UNI/PdR 13.1.2015 La struttura dei criteri del Protocollo Itaca

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Milano, 18 marzo 2015 UNI/PdR 13.1.2015 La struttura dei criteri del Protocollo Itaca Silvia CATALINO

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Milano, 18 marzo 2015

UNI/PdR 13.1.2015La struttura dei criteri del Protocollo Itaca

Silvia CATALINO

I SISTEMI DI VALUTAZIONE DEGLI EDIFICI NEL MONDO

EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI VALUTAZIONE IN EUROPA

ENERGIA AMBIENTE SOSTENIBILITA’

EUROPEAN DIRECTIVE 2010/31 ENERGY

PERFORMANCE OF BUILDINGS

ENERGY CERTIFICATION ITALIAN LEGISLATIVE

DECREE 311/2006

CASA CLIMA

LEED NEIGHBORHOODDEVELOPMENT

BREEAM

HQE

DGNB NEW URBAN DISTRICTS

ITACA PROTOCOLUNI PdR 13/2015

SB METHOD

URBAN RATINGITACA PROTOCOL-URBAN

SCALE (UNDER CONSTRUCTION)

LEED®

DGNB

EPCLA ELCD

A.1 Selezione del sito Peso

A.1.5 Riutilizzo del territorio 34%Favorire l’uso di aree contaminate, dismesse o precedentemente antropizzate.

A.1.6Accessibilità al trasporto pubblico

23%Siti da cui sono facilmente accessibili le reti di trasporto pubblico, per ridurre l'uso dei veicoli privati.

A.1.8 Mix funzionale dell'areaProssimità ai servizi collettivi, distanza media dalle strutture base complementari alla residenza

23%

A.1.10Adiacenza ad infrastrutture

20%Distanza media dalle reti gas, acquedotto, fognature, elettrica

A.3 Progettazione dell'area Peso

A.3.3Aree esterne di uso comune attrezzate

27%Attrezzatura per la sosta delle persone delle aree di pertinenza dell’edificio

A.3.4 Supporto all’uso di bicicletteNumero posti sosta biciclette

73%

AREA A - RAPPORTO EDIFICIO CON IL SITO

20 CASI STUDIO

NUOVA COSTRUZIONE

RECUPERO

AREA A- EMISSIONI E COSTI RISPARMIABILI – CASI STUDIO

PROSSIMITA’ ALLE STRUTTURE DI BASE COMPLEMENTARI

Abitanti km %persone ggkm/pers/

annokgCO2 car

kgCO2 bus

(0,069)kg CO2

Risp.m2 kGCO2/m2

1. R MACERATA 9 24 1,98 210 9979,2 1097,71 688,565 409,1472 217,5 1,92. R GABICCE 8 24 1,76 210 8870,4 975,744 612,058 363,6864 203,2 1,82. NC MONTEMARCIANO 23 24 5,06 210 25502,4 2805,26 1759,67 1045,598 580 1,85. NC MOGLIANO 13 24 2,86 210 14414,4 1585,58 994,594 590,9904 342 1,75 ALTAMURA 8 24 1,76 210 8870,4 975,744 612,058 363,6864 199 1,86 BASSANO 11 24 2,42 210 12196,8 1341,65 841,579 500,0688 292,3 1,7MEDIA 1,8

