicità bisogna ricordare la gallina padovana e l’oca in onto, le giuggiole coltivate ad Arquà, protagoniste durante la festa della giuggiola, con le quali si fa un liquore piacevole, che vi manderà “in brodo di giuggiole”.

PadoVa e ProVincia

Padova è raggiungibile dagli aeroporti di

verona, venezia, Bologna, Treviso; in auto si

arriva dai due caselli Padova est (da venezia)

e Padova ovest (da Milano); le Terme ed i Colli

Euganei sono raggiungibili dall’autostrada

a13, uscita Terme Euganee.

Padova si trova sulla linea ferroviaria venezia-

Milano o venezia–Bologna. La Stazione è a due

passi dal centro, in 15 minuti si arriva nel cuore

della città. Particolare non trascurabile: per il

ruolo storico di polo internazionale della cultura

e della scienza, Padova è sinonimo di garanzia,

in più offre condizioni vantaggiose: sicuramente

organizzare un convegno nella Provincia di

Padova costa molto meno che in altre città. Gli

operatori del Convention Bureau offriranno

le migliori condizione possibili per chi voglia

organizzare un meeting, un congresso scientifico

o professionale su misura.

ARRIVARECOME

infoPiazza antenore, 3 35121 Pd T. 049 8201569 F. 049 8201574 www.padovaconvention.it [email protected]

Le meraViGLie di PadoVa e ProVincia

Padova è conosciuta per la sua anima medievale, la Cappella degli Scrovegni dipinta da Giotto, il Palazzo della Ragione, affrescato secondo le teorie astrologiche dello scienziato Pietro d’Abano, la Basilica di Sant’Antonio, scrigno di fede e d’arte; ma anche per i suoi monumenti rinascimentali, come l’Orto Botanico, che affascinò Goethe e che è patrimonio UNESCO; la Basilica di Santa Giustina, la cui mole fa da contraltare alla grande spianata del Prato della Valle, sul quale si affacciano numerosi palazzi nobiliari tra i quali Palazzo Angeli che ospita il Museo Minici Zotti, un fiabesco Museo del Precinema dove si fanno proiezioni con le lanterne magiche; e naturalmente l’Università, il Palazzo del Bò che conserva il teatro anatomico più antico del mondo e la cattedra di Galileo Galilei.

Ma ci sono anche le meraviglie della provincia di Padova, primo tra tutti il Parco Regionale dei Colli Euganei, un polmone verde di 20.000 ettari di eccellenza naturalistica. In questi Colli si pratica anche una tradizione vitivinicola millenaria che vanta ben 13 vini DOC che rendono ancora più attrattivo l’incredibile patrimonio di piccoli borghi, castelli, ville venete, giardini storici, abbazie (come quella di Praglia aperta anche a incontri e periodi di riposo di manager e intellettuali) e monasteri. Padova significa anche Terme Euganee,

luoghi di cultura e di benessere, il più grande polo termale d’Europa, conosciuto sin dall’antichità.

Le SorPreSe di PadoVa e ProVincia

Il “fango” è una sorpresa: fare un convegno nella zona termale significa offrire benessere puro ai congressisti. Il fango termale di Abano e Montegrotto, già celebrato da Pietro d’Abano, è composto da argilla, da acqua salso-bromo-iodica, da microorganismi e biomateriali. Grazie alla sua applicazione si ottengono immediati benefici. Già tra l’VIII e il III secolo a.C. sorgeva un santuario lacustre, dove si venerava una divinità venetica delle acque che i Romani chiamarono Aponus: in età romana le acque termali vennero infatti valorizzate anche in termini salutistici e commerciali ed oggi gli scavi archeologici ci restituiscono vestigia di luoghi ove ci si curava e dove si praticava anche la cultura della prevenzione e del benessere, corrispondente al concetto odierno di well being.Tra le località termali, Abano, Montegrotto e Galzignano, quest’ultima detta anche il “Paese del Golf” per l’abbondanza di campi sui quali giocare. L’area è impreziosita da dimore storiche, la più famosa Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani nota per il suo straordinario giardino storico, con labirinto. Nei Colli di Padova infine sorprende il borgo storico di Arquà Petrarca, così denominato dal 1868 per onorare Francesco Petrarca, il sommo poeta

che nella dolcezza dei colli di Arquà ritrovò la sua Toscana, scegliendo di vivere gli ultimi anni della sua vita, dal 1370 al 1374, in una casa che è meta di molti studiosi e appassionati del poeta. Un cenno anche alle città murate di Padova: Cittadella, Monselice, Montagnana, Este, Piove di Sacco e ai numerosi castelli che sono presenti tra Padova e le Terme.Le sorprese padovane, consistono nella vivacità dei Padovani, che si ritrovano quotidianamente nei vocianti mercati quotidiani e negli happy hour nelle “Piazze”: delle Erbe, dei Frutti e dei Signori; oppure nelle tante boutiques, dove sono presenti i marchi di tutte le più prestigiose firme della moda, della gioielleria e del design; oppure nella piacevole accoglienza dell’ottocentesco, storico Caffè Pedrocchi. Notevoli gli itinerari fluviali da Padova alla Riviera del Brenta, il cicloturismo e la pedalata post congress di 50 km che si può fare attorno all’anello fluviale che circonda la città.

TecnoLoGia e creaTiViTà Per iL PoST-conGreSS

Non solo monumenti straordinari, paesaggi incantevoli e benessere naturale: Padova e provincia sono note anche per la vasta offerta di servizi congressuali,tutti di altissimo livello. La lunga tradizione nel settore meeting e congressi si riflette nella vasta gamma di location: hotel, dimore storiche, tutti con staff qualificato e con sale per eventi attrezzate con tecnologie moderne, per lo più inserite in cornici

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ROVIGO/03 “iL TraGiTTo, con un TemPo SPLendido, è STaTo

PiaceVoLiSSimo; iL Panorama e Le SinGoLe VeduTe, SemPLici ma non Senza Grazia. iL Po, doLce fiume, Scorre fin qui a TraVerSo Pianure eSTeSe; ma non Si Vedono che Le Sue riVe a ceSPuGLi e BoScheTTi…”

(Johann Wolfgang Goethe, da viaggio in Italia, 1786)

Il nome Polesine deriva dal latino tardo medievale pollìcinum, significa “terra di palude”. Anticamente era usato per indicare uno dei tanti isolotti piatti di terra emersa che affiorano dal letto del fiume. Il Polesine quindi, é terra creata nei secoli dalla sedimentazione di detriti del Fiume Po, che vi scorre per 150 km, unico fiume d’Italia con foce a delta. Tutte le terre che si sono formate nel delta sono nate dopo il 1604, a seguito del taglio di Porto Viro, quando i Veneziani fecero deviare il Po verso sud per impedire l’interramento della Laguna. Naturalmente questa presenza ingombrante del grande fiume padre ha condizionato il carattere, la cultura, l’ambiente, tanto quanto le varie dominazioni che si sono succedute nei secoli.

A destra:

1/ Museo Regionale della Bonifica di Cà vendramin (Taglio di Po).

Foto Archivio Provinciadi Rovigo.

2/ villa Badoer – Fratta Polesine. Concept FANCY GRAFICA

ph Alberto Bonatti.

Il Polesine, nuova destinazione congressuale, si propone per meeting aziendali, incentive, team building, cene di gala e convegni in agriturismo, dimore storiche e imbarcazioni attrezzate.

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Veneto...nice to Meet you! | Rovigo

roViGo e ProVincia

Rovigo è facile da raggiungere: si trova sull’a13,

la Padova-Bologna; gli aeroporti più vicini

sono quelli di Bologna, di venezia, di verona, di

Treviso. Per Ferrovia si arriva facilmente, la città

è servita da treni che collegano venezia a Bologna,

ma anche dalla linea Chioggia –verona.

TecnoLoGia e creaTiViTà Per iL PoST-conGreSS

All’enorme e per molti insospettata offerta di spazi, corrisponde l’offerta di servizi tecnologici e di supporto all’attività MICE: ristoranti, società di catering, studi fotografici, di produzione musicale, di videoproduzioni, studi di grafica e comunicazione, possono rappresentare un efficiente braccio operativo sul territorio, in occasione di meeting, cene di gala, incentive, presentazioni di prodotti, team - building. Questa terra, racchiusa tra due fiumi, l’Adige e il Po, non aspetta altro che d’essere messa alla prova, per esibire con orgoglio le sue testimonianze storiche, artistiche, ambientali. La novità, il new deal, sta nel fatto che affari e leisure possono convivere, grazie ad escursioni slow, in barca, in bicicletta, a cavallo, in canoa, in moto o in auto e naturalmente a meeting in navigazione, con pranzi a bordo. Il tutto all’insegna della sicurezza, in compagnia di guide che conoscono il fiume, le ippovie, le piste ciclabili.

eVenTi SPeciaLi e offerTa Green meeTinG

Oltre agli eventi classici, vale la pena di partecipare alle numerose sagre che valorizzano i prodotti ittici e le primizie dell’orto: si possono creare eventi speciali nelle dimore storiche, con menu, spettacoli, allestimenti adatti agli ambienti, oppure team building ed incentive sportivi (attività di orienteering, battute di pesca, sfide in

autodromo con kart endurance), oppure cooking class per scoprire i profumi, i sapori della terra e le radici della cultura gastronomica locale. L’offerta “green meeting” consiste nell’organizzare convention e meeting perseguendo obiettivi di sostenibilità ambientale, senza nessun costo aggiuntivo. Scelta la location più adatta, aziende e corporate possono optare per menu che incoraggino l’utilizzo di prodotti locali e a km 0, un allestimento che favorisca decorazioni ed ornamenti riciclabili, attrezzature video a basso consumo energetico, strumenti cartacei in carta riciclata certificata, utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.

eno-GaSTronomia PoLeSana

Ce n’è per tutti i gusti: l’insalata di Lusia IGP, l’aglio bianco polesano DOP, il riso del Delta del Po IGP, il melone del Delta, la patata dolce di Adria, legumi, radicchio rosso di Chioggia e Rosolina, zucche di Melara, mais, che si trasforma in gustosa polenta. Rosolina e Lusia sono le capitali della verdura, delle primizie sempre tracciabili, che sulla tavola polesana sono delle autentiche delizie. Altra ricchezza il pesce d’acqua dolce, di valle e di mare per squisite fritture o grigliate, difficili da descrivere. Infine molluschi e anguille,per gli amanti del menu total fish. Non ci si ferma qui, anche gli animali da cortile, cacciagione d’allevamento e carni di suino, nel periodo giusto sono da provare. Infine un risotto col tastasal o alle rane, i ciccioli, gli insaccati, la pinza onta fanno parte delle specialità polesane da gustare.

ARRIVARECOME

infovia L. Ricchieri detto Clio, 10 45100 RO T. 0425 386281 F. 0425 386270 www.polesineterratraduefiumi.it [email protected]

Le meraViGLie deL PoLeSine

Per spiegare il fascino del Polesine, dei suoi tramonti e dei suoi pioppi si può ricordare il mito greco di Fetonte, figlio di Apollo e della ninfa Climene. Fetonte fu allevato senza sapere l’identità di suo padre, ma quando la scoprì partì alla ricerca del padre. Il dio lo accolse con gioia e gli promise che avrebbe esaudito il desiderio che più gli stesse a cuore. Il ragazzo chiese di poter guidare il carro del Sole per un giorno, Apollo a malincuore gli concesse di farlo. Il giovane purtroppo non possedeva la forza necessaria per condurre i cavalli alati del padre e perse il controllo del carro, facendo avvicinare troppo l’astro alla Terra, che si incendiò. L’urlo della Terra arrivò fino a Zeus, il quale fermò Fetonte colpendolo con un fulmine. Il ragazzo precipitò senza vita fra le acque del Fiume Eridano, il Po e secondo la leggenda le sue sorelle, accorse sulle rive, piansero così tanto che gli dei, impietositi, le tramutarono in pioppi. Ecco spiegato il fascino del paesaggio polesano, dove terra, fiume, alberi, canne ed altri vegetali costituiscono il Parco del Delta del Po, riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, come la più importante area umida d’Italia. E’ un territorio di 645 km quadrati e si divide in due aree relativamente omogenee, la laguna e la valle, popolate da più di 300 specie di uccelli e animali. Situato nella parte meridionale del Veneto, in posizione strategica rispetto ai principali aeroporti e reti stradali del nord, si presenta come nuova destinazione, per il turismo d’affari

ma anche come “green destination”. Solo chi ha camminato lungo gli argini del Po, osservato le golene rinforzate con alti pioppi, sfiorato la sabbia liscia degli isolotti in periodi di secca, ascoltato i versi degli uccelli, guardato il sole che cala con bagliori gialli e rossi, può capire il fascino di questa terra, ma se si vuole davvero farsi incantare bisogna cercare una comunicazione col Genius loci del fiume, delle canne, dei meandri tra terra e acqua. Non manca nulla in Polesine: una natura grandiosa, una città capoluogo, Rovigo, che ha con orgoglio rialzato la testa più volte dopo grandi disastri naturali, puntando sul turismo culturale e sui “Green meeting”. Ci sono hotels , tenute, Ville palladiane, Palazzi storici, Castelli, Teatri, Musei, Spazi fieristici congressuali ed espositivi, Edifici industriali o ex Consorzi di Bonifica, recuperati per ospitare convegni, seminari, assemblee di ordini professionali, concorsi.