PROSSIMITA’ ALLE FERMATE DI MEZZI PUBBLICI

AREA B. CONSUMO DI RISORSE - AREA C. CARICHI AMBIENTALI

ENERGIA ED EMISSIONI

B.1 Energia primaria non rinnovabile richiesta durante il c iclo di vita Peso

B.1.2 Energia primaria per il riscaldamento50%

Rapporto tra EpiH immobile e EpiH, limite

B.1.5 Energia primaria per acqua calda sanitaria50%

Ridurre consumi di Epi ACS

B.3 Energia da fonti rinnovabili Peso

B3.2 Energia rinnovabile per usi termiciQuota energia termica rinnovabile

50%

B.3.3 Energia prodotta nel sito per usi elettrici50%

Quota energia elettrica rinnovabile

C.1 Emissioni di CO2 equivalente Peso

C.1.2 Emissioni previste in fase operativa 100%Riduzione emissioni di CO2

SERIE UNi 11300

ENERGIA ED EMISSIONI DI CO2 CASI STUDIO VALUTATI COL PROTOCOLLO ITACA

RISPARMI ENERGETICI POTENZIALI – CASI STUDIO

Proiezione sul 15 % del patrimonio residenziale precede nte il 1952

Risparmio energetico potenziale usando i limiti di legge toe/y 1912936.78

Risparmio energetico potenziale usando la media dei valori dei casi studio toe/y

2236258.19

Risparmio usando i limiti di legge % 7.38

Risparmio% usando la media dei valori dei casi studi o % 8.63

Proiezione sul 25 % del patrimonio edilizio residenzial e dal 1952 al 2001

Risparmio energetico potenziale usando i limiti di legge toe/y 1893548.96

Risparmio energetico potenziale usando la media dei valori dei casi studio toe/y

3117066.88

Risparmio usando i limiti di legge % 7.31

Risparmio usando la media dei valori dei casi studio %12.03

AREA B- CONSUMO DI RISORSE – AREA C CARICHI AMBIENTALI AREA D QUALITA’ INDOOR – ENERGIA E PRESTAZIONI ESTIVE

B.6 Prestazioni dell'involucro Peso

B.6.2 Energia netta per il raffrescamento58%

Riduzione indice raffrescamento estivo Epe,inv

B.6.3 Trasmittanza termica dell'involucro edilizio42%

Riduzione trasmittanza termica U,ed / U,lim

B.6.4 Controllo della radiazione solare0%

Trasmittanza solare del pacchetto finestra, schermo

B.6.5 Inerzia termica dell’edificio0%

Trasmittanza termica periodica media Yie/Yie,limC.6 Impatto sull’ambiente circostante Peso

C.6.8 Effetto isola di calore100%

Aree esterne in gradi di diminuire l’isola di calore

D.2 Ventilazione Peso

D.2.5 Ventilazione e qualità dell'ariaGarantire la ventilazione trasversale

100%

D.3 Benessere termoigrometrico Peso

D.3.2 Temperatura dell’aria nel periodo estivoScarto tra la temperatura operativa e la temperatura idealie

100%

Uni EN ISO 13789 -13786Uni EN 15251Uni 10375

EDIFICIO TIPO CON DIVERSI INVOLUCRI CONFRONTO PRESTAZIONI ESTIVE

AREA B- CONSUMO DI RISORSE - MATERIALIB.4 Materiali eco-compatibili Peso

B.4.1 Riutilizzo di strutture esistentiSuperficie involucro e solai esistente riutilizzata

0%

B.4.6 Materiali riciclati/recuperatiVolume dei materiali e delle terre di scavo riciclati o da recupero utilizzati

18%

B.4.7 Materiali da fonti rinnovabiliVolume dei materiali di origine animale o vegetale utilizzati

18%

B4.8 Materiali localiPeso dei materiali prodotti entro 200 km

18%

B.4.9 Materiali locali per finiturePeso dei materiali prodotti entro 200 km

18%

B.4.10 Materiali riciclabili e smontabiliStrategie adottate per permettere la demolizione selettiva – montaggio a secco

10%

B4.11 Materiali certificatiRicorso a marchi di tipo I e di tipo III

18%

NORME UNi EN ISO 14021-14024-

14025 -14024 -15804

CASI STUDIO - MATERIALI

AREA B- CONSUMO DI RISORSE AREA C - CARICHI AMBIENTALI

CONSUMI IDRICI

B.5 Acqua potabile Peso

B.5.1 Acqua potabile per irrigazioneVolume d’acqua risparmiata per uso irrigazione

64%

B.5.2 Acqua potabile per usi indoorVolume acqua per usi domestici risparmiata

36%

C.3 Rifiuti solidi Peso

C.3.2 Rifiuti solidi prodotti in fase operativaDisponibilità e accessibilità aree attrezzate per la raccolta differenziata

100%

C.4 Acque reflue Peso

C.4.1 Acque grigie inviate in fognaturaVolume di acque grigie risparmiate e riutilizzate

71%

C.4.3 Permeabilità del suoloEstensione delle are esterne permeabili

29%

NORMA Uni/TS 11445

CONFRONTO FATTORI DI IMPATTO - LCA TRAEDIFICI CON STESSA FORMA E DIMENSIONECON INVOLUCRI E IMPIANTI DIVERSI

AREA D - BENESSERE INDOOR AREA E –QUALITA’ DEL SERVIZIO

D.4 Benessere visivo Peso

D.4.1 Illuminazione naturaleFattore medio di luce diurna negli ambienti principali

100%

D.5 Benessere acustico Peso

D.5.6 Qualità acustica dell'edificioClasse acustica globale

100%

D.6 Inquinamento elettromagnetico Peso

D.6.1 Campi magnetici a frequenza industriale (50Hertz)Ridurre l’esposizione ai campi elettrici e magnetici

100%

E.2 Funzionalità ed efficienza Peso

E 2.4 Qualità sistema di trasmissione datiCablaggio strutturato o rete wireless nelle parti comuni e alloggi

100%

E.3 Controllabilità degli impianti Peso

E3.6 Impianti domoticiAumentare la dotazione domotica, n. impianti domotici

100%

E.6 Mantenimento delle prestazioni in fase operativa Peso

E.6.1 Mantenimento delle prestazioni dell’involucro edilizioAssenza di condensa interstiziale nell’involucro

67%

E.6.5Disponibilità della documentazione tecnica degli edificiDocumentazione tecnica , Piani d’uso, Piani di manutenzione.

33%

NORME UNi EN 15193 - UNi 11367 UNi/TR 11175 –UNi EN 12354- UNi EN ISO 13788

DIAGRAMMA STRUMENTI DI ISPEZIONE

RT33 Accredia OdI Prassi Uni

13.01.2015REGISTRO

ITACA

Progettista

D.L.

Committente

REGISTRO

www.itaca.org/valutazione_sostenibilita.asp

www.registroprotocolloitaca.org

Grazie per l’attenzione!