Le SorPreSe deL PoLeSine

A pochi km da Rovigo ecco la prima sorpresa, Adria International Raceway, un autodromo - motor racing circuit, situato a Cavanella Po. Un impianto all’avanguardia, frequentato da appassionati di moto e auto, ma anche da tutti coloro che amano il brivido della competizione. E’ unico al mondo per la grande copertura del paddock, che trasforma l’area retrostante i box in spazio per motorhome e hospitality. L’eccezionale flessibilità di allestimento

permette di ospitare manifestazioni al riparo dal sole e dalle intemperie. E’ decisamente il luogo migliore dove presentare nuovi modelli d’auto o moto e per fare prove su strada. Ovviamente in linea con l’ambiente naturale c’è l’offerta di escursioni o meeting a bordo di imbarcazioni o con motonavi; insomma, location speciali per eventi speciali. Alle proposte sportive si possono unire visite culturali guidate (per esempio al Museo Archeologico di Adria, alla Villa Badoer di Fratta Polesine di Andrea Palladio, importante dal punto di vista concettuale perché è la prima architettura dove barchesse e villa si incontrano, al Museo della Giostra di Bergantino, al Museo Regionale della Bonifica di Ca’ Vendramin, al Museo dei Grandi Fiumi, alla Rotonda di Rovigo, dove si trova una importante pinacoteca secentesca), da alternare a esperienze naturalistiche o legate al territorio, come una battuta di pesca d’altura oppure una più tranquilla navigazione con barche da pesca piccole che consentono di entrare nei meandri e tra i canneti per fare birdwatching. Da non dimenticare l’attività espositiva realizzata da Palazzo Roverella, a Rovigo, dove hanno luogo mostre d’arte antica e moderna di grande profilo artistico. Da prendere in considerazione due rassegne: “Tra Ville e Giardini” e Delta Blues, una rassegna jazz che si svolge in città ma anche sulle barche.

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TREVISO/04 “TuTTe Le maTTine, quando mi affacciaVo aLLa

fineSTra, mi ineBriaVa GLi occhi con La Sua aLBeraTa fuLVa e con Le Sue acque di diafana SeTa arroSSaTe daL rifLeSSo: iSoLa di fiaBa neL cuore deLLa ciTTà”

(diego valeri, 1977)

Il cuore di Treviso è rappresentato oltre che dalla Piazza dei Signori, anche dalla Pescheria Vecchia e dal canale dei Buranelli: qui scorre e pulsa l’umore della città e, se ci si perde tra le strade del centro, è facile sentire il gorgoglio dell’acqua mescolato al chiacchiericcio della gente. Lo scrittore Comisso, il regista Germi, il poeta Zanzotto ci hanno regalato pensieri, immagini e parole importanti sui Trevigiani e sulla “Marca Gioiosa et Amorosa”. Nel passato il Marchesato di Treviso (La Marca) era famoso per la gioia di vivere dei suoi abitanti, in particolare per le sue belle donne e per le feste popolari, durante le quali il vino scorreva a fiumi… La mano dell’uomo, attraverso i secoli, ha disegnato un paesaggio talmente poetico ed importante per la storia degli abitanti della Marca, che è ora in corso di iscrizione la candidatura per il riconoscimento UNESCO di tutta l’area di produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Questo carattere è rimasto nel DNA degli abitanti e nell’eleganza della città moderna, in più i Trevigiani con la loro laboriosità hanno creato distretti industriali, il famoso Nordest, che ha assicurato benessere alla popolazione, ma anche contribuito al recupero, restauro e riutilizzo sapiente di buona parte degli edifici storici dell’intero territorio.

A destra:

1/ Treviso, nel cuore del Giardino di venezia.

2/ Nella terra del Prosecco. Foto di C. Gerolimetto.

A 30 km da Venezia oltre 160 hotel per circa 5000 camere e altre 3100 in extralberghiero.120 sale con 25000 posti in 75 locations e ben 400 ristoranti.

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Veneto...nice to Meet you! | Treviso

TreViSo e ProVincia

La Marca Trevigiana, considerata il “Giardino

di venezia” è strategicamente a metà strada tra la

Costiera adriatica, le dolomiti e venezia stessa.

Ci sono molti modi di arrivare in provincia di

Treviso: in aereo, all’aeroporto Canova di Treviso

o all’aeroporto Marco Polo di Tessera – venezia;

in auto, dall’autostrada a4 e dall’a57 con i

caselli di Mogliano, di Preganziol, di Treviso sud

e Treviso nord, di Conegliano e vittorio veneto

(sud e nord) o, ancora, la strada panoramica

“Terraglio”, che congiunge Mestre e Treviso,

tracciata da Napoleone, fiancheggiata ed

ombreggiata da platani secolari e punteggiata

da belle ville venete. anche l’arrivo in treno è

piacevole: le Stazioni ferroviarie di Treviso (che

dista solo 30 minuti da venezia), di Conegliano,

Castelfranco veneto, Mogliano veneto,

Montebelluna e vittorio veneto sono a due passi

dal centro delle relative città.

posti, offre un servizio completo in grado di soddisfare ogni tipologia di evento e di offrire alla richiesta congressuale un ventaglio di emozioni culturali e di attività sportive. Dall’ideazione all’esecuzione di un progetto, si è presi per mano, protetti da professionisti e tecnici di società di servizi di altissimo livello.

L’eno-GaSTronomia TreViGiana

Treviso è la patria del Tiramisù, del “fiore rosso” cioè del radicchio IGP di Treviso e Castelfranco Veneto, dell’asparago IGP di Badoere e Cimadolmo, dei Marroni di Combai, della Casatella Trevigiana DOP, del miele del Monte Grappa e della Soppressa trevigiana.E’ patria anche di vini locali DOCG, DOC e IGT tra i quali il famoso Prosecco, nelle versioni Docg (Conegliano - Valdobbiadene Superiore e Asolo) e DOC; il Raboso del Piave ed il Malanotte Docg, il Cartizze, prodotto in pochi e preziosi ettari di terreno a Valdobbiadene oltre ai grandi vini del Montello e dei Colli di Conegliano. Le tre strade trevigiane dei vini (Strada del Prosecco, Strada dei Vini del Piave e Strada del Vino Montello e Colli Asolani) sono davvero inebrianti: percorribili in bicicletta, sono destinazioni di eccellente enogastronomia, di cultura e di scorci paesaggistici incantevoli.

Da ricordare, infine, l’ultima nata tra le strade dei prodotti tipici: quella del Radicchio di Treviso e del Variegato di Castelfranco Veneto.

ARRIVARECOME

infovia venier, 55 31100 Tv T. 0422 541052 F. 0422 591195 www.marcatreviso.it [email protected]

Le meraViGLie di TreViSo e ProVincia

Treviso è di per sé una “meraviglia”, fa parte delle “Urbes pictae” - le città dalle case dipinte - ed è a misura d’uomo, elegante, ricca di storia e di tesori d’arte. Molto apprezzata per le mostre d’arte che hanno dato il via ad un importante turismo culturale, la provincia di Treviso offre famose Ville Venete; in particolare, ricordiamo le due ville di Andrea Palladio: Villa Emo a Fanzolo e Villa Barbaro di Maser. Così pure sono famose altre dimore storiche come il castello di San Salvatore a Susegana, quello di Conegliano e di Cison di Valmarino. Il Trevigiano è ricco anche di borghi dal fascino particolare: Asolo, il regno della Regina Cornaro, teatro di amori immortali come quelli di Robert Browning ed Elizabeth Barrett o di Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse; Conegliano, città di Cima; Possagno, dove è possibile visitare la casa natale e la gipsoteca di Antonio Canova; Castelfranco Veneto, patria di Giorgione, ed ancora Portobuffolè, piccolo borgo medievale sorto sul fiume Livenza.

Le SorPreSe deLLa marca

La Marca offre molti spunti sorprendenti ed accattivanti per il MICE: ci sono hotels con vocazione congressuale che offrono sale congressi di grandi dimensioni, fruibili anche per cene ed eventi; in località amene della provincia si trovano Ville Venete e

Castelli divenuti in qualche caso hotels di charme o perfette location per convegni e cene di gala. C’è la possibilità di giocare in vari Golf club da 18 o 27 buche dove, oltre ai team building, si possono organizzare clinic sia per principianti che per esperti. Sempre in tema di team building, da segnalare la straordinaria esperienza di formazione aziendale che si può fare navigando in house boat da Treviso alla laguna di Venezia: la barca è una metafora dell’azienda e se tra comandante ed equipaggio non c’è accordo non si fa molta navigazione!

Molto originali le passeggiate lungo l’Alta Via TV1 - un sentiero di circa 112 km dal Monte Grappa al Cansiglio con una vista incomparabile sulla pianura e sulle Dolomiti, percorribile a tratti anche in mountain bike o a cavallo - piuttosto che le escursioni in bicicletta, lezioni di parapendio sul Grappa per emozioni adrenaliniche o, infine, le discese in gommone lungo il Fiume Sile.Per chi cerca qualcosa di meno faticoso, visite emozionali e sensoriali al chiaro di luna, oppure alla tenue luce delle lanterne tra i capolavori di Canova, nella Gipsoteca di Possagno.

Anche le esperienze enogastronomiche non mancano: dai corsi di cucina, anche in lingua inglese, alla possibilità di vivere la vendemmia in prima persona.A Treviso si producono attrezzature ed abbigliamento sportivo per tutto il mondo. Non è un caso, in realtà è una provincia

che invita allo sport! Il Club di Prodotto “Treviso - la Provincia dello sport” offre hotels specializzati per il turista sportivo e molte proposte per incentive attivi e team building.

TecnoLoGia e creaTiViTà Per iL PoST-conGreSS

La provincia di Treviso è una realtà molto creativa: ogni anno presso la locale Camera di Commercio si registra un numero impressionante di brevetti, in tutti i settori. Dagli anni ’90, la città e la provincia si sono attivate per offrire agli operatori MICE italiani ed esteri hotels, centri congressi a livello internazionale, nei quali realizzare ogni tipo di evento aggregativo: sfilate, fiere leggere, meeting internazionali (uno tra tutti, il G8 Mondiale dell’Agricoltura, tenutosi nel 2009). La tecnologia congressuale e la spettacolarizzazione degli eventi nel Trevigiano sono di elevato livello, il risultato impeccabile.

eVenTi SPeTTacoLari

Grandi mostre d’arte, importanti rassegne enogastronomiche come La Primavera del Prosecco, Fiori d’Inverno o Cocofungo, mercatini d’antiquariato, eventi sportivi, possono coronare meeting e congressi di qualità. Grazie alla profonda conoscenza del territorio, il Marca Treviso Convention Bureau, con le sue circa 75 location e 120 sale riunioni per un totale di 25000

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VENEZIA/05 …Sì, TuTTa La ciTTà SomiGLia a un’immenSa

orcheSTra, SPeciaLmenTe di noTTe, con i LeGGii aPPena iLLuminaTi dei PaLazzi, con un coro inSTancaBiLe di onde, coL faLSeTTo di una STeLLa neL cieLo inVernaLe. La muSica S’inTende, è ancora Più Grande deLL’orcheSTra; e non c’è mano che PoSSa VoLTare iL foGLio…

(Josif Brodskij-Fondamenta degli Incurabili, 1989)

In effetti Venezia si può paragonare ad un’immensa orchestra, è un miracolo di armonia e chiunque la scelga per organizzarvi qualcosa, sa in anticipo che tutti i brain storming, tutte le “site inspection”, appunto tutte le prove d’orchestra dovranno ad un certo momento comporsi in un unico prezioso mosaico, come tante tessere di variopinto vetro. Che cosa accomuna Venezia alla sua provincia? Semplicemente l’acqua ed ancora una volta Brodskij può suggerire le parole. “L’acqua è coro, è corale. E’ la stessa acqua che ha portato i crociati, i mercatanti, le reliquie di San Marco, i turchi, galee, galeoni, galeotte, galeazze, navi da carico, da guerra, da diporto; e soprattutto, ha riflesso l’immagine di chiunque abbia vissuto o anche solo soggiornato in questa città…”. Ma è anche la stessa acqua che riflette i salici e le architetture della Riviera del Brenta, la stessa che si amalgama col salso del mare che bagna le famose spiagge… Insomma l’acqua non separa, unisce.

A destra:

1/ veduta di venezia. Archivio fotografico APT della

Provincia di Venezia)

2/ veduta aerea di Piazza e Bacino San Marco.

Archivio fotografico APT della Provincia di Venezia

Una partnership tra enti pubblici e operatori della provincia di Venezia dove la conoscenza capillare del territorio si unisce ad un’offerta qualificata e dinamica.

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Veneto...nice to Meet you! | Venezia

Venezia e ProVincia

Per raggiungere venezia e provincia si atterra

all’aeroporto internazionale Marco Polo di

Tessera: da qui si può proseguire via laguna o

via terra, con bus, taxi o motoscafo. Se si arriva

via terra, una volta usciti dall’a4, si può lasciare

l’auto al grande parcheggio del Tronchetto, da

qui in pochi minuti si arriva a Piazzale Roma col

People Mover, un avveniristico shuttle.

ancora più facile l’arrivo alla Stazione

Ferroviaria Santa Lucia. Si esce dalla Stazione e

fuori c’è venezia che, come diceva il poeta diego

valeri, “sembra il sogno di Fata Morgana”.

fiume agli antichi fasti con un magnifico corteo storico che scivola sul fiume con barche colorate; il Carnevale di Ceggia che coinvolge per la sua preparazione tutti gli abitanti del paese per un anno.

Il Convention Bureau di Venezia e gli associati che si occupano di post congress sanno creare degli spettacoli coerenti con la tradizione veneziana: infatti, per serate speciali sia nei Palazzi del centro storico che nelle Ville della terraferma, propongono menu, rappresentazioni di teatro dell’arte con le maschere veneziane, lezioni di minuetto, concerti di autori veneziani, giochi d’azzardo d’antan - non dimentichiamo che a Venezia è nato nel 1638 il primo Casinò d’Europa - cacce al tesoro, laboratori artigianali… Restando sul tema suggerito dall’acqua, si può imparare a vogare alla Veneta (cioè in piedi e con un remo solo) oppure fare dei brevi corsi di vela che permettano ad un equipaggio aziendale di comunicare, di sincronizzare gli sforzi per un unico obiettivo. Oppure si può imparare a cucinare un menu veneziano. A tanta creatività si uniscono servizi di primissimo livello, grazie ai quali Venezia ha ospitato già molti anni orsono, nel 1987, il G7, il Summit dei Sette Grandi. Queste abilità non si inventano: Venezia e provincia sanno da molti secoli cosa sia un cerimoniale, come ben apparire, come comunicare e, a conferma di quanto Venezia e provincia siano destinazioni che danno un valore aggiunto agli eventi, Venezia ospita nel 2012 l’America’s Cup.

L’eno-GaSTronomia deLLa ProVincia di Venezia

La cucina veneziana si distingue da tutte per leggerezza e semplicità: basta girare per il mercato di Rialto e per la Pescheria o nei mercati a km zero in terraferma, per rendersi conto che ogni stagione è portatrice di delizie che si trasformano in trionfi del gusto, non lusso, semplicemente gusto: pesce azzurro (sarde in saor) crostacei (moleche in primavera, masenete in autunno e grancevole, schie grigie), molluschi (seppioline di luglio e agosto, moscardini, zottoli); erbette di campo (bruscandoli e carletti), legumi (i bisi), carciofini delle isole (le castraure), gli asparagi bianchi di Conche sono solo il pretesto per sposare superbamente i chicchi di riso o i bigoli. I vini non sono da meno, dal Piave al mare e nel Veneto Orientale si possono percorrere le strade del vino per scoprire e degustare bianchi e rossi di pregio.

ARRIVARECOME

infoSede Legale: Provincia di venezia - Palazzo Ca’ Corner S. Marco, 2662 - 30124 vE T. 041 5298716 F. 041 5298716 www.welcome2venicecb.it [email protected]

Le meraViGLie

“L’unica cosa che potrebbe superare questa città d’acqua sarebbe una città costruita nell’aria”(William Hazlitt, 1778). Non si può fare una classifica tra la spettacolarità degli show che organizza ogni giorno la luce nel bacino di San Marco, né come dice sempre Brodskij “del pizzo verticale delle facciate veneziane” né della maestosità ed eleganza delle Ville costruite dalle famiglie nobili veneziane, come cenacoli di cultura umanistica, divenute successivamente sedi di salubri villeggiature e vere aziende agricole. Qui Dogi, Capitani da Mar, Magistrati esibivano censo e nobili intrecci con le casate europee, molte sono state progettate e realizzate da Andrea Palladio e dai suoi allievi e sono dislocate tra Bergamo ed il Friuli, tra Belluno e Rovigo. Sono circa 4.238 e molte di esse sono patrimonio UNESCO.

Le SorPreSe

Considerata Patrimonio dell’umanità ancor prima del riconoscimento UNESCO, scrigno di meraviglie d’arte, ponte tra Oriente ed Occidente, Venezia offre alla domanda congressuale non solo tutta la sua bellezza, ma anche la capacità, sedimentata e filtrata da secoli di bizantine trattative, di far fronte all’imprevisto, di dare risposte creative, quasi miracolose, per lasciare l’ospite a bocca aperta. Hotels dal cuore antico unito al miglior design contemporaneo, con spazi specializzati per eventi; Palazzi pubblici e privati di

varie epoche perfettamente restaurati; Terminal crocieristici; Hotels a vocazione congressuale di recente costruzione; Musei, Chiese sconsacrate, gloriosi Teatri sono le scenografie da favola che offre il centro storico; ma anche la Provincia di Venezia offre delle meraviglie e delle sorprese: La Riviera del Brenta che va da Venezia a Padova, punteggiata da prestigiose ville, tra le quali Villa Foscari di Andrea Palladio, Villa Pisani col suo magnifico labirinto, Villa Widmann a Mira; la Terra dei Tiepolo, dove vissero i grandi pittori nella Villa di Zianigo, famosa anche per il graticolato romano grazie al quale Mirano e le altre cittadine conservano la suddivisione geometrica del castrum romano; la Terra tra il Piave ed il Sile, dove si trova il Museo archeologico romano di Altino, dal quale si può partire per scoprire la Laguna e Torcello, Mazzorbo, Burano…; la Terra tra il Piave ed il mare con Jesolo Lido, Cavallino Treporti; ed infine l’estremo lembo orientale, la Terra dei vini dei Dogi, con Eraclea e Caorle, che da Annone Veneto si allunga fino a Bibione, conosciuta anche per le Terme. Infine la tipicità della Laguna sud da Pellestrina, a Chioggia: chi percorre la ciclovia delle Isole di Venezia, vive sicuramente un’esperienza sportiva, naturalistica, estetica e… gastronomica.

TecnoLoGia e creaTiViTà Per iL PoST-conGreSS

A tanta ricchezza, si aggiunge un territorio che ha investito nel futuro e che rispetta la diversità: Venezia è una città dove si sono

superati molti problemi, perché c’è una sensibilità, un’attenzione secolare a chi non può fare i ponti o scalini. In Venezia si è investito nel futuro, creando una rete wi-fi che copre tutta la città, così come in molti luoghi si utilizza il Qrcode, per leggere orari o spiegazioni. Le società di servizi iscritte al Convention Bureau hanno nel DNA la cultura dell’accoglienza nata da secoli di ricevimenti, riunioni, organizzazione di mostre, di festival ecc. Ci si può affidare in tutta sicurezza: a creare quella cultura hanno contribuito papi, imperatori, principi e re! Una visita alle fabbriche di calzature d’autore dei Calzaturieri del Brenta, alle fornaci di Murano, oppure ai laboratori di produzione di maschere può far parte di un programma incentive di classe. Anche le spiagge, mirando ad una intelligente destagionalizzazione offrono molte proposte di team building da realizzare sia in grandi spazi (verde, terra, sabbia) sia in mare, con tornei, corsi e regate studiati per le aziende.

eVenTi SPeTTacoLari

Venezia offre un carnet di eventi spettacolari: grandi mostre internazionali, il Carnevale di Venezia, la Festa del Redentore, il Festival internazionale del Cinema, la Biennale d’Arti visive e Architettura, la Regata Storica.Ma anche la sua Provincia brilla nello sport e per eleganza: la Venice Marathon che parte da Stra e ha come scenografia acqua e ville; Riviera Fiorita, che fa ritornare il

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VERONA/06 “deLizioSa Verona! con i Suoi Bei PaLazzi anTichi

e L’incanTeVoLe camPaGna ViSTa in diSTanza da SenTieri PraTicaBiLi e da SoLide GaLLerie con BaLauSTra. con i Suoi TranquiLLi PonTi romani che Tracciano La reTTa Via iLLuminando, neLL’odierna Luce SoLare, con TonaLiTà anTiche di SecoLi. con Le chieSe marmoree, Le aLTe Torri, La ricca archiTeTTura che Si affaccia SuLLe anTiche e quieTe STrade neLLe quaLi riecheGGiaVano Le Grida dei monTecchi e dei caPuLeTi...”(Charles dickens)

“ …deL meraViGLioSo ricordo che ne SerBo, Trarrò La forza Per SoPPorTare iL LunGo cammino deLL’inVerno…”(andré Gide, Torri del Benaco, 1848)

“…iL SoLe SorSe Per forTuna ad iLLuminare SPLendidamenTe Torri, rocce e mura ed io cominciai a deScriVer Loro con enTuSiaSmo La Scena SuPerBa…TuTTi VoLTarono indieTro La TeSTa …Per Vedere coi ProPri occhi queLLo che io aVeVo decanTaTo ai Loro orecchi…”( Johann Wolfgang Goethe, a Malcesine, viaggio in Italia, 1786)

Queste tre citazioni, la prima su Verona, le ultime due su Torri del Benaco e Malcesine, potrebbero, rubando lo spunto all’aneddoto occorso e raccontato da Goethe, introdurre un “discorso sulla bellezza” su queste due entità così strettamente legate: Verona e il Lago di Garda. E’ possibile fare dei meeting immersi nel bello? Nel sublime? Nel mito? Verona dà tutte le risposte, il Lago le amplifica come una cassa di risonanza, d’altronde l’acqua non è un buon conduttore? E come dice Gide, se durante l’estate si incamerano nel cuore giochi di luce e tramonti sul lago, l’inverno poi non sarà più accettabile?

A destra:

1/ verona, Piazza delle Erbe con statua Madonna di verona e

Palazzo Maffei.

2/ Lago di Garda, Punta San vigilio.

Oltre 300 sale congressuali di cui 6 con più di 1.000 posti, 55.000 camere di cui 20.700 in esercizi alberghieri, 56 destinazioni collegate con voli diretti.

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Veneto...nice to Meet you! | Verona

del Garda o delle valli veronesi, dove si riscontra nei produttori, anche micro, una coscienza, una cultura, un’osservanza ai diktat del disciplinare di produzione davvero notevoli.eVenTi SPeTTacoLari

Da tutto il mondo si viene a Verona per gli spettacoli dell’Arena o per alcune fiere, come le fiere dedicate al vino, ai cavalli, al marmo. Queste manifestazioni di anno in anno diventano più attente alla spettacolarità della comunicazione, tutta la città e la provincia vengono coinvolte sia per convegni che per eventi corollario o per attività di approfondimento. Ad Isola della Scala la Fiera del riso è ogni anno un evento atteso anche dai media. Sul Lago di Garda invece si è imparato a destagionalizzare alcuni eventi, Bardolino per esempio attira migliaia di persone italiane e straniere per una serie di eventi legati al famoso “Chiaretto”.

L’eno-GaSTronomia VeroneSe

Al risotto con l’Amarone ed il Monte Veronese risponde la provocazione del risotto col Tastasal o all’Isolana; oppure il bollito con la pearà (una salsa a base di pane e pepe), la pastissada de caval, i dolci tipici come la burrosa offella, il pandoro, gli zaletti, i baci di Giulietta…Famosi i formaggi freschi o stagionati fatti con latte di bovini che d’estate vengono condotti nei pascoli di montagna; se si assaggiano è impossibile tornare ai sapori dei prodotti industriali, perché questi ultimi

non sanno di prato, di fieno, di fiori. Tra le icone della cucina ci sono i Tortellini di Valeggio sul Mincio, di pasta fresca e ripieni di delicato impasto di carne da sorbire in brodo. Nel mese di giugno di ogni anno a Valeggio ha luogo una simpatica manifestazione: il ponte visconteo, lunghissimo, viene chiuso ed apparecchiato con eleganti tavole per poter gustare i famosi “nodi d’amore”, i tortellini.

a Verona e ProVincia

a verona si arriva in aereo, facendo scalo

all’aeroporto Catullo, oppure da venezia Marco

Polo. Con la ferrovia che fa da snodo tra

Milano-venezia e Brennero –Modena, si arriva

a due passi dal centro storico. Se si arriva con

l’auto, la città offre diversi ingressi, quello per

la Fiera o il centro storico è verona Sud dall’a4

venezia-Milano. Per andare sul Lago, si può

prendere verona nord dall’a22, l’autobrennero,

uscire ad affi e poi proseguire verso Bardolino-

Lazise oppure Garda, Torri, Malcesine.

Interessante anche l’uscita di Soave, dalla quale

in pochi minuti si arriva al bellissimo omonimo

Castello, bandiera arancione del Touring per

tutti i requisiti di cui dispone.

del resto alla qualità della vita, all’ambiente, i

veronesi sono avvezzi; Bardolino per esempio nel

2011 ha avuto un interessante riconoscimento:

è il comune con il più alto B.I.L d’Italia ( B

sta per benessere, I per interno, L per lordo,

importante tanto quanto il P.I.L …)!

ARRIVARECOME

info

www.conventionbureau.biz [email protected]

Le meraViGLie di Verona e deL LaGo di Garda

La Verona romana, la Verona di Teodorico, quella di Cangrande e di Dante, quella di Romeo e Giulietta … quale Verona si vuol mettere in cima alla lista? Nel 2000 per la sua struttura urbana e per la sua architettura, è patrimonio UNESCO, perché è uno splendido esempio di città che si è sviluppata progressivamente e interrottamente durante duemila anni, integrando elementi artistici di altissima qualità dei diversi periodi che si sono succeduti. Verona è una città amabile ed i Veronesi lo sono ancor di più, sono consapevoli della storia che hanno vissuto e del ruolo di “snodo” della città che da sempre ha rappresentato il punto d’incontro (e scontro) tra culture, tra il Nord Europa e la pianura padana, complici la Val d’Adige, il Fiume che bagna la città ed un Lago, grande come un mare, dalle tre sponde. Cambiano i tempi e cambiano i modi di comunicare, di unire, infatti Verona con il Quadrante Europa e con l’Aeroporto Catullo di Villafranca, continua a unire la città con le diverse destinazioni ed economie europee. Il congressuale veronese è a misura d’uomo, è una destinazione adatta ad eventi piccoli e medio-grandi, fino a 500, 1.000, 2.000 pax (ma si può arrivare anche a 10.000!). I numerosi hotels congressuali della città, in caso di grandi congressi, fiere ed eventi, si trasformano in ricettività alberghiera diffusa.

Altrettanto ricca di meraviglie è la provincia di Verona, i cui territori fanno a gara per ospitare congressi o meeting o incentives; le cittadine che si affacciano sulla sponda veronese del lago e i loro alberghi vivono una doppia vita: tra tarda primavera ed autunno inoltrato hanno un accento più leisure, tra novembre e tarda primavera propongono offerte congressuali originali, integrate da quelle dei parchi di divertimento, parchi naturalistici, giardini storici, aziende produttrici di vini e di olio. Così pure la Valpolicella, l’area di Soave e dell’est veronese con le degustazioni in cantina o in frantoio, che fanno parte integrante di un percorso di conoscenza. O ancora la pianura veronese con il suo fascino discreto e malinconico, le pievi romaniche e i mille volti del riso.

Le SorPreSe di Verona e ProVincia

Verona “è” una sorpresa e c’è un’offerta talmente ricca, variegata, che se si sceglie un’emozione al posto di un’altra, sembra di fare un’ingiustizia alla città: in centro la fa da padrona l’Arena con la stagione lirica e con le visite centellinate ed esclusive al backstage dell’Arena, ma anche il Teatro Romano ha un certo peso, con il suo cartellone di prosa e danza; e che dire dei festival, come “Infinitamente” o di quella stella cometa che irrompe in Piazza Bra durante il Natale? E delle visite guidate per scoprire la Verona nascosta? Ovviamente gli spazi congressuali e fieristici sono importanti e Verona ne offre di primissimo

livello, oltre a saloni affrescati in prestigiosi palazzi e ville, pubblici e privati; visite guidate a giardini storici, laboratori al Museo di storia naturale, cene al Teatro Romano, attività di team building in giro per la città (orienteering).Tornando alla provincia, è da sottolineare che se gli organizzatori congressuali desiderano dare un taglio sportivo al post congress, non c’è che l’imbarazzo della scelta: escursioni in bicicletta, ciaspolate in inverno e trekking/nordic walking in Lessinia e sul Monte Baldo (raggiungibile con la Funivia Malcesine – Monte Baldo), l’Hortus Europae, il giardino botanico famoso sin dall’antichità per la flora alpina. Oppure visita a Bolca, un vero giacimento di fossili, dove un’area è riservata ai visitatori che vogliono provare a scoprire con un martelletto e con un po’ di fortuna l’emozione di risvegliare da un letargo millenario una conchiglia o un animale fossile.

TecnoLoGia e creaTiViTà

La creatività non basta per la buona riuscita di un evento, occorrono anche la tecnologia e la sicurezza. I Veronesi sono avvezzi da tempo a lavorare per allestimenti fieristici, scenografici, hanno una certa confidenza con le tecnologie moderne e a lavorare con standard internazionali.Ma tornando alla creatività è da sapere che si possono organizzare corsi di cucina, degustazioni guidate o cieche di vini pregiati come l’Amarone, il Valpolicella classico, il Recioto e naturalmente l’olio

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VICENZA/07 “oGGi ho ViSiTaTo una SPLendida ViLLa deTTa

La roTonda a una mezz’ora daLLa ciTTà, SoPra un’amena coLLina. Si TraTTa di un edifico quadranGoLare che racchiude un SaLa roTonda, La quaLe riceVe La Luce daLL’ aLTo… forSe mai L’arTe archiTeTTonica ha raGGiunTo un TaL Grado di maGnificenza.”

(Johann Wolfgang Goethe, viaggio in Italia 1786; vicenza, 22 settembre)

Capolavoro di Andrea Palladio, Villa Almerico Capra, detta la “Rotonda”, insieme con altre Ville Venete ha ispirato un nuovo modo di fare architettura, tanto che in molti edifici, pubblici e privati nelle più lontane città del mondo, è facile ravvisare linee palladiane. Ma Vicenza non è rappresentata “solo” dalle Ville, dagli edifici storici patrimonio UNESCO o da deliziose città come Marostica e Bassano, è la terza provincia italiana per export con una grande tradizione nel campo dell’oreficeria, della meccanica, della ceramica, del tessuto e della pelle. Rappresentano un mondo vicentino tutto da scoprire il paesaggio naturale, dove ambientare team building, le visite ad architetture industriali e perché no la scoperta di Vicenza e provincia come set per tutti i tipi di produzione cinematografica, incoraggiata e promossa da Vicenza Film Commission.

A destra:

1/ veduta del centro storico di vicenza con la Basilica Palladiana.

2/ villa Cordellina Lombardi, Montecchio Maggiore.

Vicenza CB propone centri congressi moderni e attrezzati, location storiche di pregio e tutti i servizi professionali per organizzare congressi e eventi.

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Veneto...nice to Meet you! | Vicenza

Vicenza e ProVincia

a vicenza si arriva facilmente: la città è a

60 km dall’aeroporto Catullo di verona (30

minuti), 80 km dall’aeroporto Marco Polo di

venezia (45 minuti), 150 da Bologna, 200 da

Milano Linate. Per chi arriva in auto la città

é servita dall’autostrada a4 Milano-venezia,

tratta Brescia/verona/vicenza/Padova. E’ di

facile accesso anche con il treno, trovandosi sulla

linea ferroviaria Milano -venezia e, cosa non

trascurabile, la stazione dista pochi minuti a

piedi dal centro storico.

eVenTi SPeTTacoLari

La Partita a Scacchi di Marostica, con personaggi viventi, viene organizzata ogni due anni ed attira migliaia di visitatori, i raduni di Alpini a Bassano creano consenso e simpatia, la grande Rogazione di Asiago, le manifestazioni Cantine Aperte, Malghe aperte e Distillerie Aperte, il Festival Vicenza Jazz, sono alcuni tra i numerosi eventi dai quali ci si può far coinvolgere con grande piacere prolungando il soggiorno dopo un meeting.

L’eno-GaSTronomia VicenTina

La cucina vicentina si basa su alcuni pilastri: il baccalà alla vicentina con la polenta ed i formaggi freschi, come l’Asiago, e stagionati, le ciliegie di Marostica, gli asparagi bianchi di Bassano, la Sopressa vicentina DOP, il prosciutto Veneto Berico Euganeo DOP, i vini delle aree a DOC Breganze, Colli Berici, Gambellara, Lessini-Durello, Arcole e Vicenza, il mais di Marano, i fagioli di Posina, i piselli di Lumignano il broccolo fiolaro di Creazzo, le patate di Rotzo e il tartufo nero dei Berici, il miele accompagnato da piccoli assaggi di formaggi di nicchia, sono solo alcuni dei prodotti che ristoranti eccellenti usano per una totale immersione nei piaceri del territorio. Così pure le visite guidate e degustazioni presso aziende produttrici di grappa o vini da meditazione come il Torcolato e il Recioto sono occasioni per migliorare il patrimonio delle proprie conoscenze di eno-gastronomia.

Alcune aziende offrono la possibilità di partecipare alla vendemmia così come alcuni ristoratori organizzano corsi di cucina dedicati agli appassionati o in occasione di team building.

ARRIVARECOME

infovia Montale, 25 36100 vI T. 0444 994770 F. 0444 994779 www.vicenzacb.com [email protected]

Le meraViGLie

Vicenza e le Ville Venete di Palladio nel Veneto sono patrimonio mondiale dell’UNESCO, sedici di queste sono in territorio vicentino. La città ha un altro primato, possiede il più alto numero di monumenti protetti, ben trentanove tra Palazzi, Ville, Chiese. Dall’ottobre 2012 sarà riaperta, dopo un impegnativo restauro, la Basilica Palladiana, uno dei simboli di Palladio, opera che si affaccia sulla Piazza principale del centro storico: ospiterà grandi mostre internazionali e il Museo del Gioiello;rappresenterà anche una location per eventi di prestigio che insieme con l’offerta degli spettacoli del Teatro Olimpico e del Teatro Comunale, daranno grande vitalità alla città. Inoltre, il Palladio Museum a Palazzo Barbaran da Porto sarà la sede da cui partire per scoprire il patrimonio di Palazzi e Ville. I “gioielli” architettonici antichi sono ormai molto conosciuti ma non sono da meno i “gioielli” moderni. Il Made in Vicenza, specialmente la grande tradizione dell’oreficeria, trova nei locali di Fiera di Vicenza la location più sicura ed adatta da offrire ad espositori e buyer che provengono da tutto il mondo; in queste occasioni nelle ville, palazzi ed edifici di prestigio della città si svolgono tanti e preziosi eventi corollario, durante i quali Vicenza esibisce la sua allure internazionale. ViArt, il Centro Espositivo dell’Artigianato Artistico Vicentino, offre la possibilità di compiere un vero e proprio viaggio all’interno delle produzioni artigianali di eccellenza del territorio vicentino.

Le SorPreSe

Sorpresa è sinonimo di stupore ed è questo il sentimento che si prova di fronte al Teatro Olimpico, ma non sono solo i monumenti palladiani a catturare gli sguardi, anche le città minori sono gemme considerevoli da scegliere per ambientarvi eventi personalizzati: una visita con degustazione nelle aziende che distillano la Grappa può rappresentare una piacevole esperienza; oppure, potrebbe essere coerente con la peculiarità del territorio, dopo una visita guidata al Museo della Ceramica e ad alcune fabbriche di Nove e Bassano, la partecipazione a laboratori dove si può lavorare l’argilla per creare oggettistica e i famosi “cuchi”, simpatici fischietti.Oltre alle aziende del distretto orafo e ceramico, si sono sviluppate quelle della lavorazione della pelle, dell’abbigliamento sportivo e dell’abbigliamento di pregio (Diesel, Dainese, Bottega Veneta), naturalmente molte di esse hanno favolosi outlet. Tra le località di montagna occupa un posto di rilievo Asiago, capoluogo dell’Altopiano dei 7 Comuni, che offre un ambiente da favola, fatto di prati ben rasati in estate e piste innevate da discesa, sci alpino, snowboard e 500 km di piste da fondo. Questo luogo conserva toponimi cimbri e molte testimonianze della Guerra del 15-18: l’Altopiano di Asiago, il Pasubio e il Grappa sono stati teatro di battaglie cruente che è possibile ricordare percorrendo il “percorso della memoria” e leggendo i libri di Emilio Lussu e di Mario Rigoni Stern.

Se si vuole pensare ad un evento legato al benessere il posto giusto è Recoaro Terme, siamo nelle Piccole Dolomiti e il binomio terme & natura è sicuramente allettante per piccoli incentive. Vicenza Convention Bureau risponde agli organizzatori congressuali con preziose informazioni che contribuiscono a costruire eventi su misura, giocando con tutte le eccellenze del territorio.

TecnoLoGia e creaTiViTà Per iL PoST-conGreSS

Grazie all’alto livello della richiesta delle stesse aziende vicentine, lo standard di servizio per l’organizzazione di eventi è elevato e si gioca tutto con gli ingredienti unici di questa provincia. Al MICE vengono offerti spazi congressuali e fieristici di tutte le dimensioni, dimore storiche pubbliche o di proprietà privata, spesso contornate da parchi, nelle quali è possibile organizzare una semplice visita guidata oppure pranzi, cene, presentazioni, sfilate ed eventi mondani. Sono imperdibili le visite guidate con degustazione; lo shopping negli spacci di brand internazionali; le attività sportive in estate e in inverno nelle colline e nelle Prealpi Vicentine. Fanno parte del Convention Bureau società che organizzano congressi ed eventi, agenzie di comunicazione integrata ed ufficio stampa, società che forniscono audiovisivi e servizi tecnologici congressuali, per allestimenti e cartellonistica, di autoservizi, di servizio traduzioni ed interpretariato ed ovviamente di incoming e animazione per eventi, anche sportivi.

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MICE ANDMOREVENETO

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